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Indicazioni di progetto Titolo del/iprogetto/i
“ Mangiare bene per …vivere meglio”
Responsabile del progetto
Data di inizio e fine Intero Anno Scolastico
La pianificazione
(Plan)
Pianificazione obiettivi operativi Obiettivi operativi Indicatori di valutazione
Riconoscere l’importanza dell’alimentazione.
Scoprire la relazione tra cibo, salute e ambiente;
Conoscere la composizione degli alimenti anche attraverso l’etichettatura.
Conoscere l’mportanza e funzione dei vari alimenti attraverso la storia del grano e dei suoi derivati, il latte e i suoi derivati;
conoscere gli effetti di un’alimentazione eccessiva;
conoscere realtà culturali diverse (etniche e religiose) o legate alla tradizione del territorio;
N. alunni partecipanti % di alunni che lavora con impegno, costanza, motivazione, capacità di individuare problemi e di ipotizzare soluzioni, ecc.);
% di soddisfazione
Stakeholders
% di alunni che hanno
raggiunto le competenze
richieste
Relazione tra la linea strategica del
Piano e il progetto
Il progetto alimentare nasce dall'esigenza di guidare gli alunni
e i genitori lungo un percorso che li conduca verso
l’acquisizione di un atteggiamento più consapevole e
responsabile nei confronti dell’alimentazione e la
strutturazione di corrette abitudini alimentari. Lo stesso sarà
svolto in orario curriculare e articolato con iniziative e
interventi didattici degli insegnanti e con la partecipazione
attiva delle famiglie e eventuale esperto esterno con
l'intento di promuovere una coscienza nutrizionale che possa
condurre a scelte alimentari consapevoli. Gli interventi su
alunni, insegnanti e famiglie saranno diversificati, per tempi e
modalità di attuazione e verranno organizzati secondo le
modalità di seguito descritte:
Attivita’ formative, informative e divulgative per genitori ed Insegnanti. Lezione frontale, lettura di testi( narrativi, descrittivi,informativi), attività sulla Lim, attività laboratoriali ( grafico-pittoriche, degustazione, manipolazione e preparazione di cibi) I vantaggi attesi sono:
Conoscenza di comportamenti corretti per una sana alimentazione;
Assunzione di comportamenti corretti nella scelta quotidiana degli alimenti rispettosi dell'uomo e dell'ambiente.
Assimilazione di capacità d'iniziativa, di decisione, di responsabilità personale;
Acquisizione di una progressiva capacità d'autonomia di giudizio e capacità di effettuare scelte personali.
Applicare comportamenti nella scelta quotidiana degli alimenti rispettosi dell'uomo, dell'ambiente e di un'economia onesta dell'alimentazione
Acquisire la capacità d'iniziativa, decisione, responsabilità personale
Acquisire una progressiva capacità d'autonomia di
Destinatari del progetto (diretti ed
indiretti)
Alunni delle classi terze e quarte della Scuola Primaria
Budget previsto
La realizzazione
(Do)
Descrizione delle principali fasi di
attuazione
Socializzazione all’interno dei Consigli di classe circa la
necessità e l’importanza degli interventi da attuare.
Pubblicizzazione alle famiglie.
Monte ore da assegnare al progetto.
Calendarizzazione degli incontri.
Monitoraggio in ingresso e in itinere.
Rimodulazione delle azioni.
Monitoraggio finale. Valutazione finale.
Descrizione delle attività per la
diffusione del progetto
Pubblicazione dei lavori sul sito web
della scuola. Locandine e brochure.
Incontri formali (Collegio docenti e consiglio d’Interclasse).
Il m on i to ragg io e i
risultati
(Check)
D es c r i z i o n e de l le az ion i di
monitoraggio
L’attività di monitoraggio e valutazione saranno attuate
attraverso un’analisi del percorso formativo nelle sue diverse
fasi, per accertare la congruenza delle azioni intraprese con le
finalità programmate, rilevare l’efficacia delle azioni intraprese
e valutare gli esiti degli interventi.
Monitoraggio in ingresso
Saranno somministrate prove d’ingresso per la rilevazione
delle aspettative e le motivazioni degli alunni.
Monitoraggio in itinere per valutare la coerenza del progetto
e ottimizzare gli esiti.
Eventuale rimodulazione delle azioni di progetto
Monitoraggio finale
la soddisfazione dei corsisti in relazione agli obiettivi didattici
prefissati, agli aspetti organizzativi, al clima relazionale.
Target Alunni delle classi Terze e Quarte
Note sul monitoraggio
Il r i e s a me e il
miglioramento
(Act)
Modalità di revisione delle azioni Analisi degli esiti e valutazione degli aspetti da riprogettare.
Criteri di miglioramento Rimodulazione del corso in base alle attese e alle esigenze
degli alunni.
Descrizione delle attività di diffusione
dei risultati
Pubblicazione sul sito web della scuola.
Locandine e brochure.
Incontri formali (Collegio docenti e consiglio d’Interclasse).
N o t e s u l l e p o s s i b i l i t à d i
implementazione del progetto
Report delle varie fasi delle attività
Riprogettazione dei curricoli
Schema di andamento per le attività del progetto
Attività
Responsabil e
Tempificazione attività (mesidall’avvio)
Note Situazione
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
progettazion e
GdP
Genn.
Individuazio n e d e g l i alunni
Docenti di classe
Gennai o
Individuazio n e d e g l i esperti
DS
Genn.
Laborator i didattici
Docenti di classe
Marz o
April e
Monitoraggi o intermedio e ricaduta sugli esiti
d o c e n t e responsabiled e l monitoraggio
m e t à marzo
Progettazion e docenti curriculari
Docenti curriculari delle classi interessate
f i n e marzo
Laborator i didattici
Docenti di classe
Aprile
Maggio
Monitoraggi o f inale e report
Responsabil i d e l monitoraggioe
Giugno
Indicazioni di progetto Titolo del/iprogetto/i “A scuola impariamo le regole”
Responsabile del progetto
Data di inizio e fine Febbraio/Maggio
La pianificazione
(Plan)
Pianificazione obiettivi operativi Obiettivi operativi Indicatori di valutazione
Assumere comportamenti corretti nei confronti di se stessi, degli altri e dell’ambiente nei diversi contesti.
Assumere comportamenti prudenti nei confronti dei pericoli.
Individuare percorsi sicuri nel proprio quartiere/paese
.Conoscere compiti e funzioni della Polizia Municipale.
. N. alunni partecipanti
% di soddisfazione
Stakeholders
% di alunni che hanno
raggiunto le competenze
richieste
Relazione tra la linea strategica
del Piano e il progetto
Il Progetto di educazione stradale “ A SCUOLA IMPARIAMO LE REGOLE”, è finalizzato alla formazione di cittadini responsabili, che abbiano una conoscenza consapevole del fenomeno “sicurezza stradale” e che sappiano valutare correttamente le proprie capacità in funzione di specifiche situazioni ambientali. L’acquisizione, fin dall’infanzia, di comportamenti corretti da tenere in strada assume un significato importantissimo lungo il percorso di crescita del bambino, in qualità di futuro cittadino e di utente consapevole e responsabile del sistema stradale. La strada è un luogo di vita che presenta occasioni interessanti per conoscere ambienti e persone ma che può diventare allo stesso tempo un luogo pericoloso, se non si conoscono o non si rispettano corrette norme di comportamento. Muoversi in sicurezza, a piedi, in bicicletta, in auto, rispettare l’ambiente rappresentano gli obiettivi generali all’interno dei quali occorre definire i percorsi educativi e formativi che concorrano così allo sviluppo di conoscenze e abilità …alla “Cittadinanza attiva”. La parte “teorica” del progetto sarà svolta tramite lezioni frontali effettuate anche con l’ausilio di internet e l’uso della lavagna L.I.M. I vari contenuti saranno proposti attraverso giochi divertenti ed esercitazioni originali, che coinvolgeranno positivamente tutti gli alunni, facendoli interagire in maniera diretta e costruttiva. Gli alunni faranno una conoscenza diretta, “sul campo”, attraverso delle brevi uscite nel paese, imparando ad osservare, classificare e riconoscere le varie tipologie della segnaletica stradale ed il loro utilizzo. In un secondo momento, gli alunni realizzeranno cartelloni su brevi percorsi e tragitti di luoghi a loro noti (come il percorso da compiere da casa a scuola sia con lo scuolabus che con altri mezzi di trasporto o come pedoni, ...) ed una serie di segnali stradali che avranno imparato a conoscere. Infine, effettueranno (nel cortile della scuola) simulazioni di percorsi con l’ utilizzo di biciclette.
Risorse umane necessarie Docenti interni eventuale partecipazione della Polizia Municipale
Destinatari del progetto (diretti ed
indiretti)
Classi quarte e quinte del Circolo
Budget previsto
(Fondo sociale europeo)
La realizzazione
(Do)
Descrizione delle principali fasi di
attuazione
Socializzazione all’interno del Collegio e dei Consigli di classe
circa la necessità e l’importanza degli interventi da attuare.
Pubblicizzazione alle famiglie.
Raccolta adesioni.
Selezione alunni all’interno di ogni classe.
Calendarizzazione degli incontri.
Attuazione degli interventi didattici.
Monitoraggio in ingresso e in itinere.
Rimodulazione delle azioni.
Monitoraggio finale. Valutazione
Descrizione delle attività per la
diffusione delprogetto
Pubblicazione sul sito web della scuola.
Locandine e brochure.
Incontri formali (Collegio docenti e consiglio d’Istituto).
Il m o n i t o r a gg i o e i
risultati
(Check)
Descrizione
monitoraggio
delle azioni di L’attività di monitoraggio e valutazione sarà finalizzata ad
un’analisi del percorso formativo nelle sue diverse fasi, per
accertare la congruenza delle azioni intraprese con le finalità
programmate, rilevare la soddisfazione, valutare gli esiti degli
interventi
Monitoraggio in ingresso
Saranno utilizzati questionari orientati a rilevare le aspettative e le
motivazioni degli alunni somministrati durante il primo incontro e
compilati in forma anonima.
Monitoraggio in itinere per valutare la congruenza del corso e
ottimizzare gli esiti.
Monitoraggio finale volto a rilevare la soddisfazione dei corsisti in
relazione agli obiettivi didattici prefissati, agli aspetti organizzativi,
al clima relazionale.
Target Alunni con scarse conoscenze delle regole stradali e delle norme
di convivenza democratica.
Note sul monitoraggio
I l r i e s
amemiglioramen
to
e il Modalità di revisione delle azioni Analisi degli esiti e valutazione degli aspetti da riprogettare.
(Act) Criteri di miglioramento Rimodulazione del corso in base alle attese e alle esigenze degli
alunni.
Descrizione delle attività di
diffusione deirisultati
Pubblicazione sul sito web della scuola.
Locandine e brochure.
Incontri formali (Collegio docenti e consiglio di classe).
Note su l le p os s i b i l i t à di
implementazione del progetto
Report delle diverse fasi delle attività
Riprogettazione dei curricoli
Schema di andamento per le attività del progetto
Attività
Responsabil e
Tempificazione attività (mesidall’avvio)
Note Situazione
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
progettazion e
Gennaio.
Individuazion e degli alunni
Docenti della classe
Gennai o
Individuazion e d e g l i esperti
DS
Febbraio
Labo ra t o r i didattici
Docenti di classe
Marz o
April e
Monitoraggio intermedio e ricaduta sugli esiti
d o c e n t e responsabiled e l monitoraggio
A p r i l e
Progettazion e docenti curriculari
Docenti curriculari delle classi interessate
f i n e maggio
Labo ra t o r i didattici
Docenti esperti
Aprile
Maggio
Monitoraggio f i n a l e e report
Responsabil i d e l monitoraggio e GdM
Giugno
Indicazioni di progetto Titolo del/iprogetto/i MigliorARTi percorso di arte ed immagine per la scuola primaria
(classi prime e seconde plesso Crisci)
L’ARTE di crescere percorso di arte ed immagine per la scuola primaria (classi prime e seconde plessoValletta)
Responsabile del progetto Carfora Maria Teresa
Data di inizio e fine Febbraio /maggio 2015
La pianificazione
Pianificazione obiettivi operativi Obiettivi operativi Indicatori di valutazione
(Plan) -Potenziare il lessico anche attraverso la lettura dell’opera d’arte;
-accrescere la capacità di osservare e descr ivere oralmente e graficamente la realtà;
-migliorare la motricità fine;
-migliorare il coordinamento aculo-manuale;
- saper utilizzare strumenti di misura;
-potenziare la motivazione degli alunni ed accrescere il loro interesse per la scuola anche att raverso una didattica laboratoriale e l’uso delle nuove tecnologie;
-saper lavorare singolarmente ed in gruppo.
-Comprensione, interpretazione e verbalizzazione;
-attitudini verbali e non verbali;
-dominio dello spazio;
-autostima e partecipazione;
-relazioni interpersonali;
-innalzamento degli esiti delle
prove Invalsi;
-riduzione della variabilità dei
risultati Invalsi tra le classi.
Relazione tra la linea strategica del Piano e il progetto
L’innalzamento del successo scolastico degli alunni ed il miglioramento dei risultati delle prove INVALSI di italiano e matematica (obiettivo strategico del piano di Miglioramento) possono essere conseguiti non solo lavorando con attività di recupero e potenziamento nelle specifiche discipline di italiano e matematica ma anche attraverso il concorso di altre discipline in una logica multidisciplinare e metacognitiva. Nel caso specifico ci si propone attraverso due corsi extracurricolari ciascuno della durata di 30 ore di arte ed immagine per le classi prime e seconde della scuola primaria di potenziare il lessico, migliorare la motricità fine, il coordinamento oculo-manuale, potenziare la motivazione degli alunni ed accrescere il loro interesse per la scuola. La disciplina di arte ed immagine concorre a potenziare sia l’area linguistico-espressiva ( attraverso la lettura dell’opera e l’esercizio all’osservazione) sia l’area logico-matematica per le connessioni attraverso il disegno tecnico con la geometria, i concetti di simmetria, il misurare ecc. sia l’area della motricità fine attraverso le attività grafico-pittoriche operative nonché quella relazionale e motivazionale. Il progetto risulta quindi coerente con le finalità del piano di miglioramento.
Risorse umane necessarie Esperti esterni e/o risorse interne formati nella disciplina
Destinatari del progetto (diretti ed indiretti)
Alunni delle classi prime e seconde della scuola primaria Due gruppi di 15/18 alunni (uno per ciascun plesso di scuola primaria)
Budget previsto (Fondo sociale europeo)
Euro 4285,71+ Euro 4285,71= Euro 8571,41
La realizzazione (Do)
Descrizione delle principali fasi di attuazione
Socializzazione all’interno del Collegio e dei Consigli di classe
circa la necessità e l’importanza degli interventi da attuare.
Pubblicizzazione alle famiglie. Selezione alunni all’interno di ogni classe Raccolta adesioni e reclutamento dei discenti Bando e selezione dei docenti esperti Calendarizzazione degli incontri Incontri di formazione Monitoraggio in ingresso, in itinere Eventuale rimodulazione delle azioni Monitoraggio finale Valutazione e reportfinale
Descrizione delle attività per la diffusione delprogetto
Pubblicazione sul sito web; Locandine e brochure; Incontri formali (Collegio docenti e Consiglio d’istituto)
Il monitoraggio e i risultati (Check)
Descr izione del le azioni di monitoraggio
L’attività di monitoraggio e valutazione sarà finalizzata ad un’analisi
del percorso formativo nelle sue diverse fasi, per accertare la
congruenza delle azioni intraprese con le finalità programmate,
rilevare la soddisfazione, valutare gli esiti degli interventi
Monitoraggio in ingresso
Saranno utilizzati questionari orientati a rilevare le aspettative e le
motivazioni degli alunni somministrati durante il primo incontro e
compilati in forma anonima.
Monitoraggio in itinere per valutare la congruenza del corso e
ottimizzare gli esiti.
Monitoraggio finale volto a rilevare la soddisfazione dei corsistiin relazione agli obiettivi didattici prefissati, agli aspetti organizzativi, al clima relazionale.
Schede e test corsisti (aspettative, valutazione del corso intermedia e finale) Test finale tutor edesperti
Target Alunni con basse competenze e alunni con buone competenze per applicare la metodologia del peer tutoring Frequenza del 75% degli iscritti Rispondenza del corso alle aspettative di gradimento dei corsisti
Note sul monitoraggio
I l r i e s amemiglioramento (Act)
e il Modalità di revisione delle azioni Raccolta e riesame degli esiti; elaborazione di grafici di sintesi
Criteri di miglioramento Rimodulazione del corso in relazione alle attese dei discenti e dei docenti
Descrizione delle attività di diffusione deirisultati
Pubblicazione sul sito web; Locandine e brochure; Incontri formali (Collegio docenti, Dipartimenti d’istituto)
e Consiglio
N o te s u l l e p o s s i b i l i t à di implementazione del progetto
Report delle fasi delle attività Riprogettazione dei curricoli
Schema di andamento per le attività del progetto
Attività
Responsabil e
Tempificazione attività (mesidall’avvio)
Note Situazione
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
progettazion e
GdM
D i c . 2014
Individuazio n e d e g l i alunni
Prf. Genovese (SSI) Ins Laudando C. (SP)
Gennai o2015
Individuazio n e d e g l i esperti
DS
Febbraio 2015
Laborator i didattici
Docenti esperti Marz
o 2015
April e 2015
Monitoraggi o intermedio e ricaduta sugli esiti
d o c e n t e responsabiled e l monitoraggio
m e t à marzo 2015
Co- progettazion e con i docenti curriculari
Docenti esperti con docenti curriculari delle classi interessate
f i n e marzo 2015
Laborator i didattici
Docenti esperti
Aprile 2015
Maggio 2015
Monitoraggi o f inale e report
Responsabil i d e l monitoraggio e GdM
Giugno 2015
Indicazioni di progetto Titolo del/iprogetto/i ALLA SCOPERTA DEL MONDO SONORO percorsodi
musica per la scuola primaria (classi prime e seconde plesso Crisci )
GIOCARE CON LAMUSICA percorso di musicaperla scuola primaria (classi prime e seconde plessoValletta)
Responsabile del progetto Anna Di Marzo
Data di inizio e fine Febbraio /maggio 2015
La pianificazione
(Plan)
Pianificazione obiettivi operativi Obiettivi operativi Indicatori di valutazione
-Potenziare il lessico -Comprensione,
attraverso giochi vocali; interpretazione,
verbalizzazione e
-accrescere la capacità di rappresentazione dei
osservare e descrivere la fenomeni sonori;
realtà sonora; -attitudini verbali e non
-migliorare il senso ritmico; verbali;
- s a p e r r i p r o d u r re -autostima e
graficamente i suoni; partecipazione;
- saper utilizzare semplici -relazioni interpersonali;
strumenti ritmici e melodici; -innalzamento degli esiti
-potenziare la motivazione delle prove Invalsi;
degli alunni edaccrescere illoro interesse perla -riduzione della variabilità
scuola anche attraverso dei risultati Invalsi tra le
una didattica laboratorialee classi.
l ’ u s o d e l l e n u o v e tecnologie;
-saper cantare per imitazione singolarmente ed in gruppo.
Relazione tra la
Piano e il progetto
linea strategica del La musica, come arte dei suoni, in una logica
multidisciplinare e metacognitiva, concorre a potenziare
sia l’area linguistico-espressiva (attraverso il canto e
l’analisi del mondo sonoro) sia logico-matematica
attraverso l’analisi delle strutture ritmico–melodiche di
questo nuovo linguaggio.
Attraverso due corsi extracurricolari di musica per le
classi prime e seconde della scuola primaria, ciascuno
della durata di trenta ore, si potrà potenziare il lessico,
migliorare la motricità; il coordinamento oculo-manuale; la
motivazione degli alunni ed accrescere il loro interesse
per la scuola.
Il progetto risulta quindi coerente con le finalità del piano
di miglioramento.
Risorse umane necessarie Esperti esterni e/o risorse interne formati nella disciplina
Destinatari del progetto (diretti ed
indiretti)
Alunni delle classi prime e seconde della scuola primaria
Due gruppi di 15/18 alunni (uno per ciascun plesso di
scuola primaria)
Budget previsto
(Fondo sociale europeo)
€ 4285,71 + € 4285,71 = Euro 8571,42
La realizzazione
(Do)
Descrizione
attuazione
delle principali fasi di Socializzazione all’interno del Collegio e dei Consigli di
classe circa la necessità e l’importanza degli interventi da
attuare.
Pubblicizzazione alle famiglie.
Selezione alunni all’interno di ogni classe
Raccolta adesioni e reclutamento dei discenti
Bando e selezione dei docenti esperti
Calendarizzazione degli incontri
Incontri di formazione
Monitoraggio in ingresso,in itinere
Eventuale rimodulazione delle azioni
Monitoraggio finale
Valutazione e reportfinale
Descrizione delle attività per la
diffusione delprogetto
Pubblicazione sul sito web;
Locandine e brochure;
Incontri formali (Collegio docenti e Consiglio d’istituto)
Il monitoraggio e i risultati
(Check)
Descrizione delle azioni di monitoraggio L’attività di monitoraggio e valutazione sarà finalizzata ad
un’analisi del percorso formativo nelle sue diverse fasi,
per accertare la congruenza delle azioni intraprese con le
finalità programmate, rilevare la soddisfazione, valutare
gli esiti degli interventi
Monitoraggio in ingresso
Saranno utilizzati questionari orientati a rilevare le
aspettative e le motivazioni degli alunni somministrati
durante il primo incontro e compilati in forma anonima.
Monitoraggio in itinere per valutare la congruenza del
corso e ottimizzare gli esiti.
Monitoraggio finale volto a rilevare la soddisfazione dei
corsisti in relazione agli obiettivi didattici prefissati, agli
aspetti organizzativi, al clima relazionale.
Schede e test corsisti (aspettative, valutazione del corso
intermedia e finale)
Test finale tutor edesperti
Target Alunni con basse competenze e alunni con buone competenze per applicare la metodologia del peer tutoring. Frequenza del 75% degli iscritti.
Rispondenza del corso alle aspettative di gradimento dei
corsisti .
Note sul monitoraggio
I l r i e s
amemigliorament
o (Act)
e il Modalità di revisione delle azioni Raccolta e riesame degli esiti; elaborazione di grafici di
sintesi
Criteri di miglioramento Rimodulazione del corso in relazione alle attese dei
discenti e dei docenti
Descrizione delle attività di diffusione
dei risultati
Pubblicazione sul sito web;
Locandine e brochure;
Incontri formali (Collegio docenti, Dipartimenti eConsiglio
d’istituto)
N o t e s u l l e p o s s i b i l i t à d i
implementazione del progetto
Report delle fasi delle attività Riprogettazione dei curricoli
Schema di andamento per le attività del progetto
Attività
Responsabil e
Tempificazione attività (mesidall’avvio)
Note Situazione
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 progettazion e
GdM D i c . 2014
Individuazion e degli alunni
Prf. Genovese (SSI) Ins Laudando C. (SP)
Gennai o2015
Individuazion e d e g l i esperti
DS
Febbraio 2015
Labo ra t o r i didattici
Docenti esperti Marz o 2015
April e 2015
Monitoraggio intermedio e ricaduta sugli esiti
d o c e n t e responsabiled e l monitoraggio
m e t à marzo 2015
Co- progettazion e con i docenti curriculari
Docenti esperti con docenti curriculari delle classi interessate
f i n e marzo 2015
Labo ra t o r i didattici
Docenti esperti
Aprile 2015
Maggio 2015
Monitoraggio f i n a l e e report
Responsabil i d e l monitoraggio e GdM
Giugno 2015
Indicazioni di progetto Titolo del/iprogetto/i 1. Modelli e percorsi per una didattica formativa di Italiano (Percorso finanziato con i fondi per le Indicazioni Nazionali 2012)
2. Modelli e percorsi per una didattica formativa di Matematica ((Percorso finanziato con i fondi per le Indicazioni Nazionali 2012)
Responsabile del progetto Genovese
Data di inizio e fine Febbraio / maggio 2015
La pianificazione (Plan)
Pianificazione obiettivi operativi Obiettivi operativi Indicatori di valutazione
1. Condivisionedelle
metodologie PQM 2. Potenziamento delle
c o m p e t e n z e m e t o d o l o g i c h e , didattiche,valutative
3. Ricaduta positiva sulle c om p e t e n z e deg l i alunni della scuola
4. Omogeneizzazione delle strategie operative dei docenti
1. C a p a c i t à
docimologiche 2. C a p a c i t à
tecnologiche a supporto della didattica
3. I nna l zamento degli esiti delle Prove Invalsi
4. Riduzione della variabi lità dei risultati Invalsi nelle classi
Relazione tra la linea strategica del Piano e il progetto
Il progetto ha la finalità di migliorare ed aggiornare le competenze didattiche dei docenti al fine di innalzare il successo scolastico degli alunni
Risorse umane necessarie Esperti esterni e docenti interni già formati (PQM)
Destinatari del progetto (diretti ed indiretti)
Docenti di Matematica e Italiano dell’I.C. Primaria e SS I grado; alunni
Budget previsto (Percorso finanziato con i fondi per le Indicazioni Nazionali 2012)
La realizzazione (Do)
Descrizione delle principali fasi di attuazione
Reclutamento dei docenti/discenti; Bando e selezione dei docenti esperti; Calendarizzazione degli incontri; Incontri di formazione; Monitoraggio in ingresso, in itinere; Rimodulazione delle azioni Monitoraggio finale Valutazione e reportfinale.
Descrizione delle attività per la diffusione delprogetto
Pubblicazione sul sito web della scuola; Locandine e brochure; Incontri formali (Collegio docenti e Consiglio d’istituto)
Il moni toraggio e i risultati (Check)
Descr iz ione del le azioni di monitoraggio
L’attività di monitoraggio e valutazione sarà finalizzata ad
un’analisi del percorso formativo nelle sue diverse fasi, per
accertare la congruenza delle azioni intraprese con le finalità
programmate, rilevare la soddisfazione, valutare gli esiti degli
interventi
Monitoraggio in ingresso
Saranno utilizzati questionari orientati a rilevare le aspettative e le
motivazioni degli alunni somministrati durante il primo incontro e
compilati in forma anonima.
Monitoraggio in itinere per valutare la congruenza del corso e
ottimizzare gli esiti.
Monitoraggio finale volto a rilevare la soddisfazione dei corsisti in relazione agli obiettivi didattici prefissati, agli aspetti organizzativi, al clima relazionale.
Target Fruitori ed erogatori del corso (Corsisti- Tutor- Docente esperto) Frequenza del 75% degli iscritti Rispondenza del corso alle aspettative di gradimento dei corsisti
Note sul monitoraggio
I l r i e s a me e ilmiglioramento (Act)
Modalità di revisione delle azioni Raccolta dei dati del monitoraggio, elaborazione di grafici di sintesi, analisi degli esiti e valutazione degli aspetti da riprogettare,realizzazione delle azioni migliorate, riesame degli esiti;
Criteri di miglioramento Rimodulazione del corso in relazione alle attese e alle esigenze dei docenti
Descrizione delle att ività di diffusione deirisultati
Pubblicazione sul sito web; Locandine e brochure; Incontri formali (Collegio docenti, Dipartimenti e Consiglio d’istituto)
N o t e s u l l e p o s s i b i l i t à di implementazione del progetto
L’implementazione del progetto avverrà attraverso l’elaborazione di un report finale
Schema di andamento per le attività del progetto
Attività
Responsabil e
Tempificazione attività (mesidall’avvio)
Note Situazione
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
progettazion e
GdM D i c . 2014
Individuazion e degli alunni
Prf. Genovese (SSI) Ins Laudando C. (SP)
Gennai o2015
Individuazion e d e g l i esperti
DS Febbraio 2015
Labo ra t o r i didattici
Docenti esperti Marz
o 2015
April e 2015
Monitoraggio intermedio e ricaduta sugli esiti
d o c e n t e responsabiled e l monitoraggio
m e t à marzo 2015
Co- progettazion e con i docenti curriculari
Docenti esperti con docenti curriculari delle classi interessate
f i n e marzo 2015
Labo ra t o r i didattici
Docenti esperti
Aprile 2015
Maggio 2015
Monitoraggio f i n a l e e report
Responsabil i d e l monitoraggio e GdM
Giugno 2015
TERZASEZIONE
Da compilare relativamente al Piano per verificare l’omogeneità delle azioni di valutazione del PdM
Progetto Obiettivi operativi Indicatori Target Risultati ottenuti Note
“Occhi per volare, ali perguardare” Recupero/consolidamento
di Italiano (S.S. I grado)
U s a r e consapevolmente il lessico e controllare le scelte lessicali.
Comprendere ,
interpretare e valutare testi narrativi.
Comprendere , interpretare, valutare testi espositivi.
C o n d i v i d e r e l e
metodologieP.Q.M. R e c u p e r a re
lecompetenze m e t o d o l o g i c h e e didattiche.
Omogeneizzare le strategie operative dei docenti.
Avere unar icaduta p
o s i t i va s u lleco mp e t e n ze d eg l i alunni della
scuola.
Riflessione linguistica Comprensione del testo Produzione
A r r i c c h i me n t o de l lessico
Innalzamento degli esiti
delle prove Invalsi. R i d u z i o n e d e l la
variabilitàdei risultati Invalsi tra le classi
Indice di soddisfazione
complessiva……
Risultati del questionario di gradimento: Numero di
valutazioni positive complessive rilevabili dal
questionario non inferiore al 60%
A l u n n i c o n b a s se Alunni iscritti 25, ritirati 3, competenze in italiano e n u m e r o m e d i o d ei a l u n n i c o n b u o ne frequentanti 18. competenze in italianoper applicare la metodologia D a t i m o n i t o r a g g io del peer tutoring. (confronto dei dati tra la
verifica iniziale e finale) 15/18 alunni classi prime della S.S. I grado primo modulo:Dizionario
La votazione da 1 a 5è
passata dal 61% al 47% con
un decremento quindi della
fascia bassa dei voti del 14%
La votazione da 6 a 10 è
passata dal 39% al 53% con
un incremento quindi della
fascia alta dei voti del 14%
secondo modulo:Testo
narrativo
La votazione da 1 a 5è
passata dal 63% al 52% con
un decremento quindi della
fascia bassa dei voti del 11%
La votazione da 6 a 10 è
passata dal 37% al 47% con
un incremento quindi della
fascia alta dei voti del 10%
Terzo modulo:Testo
espositivo
La votazione da 1 a 5è
passata dal 75% al 18% con
un decremento quindi della
fascia bassa dei voti del 57%
La votazione da 6 a 10 è
passata dal 20% al 80% con
un incremento quindi della
fascia alta dei voti del 60%
L a v e r i f i c a f i n a l e
complessiva: Comprensione
testo narrativo, espositivo,
competenza grammaticale
Evidenzia che la fascia di
votida1a5siattestasul
valore del 5%;
La fascia di voti 6 - 7
corrisponde al 25%
La f a s c i a a l t a 8 - 1 0
corrisponde al 70%
L’ i n d i c e d i m a s s i m o
gradimento del corso daparte
d e g l i a l u n n i , r i l e v a t o
attraverso questionari, si
attesta al 75%, il gradodi
so d d i s f a z i o n e p ar z i a l e
corrisponde al 25%
“Occhi per volare, ali per guardare“ Recupero/consolidamento
di italiano (Scuola primaria)
U s a r e consapevolmente il lessico e controllare le scelte lessicali.
Comprendere ,
interpretare e valutare testi narrativi.
Comprendere ,interpretare, valutare testi espositivi.
C o n d i v i d e r e le metodologieP.Q.M.
R e c u p e r a re lec
o m p e t e n z e m e t o d o l o g i c h e e
didattiche. Omogeneizzare le
strategie operative dei docenti.
Avere unar icaduta p o s i t i va s u lleco mp e t e n ze d eg l i alunni della scuola.
Riflessione linguistica Comprensione del testo Produzione
A r r i c c h i me n t o de l lessico
Innalzamento degli esiti
delle prove Invalsi. R i d u z i o n e d e l l a
variabilità dei risultati Invalsi tra le classi
A l u n n i c o n b a s se Alunni iscritti 23, ritirati 4, competenze in italiano e n u m e r o m e d i o d ei a l u n n i c o n b u o ne frequentanti 17. competenze in italianoper applicare la metodologia D a t i m o n i t o r a g g io del peer tutoring. (confronto dei dati tra la
verifica iniziale e finale) 15/18 alunni classi terze e q u a r t e de l l a Scu o l a La votazione da 1 a 5è Primaria (plesso Criscie passata dal 47% al 5% con un Valletta) decremento quindi della
fascia bassa dei voti del 42%
La votazione da 6 a 10 è
passata dal 63% al 76% con
un incremento quindi della
fascia alta dei voti del 13%
L’ i n d i c e d i m a s s i m o
gradimento del corso daparte
d e g l i a l u n n i , r i l e v a t o
attraverso questionari, si
attesta al 70 %, il grado di
so d d i s f a z i o n e p ar z i a l e
corrisponde al 30%
Tr a n u m e ri, problemi e misure per una Matematica amica
M o t i v a r e l ’ a p p r e nd i me n t o d e gli a l u nnia t t r a v e r s o u n a d i d a t t i c a laboratoriale e l’uso d e l l e n u ov etecnologie;
m i g l i o r a r e la consapevolezza e la p a d r o n a n z a di calcolo con numeri interi e soprattutto con i decimali;
saper individuare e a p p l i c a r e procedimentilogici nella risoluzione di un problema;
r i c o n o s c e r e in contestidiversi i l carattere misurabile di oggetti e fenomeni e saper utilizzare strumenti di misura;
c o n d i v i d e r e l e metodologieP.Q.M;
r e c u p e r a r e l e c o mp e t e n z e metodologiche e didattiche;
omogeneizzare le
strategieoperative
dei docenti; avere una ricaduta
p o s i t i v a s u l l e competenze degli alunni della scuola.
A t t e g g i a m e n t o positivo degli alunni neiconfronti della matematicaperché più interessati e partecipi alle lezioni;
c a p a c i tà dir i c o n o s c e r e ed a p p l i c a r e c o n maggiore autonomia algoritmi e procedure in contesti aritmetici e geometrici;
risultati più soddisfacenti nelle prove di verifica;
innalzamento degli esiti delle prove Invalsi;
riduzione della variabilità dei risultati INVALSI tra leclassi.
A l u n n i c o n b a s s e competenze in matematica ealunniconbuone competenze in matematica p e r a p p l i c a r e l a metodologia delpeer
Alunni iscritti 31, n u m e r o m e d i o d e i frequentanti 18.
D a t i m o n i t o r a g g i o (confronto dei dati tra la
Recupero/consolidamento tutoring. verifica iniziale e finale) diMatematica (S.S. I grado) 18/20 alunni classi prime
S.S. I grado.
La votazione da 1 a 5 è passata dall’ 81% allo 0% con totale eliminazionedelle
insufficienze a vantaggiodella
fascia media
La votazione dal 6 al 7 è
passata dal 5 % al 76% con
un incremento della fascia
media quindi del 71%
La votazione dell’8 è passata
dal 14 % al 12 % con un
decremento del 2% a
vantaggio della fascia alta
La votazione 9- 10 èpassata
dallo 0% al 2%
L’ i n d i c e d i m a s s i m o
gradimento del corso daparte
d e g l i a l u n n i , r i l e v a t o
attraverso questionari, si
attesta al 70 %, il grado di
so d d i s f a z i o n e p ar z i a l e
corrisponde al 30%
Matematica amica Recupero/consolidamento
di Matematica (Scuola
Primaria)
M o t i v a r e l ’ a p p r e nd i me n t o d e gli a l u nnia t t r a v e r s o u n a d i d a t t i c a laboratoriale e l’uso d e l l e n u ov etecnologie;
m i g l i o r a r e la consapevolezza e la p a d r o n a n z a di calcolo con numeri interi e soprattutto con i decimali;
saper individuare e a p p l i c a r e procedimentilogici nella risoluzione di un problema;
r i c o n o s c e r e in contestidiversi i l carattere misurabile di oggetti efenomeni
esaper utilizzare strumenti di misura;
c o n d i v i d e r e l e metodologieP.Q.M;
r e c u p e r a r e l e
c o mp e t e n z e metodologiche e
didattiche; omogeneizzare le
strategie operative dei docenti;
avere una ricaduta p o s i t i v a s u l l e competenze degli alunni della scuola.
A t t e g g i a m e n t o positivo degli alunni neiconfronti della matematicaperché più interessati e partecipi alle lezioni;
c a p a c i tà di r i c o n o s c e r e eda p p l i c a r e c o n maggiore autonomia algoritmi e procedure in contesti aritmetici e geometrici;
risultati più soddisfacenti nelle prove di verifica;
innalzamento degli esiti delle prove Invalsi;
riduzione della variabilità dei risultati INVALSI tra leclassi.
A l u n n i c o n b a s s e competenze in matematica ealunniconbuone competenze in matematica p e r a p p l i c a r e l a metodologia del peer tutoring.
18/20 alunni classi terze e quarte Scuola primaria (plesso Crisci eValletta).
Alunni iscritti 28 n u m e r o m e d i o d e i frequentanti 20.
D a t i m o n i t o r a g g i o (confronto dei dati tra la verifica iniziale e finale) La votazione da 1 a 5 è passata dal 45% allo 0% con totale eliminazione delle insufficienze a vantaggio della fascia media
La votazione dal 6 al 7 è passata dal 37 % al 66% con un incremento della fascia media/alta del 29%
La votazione dell’8 è passata dal 18 % al 17 % con un decremento del 1% a vantaggio della fascia alta
L a v o t a z i o n e 9 - 1 0 inesistente nella veri fica iniziale si attesta al 16% nella verifica finale
L’ i n d i c e d i m a s s i m o gradimento del corso da parte d e g l i a l u n n i , r i l e v a t o attraverso questionari, si attesta all’80 %, il grado di so d d i s f a z i o n e pa rz i a l e corrisponde al 20%
“MigliorARTi” percorso di arte ed
immagine perla scuola primaria (plesso Crisci)
-Potenziare il lessicoanche -Comprensione, A l u n n i c o n b a s se Alunni iscritti 22, ritirati 2 a t t r a ve r so la l e t t u r a interpretazione e competenze e alunni con n u m e r o m e d i o d ei dell’opera d’arte; verbalizzazione; buone competenze per frequentanti 20.
applicare la metodologia D a t i m o n i t o r a g g io -accrescere la capacità di -attitudini verbali e non del peer tutoring. (confronto dei dati tra la osservare e descrivere verbali; verifica intermedia e finale) oralmente e graficamente Alunni delle classi prime e la realtà; -dominio dello spazio; seconde del la scuola Nessun alunno ha riportato la
primaria (15/18 alunni vo tazione da 1 a 6 in -migliorare la motricità fine; -autostima e plesso Crisci). entrambe le verifiche
partecipazione; -migliorare ilcoordinamento La votazione 7-8 è passata oculo-manuale; -relazioni interpersonali; dal 95% al 55% conun
decremento 40% avantaggio - saper utilizzarestrumenti -innalzamento degli esiti della fascia di votazione 9-10 di misura; delle prove Invalsi; che passa dal5% al45%
-potenziare la motivazione degli alunni ed accrescere il loro interesse per la scuola anche attraverso una didattica laboratoriale e l ’ u s o d e l l e n u o ve
-riduzione della variabilità dei risultati Invalsi tra le classi.
L’ i n d i c e d i m a s s i m o gradimento del corso da parte d e g l i a l u n n i , r i l e v a t o attraverso questionari, si attesta al 100 %
tecnologie; - s a p er l a v o r a re s i n g o l a r me n t e ed in gruppo.
L ’ A R TE di crescere
percorso di arte ed immagine
per la scuola primaria
(plessoValletta)
Potenziare il lessicoanche Comprensione, A l u n n i c o n b a s se Alunni iscritti 22 a t t r a ve r so la l e t t u r a interpretazione e competenze e alunni con n u m e r o m e d i o d ei dell’opera d’arte; verbalizzazione; buone competenze per frequentanti 20.
applicare la metodologia D a t i m o n i t o r a g g io -accrescere la capacità di -attitudini verbali e non del peer tutoring. (confronto dei dati tra la osservare e descrivere verbali; verifica intermedia e finale) oralmente e graficamente Alunni delle classi prime e la realtà; -dominio dello spazio; seconde del la scuola Nessun alunno ha riportato la
primaria (15/18 alunni vo tazione da 1 a 6 in -migliorare la motricità fine; -autostima e plessoValletta). entrambe le verifiche
partecipazione; -migliorare ilcoordinamento La votazione 7-8 è passata oculo-manuale; -relazioni interpersonali; dall’86% al 50% con un
decremento 36% avantaggio - saper utilizzarestrumenti -innalzamento degli esiti della fascia di votazione 9-10 di misura; delle prove Invalsi; che passa dal 14% al 50%
-potenziare la motivazione degli alunni ed accrescere il loro interesse per la scuola anche attraverso una didattica laboratoriale e l ’ u s o d e l l e n u o ve
-riduzione della variabilità dei risultati Invalsi tra le classi.
L’ i n d i c e d i m a s s i m o gradimento del corso da parte d e g l i a l u n n i , r i l e v a t o attraverso questionari, si attesta al 100 %
tecnologie; - s a p er l a v o r a re s i n g o l a r me n t e ed in gruppo.
Alla scoperta del mondo sonoro percorso di musica
per la scuola primaria (plesso Crisci)
Po t en z ia r e il l ess i co attraverso giochi vocali;
-accrescere la capacità di osservare e descrivere la realtà sonora;
Comprensione, interpretazione, verbalizzazione e rappresentazione dei
fenomeni sonori;
-attitudini verbali e non
A l u n n i c o n b a s s e competenze e alunni con buone competenze per applicare la metodologia del peer tutoring.
Alunni delle classi prime e seconde del lascuola
Alunni iscritti 19 n u m e r o m e d i o d e i frequentanti 17.
Le co mpetenze l ogi co- ma t e ma t i ch e r i su l t a no acquisite al grado medio/alto dal 95% degli allievi
-migliorare il senso ritmico; verbali; primaria (15/18 alunni I docenti curricolari hanno
plesso Crisci). ev i denz ia to una buona
- s a p e r r i p r o d u r re -autostima e ricaduta nelle attività ordinarie
graficamente i suoni; partecipazione; - saper utilizzare semplici
strumenti ritmici e melodici; -relazioni interpersonali;
-innalzamento degli esiti
L’ i n d i c e d i m a s s i m o gradimento del corso da parte d e g l i a l u n n i , r i l e v a t o attraverso questionari, si
-potenziare la motivazione degli alunni ed accrescere il loro interesse per la scuola
delle prove Invalsi;
-riduzione della variabilità
attesta all’84% ilgrado disoddisfazione parziale corrisponde al 16%
anche attraverso una dei risultati Invalsi tra le didattica laboratoriale e classi. l ’ u s o d e l l e n u o ve tecnologie; - s a p e r c a n t a r ep e r imitazione singolarmente ed in gruppo.
Giocare con la musica
percorso di musica per la scuola primaria
(plessoValletta)
Po t en z ia r e il l ess i co attraverso giochi vocali;
-accrescere la capacità di osservare e descrivere la realtà sonora;
Comprensione, interpretazione, verbalizzazione e rappresentazione dei fenomeni sonori;
A l u n n i c o n b a s s e competenze e alunni con buone competenze per applicare la metodologia del peer tutoring.
Alunni delle classi prime e
Alunni iscritti 20, ritirati 3 n u m e r o m e d i o d e i frequentanti 17.
Le co mpetenze l ogi co- ma t e ma t i ch e r i su l t a no acquisite al gradomedio/alto
-attitudini verbali e non seconde del la scuola dal 95% degli allievi
-migliorare il senso ritmico; verbali; primaria (15/18 alunni I docenti curricolari hanno
plessoValletta). ev i denz ia to una buona
- s a p e r r i p r o d u r re -autostima e ricaduta nelle attività ordinarie
graficamente i suoni; partecipazione;
- saper utilizzare semplici
-relazioni interpersonali; L’ i n d i c e d i m a s s i m o gradimento del corso daparte
strumenti ritmici e melodici; d e g l i a l u n n i , r i l e v a t o
-innalzamento degli esiti attraverso questionari, si
-potenziare la motivazione degli alunni ed accrescere il loro interesse per la scuola
delle prove Invalsi;
-riduzione della variabilità
attesta all’84% ilgrado disoddisfazione parziale corrisponde al 16%
anche attraverso una dei risultati Invalsi tra le didattica laboratoriale e classi. l ’ u s o d e l l e n u o ve tecnologie; - s a p e r c a n t a r ep e r imitazione singolarmente ed in gruppo.
Modelli e percorsi per una didattica f o r m a t i va diItaliano
Condivisione delle metodologie PQM
Potenziamento delle competenze metodologiche,
Capacità docimologiche
Capacità tecnologiche a supporto della didattica
Innalzamento degli esiti
Docenti di Italiano dell’I.C. Primaria e SS I grado;
Percorso finanziato con i fondi per le Indi cazion i Nazionali 2012
Corso di formazione per didattiche,valutative delle Prove Invalsi docenti Ricaduta positiva sulle Riduzione della variabilità competenze degli alunni dei risultati Invalsi nelle della scuola classi Frequenza dei docenti di Omogeneizzazione delle italiano all’attività formativa strategie operative dei docenti Frequenza dei docenti all’attività formativa
Modelli e percorsi per una didattica
formativa di Matematica
Corso di formazione per docenti
Condivisione delle Capacità docimologiche
Capacità tecnologiche a supporto della didattica
Innalzamento degli esiti delle Prove Invalsi
Riduzione della variabilità dei risultati Invalsi nelle classi Frequenza dei docenti di matemat ica al l ’a t t i vi tà formativa
Frequenza deidocenti all’attività formativa
Docenti di Matematica Percorsofinanziato metodologie PQM dell’I.C. Primaria e SSI con i fondi per le
grado; Indi cazion i Potenziamento delle Nazionali 2012 competenze metodologiche, didattiche,valutative Ricaduta positiva sulle competenze degli alunni della scuola Omogeneizzazione delle strategie operative dei docenti
QUARTASEZIONE
Budgetcomplessivo
Costi Totale
1. “Occhi per volare,ali perguardare”
Recupero/consolidamento di Italiano (S.S. I grado)
Area Formativa € 4.000,00 Area OrganizzativaGestionale € 2928,57 Area Accompagnamento obbligatoria € 214,29
€ 7142,86 PON FSE Obiettivo C.1
2. “Occhi per volare, ali per guardare“
Recupero/consolidamento di Matematica (Scuola primaria)
Area Formativa € 4.000,00 Area OrganizzativaGestionale € 2928,57 Area Accompagnamento obbligatoria €214,29
€ 7142,86 PON FSE Obiettivo C.1
3. Tr a n u m e r i , problemi e misure peruna Matematica amica
Recupero/consolidamento di Matematica
(S.S. I grado)
Area Formativa € 2.400,00 Area OrganizzativaGestionale € 1.757,14 Area Accompagnamento obbligatoria € 128,57
€ 4285,71 PON FSE Obiettivo C.1
4. Matematica amica Recupero/consolidamento di Matematica
(ScuolaPrimaria)
Area Formativa € 2.400,00 Area OrganizzativaGestionale € 1.757,14 Area Accompagnamento obbligatoria € 128,57
€ 4285,71 PON FSE Obiettivo C.1
5.“MigliorARTi” percorso di arte ed immagine
per la scuola primaria (plesso Crisci)
Area Formativa € 2.400,00 Area OrganizzativaGestionale € 1.757,14 Area Accompagnamento obbligatoria € 128,57
€ 4285,71 PON FSE Obiettivo C.1
6. L’ARTE dicrescere percorso di arte ed immagine
per la scuola primaria (plessoValletta)
Area Formativa € 2.400,00 Area OrganizzativaGestionale € 1.757,14 Area Accompagnamento obbligatoria € 128,57
€ 4285,71 PON FSE Obiettivo C.1
7. Alla scoperta del mondo sonoro percorso dimusica
per la scuola primaria (plesso Crisci)
Area Formativa € 2.400,00 Area OrganizzativaGestionale € 1.757,14 Area Accompagnamento obbligatoria € 128,57
€ 4285,71 PON FSE Obiettivo C.1
8. Giocare con lamusica percorso di musica
per la scuola primaria (plessoValletta)
Area Formativa € 2.400,00 Area OrganizzativaGestionale €1.757,14 Area Accompagnamento obbligatoria €128,57
€ 4285,71 PON FSE Obiettivo C.1
€ 39.999,98
9. Modelli e percorsi per una didattica formativa di Italiano
Corso di formazione per docenti
Percorso finanziato con i fondi per le Indicazioni Nazionali 2012
10. Modelli e percorsi per una didattica formativa di
Matematica Corso di formazione per docenti
Percorso finanziato con i fondi per le Indicazioni Nazionali 2012
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