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Gruppo di Azione Costiera GAC LAZIO NORD 1 GAC LAZIO NORD PIANO DI SVILUPPO LOCALE “GRUPPO DI AZIONE COSTIERA LAZIO NORD” APPROVATO CON DETERMINA n. A12062 del 27/12/2012 PROGRAMMA OPERATIVO FEP 2007/2013 ASSE IV ATTUATIVO Reg. (CE) n. 1198/2006 BANDO PUBBLICO AZIONE 4.1.2 Aggiungere valore ai prodotti della pesca” Approvato nella seduta del Consiglio di Amministrazione del 28/03/2014

Bando Gac azione_4.1.2 aggiungere valore ai prodotti della pesca

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Gruppo di Azione

Costiera GAC LAZIO NORD

1

GAC LAZIO NORD

PIANO DI SVILUPPO LOCALE “GRUPPO DI AZIONE COSTIERA LAZIO NORD”

APPROVATO CON DETERMINA n. A12062 del 27/12/2012

PROGRAMMA OPERATIVO FEP 2007/2013 ASSE IV

ATTUATIVO Reg. (CE) n. 1198/2006

BANDO PUBBLICO

AZIONE 4.1.2

“Aggiungere valore ai prodotti della pesca”

Approvato nella seduta del Consiglio di Amministrazione del 28/03/2014

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Articolo 1 – Finalità generali e tipologia degli interventi

Il GAC LAZIO NORD (di seguito denominato GAC), con sede a Civitavecchia (RM) in Piazzale Pietro

Guglielmotti, 7, indice il presente Avviso Pubblico per la selezione dei beneficiari dell’ Azione 4.1.2

“Aggiungere valore ai prodotti della pesca” del Piano di Sviluppo Locale, il cui obiettivo generale è

qualificare e promuovere le produzioni territoriali attraverso una strategia di marketing integrato volta a

massimizzare il valore aggiunto delle produzioni locali, promuovendone il consumo da parte della

popolazione dell’area GAC.

L’avviso pubblico finanzia investimenti che devono perseguire uno o più dei seguenti obiettivi:

Informare i consumatori sulle qualità dei prodotti ittici locali;

Promuovere il consumo di specie ittiche sottoutilizzate;

Attuare una politica di qualità dei prodotti ittici attraverso prima certificazione di qualità dei prodotto,

di processo o ambientale;

Promuovere i prodotti ittici ottenuti usando metodi che presentano un impatto ambientale ridotto;

Promuovere i prodotti ittici riconosciuti ai sensi del regolamento (CE) n. 510/2005.

Articolo 2 – Area territoriale di attuazione

Intero territorio del GAC, ovvero i comuni di Santa Marinella, Civitavecchia, Tarquinia e Montalto di Castro,

ivi compreso il prospiciente ambito marino.

Articolo 3– Termini e modalità di presentazione delle domande

La domanda di contributo, redatta in conformità al modello di cui all’allegato A del presente avviso pubblico

e sottoscritta ai sensi del D.P.R n. 445/2000 (con allegata copia di un documento di identità in corso di

validità), completa della documentazione specificata al successivo articolo 11, in originale e in copia, deve

essere presentata al GAC al seguente indirizzo:

GAC Lazio Nord, P.le Guglielmotti, 7 – 00053 Civitavecchia (RM).

La presentazione delle domande dovrà essere effettuata, a pena di irricevibilità, entro il termine perentorio di

giorni 60 a decorrere dal giorno successivo a quello della pubblicazione del presente avviso pubblico sul sito

del GAC e sull’albo pretorio delle amministrazioni pubbliche socie del GAC (Comune di Santa Marinella,

Comune di Civitavecchia, Comune di Tarquinia, Comune di Montalto di Castro, Autorità Portuale di

Civitavecchia), per plico raccomandato, nel qual caso farà fede la data di spedizione del timbro postale. Sulla

busta deve essere apposta la dizione GAC Lazio Nord- Azione 4.1.2 “Aggiungere valore ai prodotti della

pesca” e la denominazione completa del mittente. La documentazione a corredo del modello di domanda

deve essere in corso di validità alla data di presentazione dell’istanza.

Per il medesimo beneficiario non è consentito essere intestatario di due distinte domande di aiuto a valere sul

medesimo avviso pubblico.

Le domande presentate spedite fuori dai termini indicati, o presso sedi diverse da quelle indicate, ovvero non

sottoscritte a cura dell’avente titolo (art.38 D.P.R. 445/2000), o prive della documentazione essenziale di cui

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3 3

al successivo articolo 11, non sono accolte e sarà cura del GAC a predisporre ed inviare la comunicazione di

irricevibilità.

Articolo 4 – Dotazione Finanziaria e Intensità dell’aiuto pubblico

Il totale di contributo pubblico disponibile per il presente avviso pubblico è di Euro 125.466,00. Il GAC,

potrà chiedere all’Amministrazione regionale di procedere all’assegnazione di ulteriori risorse per il

finanziamento di istanze presentate, in attuazione del presente avviso pubblico, in funzione dell’avanzamento

fisico e finanziario della misura e del PSL o a seguito di rimodulazione finanziaria nonché in ordine

all’attribuzione di eventuali risorse aggiuntive che si potranno rendere disponibili.

L’aiuto è corrisposto in forma di contributo in conto capitale, con differenti intensità di aiuto la

contribuzione massima in conto capitale è del 100 % se organismo pubblico e del 60 % se soggetto privato.

Articolo 5 – Soggetti ammissibili a finanziamento

Sono ammissibili al finanziamento i seguenti soggetti beneficiari:

a) Organizzazioni di produttori (O.P.) riconosciute ai sensi della normativa comunitaria di riferimento (Reg.

(CE) n. 104/2000 e s.m.i);

b) Cooperative e loro consorzi,

c) Enti pubblici;

d) Organizzazioni professionali riconosciute;

e) CCIAA.

Tutti i soggetti indicati devono avere sedi operative nella Regione Lazio al momento della pubblicazione

dell’avviso pubblico . Nel caso di interventi realizzati da Enti Pubblici o di diritto pubblico, deve essere

garantito il rispetto della normativa generale sugli appalti, in conformità del D.lgs. n. 163/2006 , s.m.i. e

relativi regolamenti attuativi.

Non possono fruire dei contributi previsti dal presente avviso pubblico i soggetti che alla data di presentazione

dell’istanza:

- risultino debitori di un finanziamento ai sensi del Programma FEP sulla base di provvedimenti di revoca

dei benefici concessi;

- abbiano percepito già un contributo pubblico di qualsiasi origine per la medesima iniziativa.

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Articolo 6 –Requisiti di ammissibilità

Ai sensi della presente azione possono beneficiare dei contributi le imprese che sono in possesso dei seguenti

requisiti:

- assenza di procedure concorsuali (concordato preventivo, fallimento, liquidazione coatta amministrativa,

ecc.) negli ultimi cinque anni, e di procedimenti per l’applicazione di una delle misure di prevenzione di cui

alla L. n. 575 del 31/05/1965 e s.m.i..

- essere in grado di garantire, per il personale dipendente, l’applicazione del CCNL di riferimento e

l’adempimento delle leggi sociali e di sicurezza sul lavoro.

che non abbiano ancora presentato, all’Amministrazione regionale, la domanda di saldo finale corredata della

rendicontazione finale completa di spese quietanzate relativamente a domanda di contributo presentate a

valere su un precedente avviso pubblico del FEP attinente alla misura 3.4;

- immediata cantierabilità del progetto che deve essere posseduta al momento della presentazione della

domanda.

Articolo 7 – Criteri di selezione

I criteri di selezione adottati sono i seguenti:

Descrizione Punti

Operazioni volte alla realizzazione di campagne di promozione

regionali o interregionali dei prodotti della pesca e

dell’acquacoltura

15

Operazioni volte alla fornitura al mercato di specie

eccedentarie o sottoutilizzate 23

Operazioni volte all’attuazione di una politica di qualità dei

prodotti della pesca e dell’acquacoltura 10

Operazioni volte alla promozione dei prodotti ottenuti usando

metodi che presentano un impatto ambientale ridotto 22

Operazioni volte alla realizzazione di indagini di mercato 10

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5 5

Operazioni volte alla certificazione di qualità, compresa la

creazione di etichette e la certificazione dei prodotti catturati o

allevati con metodi di produzione rispettosi dell’ambiente

5

Operazioni finalizzate alla partecipazione a fiere

10

Il punteggio totale assegnato a ciascun progetto ai fini della predisposizione della graduatoria di merito sarà

dato dalla somma dei punteggi assegnati allo stesso per ognuno dei parametri di valutazione considerati,

fino ad un massimo di 100 punti. In caso di parità di punteggio sarà finanziato il progetto la cui previsione

di spesa risulta più alta; in caso di ulteriore parità, all’istanza pervenuta prima.

Le iniziative selezionate saranno ammesse a finanziamento secondo l’ordine di graduatoria, sino ad

esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.

Articolo 8 -Tipologia di intervento ammissibili

Le tipologie di intervento ammesse dall’azione sono:

a) realizzazione di campagne di valorizzazione e promozione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura, che

abbiano una ricaduta nel territorio regionale con particolare riferimento al prodotto fresco di specie

eccedentarie o sottoutilizzate che solitamente sono rigettate in mare o di scarso interesse commerciale, rivolte

ai consumatori in generale. Tali campagne potranno anche avere contenuto tecnico-scientifico, salutistico o

didattico - culturale; potranno inoltre essere indirizzate ad un pubblico più mirato, quali scuole di ogni ordine

e grado, operatori di mense etc.;

b) azioni volte a promuovere la fornitura al mercato di specie sottoutilizzate così come descritto al precedente

punto a) Tale azione può concretizzarsi anche con l’organizzazione di workshop, incontri finalizzati, rivolti

ai produttori che trattano specie massive o sottoutilizzate rilevanti per il territorio laziale. L’azione è anche

tesa allo sviluppo di nuovi mercati ovvero a potenziare mercati già esistenti soprattutto attraverso la

promozione della costituzione di GAS (Gruppi di Acquisto Solidale) nel settore della pesca;

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c) attuazione di una politica di qualità dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura mediante acquisizione della

prima certificazione di qualità di prodotto, di processo o ambientale1 o anche la valorizzazione e la tutela

della qualità e dell’indicazione geografica;

d) promozione dei prodotti ottenuti usando metodi che presentano un impatto ambientale ridotto;

e) certificazione della qualità compresa la creazione di etichette e la certificazione dei prodotti catturati o

allevati con metodi di produzione rispettosi dell’ambiente;

f) campagne finalizzate a migliorare l’immagine dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura e l’immagine

del settore della pesca.

Le iniziative intraprese non dovranno sovrapporsi, o comunque ricalcare, altre iniziative di promozione

attivate dalla Regione Lazio nello specifico settore.

Sono considerati ammissibili al presente regime contributivo gli interventi aventi una ricaduta nel territorio

GAC. Gli interventi devono presentare un interesse comune, ovvero contribuire all’interesse di un gruppo di

beneficiari o della popolazione in generale, con ricaduta su una pluralità indistinta di destinatari.

Articolo 9 – Spese ammissibili

Le spese per la realizzazione degli interventi sono considerate ammissibili a decorrere dalla data di

presentazione della domanda di aiuto. Le spese ammissibili, pertinenti alle tipologie di spesa di seguito

indicate, sono considerate al netto di oneri accessori, imposte ed I.V.A., a meno che questi non siano

realmente e definitivamente sostenuti dal beneficiario e non recuperabili:

- costi per le agenzie pubblicitarie e altri fornitori di servizi nell’ambito della preparazione e della

realizzazione delle azioni;

- affitto di spazi per iniziative affidate ai mass media, la creazione di slogan o di marchi, per la durata delle

azioni;

- spese per le pubblicazioni e il personale esterno necessari per le azioni;

- costi per l’organizzazione e la partecipazione a fiere ed esposizioni;

1 È ammissibile a finanziamento soltanto la prima acquisizione di certificazione (che peraltro non deve essere codificabile tra quelle

obbligatorie per legge), al fine di consentire alle aziende operanti sul territorio regionale di migliorare i propri standard qualitativi e

quindi immettersi sul mercato fornendo al consumatore prodotti qualitativamente certificati.

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- spese per organizzazione di eventi informativi/formativi del tipo convegni, seminari

workshop(comprendenti spese per affitto di locali e attrezzature, compenso relatori, gadget promozionali,

produzione di materiale).

- spese di viaggio, vitto e alloggio per un numero massimo di due persone limitatamente agli interventi di

cui alle lettere a) e b) dell’art 8) “Interventi ammissibili”. Vedi Allegato “L”.

- spese generali, nel limite massimo del 10% del totale delle spese preventivate e ritenute ammissibili, al netto

delle spese stesse. Rientrano tra le spese generali le spese bancarie per la tenuta di un conto corrente dedicato,

le spese per garanzie fideiussorie, le spese progettuali, le spese tecniche, le spese per la realizzazione delle

targhe esplicative e della cartellonistica finalizzate alla pubblicità dell’intervento, previste dall’art. 32 Reg.

(CE) n. 498/2007. Tali spese sono ammissibili se direttamente legate all'operazione e necessarie per la sua

preparazione o esecuzione e finanziabili solo se regolarmente rendicontate.

Articolo 10 – Spese non ammissibili

Non sono ammissibili le spese per:

- contributi in natura;

- acquisto di mobili e attrezzature;

- costi relativi al funzionamento ordinario della struttura proponente;

- i materiali di consumo connessi all’attività ordinaria del beneficiario e per i quali non sia dimostrata

l’inerenza alle operazioni finanziate;

- spese relative ad opere in subappalto per operazioni diverse da quelle realizzate ai sensi del codice dei

contratti pubblici (D.Lgs.163/06 e s.m.i.);

- interessi passivi;

- spese per realizzazione o ristrutturazione di alloggi per il personale;

- spese per procedure amministrative, brevetti e bandi di gara;

- IVA se non definitivamente sostenuta e recuperabile da parte del beneficiario finale in base all’art 55 del

Reg. CE 1198/2006. In base a tale articolo l’IVA è sempre considerata non ammissibile se il soggetto

beneficiario è un Ente Pubblico;

- tributi o oneri (in particolare le imposte dirette e i contributi per la previdenza sociale su stipendi e salari)

che derivano dal cofinanziamento FEP, a meno che essi non siano effettivamente e definitivamente sostenuti

e non recuperabili da parte del beneficiario finale;

- le spese di consulenza per finanziamenti e rappresentanza presso le pubbliche amministrazioni.

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Articolo 11 – Documentazione richiesta per accedere al contributo

I soggetti che intendono accedere alle agevolazioni finanziarie dovranno presentare la seguente

documentazione essenziale , in corso di validità ed in duplice copia (una in originale e una in copia):

Documentazione amministrativa

a) Domanda di aiuto redatta utilizzando il modello allegato “A” completa dell’elenco dettagliato della

documentazione presentata a corredo della stessa;

b) modello Allegato “B” “ Criteri di selezione” debitamente compilato e firmato

- Nel caso il richiedente sia un’organizzazione di produttori o sia costituito in forma cooperativa o consortile:

1) atto costitutivo;

2) statuto;

3) estratto libro soci (ove previsto);

4) certificato di iscrizione all’Albo delle Società Cooperative presso la C.C.I.A.A. (ove previsto);;

5) delibera, da parte dell’organo competente a termine di statuto, di approvazione formale della

richiesta di contributo e mandato conferito al rappresentante legale ad inoltrare l’istanza di

contributo;

6) bilanci del triennio precedente, qualora ne sia prevista la redazione secondo le norme

civilistiche vigenti;

7) dichiarazione sostitutiva di atto notorio sensi degli artt. 47 del DPR 445/2000 che attesti il rispetto

delle norme di cui al Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro nei confronti del personale dipendente;

8) autorizzazioni ovvero richiesta per il rilascio delle autorizzazioni per l’avvio progettuale, ove necessarie

per la realizzazione del progetto;

9) dichiarazione attestante la base giuridica ai sensi della quale si opera in regime IVA non recuperabile (ove

pertinente);

10) atto di riconoscimento, rilasciato ai sensi del reg. (CE) n. 104/2000 e s.m.i (ove previsto)

- Nel caso il richiedente sia un Ente Pubblico o di diritto pubblico

1. Deliberazione dell’organo competente con la quale:

si approva il progetto definitivo, il suo costo complessivo, il quadro economico di dettaglio, il

cronoprogramma dell’intervento;

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si dà mandato al legale rappresentante di avanzare domanda di finanziamento, nonché di adempiere a

tutti gli atti necessari;

si indica il Responsabile Unico del Procedimento di cui all’art. 10 del D.lgs. 163/2006 e s.m.i

si assume l’impegno al cofinanziamento dell’intervento per la quota parte di propria competenza, così

come desumibile dal piano finanziario dell’opera;

si dichiara di non aver beneficiato, per l’esecuzione dell’iniziativa, di precedenti e/o ulteriori aiuti

pubblici, siano essi comunitari, nazionali o regionali;

si dichiara che l’Ente non si trova in stato di dissesto finanziario;

Documentazione tecnica

1) elaborati progettuali definitivi costituiti da:

Relazione tecnica dettagliata descrittiva dell’intervento ( indicare le azioni , le fasi e i tempi

dell’attività; la ricaduta progettuale in termini di popolazione interessata; la localizzazione/ricaduta

territoriale; i materiali che verranno prodotti nell’ambito del progetto: brochure, dvd, gadget etc; il

crono-programma dei lavori con il quale viene indicata la specifica tempistica progettuale con

riferimento alle singole linee di azione; le specie ittiche interessate dall’intervento proposto). La

relazione tecnica dovrà, inoltre, contenere un prospetto comparativo dei preventivi delle ditte

fornitrici (con la motivazione della scelta effettuata) ed il piano finanziario dell’investimento;

Crono-programma con il quale viene indicata la specifica tempistica progettuale con riferimento alle

singole linee di azione;

Prospetto Comparativo La relazione tecnica dovrà, inoltre, contenere un prospetto comparativo dei

preventivi delle ditte fornitrici (con la motivazione della scelta effettuata);

Piano finanziario dell’investimento;

Tutti gli elaborati progettuali, compresa la relazione tecnica, devono essere a firma di un tecnico con

comprovata esperienza nel settore o iscritto ad idoneo albo/ordine professionale competente per materia.

Il GAC si riserva di richiedere, ai sensi dell’art. 6 della legge n. 241/90 e s.m.i., integrazioni o rettifiche alla

documentazione presentata. In caso di mancato invio delle integrazioni entro 15 giorni dalla data di ricezione

della richiesta, la domanda è considerata rinunciata..

Prima dell’invio degli elenchi di proposta delle ditte ammissibili al finanziamento alla regione lazio, il

Gac verifica, l'assolvimento, da parte dell'impresa, degli adempimenti previdenziali, assicurativi e

assistenziali INPS e INAIL (richiesta DURC).

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10 10

La mancata presentazione di uno o più documenti previsti dall’avviso pubblico comporta la non

ammissibilità e conseguente archiviazione della domanda.

Articolo 12 –Tempi e modalità di esecuzione dei progetti

Entro 30 giorni dalla notifica dell’atto di concessione del contributo al beneficiario, quest’ultimo deve

comunicare al GAC Lazio Nord la data di inizio dell’attività in relazione al tipo di intervento scelto. A tal

fine deve essere presentata una dichiarazione ai sensi del D.P.R. 445/2000, sottoscritta dal beneficiario

attestante l’inizio dell’attività e, in caso di acquisto, fotocopia della prima fattura di acquisto comprovante

l’effettivo inizio dell’attività.

Il termine massimo per la realizzazione del progetto è di 6 mesi. Per la verifica del rispetto del termine

stabilito per la realizzazione del progetto nell’ambito dell’azione farà fede la comunicazione di fine attività.

Articolo 13 – Varianti

Le varianti in corso d’opera debbono essere preventivamente richieste al GAC per lo svolgimento dei

procedimenti amministrativi ed approvate dalla Regione Lazio. La richiesta dovrà essere corredata della

necessaria documentazione tecnica dalla quale risultino le motivazioni che giustifichino le modifiche da

apportare al progetto approvato ed un quadro di comparazione che metta a confronto la situazione originaria

con quella proposta in sede di variante. L’istruttoria della stessa dovrà compiersi entro un termine massimo

di 60 giorni a decorrere dalla loro presentazione.

Possono essere concesse varianti in corso d’opera a condizione che l’iniziativa progettuale conservi la sua

funzionalità complessiva, che i nuovi interventi siano coerenti con gli obiettivi e le finalità della misura e che

la loro articolazione mantenga invariata la finalità originaria del progetto.

Non sono, altresì, ammissibili varianti che comportano una modifica delle categorie di spesa del quadro

economico originario e pertanto possono essere consentite esclusivamente varianti riferite alla medesima

natura e specificità dei beni. In ogni caso l’importo oggetto di variante non può oltrepassare la soglia del

20% riferito al costo totale dell’investimento finanziato, al netto delle spese generali, e non potranno essere

oggetto di variante le richieste di riutilizzo di eventuali economie derivanti dalla realizzazione dell’iniziativa.

La determinazione dell’entità economica della variante presentata viene effettuata con riferimento alla

somma delle voci di spesa, per ogni tipologia di spesa interessate a variante, originariamente previste e

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11 11

oggetto di variazione progettuale. La mancata realizzazione di una voce di spesa prevista in progetto non

oggetto di richiesta di variante comporta una economia di spesa.

I lavori, le forniture e gli acquisti previsti in variante potranno essere realizzati dopo l’inoltro della richiesta

e prima della eventuale formale approvazione della stessa. La realizzazione della variante non comporta alcun

impegno da parte dell’Amministrazione concedente e del GAC, e le spese eventualmente sostenute restano,

nel caso di mancata approvazione della variante, a carico del beneficiario.

La realizzazione di una variante non autorizzata comporta, in ogni caso, il mancato riconoscimento delle

spese afferenti alla suddetta variante, fermo restando che l’iniziativa progettuale realizzata conservi la sua

funzionalità. In tale circostanza possono essere riconosciute le spese, approvate in sede di istruttoria e

riportate nel quadro economico di cui al provvedimento di concessione del contributo, non interessate al

progetto di variante. In caso contrario si procederà alla revoca dei benefici concessi.

Per quanto attiene ai lavori pubblici le varianti in corso d’opera sono concesse comunque nei limiti della

normativa vigente in materia di lavori pubblici.

Viene inoltre precisato che, qualora l’operazione sia stata finanziata sulla base di una graduatoria di

ammissibilità, non può essere autorizzata una variante che comporti una modifica del punteggio attribuibile

tale da far perdere all’operazione stessa i requisiti sulla base dei quali è stata attribuita la priorità ed, in

conseguenza, collocata in posizione utile per l’autorizzazione al finanziamento.

Le varianti di valore inferiore al 10% dell’investimento ammesso, al netto delle spese generali, devono essere

comunque comunicate al GAC che provvederà a trasmetterle all’Amministrazione Regionale e possono,

previa valutazione, essere autorizzate in sede di accertamento finale.

Non sono considerate varianti l’aumento dei prezzi di mercato ed il cambio di fornitore e /o della marca

dell’attrezzatura nel caso in cui interessino una quota non superiore al 10% del costo totale dell’operazione

finanziata. La maggiore spesa rimane a carico del beneficiario.

Articolo 14 – Proroghe

Sarà possibile richiedere una sola proroga dei termini per l’ultimazione dell’intervento per un periodo non

superiore a quattro mesi. La richiesta di proroga, debitamente giustificata dal beneficiario, dovrà essere

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trasmessa, per l’istruttoria, al GAC che provvederà a trasmetterla all’amministrazione regionale, entro il

termine di conclusione dell’operazione indicato sull’atto di concessione. La richiesta di proroga dovrà essere

corredata del nuovo cronoprogramma degli interventi, nonché della relazione tecnica sullo stato di

realizzazione dell’iniziativa.

Saranno valutate, caso per caso, richieste di proroga di maggiore durata determinate da eventi eccezionali, o

da cause di forza maggiore, non imputabili al richiedente, e debitamente documentati.

La proroga dovrà essere formalmente autorizzata dalla Regione Lazio entro 20 giorni dalla richiesta.

La richiesta di proroga non deve comportare variazioni degli obiettivi programmati, ed il progetto deve avere

avuto inizio nei tempi previsti e trovarsi in uno stato di avanzamento corrispondente ad almeno il 30% del

costo ammesso.

Articolo 15 – Vincoli di inalienabilità e di destinazioni

I beni oggetto di finanziamento non possono essere venduti o ceduti, né distratti dalla destinazione d’uso

prevista dal progetto di investimento, nei cinque anni successivi decorrenti dalla data di notifica dell’esito

dell’accertamento finale delle opere e degli interventi.

In caso di cessione prima di tale periodo, anche se preventivamente comunicata, il beneficiario è tenuto alla

restituzione di parte o dell’intero contributo erogato, maggiorato degli interessi legali.

Articolo 16 – Modalità di erogazione dei contributi

L’erogazione del contributo può avvenire tramite liquidazione di un anticipo, di un acconto in corso d’opera

(SAL) e del relativo saldo, o direttamente del saldo finale.

A seguito di della notifica dell’atto di concessione il beneficiario può richiedere un anticipo del contributo

concesso.

La domanda di pagamento per l’anticipo Allegato E debitamente compilata, deve essere presentata entro e

non oltre tre mesi dalla data di adozione del provvedimento di concessione del contributo pubblico e può

essere corrisposto ai beneficiari per un importo che va dal 20% ad un massimo del 50% dell’aiuto pubblico

relativo all’investimento. Il relativo pagamento è subordinato alla presentazione della seguente

documentazione:

- domanda di pagamento per l’anticipo (allegato E)

- fideiussione bancaria o assicurativa di importo pari al 110% dell’anticipo concesso; le garanzie fideiussorie

dovranno essere stipulate a favore dell’amministrazione regionale esclusivamente con istituti bancari o con

compagnie di assicurazione autorizzate dall’ISVASS, sulla base degli elenchi pubblicati dallo stesso Istituto;

la garanzia deve avere efficacia fino alla conclusione dell’operazione oggetto di finanziamento e fino a

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13 13

quando non sia rilasciata apposita autorizzazione allo svincolo da parte della Regione Lazio. Il modello di

polizza fideiussoria da utilizzare è quello approvato dalla Regione Lazio e reperibile sul sito ufficiale al

seguente indirizzo: http:// http://www.agricoltura.regione.lazio.it nella sezione Pesca e acquacoltura;

- dichiarazione di inizio lavori (allegato D)

Nel caso di Comuni, associazioni di comuni ed enti di diritto pubblico, in applicazione del disposto del

secondo capoverso del comma 2 dell’articolo 56 del Reg. (CE) n. 1974/2006 e s.m.i., quale garanzia

fideiussoria, può essere presentata una garanzia scritta dello stesso Ente, con il quale il beneficiario si impegna

a versare l’importo garantito qualora non sia riconosciuto il diritto all’importo anticipato.

L’amministrazione regionale provvede alla validazione della polizza da inserire.

E’ possibile richiedere un solo acconto per progetto. L’erogazione avviene in funzione della spesa sostenuta

per Stato di Avanzamento Lavori (S.A.L.) e deve essere comprovata da fatture e da documenti probatori, nel

limite del 70% del contributo concedibile, ivi compreso l’eventuale anticipo, fermo restando la

rendicontazione di almeno il 50% dei lavori oggetto dell’intervento.

La domanda di pagamento (Allegato F) per la richiesta di acconti può essere presentata solo se residua almeno

la metà del tempo previsto per la ultimazione dei lavori come da atto di concessione.

Per l’erogazione dell’acconto su Stato di Avanzamento Lavori (SAL) il beneficiario dovrà presentare la

seguente documentazione:

a) copia cartacea della richiesta di liquidazione per stato d’avanzamento lavori, sottoscritta dal richiedente

(Allegato F);

b) relazione sullo stato di avanzamento delle attività svolte nel periodo di riferimento a firma del Responsabile

Unico del Procedimento o se privati dal beneficiario e se del caso dal tecnico incaricato;

c) dichiarazione del Responsabile Unico del Procedimento o, se privati, dal beneficiario e dal tecnico

incaricato, attestante in particolare:

i. che le attività progettuali procedono con regolarità e che le spese rendicontate sono state effettivamente

sostenute e sono conformi al progetto esecutivo approvato ed ammissibili secondo le disposizioni

comunitarie, nazionali e regionali vigenti;

ii. la conformità della documentazione prodotta in copia o risultante sinteticamente da elenchi o altri elaborati

ai documenti originali e che questi ultimi sono fiscalmente regolari;

iii. che le forniture sono state pagate a saldo e che sulle stesse non sono stati praticati sconti o abbuoni al di

fuori di quelli eventualmente già evidenziati.

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d) elenco delle fatture e della documentazione giustificativa di spesa, fiscalmente regolari o di altri titoli di

spesa contenente il nome del fornitore, il numero e la data della fattura, oggetto della fornitura ed estremi del

relativo pagamento (Allegato H);

e) copia conforme della documentazione giustificativa di spesa, costituita da fatture o di altri titoli di spesa

fiscalmente validi, debitamente quietanzati, con apposta la dicitura “spesa sostenuta ai sensi del PO FEP –

Asse IV, Misura 4, Azione 4.1.2 –Aggiungere valore ai prodotti della pesca, per un importo pari ad €

XXXXXX data XX/XX/XXXX, e relative dichiarazioni liberatorie (Allegato I);

La “domanda di pagamento” per la richiesta del saldo finale corredata della documentazione prevista, deve

essere presentata da parte del beneficiario, al GAC utilizzando l’apposito modello predisposto, entro i 60

giorni successivi dalla comunicazione di fine attività.

Alla domanda di pagamento debitamente compilata e firmata dal rappresentante legale del beneficiario,

secondo il modello allegato “G”dovrà essere allegata:

1. relazione finale, esplicativa dell’intervento attuato comprensiva del rendiconto finanziario a firma

congiunta del beneficiario e del tecnico progettista (a firma del RUP e del tecnico in caso di Enti pubblici),

che specifichi per ciascuna voce di spesa gli estremi dei documenti contabili;

2. conto economico finale e relativa relazione;

3. computo metrico consuntivo (ove pertinente);

4. quadro comparativo tra le attività previsti e quelli effettivamente realizzati ed eventuale relazione

giustificativa,

5. certificato di regolare esecuzione (solo in caso di Enti Pubblici)

6. copia delle fatture di pagamento quietanzate allegato H2, dichiarazioni liberatorie dei fornitori allegato I

(n° e data fattura, oggetto fatturazione, data di pagamento, importo e modalità di pagamento, n del titolo di

pagamento), a seconda del titolo di pagamento: copia dell’assegno bancario e/o copia del RI.BA e/o copia

del bonifico bancario/postale ed estratto conto;

7. per gli Enti Pubblici i titoli di pagamento sono costituiti dai mandati di pagamento quietanzati;

8. eventuale documentazione inerente le autorizzazioni e i pareri necessari all’esercizio delle attività per le

quali è stato richiesto il contributo;

9. certificati di conformità per i macchinari e le attrezzature acquistate (ove pertinente);

2 Le fatture delle forniture devono contenere la specifica indicazione del bene acquistato e, ove presente, il numero di matricola di fabbricazione.

Page 15: Bando Gac azione_4.1.2 aggiungere valore ai prodotti della pesca

15 15

10. dichiarazione di conformità relativamente agli impianti tecnologici (elettrici etc.) eventualmente realizzati

(ove pertinente);

11. documentazione fotografica delle iniziative poste in essere;

12. documentazione fotografica comprovante il rispetto degli obblighi di informazione e pubblicità di cui agli

art. 32, 33 del Reg. CE n. 498/07;

I responsabili dell’accertamento finale, possono richiedere, qualora ritenuto necessario ulteriore

documentazione.

Il DT del GAC predispone l’elenco di delle domande ammissibili alla liquidazione e le sottopone al CDA.

Detto elenco viene inviato alla Regione Lazio che attraverso le strutture preposte ed effettuati gli adempimenti

di competenza provvede all’erogazione degli aiuti.

Articolo 17 – Obblighi del beneficiario

Il beneficiario ha l’obbligo di provvedere a:

- mantenere un sistema di contabilità separata (conto corrente dedicato) o una codificazione contabile

adeguata (es. codice FEP nelle causali di pagamento delle fatture).

- effettuare il pagamento di tutte le spese sostenute per la realizzazione del progetto ammesso a finanziamento

con: bonifico, ricevuta bancaria (RI.BA), assegno di conto corrente bancario/postale non trasferibile, mandati

di pagamento.

- consentire il regolare svolgimento dei controlli ed assicurare il proprio supporto e collaborazione per le

verifiche e i sopralluoghi che il GAC e la Regione Lazio, responsabili degli accertamenti tecnico-

amministrativi, e/o i servizi comunitari, riterranno di effettuare, nonché l’accesso ad ogni documento utile ai

fini dell’accertamento;

- informare il pubblico ai sensi della normativa sull’informazione e la pubblicità di cui al Reg. CE n. 498/07,

art. 32, 33 e conformemente alle norme grafiche riportate nello stesso Regolamento nell’allegato II;

- conservare la documentazione inerente il progetto di investimento ai sensi dell’art.87 del Reg. (CE) N.

1198/2006;

- completare le operazioni finanziate entro i termini indicati nell’Atto di Concessione o nell’eventuale

successivo Atto di Concessione proroga e comunque non oltre 12 mesi dall’inizio lavori;

- comunicare, al GAC, la fine dei lavori entro 10 giorni dall’effettiva ultimazione delle attività previste;

Page 16: Bando Gac azione_4.1.2 aggiungere valore ai prodotti della pesca

16 16

Articolo 18 – Controlli

Controlli amministrativi, in sede ed in loco, sono previsti per verificare il rispetto delle condizioni di

concessione e dei relativi impegni assunti.

I controlli saranno effettuati secondo le disposizioni procedurali generali ai sensi del Manuale sulle verifiche

di I livello elaborato in seno alla Cabina di Regia del Programma Operativo, nonché secondo il Manuale

delle Procedure e dei controlli approvato con determinazione dirigenziale n. A6787, del 7.12.2010, e delle

Disposizioni operative regionali approvate, da ultimo, con Determinazione Dirigenziale n. G00859, del

30.01.2014.

Articolo 19 – Revoca dei contributi e modalità di recupero delle somme erogati

La decadenza totale o parziale del beneficiario dagli aiuti, con conseguente revoca, totale o parziale, del

contributo concesso, può essere pronunziata a seguito delle risultanze dei controlli effettuati dalla Regione o

dal GAC nell’ambito del procedimento amministrativo, ed in particolare di quelli volti a verificare il possesso

dei requisiti per il pagamento degli aiuti (ad es. controllo amministrativo sulla domanda di pagamento,

controllo in loco, controllo ex post, ecc.) e, nel caso specifico delle misure ad investimento, il rispetto delle

prescrizioni e degli adempimenti contenuti nel provvedimento di concessione (controllo interno) o la rinuncia

da parte del beneficiario.

Il procedimento per la pronuncia della decadenza/revoca totale o parziale del contributo può essere avviato

anche a seguito delle risultanze di controlli effettuati da organi esterni all’Amministrazione regionale e al

GAC, quali ad esempio gli Organi di Polizia Giudiziaria, al di fuori dei controlli previsti dalla

regolamentazione comunitaria e non rientranti nel procedimento amministrativo interno alla Regione e al

GAC (controllo esterno).

Qualora in sede di controllo amministrativo della domanda di pagamento di acconto o saldo finale si rilevi

una parziale realizzazione delle opere o delle forniture ammesse a finanziamento tale da non giustificare

l’attivazione di un procedimento di decadenza totale dagli aiuti, il procedimento per la pronuncia della

decadenza parziale dovrà essere avviato solo nel caso in cui sia necessario provvedere al recupero parziale di

importi erogati a titolo di anticipazione e/o acconto.

Per le modalità previste per la revoca del contributo ed il recupero delle somme erogate, si rimanda a quanto

previsto nella “Parte VI- Riduzioni e Revoca del Contributo “del Manuale delle Procedure per l’Asse IV della

Regione Lazio approvato con Det. A02553 del 04/04/2013.

Page 17: Bando Gac azione_4.1.2 aggiungere valore ai prodotti della pesca

17 17

Articolo 20 - Diritti del beneficiario

Il beneficiario ha il diritto/possibilità di:

- di prendere visione degli atti del procedimento

- di presentare memorie scritte e documenti, che la struttura ha l’obbligo di valutare ove siano pertinenti

all’oggetto del procedimento

- chiedere l’accesso agli atti

- presentare ricorsi amministrativi

- presentare le necessarie dichiarazioni, rese ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR n. 445/2000, in luogo di

certificati o atti di notorietà

- tutti gli altri diritti sanciti dalla L 241/90 e s.m.i

- chiedere un’anticipazione finanziaria per la realizzazione dell’intervento

- chiedere il saldo a fronte della spesa sostenuta qualora sia preventivamente accertata la regolarità

dell’esecuzione del progetto e delle spese sostenute

- chiedere una variante /adeguamento del progetto

- chiedere la proroga dei termini per la conclusione dei lavori

Articolo 21 - Indicatori fisici di misura

Gli indicatori fisici sono specificati nell’allegato III del Reg. CE n. 498/2007. I dati relativi agli indicatori

fisici, vengono inseriti nella procedura informatica SIPA, per tutte le domande ammesse a finanziamento con

le modalità previste dalle disposizioni procedurali regionali.

Articolo 22 - Trattamento dei dati personali

Il trattamento dei dati personali è effettuato dall’Amministrazione regionale secondo le norme contenute nel

decreto legislativo 30 giugno 2003, n.196 (Codice in materia di protezione dei dati personali) e successive

modificazioni.

Page 18: Bando Gac azione_4.1.2 aggiungere valore ai prodotti della pesca

18 18

Articolo 23 - Tempi. Modalità e provvedimenti relativi ai procedimenti amministrativi

L’iter di verifica della domanda si avvia a partire dalla data di presentazione della domanda. Le domande

presentate e ritenute ricevibili sono sottoposte alla procedura di verifica e di valutazione sulla base dei criteri

di selezione specificati nei bandi. la verifica tecnico amministrativa dovrà completarsi entro 60 giorni

dall’avvio del procedimento (data di assegnazione al responsabile della verifica) con l’attribuzione di un

punteggio ad ogni istanza presentata, sulla base dei criteri di selezione previsti per l’azione in oggetto e

riportati nell’allegato B. In presenza di richieste di integrazioni documentali, i termini di cui sopra vengono

sospesi e riprendono a decorrere dalla data di ricevimento delle integrazioni stesse.

Per tutte le domande ad aiuto pervenute, si provvede a comunicare i risultati della verifica ai beneficiari

interessati a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno.

Il GAC gestisce l’iter procedurale di propria competenza anche sul Sistema Informatico della Pesca e

dell’Acquacoltura (SIPA).

Articolo 24-Modulistica

Page 19: Bando Gac azione_4.1.2 aggiungere valore ai prodotti della pesca

Gruppo di Azione

Costiera GAC LAZIO NORD

ALLEGATO A

Allegato A – Modello di domanda di ammissione a contributo

Spett.le

Gruppo d’Azione Costiera “GAC Lazio

Nord”

Piazzale Pietro Guglielmotti, 7

00053, Civitavecchia (Roma)

Programma Operativo FEP 2007/2013

Asse IV - “Sviluppo sostenibile delle zone di pesca”

Azione 4.1.2 “Aggiungere valore ai prodotti della pesca”

Il sottoscritto ____________________________ nato a ___________________ il ____________, in qualità

di legale rappresentante di ____________________________________, Codice Fiscale

__________________________, Partita IVA_________________________________ con sede in

____________________________________ Prov. _____ alla Via/Piazza

_______________________________ telefono__________________, fax________________, email

____________________, Posta Elettronica Certificata __________________,

CHIEDE

Di partecipare alla selezione per il finanziamento del progetto dal titolo

____________________________________, allegato alla presente istanza, a valere sul FEP 2007/2013, Asse

IV - “Sviluppo sostenibile delle zone di pesca”, Azione 4.1.2 “Aggiungere valore ai prodotti della pesca”,

di cui contributo pubblico totale Euro __________ , in forza del mandato conferito dal ___________ del

_________,

CONTRIBUTO PUBBLICO RICHIESTO (da compilare)

Costo totale del progetto € _______________;

Percentuale di contributo %___________ ; Contributo richiesto € ________________;

(le cifre indicate devono essere al netto dell’I.V.A., se recuperabile dal richiedente)

Data inizio intervento________________ Data fine intervento_________________ Localizzazione

dell’intervento ________________________;

Titolo del progetto

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

- Dati relativi alle coordinate bancarie (da compilare ai fini del pagamento)

C/c n …………………….., intestato a ……………………… presso la Banca/Posta ………………

di …………………………….. filiale n. …………………………………………….

IBAN ___________________________________________________________________

Page 20: Bando Gac azione_4.1.2 aggiungere valore ai prodotti della pesca

20

TIPOLOGIA AZIONI DI INTERVENTO PER CUI SI RICHIEDE IL CONTRIBUTO: (Indicare la/le tipologia/e da attuare tra quelle elencate all’articolo 8 dell’avviso pubblico “Interventi

ammissibili”)

• __________________________________________________________________________

• __________________________________________________________________________

• __________________________________________________________________________

Allega alla presente domanda i documenti previsti dal bando (specificare dettagliatamente).

1. …………………………………………………………………………………... ;

2. ……………………………………………………………………………………;

3. ……………………………………………………………………………………;

4. …………………………………………………………………………………....;

5. …………………………………………………………………………………....;

6. …………………………………………………………………………………....;

SI OBBLIGA:

1. a comunicare tempestivamente al GAC, in qualsiasi momento successivo alla domanda, l’eventuale

concessione di altri finanziamenti pubblici, siano essi contributi o mutui agevolati, provenienti da normative

regionali, nazionali o comunitarie, essendo edotto del divieto di cumulo di più benefici sullo stesso

investimento;

2. ad accettare le modalità di erogazione dei finanziamenti indicati nell’Avviso pubblico ed a comunicare

tempestivamente al GAC qualsiasi variazione, a qualsiasi titolo, intervenuta dopo la presentazione della

domanda;

3. ad impiegare in via esclusiva il contributo oggetto di istanza per la realizzazione dell’intervento proposto e

con le modalità indicate nel progetto approvato;

4. ad assumere a proprio carico ogni eventuale maggiore onere imprevisto o imprevedibile senza procedere

ad alcuna riduzione quali-quantitativa dell’intervento;

5. a realizzare l’intervento nel rispetto delle necessarie autorizzazioni, nonché, nel caso di soggetto pubblico

o di diritto pubblico, il rispetto della normativa vigente in materia di appalti pubblici;

6. a restituire i contributi erogati, maggiorati degli interessi legali, in caso di inadempienza rispetto agli

impegni assunti o di mancata esecuzione, anche rispetto ai tempi e ai modi previsti per la realizzazione

progettuale, ovvero a quanto previsto dalle disposizioni generali di attuazione della misura nonché alle

disposizioni del’avviso pubblico;

7. a garantire la conservazione della documentazione inerente il progetto di investimento, compresi i

giustificativi di spesa, sino al 31/12/2019 (CdR 12 e 13 gennaio 2011);

8. a consentire che il GAC le Amministrazioni Regionale, nazionale e/o comunitaria, in qualsiasi momento,

anche a campione, eseguano controlli, verifiche e/o ispezioni ed ad assicurare il proprio supporto per le

verifiche e i sopralluoghi che il GAC e l’Amministrazione, responsabile degli accertamenti tecnico-

amministrativi, nonché i servizi comunitari, riterranno di effettuare, nonché l’accesso ad ogni altro

documento utile ai fini dell’accertamento;

9. a mantenere la medesima destinazione d’uso dei beni relativi al finanziamento concesso per un periodo di

5 anni dalla data di comunicazione dell’esito positivo dell’accertamento finale e, ai sensi dell’art. 56 del Reg.

CE 1198/2006, a non procedere a vendite, né cessioni nel periodo del vincolo stesso, consapevole delle

conseguenze penali e civili;

10. ad esonerare il GAC da qualsiasi responsabilità connessa con eventuali abusi collegati alla fruizione del

beneficio richiesto;

11. a mantenere un sistema di contabilità separata (conto corrente dedicato) o e una codificazione contabile

adeguata (es. codice FEP nelle causali di pagamento/fatture).

12. ad effettuare il pagamento di tutte le spese sostenute per la realizzazione del progetto ammesso a

finanziamento esclusivamente con le seguenti modalità: bonifico, ricevuta bancaria, assegno di conto

corrente bancario/postale non trasferibile;

Page 21: Bando Gac azione_4.1.2 aggiungere valore ai prodotti della pesca

21

13. a rispettare gli adempimenti di informazione e pubblicità previsti dal Reg. CE n. 498/07, articoli 32 e 33,

conformemente alle norme grafiche riportate nello stesso Regolamento nell’allegato II;

14. ad accettare tutte le variazioni delle procedure e delle normative comunitarie, nazionali e

regionali inerenti il finanziamento intercorse anche successivamente alla data di presentazione della

domanda;

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO NOTORIO

( art. 47 D.P.R. dicembre 2000 n. 445 )

Il sottoscritto, …………………………………………….. in qualità di ………………………in

ottemperanza alle disposizioni vigenti in materia di benefici come quello richiesto, sotto la propria

responsabilità, ai sensi dell’ art. 47 del DPR del 28/12/2000 n.445, consapevole della decadenza dei benefici

di cui all’art. 75 e delle conseguenze penali previste dall’art. 76 del medesimo D.P.R. per le ipotesi di falsità

in atti e dichiarazioni mendaci

dichiara sotto la propria responsabilità quanto segue:

1. di non essere stato sottoposto a procedure concorsuali (fallimento, concordato preventivo,liquidazione

coatta amministrativa, ecc.) negli ultimi cinque anni,

2. di non avere beneficiato, né di beneficiare per lo stesso investimento, di altre agevolazioni, siano essi

contributi o mutui agevolati, disposte da programmi comunitari, statali e regionali;

3. di rispettare le norme di cui al Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro applicato o da applicare nei

confronti del personale dipendente;

4. di essere a conoscenza che per gli interventi previsti nell’istanza non è contemplata la sostituzione di beni

che abbiano fruito di un finanziamento pubblico nel corso dei 5 anni precedenti la data di pubblicazione del

bando;

5. di acconsentire, ai sensi dell’art. 30 del Reg. CE 498/2007, alla pubblicazione dei propri dati riportati

nell’elenco dei beneficiari, pubblicato in conformità all’art. 31, 2°comma, lettera d), del medesimo

regolamento;

6. di consentire, ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, il trattamento dei propri dati

personali per il conseguimento delle finalità connesse alla presente istanza;

7. che la ditta possiede i requisiti relativi alle micro, piccole o medie imprese, previsti dalla raccomandazione

2003/361/CE della Commissione, rientrando nella categoria della:

Micro impresa con fatturato annuo o totale di

bilancio annuo non superiore a 2

milioni di euro

persone occupate in ULA in

numero di _____

Piccola impresa con fatturato annuo o totale di

bilancio annuo non superiore a

10 milioni di euro

persone occupate in ULA in

numero di ______

Media impresa con fatturato annuo non

superiore a 50 milioni di euro o

totale di bilancio annuo non

superiore a 43 milioni di euro

persone occupate in ULA in

numero di ______

Page 22: Bando Gac azione_4.1.2 aggiungere valore ai prodotti della pesca

22

ovvero

la medesima ditta non possiede i requisiti di micro, piccola e media impresa di cui sopra, ma ha meno

di 750 dipendenti ovvero un volume di affari inferiore a 200 milioni di euro;

Inoltre ai sensi dell’ art. 46 (Dichiarazioni sostitutive di certificazioni) del DPR del 28/12/2000 n. 445 e

ss.mm.ii. consapevole che in caso di dichiarazione mendace o non conforme al vero incorrerà nelle

sanzioni previste dall’art.76 e nella perdita dei benefici ai sensi dell’art.75 del medesimo D.P.R.

DICHIARA

( art. 46 D.P.R. dicembre 2000 n. 445 )

□ che la propria impresa è iscritta al Registro della Camera di Commercio di …………, nella “Sezione

………., con numero di iscrizione ……………….. , è in vigenza ed è attiva;

□ di essere in regola con gli obblighi contributivi per l’impresa e per i propri dipendenti (non sostituisce il

DURC);

□ di non avere in atto procedimenti per l’applicazione di una delle misure di prevenzione di cui alla L. n. 575 del 31/05/1965 e s.m.i., sia per l’impresa che per gli amministratori;

□ di non essere a conoscenza di eventuali procedimenti penali in corso a proprio carico

□ di non trovarsi in stato di liquidazione o di fallimento e di non aver presentato domanda di concordato

preventivo.

□ che la cooperativa ……………………………………………… è iscritta nell’albo della Camera di

Commercio di …………………………………. n. ……….. nella sezione ……………………. categoria

…………………………………..

barrare la voce che interessa

- altro ( aggiungere e specificare ):

………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

data ………………………..

Firma

…………………………………………

Si allega copia del documento di riconoscimento in corso di validità

Page 23: Bando Gac azione_4.1.2 aggiungere valore ai prodotti della pesca

23

ALLEGATO B

Criteri di Selezione dell’Operazione

Descrizione Punti Valore

Dichiarato dal

Beneficiario

Operazioni volte alla realizzazione di campagne di promozione

regionali o interregionali dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura

Operazioni volte alla fornitura al mercato di specie eccedentarie o

sottoutilizzate

Operazioni volte all’attuazione di una politica di qualità dei prodotti

della pesca e dell’acquacoltura

Operazioni volte alla promozione dei prodotti ottenuti usando metodi

che presentano un impatto ambientale ridotto

Operazioni volte alla realizzazione di indagini di mercato

Operazioni volte alla certificazione di qualità, compresa la creazione

di etichette e la certificazione dei prodotti catturati o allevati con

metodi di produzione rispettosi dell’ambiente

Operazioni finalizzate alla partecipazione a fiere

100

Il Beneficiario

Page 24: Bando Gac azione_4.1.2 aggiungere valore ai prodotti della pesca

24

ALLEGATO C

RELAZIONE TECNICA

A)Titolo del progetto

B) Descrizione della situazione iniziale (fornire informazioni sul territorio, i prodotti della pesca, il mercato di

riferimento, ed i pescatori coinvolti )

C)Le azioni che si intendono attuare

C.1 La strategia adottata,

C.2 Gli obiettivi previsti ed i risultati attesi;

C.3 Analisi SWOT del progetto (dettagliare i: punti di forza, punti di debolezza, le criticità e le opportunità)

C.4 Gli interventi che si intendono attuare e la coerenza con gli obiettivi previsti dal bando (descrizione degli

interventi come specificati nell’Art. 8 Interventi ammissibili)

Page 25: Bando Gac azione_4.1.2 aggiungere valore ai prodotti della pesca

25

D) Cronoprogramma (descrizione delle fasi e della tempistica di realizzazione)

Descrizione della fase Data di inizio Data di fine Totale giorni necessari

La popolazione interessata

(Descrivere come gli interventi previsti abbiano un interesse comune, ovvero contribuire all’interesse di un

gruppo di beneficiari o della popolazione generale, con una ricaduta su una pluralità indistinta di beneficiari).

Numero soggetti coinvolti

(Informazione sui soggetti coinvolti: imprese di pesca o acquacoltura le cui imbarcazioni risultano stazionare

normalmente nell’area oggetto di intervento)

i materiali che verranno prodotti nell’ambito del progetto: brochure, dvd, gadget etc; (Fornire

informazioni se gli interventi previsti riguardano gli aspetti sopraindicati)

Page 26: Bando Gac azione_4.1.2 aggiungere valore ai prodotti della pesca

26

Partecipazione finanziaria del soggetto proponente

(Fornire informazioni sull’eventuale maggiore partecipazione finanziaria del beneficiario, specificando le fonti

di finanziamento, l’iva non va considerata come modalità di partecipazione).

Prospetto comparativo dei preventivi delle ditte fornitrici

PREVENTIVO 1 PREVENTIVO 2 PREVENTIVO 3

DESCRIZIONE

COSTI

MOTIVAZIONI DELLA

SCELTA OPERATA

(Da ripetere per ogni macchinario attrezzatura prevista)

I preventivi, prodotti esclusivamente in originale, dovranno necessariamente riportare, descrizione analitica

dei beni proposti, indicazione delle condizioni commerciali (prezzo, modalità e tempi di consegna, oneri

compresi ed esclusi, pagamenti, validità dell’offerta ecc).

Piano Finanziario dell’Investimento

COSTO

DELL’INVESTIMENTO

CONTRIBUTO

RICHIESTO

PARTECIPAZIONE DEL

PROPONENTE

Page 27: Bando Gac azione_4.1.2 aggiungere valore ai prodotti della pesca

27

Descrizione quadro economico

Descrizione della

voce di costo

Unità (mesi/uomo o

quantità)

Costo unitario

(Euro)

Costo totale (Euro)

TOTALE COSTI

Nella colonna descrizione riportare anche il n° del preventivo da analisi dei costi opportunamente numerato

Riepilogo degli investimenti previsti

Affitto stand e/o locali per la realizzazione del progetto EURO %

-

-

b) Attrezzatura informatica e software:

-

-

Page 28: Bando Gac azione_4.1.2 aggiungere valore ai prodotti della pesca

28

-

c) Spese per personale esterno:

-

-

-

d) Ricerche di mercato

-

-

e) Produzione materiale informativo:

-

-

-

f) Spese di viaggio

g) Acquisizione di Certificazione

- di prodotto

- di processo

- di qualità

h) Spese generali

TOTALE COSTI DI INVESTIMENTO

(AL NETTO DI IVA)

100

Page 29: Bando Gac azione_4.1.2 aggiungere valore ai prodotti della pesca

29

Spese generali (Le spese generali sono ammissibili al contributo fino ad un

massimo del 10% del totale delle spese preventivate e ritenute ammissibili,

al netto delle spese generali).

IVA (se non recuperabile)

TOTALE GENERALE

Data Timbro e firma

Page 30: Bando Gac azione_4.1.2 aggiungere valore ai prodotti della pesca

30

ALLEGATO D - Dichiarazione inizio attività

Spett.le

Gruppo d’Azione Costiera “GAC Lazio

Nord” Piazzale Pietro Guglielmotti, 7

00053, Civitavecchia (Roma)

Programma Operativo FEP 2007/2013

Asse IV - “Sviluppo sostenibile delle zone di pesca”

Azione 4.1.2 “Aggiungere valore ai prodotti della pesca”

Il sottoscritto ____________________________ nato a ___________________ il ____________, in qualità

di legale rappresentante di ____________________________________, Codice Fiscale

__________________________, Partita IVA_________________________________ con sede in

____________________________________ Prov. _____ alla Via/Piazza

_______________________________ telefono__________________, fax________________, email

____________________, Posta Elettronica Certificata __________________,

CHIEDE

in qualità di beneficiario del contributo complessivo di € ________________spettante ai sensi del

Programma Operativo FEP 2007/2013, Asse IV - “Sviluppo sostenibile delle zone di pesca” - con

riferimento all’istanza n. ___________________ (codice identificativo),

DICHIARA

Provvedimento di concessione del contributo n……….., ricevuta in data ……………..;

Data Timbro e Firma

Si allega copia fotostatica fronte retro di un proprio documento di identità in corso di validità.

Page 31: Bando Gac azione_4.1.2 aggiungere valore ai prodotti della pesca

31

Allegato E - Domanda di Pagamento Anticipo

Spett.le

Gruppo d’Azione Costiera “GAC Lazio

Nord”

Piazzale Pietro Guglielmotti, 7

00053, Civitavecchia (Roma)

Programma Operativo FEP 2007/2013 -Asse IV - “Sviluppo sostenibile delle zone di pesca”

Azione 4.1.2 “Aggiungere valore ai prodotti della pesca”

Il sottoscritto ____________________________ nato a ___________________ il ____________, in qualità

di legale rappresentante di ____________________________________, Codice Fiscale

__________________________, Partita IVA_________________________________ con sede in

____________________________________ Prov. _____ alla Via/Piazza

_______________________________ telefono__________________, fax________________, email

____________________, Posta Elettronica Certificata __________________ in qualità di beneficiario del

contributo complessivo di € ________________spettante ai sensi del Programma Operativo FEP 2007/2013,

Asse IV - “Sviluppo sostenibile delle zone di pesca” - con riferimento all’istanza n. ___________________

(codice identificativo),

CHIEDE

l’erogazione del contributo di € ___________________ pari al 20% del contributo concesso a titolo di prima

anticipazione, mediante accredito sul conto corrente intrattenuto presso il seguente Istituto bancario

________________________________________________________________ , Agenzia/filiale di

_________________________________________Codice IBAN ___________________

Data Timbro e Firma

Allegati:

- copia fronte/retro di un documento di identità in corso di validità

- fidejussione bancaria o assicurativa

- dichiarazione inizio attività

Page 32: Bando Gac azione_4.1.2 aggiungere valore ai prodotti della pesca

32

Allegato F – Domanda di pagamento acconto

Spett.le

Gruppo d’Azione Costiera “GAC Lazio

Nord” Piazzale Pietro Guglielmotti, 7

00053, Civitavecchia (Roma)

Programma Operativo FEP 2007/2013 - Asse IV - “Sviluppo sostenibile delle zone di pesca”

Azione 4.1.2 “Aggiungere valore ai prodotti della pesca”

Il sottoscritto ____________________________ nato a ___________________ il ____________, in qualità

di legale rappresentante di ____________________________________, Codice Fiscale

__________________________, Partita IVA_________________________________ con sede in

____________________________________ Prov. _____ alla Via/Piazza

_______________________________ telefono__________________, fax________________, email

____________________, Posta Elettronica Certificata __________________ in qualità di beneficiario del

contributo complessivo di € ________________spettante ai sensi del Programma Operativo FEP 2007/2013,

Asse IV - “Sviluppo sostenibile delle zone di pesca” - con riferimento all’istanza n. ___________________

(codice identificativo),

l’erogazione del contributo di € ____________ pari al ____% del contributo concesso, a titolo di unico SAL,

mediante accredito sul conto corrente, intrattenuto presso il seguente Istituto bancario

________________________________________________________________ , Agenzia/filiale di

_________________________________________Codice IBAN ___________________

A TAL FINE, DICHIARA

- che al momento della presente richiesta, l’avanzamento finanziario corrisponde ad € ___________, pari al ____% della spesa ammessa e l’avanzamento fisico è pari al ….% del totale dei lavori preventivati;

- che i beni mobili acquistati sono tutti nuovi di fabbrica, privi di vincoli e ipoteche;

- per le spese rendicontate, afferenti l’intervento ammesso a contributo, non sono stati richiesti né ottenuti

altri contributi pubblici di qualsiasi natura né indennizzi assicurativi e/o risarcimenti;

- a fronte delle spese rendicontate non sono stati praticati dai fornitori sconti od abbuoni in qualsiasi forma,

all’infuori di quelli eventualmente indicati nei contenuti di spesa e già detratti dal costo progettuale prodotto

a rendicontazione, né sono state emesse dai fornitori note di credito;

- la documentazione probante il costo sostenuto risulta regolarmente pagata secondo le modalità specificate

nella documentazione presentata per la richiesta di liquidazione finale e regolarmente registrata nei libri

contabili;

- l’intervento è stato realizzato nel rispetto delle necessarie autorizzazioni (urbanistiche, sanitarie, ambientali

ecc.);

- in conformità all’articolo 56 del Reg. (CE) n. 1198/2006, assume l’impegno a non vendere, cedere o mutare

la destinazione d’uso dei beni oggetto di finanziamento rispetto alle finalità del progetto di intervento

ammesso a finanziamento, per la durata di 5 anni a decorrere dalla data di accertamento amministrativo

esperito in fase di liquidazione finale.

Allegati:

- copia fronte/retro di un documento di identità in corso di validità;

- documentazione di cui all’Articolo 16 – Modalità di erogazione dei contributi del Bando.

Page 33: Bando Gac azione_4.1.2 aggiungere valore ai prodotti della pesca

33

Allegato G - Domanda di pagamento saldo

Spett.le

Gruppo d’Azione Costiera “GAC Lazio

Nord”

Piazzale Pietro Guglielmotti, 7

00053, Civitavecchia (Roma)

Programma Operativo FEP 2007/2013

Asse IV - “Sviluppo sostenibile delle zone di pesca”

Azione 4.1.2 “Aggiungere valore ai prodotti della pesca”

Il sottoscritto ____________________________ nato a ___________________ il ____________, in qualità

di legale rappresentante di ____________________________________, Codice Fiscale

__________________________, Partita IVA_________________________________ con sede in

____________________________________ Prov. _____ alla Via/Piazza

_______________________________ telefono__________________, fax________________, email

____________________, Posta Elettronica Certificata __________________ in qualità di beneficiario del

contributo complessivo di € ________________spettante ai sensi del Programma Operativo FEP 2007/2013,

Asse IV - “Sviluppo sostenibile delle zone di pesca” - con riferimento all’istanza n. ___________________

(codice identificativo),

CHIEDE

La liquidazione del contributo spettante previa verifica delle spese sostenute, per lo stato finale dei lavori

previsti nel progetto (codice)__________________, mediante accredito sul conto corrente intrattenuto presso

l’Istituto bancario/postale codice IBAN ________________________________.

Sotto la propria responsabilità e a conoscenza delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del d.p.r.

28/12/2000 n. 445 in caso di dichiarazioni mendaci,

ATTESTA QUANTO SEGUE

1. la suddetta ditta è iscritta alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di

…………………………… al n. …………., natura giuridica di ……………………………………;

2. l'amministrazione, la rappresentanza e la firma sociale in forma ……………………………………...

(specificare se in forma congiunta o disgiunta) sono rispettivamente affidate a (specificare le generalità

delle persone e le funzioni amministrative affidate a ciascuno)

…………………………………………………………………..;

3. la suddetta ditta non ha subito modifiche sociali successive alla presentazione della domanda, ovvero

ha subito le seguenti modifiche sociali: …………………….…. (ove subentrano nuovi soci o

amministratori);

4. a carico della medesima ditta non sono in corso procedure di concordato preventivo, amministrazione

controllata, né fallimento;

5. per la realizzazione del suddetto progetto non sono stati ottenuti né richiesti altri interventi di sostegno

pubblico (incentivi, contributi a fondo perduto, agevolazioni e sovvenzioni o bonus fiscali) ovvero

indennizzi assicurativi e/o risarcimenti;

6. i lavori effettuati ammontano in complessivi euro …………………………..;

7. le attrezzature ed i macchinari acquistati sono tutti nuovi di fabbrica.

8. a fronte delle spese rendicontate non sono stati praticati dai fornitori sconti od abbuoni in qualsiasi

Page 34: Bando Gac azione_4.1.2 aggiungere valore ai prodotti della pesca

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orma al destinatario finale, in qualità di beneficiario di contributo pubblico (progetto

codice…………………. ), all’infuori di quelli eventualmente indicati nei documenti di spesa e già

detratti, in sede di rendicontazione delle spese sostenute dal suddetto beneficiario, né sono state emesse

dai fornitori note di accredito;

9. tutte le fatture presentate, relative alla realizzazione degli interventi ammessi a contributo pubblico per

il progetto codice……………., sono state regolarmente pagate dal soggetto beneficiario con le modalità

specificate nella documentazione presentata per la richiesta di liquidazione a saldo del contributo concesso;

10. le suddette fatture sono tutte regolarmente registrate nei libri contabili di………………………………e

contestualmente sono indicati i relativi pagamenti delle stesse;

11. di garantire, in applicazione dell’articolo 87 del Reg. CE n. 1198/20061, la conservazione

della documentazione e dei giustificativi di spesa, in originale, utilizzati per la rendicontazione dei costi e

delle spese relative al progetto;

12. il rispetto delle norme dettate dal Reg. (CE) 498/2007, art. 32, in materia di azioni informative e

pubblicitarie, quando il finanziamento cofinanziato consiste in opere di infrastrutture o di costruzioni il

cui costo totale ammissibile è superiore a 500.000,00 euro, con particolare riferimento all’apposizione

di targhe esplicative e cartellonistica nei luoghi dove hanno sede gli investimenti cofinanziati;

13. di consentire controlli ed ispezioni da parte dei funzionari della Regione Lazio o dei funzionari

incaricati dalle Autorità statali e comunitarie e di fornire agli stessi, su semplice richiesta, tutti i

documenti e le informazioni ritenute utili o necessarie.

Luogo e data………………………….

Il dichiarante ………………….

(a) Cognome e nome, data di nascita e residenza anagrafica del dichiarante.

(b) Firma semplice con copia allegata di valido documento di identità, ovvero firma semplice apposta in

presenza del dipendente addetto a ricevere le istanze (art.38 DPR 28/12/2000 n. 445).

In tal caso il dipendente addetto appone, oltre al timbro dell’ufficio e l’indicazione della qualifica, la

propria sottoscrizione.

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Allegato H– Elenco riepilogativo della documentazione giustificativa di spesa

Fattura o

giustificativo di

spesa (descrizione,

data e numero)

Spesa sostenute

(descrizione

sintetica)

Data

avvenuto

pagamento

Codice

Pagamento(*)

Importo pagato al

netto dell'IVA

(euro)

Descr. …..

n…………....del

Descr. …..

n…………....del

Descr. …..

n…………....del

Descr. …..

n…………....del

Descr. …..

n…………....del

Descr. …..

n…………....del

Descr. …..

n…………....del

Descr. …..

n…………....del

Descr. …..

n…………....del

Descr. …..

n…………....del

Totale

(*) codice di pagamento:

1 - ricevuta bancaria (RI.BA.); 2 - bonifico; 3 - assegno;

4 - altro (specificare)……………………………..…

Data Timbro e firma del beneficiario

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Allegato I– Dichiarazione liberatoria

Spett.le

__________________________

__________________________

Oggetto: Dichiarazione liberatoria ns. fattura/e.

Il/la sottoscritto/a …………………………………………….., nato/a a …....………………..….………,

prov. ……. il …………….….., e residente in

…..………..…….…………………….…….…….……………………., prov. …, via e n.

civ….………...…………., in qualità di ……………………………….…….………… (1) dell’impresa

……………….…………… (P. IVA ………………………………..…….) con sede legale in

..…………………………………………..……., prov. ……… via e n. civ. ………………………….…

consapevole della responsabilità penale cui può andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci, falsità

negli atti e uso di atti falsi o contenenti dati non più corrispondenti al vero, ai sensi e per gli effetti dell'Art.47

del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445,

DICHIARA che le seguenti fatture:

n. Del importo totale

iva esclusa

modalità di

pagamento

Importo

pagato

data

pagamento

sono state interamente pagate e che per le stesse si rilascia la più ampia quietanza, non avendo null’altro a

pretendere;

DICHIARA, altresì che

• tutta la fornitura è avvenuta alle normali condizioni di mercato;

• non sussistono patti di riservato dominio, patti che prevedono successive diminuzioni di prezzo in

qualunque forma concedibile o la possibilità da parte della scrivente ditta di riacquisto dei beni

precedentemente forniti;

• la vendita è stata attuata libera da privilegi e riserve a favore della ditta fornitrice;

• tutte le fatture si riferiscono a macchinari ed attrezzature nuovi di fabbrica.

Data…………….. Firma del fornitore

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Allegato L. Azione 4.1.2 “Aggiungere valore ai prodotti della pesca” TABELLA

ESEMPLIFICATIVA DEI RIMBORSI MASSIMI AMMISSIBILI PER VITTO, ALLOGGIO,

SPESE DI VIAGGIO

− spese per auto propria: 1/5 costo benzina verde (kilometraggio calcolato dalla propria abitazione/residenza-

domicilio alla sede da raggiungere); per il prezzo della benzina si fa riferimento al prezzo medio

convenzionale della benzina senza piombo dal Ministero Sviluppo Economico – Direzione Generale Energia

e Risorse Minerarie stabilito alla data del 1 febbraio 2010 ovvero € 1.313/l;

− pedaggio autostradale (percorso dalla propria abitazione/residenza-domicilio alla sede da raggiungere);

− pernottamento in albergo (4 stelle o categoria inferiore);

− spese vitto: 1 pasto massimo 22,26 euro, per missioni di durata uguale o superiore ad ore 8; 2 pasti

massimo 44,26 euro, per missioni di durata uguale o superiore a 12 ore. È necessaria fattura o ricevuta fiscale

o scontrino fiscale parlante;

− utilizzo di mezzi pubblici: viaggio in treno: 1° classe o inferiore; viaggio in aereo: classe economica (solo

se altrimenti non ragionevolmente raggiungibile in treno); mezzi di trasporto urbano; spese taxi, solo in caso

di assenza mezzi di trasporto urbano