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Edizione Online Oscar ©2011
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Accoglienza
Il nostro amico Olmo
E’ giunto anche quest’anno, il primo giorno di scuola, un momento speciale,
soprattutto per i bambini delle classi prime che iniziano insieme alle loro
insegnanti l’ avventura scolastica. Una gradita sorpresa è stata la
rappresentazione teatrale completamente realizzata da un eccezionale
gruppo di attori, tra i quali alcuni genitori dei piccoli alunni.
Ed ecco in scena Olmo, il grande e saggio albero amico dei bambini che
racconterà loro tante storie, e molti altri personaggi che insieme a lui
saranno una gioiosa compagnia per i bimbi durante i prossimi mesi.
L’ orso Otto, il golosone, la civetta Etta, il gufo Uffa e poi ancora Anita l’
ape e l’ oca Ole che aiutata da tutti riesce a volare.
L’ amicizia e l’ aiuto reciproco sono stati il tema principale della
rappresentazione che ha fatto capire a tutti noi che è importante
conoscersi e collaborare per stare bene insieme a scuola.
I bambini hanno assistito attenti, interagendo poi con i personaggi e
dimostrando cosi oltre che con i loro applausi, l’ entusiasmo suscitato
dallo spettacolo. (dal copione)
……… ma hai ragione, se tutti assieme ci impegniamo con costanza e
amicizia, aiutandoci gli uni con gli altri le cose andranno sempre meglio.
………io invece sono Olmo, un albero un po’ rotondo, di amici son ricolmo e
aiuto tutto il mondo.
………Olmo ci ha riuniti e ci ha convinti a collaborare.
Classi prime
Scrivere... Come riuscire a scrivere provando a tirar fuori ciò che è
nascosto in noi stessi, creatività, modi di pensare di sentire? Le
classi seconde con la guida dell’ins. Maria Rosaria e dell’ ins.
Maria Luisa e la partecipazione dell’esperta, Marta Zanetti,
sono partite dalla lettura di storie per bambini e da queste
hanno tentato di produrne delle altre. Sono stati entusiasti i
bambini a dar luce ai loro aspetti creativi perchè la scrittura
spesso nella nostra società è presa da regole formali molto
importanti. Tuttavia accanto a queste modalità possiamo
tentare di svilupparne anche altre più spontanee: Obiettivo
del laboratorio è fornire ai partecipanti “gli strumenti” utili
alla produzione e realizzazione di una storia, riuscire a dar
loro forme e contenuti.
E’ sorprendente come anche gli alunni in difficoltà si siano
lasciati coinvolgere dal gruppo per cui abbiamo anche loro
elaborato alcune informazioni portando poi il loro contributo
a tutta l’intera classe.
Ecco alcune frasi emblematiche che abbiamo registrato nei
bambini mentre lavoravano o avevano appena finito la loro
produzione:
“Ce l’ho fatta a scrivere il mio racconto!!! Sono felicissima”;
“Non ho potuto evitare di portare nel racconto anche i miei
sogni!!!”; “Ho messo insieme fantasia ed avventura”; “Voglio
bene alle maestre che ci fanno tanto divertire e imparare in
classe”.
Così, passaggio dopo passaggio, gruppo dopo gruppo, nelle classi
abbiamo notato molte felici intuizioni narrative da parte dei
bambini e molta molta spontaneità.
I bambini delle classi terze, assieme alle classi quarte e quinte, hanno avuto la
possibilità di apprendere i “fondamenti” della scherma grazie alle lezioni del M°
Fabrizio Capellini, allenatore e pluricampione della disciplina. Gli alunni hanno
potuto muovere i primi passi in questo affascinante sport, imparando in particolar
modo l’arte del “fioretto”. I bambini hanno molto apprezzato le lezioni, si sono molto
divertiti, ma hanno anche scoperto che alla base della scherma c’è soprattutto
rispetto e correttezza.
In classe, per ricordare l’esperienza, gli alunni hanno composto delle poesie in rima.
EVVIVA LA SCHERMA!
Che bello fare scherma,
anche se siamo sportivi in erba!
Con la spada ed il fioretto
è proprio un gran diletto!
Tra una affondo e una parata
ci facciamo una risata,
ma ci vuole concentrazione
per far bene un’ “azione”.
Con la maschera proteggo il visetto
dai colpi del fioretto,
con la spada faccio una stoccata
e l’avversario fa una parata.
Col Maestro Capellini
sono felici tutti i bambini,
impari a duellare con rispetto
evviva, evviva per sempre il
FIORETTO!
il rispetto per l’avversario…
SCHERMITORI
SIAM DIVENTATI
Il Maestro ci ha insegnato
il saluto educato.
Con l’attacco e la difesa
sulla pedana ci ha aspettato.
Allungo, parata…
la scherma è arrivata!
Schermitori noi siam diventati,
scattanti, attenti ed educati!
DISEGNI DEI BAMBINI
A LEZIONE DI SCHERMA
CON IL MAESTRO CAPPELLINI
La scherma è uno sport basato sulla velocità, la flessibilità, la coordinazione, i riflessi, la tattica.
Forza, concentrazione, spirito di perseveranza ed autocontrollo sono qualità essenziali per lo
schermidore.
È impossibile non riconoscere in uno schermidore la gentilezza dei modi, la generosità ed il
rispetto scrupoloso ad ogni regola di urbanità.
1. Maestro ed allievo, padre e figlio
VORREI…
Vorrei che in tutto il mondo ogni arma si trasformasse in un
fioretto ed ogni guerra in un duello di provetti schermidori.
Non ci sarebbero caduti e lacrime, solo atleti educati, forti e
coraggiosi che, dopo aver combattuto, si stringerebbero la
mano, con rispetto. E, dopo aver tolto la maschera di
protezione, si direbbero “Bella partita, amico!”.
La classe IV A
LA SCHERMA
La scherma è una sobria danza
ed il lieto schermidore
ora arretra ed ora avanza
e diventa vincitore.
La scherma è una lotta leggera
e con in mano il fioretto
l’atleta in gara stasera
respinge un attacco al petto.
La scherma è un confronto educato
esige le buone maniere
soltanto dopo aver salutato
il duello inizio può avere.
La scherma ha movenze eleganti
è forza, è coraggio, è destrezza
che bello ammirare i duellanti
sfidarsi con leale fierezza!
I novelli schermidori di IV A
IV ^ B
LA SCHERMA VA A SCUOLA (PROGETTO DI CIRCOLO)
NOSTRE RIFLESSIONI
LA SCHERMA E’…..
La scherma è uno sport da provare. (Davide)
Facendo scherma ho imparato molte cose. (Alessia)
La scherma, come gioco, è stata molto divertente. (Giorgia)
La scherma, grazie al maestro Fabrizio, è stata un vero insegnamento.
(Chiara)
Scherma è imparare a tenere nel modo corretto fioretto, sciabola e spada.
(Gentrit)
La scherma è uno sport velocissimo, in cui devi essere sempre concentrato
per non prendere la stoccata. (Stefano)
Con la scherma ho vissuto la più bella esperienza di quest’ anno
scolastico. (Anna)
La scherma è un insieme di regole semplici da seguire con istruttori
simpatici e pazienti. (Emanuele)
Fare scherma è stato come andare in gita, un’ attività stupenda. (Davide)
La scherma è un gioco con la maschera e il fioretto: ti fa sentire forte e
pronta ad affrontare ogni sfida. (Elisa)
La scherma è uno sport particolare, ed è piacevole indossare la maschera.
(Elisabetta)
La scherma è uno sport veramente bello. (Yonis)
La scherma è uno sport che a me non è piaciuto: troppe regole e troppi
colpi che fanno anche un po’ male. (Andrea)
La scherma è il maestro Fabrizio, a cui va un grandissimo grazie.
L’esperienza è stata stupenda e la terremo nei nostri ricordi. (Nancy)
La scherma è uno sport molto bello, tranne indossare la maschera perché
i capelli mi andavano sempre negli occhi. (Rachele)
La scherma è felicità. (Sofia)
La scherma è combattere contro un avversario, e vincerlo. (Matteo)
La scherma è non vedere l’ ora di provare spada, sciabola e fioretto.
(Arben)
NOSTRE FILASTROCCHE
La scherma è bella
proprio come una perla.
Attento, col fioretto
ti tocco il petto.
Poi tu fai un affondo
e io sprofondo.
Con la maschera molto carina
l’ avversario si avvicina.
Con Fabrizio, l’insegnante,
si perde in un sol istante.
Talmente è grande la sua bravura,
ovviamente non si vince con paura!
RACHELE – ANDREA
Maschera, mascherina,
il fioretto s’ avvicina.
L’ allenatore dice: A voi!
e partiamo anche noi.
Il fioretto è proprio duro,
duro come il torrone.
Tocca a me, entro in pista:
non mi batterai, sono uno
specialista.
ALESSIA - ELISA
La scherma va a scuola
e tutti fan la ola,
con Fabrizio Cappellini
con la Kinder e i bambini.
Per finire dà l’ attestato a tutti i
piccini
alla presenza di mamme e
ragazzini.
La scherma porta a tutti felicità
a me, alla mamma e al papà.
STEFANO - GIORGIA
Scherma, scherma, scherma,
dai una stoccata con la tua arma.
Un passo avanti, una parata ed
un affondo
ti fan diventare il campione del
mondo.
E’ stato un corso davvero
divertente,
un colpo sulla gamba e uno sul
dente.
Fabrizio si chiama l’ istruttore
e con lui son volate le ore!
Un attestato alla fine ci hanno
dato…
e un applauso mi son perciò
meritato!!!
CHIARA – NANCY
La scherma va a scuola
e tutti fan la ola.
Fabrizio ci insegna
la scherma che segna.
Un punto sempre in più degli
avversari
cercando di colpirli con effetti
straordinari.
Con la spada ti devi proteggere
altrimenti lo stocco puoi
prendere.
Ora fai tu un vero affondo
e diventi campione del mondo.
EMANUELE - MATTEO
MATEMATICA IN CLASSE QUINTA:
Pensieri degli Alunni
…C’è il nuovo sistema dei tappi che è molto divertente, anche il nuovo
sito, in cui ci divertiamo a mandarci messaggi.
…Abbiamo dei tappi da spendere per comprarci dei giochi da fare e, se
abbiamo fatto bene quei giochi, glieli restituiamo e Alessio ci da altri
tappi.
…Abbiamo una scuola on-line in cui si può chattare, fare nuovi gruppi,
il tuo blog e mille altre cose, poi abbiamo fatto dei soldi della classe con
dei tappi, li spendi per fare lavoretti come, ad esempio, un mini campo
da hockey o il gioco numerato. Per prendere tappi devi fare bene i
compiti e i lavoretti. Ci sono tre tipi di tappi: tappi oro (li prendi con le
interrogazioni), tappi rossi (li prendi con le verifiche) e i tappi verdi
(con i lavoretti).
I valori dei tappi sono i seguenti:
• tappo oro=⅛
• tappo rosso=1/4
• tappo verde= 1.
La Matematica è bella e il maestro fa ridere!
Io e i miei compagni di classe quest’anno abbiamo inventato un gioco:
l’hockey da tavolo!
Fare Matematica mi piace perché guadagnando dei tappi si possono fare
dei giochi che porta Alessio e perché delle volte ci porta in Informatica, e
non ci dà tanti compiti e ci da poche operazioni e dei bei problemi da
fare a casa o a scuola, ci da tanto da leggere.
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