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ASTIwww.rivistae20.com

Si rinnova la magiaDELLA NATIVITÀ

Decima edizione per il suggestivoPresepe vivente di Revigliasco d’Asti

EVENTI/MUSICA/TEATROARTE/TEMPO LIBERO

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Gli elementi che caratteriz-zano pressoché ogni fine d’anno sono sostanzial-

mente due: la volontà di trarre un bilancio (si spera positivo) dei dodici mesi che vanno chiuden-dosi e il clima di festa che, inevi-tabilmente, finisce per contagiare anche chi si dichiara “allergico” al Natale. Per quanto concerne il primo aspetto, il 2015 è stato un anno molto difficile per l’Astigia-no, con numerosi gravi episodi di cronaca nera che hanno minato il senso di sicurezza di tutti noi. Però, a riconferma del fatto che, come sosteneva Fabrizio De An-dré in uno dei suoi brani più noti e significativi, “dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori”, una di queste tragedie (la morte di Maria Luisa Fassi, nel luglio scorso) ha generato un im-portante appuntamento di solida-rietà finalizzato a raccogliere fon-di per l’acquisto di uno strumento medico da destinare all’ospedale Cardinal Massaia. La cena di so-lidarietà cui facevo cenno non è che uno dei molti argomenti che

tratteremo in questo numero, “specchio” di un mese partico-larmente ricco per la nostra pro-vincia. Un ruolo di primo piano lo rivestiranno, anche nel mese di dicembre, le Stagioni teatrali: con molteplici serate che spazieran-no da grandi classici al teatro di figura tanto amato dai più piccoli (e non solo da loro), passando per appuntamenti con la grande dan-za e spazi di teatro-canzone. Ma dicembre lo si associa inevitabil-mente, per venire al secondo ele-mento cardine del mese, anche al Natale. Evento (non solo) religio-so che rappresenta il fil-rouge di gran parte degli appuntamenti in programma nelle prossime setti-mane. Spazio quindi a mercatini di ogni tipo (enogastronomici, dei prodotti tipici, dell’artigianato), iniziative culturali e, naturalmen-te, suggestivi presepi. Tra i molti, tutti doverosamente riportati nelle prossime pagine, vogliamo sottolineare il fascino di quello, realizzato con materiali poveri, vi-sibile presso l’Abbazia di Vezzola-no e quello vivente di Revigliasco.

E proprio alla Sacra Rappresen-tazione della Natività, manifesta-zione che quest’anno festeggerà la decima edizione, abbiamo voluto dedicare la copertina di queste edizione. Buona lettura e, soprattutto, buon Natale e felice anno nuovo.

Gabriele Massaro

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Direttore Responsabile: Gabriele Massaro

Redazione: Luca Botto, Carlo Russo, Laura Spada, Sergio Penna, Ezio Cippa,

Cristina Russo, Ermes Casagrande

Pubblicità: Paolo RaviolaGrafica e impaginazione: Elvetika snc

Fotografie: Archivio

Editore: Elvetika snc - Alba (CN)

Contatti: Tel. +39 335 6933634

Info e segnalazioni: [email protected]

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Torna la rassegna cinematograficache dà spazio aNUOVI TALENTI

Quinta edizione per l’Asti Film Festival, “piccolo grande festival” all’insegna della cinematografia di qualità

Pur avendo dato i natali a Giovanni Pastrone - uno dei pionieri della settima

arte, che nacque a Montechiaro nel settembre del 1883 e visse ad Asti, dove si diplomò anche al Conservatorio, fino all’inizio del Secolo Breve - il rapporto tra l’Astigiano ed il cinema non è mai stato particolarmente stretto. Certo, qui sono nati un artista poliedrico come Giorgio Faletti e il regista, cinemato-grafico e televisivo, Lucio Pel-legrini, ma il cinema - con le sporadiche eccezioni dello (s)cult anni ‘80 “Spaghetti a mez-zanotte” e del più recente, ed ambizioso, “In un posto bellissi-mo” - non ha mai guardato con particolare interesse alla no-stra città. Un trend sostanzial-mente negativo che, da alcuni anni a questa parte, un gruppo di caparbi e capaci cinefili sta contribuendo ad invertire. Co-me del resto appare evidente guardando al programma della quinta edizione dell’Asti Film

Festival, in programma dal 9 al 12 dicembre. La manifesta-zione - organizzata dal Circolo Cinematografico Sciarada con la collaborazione del Circolo Cinematografico Vertigo, del Comune di Asti, delle asso-ciazioni culturali “CreATive” e “NIG”, della Fondazione Biblio-teca Astense Giorgio Faletti e del settimanale “Film TV” - sarà come di consueto sviluppata in tre sezioni (“La prima cosa bel-

la” dedicata a lungometraggi di esordienti, “Asti Short” per i cortometraggi e “Asti Doc” per i documentari) e vedrà la pre-senza in città di nomi noti ed emergenti del cinema italiano. Ad iniziare da Giuliana De Sio, cui è stato assegnato il “Premio Città di Asti”, madrina d’ecce-zione del Festival, come di con-sueto dedicato alla memoria di Mario Monicelli. Immenso pro-tagonista del cinema italiano

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che cinque anni fa, proprio nei giorni in cui stava per iniziare la prima edizione dell’Asti Film Festival, ha deciso di porre fi ne alla propria lunga esistenza. Una scelta che l’attrice saler-nitana, che con il Maestro ave-va lavorato in “Speriamo che sia femmina” e “I Picari”, ha affermato di comprendere per-ché «Mario era morto dentro già da tempo (Monicelli, ormai 95enne, era malato terminale, ndr.) ed ha scelto di andarsene come ha voluto lui, con grande dignità». Legata a lui da grande affetto («A volte, quando anda-vamo da qualche parte insieme, lo scambiavano per mio padre e lui si divertiva molto a soste-nere l’equivoco, raccontando aneddoti totalmente inventati sulla mia infanzia», ha ricordato la De Sio), l’attrice ha affermato che «Monicelli ha sempre rea-lizzato fi lm bellissimi, “cattivi”, pieni d’intelligenza. Per me è stata una fortuna conoscerlo e lavorarci». Al termine del dove-roso omaggio a uno dei Maestri indiscussi del cinema italiano, il direttore dell’Asti Film Festival Riccardo Costa e il responsabile del circolo Vertigo Paolo Per-rone hanno illustrato l’intenso programma di questa quinta edizione, che vede in gara, nelle

rispettive sezioni, 10 lungome-traggi, 9 corti e 8 documentari.In gara tra le opere prime tro-viamo “Last summer” di Leo-nardo Guerra Seragnoli; “Io, Arlecchino” fi rmato dall’attore Giorgio Pasotti; “Cloro” di Lam-berto Sanfelice”; “The Repair-man” di Paolo Mitton; “Vergine giurata” di Laura Bispuri; “Sol-dato semplice”, che segna l’e-sordio registico del cabarettista Paolo Cevoli; “Banana” di An-drea Jublin; “La terra dei santi” di Fernando Muraca; “Arianna” di Carlo Lavagna e “L’attesa” di Piero Messina, interpretato da Juliette Binoche e presentato in concorso all’ultimo Festi-val di Venezia. Il vincitore della sezione “La prima cosa bella” verrà decretato da una giuria presieduta dal regista torinese Marco Ponti (“Santa Marado-na”, “Passione sinistra”, “Io che amo solo te” tra i suoi fi lm). Tra i 9 cortometraggi - tutti a vario titolo degni d’interesse, che verranno valutati da una giuria presieduta dall’attore canelle-se Andrea Bosca - si segnalano per la notorietà dei propri autori “L’errore” di Brando De Sica e “Dietro un grande uomo”, diret-to dall’attrice Michela Andreoz-zi. Infi ne, nel novero degli 8 do-cumentari, troviamo anche “Un

albero indiano”, proposto dal regista cinematografi co Silvio Soldini e correlato al quale, la sera del 10 dicembre, saranno ad Asti le referenti di CBM Italia, la più grande organizzazione umanitaria internazionale im-pegnata nella prevenzione e cu-ra della cecità e della disabilità nei Paesi del sud del mondo. A completare il quadro di una in-tensissima quattro giorni dedi-cata al cinema, contribuiranno poi due anteprime (del corto-metraggio “L’ombra di Caino” e della web series “Segreti”), la presentazione del libro “Splen-dor” del critico cinematografi co Steve Della Casa (che modererà anche un incontro con Carlo Leva, artefi ce delle splendide scenografi e dei capolavori we-stern fi rmati da Sergio Leone), l’attribuzione del “Premio Città di Asti” all’attrice Anna Bonaiuti e l’assegnazione, in collabora-zione con “Film Tv”, del premio per il miglior esordio europeo, destinato ad un fi lm francese il cui titolo non è ancora stato ri-velato.

La 5a edizione

dell’Asti Film Festival

prevede un intenso

programma, fatto di

10 lungometraggi, 9

corti e 8 documentari

AstiDal 9 al 12 dicembreTeatro Alfi eriSala PastroneVia Leon Grandi, 16

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Mercoledì 9 Dicembre

Ore 10:00 Prima cosa bella- SOLDATO SEMPLICE di Paolo CevoliOre 15:00 Asti Doc - HABITAT di Emiliano DanteOre 17:00 Asti Doc - A TEMPO DEBITO di Cristian CinettoOre 19:00 Prima cosa bella - THE REPAIRMAN di Paolo MittonOre 21:30 Asti Short - DIETRO AD OGNI UOMO di Michela Andreozzia seguire Prima cosa bella - L’ATTESA di Piero MessinaOspiti del giorno: Paolo Cevoli, Emiliano Dante, Cristian Cinetto, Daniele Savoca, Michela AndreozziGiovedì 10 Dicembre

Ore 09.00 Asti Doc - DAL PROFONDO di Valentina PediciniOre 10:30 Asti Doc - CAPULCU di Claudio Casazza e Carlo PrevostiOre 15:00 BANANA di Andrea JublinOre 17:00 Asti Doc - N-CAPACE di Eleonora DancoOre 19:00 Asti Short - E.T.E.R.N.I.T. di Giovanni Aloia seguire Prima cosa bella - VERGINE GIURATA di Laura BispuriOre 21:00 Asti Short - LA VALIGIA di Pier Paolo Paganellia seguire Asti Short - DUE PIEDI SINISTRI di Isabella Salvettia seguire Asti Doc - UN ALBERO INDIANO di Silvio SoldiniOspiti del giorno: Claudio Casazza, Carlo Prevosti, Eleo-nora Danco, Pier Paolo Paganelli, Silvio SoldiniVenerdì 11 Dicembre

Ore 10:00 Prima cosa bella - ARIANNA di Pietro LavagnaOre 15:30 Asti Doc - TERRA DI TRANSITO di Paolo Martino

Ore 17:00 Prima cosa bella - IO, ARLECCHINO di Giorgio Pasottia seguire Asti Short - L’ERRORE di Brando De SicaOre 19:00 Prima cosa bella - CLORO di Lamberto SanfeliceOre 21:00 Asti Short - LA SMORFIA di Emanuele Palamaraa seguire Asti Short - MARGIE di Domenico Modafferia seguire Asti Doc - NE HO FATTE DI TUTTI I COLORI di Marco SpagnoliOspiti del giorno: Valentina Carnelutti, Paolo Mar-tino, Valeria Bilello, Brando De Sica, Ivan Franek, Emanuele Palamara, Domenico Modafferi, Bea-trice Fedi e Marco SpagnoliSabato 12 Dicembre

Ore 15:00 Prima cosa bella -LAST SUMMER di Leonardo Guerra Seragnolia seguire Asti Short - TERRA PROMESSA di Francesco ColangeloOre 17:00 Prima cosa bella - LA TERRA DEI SANTI di Francesco Colangeloa seguire Asti Short - MALA VITA di Angelo LicataOre 19:00 Incontro con - CARLO LEVA moderato da Steve Della CasaOre 21:00 Premiazione Premio Città di Asti 2015 assegnato a ANNA BONAIUTOa seguire YOUNG EUROPE di Matteo VicinoOspiti del giorno: Leonardo Guerra Seragnoli, Francesco Colangelo, Giulia Michelini, Fernando Muraca, Ninni Bruschetta, Angelo Licata, France-sco Montanari, Carlo Leva, Steve Della Casa, Gior-gio Pasotti, Matteo Vicino, Victoria Oberli, Anna Bonaiuto, Antonio De Palo, Lidia Vitale

Madrina Valentina ReggioGIURIE Prima Cosa Bella: Marco Ponti, Nicola Nocella, Giuliano Pinelli, Simone Coppo Asti Short: Andrea Bosca, Niccolò Senni, Pia Engleberth, Giovanni Anzaldo Asti Doc: Valentina Fassio, Laura Calosso, Brunella Vedani, Francesco Visconti

ASTI FILM FESTIVAL - Programma completo

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In concomitanza con il lancio na-zionale della nuova Audi A4, il concessionario Audi Zentrum

di Asti – facente parte del “Grup-po A.Z.A.”, di cui è presidente il campione automobilistico Rinal-do “Dindo” Capello – ospita una mostra davvero imperdibile per gli estimatori della Casa dei quat-tro cerchi. “Audi A4 – L’evoluzione della Specie”, offre la possibilità di compiere un percorso tema-tico e cronologico nella storia e nell’evoluzione di questo modello cardine della produzione Audi, analizzandolo tanto dal punto di vista tecnico che da quello estetico. Un’evoluzione che si è intrecciata con i cambiamenti nella società e nei costumi attraverso gli ulti-mi cinquant’anni, fi no ad arrivare all’odierna incarnazione dell’A4, punto d’arrivo e fulcro di questo viaggio, in vendita dallo scorso 8 novembre. L’esposizione si articola concettualmente in cinque posta-zioni: le prime quattro analizze-ranno i quattro decenni attraversati dall’Audi A4 – dalla prima “Audi 80”

del 1972, passando per le evoluzio-ni degli anni 80 e 90 fi no ai modelli più recenti – consentendo al pub-blico di poter cogliere, attraverso gli sviluppi estetici e tecnici dei modelli Audi, anche i cambiamenti intercorsi nella società. Attraverso una serie di immagini e oggetti che raccontano i quattro decenni ’70, ’80, ’90, 2000, focalizzandosi sull’e-voluzione di moda, società, design, tecnologia e comunicazione. Ed accompagnati dalla possibilità di ascoltare, attraverso apposite po-stazioni audio, i suoni delle diverse epoche. In parallelo, legata da un doppio rapporto di causa ed effetto a questi mutamenti, la storia della A4, raccontata attraverso le parole dello stesso Capello, tre volte vin-citore della prestigiosa 24Ore di Le Mans. Al termine dell’affascinante percorso, ad ingresso libero, i visi-tatori troveranno lei, la nuova A4: non solo più un’automobile, ma un punto di arrivo ideale e concreto di questo ultra-decennale viaggio. Una vettura che parlerà di sé at-traverso le peculiarità che la ren-

dono unica e che, proprio grazie all’esplorazione dettagliata della sua gloriosa storia, potrà essere compresa al meglio da chi visiterà i concessionari. L’esposizione è visitabile negli orari di apertura del concessionario, ovvero dal lunedì al venerdì in orario 8.30-12.30 e 14.30-19 e il sabato in ora-rio 9-12.30 e 15.19 Ma non è tutto. Poiché, a completamento dell’al-lettante proposta, A.Z.A. lancia #GuidalaConDindo, iniziativa che permetterà, a due fortunati estratti a sorte il giorno successivo la chiu-sura dell’esposizione, di partecipa-re a una drive-experience in pista in compagnia di Dindo Capello. Per partecipare alla selezione non si deve far altro che compilare il form presente sul blog http://blog.audi-zentrumalessandria.it/

L’evoluzione dell’Audi A4PROTAGONISTAdi una mostra all’Audi Zentrum

L’esposizione, ad ingresso libero, è accompagnata da un contest che consentirà a due fortunati di vivere una drive-experience con il campionissimo Dindo Capello

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Audi Zentrum AstiCorso Alessandria, 547Mostra visitabile fi no al 18 dicembre in orario di apertura del concessionario

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Arrivano ad Asti i“GUSTOSIMERCATINI”di Natale

Quattro giorni, presso il Palazzo dell’Enofila, interamente dedicata all’enogastronomia e allo shopping natalizio, con un testimonial d’eccezione come Edoardo Raspelli

Dal 4 all’8 dicembre, ov-vero perfettamente in tempo per gli acquisti di

Natale, gastronomia italiana e internazionale, birre e vini di qualità, ma anche artigianato e tante idee rega-lo, approderanno a Palazzo dell’E-nofila, in corso Fe-lice Cavallotti. La struttura ospiterà infatti la prima edi-zione dei “Gustosi Mercatini”, evento che coniuga risto-razione e street food, vini e birre d’eccellenza, stand di prodotti tipici e di vari generi com-merciali, dall’ab-bigliamento alla letteratura, dalla fotografia alla telefonia. Ideati e organiz-zati dall’associazione “Gustosi Eventi”, in collaborazione con l’associazione “Asintrekking”, con il patrocino del Comune

di Asti, i “Gustosi Mercatini” saranno l’occasione per fare un viaggio nella storia culina-ria nazionale e internazionale, per conoscere prodotti locali e piatti di grandi chef, ma anche

per dedicarsi allo shopping natalizio con un’ampia scelta di bancarelle e stand commer-ciali. Dando spazio anche ai laboratori artigianali, all’ani-mazione, a spettacoli di street

show e naturalmente a Babbo Natale, accompagnato dai aiu-tanti a quattro zampe. A riprova dell’importanza dell’iniziativa, il testimonial della manifesta-zione sarà il critico gastrono-

mico e amato volto tv Edoardo Raspel-li, conduttore fin dalla prima edizio-ne di “Melaverde” e copywriter dello slogan delle tre “T” a tavola: Terra, Tradizione e Ter-ritorio. Martedì 8 dicembre, dalle 16 alle 20, il noto ga-stronomo e critico presenterà perso-nalmente la brigata di chef del “Festival del Risotto Italia-

no” che preparerà il “Casulot”, un incontro tra il risotto e la cassoeula ideato dallo stesso Raspelli e lanciato con suc-cesso nell’olimpo della risot-teria nazionale. Il giornalista

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gastronomico incontrerà poi il pubblico e svelerà curiosità e differenze delle varie cucine (e culture) del mondo ma soprat-tutto dell’Italia. Ospiti d’onore dei Gustosi Mercatini saranno gli chef dei “Festival gastro-nomici di Edoardo Raspelli”, che prepareranno decine di varietà di risotti e polente “in tema”. Per quanto concerne l’aspetto eno-gastronomico, in questa prima edizione i visi-tatori avranno a disposizione una vasta scelte fra street food, gastronomie itineranti, cucina regionale (come ad esempio quella valdostana, protago-nista di un appuntamento in programma domenica 6 di-cembre) e internazionale, ma anche vinerie e birrifi ci. Fra i protagonisti della quattro gior-ni vi sarà la birra (sia da bere direttamente che da portare a casa in confezioni pronte da regalare), presente in oltre 100 etichette, proposte sia da fa-mosi birrifi ci tedeschi che da birrifi ci artigianali italiani pro-venienti da tutto il centro-nord. I 16 espositori gastronomici,

invece, porteranno all’Enofi -la creazioni di street food ma anche piatti tradizionali: vi si troverà dai tortellini ai brezel, dal cioccolato allo stinco, dalla trippa al Fassone, dagli stru-del agli arrosticini, dal kebab piemontese ai risotti. Proposte in grado di soddisfare davvero ogni palato e per ogni gusto. Ma, naturalmente, i “Gustosi Mercatini” offriranno anche la possibilità di acquistare idee regalo, gadget, prodotti di ar-tigianato e tanto altro ancora. Saranno molti gli operatori, non solo astigiani, che propor-ranno diversi generi merceolo-gici: dall’abbigliamento ai libri, dalla bigiotteria alla fotografi a, dai fi ori e piante ai tessuti, dai manufatti artigianali ai prodot-ti tecnologici. Una vasta scelta per acquistare regali di Natale unici nel loro genere. Nel corso della manifestazione non man-cheranno appuntamenti musi-cali, d’animazione e di intrat-tenimento, con particolare at-tenzione ai bambini, grazie alla collaborazione con l’associa-zione “Asintrekking”, nata nel

2009 a Quarto Infe-riore con l’obiettivo di proporre attività di aggregazione per famiglie con at-tività all’aria aperta in compagnia degli animali. Tante le iniziative proposte proprio a misura di famiglia, dai labo-ratori artigianali, all’Uffi cio Postale di Babbo Natale, al giro in sella di un dolcissimo asinello o di un cavallino in miniatura. I bimbi potranno altresì imbucare la loro letterina nell’Uffi -cio Postale di Bab-bo Natale, allestito

nel cortile dell’Enofi la, e farsi fotografare con lui in attesa che esaudisca i loro desideri. Mentre, per quanto concerne gli adulti, nel lungo fi ne setti-mana alcune street band italia-ne e internazionali si esibiran-no direttamente a contatto con il pubblico, regalando partico-lari momenti di divertimento. L’ingresso alla manifestazione sarà completamente gratuito.

Dal 4 all’8 dicembreAsti, Palazzo dell’Enofi la Corso Felice Cavallotti, 45Su Facebook: “I Gustosi Mercatini”

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Menu “stellato” per laCENA BENEFICA

in ricordo di Maria Luisa FassiUn ecocardiografo per il Cardinal Massaia grazie al ricavato dell’appuntamento organizzato da “Donne del Vino”, dalla “Associazione Albergatori e Ristoratori” e da “Astigiani”

Bottiglie benefi che per con-tribuire all’acquisto di un ecocardiografo portatile in

memoria di Maria Luisa Fassi, la tabaccaia e chef astigiana tra-gicamente scomparsa lo scorso luglio. È l’iniziativa delle “Donne del Vino del Piemonte” con l’As-sociazione culturale “Astigiani”. Lo strumento medico andrà in dotazione all’ospedale Cardi-nal Massaja di Asti. «Le bottiglie – racconta Francesca Poggio, delegata Donne del Vino del Pie-monte - fanno parte della riserva della nostra cantina storica. Ven-nero prodotte nel 2004 insieme ai ragazzi delle scuole nella can-tina didattica di Villa Paolina. Le nostre 109 socie hanno deciso di donarla per contribuire all’acqui-sto di un ecocardiografo portatile per l’Ospedale Cardinal Massaja di Asti in memoria di Maria Luisa Fassi». L’etichetta è disegnata da Antonio Guarene – architetto, vi-gnettista, scenografo e già Mae-stro del Palio – che è anche gran-de amico di Piero Fassi, padre di

Maria Luisa e per molti anni pa-tron dello storico ristorante “Ge-ner Neuv”. Alcune altre bottiglie, invece, hanno ancora le etichette originali del 2004 disegnate dai bambini delle scuole dell’Astigia-no. Oggi sono ragazzi e ragazze, che le “Donne del Vino” invitano a venire ad acquistare le loro bot-tiglie con un’offerta minima di 10 euro. Sempre nell’ottica di ricor-dare Maria Luisa Fassi, quest’an-no l’“Associazione Albergatori e Ristoratori Astigiani” unirà le forze con le “Donne del Vino del Piemonte” e “Astigiani” per una grande Cena benefi ca degli Au-guri. L’appuntamento è in pro-gramma lunedì 14 dicembre, nel-la sede della Scuola Alberghiera di Asti, che metterà gratuita-mente a disposizione sala e per-sonale. Il menu sarà a sei mani stellate, poiché messo a punto da Mariuccia Ferrero (ristorante San Marco di Canelli), Walter Ferretto (Il Cascinanalenuovo di Isola d’A-sti) e Massimiliano Musso (Vitto-ria di Tigliole). Tutti insieme per

ricordare Maria Luisa e racco-gliere fondi per l’ecocardiografo. I vini saranno offerti dalle “Donne del Vino del Piemonte”, mentre l’azienda Fongo di Rocchetta Ta-naro offrirà pane, grissini e lingue di suocera. Il costo di partecipa-zione alla serata è stato fi ssato in 80 euro a persona. «Il ricavato sarà interamente devoluto per l’acquisto dell’ecocardiografo», spiega Luca Mogliotti, presidente Ristoratori astigiani. A tutti i com-mensali verrà regalato un menù d’autore disegnato da Antonio Guarene. Obbligatoria la preno-tazione allo 0141/535715 (chiede-re di Maria Pia). La prenotazione sarà ritenuta valida solo previo bonifi co da effettuarsi all’IBAN IT 11 K 06085 10301 000000036198, facente riferimento all’Asso-ciazione Albergatori Ristoratori Astigiani.

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14 dicembreAsti, Via Asinari 5www.ristorantiasti.itwww.ledonnedelvino.com

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IL MERCOLEDÌ, LA MUSICA DAL VIVO IN “PRIMIS”Una mini rassegna di musica dal vivo in un giorno infrasettimana-le, il mercoledì. È quan-to proposto dal “Pri-mis”, nuovo locale di via Ospedale 17, la cui nuova gestione ha deci-so di calendarizzare nel mese di dicembre tre serate nel corso delle quali si potrà cenare e poi gustare i concerti seduti ai tavoli o assi-stere ai soli concerti, magari degustando un bicchiere di vino. L’a-pertura di rassegna, fissata per le 20.30 di mercoledì 2 dicembre,

sarà affidata a Losburla (al se-colo, Roberto Sburlati), premio De Andrè 2014, che si prenderà una pausa dalla registrazione del suo secondo disco per pro-porre agli avventori del locale uno show in cui si mischieranno brani vecchi e nuovi, più alcune cover. Il secondo appuntamento, programmato per mercoledì 16 dicembre, vedrà protagonisti il cantante e leader dei “Pertur-bazione” Tommaso Carasulo e Enrico Manera (Bandamanera, Noam) con il loro progetto In The Neighbourhood”. I due mu-sicisti torinesi regaleranno una performance intensa e delicata, proponendo cover di grandi ar-tisti quali The Smiths, The Cure, National e Lowe cc, reinterpre-tati in chiave acustica. Infine, a due giorni dal Natale, mercoledì 23 le luci del locale astigiano si accenderanno su Andrea Cerra-to che, dopo due dischi pubbli-cati con i “CocKoo”, ha da poco intrapreso una carriera solista che lo porterà a breve alla pub-blicazione di un primo disco di inediti.Mercoledì 2, 16 e 23 dicembre

“Primis”, via Ospedale 17 - Asti “L’ANGOLO DELL’AVVENTURA” VI INVITA ALLA SCOPERTA DEL LADAKHRispettando la consueta caden-za mensile degli appuntamenti, il Centro Culturale “San Secon-do” ospiterà una nuova proiezio-ne a cura della sezione astigiana dell’Angolo dell’Avventura. Nello specifico, Marco Coppo raccon-terà, grazie anche alla proie-zione di immagini, il suo viaggio nel Ladakh. Ovvero la regione di frontiera conteso tra l’India (a cui appartiene), il Pakistan e la Cina. Un luogo di grande fasci-no, che gli è valso moltissimi so-prannomi, tra cui Piccolo Tibet, l’ultimo Shangri-La, il paese da-gli alti valichi. La meta principa-le del viaggio virtuale, guidato da Coppo, sarà la remota regione dello Zanskar, più precisamente il monastero di Sani, in occasio-ne del suo famoso festival. Una manifestazione che si svolge lungo un arco di due giorni. «Nel primo – spiega Marco Coppo –, i monaci danzano senza le maschere rituali e i pellegrini non sono molto numerosi. Nel secondo tutto si trasforma, ac-corrono centinaia e centinaia di fedeli, con i loro costumi tipici, e i monaci indossano enormi e variopinte maschere. Il mona-stero di Sani è considerato mol-to importante in quanto luogo di sepoltura di Naropa, uno dei maggiori e più venerati Bodhi-sattva del Ladakh». Al termine della proiezione, come di con-sueto ad ingresso gratuito, i co-ordinatori dell’Angolo di Asti sa-ranno a disposizione per fornire informazioni e consigli sui viaggi e saranno disponibili gratuita-mente copie del semestrale con i racconti di viaggio e “La grande guida dei viaggiatori nel mon-do”: 950 itinerari che hanno reso celebre Avventure nel Mondo nei suoi oltre 40 anni di attività.Giovedì 3 dicembre

Centro Culturale San Secondo, via Giosuè Carducci - Asti

“DAL NOSTRO INVIATO AL FRONTE. 100 ANNI DI GUERRE NEI REPORTAGE DEI CRONISTI LA STAMPA”Ultimi giorni utili per visitare la mostra “Dal nostro inviato al fronte – 100 anni di guerre nei reportage dei cronisti de La Stampa”, ospitata fino al 6 dicembre presso i saloni di Pa-lazzo Mazzetti. Un’esposizione antologica per fare il punto sul difficilissimo lavoro dei giorna-listi di guerra, fortemente voluta dall’astigiano Domenico Quiri-co, inviato speciale del quotidia-no torinese sui fronti più caldi del pianeta, nell’ambito della quale il visitatore può rivivere, attraverso le prime pagine del quotidiano e numerosi supporti multimediali, oltre 100 anni di conflitti che hanno insangui-nato il mondo. Non mancano vecchie macchine fotografiche, macchine da scrivere dai tasti consunti dal tempo e i taccuini su cui gli inviati prendevano ap-punti, spesso sotto una pioggia di bombe. Strumenti basilari di un giornalismo purtroppo dimenticato dai più, affianca-ti da moderne soluzioni quali delle postazioni in cui vedere video-interviste ai protagonisti delle vicende narrate o ascol-tare, dalla voce di alcuni attori, le ricostruzioni delle telefonate con le quali l’inviato dettava l’ar-ticolo al collega in redazione. La mostra è visitabile, dal martedì alla domenica, in orario 10.30 - 18.30 (ultimo ingresso alle 17.30); biglietto d’ingresso inte-ro 5 euro; ridotto 3 euro.Fino al 6 dicembrePalazzo Mazzetti, corso Vittorio Alfieri 357 – Astiwww.palazzomazzetti.it

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ArteTITOLONEtitolettoPer la terza estate consecutiva, dal 14 giugno al 19 luglio, ritornano gli appuntamenti enogastronomici in abbinamento al grande cinema nel cortile del castello La città di Alba presenta il primo “Festival della Cre-atività: giovani, talento, lavoro e cultura” per il 5, l’11 e il 12 giugno. Il primo appunta-mento è venerdì 5 giugno alle ore 10.00 in sala Ordet (piazza Cristo Re) con l’evento “Quali opportunità per i Giovani”. L’in-contro vede coinvolti Pasquale Gravina, uno dei giocatori della Nazionale Italiana “Genera-zioni di Fenomeni” allenata da Julio Velasco e Maurizia Cac-ciatori, tra le più grandi palla-voliste italiane di ogni epoca. L’evento apre il “Festival della Creatività: giovani, talento, la-voro e cultura” che continua al Centro Giovani H-Zone - Parco Boblingen con l’“Happening di Fine Scuola” giovedì 11 giugno a partire dalle ore 12.30.S’inizia con Francesca Vec-chioni presidente e fondatrice di Diversity, l’associazione di persone che si impegnano per l’abbattimento del pregiudizio

e della discriminazione legati al concetto di diversità. France-sca Vecchioni porta in antepri-ma ad Alba il progetto “Media Awards”, un prestigioso rico-noscimento all’informazione che saprà raccontare al meglio le discriminazioni, in particola-re quelle di genere. Subito dopo si entra nel vivo della Festa di Fine Scuola organizzata dal Fo-rum Giovani del Comune di Al-ba insieme all’Assessorato alle Politiche Giovanili che prevede worhshop di skeiters e graffi ti e poi tanta musica: sul palco piccolo dj-set e sul palco gran-de la Free Steps Crew, le band giovanili B-lato, Small Axe, the Mist e la battaglia dei rep con Dish e July b. Più tardi, alle ore 17.00 alla Libreria La Torre (Via Vittorio Emanuele II, 19/G) Francesca Vecchioni presenta il suo libro “T’innamorerai sen-za pensare” (Mondadori, 2015) in collaborazione con “Festival della Creatività”. Si prosegue

venerdì 12 giugno al Centro Giovani H-Zone alle ore 14.00 ci sarà il laboratorio teatrale ri-volto ai giovani tra 14 e i 19 anni, a cura di Paolo Tibaldi, attore e formatore teatrale. A seguire alle ore 16.00 la Compagnia Te-atrale “Il nostro teatro di Sinio” porterà in scena una rappre-sentazione tratta dai racconti di Beppe Fenoglio “Vecchio Blister” e “Ettore va al lavoro”. Dopo lo spettacolo gli attori in-contreranno il pubblico.Poi, alle ore 18.00 presentazio-ne del volume “Il libro del Ta-lento. Trovare e coltivare il pro-prio e quello altrui, nel lavoro e nella vita” (Sonda, 2014) alla presenza dell’autore Cristiano Ghibaudo.5-1-12 giugnoAlba, Location Variewww.comune.alba.cn.it

Arte

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“CARTA CANTA”mostra di etichette d’autorerealizzate da 8 grandi artisti

L’esposizione itinerante rimarrà visitabile al Comune di Canelli fino al 12 dicembre, poi si sposterà in altre location prestigiose a Barolo e Torino

Ultimi giorni utili per visi-tare l’esposizione “Carta Canta – Etichetta d’Autore,

dal disegno all’etichetta. Prove, bozzetti e percorsi grafi ci di otto artisti per il vino in mostra”, ospi-tata fi no al 12 dicembre presso la sala delle Stelle del palazzo del Municipio di Canelli. Il tema della mostra, nell’ambito della quale sono esposte opere di fi rme fa-mose della pittura e dell’incisio-ne, è quello delle colline del vino nel territorio dei paesaggi vitivi-nicoli piemontesi, che sono 50° sito Unesco. Aperta dallo scorso 7 novembre, l’esposizione curata da “Unesco Canelli”, da “Orme su La Court” - associazione cultura-le attiva da anni e nata dal proget-to del famoso parco voluto dalla Michele Chiarlo, azienda vinicola di Calamandrana, che ogni anno promuove iniziative di valorizza-zione artistica e di cultura –, “Art & Wine” e Comune di Canelli, sta ottenendo eccellenti riscontri di pubblico. Anche grazie alla pre-senza di opere di personaggi del

calibro di Massimo Martinelli, Eugenio Comencini, Pierfl avio Gallina, Bruno Murialdo, Pinot Gallizio, Gian Carlo Ferraris, Ugo Nespolo ed Emanuele Luzza-ti. Otto artisti di fama mondiale che si sono lasciati ispirare dalle colline e dagli effl uvi del vino per studiare grafi camente le etichet-te, riproponendo colori tipici del paesaggio e immagini rielabora-te legate alla natura e alla terra. Mentre altri, stilisticamente dif-ferenti, hanno presentato opere più astratte che raccontano, in modo alternativo e originale, il paesaggio piemontese e quello delle colline del vino, Patrimo-nio dell’Umanità. La selezione delle opere esposte è stata cu-rata dall’architetto Simona De Paoli Chiarlo, responsabile del Recupero del patrimonio storico architettonico e paesaggistico per l’Ordine degli Architetti, Pia-nifi catori, Paesaggisti e Conser-vatori della Provincia di Asti che, con gusto, ha ricercato bozze, disegni e lavori degli artisti, spa-

ziando nel tempo per raccoglierli e dare vita a questa esposizione artistica. Che raccoglie un totale di circa 250 tra schizzi, bozzetti, pannelli e opere fi nite e già ap-plicate su bottiglia. Un insieme di opere che narra, in modo estre-mamente suggestivo, il Mon-ferrato. Una terra di tradizioni enologiche e letterarie, in cui da sempre cultura ed enogastro-nomia si intrecciano. Conosciuto in tutto il mondo per l’eccellenza dei vini prodotti, questo territorio simboleggia l’intreccio tra storia, tradizione e arte. Al termine del periodo espositivo nel municipio canellese, la mostra si sposterà a Barolo, nelle sale comunali, per poi proseguire il proprio cammi-no a Torino, occupando un’altra location prestigiosa che non è ancora stata svelata.

Municipio di Canelli Via Roma 37 - visitabile, fi no al 12 dicembre, su appuntamento Tel: 0141/769030) o via mail [email protected]

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ArteTITOLONEtitolettoPer la terza estate consecutiva, dal 14 giugno al 19 luglio, ritornano gli appuntamenti enogastronomici in abbinamento al grande cinema nel cortile del castello La città di Alba presenta il primo “Festival della Cre-atività: giovani, talento, lavoro e cultura” per il 5, l’11 e il 12 giugno. Il primo appunta-mento è venerdì 5 giugno alle ore 10.00 in sala Ordet (piazza Cristo Re) con l’evento “Quali opportunità per i Giovani”. L’in-contro vede coinvolti Pasquale Gravina, uno dei giocatori della Nazionale Italiana “Genera-zioni di Fenomeni” allenata da Julio Velasco e Maurizia Cac-ciatori, tra le più grandi palla-voliste italiane di ogni epoca. L’evento apre il “Festival della Creatività: giovani, talento, la-voro e cultura” che continua al Centro Giovani H-Zone - Parco Boblingen con l’“Happening di Fine Scuola” giovedì 11 giugno a partire dalle ore 12.30.S’inizia con Francesca Vec-chioni presidente e fondatrice di Diversity, l’associazione di persone che si impegnano per l’abbattimento del pregiudizio

e della discriminazione legati al concetto di diversità. France-sca Vecchioni porta in antepri-ma ad Alba il progetto “Media Awards”, un prestigioso rico-noscimento all’informazione che saprà raccontare al meglio le discriminazioni, in particola-re quelle di genere. Subito dopo si entra nel vivo della Festa di Fine Scuola organizzata dal Fo-rum Giovani del Comune di Al-ba insieme all’Assessorato alle Politiche Giovanili che prevede worhshop di skeiters e graffi ti e poi tanta musica: sul palco piccolo dj-set e sul palco gran-de la Free Steps Crew, le band giovanili B-lato, Small Axe, the Mist e la battaglia dei rep con Dish e July b. Più tardi, alle ore 17.00 alla Libreria La Torre (Via Vittorio Emanuele II, 19/G) Francesca Vecchioni presenta il suo libro “T’innamorerai sen-za pensare” (Mondadori, 2015) in collaborazione con “Festival della Creatività”. Si prosegue

venerdì 12 giugno al Centro Giovani H-Zone alle ore 14.00 ci sarà il laboratorio teatrale ri-volto ai giovani tra 14 e i 19 anni, a cura di Paolo Tibaldi, attore e formatore teatrale. A seguire alle ore 16.00 la Compagnia Te-atrale “Il nostro teatro di Sinio” porterà in scena una rappre-sentazione tratta dai racconti di Beppe Fenoglio “Vecchio Blister” e “Ettore va al lavoro”. Dopo lo spettacolo gli attori in-contreranno il pubblico.Poi, alle ore 18.00 presentazio-ne del volume “Il libro del Ta-lento. Trovare e coltivare il pro-prio e quello altrui, nel lavoro e nella vita” (Sonda, 2014) alla presenza dell’autore Cristiano Ghibaudo.5-1-12 giugnoAlba, Location Variewww.comune.alba.cn.it

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12 Sta per rinnovarsil’appuntamento con“AKAMU”,giunto alla seconda edizione

L’accademia della musica, in programma in Università nel fine settimana del 12 e 13 dicembre, potrà vantare illustri docenti, tra i quali spicca Morgan

Dopo la prima edizione, che nell’aprile scorso ha visto succedersi, presso

l’Università di Asti, docenti il-lustri quali Mauro Pagani (già direttore musicale del festival di Sanremo, musicista della Pre-miata Forneria Marconi e stra-ordinario compagno di viaggio di Fabrizio De Andrè), Giuseppe Anastasi (autore di alcune delle più belle canzoni di Arisa) e Al-fredo Rapetti in arte “Cheope” (docenti del CET di Mogol e au-tore storico dei brani della Pau-sini), Gabriele Mori (The Voice), Andrea Rodini (X-Factor e The Voice) e Grazia Di Michele (Ami-ci, Sanremo 2015), oltre alle due lectio magistralis tenute da artisti del calibro di Francesco Guccini e Luca Carboni, l’acca-demia della musica “Akamu” sta per riaprire i battenti, all’in-segna di una formula variata. I ragazzi che prenderanno parte alle masterclass, in program-ma il 12 e 13 dicembre (sabato dalle 14 alle 20, domenica dal-

le 10 alle 13 e dalle 14 alle 19) sempre presso il polo univer-sitario Astiss, sono stati sele-zionati tra i 40 fi nalisti di “Area Sanremo”, di cui il giornalista musicale Massimo Cotto, as-sessore comunale alla Cultura e ideatore di “Akamu”, è pre-sidente. Dieci di loro – ovvero Mahmood (Alessandro Mahmo-od), Miele (Manuela Maria Chia-ra Paruzzo), Annalisa Andreoli, Giulia Coda, Chiara Filomeni, Primiano Stesso (Lorenzo Lom-bardi), Tita (Cristina Malvesti-ti), Mari Di Guai (Maria Luigia Ungaro) e i duo Lohren e Marie And The Sun – insieme ad altri giovani talenti provenienti da tutta Italia, prenderanno par-te ai master, tenuti ancora una volta da docenti davvero illustri. Il più celebre dei quali è sicura-mente Marco Castoldi, più noto al grande pubblico generalista con il nome d’arte di Morgan, leader dei Bluvertigo (forma-zione recentemente riunitasi) e vulcanico giudice di molteplici

edizioni di X-Factor, che terrà la sua lezione domenica 13. Meno celebri, ma altrettanto impor-tanti dal punto di vista musicale, sono Franco Zanetti (direttore del portale “Rockol” e nel mon-do della musica da oltre 40 an-ni) e il discografi co Stefano Se-nardi. A loro si aggiungeranno i graditissimi ritorni di Giuseppe Anastasi, Alfredo Rapetti ed An-drea Rodini. Tra le novità di que-sta seconda edizione il fatto che le lezioni saranno differenziate, con un primo livello rivolto ai giovani visti in “Area Sanremo”, e che verrà data grande atten-zione all’aspetto estetico grazie alla presenza di una “look ma-ker” che sarà a completa dispo-sizione dei ragazzi. Per ulteriori informazioni, collegarsi al sito www.akamu.it

12 e 13 dicembre(lezioni aperte ai soli iscritti)Polo Universitario Astiss,piazzale De Andrè - Asti

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Il nuovo format, che prevede una serie di incontri con importanti editori, culminerà in una finale in programma durante il Salone del Libro 2016

Una delle costanti che ac-comunano quasi tutti gli appassionati lettori

e l’esser stati sfi orati, almeno una volta nella vita, dall’idea di porsi dall’altra parte. Non più fruitori della fantasia altrui, ma autori di un libro. Altri si sono spinti oltre, compiendo il passo successivo, ovvero han-no scritto il loro romanzo ma lo tengono letteralmente nel cassetto, non avendo avuto oc-casione o coraggio di proporlo ad un editore. A tutte queste persone si rivolge ora la Re-gione Piemonte con il nuovo format “Incipit Offresi”, che dà agli aspiranti scrittori l’occa-sione di presentare la propria idea di romanzo a un gruppo selezionato di editori che, mu-niti di paletta per le votazioni, promuoveranno o bocceranno l’incipit proposto. Un minuto di tempo per far apprezzare la bontà dell’opera inedita, con ulteriori secondi a disposizione dei migliori per conquistare de-

fi nitivamente i giudici. La vera chance a chi supererà la prova sarà la possibilità di dialogare direttamente con gli editori. Da ciascuna delle “gare” in pro-gramma su tutto il territorio regionale verranno selezionati un paio di scrittori esordienti (su una media di circa 20 par-tecipanti a ciascun evento), che potranno partecipare alla fi nale in programma a Torino, nel maggio prossimo, nel pre-stigioso contesto del Salone del Libro. Il progetto “Incipit Offre-si” - frutto della sinergia tra la Regione Piemonte, la Fonda-zione ECM e Biblioteca Archi-mede – mira quindi a unire in un unica realtà due peculiarità dei tradizionali canali di pubbli-cazione: la garanzia di qualità delle grandi case editrici e la dinamicità dell’auto pubblica-zione. «Incipit Offresi – spiega Antonella Parigi, assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte – è un pro-getto che vuole mettere in rete,

con un programma comune, l’intera regione. È un modello sperimentale di valorizzazione e promozione alla lettura con l’obiettivo di rispondere sem-pre di più alle esigenze di un pubblico in costante evoluzio-ne». Naturalmente, anche la Fondazione Biblioteca Astense Giorgio Faletti parteciperà al progetto “Incipit Offresi”, con un appuntamento fi ssato per giovedì 4 febbraio, alle 18, pres-so la propria sede via Goltieri 3. Per parteciparvi, gli aspiranti scrittori del nostro territorio che desiderano mettersi in gio-co possono fi n d’ora iscriversi tenendo conto di quanto pre-visto dal regolamento dell’ini-ziativa, disponibile sul portale www.bibliotecastense.it Il ter-mine ultimo entro cui iscriversi a “Incipit Offresi” è fi ssato nel 31 gennaio 2016.

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Con “INCIPIT OFFRESI”la Regione dà una chance

ad aspiranti autori

Dal 12/2015 allo 05/2016

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Serata all’insegna della GRANDE DANZAall’Alfieri

Sono aperte le prevendite per il doppio appuntamento con la danza che, giovedì 17, an-

drà in scena all’Alfi eri nell’ambito della rassegna “IPuntiDanza” 2015/2016. Ne saranno protagoni-ste le Compagnie EgriBiancoDan-za e Oplas Teatro, che proporran-no un dittico davvero imperdibile per tutti gli appassionati dell’arte tersicorea. La serata verrà aperta da “Mamma Roma” di Oplas Tea-tro, con coreografi e di Luca Bruni, scene e costumi di Mario Ferrari ed estratti sonori dal fi lm omoni-mo, diretto nel 1962 da Pier Paolo Pasolini. E lo spettacolo, ripropo-sto a oltre vent’anni da quando, nel 1993, fruttò alla Compagnia il prestigioso premio “T. Barbakoff” al Prix Volinine di Parigi, vuole per l’appunto essere un sentito omaggio all’intellettuale - di cui, nel novembre scorso, è caduto il quarantennale del tragico omici-dio - e alla protagonista di quella fondamentale opera del cinema italiano, ovvero la straordinaria Anna Magnani, una delle più gran-

di attrici di tutti i tempi che diede volto e anima alla prostituta il cui soprannome dava il titolo al fi lm (e ora allo spettacolo proposto da Oplas Teatro). L’intento della Compagnia è di compiere un’in-dagine introspettiva sui personag-gi e sui loro sentimenti, evitando di trattare il lavoro cinematografi co in maniera didascalica. Nel corso della seconda parte della serata, la Compagnia EgriBianco Danza diretta da Susanna Egri propor-rà - con ideazione e coreografi a di Raphael Bianco, assistito da Elena Rolla - “Beyond water bor-ders”, mix sonoro e coreografi co che che raccoglie e assembla alcune delle più importanti opere di grandi compositori dell’area mitteleuropea, sui quali spicca il genio incontrastato Mozart. Una sorta di “fi ume sonoro” che, come il Danubio, attraversa aree geo-grafi che che sono state teatro di disagio e di laceranti confl itti, ma anche culla di progresso e avan-zamento della civiltà per l’intera Europa. “Beyond water borders”

è un inno divertito alla pace tra i popoli, che trascende ogni confi ne ed ogni limite etnico, alla ricerca di un’origine comune al di là di ogni eterogeneità, “navigando” sulle note di opere fondamentali per la cultura musicale recente e passata, in una squillante esplo-sione di vitalità condivisa. Ne sa-ranno protagonisti sul palco Elisa Bertoli, Maela Boltri, Vanessa Franke, Vincenzo Criniti, Vincenzo Galano, Cristian Maturano e Ales-sandro Romano. I biglietti per lo spettacolo, acquistabili in orario di apertura del botteghino dell’Al-fi eri (via Leon Grandi 16) oppure prenotabili chiamando i numeri 0141/399057 o 399040, costano 15 euro. Ridotto a 12 euro per ragazzi fi no a 12 anni e over 65, ridotto a 10 euro per abbonati alla Stagione teatrale e gruppi composti da al-meno 5 persone.

In programma, nell’ambito della rassegna “IpuntiDanza”, un dittico omaggio a Pasolini e ai più grandi compositori dell’area mitteleuropea

Giovedì 17 dicembreTeatro Alfi eri,via Leon Grandi, 16 - Asti

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Omaggio - in musica, cantoe recitazione - al capolavoro di

GABRIEL GARCIAMARQUEZ

Laura Marinoni, accompagnata in scena da due eccellenti musicisti, sarà la protagonista della trasposizione teatrale di “L’amore ai tempi del colera”

Per oltre mezzo secolo Fio-rentino Ariza ha conservato il suo amore per Fermina Daza.

Fin da quando, adolescente, la vide per la prima volta, il suo volto è sta-to la sua ragione di vita. Un amore così puro da non venire intaccato dal lungo matrimonio di Fermina con un altro, dai fi gli, dall’infelicità, dall’abitudine. Alla fi ne, al culmi-ne di un’attesa infi nita, Fiorentino avrà il suo inaspettato, quasi mi-racoloso happy end. Come i più attenti avranno intuito, la vicenda appena narrata è il racconto su cui il Nobel per la Letteratura Ga-briel García Márquez ha imbastito uno dei suoi capolavori, “L’amore ai tempi del colera”. Romanzo nel quale ha saputo tenere salda-mente le fi la di incredibili intrecci di sguardi e vicende, affastellando imponenti e stravaganti architet-ture di miti, memorie e geografi e. Realizzando così un affresco, al contempo ironico e toccante, di mezzo secolo di Storia attraverso il racconto di due vite parallele ma intimamente intrecciate. Traspor-

re a teatro, a trent’anni dalla prima pubblicazione, l’opera più celebre di Marquez è la sfi da (pienamente vinta, stando alle recensioni entu-siastiche raccolte dallo spettacolo) che stanno affrontando due grandi protagoniste del teatro italiano. Ovvero la regista Cristina Pezzoli e la cantante-attrice Laura Marinoni che, accompagnata in scena dalle tastiere da Alessandro Nidi e alla chitarra da Marco Caronna, canta e recita il romanzo, dando vita ad un intenso racconto musicale. La gioia e nostalgia di cui è intriso il suo canto sprigionano e accompa-gnano l’intima essenza di questa storia di un amore che assomiglia a un lungo combattimento, come i rituali di corteggiamento di certi animali in cui amore e lotta si con-fondono e si mischiano, disegnan-do un destino. Nel tutt’altro che facile lavoro di riduzione, che ha consentito di condensare in una ventina di pagine i principali eventi che il romanzo narra in oltre 400, le due artiste sono riuscite a non alternare la struttura dell’opera

letteraria, facendone una riduzio-ne “in scala”per renderlo adatto al tempo e al linguaggio teatrale sen-za sacrifi care la complessità e la varietà di registri narrativi. Altret-tanto rilevante l’aspetto musicale, che accompagna quasi tutta l’ora e mezza di rappresentazione, frut-to di una ricerca che intende usare parole e suoni senza soluzione di continuità. Un progetto sonoro strutturato su un repertorio preva-lentemente caraibico, come i luo-ghi in cui è ambientato il romanzo. Ma non mancano alcune “incur-sioni” in altri generi musicali: da Gardel alla morna, dalla canzone francese a quella brasiliana, fi no a Enzo Jannacci e Jacques Brel. I bi-glietti per lo spettacolo costano 18 euro per platea, barcacce e palchi; 13 euro il loggione. Per ulteriori in-formazioni e prenotazioni, contat-tare la biglietteria dell’Alfi eri ai nu-meri 0141/399057 o 0141/399040

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29 dicembreTeatro Alfi erivia Leon Grandi, 16 - Asti

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GIALLO E COMICITÀ coesistono nell’esilarante capolavoro “Arsenico e i vecchi merletti”

Lo spettacolo, in cartellone all’Alfieri domenica 10, vedrà protagoniste due grandi signore del Teatro come Ivana Monti, Paola Quattrini affiancate da Sergio Muniz

Pochissimi altri testi sanno essere, al pari di “Arsenico e i vecchi merletti”, al contempo un appassionante giallo e una commedia divertente fino alle lacrime. Tanto da valere al suo autore, il commediografo sta-tunitense Joseph Kesselring, che lo scrisse nel 1939, un’en-

tusiastica recensione del New York Times, che scrisse: “è così divertente che nessuno la di-menticherà mai”. A riprova di ciò, dopo il debutto nel gennaio 1941, la produzione teatrale ri-mase in cartellone in un paio di teatri di New York fino al 17 giu-gno 1944, facendo registrare

ben 1.444 repliche! Al successo teatrale fece da controcanto la trasposizione cinematografica firmata dal regista italo-ameri-cano Frank Capra ed interpre-tata da un Cary Grant all’apice della sua luminosa carriera. Girato nel 1941, il film venne presentato al pubblico solo nel 1944, al termine delle rappre-sentazioni teatrali della com-media. Assurto rapidamente allo status di cult movie, il film è un fedele adattamento del te-sto di Kesselring, riuscitissimo mix tra irresistibile comicità e brillante cinismo.

Al centro della narrazione tro-viamo le sorelle Abby e Marta Brewster, attempate signorine molto stimate nel quartiere per le loro opere di beneficenza e di carità, e lo strampalato nipote Teddy, convinto di essere il pre-sidente degli Stati Uniti Theodor Roosevelt. Durante una delle sue sempre più frequenti visite all’abitazione delle zie – dove si

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incontra la fi danzata Elena lon-tano da occhi indiscreti – Morti-mer, fratello di Teddy e afferma-to critico teatrale, scopre nella cassapanca sotto una fi nestra il cadavere di uno sconosciuto. E, tirando le somme pensa ine-vitabilmente che l’apparente-mente innocuo Teddy in realtà sia un pericoloso assassino. Ma, come scoprirà nel corso dell’e-silarante commedia, la realtà è ben diversa ed ancor più scon-volgente!

Ad Asti lo spettacolo andrà in scena, alle 21 di domenica 13 dicembre, nell’ambito della Stagione teatrale di prosa. Ne saranno protagonisti principa-li Ivana Monti, Paola Quattrini e l’ex modello (ormai attore a tempo pieno) Sergio Muniz. A far loro da corollario, Fabrizio Nardi, Nico Di Renzo e Aldo Ralli, con la regia teatrale di Giancarlo Marinelli. “È giusto aiutare qualcuno a congedar-si dalla vita quando vengono a mancare il sorriso, l’amore o anche solo la speranza della felicità? È giusto proteggere un fratello assassino e un fratello pazzo ad ogni costo, coprire i loro misfatti in nome del sacro vincolo famigliare? È giusto ri-

velare ad un fi glio adottato in fasce e ormai divenu-to un uomo che quella non è la sua famiglia na-turale?”, chiede Marinelli nelle note di regia, sot-tolineando come il testo di Kessel-ring affronti, in chiave brillante, temi eticamente rilevanti.

La risposta non va cercata “in un libro di fi losofi a, in un trattato di sociologia e nem-meno tra le vette dipinte da Shake-speare o da Strin-dberg. Non nella tragedia greca, né nella disgraziata famiglia del Commesso Viaggiatore”, ma bensì nel testo di Kessel-ring. «Un capolavoro – affer-ma il regista – che è al tempo stesso operetta morale e mac-china comica, dove si pensa con il sorriso e si sorride con il pensiero». I biglietti dello spet-tacolo costano 20 euro per pla-

tea, barcacce e palchi; 15 euro il loggione. Per ulteriori infor-mazioni e prenotazioni, con-tattare la biglietteria dell’Al-fi eri ai numeri 0141/399057 o 0141/399040

13 dicembreTeatro Alfi erivia Leon Grandi, 16 - Asti

Un capolavoro, che

è al tempo stesso

operetta morale e

macchina comica,

dove si pensa con il

sorriso e si sorride

con il pensiero

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Le inquietanti atmosfere de“IL GIRO DI VITE”ammanteranno l’Archivio di Stato

La trasposizione teatrale dell’omonimo racconto, amatissimo capolavoro gotico di Henry James, andrà in scena nell’ambito della rassegna “Parole d’Artista”

Quando, nel 1898, diede alle stampe la prima edizione de “Il giro di vite” (in origina-

le “The turn of the screw”), Henry James certo non poteva certo immaginare che quel racconto – uno dei 112, tra lunghi e brevi, che l’autore statunitense natura-lizzato inglese scrisse nel corso della sua vita – avrebbe cambiato per sempre i canoni della lettera-tura gotica. Notissimo per opere di stampo prettamente vittoriano come “Ritratto di Signora” o “Ciò che sapeva Maisie”, con questo racconto introdusse una fi gura del tutto inedita nella pur fi orente let-teratura gotica del periodo: quella dei fantasmi. Entità sovrannaturali che tormentano le esistenze dei piccoli Miles e Flora e della loro giovane istruttrice miss Giddens. Un testo così carico di tensione e colpi di scena, su tutti il tragico snodo fi nale, che ancora oggi è amatissimo da milioni di lettori in tutto il mondo. Stravolgendo la narrazione fi no ad allora consueta, che prevedeva che il punto di vista

fosse sempre quello dell’autore, James costruì l’intero racconto facendo coincidere la narrazione con ciò che vede (o che crede di vedere, poiché, fi no all’ultimo, per-mane il dubbio che la giovane don-na sia disturbata di mente e non vi sia alcuno spettro) miss Giddens. Oggetto di numerose trasposizioni ed adattamenti televisivi e cinema-tografi ci – il più celebre dei quali resta il bellissimo “Suspense”, di-retto da Jack Clayton nel 1961 – il testo sta per approdare, nell’adat-tamento curato da Valter Malosti, a teatro. Verrà infatti messo in scena, presso l’Archivio di Stato di via Govone, nell’ambito della rassegna “Parole d’Artista”, a sua volta inserita nell’ambito della Stagione teatrale astigiana. A dar fi sicità alle ossessioni della gio-vane e timorata istruttrice, che al cinema fu interpretata da Deborah Kerr, provvederà un’attrice di indi-scusso talento quale Irene Ivaldi. Che darà corpo alla misteriosa ra-gazza, letteralmente abitata dalle presenze di volta in volta evocate;

una polifonia di voci che diviene avventura psichica, rumore del pensiero. L’Archivio di Stato verrà pertanto percorso e squarciato da suoni, musiche, rumori, ombre, tagli di luce che avvolgono la don-na, vestita a lutto. Un ambiente che può ricordare un angolo del salotto in cui William James, fratello del-lo scrittore, molto coinvolto dalle pratiche esoteriche del suo tempo, riceveva Mrs Piper, la medium più famosa dell’epoca. Mentre il pro-getto sonoro, a cura di “Gup Alca-ro”, sfrutterà al meglio le profon-dità e la risonanza della sala, che suonerà in modo assolutamente inconsueto e inquietante per gli spettatori. I biglietti per lo spetta-colo costano 12 euro, con ridotto per over 65 e studenti a 7 euro. Per maggiori informazioni, contattare la biglietteria del Teatro Alfi eri al numero 0141/399057

Dal 2 al 4 dicembre, ore 21Archivio di Stato,via Govone 9 - Asti

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Questo Natale regala (o regalati) le EMOZIONI del grande Teatro

Dopo il successo riscontrato lo scorso anno, il Teatro Alfieri torna a proporre l’acquisto di carnet d’abbonamento (a 3 o 5 spettacoli di prosa, danza e musica) a prezzi speciali

Dopo il successo della cam-pagna abbonamenti della stagione 2015-2016 del

Teatro Alfi eri, il Comune di Asti offre una nuova opportunità a tutti gli appassionati: fi no al 31 dicembre, sarà possibile ac-quistare presso la biglietteria del teatro uno speciale abbo-namento a 3 o 5 spettacoli per regalare (o regalarsi) il meglio della ricca programmazione astigiana nell’ambito della pro-sa, della musica e della danza a prezzo speciale. È possibile scegliere tra otto appuntamenti: “Amore ai tempi del colera” (29 dicembre), spettacolo di musi-ca e parole con Laura Marinoni

ispirato all’opera di Gabriel Gar-cia Marquez; “Hanno tutti ra-gione” (12 gennaio), monologo scritto dal regista premio Oscar Paolo Sorrentino e interpretato da una straordinaria Iaia Forte nei panni dello stravagante can-tante Tony Pagoda; “Otello” (19 febbraio), avvincente rilettura della tragedia di Shakespeare con Filippo Dini; “La sagra della primavera/Bolero” (26 febbraio), doppio spettacolo di danza della MM Contemporary Dance Com-pany; “Quintetto con pianoforte” (6 marzo), concerto dei Came-risti dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino realizzato in collaborazione con il Circolo Filarmonico Astigiano; “Miste-ro buffo” (18 marzo), due grandi monologhi di Dario Fo (“Il pri-mo miracolo di Gesù bambino” e “La parpàja topola”) rivisti in chiave personale dal poliedri-co Ugo Dighero; “Quattro buffe storie” (22 marzo), spettacolo tratto da opere di Anton Cechov e Luigi Pirandello, con Glauco

Mauri e Roberto Sturno; “Canti e racconti” (4 aprile), concerto di musica e parole con la voce unica di Peppe Barra, accompa-gnato da prestigioso ensemble di musicisti. Il carnet a tre spet-tacoli costa 39 euro, quello a 5 60 euro. Chi acquista un abbo-namento ha la possibilità di ave-re due biglietti per lo spettacolo “Cenerentola” del 26 dicembre al prezzo di uno (15 euro, ridot-to 10 euro per ragazzi fi no a 15 anni). La biglietteria del teatro è aperta mercoledì e giovedì dalle 10 alle 17, martedì e venerdì dal-le 10 alle 13. Mentre, durante le Festività, rimarrà aperta saba-to 26 dicembre dalle 15 alle 17, martedì 29 dalle 10 alle 13, mer-coledì 30 dalle 10 alle 17 e giove-dì 31 dalle 10 alle 13. Nell’anno nuovo, riaprirà regolarmente dal 7 gennaio.

Per ulteriori informazioni: biglietteria Teatro Alfi eri (0141/399057 - 399040)

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Una perpetua... per due Papi?CAPITA, in tempi di spending review...

Portando in scena un adattamento di “Il berretto a sonagli”, Malosti, artefice del Teatro di Dioniso, si confronterà per la prima volta con un’opera di Luigi Pirandello

Si rinnoverà, anche in questo scorcio d’autunno, l’ormai apprezzatissimo appun-

tamento con “Parole d’artista”, stagione in residenza affi data, nell’ambito della Stagione tea-trale dell’Alfi eri, al torinese Te-atro di Dioniso. Progetto, nato e si è sviluppato intorno alla fi gu-ra artistica dell’attore e regista Valter Malosti, consolidatosi in seguito grazie all’incontro con numerosi artisti, tra cui spiccano l’attrice Michela Cescon, impor-tante presenza progettuale fi no al 2006, e la danzatrice e core-ografa Michela Lucenti, fonda-mentale partner artistica nelle ultime produzioni della Compa-gnia (“Disco Pigs”, “Nietzsche Ecce Homo”, “Macbeth” e “Sha-kespeare/Venere e Adone”). Va detto che, nonostante sia ormai interprete e regista teatrale “di lungo corso” e da sempre im-pegnato in un lavoro sospeso tra tradizione e ricerca alla sco-perta di un teatro sensibile, dove l’emozione e il corpo dell’attore

vogliono essere il punto focale del fare teatro, Malosti non si era fi nora mai confrontato con opere di Luigi Pirandello. Un vero e pro-prio “moloch” del teatro mondia-le con il quale il poliedrico artista, attivo in teatro e al cinema, ha deciso di confrontarsi ora, rivisi-tando - come già accaduto con il felice lavoro tratto da “La scuo-la delle mogli” di Molière, di cui questo nuovo lavoro vuol essere un ideale seguito da punto di vi-sta poetico - una delle opere più amate dell’autore siciliano. Ov-vero “Il berretto a sonagli” (titolo che si riferisce al berretto por-tato dai buffoni di corte, coprica-po della vergogna ostentata di fronte a tutti), opera che affronta un tema molto caro al dramma-turgo agrigentino, ovvero la gelo-sia. Devastante sentimento che coglie Beatrice, convinta che il marito la tradisca con la moglie del suo segretario. Resa cieca a tal punto da arrivare a sporgere denuncia ed architettare un pia-no per cogliere in fl agrante i due

presunti amanti. Che, effettiva-mente colti insieme ed arrestati, vengono ben presto rilasciati poiché non vi è prova tangibile dell’avvenuto tradimento. Il che, in ogni caso, non salva Ciampa, marito della presunta adultera, da venire additato in tutto il pae-se con l’epiteto di “cornuto”. Ma sarà proprio lui, saggio e mite scrivano, a trovare un’inaspetta-ta soluzione. Che Malosti, regi-sta e interprete principale dello spettacolo, sviluppa nel solco di una riuscitissima farsa nera. I biglietti (20 euro per platea, bar-cacce e palchi; 15 euro il loggio-ne) sono acquistabili presso la biglietteria del teatro, dal mar-tedì al venerdì con orario 10-17 e, il giorno dello spettacolo, con orario 10-17 e 19-21. Per ulte-riori informazioni 0141/399057 - 0141/399040

Teatro Alfi eri, AstiVenerdì 27 novembre, ore 21

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LE “ROBIN GALS”vi aspettano per un viaggio tra gli evergreen musicali del Novecento

Nello spettacolo “Le ragazze del Juke Box”, il talentuoso trio vocale spazierà tra immortali successi dallo swing degli anni ‘40 ai più bei brani rock degli anni ‘90

Immaginate un palco vuoto: un pianoforte e tre microfoni. Entra un uomo con delle par-

titure sottobraccio e si siede al piano. Il pianista prova qualche nota, giusto per riscaldarsi, poi viene attratto da un brusio indistinto che si fa sempre più forte. Si volta e nota tre ragazze vestite in stile pin-up che sono salite sul palco; parlando tra di loro si avvicinano ai tre micro-foni. C’è un attimo di silenzio, poi uno sguardo d’intesa con il pianista. Ed ecco che esplodo-no le note musicali di “Longest Time” di Billy Joel, in tutta la sua prorompente gioia. A sten-to il pubblico riesce a credere che tanta forza sonora venga da un pianoforte e tre voci... ma è così. Tale è la forza vocale, sce-nica e musicale del quartetto.E così che comincia il percorso musicale delle “Robin Gals”: un girovagare tra i più famosi ever-green della musica internazio-nale: un incredibile percorso tra le note che spazia dagli anni

‘40 ai ’90, passando da Glenn Miller ai Queen. Tra aneddo-ti, gags e storie avvincenti le Gals vi prenderanno per mano e vi conducono attraverso oltre mezzo secolo di grande musi-ca. Un “viaggio” che spazierà da Sinatra ai Foold Garden, dalle sonorità di Cole Porter e Glenn Miller ai Beatles, da Chattano-oga Choo Choo alla scatenata Cindy Lauper che, nel cuore degli anni ‘80, urlava al mondo che le ragazze vogliono solo di-vertirsi (“Girls just wanna have fun”) Ognuno dei molti brani in programma nel corso della se-rata sarà reso particolare dagli arrangiamenti di Paolo Volante, ossia il pianista che accompa-gnerà le ragazze in scena, che vanta dieci anni di esperienza come arrangiatore del notissi-mo trio “Blue Dolls”. Ma ad in-cantarvi, nel corso della serata evento in programma presso il teatro Comunale di Moncalvo, saranno le tre cantanti, attrici e ballerine che compongono le

“Robin Gals”: ovvero i soprano Noemi Garbo e Daniela Placci e il contralto Oli Nishi. Due vo-ci italiane e una albanese che, nonostante la loro giovane età, possono già vantare un lungo percorso come cantanti e at-trici. I biglietti per la serata tra teatro e concerto costano 15 euro per platea e prima galle-ria centrale (ridotto a 13 euro) e 12 euro per seconda galleria e prima galleria laterale (ridotto a 11 euro).

19 dicembreTeatro Comunale di MoncalvoPer ulteriori informazioni e prenotazioni:Associazione “Arte & Tecnica” Tel: 0141/1761994Fax: 0141/[email protected]

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Capodanno a teatrocon una rilettura dell’immortale

“ROMEO E GIULIETTA”

Lo spettacolo, proposto da “Stivalaccio Teatro” su soggetto originale e regia di Marco Zoppello, è inserito nella Stagione teatrale di Costigliole d’Asti

Quest’anno, la “Mezza Stagio-ne” curata dal Teatro degli Acerbi per conto del Comu-

ne di Costigliole, propone anche uno scoppiettante spettacolo, in programma la notte di Capodan-no presso il Teatro Comunale, che farà chiudere e iniziare l’anno con la grande Commedia dell’Arte ve-neta. “Romeo e Giulietta. L’amore è Saltimbanco”, questo il titolo dello spettacolo che verrà pro-posto, dalle 22, dalla Compagnia “Stivalaccio Teatro” è ambientato nella Venezia del 1574. La città è in subbuglio: per calli e fondamenta circola la novella che Enrico III di Valois, diretto a Parigi per essere incoronato Re di Francia, passerà una notte nella Serenissima. Un onore immenso per il Doge e per la città lagunare. Giulio Pasquati e Girolamo Salimbeni, coppia di ciarlatani saltimbanco dai trascor-si burrascosi, vengono incaricati di dare spettacolo in onore del prin-cipe. Ovviamente, mica una storia qualunque, certo che no! Dovran-no inscenare la più grande storia

d’amore che sia mai stata scritta: “Romeo e Giulietta”. I due avranno due ore di tempo per preparar-si ad andare in scena, provare lo spettacolo ma, sopratutto, trovare la “Giulietta” giusta. Una giovane casta e pura, da far ammirare al principe Enrico. Ed ecco compari-re nel campiello la procace Vero-nica Franco, poetessa e “honorata cortigiana” della Repubblica, di-sposta a cimentarsi nell’improba-bile parte dell’illibata giovinetta. Si assiste dunque ad “prova aperta”, alla maniera dei comici del “Sogno di una notte di mezza estate”, do-ve la celeberrima storia del Bardo prenderà forma e si deformerà nel mescolarsi di trame, di dia-letti, canti, improvvisazioni, suoni, duelli e pantomime. Shakespeare diventa – in questo testo sviluppa-to su soggetto originale e regia di Marco Zoppello, che ne è anche uno degli interpreti –, materia viva nel quale immergere le mani, per portare sul palco le grandi passioni dell’uomo. Le gelosie “Otelliane”, i pregiudizi da “Mercante”, “Tempe-

ste” e naufragi, in una danza tra la Vita e la Morte, coltelli e veleni. Ed il femminile emerge con forza, tra donne caste e cortigiane, giuste, donne madri e giovinette, donne “etichettate”, delle quali Veronica Franco si farà portavoce. L’amore saltimbanco o, volendo, l’amore è un saltimbanco, dispettoso e ciar-liero ma vero e passionale come chi monta sul tavolo con due rime e una piroetta, per pungere il cuo-re col sorriso e canzonare i potenti con l’ironia. A seguire, brindisi in teatro con panettone per tutti. Il biglietto per lo spettacolo costa 20 euro (16 euro il ridotto, 5 euro per i bimbi fi no a 12 anni). Per ulte-riori informazioni e prenotazioni, contattare il Teatro degli Acerbi al numero 339/2532921; inviare una mail a [email protected] o collegarsi al sito www.teatrode-gliacerbi.it

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Giovedì 31 dicembreTeatro Comunaledi Costigliole d’Asti - Ore 22

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Da Ivan Cattaneo al livedei “Flexsound”, il “Palco 19” propone

un dicembre all’insegna delloSFRENATO DIVERTIMENTO

Nel quale troverà spazio anche una nuova edizione di “The Hangover Party”, progetto nato dalla collaborazione con Indi(e)avolato e Dance Calling

Il mese di dicembre si prean-nuncia davvero molto intenso per il “Palco 19”, locale sito in

pieno centro storico, che ospi-terà per tutto il mese numerosi appuntamenti live. Ad iniziare dalla serata di venerdì 4, quan-do saliranno sul palco i “Divina” con le loro proposte di disco mu-sic rigorosamente anni ‘70. La sera successiva si avanzerà di un decennio grazie all’appunta-mento, presentato da Simonetta Mirabelli, che vedrà protagonisti due artisti che proprio nel perio-do a cavallo tra gli anni ‘80 e ‘90 hanno ottenuto i maggiori suc-cessi. Ci riferiamo a Ivan Catta-neo e Gianni Drudi (quest’ultimo reso famoso al grande pubblico dalla Gialappa’s Band, che pro-pose alcuni dei suoi brani, iro-nicamente zeppi di doppi sensi, nell’ambito di “Mai dire TV”), che saranno accompagnati in aper-tura da giovane ed altrettanto ironico cantautore che rispon-de al nome di Luca Bussoletti. Ospite della serata anche Fran-

co Tozzi, che si esibirà insieme alla cantante astigiana Martina Roasio e presenterà “Cinquan-ta”, il suo ultimo progetto mu-sicale. A seguire dj set del resi-dent Eddy P. La giornata di gio-vedì 10 sarà invece caratterizza-ta dal convegno “Turismo for All. vince l’autonomia”, incentrato appunto sul tema del turismo per tutti, in un’ottica di piena accessibilità e accoglienza. Ar-gomenti che saranno affrontate da alcuni personaggi di rilievo nazionale ed internazionale, tra cui Laszlo Lovaszy (membro del Comitato sui Diritti delle Perso-ne con Disabilità delle Nazioni Unite - ONU), Javier Blàzquez Abril (Fundación Once) e João Pereira (Accesible Portugal). Il fi ne settimana vedrà invece, la sera di venerdì 11, l’esibizio-ne degli “Oxxa”, una delle più rinomate cover band italiane. La sera successiva verrà ripro-posto l’appuntamento con “The Hangover Party”, serate nate dalla collaborazione tra Indi(e)

avolato, Palco 19 e Dance Cal-ling, che vedrà protagonisti gli “Etruschi From Lakota”, uno dei migliori gruppi emergenti della realtà musicale indipendente. Preceduti dall’esibizione live di Appino, già frontman degli Zen Circus, che presenterà il suo secondo album solista “Grande Raccordo Animale”. A seguire, musica elettronica di qualità con il dj set a cura della crew Dance Calling. Si arriverà così alla se-rata del 18 dicembre, quando il palco verrà occupato dal can-tante ed animatore Flavio Su-pernova. Restano da ricordare, infi ne, i festosi appuntamenti con il “Christmas Party” arric-chito dalle scelte musicali del dj Roby Milani, e con il grande ce-none di Capodanno, nell’ambito del quale si esibiranno dal vivo i “Flexsound”. Per ulteriori sul locale e sulla programmazione www.palco19.com

Palco 19,Via Ospedale, 19 - Asti

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JAZZ E GOSPEL s’incontrerannoal Foro Boario di Nizza Monferrato

Dove, l’11 dicembre, è in programma il concerto “Swinging Christmas”, con la “Parma Brass Quintet” e le voci soliste di Fabrizio Berta e Elena Giardina

La Stagione teatrale del So-ciale di Nizza Monferrato proseguirà in musica, con un

appuntamento fuori cartellone in programma presso il Foro Boario. Dove è in programma il concerto “Swinging Christmas”, che vedrà protagonisti la nota band “Parma Brass Quintet”, con le voci soliste di Fabrizio Berta e Elena Giardina. Serata, dallo spiccato spirito nata-lizio, che darà ulteriore conferma della vitalità di una delle più im-portanti e conosciute Brass Band italiane. Dopo l’uscita nello scorso febbraio del terzo lavoro in studio “Swing Amore e Fantasia” (Irma Records), con un inaspettato suc-cesso nella sezione Itunes jazz/crossover (2°-3° posto per oltre un mese), ecco pronto a uscire il quarto lavoro, intitolato appunto “Swinging Christmas”, i cui brani potranno essere assaporati nel corso di questo concerto, tra le at-mosfere del gospel e dei brani del-la tradizione natalizia, con le splen-dide voci di Fabrizio ed Elena. Molti i brani in programma nella serata,

che sarà contrassegnata da grandi successi quali “Amazing grace”, “Santa Calus is coming in to town”, “Let it snow”; “Jingle bells rock”; “A say a little paryer for you”; “Whi-te Christmas”; “Oh happy day”, “When the saints go marching in”, “Sister act 1” e tante altre a sorpre-sa che contribuiranno a rendere la serata nicese davvero indimen-ticabile. Ma, per quanto ancora non avessero avuto il piacere di conoscerli-ascoltarli, dedichiamo qualche riga a una maggior cono-scenza del “Parma Brass Quintet”, band di ottoni rigorosamente emi-liani (come si può intuire dal nome, del resto), nata nel 1997 dalla pas-sione e determinazione di cinque giovani musicisti di formazione classica. Composto da basso tuba, corno, trombone e due trombe, il PBQ è un piccolo ensamble che suona come una grande orchestra: sia qualitativamente - per l’assolu-to livello e professionalità dei suoi musicisti e collaboratori – e sia quantitativamente, per la brillan-tezza e potenza di suono espressa

dagli ottoni. Nei suoi spettacoli, il PBQ si avvale della collaborazio-ne di importanti voci e propone un repertorio eclettico, che spazia dall’opera alla canzone popolare. Il PBQ si è esibito nelle località più importanti e suggestive della pe-nisola italiana, ottenendo sempre un caloroso riscontro da parte del pubblico. I biglietti per lo spettacolo sono disponibili al costo individua-le di 12 euro, con ridotto a 10 euro (abbonati alla Stagione teatrale 2015/2016 e giovani under 25). I biglietti, oltre a poter essere acqui-stati la sera stessa presso il Foro Boario, possono essere prenotati contattando l’agenzia viaggi “La Via Maestra” al numero 0141/727523. Per ulteriori informazioni contat-tare invece l’associazione “Arte & Tecnica” ai numeri 0141/1761994 o 0141/437714 (fax) oppure, via mail, all’indirizzo [email protected]; www.arte-e-tecnica.it

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11 dicembreForo Boario, piazza GaribaldiNizza Monferrato

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La grande tradizione GOSPELallieterà il Natale del Teatro Alfieri

In programma, domenica 20, l’esibizione degli “The Harlem Voices”, celebre formazione newyorkese arricchita dalla voce soul del reverendo Eric B.Turner

Anche nella Stagione tea-trale 2015-2016, non verrà meno l’ormai tradizionale

appuntamento prenatalizio con la musica gospel. L’appunta-mento, in programma la sera di domenica 20 dicembre, vedrà sa-lire sul palco del teatro astigiano gli “The Harlem Voices”, celebre formazione newyorkese diretta dall’incredibile voce soul del reve-rendo Eric B.Turner. Celebre che come attore e musicista in diversi musical di Broadway quali “Sun-fi sh-The Musical”, “Rent”, “Ain’t Misbehavin”, “Lil Shop of Horrors” e in alcuni fi lm come “Synecdo-che, New York” (2008) e“American gangster” (2007). Nonché di se-rie televisive quali “Law & Order” e “CSI:NY”. Nel corso della sua carriera il reverendo Turner si è anche esibito con Mariah Carey, Anthony Hamilton, Anita Baker, Chaka Khan, Michael McDonald, Jahiem, Elisabeth Withers, Vickie Winans e Karen Clark-Sheard. Ol-tre ad aver preso parte, in veste di cantante, al ballo inaugurale del-

la Presidenza di Barack Obama, nel 2009. A far da corollario alla straordinaria voce del reverendo, altri sei artisti: 4 voci e una sezio-ne ritmica composta da tastiera/basso e batteria. Come si intuisce dal nome del gruppo, la band si è formata ad Harlem, uno dei cinque quartieri di New York, mettendo a frutto l’esperienza che ciascuno degli attuali membri della band ha sviluppato in altre importanti for-mazioni gospel e collaborando con alcuni grandi artisti del panorama soul e rock (Mariah Carey, Yolanda Adams, Fantasia, Shakira, Ronda Ross, U2, solo per citarne alcuni). Individuata una linea musicale più personale e defi nita, l’8 novembre dello scorso anno il reverendo Tur-ner, pastore del “Worship Center Church of Harlem” e professore di Psicologia dello Spettacolo alla “New York University”, ha preso le redini del gruppo rendendolo un riferimento importante nella Comunità di Harlem. Non solo dal punto di vista musicale ma come veicolo per supportare, attraverso

una serie di concerti benefi ci, le necessità delle chiese del quar-tiere. Dopo un anno, la positiva esperienza l’ha indotto a deposita-re il nome “The Harlem Voices” e a portare la ricchezza di tanta espe-rienza in tour anche in Europa. Gli “Harlem Voices” preferiscono evi-tare rigidi steccati di genere, poi-ché spaziano artisticamente dal genere gospel al creare melodie dinamiche, arricchite di armonie che portano l’ascoltatore ad as-saggiare colori r’n’b, soul e funky. Amano inoltre muoversi, ballare, creare sul palco coreografi e cosic-ché vederli è un piacere ed ascol-tarli una gioia. Quale miglior modo per entrare pienamente nello spi-rito natalizio? I biglietti costano 18 euro per platea, barcacce e palchi; 13 euro il loggione. Per ulteriori in-formazioni e prenotazioni, contat-tare la biglietteria dell’Alfi eri ai nu-meri 0141/399057 o 0141/399040

20 dicembreTeatro Alfieri, via Leon Grandi 16

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L’appuntamento, ormai un classico amatissimo da un vasto pubblico di appassionato di musica, non soltanto astigiani, è giunto alla settima edizione

Settima edizione per il Con-certo di Capodanno per l’Orchestra Sinfonica di

Asti, che conferma il tradizionale appuntamento con per festeggia-re l’arrivo del nuovo anno. Venerdì I gennaio sul palco del Teatro Al-fi eri di Asti, l’Orchestra Sinfonica di Asti e il Maestro Silvano Pasini, reduci dallo straordinario suc-cesso al “Ravello Festival 2015” con il concerto “Musica da Oscar” (da cui è stato tratto un doppio CD appena pubblicato) tornano con il classico repertorio viennese, ormai diventato una tradizione conclamata anche per la città di Asti. Come per le ultime edizioni, gli spettacoli in programma sa-ranno due (ore 17.30 e ore 21.00), per permettere al numeroso pubblico che da sempre la segue di partecipare. Spumeggianti polke e marce, alternate a valzer insensibili al trascorrere degli anni, risuoneranno in un teatro in cui allegria e festa faranno da pa-droni di casa. Naturalmente non mancheranno classici intramon-

tabili come Sangue Viennese, Tri-tsch-Tratsch Polka, Sul bel Da-nubio Blu, Rose del Sud, che divi-deranno la scena con nuovi brani della famiglia Strauss, sempre e perfettamente rientranti in un clima di serenità e speranza per l’anno nuovo. Come da sempre ci ha abituato, l’orchestra con-dirà il tutto con simpatiche gag e simpatici spiarietti tra musicisti, direttore e pubblico, con un fi nale travolgente che invoglierà tutti ad alzarsi dalle poltrone e farsi tra-volgere. Nel foyer del teatro sarà disponibile l’ultima fatica disco-grafi ca dell’Orchestra Sinfonica di Asti ., il doppio CD “Musica da

Oscar” contenente la registrazio-ne integrale del live del concerto che l’Orchestra Sinfonica di Asti ha tenuto il 1 di Agosto al 63° “Ra-vello Festival”. I prezzi dei biglietti per assistere alle due esibizioni saranno i seguenti. Per lo spetta-colo delle 17.30, 30 euro (ridotti a 26 euro) per Platea e Barcaccia; 25 euro (ridotti a 21 euro) per Pal-chi di I e II ordine; 20 euro (ridotti a 16 euro) per Palchi di III ordine; 10 euro per il Loggione. Spetta-colo delle 21: 25 euro (ridotti a 20 euro) per Platea e Barcaccia; 20 euro (ridotti a 17 euro) per Palchi di I e II ordine; 15 euro (ridotti a 13 euro) per Palchi di III ordine; inva-riato a 10 euro per il Loggione. I biglietti possono venir acquistati presso la biglietteria del Teatro Alfi eri il martedì e venerdì dalle 10 alle 13 e il mercoledì e giovedì dalle 10 alle 17.

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Tradizionale apertura d’annocon il CONCERTO

dell’Orchestra Sinfonica di Asti

1 gennaio 2016Teatro Alfi eri,via Leon Grandi, 16 - Asti

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La “Cenerentola” del Teatro Stabile di Torino arricchirà il Santo Stefano dell’Alfieri

Al di là di quella giusta-mente più celebre, fi r-mata dallo scrittore

francese del diciassettesimo secolo Charles Perrault, esi-stono almeno altre 345 varianti della fi aba di Cenerentola. Ecco perché, dopo aver prodotto e realizzato spettacoli incentrati su altre celebri favole come “Pi-nocchio” e “Hansel e Gretel”, il Teatro Stabile di Torino l’ha scelta come nuova storia da raccontare a grandi e piccini. La regia teatrale dello spettacolo, che allieterà il pomeriggio di Santo Stefano degli spettatori dell’Alfi eri, è affi data a Marco Lorenzi che nelle sue note di regia sottolinea: “Il profes-sor Andrew Lang sostiene che ‘un popolo senza abiti e senza scarpe non avrebbe mai po-tuto inventare Cenerentola’, e partendo da questo ho imma-ginato al centro della nostra storia un grande armadio da cui usciranno piogge di scar-pe e vestiti – simbolo di questa

storia – ma anche sorellastre, matrigne, principi, fatine im-provvisate, castelli e case. Un armadio che custodirà la mu-sica della nostra storia, ma che conterrà anche tutti i rapporti e i nodi che la attraversano. Per-ché in Cenerentola non ci sono draghi da sconfi ggere, streghe da bruciare nel forno o giganti da raggirare. C’è una famiglia, una madre-matrigna e tre so-relle. C’è l’invidia e la gelosia, la competizione e l’umiliazione, la sopraffazione e l’ingiustizia. Ma ci sono anche la speranza e il riscatto grazie a un incon-tro speciale con una persona speciale”. La rappresentazio-ne astigiana vedrà protagoni-sti gli stessi interpreti che, per mesi, hanno fatto registrare il tutto esaurito presso il celebre teatro torinese, ovvero Mauro Bernardi, Giorgia Cipolla, Ro-berta Lanave, Barbara Mazzi e Alba Maria Porto. Mentre Mar-co Lorenzi, oltre che la regia, ne fi rma anche l’adattamento

teatrale. Il costo dei biglietti per assistere allo spettacolo è fi ssato il 15 euro, con riduzione a 10 per i ragazzi fi no ai 15 an-ni. Per ulteriori informazioni e prenotazioni, contattare la bi-glietteria dell’Alfi eri ai numeri 0141/399057 o 0141/399040

26 dicembre, ore 16.30Teatro Alfi erivia Leon Grandi, 16 - Asti

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bini BAMBINI,

la vita è unastraordinaria avventura!

Grandi e piccini ne avranno una riprova con “In-Canto Rosso”, spettacolo sperimentale di teatro di figura, performance e musiche dal vivo, in programma al Comunale di Moncalvo

“Cappuccetto Rosso, una fi aba vera” - spet-tacolo in programma

(fuori abbonamento) presso il teatro Comunale della “più pic-cola città d’Italia” - nasce come progetto teatrale multidisci-plinare, poiché vede coinvolti diversi artisti: un burattinaio, un musicista e cantante, una regista e attrice. L’obiettivo dei componenti della crew creativa è di realizzare uno spettacolo dove i tempi teatrali sono detta-ti dal suono e dalla musica, che a sua volta evoca altre storie di tradizione popolare attinenti a quella di Cappuccetto Rosso. La scenografi a, punto di partenza dello spettacolo, si comporrà di fronte agli occhi del pubbli-co, trasformandosi durante lo spettacolo. “In-Canto Rosso” è pertanto uno spettacolo di im-magini e musiche, che evocano l’inconscio e il mondo imma-ginario di Cappuccetto Rosso narrato dal punto di vista del lupo. Una casa che si anima, vi

compare un burattino. E’ Cap-puccetto Rosso, che scappa dalla mamma: deve portare focaccia ed aspirina alla nonna malata. Nell’uscita dalla casa, il burattino si trasforma in una persona in carne ed ossa ed è ora pronta a fare esperienza di vita. Ma nel bosco incontra un musicista... La storia è libe-ramente tratta dalla versione di Paul Delarue dal titolo “La storia della nonna”, una fi aba originale e moderna rispetto alle versioni più conosciute di Perraut e dei fratelli Grimm. La possibilità per una bambina piccola di fronteggiare il lupo, un essere mostruoso e più for-te di lei, lancia un messaggio positivo. Ovvero che, seppure il mondo fuori casa sia rischioso, i pericoli possono essere affron-tati con astuzia. Cappuccetto Rosso diventa così una bambi-na-eroina che non ha paura di aprirsi al mondo e di crescere. Lo spettacolo – che vedrà prota-gonisti Riccardo Ruggeri e Mar-

ta di Giulio (che ne fi rma anche la regia), con musiche originali composte dallo stesso Riccardo Ruggeri, mentre scenografi a e burattini sono stati realizzati in collaborazione con Gianluca Vigone – è quindi uno spettacolo adatto a tutte le età. Particolar-mente indicato per i bambini dai sei anni in poi, poiché può in-segnare loro, divertendoli, che, se affrontata nel modo giusto, la vita può davvero essere una straordinaria avventura. Per assistere allo spettacolo, il co-sto del biglietto (posto unico) è fi ssato in appena sei euro. Per ulteriori informazioni e preno-tazioni contattare l’associazio-ne “Arte & Tecnica” ai numeri 0141/1761994 o 0141/437714 (fax) oppure, via mail, all’indiriz-zo [email protected]; www.arte-e-tecnica.it

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20 dicembreTeatro Comunale di MoncalvoOre 16.30

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30 Un mese fitto di incontriper avvicinare i più piccoli

AL PIACEREDELLA LETTURA

Gli appuntamenti, inseriti nell’ambito del progetto “Nati per Leggere”, si svolgeranno presso varie sedi in tutta la provincia

Nell’ambito del progetto re-gionale “Nati per Leggere”, fi nalizzato ad avvicinare i

bambini al piacere della lettura, la Biblioteca Astense ha organiz-zato una serie di appuntamenti itineranti che si svilupperanno lungo tutto l’arco del mese. Il pri-mo incontro è in programma dalle 16 di martedì 8 quando, presso il Centro Congressi di Isola d’Asti (S.P. 456 Asti-Mare), si svolgerà l’appuntamento “Letture sotto l’Albero”: racconti per tutti i gusti aspettando il Natale in occasione dei tradizionali mercatini. Par-tecipazione libera e fascia d’età consigliata dai 2 agli 8 anni. Il 12 dicembre, dalle 10,30, il nego-zio “Cucumarlù” di corso Alfi eri 166 ospiterà l’appuntamento con “Storie da cinque minuti: labora-torio di lettura”, appuntamento ad ingresso gratuito (consigliata la prenotazione allo 0141/436266 o direttamente in negozio), fascia d’età consigliata dai 2 ai 6 anni. Ci si sposterà quindi alla Biblio-teca Comunale di San Martino

Alfi eri dove, nel pomeriggio del 17 dicembre, si svolgerà l’appun-tamento “Ascoltiamo insieme...tante storie!”, partecipazione libe-ra e fascia d’età consigliata dai 3 ai 6 anni. Trasferta a Poirino, la mat-tina del 19 dicembre, poiché, dalle 10, la Biblioteca civica del paese torinese ospiterà “Natale nel mondo”, letture per tutti i bimbi e le loro famiglie, fascia di età dai 2 agli 8 anni. Per chi invece pre-ferisce rimanere in provincia, in contemporanea all’appuntamen-to torinese, la Biblioteca civica di Fontanile ospiterà un momento di lettura ad alta voce dedicato a tutti i bimbi e alle loro famiglie. Ingresso libero, fascia di età 2-6 anni. Altra lettura ad alta voce è “Leggimi forte”, in programma ad Asti, presso la Cripta di Sant’A-nastasio (corso Alfi eri 365) dalle 10,30 del 19 dicembre. Entrata libera senza prenotazione, fascia di età 2-8 anni. Altro importante appuntamento astigiano è quello in programma nel pomeriggio del 21 dicembre presso la Biblioteca

Astense (via Goltieri 3/A), dove i bimbi impareranno “come è fatto il cane” con il supporto di libri spe-cifi ci che illustreranno com’è fatto dentro e fuori. L’appuntamento sarà arricchito dalla presenza di Zoe (una cagnolona formata a la-vorare con i piccoli) che aiuterà a capire le sue abitudini, i suoi gio-chi preferiti e le sue necessità. Ol-tre a far divertire i piccoli ospiti con i suoi giochi. Prenotazione obbli-gatoria allo 0141/593002 o [email protected] (posti limitati). Fascia d’età dai 6 ai 9 an-ni, costo 5 euro a bambino. Infi ne, nel pomeriggio di mercoledì 23, la sala di lettura Dada Rosso (via Ed-mondo De Amicis, 3) di Villanova d’Asti ospiterà il pomeriggio di let-tura “Leggi-Amo insieme”. Pos-sono parteciparvi gratuitamente tutti i bambini di età compresa tra i 2 e gli 8 anni, accompagnati da un adulto.

Dall’8 al 23 dicembreBiblioteca Astense e altre sedi in tutta la provincia

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CASTAGNITO • Via Alba 32 (fraz. Baraccone) • 0173 211443 • [email protected]

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Perché si ammalano leQUERCE?

Nel parco di Rocchetta, i ragazzi analizzeranno gli effetti del cambiamento climatico. Il calendario di attività didattiche dell’Ente di gestione è molto fitto: oltre alle scuole astigiane, sono attese più di 50 classi provenienti dalle varie province del Piemonte

Sarà un altro intenso anno di attività didattiche per il Parco paleontologico

astigiano: numerosi grup-pi scolastici, dai piccoli delle scuole d’infanzia agli studenti dell’università, faranno lezio-ne nelle tre aree protette, nei geositi o al museo dei fossili del Michelerio. «Le adesioni per questa sessione scolasti-ca arrivano già fino ad aprile: stiamo completando il quadro con le prenotazioni per maggio e giugno» conferma Francesco Ravetti, responsabile del Ser-vizio didattica - CEA (Centro di educazione ambientale) del Parco paleontologico. L’offer-ta delle proposte tra i fossili o nella natura è ampia: accanto alle attività consolidate, ogni anno prendono forma nuove iniziative. Alcune sono decol-late in ottobre con una carat-teristica ben precisa: i ragazzi saranno coinvolti in uscite non

“una tantum”, ma studieranno con i guardiaparco in progetti pluriennali.

Le classi di Scienze Appli-cate del Monti, per esempio, percorreranno la storia del nostro territorio, dal mare di tre milioni di anni fa alle col-line di oggi: un viaggio che li impegnerà per i prossimi tre anni. L’impronta innovativa del progetto è che, dopo la visita al museo dei fossili e al geosito di Cortiglione e le lezioni di bota-nica che li porterà a conoscere la flora locale e ad approfondi-re la storia evolutiva del mondo vegetale, gli studenti analiz-zeranno, nel parco naturale di Rocchetta Tanaro, la funziona-lità ecologica dei piccoli corsi d’acqua e il fenomeno del de-perimento dei querceti causa-to dal cambiamento climatico. «In effetti proprio la quercia - spiega Ravetti - è la pianta che

sta soffrendo di più: soprattut-to gli esemplari dei dossi colli-nari che vivono in terreni sab-biosi e che risentono maggior-mente della penuria d’acqua. Non di rado gli alberi indeboliti vengono attaccati dai parassiti, come i bruchi defogliatori: at-traverso escursioni di ricerca, con i ragazzi osserveremo le piante dal vivo e approfondi-remo le misure che l’Ente di gestione mette in atto per con-trastare il deterioramento».

Un altro progetto plurienna-le sta coinvolgendo, sempre a Rocchetta, i bambini della Buonarroti: con i guardiapar-co e il biologo Tiziano Bo stu-diano gli animali attraverso le tracce lasciate nel bosco: dalle impronte (tasso, volpe), alle penne e piume (picchio, alloc-co), agli alberi scortecciati (ca-priolo) e così via. «Non offria-mo l’aspettativa di vedere gli

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33animali, che spesso si muovo-no a partire dal tramonto - in-dica Ravetti - ma di imparare, in campo e nell’aula didattica della Casa Parco, le tecniche per monitorare le specie pre-senti: gli allievi scopriranno, per esempio, l’utilità dell’uso delle fototrappole per la ge-stione faunistica». Poi, il pros-simo anno scolastico, studie-ranno gli animali del passato, dai reperti fossili delle balene a quelli del mastodonte.

Tra gli altri progetti in corso quello della ricerca e studio della biodiversità nel Parco urbano di Rio Crosio e nelle Aree Protette con alcune classi della scuola secondaria di pri-mo grado Brofferio, mentre gli studenti del Giobert (indirizzo in Costruzioni - Ambiente e Territorio) approfondiranno le specificità del suolo con escur-sioni a tema geo-paleontologi-co e naturalistico in funzione della loro futura professione di geometri.

«L’andamento delle prenota-zioni - dice ancora Ravetti - ci fa supporre che l’adesione alle proposte didattiche elaborate

dal Centro di Educazione Am-bientale possa superare il dato dello scorso anno scolasti-co (7600 ragazzi con oltre 430 classi coinvolte). L’obiettivo, a fronte di un numero crescente di adesioni (dalle diverse pro-vince del Piemonte attendia-mo più di 50 classi), è quello di continuare a garantire, in ogni occasione, ai gruppi in visi-ta un’adeguata accoglienza e una consulenza accurata». Un servizio reso possibile grazie

ai vari soggetti che collabo-rano con i guardiaparco: le cooperative CSPS e Welcome Piemonte (per le attività che si svolgono anche in Val Sar-massa e in Valle Andona,Valle Botto e Valle Grande), i ricer-catori dell’Università del Pie-monte Orientale, gli operatori del Servizio Civile del Museo Paleontologico, l’Associazione Ambiente Storia & Natura

I bambini studiano

gli animali attraverso

le tracce lasciate nel

bosco: dalle impronte,

alle penne e piume,

agli alberi scortecciati

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Settima edizione per il suggestivo “NATALE AN SORAN /

NATALE A VEZZOLANO”Il programma della manifestazione prevede momenti religiosi, visite guidate alla Chiesa e al Chiostro e l’inaugurazione di un presepe realizzato con materiali poveri

Il 6 e l’8 Dicembre l’associazione “La Cabalesta” di Castelnuovo don Bosco proporrà, in collabo-

razione con il Polo Museale del Piemonte, una serie di interessan-ti eventi in preparazione del Santo Natale. In questa settima edizione del “Natale An Soran / Natale a Vezzolano”, gli ormai tradizionali appuntamenti del Mercatino di Natale e del Presepe, realizzato da Anna Rosa Nicola del laboratorio di restauro Nicola di Aramengo e che rimarrà visitabile fi no alla fi ne di gennaio, saranno accom-pagnati da altri eventi di grande interesse: visite guidate alla Chie-sa e al Chiostro, presentazione di restauri realizzati con le offerte dei visitatori del Presepe, esposizio-ne di fotografi e di Patrizia Piga e l’altrettanto tradizionale Concerto dell’Immacolata. Tutti gli eventi si svolgeranno nei suggestivi am-bienti della Canonica Regolare di Santa Maria di Vezzolano. Il pro-gramma della domenica si aprirà alle 10, con il Mercatino di Natale visitabile fi no alle 18.30; alle 10.30,

visita guidata della Chiesa e del Chiostro; alle 15 sono in program-ma i saluti della direzione del Po-lo Museale del Piemonte e delle Autorità locali, seguite dal saluto di Padre Valeriano, Parroco di Albugnano e Abate di Vezzolano. Verrà quindi inaugurato il Pre-sepe di Anna Rosa Nicola, opera realizzata con materiali poveri e di recupero quali creta, legno, stof-fa, elementi naturali e miniature in cera colorata. Alle tradizionali fi gure legate alla Natività, faranno da contorno ambientazioni con scene di vita quotidiana e mestieri che evocano atmosfere antiche. Il presepe sarà visitabile, nei fi ne settimana e nei giorni festivi, fi no alla fi ne di gennaio, con orario 10 – 16.30. Visite per gruppi, su pre-notazione, negli altri giorni della settimana (escluso il lunedì). In-fi ne il programma della giornata si chiuderà con la presentazione delle opere di Patrizia Piga, fi na-lista del concorso fotografi co “In-ternational Garden Photography of the Year”, inerenti le mele del

Frutteto di Vezzolano ed altri sog-getti legati alla natura e al pae-saggio. Molto interessante anche il programma della Festa dell’Im-macolata, occasione nella quale verranno riproposti il Mercatino di Natale, visitabile dalle 10 alle 18.30, e la visita guidata a Chiesa e Chiostro. Nel pomeriggio, alle ore 15, è in programma la presenta-zione dell’Ex-Voto, restaurato con la raccolta fondi del precedente Presepe, e la presentazione del programma dei prossimi restau-ri, a cura dell’arch. Cristina Lucca e della restauratrice Anna Rosa Nicola. Infi ne, alle 16, chiusura di giornata con il concerto dell’Ac-cademia Corale Guido d’Arezzo. Per ulteriori informazioni: www.lacabalesta.it, [email protected], tel 011/9872463; [email protected], tel 333/1365812 o [email protected], tel 0141/909125

Abbazia di VezzolanoLoc. Vezzolano, 35 - Albugnano6 e 8 dicembre

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Decima edizione per la“Sacra RappresentazioneDELLA NATIVITÀ”di Revigliasco d’Asti

Il presepe vivente, come sempre in programma la notte della vigilia di Natale, rappresenterà l’emozionante culmine di una serie di eventi legati all’Avvento

Come da consolidata tradi-zione, anche quest’anno Revigliasco d’Asti celebrerà

il periodo d’Avvento mediante una serie di appuntamenti specifi ci. Che quest’anno assumono ulte-riori importanti signifi cati poiché, attraverso di essi, la Parrocchia e l’Amministrazione comunale in-tendono celebraredue importanti ricorrenze: il primo centenario dell’affrescatura della chiesa par-rocchiale, eseguita da Luigi Mor-gari nel 1915, e la decima edizione della “Sacra Rappresentazione della Natività” che, come ogni an-no, andrà in scena la notte di Na-tale. Le celebrazioni – apertesi do-menica 19 novembre con la solen-ne Celebrazione Eucaristica della prima domenica di Avvento, pre-sieduta da Mons. Vittorio Croce, Vicario Generale della Diocesi di Asti – proseguirà sabato 5 dicem-bre, alle 21, con l’esibizione, sem-pre presso la chiesa parrocchiale, del Coro degli Amici della mon-tagna C.A.I di Asti, che proporrà al pubblico un repertorio di canti

degli alpini, canzoni di montagna e brani natalizi. Sabato 12 dicembre, nel medesimo orario dell’appun-tamento precedente, il maestro Daniele Ferretti “darà voce” al pre-zioso organo a canne ottocentesco della parrocchiale,interpretando brani di Vivaldi, Bach, Zipoli, Fre-scobaldi e altri celebri compositori del diciassettesimo e del diciot-tesimo Secolo. L’appuntamento successivo è in programma alle 15 di sabato 19 dicembre, quando il Municipio del paese ospiterà la tradizionale festa degli auguri na-talizi a cui seguirà, alle ore 16.30, presso la sala espositiva di piazza Garons, l’inaugurazione della pri-ma mostra-concorso “Presepe in scatola”, con cinquanta opere realizzate dai bambini delle scuole elementari della Provincia di Asti, presepisti astigiani e altri appas-sionati del mondo del presepe. La mostra rimarrà aperta fi no al 6 gennaio 2016, giorno della pre-miazione dei vincitori, in program-ma in Comune alle ore 16.30. Ulti-mo (ma non certo per importanza)

evento in programma, l’appun-tamento a cui tutto tende: ovvero la Sacra Rappresentazione della Natività, che “andrà in scena” nel centro storico del paese dalle ore 22 del 24 dicembre, raggiungendo l’importante traguardo della deci-ma edizione. La Sacra Rappresen-tazione – organizzata dalla Parroc-chia di Revigliasco con il Patrocinio del Comune, della Provincia di Asti e del Progetto culturale della Dio-cesi – proporrà una recita di tipo teatrale, nell’ambito della quale l’azione di oltre cento fi guranti sarà supportata da un testo nar-rativo ispirato alle Sacre Scritture e da una suggestiva colonna sono-ra che alternerà brani musicali a canti eseguiti dal vivo da Ilaria Ma-rello. La partecipazione a tutti gli eventi in programma è totalmente gratuita. Per ulteriori informazioni e dettagli: [email protected]

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Revigliasco d’AstiDal 5 al 24 dicembre

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Tre giorni di grande festacon la quarta edizione di

“STRENNE A CASTELLO”I saloni del suggestivo maniero dei Conti Amico ospiteranno un fitto calendario d’appuntamenti per grandi e piccini

I saloni del Castello tornano ad ospitare “Strenne a Castello”, variegato evento natalizio con

i caratteristici Mercatini di se-lezionati espositori e tante altre iniziative tra tradizione e presen-te, organizzato da Comitato Palio Castell’Alfero e Cafè del Conte Amico in collaborazione con Co-mune, Parrocchia S.S. Pietro e Pa-olo, Associazione C’era una volta, Pro loco, Foresteria del Castello e tanti volontari. Anche in questa 4a edizione continuerà la consolidata tradizione del Natale 2.0 interat-tivo ed emozionale: tanti ed inte-ressanti laboratori per bambini e ragazzi offerti dalla panoramica Foresteria del Castello, non solo mercatini ma anche dimostrazioni della maestria di artigiani presso i loro stand, un vero Babbo Natale ed un simpaticissimo Elfo per ac-cogliere i piccini, una bella Mostra di decine di presepi provenienti da molti continenti, concerti di mu-sica classica e gospel, laboratori musicali con cornamuse e pive, fi lm a cartoni animati, visite all’in-

teressante Museo etnografi co ‘L Ciar che sarà sempre aperto nei sotterranei del castello, distribu-zione gratuita di panettone e tanto altro. Nelle giornate del 6 - 7 - 8 dicembre nel suggestivo Castello dei Conti Amico, vi sarà dalle ore 10 alle 19, il Mercatino natalizio di selezionati Espositori che propor-ranno sapori tipici e manufatti ar-tigianali, con varie dimostrazioni di creatività. Su due piani dal manie-ro, in saloni fi nemente affrescati decine di Espositori metteranno in mostra il frutto del loro ingegno e della loro sapiente abilità: un variegato mondo di prodotti tipici, oggettistica artigiana, fi ori e con-fezioni regalo per prelibate e ori-ginali regalie natalizie. Quest’anno particolarmente curati e rinnovati gli addobbi in piazza e sulla sce-nografi ca scalinata di accesso al castello: il tradizionale Presepe della Pro loco con grandi e colo-rate sagome in legno accoglierà i visitatori dalla base della scalina-ta, anch’essa addobbata con tanti pacchi sospesi illuminati. In piaz-

za alcuni Babbi Natale gonfi abili e torna il grande originale ed in-novativo albero natalizio fatto con pallet bianchi alto 7 metri, bello di giorno ma suggestivo anche con le variopinte luci notturne a led, che coi loro giochi e dissolvenze aggiungeranno ulteriore pathos alla facciata tricolore del castello dei Conti Amico. Sempre in piazza saranno presenti alcuni nuovi ed originali addobbi fatti con materiali naturali e di riciclo. Qui si potranno anche degustare farinata cotta al momento in forni a legna, crepes, dolci… e martedì 8 anche il suc-culento polentone della Pro loco. Concluderà “Strenne a Castello” la serata teatrale in programma il 12 dicembre, alle ore 21.30, mes-sa in scena dalla Compagnia “Gli Erranti” di Tonco, che porterà sul palcoscenico del Teatro Comunale la pièce brillante “Sogni Brillanti”.

Dal 6 all’8 dicembreCastell’Alfero www.castellalfero.net

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“Ricordi futuri: la memoria,istruzioni per l’uno” dal 10 dicembrea Palazzo Mazzetti

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Gli appuntamenti, curati da Israt e Fondazione Palazzo Mazzetti ed in programma fino al 18 febbraio, si apriranno con un incontro con il fotografo Franco Rabino

Al centro Nicoletta Fasano con Ermanno Tedeschi, insieme a Antonio Ferrero e Andrea Rocco (per la Fondazione Palazzo Mazzetti) alla presentazione del corso

Spetterà al fotografo pro-fessionista Franco Rabino aprire, il 10 dicembre alle 17,

il corso di formazione e aggiorna-mento “Ricordi futuri: la memoria, istruzioni per l’uso” promosso da Israt e Fondazione Palazzo Maz-zetti con il patrocinio dell’Uffi cio scolastico provinciale. Il tema che affronterà sarà “Fragili memorie disperse. Fotografi a, linguaggi visivi, archivi e documentazioni nel tempo della smaterializza-zione delle immagini”. Dopo di lui toccherà alla psichiatra Caterina Corbascio, poi a una docente uni-versitaria (Valentina Pisanty), tre ricercatori storici (Enrico Pagano, Mario Renosio, Nicoletta Fasano), un curatore di progetti d’arte (Er-manno Tedeschi): ognuno di loro, sulla base della propria professio-nalità ed esperienza, apporrà un proprio tassello al puzzle sconfi -nato del fare e trasmettere memo-ria. Perché questa iniziativa rivolta in particolare a insegnanti e stu-denti, ma aperta anche alla cittadi-nanza? «Negli ultimi anni abbiamo

assistito - spiega Nicoletta Fasa-no, ricercatrice dell’Israt - a un ve-ro e proprio proliferare di giornate dedicate alla memoria, al ricordo, alla testimonianza; ad un aumento esponenziale di progetti di raccolta di storie di vita, racconti, interviste che spesso vengono messe sul web a disposizione di tutti, senza fi ltri, senza alcuna indicazione metodologica o di strumenti co-noscitivi, in una sorta di ‘bulimia’ della ricordanza che ha sostitui-to poco per volta anche la storia. Abbiamo troppa paura di perdere la nostra memoria? Abbiamo la sensazione di non saper più fare memoria? Di trasmettere memo-ria?». Il web, i social network, la velocità dell’informazione hanno infl uito in modo determinante sul nostro modo di ricordare. Ma non solo: l’informatica ha dato l’illu-sione di essere un mezzo straordi-nariamente potente di immagaz-zinamento dati e, quindi, di con-servazione di “memorie”. Eppure i ricercatori dell’Israt sottolineano che «purtroppo non è così: i sup-

porti esterni ai quali si affi dano i nostri ricordi sono estremamente fragili. La memoria dei compu-ter si può cancellare, i fl oppy disk e i cd ci insegnano che i supporti tecnologici diventano presto ob-solete e necessitano di un travaso continuo per poter essere utilizzati in futuro. Così come i nostri stessi ricordi, quando affi dati al web, si perdono nell’oceano sconfi nato della rete, mischiandosi a miliar-di di altre storie». Gli incontri (la partecipazione al corso è gratuita) si terranno dal 10 dicembre al 18 febbraio, alle 17, a Palazzo Maz-zetti. Nella stessa sede il 24 gen-naio verrà inaugurata la mostra “Ricordi futuri” curata da Erman-no Tedeschi, cui sarà affi dato l’ul-timo appuntamento del corso che coinciderà con la visita guidata dei partecipanti all’esposizione: insie-me si approfondiranno i contenuti artistici e “di memoria”.

Palazzo MazzettiCorso Alfi eri 357 – Asti

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DICEMBRETREDICESIMA EDIZIONE DI “UN TARTUFO PER NATALE”Tredicesima edizione per “Un tartufo per Na-tale”, fiera del tartufo e dei prodotti tipici di cre-scente successo. Il pro-gramma della manife-stazione si aprirà que-sta sera, con una cena presso una tensostrut-tura riscaldata, con il seguente menu: carne cruda con champigno-nes, crauti e salamino, tagliatelle all’uovo con tartufo, trippa e fagioli, uova al tegamino con tartufo, pere speziate al

vino e torta di nocciole con zaba-ione. Il tutto accompagnato da una selezione di vini in bottiglia o sfusi. La serata sarà allietata dalle proposte musicali dei “Li-sci e Gasati”. Domenica mattina alle 9,30, con il raduno dei Trifu-lau e la contestuale apertura del Mercatino dei prodotti tipici lo-cal, si aprirà la Fiera vera e pro-pria. Ne saranno naturalmente grandi protagonisti i tartufi, tra i quali verranno scelti i migliori esemplari. Il tutto nel corso di un appuntamento, in program-ma all’interno del Bocciodromo, presentata da Sonia De Castelli. Infine, pranzo a base di tartufi (32 euro a persona, con preno-tazioni ai numeri 0141/995504; 335/8048596 o 347/2575696)5 e 6 dicembreCortazzone d’Asti, centro paese

DOMENICA 6 DICEMBRECOCCONATO METTE IN MOSTRA I SUOI PRESEPIQuest’oggi, nel centro del pa-ese, verranno inaugurati il tra-dizionale Mercatino di Natale e, presso il salone del Municipio, la

seconda edizione de “Il Borgo e i suoi presepi”, mostra animata che rimarrà visitabile gratuita-mente fino al 10 gennaio pros-simo. Sempre in merito alla Na-tività, da segnalare anche il bel Presepio animato visibile sulla scalinata della chiesa del paese. Sarà strutturato in tre momen-ti fondamentali: “Aspettando il natale” (questo pomeriggio dalle 14,30 alle 17,30), “Nasce Gesù” (il 24 dicembre, dalle 21 alle 23) e “Arrivano i Re Magi” (6 gennaio, dalle 14,30 alle 17)6 dicembreCocconato d’Asti, centro paese

E’ “TEMPO DI NATALE” ANCHE A SAN DAMIANOSi respira aria di festa anche a San Damiano, che in vista del Natale ospita da quest’oggi nu-merosi appuntamenti. Ad inizia-re dai “Mercatini di Natale”, con angoli golosi nel centro storico, a cura del Napoli Club-Gruppo Azzurro (6, 13 e 20 dicembre). Sabato 12 e domenica 13 il cuo-

re del borgo ospiterà invece un suggestivo Presepe vivente e, sempre sabato 12, si svolgerà presso la Chiesa di San Giu-seppe la solenne apertura della Porta Santa in occasione dei Giubileo della Misericordia vo-luto da Papa Bergoglio. Dal 12 al 31 dicembre, presso l’Arci-confraternita SS. Annunziata, si potrà poi ammirare un bel Pre-sepe meccanizzato, mentre do-menica 13 la Chiesa SS. Cosma e Damiano ospiterà l’In... canto di Natale dei bimbi e, sempre in quel fine settimana, si svolgerà in centro paese la tradizionale “Fiera Storica del Cappone”. Da

ricordare altresì l’appuntamento con il “Natale dei bambini” a cu-ra della Pro loco, in programma il 20 dicembre, e “Aspettando la Mezzanotte” della vigilia.Dal 6 al 24 dicem-breSan Damiano d’A-sti

CANTARANA SI PREPARA AD UN DICEMBRE RICCO DI APPUNTAMENTIGrazie agli sforzi profusi dal Comu-ne, della Comunità Collinare “Valtri-versa”, dall’or-ganizzazione di

volontariato sociale “I cerchi nell’acqua” e della Pro loco, si rinnova anche in questo dicem-bre l’appuntamento con “Tur-numa a vjè” che si svilupperà nell’arco del mese. Il primo evento in program-ma quest’oggi, dalle 10 alle 18, presso il Bocciodromo Comu-nale, si intitola “Aspettando il Natale” e in questo contesto si

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39svilupperà anche un “Mercati-no di Natale. I festeggiamenti proseguiranno, nella giornata dell’Immacolata, presso i locali della Pro loco, con un appunta-mento musicale che vedrà pro-tagonisti i “Fora ‘d Tuva” e Renzo Arato. Infine, giovedì 24, Messa di Natale presso il bocciodromo comunale. Seguiranno distri-buzione di panettone e vin brulè offerti dalla Pro loco.Dal 6 al 24 dicembreCantarana

MARTEDI’ 8 DICEMBRERICCHI “MERCATINI DI NATALE” AL CENTRO CONGRESSI DI ISOLA D’ASTIIl Centro Congressi di regione San Pietro ospiterà, a partire dalle 9, i “Mercatini di Natale”. Nel pomeriggio, oltre alla pre-senza di un presepe vivente, sarà presente Babbo Natale che raccoglierà le letterine dei bim-bi. Inoltre, si svolgeranno canti natalizi a cura della Corale San-ta Caterina, letture sotto l’albero per i più piccini e, presso la sala convegni, la presentazione dei libri “Al servizio dello Stato. Giu-seppe Govone” di Franco Con-taretti (ore 15) e “Emozioni in movimento” di Federico Bronzin (ore 17.30). L’ingresso alla ma-nifestazione è libero.

Centro Congressi di Isola d’Asti Regione S. Pietro

SABATO 12 DICEMBRE LA COMUNITÀ MAROCCHINA DI VILLAFRANCA PROPONE UN INCONTRO TRA CULTURE Nell’ambito dell’auspicabile integrazione tra culture diver-se, la comunità marocchina di villafranca invita tutta la popo-lazione a degustare insieme il caratteristico tè marocchino nell’ambito di un appuntamento conviviale in programma dalle

19 presso il salone dell’Oratorio. Oltre al tè, si potranno gustare i tipici dolci marocchini, amore-volmente preparati dalle volon-tarie della comunità.L’invito è rivolto anche a tutti coloro che, uscendo dalla Mes-sa delle 18, vogliono riservare qualche momento al ristoro pri-ma di rientrare a casa.

DOMENICA 13 DICEMBREA SAN PAOLO SOLBRITO IL NATALE È “IN BANCARELLA”Consulta Eventi, la locale Pro loco, il Gruppo Alpini, il Circolo ANSPI, il Gruppo Storico del pa-ese, la Polisportiva e l’AVIS vi in-vitano a visitare San Paolo Sol-brito in occasione di “Natale in Bancarella - Tradizionale mer-catino di cose, cosucce e cosine per le Feste Natalizie”. L’appuntamento, naturalmente, sarà incentrato in gran parte al divertimento dei più piccoli, che potranno assistere alla sfilata di asinelli, addobbare un bell’al-bero di Natale, festeggiare con i nonni e, nel primo pomeriggio, incontrare Babbo Natale! Sem-pre i bambini, saranno altresì protagonisti, in veste di artisti, di una mostra di loro disegni a tema natalizio. La giorna-ta ospiterà, inoltre, una ricca mostra-mercato dell’agroali-mentare e dell’artigianato. Non mancherà infine, per grandi e piccini, un punto ristoro.13 dicembreSan Paolo Solbrito

GIOVEDI’ 24 DICEMBRENel corso della serata sono in programma numerosi eventi finalizzati a vivere insieme la serata di Vigilia. Nello specifico – oltre alla decima “Sacra Rap-presentazione della Natività”, di cui parliamo in modo più ap-profondito in altra pagina – sono in programma Presepi viventi anche a Montegrosso d’Asti (in

piazza Vittorio Emanuele III) e Cessole, mentre Coc-conato giungerà alla terza ed ultima fase la rappresenta-zione del Presepio animati in-stallato presso la scalinata della Chiesa del paese. Rimanendo alla provincia, pres-so la Chiesa di Sant’Andrea di Castelnuovo Don Bosco è in programma la distribuzione di panettone e vin brulè. Infine, tra gli appuntamenti in program-ma nel capoluogo di provincia, ricordiamo gli “Auguri a tucc” di frazione Castiglione, il Na-tale in piazza Nostra Signora di Lourdes organizzato dal Bor-go Torretta e la distribuzione di cioccolata calda in programma sul sagrato della centralissima Chiesa di Don Bosco.

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Breve “guida” all’universo di‘ASSASSIN’S CREED’

Muovendosi sul filo sottile tra realtà e sfrenata immaginazione, l’epopea sviluppata dalla Ubisoft si è espansa ben oltre l’ambito dei videogiochi. Ad oggi – oltre ai nove capitoli principali e varie avventure derivate – si contano romanzi, fumetti, cortometraggi e un film, prodotto e interpretato da Michael Fassbender, in uscita nel corso del 2016

Piccola premessa: è un vide-ogioco, non una lezione alla facoltà di storia medievale.

Purtroppo in molti hanno con-fuso le due cose, in alcuni casi a ragione, ma tra intrattenimento ed edutainment c’è ancora un filo di differenza. Mi trovo a dire questo, oltre alla difficoltà di ta-luni a comprendere la differen-za tra realtà e immaginazione, anche perché la qualità della realizzazione è sempre, o quasi, impostata su livelli medio alti nel corso di tutta la serie.L’oggetto della nostra disquisi-zione nasce con il capostipite “As-sassin’s Creed” nel 2007 su Ps3 e Xbox360 per approdare solo dopo qualche mese su pc e ci mette al comando, ai fini della trama, di un ragazzo di nome Desmond il quale si sta sottoponendo, più o meno forzatamente, ad un espe-rimento atto ad indagare la sua

memoria genetica per poter ri-salire ad accadimenti avvenuti durante la Terza Crociata. Egli è infatti discendente diretto di Al-tair Ibn La-Ahad, membro della Setta degli Assassini, un ordine di sicari, agli ordini del Maestro Al-Mualim. A causa della sua presunzione, Altair perderà i pri-vilegi di Priore dell’ordine e do-vrà, su ordine diretto dello stesso Al-Mualim eliminare sette espo-nenti dell’avverso Ordine Cavalle-resco Templare. Attraverso duelli, infiltrazioni in territorio nemico e tradimenti, la trama si dipana fino ai giorni nostri, in quei labo-ratori dove è trattenuto il povero Desmond che, nel frattempo, tuffandosi nella propria memoria genetica, è divenuto capace di uti-lizzare alcuni dei trucchi del suo predecessore. Con “Assassin’s Creed 2” assistiamo alla fuga di Desmond dai laboratori e al suo

riparare nella sede locale della rinnovata Setta degli Assassini dove, con una replica del mac-chinario utilizzato nel precedente episodio, si va ad indagare i fatti accaduti a Firenze ed in generale in Italia al giovane Ezio Audito-re durante il Rinascimento. Egli assiste all’esecuzione dei suoi familiari per ordine di Lorenzo de’Medici, sopravvissuto allo storico tentativo di omicidio e del quale accusa, su istigazione dei templari, proprio la famiglia Au-ditore. Ezio si vedrà costretto ad indossare i panni dell’Assassino ricordando gli insegnamenti pa-terni e grazie ai consigli dello zio. La maggiore novità, rispetto al primo episodio, è la gestione di un villaggio sede e origine della fa-miglia Auditore, che da borgo se-midistrutto e morente, rifiorirà a nuova vita dando nuove possibilità al nostro protagonista. Ezio si tro-

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41va ad essere protagonista anche di altri episodi, veri spin-off della serie principale: “A.C. Brotherho-od”, in cui Ezio si troverà a Roma a combattere contro i Borgia e “A.C. Revelations”, in cui il nostro dovrà recarsi in Terra Santa sulle tracce del predecessore Altair, il tutto mentre cerca di ridare nuo-va linfa alla Setta degli Assassini. In “Assassin’s Creed 3” andiamo nel Nuovo Mondo durante la Ri-voluzione Americana, nei panni di Connor, un mezzo sangue che si troverà a dover rifondare la Setta nelle Americhe e a dover com-battere con i locali esponenti dei Templari tra cui spicca il padre. Oltre alla trama principale e alla cura dell’insediamento l’Assassi-no avrà la possibilità di reclutare nuovi membri della setta, ognu-no con aspetto, nome e carattere differenti, mentre per la parte relativa ai giorni nostri vedremo concludersi le vicende del pove-ro Desmond. A seguire, il tempo e la Ubisoft ci regaleranno altri episodi della serie, ovvero “A.C. Black Flag”, il primo a sbarcare, è il caso di dirlo essendo ambien-tato tra navi e pirati, sulla Next Generation, “A.C. Unity”, am-bientato durante la Rivoluzione Francese e tristemente ricorda-to per l’enorme mole di errori di programmazione che inficiarono

anche la reputazione di Ubisoft stessa, e il recente “A.C. Syndica-te”, ambientato nella Londra vit-toriana e che vede l’arrivo di ben due protagonisti, donando così nuova linfa a una giocabilità che cominciava a mostrare il fianco a troppe critiche di immobilismo. Le novità, infatti, erano più nella forma che nella sostanza, situa-zione dettata anche dalla politica intrapresa dalla casa produttrice della pubblicazione annuale, al fine di monetizzare e spremere la gallina dalle uova d’oro. Questi titoli sono svincolati da quella che è la “prima trilogia” (se si esclu-dono gli spin off del 2) tant’è che perdono anche la numerazione nel titolo per divenire episodi a se, non collegati se non a grandi linee agli altri della serie.Indubbiamente la saga di “As-sassin’s Creed”, con 7 episodi principali, almeno due spin off, realizzazioni anche su piattafor-me mobile, libri, fumetti e un film dal vero di prossima uscita, prota-gonista Michael Fassbender, più qualcosa d’altro che sicuramen-te mi sono dimenticato, si trova ad essere un po’ lo specchio dei tempi videoludici attuali. Grande libertà di movimento e grande giocabilità, con sezioni di auten-tico parkour, firma della serie, e duelli a fil di spada, possenti

trame e incroci con realtà storiche, opportunamente storpiate, vedi la premessa in apertura, a fini della trama, ma anche realizzazioni altalenanti e in alcuni casi disastrose, tanti, tal-volta troppi collezionabili presso-ché utili solo ad allungare il brodo e una marea di contenuti extra a pagamento dal costo esorbitante che aggiungono troppo poco. Il consiglio è quello di accaparrarsi almeno i primi 3 episodi, rintrac-ciabili per pc e console di vecchia generazione a prezzi irrisori an-che tramite il mercato dell’usa-to, omettendo i più problematici usciti di recente e solo in caso che si diventi dipendenti dagli as-sassini della serie di provvedere all’acquisizione dei successivi.

P.S. La Setta degli Assassini è realmente esistita. Il termine assassino di uso comune deri-va dall’arabo al-Hashīshiyyūn, traducibile come “fumatori di hashish”, ed è un caso più unico che raro di collaborazione con i Templari ed in genere con qual-siasi organizzazione del tempo di origine cristiana. Un piccolo spunto per chi volesse appro-fondire una interessantissima pagina di Storia.

Marco Parodi

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