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Presidente Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali di Bologna Un 2015 da ricordare: L’export trascina l’agricoltura. La nuova figura professionale del Dottore Agronomo e Forestale

Il dottore agronomo e forestale - Gabriele Testa

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Gabriele TestaPresidente Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali di Bologna

Un 2015 da ricordare: L’export trascina l’agricoltura.

La nuova figura professionale del Dottore Agronomo e Forestale

15° Meeting ACEF-Bologna 2015

La superficie agricola utilizzatan°aziende superficie in ettari

Tipo coltivazionesuperficie agricola utilizzata 1 677 765 12 744 196.23superficie agricola

totale seminativi966 574 6 938 830.68

totale coltivazioni legnose agrarie 1 178 228 2 323 183.97

orti familiari 409 396 30 425.9

totale prati permanenti e pascoli utilizzati 351 677 3 442 342.36

totale arboricoltura da legno34 781 121 420

totale boschi 371 427 3 692 222.76superficie agraria non utilizzata 337 107 592 153.23

altra superficie 1 105 850 691 552.23

superficie totale 1 678 756 17 841 544.45

Dati estratti il 4/10/2015

L’agricoltura è uscita dalla crisi? Almeno secondo i dati forniti dall’Istat, che

registrano nel primo trimestre del 2015 un aumento del valore aggiunto del 6% su base congiunturale.

Un dato trainato dall’export agroalimentare (+6,2%), ma anche dalla ripresa dei consumi alimentari delle famiglie italiane, tornati positivi dopo sette anni di contrazioni.

Nel 2015 i giovani agricoltori sono aumentati in Italia del 35% rispetto al 2014.

Previsioni Ismea

Produzione agricola +3-3,5%Occupazione +8,4%Industria +1,5% del fatturatoProdotti agricoli esportati 37

miliardi (+2.7% su 2014),Consumi +0,1%Prezzi agricoli 3,3% (prodotti

ortofrutticoli).

Il settore agroalimentare 2 milioni di imprese, il 9% del Pil italiano (14%

considerando anche l'indotto); 3,2 milioni di lavoratori nella

filiera (il 14% degli occupati italiani);

un contributo della filiera all'erario valutato in più di 25 miliardi di euro

Gli italiani sono interessati all’agricoltura multifunzionale

Tra le attività realizzate dalle imprese agricole multifunzionali le più apprezzate sono: l’agriturismo; i farmer’s market; mercati degli agricoltori, sono esempi di vendita

diretta dal produttore al consumatore che rispecchiano i principi della “filiera corta”

le fattorie didattiche; è una definizione usata per descrivere delle aziende agricole o agrituristiche nelle quali viene svolta attività di accoglienza ed educazione di gruppi scolastici e nelle quali viene offerta l'opportunità di conoscere le attività dell'azienda

gli agro-ospizi per anziani, gli agro-asili. prodotti agricoli, acquistati direttamente in fattoria; L’attenzione verso i prodotti agricoli freschi si conferma anche

nella scelta del ristorante. Il 90% apprezza che nel menù siano indicati prodotti di stagione e a km 0.

Il vero tallone d’Achille dell’agricoltura italiana resta il reddito.

Il rapporto evidenzia come, dal 2000 al 2014, il tasso di variazione medio annuo per il comparto sia stato di -0,8%, a fronte di un +1,5% in Europa.

Il calo di redditività del primario è comprovato anche dall’incremento della forbice tra costi di produzione e prezzi agricoli: i primi sono cresciuti in media del 2,6% l’anno, i secondi dell’1,7%.

Reddito

LA NUOVA FIGURA PROFESSIONALE DEL DOTTORE AGRONOMO E FORESTALE

L’attività professionale del Dottore Agronomo e Forestale deve essere vista in chiave moderna e dinamica, nuove attività si sono aggiunte a quelle tradizionali, anche se l’agricoltura (rectius multifunzionalità dell’impresa agricola) resta sempre il cuore nobile della sua attività professionale. Il Dottore Agronomo e Forestale svolge la sua attività professionale nei seguenti settori:

estimo rurale ed ambientale, civile e legale; verde urbano (pubblico e privato), tutela e conservazione della natura (flora e fauna); monitoraggio ambientale; ciclo dei rifiuti; ingegneria naturalistica (in collaborazione con altre figure professionali); industria alimentare (tecnologia, qualità alimentare, sicurezza alimentare e certificazione); pianificazione territoriale; urbanistica ed edilizia (certificazione energetica degli edifici, bioedilizia, rapporti città-

campagna ecc.), energie rinnovabili agricole e non (biogas, fotovoltaico); commerciale (Import/Export e della cooperazione internazionale); infine non dimentichiamo che il Dottore Agronomo e Forestale è il medico naturale delle

piante.

LA NUOVA FIGURA PROFESSIONALE DEL DOTTORE AGRONOMO E FORESTALE

Settori professionali in espansione:

marketing, sicurezza alimentare, certificazioni di produzione e qualità, sicurezza dell’azienda agricola, mediazione civile,

Il Dottore Agronomo e Forestale è dunque un professionista garante del benessere umano e territoriale e garantisce la sicurezza ambientale dei cittadini.

Da qualche anno sono iniziate le attività di aggiornamento, accrescimento e approfondimento delle conoscenze professionali di questa categoria professionale , mediante la partecipazione a iniziative di aggiornamento ed accrescimento professionali culturali singole o di gruppo nei vari ambiti di competenza professionale meglio conosciuta come formazione professionale permanente (CFP) dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali.

ConclusioneL’agricoltura viene percepita dagli italiani come uno stile di vita,

come un approccio al benessere . «i Dottori Agronomi e Forestali sono con gli agricoltori i garanti

del benessere umano e territoriale, nonché della qualità dell’ambiente».

Un auspicio finale“L’agricoltura è fondamentale, gli agricoltori non hanno ancora la dignità economica che meritano, l’attenzione va al prodotto, ma raramente alla

persona. Bisogna ritrovare il senso di comunità e il legame tra il coltivatore e il consumatore”.

Grazie per l’attenzioneGabriele Testa

Un drone in agricoltura

La nutrizione.