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Iniziative di medicina proattiva e diffusione del
counselling a supporto della crescita formativa degli
operatori sanitari
Cristina Marchesi
AUSL REGGIO EMILIA
Un anno di Piano: valutazioni e prospettive - Bologna, 14 giugno 2017
“FORMAZIONE DEGLI OPERATORI COINVOLTI”
frase che ricorre in moltissimi progetti
Un anno di Piano: valutazioni e prospettive - Bologna, 14 giugno 2017
“FORMAZIONE DEGLI OPERATORI COINVOLTI” alcuni esempi
• 1.2 Promozione della salute nei luoghi di lavoro
• 2.5 ComunicAzione per la salute (mappa delle opportunità)
• 2.9 Alcol e Guida Sicura
• 2.21 Formazione e informazione per promuovere l’empowerment dei
cittadini e degli operatori sanitari
• 4.9
Un anno di Piano: valutazioni e prospettive - Bologna, 14 giugno 2017
“FORMAZIONE DEGLI OPERATORI COINVOLTI” alcuni esempi
• 3.1 Prevenzione Obesità infantile attraverso la promozione di sani stili di vita
• 3.2 Promozione allattamento al seno
• 3.5 Peer online
• 3.6 Progetto adolescenza
• 3.9 Alimentazione nell’anziano
Un anno di Piano: valutazioni e prospettive - Bologna, 14 giugno 2017
““FORMAZIONE DEGLI OPERATORI COINVOLTI” alcuni esempi
• 4.1 Esercizio fisico e attività sportiva nella popolazione affetta da
disabilità
• 4.2 Azioni di promozione della salute mentale e fisica
• 4.4 – 5.7 educazione all’affettività e sessualità
• 4.8 Promozione della salute nelle carceri
• 4.9 Progetto percorsi di prevenzione…
Un anno di Piano: valutazioni e prospettive - Bologna, 14 giugno 2017
“FORMAZIONE DEGLI OPERATORI COINVOLTI” alcuni esempi
• 5.2 Infanzia a colori
• 5.3 Paesaggi di prevenzione
• 5.5 Scegli con gusto, gusta in salute
• 5.6 Fra rischio e piacere
Un anno di Piano: valutazioni e prospettive - Bologna, 14 giugno 2017
“FORMAZIONE DEGLI OPERATORI COINVOLTI” alcuni esempi
• 6.2 La lettura integrata del rischio cardiovascolare nelle Case della Salute
• 6.3 Organizzare e realizzare interventi di medicina di iniziativa per cittadini identificati come «fragili»
• 6.4 Organizzare e realizzare interventi di medicina di iniziativa per adulti con diabete mellito
• 6.5 Interventi opportunistici con strumenti efficaci per incrementare il consiglio dei sanitari su stili di vita salutari
• 6.6 Prevenzione e presa in carico del bambino con condizioni croniche (sovrappeso e obesità)
• 6.7 Sviluppare programmi per promuovere e diffondere la pratica dell’esercizio fisico…
Un anno di Piano: valutazioni e prospettive - Bologna, 14 giugno 2017
Un anno di Piano: valutazioni e prospettive - Bologna, 14 giugno 2017
LA FORMAZIONE COLLEGATA ALLE INIZIATIVE DI
MEDICINA PROATTIVA,
ALLA DIFFUSIONE DEL COUNCELLING E
DELL’EMPOWERMENT PREVISTE DAL PRP E’ UNA
GRANDE OPPORTUNITA’
PER GLI OPERATORI SANITARI
OBIETTIVO: sviluppo di competenze degli operatori sanitari nel campo di
Medicina Proattiva, della promozione della salute e del sostegno al
cambiamento degli stili di vita a rischio
DESTINATARI:
• popolazione sana con o senza fattori di rischio di tutte le età;
• popolazione affetta da patologie croniche su cui interventi preventivi sono in
grado di rallentare la progressione e/o l’esordio di complicanze
Un anno di Piano: valutazioni e prospettive - Bologna, 14 giugno 2017
LA FORMAZIONE A SUPPORTO DEL CAMBIAMENTO DEGLI STILI DI VITA NEL PRP
PRESUPPOSTI CULTURALI E RIFERIMENTI TEORICI:
Il modello di riferimento seguito dalla Regioneè il modello transteorico del cambiamento elaborato da Carlo
DiClemente, Direttore scientifico della piattaforma FAD
Luoghi di Prevenzione seguita dalla Regione nell’ambito di diversi
Progetti, inparticolare il 6.5, in collaborazione con Ministero della Salute e
LILT Reggio Emilia
Un anno di Piano: valutazioni e prospettive - Bologna, 14 giugno 2017
LA FORMAZIONE A SUPPORTO DEL CAMBIAMENTO DEGLI STILI DI VITA NEL PRP
SIGNIFICATI DELL’APPROCCIO MOTIVAZIONALE NELL’APPLICAZIONE DEL PIANO REGIONALE DELLA
PREVENZIONE
• Sviluppare il coinvolgimento attivo dell’operatore sanitario e dell’utente
in tutti i contesti che lo consentano
• Fornire competenze trasversali agli operatori sanitari sui temi dei
cambiamenti degli stili di vita a rischio
• Modificare i contesti sanitari come luoghi che promuovono salute
Un anno di Piano: valutazioni e prospettive - Bologna, 14 giugno 2017
CRITERI GENERALI DI APPLICAZIONE DEL MODELLO TEORICO DI RIFERIMENTO
• Empowerment (coinvolgimento attivo della persona) nelle scelte soggettive di salute)
• Formazioni degli operatori che, nei diversi contesti, utilizzano:
• Prima valutazione (avviso breve nei contesti opportunistici mettendo a disposizione materiale sulla mappa di opportunità (2.5) per promuovere il cambiamento degli stili di vita che si intendono cambiare e una linea telefonica (SOS) di supporto gestita da LILT con operatori formati disponibili per 4 interventi telefonici attivi.
• Intervento motivazionale breve (applicazione del Modello Transteorico del Cambiamento da parte di Miller e Rollnick)
• Modificazione dei contesti sanitari nella direzione della promozione della salute con interventi rivolti a operatori e utenti
• Interventi strutturati di secondo livello rivolti ai singoli stili di vita nelle AUSL che riescono a garantirli
Un anno di Piano: valutazioni e prospettive - Bologna, 14 giugno 2017
METODOLOGIA
• FAD (+ aula): gestita dal Centro regionale di didattica multimediale Luoghi di
Prevenzione rappresentativo di tutte le AUSL del territorio
• Formazione interdisciplinare interattiva d’aula (strumenti multimediali, schede di
approfondimento individuali, lavori a piccoli gruppo, giochi di ruolo): formatori
individuati dalla Regione
• Sviluppo di materiale operativo per i professionisti e materiale informativo per gli
utenti
Un anno di Piano: valutazioni e prospettive - Bologna, 14 giugno 2017
LA FORMAZIONE A SUPPORTO DEL CAMBIAMENTO DEGLI STILI DI VITA NEL PRP
Un anno di Piano: valutazioni e prospettive - Bologna, 14 giugno 2017
COSA E’ STATO FATTO AD OGGI
“Promozione della salute nei luoghi di lavoro”
Interventi diretti al cambiamento dei comportamenti individuali in grado
di influenzare negativamente lo stato di salute dei lavoratori: il consumo
di tabacco, l’abuso di alcol, le abitudini alimentari non corrette, la
sedentarietà, la mancata adesione ai programmi di screening e la
promozione delle vaccinazioni consigliate.
Hanno partecipato anche le aziende sanitarie come luoghi di lavoro
“Medici Competenti: Le competenze professionali del medico competente nel supporto al cambiamento degli stili di vita a rischio”
Partecipanti alla formazione dal 2016 al primo semestre 2017
Totale PARTECIPANTI 242
ESAMI SUPERATI 188
EDIZIONE IN CORSO 201744
ABBANDONI 10
ESAMI
SUPERAT
I – n. 188
EDIZIONE
IN
CORSO
2017 - n.
44
ABBANDO
NI - n. 10
Regione Emilia Romagna
Formazione in aula e Formazione a distanza
N. 246 Medici Competenti Formati
TOTALE 337
anno
2015 – n.
44anno
2016 – n.
45
anno
2017 – n.
6
FORMAZIONE A DISTANZA(8 ore in aula 8 ore FAD)
Accreditato ECM
Partecipanti Emilia Romagna 95
ANNO 2015 44
ANNO 2016 45
ANNO 2017 6
FORMAZIONE IN AULA (16 ORE)
Accreditato ECM
EMILIA
ROMAG
NA – n.
246
ALTRE
REGION
I - n. 91
Un anno di Piano: valutazioni e prospettive - Bologna, 14 giugno 2017
TOTALEAccreditato ECM
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COSA E’ STATO FATTO AD OGGI
Prog. 6.5 “Interventi opportunistici con strumenti efficaci per incrementare i consigli dei sanitari su stili di vita salutari
FAD* + aula “Applicazioni del Modello Transteorico del Cambiamento nella gestione dei comportamenti a rischio
• Corso per Tutor FAD, 50 ore – 50 ECM (formare i formatori)• Corso per Professionisti della salute, 16 ore – 24 ECM
*Luoghi di Prevenzione, in collaborazione con il laboratorio di ricerca dell’Università del Maryland di Baltimora-Direzione scientifica: Prof. Carlo DiClemente
Il lavoro è correlato con il Progetto CCM 2015 “Sviluppo di competenze trasversali degli operatori nel counselling motivazionale per il cambiamento degli stili di vita a rischio con interventi opportunistici di medicina di iniziativa nei luoghi di lavoro, nei servizi sanitari che promuovono salute e nei contesti di screening oncologici”
“Promuovere salute: le competenze professionali di supporto al cambiamento degli stili di vita a rischio”
FORMAZIONE A DISTANZA
Corso formazione formatori – Accreditato con 50 crediti ECM
Totale PARTECIPANTI235
ESAMI SUPERATI 91
EDIZIONE IN CORSO 2017
63
ABBANDONI 81
Emilia
Romagn
a - n.
168
Altre
Regioni
- n. 67
Partecipanti al corso dal 2015 al primo semestre 2017
ESAMI
SUPERATI
–n. 91
CORSO
2017 – n.
63
ABBANDO
NI - n. 81
Partecipanti Regione Emilia Romagna
EMILIA ROMAGNA 168ALTRE REGIONI 67
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"Professionisti della Salute: le competenze professionali trasversali nel supporto al cambiamento degli stili di vita a
rischio«
FORMAZIONE A DISTANZACorso accreditato con 24 Crediti ECM
Partecipanti al corso dal 2016 al primo semestre 2017 Totale PARTECIPANTI 275
ESAMI SUPERATI 47
EDIZIONE IN CORSO 2017 210ABBANDONI 18
ESAMI SUPERATI – n. 47
EDIZIONE IN
CORSO –n. 210
ABBANDONI – n.
18
Partecipanti Regione Emilia Romagna
EMILIA
ROMAG
NA – n.
135
ALTRE
REGIONI
- n. 140
EMILIA ROMAGNA 135ALTRE REGIONI 140
Friuli Venezia Giulia- Marche - Molise -Toscana - Veneto - Calabria - Sardegna
Un anno di Piano: valutazioni e prospettive - Bologna, 14 giugno 2017
Destinatati coinvolti: la scelta dell’AUSL di Reggio Emilia
• Infermieri distribuzione FOBT (screening colon-retto) 6.5
• Medici Competenti nei contesti dei Luoghi di lavoro 6.5 e 1.2
• Pediatri di libera scelta e MMG nelle Cure Primarie 6.5
• Infermieri delle Accoglienze delle Case della Salute 6.5
• Infermieri degli Ambulatori della Cronicità 6.3 e 6.4
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LA FORMAZIONE A SUPPORTO DEL CAMBIAMENTO DEGLI STILI DI VITA NEL PRP
Un anno di Piano: valutazioni e prospettive - Bologna, 14 giugno 2017
COSA E’ STATO FATTO AD OGGI Prog 6.5 “Interventi opportunistici con strumenti efficaci per incrementare i consigli dei
sanitari su stili di vita salutari : un esempio
A Reggio Emilia il progetto è stato svolto da 88 MMG (77%) dei tre distretti dell’Area Sud: C. Monti, Scandiano e Montecchio E.Target: pazienti della fascia di età dai 35 al 69 anni afferenti per qualsiasi motivo all’ambulatorio del MMG in 4 settimane prestabilite nel corso dell’anno 2016. Sono stati arruolati 6456 assistiti con i seguenti risultati:• Fumatori: 1763 di cui il 95% hanno ricevuto counseling breve e il 27% inviati ad un
Centro AntiFumo; • Ipertensione borderline: 1235 di cui 19% hanno ricevuto counseling breve• Iperlipidemia: 2277 di cui 35 % hanno ricevuto counseling breve• Inoltre 448 (7% degli arruolati) hanno aderito ai gruppi di cammino dei distretti
Un anno di Piano: valutazioni e prospettive - Bologna, 14 giugno 2017
COSA E’ STATO FATTO AD OGGI
Prog 6.6 2 “Prevenzione e presa in carico del bambino con condizioni croniche (Diabete, Sovrappeso e obesità in età pediatrica)
• Applicazione del Modello regionale di presa in carico del bambino obeso
La formazione a PLS, Sian e Med. dello Sport delle AUSL della Regione a cura di Luoghi di Prevenzione
6 Ausl (su 7) hanno effettuato la formazione
Un anno di Piano: valutazioni e prospettive - Bologna, 14 giugno 2017
COSA E’ STATO FATTO AD OGGI
Prog 6.6 2 “Prevenzione e presa in carico del bambino con condizioni croniche (Diabete, Sovrappeso e obesità in età pediatrica)
A Reggio Emilia, la formazione ha consentito ai 97 PLS di intraprendere un intervento motivazionale di 1° livello rivolto ai bambini sovrappeso e alle loro famiglie.
L’ efficacia dell’intervento è stata valutata tramite uno studio caso-controllo randomizzato su 371 bambini/e.
L’intervento motivazionale è proseguito nel 2016 ed ha coinvolto 166 bambine di 4-5 anni con sovrappeso e loro famiglie.
Sempre nel 2016 si è lavorato la sperimentazione di un modello di gestione integrata del sovrappeso-obesità fra PLS, Med dello Sport, Sian e ASMN-IRCCS
Un anno di Piano: valutazioni e prospettive - Bologna, 14 giugno 2017
LA FORMAZIONE COLLEGATA ALLE INIZIATIVE DEL
PRP E’ UNA GRANDE OPPORTUNITA’
PER I PROFESSIONISTI DELLA SALUTE
BILANCIO A UN ANNO
Un anno di Piano: valutazioni e prospettive - Bologna, 14 giugno 2017
BILANCIO A UN ANNO
• Il lavoro dedicato allo sviluppo delle competenze negli Operatoriha prodotto buoni risultati soprattutto in termini diconsapevolezza sul valore della professione negli operatori sanitariimpegnati in Promozione della salute (si sta cogliendol’opportunità)
• Gli indicatori sentinella finora hanno dato conferma dellafattibilità della formazione di supporto ai Progetti
• Formare costa fatica, oltre che tempo e grande coordinamentoregionale e aziendale
• Le Direzioni devono crederci ed inserire le azioni nellaprogrammazione
Un anno di Piano: valutazioni e prospettive - Bologna, 14 giugno 2017
BILANCIO A UN ANNO
• Devono essere maggiormente coinvolti gli stakeholder (stiamo rivoluzionando il modo di lavorare)
• E’ necessario uno stretto monitoraggio sulle azioni seguenti = stare sul pezzo
• Tutti i professionisti possono e devono essere coinvolti (dipendenti, MMG, PLS ecc)
• Aziende ospedaliere e Presidi Ospedalieri devono essere ingaggiati
Un anno di Piano: valutazioni e prospettive - Bologna, 14 giugno 2017
PROSPETTIVE
• Proseguire con le azioni previste per 2017-2018
• Si è avviato un confronto con le Università della RER per introdurre questo approccio nei percorsi di formazione delle professioni sanitarie e nella facoltà di Medicina
• E’ iniziata la collaborazione con le 4 Scuole regionali di formazione specifica in Medicina Generale
cioè “TIRARLI SU FIN DA PICCOLI”
Perché la prospettiva a lungo termine è che questo approccio entri nella comune pratica quotidiana di tutti gli operatori sanitari
Un anno di Piano: valutazioni e prospettive - Bologna, 14 giugno 2017
Grazie per l’attenzione
Grazie a
Simone StoraniFrancesca ZironiSandra Bosi
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