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Presentazione da me tenuta al 33° Convegno nazionale dell'Associazione Italiana di Metallurgia (AIM)
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33° Convegno nazionale
Associazione Italiana di Metallurgia
Structural and mechanical properties of TiO2 deposited through filtered cathodic arc
Proprietà strutturali e meccaniche di rivestimenti di TiO2 depositati tramite arco catodico filtrato
C. Paternoster1, I .S. Zhirkov1, Yu. Chekh1, 2, M. P. Delplancke-Ogletree1
1: Chemicals and Materials, Université Libre de Bruxelles,50 avenue F.D. Roosevelt, Brussels, 1050, Belgium.
2: Institute of Physics of NAS of Ukraine,46, Nauky prosp., Kyiv-28, 03680, Ukraine.
Brescia, 10-11-12 novembre 2010
Brescia, 10-11-12 novembre 201033° Congresso Nazionale
P. Löbl et al., Thin Solid Films 251 (1994) 72.
Struttura del TiO2 (rutile):
tetragonale
a = 4.594 Å
c = 2.958 Å
Struttura del TiO2 (anatase):
tetragonale
a = 9.5139 Å
c = 3.7852 Å
Importanza del TiO2 in
• processi fotocatalitici
• applicazioni decorative
• sensori fotovoltaici
• sensori di gas
INTRODUZIONE
Brescia, 10-11-12 novembre 2010 33° Congresso Nazionale
CARATTERISTICHE DELLA SORGENTE IONICA
Porta campione
Substrato
Plasma
Filtro (Anodo)Supporto del catodo
Primo elettrodo
Catodo
Arc’s power supply
BIAS al substrato
Substrate heater and thermocouple
1 – Camera a vuoto2 – Pompa a vuoto criogenica3 – Sorgente ionica4 – Filtro magnetico5 - Substrato6 - Portacampione7 – Flusso di plasma 8 - Schermi
Brescia, 10-11-12 novembre 2010 33° Congresso Nazionale
INTRODUZIONE
Parametri principali che influenzano le caratteristiche del plasma durante la deposizione:
BIAS applicato al substrato Ubias
Corrente di arco Iarc
Pressione del gas reattivo (pressione di ossigeno) pO2
Altri parametri: durata della pulsazione (tpulse), n. di pulsazioni per secondo (pps), voltaggio dell’arco (Uarc), parametri geometrici, presenza di un filtro magnetico, etc..
La temperatura del substrato (Tdep) e tempo di deposizione (tdep) influenzano solo la struttura del film, e non le caratteristiche del plasma
→ Quattro variabili da investigare, per definire la dipendenza tra le caratteristiche del plasma e le caratteristiche del film.
... dritti all’obiettivo.
Brescia, 10-11-12 novembre 2010 33° Congresso Nazionale
L’efficenza del sistema dipende dalla corrente d’arco. La pressione usata in questo caso è di ~ 5×10-6 mbar.
Traccia all’oscilloscopio della corrente di arco , e corrente ionica all’uscita del filtro.
Significato fisico del “duty cicle”
CARATTERISTICHE DELLA SORGENTE IONICA
La corrente ionica Ii all’uscita del filtro a seconda della pressione di ossigeno nella camera a differenti correnti d’arco
La densità di corrente ionica ji all’uscita del filtro, a seconda della pressione di ossigeno nella camera per differenti correnti d’arco.
Composizione del plasma, per Iarc = 130 A, p = 10-4 mbar.
Brescia, 10-11-12 novembre 2010 33° Congresso Nazionale
CONDIZIONI DI DEPOSIZIONE COMUNI
Pressione base, pbase ~ 5 · 10-6 mbar
Gas di lavoro O2, 99.5% purezza
Flusso di gas 45 sccm
Pressione del gas di lavoro, pdep Rif. esperimento specifico
Caratteristiche del bersaglio Ti comm. puro, Ti = 99.5% wt., Ø=13 mm
Durata della pulsazione 1.5 ms
Pulsazioni per secondo 3
Tempo di deposizione, tdep Rif. esperimento specifico
Corrente d’arco, Iarc Rif. esperimento specifico
Duty cicle 0.45%
Distanza catodo-substrato ~ 25 cm
BIAS applicato al substrato, Ubias Rif. esperimento specifico
Temperatura del substrato, Tdep Rif. esperimento specifico
Substrato P-doped Si(100)
PROCEDURE SPERIMENTALI
Brescia, 10-11-12 novembre 2010 33° Congresso Nazionale
PROCEDURE SPERIMENTALI
Set 1, 2 e 3: esame della temperatura
Set 4: bias
Set 5: corrente d’arco e pressione di deposizione
Su
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O 2)
Arc
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K V min. mbar A Å
Sub. - - - - - -
S01 773 0 90 ~ 6·10-4 400 3621
S02 673 0 90 ~ 6·10-4 400 2255
S03 573 0 90 ~ 6·10-4 400 3338
S04 473 0 90 ~ 6·10-4 400 1650
S05 373 0 90 ~ 6·10-4
400 15928
S06 773 0 60 ~ 6·10-4 400 18000
S07 773 0 120 ~ 6·10-4 400 10000
S08 773 0 240 ~ 6·10-4 400 60000
S09 573 0 60 ~ 6·10-4 400 12500
S10 573 0 120 ~ 6·10-4 400 39000
S11 573 0 240 ~ 6·10-4 400 42000
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Wo
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O2)
Arc
cu
rren
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Thi
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K V min. mbar A ÅS06 423 -70 90 ~ 6·10-4 400 18500
S07 423 -30 90 ~ 6·10-4 400 9000
S08 423 -10 90 ~ 6·10-4 400 6700
S09 423 0 90 ~ 6·10-4 400 13500
D01 423 0 240 ~ 6·10-4 100 3200
D02 423 0 240 ~ 1·10-4 100 5000
D03 423 0 240 ~ 6·10-5 100 2700
D04 288 0 240 ~ 6·10-5 100 10500D05 423 0 180 ~ 6·10-4 200 5200
D06 423 0 180 ~ 1·10-4 200 8700
D07 423 0 180 ~ 6·10-5 200 7900
D08 288 0 180 ~ 6·10-5 200 5300
D09 423 0 120 ~ 6·10-4 300 -
D10 423 0 120 ~ 1·10-4 300 -
D11 423 0 120 ~ 6·10-5 300 -
D12 288 0 120 ~ 6·10-5 300 -
D13 423 0 60 ~ 6·10-4 400 -
D14 423 0 60 ~ 1·10-4 400 -
D15 423 0 60 ~ 6·10-5 400 -
D16 288 0 60 ~ 6·10-5 400 -
Set
Sam
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set
04se
t 04
Parametri di deposizione notevoli per tutti i campioni
Brescia, 10-11-12 novembre 2010 33° Congresso Nazionale
PROCEDURE SPERIMENTALI
Tecniche di caratterizzazione
• Microscopia elettronica a scansione, (morfologia superficiale e difetti)
• Microscopia a forza atomica, area max scansioni 8 x 8 μm², modalità in contatto (morfologia superficiale, rugosità e spessore)
• Microscopia elettronica a trasmissione, (struttura)
• Diffrazione a raggi X, λ Cu Kα = 1.54059 Å, 40 KV - 30 mA
• Nanoindentazione, indentazione , carico progressivo nell’intervallo 10 ÷ 0.1 mN (durezza e modulo di Young ridotto)
Brescia, 10-11-12 novembre 2010 33° Congresso Nazionale
Rutile cristallizzato per temperature di deposizione Tdep ≥ 773 K (500°C)
Sviluppo di tessiture per temperature di deposizione nell’intervallo ~ 623 ÷ 523 K (350 ÷ 250°C)
Transizione dal rutile alla fase amorfa, senza manifesta presenza di anatase.
Lo spostamento della posizione angolare di alcuni picchi può essere attribuita alla presenza di stress interni.
Condizioni di deposizione: Usub = 0 V, pwork = ~ 6·10-4 mbar, Iarc = 400 A, tdep = 90’.
EFFETTO DI Tsub
Brescia, 10-11-12 novembre 2010 33° Congresso Nazionale
EFFETTO DI Tsub
Tdep = 773 K
(500°C)
I picchi R(110), R(101) e R(111) sono i pricipali presenti; nuove tessiture compaiono per tempi di deposizione maggiori; R(111) è il riflesso più significativo per per una temperatura di di deposizione di 4 ore
Tdep = 573 K
(300°C)
I riflessi R(111) ed R (101) sono già presenti per un minore tempo di deposizione; R(002) non è presente per una temperatura di deposito più elevata; l’orientazione R(101) si sviluppa per tempi di deposizione più elevati.
Evoluzione della rugosità con la temperatura
Condizioni di deposizione: Usub= 0 V, pwork= ~ 6·10-4 mbar, Iarc= 400 A, tdep= 60’,120’e 240’.
Brescia, 10-11-12 novembre 2010 33° Congresso Nazionale
L’applicazione di un bias, con una temperatura di deposizione Tdep = 150°C, produce una struttura di rutile fine (ampio riflesso), corrispondente al piano cristallografico (101). Inoltre, in tutti i campioni prodotti con queste condizioni è presente una sovrapposizione di riflessi, cioè R(101) ed altri ossidi di composizione chimica non stechiometrica, come ad esempio Ti2O3 oppure Ti2O.
Condizioni di deposizione: Usub=0 ÷ -70 V, pwork = ~6·10-4 mbar, Iarc= 400 A,tdep= 90’,Tsub= 423 K
EFFETTO DI Ubias
Brescia, 10-11-12 novembre 2010 33° Congresso Nazionale
EFFETTO DI Ubias
Sviluppo di tessiture particolari relativamente al bias e alla temperatura applicate in fase di deposizione
Sviluppo di una tessitura corrispondente al piano (111) del rutile, in seguito all’applicazione di un bias pari a Ubias = -150 V al substrato.
Brescia, 10-11-12 novembre 2010 33° Congresso Nazionale
Condizioni di deposizione: (a)Usub = 0 V, (a) Iarc=100 A, tdep=240’; (b) Iarc=200 A, tdep=180’
pdep = 6·10-4 mbar, T=473 K
pdep = 1·10-4 mbar, T=473 K
pdep = 6·10-5 mbar, T=473 K
pdep = 6·10-5 mbar, T=288 K
pdep = 6·10-4 mbar, T=473 K
pdep = 1·10-4 mbar, T=473 K
pdep = 6·10-5 mbar, T=473 K
pdep = 6·10-5
mbar, T=288 K
• D01: rutile cristallino per Iarc = 100 A e pwork = 6·10-4 mbar; per la stessa pwork e Tsub, ma Iarc = 400 A, TiO2 amorfo è il risultato della deposizione.
• D05 – D08: per pressioni di O2 decrescenti, si ha la formazione di ossidi sub-stechiometrici.
• Piccole quantità di anatase per D01 e D05.
EFFETTO DI Iarc e pdep
Brescia, 10-11-12 novembre 2010 33° Congresso Nazionale
pdep = 6·10-4 mbar,T=473 K
pdep = 1·10-4 mbar,T=473 K
pdep = 6·10-5 mbar,T=473 K
pdep = 6·10-5
mbar, T=288 K
pdep = 6·10-4
mbar, T=473 K
pdep = 1·10-4
mbar, T=473 K
pdep = 6·10-5
mbar, T=473 K
pdep = 6·10-5
mbar, T=288 K
Condizioni di deposizione: (b)Usub = 0 V, (a) Iarc=300 A, tdep=120’; (b) Iarc=400 A, tdep=60’
• D09 è presente ancora del rutile (formazione di tessiture)
• D10 – D11 mostra la presenza di altri ossidi (ad es. TiO)
• D13 è totalmente amorfo: il campione corrisponde a max (Iarc, pO2)
• D14 – D16: TiO e rutile presenti
EFFETTO DI Iarc e pdep
Brescia, 10-11-12 novembre 2010 33° Congresso Nazionale
INFLUENZA DI CORRENTE E PRESSIONE
Schema riassuntivo
Brescia, 10-11-12 novembre 2010 33° Congresso Nazionale
MICROSCOPIA ELETTRONICA
Sample set 1:
Tsub = 773 K,
Ubias = 0 V,
tdep = 240’,
Iarc = 400 A
Sample set 2:
Tsub = 573 K,
Ubias = 0 V,
tdep = 240’,
Iarc = 400 A
Sample set 3:
Tsub = 423 K,
Ubias = 0 V,
tdep = 240’,
Iarc = 400 A
Micrografia TEM, ingrandimento pari a 125K X (campione Tsub = 773 K, Ubias = 0 V, tdep = 90’, Iarc = 400 A).
Struttura colonnare del film di TiO2.
L’inserto mostra un pattern di diffrazione corrispondente alla zona esaminata (SAEPD), con gli anelli che corrispondono a diverse orientazioni dei cristalliti che compongono il film.
Brescia, 10-11-12 novembre 2010 33° Congresso Nazionale
PROPRIETA’ MECCANICHE
Durezza (H) e mod. di Young ridotto (Er)
Proprietà meccaniche dei campioni depositati a Tsub = 773 K, tdep = 240’ e Tsub = 573 K, tdep = 240’.
Proprietà meccaniche dei campioni depositati a Tsub = 423 K, tdep = 90’ and Usub = 0, -10 and -70 V.
•H ≈ 20 GPa, Er ≈ 250 GPa per temperature di deposito più elevate.
•Le proprietà meccaniche diminuiscono quando Ubias diminuisce: H passa da ~ 20 GPa (Usub = -70 V) a ~ 16 GPa (Usub = 0 V), mentre Er diminuisce da ~ 250 GPa (Usub = -70 V) a ~ 200 GPa (Usub = 0 V).•Le proprietà meccaniche per i rivestimenti di TiO2 poco cristallizzato (amorfo) sono minori che per i rivestimenti ben cristallizzati.
Brescia, 10-11-12 novembre 2010 33° Congresso Nazionale
RINGRAZIAMENTI
The research was performed as part of the “Interuniversitary Attraction Poles” IAP-PAI program financed by the Belgian government (BELSPO). The authors would like to thank the EXCELL Network of Excellence (NMP3-CT-2005-515703).
Thank you for your attention