Download pdf - Piano di Miglioramento (PDM)€¦ · Modello di Piano di Miglioramento INDIRE (Pagina 8 di 63) Rilevazione dei voti dell’ultimo anno della scuola primaria e del primo, secondo e

Modello di Piano di Miglioramento INDIRE (Pagina 1 di 63)

Prot. n. 7581/B19 Alcamo, 30/10/2017

Piano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica TPEE01200N

DIR. DID. "SAN GIOVANNI BOSCO" ALCAMO

DELIBERA N. 24 DEL COLLEGIO DEI DOCENTI DEL 25 OTTOBRE 2017

DELIBERA N. 238 DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO DEL 26 OTTOBRE 2017


Indice

Sommario

1. Obiettivi di processo

o 1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi espressi nel

Rapporto di Autovalutazione (RAV)

o 1.2 Scala di rilevanza degli obiettivi di processo

o 1.3 Elenco degli obiettivi di processo alla luce della scala si rilevanza

2. Azioni previste per raggiungere ciascun obiettivo di processo

3. Pianificazione delle azioni previste per ciascun obiettivo di processo individuato

o 3.1 Impegno di risorse umane e strumentali

o 3.2 Tempi di attuazione delle attività

o 3.3 Monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento

dell'obiettivo di processo

4 Valutazione, condivisione e diffusione dei risultati del piano di miglioramento

o 4.1 Valutazione dei risultati raggiunti sulla base degli indicatori relativi ai

traguardi del RAV

o 4.2 Processi di condivisione del piano all'interno della scuola

o 4.3 Modalità di diffusione dei risultati del PdM sia all'interno sia all'esterno

dell'organizzazione scolastica

o 4.4 Componenti del Nucleo di valutazione e loro ruolo


1. Obiettivi di processo

1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi

espressi nel Rapporto di Autovalutazione (RAV)

Priorità 1

Monitorare i percorsi di continuità degli alunni all’interno dell'Istituto (Infanzia-Primaria) e gli

esiti a distanza in uscita dalla Primaria. Certificare con l'adozione di modelli nazionali le

competenze in uscita degli alunni della Primaria

Traguardi

Disporre, entro il 30-09-2018,degli esiti a distanza di un campione significativo in

uscita negli aa.ss. 2014/15. Ridurre del 2% in ogni a.s. il numero degli alunni che si

posizionano nel livello D-base rispetto alle 8 competenze di cittadinanza

Obiettivi funzionali al raggiungimento del traguardo

1 Monitorare i risultati a distanza degli alunni. (area di processo: Continuità e

orientamento)

2 Predisporre ed attuare percorsi personalizzati di continuità al fine di garantire il

successo scolastico degli alunni nella prosecuzione degli studi (area di processo:

Continuità e orientamento)

3 Realizzare momenti di osservazione, validazione, valutazione e documentazione di

competenze al fine di certificare le competenze chiave e di cittadinanza raggiunte

dagli alunni (area di processo: Continuità e orientamento)

Priorità 2

Migliorare l'inclusività dell'istituto.

Traguardi


Incrementare, secondo i bisogni emergenti, il successo formativo degli alunni con

BES mediante percorsi didattici sempre più personalizzati

Incrementare, secondo le reali necessità, i percorsi didattici personalizzati finalizzati

al successo formativo degli alunni con BES

Obiettivi funzionali al raggiungimento del traguardo

1 Accrescere le occasioni di collaborazione con genitori, servizi medici di supporto

territoriale (ASP) e con associazioni no profit del territorio (area di processo:

Inclusione e differenziazione)

2 Attuare piani didattici personalizzati per BES e protocollo con attività di accoglienza

per alunni stranieri. Migliorare e perfezionare PDP e Piano per l'Inclusione.. (area di

processo: Inclusione e differenziazione)

3 Stimolare la formazione del personale sulle problematiche degli alunni con BES

(area di processo: Inclusione e differenziazione)

1.2 Scala di rilevanza degli obiettivi di processo

Calcolo della necessità dell'intervento sulla base di fattibilità ed impatto

Obiettivo di processo

elencati

Fattibilità (da 1 a 5) Impatto (da 1 a 5) Prodotto: valore che

identifica la rilevanza

dell'intervento

1 Accrescere le

occasioni di

collaborazione con

genitori, servizi

medici di supporto

territoriale (ASP) e

con associazioni no

profit del territorio

3 4 12

2 Attuare il Curricolo

unitario d'Istituto

predisposto in

verticale per favorire

la continuità tra

3 3 9


l'Infanzia e la

Primaria con un

percorso unico per i

bambini dai 3 anni ai

10 anni

3 Attuare piani didattici

personalizzati per

BES e protocollo con

attività di

accoglienza per

alunni stranieri.

Migliorare e

perfezionare PDP e

Piano per

l'Inclusione..

3 4 12

4 Monitorare i risultati

a distanza degli

alunni.

3 3 9

5 Predisporre ed

attuare percorsi

personalizzati di

continuità al fine di

garantire il successo

scolastico degli

alunni nella

prosecuzione degli

studi

3 3 9

6 Realizzare momenti

di osservazione,

validazione,

valutazione e

documentazione di

competenze al fine di

certificare le

competenze chiave e

di cittadinanza

raggiunte dagli

alunni

3 4 12

7 Stimolare la

formazione del

personale sulle

problematiche degli

alunni con BES

3 4 12

1.3 Elenco degli obiettivi di processo alla luce della scala si

rilevanza


Obiettivo di processo in via di attuazione

Accrescere le occasioni di collaborazione con genitori, servizi medici di supporto territoriale

(ASP) e con associazioni no profit del territorio

Risultati attesi

Migliorare il percorso formativo degli alunni con BES attraverso l'integrazione delle risorse

professionali disponibili sul territorio al di fuori della scuola

Indicatori di monitoraggio

Numero di incontri con genitori, servizi medici di supporto territoriale (ASP) e con

associazioni no profit del territorio

Modalità di rilevazione

Lettere di convocazione, verbali di riunioni, numero di incontri

-----------------------------------------------------------


Attuare il Curricolo unitario d'Istituto predisposto in verticale per favorire la continuità tra

l'Infanzia e la Primaria con un percorso unico per i bambini dai 3 anni ai 10 anni

Risultati attesi

Garantire coerenza ed efficacia della proposta formativa dall'Infanzia alla fine della Primaria


Coerenza in base a quanto stabilito nel Curriculo d'Istituto tra i traguardi di competenze, gli

obiettivi formativi, le attività educative e le osservazioni valutative in infanzia e in prima,

seconda e quinta primaria.


Prove di realtà; prove comuni per le classi terze e quarte; valutazioni quadrimestrali e finali.

Esame, analisi e verifica della programmazione didattica, delle attività educative e dei

risultati in infanzia e in prima, seconda e quinta Primaria.

-----------------------------------------------------------



Attuare piani didattici personalizzati per BES e protocollo con attività di accoglienza per

alunni stranieri. Migliorare e perfezionare PDP e Piano per l'Inclusione..

Risultati attesi

Facilitare l’inclusione degli studenti con bisogni educativi speciali attraverso percorsi didattici

personalizzati, piani strutturati, nonché misure organizzative a supporto degli alunni con

BES.


Numero di PDP predisposti, attuati, monitorati e completati


Piano per l’Inclusione adottato ex D.lgs. 66/2017, aggiornato, monitorato, riprogrammato

dal GLI d’Istituto, approvato dagli organi collegiali

-----------------------------------------------------------


Monitorare i risultati a distanza degli alunni.

Risultati attesi

Disporre, entro il 30-09-2018, degli esiti a distanza di un campione significativo di alunni che

hanno concluso la Primaria negli aa.ss. 2014/2015, 2015/2016, 2016/2017.


Comparazione tra la valutazione fornita dalla scuola primaria e il primo, il secondo e il terzo

anno di scuola secondaria di 1° grado.



Rilevazione dei voti dell’ultimo anno della scuola primaria e del primo, secondo e terzo anno

della scuola secondaria di 1° grado.

-----------------------------------------------------------


Predisporre ed attuare percorsi personalizzati di continuità al fine di garantire il successo

scolastico degli alunni nella prosecuzione degli studi

Risultati attesi

Agevolare il graduale passaggio tra i vari ordini di scuola attraverso la progettazione di un

piano di lavoro più proficuo.


Monitorare il processo di continuità tra i vari ordini di scuola attraverso l’osservazione diretta

in itinere, durante le attività svolte, la valutazione finale e la successiva raccolta dati.


Rilevazione e raccolta di dati sugli esiti a distanza conseguiti dagli alunni al termine della

scuola secondaria di 1° grado attraverso scambi della documentazione didattica, griglie e

tabelle.

-----------------------------------------------------------


Realizzare momenti di osservazione, validazione, valutazione e documentazione di

competenze al fine di certificare le competenze chiave e di cittadinanza raggiunte dagli

alunni

Risultati attesi

Attuazione certificazione delle competenze prevista in 5° Primaria da D.lgs. 62/2017 e DM

n.742/2017, monitoraggio dei liv di competenze chiave e di cittadinanza e riduzione del 2%

in ogni a.s.del n. degli alu. che si posizionano nel liv D-base



Numero di alunni per ciascuno dei quattro livelli di valutazione della certificazione delle

competenze. Valutazione dei risultati.


Tabulazione con griglie e tabelle degli esiti conseguiti dagli alunni nella certificazione delle

competenze

-----------------------------------------------------------


Stimolare la formazione del personale sulle problematiche degli alunni con BES

Risultati attesi

Incrementare la formazione dei docenti attraverso corsi di aggiornamento specifici e incontri

periodici con personale qualificato (equipe socio-psico-pedagogico) da supporto agli

interventi educativi-didattici dei docenti.


Feed-back degli interventi; incontri in itinere e finali con le famiglie per rilevare i progressi


Numero di ore di formazione per i docenti. Numero di corsi di formazione sulle tematiche

BES. Rilevazione esiti positivi del feed-back attraverso l’osservazione sistematica del

processo formativo attuato.

-----------------------------------------------------------


2.1 Azioni previste per raggiungere ciascun obiettivo di

processo




Azione prevista

Rendere più frequenti gli incontri tra l'equipe pedagogica, i genitori e gli specialisti dei

servizi territoriali sulle problematiche formative degli alunni. Coinvolgere associazioni non

profit per sopperire alla mancanze di risorse della scuola

Effetti positivi a medio termine

Personalizzare la proposta didattica e migliorare il clima relazionale nel gruppo di alunni

Effetti negativi a medio termine

Nessuno

Effetti positivi a lungo termine

Favorire il successo formativo degli alunni e incrementare le strategie didattico-educative

messe in atto dai docenti, anche attraverso nuove risorse digitali.

Effetti negativi a lungo termine

Nessuno

-----------------------------------------------------------





Azione prevista

Somministrazione di prove comuni e costruzione di una griglia per la raccolta dati e analisi

degli apprendimenti.


Preparare prove oggettive comuni per classi parallele con griglia di correzione.


Nessuno


Analisi delle risposte, con particolare attenzione alle risposte sbagliate per poter procedere

ad eventuali modifiche sulle strategie didattiche e formative utilizzate.


Nessuno

-----------------------------------------------------------




Azione prevista

Valutazioni delle prove comuni al fine di rilevare i livelli in uscita.


Standardizzare prove per una valutazione oggettiva delle competenze per classi parallele


Nessuno



Valutare con parametri condivisi da tutti


Nessuno

-----------------------------------------------------------




Azione prevista

Rilevazione dei livelli di partenza tramite prove oggettive comuni per classi parallele di

italiano,matematica e inglese, elaborate dai docenti


Calibrare l’intervento dei docenti in base ai dati certi rilevati dagli esiti delle prove.


Nessuno


Personalizzare l’intervento educativo.


Nessuno

-----------------------------------------------------------





Azione prevista

Verifica dei traguardi attesi in ciascun anno, degli obiettivi di apprendimento programmati e

delle attività/contenuti svolti


Riscontrare l’efficacia delle azioni effettuate


Nessuno


Valutare e riesaminare il Curriculo d'Istituto


Nessuno

-----------------------------------------------------------




Azione prevista

Revisione e attuazione del curricolo verticale.


Collegare l’offerta formativa alle competenze chiave e di cittadinanza.



Nessuno


Rendere meno nozionistica la preparazione degli alunni e documentare il percorso formativo

svolto.


Nessuno

-----------------------------------------------------------




Azione prevista

Aggiornamento del Piano per l'Inclusione, dopo un’analisi dei punti di forza e delle criticità

realizzate nel precedente anno scolastico e dei bisogni educativi dei singoli alunni, con gli

interventi pedagogico-didattici effettuati nell’a.s. corrente


Effettuare strategie didattiche personalizzate


Nessuno


Calibrare l'offerta formativa della scuola sui reali bisogni educativi degli alunni


Nessuno

-----------------------------------------------------------





Azione prevista

Intensificare e valorizzare l’interazione scuola-famiglia attraverso un dialogo costante per

sostenere l’impegno del discente


Promuovere ed incrementare la comunicazione e la collaborazione tra famiglia- scuola

durante il percorso formativo


Nessuno


Coinvolgere i genitori nel processo di apprendimento dell’alunno


Nessuno

-----------------------------------------------------------




Azione prevista


Elaborare e attuare un progetto sul fenomeno del Bullismo attraverso attività curriculari e

strategie didattiche già adottate dagli insegnanti al fine di sensibilizzare e prevenire tale

problematica.


Favorire l'integrazione di tutti gli alunni coinvolti negli episodi di Bullismo. Assumere

atteggiamenti positivi nei confronti degli alunni "vittime", dei "prevaricatori" e degli

"spettatori".


Nessuno


Ridurre gli episodi di bullismo. Favorire le abilità pro-sociali.


Nessuno

-----------------------------------------------------------




Azione prevista

Valutazione periodica sulla base del PDP in relazione sia alle misure dispensative che agli

strumenti compensativi adottati, anche in via temporanea. Verifiche progettate e valutate

secondo modalità compatibili con le difficoltà che presenta l’alunno.


Offrire la possibilità a ciascun discente di effettuare le prove stabilite per conseguire il

successo formativo



Nessuno


Valorizzare le differenze individuali


Nessuno

-----------------------------------------------------------




Azione prevista

Scambio di informazioni tra docenti-genitori. Stesura di un profilo su ciascun alunno BES.

Attività di accoglienza per l’inserimento dell’alunno. Costruzione di un primo percorso

didattico. Favorire un clima di accoglienza/ integrazione/inclusione con pratiche condivise

dall’Istituto


Valorizzare le potenzialità e le risorse di ognuno e di riconoscere i diversi bisogni e le

differenze individuali.


Nessuno


Curare la personalizzazione dell’apprendimento e adeguare in itinere la programmazione

formativa di ciascuna disciplina


Nessuno


-----------------------------------------------------------




Azione prevista

Predisporre e realizzare un progetto relativo al Cyberbullismo. Effettuare iscrizione alla

piattaforma "Generazioni connesse". Elaborare il documento di e-Safety policy.


Facilitare e promuovere l'utilizzo delle tecnologie nella didattica. Adozione di misure di

prevenzione e di gestione di situazioni problematiche relative all’uso di internet e delle

tecnologie digitali.


Nessuno


Educare i ragazzi all’uso consapevole dei socialnetwork.


Nessuno

-----------------------------------------------------------




Azione prevista


Elaborare un percorso individualizzato per i BES, attraverso la redazione di un PDP, come

strumento di lavoro con la funzione di documentare alle famiglie le strategie di intervento

programmate. All’interno del processo verranno utilizzate strategie più coinvolgenti di quelle

tradizionali


Favorire il superamento delle difficoltà nello studio con un’opportuna metodologia didattica

e strategie di rinforzo e di recupero.


Nessuno


Monitorare ed effettuare un feed-back degli interventi


Nessuno

-----------------------------------------------------------



Azione prevista

Attivare progetti fra scuola primaria e secondaria di I grado attraverso la realizzazione di

attività comuni di laboratorio linguistico, scientifico, musicale, teatrale


Organizzare attività di tutoring


Nessuno



Accrescere le competenze


Nessuno

-----------------------------------------------------------



Azione prevista


scuola secondaria di 1° grado.


Confrontare gli esiti in uscita dalla scuola primaria con quelli del primo anno di scuola

secondaria di 1° grado per riscontrare l’efficacia delle azioni compiute


Nessuno


Valutare e riesaminare l’azione didattica e l’offerta formativa della scuola


Nessuno

-----------------------------------------------------------




Azione prevista

Organizzare visite degli alunni della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado

per conoscere le strutture, familiarizzare con i compagni più grandi e i professori


Sviluppare la capacità relazionale tra i pari e con il nuovo ambiente di apprendimento


Nessuno


Favorire un graduale passaggio tra i vari ordini di scuola.


Nessuno

-----------------------------------------------------------



Azione prevista


in itinere e finale durante le attività svolte.


Osservare l’efficacia del processo


Nessuno



Valutare il percorso di continuità effettuato


Nessuno

-----------------------------------------------------------



Azione prevista

Favorire il lavoro di documentazione didattica attraverso lo scambio di buone prassi fra

docenti della scuola primaria e della secondaria di primo grado.


Progettare un piano di lavoro più efficiente


Nessuno


Ottenere un valido metodo di studio


Nessuno

-----------------------------------------------------------





Azione prevista

Incontri docenti di Primaria e professori di secondaria di primo grado delle scuole del

territorio su casi di singoli alunni con specifiche problematiche e sui percorsi didattici attuati

in Primaria


Trarre spunto dal come gli altri ci vedono per migliorare l'efficacia della didattica in casi

simili e in generale nei gruppi classe


Rischio di sminuire e sottovalutare il giudizio dei livelli successivi di studio


Garantire il successo scolastico degli alunni nella prosecuzione degli studi


Nessuno

-----------------------------------------------------------




alunni

Azione prevista

Organizzare visite degli alunni della scuola dell’infanzia nella primaria e della scuola primaria

per conoscere le strutture, familiarizzare con i compagni più grandi e i nuovi insegnanti.



Sviluppare la capacità relazionale tra i pari e con il nuovo ambiente di apprendimento


Nessuno


Favorire un graduale passaggio tra i vari ordini di scuola.


Nessuno

-----------------------------------------------------------




alunni

Azione prevista

Rilevazione e raccolta di dati sugli esiti conseguiti dagli alunni al termine della scuola

dell’infanzia e nel primo anno di inserimento in Primaria


Confrontare gli esiti in uscita dalla scuola dell'infanzia con quelli del primo anno di scuola

primaria per riscontrare l’efficacia delle azioni compiute


Nessuno





Nessuno

-----------------------------------------------------------




alunni

Azione prevista


in itinere e finale durante le attività svolte


Osservare l’efficacia del processo


Nessuno


Valutare il percorso di continuità effettuato


Nessuno

-----------------------------------------------------------





alunni

Azione prevista

Attivare progetti fra scuola dell’infanzia e primaria attraverso la realizzazione di attività

comuni di laboratorio di diverso tipo.


Organizzare attività di tutoring


Nessuno


Accrescere le competenze


Nessuno

-----------------------------------------------------------




alunni

Azione prevista

Favorire il lavoro di documentazione didattica attraverso lo scambio di buone prassi fra i

docenti della scuola dell’infanzia e della primaria.


Progettare un piano di lavoro più efficiente



Nessuno


Ottenere un valido metodo di studio


Nessuno

-----------------------------------------------------------




alunni

Azione prevista

Rilevazione e raccolta di dati sugli esiti conseguiti dagli alunni al termine della scuola

dell’infanzia.


Confrontare gli esiti in uscita dalla scuola dell'infanzia con quelli del primo anno di scuola

primaria per riscontrare l’efficacia delle azioni compiute.


Nessuno





Nessuno

-----------------------------------------------------------




alunni

Azione prevista

Creare nella scuola Primaria situazioni e contesti opportuni all'osservazione delle

competenze, alla validazione e alla certificazione delle stesse in compiti di realtà


Realizzare un'offerta didattica che miri allo sviluppo delle competenze negli alunni al

momento dell'uscita dalla scuola Primaria


Nessuno


Innovare la didattica


Nessuno

-----------------------------------------------------------



Azione prevista


Organizzare corsi di formazione per i docenti con particolare riferimento all'inclusione degli

alunni BES, nonché a stili didattici innovativi.


Valorizzare le potenzialità di ciascun alunno riconoscendo i diversi bisogni e le differenze

individuali.


Nessuno


Attuare percorsi personalizzati didattici più efficienti ed efficaci


Nessuno

-----------------------------------------------------------



Azione prevista

Adeguare la professionalità docente alle previsioni normative sugli alunni con BES


Personalizzare i percorsi di apprendimento degli alunni BES e adeguare in itinere la

programmazione didattica.


Nessuno



Rispondere con docenti preparati ai reali bisogni educativi degli alunni.


Nessuno

-----------------------------------------------------------


2.2 Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di

riferimento innovativo




Carattere innovativo dell'obiettivo

Favorire la rete educativa da dispiegare a supporto degli alunni

Indicare eventuali connessioni con gli obiettivi previsti dalla Legge 107/15,

art. 1, comma 7

Indicare eventuali connessioni con i principi ispiratori del Movimento delle

Avanguardie Educative

-----------------------------------------------------------





Il percorso innovativo progettato si propone di attuare una valutazione dinamica da

svolgersi durante il processo (in itinere) e intervenire su di esso, per attivare una più

profonda motivazione all’apprendimento negli alunni.


art. 1, comma 7




-----------------------------------------------------------





Favorire un clima di accoglienza e integrazione/inclusione attraverso pratiche condivise

all’interno dell’Istituto. Fondamentale è includere, anziché escludere, anche gli studenti più

problematici, cioè riconoscerne i bisogni e cercare strategie idonee a sollecitare l’attenzione

e la partecipazione, per creare un apprendimento significativo, per non creare dispersione

scolastica.


art. 1, comma 7



-----------------------------------------------------------




Consentire coerenza e coesione all’intera formazione di base, garantire la progressiva

armonizzazione dei metodi, delle metodologie e strategie didattiche, degli stili educativi. Il

curricolo risponde ai bisogni educativi e formativi, fornendo a tutti gli allievi uguaglianza di

opportunità in una età decisiva per la loro crescita.


art. 1, comma 7




-----------------------------------------------------------





Creare un ambiente educativo che consenta agli alunni di scoprire se stessi in rapporto al

mondo che cambia, per maturare una propria collocazione


art. 1, comma 7



-----------------------------------------------------------




alunni


Creare ambienti di studio che lascino emergere le competenze, accantonando una didattica

puramente trasmissiva e nozionistica


art. 1, comma 7




-----------------------------------------------------------




Rafforzare le competenze didattiche dei docenti su strategie innovative riguardo gli alunni

BES, ponendo maggiore attenzione agli aspetti metodologici di gestione dell'ambiente di

apprendimento. Investire sulla formazione permanente dei docenti, definendo figure

professionali differenziati.


art. 1, comma 7



-----------------------------------------------------------


3. Pianificazione delle azioni previste per ciascun

obiettivo di processo individuato

3.1 Impegno di risorse umane e strumentali




Impegno di risorse umane interne alla scuola

Figure

professionali

Tipologia di attività Ore aggiuntive

presunte

Costo previsto Fonte finanziaria

Docenti Programmare gli

incontri con genitori,

associazioni e

servizi territoriali

ASP. Relazionare

agli addetti

specialisti sulle

osservazioni delle

problematiche degli

alunni. Verbalizzare.

Attuare le strategie

d'intervento

concordate.

Monitorare

50 1400 Fondi per il docente

funzione

strumentale area 4.

Il resto delle attività

rientra nella

funzione docente

ordinaria

Personale

ATA

Prendere contatti

con gli specialisti e

le associazioni

esterne alla scuola

10 145 Attività rientranti

nella funzione del

personale

amministrativo

Altre figure

Impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e

servizi

Impegni finanziari per tipologia

di spesa

Impegno presunto Fonte finanziaria






Figure

professionali


presunte


Docenti Somministrazione di

prove comuni e

costruzione di una

griglia per la raccolta

dati e analisi degli

apprendimenti.

Verifica dei traguardi

attesi nel Curriculo

d'Istit in ciascun

anno, degli obiettivi

di apprendimento e

delle

attività/contenuti

svolti

150 2100 Le attività sono

svolte dalla docente

Funzione

Strumentale area 2

PTOF e dalla

docente Funzione

Strumentale area 3

Valutazione e

Autovalutazione;

quest'ultima è

coadiuvata da 2 doc

come Gruppo di

lavoro

Personale

ATA

Gestione delle

tabelle e dei grafici

10 145 Attività ordinarie del

personale

amministrativo con

l'aggiunta di 10 ore

di straordinario

attinto dal FIS 2017-

2018

Altre figure 0 0


servizi



di spesa


Formatori 0

Consulenti 0

Attrezzature 0

Servizi 0

Altro 0





Figure

professionali


presunte


Docenti Predisporre e

attuare PDP e PEI;

attuare protocollo

alunni stranieri;

aggiornare Piano

per Inclusione e

verificare

l'attuazione delle

azioni in esso

previste; aggiornare

i dati del Piano per

l'Inclusione;

interagire con GLI e

organizzare GLI

dedicati

60 0 Buona parte delle

attività rientrano

nell'ordinaria

funzione docente;

altre nella Funzione

Strumentale area 4

e nelle azioni dei

referenti di questa,

finanziati con Fondo

dell'Istituzione

scolastica

Personale

ATA

Altre figure


servizi



di spesa


Formatori 0

Consulenti 0

Attrezzature 0

Servizi 0

Altro 0




Figure

professionali


presunte


Docenti Analisi dei risultati a

distanza per singola

disciplina conseguiti

dagli alunni usciti

dalla Primaria a

partire dall'a.s.

2013-2014.

Predisposizione

tabelle dei livelli di

competenze

raggiunti in quinta

primaria dall'a.s.

2015-2016 in poi

20 0 Attività svolta dalla

Funzione

Strumentale area 3

Personale

ATA

Acquisizione dati dal

registro elettronico

d'Istituto e dalle altre

4 scuole medie del

territorio

15 0 Attività ordinaria

svolta dal personale

amministrativo

Altre figure 0 0


servizi



di spesa


Formatori 0

Consulenti 0

Attrezzature 0

Servizi 0

Altro 0





Figure

professionali


presunte


Docenti Incontri docenti di

Primaria e

professori di

secondaria di primo

grado delle scuole

del territorio su casi

di singoli alunni con

specifiche

problematiche e sui

percorsi didattici

attuati in Primaria

8 700 FIS: attività

rientrante nella

funzione del

referente per la

continuità e

l'orientamento; da

stabilire

definitivamente nel

Contratto di Istituto

Personale

ATA

Programmare gli

incontri. Aprire la

scuola

15 197 Fondo Istituzione

Scolastica

Altre figure


servizi


di spesa






alunni


Figure

professionali


presunte


Docenti Realizzazione

scheda di

rilevazione

competenze in

uscita dall'Infanzia.

Osservazione in

Primaria delle

competenze,

validazione e

certificazione delle

stesse in compiti di

realtà

60 1400 F.I.S.: attività

rientrante nella

funzione

strumentale area 3;

importo definitivo

stabilito nel


Personale

ATA

Tabulazione delle

valutazioni delle

certificazioni delle

competenze

10 145 F.I.S.

Altre figure 0 0


servizi


di spesa



Formatori 0

Consulenti 0

Attrezzature 0

Servizi 0

Altro 0




Figure

professionali


presunte


Docenti Individuare esperti

per la formazione

dei docenti sulle

tematiche della

gestione degli alunni

con BES

30 700 F.I.S.: attività

finanziata con

l'incarico di referente

per la formazione

docenti, da stabilire

definitivamente in


Personale

ATA

Apertura

pomeridiana della

scuola;

predisposizione

degli strumenti di

lavoro e pulizia

20 375 F.I.S.

Altre figure


servizi


di spesa


Formatori 150 Formazione ed ampliamento

dell'offerta formativa, ex l. 440

Consulenti


Attrezzature

Servizi

Altro

3.2 Tempi di attuazione delle attività




Tempistica delle attività

Attività Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu

Incontri tra

l'equipe

pedagogica, i

genitori e gli

specialisti dei

servizi

territoriali

sulle

problematiche

formative

degli alunni.

Coinvolgere

associazioni

non profit per

sopperire alla

mancanze di

risorse della

scuola

azione

(non

svolta)

azione

(in

corso)

azione

(in

corso)

azione

(in

corso)

azione

(in

corso)

azione

(in

corso)

azione

(in

corso)

azione

(in

corso)

azione

(attuata o

conclusa)

azione

(attuata o

conclusa)







Rilevazione

dei livelli di

partenza

tramite prove

oggettive

comuni per

classi

parallele di

italiano,

matematica e

inglese,

elaborate dai

docenti

azion

e (in

cors

o)

azion

e (in

cors

o)

azione

(attuata

o

conclus

a)

azione

(attuata

o

conclus

a)

azione

(attuata

o

conclus

a)

azione

(attuata

o

conclus

a)

azione

(attuata

o

conclus

a)

azione

(attuata

o

conclus

a)

azione

(attuata

o

conclus

a)

azione

(attuata

o

conclus

a)

Valutazioni

delle prove

comuni al fine

di rilevare i

livelli in uscita

Verifica dei

risultati attesi

azion

e

(non

svolt

a)

azion

e

(non

svolt

a)

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(in

corso)

azione

(attuata

o

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a)

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(attuata

o

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a)

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o

conclus

a)

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o

conclus

a)

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(attuata

o

conclus

a)

azione

(attuata

o

conclus

a)

azione

(attuata

o

conclus

a)

Attuazione e

monitoraggio

continuo del

Curriculo

d'Istituto

azion

e

(non

svolt

a)

azion

e (in

cors

o)

azione

(attuata

o

conclus

a)

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(attuata

o

conclus

a)

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o

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a)

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(attuata

o

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o

conclus

a)

azione

(attuata

o

conclus

a)

azione

(attuata

o

conclus

a)

azione

(attuata

o

conclus

a)

Somministrazi

one di prove

comuni e

costruzione di

una griglia per

la raccolta dati

e analisi degli

apprendimenti

azion

e

(non

svolt

a)

azion

e

(non

svolt

a)

azione

(in

corso)

azione

(in

corso)

azione

(in

corso)

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(in

corso)

azione

(in

corso)

azione

(in

corso)

azione

(attuata

o

conclus

a)

azione

(attuata

o

conclus

a)







Aggiornamento

del Piano per

l'Inclusione e

degli interventi

pedagogico-

didattici da

effettuare

nell’a.s.

corrente, dopo

attenta analisi

dei punti di forza

e delle criticità

del precedente

a.s., e dei

bisogni educativi

dei singoli

alunni.

azione

(non

svolta)

azione

(in

corso)

azione

(in

corso)

azione

(attuat

a o

conclu

sa)

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(attuat

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conclu

sa)

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a o

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sa)

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(attuat

a o

conclu

sa)

azione

(attuat

a o

conclu

sa)

azione

(attuat

a o

conclu

sa)

Scambio di

informazioni tra

docenti-genitori.

Stesura di un

profilo su

ciascun alunno

BES. Attività di

accoglienza per

l’inserimento

dell’alunno.

Costruzione di

un primo

percorso

didattico.

Favorire un

clima di

accoglienza/

integrazione/incl

usione con

pratiche

condivise

dall’Istituto.

azione

(attuat

a o

conclu

sa)

azione

(attuat

a o

conclu

sa)

azione

(attuat

a o

conclu

sa)

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(attuat

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sa)

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sa)

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sa)

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sa)

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(attuat

a o

conclu

sa)

azione

(attuat

a o

conclu

sa)

azione

(attuat

a o

conclu

sa)

Elaborare un

percorso

individualizzato

per i BES,

attraverso la

redazione di un

PDP, come

strumento di

lavoro con la

funzione di

documentare

alle famiglie le

azione

(non

svolta)

azione

(in

corso)

azione

(attuat

a o

conclu

sa)

azione

(attuat

a o

conclu

sa)

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(attuat

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sa)

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(attuat

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conclu

sa)

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(attuat

a o

conclu

sa)

azione

(attuat

a o

conclu

sa)

azione

(attuat

a o

conclu

sa)


strategie di

intervento

programmate.

All’interno del

processo

verranno

utilizzate

strategie più

coinvolgenti di

quelle

tradizionali

Intensificare e

valorizzare

l’interazione

scuola-famiglia

attraverso un

dialogo costante

per sostenere

l’impegno del

discente

azione

(attuat

a o

conclu

sa)

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(attuat

a o

conclu

sa)

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(attuat

a o

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sa)

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(attuat

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sa)

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sa)

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sa)

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(attuat

a o

conclu

sa)

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(attuat

a o

conclu

sa)

azione

(attuat

a o

conclu

sa)

Valutazione

periodica sulla

base del PDP in

relazione sia alle

misure

dispensative che

agli strumenti

compensativi

adottati, anche

in via

temporanea.

Verifiche

progettate e

valutate

secondo

modalità

compatibili con

le difficoltà che

presenta

l’alunno.

azione

(non

svolta)

azione

(non

svolta)

azione

(in

corso)

azione

(in

corso)

azione

(attuat

a o

conclu

sa)

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sa)

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sa)

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(attuat

a o

conclu

sa)

azione

(attuat

a o

conclu

sa)

azione

(attuat

a o

conclu

sa)

Predisporre e

realizzare un

progetto relativo

al

Cyberbullismo.

Effettuare

iscrizione alla

piattaforma

"Generazioni

connesse".

Elaborare il

documento di E-

Safety policy.

azione azione

(non

svolta)

azione

(in

corso)

azione

(in

corso)

azione

(in

corso)

azione

(in

corso)

azione

(attuat

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conclu

sa)

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(attuat

a o

conclu

sa)

azione

(attuat

a o

conclu

sa)

azione

(attuat

a o

conclu

sa)


Elaborare e

attuare un

progetto sul

fenomeno del

Bullismo

attraverso

attività curriculari

e strategie

didattiche già

adottate dagli

insegnanti al fine

di sensibilizzare

e prevenire tale

problematica.

azione azione

(in

corso)

azione

(in

corso)

azione

(in

corso)

azione

(in

corso)

azione

(in

corso)

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(attuat

a o

conclu

sa)

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(attuat

a o

conclu

sa)

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(attuat

a o

conclu

sa)

azione

(attuat

a o

conclu

sa)





Favorire il

lavoro di

documentazi

one didattica

attraverso lo

scambio di

buone prassi

fra docenti

della scuola

primaria e

della

secondaria di

primo grado.

azion

e

(non

svolt

a)

azion

e (in

corso

)

azion

e (in

corso

)

azione

(in

corso)

azione

(in

corso)

azione

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corso)

azione

(in

corso)

azione

(in

corso)

azione

(attuata

o

conclus

a)

azione

(attuata

o

conclus

a)

Organizzare

visite degli

alunni della

scuola

primaria e

della scuola

secondaria di

primo grado

per

conoscere le

strutture,

azion

e

(non

svolt

a)

azion

e (in

corso

)

azion

e (in

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)

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a)

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o

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a)

azione

(attuata

o

conclus

a)

azione

(attuata

o

conclus

a)


familiarizzare

con i

compagni più

grandi e i

professori

Attivare

progetti fra

scuola

primaria e

secondaria di

I grado

attraverso la

realizzazione

di attività

comuni di

laboratorio

linguistico,

scientifico,

musicale,

teatrale

azion

e

(non

svolt

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azion

e (in

corso

)

azion

e (in

corso

)

azione

(in

corso)

azione

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corso)

azione

(in

corso)

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o

conclus

a)

azione

(attuata

o

conclus

a)

azione

(attuata

o

conclus

a)

Monitorare il

processo di

continuità tra

i vari ordini di

scuola

attraverso

l’osservazion

e diretta in

itinere e

finale durante

le attività

svolte.

azion

e

(non

svolt

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azion

e (in

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)

azion

e (in

corso

)

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o

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(attuata

o

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a)

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(attuata

o

conclus

a)

azione

(attuata

o

conclus

a)

Rilevazione e

raccolta di

dati sugli esiti

a distanza

conseguiti

dagli alunni al

termine della

scuola

secondaria di

1° grado

azion

e

(non

svolt

a)

azion

e (in

corso

)

azion

e (in

corso

)

azione

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corso)

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a)

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a)

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o

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a)

azione

(attuata

o

conclus

a)

azione

(attuata

o

conclus

a)







Incontri

docenti di

Primaria e

professori di

secondaria di

primo grado

delle scuole

del territorio

su casi di

singoli alunni

con

specifiche

problematich

e e sui

percorsi

didattici

attuati in

Primaria

azion

e (non

svolta

)

azion

e (in

corso)

azion

e (in

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azion

e (in

corso)

azion

e (in

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e (in

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e (in

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(attuata

o

conclusa

)

azione

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o

conclusa

)

azione

(attuata

o

conclusa

)




alunni



Favorire il

lavoro di

documentazi

one didattica

attraverso lo

scambio di

buone prassi

fra i docenti

della scuola

dell’infanzia

e della

primaria.

azion

e

(non

svolt

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e (in

cors

o)

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(attuata

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(attuata

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conclus

a)

azione

(attuata

o

conclus

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azione

(attuata

o

conclus

a)


Osservazion

e in Primaria

delle

competenze,

validazione e

certificazione

delle stesse

in compiti di

realtà

azion

e

(non

svolt

a)

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e (in

cors

o)

azione

(in

corso)

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conclus

a)

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(attuata

o

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a)

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(attuata

o

conclus

a)

azione

(attuata

o

conclus

a)

Realizzazion

e scheda di

rilevazione

competenze

in uscita

dall'Infanzia.

Rilevazione e

raccolta di

dati sugli esiti

conseguiti

dagli alunni

al termine

della scuola

dell’infanzia

azion

e

(non

svolt

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e (in

cors

o)

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(in

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azione

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o

conclus

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Formazione

dei docenti

con esperti in

gestione

problematich

e BES

azion

e (non

svolta

)

azion

e (in

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e (in

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azion

e (in

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e (in

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(attuata

o

conclusa

)

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(attuata

o

conclusa

)

azione

(attuata

o

conclusa

)

3.3 Monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del

raggiungimento dell'obiettivo di processo


Monitoraggio delle azioni




Data di rilevazione

31/10/2017

Indicatori di monitoraggio del processo

Numero di incontri con genitori, servizi di supporto territoriale (ASP) e con associazioni no

profit del territorio

Strumenti di misurazione

Lettere di convocazione, verbali di riunioni, numero di incontri

Criticità rilevate

Difficoltà nel coinvolgere associazioni ed enti no-profit realmente interessati a supportare

l'inclusione e le azioni formative piuttosto che a procacciare guadagni ed interessi soggettivi.

Limitatissime risorse da parte di Regione Sicilia e del MIUR. Difficoltà nel far fare un

percorso di responsabilizzazione educativa ai genitori che sono all'origine delle difficoltà

socio-culturali di alcuni alunni. Mancanza di mediatori linguistici e mediatori culturali.

Mancanza di associazionismo tra le famiglie di alunni di cittadinanza non italiana

Progressi rilevati

Coinvolgimento tramite convocazione, riunione e verbalizzazione dei genitori e dell'ASP TP 9

Distretto di Alcamo, Servizio di Neuropsichiatria infantile a supporto di tutti i 51 alunni con

BES dell'Istituto. Monitoraggio nei momenti più rilevanti dell'anno scolastico dei

progressi/regressi didattico-formativi degli alunni con BES ed eventuale riconvocazione

dell'equipe e dei genitori nel caso del permanere dei problemi, per affinare la proposta

didattica e calibrarla sulle reali esigenze degli alunni.

Modifiche/necessità di aggiustamenti

Coinvolgere associazioni ed esperti professionisti del territorio nel supportare l'inclusione e le

azioni formative.





Data di rilevazione

30/11/2017


Somministrazione di prove comuni e costruzione di una griglia per la raccolta dati e analisi

degli apprendimenti per le classi terze e quarte.


Prove oggettive su modello delle Prove Invalsi: in italiano: lettura e comprensione di un

testo fantastico con domande binarie o a scelta multipla; in matematica: indagine statistica,

geometria, calcoli veloci; in inglese: domande a scelta multipla

Criticità rilevate

Progressi rilevati

Tutti i dati sono stati registrati e tabulati e dalla loro analisi si evince un aumento in termini

percentuali di alunni che si posizionano nei livelli medio-alti di apprendimento.


Si propone la scelta di una classe campione che svolga le tre prove al PC. Curvare almeno

una delle prove strutturate nelle classi III e IV Primaria su compiti di realtà e su prove

autentiche.


Data di rilevazione

31/10/2017


Coerenza in base a quanto stabilito nel Curriculo d'Istituto tra i traguardi di competenze, gli

obiettivi formativi, le attività educative e le osservazioni valutative in infanzia e in prima,

seconda e quinta primaria.


Prove di realtà, valutazioni quadrimestrali e finali

Criticità rilevate

Dimistichezza ancora limitata rispetto a quanto scritto nel Curriculo verticale d'Istituto;

difficoltà nel modificare le abitudini didattiche dei docenti

Progressi rilevati

Miglioramento del livello delle competenze sociali e civiche acquisite dagli alunni.

Miglioramento delle performance didattico/educative più attente alle esigenze dell'utenza.


Innovare la pratica didattica dei docenti attraverso un rinnovamento del processo di

apprendimento/insegnamento basato sulle competenze, sulla didattica laboratoriale,

sull'apprendimento dalla realtà, sul metodo del learning by doing.





Data di rilevazione

15/11/2017


Numero di PDP predisposti, attuati, monitorati e completati.


Raccolta dati PDP e PEI, osservazione sistematica, Piano per l’Inclusione aggiornato,

adottato, monitorato, riprogrammato dal GLI d’Istituto.

Criticità rilevate

Realizzazione del Protocollo di accoglienza degli alunni stranieri. Corsi di italiano, lingua per

lo studio, per gli alunni stranieri; corsi di italiano per i genitori di cittadinanza non italiana

Progressi rilevati

Puntuale e preciso aggiornamento del Piano per l'Inclusione. Puntuale e precisa

elaborazione dei PEI e dei PDP dei 51 alunni con BES rilevati. Attuazione degli incontri

d'equipe (inclusi specialisti dell'ASP) per i 51 alunni. Monitoraggio costante delle prassi e

delle azioni didattico-formative stabilite nelle riunioni specialistiche fatte per questi alunni.

Miglioramento nei risultati dell'apprendimento degli alunni con BES, frequenza scolastica

regolare, maggiore motivazione allo studio. Crescente coinvolgimento delle famiglie nella

gestione delle difficoltà educative.


Apertura sportello ascolto, con personale esperto, in orario scolastico ed extrascolastico, per

consulenza e supporto alle famiglie e agli alunni di cittadinanza non italiana. Ricerca di

mediatori linguistici e mediatori culturali




Data di rilevazione

24/10/2017


Confronto tra la valutazione fornita dalla scuola primaria e il primo, il secondo e il terzo

anno di scuola secondaria di 1° grado.


Rilevazione dei voti dell’ultimo anno della scuola primaria e del primo, secondo e terzo anno

della scuola secondaria di 1° grado.

Criticità rilevate

Non è semplice che i docenti della scuola Primaria tengano conto nel processo valutativo

degli esiti a distanza dei loro ex alunni, nonostante i dati vengano mostrati e discussi in

Collegio dei docenti; appare chiaro che nella scuola Primaria la valutazione è soprattutto uno

strumento di promozione e di incoraggiamento, laddove in Secondaria di primo grado è

talvolta strumento di selezione e classificazione.

Progressi rilevati

Sono stati creati gli strumenti per la raccolta dei dati; la scuola dispone degli esiti a distanza

di un campione molto significativo (30 alunni su 120 circa, quindi il 25%) di alunni in uscita

negli anni scolastici 2013-2014, 2014-2015 e 2015-2016: 1.

http://www.ddsangiovannibosco.gov.it/wp-content/uploads/2017/04/Monitoraggio-di-due-

anni-Voti-Alunni-in-uscita-2013-2014.pdf; 2. http://www.ddsangiovannibosco.gov.it/wp-

content/uploads/2017/04/Monitoraggio-di-due-anni-Voti-Alunni-in-uscita-2013-2014.pdf. Si

è fatta una riflessione pedagogica sui dati nel Collegio dei docenti del 14.12.2016, punto 6,

Del. nr. 40. Il Collegio ha preso atto della necessità di porre attenzione in modo particolare

alla valutazione degli alunni in Primaria, evitando valutazioni troppo ottimistiche e generose.


Potrebbe essere utile aumentare il campione degli alunni monitorati a distanza.





Data di rilevazione

20/10/2017



in itinere, durante le attività svolte, la valutazione finale e la successiva raccolta dati.



scuola secondaria di 1° grado attraverso scambi della documentazione didattica, griglie e

tabelle.

Criticità rilevate

La nostra scuola non è un Istituto Comprensivo per cui talvolta è difficile la discussione tra i

docenti dei tre ordini di scuola (Infanzia, Primaria e Secondaria di 1° grado) sui dati relativi

alla carriera scolastica degli alunni.

Progressi rilevati

La Scuola dell'Infanzia ha predisposto un documento di valutazione con riferimento alle

competenze raggiunte dagli allievi al termine del percorso prescolastico, che si è rilevato

utile ai docenti delle prime classi di Scuola Primaria nella strutturazione della

programmazione annuale e di percorsi di studio individualizzati e personalizzati. Il confronto

e la collaborazione tra docenti di Infanzia e Primaria per favorire la continuità del processo

formativo degli alunni ha cominciato a funzionare grazie alle Schede di certificazione delle

competenze degli alunni in uscita dall'Infanzia. Il Collegio dei docenti ha avviato la

riflessione sugli esiti a distanza degli alunni che attualmente frequentano la secondaria di

primo grado. Il Collegio ha preso atto della necessità di porre attenzione in modo particolare

alla valutazione degli alunni in Primaria.



Occorre aumentare le occasioni di incontro e discussione tra docenti di ordini di scuola

diversi.




alunni

Data di rilevazione

30/03/2018


Numero di alunni per ciascuno dei quattro livelli di valutazione della certificazione delle

competenze. Valutazione sui risultati.


Tabulazione con griglie e tabelle degli esiti conseguiti dagli alunni nelle prove per la

certificazione delle competenze.

Criticità rilevate

.

Progressi rilevati



Innovare la pratica didattica dei docenti attraverso l'elaborazione di unità di apprendimento

per competenze. Riattivare dei corsi di formazione sulla didattica per competenze,

nonostante quelli già fatti o già proposti nell'a.s. 2015-2016 e 2016-2017.



Data di rilevazione

24/10/2017


Feed-back degli interventi; incontri in itinere e finali con le famiglie per rilevare i progressi


Numero di ore di formazione per i docenti. Numero di corsi di formazione sulle tematiche

BES. Rilevazione esiti positivi del feed-back

Criticità rilevate

Nessuna

Progressi rilevati

La scuola sta per attivare un'attività formativa per il miglioramento della didattica inclusiva:

"Dislessia amica", per rendere la scuola realmente inclusiva. Il corso ha durata di almeno 40

ore.


Non sono necessari aggiustamenti, bensì l'attuazione anche negli aa.ss. seguenti delle

attività formative per docenti previste nel Piano triennale di formazione dei docenti, nel

quale sono inserite altre proposte di corsi ed attività per migliorare la didattica inclusiva.



4. Valutazione, condivisione e diffusione dei risultati del

piano di miglioramento

4.1 Valutazione dei risultati raggiunti sulla base degli indicatori

relativi ai traguardi del RAV

In questa sezione si considerare la dimensione della valutazione degli esiti,

facendo esplicito riferimento agli indicatori che erano stati scelti nel RAV come

strumenti di misurazione dei traguardi previsti.

Priorità

1A

Esiti

Risultati a distanza

Data rilevazione

24/10/2017

Indicatori scelti

Monitorare i percorsi di continuità degli alunni dell'Istituto (Infanzia-Primaria) e gli esiti a

distanza. Ridurre le difficoltà d’apprendimento nella Secondaria di primo grado degli alunni

in uscita. Adottare i modelli nazionali per le competenze.

Risultati attesi


scolastico degli alunni nella prosecuzione degli studi Attuare il curricolo verticale d'Istituto.

Osservare e valutare competenze chiave e di cittadinanza

Risultati riscontrati

Si dispone degli esiti a distanza di tre anni da 2013-14; si attua il monitoraggio degli alunni

da Infanzia a Primaria; si attua Curriculo verticale d'Istituto. Si adottano i modelli nazionali

Certificazione competenze e si certificano le competenze


Differenza

I risultati sono in linea con quanto previsto e la scuola è nelle condizioni di poter

raggiungere i traguardi stabiliti, in particolar modo garantendo la continuità didattica interna

e il monitoraggio dei risultati a distanza con ricadute didattiche.

Considerazioni critiche e proposte di integrazione e/o modifica

Appare sempre necessario incentivare i momenti di incontri tra i docenti della Direzione

didattica e i professori della scuola secondaria di primo grado per condividere scelte

didattiche strategiche comuni

Priorità

2A

Esiti

Risultati scolastici

Data rilevazione

24/10/2017

Indicatori scelti

Migliorare l'inclusività dell'istituto affrontando le difficoltà non solo di alunni H, ma anche di

alunni iperattivi, difficili, con DES, stranieri

Risultati attesi

Attuare PDP per BES e protocollo d'accoglienza per alunni stranieri, incrementare la

formazione dei docenti sulle problematiche dei BES; aumentare le occasioni di

collaborazione con genitori, servizi medici di supporto, associazioni no profit.

Risultati riscontrati


Iniziative formative per migliorare l'inclusività dell'Istituzione sulla dislessia con personale

specializzato. Inoltre la scuola ha predisposto l'aggiornamento su altre tematiche: lingua

straniera (inglese) e competenze digitali.

Differenza

I risultati riscontrati sono sicuramente in linea con le attese, perché è comunque aumentata

la consapevolezza di una scuola inclusiva, di una massima attenzione per la

personalizzazione dell'azione didattica del docente

Considerazioni critiche e proposte di integrazione e/o modifica

Si ritiene che sia necessario insistere sull'accoglienza degli alunni stranieri e su proposte

formative dedicate a loro e alle loro famiglie

4.2 Processi di condivisione del piano all'interno della scuola

Momenti di condivisione interna

Consiglio di Circolo e Consigli di intersezione ed interclasse

Persone coinvolte

Tutti i docenti dell'Istituto, i genitori rappresentanti negli organi collegiali; il personale

amministrativo

Strumenti

Video proiezione di files, esposizione analitica degli argomenti

Considerazioni nate dalla condivisione

I genitori apprezzano la trasparenza e chiedono di partecipare sempre più alle scelte della

scuola


Momenti di condivisione interna

Collegio unitario dei docenti scuola dell'infanzia e primaria

Persone coinvolte

Tutti i docenti dell'Istituto

Strumenti

Video proiezione di files, esposizione analitica degli argomenti

Considerazioni nate dalla condivisione

Il collegio dei docenti ha unitariamente condiviso le proposte

4.3 Modalità di diffusione dei risultati del PdM sia all'interno sia

all'esterno dell'organizzazione scolastica

Azioni per la diffusione dei risultati del PdM all’interno della scuola

Metodi/Strumenti

Collegio dei docenti, consigli d'interclasse, consiglio d'istituto, sito della scuola.

Destinatari

Tutti gli stakeholders interni

Tempi

L'intero anno scolastico


Azioni per la diffusione dei risultati del PdM all’esterno

Metodi/Strumenti

Consiglio d'interclasse/intersezione, incontri periodici con i genitori, incontri con le Istituzioni

del territorio, sito della scuola, Gruppo di Lavoro per l'Inclusione, incontri con gli insegnanti

della Secondaria di Primo Grado

Destinatari delle azioni

Tutti gli stakeholders esterni

Tempi

L'intero anno scolastico

4.4 Componenti del Nucleo di valutazione e loro ruolo

Nome Ruolo

Prof.re Giacomo Raspanti Dirigente coordinatore del nucleo

Ins. Foresta Asta Benedetta Componente gruppo di lavoro area 3 per

l'Autovalutazione d’Istituto, Piano di

Miglioramento, Valutazione degli studenti,

Certificazione delle Competenze.

Ins. Adragna Concetta Funzione strumentale e coordinamento area 3 -

Autovalutazione d’Istituto, Piano di



Ins. Pirrone Rita Componente gruppo di lavoro area 3 per

l'Autovalutazione d’Istituto, Piano di



Il Dirigente Scolastico

Prof.re Giacomo Raspanti

* Il presente atto è firmato digitalmente e successivamente

sottoposto ad archiviazione e conservazione legale, secondo la normativa vigente.