View
219
Download
0
Category
Preview:
Citation preview
Curricol@Verticale.ValdarnoFno | Progetti di Formazione e Ricerca - Indicazioni
nazionali per il curricolo della scuola- 2013/14
1
Curricol@Verticale.ValdarnoFiorentino
Sommario Curricol@Verticale.ValdarnoFiorentino .............................................................................................. 1
Presentazione ................................................................................................................................... 3
Il segmento di curricolo affrontato ................................................................................................... 3
Indicazioni metodologiche comuni .................................................................................................. 5
Riferimenti ....................................................................................................................................... 5
Riferimenti normativi ................................................................................................................... 5
Riferimenti operativi .................................................................................................................... 6
Riferimenti asse matematico e nucleo "Dati e previsioni"........................................................... 6
Elementi di riflessione. .................................................................................................................... 6
La nostra proposta in sintesi............................................................................................................. 8
Elementi principali ....................................................................................................................... 8
Le nostre scelte: ambiti e competenze ......................................................................................... 8
Elementi comuni alle unità in un'ottica di curricolo verticale: la struttura .................................. 8
Curricol@Verticale.ValdarnoFno | Progetti di Formazione e Ricerca - Indicazioni
nazionali per il curricolo della scuola- 2013/14
2
Metacontenuti comuni ai segmenti progettati in un'ottica di curricolo verticale ......................... 9
Schema generale della proposta ................................................................................................. 11
Schema della proposta declinata per cicli .................................................................................. 12
La valutazione ............................................................................................................................ 14
Studenti BES .............................................................................................................................. 14
Quadro di riferimento in una ottica di continuità con particolare riferimento al nucleo in oggetto
........................................................................................................................................................ 15
Unità di apprendimento elaborate e documentazione sperimentazione ......................................... 21
Scuola di infanzia ........................................................................................................................... 21
“Operazioni” SEMI .................................................................................................................... 21
"Maschio-femmina" ................................................................................................................... 21
Scuola primaria .............................................................................................................................. 21
I PIRATI: Il tiro al bersaglio ...................................................................................................... 21
LA FRUTTA CHE PREFERIAMO ........................................................................................... 22
Scuola secondaria primo grado ...................................................................................................... 22
Scuola secondaria secondo grado .................................................................................................. 22
U.a.: "Conosco la mia classe" .................................................................................................... 22
U.a.: "Sbucciando la patata" ...................................................................................................... 23
Modulo di statistica costituito da più unità di apprendimento per il I biennio .......................... 23
I numeri del progetto ...................................................................................................................... 23
Elenco istituzioni scolastiche della rete e numero partecipanti inizio progetto ......................... 23
Elenco partecipanti dichiarati inizio progetto ............................................................................ 24
Riepilogo attività svolte ............................................................................................................. 25
Riepilogo ore complessive progetto ........................................................................................... 26
Riepilogo ore complessive progetto per Istituto partecipante .................................................... 28
Studenti coinvolti nelle sperimentazioni .................................................................................... 29
Curricol@Verticale.ValdarnoFno | Progetti di Formazione e Ricerca - Indicazioni
nazionali per il curricolo della scuola- 2013/14
3
Presentazione Il lavoro che segue è la raccolta dei primi risultati del gruppo di lavoro denominato
Curricol@Verticale.ValdarnoFiorentino, che ha visto la partecipazione delle seguenti istituzioni
scolastiche: Denominazione istituto
1 ISIS “Vasari” – Figline Valdarno (Fi)
2 Istituto Comprensivo Figline Valdarno
3 Istituto comprensivo Statale "M Guerri" - Reggello (FI)
4 Scuola dell'infanzia/Primaria “Serristori” Figline Valdarno
5 Istituto “Marsilio Ficino” Figline Valdarno
6 Istituto Comprensivo Rignano-Incisa
Inizialmente previsti 20 docenti più un docente tutor di rete dell'istituto capofila ISIS "Vasari"
Figline Valdarno, al progetto hanno partecipato complessivamente 28 docenti; il percorso progettato
è stato sperimentato (e documentato) su circa 14 classi (3 dell'infanzia, 4 classi della primaria, 4
classi della secondaria di primo grado, 3 classi della secondaria di secondo grado) per complessivi
circa 250 studenti.
Il gruppo di lavoro è stato attivato nell'a.s. 2013/14 e ha organizzato il lavoro di formazione, ricerca
e sperimentazione seguendo la seguente scansione temporale
ATTIVITÀ PERIODO DI SVOLGIMENTO
Progettazione DICEMBRE 2013
Avvio / Formazione Gennaio-Marzo 2014
Attuazione /Sperimentazione Aprile- Maggio 2014
Documentazione e pubblicizzazione Maggio- Giugno 2014
E' stata privilegiata una metodologia di incontri plenari in presenza sia in chiave di
confronto/condivisione e autoformazione sia in chiave di formazione con docente esperto esterno.
A questi momenti si sono affiancati momenti di lavoro individuali e di confronto e condivisione a
distanza.
Quanto segue si tratta di materiale in evoluzione, che potrebbe presentare delle incompletezze o
delle imperfezioni, ma l'obiettivo non era tanto quello di produrre un dossier completo su un
segmento di curricolo, quanto di acquisire e diffondere un metodo per la formulazione di interventi
didattici centrati sulle competenze e sulla verticalità del curricolo. L'intero lavoro è pertanto uno
strumento aperto a tutti i necessari adattamenti, miglioramenti ed integrazioni da sperimentare e
ricalibrare tenendo conto dei feeback e delle ricadute.
Il segmento di curricolo affrontato Il gruppo di lavoro ha scelto di concentrare la propria attenzione all'ambito Dati e previsioni o
Relazioni, dati e previsioni 1 ed in particolare sulla Statistica decrittiva.
Tale scelta è stata motivata da numerosi fattori che qui vogliamo sintetizzare:
sin dalla scuola di infanzia si parla di conoscenze del mondo: oggetti, fenomeni, viventi.
Numero e spazio. Al termine del percorso triennale della scuola dell’infanzia, è ragionevole
attendersi che ogni bambino abbia sviluppato alcune competenze di base che strutturano la sua
1 A seconda dell'ordine di scuola.
Curricol@Verticale.ValdarnoFno | Progetti di Formazione e Ricerca - Indicazioni
nazionali per il curricolo della scuola- 2013/14
4
crescita personale (...) Manifesta curiosità e voglia di sperimentare (...) Rileva le caratteristiche
principali di eventi, oggetti, situazioni, formula ipotesi, ricerca soluzioni a situazioni problematiche di
vita quotidiana.
La centralità delle situazioni problematiche e della vita quotidiana è sottolineata e approfondita nei
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria: sviluppa un
atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli hanno
fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella
realtà.
Questo tema non si interrompe nei successivi ordini di scuola.
Il nucleo Dati e previsioni offre l’opportunità di avvicinare lo studio della matematica alla realtà
quotidiana, creando curiosità nello studente verso informazioni quantitative che egli stesso
può raccogliere sul mondo che lo circonda, portandolo ad analizzare dati, misure, tabelle e
loro elaborazioni, grafici che aiutano a comprendere fenomeni complessi. Valorizzando il
contatto col mondo reale, lo studente può essere gradualmente guidato ad affrontare gli esiti
di eventi incerti e la misura della verosimiglianza del loro verificarsi. Non è solo la vita
quotidiana a poter richiedere la raccolta di informazioni quantitative, la loro organizzazione e
analisi ma anche le attività sperimentali proprie delle scienze. Inoltre l'applicazione di alcuni
strumenti si ritrovano ad esempio in storia (linee del tempo), geografia... Tale valenza
interdisciplinare del nucleo permette ai docenti di creare percorsi transdisciplinari
contribuendo alla costruzione di competenze di assi diversi attraverso un lavoro sistematico
sia in ottica verticale (attraverso diverse annualità) che orizzontale (attraverso diverse
discipline).
Quanto esposto sopra permette di intuire che il nucleo Dati e previsioni permette l'utilizzo
di una metodologia laboratoriale e di un lavoro a gruppi che favorisca la cooperazione fra
studenti e il prodotto finale può accogliere il contributo di ciascuno studente secondo il
proprio campo di esperienze e le proprie inclinazioni favorendo aspetti di inclusività e di
dialogo tra pari.
Sempre in una ottica di inclusività si è osservato come molte attività che possono essere
proposte permettano di risolvere la dicotomia tra prodotto dell'apprendimento e processo.
Questo ha una valenza per tutti gli studenti ma specialmente per alcune categorie di BES. In
questa prospettiva vengono risolti anche, almeno in parte, alcuni elementi legati agli
strumenti compensativi e dispensativi. In particolare la compresenza di registri comunicativi
e simbolici diversi (da quello testuale al numerico al grafico al tabellare) favorisce un
apprendimento fortemente personalizzato e centrato sulla persona; inoltre l'utilizzo delle
tecnologie informatiche, della calcolatrice, dei formulari possono essere interpretati come
strumenti compensativi rivolti a tutto il gruppo classe e alleggeriscono/spostano l'impegno
cognitivo sul processo, sulle congetture, sulle validazioni piuttosto che sul calcolo.
L'uso della tecnologia informatica o più in generale di tools per l'apprendimento/esecuzioni
del compito/progetto, appaiono come strumenti necessari per il lavoro e favoriscono da un
lato la costruzione di una consapevole motivazione all'apprendimento/utilizzo degli stessi e
dall'altro contribuiscono alla costruzione delle competenze digitali richiamate nelle
indicazioni nazionali, nelle otto competenze chiave2 e nelle note a margine dell'indagine sul
problem solving condotta da OCSE-PISA.
Lo studio della statistica e della probabilità permette di passare, con una certa naturalezza in
virtù di quanto accennato sulla relazione con il quotidiano, dal linguaggio naturale a quello
simbolico, recuperare e consolidare le conoscenze legate ad altri ambiti quali Aritmetica e
algebra o Numeri e ad introdurre aspetti di modellizzazione. In questa prospettiva alcune
2 (Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 (2006/962/CE)).
Curricol@Verticale.ValdarnoFno | Progetti di Formazione e Ricerca - Indicazioni
nazionali per il curricolo della scuola- 2013/14
5
delle attività proposte possono essere utilizzate: come momento di passaggio tra cicli
diversi; come attività di recupero, consolidamento e rimotivazione degli studenti; come
momento di esperienza attiva e lavoro in team in una prospettiva di alternanza scuola-
lavoro3
Indicazioni metodologiche comuni Da quanto sintetizzato sopra abbiamo individuato dieci elementi caratterizzanti gli interventi
proposti (tali elementi saranno declinati in relazione all'ordine di scuola, al contesto, al gruppo
classe...)
1. attività laboratoriale e favorire attività per problemi legati alla quotidianità e/o ad altre
discipline e/o esperienze
2. precisione e rigore nel linguaggio come punto di arrivo del percorso. Operare in contesti
quantitativi interessanti e coinvolgenti può essere un utile supporto per passare dalla realtà
alla sua astrazione simbolica, introducendo gradualmente il linguaggio formale e simbolico
della matematica fino a riconoscere la formula semplicemente come un nuovo linguaggio
che ha il vantaggio della concisione, della non ambiguità, dell'universalità.
3. deduzioni e teoremi come punto di arrivo del percorso
4. Riconoscere la centralità del processo e dell'elaborazione del prodotto portando in secondo
piano l'addestramento ai calcoli eventualmente demandandoli a tools tecnologici al fine di
riposizionare il carico cognitivo.
5. Favorire interdisciplinarietà e transdisciplinarietà come punto di partenza e di arrivo del
percorso.
6. Produrre argomentazioni e congetture, promuovere la verifica e la validazione delle stesse;
utilizzare la condivisione e l'errore come momento di riflessione e di crescita, come volano
verso recuperi/consolidamenti di apprendimenti pregressi e approfondimenti. Arrivare alla
giustificazione e alla dimostrazione delle argomentazioni/congetture solo come momento
finale.
7. Verticalità del curricolo e orizzontalità dell'azione didattica.
8. Orientare l'attività per la costruzione di competenze di cittadinanza quali imparare ad
imparare, comunicare, collaborare e partecipare, individuare collegamenti e relazioni,
acquisire ed interpretare l'informazione.
9. Utilizzare TIC, tools, i diversi registri comunicativi e le informazioni tratte dal contesto
dello studente in un'ottica di inclusività, di recupero del disagio e di rimotivazione
all'apprendimento.
Riferimenti
Riferimenti normativi 2000-01 Indicazioni legate al riordino dei cicli scolastici (De Mauro) (L. 30/2000)
2004 Indicazioni nazionali per i piani di studio personalizzati e per i piani personalizzati delle
attività educative (Moratti) (D.LGS N. 59/2004)
2006 Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 relative a
competenze chiave per l'apprendimento permanente (2006/962/CE)).
2007Indicazioni per il curricolo per la scuola dell'infanzia e per la scuola del primo ciclo (Fioroni)
(DM 31 luglio 07, Direttiva n. 68 3 agosto 2007)
3 Per la secondaria superiore.
Curricol@Verticale.ValdarnoFno | Progetti di Formazione e Ricerca - Indicazioni
nazionali per il curricolo della scuola- 2013/14
6
2010 Linee guida per il passaggio al nuovo ordinamento ai sensi dell'art. 8 c. 3 del DPR 15 marzo
2010 - Ist. Professionali (DPR 87/2010); Ist Tecnici (DPR 88/2010);
Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento concernenti le attività e gli
insegnanti compresi nei piani degli studi previsti per i percorsi liceali (DPR 89/2010)
2012 Indicazioni per il curricolo per la scuola dell'infanzia e il primo ciclo di istruzione (DM
254/2012)
2013 Misure di accompagnamento (CM 22/2013)
Riferimenti operativi Novembre 2013 Seminari interprovinciali - Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola
dell'infanzia e del I ciclo di Istruzione DM 254/2012 - Eleonora Marchionni - USR per la Toscana
La didattica laboratoriale nella scuola della Riforma - Giuliana Sandrone Boscarino - INDIRE 4
Il curricolo verticale di matematica - Miglena Asenova, Martha Isabel Fandiño Pinilla, Annarita
Monaco - RSDDM di Bologna 5
Progettazione di Unità di Competenza per il curricolo verticale - USR Toscana 6
Riferimenti asse matematico e nucleo "Dati e previsioni" Materiali elaborati da Unione Matematica Italiana - UMI-CIIM
7:
primo ciclo: Matematica 2001; I temi nuovi nei programmi di matematica -Quaderni n.26/18
secondo ciclo: Matematica 2003 ; Matematica 2004; I temi nuovi nei programmi di
matematica -Quaderni n.26/2; Costruzione di percorsi didattici di matematica coerenti con le
indicazioni della riforma (primo e secondo biennio). 9
trasversali: Riflessioni sul laboratorio di matematica 10
m@t.abel - Risorse per docenti dai progetti nazionali 11
.
ISTAT - Scuola superiore di Statistica - Under 21 12
SDS Sperimentazione Didattica in Statistica nella Scuola Media - Guida per la sperimentazione.
Unità didattiche -a cura di O Giambalvo, A.M. Milito 13
Progetto "Matematica nella scuola primaria, percorsi per apprendere": volume "Combinatoria
Statistica Probabilità", Pitagora 2012
Elementi di riflessione. Elenchiamo alcuni elementi che hanno guidato il nostro lavoro.
4 http://www.pestalozzi.it/MODULISTICA/DOCENTI/PER%20PROGRAMMARE/didatticalaboratoriale.pdf
5 http://www.dm.unibo.it/rsddm/it/articoli/fandino/210%20Asenova%20%20Giunti-
Tecnodid%20TESTO%20DEFINITIVO.pdf 6 http://www.toscana.istruzione.it/sfogliatore/pdf/Intro.pdf
7 http://www.umi-ciim.it/materiali-umi-ciim/
8 http://www.umi-ciim.it/materiali-umi-ciim/primo-ciclo/
9 http://www.umi-ciim.it/materiali-umi-ciim/secondo-ciclo/
10 http://www.umi-ciim.it/materiali-umi-ciim/trasversali/
11 http://risorsedocentipon.indire.it/offerta_formativa/f/index.php?action=home&area_t=f&id_ambiente=7
12 http://www.istat.it/it/istituto-nazionale-di-statistica/attivit%C3%A0/scuola-superiore-di-statistica/under-21
13 http://cirdis.stat.unipg.it/files/Sperimentazione/Guida_medie/GuidaCompletaMedie.pdf
Curricol@Verticale.ValdarnoFno | Progetti di Formazione e Ricerca - Indicazioni
nazionali per il curricolo della scuola- 2013/14
7
Centralità delle competenze: l'apprendimento come processo dinamico che si attiva in
situazioni e contesti.
Le competenze come elementi prescrittivi e ineludibili del curricolo; gli obiettivi di
apprendimento riconosciuti come campi del sapere, conoscenze e abilità indispensabili al fine di
raggiungere i traguardi per lo sviluppo delle competenze e dei profili di uscita.
La verticalità del curricolo: coniugando progressione delle competenze e ricorsività degli
apprendimenti, differenziando ambienti di apprendimento e contestualizzando l'intervento
nel vissuto dello studente. L'itinerario scolastico pur abbracciando tipologie di scuola
caratterizzate ciascuna da una specifica identità educativa e professionale, è progressivo e continuo.
In tale prospettiva particolare attenzione è stata posta sulle attività che possono essere di raccordo tra
i diversi cicli. Centralità della persona: lo studente è posto al centro dell’azione educativa e riconoscendo
tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, ... Il progetto educativo e didattico pone al centro il "qui" e "ora" di ogni studente e risponde a precise domande e promuove la costruzione di competenze per il cittadino, motivando verso una apprendimento lungo l'intera vita secondo i molteplici canali.
La classe come gruppo, l'attività svolta in chiave cooperativa nel rispetto dell'individualità e del
contributo che ogni individuo può portare nel lavoro di squadra. Fin dalla scuola dell’infanzia, nella scuola primaria e nella scuola secondaria di primo grado
l’attività didattica è orientata alla qualità dell’apprendimento di ciascun alunno e non ad una
sequenza lineare, e necessariamente incompleta, di contenuti disciplinari. I docenti, in stretta
collaborazione, promuovono attività significative nelle quali gli strumenti e i metodi caratteristici
delle discipline si confrontano e si intrecciano tra loro, evitando trattazioni di argomenti distanti
dall’esperienza e frammentati in nozioni da memorizzare.
La valutazione declinata nei suoi molteplici aspetti: o La valutazione del docente, nel quadro dei criteri e delle modalità deliberate dagli organi
collegiali, precede, accompagna e segue i percorsi curricolari; attiva le azioni da
intraprendere, regola quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine.
Acquista un duplice funzione: formativa e di accompagnamento dei processi di
apprendimento, sommativa in merito agli obiettivi minimi. Accanto a questo ma non separata,
una valutazione del grado di costruzione delle competenze di asse e di cittadinanza.
o La valutazione da rilevazioni nazionali rileva e misura gli apprendimenti con riferimento ai
traguardi e agli obiettivi previsti dalle Indicazioni, promuovendo, altresì, una cultura della
valutazione che scoraggi qualunque forma di addestramento finalizzata all’esclusivo
superamento delle prove.
o L'autovalutazione sia a livello di singolo studente, sia di gruppo classe che di singola
istituzione scolastica.
o La valutazione da rilevazioni internazionali.
o Certificazione delle competenze. Sulla base dei traguardi fissati a livello nazionale le
comunità professionali progettano, in autonomia didattica, percorsi per la promozione,
rilevazione e valutazione delle competenze. Tali attività andranno a monitorare e misurare
come ciascuno studente mobilita e orchestra le proprie risorse - conoscenze, abilità,
atteggiamenti, emozioni - nell'affrontare le situazioni quotidiane. Questo monitoraggio
condotto durante tutto il percorso, ad esempio con check-list, concorrono alla certificazione
delle competenze
Curricol@Verticale.ValdarnoFno | Progetti di Formazione e Ricerca - Indicazioni
nazionali per il curricolo della scuola- 2013/14
8
La nostra proposta in sintesi
Elementi principali
Le nostre scelte: ambiti e competenze
Elementi comuni alle unità in un'ottica di curricolo verticale: la struttura
Progressione delle
competenze
Ricorsività degli apprendimenti
Linearità e ciclicità di certi
contenuti
Differenziare ambienti di
apprendimento
Anni ponte
Competenze
Individuare competenze centrate sullo sviluppo globale e armonico della persona
Individuare e promuovere competenze di cittadinanza
Individuare e promuovere alcune competenze di asse
Individuare e promuovere competenza digitale
Didattica laboratoriale e apprendimento cooperativo.
Transdisciplinarietà
Inclusività e BES
Individuare e promuovere alcune competenze di asse
Individuare e promuovere competenza digitale
Discipline coinvolte: Matematica e scientifiche
Ambito: dati e previsioni. Statistica
Curricol@Verticale.ValdarnoFno | Progetti di Formazione e Ricerca - Indicazioni
nazionali per il curricolo della scuola- 2013/14
9
Metacontenuti comuni ai segmenti progettati in un'ottica di curricolo verticale
I nostri lavori prevedono attività di statistica descrittiva che pongano al centro l’apprendimento e
l’uso consapevole di diversi registri per l’apprendimento, la comunicazione, l’individuazione di
strategie risolutive di problemi.
•Tempi
•Attività
•Contenuti
•Metodologie
•Formativa
•Rilevazioni Nazionali
•Certificazione competenze
•spostare focus sui processi
•Abilità/conoscenze
•Tema cittadinanza
•Intreccio dimensione culturale ed educativa
•sensibilità europea
•processo dinamico in situazioni
Competenze e profili uscita
Traguradi sviluppo
cmpetenze
Obiettivi apprendimento
Organizzazione Verifica
Curricol@Verticale.ValdarnoFno | Progetti di Formazione e Ricerca - Indicazioni
nazionali per il curricolo della scuola- 2013/14
10
Perché due registri:
Per favorire il passaggio dalla esperienza soggettiva alla comunicazione intersogettiva,
alla condivisione con il gruppo, fino alla astrazione per una condivisione globale.
Per favorire e sviluppare le individualità del soggetto nell’affrontare problemi e situazioni
sfruttando metodi e tempi più congeniali, dando il proprio contributo originale al lavoro
cooperativo
Per avviare all’interpretazione della comunicazione e alla produzione consapevole di
comunicazioni attraverso diversi media.
Per avviare all’uso consapevole dei tools tecnologici nel quotidiano e specifici per
l’apprendimento e la professione che vedono la commistione di diversi registri.
Per promuovere una efficace inclusività sia riguardo a studenti DSA che a semplificati e/o
BES temporanei (socio-economici) permettendo la partecipazione attraverso contributi di
pari dignità al lavoro del gruppo.
Registro testuale: testi, tabelle, numeri, slogan e sondaggi, simbolico
Registro grafico: dall’immagine del modello realizzato
all’immagine idealizzata
Curricol@Verticale.ValdarnoFno | Progetti di Formazione e Ricerca - Indicazioni
nazionali per il curricolo della scuola- 2013/14
11
Cosa abbiamo condiviso e cosa demandato ai dipartimenti e/o ai singoli docenti
Schema generale della proposta
Condivisio
• Traguardi di sviluppo delle competenze europee e nazionali in quanto prescrittive
• Obiettivi di apprendimento, condivisi a livello di rete di scuole
• Metodologie e tipi di valutazione
Demandato
• Contenuti attraverso i quali conseguire gli obiettivi di apprendimento e costruire le competenze
• Attività specifiche in ambito disciplinare da modularsi sul livello, sul contesto, sull’indirizzo, sulla classe
• Prove di verifica formativa, check list per valutazione competenze, eventuale autovalutazione
Curricol@Verticale.ValdarnoFno | Progetti di Formazione e Ricerca - Indicazioni
nazionali per il curricolo della scuola- 2013/14
12
Schema della proposta declinata per cicli
Curricol@Verticale.ValdarnoFno | Progetti di Formazione e Ricerca - Indicazioni
nazionali per il curricolo della scuola- 2013/14
13
Curricol@Verticale.ValdarnoFno | Progetti di Formazione e Ricerca - Indicazioni
nazionali per il curricolo della scuola- 2013/14
14
La valutazione verifiche dei singoli docenti su conoscenze e abilità
valutazione complessiva eventuali competenze professionali
valutazione di processo sulle competenze di cittadinanza mediante check list sulle abilità
sociali messe in campo durante l'attività di gruppo
valutazione di processo sulle competenze digitali eventualmente messe in campo durante
l'attività
valutazione prodotto finale
autovalutazione studente
Da considerare anche ricadute misurate attraverso INVALSI, OCSE PISA..
Studenti BES La presenza di alunni BES nelle classi oggetto della sperimentazione è tenuta in conto in fase di
progettazione.
Le varie fasi delle operazioni, pur essendo strettamente collegate, sono tuttavia affrontabili in
maniera sequenziale e in ordine di complessità crescente.
Alcuni alunni si fermeranno alla fase più semplice di misurazione/conteggio, altri si fermeranno alla
fase di trascrizione dei dati in apposite tabelle, altri ancora si spingeranno fino all'interpretazione e
alla rappresentazione dei risultati.
La verticalità del progetto si traspone quindi, in senso orizzontale, su ogni singola classe, la quale,
al suo interno accoglie una grande varietà di competenze.
In breve, la modalità del progetto ben rappresenta l'idea di una didattica inclusiva che compendia e
supera i concetti di mezzi compensativi e dispensativi individuati di solito per gli alunni BES.
Curricol@Verticale.ValdarnoFno | Progetti di Formazione e Ricerca - Indicazioni
nazionali per il curricolo della scuola- 2013/14
15
Quadro di riferimento in una ottica di continuità con particolare riferimento al nucleo in oggetto
Infanzia
Numero e spazio Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell’operare con i numeri sia con quelle
necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi, e altre quantità. Individua le posizioni
di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra, ecc;
segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali
Traguardi in uscita per lo sviluppo della competenza: “La conoscenza del mondo”
Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune
proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando
strumenti alla sua portata.
Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana.
Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un futuro
immediato e prossimo.
Osserva con attenzione i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti.
Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell’operare con i numeri sia con quelle necessarie
per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi, e altre quantità.
Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/
sotto, destra/sinistra, ecc.; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.
Scuola primaria
Trag
uard
i com
peten
ze in u
scita -
riferibili al n
ucleo
in o
ggetto
Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici).
Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici
Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici.
Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il
controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Descrive il procedimento seguito e
riconosce strategie di soluzione diverse dalla propria.
Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici (numeri decimali,
frazioni, percentuali, scale di riduzione, ...).
L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e
sa valutare l’opportunità di ricorrere a una calcolatrice.
Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze
significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad
utilizzare siano utili per operare nella realtà.
Obiettiv
i di ap
pren
dim
ento
-
riferibili d
irettamen
te al nucleo
in o
ggetto
Al term
ine
della classe
terza
– Classificare numeri, figure, oggetti in base a una o più proprietà, utilizzando
rappresentazioni opportune, a seconda dei contesti e dei fini.
– Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e
ordinamenti assegnati.
– Leggere e rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle.
Al term
ine
della classe
qu
inta
– Rappresentare relazioni e dati e, in situazioni significative, utilizzare le
rappresentazioni per ricavare informazioni, formulare giudizi e prendere
decisioni.
– Usare le nozioni di frequenza, di moda e di media aritmetica, se adeguata alla
tipologia dei dati a disposizione.
Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura
Curricol@Verticale.ValdarnoFno | Progetti di Formazione e Ricerca - Indicazioni
nazionali per il curricolo della scuola- 2013/14
16
Co
no
scenze e ab
ilità riferibili al n
ucleo
Co
no
scenze
Classi I e
II Tabelle a doppia entrata
Grafico a barre
Pittogrammi
Tipologie di grafici
Classi III
IV V
Tabelle a doppia entrata
Grafico a barre
Pittogrammi
Tipologie di grafici
Ab
ilità
Classi I e
II Inserire in una tabella dati relativi al tempo e a fenomeni ciclici osservati.
Costruire una tabella a doppia entrata.
Sommare dati (relativi al tempo e inseriti in tabella)
Rappresentare con pittogrammi, grafici a barre le somme trovate.
Classi III
IV V
Costruire ed elaborare i dati di una tabella
Passare dalla tabella al grafico.
Leggere e interpretare grafici e tabelle
Ricavare dati e informazioni da una tabella o da un grafico
Continuità primaria- secondaria primo ciclo
Operazioni mentali con numeri naturali e razionali e verbalizzazione delle procedure di calcolo
Leggere, scrivere, confrontare numeri decimai e rappresentarli sulla semiretta orientata
Disegnare e descrivere figure geometriche
Comprendere il testo di un problema, ragionare sulle richieste, individuare sequenze logiche di soluzione
Trovare procedimenti diversi per una stessa soluzione
Leggere e interpretare grafici e tabelle
Continuità primaria - secondaria primo ciclo - con riferimento al nucleo in oggetto Con le frecce nelle due direzioni indichiamo che gli elementi citati concorrono sia alla costruzione
delle competenze del nucleo Dati e previsioni, sia le attività del nucleo possono essere utilizzate
come momento di recupero e consolidamento delle competenze in entrata.
Curricol@Verticale.ValdarnoFno | Progetti di Formazione e Ricerca - Indicazioni
nazionali per il curricolo della scuola- 2013/14
17
Riflessioni sull'inclusività Il ruolo della tabella come organizzazione di dati, come strumento per la sequenzialità delle
operazioni.
Il ruolo del doppio registro come strumento compensativo.
Scuola secondaria di primo grado
Trag
uard
i com
peten
ze in u
scita -
riferibili al n
ucleo
in o
gg
etto
Analizza e interpreta rappresentazioni di dati per ricavarne misure di variabilità e prendere
decisioni.
Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza.
Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un
problema specifico a una classe di problemi.
Utilizza e interpreta il linguaggio matematico (piano cartesiano, formule, equazioni, ...) e ne
coglie il rapporto col linguaggio naturale.
Ha rafforzato un atteggiamento positivo rispetto alla matematica attraverso esperienze
significative e ha capito come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per
operare nella realtà
L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le
diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni.
Leggere e interpretare
grafici e tabelle
Operazioni mentali con numeri naturali
e razionali e verbalizzazione delle procedure di calcolo
Disegnare e descrivere figure
geometriche
Leggere, scrivere, confrontare numeri
decimai e rappresentarli sulla semiretta orientata
Comprendere il testo di un problema, ragionare sulle
richieste, individuare sequenze logiche di soluzione
Trovare procedimenti diversi per una stessa soluzione
Curricol@Verticale.ValdarnoFno | Progetti di Formazione e Ricerca - Indicazioni
nazionali per il curricolo della scuola- 2013/14
18
Ob
iettivi d
i app
rend
imen
to -
riferibili d
irettamen
te al
nu
cleo in
og
getto
Al term
ine d
ella classe terza
– Rappresentare insiemi di dati, anche facendo uso di un foglio elettronico. In situazioni
significative, confrontare dati al fine di prendere decisioni, utilizzando le distribuzioni delle
frequenze e delle frequenze relative. Scegliere ed utilizzare valori medi (moda, mediana,
media aritmetica) adeguati alla tipologia ed alle caratteristiche dei dati a disposizione. Saper
valutare la variabilità di un insieme di dati determinandone, ad esempio, il campo di
variazione.
Co
no
scenze e ab
ilità riferibili al n
ucleo
Co
no
scenze
Le fasi di una indagine statistica
Le tabelle e i grafici statistici
La media aritmetica, la moda e mediana
Misure di grandezza e approssimazioni
Abilità
Rappresentare dati in tabelle e costruire grafici.
Confrontare dati qualitativi e quantitativi.
Calcolare la media aritmetica, la moda e la mediana.
Costruire, leggere e interpretare rappresentazioni grafiche di vario tipo.
Utilizzare strumenti informatici per organizzare e presentare dati.
Calcolare frequenze relative e assolute.
Continuità primaria- secondaria primo ciclo
Rappresentazione dei numeri sulla retta (N,Z,Q)
Riconoscere ed operare in N, Z, Q
Multipli, sottomultipli. Proporzioni e percentuali
Scomposizione in fattori primi. MCD mcm
Piano cartesiano
Leggere e interpretare grafici e tabelle
Funzione di proporzionalità diretta e inversa.
Equazioni di primo grado intere
Interpretare il testo di un problema e tradurlo in linguaggio matematico utilizzando la simbologia
appropriata.
Continuità secondaria primo grado - secondaria secondo grado - con riferimento al nucleo in oggetto Con le frecce nelle due direzioni indichiamo che gli elementi citati concorrono sia alla costruzione
delle competenze del nucleo Dati e previsioni, sia le attività del nucleo possono essere utilizzate
come momento di recupero e consolidamento delle competenze in entrata.
Curricol@Verticale.ValdarnoFno | Progetti di Formazione e Ricerca - Indicazioni
nazionali per il curricolo della scuola- 2013/14
19
Riflessioni sull'inclusività Il ruolo della tabella come organizzazione di dati, come strumento per la sequenzialità delle
operazioni.
Il ruolo del doppio registro come strumento compensativo.
Il ruolo dello strumento informatico
Leggere e interpretare
grafici e tabelle
Riconoscere ed operare in
N,Z,Q
Proporzioni, percentuali.
Interpretare il testo di un problema
Piano cartesiano
Utilizzare strumenti informatici
Curricol@Verticale.ValdarnoFno | Progetti di Formazione e Ricerca - Indicazioni
nazionali per il curricolo della scuola- 2013/14
20
Scuola secondaria di secondo grado
Co
mp
etenze d
i asse -
riferibili al n
ucleo
in
og
getto
Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche
con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di
calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole
anche sotto forma grafica
Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi
Ob
iettivi d
i appren
dim
ento
al termin
e del I b
iennio
- riferibili al n
ucleo
in o
gg
etto
Co
no
scenze
Significato di analisi e organizzazione di dati numerici.
Il piano cartesiano e il concetto di funzione.
Funzioni di proporzionalità diretta, inversa e relativi grafici, funzione lineare.
Gli insiemi numerici N, Z, Q, R; rappresentazioni, operazioni, ordinamento.
Espressioni algebriche; principali operazioni.
Equazioni e disequazioni di primo grado.
Il metodo delle coordinate: il piano cartesiano.
Le fasi risolutive di un problema e loro rappresentazioni con diagrammi
Principali rappresentazioni di un oggetto matematico.
Abilità
Raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati.
Rappresentare classi di dati mediante istogrammi e diagrammi a torta.
Leggere e interpretare tabelle e grafici in termini di corrispondenze fra elementi di due
insiemi.
Riconoscere una relazione tra variabili, in termini di
proporzionalità diretta o inversa e formalizzarla
attraverso una funzione matematica.
Elaborare e gestire semplici calcoli attraverso un foglio elettronico
Elaborare e gestire un foglio elettronico per rappresentare in forma grafica i risultati dei
calcoli eseguiti
Tradurre brevi istruzioni in sequenze simboliche (anche con tabelle); risolvere sequenze
di operazioni e problemi sostituendo alle variabili letterali i valori numerici.
Comprendere il significato logico-operativo di rapporto e grandezza derivata; impostare
uguaglianze di rapporti per risolvere problemi di proporzionalità e percentuale; risolvere
semplici problemi diretti e inversi
Progettare un percorso risolutivo strutturato in tappe
Formalizzare il percorso di soluzione di un problema attraverso modelli algebrici e grafici
Convalidare i risultati conseguiti sia empiricamente, sia mediante argomentazioni
Tradurre dal linguaggio naturale al linguaggio algebrico e viceversa
Curricol@Verticale.ValdarnoFno | Progetti di Formazione e Ricerca - Indicazioni
nazionali per il curricolo della scuola- 2013/14
21
Unità di apprendimento elaborate e documentazione sperimentazione - vedere documentazione allegata-
Scuola di infanzia
“Operazioni” SEMI
Fase di elaborazione Fase di sperimentazione
Docenti
coinvolti
Scuola Docenti
coinvolti
Scuola Classi
Simonetta
Simonetti,
Tani Milvia,
Daniela
Manfredi
Scuola dell’Infanzia
Rignano Capoluogo
Sez Gialla
Simonetta
Simonetti, Tani
Milvia, Daniela
Manfredi
Scuola dell’Infanzia
Rignano Capoluogo
Sez Gialla
Bambini di 5 e 4 anni
A.S. 2013/2014
"Maschio-femmina"
Fase di elaborazione Fase di sperimentazione
Docenti
coinvolti
Scuola Docenti
coinvolti
Scuola Classi
Tognaccini
Clauida,
Natalini
Silvia, Dei
Laura
I.C. Reggello Tognaccini
Clauida,
Natalini Silvia,
Dei Laura
I.C. Reggello
Scuola primaria
I PIRATI: Il tiro al bersaglio
Fase di elaborazione Fase di sperimentazione
Docenti
coinvolti
Scuola Docenti
coinvolti
Scuola Classi N. studenti
N. studenti BES
Marialaura
Lapucci,
I.C. Figline
V.no
Giovanna
Pozzi
Primaria San
Biagio
5 A/B 42 ( 6 BES)
Giovanna
Pozzi
I.C. Figline
V.no
Vanna Bacci I.C. Figline
V.no
Cinzia
Montagnani
I.C. Figline
V.no
Lucia Benini I.C. Figline
V.no
Del Puglia
Barbara
I.C.
Reggello
Valentina
Borgia
Serristori
Curricol@Verticale.ValdarnoFno | Progetti di Formazione e Ricerca - Indicazioni
nazionali per il curricolo della scuola- 2013/14
22
LA FRUTTA CHE PREFERIAMO Fase di elaborazione Fase di sperimentazione
Stefania
Innocenti
Comparini
I. C.
Rignano-
Incisa
Primaria
Rignano;
Troghi
Stefania
Innocenti
I. C.
Rignano-
Incisa.
Primaria "D.
Alighieri"
1A/B 45
Scuola secondaria primo grado
Fase di elaborazione Fase di sperimentazione
Docenti
coinvolti
Scuola Docenti
coinvolti
Scuola Classi N. studenti
N. studenti BES
Torrini
Manuela,
Tani Patrizia,
Saracini
Daniela
Ist. M.
Ficino
Figline
Valdarno
Torrini
Manuela,
Tani Patrizia,
Saracini
Daniela
Ist. M.
Ficino
Figline
Valdarno
II A
Venturini
Silvia
I.C.
Rignano-
Incisa
Venturini
Silvia
I. C. Incisa I,II,III A
Scuola secondaria secondo grado
Elaborati e sperimentati tre percorsi che assumendo comuni strategie, metodologie e competenze di
asse e di cittadinanza, si differenziano per contenuti e fasi di realizzazione.
U.a.: "Conosco la mia classe"
Fase di elaborazione Fase di sperimentazione
Docenti
coinvolti
Scuola Docenti
coinvolti
Scuola Classi N. studenti
N. studenti BES
Chiosi
Roberta
ISIS
VASARI -
Indirizzo
Tecnico
Chiosi
Roberta
ISIS
VASARI -
Indirizzo
Tecnico
1BTC
Curricol@Verticale.ValdarnoFno | Progetti di Formazione e Ricerca - Indicazioni
nazionali per il curricolo della scuola- 2013/14
23
U.a.: "Sbucciando la patata" Fase di elaborazione Fase di sperimentazione
Docenti
coinvolti
Scuola Docenti
coinvolti
Scuola Classi N. studenti
N. studenti BES
Francesca
Borri
ISIS
VASARI -
Indirizzo
IPSAR
Francesca
Borri
ISIS
VASARI -
Indirizzo
IPSAR
1ESE
4CEN
Modulo di statistica costituito da più unità di apprendimento per il I biennio Fase di elaborazione Fase di sperimentazione
Docenti
coinvolti
Scuola Docenti
coinvolti
Scuola Classi N. studenti
N. studenti BES
Lodovico
Miari
ISIS
VASARI -
Indirizzo
Tecnico
Lodovico
Miari
ISIS
VASARI -
Indirizzo
Tecnico
1ATC
14 (1ATC) dei quali
3 BES
I numeri del progetto
Elenco istituzioni scolastiche della rete e numero partecipanti inizio progetto
nn.. CCooddiiccee
mmeeccccaannooggrraaffiiccoo
CCoooorrddiinnaattoorree//RReeffeerreennttee nn.. iinnss..
ppaarrtteecciippaannttii
DDeennoommiinnaazziioonnee iissttiittuuttoo
1 FIIS01100B ISIS “Vasari” – Figline Valdarno (Fi) Gian Lodovico Miari Pelli Fabbroni (Tutor di rete) 4+1
2 FIIC862004 Istituto Comprensivo Figline Valdarno Maria Laura Lapucci 4
3 FIIC82300D Istituto comprensivo Statale "M Guerri" - Reggello (FI)
Laura Dei 4
4 FI1A09200A Scuola dell'infanzia/Primaria “Serristori” Figline Valdarno
Sara Pacini 2
FI1E027005
5 FI1M008001 Istituto “Marsilio Ficino” Figline Valdarno
Manuela Torrini 2
6 FIIC86300X Istituto Comprensivo Rignano-Incisa Silvia Venturini 4
tot. 21
Curricol@Verticale.ValdarnoFno | Progetti di Formazione e Ricerca - Indicazioni
nazionali per il curricolo della scuola- 2013/14
24
Elenco partecipanti dichiarati inizio progetto
n. Istituto Nome docente Ordine e grado di scuola / disciplina
1 Istituto comprensivo Statale "M Guerri" Reggello
Laura Dei Scuola dell'infanzia
2 Scuola dell'infanzia/Primaria “Serristori” Figline Valdarno
Sara Pacini Scuola dell'infanzia
3 Istituto comprensivo Rignano-Incisa
Simonetta Simonetti Scuola dell'infanzia
4 Istituto Coprensivo Figline Valdarno
Claudia Tognaccini Scuola dell'infanzia
5 Scuola dell'infanzia/Primaria “Serristori” Figline Valdarno
Valentina Borgia Scuola primaria
6 Istituto Coprensivo Figline Valdarno
Maria Laura Lapucci Scuola primaria / Matematica
7 Istituto comprensivo Rignano-Incisa
Laura Servini Scuola primaria / Matematica
8 Istituto Coprensivo Figline Valdarno
Giovanna Pozzi Scuola primaria / Matematica
9 Istituto comprensivo Statale "M Guerri" Reggello
Debora Del Puglia Scuola primaria /lingua straniera (inglese)
10 Istituto comprensivo Statale "M Guerri" Reggello
Vittoria Mauro Scuola secondaria primo grado / Matematica e scienze
11 Istituto comprensivo Statale "M Guerri" Reggello
Michele Cecchi Scuola secondaria primo grado / Matematica e scienze
12 Istituto "M. Ficino" Figline Valdarno
Emanuela Torrini Scuola secondaria Primo Grado/ Matematica e Scienze
13 Istituto "M. Ficino" Figline Valdarno
Patrizia Tani Scuola secondaria Primo Grado/ Matematica e Scienze
14 Istituto comprensivo Rignano-Incisa
Silvia Venturini Scuola secondaria Primo Grado/ Matematica e Scienze
15 Istituto comprensivo Rignano-Incisa
Elena Rovai Scuola secondaria Primo Grado/ Matematica e Scienze
16 Istituto Coprensivo Figline Valdarno
Claudia Tugnoni Scuola secondaria Primo Grado/ Matematica e Scienze
17 ISIS "Vasari" - Figline Valdarno
Andrea Albianelli Scuola Secondaria Secondo grado/AD01
18 ISIS "Vasari" - Figline Valdarno
Silvia Borri Scuola Secondaria Secondo grado/Matematica
Curricol@Verticale.ValdarnoFno | Progetti di Formazione e Ricerca - Indicazioni
nazionali per il curricolo della scuola- 2013/14
25
19 ISIS "Vasari" - Figline Valdarno
Roberta Chiosi Scuola Secondaria Secondo grado/Matematica
20 ISIS "Vasari" - Figline Valdarno
Francesca Rammairone Scuola Secondaria Secondo grado/Matematica e Fisica
21 ISIS "Vasari" - Figline Valdarno
Gian Lodovico Miari Pelli Fabbroni (tutor rete)
Scuola Secondaria Secondo grado/Matematica
Riepilogo attività svolte (LG= lavoro gruppo, LF= lezione frontale, ST=studio individuale, SP=sperimentazione, OL=online)
Data Tipologia Ore Oggetto
ott-13 LG 2 Individuazione degli argomenti e predisposizione degli elementi essenziali per la partecipazione al bando per il progetto "Misure di accompagnamento 2013-14"
ott-13 LG 2 Condivisione degli elementi caratterizzanti il bando e predisposizione progetto
13/02/2014 LG 2 Progettazione degli intervanti didattici e riflessione sugli elementi caratterizzanti le classi ponte.
13/03/2014 LF 2 Lezione frontale "Statistica descrittiva" condotta dal prof. Antonio Moro
11/04/2014 LG 2 Condivisione materiali unità di apprendimento progettate, predisposizione per la loro sperimentazione
29/05/2014 LG 4 Lavoro conclusivo: armonizzazione delle unità di apprendimento progettate e condivisione esiti sperimentazione
Totale incontri in presenza
10
Data Tipologia Ore Oggetto
Marzo-Aprile 2014
ST 4 Ore studio per la progettazione
Aprile-Maggio 2014
SP 8 Ore per la predisposizione sperimentazione
Maggio-Giugno 2014
OL 3 Ore online per la condivisione e documentazione
Totale ore 15
Curricol@Verticale.ValdarnoFno | Progetti di Formazione e Ricerca - Indicazioni
nazionali per il curricolo della scuola- 2013/14
26
Ore complessive 25
Riepilogo ore complessive progetto
n Istituto Partecipante In presenza (10
ore previste)
Progettazione sperimentazione documentazione (15 ore previste)
Totale (25 ore previste)
ore % Ore % Ore % 1 Istituto comprensivo
Statale "M Guerri" Reggello
Laura Dei
10 100% 15 100% 25 100% 2 Scuola
dell'infanzia/Primaria “Serristori” Figline Valdarno
Sara Pacini
10 100% 0 0% 10 40% 3 Istituto comprensivo
Rignano-Incisa Simonetta Simonetti
4 40% 15 100% 19 76% 4 Istituto Coprensivo
Figline Valdarno Claudia Tognaccini
8 80% 15 100% 23 92% 5 Scuola
dell'infanzia/Primaria “Serristori” Figline Valdarno
Valentina Borgia
6 60% 7 47% 13 52% 6 Istituto Coprensivo
Figline Valdarno Maria Laura Lapucci
8 80% 7 47% 15 60% 7 Istituto comprensivo
Rignano-Incisa Laura Servini
0 0% 0 0% 0 0% 8 Istituto Coprensivo
Figline Valdarno Giovanna Pozzi
8 80% 15 100% 23 92% 9 Istituto comprensivo
Statale "M Guerri" Reggello
Debora Del Puglia
4 40% 7 47% 11 44%
Curricol@Verticale.ValdarnoFno | Progetti di Formazione e Ricerca - Indicazioni
nazionali per il curricolo della scuola- 2013/14
27
10 Istituto comprensivo Statale "M Guerri" Reggello
Vittoria Mauro
4 40% 0 0% 4 16% 11 Istituto comprensivo
Statale "M Guerri" Reggello
Michele Cecchi
0 0% 0 0% 0 0% 12 Istituto "M. Ficino"
Figline Valdarno Emanuela Torrini
10 100% 15 100% 25 100% 13 Istituto "M. Ficino"
Figline Valdarno Patrizia Tani
8 80% 15 100% 23 92% 14 Istituto comprensivo
Rignano-Incisa Silvia Venturini
10 100% 15 100% 25 100% 15 Istituto comprensivo
Rignano-Incisa Elena Rovai
2 20% 0 0% 2 8% 16 Istituto Coprensivo
Figline Valdarno Claudia Tugnoni
6 60% 0 0% 6 24% 17 ISIS "Vasari" -
Figline Valdarno Andrea Albianelli
8 80% 0 0% 8 32% 18 ISIS "Vasari" -
Figline Valdarno Silvia Borri
8 80% 15 100% 23 92% 19 ISIS "Vasari" -
Figline Valdarno Roberta Chiosi
10 100% 15 100% 25 100% 20 ISIS "Vasari" -
Figline Valdarno Francesca Rammairone
6 60% 0 0% 6 24% 21 ISIS "Vasari" -
Figline Valdarno G. Lodovico Miari
10 100% 7 47% 17 68% 22 Istituto comprensivo
Rignano-Incisa (Troghi)
Comparini Alessandra
6 60% 7 47% 13 52% 23 Istituto comprensivo
Rignano-Incisa Innocenti Stefania
6 60% 15 100% 21 84%
Curricol@Verticale.ValdarnoFno | Progetti di Formazione e Ricerca - Indicazioni
nazionali per il curricolo della scuola- 2013/14
28
24 Istituto "M. Ficino" Figline Valdarno
Daniela Saracini
4 40% 15 100% 19 76% 25 Istituto comprensivo
Rignano-Incisa Tani Silvia
15 100% 15 60% 26 Istituto comprensivo
Rignano-Incisa Daniela Manfredi
15 100% 15 60% 27 Istituto comprensivo
Statale "M Guerri" Reggello
Natalini Silvia
15 100% 15 60% 28 Istituto Coprensivo
Figline Valdarno Bacci Vanna
7 47% 7 28% 29 Istituto Coprensivo
Figline Valdarno Montagnani Cinzia
7 47% 7 28% 30 Istituto Coprensivo
Figline Valdarno Benini Lucia
7 47% 7 28%
Totale 156 266 422
Riepilogo ore complessive progetto per Istituto partecipante
Istituto
Partecipanti dichiarati inizio progetto
Partecipanti incontri presenza
Partecipanti progettazione
sperimentazione
Totali partecipanti al progetto
n ore n ore n ore
Istituto comprensivo Statale "M Guerri" Reggello 4 3 18 4 37 4 55
Scuola dell'infanzia/Primaria “Serristori” Figline Valdarno
2 2 16 2 7 2 23
Istituto Comprensivo Rignano-Incisa
4 6 28 8 82 8 110
Curricol@Verticale.ValdarnoFno | Progetti di Formazione e Ricerca - Indicazioni
nazionali per il curricolo della scuola- 2013/14
29
Istituto “Marsilio Ficino” Figline Valdarno
2 3 22 3 45 3 67
Istituto Coprensivo Figline Valdarno
4 4 30 6 58 6 88
ISIS "Vasari" - Figline Valdarno
5 5 42 3 37 5 79
Totali
21 23 156 26 266 28 422
Studenti coinvolti nelle sperimentazioni
Scuola Docenti coinvolti Classi N studenti (n. BES)
Scuola dell’Infanzia Rignano Capoluogo Sez Gialla
Simonetta Simonetti, Tani Silvia, Daniela Manfredi
Bambini di 5 e 4 anni
dato mancante
Istituto comprensivo Reggello
Tognaccini Claudia, Natalini Silvia, Dei Laura
dato mancante
dato mancante
Primaria San Biagio Giovanna Pozzi dato mancante 42 (6)
I. C. Rignano-Incisa. Primaria "D. Alighieri" Stefania Innocenti 1A/B 45
Ist. M. Ficino Figline Valdarno
Torrini Manuela, Tani Patrizia, Saracini Daniela II A
dato mancante
I. C. Incisa Venturini Silvia I II III A dato mancante
ISIS VASARI - Indirizzo Tecnico Chiosi Roberta 1BTC 16
ISIS VASARI - Indirizzo IPSAR Borri Francesca 1ESE 25
4CEN 16
Totale 144
Recommended