Estetica dei nuovi mediaProf. Federica Timeto,
A.A. 2010-2011
Il senso del luogo nell’artecontemporanea
Annette Messager,My Trophies,
1987,Acrilico, pastello e carboncino
su foto
Il camminare condiziona la vista e la vista condiziona il camminare a tal punto che sembra che solo i piedi
possano vedere
Robert Smithson
PasseggiataDadaista,14 aprile 1921
“La strada,che io credevo capace di imprimere alla mia vita svolte sorprendenti,la strada,con le sue inquietudini e i suoi sguardi,era il mio vero elemento: in essa ricevevocome in nessun altro luogoil vento dell’eventualità”André Breton, Les pas perdus, 1924
Tutta l’arte ha a che fare con la collocazione in un certo senso, anche se è solo per rispondere
allo spazio creato dalla galleria o dalla cornice, o nel modo in cui
un oggetto è marcato
dall’assenza della sua collocazione
originaria Drew HemmentLocative Arts,
LEONARDO, Vol. 39, No. 4, pp. 348–355, 2006
Richard Long, A line made by walking ,1967
Roberth Smithson, Spiral Jetty, 1971
Robert Smithson, Nonsite,1/2
A NONSITE, PINE BARRENS, NEW JERSEY,winter 1968
blue aluminum with sand, aerial photograph/map2/2
Gordon Matta-Clark e Anarchitecture, 1973-4
"Eravamo più interessati, da un punto di vista metaforico, a vuoti, gap, spazi abbandonati, luoghi non sviluppati... per esempio i luoghi dove ti fermi ad allacciarti le scarpe, luoghi che sono un'interruzione dei tuoi movimenti giornalieri".
Conical Intersect, 1975
Gordon Matta-Clark , Splitting, 1974
Christo and Jeanne-Claude, Surrounded Island, 1983
Yoko Ono’s blog,100 Acorns
100 days of conceptual instructions by Yoko Ono
Yoko Ono, Map Piece
Il Laboratorio d’Arte Urbana STALKER ha un soggetto collettivo, composto da artisti ed architetti, che compie ricerche e azioni sul territorio con particolare attenzione alle aree di margine e ai vuoti urbani in via di trasformazione. Attivo a Roma dal 1995, Stalker ha effettuato alcune azioni di "transurbanza" attraversando a piedi le zone interstiziali di Roma, Milano, Torino, Parigi, Berlino e Miami, per sviluppare una metodologia di analisi e di intervento su quelle parti di territorio urbano in continuo divenire inconscio che ha denominato "territori attuali“.
http://www.osservatorionomade.net/
Michel De Certeau, L’invenzione del quotidiano
• strategie: calcolo dei rapporti di forza, luogo proprio e circoscrivibile (di potere, teorico e fisico)
• Tattiche: luogo dell’altro, mancanza di delimitazioni, da “cogliere al volo” (evento)
La generalizzazione e l’espansione della razionalità tecnocratica sembrano aver creato, fra le maglie del sistema, una frammentazione e una proliferazione di
queste pratiche un tempo regolate da unità locali stabili […]. I consumatori si tramutano in immigranti. Il sistema in cui circolano è troppo vasto perché si stabiliscano in qualche luogo, ma troppo organizzato perché possano
sottrarvisi e rifugiarsi in altri luoghi. Non vi è più un altrove. Così anche il modello strategico si trasforma, come se fosse vittima del suo successo: fondato sulla
definizione di un luogo ‘proprio’ distinto dal resto, finisce col diventare il tutto.
(De Certeau)
Enunciazioni pedonali (De Certeau)
“L’atto del camminare come speech act, atto locutorio
1) Processo di appropriazione del sistema topografico
2) Realizzazione spaziale del luogo
3) Rapporti fra posizioni differenziate, ovvero “contratti pragmatici sotto forma di movimenti”
Il camminatore
• Attualizza alcune possibilità dell’ordine spaziale
• Le disloca e ne inventa di nuove• Accresce il numero dei possibili e quello
degli interdetti, perché seleziona (limiti trasportabili)
• ITINERARIO: serie discorsiva di operazioni• MAPPA: messa in piano totalizzante delle
osservazioni
Situazionismo (1957-72)
1957
La circolazione come piacere
• Deriva: “comportamento ludico-costruttivo […] che lo oppone ai concetti classici di viaggio e passeggiata”
• Détournement: “storno di elementi estetici prefabbricati, inserimenti, ricombinatoria significante”
• Psicogeografia: “Studio degli effetti precisi dell'ambiente geografico, disposto coscientemente o meno, che agisce direttamente sul comportamento affettivo degli individui"
Guy Debord, 1957
Three weeks in may, Suzanne Lacy, Leslie Labowitz, Bia Lowe , evento multimediale (Los Angeles, 1977)
subRosa, The “Clothing Tag Map”, parte di Can You See Us Now? ¿Ya Nos Pueden Ver? , 2004
Ai Weiwei, Map of the World, 2000 stratidi tessuto, 2004
Guillermo Kuitca, Untitled, 1992, acrylic on mattress with wood and bronze legs, 20 beds
Mona Hatoum, Present Tense, 1996
Multiplicity, The Road Map, 2003, part of the Border-device(s) research
Francis Alÿs, The Green Line, 2004:(Sometimes doing something poetic can become political and sometimes doing something political can become poetic)In the work, Alÿs carries a tin of green paint, with a hole in the bottom, through the streets of Jerusalem. He dribbles paint along the division between Arab and Jew, a symbolic act, an act of petty vandalism inviting an (over)reaction from the israeli authorities, a gesture, a joke. It is an action painting, both poetic and political, an ephemeral work which, like the boundary it follows, will dissolve with time.
Mona Hatoum, Map1998(detail)glass marbles
Mona Hatoum, Continental Drift, 2000
Mona Hatoum, Bukhara (Maroon) (2008)