DISABILITA’ E LAVORO: UDINE collocamento mirato ... · l’accertamento delle condizioni di...

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DISABILITA’ELAVORO:collocamentomirato,flessibilitàe

formazione16– 17– 18giugno2016SalsomaggioreTerme

DALLAVALUTAZIONESANITARIADELLAL.68/99AICOMPITIDELCOMITATOTECNICOPERIL

COLLOCAMENTOMIRATODr.RobertoTrovòA.N.M.I.C.Udine

UDINE

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L.482/68<>L.68/99

“lapersonagiustaalpostogiusto”

Lavoratori disoccupati Datori di lavoroPersone disabili con riconoscimentod’invalidità• >= 46% Invalidità Civile• >= 34% Invalidi del Lavoro• Ciechi• Sordomuti• Invalidi per Servizio• Vittime del dovere o per atti terroristici• Invalidi di guerra – Invalidi civili di

guerra

Disoccupati, in ricerca attiva edimmediatamente disponibili allosvolgimento di attività lavorativa

ogni datore di lavoro, pubblico o privato,con più di 15 dipendenti è obbligato adassumere una quota di lavoratori disabili,variabile in relazione al numero deidipendenti computabili:

n. 1 disabile - tra 15 e 35 dipendentin. 2 disabili - tra 36 e 50 dipendentiil 7% del totale - chi occupa più di 50dipendenti

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1-Domanda presentata da disabili già in possesso di un verbale diaccertamento2-Domanda presentata da soggetti che non hanno ancoraeffettuato l’accertamento sanitario di invalidità civile ; la domandadeve essere presentata contestualmente a quella per ilriconoscimentodello stato di invalido civile.3-Domanda di revisione delle condizioni di disabilità ; la domandadeve essere presentata dal Comitato Tecnico presso i Centri perl’Impiego, anche su richiesta delle aziende, per la verifica dellaresidua capacità lavorativa e/o per una nuova diagnosi funzionalevolta ad individuare la capacità globale per il collocamentolavorativo.

«Comepresentareladomanda ?»

“valutare adeguatamente lepersonecondisabilitànellelorocapacitàlavorative”

requisitoindispensabileperl’accessoalserviziodelcollocamentomiratol’accertamentodellecondizionididisabilità (art.1comma4dellaL.68/99)effettuatodalleCommissioniexart4L.104/92secondoicriteriindicatinell’AttodiindirizzoecoordinamentoDPCMdd.13/01/2000(G.U.n.43del22/02/2000).

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Concettiinterpretativi

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Per esempio: l’attitudine è una disposizione individuale spontanea , permaturazione o apprendimento, anche di tipo ereditario, per cui unsoggetto ha un alto rendimento in un’ attività o in certe mansioni; èquel qualcosa in più che ciascuno di noi ha, ci è dato molte volte nonsappiamo da chi, se dai genitori, dall’ambiente, dalle nostre esperienzescolastiche, però di fatto siamo portati a far bene una cosa, meglio un’attivitàpiù che un’altra, siamo ben disposti verso talunemansioni.La validità psicofisica è l’efficienza psicofisica, psicosomatica, allosvolgimento di qualsiasi attività; in tale definizione è contenutaquell’efficienzasociale comunea tutti gli uomini.La capacità è appunto acquisire da parte dell’individuo valido lapossibilitàdi svolgereunadeterminataattivitàE infine l’abilità è un livello, un valore aggiuntivo, per cui in taluni casi lacapacità si trasforma nella possibilità di avere speciali disposizioni,anche attitudinali nella esplicazione di certe mansioni e , per certemansioni, ottenendo soddisfacenti risultati.

l’accertamentodellecondizionididisabilità

• la Diagnosi Funzionale che, attraverso la descrizioneanalitica della compromissione funzionale dello statopsico-fisico e sensoriale della persona, porta alladefinizione collegiale della Capacità Globale attuale epotenziale della persona disabile e l’indicazione delleconseguenze derivanti dalle minorazioni, in relazioneall’apprendimento, alla vita di relazione eall’integrazione lavorativa.

• Sulla base delle risultanze della valutazione globale, laCommissione formula la Relazione Conclusiva nellaquale vengono suggerite le forme di sostegno e glistrumenti tecnici necessari per l’inserimento ed ilmantenimento al lavoro della persona con disabilità

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SCHEDA SOCIOLAVORATIVA

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SCHEDA SOCIOLAVORATIVA

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SCHEDA SOCIOLAVORATIVA

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SCHEDA SOCIOLAVORATIVA

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SCHEDA SOCIOLAVORATIVA

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SCHEDA SOCIOLAVORATIVA

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SCHEDA SOCIOLAVORATIVA

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SCHEDA PERLADEFINIZIONEDELLECAPACITA’

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SCHEDA PERLADEFINIZIONEDELLECAPACITA’

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SCHEDA PERLADEFINIZIONEDELLECAPACITA’

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SCHEDA PERLADEFINIZIONEDELLECAPACITA’

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SCHEDA PERLADEFINIZIONEDELLECAPACITA’

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SCHEDA PERLADEFINIZIONEDELLECAPACITA’

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SCHEDA PERLADEFINIZIONEDELLECAPACITA’

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SCHEDA PERLADEFINIZIONEDELLECAPACITA’

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SCHEDA PERLADEFINIZIONEDELLECAPACITA’

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…edopo?Achecosaservel’accertamentodellecondizionididisabilitàdiuna

persona

1.Se la persona è un lavoratore disoccupatoPUO’ iscriversi nelle liste delcollocamento mirato tenute dai Servizi perl’Impiego (è un atto volontario, nonautomatico);

2.Con l’iscrizione accede ai servizi delCollocamento mirato

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Ø Medicidifamiglia/SpecialistiØ CommissioneinvaliditàØ CommissioneMedica

IntegrataL.68/99

Ø ComitatoTecnicoØ ServiziCollocamentoMiratoØ ServizidiMediazione

Ø ServiziSpecialisticiØ ServiziSocialiØ MediciCompetentiAziendali

Per collocamento mirato dei disabili s’intende quella serie di strumenti tecnici e di supporto che

permettono di

q valutareadeguatamentelepersonecondisabilitànellelorocapacitàlavorative

q ediinserirle nelpostoadatto,attraversoanalisidiposti dilavoro

q formedisostegno,azionipositivee soluzionidiproblemiconnessicongliambienti,glistrumentielerelazioniinterpersonalisuiluoghiquotidianidilavoroedirelazione.” 25

InformazioniindispensabiliperilCollocamentoMirato

• Tipologia d’invalidità prevalente: Fisica, Psichica, Intellettiva • Capacità di apprendere nuove conoscenze• Capacità di controllare il proprio comportamento – gestione delle

interazioni /relazioni interpersonali• Capacità di cura della persona• Capacità di prendere decisioni autonomamente• Limiti nella possibile collocazione lavorativa (postura, pesi,….)• Mobilità ; conduzione di mezzi• Esposizione a …rumori, polveri, luci, prodotti chimici, vibrazioni,

variazioni di temperatura • ………….

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ServizidelCollocamentoMirato

Lavoratori Datori di lavoro

Ø AccoglienzaØ Orientamento/ definizione

del profilo lavorativoØ Definizione del percorso-

progettoØ Inserimento lavorativoØ Monitoraggio

Ø AccoglienzaØ Definizione del piano di

assolvimento obbligoØ Analisi delle mansioni

disponibiliØ Inserimento lavorativoØ Monitoraggio

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ILSISTEMACOLLOCAMENTOMIRATO

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COMMISSIONE MEDICA Accertamento L. 68/99

COLLOCAMENTO MIRATO

Comitato Tecnico

PROGETTO DI INTEGRAZIONE LAVORATIVA

DATORI DI LAVORO

CONTESTO LAVORATIVO

SERVIZI

SERVIZI

SERVIZI

SERVIZI

SERVIZI

SERVIZI

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Composizioneenominadeicomponenti

1. IlComitato tecnicoècompostoda:a) il responsabile delegato di posizione organizzativa «Collocamento mirato»

dell’area Agenzia regionale per il lavoro, o suo delegato;b) un rappresentante medico di medicina legale, designato dall’INPS, componente

della Commissione medica integrata;c) un rappresentante medico designato dall’INAIL;d) un rappresentane del dipartimento di salute mentale (DSM), designato

dall’Azienda per l’assistenza sanitaria competente per territorio;e) un rappresentante del Servizio di integrazione lavorativa, designato dal Servizio

competente per territorio;f) un rappresentante psicologo, o altra figura professionale, designato dall’Azienda

per l’assistenza sanitaria competente per territorio, che assicura il raccordo conl’equipe multidisciplinare;

g) un rappresentante medico del lavoro del Dipartimento di prevenzione,designato dall’Azienda per l’assistenza sanitaria competente per territorio.

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CompetenzeComitatoTecnicoperilcollocamentomiratodeidisabili

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IlComitatoTecnico:

§ garantisce il supporto tecnico in generale alla Commissione Provinciale del Lavoro,nello svolgimento delle funzioni sul collocamento mirato;

§ redige, per ogni persona iscritta all'elenco dei lavoratori disabili,un'apposita scheda nella quale annota le capacità lavorative, le abilità, lecompetenze, e le inclinazioni, la natura e il grado della menomazione articolo 8,comma 1, legge 68/1999;

§ ha facoltà di approvare, la ripetibilità delle convenzioni ai sensi dell'articolo 12,comma 1, legge 68/1999;

§ può proporre l'adozione di deroghe ai limiti di età e di durata dei contrattidi formazione-lavoro e di apprendistato, ai sensi dell'articolo 11, comma 6, legge68/1999, purché giustificate da specifici progetti di inserimento mirato;

§ svolge funzioni di orientamento in merito all'organizzazione e programmazione delsistema del collocamento mirato e verifica del sistema stesso;

CompetenzeComitatoTecnicoperilcollocamentomiratodeidisabili

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§ assicura il raccordo tra Collocamento Mirato, Commissioni di accertamentodella disabilità, Servizi di sostegno (SIL e agenzie accreditate) perl'individuazione di criteri e strumenti omogenei per il collocamento miratonell'ambito provinciale;

§ svolge funzioni di consulenza ai vari soggetti coinvolti nel sistemadi collocamento lavorativo dei disabili;

§ riceve la relazione conclusiva dell'accertamento della condizione di disabilitàarticolo 7, comma 2 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri13/01/2000;

§ richiede alla Commissione per l'accertamento della disabilità, su propriaautonoma valutazione o su indicazione dell'azienda (o ente), presso la quale ildisabile è inserito o su richiesta del disabile stesso, le visite di controllo circa lapermanenza dello stato invalidante è la misura delle capacità residue giàaccertate ai sensi dell'articolo 8, comma 3, 4 del decreto del Presidente delConsiglio dei Ministri 13 gennaio 2000;

CompetenzeComitatoTecnicoperilcollocamentomiratodeidisabili

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§ esprime parere sulle richieste delle persone inserite o dei datori di lavoro,qualora insorgano particolari difficoltà nella prosecuzione dell'inserimentolavorativo che sulla procedura prevista dall'articolo 10, comma 3 legge 68/1999;

§ informa in particolare la Commissione di accertamento, sulle difficoltà chepongano pregiudizio all'integrazione lavorativa su segnalazione del disabile odella ditta (articolo 8, comma 4 decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri13 gennaio 2000) e provvede a consultare gli interessati;

§ propone alla Commissione Provinciale del Lavoro deroghe agli istitutinormativi motivati da specifici programmi di inserimento;

§ collabora alla definizione di strumenti e standard di servizi integrati peril Servizio Collocamento Mirato e i Centri per l'Impiego;

§ valuta i casi e i percorsi problematici dei lavoratori iscritti negli elenchi dicui all'articolo 8 della legge 68/1999;

CompetenzeComitatoTecnicoperilcollocamentomiratodeidisabili

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§ provvede, valutata la necessità, a formulare alla Commissione provinciale per illavoro, utilizzando la relazione conclusiva trasmessa dall'Azienda perl’assistenza sanitaria, una proposta sintetica d'inserimento lavorativo;

§ provvede, valutata la necessità, ad informare la commissione di accertamentosul percorso di inserimento al lavoro della persona disabile, per la quale sonostate formulate le linee progettuali per l'integrazione lavorativa e una relazioneperiodica di aggiornamento sul percorso d'inserimento lavorativo della personadisabile entro il 31 dicembre di ogni anno. Articolo 7, comma 3, decreto delPresidente del Consiglio dei Ministri 13 gennaio 2000;

§ provvede, valutata la necessità, ad informare in particolare la Commissione diaccertamento, sulle difficoltà che pongano pregiudizio all'integrazionelavorativa su segnalazione del disabile o della ditta (articolo 8, comma4, decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 13 gennaio 2000 ) eprovvede a consultare gli interessati.

ILSISTEMACOLLOCAMENTOMIRATO

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CompitidelComitatoTecnico

I compiti sono correlati alla valutazione delle residuecapacità lavorative, ed in particolare• alla valutazione della compatibilità fra limitazioni

della persona e le mansioni da svolgere ;• alla valutazione della coerenza del progetto

d’inserimento lavorativo con i bisogni della persona;• alla definizione degli strumenti e delle prestazioni

che favoriscano tale l’inserimento lavorativo

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IncontrofraDomandaeOffertadiLavoro

• Competenzerichiestedaldatoredilavoro

• Capacità/disponibilitàdellavoratore

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La conoscenza del lavoratore è l’elemento su cui sifonda l’attività principale di incontro domanda e offertadi lavoro.

dalla corretta rilevazione del FUNZIONAMENTO della personacon disabilità rilevano diversi elementi importanti sia dal puntodi vista dell’attività di I.D.O. che di attivazione dei supportinecessariCome previsto dalla normativa, quindi, diventa necessarioprevedere un’approfondita anamnesi della situazione socio-sanitaria-lavorativadella personadisabile

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ConclusioniØ Necessaria un’istruttoria precedente alla valutazione

Ø Tale istruttoria dovrà prevedere il raccordo con i serviziterritoriali per l’acquisizione delle relazioni specialisticheche prendano in considerazioni anche elementi nonevidenziati dal lavoratore stesso e che permettano allaCommissione una valutazione oggettiva e quindi nonlimitata alla percezione che il lavoratore ha delle propriepotenzialità

Ø Compilazione di tutti gli elementi che compongono la schedae quindi anche della Scheda Socio-lavorativa

Ø Considerare i vincoli di legge e le finalità del documento che èun atto sostanziale per la costruzione del progetto a favoredell’integrazione lavorativadella persona 40

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Grazie per l’attenzione

UDINE

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