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DOSSIER ATTIVITA’
ANNO 2014/2015
Riferimenti
Presidente: P. Luis Hernan Olivos Aguilar
Cell:+39.340.9895431
E-mail: ais.humilitas.pres@gmail.com
Vice Presidente: Gaia Mormina
Cell:+39.327.59.15.696
e-mail: gaia.mormina@gmail.com
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SCALABRINIANI NEL MONDO
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Introduzione
La migrazione di carattere politico, economico e religioso di singole persone e di intere
comunità non è più un fenomeno marginale che esige risposte di emergenza, ma è
divenuta un fenomeno strutturale che coinvolge tutte le nazioni ed incide profondamente
sulla vita sociale, culturale, religiosa ed economica delle nazioni di partenza e di arrivo. Di
fronte a questa sfida tutta la Chiesa, fedele alla sua missione di evangelizzazione, assieme
alle società da cui si originano e a cui approdano i migranti, sono responsabili dirette di
una nuova convivenza in cui:
sia garantito il pieno rispetto dei diritti fondamentali delle persone;
sia favorito tra i migranti e la popolazione locale un processo di reciproca
accettazione e di crescita conviviale;
sia promosso uno sviluppo che crei una solidarietà diffusa che non obblighi più
nessuno a cercare altrove ragioni di sopravvivenza.
Ed è per questo che la Missione Latinoamericana di
Roma interviene a favore dei migranti riponendo il
proprio credo nell’ispirazione del vescovo Giovanni
Battista Scalabrini, i cui principi fondanti sono
contenuti nei rispettivi testi costituzionali, che la
Chiesa ha approvato. I missionari scalabriniani
curano il migrante, ovunque esso si trovi, poiché la
presenza migrante, se accolta e stimata, può
diventare una ricchezza per tutti. In particolare, essa
è per la Chiesa profezia e "sacramento di cattolicità" nel mondo.
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INDAGINE
TERRITORIALE
Panoramica generale
Iniziata a partire dalla fine del secolo scorso, quando la recessione aveva limitato
fortemente le speranze di sviluppo del Sud America, l’immigrazione latinoamericana,
giovane e assai integrata, è oggi tra le più numerose in Italia ed è concentrata per quasi
l’80% in sole 5 regioni italiane1. Basti pensare che le tre regioni con la più alta presenza di
latinoamericani, ossia Lombardia, Lazio e Liguria, rappresentano da sole il 60,3 % del
totale.2 Secondo gli ultimi dati ISTAT 2014 in base ai dati forniti dal Ministero dell'Interno,
sono regolarmente presenti in Italia 3.874.726 cittadini non comunitari .Tra il 2013 e il 2014
il numero di cittadini non comunitari regolarmente soggiornanti è aumentato di circa 110
mila unità (+3%). sui quasi 4
milioni di stranieri presenti
in Italia, 354.323 sono di
origine latinoamericana. Di
tale contingente, è
significativo sottolineare la
percentuale femminile della
migrazione latinoamericana
con 227.563 presenze, le
donne rappresentano il 64,22
% del totale, seguono gli
uomini con 126.760 presenze;
ossia il 35,78 % del totale. E’ interessante come questa forte presenza femminile abbia
contribuito ad una maggior integrazione delle comunità, come rilevato dall’indagine
1 Tab.1.1
2 Dati ISTAT 2012
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condotta dalla Fondazione ISMU3sul livello di integrazione degli immigrati presenti in
Italia, secondo la quale le comunità con maggior presenza femminile sono caratterizzate
da maggior adeguamento ed adattabilità.
Provenienze
Dei 354.323 latinoamericani, le collettività più popolose presenti in Italia sono quella
peruviana con 101.711 presenze, quella ecuadoriana con 85.518 presenze, poi segue
quella brasiliana con 46.422, la dominicana con 25.610, la colombiana con 20.536 e quella
Cuba con 19.5294.
Presenza effettiva a
Roma
I poli più importanti per i
latinoamericani, sono la
provincia di Milano (più
di 80 mila presenze) e
quella di Roma (più di 40
mila); a seguire troviamo
Genova (con quasi 25
mila presenze), Torino (quasi 20 mila) e Firenze (12 mila).Significativo è però soprattutto il
dato relativo alla percentuale regionale di latinoamericani presenti a Roma: il 91% di
latinoamericani presenti nel Lazio vivono e/o hanno come meta Roma. A differenza della
Lombardia, (il solo hinterland milanese rappresenta il 65,8% regionale, seguito dalle
comunità di Bergamo con 11.562 presenze, Pavia con 5.574 e Brescia con 5.177), la capitale
è un vero e proprio punto di riferimento non solo per la regione, ma per tutto Centro-
Sud5.Anche nelle città la presenza femminile è superiore a quella maschile, a Roma più
che in ogni altra città italiana, con il 64 % di donne ed il 36 % di uomini. Per quanto
riguarda le provenienze dei latinoamericani, Roma ricalca la percentuale nazionale.
La Comunità Latinoamericana a Roma
3 Fondazione ISMU “ Diciottesimo rapporto sulle migrazione 2012 “.
4ibidem 5 Sardegna, Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Campania, Molise e Abruzzo hanno in tutto 20.380 latinoamericani, più o meno la metà
di quelli presenti a Roma.
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Oggi a Roma, le nazionalità più rappresentate sono
costituite da peruviani , ecuadoriani, brasiliani, colombiani6
la maggior parte di loro residente nella parte nord della
città 7. “ La Comunità Latinoamericana di Roma è
costituita da una popolazione giovane con una presenza
femminile altissima e con un livello di istruzione medio-
alto che però non è utile né necessario nella ricerca di un
lavoro, dato che il maggior numero di assunzioni riguarda
infatti i settori della collaborazione domestica, quello
alberghiero e l’edilizia.
Le problematiche della popolazione latinoamericana a
Roma sono per lo più legate a fattori emotivi, quali la mancanza della famiglia e del
proprio paese, ed ostacoli pratici, legati alla ricerca di un lavoro o di un alloggio. Ciò
nonostante, i latinoamericani residenti a Roma hanno da sempre dimostrato grandi
capacità di organizzazione, in ambito lavorativo e ricreativo. Sono infatti nate decine di
associazioni, sia culturali, per la valorizzazione e la diffusione della cultura d’origine delle
varie nazionalità, sia sociali, tese a creare una rete di sostegno per i migranti. Sono molto
importanti anche le comunità latinoamericane che si appoggiano alle parrocchie di
quartiere, nelle quali vengono organizzate attività didattiche e ricreative di ogni genere, e
dove spesso gli stranieri trovano un punto di riferimento per le questioni pratiche”.8Con
42.217 latinoamericani, Roma è la seconda città di residenza più popolosa di
latinoamericani a livello nazionale, ed il punto di riferimento per tutto il centro sud.
6 Tab.1.3. 7 Ufficio Statistiche del Comune di Roma; dati aggiornati al dicembre 2006. 8Roma Multietnica, a cura di Oscar Candioti Chamayae Leila Djalali , http://www.romamultietnica.it/america-latina.html
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LA MISSIONE
LATINOAMERICANA
DI ROMA
La Congregazione dei Missionari di San Carlo, Scalabriniani , è una
comunità internazionale di religiosi, sacerdoti e fratelli , che, sparsa
in 30 paesi dei cinque continenti, seguono migranti di ogni cultura,
fede e lingua. La Missione Latinoamericana di Roma, riflette solo
una delle numerose realtà laiche e religiose appartenenti all’ordine,
ad oggi la realtà più numerosa e maggiormente impegnata nel
territorio italiano, nell’aiuto diretto al migrante. La Missione ha sede
presso la Cappellania di Santa Maria della Luce, via della
Lungaretta 22/a (Trastevere ) dal 2003. Eretta con decreto dal
Cardinal Vicario Ugo Poletti nel settembre 1996, la Missione è formata da 18 comunità di
differenti paesi latinoamericani. Presso la Chiesa della Cappellania si celebra la messa in
spagnolo ed in portoghese. Tesoro culturale e spirituale di diverse nazioni custodisce al
suo interno immagini sacre tradizionali di diversi gruppi etnici, oggetto di culto popolare
nei diversi paesi dell’America Latina.
Gli ampi spazi della Cappellania di Santa Maria della Luce, e la posizione centrale dei
plessi ( siti nel cuore del I Municipio di Roma e per questo facilmente raggiungibili )
permettono lo svolgersi di numerose attività socio-integrative e religiose. L’edificio offre i
seguenti spazi:
n.2 cortili all’aperto;
n. 4 aule arredate;
n.1 aula internet con n.12 postazioni pc con connessione wi-fi;
n.2 studi per l’assistenza legale e l’ascolto psicologico;
n.1 ufficio di segreteria arredato con n.2 postazioni di front-office;
n.1 stanza di ascolto pastorale;
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n.1 sala multimediale con n.60 posti a sedere arredata di proiettore, pc, lavagna
luminosa e condizionatori;
n.4 wc , di cui n.1 con doccia;
n.1 sala di attesa;
n.1 magazzino;
n. 1 cucina e spazio mensa;
n.1 stanza di preghiera.
La Missione in linea con lo spirito Scalabriniano,porta avanti due tipologie di attività
d’integrazione multiculturale: attività religiose ed attività di accoglienza ed assistenza al
migrante, ad oggi gestite dall’Associazione
Internazionale Scalabriniana “Humilitas” onlus.
L’attività pastorale oltre all’ascolto del fedele ed alla
funzione dei S.Sacramenti prevede attività ricreativo-
pastorali centrate sulla partecipazione del migrante e
del bisognoso. Grazie alla sinergia degli intenti, i
fedeli accolti apprendono la concretezza del Credo
missionario, rendendosi loro stessi attori di
cambiamento presso la propria comunità di
riferimento, sia essa in Italia che nei Paesi di provenienza.
Obiettivo principale della Missione latinoamericana di Roma è promuovere e favorire
l’inserimento sociale del migrante e del bisognoso attraverso l’accoglienza, l’ascolto e la
partecipazione.
La Missione dal 2003 ad oggi ha assistito, secondo una stima mensile, 3.185 persone, così
distribuite:
posti presenze nella Chiesa di Santa Maria della Luce, ogni domenica, per la
celebrazione tradizionale della S.Messa: n. 500 unità
presenze mensili per le Celebrazioni su richiesta, nei giorni diversi dalla
domenica:n. 500 unità
numero mensile di Celebrazioni di comunità, feste religiose e processioni: n.4, con
un totale mensile di partecipazione pari a n.800 unità
attività pubbliche di raccolta fondi: n.8 incontri mensili
stima di partecipanti mensile: n.200 unità
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PARTNER E
NETWORK
“almuerzos” ( pranzi/cene di Comunità): n.8
Partecipazione mensile agli “almuerzos”, escluse le unità già presenti per le
celebrazioni: n.160 unità.
totale mensile incontri di preghiera e preparazione ai S.S.: n.8 con una
partecipazione mensile di n.160 unità
corsi di formazione attivi:n. 7 corsi attivi
totale partecipanti mensili ai corsi: n.105 unità
appuntamenti mensili di apertura segreteria: n. 16 appuntamenti
totale presenze mensili relative alla segreteria: n.50, totale mensile n.320 unità
appuntamenti mensili di assistenza legale: n. 16 appuntamenti
totale presenze mensili relative all’assistenza legale:n.160 unità
appuntamenti mensili di punto raccolta Caaf e Patronato: n. 8 appuntamenti
totale presenze mensili relative di punto raccolta Caaf e Patronato:n.80 unità
appuntamenti mensili di apertura dello spazio ascolto: n. 20 appuntamenti
totale presenze mensili relative allo spazio ascolto:n.200 unità
La Missione Latinoamericana di Roma gode di una solida rete locale, nazionale e
transnazionale che abbraccia i cinque continenti. Nel territorio romano la Cappellania
governa, come precedentemente detto, 18 centri comunitari, ovvero 18 centri di incontro,
aggregazione, preghiera e sostegno del migrante qui di seguito elencati (i centri
sottolineati sono le realtà maggiormente attive e collaborative con la Missione) :
Centro Latinoamericano presso la Chiesa di Santa Maria Mediatrice;
Centro Latinoamericano presso la Parrocchia di S. Lucia;
Comunità Messicana , Oratorio del Caravita;
Comunità e Associazione culturale Italo-Paraguaiana presso la Cappellania di S. M
della Luce;
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Comunità Latinoamericana di Sant’Andrea,presso la Chiesa di S. Andrea Apostolo;
Centro “Tra noi”, presso la Chiesa di Santa Maria degli Angeli;
Centro Religiose di Maria Immacolata;
Centro Latinoamericano S. Croce, presso la Chiesa di Santa Croce;
Centro Religiose di Maria Immacolata;
Centro Guatemala, presso la Chiesa di S. Ignazio di Loyola;
Centro del Salvador, presso le Suore Carmelitane;
Centro Cileno, presso la Chiesa di S. Maria della Pace;
Centro Ottavia, presso la Chiesa di Sant’Ottavio e Compagni Martiri;
Centro Nicaraguense , presso la Chiesa di Santa Lucia;
Centro Ecuatoriano presso la Chiesa di S. Maria;
Centro Argentino, presso la Chiesa di S. Maria dell’Addolorata.
I diversi centri inviano alla Cappellania i bisognosi per l’accoglienza e l’assistenza per
qualsiasi richiesta che esuli dal conforto religioso. La Missione diventa quindi un
centro di aiuto h24 , le cui attività sono di grande valore per l’intera comunità.
La Missione gode inoltre della collaborazione in rete interna
all’Ordine , di cui fanno parte:
ASCS- Agenzia Scalabriniana per la Cooperazione allo Sviluppo
La ASCS – Onlus, fondata nel mese di febbraio e costituita nel mese di
giugno 2004, ha Sede legale a Milano – Piazza del Carmine 2 -2 20121
Milano). La ASCS è il braccio operativo nel settore sociale, culturale,
politico e della cooperazione e sviluppo della Regione Giovanni Battista Scalabrini dei Missionari
Scalabriniani che operano in Europa ed in Africa.
Essa è stata costituita per svolgere un servizio tecnico alle posizioni missionarie scalabriniane, che
operano nel campo migratorio e della mobilità umana (migranti economici, sfollati, rifugiati e
profughi, marittimi) nei vari continenti: in particolare ad Haiti (Croix-de-Bouquets - Port-au-
Prince), Colombia (Bogotà, Cucuta e Tibù), Argentina (Buenos Aires, Jujuy, Mendoza), Bolivia (La
Paz), Sud Africa (Cape Town e Johannesbourg), Mozambico (Nampula) e Filippine (Manila e
Cebù).
L’Agenzia Scalabriniana per la Cooperazione allo Sviluppo ASCS non ha progetti propri da
esportare nei Paesi in via di sviluppo, ma collabora con i Missionari scalabriniani che chiedono il
suo aiuto ed intervento per iniziare e/o consolidare progetti assistenziali, sociali, educativi,
culturali e di sviluppo là dove essi operano. Si tratta, quindi, di progetti che hanno una loro
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sostenibilità, proprio perché pensati e progettati in loco, partendo dai bisogni reali delle
popolazioni, e perché continueranno il loro cammino, basandosi sulle forze e sulle realtà locali.
Compito della ASCS è quello di promuovere in loco strutture di gestione di uno sviluppo
sostenibile. La ASCS realizza questo scopo principalmente con tre tipi di intervento:
Ufficio Cooperazione e Sviluppo: Ascs dà il suo apporto per la formulazione dei progetti, per la
ricerca di finanziamenti pubblici e/o privati, per la rendicontazione dei progetti realizzati agli enti
ed istituzioni che li hanno finanziati. In questo ambito, la ASCS mette a disposizione alcuni
operatori a tempo pieno, che, alle dirette dipendenze dei responsabili scalabriniani locali, sono in
grado di realizzare i progetti che hanno ottenuto un finanziamento, al fine di favorire la nascita e/o
il consolidamento di team locali di gestione, in modo da permettere la sostenibilità degli interventi
e dei progetti stessi.
Ufficio Volontariato Internazionale: Ascs, fin dalla sua nascita, ha realizzato Corsi di formazione
al volontariato internazionale, al fine di formare, inviare ed accompagnare volontari internazionali,
che svolgono un servizio di appoggio e di aiuto nei vari progetti gestiti dalle missioni scalabriniane
locali.
La ASCS svolge il suo compito in stretta collaborazione con le istituzioni scalabriniane: non solo
con la Regione Beato Giovanni Battista Scalabrini che l’ha promossa, ma anche con la Direzione
generale dei Missionari scalabriniani e con lo Scalabrini International Migration Network (SIMN) e
con le varie Direzioni Provinciali della Congregazione: La ASCS è parte integrante della Rete di
entità eleggibili scalabriniane in Europa ed Africa, che confluisce nello SIMN EUROPE con sede a
Bruxelles.
SIMN
Lo Scalabrini International Migration Network è
un’organizzazione istituita nel 2005 dalla
Congregazione, con più di 250 enti coinvolti in varie
attività e servizi per aiutare la gente in mobilità in tutto il mondo. La missione del SIMN è
salvaguardare e promuovere la dignità e i diritti dei migranti, rifugiati, sfollati, naviganti,
itineranti e gente in mobilità. Il SIMN realizza la sua missione attraverso i centri di ricerca
e di studio, i centri di assistenza sociale per i migranti e i rifugiati, ospizi, centri anziani,
orfanotrofi, cliniche, asili, scuole, centri vocazionali, centri culturali a livello nazionale ed
internazionale, promuovendo programmi di assistenza comprensiva e difendendo la
dignità e i diritti umani dei giovani migranti. Il SIMN ha come priorità la ricerca, la
formazione, i servizi, la difesa legale e la promozione delle abilità. Queste cinque attività
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vengono fatte interagire tra loro per creare una strategia olistica e sinergica rivolta ai
migranti, rifugiati, sfollati, naviganti, itineranti e gente in mobilità.
Scalabrini International Migration
Institute - SIMI
Il SIMI è un Istituto Accademico
Internazionale, incorporato alla Pontificia
Università Urbaniana, che promuove:
la ricerca e lo studio della mobilità umana mediante criteri di valutazione
interdisciplinare;
la formazione di professionalità connesse alla dimensione accademica mediante
appositi curricoli di studio;
la preparazione di professionalità connesse alla dimensione operativa, mediante
corsi di aggiornamento, di qualificazione–perfezionamento e di formazione
permanente.
La rivista "Scalabriniani"
Il bimestrale della Associazione Scalabriniana ONLUS , costituita il
27.10.2008. Si propone di promuovere la solidarietà culturale, sociale,
assistenziale e religiosa, in particolare tra e per i migranti più
bisognosi. Non ha scopi lucrativi. Tra le varie attività promuove
nella geografia delle migrazioni:
la formazione in genere dei giovani candidati alla vita
missionaria,
incontri di studio e di animazione
case di accoglienza
sostegno alle opere di assistenza ai migranti e rifugiati in condizioni di disagio in
Italia e all'estero,
adozioni a distanza dei bambini più disagiati,
sostegno scolastico,
diffusione delle opere missionarie e sociali a favore dei migranti con il bimestrale
"Scalabriniani"
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La Congregazione delle Suore Missionarie di S. C. Borromeo Scalabriniane
Fondata a Piacenza, il 25 ottobre 1895. Ha come fondatore il beato Giovanni Battista
Scalabrini e come co-fondatori i servi di Dio Padre Giuseppe Marchetti e Madre Assunta
Marchetti. La Congregazione ha come Sede Generalizia, Roma. E' costituita da sei
province e svolge la sua missione tra i migranti in 25 paesi di quattro continenti. Le Suore
MSCS concretizzano la loro missione attraverso la catechesi, l'educazione cristiana, la
pastorale della salute, l'azione sociale e la pastorale delle migrazioni; operano nelle scuole,
negli ospedali, negli orfanotrofi, nelle carceri, nei centri di accoglienza per bambini
bisognosi, nelle case di riposo per anziani, nelle case di formazione, nelle comunità etnico-
culturali, nelle parrocchie, nelle diocesi, nelle conferenze episcopali, negli organismi
internazionali, nelle organizzazioni civili, nei centri di promozione, nei centri di ascolto e
di accoglienza per i migranti, nei centri di studio e di documentazione.
Nel 2013, la necessità sempre maggiore di impegnare personale qualificato nello
svolgimento delle attività e nella costituzione di nuove opportunità socio-inclusive rivolte
ai fedeli, ha motivato la decisione del Cappellano della Missione Latinoamericana ( padre
Luis Hernán Olivos Aguilar cs) insieme ad alcuni collaboratori esperti e profondamente
impegnati nelle attività della Missione, di costituire l’Associazione Internazionale
Scalabriniana “Humilitas” onlus, ai fini di poter partecipare a gare nazionali ed
internazionali per l’erogazione di fondi da destinare al solo sviluppo delle attività rivolte
ai bisognosi. L’Associazione è no profit, quindi, in possesso dei requisiti previsti dall’art.
10 del D. Lgs. n. 460/97 che si occupa di solidarietà sociale operando nei settori:
1. dell'assistenza sociale e socio-sanitaria,
ASS. INTERNAZIONALE SCALABRINIANA
HUMILITAS ONLUS
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2. dell'assistenza sanitaria,
3. della beneficenza,
4. dell'istruzione e formazione,
5. della tutela dei diritti civili.
Humilitas onlus è iscritta alla I Sezione del Registro Regionale delle Associazioni che operano
a favore degli Immigrati (art. 27, L.R. 10/08).
Humilitas onlus è una realtà del terzo settore maggiormente visibile e riconoscibile la cui
mission si fonda su:
• l'integrazione e l'inserimento socio-lavorativo degli stranieri,
• la conoscenza delle diverse opportunità di integrazione e crescita personale e
comunitaria offerte dalle amministrazioni pubbliche e dall'associazionismo in
generale,
• le possibilità di un positivo reinserimento nei paesi di origine,
• la valorizzazione delle espressioni culturali, ricreative, sociali, economiche e
religiose degli stranieri in Italia,
• la promozione di ogni iniziativa di informazione rivolta ai cittadini italiani sulle
cause dell'immigrazione e sulla prevenzione delle discriminazioni religiose, razziali
o della xenofobia.
Le attività proposte da Humilitas onlus sono:
Corsi di formazione ( corsi di lingua italiana certificazione CELI/CILS, corso di
lingua inglese, corso di lingua francese, corso ECDL patente informatica Europea,
corso di aggiornamento per badanti, corso di riflessoterapia)
Incontri di psicologia per l’auto-aiuto.
Accompagnamento alla persona.
Punto di raccolta Caaf e Patronato.
Assistenza legale.
Assistenza medica e psicologica.
Sportello di assistenza ed ascolto.
Distribuzione degli alimenti.
Rimpatrio assistito.
Aiuto economico diretto (una tantum alle famiglie/singoli con bambini)
Promozione di iniziative per la prevenzione di malattie infettive relative al
fenomeno delle migrazioni.
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Progetti informali d’ integrazione attivati con le realtà in rete ( teatro, musica, canto,
ballo, video, mostre ed eventi culturali di diffusione della cultura della pace )
Progetti d’ integrazione attivati con le realtà in rete.
In seguito alla ristrutturazione degli spazi della Cappellania, si prevede un ulteriore
ampliamento delle attività inerenti ai seguenti campi:
- eventi di sensibilizzazione aperti sia ad italiani che a migranti, per la diffusione di
buone pratiche contro la xenofobia ed il razzismo;
- incontri di formazione per docenti ed esperti nel campo circa i seguenti temi:
o cooperazione allo sviluppo per il superamento dei conflitti ( relazionali,
socio-culturali, economici ed educativi)
o legalità ed integrazione;
o metodologie di intervento per l’educazione interculturale a livello locale;
o microcredito e microimpresa etica;
o sperimentazioni e scambio di buone prassi negli interventi diretti rivolti alle
fasce più deboli: (minori, donne vittime di tratta, migranti con problematiche
di tossicodipendenza, etc<)
- conferenze e seminari culturali;
Sostenibilità finanziaria
Humilitas onlus è una realtà no profit , la cui sussistenza finanziaria si basa:
quote associative;
donazioni private ;
fondi erogati per lo svolgimento di attività progettuali in sintonia con la mission
statutaria;
attività di autofinanziamento ;
attività di fundraising;
Ad oggi, tutte le attività di Humilitas onlus sono gratuite per i soci, ovvero la
partecipazione alle attività ed il beneficio dei servizi sono offerti a tutti gli accolti che ne
fanno richiesta. La struttura associativa impone tesseramento da parte dei soci, ma questo
non è mai vincolante ai fini della buona riuscita del percorso integrativo del migrante, per
cui: coloro che non possono permettersi di versare la quota associativa possono
comunque, previo colloquio con il Presidente, beneficiare, se in difficoltà, dei servizi
offerti.
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ATTIVITA’ 2014
Di seguito sono riportate le descrizioni dettagliate delle attività. Ogni servizio è seguito da
una tabella di sintesi relativa all’organigramma ed alle ore messe a disposizione dai
volontari.
Al 31.12.2014 l’associazione conta n. 47 nuovi soci ordinari di cui n. 7 nuovi soci volontari.
Somma a cui si dovrà aggiungere i già n.60 soci ordinari , tesserati nel 2013.
Complessivamente, pertanto , nel 2014 l’associazione gode del supporto di n. 107 soci.
Il presente calcolo non conteggia le presenze di
sportello caaf , assistenza legale e orientamento ai
servizi, le cu presenze sono state stimate in una
ventina di migranti a settimana, per un totale
annuo di circa 750/800 migranti assistiti.
Corso N. Soci
Inglese 11
Assistenza Familiare 13
Italiano A1 8
Italiano A2 3
Psicologia 5
Volontari 7
TOTALE 47
I soci di Humilitas onlus in sala d’attesa. Ft 2014.
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LA SEGRETERIA
Il fenomeno migratorio abbraccia ogni aspetto della persona, dalle necessità primarie alla
formazione, passando per l’intero percorso d’integrazione–regolarizzazione del soggetto.
Per questo la Comunità Scalabriniana a Roma ha sempre dato grande importanza
all’ascolto della persona, favorendo un’accoglienza che abbracci le numerose
problematiche che sorgono attorno alla persona migrante.
Attraverso l’aiuto di volontari , religiosi e laici, i migranti della Cappellania possono, in
qualsiasi momento, rivolgersi alla segreteria e chiedere aiuto. La scelta di definire con il
nome di “segreteria “ e non di “sportello”, il luogo di raccordo delle richieste è stato da
sempre funzionale ed in linea con l’etica di accoglienza che distingue la Missione.
La segreteria, attraverso i propri operatori, accoglie ed informa, educa ed organizza, è al
servizio delle persone e le consiglia affinché nessuna richiesta venga trascurata o resti
senza risposta. Nel tempo, date le numerose domande e l’eterogeneità delle stesse, la
segreteria e le persone che in essa collaborano, hanno strutturato ed affinato le modalità di
offerta dei servizi, senza mai far sentire l’accolto a disagio.
La segreteria è aperta 8 h al giorno, dal Lunedì al Venerdì (tranne il Mercoledì essendo
giorno di chiusura), dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15,30 alla 19,30. L’accoglienza è così
strutturata: la mattina i volontari religiosi offrono accoglienza per i servizi di ascolto alla
persona,mentre il pomeriggio la segreteria accoglie
richieste socio-assistenziali e medico-legali.
I VOLONTARI
Le Suore e l’ascolto alla persona
Le attività di ascolto alla persona sono curate dalle Suore
della Missione Latinoamericana di Roma, le quali
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annualmente autogestiscono l’organizzazione del centro di ascolto, garantendo la
presenza mattutina e pomeridiana in parrocchia, con lo scopo di ascoltare i bisognosi ed
orientare gli stessi ai servizi. Il lavoro delle religiose si traduce in attenzione minuziosa
delle richieste, siano esse personali o lavorative.
Come già ampiamente descritto nel paragrafo statistico, il raggiungimento di un posto di
lavoro, possibilmente fisso, è la motivazione principale che spinge il cittadino
latinoamericano verso il viaggio migratorio. Non sempre, o meglio, raramente, le
qualifiche formative raggiunte nei paesi di origine sono spendibili in Italia ed a causa dei
distinti percorsi didattici, delle lunghe e costose pratiche di riconoscimento e traduzione
dei certificati, e, senza dubbio, data l’attuale condizione economica in cui verte l’intero
Paese, la Comunità Latinoamericana di Roma si avvale di una rete informale di cont(r)atto
tra datori di lavoro privati (famiglie con bambini ed anziani) e professionalità migranti con
esperienza e referenze. Humilitas onlus ha quindi attivato un sistema di raccolta
settimanale delle richieste di lavoro da parte dei bisognosi ed un appuntamento
settimanale di incrocio delle candidature con le richieste pervenute. L’equipe è coordinata
dalla Responsabile Suor Teresa Munez, la quale personalmente si occupa di conoscere le
famiglie e proporre i candidati che rispondono ai requisisti richiesti. Ogni richiesta è
registrata dall’equipe presso la segreteria.
I volontari laici
Il personale volontario laico, ricopre un ruolo distinto dal volontario religioso. Il
volontario di segreteria, dopo un percorso di formazione frontale e di pratica affiancata,
ha il compito di accogliere, ascoltare e verificare le richieste di aiuto, riferire le stesse al
responsabile e procedere all’aiuto.
Una volta ascoltata la persona, il volontario individua, non solo la necessità primaria che
spinge il bisognoso alla ricerca di sostegno, bensì registra una panoramica complessiva
dello stato attuale del percorso integrativo del migrante, sviluppando insieme all’accolto
un discorso complessivo circa la persona stessa.
Compito del volontario è ascoltare e porre domande. In un processo di domanda e
risposta, il volontario induce l’assistito alla costruzione logica delle soluzioni, restituendo
autonomia nell’aiuto e fiducia nelle proprie potenzialità. Compito del volontario di
segreteria, non è risolvere solo il problema contingente (dove dormire, dove mangiare ,
come cercare un lavoro, etc.) bensì contribuire al risveglio della persona, ed alla relativa
presa di coscienza dei problemi e del percorso utile alla loro risoluzione.
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La struttura organizzativa della segreteria è stata organizzata affinché ci sia sempre un
costante dialogo tra i volontari, il Cappellano ed il coordinatore della segreteria. A
differenza di altri servizi di sportello rivolti al migrante, si è qui scelto di costruire una
modalità di raccordo tra le parti che sia di tipo informale e costante. Tale scelta ad oggi ha
permesso che i volontari , data l’importanza del ruolo e lo stress psicologico nell’ascolto di
storie spesso dolorose e traumatiche, non subissero fenomeni di burnout né difficoltà nella
relazione con il vissuto della persona accolta.
La segreteria di Humilitas onlus offre, quindi, i seguenti servizi:
1. Ascolto alla persona.
2. Compilazione dei cv.
3. Assistenza legale con gratuito patrocinio, a cura dell’Avvocato Loiacono Silvia.
4. Assistenza e raccordo rete per risolvere problemi contingenti di :
o Vitto ed alloggio.
o Emergenza freddo.
o Distribuzione alimenti.
o Distribuzioni pannolini.
5. Assistenza Caaf e Patronato per disbrigo pratiche.
6. Stesura lettere per elemosineria Vicariale.
7. Informazioni corsi e servizi.
8. Rimpatrio assistito.
9. Informazioni circa i servizi Comunali e dei Municipi rivolti ai migranti.
10. Informazioni di vario genere inerenti alla persona.
11. Attività di segreteria in supporto alla Missione.
(tab. A) Organizzazione della segreteria
Sede Cappellania di Santa Maria della Luce
Numero dei volontari religiosi n.11 unità
Numero dei volontari laici n.5 unità
Ore settimanali n.30 h
Ore mensili n.120 h
Durata annuale Dal mese di Settembre al mese di Giugno n.10 mesi
Ore annuali n. 1200 h
Consulenza legale, n.1 avv. n.1 appuntamento per 4h a settima (per ogni appuntamento è
possibile effettuare min.4, max.6 consulenze )
n 40 appuntamenti annuali per 160h
Consulenza medica, n.1 med. n.1 appuntamento per 4h a sett. ( ogni app. è possibile effettuare
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min.4, max.6 consulenze )
n 40 app. annuali per 160h
Appuntamenti di
coordinamento annuali
n.1 appuntamento per 2h al mese
n 10 appuntamenti totali per n. 20 h totali
Strumenti di raccordo e verifica
scelti
e-mail, riunioni di gruppo, colloqui personali, video riunione
Referente Dr.ssa Gaia Mormina
EDUCAZIONE
La scuola d’italiano
La prima attività educativa richiesta dai migranti della Missione nel 2001 è stata la scuola
d’italiano. Lungo tredici anni di attività abbiamo curato la formazione linguistica di
all’incirca n. 200 migranti l’anno, pari n.2600 migranti in totale. La scuola d’italiano di
Humilitas onlus è stata di recente ristrutturata e gode di tre ampie classi attrezzate per la
didattica , in cui è possibile ospitare un
massimo di n.25 alunni per aula una
sala studio con n.15 posti a sedere, due
bagni riservati ai migranti, di cui uno
provvisto di doccia, una sala
computer(provvista di connessione wi-
fi) per le esercitazioni di comunicazione
e le simulazioni dei test in lingua, ed
una sala conferenza, della capienza di
n.60 ospiti, munita di lavagna,
proiettore e lavagna illuminata per il cinema in lingua italiana.
Humilitas onlus offre sia corsi di pre-alfabetizzazione, aperti a migranti latinoamericani e
non, con problemi di analfabetismo funzionale9 di primo tipo, sia classi di apprendimento,
la cui proposta didattica è calibrata rispetto ai parametri del Quadro Comune Europeo di
9Coloro che non sanno utilizzare le abilità di base per poter esprimere il loro diritto di cittadinanza
Attività didattiche all’aperto. Ft 2014
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riferimento per le Lingue. Quest’ultimo prevede l’organizzazione di tre distinti livelli di
apprendimento linguistico: livello A1, livello A2 e livello B1, proposti trimestralmente per
un totale di tre cicli formativi annuali per livello.
Le classi di italiano hanno durata trimestrale, e si svolgono due volte a settimana per n.2
ore per classe, per un totale di 16 ore mensili. Ogni classe può ospitare un numero
massimo di 15 partecipanti, fatta eccezione per il corso di pre-alfabetizzazione che ha una
durata annuale (di n.1 ora bisettimanale) senza vincolo di termine. Si veda la struttura
didattica dei singoli corsi nel paragrafo pertinente.
La scuola d’italiano di Humilitas onlus è convenzionata con il CTP “Nelson Mandela“.
Inoltre la nostra scuola è iscritta alla rete delle scuole aderenti alla rete Retescuolemigranti,
realtà territoriale di spicco per la formazione dei migranti del Lazio. Sede di Esami CILS e
CELI, la scuola d’italiano
è una realtà del I
Municipio di Roma in
grado, ad oggi, di
garantire annualmente
un’eterogenea offerta
didattica a n. 160 alunni .
Docenti volontari della scuola di Humilitas onlus. Carolina C. docente di
italiano , livello A2 . Segue Luca C. docente di lingua inglese. Ft 2014
Classe di lingua italiana livello A1. Docente volontaria Veronica G. Ft 2015
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La classe di pre-alfabetizzazione è uno spazio aperto a tutti coloro che non hanno avuto la
possibilità di imparare a leggere ea scrivere e che si cimentano per la prima volta
nell’apprendimento di una lingua altra.
Humilitas onlus offre la possibilità di frequentare un corso libero, in cui ogni studente può
non solo apprendere a leggere e a scrivere, ma anche recuperare quelle nozioni che
durante i corsi strutturati, per qualsivoglia motivo, non è riuscito ad acquisire. La classe di
pre-alfabetizzazione, data cura nei confronti riposta nel rapporto tra apprendente e
discente è stata studiata affinché tra questi i sia un rapporto numerico di n.2 alunni ( max )
per docente.
Il gruppo di volontari scelti è composto da n.2 volontari interni ; docenti qualificati che da
anni accompagnano i migranti verso il difficile passo dell’inserimento socio-educativo
attraverso la scuola d’italiano, e n.3 docenti volontari senza particolari qualifiche ma con
esperienza pregressa di almeno n.1 anno nell’insegnamento dell’italiano come LS/L2 a
migranti. Quest’ultimi, per lo più giovani tra i 18 ed i 25 anni, collaborano a rotazione e
sempre accompagnati dai docenti più anziani. Ogni mese l’intero gruppo si riunisce per
una riunione di coordinamento, in cui viene valutato l’andamento della classe e, ove
presenti, eventuali situazioni di criticità socio-educativa.
La classe di pre-alfabetizzazione è infine un momento di convivialità che si svolge tutte le
domeniche dalle ore 10.00 alle ore 12.00 presso la Parrocchia di S.Lucia, luogo in cui
l’Associazione, ha a disposizione la mensa della Parrocchia, all’interno della quale si
svolge l’ormai tradizionale “almuerzo”, pranzo latinoamericano, interamente organizzato
dai migranti, cui seguono attività ricreative in attesa della S.S. Messa..
(tab.A )Organizzazione del corso di pre-alfabetizzazione
Sede Parrocchia di S.Lucia- Via di S.Lucia n.5
Numero degli Insegnanti per
anno
n.2 unità con certificazione
n.3 volontari
Numero degli Alunni per anno n.25 unità
Ore settimanali n.2 h
Ore mensili n.8 h
Durata del corso Dal mese di Ottobre al mese di Maggio- n.8 mesi
Ore annuali n. 64 h
PRE-ALFABETIZZAZIONE
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Appuntamenti di
coordinamento annuali
n.1 appuntamento per 2h al mese
n 8 appuntamenti totali per n.16 h totali
Strumenti di raccordo e verifica
scelti
E-mail, riunioni di gruppo, colloqui personali e visite di
osservazione del Responsabile
Referente Dr.ssa Manuela Manuela Martini Taliento
Grazie alla convenzione stipulata dall’ associazione con il CVCL (Centro di Valutazione e
Certificazione Linguistica) dell’Università di Perugia e con il CTP Nelson Mandela, alla
collaborazione interna con docenti abilitati alla somministrazione degli esami, finalizzati
sia all’ottenimento del CELI (Certificazione Lingua italiana) e CELI2 che del CILS
(Certificazione di Italiano come Lingua Straniera ), ad oggi la nostra scuola è in grado di
offrire corsi di lingua italiana e somministrare , in sede, i relativi test di valutazione per i
livello di conoscenza della lingua italiana A1-A2-B1, necessari alla regolarizzazione del
soggiorno in Italia secondo le direttive Ministeriali, in ottemperanza alle linee del
Consiglio D’Europa.
LIVELLO A1-A2-B1
Passeggiata didattica Villa Torlonia.Ft 2014
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I corsi differiscono per struttura didattica, in sintonia con le vigenti richieste dei requisiti
Europei di acquisizione di una lingua seconda: Quadro comune europeo di riferimento
per la conoscenza delle lingue (QCER). Tutte le classi si volgono trimestralmente per una
durata mensile di n.16 h (n.4 h di lezione settimanali per livello). I corsi prevedono non
solo l’attività frontale in classe, ma un monte ore personale da svolgere a casa,valutato
attraverso lo svolgimento di alcune prove strutturate, ai fini di garantire la copertura
Ministeriale richiesta per una durata di n.100 h per corso di lingua. Importanti a tal
proposito risultano le adozioni differenziate dei manuali in uso.
Infine si rileva un successo didattico pari al 90%, calcolato attraverso il rapporto
percentuale ottenuto dai seguenti indicatori: n. di alunni partecipanti ai singoli corsi e n. di
certificazioni ottenute.
Si elencano di seguito i manuali ad oggi in uso:
Corso A1, “ ESPRESSO 1”,con Eserciziario Ziglio/Riccio Corso d’italiano ALMA
EDIZIONI;
Corso A2, “UNO META”,Primo Livello Corso comunicativo per stranieri”
BONACCI EDITORE;
Corso B1, “ PERCORSO ITALIA”, Corso multimediale di lingua italiana per
stranieri Livello B1-B2” di G.Patota e N. Romanelli, Garzanti Linguistica.
(tab.A )Organizzazione classi italiano strutturate, livello A1-A2-B1
Sede Cappellania S.M. della Luce , via della Lungaretta n.22/A
Numero degli insegnanti per
anno
n. 15 unità a rotazione per la copertura di n..1 unità a corso
Numero degli Alunni per
anno
n. 135 unità
Ore settimanali n.4 h
Ore mensili n.16 h
Durata del corso Trimestrale dal mese di ottobre al mese di giugno per 3 cicli didattici in
totale
Totale ore di n.1 corso
suddiviso per cicli
I Ciclo ( A1-A2-B1) =48h di A1/ 48h di A2 /48h B1= 144h compl. per ciclo
II Ciclo ( A1-A2-B1)=48h di A1/ 48h di A2 /48h B1= 144h compl. per ciclo
III Ciclo( A1-A2-B1)=48h di A1/ 48h di A2 /48h B1=144h compl. per ciclo
Coordinamento corsi 2h per livello al mese
6h mensili
54h annuali
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LINGUA STRANIERA
Strumenti di raccordo e
verifica scelti
E-mail, riunioni di gruppo, colloqui personali e visite di osservazione
del Responsabile
Referente Dr.ssa Gaia Mormina
Scommessa formativa sperimentale è la scelta di proporre n.2 corsi di lingua straniera
base: Corso di lingua inglese e Corso di lingua francese.
Sin dal suo inizio (2010),il corso serale di lingua inglese è stato immaginato come un
momento di libertà cognitiva sperimentale, per il bisognoso. Grazie alle classi di lingua
straniera i migranti, ma anche alcuni italiani del quartiere, hanno la possibilità di
apprendere conoscenze che esulano dalla mera necessità di una lingua finalizzata
all’ottenimento del permesso di soggiorno, ma possono , invece acquisire nuove nozioni
che arricchiscono, invece, il bagaglio personale dei discenti, impegnati in tale sfida. Si
tenga a mente che la partecipazione ad un corso di lingua inglese o francese, ovvero ad un
percorso formativo e socio-integrativo che esula dalle esigenze primarie ( lavoro , famiglia
e comunità ) è per il migrante stesso una sfida, un premio personale che quest’ultimo si
concede, nonostante numerose difficoltà personali, organizzative e psicoattitudinali.
Data la numerosa richiesta di iscrizioni, nel tempo si è costruito, grazie anche al contributo
di docenti volontari madrelingua, un percorso sempre più aggiornato e professionale. Il
risultato è un corso di lingua inglese ad oggi strutturato in n.40 ore di didattica e n.10 ore
di autodidassi, con tutoraggio web,a cadenza settimanale.
Simile struttura organizzativa è stata data al corso di lingua francese, la cui prima offerta
didattica è stata avviata nel Dicembre del 2013. Anche il corso di francese è condotto da
un’ insegnante madrelingua, però con un durata di 50 h complessive.
La didattica applicata, per entrambi i percorsi didattici, è supportata da un libro di testo
con supporto audio/video e predilige l’approccio comunicativo, ovvero si sprona la classe
alla comunicazione in lingua, punto di partenza per riflessioni linguistico-grammaticali.
A fine corso viene rilasciato, un attestato di frequenza.
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PATENTE EUROPEA ( ECDL )
(tab.A )Organizzazione corsi di lingua straniera: inglese e francese
Corso Lingua inglese livello A1-A2 Lingua francese livello A1-A2
Sede Cappellania S.M. della Luce , via
della Lungaretta n.22/A
Cappellania S.M. della Luce ,
via della Lungaretta n.22/A
Numero degli Insegnanti per
anno
n. 1 unità n. 1 unità
Numero degli Alunni per anno n. 15 unità n. 15 unità
Ore settimanali n.2 h n.2 h
Ore mensili n.8 h n.8 h
Durata del corso n.6 mesi ( n.1 corso annuale ) 6 mesi ( n.1 corso annuale )
Ore complessive di docenza
annule
n.50h ( 40h di lezione frontale +10h
di autodidassi)
n.50h ( 40h di lezione frontale
+10h di autodidassi)
Ore complessive di
coordinamento
n.2 h mensili
n.12 h annuali
n.2 h mensili
n.12 h annuali
Testo Chris Redston&Gillie Cunningham
“ Face2face “ Sec.Edition.
Elementary Ed. Cambridge
Claire Miguel, VITE ET BIEN,
méthode rapide pour adultes
A1-A2
Strumenti di raccordo e verifica
scelti
E-mail,riunioni di gruppo, colloqui
personali e visite di osservazione
del Responsabile
E-mail, riunioni di gruppo,
colloqui personali e visite di
osservazione del Responsabile
Referente Dr.ssa Gaia Mormina Dr.ssa Gaia Mormina
L’offerta formativa di corsi d’informatica finalizzati all’ottenimento della patente Europea
di Competenza Informatica esiste dal 2007, il corso offerto prima dalla Missione ed
adesso da Humilitas onlus fa parte dei percorsi educativi più consolidati ed avviati,
insieme alla scuola di italiano.
L'ECDL è un attestato riconosciuto a livello internazionale. Chi lo consegue possiede le
conoscenze di base, sia teoriche sia pratiche, necessarie per lavorare con un computer in
maniera autonoma (da solo o in rete), svolgendo tutte le attività che possono essere
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richieste in un'azienda o necessarie per un lavoro individuale10. La partecipazione dei
migranti ai corsi di informatica è ogni anno molto numerosa. Data la richiesta si è
duplicata l’offerta dei corsi (ad oggi n.2 corsi attivi l’anno), così da permettere la
partecipazione ad un numero maggiore di studenti. La didattica proposta è chiaramente
rivolta a migranti con già una buona padronanza della lingua italiana, il corso di ECDL è
strutturato in 7 moduli o argomenti:
1. Concetti teorici di base delle tecnologie ICT
2. Uso del computer e gestione dei file
3. Elaborazione testi
4. Foglio elettronico
5. Database
6. Strumenti di presentazione
7. Reti informatiche
La patente ECDL Core Full viene rilasciata dopo il superamento di 7 esami, di cui uno
teorico e sei pratici, corrispondenti ai 7 moduli in cui è strutturato il programma
dell'ECDL. E' inoltre possibile acquisire l'ECDL Core Start dopo il superamento di 4
esami. Ciascun esame può essere sostenuto separatamente in un arco di tempo di
massimo 3 anni, ma si può anche decidere di sostenere tutte le prove in un'unica sessione
d'esame. Dato il target specifico di riferimento i docenti propongono all’intera classe di
sostenere gli esami insieme al tutor, benché sia possibile prenotarsi per svolgere gli esami
da soli.
Per sostenere l'esame il candidato deve essere in possesso di una speciale tessera, detta
Skills Card, sulla quale sono registrati i diversi esami superati. Grazie alla convenzione
con l’ACSE (Associazione Comboniana Servizio Emigranti) gli esami sono sostenuti
presso le sedi di Humilitas onlus.
10 L'ECDL è inoltre un titolo valido ai fini dell'attribuzione di un punteggio nei concorsi statali per il pubblico impiego.
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Per ogni modulo esiste una descrizione dettagliata (il Syllabus ) di ciò che il candidato
deve conoscere e saper fare per superare l'esame relativo, strutturata dai nostri docenti
volontari. E' possibile scegliere di sostenere gli esami su programmi proprietari (Microsoft
Windows e Office) o programmi Open Source (Linux e OpenOffice.org). I corsi attivi si
svolgono con cadenza bisettimanale per un totale di due cicli formativi annuali.
(tab.A )Organizzazione corso per il conseguimento della Patente Europea ( ECDL )
Sede Cappellania S.M. della Luce , via della Lungaretta n.22/A
Numero degli Insegnanti per
anno
n. 4 unità, n.2 unità a rotazione per corso
Numero degli alunni per anno n.15 unità
Numero corsi annuali n.2 corsi
Ore settimanali n. 4h per corso
Ore mensili n.16 h per n.1 corso
n.32 h mensili
Durata complessiva di n.1
corso
n.10 mesi per corso
Ore complessive di n.2 corsi n.320 h per n.1 corso
Classe d’ informatica .Ft 2014
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ASCOLTO PSICOLOGICO
n.640h totali
Appuntamenti di
coordinamento per n.1 corso.
n.1 appuntamento bimestrale per corso
della durata di 2h
n.5 appuntamenti annuali per corso
n.10 appuntamenti in totale
n.20h di coordinamento totale
Referente Padre Luis Hernana Olivos Aguilar
Lo spazio di ascolto psicologico
nasce dalla collaborazione tra
l’Associazione SAL onlus e
Humilitas onlus. Consci della
necessità di tutelare l’equilibrio
psichico dei migranti accolti,
Humilitas ha deciso di accogliere la
proposta di collaborazione di SAL
attraverso la strutturazione di n.1
appuntamento settimanale in cui
psicologi interculturali e psichiatri
abilitati sono a disposizione dei migranti per consulenze personali, familiari o di coppia.
La sperimentazione è stata utile alla nascita di un ulteriore nuovo progetto condiviso ( al
momento finanziato da Fondazione Charlemagne) dedicato all’ascolto psicologico di
donne migranti. Il progetto prevede la costituzione di percorsi individuali e di gruppo
fondati sull’auto-mutuo aiuto, la cui attivazione partirà dal mese di Settembre del 2015.
( tab.A )Organizzazione servizio ascolto psicologico
Sede Cappellania S.M. della Luce , via della Lungaretta n.22/A
Numero degli psicologi n. 2 unità a rotazione per corso
Numero degli assistiti per
anno
n.10 unità
Gruppo di ascolto . Ft 2015
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CORSO DI ASSISTENTE FAMILIARE
Numero appuntamenti
settimanali
n.3 appuntamenti
Ore settimanali n. 3h totali / n.1h a consulenza
Ore mensili n.12 h mensili
Appuntamenti di
coordinamento
n.1 appuntamento bimestrale della durata di 1h
n.4 appuntamenti in totale
n.8h di coordinamento totale
Referente Dr.ssa Gaia Mormina
Il corso per assistente familiare, il cui attestato di frequenza è ad
oggi valido per l’iscrizione all’albo Regionale della Regione Lazio degli assistenti
familiari, è un percorso che si svolge interamente la domenica mattina per la durata di
n.4h e 30 min di lezione, ed è condotto da professionisti del settore ( Psicologa
interculturale, Operatore Socio Sanitario, Assistente Sociale e medici di varia competenza
). Il primo corso è nato nel 2005 ed ad oggi Humlitas è in grado di offrire un percorso
formativo collaudato e riconosciuto, altresì calibrato sui processi di apprendimento dei
migranti partecipanti e sulle loro necessità pratiche di applicazione delle nozioni apprese.
Il corso è certamente un percorso di certificazione di competenze già acquisite nel tempo
di duro lavoro in Italia, ma è anche uno spazio in cui confrontarsi su temi importanti ( la
morte , la relazione con il malato, la malattia, etc<) che spesso i migranti sono costretti a
fronteggiare da soli. Nell’anno 2014-2015 il corso ha avuto durata di n.88 h di lezione in
totale. Il corso prevede un tirocinio gratuito presso privati atto alla messa in atto delle
pratiche apprese durante l’anno. Di seguito la scheda sintetica ed il programma in
dettaglio.
( tab.A )Organizzazione servizio ascolto psicologico
Sede Cappellania S.M. della Luce , via della Lungaretta n.22/A
Numero dei docenti n. 3 unità a rotazione
Numero degli assistiti per
anno
n.20 unità
Numero appuntamenti
settimanali
n.1 appuntamento
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Ore settimanali n. 4h e 30 min
Ore mensili n.18 h mensili
Appuntamenti di
coordinamento
n.1 appuntamento bimestrale della durata di 1h
n.4 appuntamenti in totale
n.8h di coordinamento totale
Referente Dr.ssa Gaia Mormina
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Moduli Obiettivi didattici Contenuti
Area della
comunicazione e della
relazione
Il partecipante imparerà a
relazionarsi in modo
dinamico con l’assistito e
con la famiglia, utilizzando
strategie comunicative
diversificate e assumendo
atteggiamenti coerenti con
i principi di etica
professionale.
- I bisogni di assistenza sociale e di relazione
dell’assistito e della famiglia all’interno
dell’assistenza privata;
- Il concetto di bisogno (fisico, psichico e sociale),
salute, malattia, disagio e dipendenza nella
quotidianità;
- La comunicazione come processo sociale, e le
modalità di organizzazione della stessa in rapporto al
contesto di riferimento, agli obiettivi, alle
caratteristiche degli interlocutori/destinatari;
- Gestione delle emozioni e dello stress;
- Strategie comunicative: capacità di ascolto,
ottenere la collaborazione, confortare, rassicurare e
stimolare l’autostima;
- Principi di etica nell’assistenza.
Area dei servizi sociali e
dell’assistenza
Il partecipante sarà in
grado diorientarsi
all’interno del
contesto sociale, culturale
e
ricreativo di appartenenza
dell’assistito e della sua
famiglia e di supportare
l’assistitonell’accesso ai
servizi.
- Conoscenza dei principaliservizi sociali, sanitari,
culturalie ricreativi del territorio e lerelative modalità
di accesso;
- Conoscenza della normativanazionale e regionale
inmateria di assistenza socio sanitaria.
Programma del corso di Assistente Familiare 2014-2015
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Area della cura e
accompagnamento della
persona
Il partecipante sarà in
grado disupportare
ilmovimento e la
deambulazione
di utenti di diverso grado
di
inabilità, collaborando
nell’educazione al
movimento. Imparerà a
supportare l’assistitonelle
pratiche di igienepersonale
e nell’abbigliamento.
-Elementi di anatomia efisiologia
dell’apparatolocomotorio (scheletrico emuscolare);
- Tecniche per supportaremovimenti e
spostamenti,principi elementari di terapiariabilitativa
e tecniche perl’alzata e il trasferimento incarrozzella;
- Rischi connessi all’uso noncorretto di tali tecniche;
- Principi elementari di ortesi edausili;
- Prodotti e strumenti perl’igiene personale, parziale
etotale dell’assistito;
- Tecniche per la pulizia parzialee totale
dell’assistito a letto o
in bagno;
- Tecniche per la vestizione.
Area dell’alimentazione
ed
Area della gestione
degli ambienti e della
sicurezza
Il partecipante sarà in
grado di fornire assistenza
nella preparazione a
assunzione dei cibi in base
ai diversi gradi di
autonomia della persona,
osservando i principi
dietologici fondamentali
per un’alimentazione sana.
Il partecipante sarà in
grado di curare l’igiene
degli ambienti, adottando
comportamenti atti a
prevenire incidenti
domestici e rischi
professionali.
-Elementi di anatomia efisiologia
dell’apparatodigerente e metabolismo;
- Elementi di igiene deglialimenti, della cucina e
dellestoviglie;
- Tecniche di preparazione deicibi: cottura a vapore,
allagriglia, al forno, ecc.;
- Elementi di dietologia: principinutrizionali, diete
per l’età eper particolari patologie;
- Preparazioni e menù principali;
- Tecniche di supporto estrumenti per l’assunzione
deicibi per le diverse tipologie diassistiti: allettati,
con disagio mentale, parkinsioniani, ecc.
-Concetti di base di igiene,microclima e tipologie
diinfezioni;
- Prodotti, strumenti e tecnicheper la pulizia e
l’igiene degli
ambienti;- Disinfezione, sterilizzazione e
decontaminazione deglistrumenti e dei presidi
sanitari;
- Infezione, malattie infettive,fattori di rischio;
- Cura di sè: Igiene dell’abbigliamento/divisa.
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PARTNER E NETWORK
I partner di Humilitas onlus si aggiungono all’ampia rete interna della Missione Latino
americana, già ampiamente descritti. Le collaborazioni maggiormente attive sono ad oggi
rappresentate da:
Caritas diocesana di Roma.
La Missione collabora da decenni con la Caritas
diocesana di Roma . Le due realtà lavorano insieme
nell’attivazione di interventi mirati alla persona e
quando subentrano dei casi complessi, la cui soluzione
merita il contributo sinergico delle parti. Fortemente attivo è anche il canale di
comunicazione e diffusione degli eventi, organizzati o singolarmente e/o insieme, in
beneficio dei fedeli.
Fondazione Migrantes – Organismo Pastorale della CEI.
La collaborazione tra i due enti si fonda sul supporto
concreto e sostegno logistico relativo ad attività inerenti
l’assistenza dei migranti. Le due realtà sono legate da una
profonda amicizia e rispetto reciproco, valori fondanti la
creazione di attività di rilievo, come ad esempio la “Festa
dei Popoli” : evento pubblico di ampia partecipazione, organizzato in sinergia con
Migrantes e le realtà territoriali del Lazio, maggiormente rappresentative delle
Comunità Cattoliche regionali.
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Fondazione Banco Alimentare Onlus
La collaborazione con il banco alimentare è attiva dal 2010, e
continua tutt’ora, nonostante le numerose problematiche della
Fondazione nel garantire gli alimenti per collettività sempre
più grandi e bisognose. La Missione Latinoamericana
collabora con il B.A. attraverso l’impiego dei propri volontari anche nella raccolta
degli alimenti, durante le numerose iniziative nazionali promosse dall’Associazione.
Enti caritatevoli
Pontificia Commissione per l’America Latina
Elemosineria Vaticana
Centri Pastorali : Santa Lucia
Grazie alla collaborazione con i centri di Carità del territorio, la Missione è in grado di
aiutare economicamente i più bisognosi attraverso l’erogazione diretta di piccoli
contributi, una tantum, necessari a rispondere alle esigenze più urgenti. Non si attua
alcuna distinzione tra i bisognosi, ma l’erogazione in denaro avviene sotto la
supervisione del Rettore e solo dopo un colloquio approfondito dello Stesso con il
richiedente. Ad oggi i contribuiti sono stati necessari per aiutare soprattutto famiglie
con bambini ( monoparentali o in difficoltà economica) e poveri in generale.
Associazione Salvamamme
( Punto di Raccolta e Magazzino )
Mensilmente la Missione è in grado di aiutare una media
di 20 madri sole ed altrettante famiglie con bambini
appena nati. Il rapporto con Salvamamme non si basa solo
su iniziative di assistenza/invio dell’utenza, ma anche di
diffusione di informazioni relative alla nascita, alla
gestazione ed all’igiene post parto.
ACSE (Associazione Comboniana Servizio
Emigranti e Profughi).
La collaborazione con ACSE si fonda su una
lontana e costruttiva amicizia con i Padri
Comboniani. I rispettivi segretari collaborano da anni in beneficio dei migranti, per
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dare vita ad opportunità concrete di cambiamento. Negli anni, grazie al costante
confronto, i due enti sono riusciti a dar vita all’organizzazione della sala computer in
cui poter svolgere annualmente n.2 corsi d’informatica, realizzati presso la sede
dell’Associaizone, attraverso cui è possibile conseguire la patante Europea del
computer ECDL (European Computer Driving Licence). Dalla stipula del protocollo,
inoltre la classe d’informatica , attrezzata con n.12 postazioni pc e connessione internet
è curata da esperti informatici i quali sostituiscono le macchine ogni due/tre anni.
Tutte le azioni ad oggi sviluppate con l’ACSE si basano su un etica di gratuità e sono
finanziate dalla buona volontà di donatori privati.
Enti educativi
Università di Perugia ( Centro di Valutazione e Certificazione Linguistica CVCL )
Università di Siena.
CTP –Nelson Mandela
Retescuolemigranti
Ass.Culturale CEDIS
Associazione culturale “ La Lingua del si”
La Missione partecipa attivamente alle attività della Retescuolemigranti dal 2010. La
Dr.ssa Gaia Mormina, segretaria della Missione è stata una tra i primi firmatari dello
statuto costitutivo di una rete ad oggi comprendente n.88 realtà nazionali che si
occupano della formazione formale ed informale dei migranti e della relativa
integrazione. Grazie alla partecipazione nella rete ad oggi sono state stipulate le
convenzioni necessarie alla somministrazione , presso le sedi della Cappellania, di
esami CELI e CILS, permettendo, così ai migranti latinoamericani di ottenere le
certificazioni linguistiche necessarie al rinnovo del permesso di soggiorno , come
previsto del T.U. dell’ immigrazione. Inoltre la collaborazione con l’ass. “ La lingua
del sì” ha permesso di attivare corsi gratuiti di lingua italiana seconda per ogni livello
di certificazione Europeo. Dal 2013 ad oggi è stata aperta anche la prima classe di
educazione civica, come richiesto dalle direttive Europee in materia d’integrazione
civico-linguistica.
Cotrad , Cooperativa sociale.
Il protocollo d’intesa stipulato con la prima
cooperativa di servizi del Lazio, offre ai migranti la
possibilità di inserimento lavorativo, quando possibile
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e di partecipazione alle numerose attività proposte dalla Cooperativa.
Associazione Montessori in Pratica
Il rapporto d’intesa darà la possibilità a n.20 donne latino
americane di essere formate nella professione di tata
bilingue ed essere inserite presso le famiglie richiedenti
tate di formazione montessoriana in rete con l’ass.MIP.
Fna- Federazione Nazionale Agricoltura- Caaf e
Patronato.
Dal 2013 è stato avviato un protocollo per l’apertura
di un punto raccolta Caaf patronato per la
compilazione in sede delle pratiche della segreteria
di Humilitas onlus. Ad oggi il punto raccolta è attivo
tre giorni a settimana dalle 16.00 alle 19.00. Ѐ infine
previsto un servizio di accompagnamento personalizzato, a cui è stato affiancato un
servizio di consulenza legale a gratuito patrocino, per le persone con difficoltà motorie
o problemi di mobilità.
L’Associazione S.A.L. - Solidarietà
con l’America Latina,
Organizzazione Non Lucrativa di
Utilità Sociale.
Humilitas collabora con i
professionisti di S.A.L. nella conduzione di n.1 percorso annuale di ascolto psicologico di
gruppo rivolto ai soli migranti latinoamericani e nella gestione di un servizio di ascolto
psicologico gratuito rivolto alle persone in generale. La gratuità delle consulenze è
garantita in fase di analisi dei bisogni. Durante il percorso di ascolto psicologico
personalizzato, invece è richiesto un contributo minimo a copertura delle spese dei
professionisti. L’intera offerta di assistenza si svolge presso la Cappellania.
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PROGRAMMAZIONE
FUTURA
Soleterre onlus.
La collaborazione con l’organizzazione umanitaria Soleterre onlus è
recente e si fonda sulla partecipazione congiunta in azioni
transnazionali a beneficio delle popolazioni Latinoamericane , nei paesi
di origine. La Missione , inoltre , sta valutando la possibilità di attivare ,
in collaborazione con Soleterre onlus: n.1 percorso di orientamento al
lavoro e formazione alla micro impresa nei paesi di origine ed n.1 progetto di sostegno ai
processi di ricongiungimento/ allontanamento familiare rivolto alle persone che emigrano
( siano esse europee che sud americane ).
Le attività di Humilitas onlus sono ad oggi numerose edeterogenee per finalità ed
obiettivi. Ogni anno, grazie anche al contributo di volontari, professionisti ed enti in rete,
l’offerta educativa (strumento cardine e prescelto dai Missionari per l’integrazione dei
migranti accolti) varia e si amplia in sintonia con nuove necessità individuate. Ogni corso
qui elencato nasce e si sviluppa solo dopo aver vagliato la professionalità dei
committenti, la validità educativa e la sostenibilità temporale.
Tra le tante attività segnaliamo:
Percorso di psicologia: le lezioni insegnano ai migranti l’autocontrollo in contesti
di conflitto, a superare le difficoltà e a conoscere meglio sé stessi.
Corso di riflessoterapia: si tengono lezioni sui massaggi, sulle aree del corpo e le
cure naturali per aiutare le donne migranti, spesso impiegate nella cura delle
persone allettate, ad alleviare naturalmente il dolore dei pazienti.
Mensa di Santa Lucia: la mensa di Santa Lucia è un impegno bisettimanale
organizzato dai volontari e dai migranti. La mensa offre “l’almuerzo“ogni
domenica e la merenda il giovedì pomeriggio. La mensa è gratuita per i poveri ed i
bisognosi. La particolarità del servizio risiede nella cura dei dettagli, nella
familiarità dell’incontro e nella partecipazione comunitaria di tutti i partecipanti
nel servire il pasto. È un appuntamento unico e senza dubbio rappresentativo dello
spirito di accoglienza che caratterizza l’Ordine.
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Siamo convinti che Humilitas onlus possa divenire un innovativo strumento di aiuto ed
integrazione per il cittadino latinoamericano e non . Ogni azione di integrazione possibile ,
secondo noi, contribuisce a risolvere praticamente gli attuali problemi di convivenza e di
sicurezza del territorio.
Il presente dossier è stato curato dalla Dr.ssa Gaia Mormina in collaborazione con
professionisti volontari , impegnati nei seguenti contributi:
Ricerca: Dr.ssa Ana Dìaz Gil
Elaborazione dati: Dr. Luca Lotano
Stesura e correzioni: Dr. Federico Filippi
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