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L’utilizzo della sorveglianza PASSI in Azienda USL e in
Regione
Adriana GianniniDirettore Dipartimento di Sanità Pubblica
Azienda USL di Modena
10 Giugno 2010
Sistemi di sorveglianza
Patologie:• mortalità• registro tumori• malattie infettive• Malattie profess.• HIV che dà qualche
informazione anche sui comportamenti
Salute, fattori comportamentalie azioni di contrasto:
• OKKio alla salute/SONIA(6-10 anni)
• HBSC(11, 13 e 15 anni)
• PASSI(18-69 anni)
• PASSI d’Argento(65 anni e più)
I risultati degli studi trasversali PASSI 2005 – 200617 aprile 2007 Modena
L’utilità del sistema di sorveglianza PASSI per la programmazione in sanità pubblica: primi risultati e prospettive18 dicembre 2008 Bologna
La sorveglianza PASSI nell’ottica del Dipartimento di Sanità Pubblica
19 marzo 2009 Modena
Guadagnare salute in Emilia Romagna: dalla sorveglianza alle buone pratiche3 dicembre 2009 Bologna
Sorveglianza PASSI: I risultati dell’indagine 2008 in provincia di Modena 10 giugno 2010 Modena
Dove eravamo rimasti…
La sorveglianza PASSI nel Dipartimento di Sanità Pubblica
• “non è solo un’attività del S. di Epidemiologia” ma….
• un sistema di sorveglianza che si integra con altri sistemi di rilevazione per seguire l’evoluzione dello stato di salute in un contesto di crescente attenzione ai fattori di rischio comportamentali
• monitoraggio sugli stili di vita, sui comportamenti che influenzano la salute, sui fattori di rischio delle malattie croniche, sui bisogni di salute percepiti dai cittadini, sugli interventi messi in atto per prevenirli
• ascolto dei cittadini: cambiamento culturale che pone il cittadino al centro e per promuovere una maggiore interazione
PASSI è uno strumento a supporto della prevenzione e della sanità pubblica
• per analizzare meglio problematiche di salute • per orientare scelte, migliorare la
progettazione degli interventi preventivi, favorire i più efficaci
• per verificare e misurare azioni, programmi, interventi messi in atto per prevenirli
• per coinvolgere di più i cittadini
utilizzo per i profili di comunità, a supporto delle scelte delle Conferenze territoriali, dei Distretti ….
Dove eravamo rimasti…
PASSI è quindi
• un’attività del DSP, che si integra con altre attività di rilevazione e sorveglianza
• per migliorare le attività del Dipartimento e più in generale della prevenzione
• per promuovere nel DSP un approccio integrato e partecipato nelle attività di promozione della salute
• per valorizzare il ruolo del DSP nella promozione della salute
Dove eravamo rimasti…
infine …..PASSI per migliorare
• Socializzare, comunicare, rendere disponibili i risultati
• Discutere, confrontare, “usare” i dati per la progettazione e per comunicare
• Implementare il coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini
• Implementare nuove aree di studio?
Dove eravamo rimasti…
Usi delle sorveglianze
• Pianificazione
• Monitoraggio e valutazione
• Empowerment
• Advocacy
Usi delle sorveglianzeEmpowerment
Accrescere la capacità dei cittadini di “scegliere” per la salute e di costruire comunità competenti…
ma anche degli operatori sanitari e sociali protagonisti dell’offerta
AdvocacyModificare decisioni politiche e comportamenti
individuali per migliorare la salute delle persone
L’informazionecome strumento di governo
Informazione
Azione
livello
centrale
livelloregionale
livello aziendale
Livello nazionale
Piano Nazionale della Prevenzione
2005-2007
Programma Nazionale
Guadagnare Salute - rendere facili le scelte
salutari 2007
Piano Sanitario Nazionale 2006-2008
Alimentazione
Fumo
Attività fisica
Alcol
Piano Nazionale della Prevenzione
2010-2012
Prossimo Piano Regionale Prevenzione
Livello regionale
La salute in tutte le politiche
Programmazione integrata
Utilizzo dei dati Passi per i diversi ruoli della sanità pubblica
Nei confronti dei cittadini:•Profilo di comunità •Fattori di rischio nei migranti•Disuguaglianze in programmi di sanità pubblica•Comunicazione
A supporto del Piano regionale prevenzione:•Direttiva sul tabagismo•Attività fisica/Obesità•Incidenti stradali•Copertura nella popolazione dei test di screening
Documentazione degli obiettivi raggiunti dalle AUSL:
•Bilancio di missione
Utilizzo di PASSI in Azienda USL
- Bilancio di missione- Profilo di comunità della provincia di Modena- Programma Territoriale della provincia di Modena
“Comunicazione e promozione della salute- Giornate tematiche (Alcol day, giornata per la lotta
contro il fumo, ecc.)- Il profilo di salute degli stranieri a Modena- Obiettivi strategici triennali di salute e relativa
scheda di intervento del Distretto di Mirandola- Newsletter sintesi rapporti PASSI
Utilizzo di PASSI in Azienda USL
Bilancio di missione
Utilizzo di PASSI in Azienda USL
Profilo di comunità provinciale
Utilizzo di PASSI in Azienda USLProgramma Territoriale della provincia di Modena
“Comunicazione e promozione della salute
Utilizzo di PASSI in Azienda USL
Giornate tematiche
Scheda suABITUDINE al FUMO
Scheda su ALCOL eSICUREZZA STRADALE
Utilizzo di PASSI in Azienda USL
Il profilo di salute degli stranieri a Modena
Utilizzo di PASSI in Azienda USLObiettivi strategici triennali del Distretto di Mirandola
TABELLA 1 - GLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI DI SALUTE E BENESSERE SOCIALE:
TARGET*
Respons.tà Familiari
infanzia e adolescenza
x
Giovani
x
Anziani
Disabili
Immigrati stranieri
Povertà e Esclusione sociale
Salute mentale
Dipendenze
FINALITÀ
Informazione/Promozione del benessere sociale, della salute e di stili di vita sani
x
Prevenzione
x
Cura/Assistenza
BISOGNI EMERGENTI DAL PROFILO DI COMUNITÀ IN AMBITO DISTRETTUALE Incidenza tumori del polmone nel sesso maschile Trend tasso di mortalità per patologie cardiovascolari
OBIETTIVO/I PRIORITARIO/I IN AMBITO SOCIALE, SOCIOSANITARIO E DEI SERVIZI
SANITARI TERRITORIALI
Adozione di corretti stili di vita per la salute Contrasto alla abitudine tabagica, alla sedentarietà ed alle abitudini alimentari scorrette Studio epidemiologico sui fattori ambientali legati alla neoplasia polmonare Sovracampionamento nel Distretto dell’indagine PASSI
OBIETTIVI D’INTEGRAZIONE CON ALTRE POLITICHE **
Politiche della formazione negli Istituti Scolastici Politiche abitative e degli insediamenti produttivi
INDICATORI DI RISULTATO***
Adozione di un sistema di sorveglianza nel Distretto sui comportamenti che influenzano la salute Numero iniziative formative nelle scuole Adozione di misure preventive all’interno della comunità
Utilizzo di PASSI in Azienda USLScheda di intervento del Distretto di Mirandola
SCHEDA INTERVENTO – DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI NEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER L’ANNO 2009 INTERVENTI RIVOLTI AI TARGET*
Respons.tà Familiari
infanzia e adolescenza
x
Giovani Adulti
x
Anziani
Disabili
Immigrati stranieri
Povertà e Esclusione sociale
Salute mentale
Dipendenze
CON LE FINALITÀ DI:
Informazione/Promozione del benessere sociale, della salute e di stili di vita sani
x
Prevenzione
Cura/Assistenza
INTERVENTO/PROGETTO:
OBIETTIVO/I TRIENNALE/I DI RIFERIMENTO COMPRESI QUELLI D’INTEGRAZIONE CON ALTRE POLITICHE: Adozione corretti stili di vita
1.Soggetto capofila dell’intervento Azienda USL MO – Distretto di Mirandola
2. Ambito territoriale di realizzazione Distrettuale
3. Destinatari Minori, Insegnanti, Genitori, Giovani,
4. Azioni previste
Supporto tecnico alle iniziative educative sui corretti stili di vita negli Istituti Scolastici, in particolare sulle tematiche riferite al contrasto alla abitudine tabagica e alle abitudini alimentari scorrette Attivazione di uno studio epidemiologico (biennale) sui fattori ambientali legati alla neoplasia polmonare Prosieguo del sovracampionamento nel Distretto dell’indagine PASSI
6. Istituzioni/attori sociali coinvolti Azienda USL MO – Distretto di Mirandola Unione Comuni Modenesi Area Nord, Istituti scolastici
7. Risorse umane che si prevede di impiegare Medici e Operatori della Pediatria di Comunità, MMG, PLS, Operatori del servizio di Epidemiologia AUSL MO,
8. Risultati attesi in relazione a indicatori regionali/distrettuali
(da esplicitare)
N.ro incontri formativi nelle scuole Evidenza studio epidemiologico Evidenza sistema di sorveglianza distrettuale sui comportamenti che influenzano la salute
Newslettersintesi rapporto PASSI
AUSL Modena
Spedita a tutti i 524Medici di Medicina
Generale dell’Azienda USL di Modena
Utilizzo di PASSI in Azienda USL
NewsletterSintesi rapporto PASSIDistretto di Mirandola
Spedita a tutti i 67 Medici di Medicina Generale del Distretto di Mirandola
Utilizzo di PASSI in Azienda USL
ConclusioniPASSI è un progetto strategico del DSP e come tale incontra ed incontrerà sempre più attenzione e sostegno non solo a parole ma anche nei fatti.
Sta già servendo e deve servire maggiormente per:• definire priorità • definire progetti e programmi (in particolare
obiettivi di salute e target di popolazione)• valutare politiche e attività (efficacia
interventi)
L’uso di PASSI non è solo del DSP ma deve essere anche del DSP
Conclusioni
PASSI è uno strumento a servizio della programmazione e della valutazione di interventi di prevenzione
PROGETTARE E REALIZZARE INTERVENTI DI SANITA’ PUBBLICA EFFICACI
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