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LA POLITICA

AGRICOLA

COMUNE post-2020

Proposte

legislative#FutureofCAP

SOMMARIO

1. I benefici dell'agricoltura e della PAC

2. Le sfide

3. Il bilancio

4. Le proposte per la nuova PAC

5. Semplificazione e modernizzazione

6. Le prossime tappe

1. I benefici dell'agricoltura e

della PAC

BENEFICI PER I CITTADINI

La PAC

Fornisce un quadro

politico comune a

livello UE con

adattamento alle

condizioni locali

Fornisce sostegno ai

redditi agricoli e alla

competitività

promovendo nel

contempo

un’agricoltura

sostenibile

Sostiene lo sviluppo

delle aree rurali in tutta

l’UE

Consente il

funzionamento del

mercato unico e di

esprimersi con una

sola voce a livello

internazionale

Agricoltura

dell’UE

CLIMA & ENERGIA PULITA E

AMBIENTE

CUSTODE DEL

48 % DEL TERRITORIO

DELL’UE

ECONOMIA

BIOLOGICA E

CIRCOLARE

MERCATO UNICO

SICUREZZA ALIMENTARE

PER 500 MILIONI DI CONSUMATORI

ESPORTAZIONI DI PRODOTTI

AGRO-ALIMENTARY PER CIRCA €

138 MILIARDI

44 MILIONI DI POSTI DI

LAVORO NELLA FILIERA

ALIMENTARE

LA PAC E L’ITALIA

✓ € 41,5 mld per il periodo 2014-2020

❖ I pilastro: € 27,1 mld

❖ II pilastro: € 10,4 mld (+ co-finanziamento nazionale, per un totale di € 21 mld )

❖ OCM: € 4 mld

L’agroalimentare è un settore strategico e un’opportunità per l’Italia…

…settore trainante del Paese con una crescita media proiettata, nel 2018, del +3,5%*

✓ Settore agricolo altamente diversificato, in termini di strutture agricole e produzione, che si riflette nel gran numero di prodotti registrati come indicazioni geografiche di qualità

✓ Made in Italy riconosciuto in tutto il mondo (record di export)

✓ Modello di sviluppo di un’agricoltura innovatrice e multifunzionale – mercati diretti, turismo, energia rinnovabile, fornitura di servizi sociali, ecc.

❖ Italia: primato mondiale nei mercati contadini davanti a Usa e Francia

✓ Leadership in Europa con quasi 60mila aziende agricole biologiche

✓ Modello di valorizzazione del territorio rurale e delle sue eccellenze

• 73% degli italiani pensano che ci sia poca attenzione per l’agricoltura da parte delle istituzioni

• 90% a favore di incentivi economici agli agricoltori*

*Federalimentari; *VIII Rapporto 'Gli italiani e l'agricoltura', realizzato da Fondazione UniVerde e Ipr Marketing

2. Le sfide

LE SFIDE

1. Il Reddito degli agricoltori è ancora inferiore ai salari

nel resto dell'economia

2. Il reddito agricolo è instabile (volatilità)

3. Glie eventi legati al cambiamento climatico sono in

aumento

4. Pressioni dell'agricoltura sull'ambiente e le risorse

naturali (suolo, acqua, aria, biodiversità)

5. Ricambio generazionale

6. Differenze nei modelli agricoli e delle condizioni

socio-economiche in Europa

7. Semplificazione e modernizzazione

LE SFIDE PER L’ITALIA

✓ € 41,5 mld per il periodo 2014-2020

❖ I pilastro: € 27,1 mld

❖ II pilastro: € 10,4 mld (+ co-finanziamento nazionale, per un totale di € 21 mld )

❖ OCM: € 4 mld

• 59% di aziende agricole di piccole dimensioni (< 5 ha)

• Solo il 4,5% degli agricoltori ha meno di 35 anni

• Settore agricolo altamente diversificato, con notevoli disparità regionali in termini di strutture agricole e produzione, che si riflette nel gran numero di prodotti registrati come indicazioni geografiche.

3. Il bilancio

Agriculture andRural Development

EVOLUZIONE DELLE PRINCIPALI POLITICHE

CONTESTO▪ Brexit gap "12 mil. "

▪ Nuove sfide: migrazione,

sicurezza e difesa, etc.)

PARTE CAP▪ 2014-2020: 37.6% (EU-28)

▪ 2021-2027: 28.5% (EU-27)

▪ Basato sulla

proposta

della COM

PAC 2021-2027

(milioni di € in prezzi correnti)Importi PAC Commenti

PAC (Totale) 365 006 ▪ % del bilancio UE 2021-2027: 28.5%

Pilastro I (FEAGA) di cui 286 195 ▪ Generalmente finanziato totalmente dall’UE

▪ Taglio ai pagamenti diretti del 3,9%

▪ Ulteriore convergenza dei livelli di pagamenti diretti tra gli

SM

▪ 3,9% di tagli per tutti i regimi di mercato con dotazione

finanziaria (eccetto regimi nelle scuole e apicoltura)

▪ Riserva agricola – almeno 400 milioni EUR, importi non

utilizzati in un anno riportati al successivo, a cominciare

dagli importi del 2020

▪ Previste meno entrate con destinazione specifica (nuovo

modello di attuazione della PAC)

▪ Pagamenti diretti (inclusi

POSEI)

267 485

▪ Misure di mercato 19 870

▪ Entrate con destinazione

specifica

-1 160

Pilastro II (FEASR) 78 811 ▪ Riequilibrio del finanziamento tra UE e SM: diminuzione dei

tassi di cofinanziamento UE (in linea con altri Fondi

strutturali)

15% tra entrambi i fondi

Possibilità di trasferimenti tra

pilastri

+Dal 1st al 2nd: 15% per interventi con obiettivi

ambientali e climatici e 2% per giovani agricoltori

IL BILANCIO DELLA PAC IN PROSPETTIVA(in prezzi correnti)

Fonte: CE-DG AGRI.Nota: I dati di bilancio sono reali fino all’anno finanziario 2016, programmatic per il period 2017-2020, e basati sulla proposta del QFP per ilperiodo 2021-2027.

• Riduzione limitata dei pagamenti diretti, delle misure di mercato (in

particolare vino, olio d'oliva, promozione). Il sostegno all'ortofrutta rimane

flessibile.

• Un riequilibrio del finanziamento dello sviluppo rurale tra gli SM e la UE

per mantenere inalterato il sostegno nelle zone rurali.

• Un aiuto maggiore all'apicoltura

IL BILANCIO DELLA PAC PER L'ITALIA

Pagamenti diretti Sviluppo rurale

Altre envelopes pre-allocate

EUR million Δ% EUR million Δ% EUR million Δ%

IT 24.921,3 -3,9% 8.892,2 -15,3% 2.545,5 -2,5%

4. Le proposte per la nuova

PAC

GLI ELEMENTI CHIAVE DELLA

RIFORMA

1. Riequilibrio delle responsabilità tra Bruxelles e

gli Stati membri (più sussidiarietà)

2. Sostegno più mirato e incentrato sui risultati

3. Distribuzione più equa dei pagamenti diretti

4. Maggiore ambizione per l’ambiente e il clima

5. Semplificazione e modernizzazione

RIEQUILIBRARE LE RESPONSABILITA’

Obiettivi specifici dell’UE

IndicatoriUE

Generali tipi di intervento

Identificazione dei bisogni nei piani strategici degli SM

Interventi mirati della PAC ai loro bisogni

Implementazione / progresso verso gli obiettivi

STATI

MEMBRI

FOCUS SULLA PERFORMANCE

Indicatori comuni di outputliquidazione finanziaria annuale

Legare la spesa all’outputAffidabilità

Monitoraggio Indicatori comuni di risultatoEsame dell’efficacia d’attuazione

Progresso verso gli obiettivi

Performance Indicatori comuni d’impatto

Valutazione ad interim

Valutare la performance verso gliobiettivi

Approccio pluriennale per tutta la PAC

OBIETTIVI COMUNI INDICATORI TIPI DI INTERVENTO

Spesa senza output non ammissibile

Azioni da intraprendere se non si raggiungono i targets

Pagamenti sospesi se non si intraprendono azioni o non sono efficaci

PANORAMICA SUI NUOVI PAGAMENTI DIRETTI

1

Co

nd

izio

nalità

Rin

forz

ata

su a

mbie

nte

e c

lim

a

Sostegno di base al reddito per la sostenibilità

• In caso di diritti all’aiuto:- ulteriore convergenza interna (valore pari almeno al 75% dell’importo unitario medio entro il 2026)- valore massimo del diritto all’aiuto

• Importo uniforme per ettaro o differenziato per gruppi di territori che presentano condizioni socioeconomiche o agronomiche analoghe

• Condizioni minime (dimensione minima)

• Pagamento aggiuntivo per ettaro• Non eccedente la media nazionale• Da grandi a piccole e medie aziende

• Importo per ettaro, fasce di ettari e max numero di ettari per agricoltoredecisi dagli SM

Sostegno complementare al

reddito per i giovani agricoltori

• Pagamento aggiuntivo per ettaro• Giovani che hanno recentemente

costituito per la prima volta un’azienda

• Per pratiche benefiche per il clima e l’ambiente

• Condizioni e importi decisi dagli SM

Aiuti forfettari

per i piccoli

agricoltori

• Aiutoforfettariodeterminatodagli SM

• Sostituisce i pagamentidiretti

• Opzionale per gli agricoltori

Sostegno accoppiato

• Ampio ventaglio di settori (nuovo: prodotti non alimentari col potenziale di sostituire materiali fossili nella bio-economia)

• Fino al 10% (+ 2 % per colture proteiche) dell’allocazione PD, deciso dagli SM

Regimi ecologici

Riduzione di tutti i pagamenti direttiOltre EUR 60 000 e livellamento a 100 000

Sostegno ridistributivo complementare al reddito per la sostenibilità

Verso PD (principalmente sostegno ridistributivo) e/o sviluppo rurale

Definizioni (decisione degli SM): Agricoltore vero e proprio, giovani agricoltori, attivitàagricola, ettari ammissibili, superficie agricola(seminativi, colture permanenti, prati permanenti)

-

100

200

300

400

500

600

EL MT NL BE IT HR CY DK DE SI FR LU EU

27

AT IE HU CZ ES SE FI PL BG SK RO PT LT LV EE

EUR

/ha

Convergence of direct payments (2027)

Average DP/ha baseline Average DP/ha after cut before convergenceAverage DP/ha after cut after convergence (2027) New EU averageBaseline EU average 90% of EU average after cut before convergence

EUR 2.4 miliardi nel 2021-2027

UNA DISTRIBUZIONE PIU’ EQUA TRA

STATI MEMBRIPer tutti gli SM con PD al di sotto del 90% della media UE-27, il divario tra il livello attuale e il

90% di quella media sarà colmato del 50% in 6 anni

Covergenza pagamenti diretti (2027)

Interventisettoriali

Vino

Ortofrutta

Olio d'oliva

e olive da tavola

Apicoltura

Luppolo

Altri settori

Mercatointerno

Regole sulvino

Norme di commercia-lizzazione

Organizza-zioni di

produttori

Quote

Indicazionigeografiche

Commercio

Licenze(importa-

zioni/esporta-zioni)

Contingentitariffari

Restituzioniall'esportazio

ne

Dazi sulleimportazioni

Rete di sicurezza

Interventopubblico

Aiuto per l'ammasso

privato

Misureeccezionali

Concorrenza

Aiuti di Sato

Antitrust

Altri regimi

Programma frutta, verdura

e latte nellescuole

ProgrammiPOSEI e Isole minori del Mar

Egeo

Reg. 1151/2012, 251/2014 edemendamenti

Reg. 1308/2013 (OCM) ed

emendamenti

Reg. 228/2013, 229/2013 edemendamenti

Novità: Reg. sui pianistrategici della

PAC

UN QUADRO COMUNE PER I MERCATIIntegrati nel regolamento sui

piani strategici della PAC

• Sostegno rinforzato per le azioni ambientali e legate al clima (spesa minima del 20%);

• Ricerca e sviluppo min. 5%;• Nuovo obiettivo "promozione del consumo"

(con un tasso di cofinanziamento più alto);• Promozione delle OP e AOP transnazionali.

Budget aumentato

Possibilità di sovvenzionare altri settori(fino a un massimo del 3%

della dotazione finanziaria per i pagamenti diretti)

Interventisettoriali

Vino

Ortofrutta

Olio d'oliva

e olive da tavola

Apicoltura

Luppolo

Altri settori

Mercatointerno

Regole sulvino

Norme di commercia-lizzazione

Organizza-zioni di

produttori

Quote

Indicazionigeografiche

Commercio

Licenze(importa-

zioni/esporta-zioni)

Contingentitariffari

Restituzioniall'esportazio

ne

Dazi sulleimportazioni

Rete di sicurezza

Interventopubblico

Aiuto per l'ammasso

privato

Misureeccezionali

Concorrenza

Aiuti di

Stato

Antitrust

Altri regimi

Programma frutta e latte nelle scuole

ProgrammiPOSEI e

Isole minoridel Mar Egeo

Reg. 1151/2012, 251/2014 edemendamenti

Reg. 1308/2013 (OCM) ed

emendamenti

Reg. 228/2013, 229/2013 edemendamenti

Novità: Reg. sui pianistrategici della

PAC

UN QUADRO COMUNE PER I MERCATI

• Introduzione di prodotti vitivinicolidealcolizzati o parzialmentedealcolizzati;

• Possibilità per gli Stati Membri di classificare delle specie Vitis e varietà di uve da vino aggiuntive;

• Maggiore flessibilità per i diritti di impianto.

Obsolete(quote

zucchero)

• Regole più semplici per la registrazionedelle indicazioni geografiche e per le modifiche ai disciplianari;

• Aggiornamento delle definizioni relative alle denominazioni di origine protetteper il vino;

• Controlli rinforziati per sulle venditeonline e sulle merci in transito.

CHE COSA CAMBIERÀ

QUADRO

PREVALENTE-

MENTE

INVARIATO…

…MA POCHI

IMPORTANTI

CAMBIAMENTI

PER UNA

MAGGIORE

EFFICIENZA E

SEMPLIFICA-

ZIONE

Gli strumenti dell'OCM rimangono prevalentemente

immutati

(rete di sicurezza che include l'intervento pubblico, l'aiuto

all'ammasso privato e le misure eccezionali; le norme di

commercializzazione, le regole sulla cooperazione tra

agricoltori, etc.)

▪ Integrazione degli interventi settoriali nel

regolamento sui piani strategici della PAC (per

l'ortofrutta, il vino, l'olio d'oliva, il luppolo e l'apicoltura)

▪ Possibilità di estendere gli interventi settoriali ad

altri settori agricoli

▪ Modifiche delle regole sulle indicazioni geografiche

per renderle più attrattive e facili da gestire

▪ Budget rivisti sulla base delle proposte del quadro

finanziario pluriennale

▪ Rimozione degli articoli divenuti obsoleti

8 tipi di interventoeuropei da definire edadattare da parte degli

Stati Membri

(al posto delle attuali circa 70 misure e sottomisure)

svantaggi territoriali specifici

derivanti da determinati

requisiti obbligatori

vincoli naturali o altri vincoli

territoriali specifici

impegni ambientali,

climatici e altri impegni in materia di gestione

investimenti

cooperazione

strumenti per la gestione del

rischio

insediamento dei giovani agricoltori e

avvio di nuove imprese rurali

scambio di conoscenze e informazioni

IL FUTURO DELLE AREE RURALI

Programma

obbligatorio per gli

strumenti per la

gestione del rischio

(senza budget minimo)

Budget minimo obbligatorio

del FEASR da allocare:

• Per il 30% agli

investimenti relativi ai tre

obiettivi ambientali e

climatici

• Per il 5% per LEADER

Possibilità di rafforzare

le sinergie e il fondo per

i progetti LIFE e quelli

simili all'Erasmus per gli

scambi rivolti ai giovani

agricoltori.

Coordinamento,

complementarietà e

demarcazione con altri

fondi UE

Possibilità di usare

strumenti finanziari

(incl. capitale

circolante), anche

congiuntamente ai

sussidi

Aumento dell’

ammontare massimo

di aiuto per

l'insediamento dei

giovani agricoltori

(fino a EUR 100.000)

CARATTERISTICHE PRINCIPALI

RISPONDERE ALLE RICHIESTE DELLA SOCIETÀ

▪ Obiettivo specifico riguardante l'alimentazione e la salute

(alimenti sani, nutrienti e sostenibili, sprechi alimentari) e il

benessere degli animali.

▪ Nuovo obiettivo per i programmi operativi delle OP

ortofrutticole per promuovere il consumo, con un tasso di

finanziamento più elevato

▪ I regimi Frutta e verdura e Latte nelle scuole sono

mantenuti

▪ Condizionalità (incl. anche la sicurezza alimentare, la salute

animale e delle piante e il benessere animale) e servizi di

consulenza più vasti (incl. pratiche aziendali che

prevengono lo sviluppo della resistenza antimicrobica)

▪ Pagamenti per impegni che vanno al di là dei requisiti

minimi disponibili per i fertilizzanti, l'uso di fitofarmaci, il

benessere degli animali, la salute e la biosicurezza,

l'agricoltura biologica, la partecipazione a regimi di qualità

europei, i servizi di consulenza.

▪ Obiettivi specifici della PAC: 3 su 9 riguardano l'ambiente e il clima

▪ “Approccio globale PAC": condizioni specifiche riguardanti la condizionalità + interventi specificiper l'ambiente nel I e II pilastro, pianificati congiuntamente nei piani strategici della PAC

▪ La nuova condizionalità unirà e migliorerà gli aspetti dell'attuale condizionalità e del greening

▪ Collegamenti con altre leggi (fuori dalla PAC) sull'ambiente e sul clima: i piani strategici dellaPAC devono tener conto di analisi, obiettivi e target di una serie di altre leggi

▪ "Niente passi indietro": obbligo legale per gli Stati Membri di innalzare il livello di ambizione infatto di ambiente e clima, rispetto al periodo attuale

▪ Importi riservati / tracciabilità delle spese destinate al clima:

▪ Gli Stati Membri devono spendere almeno il 30% delle dotazioni del FEASR per interventidirettamente focalizzati sull'ambiente e sui cambiamenti climatici (i pagamenti per i vincoli naturalinon sono più inclusi)

▪ Il 40% del budget totale della PAC (FEAGA + FEASR) deve essere rilevante per i cambiamenticlimatici (rilevanza primaria e secondaria)

▪ Migliore “toolbox": nuovi strumenti e miglioramento degli strumenti attuali

AMBIENTE/CLIMA: UNA MAGGIORE AMBIZIONE

LA NUOVA "ARCHITETTURA VERDE"V

olo

ntario

per gli

agricolto

ri

Regimi Ecologicidel

I Pilastro

Misure per ilClima/Ambiente

del II Pilastro(Misure agroambientali, forestali, investimenti… )

Condizionalità(su clima/ambiente, 7 standard BCAA (acqua,suolo, stock di carbonio, paesaggio) e requisiti delle Direttive sui Nitrati e

Natura 2000)

Greening(3 obblighi dettagliati sulla diversificazione delle

colture, prati permanenti e aree di interesseecologico)

Requisitirichiesti

Misure per ilClima/Ambiente del

II Pilastro(Misure agroambientali, forestali,

investimenti… )

Nuova condizionalità rafforzata(sul Clima/Ambiente, 14 pratiche basate su criteri minimi

europei (cambiamenti climatici, acqua, suolo, biodiversità e paesaggio) e requisiti della Direttiva Nitrati, Direttiva Quadro

Acqua, Direttiva Natura 2000)

Architettura attuale Nuova architettura

Ob

blig

ato

rio

per

gli

agri

colt

ori

Ob

blig

ato

rio

per

gli

agri

colt

ori

Vo

lon

ario

per

gli

agri

colt

ori

Ob

bligato

riop

er gliagrico

ltori

+

Servizi di consulenzaaziendale

Trasferimentodi conoscenze Innovazione Cooperazione

5. Semplificazione e

modernizzazione

UNA PAC PIU’ SEMPLICE

▪ Focus dell’UE sui risultati e la performance

▪ Semplificazione e riduzione degli oneri amministrativi

▪ richiesto nel piano stategico

▪ Piano stabilito secondo i bisogni locali

▪ Semplificazione degli interventi in entrambi i pilastri

▪ Potenziale per un framework di conformità più agevole

▪ Non più regole dettagliate a livello UE

▪ Uso di tecnologie per un adempimento alle procedure

amministrative più veloce e automatico

▪ Miglior accesso ai servizi di consulenza e assistenza per

fare domanda di sostegno

▪ Regole UE meno prescrittive

▪ Semplificazione della rendicontazione

▪ Stabilità degli organismi (organismi pagatori, organismi di

certificazione) e sistemi (SIGC, SIPA) di governance

NUOVE

OPPORTUNITA’

PER I

BENEFICIARI

PER LE

AMMINISTRAZIONI

UNA PAC PIU’ MODERNA

▪ Promozione di conoscenza, innovazione e digitalizzazione in agricoltura

e nelle aree rurali

▪ I piani includeranno una strategia sui Sistemi di Conoscenza e

Innovazione in campo agricolo (AKIS) per rafforzare l’interazione tra

consulenti, ricercatori, reti rurali, ecc

▪ €10 miliardi dal programma Orizzonte Europa per sostenere la ricerca e

l’innovazione nel settore dei prodotti alimentari, dell’agricoltura, dello

sviluppo rurale e della bioeconomia

▪ Servizi di consulenza integrati nel (AKIS)

▪ Copertura: requisiti, condizioni e impegni in materia di gestione (incl.

condizionalità), strumenti finanziari e piani aziendali, sostegno

all’innovazione per preparare e implementare i gruppi operativi PEI e lo

sviluppo delle tecnologie digitali

▪ Strategia per lo sviluppo delle tecnologie digitali nei piani strategici

▪ SM incoraggiati a usare big data e nuove tecnologie per controllo e

monitoraggio (“monitoraggio del territorio", pre-compilazione delle domande,

ecc)

▪ Incoraggiare la digitalizzazione della vita rurale, in azienda (attraverso

l’agricoltura di precisione) e nelle comunità più ampie

CONOSCENZA E

INNOVAZIONE

SERVIZI DI

CONSULENZA

INTEGRATI

NELL’AKIS

TRANSIZIONE

DIGITALE IN

AGRICOLTURA

6. Le prossime tappe

VERSO UNA NUOVA PAC POST-2020

Proposte della Commissione sul bilancio 2021-2027

Comunicazione ‘Il futuro dell’alimentazione e dell’agricoltura’ 29 Novembre 2017

1 Giugno 2018

Febbraio - Maggio 2017

Luglio 2017

2 Maggio 2018

Proposte legislative della Commissione sulla PAC post-2020

Accompagnate da una valutazione d’impatto che esaminascenari alternativi per l’evoluzione della politica sulla base di un’approfondita analisi quantitativa e qualitativa

Consultazione pubblica

Dibattito al Parlamento europeo e al Consiglio europeo

Approvazione dei Regolamenti e della legislazione secondaria2018-2019

Conferenza "The CAP have your say"

GRAZIE!

Per più informazioni:

• https://ec.europa.eu/commission/publications/factsheets-long-term-budget-

proposals_en

• http://ec.europa.eu/budget/mff/index_en.cfm

• https://ec.europa.eu/info/food-farming-fisheries/key-policies/common-agricultural-

policy/future-common-agricultural-policy_en

Annex

SFIDE

Il reddito degli agricoltori è ancora inferiore ai salari nel resto dell’economia

SFIDE

Reddito agricolo instabile:

ogni anno almeno il 20% degli agricoltori subiscono una perdita di reddito

che equivale a più del 30% del loro reddito medio dei tre anni precedenti

Percentuale di aziende agricole con una perdita di redditosuperiore al 30% per anno, UE

Percentuale di aziende agricole con una perdita di reddito (valoreaggiunto netto aziendale) >30% per settore, UE 2007-2015

Fonte: DG AGRI

SFIDE

Eventi legati al cambiamento climatico sono in aumento nel mondo

Fonte: © 2017 Münchener Rückversicherungs-Gesellschaft, Geo RisksResearch, NatCatSERVICE (Gennaio 2017)

Eventi meteorologici: tempeste tropicali ed extra-tropicali, tempeste convettive, tempeste locali.Eventi idrologici: inondazioni, movimento di massa delle acque.Eventi climatologici: temperature estreme, siccità, incendi boschivi

Eventi meteorologici Eventi idrologici Eventi climatologici

Catastrofi naturali nel mondo – numero di eventi

SFIDE

Prospettiva delle pressioni sull’ambiente a causa della potenziale

eccedenza di azoto nel 2030: un impatto variegato nell’UE

Fonte: JRC basato sul modello CAPRI, presentato alla

DG AGRI nel 2017.

< 50

50 – 75

75 – 100

100 – 150

> 150

Eccedenza potenziale di azoto:

situazione prevista nel 2030 (in kg N / ha)

SFIDE

Necessità di offrire una prospettiva ai giovani agricoltori nell’UE

SFIDE

1. La PAC attuale è basata sulla conformità a regole dettagliate dell’UE…

▪ Focus sull’applicazione delle regole, controlli e sanzioni più che su obiettivi e risultati

▪ Incentivi per tutti gli attori a incentrarsi sulla conformità (potenziale perdita di fondi, tasso d’errore…)

▪ Conseguenze: controlli rigidi e richieste di regole più precise da parte della Commissione europea

2. Differenze nei modelli agricoli e delle condizioni socio-economiche in Europa

▪ Difficoltà nell’applicazione delle stesse regole dettagliate in tutta Europa

▪ Impatti diversi della stessa misura su diversi territori (in termini sia ambientali che economici)

▪ Esperienza dell’ultima riforma: necessità di introdurre un numero considerevole di deroghe ed eccezioni

3. Crescenti dubbi sull’efficacia e sull’efficienza della politica

▪ Limitato coordinamento tra i due pilastri della PAC

▪ Necessità di rinforzare le sinergie tra i diversi strumenti

▪ Richiesta di una politica più mirata basata su un’analisi dei bisogni

Necessità di ripensare il sistema di governance

OBJECTIVES

OBIETTIVI

Obiettivi

Trasversali

▪ Migliorare ulteriormente lo sviluppo sostenibile dell’agricoltura,

dell’alimentazione e delle aree rurali.

▪ Assicurare la semplificazione e la performance del sostegno della PAC.

▪ Promuovere le conoscenze, l’innovazione e la digitalizzazione nel settore

agricolo e nelle aree rurali.

Sostenibilità

Semplificazione

Modernizzazione

• Promuovere un settore agricolo intelligente, resiliente e diversificato che garantisca la sicurezza

alimentare;

• Rafforzare la tutela dell’ambiente e l’azione per il clima e contribuire al raggiungimento degli obiettivi

in materia di ambiente e clima dell’Unione;

• Rafforzare il tessuto socioeconomico delle aree rurali.

Obiettivi

Generali

Obiettivi

Specifici

▪ Sostenere un reddito agricolo

sufficiente e la resilienza per

rafforzare la sicurezza

alimentare.

▪ Migliorare l’orientamento al

mercato e aumentare la

competitività (ricerca,

tecnologia, digitalizzazione).

▪ Migliorare la posizione degli

agricoltori nella catena del

valore.

▪ Contribuire alla mitigazione dei

cambiamenti climatici e

all’adattamento a essi, come pure

all’energia sostenibile.

▪ Promuovere lo sviluppo sostenibile

e un’efficiente gestione delle

risorse naturali, come l’acqua, il

suolo e l’aria.

▪ Contribuire alla tutela della

biodiversità, migliorare i servizi

ecosistemici e preservare gli

habitat e i paesaggi.

▪ Attirare i giovani agricoltori e facilitare

lo sviluppo imprenditoriale.

▪ Promuovere l’occupazione, la crescita,

l’inclusione sociale e lo sviluppo locale

(bioeconomia e la silvicoltura

sostenibile).

▪ Migliorare la risposta dell’agricoltura

alle esigenze della società

(alimentazione e salute, alimenti sani,

nutrienti e sostenibili, sprechi

alimentari e benessere degli animali).

Social

Economici Ambientali e Climatici

Sociali

Art. 39 TFUE

Priorità politiche:

Obiettivi di sviluppo sostenibile delle

Nazioni Unite

Accordo di Parigi sul clima

PIANI STRATEGICI DELLA PAC:

CHE COSA CONTENGONO?

▪ 1 unico piano strategico PAC per Stato Membro per entrambi i pilastri

▪ Contenuto:

▪ una valutazione delle esigenze

▪ una strategia di intervento (obbligo di coprire specificatamente l'architettura

ambientale, i giovani agricoltori, i programmi settoriali e la gestione del rischio)

▪ descrizione dei pagamenti diretti, degli interventi settoriali e dello sviluppo rurale

▪ piani dei target e piani finanziari

▪ governance e sistema di coordinamento

▪ elementi per assicurare la modernizzazione della PAC

▪ elementi relativi alla semplificazione e alla riduzione degli oneri amministrativi per I

beneficiari

PIANI STRATEGICI DELLA PAC:

CHI/COME/QUANDO?

▪ Participazione▪ Alcuni elementi del piano strategico della PAC possono essere a livello regionale ma gli Stati

Membri devono garantire una coerenza globale

▪ Preparazione del piano strategico della PAC: necessità di coinvolgere le autorità pubbliche

competenti, i partner economici e sociali e gli organi competenti che rappresentano la società

civile e, se del caso, gli organi responsabili per la promozione dell'inclusione sociale, I diritti

fondamentali, la parità di genere e la non discriminazione. Le autorità competenti per

l'ambiente e il clima devono essere attivamente coinvolte nella preparazione degli aspetti

ambientali e legati al clima del piano strategico.

▪ Approvazione▪ Possibilità di richiedere l'approvazione per un piano parziale

▪ Criteri: Completezza, Coerenza interna e con i principi generali del Diritto Europeo

▪ Periodo di valutazione di 8 mesi (col meccanismo "stop the clock")

▪ Modifiche▪ Giustificate

▪ Periodo di valutazione di 3 mesi

▪ Una sola modifica per anno civile

▪ Conditionality (improved cross-compliance + greening):

▪ New requirements (e.g. protection of carbon-rich soils)

▪ Improvements to existing requirements (e.g. crop rotation instead of crop diversification)

▪ MS decide detail, but need Commission approval in CAP plan

▪ Pillar I "eco-schemes" - new schemes for environment/climate funded from direct payments budget

▪ Mandatory for MS; voluntary for farmers; wide range of content possible

▪ Differences from Pillar II payments for management commitments: annual rather than multi-annual commitments; no national co-financing; different methods of premium calculation possible

▪ Full range of relevant Pillar II support retained:

▪ Area-based payments (e.g. for management commitments, region-specific disadvantages)

▪ Eco-friendly investments (e.g. in resource efficiency)

▪ Knowledge transfer (e.g. one-to-one advice over climate change)

▪ Innovation (e.g. in adapting precision farming techniques to new contexts)

▪ Co-operation (e.g. in organising sustainable supply of farm waste for energy production)

ENVIRONMENT/CLIMATE: TOOLBOX

Man

dat

ory

fo

r fa

rme

rsV

olu

nta

ry f

or

farm

ers

Man

dato

ry for M

S

New, enhanced conditionality

(on climate/environment, 14 practices built on EU standards (related to climate change, water, soil, biodiversity and landscapes) and requirements from Nitrates Directive,

Water Framework Directive and Natura 2000 Directives)

Eco-schemes in Pillar I

Environmental and climate

management commitments in

Pillar II (>30%)

Higher ambition

Greaterflexibility

Matching realities

Area-specific disadvantages

Investments

Innovation

Knowledge transfer

Farm advisory services

Cooperation

THE NEW GREEN ARCHITECTURE

40% of budget climate relevant

TECHNICAL ASSISTANCE AND

NETWORKING

▪ Up to 4% of the EAFRD budget – flat-rate financing

▪ Support for the effective administration and implementation of

the CAP plan (both pillars)

▪ Compulsory national CAP network

▪ 2014-2020 EAFRD TA can finance preparation of CAP Plan!

▪ European CAP network

▪ European Innovation Partnership for Agricultural Productivity

and Sustainability

▪ Financed by technical assistance of the Commission

TECHNICAL

ASSISTANCE

FOR MEMBER

STATES

EUROPEAN

NETWORKS

APPROCCIO MIRATO

▪ Agricoltori veri e propri

▪ All’interno dei regimi,

p.es.:

▪ Differenziazione sostegno

per gruppi di territori

▪ Sostegno accoppiato per

migliorare competitività,

qualità, ecc

STRONGER

REDISTRIBUTIONtowards smaller farms

▪ Riduzione (da 60.000

EUR) e livellamento (a

100.000 EUR) ad

azienda, tenendo conto

delle retribuzioni del

lavoro

▪ Sostegno ridistributivo al

reddito obbligatorio

=> Più alto sostegno per

ettaro per le aziende

medio-piccole (specifico

indicatore di risultato)

PIU’

SUSSIDIARIETA’

▪ SM scelgono

definizioni e

interventi (inclusi

criteri d’ammissibilità)

▪ E stabiliscono

importi di sostegno

secondo i bisogni

▪ Più flessibilità nella

gestione finanziaria

REGIME ECOLOGICO

▪ Obbligatorio per SM

▪ Volontario per agricoltori

▪ Pagamento aggiuntivo o

costi supplementari

/mancato guadagno

COSA CAMBIERA’

PIU’ FORTE

RIDISTRIBUZIONEverso i piccoli

Ambiente

e clima

Salute pubblica, salute animale e

delle piante

Benesseredegli

animale

Servizi di consulenza

Condizionalità

Legislazioneeuropea sulla

biodiversità, acqua, aria e uso dei

pesticidi

Resistenzaantimicrobica

Gestione del rischio

Sostegnoall'innovazione

▪ Direttive

Uccelli e

Habitat

▪ Direttiva

quadro

Acqua

▪ Direttiva

Nitrati

Standard BCAA

su:

▪ Cambiamenti

climatici

▪ Acqua

▪ Suolo

▪ Biodiversità e

paesaggio

▪ Identificazione e registrazione

degli animali

▪ Regolamento autorizzazione

pesticidi

▪ Direttiva sull'utilizzo sostenibile

dei pesticidi

▪ Direttiva divieto ormoni

▪ Legislazione alimentare generale

▪ Notifiche malattie

Direttive per la

protezione di :

▪ Vitelli

▪ Suini

▪ Animali da

allevamento

LA NUOVA CONDIZIONALITÀ

RAFFORZATA

PAGAMENTI DIRETTI

▪ Sostegno di base al reddito per la sostenibilità

▪ Sostegno ridistributivo complementare al reddito

per la sostenibilità

▪ Sostegno complementare al reddito per i giovani

agricoltori

▪ Regime volontario per il clima e l’ambiente

▪ Sostegno accoppiato al reddito

SVILUPPO RURALE

▪ Pagamenti per gli impegni ambientali, climatici e altri

impegni in materia di gestione

▪ Pagamenti per i vincoli naturali

▪ Pagamenti per gli svantaggi territoriali specifici


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