1 BERTELLI SpA SUCCESSO DEL COLLABORATORE PARTE II

Preview:

Citation preview

11

BERTELLI SpABERTELLI SpA

SUCCESSO DEL SUCCESSO DEL COLLABORATORE COLLABORATORE

PARTE IIPARTE II

2

• SIETE FORTUNATI

• Anzi…

• ANCHE IO COME VOI LO SONO

3

Anche Arrigoni…Stacca, Arrigoni, stacca…

4

PARTE I

LE TRE COMPONENTI NECESSARIE IN UN

MONDO CHE CAMBIA

5

IL MONDO E’ CAMBIATO. DOBBIAMO CAMBIARE

ANCHE NOI.

6

• RISULTATI

• AZIONI

• IDEE

• (PARADIGMI CHE NON FUNZIONANO PIU’)

7

POSSO CMQ FARLA

FRANCA PUR AVENDO…

8

9

VISION =

COME FACCIAMO A

DARE VALORE AL CLIENTE?

1010

DOVE SONO FINITI I SOLDI?

11

KAKA’ 63 MILIONI DI EURO

IBRA 60 MILIONI DI EURO

C. RONALDO 93 MILIONI DI EURO

PERCHE’?

12

O sei uno sportivo, o sei un creativo, o sei un artista, o…

sei bravo a creare emozioni

13

QUELLO CHE VENDI E’ LO SCAMBIO, CIO’ CHE FA DECIDERE SONO LE EMOZIONI ED I SOGNI

Alessandro Carrafiello, Smile Factory

14

STATI D’ANIMO

15

QUAL E’ IL COSTO DI

CAMBIARE UN’IDEA?

1616

1717

GIANLUCA GESSI: SCOMODITA’

18

SCOMODITA’+ PRESTAZIONI (=VALORE)+ EMOZIONI

19

PARTE IIDIAMO I NUMERI…

20

COSCIENZIOSO

• Che dimostra senso di responsabilità

• Guidato dai principi della coscienza

• Che va a fondo delle cose, accurato, assiduo

21

AUTODISCIPLINA(coscienziosità)

• Accuratezza, desiderio di andare a fondo alle cose e di gestirle fino in fondo.

• Responsabilità per le cose • Le persone coscienziose

persistono, vanno a fondo alle cose, non le abbandonano

• Le persone poco coscienziose, sono superficiali, sbolognano, improvvisano, non chiudono le cose che hanno cominciato

22

AUTODISCIPLINA(coscienziosità)

• Le persone coscienziose persistono verso il risultato e si responsabilizzano.

• Capacità di fare progressi strategici (alta), ininfluente dal punto di vista strategico(galleggia), bassa.

23

Responsabili che hanno l’autodisciplina bassa (sotto 30)

• Tamponano e non affrontano.

• La loro “delega” tende ad essere all’acqua di rose senza esercitazioni per costruire le persone

• Difficilmente faranno progressi da sole nell’alterare la situazione strategica della loro azienda e/o della loro vita.

• Difficoltà ad avviare circoli virtuosi.

24

AUTODISCIPLINA INFERIORE A 0

• Può anche essere un valido collaboratore ma la sua poca managerialità, lo porterà a non raccogliere i risultati sperati.

25

ANCORA SULL’AUTODISCIPLINA

26

MIGLIORARE L’AUTODISCIPLINA

• Rendersi conto che lasci molte sfumature non gestite che diventeranno i problemi seri di domani.

• Di fronte ad un ostacolo o un imprevisto, devi imparare a fare la scelta che ti causa più difficoltà. Esempio: telefonate. Esempio: tuo collaboratore che non vende. Esempio: collaboratore di cliente che non va bene.

• Imporsi di rispettare le leggi dello scambio. • Responsabilizzarsi verso gli obiettivi numerici.

27

ESEMPIO: LA DELEGA

• PRIMA VINCI TU • IN QUESTO MODO COSTRUISCI IL

SISTEMA VINCENTE

• ORA PUOI DELEGARLO • PER DELEGARLO DEVI FORNIRE ALLA

PERSONA UN ESATTO MANUALE D’USO CIRCA IL COME SI FA

• SE HAI IL MANUALE, PUOI SBAGLIARE LA PERSONA (LA PRIMA VOLTA) MA POI CE LA FAI.

28

BERTELLI GOING GREEN

• Qual è la tua risorsa più preziosa?

29

QUALI SONO LE TUE AZIONI VINCENTI CHE

TI FANNO GUADAGNARE PIU’

TEMPO?

30

AUTO PROGRAMMAZIONE • La tua produttività può aumentare del 20/30% se

solo fai un piano di lavoro per la giornata la sera prima.

• Non buttare via i piani di lavoro del giorno • Ogni due o tre settimane usali per compilare una

lista dei cicli aperti • Fai piani di lavoro settimanali che includano

anche le cose che dovresti fare per ottenere maggiore efficienza nella tua attività.

• Ogni tanto rivedi le liste dei cicli aperti che avevi

31

PARTE III

PRINCIPI PER LA PROSPERITA’ E

L’AUTOMIGLIORAMENTO

32

20/80

33

4/37

34

PERCHE’ SECONDO VOI?

35

“COUNTER-INTUITIVE”

• = Contrario al buon senso, contrario al senso comune.

• Un principio contro-intuitivo “a naso” o a prima vista non sembra vero.

• Molti principi scientifici accettati oggi, a prima vista sembravano sbagliati o sembravano andare contro il senso comune.

36

Non serve andare nei “Quanti”…

• La terra è piatta

• La terra gira attorno al sole

37

LE AZIONI E GLI ATTEGGIAMENTI CHE

PORTANO AL SUCCESSO SONO CONTRO-INTUITIVI, A

PRIMA VISTA CONTRARI ALLA LOGICA

38

LO SCAMBIO IN ABBONDANZA

39

SE VUOI CHE LE COSE CAMBINO COME PRIMA COSA DEVI CAMBIARE

TU

IL PRIMO PASSO DI UN PROGRAMMA DI GESTIONE AZIENDALE E’ MIGLIORARE

SE STESSI

40

• Se vuoi migliorare un collaboratore che sbaglia…

• devi lavorare soprattutto sui suoi lati positivi e non su quelli negativi.

• Per vendere ad un cliente devi essere tu interessato a lui e non cercare di essere interessante.

41

•NON E’ QUANTO BRAVO GIA’ SEI A DETERMINARE LE TUE PERFORMANCE…

• E’ QUANTO PIU’ BRAVO ASPIRI A DIVENTARE.

42

LA REALTA’DIPENDE DAL TUO PUNTO

DI VISTA• L’ABBONDANZA COMINCIA NELLA

NOSTRA TESTA

43

LA REALTA’

• E’ difficile spiegare la realtà a livello filosofico o anche scientifico.

• La materia è composta di energia, ma l’energia è apparentemente un movimento piuttosto che una sostanza.

• Il concetto di movimento è qualcosa di “sfuggevole” in quanto un movimento è qualcosa che accade nello spazio e nel tempo.

44

• In base alle teorie di Einstein, però, il tempo così come lo spazio non sono delle entità ben definite, in quanto, in determinate circostanze si riducono o si espandono.

• Tutto questo per dire che nonostante siano secoli che filosofi e scienziati dibattono sull’argomento, la realtà rimane qualcosa di incerto ed indeciso.

45

L’ACCORDO

• Questo ci porta ad un altro concetto: perché qualcosa sia reale a una persona, questi deve in qualche modo essere d’accordo che la scena che osserva o che sta vivendo sia davvero così.

• Facciamo alcuni esempi

46

Cosa vedi?

47

Altri ci hanno visto un’altra cosa…

48

Cosa vedi?

49

Il suo manager ci ha visto qualcun altro…

50

L’ATTEGGIAMENTO VERSO LA REALTA’

• Una persona di successo si sforza di percepire la realtà in modo creativo e costruttivo

• Più che adattarsi alla realtà, tende ad adattare la realtà che lo circonda a se stesso.

• “Va in disaccordo in modo positivo”, vale a dire rifiuta di accettare la realtà per quello che sembrerebbe essere e fa qualcosa per cambiarla.

• Di fronte a situazioni non ottimali, il suo pensiero primario è: “Perché le cose non potrebbero essere diverse?”

51

Mettiamola così, e se questi fossero i dirigenti della TUA

azienda come saresti messo?

52

ALLA GRANDE…

53

ABBONDANZA

• Il mondo si divide più o meno in due categorie:

• Quelli che creano qualcosa dal niente.

• Quelli che creano il niente dal qualcosa.

• Se riesci a far parte del primo gruppo, ti rendi conto che nella società esiste una grandissima abbondanza di risorse e di opportunità.

54

COROLLARIO 1

• LE TUE PROBABILITA’ DI AVERE SUCCESSO AUMENTANO GRANDEMENTE SE TI MANTIENI IN UNA EMOZIONE POSITIVA.

55

SE VUOI QUALCOSA, VAI E INSEGUILA

55

Recommended