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Francesco Sylos Labini Centro Enrico Fermi & Istituto dei Sistemi Complessi, CNR, Roma http://ricercatorialberi.blogspot.com/ http://www.ilfattoquotidiano.it/blog/flabini/ Risorse, diritto allo studio, merito

Tasse universitarie: dibattito con Andrea Ichino

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Discussione su diritto allo studio e tasse universitarie con Federica Laudisio, Andrea Ichino e Pietro Ciarlo alla festa della ricerca organizzata dal PD a Cagliari il 23.9.2011

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  • 1. Francesco Sylos Labini Centro Enrico Fermi & Istituto dei Sistemi Complessi, CNR, Roma
    • http://ricercatorialberi.blogspot.com/
  • http://www.ilfattoquotidiano.it/blog/flabini/

Risorse, diritto allo studio, merito 2.

  • Luniversit in Italia gratis ?
  • Qual la qualit delle universit italiane?
  • Chi paga luniversit e chi dovrebbe pagare?
  • Il sistema dei prestiti come funziona allestero (esempi)?
  • Quali solo le prospettive in Italia?
  • Cosa succede in caso di insolvenza?
  • Quali sono le implicazioni per le diverse discipline?
  • Quali sono le implicazioni geografiche (e dunque nazionali)?
  • Qual il compito delluniversit?
  • Perch la ricerca deve essere pubblica?

Qualche domanda . 3.

  • Analisi del sistema attuale
  • Confronto con altri sistemi e esperimenti
  • Problemi e possibili soluzioni

4. 5. Quanto spendiamo (% PIL)?Classifica: 31 su 34 6. Quanti laureati? Classifica: 34 su 36 7. Spesa per studente? Classifica: 16 su 25 8. 9. Fonte: Malata e Denigrata a cura di M. Regini, Donzelli 2009 10. The Royal SocietyMarch 2011 11.

  • Italia:pochissimilaureati rispetto alla media OCSE (posizione 34 su 36 nazioni)
  • Non per inefficienza: spesa cumulativa media per studenteinferiorea 75% della media OCSE
  • Spesa in %PIL:quartultimisu 34 nazioni
  • Settimial mondo per pubs/cits
  • Buona percentuale di atenei nelle classifiche
  • Comecostruire un sistema socialmente pi equo, pi efficiente e di migliore qualit (eccellenza localizzata vs. qualit diffusa) .

In breve 12. Modello 1: listruzione e la ricerca devono essere pubbliche e finanziate dallafiscalit generale . Contributi privati e/o istituzioni private sono ovviamente auspicabili. Permigliorarelesistente necessario unopera di riforma a lungo termine ma ad impatto immediato.Modello 2 : Lo Stato inefficiente ed il sistema non riformabile . Non ci sono risorse: ogni eurorisparmiato deve essere impiegato per ridurre il debito pubblico riversare ilcosto delluniversit sulle famigliee innescare dei meccanismi dimercato:Il mercato crea ricchezza, lo Stato parassita.Lo Stato non finanzia un servizio ma gliutenti .Problema delle risorse 13. Rapporto Browne (UK 2009-2010)

  • Consentire agli atenei diaumentarele tasse universitarie per tutti gli studenti
  • Anticiparea carico dello Stato il costo sostenuto dagli studenti meno abbienti per frequentare luniversit
  • Consentire agli studenti beneficiati diripagareil debito attraverso il loro prelievo fiscale futuro, masolo see quando raggiungeranno un reddito sufficientemente elevato (21,000) nella proporzionedel 9% del redditopercepito e con un interesse contenuto ( 2.2 % 3% );

14. Qualche problema di comunicazione . 15. Prestiti e . Debiti 16. BBC and other info on UK 17. BBC and other info on UK 18. 19. Tassazione diretta = volano per il miglioramento?

  • Cile : finanziamento delle famiglie(utente)85,4%dellistruzione superiore; lo Stato meno del 15%
  • La qualit della ricerca e delluniversit cilenanon un riferimento internazionale
  • Laumento delle tasse universitarie non ha incentivato la funzione delluniversit come ascensore sociale: il Cile il paese con lamaggior disuguaglianza di redditodei paesi OCSE.

20.

  • Questioni di principio
  • Questioni di contesto

21. Istruzione: chi paga e per cosa?

  • Idea di base:listruzione va vista come un investimento personale finalizzato all'incremento del reddito a vantaggio del singolo e non della collettivit;
  • Evitare che qualcuno (i poveri)paghiper qualcosa di cuinon usufruisce direttamentema che anziva a vantaggio di altri (i ricchi): cos?

22.

  • Letasse universitariea carico degli studenti non possono superare il 20% del Fondo di Finanziamento Ordinario esonoprogressive con il reddito : da 200/300 raggiungono2000/3000
  • Il resto lo pagano tutti gli altri cittadini, anche chi luniversit non la fa, tramite lafiscalit generale (aliquote progressive col reddito) .

Chi paga e per cosa 23. 24.

  • Problemino
  • Meno del 15% della popolazione dichiara unreddito superiore a 29.000euro/anno.
  • Arbitrarietnell identificazione, fiscale, delle famiglie pi abbienti.
  • Seria politica dilotta allevasione fiscale indispensabile perqualsiasidecisione lo Stato debba prendere.

25.

  • Non banalmente veroche nel sistema attuale i poveri pagano luniversit ai ricchi
  • Problema casomai quello didare pi opportunitalle classi meno abbienti = di rendere accessibile al maggior numero possibile di cittadini laccesso allistruzione universitaria
  • Il sistema proposto di alte tasse e prestiti diverso: ma funzionale a questo scopo?Lo Stato anticipa i soldi, e poi. ?

Allora 26.

  • Selo studente trova un buon lavoro restituisce i soldi allo stato, altrimenti l'ateneo che deve restituirli
  • Atenei come imprese private:investonosulla possibilit che i propri studenti trovino lavori ben remunerati
  • Diventa il mercato del lavoro ainfluenzarecosasinsegna.
  • Minimizzando ilrischiosi naturalmente portati a concedere prestiti a studenti provenienti da famiglie pi abbienti che studiano materie pi vicine al mondo delle professioni.
  • Scomparsa degli atenei nelle zone pidepresseda un punto di vista economico

Chi paga gli insolventi? (prima opzione) 27.

  • In USA i prestiti agli studenti hanno superato le carte di credito comemaggiore fonte di debito del paese, pi del 30% dei debiti sono convertiti in titoli negoziabili garantiti dalGoverno Federale chiamati Slabs.
  • Mentre le tasse universitarie sono in aumento, i rendimenti di un diploma di laurea sono in calo e la solidit dei prestiti agli studenti minacciata da crescenti tassi di insolvenza:bolla universitaria
  • poich gli studenti non possono dichiarare bancarotta, i creditori possono reclamare stipendi, contributi previdenziali e perfino indennit di disoccupazione. Se uno studente non paga, lagenzia di garanzia, anche se stata rimborsata dal Governo Federale [] incoraggiata a perseguitare gli ex studenti fino alla tomba

Chi paga gli insolventi? (seconda opzione) 28.

  • Chi giabbientepu pagare l'universit senza indebitarsi.
  • Chi meno abbientedeve pagareinteramentela sua ascesa
  • Rapportato al reddito nel corso della vital'impatto percentuale pi alto per un meno abbiente che per un pi abbiente
  • Nel complesso, undisincentivoa conseguire titoli di studio che si ripagano troppo poco o troppo tardi.
  • Rendere pi aleatorio il finanziamento di un servizio pubblico il primo passo per smantellarlo.

Inoltre . 29.

  • Questioni di principio
  • Questioni di contesto

30.

  • RiformaGelmini(o lo smantellamento del sistema universitario)
  • Remunerazionicrescenti(come in altri paesi) a seconda degli anni di istruzione?
  • Corrispondenza tra istruzione universitaria e occupazionestabilee a buoni livelli di remunerazione?
  • Disoccupazionegiovanile (15-24 anni) del 30%
  • Lavoratoriatipicipotranno aspirare solo allassegno sociale (oggi di 411 euro)

Questioni di contesto relative al nostro paese 31. BBC and other info on UK 32.

  • Questioni di principio
  • Questioni di contesto

33. L'istruzione non un investimento a favoresolodel singolo ma anche afavore della comunite per questo deve essere pubblica e finanziata dallo Stato: la comunit nella sua globalit, a prescindere dal censo, che trae giovamento dallistruzione. 34.

  • Se per listruzione si deve pagare, naturale che vengano incentivate le scelte che offronomaggiori prospettivedi guadagni futuri.
  • Se gli studi universitari sono considerati come uninvestimento personale , laccorto investitore-studente sceglier quelli potenzialmente pi remunerativi.
  • Effetto positivo solo se il valore sociale di unattivit lavorativa misurato dalredditoche se ne ricava.
  • Ma: per la professione dimaestro elementare , o di fisico teorico, siamo ben lontani da condizioni di mercato .

Il consulente finanziario e il maestro elementare: reddito e valore sociale attribuibile alle loro attivit 35.

  • Un sistema basato su alte tasse universitarie e prestiti donore, aumenterebbe ladifferenza di possibilite opportunit tra i ceti pi e meno abbienti sistema pi iniquo
  • Grande difficolt per gli atenei nei territori economicamente pi deboli abbandonando a se stesse le zone pi depresse
  • Condizionamento di chi avr possibilit di studiare, e di cosa sar pi conveniente studiare, secondo una logica assoggettata alle richieste di unmalinteso mercato .

Conclusioni 36.

  • Le tasse potrebbero anche cresceremaprevedendo un analogo incremento nel sostegno aldiritto allo studio e infrastrutture
  • Maaumentando delle aliquote relative per i pi abbienti dunque diminuzione per i meno abbienti
  • Presiti agevolatiper studentiper finanziarsi la vita durante gli studi ma tasse invariate

Qualche idea 37. Investimento statale in universitricerca imprescindibile ! 38. Ricerca fondamentale In verit, la ricerca delle conoscenze fondamentali,guidata dalla curiosit umana, altrettanto importante che la ricerca di soluzioni a specifici problemi pratici.Dieci esempi dovrebbero essere sufficienti per provare questo punto . ( Sheldon Glashow) 39. Investimento in universit e ricerca = infrastrutture del Paese Uno dei motivi principali per cui la ricerca di base debba essere finanziata confondi pubblici risiede proprio nella scala di tempo necessaria alla ricaduta dellinvestimento. Nessun privato pu permettersi di fare un investimento che, da una parte, inevitabilmente adalto rischio , in quanto non tutte le ricerche fondamentali portano ad applicazioni politiche, e dallaltra richiede generalmenteuna scala di tempo di ritorno che pu essere molto pi lunga di qualsiasi intervallo temporale accettabile da un singolo individuo. 40. This suggests that countries tend to converge to the level of income dictated by thecomplexity of their productive structures,indicating that development efforts should focus ongenerating the conditions that would allow complexity to emerge to generate sustained growth and prosperity . 41. 42. 43. Alla ricerca delleccellenza 2010