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wine bar COPENAGHEN Descrizione del progetto L'Ambasciata d'Italia a Copenaghen, al piano terra della residenza storica del Capo Missione, a poca distanza dalla famosa Sirenetta, dispone di ampi spazi che potrebbero essere destinati a wine bar, tenuto conto del particolare favore che questa formula commerciale ed i vini italiani stanno incontrando nella capitale danese. L'intento e' di coniugare la valorizzazione della proprieta' demaniale con il fine promozionale e aggregativo. Lo spazio, secondo gli usi locali, e' da considerare come "prime location", e' attualmente libero, dispone di ingresso separato con accesso da strada, e potrebbe essere affidato in lunga concessione, dietro effettuazione delle opere di ripristino funzionale e di allestimento (art. 4 comma 3a del d.P.R. 296/2005). Si sottopone quindi il dossier completo alla valutazione di soggetti privati eventualmente interessati. E ' inclusa la stima prudenziale dei costi massimi, l'elenco degli adempimenti amministrativi previsti dalla legge locale ed un possibile rendering dello spazio gia' allestito. Si considereranno tutte le proposte di partenariato pubblico-privato che dovessero pervenire, ferma restando la necessaria istruttoria e le indicazioni da parte dell'amministrazione centrale.

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Descrizione del progetto

L'Ambasciata d'Italia a Copenaghen, al piano terra della residenza storica del Capo Missione, a poca distanza dalla famosa Sirenetta, dispone di ampi spazi che potrebbero essere destinati a wine bar, tenuto conto del particolare favore che questa formula commerciale ed i vini italiani stanno incontrando nella capitale danese. L'intento e' di coniugare la valorizzazione della proprieta' demaniale con il �ne promozionale e aggregativo.Lo spazio, secondo gli usi locali, e' da considerare come "prime location", e' attualmente libero, dispone di ingresso separato con accesso da strada, e potrebbe essere a�dato in lunga concessione, dietro e�ettuazione delle opere di ripristino funzionale e di allestimento (art. 4 comma 3a del d.P.R. 296/2005).Si sottopone quindi il dossier completo alla valutazione di soggetti privati eventualmente interessati. E ' inclusa la stima prudenziale dei costi massimi, l'elenco degli adempimenti amministrativi previsti dalla legge locale ed un possibile rendering dello spazio gia' allestito.Si considereranno tutte le proposte di partenariato pubblico-privato che dovessero pervenire, ferma restando la necessaria istruttoria e le indicazioni da parte dell'amministrazione centrale.

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2015

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IL MERCATO DEL VINO IN DANIMARCALa Danimarca è al primo posto per consumo di vino nella classi�ca dei Paesi non produttori (1), con un consumo medio pro capite annuo di circa 32 litri e netta preferenza per il vino rosso (75% del totale).

L’importazione di vini da Paesi extra UE segue la normativa europea in materia di politica commerciale, mentre l’importazione da Paesi UE è libera e non richiede particolari documenti di importazione né prevede l’applicazione di imposte doganali ad eccezione delle accise, che gravano anche su una serie di altri prodotti. Diversamente dall’IVA che incide sul valore del prodotto, l’accisa grava sulla quantità dei beni prodotti e venduti. Essa viene in genere anticipata dall’operatore danese, regolarmente iscritto nel registro u�ciale degli importatori danesi, per conto dell’esportatore italiano.

Il mercato retail del vino in Danimarca contempla le grandi catene di supermercati e i negozi specializzati (enoteche e wine bar); questi ultimi si distinguono per l’alta qualità e l’ampio assortimento dell’o�erta.

L’Italia è il principale fornitore di vino sul mercato danese. A partire dal 2009 le importazioni dall’Italia hanno superato sia in termini di volumi che in valore le importazioni francesi. Nel 2014 le importazioni di vino dall’Italia in termini di valore sono risultate pari a 152,7 milioni di euro (27,5% del totale complessivo dell’import danese di vino(2) ); si sono invece classi�cate rispettivamente al secondo, terzo e quarto posto le importazioni con provenienza francese (120 milioni di euro), cilena (48 milioni di euro) e spagnola (45 milioni di euro). Anche in termini di volume, nel 2014 l’Italia ha confermato l’ottima performance degliultimi anni fornendo alla Danimarca 43,57 milioni di kg di vino (22,2% del totale complessivo dell’import danese di vino in kg(3) ); in tale classi�ca, subito dopo l’Italia, si sono posizionati Spagna (con 26 milioni di kg), Francia (con 24,8 milioni di kg) e Cile (con 24,1 milioni di kg(4)) .

1 pur avendo conseguito nel 1999 il riconoscimento u�ciale da parte dell’UE quale produttore di vino, la Danimarca ha una produzione ancora molto limitata di un valore annuale pari a circa 10 milioni di euro.2 pari a circa 555 milioni di euro.3 pari a circa 196 milioni di kg.4 dati Statistics Denmark.

SCHEDA VINO

DANIMARCA

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Ambassador’s Residence

Position

Map Wine bar external area

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02 Distribution after renovation

ROOM 2 ROOM 1

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Current distribution

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Aprire un’attività nel settore nel settore della ristorazione in Danimarca Introduzione.Con il presente documento si elencano in sintesi le diverse tipologie d’impresa, le autorizzazioni, le licenze e i documenti necessari per avviare un'attività imprenditoriale nel settore della ristorazione. Dopotutto, le procedure e i requisiti per aprire un’attività commerciale in Danimarca sono più semplici che in altri paesi e sono stati ulteriormente sempli�cati a partire dal 1 gennaio 2015.

Secondo il dodicesimo rapporto annuale della Banca Mondiale denominato “Doing Business 2015” la Danimarca è il primo stato europeo (e il quarto al mondo) nella “Ease of Doing Business”, dove è stilata una classi�ca tra stati su quanto sia semplice aprire e svolgere un’attività commerciale in un determinato paese. La classi�ca è determinata da un punteggio calcolato confrontando una serie di parametri come: i tempi per aprire e per allacciare le utenze; i tempi della giustizia nel far rispettare i contratti; e le modalità per avviare e concludere un rapporto lavorativo. Per ulteriori infomazioni consultare il sito www.doingbusiness.org.

I tre punti principali da tenere presente per aprire un un’attività nel settore della ristorazione sono i seguenti:

1. Tipologie d’impresa – come aprire la partita IVA

La partita IVA è fondamentale per svolgere un’attività commerciale. In Danimarca è possibile aprire la partita IVA iscrivendosi al registro delle imprese e registrando una delle seguenti e più comuni forme d’impresa:

o Impresa individuale (”Enkeltmandsvirksomhed”)

� L’impresa individuale è la forma d’impresa più semplice in Danimarca.� Il titolare dell’attività è il singolo imprenditore che gestisce da solo l’impresa.� Il titolare assume personalmente il rischio dell’attività ed è quindi l’unico responsabile della gestione. � La costituzione di un’impresa individuale non richiede alcun capitale.

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o Società in nome collettivo (“Interessentskab” - I/S)

� La società in nome collettivo è un’impresa individuale con più titolari. � Tutti i soci sono illimitatamente e solidalmente responsabili della gestione. � La costituzione di una società in nome collettivo non richiede alcun capitale.� L’accordo di partenariato tra i soci, cioè il contratto che stabilisce i doveri e le responsabilità di ciascun socio, non è obbligatorio ma altamente consigliabile.

o Società a responsabilità limitata (”Anpartsselskab” – ApS)

� La società a responsabilità limitata può essere costituita da una o più persone.� Il patrimonio della società è distinto da quello dei soci e la responsabilità dei soci è limitata al capitale conferito.� Il capitale societario non può essere inferiore a DKK 50.000.

o La società a responsabilità limitata per startups (“Iværksætterselskab” -IVS)

� La società a responsabilità limitata per startups esiste dal 2014 e può essere costituita da una o più persone.� Il patrimonio della società è distinto da quello dei soci e la responsabilità dei soci è limitata al capitale conferito.� Il capitale minimo necessario per costituire la società è DKK 1. La società è obbligata a trattenere il 25 % dell’utile netto annuo �no al raggiungimento di DKK 50.000 del capitale sociale. Una volta raggiunto il capitale sociale di DKK 50.000, la società potrà essere convertita in una società a responsabilità limitata (ApS).

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Stima prudenziale costi ristrutturazione ADAM TRIER JACOBSEN | ARKITEKT & DESIGNER ApS | FORTUNVEJ 74 | 2920 CHARLOTTENLUND | DANMARK

Issue: The Residence, Fredericiagade 2, 1310 København K. matr.nr 387 Skt. Annæ Øster

Proposal:To establish a new area in the existing basement that can serve as a commercial area open to public visitors. The area can function independently of the residence or as an extension of the residence area. The future renovated premises should be in such a condition that they can function as exhibition areas, sales areas, meeting purposes, room for food and drink tasting activities and more. The future premises must be in such a condition when renovated that it ful�ls the Danish regulation regarding the functions here listed.

Location and size of the area:The part of the basement to be renovated is the areas running from the corner of Fredericiagade and Amaliegade to the north along Amaliegade.The net area is approximately 165 square meters and the height of the rooms is approximately 2500 mm.

Condition of the area:Floors, walls, ceilings, windows, doors and all installations are fairly old and worn and needs renovation.The inspection done by me and the civil engineering company HaCaFrø/Tyréns is purely visual and not destructive.The inspection now done does not reveal any possible contamination, this work must be done before any works begin. It is quite certain that there are building parts that needs special treatment and there could as well be areas beneath the �oors, behind walls and above present ceilings that could contain contaminated remains or building parts.

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ADAM TRIER JACOBSEN | ARKITEKT & DESIGNER ApS | FORTUNVEJ 74 | 2920 CHARLOTTENLUND | DANMARK

Future conditions:All surfaces must be treated in a way that will ensure a performance that supports the future functions listed above. This means they must be strong, �t for thoroughly cleaning and actually to some extend also withstand incoming water. The renovated premises must have an architectural look that goes well with the existing building and meets with the expectations visitors have when they enter the new area.The �oors could be covered with tiles or terrazzo and supplied with heating.The walls could simply be plastered and painted, the ceilings smooth and painted.All windows renewed and produced as coupled windows with two layers of glass and done in accordance with the regulations for listed historical buildings in this part of the Copenhagen area. Under each window in the exiting niches a radiator should be mounted. New two new front doors should be done in accordance with the regulation as the new windows. Perhaps a new entrance directly from the street should be considered as well. It is within the budget below.We suggest that a new kitchen area with movable bar facilities is installed.We recommend that two new toilet rooms with washbasins and an anteroom with separate wash basin arebuilt in to the area as well.

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ADAM TRIER JACOBSEN | ARKITEKT & DESIGNER ApS | FORTUNVEJ 74 | 2920 CHARLOTTENLUND | DANMARK

Works to be done:All existing installations, �oors, walls not to be kept, panels, old ceilings, windows etc. to be removed and disposed.Possible new additional openings in supporting walls to be executed.A new �oor construction with insolation, reinforced concrete, inlaid heating and terrazzo surface. In advance all installations for future water supply, sewage, drainage, wastepipes and more must be installed. The surface of the �oors must be suitable for heavy cleaning and possible water entering from beneath or the street.All inner walls and walls left to be thoroughly cleaned, plastered and painted. In advance all installations regarding electricity, heating and water supply must be installed. The surface of the walls must be suitable for heavy cleaning and also in a condition so they can with stand moisture.The old ceilings must be sealed and �re protection must be secured so it is in accordance with the regulation, a new ceiling to be mounted beneath. In advance of mounting the new ceiling al electrical wires, cables and �xtures must be installed to secure a good and �exible lighting of the whole area.New wooden double glassed windows to be mounted and sealed with mortar. The windows should be painted after the mounting. All details must be in accordance with the regulation regarding listed buildings.Two new outer doors to be mounted, sealed and painted.New possible entrance directly from the street. New staircase with drain connected to the sewage, doorway and railing.New kitchen area with table, sinks, cupboards and movable tables for bar and bu�et issues.Two new toilet rooms with washbasins and an anteroom with table and washbasin. Heat installation, hidden. We expect to connect the new installation with the existing boiler and install a separate meter.Ventilation in the kitchen area, in the toilets and in the rest of the area. This depending of possible demands from the authorities.Electricity done as a completely new hidden installation and include �xtures of a high standard. The new installation is connected to the existing installation of the residence but operates with a separate meter.

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ADAM TRIER JACOBSEN | ARKITEKT & DESIGNER ApS | FORTUNVEJ 74 | 2920 CHARLOTTENLUND | DANMARK

Budget:All works listed above DKK. 1.822.000,-Unforeseen issues 15% DKK. 273.300,-In all DKK. 2.095.300,-Consultancy works 15% DKK. 314.000,-Total costs DKK. 2.409.300,-Danish 25% VAT DKK. 602.325,-Total costs including the Danish 25% VAT DKK. 3.011.625,-

Please note that the works here described are done in a good quality and as noted all installations in this part of the basement are renewed and hidden.I hope You will �nd this description and estimate in accordance with Your expectations. Should You have anyquestions or remarks please do not hesitate in calling me.

Yours sincerely,

Adam Trier Jacobsen

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