A. Fusco UNIGE 2013 Università di Genova. Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in...

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A. Fusco UNIGE 2013

Università di Genova.Facoltà di Medicina e ChirurgiaCorso di Laurea in Fisioterapia

Immagini relative alcorso di Biomeccanica

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La biomeccanica: introduzione

Perché Studiare la biomeccanica?

• Traumatologia:

- Incidenti stradali

- Lesioni dello sportivo

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Il movimento

• Lo spostamento può avvenire in due differenti modi:

Traslazione: quando ogni punto del corpo considerato si sposta lungo linee parallele.

Rotazione: quando i punti del corpo considerato descrivono cerchi concentrici intorno ad un asse.

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Descrizione del Movimento

• Osteocinematica

Rotazioni e TraslazioniAssi e piani

(S. Cartesiano)

Flessione, Estensione, Abduzione, Adduzione, Rotazione

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Descrizione del Movimento

• Artrocinematica

Rotazioni e TraslazioniLe superfici articolari

dell’articolazione

•Roll, slide e spin

Convenzione del concavo e convesso

(Mc Connail 1959, Kaltenborn 1989)

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yy

xx

xx

xx

xx

(4,10)(4,10)

(4.5,2)(4.5,2)

(7,6.5)(7,6.5)

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Osteocinematica: la colonna

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Descrizione del Movimento: artrocinematica

• Superfici articolari

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Descrizione del Movimento: artrocinematica

• Superfici articolari

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Descrizione del Movimento: artrocinematica

• Superfici articolari

Possono essere immaginate come superfici ovoidali o a sella.

I gradi di curvatura variano di molto tra le stesse articolazioni di differenti soggetti

Non esistono articolazioni con superfici realmente piane.

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Quando una superficie concava si muove su di una superficie convessa si verifica un movimento di roll e slide nella stessa direzione

Quando una superficie convessa si muove su di una superficie concava si verifica un movimento di roll e slide in direzioni opposte.

Descrizione del Movimento: artrocinematica La convenzione concavo-convesso

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Descrizione del Movimento: artrocinematica

• Roll, Slide e SpinRoll: si verifica quando i punti sulla superficie di un

capo osseo entrano in contatto con i punti della superficie dell’altro capo osseo nello stesso intervallo.

Slide: si verifica quando solo un punto della superficie del capo osseo in movimento entra in contatto con vari punti della superficie opposta.

Spin: movimento rotatorio attorno ad un asse meccanico*.

*Linea passante per il capo osseo in movimento, orientata perpendicolarmente al centro della superficie articolare del capo osseo immobile

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Descrizione del Movimento: artrocinematica

• Swing e glideSwing (pendolo): si verifica quando

alcuni punti sulla superficie di un capo osseo prendono contatto con alcuni punti della superficie dell’altro capo osseo ed altri lo perdono.

Glide: si verifica quando i punti della superficie del capo osseo in movimento entrano in contatto successivo con vari punti della superficie opposta.

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Descrizione del Movimento: artrocinematica

• Roll e Slide

Nei movimenti fisiologici questi movimenti sono accoppiati.

I movimenti puri di slide provocano un impingement

I movimenti puri di roll provocano la dislocazione

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• Centro di rotazione istantaneo.

Durante il movimento articolare il centro di rotazione cambia istante per istante.

Descrizione del Movimento: artrocinematica

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La cartilagine articolare

caratteristiche:• Spessore variabile 1.5mm 5mm

• Colore bianco lucido giallo opaco

• Non contiene vasi

• Non è innervata

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La cartilagine articolare

Struttura e composizione

• Cellule condrociti

acqua (75%) • Matrice extracellulare le fibre collagene

proteoglicani

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La cartilagine articolare Disposizione nell’ambito della cartilagine articolare del collagene (A), dei

proteoglicani (B) e dei condrociti (C).

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La cartilagine articolare

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La cartilagine articolare

Il collagene

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La cartilagine articolare

Il collagene• Il diametro ed orientamento delle fibre nelle cartilagini

articolari cambia con la distanza della superficie articolare.

• Zona superficiale: il diametro è circa 300nm. Organizzazione a fogli paralleli alla superfice articolare, costituisce 10-20% del volume della matrice.

• Zona transizionale: il diametro varia tra 30 e 60nm, questa zona costituisce il 40-60% del volume della matrice e le fibre sono disposte in modo casuale.

• Zona profonda: 30%del volume della matrice e le fibre sono disposte in modo radiale

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La cartilagine articolare I proteoglicani

Lo ialuronato raccorda tra loro i vari proteoglicani formando degli aggregati di multimolecole.

Aggrecan: large aggregating chondroitinsulphate proteoglycan

Aggrecan = 10%del peso secco

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La cartilagine articolare

Compressione

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La cartilagine articolare

Caratteristiche meccaniche• La CA si comporta come un materiale viscoelastico• associano le proprietà elastiche e viscose• Si deformano in modo non lineare e ritornano alla forma e dimensione

originaria in modo non lineare

Tempo Spessore cartilagine Forza applicata

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La cartilagine articolare Tensione

Le fibre collagene sono gli elementi più resistenti alla tensione nei tessuti connettivi. La loro presenza nella cartilagine articolare è indicativa del fatto che si possa verificare degli stress in tensione.

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Il disco intervertebrale

La sua capacità di trasmettere e distribuire il carico dipende dalla sua anatomia e dalla sua composizione chimica

I carichi sono in compressione e o torsione

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Il disco intervertebrale

Il disco è una fibrocartilagine avascolare, costituito da cellule (5800 cells/mm³) e matrice extracellulare.

Strutture: nucleo polposo, anello fibroso, piatto cartilagineo.

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Il disco intervertebrale

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Il disco intervertebrale

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Il disco intervertebrale

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I legamenti e la capsula articolazione

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I legamenti e la capsula Struttura e

composizione.

A) Legamento: hanno una forma simile ad una bandeletta allungata (intra/extra articolari)

• Guidano/limitano B) Capsula fibrosa:

costituita da varie bandelette con direzioni diverse, costituisce una sorta di involucro.

• Stabilizzano

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I legamenti e la capsula Biomeccanica• Tessuto viscoelastico con caratteristiche influenzate dalla

composizione e dalla organizzazione strutturale.• Caratterizzato dalla tipica curva stress-strain

elastina ++

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I legamenti e la capsula Stress-Rilassamento

Un’azione deformante costante induce un grosso stress iniziale seguito da un diminuzione dello stress, in funzione del tempo, per mantenere la deformazione

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I legamenti e la capsula

Deformazione (Creep)Un carico costante induce una deformazione continua che tende a stabilizzarsi in funzione del tempo

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I legamenti e la capsula Isteresi

Un caratteristica importante dei tessuti viscoelastici è la dissipazione dell’energia. Quando viene rimosso il carico dal tessuto ritorna alla lunghezza iniziale descrivendo una curva diversa

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Il tendine Struttura e composizione

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MLCM (Hagenaars et al 2002)“multidimensional load and carryability model”

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Tipi di contrazioneconcentrica: F>R eccentrica: F<R isometrica: F=R

Senso della forza muscolare

Senso dello spostamento

Senso della forza muscolare

Senso della forza muscolare

Senso dello spostamento

Nessuno spostamento

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Tipi di contrazioneconcentrica: F>R eccentrica: F<R isometrica: F=R

Senso della forza muscolare

Senso dello spostamento

Senso della forza muscolare

Senso della forza muscolare

Senso dello spostamento

Nessuno spostamento

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Il muscolo

Ampiezza/contrazione.

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Il muscolo

Forza-lunghezza del muscolo.

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Il muscolo

Forza-velocità del muscolo.

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ClinicaAmpiezza movimento:

Corsa interna vs. esterna

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