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Relazione c/o Ordine degli Psicologi del Lazio, Roma, 09.07.2008
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Web 2.0, Knowledge Management, Social Network…
C’è speranza di apprendere?
27 settembre 2008
Stefano Fiaschi
Espressione utilizzata (nel 2004) per indicare l’insieme di tutte quelle applicazioni online che permettono uno spiccato livello di interazione sito-utente
Da un punto di vista tecnologico, l’infrastruttura è sostanzialmente invariata
È la loro modalità di utilizzo ad aprire nuovi scenari fondati sulla possibilità di fruire E di creare e modificare i contenuti multimediali presenti in rete.
Il “Web 2.0”
SaaS. Software sviluppato, gestito, e messo a disposizione dei propri clienti via internet. Non si paga il possesso del software bensì l'utilizzo.
vs
Mash Up. Le applicazioni “2.0” usano contenuti da più sorgenti per creare un servizio completamente nuovo.
Syndication. I contenuti presenti in rete possono essere fruiti non solo sul loro sito di origine, ma seguono l’utente e i suoi gusti.
vs
Alcune caratteristiche /1
Syndication
Mash Up
UGC. Contenuti pubblicati da singoli utenti invece che da società specializzate. Non-professionisti senza l’attesa di un profitto o di una remunerazione. Lo sforzo creativo spesso ha un elemento collaborativo.
Folk-sonomie. Le informazioni presenti sul web vengono organizzate, mediante l'utilizzo di parole chiave (“tag”) scelte liberamente dagli stessi utenti di quelle informazioni. Questa organizzazione riflette in maniera più precisa il modello concettuale del target, anche se non nel “modo corretto”.
vs
3,4 milioni di italiani (su 24,3 di navigatori) possiede un blog !
Alcune caratteristiche /2
Prima “conclusione”
Troppe informazioni disponibili Informational Overload
«enciclopedia cinese» di Borges
architettura policefala della conoscenza
Il web 2.0 è causa e soluzione non più “trovare” le informazioni, ma farsi trovare
… … ignorante, ignorante, ma almeno ci ma almeno ci sta lavorando sta lavorando sopra.sopra.
Cominci a vedere ovunque complessità e sfumature di grigio …
Più cose sai, e più è difficile prendere una decisione.
Niente è più chiaro e semplice come prima. Alla fine, la conoscenza è paralizzante!
Come uomo d’azione, non posso permettermi questo rischio.
Knowledge Management
cambiano i saperi professionali (obsolescenza, frammentazione)
Dinamica MdL (cambiano i contenuti e i contesti organizzativi del lavoro)
Knowledge Management :«l’insieme dei processi che permettono di identificare, catturare,
organizzare, e distribuire conoscenza» (Von Kroegh, 1999)
ovvero attività finalizzate a :
«identificare, gestire e valorizzare cosa l'organizzazione sa o potrebbe sapere: skills ed esperienze delle persone, archivi, documenti e biblioteche, relazioni con i clienti e fornitori, e altri materiali archiviati in database elettronici» (Davenport, 2000)
Un sistema integrato
CapitaleIntellettuale
Knowledge Knowledge ManagementManagement
Form
azio
ne
Form
azio
ne
Mktg / C
RM
Mktg / C
RM
• INFORMAZIONE Servizi deputati alla trasmissione di
elementi di conoscenza che il sistema eroga verso gli utenti.
Flusso verticale di (in)formazioni.
• COMUNICAZIONEServizi deputati alla condivisione e
diffusione di conoscenze tra gli utenti. Flusso orizzontale di (in)formazioni.
• COLLABORAZIONE Servizi deputati alla sperimentazione tra
gli utenti per la creazione e/o sperimentazione di pratiche lavorative efficaci.
(Conoscenze tacite)
Collaborazione
Comunicazione
Produzione
Informazione
Conoscenze esplicite
chat
forum
mailing
fip / fad
repository
wiki
Alcuni strumenti
KM … o Ignorance Management ?
Conoscenze o Competenze ? Apprendimento o In-paramento ?
Cultura organizzativa Politiche di gestione RU Dinamica motivazionale Anche quello delle conoscenze è un Mercato Competenze d’uso
Non ho avuto il tempo di finire le mie attività questa settimana
Se ti mettono all’angolo, leggi questa formula magica anti-riunione
Asok, ha completato quelle stime che le chiedevo?
Ehm… Mi chiedevo se il nostro è un sito web 2.0 o web 1.0
Ovviamente è 2.0, perché usiamo le folksonomie
Non lo è. Tutte le nostre tecnologie esistevano prima della bolla di internet
Il ‘quando’ non importa. Importa solo che usiamo il web come una piattaforma.
E’ TUTTO UNA E’ TUTTO UNA PIATTAFORMA PIATTAFORMA !!
Figo !
Social Networking
È “un ambiente relazionale online, in cui sono raccolti dati descrittivi di persone (profili), e che permette ai membri che vi si sono iscritti di indicare ad altri con chi desiderano entrare (o sono già) in contatto.
I “dati descrittivi” e i “dati relazionali”, una volta analizzati permettono di ricostruire la mappa delle relazioni di un singolo individuo all’interno del network” (dal brevetto di Friendster).
Comunità di pratiche (E. Wenger)Si basano sull'idea che l’apprendimento consiste nel negoziare nuovi significati in un’interazione di partecipazione e reificazione. In questo senso, l’apprendimento è un processo essenzialmente esperienziale e sociale, crea strutture emergenti e contribuisce alla costruzione della nostra identità attraverso l’appartenenza ad una comunità.
Comunità di apprendimento (A. Brown, J. Campione)Modello di riferimento, le comunità scientifiche di ricerca. Si basano sulla condivisione dei saperi da parte dei partecipanti e sulla valorizzazione degli aspetti metacognitivi. Tra i modelli di apprendimento privilegiati vi è infatti quello dell'apprendistato cognitivo, che nasce dall’esigenza di favorire una piena acquisizione da parte degli studenti di abilità cognitive. (modelling, coaching, scaffolding, fading). Nelle comunità di apprendimento, sono inoltre favorite forme di peer tutoring e reciprocal teaching.
Social Networking
Obiettivi diversi
collaborare
cooperare
condividere
comunicare
(2005)(2005)Ad aprile 2008, presenta circa Ad aprile 2008, presenta circa 84 84 milioni di videomilioni di video. Circa 13 ore di . Circa 13 ore di video vengono caricati ogni video vengono caricati ogni minuto.minuto.
Nel 2007, ha occupato la stessa Nel 2007, ha occupato la stessa larghezza di banda dell’intera larghezza di banda dell’intera Internet dell’anno 2000.Internet dell’anno 2000.
(2001)(2001)Enciclopedia online, libera, Enciclopedia online, libera, multilingue e collaborativa. Nei multilingue e collaborativa. Nei primi 4 mesi ha visto nascere primi 4 mesi ha visto nascere altre 13 edizioni, e ad oggi è uno altre 13 edizioni, e ad oggi è uno dei 50 siti più popolari al mondo, dei 50 siti più popolari al mondo, con con oltre 10 milioni di articoli oltre 10 milioni di articoli in 253 linguein 253 lingue, scritti da quasi un , scritti da quasi un milione di utenti.milione di utenti.
Britannica : 2.92 errori / articolo Britannica : 2.92 errori / articolo Wikipedia : 3.86 errori / articolo Wikipedia : 3.86 errori / articolo
(“Nature”, 2005) (“Nature”, 2005)
Qualche esempio /1
Qualche esempio /2
(08/2003)SN dedicato all’autopromozione di gruppi musicali emergenti. Forse il più popolare SN negli USA, a giugno ’08 è stato sorpassato da Facebook (132 milioni di visite uniche vs 117)
(02/2004)SN inizialmente dedicato agli studenti di Harvard. Gli utenti possono aggiungere amici, inviare loro messaggi, e dare notizie su di sè…Seri problemi di privacy. In molti luoghi di lavoro è vietato per il crollo della produttività.
(12/2002)SN orientato al business: il contatto con un altro professionista richiede un rapporto preesistente, o l'intervento di un mediatore. L’identità personale e la fiducia è garantita dalle altre persone.
Anobii (08/2005)Recensioni di libri.
Flickr (02/2004)Diffusione e condivisione fotografie. Georeferenziazione.
Scribd (2006)Scambio documenti.
Slideshare (2006)Condivisione slide.
Qualche esempio /…
TotSpotTotSpot
Alcuni dati (Italia)
wikipedia myspace youtube facebook linkedin
Terza conclusione (…conclusiva)
La passione di condividere le proprie passioni
E quando è per “lavoro” ? Organizzazione. Incentivi.Focalizzazione.
Bambini, oggi Bambini, oggi Dilbert ci parlerà Dilbert ci parlerà del mestiere di del mestiere di ingegnereingegnere
Il mio lavoro Il mio lavoro consiste nello consiste nello spiegare le cose a spiegare le cose a degli idiotidegli idioti
Gli idioti poi Gli idioti poi prendono delle prendono delle decisioni decisioni fraintendendo fraintendendo quanto ho dettoquanto ho detto
Quindi devo Quindi devo risolvere le grane risolvere le grane che quella che quella decisione ha decisione ha comportatocomportato
Infine, le Infine, le chiacchiere chiacchiere sopraffanno i fatti, e sopraffanno i fatti, e ci rinuncioci rinuncio
Per chiudere la Per chiudere la commessa, do poi commessa, do poi la colpa di tutto a la colpa di tutto a un collega un collega impopolareimpopolare
Quindi, qualsiasi Quindi, qualsiasi cosa facciate nella cosa facciate nella vita - non siate vita - non siate impopolariimpopolari
Non Non statelo a statelo a sentire !sentire !
……disse disse l’impopolarl’impopolare maestrae maestra
Un caso (… a caso)
Agenzia tecnica del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, promuove e gestisce azioni di politiche attive del lavoro, dell’occupazione e dell’inclusione sociale.
Agenzia tecnica del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, promuove e gestisce azioni di politiche attive del lavoro, dell’occupazione e dell’inclusione sociale.
Sede Centrale e Unità Territoriali dislocate in tutte le regioni Circa 1200 persone (319 dipendenti, 865 collaboratori) Età media di circa 43 anni, 68% di laureati
Alta complessità : mission struttura matriciale dispersione geografica degli operatori curricula formativi e competenze professionali eterogenee.
Richieste elevate ed omogenee competenze in merito alla normativa (europea, nazionale e regionale) a regolazione del MdL e alla formazione professionale.
Un caso (… a caso)
La rete degli operatori
A fronte di una notevole dispersione (geografica e professionale), vi è la necessità di capitalizzare e diffondere le conoscenze professionali necessarie all’efficace raggiungimento della mission aziendale.
Trasferimento e condivisione di conoscenze e informazioni relative alle norme sul mercato del
lavoro
Farsi ri-conoscere
Mantenere i contatti
Condividere e collaborare
Dare e ricevere “aiuto” su questioni attinenti le proprie attività
Lavorare meglio e meno
Divertirsi
Disporre di un ambiente “personale” ma anche “sociale”
Uscire dai confini dell’aula di formazione (fisica e virtuale)
Gestire il proprio apprendimento informale
Perché dovrebbero entrare ?