War on bribes: beyond the law(Analisi, prevenzione e contrasto della Corruzione negli Enti Locali)
Giuliano PALAGI, Direttore Generale della Provincia di
Pisa
Comune di Milano
27 febbraio 2013
Avviso PubblicoAvviso PubblicoEnti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafieEnti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie
• è un’Associazione nata nel 1996è un’Associazione nata nel 1996 con l’intento di collegare ed con l’intento di collegare ed organizzare gli Amministratori pubblici che concretamente si organizzare gli Amministratori pubblici che concretamente si impegnano a promuovere la cultura della legalità democratica nella impegnano a promuovere la cultura della legalità democratica nella politica, nella Pubblica Amministrazione e sui territori da essi politica, nella Pubblica Amministrazione e sui territori da essi governati. governati.
• attualmente Avviso Pubblico conta più di 200 soci tra Comuni, attualmente Avviso Pubblico conta più di 200 soci tra Comuni, Province, Regioni.Province, Regioni.
• Attività e progettiAttività e progetti::Collaborazione con enti locali, regionali, università e con associazioni Collaborazione con enti locali, regionali, università e con associazioni e sindacati;e sindacati;Audizioni presso commissioni parlamentari, regionali e comunali;Audizioni presso commissioni parlamentari, regionali e comunali;Contributi e interventi nel dibattito politico-istituzionale nazionale;Contributi e interventi nel dibattito politico-istituzionale nazionale;Redazione e presentazione di documenti tematici ;Redazione e presentazione di documenti tematici ;Coordinamenti territoriali di Avviso Pubblico;Coordinamenti territoriali di Avviso Pubblico;
Sito Internet: Sito Internet: www.avvisopubblico.it 1
Rapporto Avviso Pubblico 2010-2011 “Amministratori Rapporto Avviso Pubblico 2010-2011 “Amministratori sotto tiro. Intimidazioni mafiose e buona politica”sotto tiro. Intimidazioni mafiose e buona politica”http://www.avvisopubblico.it/news/allegati/Rapporto_Amministratori_Avviso_Pubblico_dic2011.pdf
Rapporto Avviso Pubblico 2011-2012 “Amministratori Rapporto Avviso Pubblico 2011-2012 “Amministratori sotto tiro. Intimidazioni mafiose e buona politica” sotto tiro. Intimidazioni mafiose e buona politica” http://www.avvisopubblico.it/news/allegati/2012-12-07_amministratori-sotto-tiro-2012/files/rapporto-amministratori-sotto-tiro-2012-di-avviso-pubblico_DEF-PER-STAMPA_071212.pdf
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Elementi emersi dal Rapporto 2011-2012Elementi emersi dal Rapporto 2011-2012
• sensibile aumento del numero delle minacce e delle sensibile aumento del numero delle minacce e delle intimidazioni mafiose e criminali nei confronti degli intimidazioni mafiose e criminali nei confronti degli amministratori locali e del personale della Pubblica amministratori locali e del personale della Pubblica Amministrazione: si è passati da 212 casi del 2010 ai 270 Amministrazione: si è passati da 212 casi del 2010 ai 270 censiti nel 2011 (+ 27%);censiti nel 2011 (+ 27%);
• gli atti intimidatori non si registrano soltanto nel Mezzogiorno gli atti intimidatori non si registrano soltanto nel Mezzogiorno – dove si conta la maggiore numerosità dei casi – ma anche – dove si conta la maggiore numerosità dei casi – ma anche nelle regioni centro-settentrionali dell’Italia, tra cui Lazio, nelle regioni centro-settentrionali dell’Italia, tra cui Lazio, Toscana, Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Piemonte, Toscana, Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Piemonte, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige;Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige;
• le minacce nei confronti degli amministratori locali sono sia le minacce nei confronti degli amministratori locali sono sia direttedirette – nel senso che colpiscono direttamente le loro – nel senso che colpiscono direttamente le loro persone – che persone – che indiretteindirette, vale a dire che colpiscono le , vale a dire che colpiscono le strutture e i mezzi comunali; strutture e i mezzi comunali;
• nel 2012 si registra un record negativo dei comuni sciolti per nel 2012 si registra un record negativo dei comuni sciolti per infiltrazione mafiosa: ben 25. infiltrazione mafiosa: ben 25.
3
4
Minacce e intimidazioni ad Amministratori Locali e personale della Pubblica Amministrazione.
Confronto 2010-2011
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Minacce e intimidazioni ad Amministratori Locali e personale della Minacce e intimidazioni ad Amministratori Locali e personale della Pubblica Amministrazione e danni a strutture e mezzi degli Enti Pubblica Amministrazione e danni a strutture e mezzi degli Enti
Locali.Locali.Distribuzione regionale.Distribuzione regionale.Dati assoluti anno 2011Dati assoluti anno 2011
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Minacce e intimidazioni ad Amministratori Locali e personale della Pubblica Amministrazione e danni a strutture e mezzi degli Enti Locali. Distribuzione regionale per maggiore numerosità di casi.
Dati percentuali anno 2011
1. Il difficile stato dell’arte
1. L’impatto della nuova legge sulle politiche anticorruzione
1. Verso il primo Piano Anticorruzione: tecniche, responsabilità e indicatori di rischio
1. Il rilancio della trasparenza e il raccordo con i nuovi controlli
1. Etica e nuove norme per il lavoro pubblico
7
1. Il difficile stato dell’arte1. Il difficile stato dell’artedalla cattiva amministrazione alla corruzione e alla influenza dalla cattiva amministrazione alla corruzione e alla influenza
delle mafiedelle mafie::
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Si alimenta nel complesso di disfunzioni degli apparati Si alimenta nel complesso di disfunzioni degli apparati amministrativi: cattiva amministrazione come resistenza al amministrativi: cattiva amministrazione come resistenza al cambiamento, eccesso di burocrazia, inefficienza, ostilità verso la cambiamento, eccesso di burocrazia, inefficienza, ostilità verso la tecnologia e la formazione, clientelismo; tecnologia e la formazione, clientelismo;
La proliferazione normativa aumenta la confusione applicativa e La proliferazione normativa aumenta la confusione applicativa e amplia i margini della discrezionalità amministrativa nell’esercizio amplia i margini della discrezionalità amministrativa nell’esercizio del potere, senza sviluppare i controlli. del potere, senza sviluppare i controlli.
Corruptissima re pubblica, plurimae legis (Pubblico Cornelio Tacito, Corruptissima re pubblica, plurimae legis (Pubblico Cornelio Tacito, Annales). Annales).
Il paradosso di Leinì.Il paradosso di Leinì.
160 forme (di manifestazione della cattiva amministrazione): 500 160 forme (di manifestazione della cattiva amministrazione): 500 mila rimedi.mila rimedi.
La corruzione rafforza le mafie (naturale simbiosi).La corruzione rafforza le mafie (naturale simbiosi).
9
10
11
Indice di Percezione della Corruzione 2009/2010/2011 nei paesi EU27 (fonte Transparency Intarnational) (10=massimo di trasparenza, 0=massimo di corruzione - il punteggio 2011 è in
evidenza)9,4
77,5
9,48,9
7,8
9,3
87,5
8,5
6,45,9
5,66,3 6,1 6,27 6,2
7,8
5,5
4,4
3,43,9
3,3
4,64,2 4
4,8
3,6
Dan
imar
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7
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CPI2009
CPI2010
CPI2011
Percentuale di cittadini dei paesi dell'Unione Europea che hanno avuto esperienze personali di corruzione (2010 e 2012)
0
7
4
2 21
2
16
43
5 5
9
1514
18
13
8
15
34
28
23
2
4
12 2
5
3 3
5
7
4
65
8
3
11
14
18
15
12
25
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0
5
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20
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30
35
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% utenti di 9servizipubblici cheha pagatotangentinell'ultimoanno (fonteGlobalcorruptionbarometer,2010)
%popolazionechenell'ultimoanno si èvistochiedereuna tangente(fonteEruobarometro, 2012)
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Percezione della diffusione della corruzione in Italia (1998-2011) fonte Transparency International
10=massima trasparenze 0=minima trasparenza
4,6 4,7 4,6
5,55,2 5,3
4,85 4,9
5,2
4,8
4,3
3,9 3,9
3
3,5
4
4,5
5
5,5
6
6,5
7
1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011
13
Dati 2007-2011 elaborazione Prof.Vannucci Università di Pisa
Numero dei casi riportati in media ogni anno da la Repubblica:1976-2011 (fonte:dati 1976-2006 da F.Cazzola, data report 2009)
34
105
67
10690
220
88
4432 29 25
0
50
100
150
200
250
1976-1982
1983-84 1985-86 1987-88 1989-91 1992-94 1995-96 1997-2000
2001-2006
2007-2008
2009-2011
Dati elaborati fonte Relazione Corte dei Conti
Andamento numero reati denunciati 2009-2012
182 161237137
1090
322 268441
313
1146
2427 2405
0
500
1000
1500
2000
2500
3000
Corruzione (artt.318,319,319 ter e320 c.p.)
Concussione (art.317 c.p.) Abuso d'Ufficio (art.323 c.p.)
Totale nazionale 2009Totale nazionale 2010Totale nazionale 2011Totale nazionale 2012
14
Dati elaborati fonte Relazione Corte dei Conti 15
Andamento numero persone denunciate alle Forze di Polizia 2009-2012
718
225
708
183
2274
2862
2290
618
5682 5675
2287
643
0
1000
2000
3000
4000
5000
6000
Corruzione (artt.318,319,319 tere 320 c.p.)
Concussione (art.317 c.p.) Abuso d'Ufficio (art.323 c.p.)
Totale nazionale 2009
Totale nazionale 2010
Totale nazionale 2011
Totale nazionale 2012
Dati elaborati fonte Relazione Corte dei Conti 16
Dati elaborati fonte Relazione Corte dei Conti 17
Fonte Eurobarometer, 2012
18
1. (segue)1. (segue)
19
• fino al 2011/2012 calano drasticamente denunce fino al 2011/2012 calano drasticamente denunce e condanne per corruzione. Non ci sono meno e condanne per corruzione. Non ci sono meno fenomeni, ma meno controlli e meno iniziative di fenomeni, ma meno controlli e meno iniziative di contrasto. Anche la stampa è stata meno attenta;contrasto. Anche la stampa è stata meno attenta;
• maggiore sensibilità sociale e civile: forti maggiore sensibilità sociale e civile: forti incrementi degli indici di corruzione percepita;incrementi degli indici di corruzione percepita;
• cattive norme generano e agevolano cattive cattive norme generano e agevolano cattive condotte.condotte.
3 considerazioni di sintesi dai dati3 considerazioni di sintesi dai dati esposti: esposti:
22. L’impatto della nuova legge sulle . L’impatto della nuova legge sulle politiche anticorruzionepolitiche anticorruzione
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• Indiscutibile effetto innovativo, prescrittivo e, si spera, promozionale.Indiscutibile effetto innovativo, prescrittivo e, si spera, promozionale.• È comunque una legge dello Stato da applicare bene e sistematicamente È comunque una legge dello Stato da applicare bene e sistematicamente
(da evitare: generalizzazioni e banalizzazioni). La migliore applicazione (da evitare: generalizzazioni e banalizzazioni). La migliore applicazione sta nella semplificazione degli adempimenti previsti.sta nella semplificazione degli adempimenti previsti.
• Risposta incompleta e non decisiva ai problemi che affronta.Risposta incompleta e non decisiva ai problemi che affronta.• Compromesso al ribasso fra istanze politiche contrapposte.Compromesso al ribasso fra istanze politiche contrapposte.• Quali luci e quali ombre (nessun meccanismo per intaccare il patto di Quali luci e quali ombre (nessun meccanismo per intaccare il patto di
ferro vizioso, depenalizzazione dei reati sentinella – abuso d’ufficio e ferro vizioso, depenalizzazione dei reati sentinella – abuso d’ufficio e falso in bilancio), moltiplicazione inutile delle fattispecie penali, effetti falso in bilancio), moltiplicazione inutile delle fattispecie penali, effetti negativi della prescrizione; primo intervento dopo Mani Pulite, valore negativi della prescrizione; primo intervento dopo Mani Pulite, valore simbolico dell’intervento, avvicinamento allo spirito di Strasburgo.simbolico dell’intervento, avvicinamento allo spirito di Strasburgo.
• A cosa serve la legge?A cosa serve la legge?• La politica anticorruzione dal basso (fiducia e valori sociali)La politica anticorruzione dal basso (fiducia e valori sociali)
2. (segue)2. (segue)
• Un impegno per il nuovo Parlamento e il nuovo Un impegno per il nuovo Parlamento e il nuovo governo: una legge organica.governo: una legge organica.
• Verso un unico tipo di corruzione pubblica e privata.Verso un unico tipo di corruzione pubblica e privata.• Verso una vera Autorità nazionale anticorruzione: Verso una vera Autorità nazionale anticorruzione:
dedicata, autonoma, dotata di poteri efficaci (indagini dedicata, autonoma, dotata di poteri efficaci (indagini bancarie e patrimoniali soprattutto, confisca dei bancarie e patrimoniali soprattutto, confisca dei proventi della corruzione, poteri estesi al settore proventi della corruzione, poteri estesi al settore privato).privato).
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3. Verso il primo Piano Anticorruzione: 3. Verso il primo Piano Anticorruzione: tecniche, responsabilità e indicatori di tecniche, responsabilità e indicatori di
rischiorischioUna premessa fondamentale e un postulato: per il successo Una premessa fondamentale e un postulato: per il successo delle attività anticorruzione è fondamentale un ventaglio di delle attività anticorruzione è fondamentale un ventaglio di misure extrapenali. La vera prevenzione speciale della misure extrapenali. La vera prevenzione speciale della corruzione e della maladministration sta in questo. corruzione e della maladministration sta in questo.
• Programmazione integrata del lavoro e standard etici, prima di tutto.Programmazione integrata del lavoro e standard etici, prima di tutto.• Primo adempimento fissato al 31 marzo 2013.Primo adempimento fissato al 31 marzo 2013.• Piena applicazione agli enti locali, salve le intese in sede di Piena applicazione agli enti locali, salve le intese in sede di
Conferenza Unificata.Conferenza Unificata.• Il responsabile della prevenzione: la norma speciale per gli enti locali Il responsabile della prevenzione: la norma speciale per gli enti locali
e le sue motivazioni.e le sue motivazioni.• La valutazione preliminare (e comparativa) in vista della nomina. La La valutazione preliminare (e comparativa) in vista della nomina. La
competenza alla nomina: istituzionale o politica?competenza alla nomina: istituzionale o politica?• La durata dell’incarico: pari alla vigenza del Piano.La durata dell’incarico: pari alla vigenza del Piano.• I referenti anticorruzione I referenti anticorruzione • Il PEG e il Piano Anticorruzione: rapporto genere/specie? Il PEG e il Piano Anticorruzione: rapporto genere/specie?
Conseguenze (obiettivi, risorse, contenuti specificati in tale piano).Conseguenze (obiettivi, risorse, contenuti specificati in tale piano).
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3. (segue)3. (segue)
• La particolare responsabilità oggettiva e i poteri deboli del La particolare responsabilità oggettiva e i poteri deboli del responsabile.responsabile.
• Responsabile anticorruzione e responsabile della Responsabile anticorruzione e responsabile della trasparenza.trasparenza.
• Lo schema del D.Lgs. sulla trasparenza e il rischio delle Lo schema del D.Lgs. sulla trasparenza e il rischio delle matrioske (programma triennale della trasparenza come matrioske (programma triennale della trasparenza come sezione del Piano per la prevenzione).sezione del Piano per la prevenzione).
• Il responsabile unico e la responsabilità diffusa. Il responsabile unico e la responsabilità diffusa. • Competenza all’adozione del piano (se adottato con atto Competenza all’adozione del piano (se adottato con atto
autonomo rispetto al PEG oppure nel caso contrario).autonomo rispetto al PEG oppure nel caso contrario).• Il Piano triennale di prevenzione della corruzione (e quello Il Piano triennale di prevenzione della corruzione (e quello
della trasparenza) è una parte del PEG, dove vengono della trasparenza) è una parte del PEG, dove vengono indicati anche gli obiettivi operativi e le risorse a disposizione indicati anche gli obiettivi operativi e le risorse a disposizione per lo svolgimento delle attività.per lo svolgimento delle attività.
23
3. (segue)3. (segue)
24
I 6 ambiti di intervento del Piano e le esigenze individuate I 6 ambiti di intervento del Piano e le esigenze individuate fra guida operativa e norme programmatichefra guida operativa e norme programmatiche..
• L’analisi delle attività a rischio corruzione e cattiva L’analisi delle attività a rischio corruzione e cattiva amministrazione: quali sono (art. 1, comma 16) e come si fa?amministrazione: quali sono (art. 1, comma 16) e come si fa?
• Atti di programmazione, incarichi esterni, atti di gestione del Atti di programmazione, incarichi esterni, atti di gestione del patrimonio e di gestione economico-finanziaria come patrimonio e di gestione economico-finanziaria come aree/attività di ulteriore rischio.aree/attività di ulteriore rischio.
• La gestione dei fondi e dei progetti comunitari.La gestione dei fondi e dei progetti comunitari.
• L’importanza del catalogo degli indicatori di rischio.L’importanza del catalogo degli indicatori di rischio.
•10 esempi per la costruzione del catalogo (v. pagina a parte).10 esempi per la costruzione del catalogo (v. pagina a parte).
Un primo catalogo degli indicatori di rischioUn primo catalogo degli indicatori di rischioPremessa: poca diffusione in Italia, importante valore delle linee guida Premessa: poca diffusione in Italia, importante valore delle linee guida
OCDE per la lotta contro le turbative d’asta e della Guida US Foreign Corrupt OCDE per la lotta contro le turbative d’asta e della Guida US Foreign Corrupt Practices Act (Novembre 2012);Practices Act (Novembre 2012);
•Frequenza della partecipazione a gare simili di ATI dello stesso tipo;Frequenza della partecipazione a gare simili di ATI dello stesso tipo;•Assenza/presenza di documentazione istruttoria nei procedimenti di Assenza/presenza di documentazione istruttoria nei procedimenti di
autorizzazione;autorizzazione;•Esistenza di regole proprietarie o no per gli elaborati progettuali nelle gare Esistenza di regole proprietarie o no per gli elaborati progettuali nelle gare
per l’aggiudicazione di servizi;per l’aggiudicazione di servizi;•Criteri di formazione dei Nuclei di Progettazione e distribuzione dei Criteri di formazione dei Nuclei di Progettazione e distribuzione dei
compensi percepiti;compensi percepiti;•Numero, frequenza delle riserve economiche nella realizzazione di opere Numero, frequenza delle riserve economiche nella realizzazione di opere
pubbliche, in relazione alla tendenza dei tempi di pagamento;pubbliche, in relazione alla tendenza dei tempi di pagamento;•Tendenza dei tempi di completamento dell’opera in relazione ai tempi di Tendenza dei tempi di completamento dell’opera in relazione ai tempi di
pagamento delle imprese;pagamento delle imprese;•Andamento/esito delle situazioni di contenzioso;Andamento/esito delle situazioni di contenzioso;•Numero di licenze d’uso per programmi ed applicazioni Pc in relazione al Numero di licenze d’uso per programmi ed applicazioni Pc in relazione al
numero delle macchine disponibili; numero delle macchine disponibili; •Tempi di vigenza/velocità di scorrimento delle graduatorie e indizione di Tempi di vigenza/velocità di scorrimento delle graduatorie e indizione di
nuove selezioni.nuove selezioni.•Tempi di lavoro di P.O. e A.P.;Tempi di lavoro di P.O. e A.P.; 25
3. (segue)3. (segue)Una conclusione (provvisoria) Una conclusione (provvisoria)
organizzativa:organizzativa:• Se la flessibilità organizzativa e la revisione come processo Se la flessibilità organizzativa e la revisione come processo sono valori per un ente virtuoso, è anche vero che occorre sono valori per un ente virtuoso, è anche vero che occorre contrastare la moltiplicazione adempimentale, programmatica contrastare la moltiplicazione adempimentale, programmatica e organizzativa.e organizzativa.
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4. Il rilancio della trasparenza e il raccordo 4. Il rilancio della trasparenza e il raccordo con i nuovi controllicon i nuovi controlli
• La trasparenza costituisce livello essenziale delle La trasparenza costituisce livello essenziale delle prestazioni ex art. 117, comma 2, Cost. ma non prestazioni ex art. 117, comma 2, Cost. ma non basta (tutti gli obblighi di pubblicazione riguardano basta (tutti gli obblighi di pubblicazione riguardano procedimenti aperti o conclusi).procedimenti aperti o conclusi).
• Trasparenza preventiva, concorrente o successiva?Trasparenza preventiva, concorrente o successiva?• La particolare importanza dell’elenco del comma 16, La particolare importanza dell’elenco del comma 16,
anche ai fini della individuazione delle attività a anche ai fini della individuazione delle attività a rischio corruzione. L’elenco è incompleto e impreciso rischio corruzione. L’elenco è incompleto e impreciso (3 esempi).(3 esempi).– Incarichi esterni (contratti di collaborazione, Incarichi esterni (contratti di collaborazione,
incarichi professionali, ed altro non soggetti al incarichi professionali, ed altro non soggetti al Codice degli appalti).Codice degli appalti).
– Atti di programmazione e atti normativi a Atti di programmazione e atti normativi a carattere generale.carattere generale.
– Atti di gestione del patrimonio e dell’attività Atti di gestione del patrimonio e dell’attività economico-finanziaria (il caso dei derivati).economico-finanziaria (il caso dei derivati).
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4. (segue)4. (segue)• I singoli nuovi istituti:I singoli nuovi istituti:
estensione ai privati dei principi.estensione ai privati dei principi. chiusura del procedimento (la motivazione semplificata chiusura del procedimento (la motivazione semplificata
del del provvedimento negativo).provvedimento negativo). conflitto d’interessi (eppur si muove).conflitto d’interessi (eppur si muove). Accordi/provvedimenti.Accordi/provvedimenti. Monitoraggio dei termini (i sogni son desideri dopo il Monitoraggio dei termini (i sogni son desideri dopo il
comma 28? Norma programmatica per la semplificazione comma 28? Norma programmatica per la semplificazione e e la riduzione dei termini)la riduzione dei termini)
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5. Etica e nuove norme per il lavoro 5. Etica e nuove norme per il lavoro pubblicopubblico
La Carta di Pisa e i codici di comportamentoLa Carta di Pisa e i codici di comportamento • I I codici etici e di comportamentocodici etici e di comportamento, espressione di autonomia. Il , espressione di autonomia. Il
problema dei “codici vuoti”. La diretta attuazione dei principi problema dei “codici vuoti”. La diretta attuazione dei principi costituzionali (art.54 Cost.).costituzionali (art.54 Cost.).
• Obiettivo: mantenere livelli di correttezza e trasparenza più elevati di Obiettivo: mantenere livelli di correttezza e trasparenza più elevati di quelli assicurati dalle norme penali.quelli assicurati dalle norme penali.
• Adozione del codice di comportamento – nuovo art.54 del D.lgs Adozione del codice di comportamento – nuovo art.54 del D.lgs 165/2001.165/2001.
• Un esempio concreto e flessibile di azioni preventive per Un esempio concreto e flessibile di azioni preventive per amministratori e funzionari: la amministratori e funzionari: la Carta di Pisa. Carta di Pisa. Principi (disciplina, Principi (disciplina, onore, trasparenza), obblighi (rendicontazione, imparzialità, onore, trasparenza), obblighi (rendicontazione, imparzialità, professionalità), divieti (regali, interessi, cumulo) e sanzioni (coerenza, professionalità), divieti (regali, interessi, cumulo) e sanzioni (coerenza, iniziativa, sollecito e revoca). iniziativa, sollecito e revoca).
• Procedura complessa per l’approvazione.Procedura complessa per l’approvazione.• No al doppio binario con la magistratura.No al doppio binario con la magistratura.• Il rapporto tra il “Codice nazionale” e quello “locale”.Il rapporto tra il “Codice nazionale” e quello “locale”.• La procedura aperta di partecipazione: codice proprio in che senso? La procedura aperta di partecipazione: codice proprio in che senso?
Distinzione fra amministratori e funzionari.Distinzione fra amministratori e funzionari. 29
5. (segue)5. (segue)
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• Altri istituti e strumenti:Altri istituti e strumenti:
Regime delle incompatibilità fra incarico dirigenzialeRegime delle incompatibilità fra incarico dirigenziale e e candidatura non definitiva, fra incarico dirigenziale candidatura non definitiva, fra incarico dirigenziale pubblico e attività privata (disparità di trattamento fra T.I. pubblico e attività privata (disparità di trattamento fra T.I. e T.D.).e T.D.).
Incarichi dirigenziali. Norme di tre tipi: comunicazione, Incarichi dirigenziali. Norme di tre tipi: comunicazione, regolazione successiva dei criteri, recupero della regolazione successiva dei criteri, recupero della distinzione fra politica e amministrazione.distinzione fra politica e amministrazione.
Segnalazione di illeciti (whistleblowing). Tutela di Segnalazione di illeciti (whistleblowing). Tutela di discriminazioni o regime premiale?discriminazioni o regime premiale?
Canali di denuncia agevoli: come?Canali di denuncia agevoli: come?
non per qualche speciale ragione (….); erano onesti per non per qualche speciale ragione (….); erano onesti per abitudine mentale, condizionamento caratteriale, tic nervoso, abitudine mentale, condizionamento caratteriale, tic nervoso, insomma non poteva farci niente se erano così, se le cose che insomma non poteva farci niente se erano così, se le cose che stavano loro a cuore non erano direttamente valutabili in stavano loro a cuore non erano direttamente valutabili in denaro, se la loro testa funzionava sempre in base a quei vieti denaro, se la loro testa funzionava sempre in base a quei vieti meccanismi che collegano il guadagno al lavoro, la stima al meccanismi che collegano il guadagno al lavoro, la stima al merito, la soddisfazione propria alla soddisfazione di altre merito, la soddisfazione propria alla soddisfazione di altre persone. In quel paese di gente che si sentiva sempre con la persone. In quel paese di gente che si sentiva sempre con la coscienza a posto, gli onesti erano i soli a farsi sempre gli coscienza a posto, gli onesti erano i soli a farsi sempre gli scrupoli, a chiedersi ogni momento che cosa avrebbero dovuto scrupoli, a chiedersi ogni momento che cosa avrebbero dovuto fare.fare.
Calvino I.,Calvino I., Apologo sull’onestà nel paese dei corrotti, Apologo sull’onestà nel paese dei corrotti, inin La Repubblica, 15/3/1980 La Repubblica, 15/3/1980
5. (segue)5. (segue)
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Bibliografia Umberto Ambrosoli, Qualunque cosa succeda, Sironi Editori,
2009;Marco Arnone ed Eleni Iliopulos, La corruzione costa, Vita e Pensiero, 2005;Honoré de Balzac, Gli impiegati, Garzanti, 1996;Gianni Barbacetto e Davide Milosa, Le mani sulla città, Chiarelettere, 2011;Bruno Bongiovanni e Nicola Tranfaglia, Le classi dirigenti nella storia d'Italia, Editori Laterza, 2006;Carlo Alberto Brioschi, Il Malaffare. Breve storia della corruzione, Longanesi, 2004;Mario Calabresi, La fortuna non esiste, Mondadori Editore, 2009;Carlo Azeglio Ciampi, A un giovane italiano, Rizzoli, 2012;Nando Dalla Chiesa e Martina Panzarasa, Buccinasco, Einaudi, 2012;Walter Mapelli e Gianni Santucci, La democrazia dei corrotti, BUR, 2012;
Bibliografia (segue)
James G. March, Prendere decisioni, Il Mulino Editore, 2002; Bernardo Giorgio Mattarella, La trappola delle leggi, Il Mulino,
2011; Armando Massarenti, Perché pagare le tangenti è razionale
ma non vi conviene, Ugo Guanda Editore, 2012; Stanley Milgram, Obbedienza all’autorità, Einaudi, 2003; Barack Obama, Discorso agli studenti americani dell’8.9.2009; Marco Severo, Sconvocati, Fedelo’s, 2012; Alberto Vannucci e Donatella Della Porta, Mani impunite.
Vecchia e nuova corruzione in Italia, Laterza, 2007; Alberto Vannucci, Atlante della corruzione, Gruppo Abele,
2012; Dorothy Louise Zinn, La raccomandazione, Donzelli, 2001;
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Sitografia http://www.ilsole24ore.com/art/english-version
/2013-02-15/bribes-europe-absent-052854.shtml?uuid=Abu4CcUH
www.oecd.org/competition/cartels/44162111.pdf
http://www.coe.int/t/dghl/monitoring/greco/documents/2012/Greco(2012)27_SummaryReportGR58_EN.pdf
http://www.coe.int/t/dghl/monitoring/greco/evaluations/round3/GrecoEval3(2011)7_Italy_Two_EN.pdf
http://www.sec.gov/spotlight/fcpa/fcpa-resource-guide.pdf
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Provincia di Pisa
Ministero dell’Industria e del Commercio Estero
Ministero per le Politiche Comunitarie
Presidenza del Consiglio dei
Ministri
EGMONT Royal Institute for International Relations
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Provincia di Pisa
• [email protected] [email protected] • [email protected]@gmail.com• [email protected]@provpisa.pcertificata.it
• http://www.provincia.pisa.it• http://www.provincia.pisa.it/interno.php?http://www.provincia.pisa.it/interno.php?
id=63&lang=itid=63&lang=it
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