IC BUDRIOSCUOLA DELL'INFANZIA

DI MEZZOLARAProgrammazione educativa a.s. 2015-2016

“In Mezzo al mar......e tra le nuvole ”

A CURA DEL GRUPPO EDUCATIVO DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA DI MEZZOLARAPROGRAMMAZIONE EDUCATIVA A.S. 2015 - 2016

GRUPPO SCUOLA – SEZIONE La scuola dell'Infanzia di Mezzolara è organizzata su due sezioni eterogenee per due tipi di età, sezione A 25 bambini/e medi- grandi e grandi , sezione B 23 bambini/e piccoli e medi-piccoli .Tutti i bambini e le bambine della scuola sono anche coinvolti in attività di intersezione a piccolo e grande gruppo, in quanto la programmazione educativa è la medesima per entrambe le sezioni (momenti laboratoriali, feste, uscite, gite, progetti.....)

GRUPPO ADULTILe insegnanti della sezione A sono Edda e Giovanna.Le insegnanti della sezione B sono Antonia, Federica, Stefania e Giulia.L'insegnante di religione è Giuseppina.Le collaboratrici sono Graziella e Grazia.

Tutto il personale della scuola di Mezzolara, insegnanti e collaboratrici, si prende cura ogni giorno dei bambini e delle bambine, rispondendo alle loro esigenze affettive, relazionali, cognitive, emozionali, condividendo tutti insieme le esperienze del quotidiano.Le insegnanti si occupano della progettazione delle attività sostenendo lo sviluppo dell'autonomia, dell'identità, del riconoscimento di sé e delle proprie emozioni, delle proprie esigenze, della cooperazione e condivisione, promuovendo e sostenendo le relazioni con i pari, e sollecitandoli e stimolandoli nelle esperienze per crescere.Il personale collaboratore si occupa dell'igiene della scuola, dell'igiene dei bambini e delle bambine per stimolare l'autonomia, dell'allestimento della mensa e della collaborazione durante il momento del pastoe della sorveglianza nei momenti di entrata e uscita, da quest'anno il personale collaboratore verrà coinvolto in alcune attività didattiche, affiancando le insegnanti a svolgere i laboratori. Per favorire le relazioni con i colleghi e con i bambini.

PRESUPPOSTI PEDAGOGICI E CARATTERISTICHE PROGETTUALI

Il gruppo educativo della scuola di Mezzolara organizza le esperienze da proporre ai bambini e bambine attraverso la metodologia dell'attività laboratoriale e dell'intersezione.Oltre a vivere la quotidianità nel gruppo sezione, tutti i bambini e bambine della scuola sono coinvolti in esperienze di intersezione o di laboratorio organizzate secondo le seguenti modalità:

per fasce di età, per permettere di vivere esperienze specifiche ed adeguate al gruppo dei bambini piccoli, medi e grandi;

di piccolo e grande gruppo, per promuovere la nascita e lo sviluppo delle relazioni e per far si che tutti gli adulti che operano all'interno della scuola siano figure significative per tutto il gruppo di bambini e bambine.

LO STILE EDUCATIVO NEI MOMENTI DI ROUTINE E DI ATTIVITà

E' l'arte suprema dell'insegnante,a risvegliare la gioia della creatività e della conoscenza.

Albert Einstein -

Nella scuola dell'infanzia il bambino è visto come soggetto attivo che interagisce con i propri pari e con l'ambiente familiare, sociale e culturale che lo circonda. Ciò implica , da parte delle insegnanti, un atteggiamento di “osservatore”, guida e stimolo in grado di aiutare i bambini e le bambine a scoprire ciòche in tale ambito gli appartiene e a capire quanto può incidere sulla realtà che li circonda.Le attività di routine si svolgono sempre con la necessaria lentezza, a misura di bambino, così che possano fare nascere momenti di incontro con l'altro, e mettendo in atto man mano comportamenti autonomi; la ripetitività permette la collocazione di sé e la strutturazione del tempo che passa e che ritorna sempre.

ORGANIZZAZIONE DELL'AMBIENTAMENTOe INDIVIDUAZIONE DEGLI INTERESSI DEI BAMBINI

Il primo momento dell'anno è sempre dedicato all'accoglienza e all'ascolto dei bambini e bambine, del gruppo e delle individualità che lo compongono, all'osservazione delle caratteristiche e peculiarità dei singoli e di come queste influiscono sulle relazioni di coppia e gruppali.Si pone l'attenzione su quali messaggi, storie e contenuti sono portati dai bambini e bambine e su quali desideri e bisogni che emergono.

Viene dato spazio ad una serie di attività canti, filastrocche, giochi organizzati e liberi....... che permettono ai bambini e alle bambine di entrare attivamente in un ambiente a loro estraneo o di reinserirsi dopo un lungo periodo di vacanza.

Il bambino così inizia a socializzare, si relaziona con altri bambini e con i nuovi adulti, conquista una prima autonomia (routine), conosce ed impara ad appropriarsi di nuovi spazi, riconosce i momenti più importanti della giornata e apprende regole del gruppo vivendo e confrontandosi con esse.Tutto ciò lo porterà anche ad acquisire nuove competenze, ad essere osservatore attivo e, attraverso le diverse attività, a divenire sempre più protagonista.

GIORNATA TIPO NELLA SCUOLA DELL'INFANZIA DI MEZZOLARA

Ore 7.30 – 8.45 : Ingresso e accoglienza dei bambini.

Ore 8.45 – 9.30 :Igiene personale e colazione.

Ore 9.30 – 11.15 : Attività di sezione.

Ore 11.15 – 11.45 : Riordino degli spazi e preparazione al pranzo e gioco libero in saletta.

Ore 11.45 – 12.oo Igiene personale e uscita per chi non pranza.

Ore 12.00 – 12.45 : Pranzo.

Ore 12.45 – 13.00: uscita antemeridiana.

Ore 13.00 – 13.45 : Gioco libero, possibilmente all’aperto e preparazione alriposo per i bambini di 3 e 4 anni.

Ore 14.00 : Riposo per i bambini di 3 e 4 anni; momento di rilassamento eattività specifiche per i bambini di 5 anni.

Ore 15.30 – 16.00 : Risveglio dei bambini di 3 e 4 anni. E merenda per tutti.

Ore 16.00 – 16.30 : Uscita pomeridiana.

Ore 16.30 – 18.00 : Post-scuola per le famiglie che ne fanno richiesta.

PROGETTO “In mezzo al mar …..e tra le nuvole”.

Nella prospettiva della continuità la scuola si è aperta sia verso il “fuori” (al proprio territorio sociale e naturale, alla paese ed al paesaggio), sia verso il suo “interno” (con spazi e tempi flessibili). Per raggiungere questo duplice obiettivo, organizzeremo esperienze a contatto con l'ambiente e la natura, modulando le giornate e le compresenze delle insegnanti, in rapporto alle molteplici variabili che attraversano il plesso scolastico: dalla disponibilità degli spazi, materiali, aggregazioni alle opportunità e risorse extrascolastiche....Attraverso giochi, racconti, semplici esperimenti, percorsi immaginari, porteremo i bambini e le bambine a conoscere le caratteristiche di due dei quattro elementi : ACQUA E ARIA. Per mantenere viva la curiosità dei bambini e bambine presenteremo acqua e aria attraverso fiabe, filastrocche, esperimenti, giochi corporei e di manipolazione. Il nostro viaggio inizierà intrecciando esperienza e giochi dove la motivazione e il coinvolgimento saranno piccole gocce con le quali i bambini e le bambine caricheranno “il loro bagaglio di esperienza” di storie fantastiche e di curiose e affascinantirealtà. Il progetto proseguirà il prossimo anno con le esperienze e la conoscenza degli altri due dei quattro elementi: FUOCO E TERRA.

OBIETTIVI:

Osservare con curiosità e analizzare situazioni ed eventi; formulare ipotesi e previsioni relative ai fenomeni osservati e verificarle; conoscere le caratteristiche di acqua e aria; operare classificazioni tra oggetti; lavorare con gli elementi e vari materiali per sviluppare la manualità e affinare differenti

percezioni; stabilire relazioni temporali, causali, logiche; passare dall'esplorazione senso-percettiva alla rappresentazione simbolica del vissuto; incrementare consapevolezza e sensibilità nei confronti dell'ambiente; usare diverse tecniche espressive e comunicative; sviluppare la capacità di lavorare in gruppo, di negoziare e cooperare.

I DIVERSI AMBITI DI ESPERIENZA:

IL sé E L'ALTRO: io a scuola, conoscenza dei nomi dei compagni e delle maestre con canti, filastrocche e appello, le regole della scuola. Superare serenamente il distacco da mamma e papà, sentirsi parte della sezione, conoscere l'ambiente scolastico i compagni e le insegnanti, sviluppare un senso di appartenenza, sviluppare il senso dell'identirà personale, seguire regole di comportamento, aiutare i piùpiccoli in situazioni di disagio o necessità, responsabilizzarsi. Per tutti i bambini di 3/4/5 anni.

I DISCORSI E LE PAROLE: F.a.t.a. Natura (fuoco, aria, terra, acqua) porterà doni, lettura, ascolto e comprensione di diverse storie, far scoprire l'acqua come elemento vitale, il ciclo dell'acqua, nuvole, acqua, fiume, stagno,mare, far scoprire l'aria che pur trasparente gonfia i palloncini, muove la girandola, sparge il colore, ….rivolto a tutti i bambini di 3/4/5 anni scegliendo storie ed attività adatte all'età.

CONOSCENZA DEL MONDO: esplorazione e osservazione di animaletti dell'acqua e dell'aria, di sassi, erbe acquatiche, nuvole, vapori, …. utilizzando i vari organi di senso. Esplorare, osservare, raggruppare, confrontare eseguire percorsi, collocare oggetti nello spazio, riconoscere colori, forme e dimensioni. Ordinare, quantificare, mettere in relazione, compiere misurazioni usando strumenti alla portata del bambino e bambina. Osservare i fenomeni naturali, cambiamenti stagionali, esplorare e porre domande. Per tutti i bambini di 3/4/5 anni con tecniche ed esperienze adatte ad ogni singola età.

IMMAGINI, SUONI, COLORI: disegni ispirati alle letture, disegni e pitture libere individuali e collettive con svariate tecniche, esercizi di manipolazione ed espressione grafica e plastica con l'utilizzo di materiali modificabili, carta crespa, cartoncino, gomma, materiali da recupero. Esplorare materiale ed imparare ad usare varie tecniche, rappresentare attraverso il corpo emozioni e stati d'animo, utilizzare vario materiale in modo creativo. Esprimere attraverso attività espressive ciò che ha incuriosito i bambini e le bambine e ciò che hanno appreso in merito. Trovare benessere nel giocare evivere nuove esperienze. Esplorare i materiali a disposizione ed utilizzarli con creatività. Esprimersi attraverso il disegno. Per tutti i bambini di 3/4/5 anni con tecniche e modalità adatte alla fascia di età.

CORPO E MOVIMENTO: giochi di finzione, danza, mimica, realizzazione di oggetti usando diversi materiali, attività di strappo e ritaglio, esercizi di coordinazione oculo-manuale. Esercitare le potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali, ritmiche ed espressive del corpo, disegnare i personaggi delle storie in modo abbastanza completo e abbastanza proporzionato, cogliere le relazioni di simmetrienel corpo e nelle immagini. Conoscere le varie parti del corpo , avere equilibrio, raggiungere una buona autonomia personale (muoversi nello spazio, mangiare vestirsi, igiene personale). Per tutti i bambini di 3/4/5 anni utilizzando modalità e tecniche adatte alla fascia di età.

Attività e Laboratori:

LABORATORIO DANZA CREATIVA “GUIZZINO”anno scolastico 2015/2016scuola dell'infanzia di Mezzolaralaboratorio condotto dall'insegnante Poli Federica Benedetta in accordo con il gruppo educativo

Periodo: febbraio/maggio 2015

Il laboratorio “Guizzino” è stato ideato dal gruppo educativo per tutti i bambini e le bambine piccoli, medi e grandi in intersezione, sulla base della profonda convinzione che la danza possa rappresentare un'attività fondamentale per la crescita e lo sviluppo armonico di ogni individuo.Durante questi laboratori di danza educativa e creativa il corpo viene usato in forma artistica ed espressiva, esplorandone tutte le potenzialità di movimento e stimolando la creatività.Proporre un laboratorio di danza creativa a scuola, significa per noi arrivare a condividere insieme ai bambini e alle bambine esperienze emotive, relazionali e creative attraverso il corpo e il movimento, conl'intento di promuovere una crescita globale armonica della persona. “Guizzino” dal libro di Leo Lionni, la storia è il racconto del viaggio di un pesciolino nero, rimasto solo al mondo, che non si scoraggia ma decide di esplorare e conoscere ciò che inizialmente lo spaventa perchè ignoto. Ogni volta Guizzino incontrerà p0ersonaggi diversi, ognuno con le sue precise caratteristiche con i quali di volta in volta si confronterà approfondendo di riflesso la conoscenza di sé. Alla fine del viaggio Guizzino scoprirà il bisogno di non essere più solo e la forza che l'unione con gli altri può dare.

1) spavento, solitudine, tristezza, incontro e felicità: movimento dinamica(energia) movimenti forti, pesanti, debole e leggero;

2) incontro con la lunga murena: movimento ampiezza, (corpo/spazio);3) incontro con anemoni di mare che ondeggiano: movimento dinamica flusso legato) cioè lento

sinuoso;4) incontro con pescimisteriosi che sembrano tirati da fili misteriosi: movimento spazio/focus,

movimento direzionato verso un precviso punto;5) imbattersi in una foresta di alghe, stare vicini per non perdersi: movimento spazio/percorsi

vicivo e lontano, relazione indoviduo/gruppo.

Gli incontri si svolgeranno secondo un modello di scansione a fasi che prevede il susseguirsi di diversi momenti (5 incontri da 45 minuti ciascuno a gruppo).Alternanza di movimenti imitativi guidati dall'insegnante che conduce e momenti di libertà creativa e immaginativa , attività collettive svolte in grande gruppo, in coppia e momenti individuali.

Finalità e obiettivi: consolidare le conoscenze corporee di base e sviluppare le capacità sensopercettive e

coordinative; accrescere l'espressività globale attraverso l'impiego della creatività; esplorare le potenzialità trasversali che collegano la danza alle altre arti e agli altri ambiti della

conoscenza (arte visiva, letteratura, musica, ….....); sensibilizzare ad un ascolto attivo della musica, ad apprezzare la diversità presente nei vari

stili; stimolare la capacità di osservazione e attenzione a diversi livelli (motorio, visivo, uditivo ….); promuovere la collaborazione e la socializzazione tra i bambini, sostenendo l'importanza del

rispetto e della valorizzazione delle idee altrui.

PROGETTO: “BIBLIOTECA, LEGGERE, PER PIACERE”

Periodo: gennaio- maggio 2106martedi, uno o due al mesebambini grandiinsegnanti Furore , Piccinelli con il supporto di un collaboratore scolastico

Attività proposte: conoscere il luogo biblioteca, cosa trovo? Come mi comporto? Cosa posso fare? Chi trovo? Lettura di un libro presso il locale biblioteca, letto da insegnante o da bibliotecaria; prestito e/o restituzione di un libro da condividere a scuola con compagni più piccoli; giochi e attività grafico- pittoriche inerenti alò libro preso in prestito; coinvolgimento delle famiglie a frequentare la biblioteca, per leggere o prendere in prestito, un

libro da “esplorare “ a casa.

OBIETTIVI DEL PROGETTO: scoprire la magia delle storie e dei libri; imparare ad ascoltare; leggere immagini; comunicare e condividere esperienze; sperimentare il piacere della lettura sviluppando amore per i libri; interagire con i compagni e con l'adulto nei racconti; rispettare l'oggetto libro; riconoscere il luogo biblioteca, le norme e i rituali (oggetti contenuti e loro disposizioni, silenzio,

prestito); associare agli argomenti la simbologia relativa alla classificazione.

PROGETTO: “ CONOSCERE IL LUOGO BIBLIOTECA”

Periodo: aprile- maggio 2106martedi, (4 incontri)bambini piccoliinsegnanti Poli, Foderà con il supporto di un collaboratore scolastico

Attività proposte: conoscere il luogo biblioteca, cosa trovo? Come mi comporto? Cosa posso fare? Chi trovo? Lettura di un libro presso il locale biblioteca, letto da insegnante o da bibliotecaria; coinvolgimento delle famiglie a frequentare la biblioteca, per leggere o prendere in prestito, un

libro da “esplorare “ a casa.

OBIETTIVI DEL PROGETTO: scoprire la magia delle storie e dei libri; imparare ad ascoltare; leggere immagini; sperimentare il piacere della lettura sviluppando amore per i libri; rispettare l'oggetto libro; riconoscere il luogo biblioteca, le norme e i rituali (oggetti contenuti e loro disposizioni, silenzio,

prestito); riconoscere il luogo biblioteca, favorendone la frequentazione non solo a scuola ma anche con la

famiglia.

PROGETTO: “Un libro al mese”

Periodo: novembre 2015- maggio 2106insegnanti laboratorio a piccolo gruppo bambini medi/grandi - grandi

Attività proposte: Lettura di un un libro o una storia, nel momento della cassettiera inerenti al tema elementi: aria

e acqua; conversazione, racconto delle emozioni, e verifica del ricordo; giochi e attività grafico- pittoriche inerenti al libro, e ricostruzione dei personaggi, ambienti,.....

a piccolo gruppo, utilizzando diverse tecniche (collage, ritaglio, coloritura a pennarello, pastello,tempera, lapis, carte e materiali di diverse consistenze,......);

OBIETTIVI DEL PROGETTO: scoprire la magia delle storie e dei libri; imparare ad ascoltare; leggere immagini; comunicare e condividere esperienze; interagire con i compagni e con l'adulto nei racconti; sviluppo della motricità fine e della fantasia e organizzazione spaziale del foglio.

PROGETTO EDUCAZIONE STRADALEinsegnante Piccinelli e Furorebambini grandiperiodo gennaio-maggio 2016

L'educazione stradale appartiene all'ambito più ampio dell'educazione alla Cittadinanza. I contenuti specifici dell'educazione stradale sono presenti in ordini di scuola superiori alla scuola dell'infanzia, ma,si prevede che i bambini frequentanti la scuola dell'infanzia imparino a rispettare le regole della famiglia, della comunità e dell'ambiente in cui vivono. Per questo motivo, anche le norme relative alla strada si possono introdurre all'interno della programmazione della scuola dell'infanzia sotto forma, ovviamente, di gioco. Partendo, introducendo con allegria il discorso delle regole, i bambini e le bambine incominceranno ada accorgersi che la vita di comunità è intrisa di regole che è necessario riuscire a rispettare per poter stare bene tutti insieme. Nella scuola dell'infanzia, fin dal primo anno di frequenza, è necessario utilizzare una serie di regole per riuscire a gestire i propri oggetti personali, per gestire il gioco individuale e di gruppo, per i momenti di routines,......Si proporranno immagini per mettere in evidenza comportamenti dei personaggi, correti e non, schede di percorsi da fare tracciando con la matita il più lungo o il più corto, libri che mostrano i diversi veicoli presenti nelle strade, pubblici e privati e di soccorso, i rumori delle diverse sirene, clacson, rumore del motore,...., semaforo, segnali stradali,.......strade strette o larghe, piste ciclabili, strisce pedonali,........si proporranno percorsi con ostacoli da intraprendere, ….....

Obiettivi: comprendere e rispettare le regole; adottare comportamenti corretti; confrontare le dimensioni; riconoscere il significato di alcuni simboli; associare suoni e rumori.

PROGETTO “PESCIOLINO ARCOBALENO, IL BRUCO MAI SAZIO”nsegnante Poli, Foderà con la collaborazione di un collaboratore bambini piccoli medi/piccoliperiodo gennaio-maggio 2016

Progetto rivolto ai bambini piccoli e medi/piccoli partendo dalle storie di “pesciolino Arcobaleno e Brucomai sazio”, i bambini e le bambine entreranno in uno spazio “magico” nel quale ci sarà vario materiale neutro da esplorare e sperimentare inerente al tema degli elementi acqua e aria. Sperimenteranno nellaed esploreranno nella più completa autonomia di scelta, per trasformare, creando, quanto troveranno, mentre in sottofondo una musica riprodurrà i suoni della natura nel mare, in acqua, in cielo, …..Sarà un percorso verso il fare in autonomia, verso il sentire e il sentirsi, scoprendo alfabeti emotivi che sono glialfabeti dell'infanzia che caratterizzano ogni personalità e che saranno gli alfabeti dell'identità adulta.Obiettivi:

Relazionarsi positivamente con materiali di diverso tipo; Acquisire autonomia; Esercitare, sviluppare ed affinare capacità sensoriale, di percezione.

USCITE

Anche quest'anno assisteremo ad uno spettacolo presso il Teatro Consorziale di Budrio:

- martedi 8 marzo 2016 “ La fiaba di Linda e Polverone, ovvero dell'acqua e del sapone”Teatro in nero e wood , con burattini. Fata Igiene, uscirà da rubinetto insieme all'acqua, e.....

uscita didattica :sabato 14 maggio 2016le maestre, le collaboratrici, i bambini e le bambine con le loro famiglie trascorreranno una giornata insieme, per condividere, esperienze di aria ed acqua, argomenti che ci accompagneranno per tutto l'anno scolastico; “Oltremare, IL SENTIERO DEI PICCOLI NATURALISTI”Visita al parco e agli acquari.

Il gruppo educativo della scuola dell'infanzia di MezzolaraEdda, Giovanna (sezione A)Federica, Antonia, Stefania, Giulia (sezione B)Le collaboratrici Graziella e Grazia