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AutoriFatti

Scuola Primaria S. Giovanni Bosco, Cartura - Circolo Didattico di Conselve, PD

Docente responsabile: Elisabetta De Bona

Altri docenti coinvolti: Carla Lotto

Numero di studenti coinvolti: 28 alunni delle classi quinte

Il progetto è nato dall’esigenza di far scoprire agli alunni un aspetto importante del patrimonio artistico del nostro territorio, grazie l’esperienza della visita al museo Guggenheim di Venezia. Stabilire un rapporto costruttivo con il museo scoprendone le funzioni, conoscere e analizzare il linguaggio pittorico di Picasso e del Cubismo, sviluppare capacità creative ed espressive attraverso il laboratorio e promuovere comportamenti di collaborazione e condivisione, sono questi gli obiettivi che noi insegnanti ci siamo proposte di perseguire durante le diverse fasi di questo progetto.Il percorso è diventato dunque, per gli alunni delle classi quinte, non solo un viaggio alla scoperta dell’arte del ‘900, ma anche un’occasione di ampliamento e arricchimento delle proprie capacità creative ed espressive.Al Museo Guggenheim di Venezia essi sono stati coinvolti e stimolati a guardare con occhi nuovi l’opera d’arte, riscoprendo il piacere dell’osservare e liberi di esprimere le proprie impressioni e visioni. Hanno così imparato ad esplorare temi come la figura umana, il paesaggio immaginario e surreale, ma anche a interpretare le diverse sculture come si trattasse di un nuovo ed entusiasmante gioco.Un giocare a dare un senso e un significato alle opere d’arte acquisendo nuove conoscenze sugli artisti e la loro vita, sulle tecniche e sui materiali da loro impiegati.L’incontro con l’opera d’arte si è rivelato così alla fine non solo un viaggio conoscitivo alla scoperta del nostro patrimonio artistico, ma anche un’esperienza creativa e di formazione.

Le attività si sono articolate in momenti di spiegazione, ricerca e scoperta della figura di Peggy Guggenheim e della sua collezione nel contesto di Ca’ Venier dei Leoni, e momenti di analisi ed esplorazione del linguaggio pittorico di Picasso attraverso la visione delle opere più significative dell’artista. Gli alunni sono stati stimolati e guidati a comprendere l’arte del Cubismo “rifacendo” e rielaborando i propri autoritratti concretamente attraverso attività laboratoriali condotte da noi insegnanti. Essi hanno utilizzato materiali e tecniche diverse quali la fotografia, la carta lucida, il collage, per costruire originali autoritratti ritagliando e combinando i pezzi ricavati dalle proprie foto e rispettando la regola dei molteplici punti di vista.Come momento conclusivo del percorso, gli alunni hanno potuto verificare ed ampliare le proprie conoscenze con la visita al museo Guggenheim. Sono stati previsti raccordi interdisciplinari con diverse materie quali: italiano, arte e immagine, storia e geografia.La durata del percorso è stata di 3 mesi, da gennaio a marzo 2007.

Alla scoperta di Venezia e di Peggy Guggenheim

Durante questa prima fase si è illustrato agli alunni il progetto per stimolare il loro interesse e la loro motivazione. Quindi si è proceduto con attività di ricerca, svolte anche dagli stessi alunni, per raccogliere informazioni, immagini, fotografie, sia sulla città che sulla storia del museo e della sua collezione. Si sono articolati poi momenti di spiegazione e discussione per inserire gli argomenti nel loro contesto spazio-temporale (Venezia, Palazzo Venier dei Leoni, la Collezione Peggy Guggenheim). Gli alunni, riassumendo i dati emersi dal lavoro collettivo, hanno realizzato degli elaborati scritti arricchendoli anche con i propri disegni. Discipline coinvolte: Italiano, Storia, Geografia.

Picasso: il ritratto

In questa fase gli alunni hanno scoperto il linguaggio pittorico del cubismo attraverso l’osservazione di alcune opere significative di Picasso, a partire dall’Autoritratto del 1907 e ritratti successivi, compresi i quadri esposti al museo. Durante questo momento gli alunni sono stati liberi di guardare e di esprimere riflessioni e sensazioni che la visione delle opere ha loro suggerito. Questa attività è stata anche uno stimolo alla discussione e al confronto.Discipline coinvolte: Italiano, Arte e immagine.

Avvio dei laboratori e realizzazione degli autoritratti

Come primo approccio all’arte di Picasso, gli alunni, mediante la tecnica del collage, hanno costruito degli originali ritratti cubisti rielaborando frammenti di figure ritagliate da riviste, rispettando la regola dei molteplici punti di vista.Con la macchina fotografica digitale si sono effettuate delle foto dei ragazzi davanti, dietro, di profilo. Poi, con la carta da lucido sovrapposta alle foto essi hanno tracciato con il pennarello nero alcuni segni significativi e rappresentativi di loro stessi.È seguito quindi un momento di “distruzione” sia dei ritratti fotografici sia dei disegni che ciascun alunno ha effettuato spontaneamente utilizzando le forbici.Infine essi hanno ricostruito i loro autoritratti combinando e incastrando i diversi pezzi sulla superficie bidimensionale di un cartoncino. Come risultato dei laboratori si sono così ottenute due immagini: un autoritratto a colori, dalle foto, e un autoritratto sul quale prevale invece il grafismo geometrico del segno nero, dai disegni sui lucidi.Discipline coinvolte: Arte e immagine.

Visita al Museo Guggenheim di Venezia e laboratorio

Dopo aver seguito con attenzione le spiegazioni di Shana Forlani e partecipato con entusiasmo alle sue sollecitazioni, nella biblioteca del museo gli alunni hanno potuto confrontare la loro capacità immaginativa in un breve laboratorio durante il quale hanno realizzato delle figure fantastiche secondo un approccio surrealista dai risultati davvero inattesi e sorprendenti.

Angela Banzato - Onde calde e fredde e sguardi assentiSimone Favaro - La luce e l'ombra sul mio volto

Giacomo Gomiero - Autoritratto con guancia rossa e rosaElisa Lunardi - Vivace autoritratto su fondo azzurro

Riccardo Toffano - Cocci rossi e arancio alle mie spalle Lidia Nicolè - Lo sguardo si allarga nello spazio blu

Nadine Zuin - Fari luminosi nell'azzurro del mio volto Lorenzo Chiodetto - Autoritratto imbronciato su

sfondo rosso

Matteo Terrassan - Un alone arancio riscalda il mio viso Maria Bernardello - Ombra blu sguardo felice

Nicola Businaro - Autoritratto sospeso in una calma azzurra

Sebastiano Baldon - Autoritratto diviso a metà con macchia rossa

Beatrice Businaro - Autoritratto, macchie blu e capelli neri

Christian Sgaravatto - Autoritratto variopinto

Giada Bazza - Autoritratto con colori vivaci sul volto sorridente

Daniel Milan Albertin - Contorni neri sguardo azzurro

Manuel Drago - Frammenti colorati sul volto Barbara Zuppa - Sguardi diversi e luna rossa

Mariachiara Paggioro - Un puzzle colorato sul mio volto Ayoub Fissriri - Luna d'oriente sul volto

Alexa Sattin - Tracce e segni diversi sul volto Alberto Biasi - Contrasti di colore accendono un sorriso

Benedetta Mazzucato - Sipario di ninfee blu e viola dietro di me

Francesco Pavan - Righe colorate in uno sguardo

Vera Bagatella - Geografie colorate sul mio volto Stefano Bernardi - Autoritratto fiammante

Giulia Fornasiero - Macchia rossa e giochi di colore sul vestito

Simone Bottaro - Righe verdi e gialle incorniciano il mio volto

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