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Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “E. SANTONI”
Largo Concetto Marchesi 56124 Pisa
Te. 050/570161 FAX 050/570043
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Esame di stato 2018
Approvato all’unanimità dal Consiglio di Classe in data 11 maggio 2018
CLASSE VA
Indirizzo COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO
La Coordinatrice di classe Il Dirigente scolastico
Prof.ssa Rossella Benvenuti Prof. Alessandro Bonsignori
Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018
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INDICE
PARTE 1
a: IL CORSO DI STUDI
1.1- Linee guida e profilo pag. 4
1.2- Quadro orario pag. 5
PARTE 2a: CRITERI DI VALUTAZIONE PREVISTI DAL PTOF
2.1- Verifiche e valutazioni in itinere pag. 6
2.2- Valutazione sommativa intermedia e finale pag. 7
2.3- Attività di sostegno e recupero pag. 8
2.4- Determinazione credito scolastico e formativo pag. 8
PARTE 3a: LA CLASSE
3.1- Elenco dei candidati pag.10
3.2- Profilo della classe e sua storia nel quinquennio pag.10
3.3- Aspetti interdisciplinari del percorso formativo pag.12
3.3.1- Alternanza scuola lavoro pag.12
3.3.2- Ulteriori esperienze formative pag.15
PARTE 4a: LE DISCIPLINE
4.1- Elenco dei docenti e delle discipline pag.16
4.2- Attività didattiche svolte pag.16
4.2.1- Italiano pag.16
4.2.2- Storia pag.19 4.2.3- Lingua Inglese pag.20
4.2.4- Matematica pag.26
4.2.5- Progettazione, Costruzioni e Impianti pag.26
4.2.6- Gestione del Cantiere e Sicurezza del luogo di Lavoro pag.29
4.2.7- Topografia pag.30
4.2.8- Estimo pag.32
4.2.9- Scienze motorie pag.34
4.2.10- Religione pag.34
4.3- Relazioni finali pag.35 4.3.1- Italiano e storia pag.35
4.3.2- Lingua inglese pag.38
4.3.3- Matematica pag.41
4.3.4- Progettazione, costruzioni e impianti pag.42
4.3.5- Gestione del cantiere e sicurezza dell’ambiente di lavoro pag.44
4.3.6- Topografia pag.46
4.3.7- Estimo pag.50
4.3.8- Scienze motorie pag.51
4.3.9- Religione pag.52
Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018
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PARTE 5a: ESPERIENZE REALIZZATE PER LA PREPARAZIONE
ALL’ESAME DI STATO
5.1- Simulazioni prima prova di esame pag.53
5.2- Simulazioni seconda prova di esame pag.70
5.3- Simulazioni di terza prova di esame pag.71
PARTE 6a: GRIGLIE DI VALUTAZIONE
6.1- Prima prova di esame pag.80
6.2- Seconda prova di esame pag.81
6.3- Terza prova di esame pag.83
ELENCO FIRME DOCENTI pag.84
Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018
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PARTE 1a - IL CORSO DI STUDI
1.1- LINEE GUIDA E PROFILO
L’indirizzo “Costruzioni, ambiente e territorio” integra competenze nel campo dei materiali, delle
macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie delle costruzioni, nell’impiego degli strumenti
per il rilievo, nell’uso degli strumenti informatici per la rappresentazione grafica e per il calcolo,
nella valutazione tecnica ed economica dei beni privati e pubblici e nell’utilizzo ottimale delle
risorse ambientali. Approfondisce competenze grafiche e progettuali in campo edilizio,
nell’organizzazione del cantiere, nella gestione degli impianti e nel rilievo topografico.
I risultati di apprendimento di questo indirizzo sono stati definiti a partire dai processi produttivi
reali e dalle azioni distintive che il tecnico diplomato dovrà compiere nella prassi e tengono conto
della continua evoluzione che caratterizza l’intero settore, sia sul piano delle metodologie di
progettazione, organizzazione e realizzazione, sia nella scelta dei contenuti, delle tecniche di
intervento e dei materiali.
La metodologia di studio è centrata sulle problematiche tipiche dell’indirizzo e grazie all’operatività
che la contraddistingue facilita apprendimenti efficaci e duraturi nel tempo. L’approccio centrato
sul saper fare consente al diplomato di poter affrontare l’approfondimento specialistico e le diverse
problematiche professionali ed in seguito continuare a mantenere adeguate le proprie competenze in
relazione al prevedibile sviluppo del settore interessato da notevoli aggiornamenti delle tecnologie
impiantistiche ed energetiche. Lo studio di quest’ultime approfondisce i contenuti tecnici specifici
dell’indirizzo e sviluppa gli elementi metodologici e organizzativi che, gradualmente nel
quinquennio, orientano alla visione sistemica delle problematiche legate ai vari generi dei processi
costruttivi e all’interazione con l’ambiente.
Il corso, nel secondo biennio ed in particolare nel quinto anno, si propone di facilitare anche
l’acquisizione di competenze imprenditoriali, che attengono alla gestione dei progetti,
all’applicazione delle normative nazionali e comunitarie, particolarmente nel campo della sicurezza
e della salvaguardia dell’ambiente. Le discipline di indirizzo, pur parzialmente presenti fin dal
primo biennio ove rivestono una funzione eminentemente orientativa, si sviluppano nei successivi
anni mirando a far acquisire all’allievo competenze professionali correlate a conoscenze e saperi di
tipo specialistico che possano sostenere gli studenti nelle loro ulteriori scelte professionali e di
studio.
Il quinto anno, dedicato all’approfondimento di specifiche tematiche settoriali, è finalizzato a
favorire le scelte dei giovani rispetto a un rapido inserimento nel mondo del lavoro o alle successive
opportunità di formazione: conseguimento di una specializzazione tecnica superiore, prosecuzione
degli studi a livello universitario.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e
Territorio” consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze:
1 - selezionare i materiali da costruzione in rapporto al loro impiego e alle modalità di lavorazione.
2 - rilevare il territorio, le aree libere e i manufatti, scegliendo le metodologie e le strumentazioni
più adeguate ed elaborare i dati ottenuti.
3 - applicare le metodologie della progettazione, valutazione e realizzazione di costruzioni e
manufatti di modeste entità, in zone non sismiche, intervenendo anche nelle problematiche connesse
al risparmio energetico nell’edilizia.
4 - utilizzare gli strumenti idonei per la restituzione grafica di progetti e di rilievi.
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5 - tutelare, salvaguardare e valorizzare le risorse del territorio e dell'ambiente.
6 - compiere operazioni di estimo in ambito privato e pubblico, limitatamente all’edilizia e al
territorio.
7 – gestire la manutenzione ordinaria e l’esercizio di organismi edilizi.
8 – organizzare e condurre i cantieri mobili nel rispetto delle normative sulla sicurezza.
1.2- QUADRO ORARIO
“COSTRUZIONI AMBIENTE E TERRITORIO”
DISCIPLINE
Ore settimanali
1° biennio
2° biennio
5°anno
secondo biennio e quinto
anno costituiscono un
percorso formativo
unitario
1A 2
A 3
A 4
A 5
A
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua inglese 3 3 3 3 3
Geografia 1
Storia 2 2 2 2 2
Matematica 4 4 3 3 3
Diritto ed economia 2 2
Scienze integrate (Scienze della terra e biologia) 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione Cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1
Scienze integrate: Fisica 3 (1) 3 (1)
Scienze integrate: Chimica 3 (1) 3 (1)
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3 (1) 3 (1)
Tecnologie informatiche 3 (2)
Scienze e tecnologie applicate 3
Complementi di matematica 1 1
Gestione del cantiere e sicurezza dell’ambiente di
lavoro
2 2 2
Progettazione, Costruzioni e Impianti 7 (4) 6 (5) 7 (5)
Geopedologia, Economia ed estimo 3 (2) 4 (2) 4 (2)
Topografia 4 (2) 4 (2) 4 (3)
Totale complessivo ore 32 33 32 32 32
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PARTE 2a - CRITERI DI VALUTAZIONE PREVISTI DAL PTOF
2.1- VERIFICHE E VALUTAZIONI IN ITINERE
Le verifiche in itinere si riferiscono a segmenti limitati del processo di
insegnamento/apprendimento (unità didattiche, moduli ….)e possono essere rese accettabilmente
oggettive e comunque trasparenti con l’adozione di particolari accorgimenti; in particolare le
verifiche saranno:
1. chiare nelle richieste
2. coerenti con il percorso formativo
3. trasparenti quanto alle procedure
4. capaci di fornire spunti per un cammino successivo
Nella tabella , sotto riportata, sono indicate le corrispondenze tra i voti usati e i livelli di prestazione
corrispondenti secondo un sistema a sei descrittori.
LIVELLI
VOTI
CONOSCENZA COMPRENSIONE APPLICAZIONE ANALISI SINTESI VALUTAZIONE
2 Corrisponde alla situazione in cui l’allievo non svolge il lavoro domestico, consegna i compiti in bianco e non
partecipa al dialogo didattico
3-4 Assente o
molto carente
Commette gravi
errori
Non riesce ad
applicare alcuna
conoscenza in
quanto ne è privo o
carente
Non è in
grado di
effettuare
alcuna
analisi
Non sa
sintetizzare
Mostra
autonomia di
giudizio molto
limitata
5 Frammentaria e
superficiale
Commette errori
anche
nell’esecuzione di
compiti semplici
Sa applicare le
conoscenze in
compiti semplici ma
commette errori
E’ in grado
di effettuare
analisi solo
parziali
E’in grado di
effettuare
solo una
sintesi
parziale e
imprecisa
Solo se
sollecitato e
guidato sa
effettuare
valutazioni non
approfondite
6 Completa, ma
non approfondita
Non commette errori
nell’esecuzione di
compiti semplici
Sa applicare le
conoscenze in
compiti semplici
senza errori
Sa
effettuare
analisi
complete,
ma non
approfondit
e
Sa
sintetizzare le
conoscenze
solo se
guidato
Se sollecitato e
guidato è in
grado di
effettuare
valutazioni
approfondite
7-8 Completa e
approfondita
Non commette errori
nell’esecuzione di
compiti complessi
ma incorre in
imprecisioni
Sa applicare i
contenuti e le
procedure acquisite
anche in compiti
complessi, ma con
imprecisioni
Analisi
complete e
approfondit
e ma con
aiuto
Ha acquistato
autonomia
nella sintesi,
ma restano
incertezze
E’ in grado di
effettuare
valutazioni
autonome, pur se
parziali e non
approfondite
9-10 Completa,
coordinata e
approfondita con
apporti personali
Non commette errori
né imprecisioni nella
esecuzione di
problemi
Applica le
procedure e le
conoscenze in
problemi nuovi
senza errori e
imprecisioni
Ha capacità
di cogliere
gli elementi
di un
insieme e
stabilire le
relazioni tra
essi
Sa
organizzare
in modo
autonomo e
completo le
conoscenze e
le procedure
acquisite
E’ capace di
valutazioni
autonome,
complete e
approfondite
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2.2 - VALUTAZIONE SOMMATIVA INTERMEDIA E FINALE
L'attività scolastica del nostro istituto è divisa in due periodi: un trimestre e un pentamestre.
La valutazione di fine periodo per ogni singolo alunno segue la procedura prevista dalle norme
vigenti. I docenti del Consiglio di classe avanzano, in sede di scrutinio, una proposta di voto sulla
propria disciplina, motivandola sulla base delle risultanze documentali delle verifiche
effettuate; alle proposte di voto fa seguito una discussione collegiale con lo scopo di pervenire alla
decisione definitiva che può essere assunta all'unanimità o a maggioranza. I risultati delle delibere
del Consiglio di classe sono documentati attraverso delle schede di valutazione (pagelle) che
vengono consegnate ai genitori. Alla luce dei risultati del primo periodo (trimestre) i Consigli di
classe del biennio attuano eventualmente, anche con il coinvolgimento degli stessi genitori, le
procedure di riorientamento degli studenti che intendono cambiare le loro scelte di studio. La
valutazione di fine anno merita un discorso a parte perché per essa, con l’introduzione dei debiti
formativi, ai sensi del D.M. 80/07, è necessaria una maggiore articolazione del meccanismo di
recupero dei debiti stessi. Le norme attualmente in vigore prevedono che gli studenti che abbiano
riportato una o più insufficienze, che non siano, per numero o gravità, tali da compromettere in via
definitiva l'ammissione alla classe successiva, contraggono dei “debiti formativi” da saldare, per
l'eventuale ammissione alla classe successiva, entro l’inizio delle lezioni dell’anno scolastico
successivo. Per questo la scuola organizza, nei limiti della propria disponibilità finanziaria
annualmente determinata, un certo numero di corsi di recupero estivi per alcune discipline, che
iniziano di norma dopo la chiusura delle attività didattiche, tra la fine di giugno e l'inizio di luglio.
Indipendentemente dalla frequenza dei corsi e prima dell'inizio delle lezioni del nuovo anno
scolastico, è comunque prevista una prova di verifica, secondo le modalità stabilite dal Collegio dei
docenti o previste dall'ordinamento (prove scritte, grafiche, orali,...). A questa segue la
convocazione del Consiglio di classe, possibilmente nella stessa composizione di giugno, per
deliberare l’ammissione o la non ammissione alla classe successiva.
L'Esame di Stato conclusivo dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore è stato regolato da
diversi provvedimenti legislativi tra cui ricordiamo la legge 425/97 e la legge 1/2007. L'Esame di
Stato ha come fine l’analisi e la verifica della preparazione di ciascun candidato in relazione agli
obiettivi generali e specifici propri di ciascun indirizzo di studio. Sono ammessi a sostenere l’Esame
di Stato finale tutti gli studenti che hanno frequentato l’ultimo anno di corso e sono stati
positivamente valutati in sede di scrutinio finale.
Aspetti della valutazione nel triennio
Il triennio, in tutti gli indirizzi, ha sempre più una duplice finalità: è allo stesso tempo scuola con
finalità professionali e periodo di studio ulteriormente "maturante". È però indubbio che le
discipline caratterizzanti l'indirizzo hanno un ruolo, anche dal punto di vista quantitativo,
particolarmente importante. Pertanto il discrimine tra successo ed insuccesso fa riferimento, molto
più che nel biennio, all'area di indirizzo (1/3 delle discipline con risultati insufficienti), oltre a
riscontri negativi nell'area comune, sia per quanto riguarda gli obiettivi cognitivi che per quelli
comportamentali. La valutazione di fine periodo, soprattutto quella di fine anno, tiene conto:
• dei livelli di apprendimento;
• del percorso di apprendimento;
• del comportamento scolastico (frequenza scolastica, partecipazione al educativo, puntualità
nell’onorare gli impegni presi, applicazione allo studio) compreso il voto di condotta;
Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018
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• delle situazioni documentate di varia origine che possono costituire grave ostacolo al
percorso formativo dello studente.
Valutazione del comportamento
In seguito alla legge 169/08, la valutazione del comportamento concorre al profitto generale
dell'allievo e pertanto ne condiziona l'ammissione all'anno successivo: essa non può avvenire,
infatti, in caso di voto inferiore a sei decimi. Nelle classi del triennio superiore contribuisce alla
quantizzazione del credito scolastico per l'esame di Stato. Il voto viene attribuito in sede di
scrutinio dall’intero Consiglio di classe, su proposta del docente coordinatore. Esso tiene conto di
quanto stabilito nella Griglia di valutazione del comportamento, di seguito riportata, dove sono
definite le corrispondenze tra i comportamenti tenuti e il voto di condotta assegnato. In particolare il
voto “cinque” viene considerato valutazione estremamente negativa, tale da non permettere
l'ammissione alla classe successiva o all’esame conclusivo del ciclo di studi (L.169/2008). Il
voto “sei” consente invece l'ammissione alla classe successiva (o all'esame conclusivo del
ciclo di studi) ma indica che lo studente esprime un rifiuto preoccupante delle regole e dell’attività
scolastica e rappresenta per la classe un elemento di disturbo. Il “sette” segnala una certa passività
dell'alunno, una scarsa partecipazione ed un comportamento complessivamente poco corretto.
Gradatamente più positivi sono i voti “otto”, “nove” e “dieci”.
2.3- ATTIVITA’ DI SOSTEGNO E RECUPERO
Gli interventi di sostegno, recupero e potenziamento sono quelli stabiliti dalle disposizioni
ministeriali (si vedano in particolare il D.M. 80/07 e l'O.M. 92/07). Esse distinguono innanzitutto
gli interventi di sostegno da quelli di recupero. Quest'ultimi, a differenza dei primi, sono
generalmente più strutturati e prevedono delle verifiche. Nella nostra scuola una parte di questa
attività viene svolta in corso d'anno e costituisce un aspetto intrinseco del lavoro didattico ordinario
che ogni singolo docente normalmente svolge, essa è programmata e organizzata dal docente in
modo da tener conto delle esigenze cognitive e dei livelli dei singoli studenti in relazione ai loro
diversi stili di apprendimento. L'attività di sostegno in itinere è di norma attuata con la modalità
dello “sportello didattico” ed è affidata dai Consigli di classe ai docenti che si rendono
disponibili ad effettuare lezioni o esercitazioni pomeridiane con gli studenti in difficoltà su
richiesta di quest'ultimi. L’attività di recupero più impegnativa si concentra invece alla fine
delle lezioni, interessa solitamente l'ultima settimana di giugno e i primi dieci giorni di luglio,
quando la scuola realizza un certo numero di corsi di recupero, il cui numero varia ogni anno in
ragione delle risorse disponibili e della numerosità degli studenti con giudizio sospeso registrato a
conclusione degli scrutini.
2.4- DETERMINAZIONE CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO ( ai sensi della
delibera del Collegio docenti del 20 aprile 2018)
Credito scolastico
Il massimo di credito scolastico all’interno di ogni fascia della tabella ministeriale Credito
scolastico candidati interni, allegato A al D.M. n.42/2007, può essere attribuito dal Consiglio di
classe secondo i seguenti criteri:
- se la media dei voti ha la parte decimale maggiore o uguale a 0,50
(Es. classe III, media 6,60 Credito Scolastico 5 punti, indipendentemente dal fatto che lo studente
abbia presentato crediti formativi);
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- se la media dei voti ha la parte decimale minore di 0,50, si distinguono i seguenti casi
A. - riconoscimento di credito formativo (v. elenco, ai sensi del D.M. n. 49/2000);
B. - lo studente ha mostrato partecipazione, interesse e impegno nelle attività di alternanza scuola
lavoro o prendendo parte a uno o più progetti della scuola presenti nel Piano dell'Offerta Formativa
e approvati dal Consiglio di Classe stesso.
Nel caso di indicazione di studio individuale o sospensione del giudizio a giugno, il consiglio di
classe di norma attribuisce il credito secondo i criteri precedenti, salvo deliberare per il minimo
della fascia corrispondente alla media con opportuna motivazione.
Crediti formativi
gonistico con dichiarazione delle Società/Federazioni sportive
significative di volontariato con percorso progettuale annuale
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PARTE 3a - LA CLASSE
3.1- ELENCO DEI CANDIDATI
1. Aledda Giada
2. Baesso Luca
3. Baldaccini Andrea
4. Bargagna Kevin
5. Barsacchi Lorenzo
6. Braccianti Lorenzo
7. Ceccanti Alessio
8. Costantino Antonella
9. Dell’Oste Samuele
10. Folleri Alessandro
11. Foschi Simone
12. Gargiulo Nicholas Aki
13. Octaviano Alyssa Mae
14. Pesci Nicholas
15. Pucciarelli Bedilu
16. Saba Francesco
17. Scotto Francesco
18. Toffolo Matteo
3.2- PROFILO DELLA CLASSE E SUA STORIA NEL QUINQUENNIO
Inizio anno Fine anno
Classe Anno scolastico Studenti Studenti
Classe 1 2013-2014 18 17
Classe 2 2014-2015 18 16
Classe 3 2015-2016 17 15
Classe 4 2016-2017 23 20
Classe 5 2017-2018 19
(di cui 1 ritirato)
Storia della classe
Nei primi tre anni del corso la classe, nonostante il verificarsi di qualche abbandono e alcune
bocciature, ha mantenuto un numero di studenti pressoché invariato grazie all’immissione di alunni
ripetenti. La classe ha subito un drastico aumento nel passaggio dalla terza alla quarta, con
l’aggiunta di 8 elementi, di cui 3 ripetenti e 5 provenienti da altre scuole pubbliche e private; al
termine del quarto anno un alunno è stato bocciato e due si sono ritirati. Infine nel corso
dell’attuale anno scolastico si è registrato un ulteriore ritiro da parte di uno studente entro i termini
di legge, pertanto la classe è attualmente costituita da18 studenti, di cui 15 maschi e 3 femmine. Solo 12 alunni appartenenti all’attuale classe V
a provengono dal nucleo originario della classe 1
a.
Come evidenziato dal quadro sintetico, il percorso didattico è stato piuttosto lineare nei primi tre
anni; l’anno di maggiore criticità è stato sicuramente il quarto in quanto l’innesto di un così elevato
numero di studenti ha richiesto uno sforzo da parte degli alunni, ma anche del corpo docente, per
attivare opportune dinamiche necessarie a creare un nuovo gruppo classe.
Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018
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Si evidenzia che, tra i nuovi iscritti del quarto anno, vi è una alunna straniera che ha frequentato il
corso di Italiano come L2, organizzato dalla scuola, per consolidare la conoscenza lessicale e
grammaticale della nostra lingua.
Continuità didattica
Relativamente al corpo docenti la classe ha potuto fruire della continuità didattica per tutto il
quinquennio in Lingua inglese, Matematica, Religione e Scienze motorie e nell’ultimo triennio in
Italiano, Storia, Topografia, Gestione del cantiere, Progettazione, Costruzioni e Impianti. Nello
scorso anno scolastico c’è stato un avvicendamento di insegnante in Geopedologia, economia e
estimo. Infine, dalla metà del mese di marzo, è presente la supplente in Italiano e Storia.
Obiettivi formativi e comportamentali essenziali
Di seguito un estratto degli obiettivi educativi e comportamentali trasversali deliberati dal CdC nel
Documento di Programmazione educativo-didattica del 20 novembre 2017:
1- Agire in modo autonomo e responsabile
Acquisire senso di responsabilità personale
Rispettare gli orari, le persone e gli oggetti all’interno della scuola
Rispettare i tempi di consegna dei compiti assegnati
Giustificare puntualmente le assenze
2- Collaborare e partecipare
Saper interagire con gli altri e rispettare consapevolmente le regole della civile
convivenza nella comunità piccola della scuola e nella società
Tali obiettivi sono stati, nel complesso, raggiunti seppure in maniera diversificata. Infatti la classe
ha evidenziato negli anni, pur tra difficoltà e qualche incomprensione, una progressiva e costante
maturazione nei rapporti interpersonali tra studenti e docenti e all’interno del gruppo classe. Lo
stesso clima di collaborazione, rispetto e partecipazione attiva è stato segnalato anche da soggetti
esterni alla scuola nelle varie attività extrascolastiche e di alternanza scuola lavoro quali stage
presso studi privati ed enti pubblici. Comportamento ineccepibile è stato registrato inoltre nei viaggi
di istruzione a Trento/Bolzano e Valencia, avvenuti rispettivamente nel corso del terzo e quinto
anno.
Obiettivi cognitivi e didattici essenziali
In elenco gli obiettivi cognitivi e didattici del Piano di lavoro iniziale:
1- Acquisire ed interpretare l’informazione
Saper leggere, redigere ed interpretare testi e documenti in maniera adeguata
2- Comunicare
Saper comunicare efficacemente utilizzando anche linguaggi tecnici /settoriali e
appropriati al contesto e alle situazioni
3- Imparare ad imparare
Potenziare l’autonomia nell’organizzazione del proprio lavoro
Acquisire capacità di autovalutazione
Saper documentare il proprio lavoro
4- Progettare e risolvere problemi
Saper effettuare scelte e prendere decisioni ricercando ed assumendo le informazioni
opportune e/o utilizzando conoscenze teoriche e operative
Applicare le conoscenze tecniche nell’esercizio della pratica quotidiana
Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018
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5- Individuare collegamenti e relazioni
Migliorare le proprie capacità di analisi e di sintesi in problematiche semplici
I Docenti segnalano sufficiente interesse e partecipazione della classe alle attività didattiche svolte,
anche se spesso è mancata la necessaria riflessione individuale. Molti studenti, infatti, si sono
limitati ad uno studio finalizzato al superamento delle varie prove scritte e orali programmate nel
corso dell’anno piuttosto che ad una rielaborazione critica dei contenuti. Il metodo di studio risulta,
in diversi casi, ancora lacunoso o in via di acquisizione.
A causa di queste criticità sono state necessarie attività di recupero in itinere nelle ore curricolari
che hanno inevitabilmente provocato un rallentamento nell’attuazione del programma previsto
all’inizio dell’anno. Maggiore curiosità e interesse hanno destato le lezioni fuori sede, volte ad
approfondire argomenti di indirizzo trattati precedentemente in classe.
Concludendo si può affermare che solo un piccolo gruppo, grazie ad un lavoro costante negli anni e
all’acquisizione di un metodo di studio adeguato ed efficace, ha raggiunto risultati buoni. Tra questi
spicca un alunno che si è distinto per curiosità intellettuale e capacità di approfondimento, anche
autonomo, raggiungendo ottimi livelli di preparazione. Lo stesso studente è stato anche punto di
riferimento per i compagni in diverse occasioni scolastiche ed extrascolastiche. Un’altra parte della
classe, ha ottenuto risultati mediamente sufficienti. Infine, il restante gruppo ha affrontato lo studio
in maniera superficiale e discontinua, trascinandosi le lacune accumulate negli anni. In questi casi
gli obiettivi minimi non sono stati del tutto raggiunti.
3.3- ASPETTI INTERDISCIPLINARI DEL PERCORSO FORMATIVO
3.3.1- Alternanza scuola lavoro
L’alternanza scuola lavoro, in base alla guida operativa dell’8 ottobre 2016, è considerata una
metodologia didattica per
attuare modalità di apprendimento flessibili ed equivalente sotto il profilo culturale ed
educativo, rispetto agli esiti dei percorsi del secondo ciclo, che colleghino sistematicamente la
formazione in aula con l'esperienza pratica;
arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l'acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro;
favorire l'orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali;
realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del
lavoro e la società civile;
correlare l'offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.
Le esperienze di ASL hanno contribuito a integrare la valutazione delle discipline e in tal senso
hanno contributo alla definizione del credito scolastico durante il secondo biennio e il quinto anno.
Di seguito i percorsi di alternanza svolti dagli studenti nel triennio:
IL PERCORSO TRIENNALE DI ALTERNANZA
Corsi di formazione
A.s. 2015/2016
Corso di formazione di base 4 ore
Corso di progettazione CAD 2D
A.s. 2016/2017 :
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SAFE-CAT USL (corso base sulla sicurezza)
Corso di progettazione CAD 3D
Formazione sicurezza on line 4 ore
A.s. 2017/2018
Modulo in classe sulla sicurezza: SAFE CAT- 16 ore
Tirocini presso studi tecnici di geometri, architetti, enti pubblici
Tali esperienze sono state introdotte da una fase di preparazione e si sono concluse con una fase di
rielaborazione e riflessione successiva. Esse si sono rivelate assolutamente positive in quanto hanno
permesso di mettere in contatto gli allievi con la realtà operativa e professionale del territorio. Tutti
gli studenti hanno mostrato serietà, impegno e capacità relazionali con i vari soggetti esterni alla
scuola con cui si sono relazionati.
Tipologia di enti che hanno accolto gli studenti
- Studi Professionali
- Enti Pubblici
- Ente Paritetico
Aree di attività in cui si sono svolti i tirocini
- Rilievi di edifici e manufatti edilizi
- Progettazione, redazione di Grafici con l’ausilio di AutoCAD
- Redazione di Relazioni tecniche
A.s. 2015/2016
Tirocinio formativo presso studi di geometri/architetti/ingegneri ( mediamente 80 ore)
A.s. 2016/2017
Tirocinio formativo presso gli uffici dell’Edilizia Pubblica e Privata del Comune di Pisa (72ore)
A.s. 2017/2018
Tirocinio formativo presso l’Ente Pisano Scuola Edile di Pisa (16 ore)
Visite aziendali a cantieri edili e mostre edilizie
Le visite aziendali hanno rappresentato momenti importanti di conoscenza ed esplorazione del
futuro contesto lavorativo degli studenti. Le visite sono state organizzate all’interno di un percorso
ragionato in cui lo studente ha partecipato attivamente a tutte le fasi dell’attività. Gli studenti hanno
raccolto preventivamente informazioni sull’azienda/ente da visitare, hanno espresso delle attese
rispetto alla visita preparando un’intervista da sottoporre al responsabile dell’ente, e hanno riportato
in una relazione finale un resoconto sull’esperienza.
Aziende visitate
a.s. 2015/2016:
Visita aziendale con pernottamento presso Rubner Haus (BZ), Wolf Haus(BZ) e CasaClima
a Bolzano (materie coinvolte PCI e Lingua Inglese). A questo proposito si evidenzia un
modulo in classe precedente alla visita sviluppato in lingua inglese con produzione finale di
un video da parte degli studenti
Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018
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Cantieri visitati
a.s.2015-16:
Cantiere edile Casa in calce e “canapa” a Riglione
Cantiere edile “Fondazione dopo di noi Onlus” a Pisa
Mostre di edilizia/architettura visitate:
a.s.2015-16:
Fiera SAIE BOLOGNA – Salone internazionale dell’edilizia
a.s 2016/2017:
Biennale di architettura a Venezia
a.s. 2017/2018:
Visita presso gli Arsenali repubblicani a Pisa, alla Mostra relativa al “Premio di Architettura Toscana” all’interno della manifestazione “3 GIORNI IN ORDINE” organizzata dall’Ordine
degli Architetti di Pisa
Visita alla BIENNALE DI ARCHITETTURA DI PISA sul tema “Le Città e l’Acqua un laboratorio verso il futuro” organizzata All’Associazione LP in collaborazione con il
Comune di Pisa
Visita alla piscina comunale di Cascina
Project Work
a.s. 2016-17
Progetto Area Verde Via Betti, Pisa
Modulo in classe in lingua inglese relativo a “Job advertisement, cover letter, job interview, Curriculum Vitae”
a.s. 2017-18
Partecipazione al Premio Eugenio Caponi
Orientamento in entrata
a.s.2016-17 e 2017-18:
Orientamento in entrata: illustrazione del Corso CAT a studenti di scuola media (parte della
classe)
Orientamento in uscita
L’ultimo anno del corso di studi è dedicato principalmente a un percorso di orientamento al lavoro,
o altri corsi di formazione/università, corsi ITS con i seguenti obiettivi:
maturare consapevolezza sulle proprie attitudini e competenze in relazione a quanto richiesto per un efficace percorso universitario e per un soddisfacente inserimento lavorativo
acquisire informazioni sugli sbocchi professionali prevedibili in un orizzonte temporale medio attraverso incontri con istituzioni locali impegnate nella promozione dello sviluppo
economico del territorio
acquisire informazioni sui percorsi di formazione post diploma (università, Istituti Tecnici
Superiori ecc.)
acquisire le competenze necessarie per un’efficace ricerca attiva del lavoro
a.s.2017-18:
Il percorso ha compreso le seguenti attività:
Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018
15
Partecipazione individuale ad iniziative di orientamento dei vari dipartimenti
dell’Università di Pisa e altri Atenei
Incontro con I Maestri del lavoro
Stage presso l’Ente Pisano Scuola Edile
Livello medio di raggiungimento delle competenze
Considerando il percorso triennale nell'ambito dell'alternanza scuola lavoro, le restituzioni fatte
dagli studenti, valutando in generale le ricadute sulla formazione degli allievi in termini di
competenze trasversali e professionali possiamo sinteticamente indicare
COMPETENZE
TRASVERSALI Iniziale Base Intermedio x Avanzato
TECNICOPROFESSIONALI Iniziale Base Intermedio x Avanzato
LIVELLO DI COMPETENZA
1- Iniziale Gestisce la prestazione nel contesto ambientale/personale con difficoltà e nessun
grado di autonomia
2- Base Gestisce la prestazione nel contesto ambientale/personale con scarso grado di
autonomia e soltanto se sollecitato/guidato
3- Intermedio Gestisce la prestazione nel contesto ambientale/personale con autonomia e
consapevolezza della propria crescita personale
4- Avanzato Gestisce la prestazione nel contesto ambientale/personale con piena autonomia,
consapevolezza della propria crescita personale e apportando contributi originali
Osservazioni
Tutti gli studenti hanno rispettato la frequenza minima del 75% delle 400 ore di Alternanza Scuola
Lavoro previste per il triennio. La media di classe è di 330 ore di alternanza nel triennio.
3.3.2- Ulteriori esperienze formative
Viaggio di istruzione a Valencia con visita alla “Città delle Arti e delle Scienze” di Santiago Calatrava
Lezioni fuori sede alle mostre di Dalì e Escher ( Palazzo Blu di Pisa)
Visita alla mostra sul ’68 pisano ( Palazzo Blu di Pisa)
Partecipazione alla presentazione del libro “Io ci sto tra i migranti”
In occasione della Giornata della Memoria visione di film inerenti all’argomento
Visita guidata alle Mura di Pisa
Per alcuni studenti attività di donazione volontaria del sangue presso AVIS di Pisa
Corso all’utilizzo del defibrillatore
Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018
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Parte 4a – LE DISCIPLINE
4.1- ELENCO DEI DOCENTI E DELLE DISCIPLINE
Allegretti Letizia Estimo
Benedettini Riccardo ITP Progettazione, Costruzioni e Impianti- Estimo- Topografia
Benvenuti Rossella Lingua Inglese
Bono Rebecca,
supplente di Palazzolo
Maria Giovanna
Storia – Lingua e letteratura italiana
Capini Mirjam Religione
Castellani Tarabini
Carlo
Scienze motorie
Pieroni Patrizia Matematica
Vaglini Marco Topografia
Vanni Franco Progettazione, Costruzioni e Impianti - Gestione del Cantiere
4.2- ATTIVITA’ DIDATTICHE SVOLTE
4.2.1- ITALIANO
Docente: prof.ssa Rebecca Bono (supplente della prof.ssa Maria Giovanna Palazzolo)
TESTO: Bologna, Rocchi – FRESCA ROSA NOVELLA vol. 2B e 3A, 3B – ed. LOESCHER
1° modulo: Leopardi tra storia e natura.
Obiettivi:
- riconoscere i temi principali nei testi letterari letti
- individuare gli elementi principali dello stile e del linguaggio
- distinguere i vari momenti presenti nel processo evolutivo del pensiero e della
poetica leopardiana
- porre in rapporto i testi letti con le intenzioni di poetica dell’autore
Contenuti:
- Leopardi: la vita, il pensiero e la teoria del piacere, la poetica del vago e dell’infinito,
i Canti e gli Idilli, le Operette Morali, l’ultimo Leopardi e la Ginestra.
- Analisi dei testi:
Zibaldone: temi generali
L’Infinito
A Silvia
Canto notturno di un pastore errante nell’Asia
La quiete dopo la tempesta
Il sabato del villaggio
Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018
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La Ginestra, temi generali
Operette Morali:
Dialogo della Natura e di un islandese
2° modulo: la realtà sociale e psicologica nella narrativa tra ‘800 e ‘900, la crisi del soggetto.
Obiettivi:
- riconoscere i diversi modelli culturali e le diverse poetiche presenti nei maggiori
narratori italiani tra verismo e decadentismo.
- porre in rapporto alcune opere con le intenzioni di poetica dei loro autori.
- individuare gli elementi di crisi che investono il ruolo del personaggio.
- individuare gli elementi caratterizzanti la struttura di alcuni testi narrativi e le
tecniche attuate dai loro autori.
- conoscere i dati essenziali della biografia di Verga, Pirandello e Svevo.
Contenuti:
- I concetti di naturalismo e verismo. Il positivismo.
- Verga; il verismo italiano, la vita, la tecnica narrativa, l’ideologia, lo svolgimento
dell’opera verghiana: il ciclo dei vinti e I Malavoglia.
- Analisi dei testi:
Fantasticheria: temi generali
Rosso Malpelo
La roba
I Malavoglia: cap. 1, 3, 5, 8, 15 (lettura integrale consigliata
- Pirandello: la vita, la visione del mondo, la poetica e l’umorismo, novelle, romanzi,
teatro. La crisi delle certezze e la coscienza della crisi. Influenze culturali: Freud e la
psicoanalisi.
- Analisi dei testi:
Da L’Umorismo: Il sentimento del contrario; La vita e la forma
Da Uno, nessuno e centomila: libro 1, cap. 1 (“Tutto comincia da un naso”)
Il fu Mattia Pascal: lettura consigliata
Il treno ha fischiato
Da Sei personaggi in cerca di autore: temi generali
- Svevo: la vita, il tema dell’inettitudine, il monologo interiore, il rapporto con la
psicoanalisi.
- Analisi dei testi:
Da La coscienza di Zeno: Prefazione, Preambolo, Il fumo, Il padre di Zeno,
Lo schiaffo, Il finale
3° modulo: paesaggio, società e storia nella poesia del ‘900.
Obiettivi:
- Riconoscere i diversi modelli culturali e le diverse poetiche delle correnti della lirica
italiana dal simbolismo all’ermetismo.
- Identificare le scelte tematiche e stilistiche dei singoli autori.
Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018
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- Cogliere la presenza di alcuni eventi e fenomeni sociali nella poesia del ‘900.
- Applicare analisi tematiche e stilistiche ad alcuni testi poetici, rilevando analogie e
differenze tra i diversi autori.
- Conoscere i dati essenziali delle loro biografie.
Contenuti:
- I concetti di Decadentismo, Simbolismo ed Ermetismo. I poeti maledetti.
- Riferimenti a Baudelaire (Da I fiori del male Spleen, Al lettore)
- Il Decadentismo: la visione del mondo, la poetica.
- Pascoli: la vita, le idee, la poetica del fanciullino, le raccolte poetiche, le soluzioni
formali.
- Analisi dei testi:
Da Myricae: Novembre, Il lampo, Il tuono, Lavandare, X Agosto
Da I Canti di Castelvecchio: La mia sera, Il gelsomino notturno.
- D’Annunzio: la vita, l’estetismo e il superomismo, le Laudi.
- Analisi dei testi:
Da Il piacere: Il ritratto di Andrea Sperelli (libro 1, cap 2), L’attesa (libro 1,
cap 1)
La sera fiesolana
La pioggia nel pineto.
- Ungaretti: dati biografici, opere maggiori.
- Analisi dei testi:
Commiato
Fratelli
Sono una creatura
Mattina
Soldati
Veglia
San Martino del Carso
Non gridate più
- Montale: dati biografici, opere maggiori.
Analisi dei testi:
Da Ossi di Seppia: Non chiederci la parola, Spesso il male di vivere ho
incontrato, Forse un mattino andando, Cigola la carrucola del pozzo.
Da Le occasioni: Non recidere, forbice, quel volto
Da Satura: Ho sceso, dandoti il braccio
- Saba: dati biografici, opere maggiori.
- Analisi dei testi:
Città vecchia
Teatro degli artigianelli
Goal
Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018
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Opere cinematografiche analizzate nel corso dell’anno scolastico ad integrazione dei programmi
svolti:
Documentario: S. Mistura, Freud e la nascita della psicoanalisi
Salles: I diari della motocicletta
Martone: Il giovane favoloso
Bertolucci, Novecento
4.2.2- STORIA
Docente: Prof.ssa. Rebecca Bono (supplente della prof.ssa Maria Giovanna Palazzolo)
TESTO: Feltri, Bertazzoni, Neri – CHIAROSCURO vol. 2 e 3 – ed. SEI
1° modulo: Ripasso degli argomenti relativi al processo di unificazione nazionale - Problemi
dell’Italia post-unitaria
- La situazione socio-economica
- La questione meridionale
- I governi della Destra storica (1861-1876)
2° modulo: L’età dell’Imperialismo.
- L’Italia di Depetris e Crispi. La Sinistra al potere e le riforme (1876/87)
Francesco Crispi (1887/96). Cenni sulla politica coloniale italiana. Il decollo
industriale.
- L’età giolittiana. Il “decennio felice” (1903/1914). Il consolidamento del regime
liberale. Crisi economica e crisi del programma giolittiano. La conquista della Libia.
Il suffragio universale.
- La prima guerra mondiale. Le cause. Gli schieramenti. Scoppio della guerra.
L’intervento italiano. Una guerra “nuova”. L’epilogo e la pace di Versailles. Le
conseguenze economiche e politiche.
3° modulo: Gli anni tra le due guerre
- La rivoluzione sovietica.
- Il crollo delle istituzioni liberali in Italia. Il difficile dopoguerra. Problemi
internazionali. Il rilancio del nazionalismo. Il biennio rosso. Gli schieramenti politici.
La marcia su Roma.
- L’avvento al potere del fascismo in Italia. Inizio della dittatura. Le elezioni del ‘24 e
le leggi eccezionali. L’opposizione al fascismo. La fascistizzazione della società. Il
colonialismo. L’autarchia.
- La crisi del ’29. Il crollo della Borsa e la grande depressione. Roosevelt e il New
Deal.
- Il nazismo in Germania. La fine della Repubblica di Weimar. L’accordo tra gran
capitale e nazismo. La dottrina nazista. Lo stato nazista. L’economia nazista.
- Cenni sulla guerra civile spagnola.
4° modulo: La seconda guerra mondiale.
Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018
20
- Gli anni della guerra. 1938: verso la guerra. 1939: invasione della Polonia e inizio
del conflitto. 1940: la guerra lampo e l’intervento italiano. La battaglia d’Inghilterra.
1941: invasione dell’URSS e l’attacco giapponese a Pearl Harbor. 1942: l’anno della
svolta. 1943: lo sbarco in Sicilia. 1944: lo sbarco in Normandia. 1945: la conclusione
del conflitto e l’atomica sul Giappone. Le conferenze internazionali in preparazione
della pace.
- La Resistenza. L’antifascismo clandestino in Italia. La guerra partigiana.
- Lo sterminio degli ebrei. 1935: le leggi di Norimberga. 1938: la notte dei cristalli in
Germania e le leggi per la difesa della razza in Italia. I lager.
5° modulo: Il secondo dopoguerra fino al Sessantotto (linee generali)
- Il nuovo assetto internazionale e la guerra fredda. L’egemonia americana. Il ruolo
dell’URSS. La distensione.
- L’Italia della ricostruzione. I difficili equilibri dopo la Liberazione. La Repubblica e
la Costituzione. Il miracolo economico. De Gasperi e il centrismo. Il centrosinistra.
Il Sessantotto. La mafia.
Film e documentari:
- F. Rosi, “Uomini contro” (prima guerra mondiale)
- Documentario sulla rivoluzione d’ottobre
- Mancini, “Il delitto Matteotti”
- Salles, “I diari della motocicletta” (giovinezza di Che Guevara)
- G. Ferrara, “Il caso Moro”
- Approfondimento sul ’68: mostra sul ’68 pisano, Palazzo Blu, Pisa
4.2.3 LINGUA INGLESE
Docente: prof.ssa Rossella Benvenuti
Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018
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MODULI CONOSCENZE (B1+) ABILITA’ (B1+) COMPETENZE
MODULO 1 Dal testo Viewpoints/ materiale fornito dall’insegnate: 1- The British political system 2- The US political system
The Parliament House of Lords House of Commons)
The Queen’s role
Devolution
The American Constitution articles main amendments system of checks and
balances
The Federal Government Congress President Judicial branch
Presidential elections
Law making process
Comprendere in modo globale, dettagliato e selettivo messaggi orali su argomenti socio-culturali dei paesi anglofoni
Comprendere in modo globale e dettagliato testi scritti su argomenti socio-culturali dei paesi anglofoni
Interagire con relativa spontaneità su temi concreti e astratti in ambito sociale e culturale, argomentando e sostenendo il proprio punto di vista
Produrre testi scritti sempre più articolati, su temi concreti e astratti, anche relativi alle discipline non linguistiche
Utilizzare in modo appropriato diversi registri linguistici in base al contesto e alla situazione
Raggiungere competenze morfosintattiche e linguistico-comunicative rapportabili al livello B1+del CEFR per produrre riassunti, sintesi e commenti coerenti e coesi
Utilizzare adeguate strategie per reperire informazioni e comprendere in modo dettagliato testi orali e scritti su argomenti inerenti alla sfera sociale, culturale e di attualità
Partecipare e interagire in conversazioni con sufficiente scioltezza , utilizzando strategie adeguate al contesto
Riflettere sull’aspetto fonologico ,morfologico e lessicale della lingua straniera, sulle funzioni e registri linguistici al fine di evidenziare analogie e differenze con la lingua madre
Utilizzare le conoscenze e abilità acquisite nella lingua straniera per raggiungere l’autonomia nello studio
Cogliere l’aspetto sociale e interculturale della lingua straniera
MODULO 2 Dal testo “Under Construction” : Public buildings
Educational buildings schools
Comprendere in modo globale, dettagliato e selettivo messaggi orali su argomenti generali e aree specifiche di indirizzo
Comprendere in modo globale e
Raggiungere competenze morfosintattiche e linguistico-comunicative rapportabili al livello B1+/B2 del CEFR per produrre relazioni, sintesi e commenti coerenti e coesi
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libraries
Airports
Concert Halls
Stadiums
dettagliato testi scritti di argomento generale e di interesse specifico dell’indirizzo
Interagire con relativa spontaneità su temi concreti e astratti in ambito personale, sociale e culturale, argomentando e sostenendo il proprio punto di vista
Produrre testi scritti sempre più articolati su temi concreti e astratti, anche relativi alle discipline non linguistiche
Utilizzare in modo appropriato diversi registri linguistici in base al contesto e alla situazione
Utilizzare adeguate strategie per reperire informazioni e comprendere in modo dettagliato testi orali e scritti su argomenti inerenti alla sfera sociale, culturale e di attualità
Partecipare e interagire in conversazioni con sufficiente scioltezza , utilizzando strategie adeguate al contesto
Riflettere sull’aspetto fonologico ,morfologico e lessicale della lingua straniera, sulle funzioni e registri linguistici al fine di evidenziare analogie e differenze con la lingua madre
Utilizzare le conoscenze e abilità acquisite nella lingua straniera per raggiungere l’autonomia nello studio
Cogliere l’aspetto sociale e interculturale della lingua straniera
MODULO 3 Dal testo “ Under Construction”: From architecture in ancient Greece to Medieval architecture
Doric/Ionic/Corinthian orders
Roman orders
Romanesque style
Gothic style
Comprendere in modo globale, dettagliato e selettivo messaggi orali su argomenti generali e aree specifiche di indirizzo
Comprendere in modo globale e dettagliato testi scritti di argomento generale e di interesse specifico dell’indirizzo
Interagire con relativa spontaneità su temi concreti e astratti in ambito personale, sociale e culturale, argomentando
Raggiungere competenze morfosintattiche e linguistico-comunicative rapportabili al livello B1+ del CEFR per produrre relazioni, sintesi e commenti coerenti e coesi
Utilizzare adeguate strategie per reperire informazioni e comprendere in modo dettagliato testi orali e scritti su argomenti inerenti alla sfera sociale, culturale e di attualità
Partecipare e interagire in
Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018
23
e sostenendo il proprio punto di vista
Produrre testi scritti sempre più articolati, su temi concreti e astratti, anche relativi alle discipline non linguistiche
Utilizzare in modo appropriato diversi registri linguistici in base al contesto e alla situazione
conversazioni con sufficiente scioltezza , utilizzando strategie adeguate al contesto
Riflettere sull’aspetto fonologico ,morfologico e lessicale della lingua straniera, sulle funzioni e registri linguistici al fine di evidenziare analogie e differenze con la lingua madre
Utilizzare le conoscenze e abilità acquisite nella lingua straniera per raggiungere l’autonomia nello studio
Cogliere l’aspetto sociale e interculturale della lingua straniera
MODULO 4 Dal testo “Under Construction”: From Renaissance to Georgian architecture
Renaissance architecture
Baroque architecture
Neo-classical architecture
Georgian architecture
Comprendere in modo globale, dettagliato e selettivo messaggi orali su argomenti generali e aree specifiche di indirizzo
Comprendere in modo globale e dettagliato testi scritti di argomento generale e di interesse specifico dell’indirizzo
Interagire con relativa spontaneità su temi concreti e astratti in ambito personale, sociale e culturale, argomentando e sostenendo il proprio punto di vista
Produrre testi scritti sempre più articolati, su temi concreti e astratti, anche relativi alle discipline non linguistiche Utilizzare in modo appropriato
Raggiungere competenze morfosintattiche e linguistico-comunicative rapportabili al livello B1+ del CEFR per produrre relazioni, sintesi e commenti coerenti e coesi
Utilizzare adeguate strategie per reperire informazioni e comprendere in modo dettagliato testi orali e scritti su argomenti inerenti alla sfera sociale e culturale e di attualità
Partecipare e interagire in conversazioni con sufficiente scioltezza , utilizzando strategie adeguate al contesto
Riflettere sull’aspetto fonologico ,morfologico e lessicale della lingua straniera, sulle funzioni e registri linguistici al fine di evidenziare
Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018
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diversi registri linguistici in base al contesto e alla situazione
analogie e differenze con la lingua madre
Utilizzare le conoscenze e abilità acquisite nella lingua straniera per raggiungere l’autonomia nello studio
Cogliere l’aspetto sociale e interculturale della lingua straniera
MODULO 5 Dal testo “Under Construction” /materiale fornito dall’insegnante : Modern architecture
F.L. Wright Main principles Robie House in Chicago Fallingwater in
Pennsylvania Guggenheim Museum in
New York
Bauhaus school Main principles Walter, Adolph Gropius Mies Van Der Rohe
Le Corbusier Main principles Ville Savoye in Poissy-sur-
Seine
Comprendere in modo globale, dettagliato e selettivo messaggi orali su argomenti generali e aree specifiche di indirizzo
Comprendere in modo globale e dettagliato testi scritti di argomento generale e di interesse specifico dell’indirizzo
Interagire con relativa spontaneità su temi concreti e astratti in ambito personale, sociale e culturale, argomentando e sostenendo il proprio punto di vista
Produrre testi scritti sempre più articolati, su temi concreti e astratti, anche relativi alle discipline non linguistiche Utilizzare in modo appropriato diversi registri linguistici in base al contesto e alla situazione
Raggiungere competenze morfosintattiche e linguistico-comunicative rapportabili al livello B1+ del CEFR per produrre relazioni, sintesi e commenti coerenti e coesi
Utilizzare adeguate strategie per reperire informazioni e comprendere in modo dettagliato testi orali e scritti su argomenti inerenti alla sfera sociale, culturale e di attualità
Partecipare e interagire in conversazioni con sufficiente scioltezza , utilizzando strategie adeguate al contesto
Riflettere sull’aspetto fonologico ,morfologico e lessicale della lingua straniera, sulle funzioni e registri linguistici al fine di evidenziare analogie e differenze con la lingua madre
Utilizzare le conoscenze e abilità acquisite nella lingua straniera per
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Unité d’Habitation in Marseille
raggiungere l’autonomia nello studio
Cogliere l’aspetto sociale e interculturale della lingua straniera
MODULO 6 Dal testo “Under Construction”/ materiale fornito dall’insegnante “Late modern architecture”
Renzo Piano Pompidou Centre in Paris Auditorium Parco della
Musica in Rome Shard in London MUSE in Trento
Comprendere in modo globale, dettagliato e selettivo messaggi orali su argomenti generali e aree specifiche di indirizzo
Comprendere in modo globale e dettagliato testi scritti di argomento generale e di interesse specifico dell’indirizzo
Interagire con relativa spontaneità su temi concreti e astratti in ambito personale, sociale e culturale, argomentando e sostenendo il proprio punto di vista
Produrre testi scritti sempre più articolati, su temi concreti e astratti, anche relativi alle discipline non linguistiche Utilizzare in modo appropriato diversi registri linguistici in base al contesto e alla situazione
Raggiungere competenze morfosintattiche e linguistico-comunicative rapportabili al livello B1+ del CEFR per produrre relazioni, sintesi e commenti coerenti e coesi
Utilizzare adeguate strategie per reperire informazioni e comprendere in modo dettagliato testi orali e scritti su argomenti inerenti alla sfera sociale, culturale e di attualità
Partecipare e interagire in conversazioni con sufficiente scioltezza , utilizzando strategie adeguate al contesto
Riflettere sull’aspetto fonologico ,morfologico e lessicale della lingua straniera, sulle funzioni e registri linguistici al fine di evidenziare analogie e differenze con la lingua madre
Utilizzare le conoscenze e abilità acquisite nella lingua straniera per raggiungere l’autonomia nello studio
Cogliere l’aspetto sociale e interculturale della lingua straniera
Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018
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4.2.4- MATEMATICA
Docente: prof.ssa Patrizia Pieroni
- FUNZIONI AD UNA VARIABILE REALE
Richiami sullo studio di una funzione razionale fratta fino alla derivata seconda.
Funzione composta.
Studio completo fino alla derivata seconda di una funzione composta esponenziale, logaritmica ed irrazionale e relativo grafico.
- INTEGRALI
Definizione di integrale indefinito.
Calcolo di integrali immediati, elementari e di funzioni composte.
Metodi di integrazione per decomposizione.
Metodi di integrazione per sostituzione e per parti.
Area del trapezoide. L’integrale definito e sue proprietà.
Il teorema fondamentale del calcolo integrale (teorema di Torricelli) ed il calcolo dell’integrale definito.
Applicazione dell’integrale definito al calcolo di aree e al calcolo del volume di un solido di rotazione.
.
4.2.5- PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI
Docenti: prof. Vanni Franco
Prof. Benedettini Riccardo (ITP)
Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018
27
Competenza: saper applicare le metodologie della progettazione strutturale nelle nuove
costruzioni, in zone non sismiche, nel rispetto della vigente normativa
Conoscenze Abilità
Metodo agli stati limite ultimi (SLU) per
tensioni normali: ipotesi di calcolo e
comportamento della sezione.
Classi di calcestruzzo e tipi di acciaio con
riferimento alla normativa vigente.
Analisi intuitiva del comportamento per effetto
dei carichi verticali, orizzontali e criteri per il
calcolo approssimato delle caratteristiche della
sollecitazione.
Progettare e verificare allo SLU di pilastri (non
cerchiati) soggetti a compressione semplice.
Verificare agli SLU di travi soggette a flessione
semplice retta, a sezione rettangolare, con
semplice e doppia armatura. Verificare a taglio e
calcolo delle relative armature con il metodo agli
SLU.
Dimensionare di piccole strutture in c.a. ed in
particolare: balconi, gronde, solai in latero-
cemento. Verificare travi rovesce e redigere il
disegno esecutivo della carpenteria e delle
armature.
Competenza: saper progettare muri di sostegno a gravità e a sbalzo nel rispetto della vigente
normativa in zona non sismica
Conoscenze Abilità
Angolo di attrito, coesione e peso specifico.
Spinta attiva e spinta passiva. Ipotesi comuni
alle teorie classiche per la determinazione della
spinta delle terre. Teoria di Coulomb, cuneo di
spinta, calcolo della spinta. Teoria di Rankine e
determinazione del diagramma della pressioni.
Terreni con sovraccarico. Classificazioni dei
muri di sostegno in relazione al loro
comportamento statico. Criteri di
predimensionamento.
Effettuare le verifiche a ribaltamento, a
scorrimento sul piano di posa e a collasso per
carico limite dell’insieme fondazione-terreno
(agli SLU) nei muri di sostegno a gravità.
Disegnare la carpenteria e le armature di muri si
sostegno in c.a. Realizzare opere di drenaggio.
Competenza: sapersi orientare nella normativa vigente che disciplina la pianificazione
urbanistica
Conoscenze Abilità
Definizione di urbanistica. Programmazione e
pianificazione urbanistica. Perequazione,
compensazione e incentivazione. Pianificazione
territoriale e urbanistica. Regolamento edilizio.
La valutazione ambientale strategica e la
valutazione di impatto ambientale. I supporti
giuridici della pianificazione urbanistica. Iter di
approvazione degli atti di governo del territorio.
Le opere di urbanizzazione. Vincoli di carattere
urbanistico. Criteri e vincoli per la tutela dei
beni culturali e paesaggistici. Vincoli edilizi. Le
forme attuali del controllo pubblico. Dalla legge
457/78 al Testo unico sull’edilizia. L.R.T. n. 65
Riconoscere le componenti del territorio
Individuare le tipologie di interventi edilizi
previste dalla vigente normativa. Individuare i
titoli abilitativi in relazione alle opere edilizie da
realizzare.
Saper applicare i contenuti del regolamento
edilizio nella progettazione architettonica. Saper
applicare i vincoli edilizi nella redazione del
progetto architettonico.
Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018
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del 10/11/2014. Oneri di urbanizzazione e costo
di costruzione.
Competenza: saper analizzare un edificio storico in relazione ai materiali da costruzione, alle
tecniche costruttive e ai profili socio economici
Conoscenze Abilità
Sistemi costruttivi: trilitico, triangolare e ad
arco. Morfologie architettoniche. L’architettura
egizia. L’architettura cretese e micenea.
L’architettura greca. Metodi costruttivi romani.
Le tipologie dell’architettura romana.
L’architettura paleocristiana. L’architettura
bizantina. L’architettura altomedioevale. Il
romanico. Il romanico in Italia. Il gotico. Il
gotico in Italia. La nascita dell’architettura
rinascimentale. Principi costruttivi
rinascimentali. Il rinascimento in Italia.
L’urbanistica rinascimentale. Il manierismo in
architettura. L’architettura barocca. Morfologie
barocche. La nascita dell’ ingegneria moderna.
L’architettura neoclassica. Il romanticismo in
campo architettonico. La cultura del restauro
architettonico. L’eclettismo e lo storicismo. La
città moderna. L’art nouveau. L’architettura
organica americana e le realizzazioni di Frank
Lloyd Wright. Il razionalismo europeo. I cinque
punti dell’architettura di Le Corbusier. Walter
Gropius e il Bauhaus. La costruzione nel
secondo dopoguerra
Riconoscere le morfologie architettoniche
impiegate nei vari periodi storici.
Riconoscere e datare gli stili architettonici
caratterizzanti un periodo storico
Descrivere l’evoluzione dei sistemi costruttivi e
dei materiali impiegati nella realizzazione degli
edifici nei vari periodi.
Scegliere i materiali in rapporto alle proprietà
tecnologiche, all’impatto ambientale, prevedendo
il loro comportamento nelle diverse condizioni di
impiego.
Competenza: identificare gli elementi principali degli impianti di riscaldamento e di
climatizzazione neglidegli edifici
Conoscenze Abilità
Classificazione degli impianti termici. Gli
impianti di riscaldamento centralizzati.
Elementi principali di un impianto di
riscaldamento: la caldaia, il bruciatore, le
pompe, le valvole di miscelazione, il vaso
di espansione, i dispositivi di regolazione e
sicurezza. I terminali di erogazione:
radiatori e pannelli radianti. Distribuzione
del calore negli impianti ad acqua a
circolazione forzata con collettore. Impianti
con distribuzione modul e in serie. La
distribuzione del calore negli impianti a
vapore e aria. Funzionamento della pompa
di calore.. Schema di funzionamento di un
impianto di climatizzazione centralizzato.
Scegliere i materiali in rapporto alle proprietà
tecnologiche, all’impatto ambientale, prevedendo
il loro comportamento nelle diverse condizioni di
impiego.
Adottare criteri costruttivi per il risparmio
energetico negli edifici.
Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018
29
4.2.6- GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA DELL’AMBIENTE DI LAVORO
DOCENTE: PROF. VANNI FRANCO
Competenze:
saper applicare la normativa sulla prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro
nell’utilizzo delle opere provvisionali di servizio del cantiere
individuare la tipologia di opera provvisionale di servizio più adeguata in relazione al
tipo di lavoro da eseguire
Conoscenze Abilità
Le opere provvisionali di sicurezza, di servizio e
di sostegno. Autorizzazione alla costruzione e
all’impiego. Componenti fondamentali dei
ponteggi. Gli ancoraggi nei ponteggi.
I Ponteggio a tubi e giunti. Ponteggio a telai
prefabbricati. Ponteggio multidirezionale.
Ponteggio in alluminio per facciate. Partenza
stretta e partenza allargata. Ponteggi a sbalzo.
Contenuti del PIMUS. I rischi nei lavori con
ponteggi. Ponte su ruote. Le scale. Scale
portatili. Utilizzo delle scale portatili. Tipi di
scale portatili. Ponti su cavalletti
Applicare le procedure operative per il
montaggio, l’uso e lo smontaggio dei ponteggi.
Analizzare i rischi nei lavori con i ponteggi.
Individuare i rischi relativi all’utilizzo dei ponti
su ruote a torre, delle scale e dei ponti su
cavalletti
Competenze:
saper applicare la normativa sulla prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro
relativamente ai lavori in quota
saper individuare i DPC e/o DPI in relazione ai rischi derivanti dai lavori in quota.
Conoscenze Abilità
I lavori in quota. Rischi connessi ai lavori in
quota. DPC anticaduta: i parapetti, le reti e
sistemi di reti. Valutazione del rischio.
I dispositivi di ancoraggio. Dispositivi di
ancoraggio di classe A, B, C, D e E.
Il sistema di arresto caduta:
imbracatura+assorbitore+cordino. Cordino e
assorbitori di energia I connettori. Dispositivi
anticaduta di tipo guidato. Dispositivi anticaduta
di tipo retrattile. Tipologie di caduta. Lo spazio
libero di caduta. Distanza di arresto. Il tirante
d’aria. Effetto pendolo. Adempimenti ed
elaborato tecnico della copertura. Contenuti
minimi dell’elaborato tecnico della copertura.
Criteri generali di progettazione. Percorsi di
accesso alla copertura. Accessi alla copertura.
Transito ed esecuzione dei lavori sulla copertura
Saper individuare lo spazio libero di caduta in
relazione alla forma del fabbricato. Saper
calcolare la distanza di arresto e il tirante d’aria
al fine di individuare il sistema anticaduta più
adeguato. Redigere l’elaborato tecnico della
copertura per un piccolo edifico con il tetto
composto da due falde. Saper determinare con
opportuni abachi forniti dai costruttori la freccia
e il valore massimo della trazione nel cavo nel
caso di linea di ancoraggio flessibile orizzontale
Competenze:
saper applicare la norme essenziali previste dal Codice dei contratti pubblici per la
Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018
30
realizzazione di un’opera pubblica.
interagire con i diversi attori che intervengono nel processo produttivo, nella
conduzione e nella contabilità dei lavori, nel rispetto dei vincoli temporanei ed
economici.
redigere i documenti per la contabilità dei lavori e per la gestione del cantiere.
Conoscenze Abilità
Opera pubblica e opera di pubblica utilità. Il
quadro normativo. Il Codice dei contratti
pubblici. Figure professionali previste dal
Codice. Iter e programmazione dei lavori
pubblici. La programmazione, il programma
triennale e l’elenco annuale. Studio di
fattibilità e documento Preliminare alla
Progettazione (DPP). I tre livelli di
progettazione: il progetto preliminare, il
progetto definitivo e il progetto esecutivo.
Verifica e validazione del progetto. Gli
elaborati del progetto esecutivo: il piano di
manutenzione dell’opera. Il cronoprogramma
dei lavori, il computo metrico estimativo,
la misurazione, l’elenco dei prezzi unitari e il
capitolato speciale di appalto. I sistemi di
realizzazione delle opere pubbliche:
l’appalto, la concessione e i lavori in
economia. Le procedure di scelta del
contraente. I criteri di aggiudicazione. I
documenti contabili nei lavori pubblici: Il
giornale dei lavori, i libretti di misura delle
lavorazioni e delle provviste, le liste
settimanali delle somministrazioni, il registro
di contabilità e il suo sommario, gli stati di
avanzamento lavori (SAL), il certificato di
ultimazione dei lavori e il conto finale.
Esecuzione e collaudo dei lavori: la consegna
dei lavori e gli ordini di servizio, la
sospensione e la ripresa dei lavori, le varianti
in corso d’opera, il collaudo delle opere
pubbliche e il certificato di regolare
esecuzione.
Redigere il computo metrico estimativo e il
cronoprogramma dei lavori relativi ad una
semplice opere edilizia.
Redigere principali documenti per la contabilità
dei lavori e la gestione del cantiere: il libretto
delle misure, le liste settimanali delle
somministrazioni, il registro di contabilità e il
suo sommario, lo stato di avanzamento dei lavori.
4.2.7-TOPOGRAFIA
Docenti: Prof. Marco Vaglini
Prof. Riccardo Benedettini (ITP)
AGRIMENSURA
Metodi per il calcolo delle aree:
- metodi numerici per coordinate cartesiane, per coordinate polari;
- metodi grafo-numerici;
Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018
31
- metodi meccanici: cenni all'uso del planimetro polare, dei reticoli e delle tavolette grafiche applicate al
computer.
Divisione dei terreni a valenza uniforme.
Terreni triangolari a valore unitario costante:
- dividenti uscenti da un vertice, da un punto situato su un lato, da un punto interno all'appezzamento,
dividente passante per un punto interno che stacchi un'area triangolare assegnata, dividenti parallele o
perpendicolari ad un lato del triangolo, dividenti con direzione generica assegnata.
Terreni di forma quadrilatera con valore unitario costante:
- dividenti uscenti da un vertice, da un punto situato su un lato, da un punto interno all'appezzamento,
dividenti parallele o perpendicolari ad un lato del quadrilatero, dividenti con direzione generica assegnata,
problema del trapezio.
Terreni di forma poligonale generica:
dividenti uscenti da un vertice, da un punto situato su un lato, da un punto interno all'appezzamento,
dividenti parallele o perpendicolari ad un lato, dividenti con direzione generica assegnata.
Divisione di terreni a valenza diversa.
Significato di valenza diversa e criterio generale per il calcolo delle parti da considerare per la divisione.
Elaborazione di problemi pratici per l'illustrazione di alcuni metodi di risoluzione con particolare
riferimento al metodo della reiterazione.
Rettifica e spostamento dei confini.
Significato e differenza fra i due termini.
Spostamento di un confine in un altro uscente da un punto dato.
Rettifica di un confine bilatero con nuovo confine uscente da un punto dato; rettifica di un confine
poligonale con nuovo confine uscente da un punto dato o con direzione data.
Rettifica di un confine fra due terreni a valore unitario diverso.
SPIANAMENTI.
Generalità: Definizione di spianamento, quota del terreno, quota di progetto, quota rossa, punti di
passaggio, linea di passaggio, zona di sterro e di riporto; volume di solidi prismatici; volume del prismoide.
Costruzione dei piani quotati e piani a curve di livello.
Elementi di geometria analitica dello spazio.
Spianamenti con piani di cui siano date le condizioni geometriche: piano di quota assegnata, piano
passante per tre punti assegnati. Spianamenti con piani di compenso: piano orizzontale.
ELEMENTI DI COSTRUZIONI STRADALI.
Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018
32
Studio del progetto stradale: criteri di scelta del tracciato, la planimetria, i raccordi circolari planimetrici
con i relativi problemi di vincolo geometrico.
Il tracciamento delle curve, il profilo longitudinale ed i criteri generali per il suo progetto, i raccordi
circolari altimetrici, le sezioni trasversali ed il calcolo delle loro aree.
Studio del problema di movimento delle terre: metodi di calcolo del volume del solido stradale e degli
elaborati grafici relativi.
Operazioni topografiche per il tracciamento della strada: picchettamento della poligonale d'asse e delle
curve circolari.
Il Diagramma dei Cantieri con le fondamentali di minima spesa.
OPERAZIONI TOPOGRAFICHE CATASTALI.
Durante il quarto hanno di corso sono stati svolti esempi di operazioni catastali, sia con l'attuale procedura
"PREGEO", sia con la vecchia procedura.
FOTOGRAMMETRIA.
Generalità del problema della creazione di un modello fotogrammetrico e confronto operativo con i metodi
classici di rilievo topografico.
Il laser scanner; principi di funzionamento e principali applicazioni.
4.2.8- ESTIMO
Docenti: prof.ssa Letizia Allegretti
prof. Riccardo Benedettini (ITP)
PRINCIPI GENERALI DELL'ESTIMO 1. Nozioni introduttive
2. Che cos'è l'estimo
3. Aspetti economici di stima
4. Il metodo di stima
5. Procedimenti per la stima del valore di mercato
6. Procedimenti per la stima del valore di costo
7. L'attività professionale del perito
ESTIMO CIVILE 1. Gestione dei fabbricati
1.1 La locazione
1.2. La compravendita immobiliare
2 Stima dei fabbricati
2.1 Valore di mercato
2.2. Valore di capitalizzazione
2.3 Valore di costo
2.4 Valore di trasformazione
Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018
33
2.5 Valore complementare
3. Stime inerenti le aree edificabili
3.1. Stima del valore di mercato
3.2. Stima del valore di trasformazione
3.3. Stima di piccole aree edificabili
4. Condominio
4.1. Millesimi di proprietà generale
4.2. Millesimi d'uso
4.3. Le innovazioni
4.4. La revisione delle tabelle millesimali
4.5. Il governo del condominio
4.6. Sopraelevazione di un fabbricato condominiale
ESTIMO LEGALE 1. Stima dei danni ai fabbricati
1.1. Il concetto di danno
1.2. Il contratto di assicurazione
1.3. Stima dei danni ai fabbricati causati da incendio
2. Espropriazioni per causa di pubblica utilità
2.1. L'iter espropriativo
2.2. L'indennità di esproprio
2.3. Il prezzo di cessione volontaria
2.4 La retrocessione dei beni espropriati
2.5. L'occupazione temporanea
3. L'usufrutto
4. Servitù prediali coattive
5. Successioni ereditarie
5.1. L'asse erediario
5.2. La divisione
5.3. La dichiarazione di successione
ESTIMO CATASTALE 1. Il catasto
1.1. Definizione e tipi
1.2. Scopi e funzioni
2. Il catasto terreni
2.1. Conservazione del CT
3. Il catasto fabbricati
3.1. Formazione
3.2. Pubblicazione
3.3. Attivazione
3.4. Conservazione
ESTIMO AMBIENTALE
I beni pubblici
Analisi costi-benefici Cenni
Valutazione di impatto ambientale Cenni
Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018
34
4.2.9- SCIENZE MOTORIE
Docente: Prof. Castellani Tarabini Carlo
Potenziamento Fisiologico Generale
- Esercizi preatletici generali ed andature varie.
- Esercizi a corpo libero riguardanti la mobilizzazione articolare, la tonificazione e la
muscolazione del busto, degli arti inferiori, degli arti superiori.
– Esercizi di coordinazione, di equilibrio ed abilità a corpo libero e con piccoli attrezzi.
Atletica Leggera
-Corsa Veloce: tecnica di base, partenze diversificate.
-Corsa di resistenza: tecnica di base. -Salto in lungo: preatletici specifici, tecnica di base.
-Lancio del peso: tecnica di base.
Giochi Sportivi
-Pallavolo: fondamentali, tecnica di gioco, tecnica di squadra, la partita, il regolamento(cenni).
-Calcetto: fondamentali, tecnica di gioco, tecnica di squadra, la partita, il regolamento.
Test Motori
Test riguardanti tutte le qualità motorie: Velocità, Forza, Resistenza, Equilibrio, Coordinazione
generale.
Conoscenza del proprio corpo.
-Principali distretti osseo-muscolari -Apparato respiratorio
-Apparato circolatorio
4.2.10- RELIGIONE
Docente: prof.ssa Mirjam Capini
ATTIVITA' DIDATTICA SVOLTA
La solidarietà.
Il razzismo.
La pace.
La tolleranza.
La Giornata della Memoria. L'importanza della Memoria.
L'importanza della cultura religiosa per comprendere la cultura del nostro Paese.
Il valore della persona umana e l'art. 3 della Costituzione.
Due incontri con operatori della Caritas sul tema del volontariato.
Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018
35
4.3- RELAZIONI FINALI
4.3.1- ITALIANO E STORIA
Docente: prof.ssa Rebecca Bono (supplente della prof.ssa Maria Giovanna Palazzolo)
Obiettivi disciplinari realizzati in termini di conoscenze, competenze, capacità.
Obiettivi individuati all’interno del gruppo disciplinare per Italiano:
Conoscere gli aspetti fondamentali di alcuni grandi autori della letteratura italiana dell’’800 e del ‘900 e
dei movimenti culturali in cui sono inseriti.
Saper leggere autonomamente un testo e metterlo in rapporto con altri testi e con il contesto storico.
Sapersi esprimere oralmente in forma appropriata e grammaticalmente corretta.
Saper produrre testi scritti di diverso tipo e rispondenti alle diverse funzioni.
Acquisire consapevolezza del piacere della lettura e del valore della tradizione letteraria.
Obiettivi individuati per Storia:
Conoscere alcuni grandi fenomeni della storia del XX secolo.
Saper riconoscere ed adoperare concetti e termini storici.
Saper usare gli strumenti fondamentali del lavoro storico (cronologie, manuali, documenti).
Obiettivi comuni alle due discipline individuati all’interno del gruppo disciplinare:
Saper confrontare e discutere le proprie idee con gli altri con un atteggiamento tollerante, aperto,
democratico.
Saper analizzare e riflettere sugli aspetti della società in cui viviamo.
Per gli obiettivi specifici si rimanda ai programmi.
La classe ha saputo stabilire nel corso del triennio un ottimo rapporto con l’insegnante caratterizzato da
momenti di sincero confronto che hanno sicuramente contribuito a creare un clima costruttivo nell’attività
scolastica quotidiana e ad arricchirne l’aspetto relazionale. La classe infatti si è dimostrata sensibile ed
interessata nel seguire un percorso didattico che si è articolato in alcune tappe significative alla scoperta
della cultura del Novecento, dalle visite guidate alle mostre di Dalì e Escher (Pisa, Palazzo Blu)
all’approfondimento sui temi della contestazione giovanile e dei movimenti del ’68, approfondimento
culminato nella visita guidata alla mostra sul ’68 pisano tenutasi al Palazzo Blu di Pisa.
Gli alunni sono stati sollecitati, attraverso la discussione, la lettura e la riflessione su documenti ed
esperienze di vario tipo a confrontarsi con temi ed eventi della nostra realtà contemporanea (ad esempio la
guerra, il razzismo, i diritti umani, la convivenza democratica). Tutto ciò ha contribuito a creare nella classe
un clima vivace e tollerante di libertà di espressione e di accettazione delle opinioni diverse.
Gli obiettivi fissati all’inizio dell’anno scolastico, esplicitati nel piano di lavoro comune del gruppo
disciplinare dei docenti di Lettere, sono stati conseguiti dagli allievi in maniera differenziata in rapporto al
loro impegno, alle conoscenze ed abilità precedentemente acquisite, alla frequenza, alla partecipazione al
dialogo educativo, allo spirito critico.
Un gruppo di allievi, si è distinto per apprezzabile curiosità intellettuale, partecipazione e capacità
critiche, e si è dimostrato interessato alle discipline dell’area umanistica, soprattutto in rapporto ai temi della
letteratura e della storia del Novecento riuscendo a sviluppare una buona capacità espositiva ed
argomentativa sulle principali correnti storico-letterarie, ideologie politiche e caratteri socio-economici dei
periodi trattati. Vi è poi una fascia intermedia, piuttosto consistente, che, pur dotata di discrete facoltà
Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018
36
cognitive, ha evidenziato una certa superficialità di fondo nello studio, una scarsa tendenza alla riflessione
critica ed un approccio mentale ancora sostanzialmente immaturo in entrambe le discipline. Comunque gli
obiettivi di base sono stati in buona parte conseguiti anche da questa fascia i cui allievi hanno acquisito una
preparazione sufficiente.
Alcuni studenti, infine, hanno dimostrato scarso interesse e non hanno colmato alcune lacune a causa di
una scarsa partecipazione ed impegno nello studio. Anche tra questi, tuttavia, non mancano le capacità
logico-deduttive utili ad ovviare parzialmente alle carenze cognitive di fondo.
Svolgimento del programma in relazione alla programmazione iniziale, eventuali difficoltà riscontrate
e loro cause.
La vastità dei programmi ministeriali per l’ultimo anno della scuola superiore rende difficoltoso il loro
pieno svolgimento, in particolare in un istituto tecnico dove mancano i riferimenti culturali essenziali ad
altre discipline, per esempio la filosofia, e dove molte ore del lavoro domestico sono assorbite dalle
esercitazioni richieste dalle materie tecnico-professionali che lasciano poco spazio per lo studio, la lettura,
l'approfondimento delle materie umanistiche.
Ulteriore motivo di disomogeneità nella continuità didattica e nel lineare svolgimento dei programmi
prestabiliti è stato il cambiamento della figura docente che si è reso necessario dalla metà del mese di marzo
quando la docente di ruolo si è dovuta assentare ed è stata sostituita tramite nomina di una supplente: dopo
le prime settimane di fisiologico assestamento, la classe ha mostrato reazioni positive e buone capacità di
adattamento ed il regolare svolgimento del lavoro, seppure con un naturale lieve rallentamento, è ripreso con
tempestività in modo sufficientemente fluido, senza causare significativi cali di attenzione o impegno né
carenze di disciplina.
In questo contesto il programma di Italiano, concordato all’interno del gruppo disciplinare, si articola in
quattro moduli, con una significativa scelta di testi degli autori maggiori; non si è inteso, però, presentare un
panorama generale delle tematiche di tali autori, ma promuovere alcune esperienze significative di lettura,
interpretazione e confronto, in modo da sollecitare attenzione per i fenomeni letterari e culturali in genere,
più che far assimilare contenuti rigidamente strutturati.
Si è inserita nel programma, a titolo facoltativo, la lettura integrale di opere come I Malavoglia, Il fu Mattia
Pascal o la Coscienza di Zeno che, per la loro complessità, vanno considerate integralmente per coglierne
appieno l’originalità dei contenuti, delle tecniche usate e del linguaggio: solo pochi alunni hanno portato a
termine la lettura integrale di alcune delle opere consigliate mentre gli altri si sono limitati alla lettura dei
brani di tali autori presenti nell’antologia.
Per quanto riguarda la Storia, pur avendo dovuto riprendere alcuni argomenti del programma di quarta
non pienamente sviluppati durante lo scorso anno, l’analisi si è concentrata soprattutto sulla storia del
Novecento, come previsto dai programmi. Anche qui sono stati scelti argomenti che potevano più facilmente
stimolare gli studenti non solo alla comprensione dei nessi della ricostruzione storica e del rapporto passato-
presente, ma anche all’interpretazione del mondo che li circonda. Per questo sono stati operati tagli e
selezioni all’interno del manuale, per privilegiare quelle che sembravano le tematiche più coinvolgenti anche
rispetto alla riflessione sul mondo d’oggi. Perciò si sono accumulati dei ritardi nello svolgimento del
programma, anche perché l’orario della materia in quinta viene spesso sacrificato a favore dell’Italiano, in
occasione di compiti o di altre attività; perciò sono stati inevitabilmente trascurati alcuni nodi importanti. In
particolare della storia della seconda metà del Novecento sono stati affrontati solo alcuni argomenti e in
maniera non dettagliata, privilegiando comunque sempre la visione generale di insieme e delle grandi
tematiche piuttosto che un aspetto eccessivamente puntuale e nozionistico.
Attività strettamente curricolari connesse allo svolgimento dei programmi e metodologie adottate I programmi sono stati svolti generalmente attraverso lezioni frontali e un colloquio continuo con quella
parte della classe che si è resa disponibile allo scopo di stimolare collegamenti, approfondimenti, valutazioni
personali.
Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018
37
Le lezioni di Italiano e Storia sono state, in alcuni casi, supportate dall’utilizzo di audiovisivi che
proponevano film o documentari.
Verifiche e valutazioni.
Per quanto riguarda le prove scritte, oltre al tema tradizionale, legato ad argomenti di attualità, sono state
curate le esercitazioni relative alle nuove tipologie presenti nella prima prova scritta dell’esame di stato, in
particolare l’analisi di testi letterari, in poesia e in prosa e la produzione di saggi brevi o articoli di giornale
relativi a tematiche di tipo storico-sociale.
Si è svolta inoltre nel mese di marzo, a livello di Istituto, una prova di simulazione che ha presentato
contemporaneamente tutte le tipologie; una seconda prova di simulazione è in corso di preparazione e si
svolgerà all’inizio del mese di maggio.
La valutazione dei singoli elaborati ha tenuto conto sia degli aspetti contenutistici (coerenza con la
traccia, ricchezza di contenuti e loro articolazione, sviluppo logico) sia degli aspetti formali (correttezza
grammaticale, proprietà e ricchezza del linguaggio) sulla base della griglia presentata nella parte generale
del documento per la correzione della prova di Italiano.
I colloqui orali seguivano lo schema proposto nel programma: si partiva da un’opera in versi o in prosa,
se ne accertava la comprensione complessiva, si chiedeva di riconoscere gli elementi formali più
significativi senza indugiare in eccessivi tecnicismi, si proponeva di inserire il testo nell’ambito della
produzione, del percorso letterario dell’autore e della cultura dl tempo. Si lasciava all’alunno ampia libertà
di organizzare la propria esposizione, intervenendo solo quando si rendeva necessario un aiuto per superare
eventuali difficoltà e indirizzare quindi il discorso verso un maggiore approfondimento.
La valutazione del colloquio era sufficiente se l’alunno era in grado di organizzare ed esporre i contenuti e
i concetti essenziali, anche se in modo poco approfondito; buona se l’alunno dimostrava anche capacità di
orientarsi e padroneggiare gli argomenti studiati, ottima se si aggiungevano approfondimenti, capacità di
giudizio critico, di astrazione e di riflessione personale (in base a quanto indicato nella classificazione degli
obiettivi e dei livelli approvata dal Collegio e contenuta nella parte generale del documento).
Per quanto riguarda la Storia, le verifiche venivano effettuate soprattutto tramite sondaggi e interrogazioni
orali.
La valutazione quadrimestrale e finale, in entrambe le discipline, ha considerato anche la partecipazione,
la continuità dell’impegno, il livello di rielaborazione personale nel metodo di studio, i progressi rispetto ai
livelli di partenza.
Attrezzature utilizzate.
Descrizione delle strutture e degli strumenti effettivamente utilizzati (laboratori, tecnologie, biblioteca,
testi adottati, ecc.)
Come supporti didattici si sono utilizzati, oltre ai libri di testo che sono indicati nei programmi, altri testi, fotocopie, appunti, dvd.
Tempi delle varie attività svolte.
Descrizione della quantità di tempo utilizzato per sviluppare i singoli moduli o argomenti del
programma.
Il primo modulo (Leopardi) ha richiesto circa due mesi. Il secondo ( la narrativa tra ‘800 e ‘900) circa tre
mesi e così anche il terzo sulla poesia del ‘900.
Anche il programma di Storia è stato sviluppato un po’ più lentamente nella parte iniziale, recuperando
concetti e fenomeni relativi al secondo Ottocento. Il recupero iniziale di alcuni
Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018
38
argomenti che non erano stati affrontati durante il precedente anno scolastico ha compresso il tempo
riservato allo svolgimento della storia del secondo Novecento.
4.3.2- LINGUA INGLESE
Docente: prof.ssa Rossella Benvenuti
Nel corso dell’anno scolastico sono stati perseguiti i seguenti obiettivi:
Obiettivi trasversali
ampliare il bagaglio culturale di base rafforzando le seguenti competenze chiave di cittadinanza
indispensabili per un corretto inserimento nel mondo universitario o lavorativo :
Imparare ad imparare
Progettare
Comunicare collaborare e partecipare
Agire in modo autonomo e responsabile
Risolvere problemi
Individuare collegamenti e relazioni
Acquisire e interpretare criticamente l’informazione
Obiettivi disciplinari in termini di conoscenze, abilità e competenze
Obiettivi didattici disciplinari
in termini di conoscenze
Organizzazione del discorso nelle principali tipologie testuali, comprese quelle tecnico-
professionali
Modalità di produzione di testi comunicativi relativamente complessi, scritti e orali,
anche con l’ausilio di strumenti multimediali
Strategie di esposizione orale e d’interazione in contesti di studio e di lavoro
Strategie di comprensione di testi relativamente complessi riguardanti argomenti socio-
culturali e nel settore di indirizzo
Strutture morfosintattiche adeguate alle tipologie testuali e ai contesti d’uso, in
particolare professionali
Lessico e fraseologia convenzionale per affrontare situazioni sociali e di lavoro; varietà
di registro e di contesto
Lessico di settore codificato da organismi internazionali
Aspetti socio-culturali della lingua inglese e del linguaggio settoriale.
In termini di abilità
Esprimere e argomentare le proprie opinioni con relativa spontaneità su argomenti
generali, di studio e di lavoro
Utilizzare strategie nell’interazione e nell’esposizione orale in relazione agli elementi di
contesto
Comprendere idee principali, dettagli e punti di vista durante la comunicazione orale e in
testi scritti riguardanti argomenti generali, di studio e di lavoro.
In termini di competenze
Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018
39
Acquisire una competenza linguistica e comunicativa di carattere generale per dar modo
agli studenti di servirsi della lingua straniera in maniera adeguata al contesto e alla
situazione, stimolando la riflessione sulla propria lingua e sulla propria realtà attraverso
l’analisi comparativa con la cultura anglofona
Acquisire una competenza linguistica e comunicativa specifica e strumentale per
permettere agli studenti di orientarsi nella comprensione e produzione di testi relativi al
settore di indirizzo
Riflettere sull’aspetto fonologico, morfologico e lessicale della lingua straniera, sulle
funzioni e registri linguistici al fine di evidenziare analogie e differenze con la lingua
madre
Utilizzare le conoscenze e abilità acquisite nella lingua straniera per raggiungere
l’autonomia nello studio
Cogliere l’aspetto sociale e interculturale della lingua straniera
Obiettivi raggiunti e giudizio sul rendimento della classe
La programmazione, pur avendo seguito le scansioni temporali del Piano di Lavoro iniziale, ha
subito alcune limature dovute a una certa riduzione nel numero delle ore effettive di lezione,
utilizzate dalla classe per altre attività didattiche. Rallentamenti nello svolgimento dei contenuti
sono stati causati anche dal tentativo dell’insegnante di permettere agli alunni in difficoltà di colmare
le proprie lacune. Non si sono evidenziate problematiche relazionali con la classe grazie ad un
sereno rapporto di conoscenza, collaborazione e rispetto reciproco instaurato nel corso del
quinquennio tra gli studenti e l’insegnante.
La classe ha risposto in maniera diversificata alle sollecitazioni della docente: una parte degli alunni
ha mostrato adeguato interesse e partecipazione alle lezioni ed ha cercato di seguire le indicazioni
metodologiche fornite dall’insegnante. Questi studenti, a seconda delle loro capacità e attitudini
individuali, hanno raggiunto risultati sufficienti, discreti o buoni. Un gruppo di alunni, anche in
seguito a lacune trascinate negli anni, si è caratterizzato per un lavoro superficiale e discontinuo sia
nelle attività di classe che nel lavoro domestico non raggiungendo, o solo parzialmente
raggiungendo, gli obiettivi prefissati. Permane un metodo di studio “scolastico” e incertezza nella
produzione orale. Si segnala la presenza di una alunna con risultati ottimi.
Attività strettamente curricolari connesse allo svolgimento dei programmi e metodologie
adottate
Metodologie
Le attività e le metodologie sono state di volta in volta adattate all’argomento trattato e
all’obiettivo finale da raggiungere. Gli argomenti sono stati introdotti e spiegati attraverso
lezioni frontali partecipate , sempre cercando di coinvolgere la classe, anche con l’uso di
strumenti digitali, per stimolare riflessioni e collegamenti disciplinari e interdisciplinari. La
produzione orale e scritta è stata sollecitata attraverso domande aperte al fine di sviluppare
la capacità di sintesi e rielaborazione personale degli argomenti trattati.
Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018
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Attrezzature utilizzate
Libro di testo: Piccioli, Under Construction, San Marco
Materiale di integrazione e approfondimento fornito dall’insegnante
Risorse digitali
Tempi approssimativi delle varie attività svolte
Descrizione della quantità di tempo utilizzato per sviluppare, verificare e recuperare i singoli
moduli ( i contenuti specifici sono esplicitati nelle attività didattiche a pag. 20)
MODULI TEMPO IMPIEGATO
British and American Institutions 10 ore
Public buildings 8 ore
Greek and Roman architecture
Medieval architecture
10 ore
Renaissance architecture
Neoclassical and Regency architecture
10 ore
Modern architecture 12 ore
Late modern architecture 8 ore
Syllabus revision 14 ore
Criteri e strumenti di valutazione
Verifiche
Le verifiche scritte sono state effettuate in maniera sistematica e ciclica cercando di utilizzare i risultati anche per rivedere l’azione didattica. Gli elaborati hanno riguardato esercitazioni tipo
“terza prova” d’esame, tipologia B.
Anche le verifiche orali hanno avuto una cadenza regolare e ciclica e hanno accertato la
conoscenza dei contenuti disciplinari, la competenza comunicativa e la capacità di operare
opportuni collegamenti interdisciplinari.
Valutazione
La valutazione delle singole prove ha tenuto conto della conoscenza dell’argomento, organizzazione dei contenuti, coerenza, coesione, padronanza dello strumento linguistico e,
per quanto concerne la costruzione del periodo, la correttezza morfosintattica e lessicale.
Inoltre è stata valutata la capacità di rielaborazione personale e di sintesi degli argomenti
trattati.
La valutazione sommativa periodica ha tenuto conto, oltre che delle valutazioni delle singole verifiche scritte e orali, di ulteriori elementi quali l’impegno, la partecipazione al dialogo
educativo, l’interesse per la materia, l’attenzione e il progresso di ogni singolo alunno rispetto
ai livelli di partenza.
Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018
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4.3.3- MATEMATICA
Docente: prof.ssa Patrizia Pieroni
- Situazione della classe
La classe è composta da 18 alunni, di cui solo i 2
3 facevano parte del nucleo iniziale; nel corso degli anni si
sono aggiunti alcuni studenti per insuccessi scolastici e una ragazza proveniente dalle Filippine.
Nell’intero quinquennio non si registrano particolari problemi di tipo disciplinare. I rapporti interpersonali
sono stati generalmente buoni sia al loro interno che con i docenti, anche se di fronte ad alcune
problematiche adolescenziali alcuni studenti hanno preferito isolarsi piuttosto che cercare sostegno nei
compagni. Non è stato altrettanto positivo il percorso didattico in quanto la maggioranza della classe si è
mostrata piuttosto piatta e poco coinvolta nel dialogo educativo. A questo si aggiunge uno scarso impegno
nello studio individuale che ha impedito loro il consolidamento di una buona preparazione di base. La
situazione è sensibilmente migliorata al quarto anno mentre nell’anno in corso purtroppo devo registrare un
nuovo calo generalizzato nel rendimento. Fa eccezione solamente un esiguo gruppo di sei studenti che si
sono sempre distinti per motivazione ed interesse, partecipando attivamente alle lezioni. Tra di essi vi sono
due eccellenze che hanno conseguito costantemente brillanti risultati. Uno in particolare è stato punto di
riferimento per la classe e per i docenti sia dal punto di vista didattico, approfondendo anche
autonomamente le tematiche trattate, sia per le sue competenze organizzative, emerse anche nelle attività
extra-curriculari.
- Obbiettivi disciplinari realizzati in termini di conoscenze e abilità
Gli obiettivi stabiliti nella programmazione della classe quinta sono la riorganizzazione e il consolidamento
delle conoscenze acquisite negli anni precedenti, con particolare riguardo allo studio di funzione che viene
completato in tutti i suoi aspetti ed ampliata la gamma di funzioni considerate, in particolare quelle
composte. Inoltre viene affrontato come nuovo argomento il calcolo integrale con una parte molto
sostanziosa dedicata al calcolo di integrali indefiniti ed una più breve sul calcolo degli integrali definiti
finalizzata al calcolo di aree e del volume di un solido di rotazione.
Tali obiettivi sono stati raggiunti pienamente da circa un quarto della classe e in modo accettabile da un altro
quarto. Per circa una metà permangono lacune, talvolta anche gravi, sia nello studio di funzione che nel
calcolo degli integrali.
- Svolgimento del programma in relazione alla programmazione iniziale, eventuali difficoltà
riscontrate, e loro causa
Lo svolgimento del programma secondo il piano di lavoro presentato all’inizio dell’anno scolastico è stato
regolare. Gli argomenti sono stati svolti in maniera sufficientemente approfondita privilegiando il
consolidamento dei punti nodali della disciplina. Molto tempo è stato dedicato alla risoluzione di esercizi in
classe, dato che quelli assegnati per casa non venivano svolti nella maggior parte dei casi.
- Attività strettamente curricolari connesse allo svolgimento dei programmi e metodologie adottate
(lezioni, lavori di gruppo, ricerche, ecc.)
Gli argomenti del programma sono stati trattati e approfonditi attraverso lezioni frontali e discussione di
problemi in classe. Ho sollecitato la partecipazione attiva degli alunni con esercizi alla lavagna e interventi
dal posto, al fine di una migliore comprensione dei contenuti disciplinari.
Per la verifica formativa gli alunni sono stati sottoposti a domande dal posto ed esercizi alla lavagna mentre
per la verifica sommativa sono stati effettuati compiti scritti e questionari con domande a risposte aperte.
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- Attrezzature utilizzate
Gli argomenti sono stati sviluppati seguendo il libro di testo : M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi
“MATEMATICA.verde” vol.4 e 5 ( modulo W ) ed. ZANICHELLI.
- Tempi delle varie attività svolte
-
- Il programma svolto risulta composto di due argomenti fondamentali: il completamento dello studio di
una funzione e il calcolo integrale.
Al primo argomento sono stati dedicati i primi quattro mesi di scuola (tempo impiegato circa 40 ore).
Fino alla fine del mese di aprile sono stati trattati gli integrali indefiniti con i vari metodi di integrazione
(tempo impiegato circa 35 ore).
L’ultima parte dell’anno ha riguardato gli integrali definiti e le relative applicazioni (tempo impiegato circa
15 ore).
4.3.4-PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI
Docenti: Prof. Franco Vanni - Prof. Benedettini Riccardo (ITP)
1 - Obiettivi disciplinari programmati in termini di competenze per la classe quinta
Gli obiettivi disciplinari decisi in fase di programmazione per la classe quinta sono stati i
seguenti:
Saper effettuare l’analisi dei carichi su una semplice struttura in c.a. (trave, solaio, balcone. gronda, pilastro) e saperla progettare a flessione e a taglio.
Saper affrontare e risolvere semplici problemi strutturali nelle nuove costruzioni nel rispetto della
vigente normativa.
Saper individuare e progettare le fondazioni per edifici civili di modeste dimensioni
Saper progettare muri di sostegno a gravità e a sbalzo nel rispetto della vigente normativa.
Saper analizzare un edificio storico in relazione ai materiali da costruzione, alle tecniche costruttive e ai profili socio economici;
Orientarsi nella normativa vigente che disciplina la pianificazione urbanistica
Identificare gli elementi principali degli impianti di riscaldamento e di condizionamento degli edifici;
2 - Svolgimento del programma in relazione alla programmazione iniziale, eventuali difficoltà
riscontrate, e loro causa.
Nello svolgimento del programma, a partire dalla classe quarta, si è tenuto conto, in relazione
all’argomento affrontato, delle indicazioni progettuali più significative fornite dalle nuove NORME
TECNICHE PER LE COSTRUZIONI). Quest’ultima normativa è sicuramente vasta e articolata, quindi,
nel tentativo di snellire il programma per rendere più chiara e semplice la trattazione, si è cercato di
mettere in evidenza gli aspetti principali delle nuove metodologie di calcolo con particolare riferimento
alle combinazioni di carico, agli approcci progettuali e alle verifiche agli S.L.U.
Per concludere si vuole sottolineare come le competenze acquisite in questo corso siano soltanto il
primo passo per affrontare correttamente la progettazione strutturale, campo complesso, affascinante e
in continua evoluzione.
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Durante l’anno scolastico sono stati affrontati quasi tutti gli argomenti decisi in fase di programmazione
ad eccezione dei moduli relativi agli scarichi e al trattamento dei liquami.
In effetti lo svolgimento del programma ha subito un leggero rallentamento nel corso dell’anno, per
consentire agli alunni in difficoltà di colmare le lacune evidenziatesi nella preparazione scolastica e di
affrontare con profitto i nuovi contenuti disciplinari; tuttavia per i contenuti disciplinari effettivamente
svolti all’interno di ogni singolo argomento si rimanda all’elenco delle attività didattiche svolte.
C’è da rilevare, che per ciò che concerne le normative tecniche e urbanistiche, sono stati sviluppati gli
articoli più importanti, i criteri informatori e gli elementi di novità per non scivolare in una semplice
trattazione di tipo nozionistico
Per quanto riguarda l’area di progetto collegata al “Premio Caponi”, i ragazzi sono stati impegnati nella
redazione di un progetto coordinato con le altre discipline per la realizzazione di un complesso sportivo
comunale, in via Guido de Ruggiero a Pisa, costituito da una piscina e da un palestra .
3 - Attività strettamente curricolari connesse allo svolgimento dei programmi e delle
metodologie adottate ( lezioni, lavori di gruppo, ricerche, ecc.)
Dal punto di vista metodologico, dopo aver presentato l'argomento mettendo
in evidenza, di volta in volta, l’obiettivo da raggiungere, è stata svolta la lezione che ha assunto
caratteristiche diverse a seconda del tema trattato (lezione teorica , in laboratorio, proiezione e
commento di diapositive ecc..).
A questo proposito va rilevato che il nuovo laboratorio d’informatica, pienamente rispondente alle
finalità dell’uso, è stato utilizzato per il disegno di particolari e/o complessi strutturali e architettonici
relativi all’area di progetto con l’impiego del programma di grafica AUTOCAD .
In relazione a quest’ultima attività, c’è da rilevare che l’utilizzo del programma di grafica
computerizzata è stato accolto e sviluppato in modo proficuo da molti alunni, poiché sono stati avviati
dal sottoscritto, a partire dal terzo anno del corso di studi, all’utilizzo di questa tecnica di
rappresentazione grafica sia 2D sia 3D. Al termine di ogni argomento sono state effettuate verifiche
scritte e orali, allo scopo di accertare il livello di apprendimento, in senso più lato, raggiunto da ciascun
ragazzo.
Per lo svolgimento delle prove scritte gli alunni hanno sempre avuto la possibilità di consultare i
seguenti testi:
1) Manuale del geometra;
2) Prontuario per il calcolo degli elementi strutturali (B.Furiozzi e altri- Ed.Le Monnier);
3) NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI
4 - Attività extracurricolari e metodologie relative
La classe ha effettuato le seguenti attività extracurricolari nel corso del corrente anno scolastico:
PROGETTO VIVERE IL CANTIERE ED IMPARALO A SCUOLA (Corso 16 ore - primo ingresso) presso Ente Pisano Scuola Edile di Pisa
Lezione di esperti Arch Biondi Francesco e Arch. Davini Riccardo del Comune di Pisa sul tema: “Illustrazione del Piano Attuativo a Cisanello (PI) - Area Filtro verde- Scheda Norma n°6/1”
Lezione lezione di esperti, professionisti del settore, tenuta dall’Arch Caponi Alessandro, dall’ Ing
Simi Riccardo e dall’Ing Ciantelli Emanuele sul tema: ” Studio di fattibilità per la ristrutturazione
della Piscina Comunale di Pisa in località Barbaricina”
Visita presso gli Arsenali repubblicani a Pisa, alla Mostra relativa al “Premio di Architettura Toscana” all’interno della manifestazione “3 GIORNI IN ORDINE” organizzata dall’Ordine degli
Architetti di Pisa
Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018
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Visita presso gli Arsenali repubblicani a Pisa ed altri luoghi, alla BIENNALE DI ARCHITETTURA DI PISA sul tema “Le Città e l’Acqua un laboratorio verso il futuro” organizzata All’Associazione
LP in collaborazione con il Comune di Pi
Partecipazione al Premio Eugenio Caponi
Uscite per orientamento post-diploma.
5 - Attrezzature utilizzate
Sono state utilizzate le seguenti attrezzature:
1) il laboratorio informatico di costruzioni dotato di n°16 computers, n°1 stampante laser, una
stampante multifunzione a getto d’inchiostro ed un plotter;
2) il libro di testo: U.Alasia e M. Pugno, PROGETTAZIONE COSTRUZIONI E IMPIANTI, volume 3,
SEI;
3) il prontuario: B. Furiozzi ed altri, PRONTUARIO PER IL CALCOLO DI ELEMENTI
STRUTTURALI, volume unico, Le Monnier.
6 - Giudizio sul rendimento della classe.
La classe, in generale, ha dimostrato, durante l’intero anno scolastico, un sufficiente livello di
partecipazione e di interesse nei confronti della materia. Gli alunni hanno accolto favorevolmente le
indicazioni sui metodi di studio forniti dall’insegnante, dimostrando, complessivamente, di essere
capaci di lavorare a livello individuale e/o di gruppo in modo costruttivo. La maggior parte degli allievi
ha raggiunto un livello più che sufficiente nell’apprendimento dei contenuti e nell’applicazione delle
competenze acquisite. Un gruppo di alunni ha partecipato attivamente e con regolarità al lavoro
scolastico, raggiungendo un livello di preparazione decisamente buono ed in alcuni casi ottimo. Al
momento, solo pochi studenti, a causa di un atteggiamento incostante verso il lavoro scolastico, hanno
conseguito una preparazione insufficiente.
4.3.5 - GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA DELL’AMBIENTE DI LAVORO
Docente: Prof. Franco Vanni
1 - Obiettivi disciplinari programmati in termini di competenze per la classe quinta
Gli obiettivi disciplinari decisi in fase di programmazione per la classe quinta sono stati i
seguenti:
saper applicare la normativa sulla prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro nell’utilizzo delle opere provvisionali di servizio del cantiere
saper applicare la normativa sulla prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro relativamente ai lavori in quota
saper applicare la norme essenziali previste dal Codice dei contratti pubblici per la realizzazione di
un’opera pubblica.
2 - Svolgimento del programma in relazione alla programmazione iniziale, eventuali difficoltà
riscontrate e loro causa.
Durante l’anno scolastico sono stati affrontati quasi tutti gli argomenti decisi in fase di programmazione
anche se lo svolgimento del programma ha subito un leggero rallentamento nel corso dell’anno, per
Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018
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consentire agli alunni in difficoltà di cercare di colmare le lacune evidenziatesi nella preparazione
scolastica e di affrontare con profitto i nuovi contenuti disciplinari. Si è deciso inoltre di approfondire
maggiormente quegli argomenti come i ponteggi e l’elaborato tecnico della copertura che avevano
maggiore attinenza con le attività extracurricolari svolte nel corso del corrente anno scolastico.
Per i contenuti disciplinari effettivamente trattati all’interno di ogni singolo argomento si rimanda
all’elenco delle attività didattiche svolte.
C’è da rilevare che, per ciò che concerne le normative tecniche relative alla salute e alla sicurezza sul
lavoro (D.lgs.9-04-81) e alla redazione dell’elaborato tecnico della copertura , sono stati sviluppati gli
articoli più importanti, i criteri informatori e gli elementi di novità per non scivolare in una semplice
trattazione di tipo nozionistico.
3 - Attività strettamente curricolari connesse allo svolgimento dei programmi e delle
metodologie adottate ( lezioni, lavori di gruppo, ricerche, ecc.)
Dal punto di vista metodologico, dopo aver presentato l'argomento mettendo
in evidenza, di volta in volta, l’obiettivo da raggiungere, è stata svolta la lezione che ha assunto
caratteristiche diverse a seconda del tema trattato (lezione teorica , in laboratorio, proiezione e
commento di diapositive ecc..).
4 - Attività extracurricolari e metodologie relative
La classe ha effettuato le seguenti attività extracurricolari nel corso del corrente anno scolastico:
PROGETTO VIVERE IL CANTIERE ED IMPARALO A SCUOLA (Corso 16 ore - primo
ingresso) presso Ente Pisano Scuola Edile di Pisa
Questa attività di Alternanza Scuola Lavoro (ASL) ha permesso di verificare nella pratica il
raggiungimento di alcune delle competenze sulla sicurezza del cantiere, affrontate durante lo studio
della disciplina. Gli studenti, durante queste attività, hanno avuto l’opportunità di :
1. Montare e smontare un piccolo ponteggio
2. Utilizzare alcuni tipi di dispositivi anticaduta durante il montaggio e lo smontaggio dei ponteggi
3. Indossare gli opportuni DPI durante alcune lavorazioni tipiche del cantiere
5 - Attrezzature utilizzate
Sono state utilizzate le seguenti attrezzature:
2) il laboratorio informatico di costruzioni dotato di n°16 computer, n°1 stampante laser, una stampante
multifunzione a getto d’inchiostro ed un plotter;
3) il libro di testo: Valli Baraldi, CANTIERE & SICUREZZA, volume 3, SEI;
6 - Giudizio sul rendimento della classe.
Alla fine del percorso formativo attivato durante l’intero anno scolastico, posso affermare che nei
confronti dello studio della materia, sia per la parte orale sia per quella scritto-grafica, il rendimento è
complessivamente discreto, ad eccezione di alcuni alunni il cui profitto non va oltre la semplice sufficienza . Da segnalare un gruppo di studenti che ha partecipato attivamente e con regolarità al lavoro
scolastico, raggiungendo un livello di preparazione decisamente buono ed in alcuni casi ottimo. Al
momento, solo pochi alunni, a causa di un atteggiamento incostante verso il lavoro scolastico, hanno
conseguito una preparazione insufficiente.
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4.3.6- TOPOGRAFIA
Docenti: Ing. Marco Vaglini, Arch. Riccardo Benedettini (ITP)
Obbiettivi disciplinari realizzati in termini di conoscenze, competenze, capacità
Il programma svolto ha mirato soprattutto a dotare gli allievi di capacità tecnica nell’approccio ai problemi
applicativi della topografia.
Per tutti gli argomenti sono stati svolti i necessari richiami ai metodi di rilievo studiati negli anni precedenti
e si è cercato di dare sempre soluzioni differenti dello stesso problema, non solo per sviluppare un
necessario senso critico nella scelta dei metodi, ma soprattutto per operare confronti fra talune modalità di
soluzione classica (di tipo trigonometrico) proposto dai testi, con metodi generali di approccio basati sui
principi della geometria analitica del piano e dello spazio, che per rilievi forniti in coordinate celerimetriche
offrono spesso soluzioni rapide senza perdere per altro la necessaria precisione.
In particolare sono stati perseguiti i seguenti obiettivi:
Capacità di illustrazione delle modalità di progettazione e di esecuzione di lavori stradali e topografici.
Conoscenza degli elementi indispensabili per un livello minimo di cultura fotogrammetrica.
Acquisizione delle conoscenze indispensabili per la redazione e per la progettazione di modesti interventi di
rilievo e restituzione sul territorio.
Parte degli allievi hanno acquisito le conoscenze necessarie per la progettazione di un breve tronco stradale
da sviluppare sulla base di una cartografia loro assegnata e sono in grado di procedere al tracciamento di
quanto progettato.
Conoscono la metodologia per eseguire progetti di massima di spianamenti e modifiche morfologiche del
terreno.
In particolare hanno acquisito le competenze relative alle seguenti procedure:
- sapere eseguire un rilievo topografico a scopo urbanistico e/o agrimensorio;
- conoscere i principali metodi di determinazione delle aree di superfici e le relative limitazioni;
- sapere effettuare divisioni di superfici, utilizzando le opportune procedure di rilievo;
- sapere eseguire lo spostamento e la rettifica di confini, scegliendo le procedure pratiche più opportune per
effettuare in campagna tali operazioni;
- essere in grado di determinare i movimenti di terra necessari alla realizzazione di uno spianamento;
- sapere calcolare il volume di invasi artificiali e naturali;
- conoscere le caratteristiche costruttive delle strade;
- sapere eseguire in termini grafico-geometrici il progetto stradale e delle opere civili ad esso collegate;
Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018
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- sapere organizzare la progettazione dell'asse stradale, delle opere d'arte e delle opere civili ad esso
collegate;
- conoscere le modalità per determinare il costo complessivo delle opere;
- sapere effettuare il tracciamento dell'asse stradale o di un canale, scegliendo il metodo di rilievo più
appropriato.
-
Svolgimento del programma in relazione alla programmazione iniziale, eventuali difficoltà riscontrate, e
loro causa
Il programma preventivo è stato svolto interamente.
Per la parte dedicata alla fotogrammetria si sono dati solo alcuni concetti di base anche per la mancanza di
adeguata e specifica strumentazione e per il parziale superamento della metodologia.
Per quanto riguarda il progetto stradale, esso è stato svolto in modo da dare agli alunni tutte le nozioni di
base necessarie alla comprensione del metodo di studio dei problemi ad esso legati.
Non si sono approfondite le problematiche inerenti gli studi preliminari al progetto stesso (indagini sul
traffico, dimensionamento in base ai flussi, ecc.) perché si è giudicato l’argomento non facente parte della
competenza specifica professionale del geometra.
Per lo stesso motivo lo studio del progetto è stato limitato alle fasi salienti escludendo lo sviluppo di parti
legate a scelte generalmente di carattere esecutivo.
Non sono state riscontrate difficoltà particolari nello svolgimento del programma se si esclude il
rallentamento della programmazione dovuto alla necessità di recupero di situazioni critiche imputabili
principalmente allo scarso impegno di alcuni allievi nel lavoro di approfondimento personale.
Attività strettamente curricolari connesse allo svolgimento dei programmi e metodologie adottate (lezioni,
progetto, ricerche, ecc.)
Le attività curricolari svolte nella classe hanno generalmente seguito uno schema già sperimentato negli anni
precedenti e che ha generalmente dato buoni risultati dal punto di vista dell’acquisizione da parte degli
alunni dei contenuti specifici di ogni tema trattato.
In maniera sintetica, e per ogni argomento facente parte del programma, la scansione delle attività ha seguito
il seguente schema:
Introduzione dell’argomento da parte dell’insegnante e puntualizzazione delle principali problematiche ad
esso legate.
Definizione dei limiti operativi.
Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018
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Richiami degli elementi di geometria e matematica, necessari alla comprensione degli sviluppi teorici del
problema.
Esame dei problemi specifici riguardo al campo operativo e loro sviluppo teorico.
Proposizione di casi concreti con soluzione, in classe, di esempi applicativi numerici e grafici.
Risoluzione collettiva, in classe, di alcuni problemi pratici proposti dall’insegnante e risolti attraverso un
contributo di tutti gli allievi.
Verifica formale scritta.
Verifiche formali sotto forma di colloquio per un certo numero di allievi.
Per quanto concerne la redazione del progetto della strada, sono state dedicate alla sua redazione due ore
settimanali durante le quali il lavoro di progettazione è stato eseguito, in classe, sotto la guida
dell’insegnante ed in cui i vari problemi incontrati sono stati superati attraverso interventi personalizzati per
ogni singolo allievo o per gruppi.
La progettazione è poi proseguita a casa con lavoro personale.
Attività integrative e di recupero
Il recupero dei casi di alunni in difficoltà è stato effettuato, non attraverso attività integrative in tempi
specifici, ma durante le ore di normale svolgimento delle lezioni, con la verifica da parte dell’insegnante dei
risultati ottenuti.
Descrizione delle strutture e degli strumenti effettivamente utilizzati (laboratori, tecnologie, internet, testi
adottati, ecc.)
Nel corso dell'anno sono stati impiegati i sussidi informatici, per consentire agli studenti di:
- Ampliare le conoscenze sull'hardware e sul software esistenti nel Laboratorio, sulla scorta delle
competenze acquisite negli anni precedenti;
-Sono stati adottati quali strumenti di lavoro sia il libro di testo in adozione per il corrente anno scolastico,
che alcuni manuali specifici dedicati all’attività professionale del geometra.
Descrizione della quantità di tempo utilizzato dalla classe per sviluppare i singoli moduli o argomenti del
programma.
Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018
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T E M I MODALITA' DI LAVORO TEMPO IMPIEGATO V E R I F I C H E
Le strade:
problematiche
connesse alla
progettazione stradale -
inizio del progetto di in
breve tronco stradale
Lezione frontale,
lezione partecipata,
testo, laboratorio
settembre - ottobre
novembre
scritte, orali e grafiche
Sviluppo di un breve
tronco stradale
Lezione partecipata,
testo, laboratorio,
lavoro di gruppo
ottobre - maggio scritte, orali e grafiche
Agrimensura: misura e
calcolo delle aree;
divisione dei terreni;
problemi sui confini
Lezione frontale,
lezione partecipata,
testo, laboratorio
novembre - dicembre -
gennaio
scritte, orali e grafiche
Progetto di
spianamenti su piani
quotati e su piani a
curve di livello
lezione frontale, testo,
laboratorio, lavoro di
gruppo
febbraio – marzo
aprile
scritte, orali e grafiche
Fotogrammetria e laser
scanner: concetti di
base
lezione frontale, testo,
laboratorio, lavoro di
gruppo
maggio orali
- Altri elementi utili al lavoro della commissione
Personalmente ho preso questa classe al terzo anno.
La classe ha partecipato con sufficiente interesse per tutta la durata del corso alle lezioni ed alle verifiche
proposte dall’insegnante, anche se devo dire che a tale atteggiamento non è seguito nella generalità dei casi
un’attività di approfondimento personale nel lavoro a casa.
Ciò ha causato talvolta un rallentamento nello svolgimento del programma e si è tradotto in definitiva nella
mancanza di tempo per gli approfondimenti di alcuni temi.
Negli anni di corso una parte di tempo è stata spesa per dotare gli allievi di basi matematiche adeguate ai
problemi topografici.
Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018
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Questo non perché sia mancato il supporto dell’insegnante di quella materia, ma piuttosto per creare la
particolare mentalità matematica che è propria del tecnico, il quale, a differenza del matematico, è abituato a
trattare i numeri e le entità geometriche dando loro una sostanza materiale e a calarla nel problema specifico
rispetto al quale i risultati teorici vanno confrontati e mediati.
La preparazione media può ritenersi sufficiente e per alcuni allievi presenta svariate lacune.
Due alunni maggiormente interessati hanno raggiunto comunque un buon livello di conoscenza della
materia, altri hanno trovato maggiori difficoltà essenzialmente dovute ad uno scarso impegno.
4.3.7- ESTIMO
Docenti: Prof.ssa Letizia Allegretti, Prof. Riccardo Benedettini (ITP)
Obbiettivi disciplinari realizzati in termini di conoscenze, competenze, capacità
Nello svolgimento del programma di Estimo sono stati perseguiti i seguenti obiettivi didattici:
Conoscere i principi teorici dell'estimo ed il suo campo di applicazione
Saper esprimere giudizi di stima relativi ai fabbricati e ai condomini
Saper stimare le indennità in caso di danni in ambito privato
Essere in grado di esprimere giudizi di stima relativi alle aree edificabili
Sapersi orientare in ambito catastale
Essere in grado di valutare i diritti sui beni immobili in relazione alla legislazione vigente
Saper valutare i danni arrecati ai beni ambientali e conoscere le finalità della VIA
Svolgimento del programma in relazione alla programmazione iniziale, eventuali difficoltà riscontrate, e
loro causa
Il programma è stato svolto secondo la programmazione iniziale anche se per alcuni argomenti sono stati
necessari momenti di riflessione e di approfondimenti, soprattutto nella prima parte dell'anno scolastico.
La classe ha raggiunto risultati non omogenei: un alunno si è distinto per il livello eccellente raggiunto, un
piccolo gruppo si è attestato su una preparazione discreta grazie all'impegno e all'interesse continui, un altro
gruppo ha raggiunto gli obiettivi minimi in termini di conoscenze, abilità e competenze per l'impegno e la
partecipazione non sempre soddisfacenti ed infine un numero ridotto di alunni, nonostante le continue
sollecitazioni, ha dimostrato un interesse saltuario, raggiungendo così risultati non del tutto adeguati.
Attività strettamente curricolari connesse allo svolgimento dei programmi e metodologie adottate (lezioni,
lavori di gruppo, ricerche, ecc.)
Per lo svolgimento dell’attività programmata sono stati tenuti cicli di lezioni frontali, partecipate con il
frequente ricorso a riprese tematiche in seguito a specifiche richieste avanzate da alcuni allievi, anche con il
supporto per i casi pratici di stima, dell'insegnante tecnico-pratico. Per ciascun argomento fondamentale
sono state effettuate verifiche di apprendimento attraverso la stesura di elaborati scritti individuali e
verifiche orali
Attività extracurricolari e metodologie relative:
Attività di approfondimento personale e di gruppo
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Attività integrative e di recupero
Sono stati svolti approfondimenti in itinere su alcuni argomenti affrontati
Attrezzature utilizzate
Descrizione delle strutture e degli strumenti effettivamente utilizzati (laboratori, tecnologie, biblioteca, testi
adottati, ecc.)
Gli argomenti affrontati durante il corso hanno trovato, per la maggior parte, un conveniente riferimento nel
libro di testo “Corso di Economia ed Estimo” S. Amicabile, ed. Hoepli.
Sono state effettuate integrazioni e approfondimenti solo per alcuni argomenti
Tempi della varie attività svolte
Descrizione della quantità di tempo utilizzato dalla classe per sviluppare i singoli moduli o argomenti del
programma
Ottobre-Novembre-Dicembre : Estimo generale, Stima dei fabbricati
Gennaio- Febbraio . Stima delle aree fabbricabili, Condominio, Catasto fabbricati e Catasto terreni
Marzo-Aprile: Stime dei danni, Stime realtive alle espropriazioni, Usufrutto, Servitù prediali
Maggio-Giugno: Successioni ereditarie, Estimo ambientale.
4.3.8- SCIENZE MOTORIE
Docente: Prof. Castellani Tarabini Carlo
Obbiettivi disciplinari realizzati in termini di conoscenze, competenze,
capacità.
Potenziamento Fisiologico:
-Miglioramento delle funzioni cardiorespiratorie
-Tonificazione delle grandi masse muscolari -Miglioramento della coordinazione generale
Attività Sportiva:
-Tecnica e pratica delle discipline dell'atletica leggera (Corse, Salti, Lanci)
-Tecnica e pratica degli sport collettivi
(Pallavolo, Calcio)
Questi gli obbiettivi disciplinari che la classe ha cercato di realizzare in questi 5 anni, raggiungendo un livello medio soddisfacente. Diversi gli alunni che si sono distinti nelle varie
specialità conseguendo, in diversi casi, buoni risultati.
La classe ha subito negli anni vari cambiamenti. Nell’ anno in corso si presenta come un gruppo abbastanza equilibrato.
L’ insegnante ha sempre svolto un’ attività costante senza mai registrare particolari
problematiche disciplinari o comportamentali.
- Svolgimento del programma in relazione alla programmazione iniziale,
eventuali difficoltà riscontrate, e loro causa.
La parte del programma riguardante il potenziamento fisiologico è stata svolta in maniera soddisfacente.
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Calcetto e Pallavolo sono gli sport che hanno più appassionato e di
conseguenza sono stati praticati in maniera piuttosto continua con risultati accettabili.
- Attività strettamente curricolari connesse allo svolgimento dei
programmi e metodologie
adottate (lezioni, lavori di gruppo, ricerche, etc.)
-Lezioni rivolte ad attività individuali, finalizzate ad un test di valutazione. -Lezioni con attività di gruppo riguardanti attività o giochi sportivi.
- Attrezzature utilizzate
Palestra: Tutto il materiale ad essa connesso: palloni, spalliere, parallele, asse di
equilibrio etc.
Campo Scuola: Pista, pedane per salto in lungo e salto in alto, pedana del lancio Del peso e del disco, etc.
- Tempi delle varie attività svolte
- Da Settembre a Maggio attività costante riguardante il Potenziamento fisiologico
e la Coordinazione generale.
- Da Novembre fino ad Aprile la parte finale delle lezioni viene dedicata ai giochi
sportivi.
Durante tutto l’anno attività di Atletica Leggera e Test Motori.
4.3.9- RELIGIONE
Docente: Prof.ssa Mirjam Capini
Condotta, interesse e partecipazione
Nella classe 5^a, nove alunni si sono avvalsi dell'insegnamento della Religione.
La classe ha dimostrato nel complesso interesse per gli argomenti trattati. Sono stati affrontati problemi del
mondo contemporaneo, visti alla luce dell'insegnamento della Chiesa; si è riflettuto su problematiche
appartenenti alla sfera dell'attualità e della cultura contemporanea.
Obiettivi mediamente raggiunti
Conoscenze: Il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo.
Differenze e specificità tra cultura cattolica e cultura laica.
Competenze:
Sanno confrontarsi con modelli culturali ed etici differenti. Sanno individuare i valori fondamentali del Cristianesimo.
Sanno esporre le caratteristiche della visione antropologica e morale del cristianesimo in modo corretto.
Sanno confrontarsi con una serie di valori riconosciuti importanti per la vita dell'uomo.
Abilità:
Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018
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Sono capaci di fare gli opportuni collegamenti fra i concetti esposti e rielaborarli tenendo conto della propria
esperienza personale e sociale.
Sanno motivare, in un contesto multiculturale, le proprie scelte di vita.
Obiettivi educativi:
Sviluppare un atteggiamento di apertura e tolleranza nei confronti delle diverse opinioni e un maturo senso
critico.
Sviluppo della dimensione sociale della persona.
Metodi adottati e strumenti utilizzati
Lezioni di confronto e di discussione.
Tutti i contenuti hanno tenuto conto delle domande e delle esigenze degli studenti.
Il criterio della relazione ha favorito il dialogo interpersonale e la facoltà di intervento.
Verifiche e valutazione
La verifica dell’apprendimento è stata fatta prendendo in considerazione: le problematiche della classe, cioè
la situazione di partenza, la disponibilità e l’interesse, le dinamiche di partecipazione, l’impegno, il
comportamento in classe in termini di attenzione, il rispetto dimostrato per le regole base della vita
scolastica, e il grado di socializzazione;
il tipo di contenuti trattati, la loro modalità di esposizione ed il metodo generale di insegnamento adottato;
il grado di complessità degli argomenti e il loro progressivo approfondimento all’interno del percorso
scolastico;
la collocazione oraria della materia e il calendario scolastico.
Sono stati utilizzati i seguenti strumenti di verifica:
giudizio sugli interventi spontanei (o sollecitati dall’insegnante) di partecipazione al dialogo educativo (per
chiarimenti e approfondimenti) e sulla partecipazione da parte dei ragazzi nel corso di dibattiti guidati;
verifica delle riflessioni personali su temi trattati;
valutazione del modo con cui gli studenti assistono alla lezione, secondo l’interesse, la partecipazione attiva
e/o passiva, il coinvolgimento e l’attenzione.
PARTE 5a- ESPERIENZE REALIZATE PER LA PREPARAZIONE
ALL’ESAME DI STATO
5.1- SIMULAZIONI PRIMA PROVA
PRIMA SIMULAZIONE in data 2 marzo 2018
agraria agroalimentare agroindustria | chimica, materiali e biotecnologie | costruzioni, ambiente e territorio | servizi socio-sanitari corso operatore del benessere | agenzia formativa Regione Toscana PI0626 – ISO9001
www.e-santoni.gov.it e-mail: piis003007@istruzione.it PEC: piis003007@pec.istruzione.it
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SECONDA SIMULAZIONE in data 2 maggio 2018
TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO
Italo Svevo, Prefazione, da La coscienza di Zeno, 1923 Edizione: I. Svevo, Romanzi. Parte
seconda, Milano 1969,
Io sono il dottore di cui in questa novella si parla talvolta con parole poco lusinghiere. Chi di
psico-analisi s’intende, sa dove piazzare l’antipatia che il paziente mi dedica. Di psico-analisi non parlerò perché qui entro se ne parla già a sufficienza. Debbo scusarmi di aver indotto il mio
paziente a scrivere la sua autobiografia; gli studiosi di psico-analisi arricceranno il naso a tanta
novità. Ma egli era vecchio ed io sperai che in tale rievocazione il suo passato si rinverdisse, che
l’autobiografia fosse un buon preludio alla psico-analisi. Oggi ancora la mia idea mi pare buona
perché mi ha dato dei risultati insperati, che sarebbero stati maggiori se il malato sul più bello non
si fosse sottratto alla cura truffandomi del frutto della mia lunga paziente analisi di queste memorie.
Le pubblico per vendetta e spero gli dispiaccia. Sappia però ch’io sono pronto di dividere con lui i
lauti onorarii che ricaverò da questa pubblicazione a patto egli riprenda la cura. Sembrava tanto
curioso di se stesso! Se sapesse quante sorprese potrebbero risultargli dal commento delle tante
verità e bugie ch’egli ha qui accumulate!... Dottor S.
Italo Svevo, pseudonimo di Aron Hector Schmitz (Trieste, 1861 – Motta di Livenza, Treviso,
1928), fece studi commerciali e si impiegò presto in una banca. Nel 1892 pubblicò il suo primo
romanzo, Una vita. Risale al 1898 la pubblicazione del secondo romanzo, Senilità. Nel 1899 Svevo
entrò nella azienda del suocero. Nel 1923 pubblicò il romanzo La coscienza di Zeno. Uscirono
postumi altri scritti (racconti, commedie, scritti autobiografici, ecc.). Svevo si formò sui classici
delle letterature europee. Aperto al pensiero filosofico e scientifico, utilizzò la conoscenza delle
teorie freudiane nella elaborazione del suo terzo romanzo.
1. Comprensione del testo Dopo una prima lettura, riassumi il contenuto informativo del testo in
non più di dieci righe.
2. Analisi del testo
2.1 Quali personaggi entrano in gioco in questo testo? E con quali ruoli?
2.2 Quali informazioni circa il paziente si desumono dal testo?
2.3 Quale immagine si ricava del Dottor S.?
2.4 Il Dottor S. ha indotto il paziente a scrivere la sua autobiografia. Perché?
2.5 Rifletti sulle diverse denominazioni del romanzo: “novella” (r. 1), “autobiografia” (r. 4),
“memorie” (r.9).
2.6 Esponi le tue osservazioni in un commento personale di sufficiente ampiezza.
3. Interpretazione complessiva ed approfondimenti Proponi una tua interpretazione complessiva
del brano e approfondiscila con opportuni collegamenti al romanzo nella sua interezza o ad altri
testi di Svevo. In alternativa, prendendo spunto dal testo proposto, delinea alcuni aspetti dei
rapporti tra letteratura e psicoanalisi, facendo riferimento ad opere che hai letto e studiato.
TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO GIOVANNI PASCOLI
Novembre (da Myricae)
Gemmea l’aria, il sole così chiaro
che tu ricerchi gli albicocchi in fiore,
e del prunalbo l’odorino amaro
senti nel cuore...
Ma secco è il pruno, e le stecchite piante
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di nere trame segnano il sereno,
e vuoto il cielo, e cavo al piè sonante
sembra il terreno.
Silenzio, intorno: solo, alle ventate,
odi lontano, da giardini ed orti,
di foglie un cader fragile. È l’estate,
fredda, dei morti.
Giovanni Pascoli (1855-1912) romagnolo. Una volta conseguita la laurea in Lettere, si dedicò
all’insegnamento, anche universitario, sostituendo nella facoltà di Bologna il suo maestro Carducci.
Affiancò alla poesia italiana anche una ricca produzione latina. Questa lirica appartiene alla raccolta
Myricae, che sviluppa la predilezione del poeta per le cose umili e per la vita còlta nella sua
quotidiana semplicità. Altri temi ricorrenti sono il nido e i lutti familiari.
1. Comprensione del testo
1.1. Si faccia la parafrasi della poesia (massimo 10 righe).
2. Analisi del testo
2.1. Si analizzi la struttura metrica del componimento (tipo di versi, accenti e ritmo, rime,
assonanze, consonanze), le scelte lessicali (i vocaboli sono caratteristici del linguaggio comune o di
quello letterario oppure di entrambi i tipi?) e la struttura sintattica del testo e si spieghi quale
rapporto sia possibile cogliere tra scelte stilistiche e tema portante della poesia.
2.2. Si ritrovino nel testo esempi di sinestesia, ossimoro, enjambement e li si commenti,
ipotizzandone il significato simbolico.
2.3. Ai versi 5-6 è presente un’allitterazione. Quale aspetto della realtà vuole simbolicamente
rappresentare tale ripeti- zione?
2.4. In Novembre prevalgono le sensazioni visive e uditive. Se ne ritrovino degli esempi e li si
commenti. 2.5. Ci si soffermi sul valore simbolico della Natura che pervade la poesia, facendo
anche riferimento, qualora li si conosca, ad altri testi pascoliani aventi la stessa caratteristica.
2.6. Si spieghi a quale esperienza biografica del poeta si ricolleghi l’espressione «È l’estate, fredda,
dei morti» (vv.11- 12).
3. Interpretazione complessiva e approfondimenti Si sviluppi, anche con riferimenti ad altri testi
dello stesso poeta e/o ad opere letterarie di diverse epoche, il tema dell’ineluttabilità della morte. In
alternativa, si inquadri la lirica e l’opera di Pascoli nel contesto storico-letterario del Simbolismo.
TIPOLOGIA B
1. AMBITO ARTISTICO – LETTERARIO
ARGOMENTO: Arte e tecnologia.
DOCUMENTI
«Come l’acqua, il gas, la corrente elettrica giungono da lontano nelle nostre case per rispondere ai
nostri bisogni con uno sforzo quasi nullo, così saremo alimentati da immagini visive o uditive, che
appariranno e spariranno al minimo gesto, quasi a un cenno.»
P. VALÉRY, La conquista dell’ubiquità, in Scritti sull’arte, TEA, Milano 1996 «Anche nel caso di una riproduzione altamente perfezionata, manca un elemento: l’hic et nunc
dell’opera d’arte – la sua esistenza unica è irripetibile nel luogo in cui si trova. […] L’hic et nunc
dell’originale costituisce il concetto della sua autenticità. […] L’intero ambito dell’autenticità si
sottrae alla riproducibilità tecnica – e naturalmente non di quella tecnica soltanto. Ma mentre
l’autentico mantiene la sua piena autorità di fronte alla riproduzione manuale, che di regola viene
da esso bollata come falso, ciò non accade nel caso della riproduzione tecnica. […] Essa può inoltre
introdurre la riproduzione dell’originale in situazioni che all’originale stesso non sono accessibili.
In particolare, gli permette di andare incontro al fruitore, nella forma della fotografia oppure del
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disco. La cattedrale abbandona la sua ubicazione per essere accolta nello studio di un amatore
d’arte; il coro che è stato eseguito in un auditorio oppure all’aria aperta può venire ascoltato in una
camera».
W. BENJAMIN, Piccola storia della fotografia, in L’opera d’arte nell’epoca della sua
riproducibilità tecnica, Einaudi, Torino 1966
«Non si può capire la musica senza capire la società; ma soprattutto, non si può capire la società
senza capirne la musica, senza una musicologia della cultura. Non è ora di provarci?»
F. FABBRI, Il suono in cui viviamo. Inventare, produrre e diffondere musica, Feltrinelli, Milano
1996
«[…] il nesso tra arte e tecnologie di comunicazione di massa è divenuto l’asse centrale di gran
parte della sperimentazione artistica. […] il concetto di opera d’arte si è ulteriormente
desacralizzato, integrando al suo interno una serie di attività e fenomeni comunicativi sempre più
vasta, e di conseguenza rendendo sempre più labili i confini tra arte “colta” e cultura della
comunicazione di massa (intesa sia come comunicazione che si rivolge ad un pubblico di massa sia
come comunicazione che proviene da un numero sempre più esteso di emittenti). […] ogni nuovo
strumento tecnico di produzione e riproduzione è stato assunto nell’ambito dell’attività artistica,
portando con sé nuove capacità espressive e nuovi modi di vedere e rappresentare, così come la
fotografia ed il cinema avevano fatto a suo tempo. […] infine tutti questi processi, intersecandosi
con il mutare delle condizioni storico politiche hanno portato ad una socializzazione (oggi non
diremmo più massificazione per via dei connotati negativi assunti da questo termine) dell’attività
estetica, sia sul versante della fruizione sia su quello della produzione».
F. CIOTTI-G. RONCAGLIA, Il mondo digitale. Introduzione ai nuovi media, Laterza, Roma-Bari
2000
2. AMBITO STORICO - POLITICO
ARGOMENTO: Il valore del paesaggio.
DOCUMENTI
«[…] il paesaggio italiano non è solo natura. Esso è stato modellato nel corso dei secoli da una forte
presenza umana.
È un paesaggio intriso di storia e rappresentato dagli scrittori e dai pittori italiani e stranieri e, a sua
volta, si è modellato con il tempo sulle poesie, i quadri e gli affreschi. In Italia, una sensibilità
diversa e complementare si è quindi immediatamente aggiunta all’ispirazione naturalista. Essa ha
assimilato il paesaggio alle opere d’arte sfruttando le categorie concettuali e descrittive della
«veduta» che si può applicare tanto a un quadro o a un angolo di paesaggio come lo si può
osservare da una finestra (in direzione della campagna) o da una collina (in direzione della città).
[…] l’articolo 9 della Costituzione italiana (1) è la sintesi di un processo secolare che ha due
caratteristiche principali: la priorità dell’interesse pubblico sulla proprietà privata e lo stretto legame
tra tutela del patrimonio culturale e la tutela del paesaggio.»
Salvatore SETTIS, Perché gli italiani sono diventati nemici dell’arte, ne “Il giornale dell’Arte”, n.
324/2012
(1) (Art. 9 Costituzione italiana) - La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca
scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. «Nei contesti paesaggistici tutto è, invece, solido e stabile, frutto dell'instancabile sovrapporsi di
azioni umane, innumerabili quanto irriconoscibili, ritocchi infiniti a un medesimo quadro, di cui
l’iconografia principale si preserva, per cui tutto muta nell’infinitesimo e al tempo stesso poco
cambia nell’ampio insieme, ed è il durare di questa nostra conchiglia che racconta la nostra qualità
di popolo, in una sintesi suprema di memoria visibile, ordinatamente disposta. Sì, i paesaggi non
sono ammassi informi né somme di entità, ma ordini complessi, generalmente involontari a livello
generale, spontanei e autoregolati, dove milioni di attività si sono fuse in un tutto armonioso. E’
un’armonia e una bellezza questa di tipo poco noto, antropologico e storico più che meramente
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estetico o meramente scientifico, a cui non siamo stati adeguatamente educati. […] Capiamo allora
perché le Costituzioni che si sono occupate di questi temi, da quella di Weimar alla nostra, hanno
distinto tra monumenti naturali, storici e artistici, […] e il paesaggio […], dove natura, storia e arte
si compongono stabilmente […]. E se in questa riscoperta dell’Italia, da parte nostra e del globo,
stesse una possibilità importante di sviluppo culturale, civile ed economico del nostro paese in
questo tempo di crisi?».
Dal discorso del Presidente FAI Andrea CARANDINI al XVII Convegno Naz. Delegati FAI-
Trieste 12 aprile 2013;
(http://www.fondoambiente.it/Dal-Presidente/Index.aspx?q=convegno-di-trieste-discorso-di-andrea-
carandini)
«Il paesaggio italiano rappresenta l’Italia tutta, nella sua complessità e bellezza e lascia emergere
l’intreccio tra una grande natura e una grande storia, un patrimonio da difendere e ancora, in gran
parte, da valorizzare. La sacralità del valore del paesaggio […] è un caposaldo normativo, etico,
sociale e politico da difendere e tutelare prima e sopra qualunque formula di sviluppo che, se è
avulsa da questi principi, può risultare invasiva, rischiando di compromettere non solo la bellezza,
ma anche la funzionalità presente e futura. Turismo compreso.»
Dall’intervento di Vittorio SGARBI alla manifestazione per la commemorazione del 150°
anniversario dell’Unità d’Italia a
Palermo-12 maggio 2010- riportato su “La Sicilia” di Giorgio PETTA del 13 maggio 2010
«Tutti, è vero, abbiamo piacere di stare in un ambiente pulito, bello, sereno, attorniati dalle
soddisfazioni scaturenti in buona sostanza da un corretto esercizio della cultura. Vedere un bel
quadro, aggirarsi in un’area archeologica ordinata e chiaramente comprensibile, viaggiare attraverso
i paesaggi meravigliosi della nostra Italia, tenere lontani gli orrori delle urbanizzazioni periferiche,
delle speculazioni edilizie, della incoscienza criminale di chi inquina, massacra, offende, opprime
l’ambiente naturale e urbanistico.»
Claudio STRINATI- La retorica che avvelena la Storia (e gli storici) dell’arte- da l’Huffington Post
del 06.01.2014
(http://www.huffingtonpost.it/claudio-strinati/la-retorica-che-avvelena-storia-e-gli-storici-
dellarte_b_4545578.html)
3. AMBITO SOCIO - ECONOMICO
ARGOMENTO: Cibo e futuro.
DOCUMENTI
«La Cina è ancora in fase di crescita demografica, le aree agricole cedono laggiù alle strutture
urbane e quindi si può solo ipotizzare un faticoso equilibrio tra produzione e consumo nazionali.
L’Africa è invece vicina ad una classica crisi malthusiana, dove la popolazione cresce in
proporzione geometrica e la disponibilità dei raccolti per gli alimenti, se cresce, va in proporzione
aritmetica. E L’Ue protegge ancora i suoi prodotti agricoli, con un risultato evidente e positivo per
la garanzia della qualità ma con un evidentissimo costo aggiuntivo per il fisco dei vari Paesi
membri. Anche questa sarà una sfida a carattere ecologico: adattare le produzioni agricole di base
dei Paesi terzi per poi potersi inserire nelle filiere produttive dell’agroalimentare Ue, al fine di
consentire al sistema agricolo dell’Unione di divenire un vettore dell’esportazione del globo, oltre che un mercato protetto interno.»
G. E. VALORI, Il futuro è già qui. Gli scenari che determineranno le vicende del nostro pianeta,
Rizzoli, Milano 2009
«”Cibo” e “libertà” sono due parole che mai come oggi vanno accoppiate con orgoglio. Penso per
esempio alla questione della dignità del lavoro contadino e della terra, una lotta secolare. La
rivoluzione messicana del primo Novecento fu sostenuta “Terra e libertà” e ancora oggi molti
processi di pace (come in Colombia) o di netto cambiamento si giocano nel nome della terra.
Tuttavia qualcosa è mutato profondamente nel panorama globalizzato: viviamo una dimensione
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schizofrenica in cui proprio il mondo contadino e l’uso della terra, i due elementi fondamentali per
fornire nutrimento agli uomini, sono alle prese con un sistema in cui il cibo ha perso i suoi
molteplici e complessi valori, per diventare una commodity che ha senso solo in funzione del suo
prezzo. Una merce soggetta a speculazione di ogni tipo e che, nonostante gli aumenti nella
produzione, invece di diminuire i problemi della maggioranza della popolazione mondiale li ha
acuiti, generandone perfino altri, inediti. La fame e malnutrizione non sono scomparse, tanto per
citare il caso più clamoroso, ma gli inquinamenti e il depauperamento delle risorse si moltiplicano,
e i contadini continuano – tranne rare eccezioni – a essere l’ultima ruota del carro, anche se
possiedono la terra che coltivano. »
C. PETRINI, Cibo e libertà, Giunti, Firenze 2013
«Per cogliere l’effettiva potenzialità delle biotecnologie nell’azione diretta intesa ad eliminare fame
e malnutrizione nel mondo, credo sia anzitutto necessario indicare i limiti che oggettivamente si
pongono ad un loro specifico impiego in questo settore. Come si è detto, genericamente, spesso si
parla di effetti positivi e negativi, magari legandoli a singole posizioni ‘dottrinali’, tecniche e non da
ultimo ideologiche, che rischiano di far precipitare il dibattito fuori del suo contesto ‘naturale’, che
è quello della scienza, della ricerca, e in parallelo dell’etica. […] Lo sguardo sull’oggi richiede […]
il miglioramento della produttività agricola a deficit alimentare mediante le nuove biotecnologie,
tenendo presente le esigenze degli ecosistemi – e quindi delle coltivazioni e delle risorse naturali – e
delle persone, al fine di raggiungere livelli di sostenibilità, sia quanto alla produzione di alimenti
che alla loro qualità. In ogni caso è evidente che di fronte ad enormi potenzialità nel settore agricolo
resta aperto l’interrogativo fondamentale su quali potranno essere i concreti vantaggi e i reali
beneficiari.»
A. MARCHETTO, Biotecnologie: una speranza per combattere la fame nel mondo?, in M. L. Di
Pietro, E. Sgreccia,
Biotecnologie e futuro dell’uomo, Vita e Pensiero, Milano 2003
«I conquistatori di oggi sono grandi multinazionali e fondi comuni di investimento che hanno
azionisti, proprietari,
investitori transnazionali, che hanno poco a che fare con ragioni e interessi geopolitici. Soggetti cui
non è possibile chiedere o imporre risarcimenti di guerra, che non hanno sottoscritto alcuna
convenzione di Ginevra né hanno obblighi di rispetto di diritti umani o sono interessati a
ricostruzioni di qualsiasi tipo. Rispondono solo ed esclusivamente a logiche di profitto. […] Gli
analisti hanno definito questo fenomeno come land grabbing, più o meno "accaparramento di terra",
ovvero l'acquisto o la locazione a lungo termine di estensioni terriere da parte di investitori stranieri.
»
M. DI SALVO, Senza Stati e senza bandiere; Id., Il braccio finanziario dell’operazione, in Repubblica – L’Espresso,
Le Inchieste. La battaglia per il cibo del futuro, 10/06/2014
4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO
ARGOMENTO: Tecnologia pervasiva.
DOCUMENTI
«Anche la Silicon Valley ha la sua religione. E potrebbe presto diventare il paradigma dominante
tra i vertici e gli addetti ai lavori della culla dell‟innovazione contemporanea. È il
«transumanismo» e si può definire, scrive il saggista Roberto Manzocco in “Esseri Umani 2.0” (Springer, pp. 354), come «un sistema coerente di fantasie razionali parascientifiche», su cui la
scienza cioè non può ancora pronunciarsi, «che fungono da risposta laica alle aspirazioni
escatologiche delle religioni tradizionali». Per convincersene basta scorrerne i capisaldi: il
potenziamento delle nostre capacità fisiche e psichiche; l‟eliminazione di ogni forma di sofferenza;
la sconfitta dell‟invecchiamento e della morte. Ciò che piace ai geek della Valley è che questi
grandiosi progetti di superamento dell‟umano nel “post-umano” si devono, e possono, realizzare
tramite la tecnologia. E tecniche, la cui fattibilità è ancora tutta da scoprire, come il “mind
uploading”, ossia il trasferimento della coscienza su supporti non biologici, e le “nanomacchine”,
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robot grandi come virus in grado di riparare le cellule cancerose o i danni da malattia degenerativa
direttamente a livello molecolare.»
Fabio CHIUSI, TRANS UMANO la trionferà, “l‟Espresso” – 6 febbraio 2014
«Lord Martin Rees, docente di Astrofisica all‟Università di Cambridge e astronomo della Regina,
la vede un po‟ diversamente: i robot sono utili per lavorare in ambienti proibitivi per l‟uomo –
piattaforme petrolifere in fiamme, miniere semidistrutte da un crollo, centrali in avaria che perdono
sostanze radioattive – oltre che per svolgere mestieri ripetitivi. Ma devono restare al livello di «utili
idioti: la loro intelligenza artificiale va limitata, non devono poter svolgere mestieri intellettuali
complessi». L‟astronomo della Corte d‟Inghilterra, occhi rivolti più alle glorie del passato che alle
speranze e alle incognite di un futuro comunque problematico, propone una ricetta che sa di
luddismo. Una ricetta anacronistica ed estrema che si spiega con l‟angoscia che prende molti di noi
davanti alla rapidità con la quale la civiltà dei robot – della quale abbiamo favoleggiato per decenni
e che sembrava destinata a restare nei libri di fantascienza – sta entrando nelle nostre vite. Che i
robot stiano uscendo dalle fabbriche lo sappiamo da tempo: il bancomat è un bancario trasformato
in macchina, in servizio notte e giorno. In molti supermercati il cassiere non c‟è più, sostituito da
sensori, lettori di codici a barre, sistemi di pagamento automatizzati. In Giappone e Francia si
moltiplicano treni e metropolitane guidate da un computer (è così la nuova Linea 5 della
metropolitana di Milano), così come tutti i convogli che si muovono all‟interno dei grandi aeroporti
del mondo sono, ormai, senza conducente.»
Massimo GAGGI, E il robot prepara cocktail e fa la guerra, “Corriere della Sera. la Lettura” – 26
gennaio 2014
«Per molto tempo al centro dell‟attenzione sono state le tecnologie e gli interrogativi che si portano
dietro: «Meglio i tablet o i netbook?», «Android, iOs o Windows?», seguiti da domande sempre più
dettagliate «Quanto costano, come si usano, quali app…». Intanto i docenti hanno visto le classi
invase da Lim, proiettori interattivi, pc, registri elettronici o tablet, senza riuscire a comprendere
quale ruolo avrebbero dovuto assumere, soprattutto di fronte a ragazzi tecnologicamente avanzati
che li guardavano con grandi speranze e aspettative. Per gli studenti si apre una grande opportunità:
finalmente nessuno proibisce più di andare in internet, di comunicare tramite chat, di prendere
appunti in quaderni digitali o leggere libri elettronici.»
Dianora BARDI, La tecnologia da sola non fa scuola, “Il Sole 24 ORE. nòva” – 12 gennaio 2014
«Passando dal tempo che ritorna al tempo che invecchia, dal tempo ciclico della natura regolato
dal sigillo della necessità al tempo progettuale della tecnica percorso dal desiderio e dall‟intenzione
dell‟uomo, la storia subisce un sussulto. Non più decadenza da una mitica età dell‟oro, ma
progresso verso un avvenire senza meta. La progettualità tecnica, infatti, dice avanzamento ma non
senso della storia. La contrazione tra “recente passato” e “immediato futuro”, in cui si raccoglie il
suo operare, non concede di scorgere fini ultimi, ma solo progressi nell‟ordine del proprio
potenziamento. Null‟altro, infatti, vuole la tecnica se non la propria crescita, un semplice “sì” a se
stessa. L‟orizzonte si spoglia dei suoi confini. Inizio e fine non si congiungono più come nel ciclo
del tempo, e neppure si dilatano come nel senso del tempo. Le mitologie perdono la loro forza
persuasiva. Tecnica vuol dire, da subito, congedo dagli dèi.»
Umberto GALIMBERTI, Psiche e techne. L’uomo nell’età della tecnica, Feltrinelli, Milano 2002
TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO
La Prima Guerra Mondiale scoppiò in una Europa in cui l'onda lunga del nazionalismo dilagava
travolgendo anche ogni residuo di internazionalismo operaio e spingendo gli stessi partiti socialisti
e socialdemocratici a dichiararsi ovunque disposti a sostenere lo sforzo bellico. Veniva infatti
smentita l'idea che i partiti dell'Internazionale Socialista, fortemente rappresentati in tutti i
parlamenti europei e interpreti quasi esclusivi dei ceti operai, si sarebbero opposti alla guerra e forse
anche avrebbero boicottato il reclutamento degli eserciti e la produzione bellica, coerentemente con
la loro tradizione pacifista.
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Il caso dell'Italia fu in parte diverso, giacché qui il re e il governo erano tutt'altro che desiderosi di
entrare in guerra al fianco delle potenze della Triplice, Austria e Germania, come avrebbero
richiesto i trattati; qui, caso unico in Europa, il movimento interventista si sviluppò sull'arco di
parecchi mesi, fra 1914 e 1915, mentre gli altri paesi erano già in guerra.
Il candidato analizzi la battaglia politica fra neutralisti e interventisti, cercando di comprendere e di
spiegare la particolarità della situazione italiana in rapporto al contesto internazionale.
TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE
“«Prendiamo in mano i nostri libri e le nostre penne», dissi. «Sono le nostre armi più potenti. Un
bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo.» […]
La pace in ogni casa, in ogni strada, in ogni villaggio, in ogni nazione – questo è il mio sogno.
L’istruzione per ogni bambino e bambina del mondo. Sedermi a scuola e leggere libri insieme a
tutte le mie amiche è un mio diritto.”
Malala Yousafzai, Christina Lamb, Io sono Malala, Garzanti, Milano 2014
Malala Yousafzai, premio Nobel per la pace 2014, è la ragazza pakistana che ha rischiato di perdere
la vita per aver rivendicato il diritto all’educazione anche per le bambine.
Il candidato rifletta criticamente sulla citazione estrapolata dal libro di Malala Yousafzai ed esprima
le sue opinioni in merito, partendo dal presupposto che il diritto all’educazione è sancito da molti
documenti internazionali, come la
Convenzione sui diritti del fanciullo del 1989, ratificata anche dall’Italia con Legge n. 176 del 27
maggio 1991.
5.2- SIMULAZIONI DELLA SECONDA PROVA DI ESAME
PRIMA SIMULAZIONE in data 9 marzo 2018 - ESTIMO
Il candidato stimi il valore di un'area edificabile situata in prossimità del centro edificato di una città
importante, avente le seguenti caratteristiche:
superficie territoriale di 2.000 mq;
indice di edificabilità fondiaria 1,5 mc/mq;
rapporto di copertura 50%;
altezza massima 7m.
Ipotizzando e giustificando ogni dato mancante, si determini il valore dell'area in oggetto.
1) Nell'ipotesi che il fabbricato sia già edificato, si esponga la procedura per il calcolo dei millesimi
di proprietà generale e i millesimi di ascensore
2) Nel caso in cui i proprietari dell'ultimo piano abbiano il diritto a sopraelevare di un piano
l'edificio, calcolare l'indennità spettante ai proprietari dei piani sottostanti
3) In quali casi possono essere modificati i millesimi di condominio. Spiega i vari casi
4) Nel caso in cui il costo di costruzione del fabbricato venga determinato in base al procedimento
analitico di stima , il candidato esponga le fasi di questo procedimento
Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018
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SECONDA SIMULAZIONE in data 11 maggio 2018 – ESTIMO
Al momento della morte il de cuius ha lasciato i seguenti beni di proprietà :
- l’ appartamento in cui abitava assieme al coniuge situato in zona residenziale di 130 mq di
superficie commerciale;
- un lotto di terreno edificabile di 1200 mq con indice di edificabilità = 1 mc/mq
- un deposito bancario di € 30.000.
Il de cuius era in regime di separazione dei beni e in vita aveva donato € 40.000 al figlio A.
Unica disposizione testamentaria è un legato di € 30.000 a favore del fratello.
Sono eredi il coniuge e i due figli.
Si determini il valore dell’asse ereditario e si stabilisca se c’è stata lesione di legittima.
Si determinino le quote di diritto e si progetti la formazione delle quote di fatto.
Quesiti
1) Nel lotto edificabile verrà istituita dall’autorità giudiziaria una servitù di passaggio per una strada
larga 6m e lunga tutta la linea di confine. Si proceda alla determinazione dei parametri necessari alla stima
dell'indennità.
2) Il candidato descriva le principali caratteristiche di un’area edificabile.
3) Si proceda alla descrizione delle caratteristiche catastali dell’appartamento.
4) Qual'è la procedura da seguire nel caso di un danno parziale da incendio ad un fabbricato.
5.3- SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA DI ESAME
La scelta del Consiglio di Classe si è orientata sulla TIPOLOGIA B – QUESITI A RISPOSTA
SINGOLA (DM 20-11-2000, art. 2 comma 1 lett. b) perché consente una valutazione di
livelli di preparazione su più punti dei programmi.
In entrambe le simulazioni sono stati assegnati n. 3 quesiti per ognuna delle quattro discipline
scelte, tra cui la lingua straniera (70 parole per ogni quesito in Lingua Inglese e 5 righe per le altre
discipline).
Durata: 120 minuti
NB: E’ consentito l’uso del dizionario della lingua inglese e della lingua italiana.
Discipline coinvolte nella prova del 21/03/18: Lingua Inglese, Matematica, PCI, Topografia
Discipline coinvolte nella prova del 04/05/18: Lingua Inglese, Matematica, PCI, Topografia
Valutazione della prova : La valutazione globale della prova per ogni singolo alunno si ottiene
dalla media dei punteggi conseguiti in ogni disciplina, arrotondando per eccesso se la parte
decimale è maggiore o uguale a 0,5; per difetto se è minore.
La griglia utilizzata da tutte le discipline coinvolte è visibile alla pagina 83 del documento.
Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018
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SIMULAZIONE DEL 21 MARZO 2018 – TIPOLOGIA B
LINGUA INGLESE
CANDIDATO/A: …………………………………………… DATA: ……………….. CLASSE: ………………
1- Explain the main features of Georgian architecture focusing on town houses. (70 words)
………………………………………………………………………………………………………………………………………….
…………………………………………………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………………………………………………..
2- Describe the different kinds of modern stadiums. (70 words)
……………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………
3- Explain the principal amendments to the American Constitution. (70 words)
…………………………………………………………………………………………………………………………………………….
…………………………………………………………………………………………………………………………………………….
…………………………………………………………………………………………………………………………………………….
…………………………………………………………………………………………………………………………………………….
…………………………………………………………………………………………………………………………………………….
…………………………………………………………………………………………………………………………………………….
…………………………………………………………………………………………………………………………………………….
Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018
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MATEMATICA
Data………………. Classe………. Cognome Nome………………………
1) Enunciare il teorema di de l’Hospital. Inoltre scrivere un limite in cui si possa applicare tale
teorema e calcolarlo.
2) Cosa si intende per primitiva di una funzione y=f(x) ? Qual è la differenza tra primitiva e
integrale indefinito? La funzione y = x2-3x+5 è una primitiva di quale funzione?
3) Scrivere qual è una primitiva di f(x) = xn distinguendo i due casi: a) n ≠ -1 e b) n = -1. E
qual è una primitiva di f(x) = √𝑥𝑚𝑛 ?
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PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI
Data………….. CLASSE V A Candidato/a………………………………………….…
1) Illustrare come si calcola lo sforzo normale resistente Nrd di un pilastro a sezione quadrata in
calcestruzzo armato soggetto a uno sforzo normale di compressione semplice e non sollecitato a
carico di punta
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
2) Illustrare schematicamente il funzionamento della pompa di calore.
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
3) Illustra le parti che compongono il Piano Operativo Comunale
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018
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TOPOGRAFIA
Candidato: ______________________
n.1: Dato lo schema grafico di un appezzamento a tre falde triangolari, il candidate illustri il
procedimento per svolgere uno spianamento a quota di compenso.
(i dati delle falde sono tutti noti: angoli, lati, aree e quote dei vertici)
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
n.2 : Come si procede alla divisione di un appezzamento triangolare in tre parti equivalenti con dividenti perpendicolari ad un lato.
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
n.3 Quali metodi conosci per la misura delle aree (un’area di circa 10 ettari).
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
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SIMULAZIONE DEL 4 MAGGIO 2018 - TIPOLOGIA B
LINGUA INGLESE
CANDIDATO/A: ……………………………………………. Data:……………………… Classe: ……………………
1- Explain the peculiarities of F. L. Wright’s Guggenheim Museum in New York . (70 words)
……………………………………………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………………………………………...
………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………
2- Define Mies van der Rohe’s idea of architecture. (70 words)
……………………………………………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………………………………………...
………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………
3- Explain the principal features of Le Corbusier’s Unité d’Habitation in Marseille. (70 words)
……………………………………………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………………………………………...
………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………
Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018
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Matematica
Data………………. Classe………. Cognome Nome………………………
1) Dopo aver dato la definizione di integrale indefinito di una funzione f(x) , ovvero ∫ 𝒇(𝒙) 𝒅𝒙 ,
scrivere un integrale del tipo ∫[𝒇(𝒙)]𝒏 𝒇′(𝒙) 𝒅𝒙 e calcolarlo.
2) Dopo aver descritto il metodo di integrazione per decomposizione scrivere un integrale indefinito
che si risolva con tale metodo e calcolarlo.
3) Descrivere il metodo di integrazione per parti e con tale metodo calcolare ∫ 𝒆𝒙𝒄𝒐𝒔𝒙 𝒅𝒙 .
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PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI
Data………….. CLASSE V A Candidato/a………………………………………….…
4) Spiegare quali funzioni svolgono le staffe in un pilastro in calcestruzzo armato soggetto a sforzo
normale di compressione semplice
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
5) Illustra che cosa sono le opere di urbanizzazione primaria e secondaria
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
6) Illustra gli elementi caratteristici dei tre ordini dei templi greci
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018
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TOPOGRAFIA
Candidato__________________________________________________
n.1 : Come si esegue il calcolo dei volumi tra due sezioni stradali, l’una interamente di sterro e la
successiva interamente di riporto ?
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
n.2 : Come si procede nella rettifica di un confine bilatero con un nuovo confine rettilineo uscente
da un vertice esistente.
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
n.3:Dire come si realizza, cosa vi si riporta e cosa rappresenta la tavola del progetto stradale definita
“Profilo Altimetrico”.
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
___________________________________________________________________
Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018
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PARTE 6a- GRIGLIE DI VALUTAZIONE
6.1- GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA DI ESAME
Candidato…………………………………………………………………………
Nella produzione
dell'elaborato il candidato
deve dimostrare
descrittori punteg
gio
0/15
Correttezza e proprietà
nell'uso della lingua
1.Piena correttezza e uso adeguato della lingua
5
2. .Presenta poche, non gravi, incertezze e improprietà;
uso della lingua generalmente adeguato
4
3.Presenta alcuni errori ortografici, morfologici, sintattici,
lessicali
3
4.Presenta numerosi errori ortografici, morfologici,
sintattici, lessicali
2
5.Presenta errori che compromettono la comunicazione 1
6.Presenta diffusi errori gravi tali da compromettere la
comunicazione
0
Possesso di adeguate
conoscenze relative
all'argomento scelto e al
quadro di riferimento
generale cui esso si
riferisce
1.Affronta con ampiezza e competenza gli argomenti
proposti
4
2.Conosce e comprende gli argomenti proposti e ne
individua gli elementi essenziali
3
3.Conosce e comprende in modo parziale e superficiale gli
argomenti proposti e ne individua solo parzialmente gli
elementi essenziali
2
4.Affronta solo marginalmente gli argomenti proposti
1
5.Non affronta gli argomenti proposti 0
Elaborazione critica e
personale
1.Rielabora in modo critico /documentato /personale 3
2.Rielabora e/o e interpreta correttamente il testo, i
documenti e/o l’argomento
2
3.Interpreta superficialmente il testo, i documenti e/o
l’argomento
1
4.Non rielabora 0
Attitudine alla costruzione
di un discorso organico e
coerente
1.Discorso articolato, organico e consequenziale
consequen
consequenziale consequenziale
1.
consequenziale
3
2.Discorso accettabilmente articolato e generalmente
consequenziale
2
3.Discorso scarsamente articolato e/o poco consequenziale 1
4.Discorso scarsamente articolato, inorganico e incoerente 0
Punteggio della prova Tot.
punti
/15
Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018
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6.2- GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA DI ESAME
agraria agroalimentare agroindustria | chimica, materiali e biotecnologie | costruzioni, ambiente e territorio | servizi socio-sanitari corso operatore del benessere | agenzia formativa Regione Toscana PI0626 – ISO9001
www.e-santoni.gov.it e-mail: piis003007@istruzione.it PEC: piis003007@pec.istruzione.it
82
Descrittori
Ottimo Buono Discreto Sufficiente Insufficiente Gravemente insufficiente
Scarsa I
parte II
parte
Conoscenze 7 6 5 4,5 3 2 1
contenuti, pertinenza
Risposta precisa e dettagliata e
pienamente pertinente
Riposta corretta e completa e
pertinente
Risposte corrette anche se non approfondite
Risposte con conoscenze essenziali e
piccole incertezze
Risposte parziali o superficiali o frammentarie
Risposte con errori o molto parziali o
lacunose
Nessuna risposta o risposta errata
Competenze 3 2,5 2,25 2 1 0,75 0,5
correttezza formale, lessico, capacità argomentativa
Testo scorrevole, articolato
Esposizione chiara e corretta con
linguaggio adeguato
Esposizione chiara e corretta, linguaggio in
genere appropriato
Esposizione semplice con qualche lieve
imprecisione
Esposizione con alcune imprecisioni o
approssimativa
Esposizione con alcune imprecisioni o
approssimativa
Esposizione del tutto confusa o con
molti errori formali
Capacità 5 4,5 4 3,5 3 2 1
applicazione delle conoscenze, capacità di fare collegamenti, rielaborazione.
Elabora i concetti chiave in modo originale e li collega con chiarezza
Coglie i concetti chiave e li elabora in modo corretto
Coglie i concetti chiave e li elabora in modo sostanzialmente corretto
Individua i concetti chiave ma non li elabora sempre in modo corretto
Individua i concetti chiave ma non li elabora sempre in modo corretto
Non ha individuato tutti i concetti chiave
Nessuna capacità rielaborativa
La valutazione complessiva del tema è la media del punteggio delle due parti della prova
punti
Totale punti
: 2
agraria agroalimentare agroindustria | chimica, materiali e biotecnologie | costruzioni, ambiente e territorio | servizi socio-sanitari corso operatore del benessere | agenzia formativa Regione Toscana PI0626 – ISO9001
www.e-santoni.gov.it e-mail: piis003007@istruzione.it PEC: piis003007@pec.istruzione.it
83
6.3 - GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA DI ESAME- TIPOLOGIA B
Candidato/a:…………………………………………………………..
Disciplina:………………………………………………………………..
Classe:…………………………
Data:……………………………
INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGI PUNTEGGIO
QUESITO 1
PUNTEGGIO
QUESITO 2
PUNTEGGIO
QUESITO 3
CONOSCENZA
DEGLI ARGOMENTI
PROPOSTI
Ottimo 6
Buono 5
Sufficiente 4
Insufficiente 3
Gravemente
insufficiente
2
Nessuna
conoscenza
1
Ottimo 5
COMPETENZE IN
TERMINI DI
CORRETTEZZA
FORMALE
Buono 4
Sufficiente 3
Insufficiente 2
Gravemente
insufficiente
1
Nessuna
conoscenza
0
Ottimo-Buono 4
CAPACITA’ DI
SINTESI E
RIELABORAZIONE
DEI CONTENUTI
Sufficiente 3
Insufficiente 2
Gravemente
insufficiente
1
Nessuna
conoscenza
0
TOTALE
PUNTI
PUNTEGGIO TOTALE DELLA PROVA ……………/15
OPERAZIONI DI VALUTAZIONE: La valutazione di ogni singolo quesito si ottiene sommando
il punteggio attribuito alle conoscenze, competenze e capacità, secondo la griglia di valutazione
sopra riportata. La valutazione complessiva si ottiene facendo la media dei punteggi nei singoli
quesiti. Il risultato si arrotonda all’unità successiva se la media contiene una frazione di punteggio
superiore o uguale a 0,5.
Documento del Consiglio di Classe 5A –Costruzioni, ambiente e territorio –Esame di Stato 2018
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ELENCO FIRME DOCENTI
Allegretti Letizia
Benedettini Riccardo
Benvenuti Rossella
Bono Rebecca (supplente di
Maria Giovanna Palazzolo)
Capini Mirjam
Castellani Tarabini Carlo
Pieroni Patrizia
Vaglini Marco
Vanni Franco
Pisa, 11 maggio 2018
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