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Fase 1: Sensibilizzazione ed orientamento
I.F.S. Classe 3BT RIM
Vi
DOVE SIAMO
Abbiategrasso (Biagràss, pronunciato in
dialetto abbiatense Biegràss, e solitamente
abbreviato in Biá) è un comune di oltre 33.000
abitanti della città metropolitana di Milano, in
Lombardia, situato a circa 22 chilometri a sud-
ovest dal Duomo di Milano, centro cittadino
del capoluogo.
Il territorio di Abbiategrasso è compreso per
una buona parte nel Parco del Ticino e nel
Parco Agricolo Sud Milano; l'abitato di
Abbiategrasso sorge a cavallo del ciglio del
dislivello formato dalla valle del Ticino e lungo
la Linea dei Fontanili, la quale divide l'alta
Pianura Padana dalla bassa Pianura Padana.
Il territorio abbiatense giunge fino alle sponde
del fiume Ticino ed è attraversato dai Navigli:
in particolare il Naviglio Grande e il Naviglio di
Bereguardo.
Pur non essendo fortemente popolato è il
comune con la superficie più vasta nella città
metropolitana dopo il capoluogo.
IL TERRITORIO
NELLA CITTA’ METROPOLITANA : POSIZIONE
NELLA CITTA’ METROPOLITANA : POPOLAZIONE
NELLA CITTA’ METROPOLITANA : DENSITA’ DI POPOLAZIONE
L’ORIGINE DEL TOPONIMO ABBIATEGRASSO - I primi insediamenti tra Celti e Romani
Nel testamento dell'Arcivescovo milanese Ariberto da Intimiano del 1304 è
riportata per la prima volta la formula “Abiate qui dicitur Grassus”
L'origine del termine Habiate dall'aggettivo Aviat deriva probabilmente dal
gentilizio romano Avius. Il borgo ricorderebbe quindi un fondo
appartenuto alla gens romana Avia in un territorio già abitato dai Galli.
Del resto il suffisso – ate , di origine celtica, testimonierebbe una prima fase
celtica degli insediamenti nell’area dove sorgerà il primitivo burgus.
Il nome di Abiate rimane al borgo fino al X secolo quando gli viene
aggiunto l'epiteto Grasso, comune ad altre località, con probabile
riferimento alla fertilità del suolo. Esiste peraltro una seconda ipotesi sul
significato di Grasso, che si farebbe derivare dal latino gradus, indicante
una località di sbarco portuale.
Lo storico Comincini, invece , sulla base di un documento del ‘500, avanza
una etimologia diversa per Abiate, facendolo derivare da “A- (a privativo)
Beatum “ , quindi “non beatum”, giustificando tale epiteto col fatto che
quel borgo che per la sua fertilità era stato beato, nel ‘500, in seguito ai
danneggiamenti delle sue strutture difensive, non era più sicuro e quindi
beatum.
ANALISI DELLA SITUAZIONE DEL TERRITORIO 1/13
L'analisi della struttura per età di una popolazione considera tre fasce di età: giovani 0-14
anni, adulti 15-64 anni e anziani 65 anni ed oltre. In base alle diverse proporzioni fra tali
fasce di età, la struttura di una popolazione viene definita di
tipo progressiva, stazionaria o regressiva a seconda che la popolazione giovane sia
maggiore, equivalente o minore di quella anziana.
Lo studio di tali rapporti è importante per valutare alcuni impatti sul sistema sociale, ad
esempio sul sistema lavorativo o su quello sanitario.
Di seguito verranno proposti grafici sulla struttura della popolazione e sugli indicatori
demografici di Abbiategrasso negli ultimi anni.
Le elaborazioni sono su dati ISTAT, Tuttitalia.it e Comuni.italiani.it
Anno % 0-14 % 15-64 % 65+ Abitanti Indice Vecchiaia Età Media
2007 13,60% 65,80% 20,60% 30.120 150,80% 42,7
2008 13,70% 65,70% 20,70% 30.504 151,00% 42,8
2009 13,90% 65,60% 20,50% 31.146 147,80% 42,8
2010 14,30% 65,40% 20,30% 31.578 142,50% 42,8
2011 14,60% 65,10% 20,30% 32.035 138,90% 42,9
2012 14,50% 64,40% 21,20% 30.923 146,50% 43,4
2013 14,60% 64,20% 21,30% 31.325 146,20% 43,5
2014 14,80% 63,90% 21,30% 32.295 143,50% 43,5
2015 14,70% 63,70% 21,60% 32.409 147,10% 43,8
2016 14,60% 63,60% 21,80% 32.585 149,10% 44
ANALISI DELLA SITUAZIONE DEL TERRITORIO 2/13
Distribuzione popolazione per fasce di età
13,60% 13,70% 13,90% 14,30% 14,60% 14,50% 14,60% 14,80% 14,70% 14,60%
65,80% 65,70% 65,60% 65,40% 65,10% 64,40% 64,20% 63,90% 63,70% 63,60%
20,60% 20,70% 20,50% 20,30% 20,30% 21,20% 21,30% 21,30% 21,60% 21,80%
2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016
Struttura per età della popolazione dal 2007 al 2016
% 0-14 % 15-64 % 65+
Comune di ABBIATEGRASSO (MI) – Dati ISTAT al 1° gennaio - Elaborazione TUTTIITALIA.IT
ANALISI DELLA SITUAZIONE DEL TERRITORIO 3/13
Anno Popolazione Media Natalità Mortalità Crescita Naturale Migratorio Totale Crescita Totale
2002 27.909 9,4 12,3 -2,9 13,5 10,6
2003 28.474 10,5 11,1 -0,6 29,9 29,3
2004 29.199 10,7 10,7 0 21,1 21,2
2005 29.669 10,9 12,2 -1,3 12,1 10,9
2006 29.975 10,8 10,8 0 9,7 9,7
2007 30.312 10 9,3 0,7 12 12,7
2008 30.825 10,3 11,2 -0,9 21,7 20,8
2009 31.362 10,9 9,9 1 12,8 13,8
2010 31.807 10,6 8,9 1,7 12,7 14,4
2011 31.479 9,2 10 -0,8 2,8 1,9
2012 31.124 9,6 10,9 -1,2 14,1 12,9
2013 31.810 9,9 9,6 0,3 30,2 30,5
2014 32.352 8,1 9,6 -1,4 4,9 3,5
2015 32.497 8,2 10,7 -2,5 7,9 5,4
BILANCIO DEMOGRAFICO DI ABBIATEGRASSO
ANALISI DELLA SITUAZIONE DEL TERRITORIO 4/13
27.909
28.474
29.199
29.669 29.975
30.312
30.825
31.362
31.807 31.479
31.124
31.810
32.352 32.497
2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015
Popolazione residente
Andamento demografico della popolazione residente nel comune di Abbiategrasso dal 2001 al
2015.
ANALISI DELLA SITUAZIONE DEL TERRITORIO 5/13
0
2
4
6
8
10
12
14
2000 2002 2004 2006 2008 2010 2012 2014 2016
MOVIMENTO NATURALE DELLA POPOLAZIONE
Natalità Mortalità
Il movimento naturale di una popolazione in un anno è determinato dalla differenza fra le nascite ed i decessi ed
è detto anche saldo naturale. le due linee del grafico in basso riportano l'andamento delle nascite e dei decessi
negli ultimi anni. l'andamento del saldo naturale è visualizzato dall'area compresa fra le due linee.
ANALISI DELLA SITUAZIONE DEL TERRITORIO 6/13
-5
0
5
10
15
20
25
30
35
2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015
Crescita totale popolazione e sue componenti 2002-2015
Crescita Naturale Migratorio Totale Crescita Totale
ANALISI DELLA SITUAZIONE DEL TERRITORIO 7/13
ANALISI DELLA SITUAZIONE DEL TERRITORIO 8/13
11%
89%
Stranieri
Abbiatensi
ANALISI DELLA SITUAZIONE DEL TERRITORIO 9/13
40%
30%
19%
11%
Provenienza degli stranieri residenti ad Abbiategrasso nel
2015
Europa
Africa
America
Asia
25%
41%
34%
Indice di possesso del diploma di scuola secondaria di 2°grado
19 anni e più
19-34 anni
35-44 anni
Rielaborazione su dati Censimento 2011
ANALISI DELLA SITUAZIONE DEL TERRITORIO 10/13
5,7
7,55
6,63
MASCHI FEMMINE TOTALE
Indice di non conseguimento della scuola del primo ciclo ( età 19-62)
Rielaborazione su dati Censimento 2011
ANALISI DELLA SITUAZIONE DEL TERRITORIO 11/13
ANALISI DELLA SITUAZIONE DEL TERRITORIO 12/13
Anno Dichiaranti Popolazione %pop Importo Media/Dich. Media/Pop.
2001 20.682 27.760 74,50% 373.543.048 18.061 13.456
2002 21.235 28.057 75,70% 389.442.738 18.340 13.880
2003 21.332 28.890 73,80% 404.960.620 18.984 14.017
2004 22.218 29.508 75,30% 430.310.074 19.368 14.583
2005 22.290 29.830 74,70% 441.602.214 19.812 14.804
2006 22.289 30.120 74,00% 465.872.710 20.901 15.467
2007 22.713 30.504 74,50% 482.324.589 21.236 15.812
2008 23.018 31.146 73,90% 497.026.649 21.593 15.958
2009 22.887 31.578 72,50% 497.276.486 21.727 15.748
2010 22.773 32.035 71,10% 501.242.250 22.010 15.647
2011 22.942 30.923 74,20% 513.273.960 22.373 16.598
2012 22.696 31.325 72,50% 510.274.637 22.483 16.290
2013 22.678 32.295 70,20% 519.303.879 22.899 16.080
2014 22.488 32.409 69,40% 522.922.236 23.253 16.135
2015 22.620 32.585 69,40% 532.655.381 23.548 16.347
Redditi IRPEF 2001_2015
18.000
19.000
20.000
21.000
22.000
23.000
24.000
2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015
Reddito medio/dichiarazione
http://www.comuni-italiani.it/index.html
ANALISI DELLA SITUAZIONE DEL TERRITORIO 13/13
La città di Abbiategrasso si è qualificata nel tempo come centro agricolo-industriale del sud-ovest del milanese.
Nel comune si denotano attività legate a tutti i settori produttivi:
L'economia locale si fonda ancora, in parte, sulle attività agricole, favorite dalle caratteristiche del terreno, che consentono proficue coltivazioni di cereali, frumento e foraggi; molto sviluppato è l'allevamento di bovini e suini, seguito da quello di avicoli.
Il tessuto industriale è costituito da numerose aziende che operano nei comparti alimentare, lattiero-caseario, edile, meccanico, metallurgico e tessile, affiancate da fabbriche del vetro e di giocattoli, articoli di gomma e materie plastiche, macchine per l'agricoltura e la silvicoltura.
Il terziario si compone di una buona rete commerciale e dell'insieme dei servizi, tra i quali è presente il servizio bancario. Presenta, tra le strutture sociali, due case di riposo.
La citta è sede del Gruppo BCS, azienda meccanica multinazionale.
ANALISI ECONOMICA 1/18
ANALISI ECONOMICA 2/18
Forma giuridica
imprenditore
individuale,
libero
professionista
e lavoratore
autonomo
società in
nome
collettivo
società in
accomandita
semplice
altra
società di
persone
diversa da
snc e sas
società
per
azioni,
società in
accomand
ita per
azioni
società a
responsab
ilità
limitata
società
cooperativa
esclusa
società
cooperativa
sociale
altra
forma
d'impre
sa
totale
1.359 205 168 20 8 291 25 3 2.079
Numero delle imprese attive ad Abbiategrasso distinte per forma giuridica
ANALISI ECONOMICA 3/18
Rielaborazione su dati Censimento 2011
ANALISI ECONOMICA 4/18
Settore agricolo Settore industriale Settore terziario extracommercio
Settore commercio
Abbiategrasso 2 31,1 49,6 17,3
Provincia di Milano 2,3 33,1 47 17,6
Lombardia 5,5 27,1 48,6 18,8
0
10
20
30
40
50
60
Incidenza % occupazione
INCIDENZA OCCUPAZIONE % NEI VARI SETTORI ECONOMICI
Confronto tra Abbiategrasso, la provincia di Milano e l'intera Lombardia
Abbiategrasso Provincia di Milano Lombardia
ANALISI ECONOMICA 5/18
Dati Camera di Commercio 2015
Classe di addetti 1 2 3-5 6-9 10-15 16-19 20-49 50-99 100-
199
200-
249
250-
499
500-
999
1000 e
più totale
11 116 249 83 45 10 18 8 1 .. 1 1 .. 543
Distribuzione aziende di Abbiategrasso per numero di addetti
ANALISI ECONOMICA 6/18
11
116
249
83
45 10 18 8 1 0 1 1 0
543
1 2 3-5 6-9 10-15 16-19 20-49 50-99 100-199 200-249 250-499 500-999 1000 E PIÙ TOTALE
Distribuzione aziende Abbiategrasso per numero di addetti
ANALISI ECONOMICA 7/18
0
50
100
150
200
250
11 .. .. .. .. .. 1 .. .. 1 .. 1 .. .. .. .. 2 16 4 16 4 .. .. .. .. .. .. .. .. 3 3 14 7 .. .. 1 1 .. .. 5 .. 2 .. 2 1
Distribuzione per numero di addetti nei vari settori di attività
.. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. ..
ANALISI ECONOMICA 8/18
Fonte Istat
Indicatore 1991 2001 2011
Tasso di occupazione maschile 62,5 60,6 59,1
Tasso di occupazione femminile 36,2 40,2 42,6
Tasso di occupazione 48,7 49,9 50,4
Tasso di occupazione 15-29 anni 58,5 56,5 43,3
Indice di ricambio occupazionale 85,6 132,3 298,6
Incidenza dell'occupazione nel settore agricolo 1,8 2,2 2
Incidenza dell'occupazione nel settore industriale 49,4 43,7 31,1
Incidenza dell'occupazione nel settore terziario
extracommercio 32,5 35,8 49,6
Incidenza dell'occupazione nel settore commercio 16,3 18,3 17,3
Incidenza dell'occupazione in professioni ad alta-media
specializzazione 25,4 37,5 33,2
Incidenza dell'occupazione in professioni artigiane, operaie o
agricole 37,6 26,8 19,9
Incidenza dell'occupazione in professioni a basso livello di
competenza 9,2 13,4 15,7
Rapporto occupati indipendenti maschi/femmine 161,6 179,9 164,7
MERCATO DEL LAVORO | Occupazione
ANALISI ECONOMICA 9/18
7,8
4,4
7,9
1991 2001 2011
Tasso di disoccupazione
Tasso di disoccupazione
ANALISI ECONOMICA 10/18
6,3
3,4
6,9
1991 2001 2011
Tasso di disoccupazione maschile
Tasso di disoccupazione maschile
ANALISI ECONOMICA 11/18
10,1
5,7
9,1
1991 2001 2011
Tasso di disoccupazione femminile
Tasso di disoccupazione femminile
ANALISI ECONOMICA 12/18
24,1
16,3
28,3
1991 2001 2011
Tasso di disoccupazione giovanile
Tasso di disoccupazione giovanile
ANALISI ECONOMICA 13/18
52,8
52,2
54,8
1991 2001 2011
Partecipazione al mercato del lavoro
Partecipazione al mercato del lavoro
ANALISI ECONOMICA 14/18
67,7
62,8
63,5
1991 2001 2011
Partecipazione al mercato del lavoro maschile
Partecipazione al mercato del lavoro maschile
ANALISI ECONOMICA 15/18
40,3
42,6
46,9
1991 2001 2011
Partecipazione al mercato del lavoro femminile
Partecipazione al mercato del lavoro femminile
ANALISI ECONOMICA 16/18
148,6
81,3
51,8
1991 2001 2011
Rapporto giovani attivi e non attivi
Rapporto giovani attivi e non attivi
ANALISI ECONOMICA 17/18
http://ottomilacensus.istat.it
21,4
12,8
18,6
1991 2001 2011
Incidenza giovani 15-29 anni che non studiano e non lavorano
Incidenza giovani 15-29 anni che non studiano e non lavorano
ANALISI ECONOMICA 18/18
ABBIATEGRASSO E LA ZONA OMOGENEA DEL MAGENTINO -ABBIATENSE
IL DISTRETTO TURISTICO AGROALIMENTARE DEL MAGENTINO E ABBIATENSE
Il territorio della Zona omogenea è utilizzato per oltre il 70% della sua estensione a fini agricoli, di cui buona parte ricompreso nel Parco Agricolo
Sud Milano e nel Parco del Ticino che connotano fortemente l’identità di questo territorio.
Per questo tra gli obiettivi fondamentali è la valorizzazione dell’attività agricola, a partire dall’attuazione dell’Accordo Quadro di Sviluppo
Territoriale “Milano metropoli rurale”, che vede tra i soggetti firmatari, oltre a Città metropolitana e altri soggetti, anche il Distretto neo-rurale
delle tre acque di Milano DINAMO e il Distretto Riso e Rane, che operano sul territorio del Magentino e Abbiatense. Il distretto Magentino-
Abbiatense concretizza le potenzialità di «un’area che ha caratteristiche eccezionali sotto il profilo ambientale, agricolo, culturale, ma anche dal
punto di vista della qualità della vita».
Grazie a questo quadro già avviato, si può favorire lo sviluppo di un modello che integra l’attività di produzione agricola con altre forme di
sviluppo di beni e servizi per il territorio, in coerenza con le vocazioni naturali e territoriali, con possibilità di solide partnership tra i Comuni della
Zona omogenea, le aziende agricole locali, Città metropolitana e il Parco Agricolo Sud Milano, oltre ad altri soggetti istituzionali.
Gli obiettivi riguardano l’innovazione di prodotto, di processo e di filiera, in ottica di agricoltura di prossimità; la valorizzazione e promozione del
territorio e della cultura rurale; la riqualificazione e valorizzazione paesaggistico ambientale, anche in chiave di bio-diversità.
Diventa concreta la possibilità di valorizzazione fruitiva e turistica del territorio, nella logica del distretto turistico agroalimentare, con un ruolo
della Zona omogenea nel contribuire a consolidare e sviluppare ulteriormente i Distretti agricoli esistenti, soprattutto nel territorio del Magentino.
Ciò implica lavorare sulla filiera nel suo complesso, dove la produzione diviene il primo passaggio di una serie di azioni che intercettano
distribuzione, enogastronomia e ricettività, in un progetto di valorizzazione dei percorsi tra le eccellenze del territorio e di fruizione dei beni
culturali e paesaggistici, a partire dal ruolo delle cascine, dalla progettazione museale, dalla realizzazione di laboratori dedicati, dall’attrazione
generata da manifestazioni coordinate a scala intercomunale.
ABBIATEGRASSO E IL DISTRETTO DELLA ATTRATTIVITÀ TERRITORIALE (DAT)
DISTRETTO ABBIATENSE - MAGENTINO
Distretto dell'Attrattività Territoriale Integrata Turistica e Commerciale
"Keep Calm & Deep in Nature"
I Distretti dell'Attrattività Territoriale (DAT) introdotti dalla Regione Lombardia rappresentano uno strumento
potenzialmente in grado di incidere in modo determinante sullo sviluppo turistico, commerciale e generale dei
territori in cui vengono attivati, quale, appunto, quello Abbiatense - Magentino. Questo deriva, essenzialmente,
da alcune ragioni:
• I DAT nascono nella maggior parte dei casi dalla esperienza dei Distretti del Commercio e quindi
capitalizzano queste esperienze
• I DAT, sulla base delle indicazioni del bando promosso da Regione Lombardia, hanno, tendenzialmente, una
scala geografica sufficientemente ampia per garantire efficacia nella attrazione turistica e capacità di
azione ma, al contempo, sufficientemente ridotta per garantire omogeneità territoriale e concreta efficacia di
azione
• La natura dei DAT, così come delineata da Regione Lombardia, spinge in modo virtuoso alla collaborazione
tra le istituzioni pubbliche ed il contesto privato e, al contempo, consente, su ciascun territorio interessato,
un fattivo coordidamento con i portatori di interesse (Stakeholders ) che in esso convivono e con gli altri
soggetti che, a vario titolo, si occupano di sviluppo turistico territoriale.
Il DAT Abbiatense-Magentino è composto da 12 Comuni (Abbiategrasso, Besate,
Bubbiano, Calvignasco, Magenta, Morimondo, Motta Visconti, Ozzero, Robecco
sul Naviglio, Rosate, Vermezzo, Zelo Surrigone) tutti nel teritorio della Provincia
di Milano, con Capofila il Comune di Abbiategrasso.
I Comuni permettono di tracciare una continuità con i Distretti del Commercio,
soprattutto tramite il coordinamento dei 4 Comuni Capofila. 4 Comuni sono
Capofila di Distretti del Commercio: Abbiategrasso del "Distretto di
Abbiategrasso e Robecco sul Naviglio", Motta Visconti del "Distretto Fiume
Azzurro", Rosate del "Distretto delle Botteghe Amiche" e Magenta del "Distretto
Urbano di Magenta", riferito esclusivamente al territorio comunale.
Tutti i 12 Comuni fanno parte del Sistema Turisticio Metropolitano (STM)
"Luoghi da Vivere".
ABBIATEGRASSO E IL DISTRETTO DELLA ATTRATTIVITÀ TERRITORIALE (DAT)
ABBIATEGRASSO E IL TURISMO
Quest’anno, per il terzo anno consecutivo ,
Abbiategrasso ha partecipato alla Borsa Internazionale
del Turismo (BIT) - Lo stand ha avuto il titolo di ‘Il
territorio del Magentino e dell’Abbiatense. Il Ticino e i
Navigli’
ABBIATEGRASSO E IL TURISMO
ABBIATEGRASSO E IL TURISMO
ABBIATEGRASSO E LA GASTRONOMIA
ABBIATEGRASSO E LA GASTRONOMIA
Abbiategusto è una Rassegna enogastronomica nazionale,
è un evento diffuso dedicato alla cultura del gusto per il
cibo, la convivialità e le arti, ospitato in varie arre della
città.
Nell’ultima edizione il Castello Visconteo (costruito alla fine
del XIII secolo) ha ospitato nei sotterranei l'Osteria del
Grotto, una vera e propria trattoria, con un'offerta
enogastronomica di qualità rappresentativa dei territori
ticinesi tra Svizzera e Italia.
In occasione di Abbiategusto, l'Ambasciata del
Gusto presso l'Ex Convento dell’Annunciata, ha organizzato
una vera e propria festa gastronomica con musica e la
partecipazione di diversi cuochi e produttori agricoli del
Parco del Ticino.
Nell'ex convento dell'Annunciata è stato possibile
partecipare anche ad esperienze enogastronomiche
realizzate dai locali della zona.
Nello Spazio Fiera ha avuto luogo il Mercato dei produttori,
con una selezione di artigiani del cibo, che hanno esposto e
messo in vendita specialità provenienti da tutta Italia, e
di Città Slow (di cui Abbiategrasso fa parte).
ABBIATEGRASSO E LA GASTRONOMIA
ABBIATEGRASSO , LE CASCINE E GLI AGRITURISMI 1/2
Le cascine nel territorio abbiatense sono 155 , e numerosi anche gli agriturismi .
L’Agriturismo “ I Leprotti “ è una valida rappresentanza della categoria , citata anche in «2015, Turisti in cascina.
I 50 migliori agriturismi che coronano Milano» Classifica di Roberto Angelino* per Giannella Channel
Molte delle cascine e degli agriturismi del territorio sono certificati e possono vantarsi
dell’appartenenza a circuiti controllati a livello didattico e di biosostemibilità
ABBIATEGRASSO , LE CASCINE E GLI AGRITURISMI 2/2
ABBIATEGRASSO : CITTÀ AMICA DELLE PERSONE CON DEMENZA
La Federazione Alzheimer Italia ha
scelto Abbiategrasso come città
pilota per il primo progetto in Italia
di "Dementia Friendly Community".
La decisione è stata presa in
funzione di due fattori: per la
popolazione, di circa 32mila
abitanti, e per la capacità di
Abbiategrasso di proporsi quale
città accogliente e con una cultura
della solidarietà, come dimostra il
gran numero di associazioni di
volontariato presenti in loco.
«La Città di Abbiategrasso (MI) è nell’area del Parco del Ticino, che include una buona parte del suo territorio; pur non essendo
molto popolato è il comune con la superficie più vasta nella provincia, dopo il capoluogo. L'economia, fino a non molti anni fa,
era basata principalmente sull'agricoltura, con la coltivazione di cereali, la produzione di vino e l'allevamento di bestiame. La
testimonianza dell’importanza dell’agricoltura nell’economia del territorio comunale è data dalla presenza di oltre 100 cascine (le
cascine a corte tipiche della Pianura Padana Lombarda), che oggi il Comune si è posto l'obiettivo di salvare attraverso la redazione
di un vero e proprio piano di tutela di questo prezioso patrimonio immobiliare.
Abbiategrasso e il suo circondario sono una terra da visitare, dove paesaggio, natura, agricoltura, storia e cultura si intrecciano con
armonia. Sfiora il centro storico il Naviglio Grande, antica e importante via di comunicazione, affiancata da numerosi itinerari
turistici che caratterizzano questa città, così vicina al capoluogo lombardo, eppure così diversa. Una Città Slow, un luogo in cui il
tessuto delle relazioni umane è forte e vivo. Un luogo da scoprire e dove è bello tornare. In auto, in treno, in bici e, perché no,
anche a bordo di un battello……. la Fondazione per la promozione dell’Abbiatense ha deciso di lanciare una nuova scommessa,
fondata su quattro pilastri: la riscoperta dei frutti antichi e della coltivazione dell’orto, l’attenzione ai prodotti biologici, la
valorizzazione del territorio e della qualità dell’ambiente, da raggiungere e migliorare grazie a tutto ciò che aiuta a
diminuire gli sprechi, riciclare gli scarti e utilizzare le energie rinnovabili»
di C. S. pubblicato il 13 marzo 2013 in Tracce > Gastronomia
INDIVIDUAZIONE BISOGNI DEL TERRITORIO : VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO E
QUALITÀ DELL’AMBIENTE
FONTI:
▪ ISTAT
▪ Camera di Commercio
▪ Sito del Comune di Abbiategrasso
▪ Pubblicazioni Città metropolitana
▪ Pubblicazioni locali
▪ http://ottomilacensus.istat.it
▪ http://www.iisbachelet.it/ipercostantino/roma/roma3.htm
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