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Il Gattopardo in coppia con Amor Osa | Cinewine

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Introduzione

I l vino rappresenta una delle espressioni culturali più raffi­nate e tradizionali del nostro "Bel Paese"; la cinematografia è un affascinante fenomeno, i n grado di solleticare la fantasia e dar luogo a grandi emozioni. Le emozioni, ecco l'elemento motivazionale attraverso i l quale gl i autor i , Francesco Festuccia, scrittore e giornalista nella redazione cultura Tg2, e Raffaella Corsi Bernini, esperta i n comunicazione e ideatrice del Circuito "Salotti del Gusto", si sono cimentati. Descrivere immagini fatte d i emotività, sentimenti, con la volontà di tra­smettere a ciascun lettore, talvolta in chiave ironica, un'identi­tà, un'anima nel binomio culturale tra film e vino. Ciò che que­sto l ibro vuole instaurare è un dialogo tra questi elementi iden-t i tar i , proporre una visione attraverso la quale far emergere emozioni, sensazioni riconducibili alla natura del vino stesso, al paesaggio dal quale proviene, ai profumi, alla vista, al gusto; e associare un personaggio, un contesto storico, una scena del film, una battuta, una sceneggiatura, un comportamento. La cinematografia esalta le richieste emozionali dell'individuo, i l sogno, la paura, l'amore... i l vino è a sua volte interprete dei valori della nostra società, del calore, della passione, della gioia, e rappresenta l'espressione più vera della convivialità. L'idea è semplicemente stata quella d i unire due elementi dispensatori d i emozioni e cercarne le reciprocità, le interazio­n i , i n modo da esaltare i caratteri di unicità per poter rendere magica l'intensità di un momento.

G I A N L U C A M A C C H I

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È la domanda che m i sono sentito fare più spesso. Qual è i l miglior film della storia? E ho sempre dato risposte vaghe. E ancora "peggio"... qual è una classifica dei film più amati? Allora come scegliere 40 grandi film da legare a 40 grandi vini? Chi escludere, chi includere senza far tor t i al "dio del cinema"? Tanti dubbi, poi m i sono detto: seguiamo solo l ' ist in­to, i l ricordo, le sensazioni, d i chi come me è "costretto" a vede­re circa 300 film l'anno (se moltiplicate per 20 anni fa circa 6.000... per i l mio lavoro al tg2 di giornalista cine matografico, seguendo le uscite e i festival), ma che ha amato da sempre i l cinema e quindi i l numero di film visti diventa esagerato. Allora ne è uscito l'elenco di questo l ibro, sicuramente con uno sguardo privilegiato ai grandi del passato, con poche incursio­n i nel cinema recente (a cui si può dedicare una nuova scelta legata magari all 'ultimo decennio...), con tante "ingiustizie" dettate forse dal fatto che, per me, i l cinema è sì opera d'arte, ma anche grande opera di intrattenimento, d i piacere, d i com­mozione, d i divertimento, d i stupore. Quindi, eccoli, questi 40 film. Troverete scelte "facili" e popolari, alcune irrinunciabil i , altre dettate da personali innamoramenti. Ma è i l bello di que­sto arbitrio, nato, comunque, dalla passione e dalla sincerità.

F.F.

Comunicare è per me la cosa più importante. Chi m i cono­sce sa che comunico solo ciò che m i piace, che m i appassio­na. Vivo di entusiasmi, percezioni, momenti . L'idea d i rac­contare un vino ripercorrendo le scene di un f i l m m i ha st i­molata e divertita. Ed è tut to ciò che m i basta per innamora­mene follemente.

R.C.B.

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