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Alcol e salute-B
Prof. Silvano Monarca
Università degli Studi di Perugia FACOLTÀ DI FARMACIA
- CORSO DI IGIENE E SANITA’ PUBBLICA-
Giovani e alcol
Zone ancora in sviluppo nei giovani
Giovani, alcol e salute • livelli di consumo elevate sono inoltre strettamente correlate
con gli incidenti stradali e la violenza su sè stesso e sugli altri: Incidenti alcol-correlati portano ad un numero elevato di morti o disabilità tra i giovani.
• il cervello in sviluppo appare più sensibile agli effetti tossici del consumo cronico di alcol rispetto al cervello adulto. Per tali motivi il forte consumo di alcol durante l’adolescenza può influenzare negativamente lo sviluppo di alcune aree del cervello tra i quali l’ippocampo, coinvolto nell’apprendimento e la memoria
• studi sperimentali e sull’uomo suggeriscono che il forte consumo in giovane età può avere effetti dannosi sulle ossa, sulla crescita e sullo sviluppo endocrino.
• alcol può influenzare comportamenti sessuali a rischio, con aumentati rischi per: – malattie sessualmente trasmesse (AIDS, sifilide, ecc.);
– gravidanze indesiderate;
– violenze sessuali e stupri
Alcol e giovani: il cervello
Many people begin to drink alcohol during adolescence and young adulthood. Alcohol consumption during this developmental period may have profound effects on brain structure and function. Heavy drinking has been shown to affect the neuropsychological performance (e.g., memory functions) of young people and may impair the growth and integrity of certain brain structures.
Alcol e cervello dei giovani
Interessante è il danno cerebrale da etanolo, argomento di studi clinici su modello murinico, che di recente hanno evidenziato la pericolosità dell’uso e abuso cronico di bevande alcoliche soprattutto nell’età di sviluppo cerebrale, cioè fino ai 24 anni, per cui i giovani:
Sono meno sensibili all’intossicazione
Sono più sensibili alla disinibizione
Perdono più facilmente le capacità mnesiche
Perdono più facilmente le funzioni cognitive
Binge Drinking Leads To
Neurocognitive Deficits Among
College Students
• ScienceDaily (May 25, 2007) — Researchers
know that alcoholics tend to have poorer
neurocognitive functioning, including decision
making, than non-alcoholics do. Less is known,
however, about alcohol's effects on decision-
making capabilities among people who drink
heavily but are not considered alcoholics. A
new study has found that binge drinking can
lead to poor decision making among college
students, independent of impulsivity. Alcoholism: Clinical & Experimental Research (2007, May 25). Binge Drinking Leads To Neurocognitive Deficits Among College Students. ScienceDaily. Retrieved September 18, 2008, from http://www.sciencedaily.com /releases/2007/05/070524164458.htm
Ricoveri da intossicazione acuta • Sono frequenti i ricoveri per postumi da
ubriacatura tra i giovanissimi. Nei Pronto
Soccorso italiani, il 17% degli accessi per
questi motivi avviene tra i ragazzini al di sotto
dei 14 anni: : l’alcol-deidrogenasi entra in
piena attività intorno ai 20 anni e aiuta a
smaltire l’alcol in circolazione nel corpo ad una
velocità di 6 grammi l’ora, l’equivalente di
mezzo bicchiere/ora.
• Le ragazze sono più a rischio: l’alcol-
deidrogenasi funziona a regime dimezzato.
Danni al sistema
endocrino Con il tempo si può avere
ipogonadismo sia maschile che
femminile, con patologie legate alla
difficoltà della riproduzione, impotenza,
ipospermia ecc…
Alcol e sviluppo nei giovani
Studi clinici su modello murinico hanno
anche evidenziato la relazione tra uso-
abuso di etanolo e la diminuzione
delle concentrazioni plasmatiche di
testosterone ed ormone della crescita
a causa di una diminuita secrezione di
entrambi.
Ciò desta interesse soprattutto riguardo
all’aumento dei giovani bevitori in cui
queste carenze si avvertono come
deficit dello sviluppo.
Lo start per la produzione di testosterone è impartito dall’ipofisi che utilizza due messaggeri per impartire ordini: l’ormone FSH e l’ormone LH. Quando il messaggio dell’ipofisi, tramite questi 2 ormoni, giunge ai testicoli, viene prodotto testosterone.
L’alcol agisce sia sui testicoli, riducendo la produzione di testosterone, sia sull’ipofisi, riducendo la produzione di LH.
•Riduzione del desiderio sessuale
•Difficoltà di erezione
•Impotenza
•Frigidità.
Piccole dosi
Effetto disinibente
Facilita l’approccio ai rapporti sessuali
Abuso
Diminuisce il livello di testosterone
Come dimostrato recentemente in uno studio del 2006, il livello di testosterone presente nel sangue di alcuni
pazienti in fase di disintossicazione da alcol cresce man mano che aumenta il periodo di astensione dalle bevande
alcoliche.
Ed allo stesso modo, in uno studio più recente, è stato dimostrato che l’assunzione quotidiana di alcol a dosi crescenti, rapportate al peso corporeo, provoca una
riduzione proporzionale dei livelli ematici di testosterone.
Pericolo drunkoressia
• A peggiorare la situazione delle teenager arriva anche
la drunkoressia, la micidiale abbinata di alcol e
anoressia, una delle ultime rischiose tendenze
sempre più diffuse tra le ragazze sottopeso under 25.
In pratica, queste giovani donne fanatiche della
magrezza a tutti i costi acquisiscono le calorie di cui
hanno bisogno per vivere esclusivamente dall'alcol.
Tra i fattori sociali e comportamentali che influiscono
maggiormente sul consumo eccessivo dell’alcol
troviamo oltre al sottopeso il fumo, due caratteristiche
che si caratterizzano come una co-dipendenza dal
legame particolarmente forte.
Alcol e sport
Alcol e sport una pessima accoppiata:
• fa ingrassare: 10 g = 71 calorie
• riduce tutte le capacità psicomotorie
rallentandole, a cominciare dalla reattività,
ma diminuendo anche forza, potenza e
velocità;
• è un potente diuretico, può produrre
disidratazione, pericolosa per chi pratica
un’attività sportiva
Energy Drinks
• Sempre più comune è l’utilizzo di
energy drinks+alcol
Es. Red Bull+Vodka
Cosa sono gli Energy Drinks
• Sono bevande analcoliche con un alto
contenuto di caffeina, taurina e guaranà.
• Il loro effetto è quello di non far sentire la
stanchezza
Un mix pericoloso:
• Il mix energy drinks + alcol è pericoloso sia
perché addolcendo il sapore dell'alcol induce a
berne di più e più in fretta, sia perché gli energy
drinks nascondono alcuni effetti dell'alcol dando
a chi beve la percezione, solo fittizia, di essere
sobrio .
• Alcoholism.Clinical & Experimental Research.
Energy drink
• Gli energy drink sono oggi molto di moda e spesso
vengono bevuti mischiati ad alcolici. Il principale
costituente di queste bevande è la caffeina e, non a
caso, sono in aumento i casi registrati di intossicazione
da caffeina. La pubblicità lasciano intendere effetti
entusiasmanti e, addirittura, suggeriscono che gli
energy drink hanno la capacità di eliminare gli effetti
negativi dell’alcol e di abbassare l’alcolemia. In realtà,
recenti studi sperimentali dimostrano che il miscuglio
energy drink + alcol maschera, ma non elimina, gli
effetti negativi dell’alcol e inoltre può indurre pericolosi
effetti sinergici. Infatti la percezione degli effetti negativi
dell’alcol, come la sonnolenza, risulta diminuita
probabilmente per effetto della caffeina e questo induce
la persona a bere ancora di più.
SFIDA ALL’ULTIMO DRINK
La Neknomination è l’ultima tendenza che sta spopolando su internet tra i giovani: bere superalcolici ripetutamente in modo compulsivo, a volte mischiati tra loro fino a stordirsi. Filmarsi mentre, sotto gli effetti dell’alcol, si compiono imprese deliranti e pericolose, dallo spogliarsi in un supermercato a fare skateboard sulla superstrada con le auto che sfrecciano a destra e manca.
La posta è alta: in gioco c’è la vita Dopo essersi attaccati al
collo (neck) della bottiglia, si posta in rete il video e si sfida un amico (nomination) a inventarsene e metterne in pratica una ancora più estrema, entro 24 ore.
Pena, l’umiliazione del nominato sui social network. Ma più si arriva al limite più la sfida sfonda sul web. La pagina conta già 35 mila adesioni.
Le vittime
Il “drinking game” ha ucciso 10 ragazzi tutti sotto i trenta anni. Cinque in Australia, due in Irlanda, tre in Inghilterra. È un fenomeno che si espande a macchia d’olio essendo mediatico, ed approda anche in Italia, si legge:<<Grazie della nomination. Ora nomino Luca, Cristina e marco. Avete 24 ore>> ( e sotto un video di questo ragazzo che si scola un litro di birra)
Stop: necknomination
24
Comparazione danni da
sostanze psicotrope
Causa Morti Note
Droga 374 Nel 2010 la causa del decesso è stata attribuita
all'eroina in 154 casi, alla cocaina in 42, al metadone
9, a mdma e barbiturici uno ciascuno, alla cannabis
zero; in 166 casi la sostanza non è stata indicata nelle
relative segnalazioni.
Alcol 20.000 In Italia ogni anno l'alcol uccide 13.000 uomini e
7.000 donne di età superiore ai 15 anni. In generale,
all'alcol vanno addebitati il 38,1% dei decessi
maschili ed il 18,4% di quelli femminili.
Tabacco 70.000-80.000 In Italia si stima che siano attribuibili al fumo di
tabacco dalle 70.000 alle 80.000 morti l'anno. Oltre il
25% di questi decessi è compreso tra i 35 ed i 65 anni
di età.
Il paragone con le altre sostanze Secondo un rapporto pubblicato nel 2011 dallo psichiatra David Nutt sulla
rivista inglese “Lancet” l’alcoo ha costi collettivi e personali più alti
rispetto ad eroina e crack. Ad ogni sostanza è stato dato un punteggio che
esprime la pericolosità della sostanza (su sé stessi e sulla società)
Alcol punteggio: 72
Eroina punteggio :55
Crack punteggio : 54
Cocaina punteggio : 27
Tabacco punteggio : 26
Cannabis: 20
Perchè il consumo eccessivo di
alcolici è così pericoloso?
Quali dati si hanno sui costi
sociali dovuti all'abuso di sostanze
alcoliche?
Danni per i consumatori e
per altri
L'alcol è più
dannoso per la
salute di cocaina,
cannabis o ecstasy
ed è la sostanza più
nociva in relazione
al suo impatto sulla
società.
Alcol
David J Nutt, Leslie A King, Lawrence D Phillips. Drug harms in the UK: a multicriteria decision analysis. Lancet 2010; 376: 1558–65
La formazione alcologica
universitaria • Alcol, otto milioni di italiani a rischio.
Medici impreparati
• Metà dei medici di base non ha ricevuto
insegnamenti adeguati per riconoscere i pazienti a
rischio. «Nel 2011, in Italia il 23,9% degli uomini e
il 6,9% delle donne, circa 8.000.000 di individui in
totale, presentano caratteristiche di rischio che
richiederebbero l'intercettazione precoce e
l'intervento. La maggioranza di questi individui non
ha consapevolezza di ritrovarsi in una classe di
rischio dalla quale si può però uscire».
http://www.epicentro.iss.it/temi/alcol/linee/linee_guida_cliniche.pdf
L’Alcohol Use Disorders
Identification Test (AUDIT)
Audit-C
L’AUDIT-C e l’AUDIT
completo hanno dimostrato
efficacia analoga e
sensibilità e specificità
equivalente
nell’identificazione del
consumo rischioso tra gli
uomini e le donne
Interventi brevi efficaci
• 1. I MMG ed altri operatori dovrebbero
offrire un intervento breve (10-15 min) a
tutti i pazienti con consumo elevato.
• 2. Interventi efficaci comprendono una
sessione di counseling preliminare di 15
min, un feedback, dare consigli e stabilire
obiettivi. Prevedere anche ulteriore
assistenza e un follow-up.
• 3. Interventi basati sulle “5 A” • http://www.gencat.cat/salut/phepa/units/phepa/html/en/dir354/index.html
Le 5 A per l’alcol
• Assess (rilevare i consumi);
• Advise (consigliare di ridurre consumi);
• Agree (accordarsi su obiettivi individuali per
ridurre i consumi);
• Assist (assistere il paziente per acquisire le
motivazioni, le capacità di auto-aiuto, le
risorse per il cambiamento di
comportamento);
• Arrange (organizzare il follow-up, nuovi
counseling e trattamenti per alcolisti) • (US Preventive Services Task Force 2004).
Impatto di diverse politiche
alcologiche (DALYs evitati per milione di individui all’anno)
Italia
1°
2°
Aumento
tasse e
interventi
brevi
evitano
molte
morti
http://www.epicentro.iss.it/temi/alcol/linee/linee_guida_cliniche.pd
f
DALY= Anni di vita persi (%) a causa di invalidità permanente, patologia di lunga durata, mortalità prematura nelle nazioni occidentali attribuibili ai principali fattori di rischio
The World health Report 2002. Reducing risks, promoting healthy life.
I medici e l’alcol
• i medici di medicina generale riferiscono
difficoltà nell’ottenere informazioni sul consumo
alcolico da parte dei loro pazienti che hanno
timore di inimicarsi;
• considerano la riduzione dell’alcol come poco
influente sulla salute;
• sono convinti che gli individui alcoldipendenti
non risponderanno agli interventi;
• considerano la loro preparazione di base non
ottimale;
• hanno poco tempo.
• .
Il trattamento degli alcol-dipendenti
• Servizi di Alcologia ASL
• Club di alcolisti in trattamento
• Alcolisti Anonimi
• 69.000 alcol-dipendenti in carico ai servizi
• 1,5 milioni di alcol-dipendenti (stima SIA)
• 9 milioni di persone che bevono oltre i
limiti quotidianamente
NON ESISTONO FARMACI
SPECIFICI per l’ALCOLISMO
FARMACI come: • ANTIDEPRESSIVI (Prozac®, Citalopram ecc.) • ANTABUSE® - ETILTOX®
• ALCOVER®
POSSONO AIUTARE nelle FASI INIZIALI
dell’ ASTINENZA
MA da SOLI NON SONO RISOLUTIVI
SE NON SI CAMBIA lo STILE di VITA
Medications Approved in the
US for Treatment of Alcohol
Dependence
• Disulfiram (Antabuse): 1949
• Naltrexone (ReVia): 1994
• Acamprosate (Campral): 2004
• Long-Acting Naltrexone (Vivitrol):
2006
Naltrexone (Revia) in the Treatment of Alcohol Dependence
Number of Weeks Receiving Medication
1 0 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 0.0
0.1
0.2
0.4
0.5
0.6
0.7
0.8
0.9
1.0
0.3
Cum
ula
tive P
roport
ion
with N
o R
ela
pse
Naltrexone (N=35)
Placebo (N=35)
Volpicelli et al., Arch Gen Psychiatry, 1992
ANTABUSE® (Disulfiram)
interferisce nell’ organismo col normale metabolismo dell’
alcool.
Quando un paziente durante il trattamento ingerisce dell’
alcool, si manifestano marcati sintomi
entro 10 minuti: - nausea e vomito
- rossore e sensazione di calore al volto, alla parte
superiore del torace ed agli arti
- tachicardia
- difficoltà respiratorie
- ipotensione e collasso circolatorio.
Questi sintomi persistono fino all’ eliminazione dell’ alcool.
Il marcato malessere provocato dalla reazione
Antabuse/Alcool produce senso di repulsione
alle bevande alcooliche.
La somministrazione regolare di Antabuse®, unitamente
alla socioterapia (CLUB), consente una disassuefazione
efficace degli alcoolisti cronici non ospedalizzati.
ALCOVER® Sciroppo al 17,5% (Acido 4-idrossibutirrico) Aiuta:
- il controllo della sindrome di astinenza da alcol etilico.
- nella fase iniziale del trattamento multimodale (non solo
farmaci, ma psicologi, psichiatri, gruppi ecc.)
della dipendenza alcolica.
- nel trattamento prolungato della dipendenza alcolica
resistente ad ogni altra cura, quando sono presenti malattie
aggravate dall’ assunzione di alcol etilico.
ALCOVER® deve essere impiegato sotto controllo medico
e deve essere assunto in presenza di una persona
direttamente delegata dal medico quando trattasi di
pazienti affetti da deterioramento mentale o da grave
spinta al bere, dotati di ridotta capacità di intendere e di volere.
L’Alcover® presenta un livello di tossicità molto bassa, con pochi
effetti collaterali, ma una ridotta efficacia rispetto
all’Antabuse®.La somministrazione regolare di ALCOVER®,
unitamente alla socioterapia (CLUB), consente una
disassuefazione efficace degli alcoolisti cronici non
ospedalizzati.
I club degli alcolisti in
trattamento • I programmi alcologici territoriali si basano sui club degli
alcolisti in trattamento. Il lavoro nei club consiste nella creazione di una empatia tra le famiglie, e tra le famiglie e l'operatore. Questo significa introdurre una atmosfera emozionale positiva, che crea la possibilità di comunicare ed interagire tra tutti i presenti. E' una precondizione della crescita, dell'amicizia e dell'amore, di una armoniosa convivenza nel club. All'operatore spetta un ruolo importante nella catalizzazione di tale atmosfera. Quando le famiglie hanno iniziato a comunicare ed interagire, possono scegliere anche altri tipi di comportamento. E' sottinteso che tutti i familiari sono astinenti. L'operatore e il club non impongono un tipo di comportamento; sono le famiglie a sceglierlo in un processo continuo di comunicazione ed interazione.
http://www.aicat.net/
www.alcolisti-anonimi.it
Alcune domande di AA Domande
01) Soffri di vuoti di memoria dopo aver bevuto?
02) Bevi di nascosto?
03) Pensi frequentemente all'alcol?
04) Bevi i primi bicchieri frettolosamente?
05) A causa del bere provi dei rimorsi?
06) Eviti nei tuoi discorsi ogni allusione all'alcol?
07) Dopo i primi bicchieri provi un'irresistibile voglia di bere ancora?
08) Trovi dei pretesti per bere?
09) Mostri un comportamento aggressivo specie dopo aver bevuto qualche
bicchiere?
Le strategie preventive
Carta europea sull’Alcol (1995)
La Carta europea sull’Alcol delinea le principali strategie di promozione della salute:
• l’istituzione e il rafforzamento di leggi efficaci;
• la tassazione delle bevande alcoliche;
• il controllo della pubblicità diretta e indiretta delle bevande alcoliche.
La salute per tutti nel XXI secolo
(OMS, 1999):
RIDUZIONE DEI DANNI DA ALCOL
• In tutti i paesi, il consumo pro
capite di alcol non dovrebbe
aumentare o comunque
superare i 6 litri all’anno, e
dovrebbe essere quasi zero
nella popolazione sotto i 15
anni.
Piano di Azione Europeo 2012-
2020 • promuovere e sostenere politiche e interventi per
la diminuzione del consumo dannoso di alcol;
• promuovere un approccio basato sull’evidenza nelle
azioni necessarie per prevenire o ridurre i danni
derivanti dall’alcol;
• promuovere politiche per eliminare l’alcol nei
luoghi di lavoro, nei mezzi di trasporto pubblici, negli
ambienti dedicati ai bambini e ai giovani e la
gravidanza;
• ridurre l'esposizione al marketing dell’alcol, in
particolare per proteggere i bambini e i giovani dalla
commercializzazione dell'alcol di ogni genere.
Caro-prezzi alcolici riduce
mortalità alcol-correlata
• Uno studio dell’Università di Victoria in Canada
ha analizzato la mortalità alcol-correlata
registrata nello stato Canadese della British
Columbia negli anni tra il 2002 e il 2009, nel
corso dei quali il governo è intervenuto sul prezzo
minimo per gli alcolici, che in Canada è fissato
per legge. il prezzo minimo del litro di bevanda
alcolica è aumentato più volte, e ogni volta si è
registrata una diminuzione dei decessi: un
aumento dell'1% del prezzo minimo ha
portato a un calo dei decessi superiore al 3%.
• Addiction. 2013 Feb 7.
Quale prevenzione?
Piano Sanitario Nazionale 2011-
2013 : obiettivi • operare a livello culturale per modificare correttamente la percezione
del bere in quanto comportamento a rischio, e diffondere informazioni precise e univoche sul rischio connesso;
• adottare politiche e azioni di prevenzione mirate in relazione alle peculiari implicazioni di rischio che il bere comporta nelle diverse fasce di popolazione, con particolare riferimento agli anziani, ai giovani e alle donne;
• adottare politiche e azioni di prevenzione mirate in relazione a peculiari condizioni di vita e di lavoro, con particolare riferimento alla guida, alle attività lavorative, alla gravidanza, alla condizione di dipendenza;
• promuovere l’identificazione precoce e l’intervento breve per la prevenzione dei problemi alcol-correlati nella medicina di base e nei contesti lavorativi;
• accrescere la disponibilità e l’accessibilità di appropriati trattamenti per i soggetti con comportamenti di grave abuso e per gli alcol-dipendenti;
• sostenere il monitoraggio e la sorveglianza in relazione al consumo, all’impatto del consumo dannoso sulla salute e sui servizi socio-sanitari, alle politiche di contrasto attivate.
PREVENZIONE DEI PROBLEMI
ALCOL-CORRELATI IN
FARMACIA
I farmacisti e l’alcol • a. Mostrare i benefici della riduzione del consumo di alcol:
• diminuzione del rischio di ferite, pressione alta, tumori, malattie epatiche, danni al cervello;
• miglioramento della qualità del sonno;
• riduzione del peso corporeo;
• aumento della memoria.
• b. Illustrare le regole del corretto consumo di alcol:
• no al bere eccessivo;
• bere un drink non alcolico per spegnere la sete prima di bere alcol;
• alternare drink non alcolici a quelli alcolici;
• bere drink lentamente (“ Poni un limite e rispettalo”);
• provare a mangiare quando si beve, aiuta a bere meno;
• ridurre il numero di giorni in cui bere più di 1-2 bicchieri;
• resistere alla pressione esercitata dalle persone che incoraggiano a bere di più
• c. Programmare interventi di promozione di un corretto consumo di alcol basandosi sui seguenti punti d’azione:
• identificazione e assistenza delle persone con problemi di alcol;
• interventi attuati in farmacia programmati e valutati.
• d. Avvalersi di questionari per avvicinarsi alle persone e rilevare, anche anonimamente, l’incidenza del consumo di alcol nella comunità.
• e. Programmare ed avviare iniziative adeguate per promuovere la lotta all’abuso di alcol muovendo dai risultati delle rilevazioni effettuate.
• f. Partecipare alle campagne nazionali. (mese della prev alcologica)
• g. Consigliare di eseguire l’alcoltest prima di mettersi alla guida
• h. Informare i clienti, anche attraverso opuscoli, delle attività promosse da gruppi di auto-aiuto quali gli Alcolisti Anonimi (A.A.), L’Asl, i Club
• i. Illustrare i 10 consigli utili elaborati dal Ministero della Salute.
Alcoltest in Farmacia
INTERAZIONI ALCOL-FARMACI
Alcol e farmaci
L’Alcol interferisce con la maggioranza dei farmaci
alterandone l’effetto in modo spesso non prevedibile
Potenzia l’effetto di
molti ansiolitici,
antidepressivi,
sedativi e barbiturici
Riduce l’effetto di
alcuni antiepilettici,
farmaci per il
diabete, farmaci per
il cuore
Produce un effetto
tossico con
sulfamidici, antibiotici,
antimicotici,
antiparassitari
N.B.: L’effetto è diverso e spesso contrastante a seconda che si
tratti di intossicazione alcolica acuta o di alcolismo
Pubblicità e alcol
Alcol e promozione pubblicitaria
I produttori di alcolici richiedono alle agenzie pubblicitarie, di descrivere il bevitore come un tipo:
Socievole (pubblicità “Dreher”)
Sensuale (pubblicità “Becks”)
Figo (pubblicità “Martini”)
Questi spot fanno leva soprattutto sull’insoddisfazione del possibile cliente riguardo alla propria vita ed
invitano, correlando alcol e divertimento, la gente al consumo.
ALCOL E PUBBLICITÀ ISTIGANO I
GIOVANI AL BINGE DRINKING
• La pubblicità sugli alcolici è fortemente
associata alla sperimentazione e alla
progressione nell’uso da parte dei
minorenni. Un team di ricercatori olandesi
ha ipotizzato che la ricettività da parte dei
giovani dei messaggi pubblicitari rappresenti
un processo continuo che si sviluppa con la
progressione della sperimentazione di alcolici,
e che le informazioni trasmesse dal
marketing abbiano un valore aggiunto
rispetto alle aspettative e alle norme
sociali. Alcoholism: Clinical and Experimental Research Vol. 37, Issue Supplement s1, January 2013
ALCOLPOPS E I GIOVANI
Donne, alcol e pubblicità
• La maggior parte delle
case produttrici di bevande
alcoliche pubblicizzano i
loro prodotti tramite volti
più o meno noti di donne
che consumano alcool.
Tutto ciò potrebbe
influenzare negativamente
la donna che per sentirsi
allo stesso livello, o
accettata dalla società,si
lascia coinvolgere.
Birra e donne
Rugby e birra
• Peroni scende in campo con gli azzurri ai
Mondiali di rugby del 2007 ...
• Il rugby e la birra: un legame indissolubile, le
cui origini si intrecciano nella storia di entrambi
e costituiscono un caso unico di connubio tra
uno sport e una bevanda.
Sempre di più il mondo dello sport è
contaminato da pubblicità di bevande alcoliche
Vino e giovani
Spoleto: notte bianca 2005
Notti bianche e vino
Pubblicità e alcol Pediatri: meno spot su alcol e cibi
•
ROMA, 23 NOV 2004- Via la pubblicita' degli alcolici e di alimenti in tv durante la fascia oraria protetta: lo chiede la Societa' Italiana di Pediatria. Secondo il presidente Giuseppe Saggese, la proposta alla Camera di modifica della legge Gasparri sarebbe un passo avanti nelle norme in vigore per la tutela dei minori nella programmazione televisiva, 'ma e' un provvedimento ancora insufficiente' limitandosi ai soli alcolici. 'Sovrappeso ed obesita' - aggiunge Saggese - sono reali patologie dei giovani'.
EDUCAZIONE ALCOLOGICA
ALCOHOL EDUCATION
Una educazione alcologica efficace
dovrebbe:
• essere integrata nelle politiche e nelle strategie più ampie della prevenzione dell’abuso di alcol;
• essere culturalmente sensibile ed appropriata;
• avere obiettivi realistici;
• coinvolgere tutti i settori della società nello sforzo educativo;
• fornire conoscenze chiare sui rischi e sui benefici;
• dare informazioni sugli aspetti normativi e legali;
• coinvolgere i destinatari (partecipazione).
Conflitto di interesse?
http://www.alcol.net/it/
SPONSOR:ASSOBIRRA
• L’Associazione degli Industriali della Birra e del Malto riunisce le maggiori aziende che producono e commercializzano birra in Italia che complessivamente coprono più del 98% della produzione di birra nazionale e rappresentano oltre il 75% della birra consumata in Italia.
• Le aziende birrarie associate sono: Birra Forst, Birra Menabrea, Birra Peroni, Birra Castello, Carlsberg Italia, HTS 1892 - Theresianer, Heineken Italia, INBEV Italia.
• Nell’ambito di Confindustria, di cui sposa in toto il codice etico, AssoBirra svolge per il settore birrario compiti istituzionali, promozionali, e di sviluppo tecnologico.
• Fra gli obiettivi principali di AssoBirra vi è la promozione della cultura, della conoscenza e del consumo responsabile della birra. Tale missione si concretizza attraverso la realizzazione di studi e ricerche sulla qualità del prodotto e sull’innovazione tecnologica dei processi produttivi ma anche attraverso azioni di comunicazione finalizzate allo sviluppo della cultura della birra e all’educazione a favore di un suo consumo consapevole.
APRILE: mese di prevenzione
alcologica
I 4 stadi della vita
Dare Alternative
- Fare sport.
- Uscire con gli amici.
- Viaggiare.
- Vita in famiglia.
- Teatro - Cinema - Lettura Andare a eventi musicali e esposicioni…
Bevande alternative
Hai intenzione di rimanere
incinta?
Sindrome fetale alcolica
FAS Child
I miti dell’alcol
Adolescence is a
period of profound
brain maturation. It was believed that brain
development was
complete during
childhood
The maturation process is
not complete until about
age 24!!!
ALCOL e IMPOTENZA
ALCOL E
IMPOTENZA
L ‘ ALCOL
AUMENTA IL
DESIDERIO MA
DIMINUISCE LA
PRESTAZIONE
The "Scottish App": gli effetti sul
proprio aspetto di 10 anni di alcol • La prevenzione alcologica su scala
internazionale: il governo scozzese ha
recentemente lanciato la campagna Drop a
glass size nel tentativo di indurre le persone a
consumare meno alcol ogni giorno. A supporto
dell'iniziativa è stata creata per iPhone e
Android la Drinking Mirror App , gratuita, con
la quale ciascuno può caricare una propria foto
di oggi e vedere come cambierà il proprio
aspetto tra dieci anni sulla base dei livelli di
consumo di alcol dichiarati
Come migliorare l’aspetto
riducendo l’alcol
https://itunes.apple.com/gb/app/drinking-mirror/id588297432?mt=8
Nuovi strumenti per i giovani • Tra gli strumenti per aiutare i giovani a
valutare il rischio da alcol cè “Adrenalina pur”,
la nuova app messa a punto dal ministero
della Salute per calcolare il tasso etilico nel
sangue, che permette anche di scaricare
musica.
• «L’intento è rivolgersi a quei giovani che
consumano alcolici con modalità rischiose per
la salute e la sicurezza spesso influenzati
negativamente da mode e tendenze che
sollecitano l’uso dell’alcol come sostanza»
Progetto sui nuovi media concepito per raggiungere un target giovanile e
veicolare un messaggio teso ad evitare l'uso di alcol in età adolescenziale.
http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_campagneComunicazione_5_listaFile_itemName_0_file.pdf
FAQ 1. Qual è il trend dei consumi di bevande alcoliche in Italia?
2. Quali sono gli effetti dannosi diretti e indiretti sulla salute dell’abuso di alcol?
3. Quale influenza ha l’abuso di alcol sul cancro?
4. Quale influenza ha l’abuso di alcol sugli incidenti stradali e sul lavoro?
5. Che cosa è la sindrome fetale alcolica?
6. Ci sono differenze tra i due sessi nella tossicità dell’alcol?
7. Quali effetti ha l’alcol sui giovani?
8. Come si possono prevenire i problemi alcol-correlati?
9. Che cosa può fare il farmacista?
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