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Il Free, Libre, Open Source software nella PA
dell’Emilia-Romagna
Eco&Equo27 novembre 2009 – Ancona
Dimitri TartariRegione Emilia-RomagnaCoordinatore progetto EROSS (Emilia-Romagna Open Source Survey)Gruppo di coordinamento del Piano Telematico dell'Emilia-Romagna (PiTER)
2 Indice della presentazione
Il free, libre, open source software nel contesto internazionale
Il contesto emiliano-romagnolo Emilia-Romagna Open Source Survey
2008: risultati dell’indagine sulle PA regionali
Azioni e interventi avviati ed in corso Considerazioni generali
3
0Il free, libre, open source software nel contesto internazionale
4 Open Source Activity Map
5 Open Source Environment Map
7Elementi di contesto:
la PA nella società dell’informazione
Legge Regionale 11/2004
Piano telematico dell’Emilia-Romagna
2007-2009
Community Network dell’Emilia-Romagna
8Il contesto regionale (1):
la legge 11/2004 Legge regionale 11/2004 “Sviluppo regionale della
società dell’informazione” fa alcuni riferimenti al Free, Libre, Open Source Software: all’art. 3, tra gli obiettivi specifici da perseguire: “l'interoperabilità
attraverso l'uso di formati di dati e protocolli di comunicazione conformi a standard liberi e/o aperti” e
all’art. 5, prevedendo che: “al fine di garantire ai cittadini la massima libertà di accesso all'informazione pubblica, la Regione promuove attivamente l'uso di formati di documentazione elettronica e di basi dati su formati non proprietari. La Regione promuove la competitività e la trasparenza del mercato, assumendo quale linea-guida il principio del pluralismo informatico e di libera scelta nella realizzazione di piattaforme informatiche; promuove il riuso di software di cui le pubbliche amministrazioni sono proprietarie ed è impegnata alla rimozione di barriere dovute a diversità di formati non standard nella realizzazione dei programmi e delle piattaforme e all'impiego ottimale sia del software a sorgente aperto che di quello a sorgente chiuso nella pubblica amministrazione”.
9Il contesto regionale (2):
la programmazionePiano telematico dell’Emilia-Romagna 2007-2009 (PITER) definisce le priorità del triennio:– Linea 8 – Ricerca e Sviluppo
• 8.2 Nuove tecnologieOpen Standard e FLOSS
[…] La Regione Emilia-Romagna intende agire con il ruolo di facilitatore di processi di valutazione ed adozione del software open source nelle pubbliche amministrazioni locali. […] realizzare studi per valutare le opportunità connesse ai diversi modelli di licenza unitamente al coinvolgimento degli EELL nella sperimentazione su specifiche tematiche di ampio interesse […]
EROSS – Emilia-Romagna Open Source Survey
10EROSS: Emilia-Romagna Open Source Survey
Obiettivo preliminare: realizzare un quadro conoscitivo che possa essere di supporto agli EELL e alla Regione Emilia-Romagna nell’operare scelte e programmare attività.
EROSS PA>> interviste/incontri con EELL e con alcuni fornitori delle PA che utilizzano e sviluppano FLOSS;>> questionari on line sul software in uso nei Comuni emiliano-romagnoli (2006 e 2008); >> analisi descrittiva ed avanzata dei dati volta alla predisposizione di un soddisfacente quadro informativo e all’individuazione dei fattori che determinano l’adozione di FLOSS nelle PA emiliano-romagnole nonché eventuali effetti sull’offerta di servizi on line.
EROSS IMPRESE
EROSS PiTER
DOCUMENTI ED EVENTI INFORMATIVI
11
Le principali ragioni per l’adozione di FLOSS nella PA
[effetti diretti]
risparmio economico riuso sostanziale del software gestione diretta dei livelli di sicurezza incremento competenze e indipendenza
operativa del personale effettiva interoperabilità integrità e disponibilità dei dati nel tempo elevata disponibilità di prodotti aggiornati
allo stato dell’arte
12
Le principali ragioni per l’adozione di FLOSS nella PA
[effetti indiretti]
incremento nel livello di indipendenza e consistenza del settore ICT nazionale (regionale)
riduzione dei fenomeni di pirateria diffusione di una cultura della
conoscenza libera e condivisa inclusione sociale e digitale risparmio energetico
13
2Emilia-Romagna Open Source Survey 2008: principali risultati dell’indagine sulle PA regionali
14 Rilevazione EROSS PA 2008:Risposte: 269/341 Comuni (il 79%) hanno risposto al questionario
on line fornendo informazioni sul tipo di software utilizzato e sul numero delle installazioni presenti nell’ente.
Caratteristiche del questionario:
Costruito tenendo conto delle esperienze in tal senso già realizzate a livello nazionale ed internazionale (FLOSSPOLS) ed in particolare dei risultati ottenuti da EROSS 2006;
Studiato per valutare l’intensità di utilizzo di FLOSS in specifici ambiti di applicazione (client/desktop, server);
Strutturato per ottenere informazioni puntuali su 12 tipologie di software in uso (sia FLOSS che non);
Particolarmente leggero e pronto ad essere integrato con le informazioni già raccolte dalla Regione Emilia-Romagna tramite la sua consolidata azione di misurazione e benchmarking della società dell’informazione.
15 Utilizzo di FLOSS nei Comuni
Fonte: EROSS 2008
16
Atto di indirizzo [strategico o
amministrativo] avente ad oggetto l’adozione di FLOSS
+ Medicina+ Faenza
43 Comuni
17 iuFLOSS - Sofware client
18 iuFLOSS - Sofware server
19 Identikit utilizzatori FLOSSELEVATO
utilizzo di FLOSS
Intensità utilizzo> 20%
MODERATO utilizzo di FLOSS
Intensità utilizzo< 20%
NESSUN utilizzo di FLOSS
Intensità utilizzo0%
I Comuni rispondenti sono stati suddivisi in tre gruppi omogenei per intensità di utilizzo di FLOSS
(numero installazioni FLOSS su totale installazioni) in tutti gli ambiti di indagine.
20 FLOSS in uso nei Comuni
21 Il FLOSS nei progetti del PiTER
23Gruppo di lavoro con gli EELL
[openoffice.org] 11 [+2] Comuni (tra Bologna, Imola, Pecorara, ecc…)
3 Province e una Unione di Comuni Regione Emilia-Romagna e Lepida Spa
Obiettivo: Scambio di competenze ed esperienze Definizione di linee guida utili agli altri EELL
24
Gruppo di lavoro Centri regionali e provinciali di
competenza FLOSS Scambio di esperienze e competenze:
FLOSS e cittadini FLOSS e PA FLOSS e imprese ecc…
Azioni e progettazioni comuni.
25 Licenze software
Approfondimento sulle problematiche tecniche e legali connesse alle licenze software [FLOSS e proprietarie] da parte delle PA. Saranno analizzati diritti e doveri, opportunità e rischi connessi al licenziamento del codice nonché gli aspetti di compatibilità tra licenze esistenti
27Considerazioni conclusive
Il FLOSS nella PA non è qualcosa di passeggero [di moda] ma al contrario una modalità di sviluppo ed acquisizione software in evoluzione ed espansione;
Gli ostacoli principali restano: la mancanza di informazioni/conoscenza; la mancanza di regole condivise e vincolanti che fissino l’uso
di “standard aperti” e “formati aperti”; la mancanza di un approccio cooperativo nella definizione e
nella realizzazione di software di utilità generale.
Piano telematico dell’Emilia-RomagnaCommunity Network dell’Emilia-Romagna
In quanto espressione dell’intero sistema delle PA regionali può far superare i vincoli che sino ad oggi hanno frenato la diffusione e l’uso di “standard aperti” e “formati aperti” (e conseguentemente FLOSS).
28 Contatti:
Dimitri Tartari
Emilia-Romagna Open Source Survey