Aluk 07112013

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on lin

e il nuovo s

ito

on lin

e il nuovo s

ito

Sistemi per infissi e facciate: involucro trasparente ad alte prestazioni

Dott. arch. Davide Galassi Responsabile DPS

ALUK Group SpaMilano, 7 novembre 2013

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Involucro leggero

ALUKSISTEMI PER SERRAMENTI E FACCIATE IN ALLUMINIO

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Involucro leggero

ALUK = SISTEMAproduce e commercializzatutti i profili e gli accessori che compongono il prodotto finito

La qualità che premia

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Quadro normativo

Prodotti e

soluzioni

con elevate

prestazioni

e

tecnologia!

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Involucro trasparente

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Involucro trasparente

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Involucro trasparente

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Involucro trasparente

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Involucro trasparente

Un ruolo determinante è giocato dall’involucro dell’edificio = membrana tra interno ed esterno

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Involucro trasparente

Progettare in rapporto al clima locale: Si tratta di un approccio che non comporta aumenti nei costi di costruzione, ma consente lo sfruttamento passivo degli apporti energetici solari e l'ottimizzazione dell'illuminazione e della ventilazione naturale, al fine di ottenere risparmio energetico ed comfort climatico all'interno dei locali.

Principi generali del progettare e costruire “sostenibile”

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Alluminio sostenibile

L’alluminio è un materiale sostenibile:

• Può essere riciclato al 100% senza perdere di qualità

• Ha un ciclo di vita “dalla culla alla culla”

• Ha un’elevata durabilità

L’alluminio contribuisce alla realizzazione di edifici sostenibili:

1. Luce naturale

2. Sistemi di risparmio energetico

3. Tenuta ermetica

4. Riscaldamento solare e sistemi fotovoltaici

Alluminio e sostenibilitàNel 2012, la European Aluminium Association, per l’Italia ne fa parte Assomet, ha

redatto un documento che illustra in maniera puntuale le ragioni della

sostenibilità dell’alluminio in edilizia.

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Caratteristiche che determinano le prestazioni energetiche

• Isolamento termico

Struttura Uf, vetri Ug, totale Uw e Ucw

• Trasmissione energetica totale

Fattore solare FS o g

Tamponamenti

Schermature solari

• Strategia ventilazione

Ventilazione naturale

• Illuminazione

Utilizzo luce naturale

• Utilizzo energie rinnovabili

Fotovoltaico

Involucro trasparente

L’efficienza energetica dell’involucro

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Involucro trasparente

Esempi del miglioramento della

produttività:

• Illuminazione naturale di alta qualitàIncrementa la produttività fino a 6,7%

• Controllo individuale su ventilazione ed

illuminazione

Incrementa la produttività del 3,6%

• Nelle scuole

Miglioramento nelle performance dei test

del 20%

Bisogna valutare tutti i costi

dell’edificio nel tempo!

Elevato comfort interno

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Involucro trasparente

Serramenti ad elevate prestazioni

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Involucro trasparente

Serramenti ad elevate prestazioni

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Involucro trasparente

Serramenti ad elevate prestazioni

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Involucro trasparente

Facciate ad elevate prestazioni

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Involucro trasparente

Facciate ad elevate prestazioni

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Involucro trasparente

Schermature solari: controllo della trasmissione luminosa ed energetica

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Involucro trasparente

Schermature solari: controllo della trasmissione luminosa ed energetica

Posizione delle schermature solari

• ESTERNE

• NELL’INTERCAPEDINE DI UNA FACCIATA

DOPPIA

• NELL’INTERCAPEDINE DEL VETRO CAMERA

• INTERNE

Scopo

• PROTEZIONE DALL’IRRAGGIAMENTO

• PROTEZIONE DALL’ABBAGLIAMENTO

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Progetto Paribas

Progetto: Studio Valeriani & Rognoni – Milano

Edificio ad alta efficienza energetica costruito in posizione angolare ad “L” di cinque piani fuori terra e due interrati; primo edificio in Italia ad essere certificato HQE (Haute Qualité Environnementale), standard francese per la progettazione e costruzione di eco-edifici.

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Progetto Maciachini

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Progetto Maciachini

Progetto: Sauerbruch Hutton – Berlino

Superficie facciata: 15000 m2

“Doppia pelle” a singoli moduli con facciata internaUnit Type “americana”.La pelle interna realizzata con profili a taglio termico per garantire il rispetto delle prestazioni energetiche richieste e il comfort abitativo.I vetri delle fasce “vision” sono orientabili per il controllo luminoso e solare.

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Posa in opera

Le idonee modalità di posa devono essere innanzitutto stabilite in sede di progetto e successivamente attuate da tutti gli operatori coinvolti in cantiere con l'obiettivo di mantenere le prestazioni ottenute in laboratorio.

Pochi, ma significativi accorgimenti progettuali

sui collegamenti laterali e la suddivisione dei solai

fanno la differenza sul buon risultato finale

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Posa in opera

Le idonee modalità di posa devono essere innanzitutto stabilite in sede di progetto e successivamente attuate da tutti gli operatori coinvolti in cantiere con l'obiettivo di mantenere le prestazioni ottenute in laboratorio.

Pochi, ma significativi accorgimenti progettuali

sui collegamenti laterali e la suddivisione dei solai

fanno la differenza sul buon risultato finale

27realizziamo le vostre idee …

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GRAZIE DELL’ATTENZIONE

Dott. arch. DAVIDE GALASSI

Develop to Project Specification

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