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La Turchia

La turchia fez

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Eccovi la presentazione sulla Turchia e sul fez.Buona visione!!!!

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Il territorio della Turchia – occupato in gran parte dal vasto altopiano anatolico, prevalentemente montuoso – può essere suddiviso in sette regioni fisiche: la Tracia e le terre bagnate dal mar di Marmara; la regione egea e mediterranea; la regione del Mar Nero; l'Anatolia occidentale; l'altopiano anatolico centrale; le zone montuose orientali; l'Anatolia sudorientale.

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Quasi tutti i fiumi della Turchia hanno un

regime torrentizio e non sono quindi

navigabili; alcuni sono sfruttati per irrigare i

terreni e per l'approvvigionamento

di energia idroelettrica, altri sono poveri o privi d'acqua durante la stagione

estiva. Il più lungo è il Kizilirmak, che sfocia nel Mar Nero come il

Sakarya.

Il Tigri e l'Eufrate attraversano le regioni orientali della Turchia e sfociano nel golfo Persico; di rilievo è

inoltre il Ceyhan che sfocia nel

Mediterraneo. Infine, in Tracia, il fiume

Marizza segna parte del confine tra Grecia

e Turchia.

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Il maggiore lago turco è il Van (con una superficie di 3.763 km²), le cui acque sono salate così come quelle del lago Tuz. Tra i laghi di acqua dolce, tutti situati

nella sezione sudoccidentale del paese, vi sono il Beyşehir, l'Eşridir e il Burdur.

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Lingua ufficiale del paese è il turco; tra le minoranze sono parlati il curdo, l'arabo, il greco e l’armeno. Circa il 99% della popolazione è musulmana, soprattutto sunnita; nelle regioni sudorientali numerosi sono i musulmani sciiti. L'Islam cessò di essere religione di stato nel 1928.

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Il fez

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Il fez è un copricapo maschile di lana, spesso rosso, che prende il nome dalla città di Fez ,in Marocco, da cui sembra che sia originario,

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Sono stati scritti molti libri riguardanti questo copricapo,tra i più conosciuti “La Turchia a cavallo di un fez”,di Jeremy Seal.

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La donna islamica

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Non tutti i paesi islamici sono conformi alla stessa corrente di pensiero, quindi la condizione della donna varia da paese a paese inoltre varia anche dalla posizione sociale e dall'ambiente in cui la donna vive. In alcuni paesi non c'è un profondo livello di discriminazione, come ad esempio in Tunisia, dove le donne sono libere di vestire come vogliono e hanno ottenuto molti diritti che le rendono quasi pari all'uomo, e in Turchia, dove un sostanzioso numero di donne sale e al potere.

In altri paesi il livello di discriminazione è ben più forte: in Algeria le donne vengono violentate e uccise dai fondamentalisti islamici, in Afganistan le donne sono "sepolte" in un burqah, un abito che non lascia nemmeno intravedere gli occhi.

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Il burqa

Il termine burqa individua due tipi di vestiti diversi: il primo è una sorta di velo fissato

sulla testa, che copre l'intera testa permettendo di vedere solamente

attraverso una finestrella all'altezza degli occhi e che lascia gli occhi stessi scoperti. L'altra forma, chiamata anche burqa completo o burqa afghano, è un abito,

solitamente di colore blu, che copre sia la testa sia il corpo. All'altezza degli occhi può anche essere posta una retina che permette di vedere -parzialmente- senza scoprire gli

occhi della donna.

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Sakineh Mohammadi Ashtiani

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Una buona notizia è stata appresa da poco, Sakineh Mohammadi Ashtiani non è stata giustiziata. Lo ha annunciato Mina Ahadi, che essendo portavoce del Comitato internazionale contro le

esecuzioni, e sicuramente una voce sicura della notizia.Sakineh, era finita in carcere per adulterio, e concorso in

omicidio, e per questi reati era stata condannata a morte ed alla lapidazione. Il governo di Teheran aveva poi cambiato

l’accusa con l’impiccagione della stessa.Da molti mesi le organizzazioni umanitarie e tuti i capi di stato, avevano chiesto all’ Iran di rilasciare la donna, e l’Iran anche

senza rispondere aveva però fermato il procedimento di condanna a morte verso Sakinen.

C’è da sperare che tutto si risolva per il meglio, e la donna sia rilasciata, anche se L’Iran è molto restio a rilasaire prigionieri

sui quali vi è una pena di morte in corso.

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