La Fisica della Coscienza O La Coscienza della Fisica?

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La Fisica della Coscienza O

La Coscienza della Fisica?

Una rivisitazione dell'idea coscienziale dell'Universo vista dall'emisfero destro e sinistro ovvero:

ma cosa vuol dire quella formula?

Alcuni misteriosi errori della scienza passati

stranamente inosservati

1. Che fine ha fatto l'energia negativa nella formula di Einstein?

2. Qualcosa non va nella formula di Maxwell

3. Perché di notte il cielo è buio 4. Il Big Bang va contro le leggi

della fisica? 5. Ma la gravità esiste

veramente?

La Scienza ha Ragione solo quando la Ragione è Consapevole

I l c i e l o d i n o t t e d o v r e b b e e s s e r e luminoso e non buio

Nel paradosso di Olbers si evince che di notte ci

dovrebbe essere più luce che di giorno. La astrofisica

quantistica moderna non è in grado a tutt'oggi di dare una

spiegazione finale e convincente del paradosso

https://it.wikipedia.org/wiki/Paradosso_di_Olbers

E2=m2c4 cioè E=mc2

Estraendo la radice quadrata si vede che l'energia E assume due valori eguali in modulo ma diversi di segno

Che fine hanno fatto i valori di E negativa? Analogamente i valori di E negativi vengono nascosti da tutte le altre formule in cui essi vengono fuori (Klein-Gordon)

https://www.sciencealert.com/we-may-be-getting-closer-to-figure-out-what-powers-a-black-hole-s-jets

La risposta della consapevolezza

L'energia negativa che corrisponde ad una antimassa, altro non sarebbe che l 'espressione del la a l tra parte dell'universo da cui siamo separati da un formale piano di simmetria. Non ci sarebbe modo di sapere se si abita di qua o di là poiché le due parti dello specchio sono indistinguibili se non perché una è l'immagine speculare dell'altra. Le due parti abitano nello stesso luogo ma sono l'una invisibile all'altra per problemi di simmetria CPT

Due specchi posti a 90° tra loro mimano l ' idea di un universo costituito da 8 ottanti con perfetta dualità di spazio, tempo ed energia. Tale modello è in accordo con il modello del fotone/antifotone. Il fotone e l'antifotone sarebbero un UNICO oggetto che si dualizza in due immagini speculari, fornendo una percezione falsata della dualità che i n r e a l t à s a r e b b e s o l o u n a manifestazione della UNICITA'

https://youtu.be/HTIYZBrzZbM

Ma la velocit à d e l l a l u c e d i p e n d e d a l l a p e r m i t t i v i t à elettrica e dalla p e r m e a b i l i t à m a g n e t i c a e d e s s e p o s s o n o e s s e r e a n c h e n e g a t i v e . M a q u a n d o v a l o r i n e g a t i v i s o n o sotto radice, cosa s u c c e d e d e l l a v e l o c i t à c : d i v e n t a immaginaria?

Esistono corpi con valori di ε e μ negativi e come si vede dal disegno essi rappresentano la possibilità di esistenza sui 4 quadranti dello spaziotempo. Noi vedremmo solo quei materiali che hanno almeno uno dei due parametri positivo. Possiamo comunque utilizzare numeri immaginari per descriverne le esistenze. Appare evidente, in termini di buon senso, che l'universo descritto da Maxwell non è come quello di Einstein, che peraltro nasconde l'energia negativa, ma come quello dell'Evideon.

Tutto dipende dalla consapevolezza che l'Universo è fintamente duale e che ne esiste una parte (antiuniverso) che non si può apprezzare se non si capisce che dentro di noi v'è una parte oscura di cui non abbiamo sentore

Il Big Bang è mai esistito?

1. Lo studio della radiazione di fondo appare incompatibile con il Big Bang per almeno 4 caratteristiche.

2. Il Big Bang va contro le leggi di simmetria

3. Il Big Bang non tiene conto della conservazione della energia

4. Il Big Bang è in palese contrasto con la fisca quantistica del paradigma olografico, dell'universo non locale e dell'aspetto frattalico

https://scienze.fanpage.it/oltre-il-big-bang-5-ipotesi-su-com-e-nato-l-universo/

Ed inveceEsistono molte anomalie che non possono essere spiegate con la teoria del Big Bang, come la presenza di zone fredde o la presenza di zone calde con geometria speculare nei due emisferi celesti o la presenza di g e o m e t r i e c i r c o l a r i c h e c o r r i s p o n d o n o a z o n e d i temperatura geometricamente perfette. Alcuni autori suppongono che queste anomalie siano dovute alla presenza di universi paralleli al nostro ma che convivono con il nostro contattandolo qua e là

https://futurism.com/4-anomalies-in-the-big-bang-afterglow

Poi arriva Penrose che ottiene questo strano risultato che mette in mostra due zone particolari che lui sostiene essere il residuo di due buchi neri primordiali da cui è nato l'universo a causa di un"urto" tra i due oggetti

Teoria dello ZPE

• L'Universo sarebbe un mare di particelle virtuali cioè di particelle e delle loro antiparticelle che si formerebbero ed annichilirebbero in continuazione

• Il vuoto ed il pieno sarebbero un duplice aspetto del Tutto

• Il Big Bang sarebbero dunque due eventi simmetrici nello spazio, tempo, energia, entangled fra loro

• Il Big Bang energeticamente non costa sostanzialmente nulla poiché emette tanta energia positiva e altrettanta negativa a costo totale zero

L'indeterminazione non esiste

Il fenomeno della interferenza dei due Big Bang

FOTONEANTIFOTONE

https://www.researchgate.net/profile/Stefan_Mehedinteanu/publication/329655193_On_the_Nature_of_CMBR_Universe_Epoch_Hologram/links/5c499e70a6fdccd6b5c4995f/On-the-Nature-of-CMBR-Universe-Epoch-Hologram.pdf?origin=publication_detail

Trasformazione del suono del Big Bang in una forma che tenga conto della v a r i a z i o n e d e l l e diverse frequenze nel tempo, così da trasformare il suono i n i m m a g i n e permettendoci di a n a l i z z a r n e l a simmetria che sarà e g u a l e a q u e l l a dell'evento iniziale c h e p r o d u r r à l'universo.

Interconversione d e l s u o n o o t t e n u t a c o n V i r t u a l A N S 3, l ' u n i c o programma russo e s i s t e n t e c h e p e r m e t t e d i trasformare suoni in immagini.

https://faculty.washington.edu/jcramer/BBSound_2013.html

https://warmplace.ru/soft/ans/

Simulazione di universo toroidale in evoluzione

La Gravità del problema o il problema della Gravità?

Secondo Newton era una forza che attraeva le mele verso la Terra. Secondo Einstein era una proprietà della piegatura dello spaziotempo. S e c o n d o Ve r l i n d e è u n a proprietà della entropia. Secondo noi è un e"etto della volontà della Coscienza

La verità sulla Gravità

Forza entropica in termodinamica

La forza entropica tende ad aumentare con l'aumento della entropia

Molecola polimerica

Cambiamento di entropia sullo schermo olografico dovuto al posizionamento lineare Δx di una particella di massa m

m

Temperatura di Unruh

Dove "a" è l'accelerazione subita dalla particella di massa m

a

Seconda legge del moto di Newton

Mescolando la seconda legge di Newton con la congettura di Verlinde e la temperatura di Unruh

Temperatura e legge di partizione termodinamica

Relazione che lega N alla T ed alla massa

Ora si può riottenere la seconda legge del moto di Newton

Termodinamica+principio olografico+congettura di Verlinde

+Verlinde’s conjecture

Ancora ottenimento della seconda legge di Newton another version by He & Ma, arXiv:1003.1625

Termodinamica+ principio olografico+ temperatura di Unruh+seconda legge del moto per dare la legge di gravità

Unruh temperature

Principio olografico by ‘t Hooft and Susskind

La informazione è legata alla superficie della sfera che caratterizza un Buco Nero detta orizzonte degli eventi o schermo olografico

Entropia di un Buco Nero secondo Bekenstein

L'entropia di un BH è proporzionale alla sua superficie diviso per un fattore stabilito da Hawkins eguale a 4

Planck length

La congettura di Verlinde verso l'entropia del BH

Incremento di entropia sullo schermo olografico dovuto all'aumento radiale ΔR del BH che cambia di raggio R

m

Consistenza tra le formule di Verlinde e l'entropia di un BH

Maldacena risolve il problema introducendo diverse dimensioni D mostrando che sullo schermo olografico accadono le stesse cose che nelle 4D

comunemente utilizzate

m M

X.-G. He & B.-Q. Ma, arXiv: 1003:1625

Estensione al caso privo di massa

Il caso del fotone

m=0

M X.-G. He & B.-Q. Ma, arXiv: 1003:1625

Forza entropica del fotone

Così il fotone che ha massa mϒ , che produce gravità causa il Red/blu shift, in accordo con il principio di equivalenza di Einstein.

m=0

M X.-G. He & B.-Q. Ma, arXiv: 1003:1625

Quale è il doppio problema?

Fotoni e fononi e fotoni ed antifotoni

Qualcosa non tornaPerché se un antifotone ha massa negativa allora esso deve essere respinto dal buco nero e non attratto?. Se cosi fosse... e così è, il buco nero emetterebbe una radiazione di antifotoni che nello stesso istante in cui si formano vanno indietro nel tempo e non sono visibili. Questo spiegherebbe perchè tali oggetti sono "neri".

Fotoni ed antifotoni attorno ad un BH

Questo articolo mette in evidenza come l'orizzonte degli eventi sia in realtà una doppia sfera di fotoni ed antifotoni, proprio come da noi proposto. In altre parole il BH sarebbe una fonte inesauribile di antifotoni che avremmo "sotto gli occhi" ma, che non avendo la consapevolezza per vedere, non percepiremmo

La antigravità degli antifotoniIn questo articolo si d i c h i a r a c h e a tutt'oggi non si sa c o n c e r t e z z a s e l'antimateria ha una gravità attrattiva o repulsiva ma se si fanno i conti si vede che essa è repulsiva

I fononi invece vengono riflessi dal BH

Le evidenze sperimentali m o s t r a n o c h e i f o n o n i vengono emessi da un BH mentre evidentemente gli antifononi vengono attratti. Ciò accade perchè i fononi sono associati ad una massa negativa che, ancora una volta se ce ne fosse bisogno, mostra un aspetto repulsivo verso la materia

Le conclusioni dell'articolo

I f o n o n i , c h e s o n o s o s t a n z i a l m e n t e fo t o n i rallentati, possiedono valori di Energia negativi e la radiazione fononica di un BH è e s p r e s s a d a u n a temperatura di Hawkins sostanzialmente negativa poiché v < c

https://science.nasa.gov/science-news/science-at-nasa/2003/09sep_blackholesounds

https://www.livescience.com/53694-sound-of-merging-black-holes.html

2.725418 è la temperatura della CMBR che dipende dalla interconversione fotone antifotone e non da un inesistente Big Bang

Tcmbr2(n) = απ3 α = 360 con n = 12 α = 180 con n = 11α = 90. con n = 10 α = 45 con n = 9α = 22.5 con n = 8

TΗ2(n-π/φ) = απ α = 360 con n = 12 α = 180 con n = 11α = 90. con n = 10 α = 45 con n = 9α = 22.5 con n = 8

Τcmbr = 2.725418K TH = 1.061K = g/2π con g = 6.66

Il valore di g = 6.66 è in accordo con un

oggetto che dista da un altro la distanza della lunghezza di

Planck e che ha una massa pari a quella

del fotone cioè 2.62x10-55gr

Il lavoro di Nassim Haramein

In un universo olografico che senso ha parlare di massa?

L'autore calcola la massa olografica di un oggetto dividendo il rapporto delle unità di aree di Planck diviso il rapporto dei volumi di Planck moltiplicato per la massa di Planck di quell'oggetto

La massa sarebbe una espressione

dell'ologramma

• Maldacena ha dimostrato che l'universo descritto dalle 5 dimensioni risulta matematicamente identico ad un universo olografico piatto a 4 dimensioni.

• La quinta dimensione sarebbe l'energia che è del tutto ipervirtuale

Lo schermo olografico

• Lo schermo olografico può essere descritto come una superficie sferica costituita da tanti piccoli triangoli che hanno l'area più piccola che può esistere e che sostanzialmente viene detta area di Planck data dal quadrato della lunghezza di Planck (10-66cm2). Ogni piccolo triangolo rappresenta 1/4 bit di informazione. Un bit contiene tre informazioni spaziali ed una temporale. La distanza dal centro rapresenta l'informazione energetica aggiuntiva.

Da Newton a Verlinde

• Un oggetto tridimensionale nello spazio apparirebbe sullo schermo olografco come una superficie bidimensionale.

• La gravità che ci appare come una accelerazione nello spazio sarebbe una variazione di informazione sullo schermo piatto e siccome l'informazione è entropia, essa tenderebbe ad aumentare sempre

• La legge che regola questo aumento è la seguente: FΔx=TΔS

4D

5D

Versione di Maldacena Versione Evideonica

V= (4/3)πr3 con r=e. V=84

V=> A=> 84; S=A/4=21

Le dimensioni dell'Evideon

l'oggetto più piccolo che esiste

S e l a b a s e d e l l 'o t t a e d r o evideonico vale 3.24 ed esso fosse all'interno di una sfera, ogni faccia triangolare avrebbe un'area pari ad 2.62205. Tale area mima, come cifra, l'area di P l a n c k e g u a l e a 1 . 6 1 9 2 moltiplicato per un fattore eguale a 10-66cm

FΔx = TΔS F = ma

maΔx = TΔS

Essendo Tabs = 273.15, m = 1.23, ΔS = 21si ottiene che

a = 2882.225878...

TΔS/Δx = [13.49]π = F = απ2

Haramein ha ragione? Elaboriamo la formula di Verlinde con i numeri dell'Universo evideonico

Notiamo che il rapporto numerico tra a e G vale 2880/6.674 = 4.318588x1013

S = A/4 Hawkins

πr2/4πr2 = 1/4

Il rapporto tra Area dello schermo olografico ed area dell'universo sembra esser lo stesso rapporto che esiste fra Entropia ed area dell'orizzonte degli eventi

Ancora una volta viene fuori il numero 4.318588 ma non basta. Ci siamo infatti accorti che se si divide il volume di una sfera per la semiarea della circonferenza massima, (l'opposto di quello che fa Haramein) otteniamo:

(4/3)πr3/(πr2/2)=8/3(r) che con r=1.62 da proprio 4.32. È evidente che il 4.32 è un numero che ha a che fare con il rapporto area/volume, responsabile del fenomeno della accelerazione di gravità. Anche in questo caso appare il numero 2 che divide l'area del piano circolare (4D). Ciò ha una spiegazione. Il piano circolare infatti ha 2 facce: una verso la energia positiva e l'altro verso l'energia negativa.

La doppia natura del piano olografico

• Il piano olografico (4D) espressione della realtà virtuale (5D) sarebbe d u a l e p e r c h é s a r e b b e l a sovrapposizione di 2 funzioni d'onda (fotone antifotone: N.d.A.) che normalmente non si vedrebbero perché si sommano tra loro al di sotto dei 10-44sec. Ma quando ciò non accade la superficie 4D si sdoppierebbe. Ovviamente la superficie rimane vincolata alla forma di nastro di Moebius

https://www.semanticscholar.org/paper/Consciousness-in-the-Universe%3A-Neuroscience%2C-and-OR-Penrose-Hameroff/5de743fb9d7fe53114687ec1ed757cb7d5494172

L'errore di Haramein

Ed ecco apparire la ragione di quello strano numero 2. Non ha infatti senso dividere l'area sferica al numeratore per una area circolare se non dividere 2 aree identiche tra loro. In questo caso il numero 4 al numeratore non ci sarebbe e nemmeno il numero 2. Il risultato però andrebbe moltiplicato comunque per il numero 8 per tenere conto degli altrettanti ottanti che esistono nella ipersfera. Il risultato rimarrebbe lo stesso ma sarebbe più razionalmente spiegabile

Da dove viene Pi Greco?

BA

C

AC = π, AB = π/2, BC = π

AC2+AB2+BC2 = 2 π2 = 19.739

19.739/4.935 = 4

3/4

Cosa in realtà accadeLa gravità sarebbe dovuta al tentativo che 2 oggetti

farebbero per unificarsi nel piano olografico aumentando il contenuto entropico diminuendo il numero dei

microstati da 2 ad 1. Tutto ciò porterebbe i 2 oggetti ad apparire muoversi l'uno verso l'altro sullo schermo 5D se

costituiti di materia o entrambe di antimateria ma di respingersi apparentemente sul piano 5D se fossero uno

materiale e l'altro antimateriale. In realtà sul piano olografico 4D essi comunque si avvicinerebbero

**

*Come si può notare 2 oggetti di antimateria per massimizzare la propria entropia (ΔS), migrano verso il massimo valore di anti energia (mantenendo la T costante) muovendosi verso il polo superiore mentre un oggetto massivo ed uno antimassivo tenderanno, entrambe a massimizzare la loro entropia, migrando a poli opposti. L'osservatore sullo schermo 5D percepirà i primi 2 oggetti che si avvicinano mentre vedrà gli altri 2 allontanarsi mentre sul piano olografico 4D essi sempre avvicineranno le proiezioni delle loro posizioni sui segmenti OA ed OB

*

Materia. Antimateria

e gravità

FΔx = TΔS F = ma

maΔx = TΔS

Analisi della virtualità attorno a noi

Come il nostro cervello ci inganna Osservando l'ologramma esterno

La realtà frattalica e virtuale prevede la costruzione di uno schermo olografico: su ciò si p r o i e t t a n o i p i ù p i c c o l i frammenti di virtualità detti fotoni virtuali. Noi saremmo i creatori dello schermo, del film ed anche attori e spettatori

La nascita duale delle forze

L'universo è finito• 1.4x1028cmx2π=8.79x1028

• 1.618x10-33:X=8.79x1028:2π

• Χ=1.1567x10-61 = αPlanck

• αPlanck x e = 3.14x10-61

L'Universo Olografico non si espande né collassa su se stesso (né Big Bang né Big Crunch). Mano a mano che i due raggi primordiali di luce ed antiluce si dividono in fotoni ed antifotoni si arriva ad ottenere una sfera dove un fotone si sovrappone ad un antifotone creando lo schermo 5D come superficie virtuale di fotoni virtuali

Cosa percepisce e come lo percepisce il nostro cervello

Per parlare della realtà virtuale ho invitato due ospiti americani a casa mia e li ho filmati

Ma questo non è mai successo

• Preparo una realtà artificiale

• Ti dico che è vera

• La tua bassa consapevolezza aumenterà la realtà (AR) fino a farla divenire vera a tutti gli effetti

• Da quel momento sarà vera (effetto Mandela) (interpretazione della quantistica di Wigner)

• Ma se qualcuno metterà in dubbio tale realtà facendoti notare che qualcosa non funziona, allora e solo allora tenderai a rivedere la mappa del territorio

• La mappa cambierà e con essa la Realtà Virtuale che tu credevi che esistesse.

• Sono solo cambiate le percezioni e di conseguenza è cambiata la Realtà Percepita come vera, che diventa vera perché qualcuno ha usato la distorsione della tua percezione per renderla tale

• La Realtà dunque è costruita nel cervelo della gente e non è reale di per sé

• Essere coscienti di ciò prevede di riuscire a percepire la Realtà Reale e non più quella Virtuale

COME FUNZIONA

Esempio di Realtà

Aumentata

La vera immagine

• Durante la percezione della realtà, ogni tanto, si ha la netta sensazione, per una frazione di secondo, di aver percepito un'altra cosa

• In quell'istante i propri sensi vengono confusi dalla Ragione che ti dice che quello che stai percependo, o quello che hai creduto di percepire, in quell'attimo, non sono coerenti con la realtà

• La Ragione ed il "buon senso" ti faranno credere che hai avuto una allucinazione, nel tentativo di aggiustarsi le cose (dissonanza cognitiva)

• La scienza insisterà sul fatto che tu abbia avuto una allucinazione, nel tentativo di alterare la tua convinzione, per produrre una Realtà Virtuale di comodo

• Se accade che tu creda invece di aver percepito correttamente, allora e solo allora la tua consapevolezza trasformerà la percezione in Realtà Reale

• E tu ti accorgerai di essere il Creatore del Tutto ed è la convinzione che fa la differenza tra vero e falso nella Virtualità poiché nella Realtà è tutto Vero/Falso contemporaneamente

Il meccanismo cerebrale cognitivo

Durante l'Abduction

Vedo ciò che il mio cervello mi dice

Ma la realtà è questaIl cervello è un lettore di ologrammi e, se crede che non c'è nulla da vedere non vede nulla ma se nessuno gli dice che le regole valgono anche per gli specchi si crea un problema percettivo

I problemi della percezione

• Così i "malati" di cervello leggono un ologramma differente da quello che passa il convento

• Analogamente in ipnosi la realtà virtuale può essere bypassata

• Chi ha percezioni allargate vede ciò che non è accessibile agli altri

• Nel sogno si ha una percezione della virtualità completamente alternativa

La Mappa ed il Territorio

Per non essere ingannati dalle nostre percezioni dobbiamo sapere che esse sono schiave della nostra consapevolezza. Ci rendiamo conto di ciò se osserviamo qualcosa, da più punti di vista. Mettersi nei panni dell'altro può essere un buon esercizio, r icordando che "l'altro" è la parte di noi che non abbiamo compreso. Ecco che serve avere più specchi di sé.

Per la scienza esisterebbe solo la

certezza• Quando si è passati dalla fisica classica

alla quantistica, si è sostituito il significato di certezza con quello di probabil ità. Siccome la scienza diveniva nel tempo una religione si è modificato il significato di probabilità con quello di "certezza di probabilità" in grado di far ancora rientrare la scienza nella religione della tecnologia mentre prima essa era alla base della osservazione del Sè, allo specchio della virtualità esterna.

• Vuoi credere che il mondo ha 4000 anni, perché lo ha detto la Bibbia?

• Vuoi credere che durante l'ultima guerra mondiale gli Americani erano i buoni ed i Tedeschi i cattivi?

• Vuoi credere che i tuoi governanti facciano i tuoi interessi?

• Vuoi credere che il Coronavirus non sia stato manipolato in laboratorio?

• Vuoi credere che la Massoneria sia un gruppo di saggi Illuminati?

• Vuoi credere che esita la democrazia in qualche Stato?

• Vuoi credere che esista Dio?

L'utilità di Babbo Natale

Si, No, Forse, ?

Certezza e Consapevolezza di un evento fisico

La fisica classica è la fisica delle certezze: un evento o avviene o non avviene. La fisica quantistica parla di probabilità che un evento accada. Da un punto di vista coscienziale la probabilità è l a r a p p r e s e n t a z i o n e d e l l a m i s u r a d e l l a consapevolezza di sé

Ciò significa che, essendo io il creatore dell'universo ma essendone totalmente inconsapevole non so se l'evento che inconsapevolmente ho scelto che accada possa realmente accadere. In questo caso la probabilità che esso accada sarà eguale al 50% (totale imprevedibilità). Ma se io sono consapevole all'80% della mia coscienza ecco che avrò la possibilità di far avvenire l'evento prescelto con una probabilità analoga alla mia consapevolezza. Se sono totalmente consapevole di me stesso ecco che avrò la certezza che ciò che ho deciso che sia, sarà (probabilità massima)!

Eisenberg contro Compton

Il principio di indeterminazione prevede di fare un errore o sul tempo o sulla energia propria di un evento mentre esso può e s s e r e r i v i s i t a t o d a l l a c o n s a p e vo l e z z a c o m e l a c e r t e z z a c h e , i n u n determinato e preciso lasso di tempo, la massa oscillerà di una quantità assolutamente determinabile (rock is a clock)

ΔtΔm=h/4πc2 Certezza ΔtΔE=h//4π Incertezza

Ciò che cambia non è la realtà virtuale ma il come essa viene interpretata. L'interpretazione non può essere in alcun modo

contestata poiché dipende solo dalla consapevolezza di sé

Abbattimento della dualità

Dunque non esiste più il termine corretto o scorretto ma il termine: più o meno coscienziale. La consapevolezza non è un parametro duale perché va da zero ad infinito e non esistono valori negativi. Nessuno è non-cosciente ma semmai è poco consapevole. La consapevolezza è solo riferibile a sè stessi e non all'esterno di sé, che rappresenta invece uno specchio della propria realtà incompresa.

Nello specchiarsi nell'altro si finisce

inevitabilmente solo per ritrovare

le proprie incertezze

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