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1 Il progetto “Parco della Città” di Potenza Una superficie complessiva di 87.000 metri quadri nel quale potrebbero trovare posto un prato con piste da jogging, un anfiteatro naturale per l’attività fisica e la realizzazione di spettacoli, un laghetto con fitodepurazione, area giochi e relax, area sport con campetti polivalenti da pallavolo e basket, orti, giardini, skatepark per gli amanti delle evoluzioni e “piccole Dolomiti” per l’arrampicata sportiva. Questo potrebbe diventare l’area pubblica indicata nella foto, alle porte di Potenza, un tempo sede di una azienda agroindustriale ed ora abbandonata ed incolta.

Il progetto Parco della Città di Potenza

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Il progetto “Parco della Città” di Potenza Una superficie complessiva di 87.000 metri quadri nel quale potrebbero trovare posto un prato con piste da jogging, un anfiteatro naturale per l’attività fisica e la realizzazione di spettacoli, un laghetto con fitodepurazione, area giochi e relax, area sport con campetti polivalenti da pallavolo e basket, orti, giardini, skatepark per gli amanti delle evoluzioni e “piccole Dolomiti” per l’arrampicata sportiva. Questo potrebbe diventare l’area pubblica indicata nella foto, alle porte di Potenza, un tempo sede di una azienda agroindustriale ed ora abbandonata ed incolta.

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La collocazione L’area di nostro interesse è sita alle porte della città di Potenza, nelle immediate vicinanze dell’uscita Potenza Centro del raccordo autostradale Sicignano – Potenza, a poca distanza del Viadotto dell’Industria, opera di interesse internazionale realizzata nella prima metà degli anni ’70 dall’ing. Sergio Musmeci.

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Il progetto di riqualificazione Il progetto è stato realizzato gratuitamente da un gruppo di professionisti potentini, ingegneri, architetti paesaggisti ed esperti di forestazione, che ne hanno fatto omaggio alla comunità potentina nel 2010. La riqualificazione non comporta solo abbattere i manufatti industriali esistenti, bonificare l’area (cosa in gran parte già avvenuta) e collocare o ricollocare piante ed aiuole: è un progetto complesso che punta a rendere l’area vivibile ed attrezzata per realizzare attività all’aria aperta, svago, sport, concerti e tutto quanto in questo momento i cittadini di Potenza sono costretti a cercare altrove, fuori città o accontentandosi dei piccoli parchi cittadini già esistenti. Questi ultimi peraltro sono stati ricavati “per differenza”, cioè utilizzando lo spazio rimasto dopo aver costruito immobili di varia natura. Il Parco della Città sarebbe il primo a nascere come tale, e non come area di risulta dalla costruzione di quartieri residenziali. Riassunto in cifre tutto ciò significa il 67,25% di verde, il 30,25% di aree attrezzate realizzate con materiali rigorosamente ecocompatibili, e soltanto il 2,5% per cento di spazi coperti, per lo più ottenuti da un recupero di strutture già esistenti. Il disegno complessivo

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L’area skating ed arrampicata sportiva

La porta ovest

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Gli impianti polivalenti per basket e pallavolo

L’area svago e relax

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L’area concerti

La progettazione del verde

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Il Comitato Parco Il Comitato Parco si è costituito a partire dall'idea e dalla redazione del progetto, ha preso a cuore la realizzazione del “sogno del Parco” e a partire dal 2010 si è attivato con periodiche iniziative tese a promuovere il progetto, a interloquire con la pubblica amministrazione sia comunale che regionale, a presidiare virtualmente l’area per impedire che venga edificata. Il gruppo si è organizzato tramite una pagina Facebook, sulla quale compaiono tutte le news e si può approfondire il tema dei beni comuni. Nel 2012 il Comitato ha coinvolto associazioni, blogger ed influencer cittadini per promuovere una raccolta firme a sostegno del progetto. In poche settimane sono state raccolte 11.713 firme, consegnate al Sindaco di Potenza Vito Santarsiero e al Governatore della Basilicata Vito De Filippo. A maggio 2016 il Comitato ha organizzato la manifestazione Lettere dal Parco, nella quale i cittadini sono stati invitati a firmare una lettera per il Governatore Pittella, nella quale si chiede di accelerare l’iter amministrativo. Sono state raccolte oltre 700 lettere che a breve il Comitato, unitamente al Sindaco della Città di Potenza, consegnerà nelle mani del Governatore.

Il progetto porta quindi con sé due rivoluzioni: 1. la riqualificazione di un vasta area che, per la prima volta, non porterebbe vantaggio a pochi, cosa che accade quando si realizza cubatura, ma all’intera collettività, anche contermine alla cerchia urbana, in termini di miglioramento della qualità della vita. 2. la partecipazione popolare. Fin dal 2011, ogni volta che c’è stato bisogno di mobilitare i potentini, questo ultimi hanno risposto con entusiasmo e senza risparmiare attivismo e partecipazione. Perfino il logo è stato progettato gratuitamente da uno studio grafico di Potenza. Il sogno del parco è un sogno di tutti.

Il percorso politico – amministrativo Nel corso della IX Legislatura regionale, il Comitato per il “Parco della Città” ha sottoposto a tutti i consiglieri una proposta di legge che stabilisse che l’area fosse svincolata e quindi potesse non essere nell’elenco dei beni vendibili utili a ripianare i debiti dell’ex ESAB (Ente Sviluppo Agricolo della Basilicata), proprietario dell’area. La proposta è stata sottoscritta da 17 consiglieri regionali, di tutti gli schieramenti politici. La proposta di legge è stata poi ripresentata come emendamento e la Giunta Regionale, della quale faceva parte l’attuale Governatore della Basilicata, Marcello Pittella, lo ha ammesso al voto del Consiglio, che lo ha approvato con larghissima maggioranza (art. 25 della Legge Regionale n. 18 dell’8 agosto 2013). Il valore dell'area, la cui proprietà è della Regione Basilicata, è stimata in oltre 30 milioni di euro, riportata in bilancio per 13 milioni di euro: a tanto ammonta il valore dei debiti dell’ex ESAB, già in parte anticipati dalla Regione Basilicata che ha approvato poi una legge regionale in base alla quale, per vendere l'area, dovrebbe ricavare la somma riportata in bilancio. Il Comune dovrebbe poi concordare con l'ASI – attuale gestore dell’area - la restituzione dell'intera area (comprensiva anche della ex industria suinicola che lì aveva sede). E’ stato anche già preparato

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un protocollo d’intesa fra ASI e Comune, ad oggi non ancora sottoscritto. Poi, il Comune dovrebbe determinarne la destinazione urbanistica, quindi chiedere l'attribuzione della proprietà dell’area alla Regione che, se d'accordo con la destinazione, potrebbe attribuirla gratuitamente, reperendo altrove i 13 milioni di euro. Il Comune dovrebbe, in ogni caso, farsi carico dei costi relativi alla realizzazione del Parco. Risultando fondamentale il ruolo dell’amministrazione comunale, nel corso della campagna elettorale per le amministrative del 2013, che vedeva impegnati cinque candidati alla carica di Sindaco della città, il gruppo di cittadini impegnati ha incontrato tutti i candidati per testare l’interesse e la volontà nei confronti del progetto. Il 28 luglio 2014 il Comitato Parco ha preparato una bozza di mozione per la cessione dell’area al Comune di Potenza, con vincolo di realizzazione del Parco della Città, e l’ha sottoposta ai Consiglieri regionali in una riunione congiunta delle Commissioni Permanenti. Inoltre, dopo aver ottenuto le firme di alcuni Consiglieri, il Comitato ha sollecitato ed ottenuto un incontro con il Presidente Pittella, cui è stato fornito un dossier su tutta l'attività svolta dal Comitato. Al momento però la mozione - di semplice indirizzo politico, utile a confermare la volontà del nuovo Consiglio a proseguire lungo la scelta operata nella scorsa legislatura - iscritta all’ordine del giorno del Consiglio Regionale già dal mese di agosto 2014, non è ancora stata votata, nemmeno nella seduta del 14 ottobre né del 21 ottobre 2014, quando era stata inserita nell’ordine del giorno dei lavori consiliari. Infine, il 1° aprile 2015 i rappresentanti del Comitato hanno ottenuto un'audizione in VI Commissione Consiliare del Comune di Potenza, alla presenza del Sindaco Dario De Luca, che si è detto ancora una volta molto favorevole alla realizzazione del Parco, e confermando l'impegno di ricercare, assieme alla Regione Basilicata, proprietario del terreno e all'ASI, che ha attualmente in gestione l'area, tutte le soluzioni di tipo amministrativo e finanziario necessarie, oltre ad un cambio di destinazione dell'area, da conseguire attraverso una variante del regolamento urbanistico. Allo stato attuale sono in corso i lavori del 1° lotto del progetto di riqualificazione e recupero del Parco Fluviale del Basento, per un importo complessivo di 1.700.000 euro, ed è stato inserito nel programma dell'Agenda Urbana il 2° lotto dello stesso progetto (intervento F.S.C. 2007-2013 BAR 11 – Basento - Musmeci) rendendo di fatto il tassello del Parco della Città l'ultimo tassello mancante per il completamento di una grande cintura verde della città di Potenza. L'importo stimato per la realizzazione del Parco della Città è pari a circa 5.000.000 di euro.