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“Verso il futuro”
Orientamento
per il successo scolastico e formativo
23 settembre 2015
Morena Modenini
2
Concetto chiave
Un buon orientamento facilita il
successo formativo e la realizzazione
personale, di conseguenza favorisce la
riduzione della dispersione scolastica.
Strategia di intervento
Porre attenzione all’orientamento,
formare gli insegnanti ad una
dimensione orientativa basata sulla
consapevolezza del soggetto, mettersi
in rete con il territorio, validare e
valutare le proprie azioni.
ORIENTAMENTO E SUCCESSO
FORMATIVO
3
Lisbona 2000: Economia basata sulla
conoscenza
Portare al 10% il tasso di abbandono
scolastico, entro il 2010
Europa 2020 – Crescita intelligente,
sostenibile, inclusiva
Affrontare il problema dell'abbandono scolastico
riducendone il tasso dall'attuale 15% al 10% e
aumentando la quota della popolazione di età
compresa tra 30 e 34 anni che ha completato gli studi
superiori dal 31% ad almeno il 40% nel 2020
DAGLI OBIETTIVI DI LISBONA ALLA
STRATEGIA EUROPA 2020
4
Favorire la diffusione delle Linee guida per
l’orientamento per condividere il valore
dell’orientamento lungo tutto l’arco della vita
Consentire a ciascuna scuola di impostare uno
proprio progetto di orientamento (di scuola o
di rete di scuole) che, pur nell’autonomia delle
singole istituzioni, risponda ad una comune
logica provinciale/regionale
Stimolare le scuole al monitoraggio e alla
valutazione dei risultati delle proprie azioni e
al miglioramento dei progetti attuati.
IL PIANO DI ORIENTAMENTO DELL’USR
LOMBARDIA
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Art. 1 L.1859/1962
Istituzione delle scuola media statale
La scuola media concorre a promuovere la
formazione dell’uomo e del cittadino secondo i
principi sanciti dalla Costituzione e
favorisce l’orientamento dei
giovani
ai fini della scelta dell’attività successiva”
LA SCUOLA MEDIA DEL 1962
6
…
E’ promosso l'apprendimento in tutto l'arco della
vita e sono assicurate a tutti pari opportunità di
raggiungere elevati livelli culturali e di sviluppare
le capacità e le competenze, …… coerenti con le
attitudini e le scelte personali, adeguate
all'inserimento nella vita sociale e nel mondo del
lavoro, anche con riguardo alle dimensioni locali,
nazionale ed europea;
L’orientamento è il diritto dello studente al
proprio successo scolastico e formativo,
capacità di assumere decisioni rispetto alla
propria vita e al proprio futuro
…
LEGGE 28 MARZO 2003 N. 53
7
Considerano l’orientamento un processo che
accompagna la persona lungo tutto l’arco della vita e in
particolare nei momenti di transizione
Individuano la necessità di un approccio che metta al
centro di tale processo la persona con le sue specificità
(età, genere, appartenenze sociali e culturali, valori e
aspirazioni personali, ecc.) e con un diretto collegamento
con i suoi contesti di vita
Definiscono l’esigenza di realizzare azioni a sostegno di
questo processo che rispondano ai bisogni orientativi del
singolo e dei diversi gruppi sociali che connotano le fasi
del ciclo evolutivo dall’infanzia alla vita adulta
LE LINEE GUIDA PER
L’ORIENTAMENTO – C.M. 43/2009
8
Novità: passaggio da una prassi di orientamento di
tipo informativa e limitata ai momenti di
transizione ad un approccio olistico e formativo.
Orientamento formativo
Processo di crescita e maturazione globale della
persona, investe il processo globale di crescita della
persona e si estende lungo tutto il corso della vita
Trasversale a tutto il percorso di istruzione e
formazione e a tutte le discipline
Presente sin dalla scuola dell’infanzia, si realizza a
livello territoriale attraverso il raccordo e il
coordinamento tra soggetti e istituzioni.
LE LINEE GUIDA PER
L’ORIENTAMENTO – C.M. 43/2009
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Al centro del processo c’è
LA PERSONA
Il suo vissuto, la sua biografia personale,
formativa e professionale, le sue aspirazioni, i suoi
progetti
Orientare un individuo significa trasferirgli
competenze di auto-orientamento, finalizzate a
migliorare la percezione del sé, a renderlo capace
di assumere decisioni e fare scelte coerenti con i
propri desideri
LE LINEE GUIDA: ATTENZIONE ALLA
PERSONA
10
Sostiene i propri studenti nel
momento della scelta con
azioni progettuali specifiche
Si rapporta con il territorio
(altre scuole; istituti II grado;
enti locali…) e coordina le
diverse iniziative sul
territorio
Condivide con
famiglie e studenti
il Consiglio di orientamento
Verifica l’efficacia
delle proprie azioni
nella logica del miglioramento
Una scuola che ha un RUOLO DI REGIA:
RUOLO ORIENTATIVO DELLA SCUOLA
SECONDARIA DI I GRADO
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Enti LocaliScuole di I
grado del
territorio
Famiglia
Istituti di
II grado
Imprese e
mondo del
lavoro
UNIVERSITA’
Enti di
Formazione
professionale
RETE
PERSONA
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La scuola pone attenzione a:
PERCORSO DI ORIENTAMENTO attraverso la didattica orientativa e
laboratoriale, porta allo sviluppo e alla scoperta di attitudini, abilità e interessi…
PROCESSO DECISIONALE snodo fondamentale che consente di
riflettere, fare sintesi e valorizzare l’intero percorso
momento di particolare importanza per il futuro e per il percorso pregresso
momento di sintesi finale è il Consiglio Di Orientamento
ORIENTAMENTO
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è considerato valido solo quando la scuola dimostra un’elevata conoscenza del mondo dell’istruzione secondaria e quando la scuola dimostra un forte coinvolgimento nelle scelte dei singoli alunni.
è rifiutato quando è percepito come affrettato o superficiale
non può limitarsi ai livelli scolastici (liceo, istituto tecnico, istituto professionale o percorso di formazione)
deve approfondire anche i singoli indirizzi,
deve fare sintesi tra attitudini, interessi, potenzialità e bisogni reali, al fine di valorizzare l’intelligenza di ciascuno
quindi
CONSIGLIO DI ORIENTAMENTO
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CONSIGLIO DI ORIENTAMENTO
CO-COSTRUZIONE
consapevole e condivisa
di un progetto
VERIFICA
continua dei risultati
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Ragazzi, famiglie e scuola devono
costruire insieme un progetto formativo
che può diventare un vero e proprio
progetto di vita
APPROCCIO COSTRUTTIVISTA
Importante è la relazione con i ragazzi e
con le famiglie e la costruzione
condivisa di un progetto
CONSIGLIO DI ORIENTAMENTO
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Il ragazzo costruisce la propria scelta,
insieme alla scuola e alla famiglia che lo
accompagnano e lo sostengono in questo
percorso
Relazione aperta e valorizzante tra
docenti, studente e famiglia
Non solo consiglio di orientamento ma
“migliore scelta per quel
ragazzo/ragazza”
APPROCCIO COSTRUTTIVISTA
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Insegnanti, genitori e orientatori sono gli
adulti che affiancano i ragazzi nel
cammino di auto-orientamento mettendo a
disposizione le proprie informazioni, le
proprie conoscenze e la propria
esperienza.
Accompagnamento lungo, discreto,
misurato, costruttivo, lungimirante, che
guarda a un progetto più esteso (piano di
autoaffermazione)
APPROCCIO COSTRUTTIVISTA
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VERIFICA del percorso scolastico degli ex alunni
È uno strumento essenziale di lavoro per
misurare l’adeguatezza di un percorso così
complesso
Verifiche sui processi
Verifiche sui risultati
Restituisce un feed-back sulla qualità del
percorso di orientamento e responsabilizza la
scuola e le famiglie
Restituisce un feed-back sulla qualità
dell’offerta formativa della scuola sec. di I
grado
Porta a conoscere sempre meglio la scuola
superiore, migliorando la continuità tra i due
ordini di scuola.
VERIFICA
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Il Consiglio di orientamento
assume un nuovo valore:
diventa l’ATTO FINALE di un percorso
di orientamento e
di un processo decisionale condivisi
che DÀ L’AVVIO
AD UN VERO E PROPRIO
PROGETTO DI VITA
CONSIGLIO DI ORIENTAMENTO
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Attitudini
Potenzialità
Interessi
Abilità di studio
Motivazione/Aspirazioni
Emotività
Dinamiche relazionali
Rappresentazione di sé
Rappresentazione sociale
Identità cultura e tradizioni
RAGAZZO
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Rappresentazione sociale
del sistema familiare
Aspirazioni
Rappresentazione sociale
della scuola secondaria
Emotività
Posizione e distanza
Condivisione e
corresponsabilità
Fiducia-Alleanza
Sostegno al ragazzo
FAMIGLIA
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Orienta attraverso l’attività
Coordina ed organizza il
processo di orientamento
Mira alla riuscita scolastica di
tutti gli studenti
Favorisce l’esplorazione di sé
Guida all’esplorazione
dell’offerta formativa del
territorio
Accompagna nella costruzione
della scelta
Costruisce la continuità
Verifica i risultati
SCUOLA
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Percorso di
“Avvicinamento alla scelta”
per tutti gli studenti di 3^ sec. di I°grado
Conoscenza approfondita e sintesi delle
proprie potenzialità, degli interessi
professionali e scolastici e delle proprie
attitudini
Costruzione di ipotesi di scelta
Confronto con la famiglia e condivisione
della scelta da parte della scuola
Realizzazione di una scelta capace di
VALORIZZARE stili, punti di forza e
aspirazioni di studenti e famiglie.
AVVICINAMENTO ALLA SCELTA
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Per rendere valutabili e confrontabili i diversi progetti di Orientamento Scolastico è indispensabile un primo confronto su alcuni indicatori che possono guidarne la verifica.
Alcuni degli INDICATORI DI ESITOpossibili sono:
Concordanza
Distribuzione sui livelli
Distribuzione sugli indirizzi
Evasione scolastica
Riuscita
Efficacia
VALUTAZIONE DI UN PROGETTO
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Analisi quantitative e qualitative delle differenze:• % di scelte condivise• % di scelte non condivise• % di scelte più impegnative e meno impegnative
Rappresenta la percentuale di scelte condivise tra scuola, ragazzi e famiglie.
Dove è maggiore la concordanza, maggiori sono le possibilità di riuscita alla scuola secondaria.
Un alto indice di concordanza indica un lavoro ben svolto dalla scuola, lavoro di ascolto, di ricerca, e di condivisione.
CONCORDANZA
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Una buona distribuzione sulle macro tipologie formative
liceale
tecnica
istruzione professionale
istruzione e formazione professionale
indica un’attenzione della scuola alle abilità personali di ciascun ragazzo e alle reali richieste della scuola superiore
DISTRIBUZIONE SULLE MACRO
TIPOLOGIE FORMATIVE
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Distribuzione sui vari indirizzi di:
licei
tecnici
istruzione professionale
istruzione e formazione professionale
indica la qualità del percorso.
Più approfondita risulta la conoscenza degli indirizzi e più articolate e corrispondenti agli interessi di ciascuno risultano le iscrizioni.
Una buona distribuzione sugli indirizzi consente, inoltre, una formazione più specifica in diversi ambiti e quindi maggiori opportunità di inserimento nel mondo del lavoro.
DISTRIBUZIONE SUGLI INDIRIZZI
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Restituisce la percentuale dei
ragazzi che non si iscrivono alla
scuola superiore, che evadono
l’obbligo scolastico.
In questi anni si è trattato di un
dato marginale, inferiore all’1%.
Restituisce la capacità della
scuola media di accompagnare e
di aiutare i ragazzi a dare senso
ad una formazione prolungata.
EVASIONE SCOLASTICA
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Riferito al termine del primo anno di scuola superiore
E’ un indicatore irrinunciabile per una scuola attenta ai ragazzi e attenta ai processi di orientamento.
Restituisce la capacità orientativa e formativa della scuola media.
Misura il successo formativo del primo anno e quindi il livello di preparazione dei ragazzi in uscita dalla scuola media
Misura, attraverso i cambi di scuola, la coerenza dei percorsi proposti ed intrapresi.
RIUSCITA
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Analisi quantitative e qualitative di:
% studenti ammessi
% studenti non ammessi
% studenti con giudizio sospeso
% studenti che hanno abbandonato la
scuola (abbandoni formalizzati e non
formalizzati)
% studenti che hanno cambiato scuola
in corso d’anno
INDICE DI RIUSCITA
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Analisi quantitative e qualitative di:
% studenti ammessi/non ammessi
con scelta condivisa dalla scuola
secondaria di I grado
% studenti ammessi/non ammessi
con scelta non condivisa dalla
secondaria di I grado
INDICE DI RIUSCITA
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L’efficacia di un progetto si può misurare confrontando i risultati ottenuti con risultati ottenibili senza intervento specifico.
Per calcolare l’efficacia si possono confrontare i risultati ottenuti negli indicatori con i risultati attesi per evoluzione legata alle normali prassi scolastiche.
Un progetto che non ottiene punteggi elevati per indice di concordanza, per distribuzione e per successo, non è efficace in quanto non determina nessun cambiamento significativo.
EFFICACIA
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Indice di distribuzione scelte effettuate dai
ragazzi
Indice di concordanza tra consiglio di
orientamento della scuola e scelte effettuate
dai ragazzi
Indice di evasione scolastica (prima verifica)
Febbraio
Marzo
VERIFICA ISCRIZIONI
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Indice di riuscita
Al termine del primo anno di scuola secondaria di II grado
• Ammessi
• Non ammessi
• Giudizi sospesi
Giugno
Settembre
a.s.
successivo
VERIFICA ESITI
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PIATTAFORMA SNV
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PIATTAFORMA SNV
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PIATTAFORMA SNV
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PIATTAFORMA SNV
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ESITI STUDENTI CLASSE 1^ - 2014-15
scrutinati ammessi non
ammessi
giudizio
sospeso
ammessi
settembre
(*)
non
ammessi
settembre
(*)
mancata
validità
11.322 6.315 2.089 2.918 - - 324
55,8% 18,5% 25,8% 0,0% 0,0% 2,9%
BRESCIA
85.881 48.686 14.654 22.541 - - 2.778
56,7% 17,1% 26,2% 0,0% 0,0% 3,2%
LOMBARDIA
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