IL SISTEMA EDILIZIO - Università degli Studi di Enna Kore · materiali e impianti, ma è un...

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L’ORGANISMO EDILIZIO

Prof. T. Basiricò a.a. 2017-2018

IL SISTEMA EDILIZIOIL SISTEMA EDILIZIO

L’ORGANISMO EDILIZIO

Prof. T. Basiricò a.a. 2017-2018

L’edificio non è una semplice sommatoria di spazi, elementi tecnici,

materiali e impianti, ma è un sistema in cui ogni elemento si relaziona

all’altro in modo complesso per soddisfare i bisogni dell’utenza.

Il sistema edilizio può essere considerato:

• come un sistema meccanico (macchina per abitare, chiusa in se)

• come un sistema biologico (l’edificio dialoga con l’ambiente)

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1. IL SISTEMA EDILIZIO

La progettazione dell’organismo edilizio avviene, quindi, attraverso

la definizione dei due sistemi: ambientale e tecnologico

Il progetto dell’organismo edilizio deve possedere caratteristiche

tali da soddisfare i bisogni (esigenze) dell’utenza.

SISTEMA EDILIZIO

SISTEMA

AMBIENTALE

SISTEMA

TECNOLOGICO

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Per ORGANISMO EDILIZIO si intende l’”insieme strutturato di

elementi spaziali ed elementi tecnici, interni ed esterni, pertinenti

all’edificio, caratterizzati dalle loro funzioni e dalle loro relazioni

reciproche” (UNI 10838)

Nella progettazione di un organismo edilizio bisogna sempre

tenere presenti due categorie di parametri:

- quelle relative alle caratteristiche degli spazi dell’organismo

edilizio (sistema ambientale)

- quelle relative alle caratteristiche degli elementi che gli spazi

stessi costituiscono (sistema tecnologico)

L’organismo edilizio non è una semplice sommatoria di spazi,

elementi tecnici, materiali e impianti, ma è un sistema in cui ogni

elemento si relaziona all’altro in modo complesso per soddisfare i

bisogni dell’utenza.

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Le esigenze degli utenti sono state raggruppate dalle norme UNI in 7 classi,di cui le prime 5 compreso l’”aspetto” (in quanto inerente alla percezionedello spazio) riguardano sia il sistema ambientale che quello tecnologico,mentre le restanti 2 concernono esclusivamente gli elementi del sistematecnologico:

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è l’insieme strutturato di unità ambientali o

di elementi spaziali definiti nelle loro prestazioni e nelle loro relazioni.

a) Sistema ambientale

Jean Nouvel, Torre di

appartamenti in 11th Avenue

New York

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Elemento spaziale

“Si identifica con una porzione di spazio fruibile destinata ad accogliere

interamente o parzialmente una o più unità ambientali” (UNI 7867 – Parte 4)

Le unità ambientali non posseggono una dimensione fisica, il

passaggio dall’unità ambientale all’unità spaziale comporta il

conferimento della connotazione fisicaspaziale all’unità ambientale.

Unità ambientale

“Si identifica con un raggruppamento di attività [dell’utente] compatibili

spazialmente e temporalmente, definite in relazione a determinati

modelli di comportamento dell’utenza” (UNI 7867 – Parte 1)

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Le unità ambientali principali

di una residenza sono:

Unità ambientale giorno,

costituita da almeno un

elemento spaziale

Unità ambientale notte

costituita in genere da un

elemento spaziale

Unità ambientale studio

costituita in genere da un

elemento spaziale

Unità ambientali

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Elementi spaziali

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Dotazione di elementi di arredo e attrezzature essenziali per lo

svolgimento delle attività elementari e condizionanti il

dimensionamento degli spazi:

Camera da letto: letto, comodino, armadio, poltrone;

Servizio igienico: contenitore biancheria sporca, contenitore oggetti

d'uso,

contenitore farmaci, specchio, sgabello, portasciugamani, appendiabiti,

lavandino,

water, bidet, vasca, doccia

Spazio esterno: poltrone da esterno, tavolo da esterno. stenditoio;

Soggiorno/svago: poltrone e divani, tavoli per gioco/consumazione

pasti con

relative sedie, contenitori aperti;

Cucina: piastra cottura, cappa di esalazione, lavello, piano lavoro,

frigorifero,

contenitori chiusi, contenitori aperti; lavello.

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Gli elementi di arredo devono essere posizionati in modo da

permettere la perfetta fruizione dell'ambiente

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Il sistema ambientale – requisiti e prestazioni (ambientali)

Affinchè le caratteristiche dell’ambiente siano congrue alle

esigenze degli utenti, l’ambiente deve possedere determinati

requisiti ambientali.

I requisiti ambientali più significativi sono relativi ad esigenze di:

fruibilità degli spazi (dimensione, dotazione di impianti,

accessibilità, possibilità di interrelazione con gli altri spazi, etc.)

benessere (luminoso, climatico, acustico, etc.)

sicurezza (incolumità dei fruitori nei confronti dei rischi di

incendio, etc.)

gestione (pulibilità, manutenibilità, flessibilità, etc.)

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Progettazione degli elementi spaziali

Le caratteristiche fisiche che definiscono un ambiente sono

sostanzialmente di tre tipi:

• Spaziali

• Dinamiche

• Energetiche

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Progettazione degli elementi spaziali

Le caratteristiche spaziali sono semplici: ogni attività elementare

richiede un certo spazio per potersi svolgere, spesso definito

come l’intorno spaziale corrispondente a quell’attività.

L’aspetto “dinamico” riguarda i movimenti che gli utenti devono

compiere per spostarsi dall’uno all’altro degli intorni spaziali

pertinenti ad attività da svolgere in successione (ad esempio gli

spostamenti tra i vari arredi e attrezzi della cucina).

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Progettazione degli elementi spaziali

Le caratteristiche energetiche che assicurano benessere variano

fortemente in funzione del tipo di attività svolta e della specifica

sensibilità dell’utente.

Le principali sono: termoigrometriche;visive; acustiche

Ogni progettista deve cercare di immedesimarsi nella soggettività dei

futuri utenti degli ambienti che egli disegna.

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Decimus Burton e Richard Turner, Surrey, 1844-1848

Organismo edilizio Elemento spaziale

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Organismo edilizio Elemento spaziale

Gerrit Th. Rietveld Casa dell’arredatrice, Utrecht, 1924

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Le Corbusier e Pierre Jeanneret, Villa Sovoye, Poissy, 1929-1931

Organismo edilizio Elemento spaziale

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Organismo edilizio Elemento spaziale

Jan Benthem e Mels Crowell, Casa Benthem ad Almere, 1982-1984

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Organismo edilizio

Elemento spaziale

Daniel Libeskind, Museo ebraico, Berlino 1989-1999

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Frank O. Gehry Museo Guggenheim, Bilbao 1991-1997

Organismo edilizio Elemento spaziale

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Steven Ehrich, Robertson Branch Library, Los Angeles, 1993-1997

Organismo edilizio Elemento spaziale

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La progettazione dell’organizzazione spaziale e funzionale, in

un edificio, non può tuttavia prescindere dalla fase di

definizione degli elementi tecnici che danno fisica concretezza

al sistema ambientale.

Ad esempio la temperatura interna di un ambiente o il suo

grado di illuminazione, che assicurano il benessere all’interno

dell’ambiente stesso, sono direttamente condizionati dalla

scelta del tipo di chiusura esterna, così pure la sicurezza in

caso di incendio è conseguenza di un corretto

dimensionamento e di una adeguata dislocazione delle

aperture.

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E’ l’insieme strutturato di unità tecnologiche o di elementi tecnici che

considera le correlazioni e gli aspetti tecnici dei diversi componenti

che costituiscono gli spazi edilizi e gli ambienti artificiali individuati

dal sistema ambientale

b) Sistema tecnologico

IL SISTEMA TECNOLOGICO è ciò che contiene, dà forma e fa

vivere lo spazio

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• Unità tecnologiche

“…rappresentano funzioni finalizzate a soddisfare

esigenze dell’utenza…” (UNI 8290)

• Classi di elementi tecnici

“…forniscono una risposta complessiva o parziale

alle funzioni delle unità tecnologiche….” (UNI 8290)

Secondo la UNI 8290 il sistema tecnologico si compone in tre

livelli:

• Classi di unità tecnologiche

“…rappresentano funzioni finalizzate a soddisfare esigenze

dell’utenza…” (UNI 8290)

• Elementi tecnici

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Classi di unità tecnologiche

1. struttura portante

2. chiusura

3. partizione interna

4. partizione esterna

5. impianto di fornitura servizi

6. impianto di sicurezza

7. attrezzatura interna

8. attrezzatura esterna

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1. struttura portante insieme delle unità tecnologiche e degli elementi tecnici appartenenti al sistema edilizio aventi funzione di sostenere i carichi del sistema edilizio stesso e di collegare staticamente le sue parti

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Struttura portante

1.1 Struttura di fondazione (trasmette i carichi al terreno)

1.1.1 Strutture di fondazione dirette(strutture appoggiate direttamente al terreno che reagisce a compressione)

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Struttura portante

1.1 Struttura di fondazione (trasmette i carichi al terreno)

1.1.1 Strutture di fondazione indirette(strutture non poggiate direttamente al terreno che agiscono attraverso altri elementi sul terreno)

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Struttura portante

1.2 Struttura di elevazione (sostiene i carichi verticali ed orizzontali trasmettendoli alle strutture di fondazione)

1.2.1 Strutture di elevazione verticale (elementi tecnici verticali che assolvono alla funzione di trasferire i cariche della sovrastruttura alle strutture sottostanti)

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Struttura portante

1.2 Struttura di elevazione (sostiene i carichi verticali ed orizzontali trasmettendoli alle strutture di fondazione)

1.2.2 Strutture di elevazione orizzontale e inclinate (elementi tecnici che assolvono alla funzione di trasferire i cariche delle strutture sottostanti)

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Struttura portante

1.3 Struttura di contenimento (sostiene i carichi derivanti dal terreno)

1.3.1 Strutture di contenimento verticale (elementi tecnici verticali connessi all’organismo edilizio che hanno la funzione di assorbire i carichi orizzontali del terreno

1.3.2 Strutture di contenimento orizzontale (elementi tecnici verticali connessi all’organismo edilizio che hanno la funzione di assorbire i carichi verticali del terreno

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2. Chiusureinsieme delle unità tecnologiche e degli elementi tecniciappartenenti al sistema edilizio aventi funzione di SEPARARE e CONFORMARE gli spazi interni del sistema edilizio stesso rispetto all’ESTERNO

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Chiusure

2.1 Chiusura verticale (separa gli spazi interni dall’esterno)

2.1.1 Pareti perimetrali verticali (elementi tecnici verticali opachi che gestiscono gli scambi termici, acustici, gassosi senza permettere il passaggio di materia)

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Chiusure

2.1 Chiusure verticale (separa gli spazi interni dall’esterno)

2.1.2 Infissi esterni verticali (elementi tecnici verticali trasparenti che gestiscono gli scambi energetici, acustici, gassosi e di materia)

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Chiusure

2.2 Chiusure orizzontali inferiori(separa gli spazi interni dall’esterno)

2.2.1 Solai a terra (elementi tecnici orizzontali opachi che gestiscono gli scambi termici, acustici, gassosi con il terreno sottostante)

2.2.2 Infissi orizzontali inferiori (elementi tecnici orizzontali che

gestiscono gli scambi energetici, acustici, gassosi e permettono il

passaggio di materia verso lo spazio sottostante )

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Chiusure

2.3 Chiusure orizzontali su spazi aperti

2.3.1 solai su spazi aperti (elementi tecnici orizzontali opachi che gestiscono gli scambi termici, acustici, gassosi verso lo spazio sottostante)

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Chiusure

2.4 Chiusure orizzontali superiori

2.4.1 coperture (elementi tecnici orizzontali opachi che gestiscono gli scambi termici, acustici, gassosi senza permettere il passaggio di materia verso lo spazio esterno sovrastante)

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Chiusure

2.4 Chiusure orizzontali superiori

2.4.2 infissi orizzontali superiori (elementi tecnici orizzontali trasparenti che gestiscono gli scambi termici, acustici, gassosi e il passaggio di materia verso lo spazio esterno sovrastante)

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3. Partizioni interne

insieme delle unità tecnologiche e degli elementi tecnici appartenenti al sistema edilizio aventi funzione di separare e conformare gli spazi interni del sistema edilizio.

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3. Partizioni

3.1 Partizioni interne verticali (divide e articola gli spazi interni orizzontali del sistema edilizio)

3.1.1 Pa rtizioni interne verticali (elementi tecnici verticali che articolano lo spazio e gestiscono gli scambi energetici, acustici, gassosi e di materia attraverso gli spazi interni del sistema edilizio)

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3. Partizioni

3.2 Partizioni interne orizzontali (divide e articola gli spazi interni verticali del sistema edilizio)

3.2.1 Solai (elementi tecnici orizzontali che articolano lo spazio e gestiscono gli scambi energetici, acustici, gassosi e di materia attraverso gli spazi interni del sistema edilizio)

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3. Partizioni

3.3 Partizioni interne inclinate (divide e articola gli spazi interni verticali del sistema edilizio)

3.3.1 Scale (elementi tecnici che collegano spazi a quote diverse)

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4. Partizioni esterne

insieme delle unità tecnologiche e degli elementi tecnici appartenenti al sistema edilizio aventi funzione di separare e conformare gli spazi interni del sistema edilizio.

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4. Partizioni

4.1 Partizioni esterne verticali (divide e articola gli spazi esterni del sistema edilizio)

4.1.1 Elementi di protezione (elementi tecnici aventi funzione di proteggere l’utenza e il sistema edilizio stesso da agenti esterni)

4.1.2 Elementi di protezione (elementi tecnici aventi funzione di articolare lo spazio esterno)

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4. Partizioni

4.2 Partizioni esterne orizzontali (divide e articola gli spazi esterni del sistema edilizio)

4.2.1 Balconi e logge(elementi tecnici che articolano lo spazio esterno verticale)

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5. impianto di fornitura servizi

insieme delle unità tecnologiche e degli elementi tecnici del sistema edilizio aventi funzione di consentire l’utilizzazione di flussi energetici, informativi e materiali e di consentire il conseguente allontanamento dei prodotti di scarto

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6. impianto di sicurezza

insieme delle unità tecnologiche e degli elementi tecnici del sistema

edilizio aventi funzione di tutelare gli utenti e/o il sistema edilizio stesso

a fronte di situazioni di pericolo- Impianto antincendio - Impianto parafulmine- Impianto di messa a terra - Impianto antifurto e antintrusione

7. attrezzatura interna

insieme delle unità tecnologiche e degli elementi tecnici connessi con il sistema edilizio aventi funzione di consentire o facilitare l’esercizio di attività degli utenti negli spazi interni del sistema edilizio stesso

8. attrezzatura esterna

insieme delle unità tecnologiche e degli elementi tecnici aventi funzione di consentire o facilitare l’esercizio di attività degli utenti negli spazi esterni connessi con il sistema edilizio stesso

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Il sistema tecnologico si traduce attraverso i requisiti tecnologici che

devono essere soddisfatti dalle caratteristiche degli elementi tecnici

che delimitano e costituiscono gli spazi dell’organismo edilizio.

I requisiti tecnologici più significativi sono relativi ad esigenze di:

fruibilità (flessibilità, comodità d’uso, etc.)

benessere (isolamento termico, acustico, tenuta all’acqua, etc.)

sicurezza (statica, ininfiammabilità, etc.)

integrabilità (impiantistica e con altri elementi)

gestione (riparabilità, sostituibilità, etc.)

Il sistema tecnologico – requisiti e prestazioni (tecnologiche)

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BISOGNI

ESIGENZE SISTEMA EDILZIO

SISTEMA

AMBIENTALE

SISTEMA

TECNOLOGICO

UNITA’

UNITA’

AMBIENTALE

UNITA’

TECNOLOGICA

ELEMENTO

ELEMENTO

SPAZIALE

ELEMENO

TECNICO

RE

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Il sistema edilizio secondo la norma UNI

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Lo schema mostra le diverse fasi della progettazione secondo

la normativa esigenziale-prestazionale.

La progettazione del sistema edilizio avviene attraverso la

contemporanea definizione dei due sottosistemi: ambientale e

tecnologico.

L’analisi delle esigenze relative alle attività previste permette

di stabilire i requisiti, ovvero le condizioni che gli ambienti ed i

componenti adottati devono avere per soddisfare le esigenze

stesse.

Il soddisfacimento delle esigenze è possibile quando i

componenti (elementi spaziali ed elementi tecnici) forniscono

prestazioni atte a soddisfare i requisiti richiesti.

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CONCLUSIONI

Il fare edilizia rientra in un processo unitario la cui struttura

nasce da un insieme di operazioni correlate (dalla

progettazione, alla costruzione, alla gestione), implica la

partecipazione di una molteplicità di protagonisti (dall’utente

all’ente pubblico, dalla società immobiliare all’industria

edilizia, dal professionista all’operaio) e richiede

l’applicazione di congruenti procedimenti costruttivi.