SOCIAL MEDIA - SOCIAL NETWORK - SOCIAL BUSINESS

SVILUPPARE IDEE, CREARE STARTUP,

COSTRUIRSI IL FUTURO

DI COSA PARLIAMO OGGI?   Idee

  Progetti

  Iniziativa

  Opportunità

Oggi vi racconto (almeno, ci provo!) come i social media possono sostenere le nostre idee, farle diventare vere e propri progetti in campo e come, con un po’ di sano spirito d’iniziativa, grazie ai social possiamo affermare e far crescere le nostre proposte d’impresa.

SOCIAL MEDIA = OPPORTUNITÀ

Che cos’è il genio? È fantasia, intuizione, decisione e velocità

d’esecuzione…

1975, Amici Miei di Mario Monicelli

Fantasia e intuizione "Working Capital

Marzo 2009. Telecom Italia lancia il progetto Working Capital. Parola d’ordine: SCOUTING 2.0 On line si cominciano a sentire sempre più termini come barcamp, venture capital, business angel, startup…

Parte il primo Tour di Working Capital, da Catania, e attraversa tutta l’Italia in tappe per raccogliere e finanziare le idee di ricerca e di impresa più innovative. Tutti vincitori e nessuno sconfitto... Ma a conti fatti c’è un vero e proprio vincitore morale del Tour 2009: Andrea Lo Pumo… che con la sua idea di rete a basso costo si guadagna una copertina di Wired e un dottorato a Cambridge.

Fantasia e intuizione "Working Capital

Il resto è storia… e numeri! 2009-2010 29 progetti di ricerca finanziati 13 progetti d’impresa sostenuti 36 progetti in preincubazione

2011 Il Tour dei Mille, un progetto speciale nato per festeggiare i 150 dell’unità d’Italia, percorre il Paese in sette tappe da Torino a Torino e raccoglie 2138 idee finanziando 30 progetti di ricerca e 6 startup. www.workingcapital.telecomitalia.it www.facebook.com/WorkingCapital @workingcapital

Decisione e velocità d’esecuzione"Presentare le proprie idee con un

ELEVATOR PITCH

Niente è meglio di un buon elevator pitch per raccontare i vostri progetti… Se vi state ancora chiedendo cosa sia questo benedetto elevator pitch, eccovi la risposta: «Una rapida, concisa ed efficace descrizione della propria idea imprenditoriale (o della propria attività professionale). Tale presentazione deve essere talmente ben levigata e scorrevole che persino vostra zia, quella sorda, deve capirla o quantomeno rimanere affascinata.» [Luca Sartoni]

Luca Sartoni è un esperto di supporto professionale, c o n p i ù d i 10 a n n i d i e s p e r i e n z a n e l l a comunicazione, in particolare sui social media. È anche blogger e fotografo. È nato a Ravenna, ma vive a Vienna e qui http://www.lucasartoni.com/ trovate un po’ di info su di lui.

Diventare un Guru in 10 mosse http://youtu.be/n_vl0iOctAw

Decisione e velocità d’esecuzione"Presentare le proprie idee con un

ELEVATOR PITCH

Certo… avreste anche potuto cercare su Wikipedia e scoprire che: «L’elevator pitch è un tipo di discorso e una forma di comunicazione con cui ci si presenta… è il discorso che un imprenditore farebbe a un investitore se si trovasse per caso con lui in ascensore.» [Wikipedia]

Aggiungo: provate a immaginarvi su un ascensore cercando di convincere una persona molto importante a darvi proprio il lavoro dei vostri sogni. Avreste poco tempo e, soprattutto, dovreste mostrare il meglio di voi.

Decisione e velocità d’esecuzione"Presentare le proprie idee con un

ELEVATOR PITCH

Infine, cosa vi serve per costruire un buon pitch? Ve lo racconto con le parole di Luca Sartoni (che ormai conoscete!), di cui trovate un ottimo intervento a questi indirizzi:

Decisione e velocità d’esecuzione"Presentare le proprie idee con un

ELEVATOR PITCH

http://bit.ly/GAsFAM

http://bit.ly/xxUS6x

Decisione e velocità d’esecuzione"ELEVATOR PITCH

Gli elementi fondamentali   Luccichio

Per gli americani “hook”, è l’elemento con il quale aprire il pitch. Deve splendere per attirare l’atenzione anche dei più assonnato degli interlocutori. Serve a creare empatia e a preparare gli ascotatori al succo del discorso.

  Succo Questa parte deve tirar fuori la vostra forza e contenere chi siete, cosa fate, cosa volete fare in futuro e come volete farlo. Niente frasi confuse, niente “mah”, “forse” o “vedremo”, ma solo “facciamo”, “faremo” e “in questo modo”.

  Richiesta Rompete gli indugi e chiedete ciò di cui avete bisogno. Se cercate soldi, chiedete soldi. Se cercate contatti, chiedete contatti. Se cercate supporto, chiedete supporto.

Decisione e velocità d’esecuzione"ELEVATOR PITCH Gli errori da evitare

  Lunghezza eccessiva Un buon pitch dura in media dai 60 ai 90 secondi (30 secondi sarebbero la perfezione!)

  Ridondanza Le cose devono esser dette una sola volta in modo chiaro, conciso e preciso. Poche parole, ma buone e ben organizzate!

  Incertezza Non c’è spazio per l’incertezza e l’unico modo per evitarla è ripetere, ripetere e ripetere ancora! Forse i vostri (ai quali avrete chiesto di assistere) vi odieranno, ma ne sarà valsa la pena!

Decisione e velocità d’esecuzione"ELEVATOR PITCH Gli errori da evitare

Ma l’errore più grave, quello che non dovrete MAI commettere è:   Vedere chiodi ovunque perchè abbiamo in mano il

martello! Non è un errore imputabile al pitch, ma durante un pitch risalta subito all’occhio e all’orecchio. Siete davvero sicuri che la vostra idea serva a qualcosa? Prima evidenziate il problema, che deve essere chiaro, poi proponete la vostra soluzione. Mai il contrario!

Dall’idea all’impresa…

??? Forse mi son persa dei pezzi. Recuperiamo con un po’ di “nozioni”.

  STARTUP. Teoricamente il periodo di avvio di un’impresa. Praticamente con il termine si indicano imprese appena costituite, nelle quali vi sono processi organizzativi ancora in corso.

  BARCAMP. Una “non-conferenza” collaborativa i cui contenuti sono proposti dai partecipanti stessi (voi stessi, quindi). Chiunque può “salire incattedra”, propporre un argomento e parlarne agli altri Nasce, infatti, dal desiderio di condividere e apprendere in un ambiente aperto e libero.

  VENTURE CAPITAL. L’apporto di capitale di rischio da parte di un investitore per finanziare l’avvio o la crescita di un’attività in settori ad elevato potenziale di sviluppo.

  BUSINESS ANGEL o ANGEL INVESTOR. Uomini d’impresa con patrimonio personale in grado di fornire alle startup consigli gestionali e conoscenze tecnico-operative, oltre a una consolidata rete di relazioni nel mondo degli affari. Il rapporto tra “Angel” e inprenditore è spontaneo e basato sulla fiducia.

Cosa ci insegna l’esperienza Working Capital?

Working Capital ci ha insegnato che non sempre è facile costruire una presentazione efficace e riuscire a comunicare, durante il pitch, tutto quello che siamo e il nostro lavoro, i nostri obiettivi.

Julinda Stefa presenta il suo progetto Clone2Clone a Working Capital 2011 h t t p : / / w w w. y o u t u b e . c o m / w a t c h ?v=mypoAnuq9h8

Barbara Labate presenta la sua startup Risparmio Super a Working Capital 2010 h t t p : / / w w w. y o u t u b e . c o m / w a t c h ?v=owpYb4H4_xo

Per finire…

Se mi cercate (on line) per chiarimenti, suggerimenti, per scambiare quattro chiacchiere o semplicemente per curiosità mi trovate:

Mail tiziana.solina@gmail.com tsolina@h-art.it Facebook http://www.facebook.com/tizianasolina Twitter: @Tizianaebasta https://twitter.com/#!/Tizianaebasta Linkedin http://it.linkedin.com/in/tizianasolina