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Conto Formazione Aziendale
Guida all’utilizzo della piattaforma per la
presentazione, gestione e
rendicontazione dei Piani Formativi
Gennaio 2015
Premessa
La "Guida all’utilizzo della piattaforma per la presentazione, gestione e rendicontazione dei Piani
Formativi", documentazione a supporto delle “Linee Guida per il Conto Formazione Aziendale” di
Fonservizi - Fondo Formazione Servizi Pubblici Industriali, ha l’obiettivo di fornire alle Aziende che
hanno attivato il CFA e sono interessate alla presentazione di un Piano (aziendale, multiaziendale,
di Gruppo, individuale), le modalità e le istruzioni per la corretta compilazione della piattaforma
informatica del Fondo. Rispetto alle versioni precedenti nella Guida è presente anche la sezione
dedicata alla presentazione dei Piani Multiaziendali da parte di un Organismo accreditato per la
formazione continua presso le Regioni/Province Autonome (di seguito indicato come “Soggetto
Presentatore”).
Conto Formazione Aziendale
Piani Formativi presentati direttamente
dalle Imprese (individuali, aziendali, multi
aziendali, di Gruppo)
1. Accesso all’area riservata
L’Azienda aderente che ha attivato il Conto Formazione Aziendale può accedere alla propria area
riservata, inserendo, all’indirizzo web http://cfa.fonservizi.com (Figura 1), la Userid e la Password
ricevute al proprio indirizzo di posta elettronica certificata dalla casella di posta elettronica
certificata del Fondo (fonservizi@pec.it) e poi cliccando il pulsante “Accesso”.
Figura 1. Area Pubblica
Nella Home Page della propria area riservata (Figura 2) in alto a sinistra sono presenti i link alle
quattro pagine inerenti:
“Anagrafica Aziendale”
“Conto Aziendale”
“Piani Formativi”
“Documenti Fondo”.
Figura 2. Home page Area riservata
2. Anagrafica aziendale
Cliccando sopra la scritta “Anagrafica Aziendale” si accede ad una pagina (Figura 3) con alcuni dati
bloccati (Denominazione, Natura Giuridica, Matricola INPS e Codice Fiscale) che vengono importati
dal data base dell’INPS.
Cliccando sopra il pulsante “Dati aziendali” posto alla destra di ogni riga si ha la possibilità di
inserire/correggere/modificare i dati presenti nella maschera collegata (Figura 4).
Cliccando sopra i pulsanti “Rappresentante Legale” o “Sede Legale”, posti in fondo alla tabella dei
dati aziendali “bloccati”, si ha la possibilità di inserire/correggere/modificare i dati presenti nelle
maschere relative collegate (Figure 5 e 6).
Figura 3. Anagrafica
Figura 4. Dati aziendali
Figura 5. Rappresentante Legale
Figura 6. Sede Legale
Pur rimanendo liberi i campi, i dati immessi sono mantenuti sia visivamente che conservati. Il
sistema non fa inviare i Piani formativi in presentazione se tutti i dati richiesti in anagrafica non sono
inseriti.
Dopo aver inserito/modificato/corretto le informazioni richieste è necessario salvare i dati (con il
relativo pulsante “Salva”) e “cliccare” sul pulsante “Indietro” per accedere alle maschere successive.
3. Conto Aziendale
Cliccando sopra la scritta “Conto Aziendale”, presente sulla sinistra della Home page dell’area
riservata, si accede ad una pagina (Figura 7) con alcuni dati bloccati (Denominazione Azienda, Codice
Fiscale, Totale Contabile, Totale Disponibile, Ultimo Periodo Ripartizione, Ultimo Periodo
Competenza, Totale in scadenza al 31/12/201X) che vengono importati dal data base dell’INPS.
Figura 7. Conto Aziendale
Le risorse economiche presenti nel CFA sono costituite dal 70 % del contributo obbligatorio dello
0,30 % INPS versato dall’azienda e trasferito dall’INPS a Fonservizi dalla data di attivazione del CFA.
Fanno eccezione alla predetta regola due condizioni particolari inerenti:
1. le imprese aderenti alla data del 12 settembre 2011 che hanno comunicato entro il 31
dicembre 2011, l’attivazione del CFA disporranno del 80 % di quanto versato al Fondo e
trasferito dall’INPS a Fonservizi dall’adesione fino al 30 settembre 2011;
2. alle imprese provenienti da altri Fondi Interprofessionali, in caso di attivazione del CFA,
Fonservizi riconosce il 100% delle risorse oggetto di portabilità.
Nella pagina c’è un pulsante “Estratto Conto” che apre un’altra pagina (Figura 8) con i dati di sintesi,
anche questi bloccati, per ciascuna matricola INPS aderente al Fondo, derivanti dal data base INPS.
Figura 8. Estratto conto di sintesi
Posizionando il mouse sulla riga inerente la matricola INPS d’interesse e cliccando su “Dettaglio”, si
apre una ulteriore pagina con il relativo estratto conto (Figura 9).
Figura 9. Estratto conto
In fondo alla pagina è presente un altro pulsante “Estrai su Excel” che permette il download dei dati
in formato .xls.
4. Piani Formativi
Con il pulsante “Piani Formativi” si accede ad una pagina che riporta l’elenco dei Piani Formativi
attivati dall’azienda (“aperti ma non presentati”; “presentati ma non ancora autorizzati”; “in
essere”; “chiusi e rendicontati”), dal quale poi accedere ai singoli Piani, cliccando sopra la riga
relativa all’interno della colonna “Situazione Piani” (Figure 10 e 10bis).
Figura 10. Home page “Piani Formativi” vuota
Figura 10. Home page “Piani Formativi” con Piani
In caso di Piano “aperto ma non presentato” cliccando sul pulsante “Domanda” viene aperto il
formulario elettronico da completare. Sempre in questo caso, cliccando sul pulsante “Elimina”, il
sistema consente di cancellare un piano aperto ma non presentato.
Negli altri casi (“Piano presentato ma non ancora autorizzato”, “Piano in essere”, Piano chiuso e
rendicontato”), cliccando sul pulsante “Domanda”, viene aperta la versione bloccata (in formato
.pdf) del Piano presentato.
Accanto ai Piani “presentati ma non ancora autorizzati” è posto un pulsante denominato “Avvio
anticipato” mediante il quale l’Azienda comunica al Fondo per via telematica l’intenzione di
anticipare l’inizio delle attività rispetto all’autorizzazione positiva del Fondo, sotto la propria
responsabilità e senza alcun impegno per il Fondo. Cliccando il pulsante appare una ulteriore pagina
di verifica: “L’azienda è consapevole, richiedendo l’avvio anticipato delle attività del Piano, che in
caso di esito negativo dell’istruttoria tutte le spese sostenute per la presentazione e gestione del
Piano avviato anticipatamente restano interamente a Suo carico, non potendo richiedere alcunché
a Fonservizi”.
L’Azienda deve confermare la propria intenzione cliccando il pulsante “SI”.
In caso di “SI”, alla casella di posta elettronica del Referente Aziendale arriva una mail di
comunicazione dell’avvenuta richiesta di avvio anticipato. Da tale momento è possibile accedere
all’area di monitoraggio e di rendicontazione del Piano per cui è stato richiesto l’avvio.
In caso di “NO”, non viene attivata la predetta funzionalità e si torna automaticamente all’elenco
Piani.
4.1. Presentazione di un Piano Formativo
In questa sezione verranno descritte tutte le procedure per la presentazione di un nuovo Piano
Formativo, con indicazioni relative alle procedure telematiche e alla compilazione dei campi previsti
dalla Piattaforma.
4.1.1. Dati Piano
Per inserire un nuovo Piano è necessario cliccare sul pulsante “Nuovo Piano”: si aprirà direttamente
la prima sezione “Dati Piano” (Figura 11) del formulario elettronico.
Figura 11. Dati Piano
Nella pagina è presente un campo bloccato indicante un codice numerico provvisorio attribuito dal
sistema al Piano. Per assicurare che il numero del Piano sia legato all’utenza è necessario, dopo aver
salvato la sezione “Dati Piano” uscire dalla sezione stessa e quindi rientrare per compilare le sezioni
successive.
NOTA BENE: Il Fondo comunicherà al momento dell’approvazione del Piano il codice numerico
definitivo che dovrà essere utilizzato dall’Azienda in tutti i documenti e le comunicazioni inerenti il
Piano.
Sulla destra della pagina l’Azienda dovrà indicare la tipologia di Piano che intende presentare. È
ammessa una sola risposta.
Di seguito, in forma tabellare, si specificano nel dettaglio le caratteristiche dei Piani formativi:
Aziendale Risponde ai fabbisogni formativi di una singola Azienda
Multiaziendale Risponde ai fabbisogni formativi di due o più Imprese
Gruppo di Imprese
Risponde ai fabbisogni di due o più imprese appartenenti al medesimo Gruppo di Imprese
Individuale È inerente uno o più percorsi formativi destinati a singoli lavoratori di una singola Azienda
Sempre a destra, sotto la precedente tabella, è necessario inserire la tipologia dei sottoscrittori
dell’accordo sindacale di condivisione del Piano. È necessario flaggare “Azienda”, per quanto
riguarda la parte datoriale; per la parte sindacale inserire una delle risposte possibili.
4.1.2. Dati Piano – allegati
Nella sezione seguente è presente una schermata dove caricare due tipologie di formati:
1. l’Accordo Sindacale di condivisione del Piano (di cui sono stati indicati i sottoscrittori alla
pagina precedente);
2. il Mandato collettivo con procura all’incasso (solo in caso di Piani Multiaziendali o di Gruppo).
NOTA BENE: Si ricorda che la condivisione dell’accordo sindacale è obbligatoria ai fini
dell’ammissibilità del Piano. Gli accordi tra le parti sociali, ovvero rappresentanza datoriale e le
rappresentanze sindacali aziendali aderenti a CGIL, CISL e UIL, possono essere siglati anche dalle
rappresentanze territorialmente competenti in caso di assenza di una o più delle rappresentanze
aziendali predette.
Attraverso il Mandato collettivo con procura all’incasso, le Aziende titolari di risorse accantonate
presso il proprio Conto Formazione Aziendale, che intendono presentare un Piano Formativo
Multiaziendale, conferiscono ad una Azienda capofila la procura a incassare direttamente da
Fonservizi le somme erogate a titolo di rimborso delle attività rendicontate.
Con il pulsante “Sfoglia…” si avvia la ricerca sul proprio terminale del file da caricare. Una volta
individuato, cliccando l’altro pulsante “Carica e salva”, il file viene acquisito dal sistema informatico
(Figura 12). Il file può essere aperto/salvato in seguito, cliccando sul nome del file presente
all’interno della tabella “File allegati al Piano”.
Figura 12. Dati Piano - allegati
4.1.3. Descrizione Piano
Tale sezione è dedicata alla raccolta dei dati e delle informazioni quali-quantitative che nell’insieme
concorrono a descrivere le caratteristiche del Piano: l’Azienda dovrà descrivere nei campi prescritti
le finalità, le motivazioni, gli obiettivi generali, la strutturazione dell’intervento formativo, il
management del Piano e i risultati che si intendono raggiungere.
Con il pulsante “Descrizione Piano” si accede alla relativa sezione (Figura 13.), riportata a pagina
seguente.
Figura 13. Descrizione Piano
Nella pagina è necessario compilare le seguenti tre sezioni:
Motivazioni ed Obiettivi dell’intervento (Max 7500 caratteri).
É richiesto di descrivere gli obiettivi generali, le finalità e le motivazioni del Piano candidato
al finanziamento, evidenziandone la coerenza con il contesto aziendale ed i fabbisogni
formativi e professionali rilevati.
Descrizione dell’impianto didattico complessivo (Max 7500 caratteri).
In questa sezione è previsto l’inserimento della descrizione della macro progettazione del
Piano Formativo: denominazione Progetti (Corsi), durata e contenuti dei singoli Corsi, timing,
motivazioni specifiche, tipologia docenti, ecc. L’Azienda dovrà descrivere inoltre l’approccio
metodologico scelto per rendere efficace l’apprendimento dei lavoratori e l’acquisizione
delle competenze desiderate, anche in relazione alle specifiche azioni formative.
Organizzazione del Piano e risultati attesi (campo libero Max 7500 caratteri)
L’Azienda dovrà fornire una panoramica completa di come intende realizzare le attività
formative. Dovranno inoltre essere indicati in termini concreti, ovvero numericamente
quantificabili, gli effetti prodotti in uscita dal percorso formativo.
Ad esempio:
- % di lavoratori sul totale dei soggetti in formazione che hanno acquisito le
competenze indicate
- % di lavoratori riqualificati sul totale dei soggetti in formazione
- aumento della produttività interna
- livello di soddisfazione percepita dei lavoratori/beneficiari e della committenza
interna rispetto alla formazione erogata
- effetti di performance desiderati
Per ciascun risultato atteso, l'Azienda dovrà indicare:
- il tipo di strumento utilizzato per la misurazione del risultato
- la modalità e l'eventuale tempistica di somministrazione
- l'output finale di misurazione
Flaggando una o più risposte all’interno della tabella “Finalità” si indicano i fabbisogni e/o le
necessita cui l’intervento formativo risponde.
A titolo esplicativo, a pagina seguente, si riporta una tabella delle variabili presenti nel predetto
campo al fine di agevolare la scelta delle finalità coerenti con gli obiettivi di formazione dell’Azienda.
Finalità del Piano Definizione sintetica
Competitività d’Azienda/ Innovazione
Insieme di iniziative formative per la realizzazione di processi di innovazione tecnologica, organizzativa e gestionale, al fine di rafforzare le competenze e le capacità del proprio capitale umano.
Competitività settoriale Comprende tutte quelle iniziative di formazione che tendono a potenziare le conoscenze e le competenze legate a figure professionali e imprese di uno stesso settore.
Delocalizzazione/ Internazionalizzazione
Insieme di iniziative formative che incrementano la capacità delle imprese di sviluppare ed ampliare le proprie prospettive di mercato sia rispetto alla possibilità di delocalizzare alcune fasi della produzione, sia per rafforzare e sviluppare l’export.
Formazione ex-lege (obbligatoria)
Comprende tutte quelle iniziative di formazione finalizzate all’adempimento di obblighi di legge. Ad esempio la formazione per la sicurezza, o per l’igiene.
Formazione in ingresso Include le iniziative formative che supportano il lavoratore neo assunto nella conoscenza del contesto produttivo nel quale viene inserito. Può riguardare sia la conoscenza dell’organizzazione interna e le sue procedure, che il mercato esterno nel quale agisce l’Azienda. Tale formazione può concretizzarsi anche attraverso un percorso di rafforzamento o d’integrazione di competenze di base già possedute dal neo-assunto.
Mantenimento occupazione Raggruppa tutte quelle iniziative di formazione che hanno l’obiettivo di riconversione, specializzazione o riqualificazione dei lavoratori delle imprese in crisi o che agiscono in mercati altamente competitivi.
Manutenzione/aggiornamento delle competenze
Riguarda tutte quelle attività di formazione tradizionalmente tese a mantenere e sostenere un livello di conoscenze e competenze tali da conservare la competitività aziendale. Sono in alcuni casi connesse ai processi di aggiornamento e di manutenzione tecnologica.
Mobilità esterna, outplacement, ricollocazione
Comprende l’insieme di quelle iniziative formative che mirano all’orientamento al lavoro, ai percorsi di occupabilità, al miglioramento della posizione sul mercato, all’occupazione (mantenuta o nuova) dei lavoratori in imprese in crisi.
Sviluppo locale Riguarda le iniziative finalizzate a incrementare la competitività di un territorio attraverso l’innalzamento del livello di formazione delle risorse umane disponibili, in particolare dedicate all’acquisizione delle capacità di impiego di nuove tecnologie e conquista di nuovi mercati.
Nella medesima pagina l’Azienda deve evidenziare su quale/i territorio/i ha ricaduta l’iniziativa
formativa, indicando la/e Regione/i di localizzazione delle Aziende coinvolte nel Piano. Altresì
dovranno essere indicati il numero dei lavoratori coinvolti nel Piano e le date di inizio e fine del
Piano.
NOTA BENE: La Piattaforma fornirà un ALLERT e BLOCCHERÁ la presentazione del Piano nel caso in
cui le date inerenti l’inizio e la fine del Piano superino i 10 mesi previsti da Fonservizi per la durata
massima del Piano.
La pagina contiene altri 4 items bloccati riportanti
Durata in ore del Piano (la somma delle ore di docenza di tutti i singoli Corsi).
Monte ore di formazione (la somma del monte ore di formazione (n. allievi x n. ore di
docenza) di tutti i singoli Corsi).
% ore formazione obbligatoria (la percentuale ottenuta dividendo il numero di ore di
formazione obbligatoria con il numero indicato nel precedente “Durata in ore del Piano”).
% ore FAD (la percentuale ottenuta dividendo il numero di ore di formazione erogata in FAD,
ottenuto attraverso la somma degli items “Autoapprendimento mediante formazione a
distanza (FAD), corsi di corrispondenza o altre modalità di apprendimento gestire dai singoli
addetti” all’interno di “Modalità formativa” di ciascun Corso con il numero indicato nel
precedente campo “Durata in ore del Piano”).
In fondo alla sezione è presente il pulsante “Salva” per confermare le informazioni inserite.
NOTA BENE: La percentuale di ore di FAD prevista da Fonservizi è pari al 30% del totale delle ore di
formazione del Piano.
Nel caso in cui in fase di immissione venga superato il predetto valore, la piattaforma fornirà un
ALLERT e BLOCCHERÁ la presentazione del Piano.
4.1.4. Descrizione Corsi
In questa Sezione sono richieste le informazioni descrittive dei singoli Progetti Formativi (Corsi) che
nel complesso compongono il Piano Formativo.
Con il pulsante “Descrizione Corsi” (Figura 14) si accede ad una pagina dove compare l’elenco dei
Corsi attivati con i seguenti dati di sintesi:
‐ Codice Corso (generato automaticamente dal sistema ad ogni Corso inserito)
‐ Titolo
‐ Provincia (inerente la/e localizzazione/i della sede formativa)
‐ Numero ore
‐ Numero destinatari.
Il sistema consente anche la possibilità di eliminare o duplicare lo stesso corso modificando
eventualmente alcune informazioni nella schermata di dettaglio (es. n° edizione, n° destinatari, ore,
ecc.).
NOTA BENE: una volta concluso l'inserimento dei Corsi è necessario tornare alla sezione “Descrizione
Piano” per convalidare le informazioni.
Per inserire i dati di ogni singolo Corso è necessario cliccare sul pulsante “Nuovo Corso”. Si aprirà
quindi una schermata con campi uguali da riempire per ciascun Corso (da 1 a n). Il sistema attribuirà
un codice numerico progressivo differente per ciascun Corso.
Figura 14. Descrizione Corsi
I campi sono i seguenti:
1. Titolo (campo libero): richiede di indicare la denominazione del Corso.
2. Territorio/i interessato/i Per Territorio/i Interessato/i si intende la localizzazione della/e
sede/i formativa/e coinvolta/e nel Corso. Sarà possibile inserire una o più risposte
attingendo dall’elenco delle Province della/e Regione/i indicate nella sezione “Descrizione
Piano”.
3. Tipologia. l’Azienda dovrà specificare la natura dell’intervento formativo e l’eventuale
presenza di azioni specifiche che integrano i percorsi standard (ovvero solo formazione).
NOTA BENE: L’intervento potrà configurarsi come percorso standard, ovvero solo formativo
o come percorso integrato da azioni specifiche e servizi di supporto.
Le attività integrative e di supporto dei percorsi standard possono essere:
‐ di natura propedeutica, tese ad ancorare i fabbisogni formativi al Corso in questione, come
nel caso di attività di orientamento e bilancio di competenze
‐ di sostegno alla finalità generale del Piano, come attività di accompagnamento alla
mobilità/outplacement/ricollocazione
‐ di supporto a particolari utenze, come nel caso di servizi di accompagnamento per
lavoratori disabili.
4. N° destinatari (campo numerico libero). L’azienda dovrà indicare il numero dei dipendenti
coinvolti nello specifico Corso.
NOTA BENE: Per i Piani aziendali è previsto un limite minimo di 5 e un limite massimo di 25
allievi per ciascuna sessione formativa. In caso di FAD asincrona non sono previsti limiti
minimi e/o massimi del numero degli allievi.
Nel caso in cui tali valori non vengano rispettati la Piattaforma fornirà un ALLERT e
BLOCCHERÁ l’invio del Piano.
5. Tematica formativa. In questa sezione andranno inserite due tipologie di informazione:
‐ gli ambiti tematici su cui insistono i Corsi previsti nel Piano
‐ il numero di ore previsto.
NOTA BENE: Nelle due pagine seguenti si riporta l’elenco delle tematiche formative e le
relative descrizioni sintetiche. È possibile una sola risposta tra le alternative fornite.
TEMATICA FORMATIVA DEFINIZIONI SINTETICHE
Lingue straniere, italiano per stranieri Include tutti i corsi di lingue di qualsiasi livello e specializzazione.
Vendita, marketing Vendita: include tutte quelle tematiche formative relative alla vendita al dettaglio e all’ingrosso di beni e servizi (ad es. gestione degli ordini, servizi al cliente, tecniche di dimostrazione e vendita, tecniche di vendita immobiliare). Marketing: include tutte quelle tematiche che facilitano il processo di scambio nel mercato tra gli individui (clienti e consumatori) e i produttori di beni e servizi (ad es. pubblicità e comunicazione, ricerche di mercato, merchandising, public relations, tecniche di promozione).
Contabilità, finanza Contabilità: include tutte quelle tematiche inerenti le tecniche e le metodologie di mantenimento, controllo e registrazione delle transazioni finanziarie. Finanza: include tutte quelle tematiche relative alla pianificazione, direzione, organizzazione e controllo delle attività finanziarie bancarie e assicurative, (ad es. analisi degli investimenti assicurativi e finanziari).
Gestione aziendale (risorse umane, qualità, ecc) e amministrazione
Include tutte quelle tematiche relative alla pianificazione, direzione e operatività di funzioni e attività di organizzazioni e istituzioni, come ad esempio, la qualità (norme ISO 9000, CSR ed altre), la gestione dell’ufficio o della logistica. Si intendono comprese anche quelle materie relative alla gestione del personale e alla formazione.
Lavoro d’ufficio e di segreteria Include le tematiche legate alle procedure e pratiche utilizzate nel lavoro di ufficio e di segreteria. Vengono comprese anche tematiche legate all’utilizzo di supporti tecnologici, sia hardware che software. Sono esclusi quei programmi formativi principalmente finalizzati all’alfabetizzazione informatica non ulteriormente finalizzata e qualificata (ad es. utilizzo del pacchetto Office, da inserire nella tematica “Informatica”).
Sviluppo delle abilità personali Include tutte quelle tematiche inerenti lo sviluppo di capacità individuali che possono essere utilizzate nel contesto lavorativo (ad es. capacità di argomentare e presentare concetti o lavori – public speaking incluso - capacità di comunicazione e di interazione, sviluppo di capacità comportamentali, pianificazione del tempo e formazione alla leadership).
Conoscenza del contesto lavorativo Include tutte quelle tematiche che agevolano l’inserimento al lavoro dei neo-assunti (ad es. tematiche come organizzazione del lavoro, conoscenza dell’Azienda, conoscenza dei processi di qualità in uso, diritti sindacali).
Informatica Include tematiche legate sia al semplice utilizzo del computer (ad esempio Office), sia alla sua programmazione e manutenzione.
Tecniche e tecnologie di produzione della manifattura e delle costruzioni
Include tutte quelle tematiche legate all’apprendimento di competenze e conoscenze tecniche che consentono di trasformare materie prime e altri materiali e/o realizzare prodotti (lavorati o semi-lavorati), nell’ambito dei seguenti settori: macchine e trasformazione dei metalli; - ‐ elettricità ed energia; ‐ elettronica e automazione; ‐ chimica e farmaceutica; ‐ costruzioni di mezzi di trasporto (auto, navi e veicoli aerei);
‐ alimentare; ‐ tessile, abbigliamento e calzaturiero; ‐ produzione di legno, carta, plastica e vetro; ‐ estrazione mineraria; ‐ architettura e pianificazione; ‐ costruzione di edifici e opere di ingegneria edile.
Tecniche e tecnologie di produzione dell’agricoltura, della zootecnia e della pesca
Include tutte quelle tematiche legate all’apprendimento di competenze e conoscenze per la gestione di attività connesse all’agricoltura, alla silvicoltura, alla zootecnia, alla pesca, comprese le attività veterinarie.
Tecniche, tecnologie e metodologie per l’erogazione di servizi sanitari e sociali
Include tutte quelle tematiche legate all’apprendimento di competenze e conoscenze nell’ambito a) della medicina:
‐ diagnostica e cura; ‐ tecnologia del trattamento (ad es. tecnologia radiologica,
radioterapica); ‐ infermieristica; ‐ riabilitazione (ad es. fisioterapia, logopedia); ‐ farmaceutica;
b) dei servizi sociali: ‐ cura dei minori; ‐ cura degli anziani; ‐ assistenza a soggetti svantaggiati; ‐ assistenza a soggetti con dipendenze; ‐ assistenza a situazioni di crisi individuale o familiare
(maltrattamenti, mobbing, ecc.).
Salvaguardia ambientale Include tutte quelle tematiche legate all’apprendimento di competenze e conoscenze nell’ambito della protezione dell’ambiente anche attraverso l’utilizzo di tecnologie per il controllo e prevenzione dell’inquinamento delle acque, dell’aria e del suolo; per il controllo degli scarichi industriali; per il controllo del processo di riciclaggio dei rifiuti. Sono incluse anche le tematiche relative alla gestione e conservazione di ambienti e parchi naturali.
Salute e sicurezza sul lavoro Include tutte quelle tematiche legate al riconoscimento, valutazione, controllo e prevenzione di fattori ambientali, anche di rischio, nei luoghi di lavoro (ad es. normativa sulla sicurezza, ecc.).
Tecniche, tecnologie e metodologie per l’erogazione di servizi economici
Include tutte quelle tematiche legate all’apprendimento di competenze e conoscenze nell’ambito del: ‐ settore alberghiero e della ristorazione; ‐ viaggi e turismo; ‐ sport (ad. es. corsi per istruttori in discipline sportive); ‐ servizi per la cura del corpo (ad. es. formazione per
parrucchieri ed estetisti); ‐ servizi di trasporto; ‐ servizi di pubblica utilità (ad. es. raccolta rifiuti, fornitura
acqua e pulizia della strada, ecc); ‐ servizi di vigilanza.
6. Modalità formativa. Questa tabella raccoglie due tipi di informazione:
- le modalità attraverso cui saranno erogate le attività formative del Corso
- il relativo numero di ore previste per ciascuna modalità.
NOTA BENE: Il campo prevede la possibilità di scegliere più opzioni tra quelle previste in
quanto è possibile che la natura delle tematiche formative affrontate all’interno del Corso
necessiti di un uso congiunto di più metodologie didattiche.
Di seguito, in forma tabellare, le indicazioni riferite alle opzioni che l’Azienda dovrà indicare.
Modalità formativa Descrizione sintetica
Aula Sessioni di formazione in ambiente strutturato (interno o esterno all’Azienda) che prevedono la presenza di uno o più docenti.
Training on the job Attività pianificata e organizzata in cui un docente facilita l’acquisizione di competenze operative sul luogo di lavoro insegnando ad utilizzare gli strumenti di lavoro tramite esperienza pratica (laboratorio, project work, analisi di casi).
Rotazione programmata nelle mansioni lavorative, affiancamento e visite di studio
Rotazione programmata nelle mansioni: acquisizione di competenze mediante l’alternanza con altri lavoratori nello svolgimento di una serie di mansioni lavorative; tale attività deve essere programmata e può avvenire anche al di fuori dell’Azienda, ma devono essere esclusi gli ordinari trasferimenti di personale tra i diversi reparti di un’Azienda. Affiancamento: la tecnica di formazione per cui un lavoratore migliora le sue competenze svolgendo una mansione assieme ad una persona con maggiore esperienza (per es. coach), purché tale attività sia pianificata e organizzata dall’Azienda. Visite di studio presso altri ambienti di lavoro. Possono essere considerate occasioni di formazione quando sono finalizzate all’acquisizione di specifiche competenze professionali.
Partecipazione a circoli di qualità o gruppi di auto formazione
Circoli di qualità: partecipazione a gruppi di addetti che, anche con l’aiuto di un coordinatore (per es. coach), si riuniscono periodicamente al fine di proporre e confrontare soluzioni per risolvere problemi emersi sul luogo di lavoro. Gruppi di auto-formazione: partecipazione a gruppi di addetti che si riuniscono periodicamente per migliorare, attraverso lo scambio di esperienze e opinioni, la loro conoscenza dei processi produttivi e dell’organizzazione del lavoro nella propria Azienda (per es. ricerca di gruppo).
Autoapprendimento mediante formazione a distanza, corsi di corrispondenza o altre modalità di apprendimento gestite dai singoli addetti
Attività di formazione decisa e finanziata dall’Azienda ma in cui è colui che apprende a decidere tempi e luoghi dell’apprendimento. Sono comprese in tale voce: la formazione aperta (ovvero flessibile alle esigenze dei singoli in formazione) e a distanza (attraverso l’utilizzo di una piattaforma e-learning). Non può essere considerato autoapprendimento la semplice consultazione di Internet, o l’approfondimento individuale di singoli temi a seguito della frequenza di corsi di formazione professionale.
Partecipazione a convegni, workshop o presentazione di prodotti/servizi
Partecipazione ad eventi culturali che non hanno una diretta finalità formativa, ma che rappresentano comunque, per singoli o per gruppi di addetti dell’Azienda, un’occasione di acquisizione di conoscenze (per es. conferenze, seminari, outdoor training). Requisito essenziale è che la partecipazione a tali eventi sia considerata dall’Azienda come attività formativa.
NOTA BENE: L’effettuazione di attività di Formazione a Distanza - FAD dovrà essere
dimostrata obbligatoriamente tramite stampe di report automatici prodotti da sistemi
informatici e di comunicazione. Non sono ammesse attività di FAD prive di sistema di
registrazione delle attività.
7. Collocazione temporale della formazione. L’Azienda dovrà scegliere una sola tra le opzioni
previste nell’elenco di modalità definito, ovvero:
‐ Durante l’orario di lavoro
‐ Al di fuori dell’orario di lavoro
‐ Parte durante e parte al di fuori dell’orario di lavoro
NOTA BENE: La modalità “nei periodi di sospensione temporanea dell’attività lavorativa” è
stata inclusa per la considerazione specifica di particolari status (ad esempio cassa
integrazione) o target (lavoratori stagionali).
8. Certificazione esiti. Si riferisce alle modalità attraverso cui verranno certificati gli esiti del
processo formativo. Il campo è riferito al tema del riconoscimento e della messa in
trasparenza dei percorsi di qualificazione e professionalizzazione dei singoli lavoratori
coinvolti.
A pagina seguente, in forma tabellare, le indicazioni riferite alle opzioni che l’Azienda dovrà
indicare.
Tipologia di certificazione Descrizione sintetica
Nessuna certificazione
Dispositivi di certificazione rilasciati dall’organismo realizzatore o dal Fondo
Attestati di frequenza rilasciati dall’organismo che realizza la formazione o dal Fondo stesso e che non hanno riconoscimento formale da parte di terzi (Istituzioni pubbliche o altri organismi come, ad esempio, gli Ordini professionali).
Dispositivi di certificazione regionali
Certificazioni relative ad acquisizioni di conoscenze e competenze professionali che vengono rilasciate, secondo normative e regolamenti specifici, dalle Amministrazioni Regionali.
Acquisizione titoli riconosciuti (patentini conduzione caldaie, ecc.)
Certificazioni, rilasciate da enti o organismi istituzionali (Province, Comuni o Enti riconosciuti dal sistema pubblico) che abilitano a specifiche professioni o all’utilizzo di specifici macchinari/strumenti di lavoro (ad esempio patentini per la guida di macchinari; patenti per la manutenzione di impianti idraulici, termici, elettrici).
Acquisizione di certificazioni standard in materia di informatica e lingue straniere
Certificazioni che attestano il livello di apprendimento raggiunto, secondo gli standard riconosciuti a livello nazionale e comunitario. La loro acquisizione comporta prove d’esame realizzate da organismi riconosciuti dalle Istituzioni a livello nazionale e comunitario (ad esempio, per l’informatica è riconosciuta la cosiddetta patente europea ECDL; per le lingue esistono diverse certificazioni, ad esempio per la lingua inglese il TOEFL o l’EFT).
Acquisizione di crediti ECM o altri crediti previsti da Ordini Professionali
Acquisizione di crediti formativi così come previsti dagli Ordini professionali, in forma obbligatoria. Tali crediti vengono acquisiti attraverso la partecipazione ad iniziative di formazione riconosciute all’interno degli Ordini stessi o nell’ambito di Accordi di settore (come è il caso del settore sanitario che prevede l’acquisizione di crediti ECM).
9. Durata in ore (campo numerico libero). Andranno indicate il numero di ore del Corso nel
formato HH.MM.
NOTA BENE: La piattaforma effettua un incrocio tra i dati inseriti nel campo “Tematica
formativa” e quelli inerenti il campo “Modalità formativa”. Nel caso in cui non ci sia
corrispondenza la Piattaforma fornirà un ALLERT e BLOCCHERÁ l’invio del Piano.
10. Formazione Obbligatoria L’Azienda dovrà indicare se il Corso è relativo alla formazione
obbligatoria così come disciplinata negli Accordi Stato-Regioni del 21 dicembre 2011 per la
formazione dei lavoratori ai sensi del Testo Unico sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
4.1.5. Dati ev. Fornitore/i esterni
Con il pulsante “Dati ev. Fornitore/i” si accede ad una pagina dove l’Azienda potrà inserire i dati di
ogni eventuale Fornitore. Per inserirne altri è necessario cliccare pulsante “ Nuovo fornitore” (Figura
15).
L’Azienda dovrà indicare i dati anagrafici e giuridici del fornitore, la natura dello stesso in base a un
elenco di items definiti e la presenza o meno dell’accreditamento regionale per la formazione
continua (Figura 16).
Nel caso in cui l’Azienda scelga un fornitore non accreditato presso una delle Regioni/Province
Autonome, dovrà specificare il motivo del coinvolgimento sul Piano di un soggetto sprovvisto di tale
requisito.
Figura 15. Lista Fornitori
Figura 16. Dati ev. Fornitore esterno
4.1.6. Piano Finanziario
La sezione “Piano Finanziario” (Figura 17.) riporta la descrizione di 2 voci:
il prospetto per “Macrovoci di Spesa”
la tabella “Risorse da stornare”.
Figura 17. Piano finanziario
Nel prospetto “Macrovoci di spesa”, per le quatto voci che compongono il Piano finanziario, ovvero:
“A. Attività propedeutiche e di accompagnamento”
“B. Attività formative”
“C. Costo del Personale in formazione”
“D. Spese di Funzionamento e Gestione”
dovranno essere inseriti:
‐ il Contributo Fonservizi
‐ il Cofinanziamento Privato (generalmente coperto dal costo del lavoro dei dipendenti in
formazione, cd. mancato reddito)
‐ il Totale del Piano.
NOTA BENE: Ai fini della corretta compilazione di campi finanziari si ricorda che:
- l’importo del Cofinanziamento deve ammontare almeno a 1/3 del costo complessivo del Piano1.
- la somma del contributo richiesto a Fonservizi per le macrovoci “A. Attività propedeutiche e di
accompagnamento” e “D. Spese di Funzionamento e Gestione” non dovrà essere superiore al 20
% del Contributo Totale di Fonservizi
- la somma delle macrovoci “B. Attività formative” e “C. Costo del Personale in formazione” al
netto dell’importo inerente il mancato reddito (costo dei lavoratori in formazione) deve essere
pari almeno all’80 % del Contributo Totale di Fonservizi
Nel caso in cui l’Azienda non rispetti i valori e le percentuali testé indicate, la Piattaforma fornirà un
ALLERT e BLOCCHERÁ l’invio del Piano.
Dopo aver salvato i dati inseriti per macrovoce di spesa, andrà compilata la tabella “Risorse da
stornare” in base al saldo disponibile su ciascuna matricola aziendale. Per ogni matricola INPS
esistente il sistema evidenzia in automatico l’importo disponibile (al netto degli impegni e dei
disimpegni di spesa). L’azienda dovrà pertanto riempire i campi “Maturando” e “Risorse”.
NOTA BENE: In caso di Piano Multiaziendale, sarà necessario inserire anche il codice fiscale, la
matricola INPS e l’importo delle risorse da stornare di altra Azienda aderente attivatrice del CFA.
1 Il cofinanziamento privato non è dovuto in caso di: Piani formativi individuali, presentati da aziende, sia pubbliche che private, e per tutte le
tipologie di Piani formativi (aziendali, individuali, multiaziendali) rivolti a dipendenti a tempo determinato delle amministrazioni pubbliche ex art.1,
co.2, del D.lgs. n.165/2001, nonché in caso di Piano formativo rivolto esclusivamente a lavoratori posti in cassa integrazione (ordinaria o
straordinaria, in deroga e per l’edilizia), durante il periodo di concessione.
Se il Codice Fiscale o la Matricola non appartiene a imprese aderenti al Fondo e che non hanno
attivato il CFA la Piattaforma fornirà un ALLERT e BLOCCHERÁ l’invio del Piano.
La Piattaforma fornirà un ALLERT e BLOCCHERÁ l’invio del Piano anche nel caso in cui il totale
“Risorse aziendali da stornare” sia inferiore all’importo indicato in “A carico di Fonservizi”.
Una volta salvato l’inserimento dei dati, il sistema visualizza la seguente frase: “Il finanziamento
richiesto non potrà in ogni caso superare le risorse effettivamente disponibili presenti sul Conto
Formazione Aziendale al momento della presentazione del rendiconto finale.”
4.1.7. Dichiarazione di autenticità
Questa pagina riporta in automatico i dati relativi al Rappresentante legale inseriti nella sezione
Anagrafica aziendale.
4.1.8. PRIVACY
In questa pagina l’Azienda dovrà esprimere il consenso al trattamento dei dati personali.
NOTA BENE: la mancata autorizzazione al trattamento dei dati determina l'impossibilità di
presentare il Piano Formativo.
La Piattaforma fornirà un ALLERT e BLOCCHERÁ l’invio.
4.1.9. Conclusione della fase di presentazione
Ai fini della verifica delle informazioni inserite nel Piano, l’Azienda può effettuare stampe provvisorie
del formulario attraverso il pulsante dedicato.
Una volta verificate le informazioni e inseriti tutti i dati necessari, l’Azienda potrà procedere all’invio
definitivo attraverso il pulsante dedicato “Validazione/Invio” (Figura 18).
Figura 18. Validazione e invio Piano
Dopo l’invio telematico, l’Azienda deve salvare in formato .pdf la versione definitiva del formulario.
Il sistema consente la stampa ai fini della sottoscrizione dal Legale rappresentante dell’Azienda e la
messa a disposizione del formulario sottoscritto, insieme agli altri originali progettuali, per la verifica
da parte del Revisore.
Una mail in automatico dal sistema comunicherà al Referente Aziendale e al Fondo il
completamento dell’iter di presentazione.
NOTA BENE: Una volta presentato il Piano, Fonservizi provvede a verificarne l’ammissibilità
controllando la completezza e la coerenza dei dati e la corrispondenza dell’Accordo sindacale -
scansionato ed allegato in fase di presentazione - ai requisiti ed alle condizioni riportate nelle Linee
Guida del CFA.
Non risulterà ammissibile il Piano che:
‐ pervenga a Fonservizi secondo una modalità diversa da quella telematica;
‐ manchi della copia dell’Accordo Sindacale o presenti un Accordo Sindacale privo di una delle
sottoscrizioni e/o dei requisiti minimi previsti;
‐ manchi della copia del Mandato collettivo con procura all’incasso in caso di Piano
Multiaziendale;
‐ sia presentato da una Azienda che non risulti aderente al Fondo al momento della
presentazione della domanda e/o non abbiano comunicato l’attivazione del Conto
Formazione Aziendale nelle forme previste.
L’esito della fase di verifica inerente l’ammissibilità si conclude con una comunicazione del Fondo,
a mezzo PEC e/o fax, entro 30 giorni lavorativi dal ricevimento della comunicazione telematica
di presentazione del Piano.
4.2. Gestione dei Piani Formativi
L’area “Gestione Piani formativi” contiene tutti i dati utili al monitoraggio quali-quantitativo del
Piano e dei Corsi in esso contenuti.
Al fine di accedere all’area dedicata alla gestione, bisogna cliccare sul pulsante “Piani Formativi”
presente nella home page dell’area riservata, accedere alla pagina che riporta l’elenco dei Piani
Formativi attivati dall’Azienda e cliccare su un Piano “In essere” (ovvero con esito positivo
dell’istruttoria o con avvio anticipato) per aprire la pagina relativa al Piano stesso.
Nella pagina sono presenti 3 pulsanti linkati ciascuno ad una pagina dedicata:
1. Monitoraggio fisico
2. Monitoraggio finanziario
3. Stampa
NOTA BENE: L’inserimento dei dati di monitoraggio fisico e finanziario sarà bloccato al compimento
del 60° giorno successivo alla data di conclusione del Piano indicata nel formulario.
4.2.1. Monitoraggio fisico
Cliccando il pulsante “Monitoraggio fisico” si accede alla pagina “Elenco Corsi” che conterrà l’elenco
dei Corsi del Piano con i dati di sintesi derivati dal formulario di presentazione, ovvero Codice Corso
e Titolo (Figura 19).
Figura 19. Elenco Corsi
Accanto a ciascun Codice/Titolo sarà presente il simbolo del semaforo che darà indicazioni sullo
stato del Corso:
- ROSSO = Corso non valido
- GIALLO = Corso da completare
- VERDE = Corso valido
NOTA BENE: Il Semaforo segnala lo stato del Corso attraverso il match tra dati previsti e inseriti
(durata ore corso e numero partecipanti previsti) e dati effettivi (durata ore erogate, numero
partecipanti effettivi, numero ore di presenza).
Nello specifico:
- il Semaforo Giallo segnala il Corso i cui dati a consuntivo non sono stati ancora inseriti. Cliccando
sul simbolo comparirà una comunicazione inerente i campi non compilati.
- Il Semaforo Rosso o Verde è esito del controllo telematico inerente il rispetto dei seguenti
parametri:
la percentuale delle ore erogate (che ai fini del riconoscimento della validità del Corso deve
essere pari almeno all’85 % delle ore previste)
la percentuale degli allievi effettivi formati (che ai fini del riconoscimento della validità del
Corso deve essere pari almeno al 60 % dei lavoratori previsti).
Per lavoratori formati si intendono coloro i quali hanno raggiunto una percentuale di presenza pari
almeno al 70 % delle ore erogate.
Nel caso in cui l’esito di verifica del rispetto dei Parametri indicati non riscontri criticità, insieme al
Semaforo Verde, comparirà la dicitura “Corso Valido”.
In caso contrario, insieme al Semaforo Rosso, comparirà la dicitura “Corso non Valido” e le seguenti
motivazioni:
‐ “la percentuale delle ore erogate è inferiore all’85 % delle ore previste”
‐ “la percentuale degli allievi effettivi formati è inferiore al 60 % dei lavoratori previsti”.
Cliccando su ciascun Corso si apre la pagina dedicata al Corso (Figura 20) dove sono presenti i Codici
del Piano formativo e del Corso assegnati in automatico dal sistema – che ricordiamo non devono
essere utilizzati nelle comunicazioni con il Fondo - e i seguenti dati che la piattaforma estrapola dal
formulario inserito in fase di presentazione:
‐ Titolo
‐ Tematica Formativa
‐ Modalità formativa/e e ore per ciascuna
‐ Durata totale in ore
‐ Numero destinatari previsti
‐ Collocazione temporale
‐ Certificazione/i degli esiti
‐ Territorio
Tali dati risultano bloccati e non modificabili. Dovranno essere invece inserite le informazioni
inerenti la Data di inizio e la Data di conclusione del singolo Corso.
Figura 20. Dati Corso
Nella pagina sono presenti i seguenti pulsanti:
Calendario Corso
Elenco Partecipanti Corso
Monitoraggio
Con il pulsante “Calendario Corso” si accede ad una pagina (Figura 21) con l’elenco degli argomenti
trattati nelle singole sessioni formative e le relative date di svolgimento.
Sotto all’elenco, l’Azienda ha la possibilità di inserire i dati off line in un foglio excel (disponibile nella
sezione “Documenti Fondo” nel menu di sinistra iniziale) e caricarli nel sistema attraverso un upload.
Figura 21. Calendario Attività del Corso
Attraverso il pulsante inserisci “Nuova attività” sarà possibile inserire i dati inerenti le singole
sessioni costituenti il Corso (Figura 22).
Il record “Nuova attività” è costituito da:
‐ Data (formato MM/GG/AAAA)
‐ Ora di Inizio (formato HH.MM)
‐ Ora di Fine (formato HH.MM)
‐ Durata pausa (formato HH.MM)
‐ Durata (formato HH.MM, calcolata in automatico sulla base dei dati predetti tolta la pausa)
‐ Modalità formativa (menù a tendina in base alle modalità indicate nel formulario)
‐ Argomento (testo libero)
‐ Sede di svolgimento (Indirizzo, n. civico, Regione, Provincia, Comune).
Il campo di ciascuna attività è modificabile fino alle ore 24.00 della data inserita.
Figura 22. Attività per singolo Corso
Con il pulsante “Elenco Partecipanti Corso” si accede ad una pagina con l’elenco dei Partecipanti al
Corso (Nome, Cognome e Codice Fiscale) (Figura 23).
Figura 23. Elenco partecipanti al Corso
Attraverso il pulsante “Nuovo Partecipante” sarà possibile inserire ogni volta i dati inerenti un nuovo
partecipante al Corso.
L’Azienda ha la possibilità di inserire i dati off line in un foglio excel (disponibile nella sezione
“Documenti Fondo” nel menu di sinistra iniziale) e fare un upload.
Il record per ogni partecipante è costituito dai seguenti items:
‐ Nome
‐ Cognome
‐ Codice Fiscale
‐ Cittadinanza (Indicare una sola risposta in base all’elenco di items riportati)
‐ Età (indicare anno di nascita)
‐ Genere (M/F)
‐ Titolo di studio (Indicare una sola risposta in base all’elenco di items riportati)
‐ Tipologia contrattuale (Indicare una sola risposta in base all’elenco di items riportati)
‐ Contratto Collettivo Applicato (Inserire una sola risposta in base al menu a tendina con
Classificazione CNEL)
‐ Inquadramento (Inserire una sola risposta all’elenco di items riportati)
‐ Anzianità di servizio (indicare anno di assunzione)
‐ Eventuale assunzione ex lege 68/99 (Indicare SI o NO)
‐ Costo orario (campo numerico dove indicare il costo orario del dipendente; in caso di piano
rivolto a cassaintegrati inserire il valore 0,00)
‐ Azienda (indicare il codice fiscale dell’azienda di appartenenza nel caso di Piani di gruppo o
Multiaziendali)
NOTA BENE: Il titolo di studio fa riferimento alla seguente classificazione:
Titolo di studio Esempi di collocazione di alcune delle modalità attualmente in uso
Nessun titolo/licenza elementare
Licenza media
Qualifica professionale Qualifica professionale regionale o tramite Istituto Professionale o tramite apprendistato
Diploma di scuola media superiore
Titolo post-diploma non universitario Qualifica professionale post-diploma IFTS
Laurea e successive specializzazioni Ogni titolo rilasciato da Università, successive specializzazioni post laurea o Master
Il campo tipologia contrattuale classifica il rapporto di dipendenza tra il lavoratore e l’Azienda.
Per inquadramento professionale del dipendente si fa riferimento alla seguente classificazione:
Tipologia contrattuale
Quadro
Impiegato direttivo
Impiegato amministrativo e tecnico
Operaio qualificato
Operai generico
Per la voce lavoratori “ex lege 68/99” si riportano di seguito le tipologie a cui fare riferimento:
- persone in età lavorativa affette da minorazioni fisiche, psichiche o sensoriali e ai portatori
di handicap intellettivo, che comportino una riduzione della capacità lavorativa superiore al
45 per cento, accertata dalle competenti commissioni per il riconoscimento dell'invalidità
civile in conformità alla tabella indicativa delle percentuali di invalidità per minorazioni e
malattie invalidanti approvata, ai sensi dell'articolo 2 del decreto legislativo 23 novembre
1988, n. 509, dal Ministero della sanità sulla base della classificazione internazionale delle
menomazioni elaborata dalla Organizzazione mondiale della sanità;
- persone invalide del lavoro con un grado di invalidità superiore al 33 %, accertata dall'Istituto
nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali (INAIL)
in base alle disposizioni vigenti;
- persone non vedenti o sordomute, di cui alle leggi 27 maggio 1970, n. 382, e successive
modificazioni, e 26 maggio 1970, n. 381, e successive modificazioni;
- persone invalide di guerra, invalide civili di guerra e invalide per servizio con minorazioni
ascritte dalla prima all'ottava categoria di cui alle tabelle annesse al testo unico delle norme
in materia di pensioni di guerra, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 23
dicembre 1978, n. 915, e successive modificazioni.
Infine, per il calcolo del costo orario del personale dipendente – sia discente che impegnato sul Piano
(docente, tutor, coordinamento, direzione, segreteria, amministrazione, realizzazione di attività
propedeutiche e di accompagnamento, ecc.) – si fa riferimento alla Risoluzione n. 41/E/02
dell’Agenzia delle Entrate che stabilisce la determinazione del costo giornaliero del dipendente con
riferimento agli emolumenti lordi annui fissi, oltre ai contributi previdenziali annuali e agli oneri
accessori quali TFR, ratei mensilità aggiuntive e ferie, sulla base del numero di giorni lavorati previsti
dal contratto collettivo di riferimento.
N.B. dovranno essere compilati tutti i campi del foglio excel inserendo S o N a seconda della
pertinenza del dato.
Con il pulsante “Monitoraggio” si accede ad una schermata (Figura 24) con una griglia dove accanto
ai vari nominativi dei partecipanti appaiono i seguenti campi:
‐ Numero ore previste (campo bloccato)
‐ Numero ore erogate (campo bloccato; riporta la somma delle ore come da calendario inserito)
‐ Numero ore di presenza (campo libero in formato numerico HH.MM)
‐ Percentuale ore presenza (campo bloccato; riporta la percentuale di presenza calcolata
dividendo i valori riportati nei campi “Numero ore di presenza” e “Numero ore erogate”).
Figura 24. Monitoraggio Partecipanti
Il sistema consente di visualizzare il dettaglio delle ore di presenza di ciascun partecipante; in fondo
a ciascun nominativo si visualizzerà se l’allievo risulta o meno “formato”, ovvero se ha raggiunto una
% di ore di presenza uguale o superiore al 70 %.
Figura 25. Attività di dettaglio per singolo allievo
In fondo alla pagina dell’elenco “corsi gestiti” è presente il pulsante “Monitoraggio definitivo”,
cliccando il quale si invia telematicamente al Fondo il monitoraggio avvenuto.
NOTA BENE: In caso di informazioni incomplete il sistema evidenzierà un ALLERT. L’Azienda ha
comunque facoltà di inviare i dati del monitoraggio fisico anche se non sono stati effettuati alcuni
Corsi, attraverso il pulsante SI/NO.
È possibile stampare il Monitoraggio definitivo per la successiva fase di verifica.
4.3. Monitoraggio finanziario
Nella pagina denominata “Monitoraggio spese” si trova l’elenco sintetico delle spese sostenute con
l’indicazione del fornitore e il relativo importo (Figura 26).
Nella sezione è presente un campo bloccato denominato “Mancato reddito”, nel quale confluisce in
automatico l’importo derivante dalla somma (per tutti i partecipanti ai Corsi validi,
indipendentemente se formati o meno) della moltiplicazione del calcolo del costo orario x il numero
di ore di presenza. Tale importo verrà inserito in automatico nella colonna cofinanziamento della
tabella Rendicontazione/Consuntivo.
Nella sezione Stampa a sinistra della pagina è possibile effettuare le stampe di:
Elenco partecipanti
Calendario Corsi
Monitoraggio Corsi
Monitoraggio Presenze
Elenco spese
Figura 26. Monitoraggio Spese
È possibile inserire i dati off line in un foglio excel (disponibile nella sezione “Documenti Fondo” nel
menu di sinistra iniziale) e fare un upload sulla piattaforma.
NOTA BENE: Il file .xls é composto dall’elenco delle spese sostenute e delle relative somme da
distribuire nelle colonne “Imponibile”, “Cassa previdenziale”, “IVA”, “Quota imputata”, “Contributo
Fonservizi”, “Cofinanziamento Privato”.
Attraverso il pulsante “Nuova spesa”(Figura 26) sarà possibile inserire un nuovo record per la
registrazione delle spese (Figura 27).
Il record si compone delle seguenti voci:
‐ Codice Piano (campo bloccato)
‐ ID spesa (campo bloccato)
‐ Macrovoce di spesa (menù a tendina con indicazione delle 4 Macrovoci previste)
‐ Tipologia documento (menù a tendina voci “fattura”/”nota di debito”/”rimborso
spese”/”cedolino paga”/”costo forfetario”)
‐ Numero (Campo Numerico)
‐ Ricevente (Campo di testo)
‐ Data (Campo calendario)
‐ Titolare (Campo di testo)
‐ Oggetto (Campo di testo)
‐ Imponibile (Campo numerico)
‐ Cassa previdenziale (Campo numerico)
‐ IVA (Campo numerico)
‐ Quota Imputata (Campo numerico)
‐ Contributo Fonservizi (Campo numerico)
‐ Cofinanziamento privato (Campo numerico)
In fondo alla sezione sono presenti i pulsanti “Salva”, “Elimina” e “Indietro”; quest’ultimo consente
di tornare al campo “Spese” per inserire una nuova voce di spesa.
Figura 27. Inserimento Spesa
NOTA BENE: le Macrovoci di spesa fanno riferimento ai costi inerenti:
A. Attività propedeutiche e di accompagnamento - predisposizione delle attività formative e attività
di accompagnamento (ad esempio progettazione esecutiva, analisi fabbisogni formativi,
orientamento partecipanti, valutazione, monitoraggio, azioni di promozione e diffusione, ecc.)
B. Attività formative - erogazione della formazione (docenza e tutoraggio, spese di vitto, viaggio ed
alloggio dei docenti, materiali didattici, corsi acquistati da strutture formative esterne, affitto aule)
C. Costo del Personale in formazione: mancato reddito e spese di vitto, viaggio ed alloggio dei
discenti. Il mancato reddito – costituito, per ciascun dipendente in formazione, dalla moltiplicazione
del relativo costo orario con il numero di ore di presenza nel corso – può essere imputato
esclusivamente come quota di cofinanziamento a carico dell’Azienda – anche in misura superiore al
valore minimo richiesto di un terzo del costo totale del Piano – e quindi non può essere oggetto di
una richiesta di finanziamento a Fonservizi
D. Spese di Funzionamento e Gestione - spese di segreteria, amministrazione, costi generali di
gestione, rendicontazione, revisore, ecc.
La Piattaforma fornirà un ALLERT e BLOCCHERÁ il salvataggio dei dati inseriti nel caso in cui la
somma del Contributo Fonservizi e quella del Cofinanziamento Privato risulterà superiore alla Quota
imputata.
Si fa inoltre presente che tutti i campi dovranno risultare compilati, anche indicando il valore minimo
pari a zero (0).
Nella sezione “Rendicontazione” è presente una tabella sinottica (Figura 28) che consente
l’inserimento e il confronto tra importi inseriti nel preventivo finanziario e gli importi a consuntivo,
con evidenza di eventuali scostamenti e relative percentuali.
La tabella “Risorse imputate” consente il raffronto tra le risorse imputate per matricola INPS, in
riferimento a:
‐ PREVENTIVO (impegnato + maturando)
‐ DISPONIBILE (dal Conto Aziendale)
‐ CONSUNTIVO (campo libero dove l’Azienda inserisce gli importi che decide di stornare a
consuntivo). In caso di errore è necessario inserire 0,00 per ritornare al dato iniziale e quindi
inserire l’importo corretto che si intende decurtare.
NOTA BENE: Al fine di richiedere a Fonservizi l’erogazione del finanziamento l’Azienda dovrà
trasmettere a Fonservizi, in formato cartaceo la seguente documentazione:
1. Elenco delle spese sostenute (stampando il file dalla piattaforma), sottoscritto dal Legale
Rappresentante (o Suo delegato) dell’Azienda
2. Autocertificazione delle spese sostenute, sottoscritta dal Legale Rappresentante (o Suo
delegato) ai sensi dell’art. 47 del DPR n. 445 del 28/12/2000 (utilizzando il format previsto)
3. Certificazione sottoscritta dal revisore contabile/Società di revisione/Presidente del Collegio
Sindacale) (utilizzando il format previsto)
4. Nota di debito nei confronti di Fonservizi per l’importo totale rendicontato e certificato. La
nota dovrà riportare l’IBAN del conto corrente sui cui dovrà essere trasferito l’importo e la
marca da bollo prevista per i documenti contabili inerenti il regime “fuori campo applicazione
IVA”.
Figura 28. Rendicontazione
NOTA BENE: Nel campo Log attività comparirà un ALLERT per l’invio e stampa definitiva del
rendiconto di spesa.
Se il dato finanziario a consuntivo è maggiore del saldo disponibile, la piattaforma fornirà un ALLERT
e BLOCCHERÁ l’invio della rendicontazione.
Nel caso in cui l’importo del Cofinanziamento Privato fosse inferiore ad 1/3 dell’importo “Totale
Piano”, la Piattaforma produrre la frase: “La quota del cofinanziamento privato è inferiore ad un
terzo dell’importo totale del Piano. Si è consapevoli che in caso di invio definitivo e a prescindere
dalla certificazione del revisore il Contributo Fonservizi sarà oggetto di proporzionale
rimodulazione”.
É comunque presente il pulsante SI/NO per continuare e procedere all’invio della rendicontazione.
Nel caso in cui la somma delle macrovoci “A. Attività propedeutiche e di accompagnamento” e “D.
Spese di Funzionamento e Gestione” del contributo Fonservizi sia superiore al 20 % del Contributo
Totale di Fonservizi, la Piattaforma produrrà la seguente frase: “La percentuale della somma delle
macrovoci A+D del contributo Fonservizi è superiore al 20 % del Contributo Totale di Fonservizi. Si è
consapevoli che in caso di invio definitivo e a prescindere dalla certificazione del revisore il Contributo
Fonservizi sarà oggetto di proporzionale rimodulazione”.
É comunque presente il pulsante SI/NO per continuare e procedere all’invio della rendicontazione.
Nel caso in cui la somma delle macrovoci “B. Attività formative” e “C. Costo del Personale in
formazione” del contributo Fonservizi sia inferiore al 80 % del Contributo Totale di Fonservizi, la
Piattaforma produrrà la seguente frase: “La percentuale della somma delle macrovoci B+C del
contributo Fonservizi è inferiore al 80 % del Contributo Totale di Fonservizi. Si è consapevoli che in
caso di invio definitivo e a prescindere dalla certificazione del revisore il Contributo Fonservizi sarà
oggetto di proporzionale rimodulazione”.
É comunque presente il pulsante SI/NO per continuare e procedere all’invio della rendicontazione.
Conto Formazione Aziendale
Piani Formativi Multiaziendali presentati
da Organismi accreditati per la formazione
continua presso le Regioni/Province
Autonome.
1. Accesso all’area riservata
Il Soggetto Presentatore di un Piano Multiaziendale a favore di almeno due PMI aderenti al Fondo
ed attivatrici di propri CFA può accedere alla propria area riservata, inserendo, all’indirizzo web
http://cfa.fonservizi.com (Figura 1), la Userid e la Password ricevute al proprio indirizzo di posta
elettronica certificata dalla casella di posta elettronica certificata del Fondo (fonservizi@pec.it) e poi
cliccando il pulsante “Accesso”.
Figura 1. Area Pubblica
Nella Home Page della propria area riservata (Figura 2) in alto a sinistra sono presenti i link alle tre
pagine inerenti:
“Anagrafica Aziendale”
“Piani Formativi”
“Documenti Fondo”.
Figura 2. Home page Area riservata
2. Anagrafica aziendale
Cliccando sopra la scritta “Anagrafica Aziendale” si accede ad una scheda (Figura 3) dove il Soggetto
Presentatore deve inserire i propri dati anagrafici (Denominazione, Natura giuridica, Codice fiscale,
Partita IVA, Indirizzo, Provincia, Comune, CAP).
Cliccando sopra i pulsanti “Rappresentante Legale” o “Sede Legale”, posti in fondo alla tabella
predetta, si ha la possibilità di inserire/correggere/modificare i dati presenti nelle maschere relative
collegate (Figure 4 e 5).
Figura 3. Anagrafica
Figura 4. Rappresentante Legale
Figura 5. Sede Legale
Pur rimanendo liberi i campi, i dati immessi sono mantenuti sia visivamente che conservati. Il
sistema non fa inviare i Piani formativi in presentazione se tutti i dati richiesti in anagrafica non sono
inseriti.
Dopo aver inserito/modificato/corretto le informazioni richieste è necessario salvare i dati (con il
relativo pulsante “Salva”) e “cliccare” sul pulsante “Indietro” per accedere alle maschere successive.
3. Piani Formativi
Con il pulsante “Piani Formativi” si accede ad una pagina che riporta lo stato del Piano Formativo
attivato dal Soggetto Presentatore (“aperto ma non presentato”; “presentato ma non ancora
autorizzato”; “in essere”; “chiuso e rendicontato”), dal quale poi accedere al Piano, cliccando sopra
la riga all’interno della colonna “Situazione Piani” (Figura 6.).
Figura 6. Home page “Piano Formativo” vuota
In caso di Piano “aperto ma non presentato” cliccando sul pulsante “Domanda” viene aperto il
formulario elettronico da completare.
Negli altri casi (“Piano presentato ma non ancora autorizzato”, “Piano in essere”, Piano chiuso e
rendicontato”), cliccando sul pulsante “Domanda”, viene aperta la versione bloccata (in formato
.pdf) del Piano presentato. Anche in questo caso è possibile eliminare il “Piano aperto ma non
presentato”.
Accanto al Piani “presentati ma non ancora autorizzati” è posto un pulsante denominato “Avvio
anticipato” mediante il quale il Soggetto Presentatore comunica al Fondo per via telematica
l’intenzione di anticipare l’inizio delle attività rispetto all’autorizzazione positiva del Fondo, sotto la
propria responsabilità e senza alcun impegno per il Fondo. Cliccando il pulsante appare una ulteriore
pagina di verifica: “Il Soggetto Presentatore è consapevole, richiedendo l’avvio anticipato delle
attività del Piano, che in caso di esito negativo dell’istruttoria tutte le spese sostenute per la
presentazione e gestione del Piano avviato anticipatamente restano interamente a Suo carico, non
potendo richiedere alcunché a Fonservizi”.
Il Soggetto Presentatore deve confermare la propria intenzione cliccando il pulsante “SI”.
In caso di “SI”, alla casella di posta elettronica del Soggetto Presentatore arriva una mail di
comunicazione dell’avvenuta richiesta di avvio anticipato. Da tale momento è possibile accedere
all’area di monitoraggio e di rendicontazione del Piano per cui è stato richiesto l’avvio.
In caso di “NO”, non viene attivata la predetta funzionalità e si torna automaticamente all’elenco
Piani.
3.1. Presentazione di un Piano Formativo
In questa sezione verranno descritte tutte le procedure per la presentazione del Piano Formativo,
con indicazioni relative alle procedure telematiche e alla compilazione dei campi previsti dalla
Piattaforma.
3.1.1. Dati Piano
Per inserire un nuovo Piano è necessario cliccare sul pulsante “Nuovo Piano”: si aprirà direttamente
la prima sezione “Dati Piano” (Figura 7) del formulario elettronico.
Figura 7. Dati Piano
Nella pagina è presente un campo bloccato indicante un codice numerico provvisorio attribuito dal
sistema al Piano.
NOTA BENE: Il Fondo comunicherà al momento dell’approvazione del Piano il codice numerico
definitivo che dovrà essere utilizzato dal Soggetto Presentatore in tutti i documenti e le
comunicazioni inerenti il Piano.
Sulla destra della pagina l’Azienda dovrà confermare l’unica tipologia di Piano presentabile
attraverso questa sezione, ovvero “Multiaziendale”.
Sempre a destra, sotto la precedente tabella, è necessario inserire la tipologia dei sottoscrittori
dell’accordo sindacale di condivisione del Piano. È necessario flaggare “Azienda”, per quanto
riguarda la parte datoriale; per la parte sindacale inserire una delle risposte possibili.
3.1.2. Dati Piano – allegati
Nella sezione seguente è presente una schermata dove caricare due tipologie di formati:
l’Accordo Sindacale di condivisione del Piano (di cui sono stati indicati i sottoscrittori alla
pagina precedente);
il Mandato collettivo con procura all’incasso
NOTA BENE: Si ricorda che la condivisione dell’accordo sindacale è obbligatoria ai fini
dell’ammissibilità del Piano. Gli accordi tra le parti sociali, ovvero rappresentanza datoriale e le
rappresentanze sindacali aziendali aderenti a CGIL, CISL e UIL, possono essere siglati anche dalle
rappresentanze territorialmente competenti in caso di assenza di una o più delle rappresentanze
aziendali predette.
Attraverso il Mandato collettivo con procura all’incasso, le PMI titolari di risorse accantonate presso
il proprio Conto Formazione Aziendale, che intendono presentare un Piano Formativo
Multiaziendale, conferiscono al Soggetto Presentatore la procura a incassare direttamente da
Fonservizi le somme erogate a titolo di rimborso delle attività rendicontate sul Piano attivato.
Con il pulsante “Sfoglia…” si avvia la ricerca sul proprio terminale del file da caricare. Una volta
individuato, cliccando l’altro pulsante “Carica e salva”, il file viene acquisito dal sistema informatico
(Figura 8). Il file può essere aperto/salvato in seguito, cliccando sul nome del file presente all’interno
della tabella “File allegati al Piano”.
Figura 8. Dati Piano - allegati
3.1.3. Descrizione Piano
Tale sezione è dedicata alla raccolta dei dati e delle informazioni quali-quantitative che nell’insieme
concorrono a descrivere le caratteristiche del Piano: il Soggetto Presentatore dovrà descrivere nei
campi prescritti le finalità, le motivazioni, gli obiettivi generali, la strutturazione dell’intervento
formativo, il management del Piano e i risultati che si intendono raggiungere.
Con il pulsante “Descrizione Piano” si accede alla relativa sezione (Figura 9.), riportata a pagina
seguente.
Figura 9. Descrizione Piano
Nella pagina è necessario compilare le seguenti tre sezioni:
Motivazioni ed Obiettivi dell’intervento (Max 7500 caratteri).
É richiesto di descrivere gli obiettivi generali, le finalità e le motivazioni del Piano candidato
al finanziamento, evidenziandone la coerenza con il contesto aziendale ed i fabbisogni
formativi e professionali rilevati.
Descrizione dell’impianto didattico complessivo (Max 7500 caratteri).
In questa sezione è previsto l’inserimento della descrizione della macro progettazione del
Piano Formativo: denominazione Progetti (Corsi), durata e contenuti dei singoli Corsi, timing,
motivazioni specifiche, tipologia docenti, ecc. L’Azienda dovrà descrivere inoltre l’approccio
metodologico scelto per rendere efficace l’apprendimento dei lavoratori e l’acquisizione
delle competenze desiderate, anche in relazione alle specifiche azioni formative.
Organizzazione del Piano e risultati attesi (campo libero Max 7500 caratteri)
Il Soggetto Presentatore dovrà fornire una panoramica completa di come intende realizzare
le attività formative. Dovranno inoltre essere indicati in termini concreti, ovvero
numericamente quantificabili, gli effetti prodotti in uscita dal percorso formativo.
Ad esempio:
- % di lavoratori sul totale dei soggetti in formazione che hanno acquisito le
competenze indicate
- % di lavoratori riqualificati sul totale dei soggetti in formazione
- aumento della produttività interna
- livello di soddisfazione percepita dei lavoratori/beneficiari e della committenza
interna rispetto alla formazione erogata
- effetti di performance desiderati
Per ciascun risultato atteso, il Soggetto Presentatore dovrà indicare:
- il tipo di strumento utilizzato per la misurazione del risultato
- la modalità e l'eventuale tempistica di somministrazione
- l'output finale di misurazione
Flaggando una o più risposte all’interno della tabella “Finalità” si indicano i fabbisogni e/o le
necessita cui l’intervento formativo risponde.
A titolo esplicativo, a pagina seguente, si riporta una tabella delle variabili presenti nel predetto
campo al fine di agevolare la scelta delle finalità coerenti con gli obiettivi di formazione del Soggetto
Presentatore.
Finalità del Piano Definizione sintetica
Competitività d’Azienda/ Innovazione
Insieme di iniziative formative per la realizzazione di processi di innovazione tecnologica, organizzativa e gestionale, al fine di rafforzare le competenze e le capacità del proprio capitale umano.
Competitività settoriale Comprende tutte quelle iniziative di formazione che tendono a potenziare le conoscenze e le competenze legate a figure professionali e imprese di uno stesso settore.
Delocalizzazione/ Internazionalizzazione
Insieme di iniziative formative che incrementano la capacità delle imprese di sviluppare ed ampliare le proprie prospettive di mercato sia rispetto alla possibilità di delocalizzare alcune fasi della produzione, sia per rafforzare e sviluppare l’export.
Formazione ex-lege (obbligatoria)
Comprende tutte quelle iniziative di formazione finalizzate all’adempimento di obblighi di legge. Ad esempio la formazione per la sicurezza, o per l’igiene.
Formazione in ingresso Include le iniziative formative che supportano il lavoratore neo assunto nella conoscenza del contesto produttivo nel quale viene inserito. Può riguardare sia la conoscenza dell’organizzazione interna e le sue procedure, che il mercato esterno nel quale agisce l’Azienda. Tale formazione può concretizzarsi anche attraverso un percorso di rafforzamento o d’integrazione di competenze di base già possedute dal neo-assunto.
Mantenimento occupazione Raggruppa tutte quelle iniziative di formazione che hanno l’obiettivo di riconversione, specializzazione o riqualificazione dei lavoratori delle imprese in crisi o che agiscono in mercati altamente competitivi.
Manutenzione/aggiornamento delle competenze
Riguarda tutte quelle attività di formazione tradizionalmente tese a mantenere e sostenere un livello di conoscenze e competenze tali da conservare la competitività aziendale. Sono in alcuni casi connesse ai processi di aggiornamento e di manutenzione tecnologica.
Mobilità esterna, outplacement, ricollocazione
Comprende l’insieme di quelle iniziative formative che mirano all’orientamento al lavoro, ai percorsi di occupabilità, al miglioramento della posizione sul mercato, all’occupazione (mantenuta o nuova) dei lavoratori in imprese in crisi.
Sviluppo locale Riguarda le iniziative finalizzate a incrementare la competitività di un territorio attraverso l’innalzamento del livello di formazione delle risorse umane disponibili, in particolare dedicate all’acquisizione delle capacità di impiego di nuove tecnologie e conquista di nuovi mercati.
Nella medesima pagina il Soggetto Presentatore deve evidenziare su quale/i territorio/i ha ricaduta
l’iniziativa formativa, indicando la/e Regione/i di localizzazione delle Aziende coinvolte nel Piano.
Altresì dovranno essere indicati il numero dei lavoratori coinvolti nel Piano e le date di inizio e fine
del Piano.
NOTA BENE: La Piattaforma fornirà un ALLERT e BLOCCHERÁ la presentazione del Piano nel caso in
cui le date inerenti l’inizio e la fine del Piano superino i 10 mesi previsti da Fonservizi per la durata
massima del Piano.
La pagina contiene altri 4 items bloccati riportanti
Durata in ore del Piano (la somma delle ore di docenza di tutti i singoli Corsi).
Monte ore di formazione (la somma del monte ore di formazione (n. allievi x n. ore di
docenza) di tutti i singoli Corsi).
% ore formazione obbligatoria (la percentuale ottenuta dividendo il numero di ore di
formazione obbligatoria con il numero indicato nel precedente “Durata in ore del Piano”).
% ore FAD (la percentuale ottenuta dividendo il numero di ore di formazione erogata in FAD,
ottenuto attraverso la somma degli items “Autoapprendimento mediante formazione a
distanza (FAD), corsi di corrispondenza o altre modalità di apprendimento gestire dai singoli
addetti” all’interno di “Modalità formativa” di ciascun Corso con il numero indicato nel
precedente campo “Durata in ore del Piano”).
In fondo alla sezione è presente il pulsante “Salva” per confermare le informazioni inserite.
NOTA BENE: La percentuale di ore di FAD prevista da Fonservizi è pari al 30% del totale delle ore di
formazione del Piano.
Nel caso in cui in fase di immissione venga superato il predetto valore, la piattaforma fornirà un
ALLERT e BLOCCHERÁ la presentazione del Piano.
3.1.4. Descrizione Corsi
In questa Sezione sono richieste le informazioni descrittive dei singoli Progetti Formativi (Corsi) che
nel complesso compongono il Piano Formativo.
Con il pulsante “Descrizione Corsi” (Figura 10) si accede ad una pagina dove compare l’elenco dei
Corsi attivati con i seguenti dati di sintesi:
‐ Codice Corso (generato automaticamente dal sistema ad ogni Corso inserito)
‐ Titolo
‐ Provincia (inerente la localizzazione della/e sede/i formativa/e coinvolta/e nel Piano)
‐ Numero ore
‐ Numero destinatari.
Il sistema consente anche la possibilità di eliminare o duplicare lo stesso corso modificando
eventualmente alcune informazioni nella schermata di dettaglio (es. n° edizione, n° destinatari, ore,
ecc.).
NOTA BENE: una volta concluso l'inserimento dei Corsi è necessario tornare alla sezione “Descrizione
Piano” per convalidare le informazioni.
Per inserire i dati di ogni singolo Corso è necessario cliccare sul pulsante “Nuovo Corso”. Si aprirà
quindi una schermata con campi uguali da riempire per ciascun Corso (da 1 a n). Il sistema attribuirà
un codice numerico progressivo differente per ciascun Corso.
Figura 10. Descrizione Corsi
I campi sono i seguenti:
1. Titolo (campo libero): richiede di indicare la denominazione del Corso.
2. Territorio/i interessato/i: Per Territorio/i Interessato/i si intende la localizzazione della/e
sede/i coinvolta/e nel Corso. Sarà possibile inserire una o più risposte attingendo dall’elenco
delle Province della/e Regione/i indicate nella sezione “Descrizione Piano”.
3. Tipologia: lI Soggetto Presentatore dovrà specificare la natura dell’intervento formativo e
l’eventuale presenza di azioni specifiche che integrano i percorsi standard (ovvero solo
formazione).
NOTA BENE: L’intervento potrà configurarsi come percorso standard, ovvero solo formativo
o come percorso integrato da azioni specifiche e servizi di supporto.
Le attività integrative e di supporto dei percorsi standard possono essere:
‐ di natura propedeutica, tese ad ancorare i fabbisogni formativi al Corso in questione, come
nel caso di attività di orientamento e bilancio di competenze
‐ di sostegno alla finalità generale del Piano, come attività di accompagnamento alla
mobilità/outplacement/ricollocazione
‐ di supporto a particolari utenze, come nel caso di servizi di accompagnamento per
lavoratori disabili.
4. N° destinatari (campo numerico libero). Il Soggetto Presentatore dovrà indicare il numero
dei dipendenti coinvolti nello specifico Corso.
5. Tematica formativa. In questa sezione andranno inserite due tipologie di informazione:
‐ gli ambiti tematici su cui insistono i Corsi previsti nel Piano
‐ il numero di ore previsto.
NOTA BENE: Nelle due pagine seguenti si riporta l’elenco delle tematiche formative e le
relative descrizioni sintetiche. È possibile una sola risposta tra le alternative fornite.
TEMATICA FORMATIVA DEFINIZIONI SINTETICHE
Lingue straniere, italiano per stranieri Include tutti i corsi di lingue di qualsiasi livello e specializzazione.
Vendita, marketing Vendita: include tutte quelle tematiche formative relative alla vendita al dettaglio e all’ingrosso di beni e servizi (ad es. gestione degli ordini, servizi al cliente, tecniche di dimostrazione e vendita, tecniche di vendita immobiliare). Marketing: include tutte quelle tematiche che facilitano il processo di scambio nel mercato tra gli individui (clienti e consumatori) e i produttori di beni e servizi (ad es. pubblicità e comunicazione, ricerche di mercato, merchandising, public relations, tecniche di promozione).
Contabilità, finanza Contabilità: include tutte quelle tematiche inerenti le tecniche e le metodologie di mantenimento, controllo e registrazione delle transazioni finanziarie. Finanza: include tutte quelle tematiche relative alla pianificazione, direzione, organizzazione e controllo delle attività finanziarie bancarie e assicurative, (ad es. analisi degli investimenti assicurativi e finanziari).
Gestione aziendale (risorse umane, qualità, ecc) e amministrazione
Include tutte quelle tematiche relative alla pianificazione, direzione e operatività di funzioni e attività di organizzazioni e istituzioni, come ad esempio, la qualità (norme ISO 9000, CSR ed altre), la gestione dell’ufficio o della logistica. Si intendono comprese anche quelle materie relative alla gestione del personale e alla formazione.
Lavoro d’ufficio e di segreteria Include le tematiche legate alle procedure e pratiche utilizzate nel lavoro di ufficio e di segreteria. Vengono comprese anche tematiche legate all’utilizzo di supporti tecnologici, sia hardware che software. Sono esclusi quei programmi formativi principalmente finalizzati all’alfabetizzazione informatica non ulteriormente finalizzata e qualificata (ad es. utilizzo del pacchetto Office, da inserire nella tematica “Informatica”).
Sviluppo delle abilità personali Include tutte quelle tematiche inerenti lo sviluppo di capacità individuali che possono essere utilizzate nel contesto lavorativo (ad es. capacità di argomentare e presentare concetti o lavori – public speaking incluso - capacità di comunicazione e di interazione, sviluppo di capacità comportamentali, pianificazione del tempo e formazione alla leadership).
Conoscenza del contesto lavorativo Include tutte quelle tematiche che agevolano l’inserimento al lavoro dei neo-assunti (ad es. tematiche come organizzazione del lavoro, conoscenza dell’Azienda, conoscenza dei processi di qualità in uso, diritti sindacali).
Informatica Include tematiche legate sia al semplice utilizzo del computer (ad esempio Office), sia alla sua programmazione e manutenzione.
Tecniche e tecnologie di produzione della manifattura e delle costruzioni
Include tutte quelle tematiche legate all’apprendimento di competenze e conoscenze tecniche che consentono di trasformare materie prime e altri materiali e/o realizzare prodotti (lavorati o semi-lavorati), nell’ambito dei seguenti settori: macchine e trasformazione dei metalli; - ‐ elettricità ed energia; ‐ elettronica e automazione; ‐ chimica e farmaceutica; ‐ costruzioni di mezzi di trasporto (auto, navi e veicoli aerei);
‐ alimentare; ‐ tessile, abbigliamento e calzaturiero; ‐ produzione di legno, carta, plastica e vetro; ‐ estrazione mineraria; ‐ architettura e pianificazione; ‐ costruzione di edifici e opere di ingegneria edile.
Tecniche e tecnologie di produzione dell’agricoltura, della zootecnia e della pesca
Include tutte quelle tematiche legate all’apprendimento di competenze e conoscenze per la gestione di attività connesse all’agricoltura, alla silvicoltura, alla zootecnia, alla pesca, comprese le attività veterinarie.
Tecniche, tecnologie e metodologie per l’erogazione di servizi sanitari e sociali
Include tutte quelle tematiche legate all’apprendimento di competenze e conoscenze nell’ambito a) della medicina:
‐ diagnostica e cura; ‐ tecnologia del trattamento (ad es. tecnologia radiologica,
radioterapica); ‐ infermieristica; ‐ riabilitazione (ad es. fisioterapia, logopedia); ‐ farmaceutica;
b) dei servizi sociali: ‐ cura dei minori; ‐ cura degli anziani; ‐ assistenza a soggetti svantaggiati; ‐ assistenza a soggetti con dipendenze; ‐ assistenza a situazioni di crisi individuale o familiare
(maltrattamenti, mobbing, ecc.).
Salvaguardia ambientale Include tutte quelle tematiche legate all’apprendimento di competenze e conoscenze nell’ambito della protezione dell’ambiente anche attraverso l’utilizzo di tecnologie per il controllo e prevenzione dell’inquinamento delle acque, dell’aria e del suolo; per il controllo degli scarichi industriali; per il controllo del processo di riciclaggio dei rifiuti. Sono incluse anche le tematiche relative alla gestione e conservazione di ambienti e parchi naturali.
Salute e sicurezza sul lavoro Include tutte quelle tematiche legate al riconoscimento, valutazione, controllo e prevenzione di fattori ambientali, anche di rischio, nei luoghi di lavoro (ad es. normativa sulla sicurezza, ecc.).
Tecniche, tecnologie e metodologie per l’erogazione di servizi economici
Include tutte quelle tematiche legate all’apprendimento di competenze e conoscenze nell’ambito del: ‐ settore alberghiero e della ristorazione; ‐ viaggi e turismo; ‐ sport (ad. es. corsi per istruttori in discipline sportive); ‐ servizi per la cura del corpo (ad. es. formazione per
parrucchieri ed estetisti); ‐ servizi di trasporto; ‐ servizi di pubblica utilità (ad. es. raccolta rifiuti, fornitura
acqua e pulizia della strada, ecc); ‐ servizi di vigilanza.
6. Modalità formativa. Questa tabella raccoglie due tipi di informazione:
- le modalità attraverso cui saranno erogate le attività formative del Corso
- il relativo numero di ore previste per ciascuna modalità.
NOTA BENE: Il campo prevede la possibilità di scegliere più opzioni tra quelle previste in
quanto è possibile che la natura delle tematiche formative affrontate all’interno del Corso
necessiti di un uso congiunto di più metodologie didattiche.
Di seguito, in forma tabellare, le indicazioni riferite alle opzioni che il Soggetto Presentatore
dovrà indicare.
Modalità formativa Descrizione sintetica
Aula Sessioni di formazione in ambiente strutturato (interno o esterno all’Azienda) che prevedono la presenza di uno o più docenti.
Training on the job Attività pianificata e organizzata in cui un docente facilita l’acquisizione di competenze operative sul luogo di lavoro insegnando ad utilizzare gli strumenti di lavoro tramite esperienza pratica (laboratorio, project work, analisi di casi).
Rotazione programmata nelle mansioni lavorative, affiancamento e visite di studio
Rotazione programmata nelle mansioni: acquisizione di competenze mediante l’alternanza con altri lavoratori nello svolgimento di una serie di mansioni lavorative; tale attività deve essere programmata e può avvenire anche al di fuori dell’Azienda, ma devono essere esclusi gli ordinari trasferimenti di personale tra i diversi reparti di un’Azienda. Affiancamento: la tecnica di formazione per cui un lavoratore migliora le sue competenze svolgendo una mansione assieme ad una persona con maggiore esperienza (per es. coach), purché tale attività sia pianificata e organizzata dall’Azienda. Visite di studio presso altri ambienti di lavoro. Possono essere considerate occasioni di formazione quando sono finalizzate all’acquisizione di specifiche competenze professionali.
Partecipazione a circoli di qualità o gruppi di auto formazione
Circoli di qualità: partecipazione a gruppi di addetti che, anche con l’aiuto di un coordinatore (per es. coach), si riuniscono periodicamente al fine di proporre e confrontare soluzioni per risolvere problemi emersi sul luogo di lavoro. Gruppi di auto-formazione: partecipazione a gruppi di addetti che si riuniscono periodicamente per migliorare, attraverso lo scambio di esperienze e opinioni, la loro conoscenza dei processi produttivi e dell’organizzazione del lavoro nella propria Azienda (per es. ricerca di gruppo).
Autoapprendimento mediante formazione a distanza, corsi di corrispondenza o altre modalità di apprendimento gestite dai singoli addetti
Attività di formazione decisa e finanziata dall’Azienda ma in cui è colui che apprende a decidere tempi e luoghi dell’apprendimento. Sono comprese in tale voce: la formazione aperta (ovvero flessibile alle esigenze dei singoli in formazione) e a distanza (attraverso l’utilizzo di una piattaforma e-learning). Non può essere considerato autoapprendimento la semplice consultazione di Internet, o l’approfondimento individuale di singoli temi a seguito della frequenza di corsi di formazione professionale.
Partecipazione a convegni, workshop o presentazione di prodotti/servizi
Partecipazione ad eventi culturali che non hanno una diretta finalità formativa, ma che rappresentano comunque, per singoli o per gruppi di addetti dell’Azienda, un’occasione di acquisizione di conoscenze (per es. conferenze, seminari, outdoor training). Requisito essenziale è che la partecipazione a tali eventi sia considerata dall’Azienda come attività formativa.
NOTA BENE: L’effettuazione di attività di Formazione a Distanza - FAD dovrà essere
dimostrata obbligatoriamente tramite stampe di report automatici prodotti da sistemi
informatici e di comunicazione. Non sono ammesse attività di FAD prive di sistema di
registrazione delle attività.
7. Collocazione temporale della formazione. Il Soggetto Presentatore dovrà scegliere una sola
tra le opzioni previste nell’elenco di modalità definito, ovvero:
‐ Durante l’orario di lavoro
‐ Al di fuori dell’orario di lavoro
‐ Parte durante e parte al di fuori dell’orario di lavoro
‐ Nei periodi di sospensione temporanea dell’attività lavorativa
NOTA BENE: La modalità “nei periodi di sospensione temporanea dell’attività lavorativa” è
stata inclusa per la considerazione specifica di particolari status (ad esempio cassa
integrazione) o target (lavoratori stagionali).
8. Certificazione esiti. Si riferisce alle modalità attraverso cui verranno certificati gli esiti del
processo formativo. Il campo è riferito al tema del riconoscimento e della messa in
trasparenza dei percorsi di qualificazione e professionalizzazione dei singoli lavoratori
coinvolti.
A pagina seguente, in forma tabellare, le indicazioni riferite alle opzioni che il Soggetto
Presentatore dovrà indicare.
Tipologia di certificazione Descrizione sintetica
Nessuna certificazione
Dispositivi di certificazione rilasciati dall’organismo realizzatore o dal Fondo
Attestati di frequenza rilasciati dall’organismo che realizza la formazione o dal Fondo stesso e che non hanno riconoscimento formale da parte di terzi (Istituzioni pubbliche o altri organismi come, ad esempio, gli Ordini professionali).
Dispositivi di certificazione regionali
Certificazioni relative ad acquisizioni di conoscenze e competenze professionali che vengono rilasciate, secondo normative e regolamenti specifici, dalle Amministrazioni Regionali.
Acquisizione titoli riconosciuti (patentini conduzione caldaie, ecc.)
Certificazioni, rilasciate da enti o organismi istituzionali (Province, Comuni o Enti riconosciuti dal sistema pubblico) che abilitano a specifiche professioni o all’utilizzo di specifici macchinari/strumenti di lavoro (ad esempio patentini per la guida di macchinari; patenti per la manutenzione di impianti idraulici, termici, elettrici).
Acquisizione di certificazioni standard in materia di informatica e lingue straniere
Certificazioni che attestano il livello di apprendimento raggiunto, secondo gli standard riconosciuti a livello nazionale e comunitario. La loro acquisizione comporta prove d’esame realizzate da organismi riconosciuti dalle Istituzioni a livello nazionale e comunitario (ad esempio, per l’informatica è riconosciuta la cosiddetta patente europea ECDL; per le lingue esistono diverse certificazioni, ad esempio per la lingua inglese il TOEFL o l’EFT).
Acquisizione di crediti ECM o altri crediti previsti da Ordini Professionali
Acquisizione di crediti formativi così come previsti dagli Ordini professionali, in forma obbligatoria. Tali crediti vengono acquisiti attraverso la partecipazione ad iniziative di formazione riconosciute all’interno degli Ordini stessi o nell’ambito di Accordi di settore (come è il caso del settore sanitario che prevede l’acquisizione di crediti ECM).
9. Durata in ore (campo numerico libero). Andranno indicate il numero di ore del Corso nel
formato HH.MM.
NOTA BENE: La piattaforma effettua un incrocio tra i dati inseriti nel campo “Tematica
formativa” e quelli inerenti il campo “Modalità formativa”. Nel caso in cui non ci sia
corrispondenza la Piattaforma fornirà un ALLERT e BLOCCHERÁ l’invio del Piano.
10. Formazione Obbligatoria Il Soggetto Presentatore dovrà indicare se il Corso è relativo alla
formazione obbligatoria così come disciplinata negli Accordi Stato-Regioni del 21 dicembre
2011 per la formazione dei lavoratori ai sensi del Testo Unico sulla salute e sicurezza nei
luoghi di lavoro.
3.1.5. Piano Finanziario
La sezione “Piano Finanziario” (Figura 11.) riporta la descrizione di 2 voci:
il prospetto per “Macrovoci di Spesa”
la tabella “Risorse da stornare”.
Figura 11. Piano finanziario
Nel prospetto “Macrovoci di spesa”, per le quatto voci che compongono il Piano finanziario, ovvero:
“A. Attività propedeutiche e di accompagnamento”
“B. Attività formative”
“C. Costo del Personale in formazione”
“D. Spese di Funzionamento e Gestione”
dovranno essere inseriti:
‐ il Contributo Fonservizi
‐ il Cofinanziamento Privato (generalmente coperto dal costo del lavoro dei dipendenti in
formazione, cd. mancato reddito)
‐ il Totale del Piano.
NOTA BENE: Ai fini della corretta compilazione di campi finanziari si ricorda che:
- l’importo del Cofinanziamento deve ammontare almeno a 1/3 del costo complessivo del Pianoi.
- la somma del contributo richiesto a Fonservizi per le macrovoci “A. Attività propedeutiche e di
accompagnamento” e “D. Spese di Funzionamento e Gestione” non dovrà essere superiore al 20
% del Contributo Totale di Fonservizi
- la somma delle macrovoci “B. Attività formative” e “C. Costo del Personale in formazione” al
netto dell’importo inerente il mancato reddito (costo dei lavoratori in formazione) deve essere
pari almeno all’80 % del Contributo Totale di Fonservizi
Nel caso in cui il Soggetto Presentatore non rispetti i valori e le percentuali testé indicate, la
Piattaforma fornirà un ALLERT e BLOCCHERÁ l’invio del Piano.
Dopo aver salvato i dati inseriti per macrovoce di spesa, andrà compilata la tabella “Risorse da
stornare” in base al saldo disponibile su ciascuna matricola delle Aziende partecipanti. Per ogni
matricola INPS esistente il sistema evidenzia in automatico l’importo disponibile (al netto degli
impegni e dei disimpegni di spesa). L’azienda dovrà pertanto riempire i campi “Maturando” e
“Risorse”.
NOTA BENE: Sarà necessario inserire il codice fiscale, la matricola INPS e l’importo delle risorse da
stornare di tutte le Aziende partecipanti.
Se il Codice Fiscale o la Matricola non appartiene alle imprese partecipanti la Piattaforma fornirà un
ALLERT e BLOCCHERÁ l’invio del Piano.
La Piattaforma fornirà un ALLERT e BLOCCHERÁ l’invio del Piano anche nel caso in cui il totale
“Risorse aziendali da stornare” sia inferiore all’importo indicato in “A carico di Fonservizi”.
Una volta salvato l’inserimento dei dati, il sistema visualizza la seguente frase: “Il finanziamento
richiesto non potrà in ogni caso superare le risorse effettivamente disponibili presenti sui CFA delle
aziende partecipanti al momento della presentazione del rendiconto finale.”
3.1.6. Dichiarazione di autenticità
Questa pagina riporta in automatico i dati relativi al Rappresentante legale inseriti nella sezione
Anagrafica aziendale.
3.1.7. PRIVACY
In questa pagina il Soggetto Presentatore dovrà esprimere il consenso al trattamento dei dati
personali.
NOTA BENE: la mancata autorizzazione al trattamento dei dati determina l'impossibilità di
presentare il Piano Formativo.
La Piattaforma fornirà un ALLERT e BLOCCHERÁ l’invio.
3.1.8. Conclusione della fase di presentazione
Ai fini della verifica delle informazioni inserite nel Piano, il Soggetto Presentatore può effettuare
stampe provvisorie del formulario attraverso il pulsante dedicato.
Una volta verificate le informazioni e inseriti tutti i dati necessari, il Soggetto Presentatore potrà
procedere all’invio definitivo attraverso il pulsante dedicato “Validazione/Invio” (Figura 12).
Figura 12. Validazione e invio Piano
Dopo l’invio telematico, il Soggetto Presentatore deve salvare in formato .pdf la versione definitiva
del formulario. Il sistema consente la stampa ai fini della sottoscrizione dal Legale rappresentante
del Soggetto Presentatore e la messa a disposizione del formulario sottoscritto, insieme agli altri
originali progettuali, per la verifica da parte del Revisore.
Una mail in automatico dal sistema comunicherà al Referente aziendale e al Fondo il
completamento dell’iter di presentazione.
NOTA BENE: Una volta presentato il Piano, Fonservizi provvede a verificarne l’ammissibilità
controllando la completezza e la coerenza dei dati, la corrispondenza dell’Accordo sindacale -
scansionato ed allegato in fase di presentazione - ai requisiti ed alle condizioni riportate nelle Linee
Guida del CFA e la coerenza dei dati inseriti con quelli presenti nella documentazione di attivazione
dell’area riservata.
Non risulterà ammissibile il Piano qualora:
‐ pervenga a Fonservizi secondo una modalità diversa da quella telematica;
‐ manchi della copia dell’Accordo Sindacale o presenti un Accordo Sindacale privo di una delle
sottoscrizioni e/o dei requisiti minimi previsti;
‐ manchi della copia del Mandato collettivo con procura all’incasso;
‐ le cui Aziende partecipanti non risultino aderenti al Fondo al momento della presentazione
della domanda e/o non abbiano comunicato l’attivazione del Conto Formazione Aziendale
nelle forme previste.
L’esito della fase di verifica inerente l’ammissibilità si conclude con una comunicazione del Fondo,
a mezzo PEC e/o fax, entro 30 giorni lavorativi dal ricevimento della comunicazione telematica
di presentazione del Piano.
3.2. Gestione dei Piani Formativi
L’area “Gestione Piani formativi” contiene tutti i dati utili al monitoraggio quali-quantitativo del
Piano e dei Corsi in esso contenuti.
Al fine di accedere all’area dedicata alla gestione, bisogna cliccare sul pulsante “Piani Formativi”
presente nella home page dell’area riservata, accedere alla pagina che riporta il Piano Formativo
attivato.
Nella pagina sono presenti 3 pulsanti linkati ciascuno ad una pagina dedicata:
Monitoraggio fisico
Monitoraggio finanziario
Stampa
NOTA BENE: L’inserimento dei dati di monitoraggio fisico e finanziario sarà bloccato al compimento
del 60° giorno successivo alla data di conclusione del Piano indicata nel formulario.
3.2.1. Monitoraggio fisico
Cliccando il pulsante “Monitoraggio fisico” si accede alla pagina “Elenco Corsi” che conterrà l’elenco
dei Corsi del Piano con i dati di sintesi derivati dal formulario di presentazione, ovvero Codice Corso
e Titolo (Figura 13).
Figura 13. Elenco Corsi
Accanto a ciascun Codice/Titolo sarà presente il simbolo del semaforo che darà indicazioni sullo
stato del Corso:
- ROSSO = Corso non valido
- GIALLO = Corso da completare
- VERDE = Corso valido
NOTA BENE: Il Semaforo segnala lo stato del Corso attraverso il match tra dati previsti e inseriti
(durata ore corso e numero partecipanti previsti) e dati effettivi (durata ore erogate, numero
partecipanti effettivi, numero ore di presenza).
Nello specifico:
- il Semaforo Giallo segnala il Corso i cui dati a consuntivo non sono stati ancora inseriti. Cliccando
sul simbolo comparirà una comunicazione inerente i campi non compilati.
- Il Semaforo Rosso o Verde è esito del controllo telematico inerente il rispetto dei seguenti
parametri:
la percentuale delle ore erogate (che ai fini del riconoscimento della validità del Corso deve
essere pari almeno all’85 % delle ore previste)
la percentuale degli allievi effettivi formati (che ai fini del riconoscimento della validità del
Corso deve essere pari almeno al 60 % dei lavoratori previsti).
Per lavoratori formati si intendono coloro i quali hanno raggiunto una percentuale di presenza pari
almeno al 70 % delle ore erogate.
Nel caso in cui l’esito di verifica del rispetto dei Parametri indicati non riscontri criticità, insieme al
Semaforo Verde, comparirà la dicitura “Corso Valido”.
In caso contrario, insieme al Semaforo Rosso, comparirà la dicitura “Corso non Valido” e le seguenti
motivazioni:
‐ “la percentuale delle ore erogate è inferiore all’85 % delle ore previste”
‐ “la percentuale degli allievi effettivi formati è inferiore al 60 % dei lavoratori previsti”.
Cliccando su ciascun Corso si apre la pagina dedicata al Corso (Figura 14) dove sono presenti i Codici
del Piano formativo e del Corso assegnati in automatico dal sistema – che ricordiamo non devono
essere utilizzati nelle comunicazioni con il Fondo - e i seguenti dati che la piattaforma estrapola dal
formulario inserito in fase di presentazione:
‐ Titolo
‐ Tematica Formativa
‐ Modalità formativa/e e ore per ciascuna
‐ Durata totale in ore
‐ Numero destinatari previsti
‐ Collocazione temporale
‐ Certificazione/i degli esiti
‐ Territorio
Tali dati risultano bloccati e non modificabili. Dovranno essere invece inserite le informazioni
inerenti la Data di inizio e la Data di conclusione del singolo Corso.
Figura 14. Dati Corso
Nella pagina sono presenti i seguenti pulsanti:
Calendario Corso
Elenco Partecipanti Corso
Monitoraggio
Con il pulsante “Calendario Corso” si accede ad una pagina (Figura 15) con l’elenco degli argomenti
trattati nelle singole sessioni formative e le relative date di svolgimento.
Sotto all’elenco, il Soggetto Presentatore ha la possibilità di inserire i dati off line in un foglio excel
(disponibile nella sezione “Documenti Fondo” nel menu di sinistra iniziale) e caricarli nel sistema
attraverso un upload.
Figura 15. Calendario Attività del Corso
Attraverso il pulsante inserisci “Nuova attività” sarà possibile inserire i dati inerenti le singole
sessioni costituenti il Corso (Figura 16).
Il record “Nuova attività” è costituito da:
‐ Data (formato MM/GG/AAAA)
‐ Ora di Inizio (formato HH.MM)
‐ Ora di Fine (formato HH.MM)
‐ Durata pausa (formato HH.MM)
‐ Durata (formato HH.MM, calcolata in automatico sulla base dei dati predetti tolta la pausa)
‐ Modalità formativa (menù a tendina in base alle modalità indicate nel formulario)
‐ Argomento (testo libero)
‐ Sede di svolgimento (Indirizzo, n. civico, Regione, Provincia, Comune).
Il campo di ciascuna attività è modificabile fino alle ore 24.00 della data inserita.
Figura 16. Attività per singolo Corso
Con il pulsante “Elenco Partecipanti Corso” si accede ad una pagina con l’elenco dei Partecipanti al
Corso (Nome, Cognome e Codice Fiscale) (Figura 17).
Figura 17. Elenco partecipanti al Corso
Attraverso il pulsante “Nuovo Partecipante” sarà possibile inserire ogni volta i dati inerenti un nuovo
partecipante al Corso.
Il Soggetto Presentatore ha la possibilità di inserire i dati off line in un foglio excel (disponibile nella
sezione “Documenti Fondo” nel menu di sinistra iniziale) e fare un upload.
Il record per ogni partecipante è costituito dai seguenti items:
‐ Nome
‐ Cognome
‐ Codice Fiscale
‐ Cittadinanza (Indicare una sola risposta in base all’elenco di items riportati)
‐ Età (indicare anno di nascita)
‐ Genere (M/F)
‐ Titolo di studio (Indicare una sola risposta in base all’elenco di items riportati)
‐ Tipologia contrattuale (Indicare una sola risposta in base all’elenco di items riportati)
‐ Contratto Collettivo Applicato (Inserire una sola risposta in base al menu a tendina con
Classificazione CNEL)
‐ Inquadramento (Inserire una sola risposta all’elenco di items riportati)
‐ Anzianità di servizio (indicare anno di assunzione)
‐ Eventuale assunzione ex lege 68/99 (Indicare SI o NO)
‐ Costo orario (campo numerico dove indicare il costo orario del dipendente; in caso di piano
rivolto a cassaintegrati inserire il valore 0,00)
‐ Azienda (indicare il codice fiscale dell’azienda di appartenenza nel caso di Piani di gruppo o
Multiaziendali)
NOTA BENE: Il titolo di studio fa riferimento alla seguente classificazione:
Titolo di studio Esempi di collocazione di alcune delle modalità attualmente in uso
Nessun titolo/licenza elementare
Licenza media
Qualifica professionale Qualifica professionale regionale o tramite Istituto Professionale o tramite apprendistato
Diploma di scuola media superiore
Titolo post-diploma non universitario Qualifica professionale post-diploma IFTS
Laurea e successive specializzazioni Ogni titolo rilasciato da Università, successive specializzazioni post laurea o Master
Il campo tipologia contrattuale classifica il rapporto di dipendenza tra il lavoratore e l’Azienda.
Per inquadramento professionale del dipendente si fa riferimento alla seguente classificazione:
Tipologia contrattuale
Quadro
Impiegato direttivo
Impiegato amministrativo e tecnico
Operaio qualificato
Operai generico
Per la voce lavoratori “ex lege 68/99” si riportano di seguito le tipologie a cui fare riferimento:
- persone in età lavorativa affette da minorazioni fisiche, psichiche o sensoriali e ai portatori
di handicap intellettivo, che comportino una riduzione della capacità lavorativa superiore al
45 per cento, accertata dalle competenti commissioni per il riconoscimento dell'invalidità
civile in conformità alla tabella indicativa delle percentuali di invalidità per minorazioni e
malattie invalidanti approvata, ai sensi dell'articolo 2 del decreto legislativo 23 novembre
1988, n. 509, dal Ministero della sanità sulla base della classificazione internazionale delle
menomazioni elaborata dalla Organizzazione mondiale della sanità;
- persone invalide del lavoro con un grado di invalidità superiore al 33 %, accertata dall'Istituto
nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali (INAIL)
in base alle disposizioni vigenti;
- persone non vedenti o sordomute, di cui alle leggi 27 maggio 1970, n. 382, e successive
modificazioni, e 26 maggio 1970, n. 381, e successive modificazioni;
- persone invalide di guerra, invalide civili di guerra e invalide per servizio con minorazioni
ascritte dalla prima all'ottava categoria di cui alle tabelle annesse al testo unico delle norme
in materia di pensioni di guerra, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 23
dicembre 1978, n. 915, e successive modificazioni.
Infine, per il calcolo del costo orario del personale dipendente – sia discente che impegnato sul Piano
(docente, tutor, coordinamento, direzione, segreteria, amministrazione, realizzazione di attività
propedeutiche e di accompagnamento, ecc.) – si fa riferimento alla Risoluzione n. 41/E/02
dell’Agenzia delle Entrate che stabilisce la determinazione del costo giornaliero del dipendente con
riferimento agli emolumenti lordi annui fissi, oltre ai contributi previdenziali annuali e agli oneri
accessori quali TFR, ratei mensilità aggiuntive e ferie, sulla base del numero di giorni lavorati previsti
dal contratto collettivo di riferimento.
Con il pulsante “Monitoraggio” si accede ad una schermata (Figura 18) con una griglia dove accanto
ai vari nominativi dei partecipanti appaiono i seguenti campi:
‐ Numero ore previste (campo bloccato)
‐ Numero ore erogate (campo bloccato; riporta la somma delle ore come da calendario inserito)
‐ Numero ore di presenza (campo libero in formato numerico HH.MM)
‐ Percentuale ore presenza (campo bloccato; riporta la percentuale di presenza calcolata
dividendo i valori riportati nei campi “Numero ore di presenza” e “Numero ore erogate”).
Figura 18. Monitoraggio Partecipanti
Il sistema consente di visualizzare il dettaglio delle ore di presenza di ciascun partecipante; in fondo
a ciascun nominativo si visualizzerà se l’allievo risulta o meno “formato”, ovvero se ha raggiunto una
% di ore di presenza uguale o superiore al 70 %.
Figura 19. Attività di dettaglio per singolo allievo
In fondo alla pagina dell’elenco “corsi gestiti” è presente il pulsante “Monitoraggio definitivo”,
cliccando il quale si invia telematicamente al Fondo il monitoraggio avvenuto.
NOTA BENE: In caso di informazioni incomplete il sistema evidenzierà un ALLERT. Il Soggetto
Presentatore ha comunque facoltà di inviare i dati del monitoraggio fisico anche se non sono stati
effettuati alcuni Corsi, attraverso il pulsante SI/NO.
È possibile stampare il Monitoraggio definitivo per la successiva fase di verifica.
3.3. Monitoraggio finanziario
Nella pagina denominata “Monitoraggio spese” si trova l’elenco sintetico delle spese sostenute con
l’indicazione del fornitore e il relativo importo (Figura 20).
Nella sezione è presente un campo bloccato denominato “Mancato reddito”, nel quale confluisce in
automatico l’importo derivante dalla somma (per tutti i partecipanti ai Corsi validi,
indipendentemente se formati o meno) della moltiplicazione del calcolo del costo orario x il numero
di ore di presenza. Tale importo verrà inserito in automatico nella colonna cofinanziamento della
tabella Rendicontazione/Consuntivo.
Nella sezione Stampa a sinistra della pagina è possibile effettuare le stampe di:
Elenco partecipanti
Calendario Corsi
Monitoraggio Corsi
Monitoraggio Presenze
Elenco spese
Figura 20. Monitoraggio Spese
È possibile inserire i dati off line in un foglio excel (disponibile nella sezione “Documenti Fondo” nel
menu di sinistra iniziale) e fare un upload sulla piattaforma.
NOTA BENE: Il file .xls é composto dall’elenco delle spese sostenute e delle relative somme da
distribuire nelle colonne “Imponibile”, “Cassa previdenziale”, “IVA”, “Quota imputata”, “Contributo
Fonservizi”, “Cofinanziamento Privato”.
Attraverso il pulsante “Nuova spesa”sarà possibile inserire un nuovo record per la registrazione delle
spese (Figura 21).
Il record si compone delle seguenti voci:
‐ Codice Piano (campo bloccato)
‐ ID spesa (campo bloccato)
‐ Macrovoce di spesa (menù a tendina con indicazione delle 4 Macrovoci previste)
‐ Tipologia documento (menù a tendina voci “fattura”/”nota di debito”/”rimborso
spese”/”cedolino paga”/”costo forfetario”)
‐ Numero (Campo Numerico)
‐ Ricevente (Campo di testo)
‐ Data (Campo calendario)
‐ Titolare (Campo di testo)
‐ Oggetto (Campo di testo)
‐ Imponibile (Campo numerico)
‐ Cassa previdenziale (Campo numerico)
‐ IVA (Campo numerico)
‐ Quota Imputata (Campo numerico)
‐ Contributo Fonservizi (Campo numerico)
‐ Cofinanziamento privato (Campo numerico)
In fondo alla sezione sono presenti i pulsanti “Salva”, “Elimina” e “Indietro”; quest’ultimo consente
di tornare al campo “Spese” per inserire una nuova voce di spesa.
Figura 21. Inserimento Spesa
NOTA BENE: le Macrovoci di spesa fanno riferimento ai costi inerenti:
A. Attività propedeutiche e di accompagnamento - predisposizione delle attività formative e attività
di accompagnamento (ad esempio progettazione esecutiva, analisi fabbisogni formativi,
orientamento partecipanti, valutazione, monitoraggio, azioni di promozione e diffusione, ecc.)
B. Attività formative - erogazione della formazione (docenza e tutoraggio, spese di vitto, viaggio ed
alloggio dei docenti, materiali didattici, corsi acquistati da strutture formative esterne, affitto aule)
C. Costo del Personale in formazione: mancato reddito e spese di vitto, viaggio ed alloggio dei
discenti. Il mancato reddito – costituito, per ciascun dipendente in formazione, dalla moltiplicazione
del relativo costo orario con il numero di ore di presenza nel corso – può essere imputato
esclusivamente come quota di cofinanziamento a carico delle Aziende Partecipanti – anche in misura
superiore al valore minimo richiesto di un terzo del costo totale del Piano – e quindi non può essere
oggetto di una richiesta di finanziamento a Fonservizi
D. Spese di Funzionamento e Gestione - spese di segreteria, amministrazione, costi generali di
gestione, rendicontazione, revisore, ecc.
La Piattaforma fornirà un ALLERT e BLOCCHERÁ il salvataggio dei dati inseriti nel caso in cui la
somma del Contributo Fonservizi e quella del Cofinanziamento Privato risulterà superiore alla Quota
imputata.
Si fa inoltre presente che tutti i campi dovranno risultare compilati, anche indicando il valore minimo
pari a zero (0).
Nella sezione “Rendicontazione” è presente una tabella sinottica (Figura 22) che consente
l’inserimento e il confronto tra importi inseriti nel preventivo finanziario e gli importi a consuntivo,
con evidenza di eventuali scostamenti e relative percentuali.
La tabella “Risorse imputate” consente il raffronto tra le risorse imputate per matricola INPS, in
riferimento a:
‐ PREVENTIVO (impegnato + maturando)
‐ DISPONIBILE (dal Conto Aziendale)
‐ CONSUNTIVO (campo libero dove l’Azienda inserisce gli importi che decide di stornare a
consuntivo).
NOTA BENE: Al fine di richiedere a Fonservizi l’erogazione del finanziamento il Soggetto Presentatore
dovrà trasmettere a Fonservizi, in formato cartaceo la seguente documentazione:
Elenco delle spese sostenute (stampando il file dalla piattaforma), sottoscritto dal Legale
Rappresentante (o Suo delegato) dell’Azienda
Autocertificazione delle spese sostenute, sottoscritta dal Legale Rappresentante (o Suo
delegato) ai sensi dell’art. 47 del DPR n. 445 del 28/12/2000 (utilizzando il format previsto)
Certificazione sottoscritta dal revisore contabile/Società di revisione/Presidente del Collegio
Sindacale) (utilizzando il format previsto)
Nota di debito nei confronti di Fonservizi per l’importo totale rendicontato e certificato. La
nota dovrà riportare l’IBAN del conto corrente sui cui dovrà essere trasferito l’importo e la
marca da bollo prevista per i documenti contabili inerenti il regime “fuori campo applicazione
IVA”.
Figura 22. Rendicontazione
NOTA BENE: Nel campo Log attività comparirà un ALLERT per l’invio e stampa definitiva del
rendiconto di spesa.
Se il dato finanziario a consuntivo è maggiore del saldo disponibile, la piattaforma fornirà un ALLERT
e BLOCCHERÁ l’invio della rendicontazione.
Nel caso in cui l’importo del Cofinanziamento Privato fosse inferiore ad 1/3 dell’importo “Totale
Piano”, la Piattaforma produrre la frase: “La quota del cofinanziamento privato è inferiore ad un
terzo dell’importo totale del Piano. Si è consapevoli che in caso di invio definitivo e a prescindere
dalla certificazione del revisore il Contributo Fonservizi sarà oggetto di proporzionale
rimodulazione”.
É comunque presente il pulsante SI/NO per continuare e procedere all’invio della rendicontazione.
Nel caso in cui la somma delle macrovoci “A. Attività propedeutiche e di accompagnamento” e “D.
Spese di Funzionamento e Gestione” del contributo Fonservizi sia superiore al 20 % del Contributo
Totale di Fonservizi, la Piattaforma produrrà la seguente frase: “La percentuale della somma delle
macrovoci A+D del contributo Fonservizi è superiore al 20 % del Contributo Totale di Fonservizi. Si è
consapevoli che in caso di invio definitivo e a prescindere dalla certificazione del revisore il Contributo
Fonservizi sarà oggetto di proporzionale rimodulazione”.
É comunque presente il pulsante SI/NO per continuare e procedere all’invio della rendicontazione.
Nel caso in cui la somma delle macrovoci “B. Attività formative” e “C. Costo del Personale in
formazione” del contributo Fonservizi sia inferiore al 80 % del Contributo Totale di Fonservizi, la
Piattaforma produrrà la seguente frase: “La percentuale della somma delle macrovoci B+C del
contributo Fonservizi è inferiore al 80 % del Contributo Totale di Fonservizi. Si è consapevoli che in
caso di invio definitivo e a prescindere dalla certificazione del revisore il Contributo Fonservizi sarà
oggetto di proporzionale rimodulazione”.
É comunque presente il pulsante SI/NO per continuare e procedere all’invio della rendicontazione.
Nel caso in cui l’importo totale a carico di Fonservizi sia inferiore a € 5.000,00 comparirà la seguente
frase: “Non è stato raggiunto l’importo minimo del contributo Fonservizi. Pertanto non sarà possibile
inviare la rendicontazione definitiva”.
i Il cofinanziamento privato non è dovuto in caso di: Piani formativi individuali, presentati da aziende, sia pubbliche che private, e per tutte le
tipologie di Piani formativi (aziendali, individuali, multiaziendali) rivolti a dipendenti a tempo determinato delle amministrazioni pubbliche ex art.1, co.2, del D.lgs. n.165/2001, nonché in caso di Piano formativo rivolto esclusivamente a lavoratori posti in cassa integrazione (ordinaria o straordinaria, in deroga e per l’edilizia), durante il periodo di concessione.
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