Download pdf - Delta febb2014 n16

Transcript
Page 1: Delta febb2014 n16

Periodico d’informazione locale. Anno XXI n. 16 - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, NE/PD www.lapiazzaweb.it

del Delta

PromozioneCASA COMPLETA

+

+

+

n°2 finestre 1 anta su misura fino a 80 X 140

€ 2.640,00+ivan°2 finestre 2 ante

su misura fino a 120 X 140

n°2 portefinestre 1 anta su misura fino a 90 X 240

n°1 blindato90 X 210

10AN

NI di

GARA

NZIA

CENTRO LAVORAZIONE AUTOMATICO di SERRAMENTI

Serramenti a prezzo di Fabbrica

-65%

Forniti e Montati con euro 2.640,00

6 serramenti + 1 blindato

PRODUZIONE ITALIANA

PROFILO TEDESCO

SERRAMENTI spessore 70 mm Uf k= 1.3 Vetro basso emissivo con gas Ug k= 1.1 . Ribalta + Microarezione(microribalta). Minimo 4/6 punto di chiusura antiefrazione. Pvc classe “S”. Pvc ad alto spessore classe “A” . PVC bianco in massa.

PROMOZIONE VALIDA PER UM MASSIMO DI 10 ABITAZIONI. PROMOZIONE NON CUMULABILE DA PARTE DEL MEDESIMO CLIENTE. PROMOZIONE VALIDA SOLO PER ACQUIRENTI PRIVATI.

PER I PARTICOLARI DELLA PROMOZIONE CONTATTARE UN NOSTRO TECNICO. IVA AGEVOLATA E RECUPERO FISCALE USUFRUIBILI NEI LIMITI DI LEGGE.

ProFin s.r.l. p.iva 01449680295

Materiale visionabile presso s.s. ROMEA 309 N° 43 TAGLIO di PO fax 0426 661640 / [email protected] / tel. 328 3579895

BLINDATO classe 3. Cilindro europeo. Pannello esterno pantografato (ampia gamma). Pannello interno liscio. Telaio testa di moro. Kit termico.

RECUPERO FISCALE

=€ 924,00+IVA

PROGETTO FINESTRA

+

KOMMERLING 88 PLUS SERRAMENTOdallo SPESSORE complessivo di 112 mm

SERRAMENTIa PREZZO

di FABBRICA

Page 2: Delta febb2014 n16

Serramenti a prezzo di FabbricaPROGETTO FINESTRA

ProFin s.r.l. Materiale visionabile presso s.s. ROMEA 309 N° 43 TAGLIO di PO

fax 0426 661640 / [email protected] / tel. 328 3579895

PRODUZIONE ITALIANA

PRODUZIONE ITALIANA

Soglia a taglio termico con tenuta acqua / aria / vento. Soglia ribassata, unitamente a kit di coibentazione anta e guarnizioni maggiorate garantiscono livelli di trasmittanza fino a 0,91 W/m2k, un risultato eccezionale adatto a case in classe “A”.

Molteplici soluzioni per la personalizzazione esteti-ca e tecnica del prodotto, in base ai gusti personali, all’arredamento e allo stile dell’ abitazione.

PORTE BLINDATE

Porte blindate con diverse classi di antiefrazione per diverse esigenze di sicu-rezza.

Page 3: Delta febb2014 n16

Elezioni comunali, prime candidature per il municipio

Porto Viro

pag. 8

Riaprirà in tempo per la stagione estiva 2014, lo storico Ostello. “Il

momento è storico, - ha commentato l’assessore Fioravanti – si riparte dopo

un lungo periodo di chiusura

L’OsteLLO di GOrinO suLLam riapre i battenti a primavera

pag. 25

Grande tifo e la squadra la spunata con la Spal

Delta 2000

pag. 38

pagg. 14

Il commissariato di polizia è a rischio chiusuraDelta in allarme, a rempetaglio la sicurezza

Dopo la battaglia sul presidio ospeda-liero di Porto Viro, il Delta si mobilita per salvare il commissariato di polizia

di Porto Tolle. Lo storico presidio è infatti a rischio chiusura, almeno così lascia pen-sare il piano di riorganizzazione nazionale del dipartimento di Pubblica Sicurezza. A rischio anche l’esistenza della locale squa-dra nautica. A lanciare l’allarme per primo è stato il SAP (Sindacato Autonomo di Po-lizia) di Rovigo attraverso il suo segretario Fabio Ballestriero: “Esprimiamo tutta la nostra contrarietà a un progetto che porte-rà inevitabilmente ad una diminuzione del

già basso livello di sicurezza nel territorio e lungo il litorale presidiato dal personale del commissariato di Porto Tolle e dal per-sonale della Squadra nautica. Disperdere un patrimonio così importante di esperienze e conoscenze attinenti un territorio così parti-colare com’è il nostro Basso Polesine, è un lusso che crediamo la nostra popolazione non possa permettersi. Questo non porte-rà a un’ottimizzazione, ma ad una vera e propria diminuzione del livello di sicurezza in quelle aree, anche perché non è dato sapere e non vi sono conferme attendibili che siano rinforzati adeguatamente gli or-

ganici degli altri presidi delle altre forze di polizia presenti nei dintorni”. La questione è arrivata fino alla scrivania del prefetto di Rovigo Francesco Provolo, che in occasione della riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica ha ascoltato le obiezioni del sindaco di Porto Tolle Claudio Bellan. Il primo cittadino ha ovviamente espresso preoccupazione in merito alle prospettive di chiusura del commissariato e ha ovviamen-te chiesto di mantenere attivo il presidio nel Comune.

Il Veneto deve risolvere i suoi problemi con l’acqua

Maltempo

pag. 4-5

Aumentano le tasse e diminuiscono i servizi. Questo, in sintesi, il ragionamento

che sta facendo arrabbiare parecchi cittadini portotollesi e non solo. Il riferimento è

al saldo della Tares, giunto nelle ultime settimane in quasi tutte le case del Delta

raccOLta rifiuti, bOLLette care e serviziO dimezzatO

pag. 14

Periodico d’informazione locale. Anno XXI n. 16 - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, NE/PD www.lapiazzaweb.it

del Delta

10%

40%50%30%

30%50%

50%

20%

20%

10%

10%

30%

20%60%

40%

60%

COUPON del risparmioCogli le migliori

offerte della tua zona!

EDITORIALE

Ad ogni pioggia intensa il nostro Veneto va in crisi di Nicola Stievano

Ormai è un dato di fatto, una tendenza confermata anno dopo anno. Ogni pioggia intensa, in qualsiasi periodo

dell’anno, si trasforma il “allerta meteo” con la concreta possibilità che il sistema dei nostri fi umi entri in crisi in più punti contem-poraneamente, provocando allagamenti tanto nei centri urbani quanto in aperta campagna. L’ultimo episodio è la prova che ormai il nostro territorio non è più in grado di reggere l’urto delle precipitazioni sempre più concentrate e intense. Se fi no a qualche anno fa in queste occasioni si parlava di “evento eccezionale”, ora siamo di fronte se non alla norma, a fenomeni che si ripetono cono una certa frequenza, almeno due - tre volte nel corso dell’anno. Un fatto del quale bisogna prendere atto, evitando di trincerarsi dietro all’ineluttabilità del clima. Del resto le responsabilità delle emergenze continue e dell’ormai evidente dissesto idrogeologico non possono essere scaricate esclusivamente sulle “avverse condizioni meteo”, ma vanno individuate sull’impatto di decenni di espan-sione urbanistica, per molti aspetti selvaggia o quantomeno poco controllata, di sviluppo di infrastrutture che non è andato di pari passo con gli interventi su una rete idraulica e di scolo rimasta ferma agli inizi del Novecento, quando non addirittura peggiorate.

continua a pag. 3

continua a pag. 8

L’Intervento

Sulla difesa idrogeologica del territorio, il Veneto si gioca il proprio futu-ro. L’errore politico, culturale, in ogni caso storico, compiuto puntualmente da chi ha governato e gover-

na il Veneto da vent’anni, è stato quello di considerare questo capitolo di bilancio come un investimento ‘a fondo perduto’.

“Sulla difesa idrogeologica la Regione ha speso male”

*Capogruppo PD in Consiglio regionale

di Lucio Tiozzo*

Con Dentalcoop

la convenienza è per tutta la famiglia

Aperti

anche il

sabato

Programma

Prevenzione € 45

Prima visita, igiene dentale,

panoramica (su indicazione medica)

Sbiancamento

dentale € 230

70 €

Otturazione semplice estetica

395 €Corona ceramica

575 €Impianto endosseo

(escluso moncone)

UNITÁ DI OCCHIOBELLO (RO) tel. 0425 750481

PRENOTA

SUBITO

LA TUA

VISITA

Aperti anche

il sabato

OCCHIOBELLO

Via Eridania

Via Eridania

Via dell’Artigianato

Via dell’Industria

Mercatone Uno

SR6

SR6

A13

AUTO

STRA

DA

BOLO

GN

A-PA

DO

VA

Via del C

om

mercio

Via

Eur

opa

Via Germania

OCCHIOBELLO

OUTLET

VILLAGE

Uscita

Occhiobello

OCCHIOBELLO

Via Germania, 1

45030 Occhiobello (RO)

tel. 0425 750481 fax 0425 1662019

Autorizzazione Sanitaria n° 86/12

Direttore Sanitario Dott. Marco Calzavara

Iscrizione Ord. Medici Odontoiatri di Padova n.1367 Iscrizione Ord. Medici di Padova n.2429

[email protected]

UNITÀ LOCALI DENTALCOOP:

Le nostre

convenzioni:

Prenotala tua visita

• ANCONA Prossima apertura

• AVELLINO Prossima apertura

• BARI Prossima apertura

• BELLUNO SEDICO tel. 0437 853391

• BRESCIA tel. 030 3545278

• BOLOGNA Prossima apertura

• CAGLIARI Prossima apertura

• CALTANISSETTA tel. 0934 598922

• CASALECCHIO (BO) Prossima apertura

• CESENA Prossima apertura

• CHIOGGIA (VE) tel. 041 5540222

• CREMONA tel. 0372 431881

• DARFO BOARIO TERME (BS) tel. 0364 531905

• FIRENZE tel 055 413535

• FONTANAFREDDA (PN) tel.0434 997994

• GROSSETO tel.0564 453846

• JESI tel. 0731 209406

• LATINA Prossima apertura

• LEGNANO (MI) tel. 0331 440011

• MANTOVA tel. 0376 245687

• MARTINSICURO (TE) tel. 0861 711647

• MIRANO (VE) tel. 041 410052

• MODENA tel. 059 303190

• MOGLIANO (TV) tel. 041 5903586

• MONTEBELLUNA (TV) tel. 0423 303291

• MONTECASSIANO (MC) tel. 0733 290556

• OCCHIOBELLO (RO) tel. 0425 750481

• PADOVA tel. 049 8751943

• PAVIA tel. 0382 559606

• PERUGIA tel. 075 5292962

• PIETRA LIGURE (SV) tel. 019 610294

• POTENZA Prossima apertura

• RAGUSA Prossima apertura

• REGGIO EMILIA tel. 0522 305583

• ROMA tel. 06 66515626

• SALERNO tel. 089 381723

• SAN DONÀ DI P. (VE) tel. 0421 307034

• SAVONA tel. 019 807545

• SCHIO (VI) tel. 0445 576626

• SPRESIANO (TV) tel. 0422 881130

• TORINO tel. 011 2462107

• TREVIGLIO (BG) tel 0363 49310

• TREVISO tel. 0422 421927

• UDINE tel 0432 1698034

• VERONA tel.045 500108

• VIGEVANO (PV) tel. 0381 78587

• VILLAFRANCA (VR) tel. 045 6302199

Da pag 19 a pag 22 trovi l’inserto Dentalcoop UNITÁ DI occHioBello (ro)

Competenza, trasparenza, serietà al tuo servizio.

Acquistiamo oro e argento al miglior prezzo di mercato. Pagamento immediato!

Vendiamo gioielli in argento, orologi e articoli da regalo. Venite a trovarci!

Chioggia Calle S. Giacomo, 677- Tel. 041-405949 aperto dal lunedì al sabato: 9:30-13:00 15:30-18:30

SPACCIO DI FABBRICAVIA DEL COMMERCIO, 12 - ROVIGO Loc. BORSEA

AREA COMMERCIALE LA FATTORIA - TEL. 0425 [email protected] - www.dormiflex.it

Delta Sorriso s.r.l.Ambulatorio Odontoiatrico

ADDIO ALLA DENTIERA!denti fissi in giornata senza bisturi, tagli e punti di sutura

Tel. 0426 379442

Aperto anche il sabato Direttore sanitario: OSTI Dott. STEFANO

info e dettagli a PAG. 4-5

Page 4: Delta febb2014 n16

ARREDA LA TUA CASAwww.patio.it

ARREDA LA TUA CASAwww.patio.it

Page 5: Delta febb2014 n16

ARREDA LA TUA CASAwww.patio.it

ARREDA LA TUA CASAwww.patio.it

Page 6: Delta febb2014 n16

AUTO INTELLIGENTEPAGHI MENO LA POLIZZAE VIAGGI PIÙ SICURO

SCEGLI IL TUO MIGLIOR COMPAGNO DI VIAGGIO

Divisione

Con Super Easy in caso di incidente la Centrale Operativa si mette in contatto con te per verificare se hai bisogno di aiuto e attivare l’intervento più appropriato.

Scegli Top se desideri il massimo di protezione. Se cercano di rubare la tua Auto, viene bloccata l’accensione e allertata la Centrale Operativa.

Se desideri maggior tutela scegli la formula Full. In caso di furto, la Centrale Operativa è a tua disposizione per la ricerca immediata del veicolo e per attivare il recupero.

ASSISTENZA CRASH

AU

TO

INT

ELL

IGE

NT

E è

abb

inat

o a

NU

OVA

1a

GLO

BA

L, p

rodo

tto

di U

nipo

lSai

S.p

.A. V

ia S

talin

grad

o, 4

5 -

4012

8 B

olog

na.

Prim

a de

lla s

otto

scriz

ione

legg

ere

il Fa

scic

olo

Info

rmat

ivo

“Nuo

va 1

a G

lob

al”

e di

“A

UT

O IN

TE

LLIG

EN

TE

” pu

bblic

ati s

ul s

ito w

ww

.uni

pols

ai.it

e d

ispo

nibi

le p

ress

o le

Age

nzie

.

Installa gratuitamente il tuo box satellitare “AUTO INTELLIGENTE” e hai subito il 20% di sconto sulla tua RC Auto. Scegli poi la formula che più interessa in base ai servizi che desideri. Quanto costa? Meno di un euro al giorno. Vuoi saperne di più? Chiedi al tuo Agente!

CRASH+RICERCA VEICOLO CRASH+RICERCA VEICOLO+ANTIFURTO.

Agenzia Generale Via ROMEA VECCHIA N.96di ADRIA filiale di TAGLIO DI PO 45019 TAGLIO DI PO ( RO )

Agente Generale 042622475SIMONE CHIEREGATO 0426900827

[email protected]

Page 7: Delta febb2014 n16

Delta Provincia RegioneviaGGi

pag. 6

Quatro ciclisti hanno pedalato fino alla fine del mondo

rOsOLina

pag. 23

Elena Paganin, primo sindaco dei ragazzi

taGLiO di pO

pag. 27

In Regione per la sicurezza idraulica del Po

Clicca su Scarica giornali, scegli l’edizione che ti interessa e sfogliala conLa Piazza la leggi anche sul web aggiornata con le ultime news!

www.lapiazzaweb.it

VeneziaPadovaRovigo Treviso

È un periodico formato da 14 edizioni locali mensilmente recapitato a oltre 250.000 famiglie del Veneto.Questa edizione raggiunge le zone di Rosolina, Porto Viro, Taglio di Po, Ariano, Porto Tolle per un numero complessivo di 15.457 copie. Iscrizione testata al Tribunale di Venezia n. 1142 del 12.04.1994; numero iscrizione ROC 22120

DIREZIONE - AMMINISTRAZIONEe ConCessionaria di PubbliCità loCale

Padova, via Lisbona 10Tel. 049 8704884 Fax 049 [email protected]

REDAZIONE:Direttore responsabileMauro GaMbin [email protected] Jovane [email protected]

Chiuso in redazione il 27 febbraio 2014Centro Stampa: rotopreSS InternatIonalloreto, vIa breCCIa (an)

Questo periodico è associato alla Unione Stampa Periodica Italiana

è un marchio registrato di proprietà

srldi

Periodico fondato nel 1994 da Giuseppe Bergantin

EDITORIALE

Ad ogni pioggia intensa il nostro Veneto va in crisiGirando fra i centri invasi o minacciati dall’acqua si sente spesso dire, per lo più dagli anziani: “Quando ero giovane vedevo scavare

lungo i fi umi, adesso da molti, troppi, anni non si fa più”. Un luogo comune? In parte può essere, ma è un dato di fatto che i nostri fi umi sono stati lasciati in balia di sé stessi e quelli più fragili, come il Bacchiglione, per fare un esempio, ne risentono parecchio. Per non parlare di altri corsi d’acqua, dal Muson dei Sassi al Fratta Gorzone, che presentano un regime quasi torrentizio.

L’alluvione del novembre del 2010 ha insegnato qualcosa e ha spinto la Regione ad investire sulle opere di prevenzione del rischio, a monte come a valle, mettendo in cantiere, non senza diffi coltà in questo periodo di grave crisi economica, lavori che dovrebbero portare a qualche benefi cio.

La strada però è ancora lunga e tutta in salita, come ha dimostrato l’ultima emergenza. Il nostro territorio, dalla pedemontana al litorale, dal Polesine ai Colli Euganei, martoriati dalle frane che inghiottono vigneti e strade, è costellato da decine di criticità che possono avere conseguenze drammatiche durante le ondate di maltempo. Così, ancora una volta, prima bisogna cercare i soldi per riparare i danni e magari riconoscere anche qualcosa a chi ha avuto l’acqua in casa o ha riportato gravi conseguenze nella propria azienda. Di nuovo il denaro serve per intervenire dopo l’emergenza, rendendo ancora più impegnativo trovare le risorse per tutte le opere che dovrebbero invece servire a prevenire e a ridurre le calamità.

Siamo comunque di fronte ad una maggiore coscienza civica su questo tema, dopo un lungo periodo di sostanziale indifferenza, perché ormai nessuno può dirsi veramente tranquillo di fronte alle conseguenze del dissesto idrogeologico, nessuno può chiamarsi fuori dalla responsabilità di tutelare il nostro territorio.

segue da pag. 1

di Nicola Stievano

enti LOcaLi

pag. 28

Civitanova Polesine, il flop è da imputare alla politica

arte

pagg. 36-37

Guida alla mostra “L’ossessione nordica” di Rovigo

ambiente

pag. 31

Inquinamento sempre più emergenza per il mare e la campagna

Medie LoreoincOntrO

cOn mauriziO preti

Maurizio Preti è stato ospite delle scuole medie di Loreo nell’ambito della inizia-tiva “Un campione a scuola” promossa

dall’assessorato allo Sport della Provincia, assieme ai Panathlon di Rovigo e di Adria.

Preti ha corso più di 1500 gare tra cui moltissime mezze maratone e maratone.

Tra le più prestigiose senza dubbio c’è quella di New York. “Il momento che mi ha emozionato di più – ha spiegato – è

stato quando ho fatto il tedoforo alle olimpiadi invernali di Torino del 2006. Pur avendo fatto tantissime gare, quando ho attraversato il Corso del Popolo a Rovigo, con la fiaccola in mano, avevo le gambe

che mi tremavano per l’emozione”Opuscolo turistico

“iL pOLesine e Le sue spiaGGe”

Un opuscolo che presenta le spiagge del Delta del Po, per un turismo balneare

attenta alla quiete e alle tipicità dei luoghi, è questo “Il Polesine e le sue spiagge”.

Nell’elaborato grafico trovano spazio le spiagge di Rosolina Mare, Albarella,

Scanno Cavallari, Boccasette, Scano Boa denominata “Il re del Delta” e Barricata. “Le spiagge polesane sono inserite – ha

detto l’assessore Negri – all’interno di un contesto particolare, il Parco del Delta del

Po, e per questo l’opuscolo ha l’intento di focalizzare l’attenzione del turista non

sugli aspetti del divertimento ma bensì su quelli naturali”

Ipsia Cristoforo ColomboinauGurata L’auLa

deLLa saLdatura

All’Ipsia Cristoforo Colombo di Porto Tolle è stato inaugurato recentemente il centro tecnologico della mecanica nato

per organizzare corsi di formazione base ed avanzati sulla saldatura. L’aula

ricavata nell’istituto “è dotata della miglior tecnologia ed è adeguata ai nuovi sistemi

di saldatura. Favorirà la formazione dei ragazzi ma consentirà anche alle imprese

di rinnovare il patentino al personale, senza lontane trasferte o pagare cifre importanti”

Pescaun miLiOne di eurO per Le LaGune

Con l’approvazione della delibera regionale sono finalmente pronti a partire interventi per la vivificazione delle lagune per 2 milioni di euro, così come stabilito dal bilancio dello scorso anno. A dare l’annuncio è il vicepresidente della quarta commissio-ne consiliare, Graziano Azzalin. “I due milioni – spiega – sono equamente divisi fra laguna veneziana e laguna polesana. Il Consorzio Delta del Po, che lavorerà di concerto con il Genio civile di Rovigo, ha invece individuato due interventi specifici: il primo, per un importo pari a 400mila euro, prevede i lavori di vivificazione della Sacca degli Scardovari nel comune di Porto Tolle mediante il dragaggio dei sedimenti per il ripristino della morfologia della bocca sud e la creazione di velme; il secondo prevede lavori di manutenzione e ripristino della parte nord dello Scanno Cavallari per la riduzione del moto ondoso all’interno della Laguna Marinetta, fra i comuni di Porto Viro e Rosolina, ed il consoli-damento delle bocche lagunari della Sacca del Canarin per un importo di 600mila euro”.

Studio a campione su 1000 ragazzi c.r.e.s.c.e.r.e.

Come crescono i ragazzi in un mondo in continua trasformazione e soggetto a sempre nuovi stimoli. Su questo tema la Fondazione Zancan di Padova in collaborazione con la De Leo Found onlus, con diverse ULSS padovane, con 83 comuni della Provincia di Padova e con il Comune di Rovigo, assessorato ai Servizi Sociali, sta approntando uno studio longitudinale C.R.E.S.C.E.R.E. su un campione di 1000 ragazzi dagli 11 ai 18 anni e le loro fami-glie. L’obiettivo è monitorarne, nel tempo, la transizione dall’infanzia, all’adolescenza e all’età adulta. Lo studio nasce dalla necessi-tà di capire cosa succede ai giovanissimi che vivono in un mondo in continua trasforma-zione sociale e tecnologica.

sOcietà

pagg. 32-33

Cyberbullismo, i giovani e le insidie della rete

Page 8: Delta febb2014 n16

4 Argomento del mese

neL padOvanO

Assegnati 2 milioni di euro al Genio Civile

E’ arrivata quest’anno parte dei fondi per le alluvioni del padovano del 2010. A gennaio infatti quasi

due milioni di euro sono stati assegnati al Genio Civile di Padova per interventi urgenti fi nalizzati al ripristino di situa-zioni di particolare criticità, conseguenti ai danni provocati dall’alluvione del 2010. L’assegnazione, disposta con un provvedimento della giunta regionale su

relazione dell’assessore alla difesa del suolo Maurizio Conte, rientra nel piano di as-segnazione delle risorse fi nanziarie ripartite con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 marzo 2013. Per il 2013 in tutta la Regione sono state destinate risorse per circa 10 milioni di euro “per realizzare interventi in conto capitale nei ter-ritori colpiti dagli eventi alluvionali in Veneto che hanno determinato l’esondazione di fi umi e torrenti, con conseguenti allagamenti di centri abitati e movimenti franosi, nonché gravi danni alle infrastrutture, agli edifi ci pubblici e privati e ai beni mobili, l’interruzione di collegamenti viari. Per il superamento dell’emergenza il governo aveva provveduto anche alla nomina di un Commissario delegato”. E’ stata rinviata a successivi provvedimenti la programmazione delle risorse relative alle annualità 2014 e 2015. A.A.

Alluvioni in Veneto, danni per centinaia di milioni di euro (oltre mezzo miliardo) con oltre 130 territori comunali coinvolti dall’ondata di maltempo. Questo il bilancio fatto

nelle scorse settimane da comuni, protezioni civili e Regione a fronte di eventi che hanno messo in ginocchio tantissime aree della nostra regione, e che si sono sviluppati lungo un inverno nevoso in montagna e piovoso in pianura. Le zone colpite sono state tantissime: Veneto orientale, Bassa e Terme padovane, Pedemontana di Treviso e Vicenza, litorali veneziani e per il problema della neve la montagna bellunese. Ma ecco la conta dei danni nello specifi co presentata dal governatore Luca Zaia al Governo e al capo della protezione civile Franco Gabrielli, costo che si aggira sul mezzo miliardo di euro ma che al conto consuntivo sarà superata di molto. Pesanti i danni alle rete di infrastrutture viarie e di servizio (145 milioni) e ancor più quelli alla rete idraulica principale e secondaria (213 milioni di euro concentrati nel Veneziano e nel Padovano); quindi le famiglie e le attività produttive colpite da nevicate ed esondazioni (73 mi-lioni); i dissesti idrogeologici (37 milioni); la rimozione di neve, lo smaltimento di rifi uti, gli interventi igienico-sanitari (15); le sofferenze dell’agricoltura (10); le operazioni di soccorso pre-

state dai vari corpi e dal personale civile (5). Tutto ciò senza tener conto dei contraccolpi alla stagione turistica invernale e dei disagi subìti dalla popolazione dell’area del bellunese a cau-sa di nevicate di 4 metri. In ginocchio anche la rete turistica in pianura, basti pensare alle decine di alberghi nell’area di Mon-tegrotto Terme, Terme Euganee e Tribano che sono stati messi direttamente fuori uso per settimane. E poi le alluvioni nel Portogruarese e le mareggiate sui litorali che hanno devastato chilometri di arenile a Jesolo e Sottomarina. Il governatore del Veneto sottolinea però che dal 2010 diverse cose sono state fatte. ”E’ piovuta molta più acqua che nel 2010 - spiega Luca Zaia - quando fi nirono allagati 150 km quadrati di territorio. Però i 925 interventi puntuali di ripristino, consolidamento e realizzazione di interventi di difesa idraulica attuati in questo triennio si sono per ora dimostrati decisivi. Non abbiamo avuto stavolta crolli arginali come allora. Ma i danni sono altissimi.

“Gli allagamenti ci sono anche questa volta ma più limitati, con centinaia di famiglie evacuate e aziende in sofferenza. Ma il vero problema ogni volta è e sarà anche nel futuro, la tenuta degli argini. Con il piano straordinario successivo all’alluvione del 2010 la Regione ha erogato 24 milioni nel 2013 e ne

stanzierà ulteriori 100 milioni da qui al 2015. Noi abbiamo iniziato a lavorare sui primi bacini di espansione, ma per attuare integralmente un piano di messa in sicurezza ci servono 2 mi-liardi 700 milioni - spiega Zaia - a fronte dei quali come Regione riusciamo a reperire dai 50 ai 100 milioni l’anno: troppo poco. Lo Stato deve intervenire, il governo deve dimostrare coraggio e volontà di fi nanziare i grandi bacini di laminazione. Poi c’è anche un problema di burocrazia che è risolvibile, dando ai Presidenti di regione pieni poteri in tema di lavori pubblici”. ”I fenomeni atmosferici sono sempre più intensi e violenti per i cambiamenti climatici e a questo va aggiunta la trasforma-zione del territorio. La cementifi cazione del territorio produce che a parità di piogge le acque superfi ciali sono di più. Anche le piogge aumentano. E se questo è colpa del clima, la trasfor-mazione del territorio è opera dell’uomo. C’è da sottolineare inoltre che la rete di difesa idraulica è quella del secolo scor-so. Gli ultimi interventi sono stati fatti durante il fascismo e prevedevano difese per un territorio agricolo. Nel frattempo i campi sono diventati un’area metropolitana, capannoni, villette e cemento. Il sistema non regge più. Una rete più moderna aiuterebbe a ridurre l’emergenza”.

di Alessandro Abbadir

Zaia: “Per la messa in sicurezza

del territorio ci servono 2 miliardi

700 milioni”

L’Autorità di Bacino accusa: troppa

cementifi cazione e un sistema di difesa

idraulico fermo

TERRITORIOLe zone colpite sono state

tantissime: Veneto orientale, Bassa e Terme padovane, Pedemontana

di Treviso e Vicenza, litorali veneziani e il bellunese a causa della neve.

Pesanti i danni alle rete di infrastrutture viarie e di servizio (145 milioni) e alla rete

idraulica principale e secondaria (213 milioni di euro concentrati

nel Veneziano e nel Padovano). E’ piovuta molta più acqua che nel 2010.

Non ci sono stati crolli arginali Alluvioni, danni per oltre mezzo miliardo di euro

Delta Sorriso s.r.l.Ambulatorio Odontoiatrico

Via Romea Nuova 17/A RIVÀ di Ariano nel Polesine 45012 ROVIGO

Tel. 0426 379442

PRIMA VISITA con telecamera endorale

RADIOLOGIA digitale e T.A.C 3D “cone beam” a bassa dose di radiazioni

IMPLANTOLOGIA computer assistita “SENZA BISTURI, SENZA TAGLI,SENZA PUNTI DI SUTURA”ORTODONZIA estetica

PROTESI SENZA METALLO

Direttore sanitario: OSTI Dott. STEFANO

[email protected]

www.deltasorriso.it

Aperto anche il sabato

DELTA SORRISO TASSO ZERODelta Sorriso attenta alle esigenze economiche che hanno travolto il nostro paese e colpito molte famiglie è in grado di proporre soluzioni di pagamento personalizzate:

ALCUNI ESEMPI:

1.000€ da retituire in 24 mesi - rata mensile di € 41,66

2.000€ da retituire in 24 mesi - rata mensile di € 83,33

3.000€ da retituire in 24 mesi - rata mensile di € 125,66

Page 9: Delta febb2014 n16

5Argomento del mese

di Nicola Stievano

“Sicurezza idraulica, piano quinquennale da 1,3 miliardi per il Veneto” Consorzi di bonifi ca Il presidente Giuseppe Romano indica quali sono le opere indispensabili

Un piano di investimenti da un miliardo e 350 milioni, con centinaia di cantieri lungo i corsi dei fi umi per i prossimi cinque anni, per la sicurezza idraulica in Veneto. Lo chiedono i consorzi di bonifi ca, ricordando che i progetti ci sono già, ma è necessario recuperare le risorse. “Già dal 2010 - ricorda Giuseppe Romano, presidente dell’Unione Veneta Bonifi che - per

garantire la difesa idraulica veneta i consorzi hanno presentato 629 progetti del valore di 1 miliardo e 350 milioni euro. E’ il più grande piano di difesa idraulica della Regione, prevede opere infrastrutturali necessarie come il potenziamento e l’ammoderna-mento degli impianti idrovori, la realizzazione di casse di espansione per contenere le ondate di piena e di canali scolmatori o collettori, consolidamenti arginali e sistemazioni idrauliche; tutti interventi necessari la maggior sicurezza del nostro territorio”. Il sistema idraulico veneto è complesso e delicato, e oltre ai grandi fi umi comprende una rete di canali e corsi d’acqua minori che solcano l’intera pianura.

Durante le allerte meteo sono almeno cinquecento uomini della bonifi ca impegnati a sorvegliare, 24 ore su 24, il livello dei fi umi, il funzionamento degli impianti e manufatti con l’impiego di circa un migliaio di mezzi e macchine operatrici (trattori, escavatori, pompe idrovore mobili), lungo le reti idrauliche. Inoltre, 400 impianti idrovori, grazie alle loro 1000 pompe, muovono 1milione e mezzo di litri d’acqua al secondo, continuando l’incessante attività di pompaggio per evitare la sommersione di ampie distese di territorio e per ripristinare le situazioni più critiche. I consorzi, dopo l’ultima emergenza maltempo, ribadiscono la neces-sità di destinare risorse al settore della difesa idraulica per la realizzazione di un grande piano, che preveda la concretizzazione delle grandi opere e delle infrastrutture necessarie.

Alluvioni, danni per oltre mezzo miliardo di euro

35Argomento del mese

In provincia

Maltempo Più problemi al mare che agli orti Piogge abbondanti, ma buona la risposta della bonifi ca deltina. Nonostante il

rischio che nelle ultime settimane ha fatto temere il peggio, le colture rosolinesi sono salve e non hanno riscontrato particolari problematiche. Merito, come

fanno sapere da Coldiretti, della buona sinergia che si è venuta a creare con il Con-sorzio di Bonifi ca, che ha permesso un fattivo monitoraggio della situazione e l’uso puntuale delle pompe di sollevamento. La produzione tipica rosolinese che risponde prevalentemente alla coltura del radicchio, non pagherà i danni della pioggia ma subirà solo un lieve ritardo a causa dell’impossibilità di procedere al trapianto delle piantine. A differenza di quello che è accaduto per le campagne destinate al grano, messe in ginocchio a causa dell’acqua che si è fermata sui campi, il terreno sabbioso che caratterizza gli appezzamenti rosolinese non ha subito i danni tanto temuti. La conferma è avvenuta dopo aver interpellato il presidente di zona della Coldiretti, Antonio Beltrame, che ha fatto il punto chiarendo come il buon risultato ottenuto fosse “merito in gran parte del lavoro del Consorzio di Bonifi ca, in collaborazione con la Coldiretti, che ha evitato il peggio annullando i rischi derivanti dall’acqua in

eccesso nei campi”. Unico problema ora è ora sperare

che smetta al più presto la pioggia incessante per poter procedere con il trapianto delle piantine di radicchio che avrebbe dovuto cominciare già dalla fi ne di gennaio. “Salvo il radicchio in-

vernale il cui ciclo è giunto al termine, rischiamo di tardare con quello primaverile – spiega Beltrame – a causa delle continue piogge che impediscono di scendere nei campi per interrare le piantine”. Ad ogni modo pare che l’effettiva conta dei danni, che interessa principalmente le aree destinate a grano che interessano in minor misura Rosolina, si farà più in là. A destare la preoccupazione ci saranno di certo le spese per l’elettricità utilizzata per le pompe di sollevamento e la saturazione dei terreni che renderanno diffi cile la lavorazione della terra.

A pagare le conseguenze delle piogge copiose non sono però stati solo i cosid-detti “orti di terra”, ma quelli che a Rosolina vengono identifi cati come gli “orti di mare”, ovvero le lagune. L’abbondante acqua dolce proveniente dai rami del Po ha infatti creato non pochi danni al mondo della pesca, in particolare modo di quello delle lagune, dove l’equilibrio fatto di acqua salmastra è stato messo alla dura prova, provocando morie dovute alla mancanza della giusta percentuale di salinità nell’habitat dei molluschi.

El.Ca.

L’abbondante acqua dolce ha provocato la moria di mitili nelle lagune

Delta Sorriso s.r.l.Ambulatorio Odontoiatrico

Via Romea Nuova 17/A RIVÀ di Ariano nel Polesine 45012 ROVIGO

Tel. 0426 379442

PRIMA VISITA con telecamera endorale

RADIOLOGIA digitale e T.A.C 3D “cone beam” a bassa dose di radiazioni

IMPLANTOLOGIA computer assistita “SENZA BISTURI, SENZA TAGLI,SENZA PUNTI DI SUTURA”ORTODONZIA estetica

PROTESI SENZA METALLO

Direttore sanitario: OSTI Dott. STEFANO

[email protected]

www.deltasorriso.it

Aperto anche il sabato

DELTA SORRISO TASSO ZERODelta Sorriso attenta alle esigenze economiche che hanno travolto il nostro paese e colpito molte famiglie è in grado di proporre soluzioni di pagamento personalizzate:

ALCUNI ESEMPI:

1.000€ da retituire in 24 mesi - rata mensile di € 41,66

2.000€ da retituire in 24 mesi - rata mensile di € 83,33

3.000€ da retituire in 24 mesi - rata mensile di € 125,66

Page 10: Delta febb2014 n16

6 Porto Viro

Hanno raggiunto l’obiettivo e oggi possono rac-contare con orgoglio di quel viaggio volto alla scoperta della “fine del mondo”, oltre la Terra

di fuoco. I Free Bikers sono tornati ricchi di nuove espe-rienze ed emozioni, tutte da raccontare, dall’itinerario battezzato “Patagonia, là dove comanda il vento”. Il gruppo composto dai quattro amici Vincenzo Mancin, Vittorio Cacciatori, Mauro Garbin e Mario Mantovan grazie all’ultima impresa portata a termine con grande successo ha affrontato un viaggio nella natura incon-taminata della Patagonia, il tutto sulle due ruote. Un percorso che di certo non sarà dimenticato né dai diretti interessati e né da chi in queste settimane ha avuto l’occasione di ammirare le immagini e ascoltare i rac-conti ancora freschi e vivi di ricordi degli incontri e delle avventure dei cicloamatori. Il tragitto scelto dai quattro amici, che per l’occasione sono stati accompagnati dal veranese Alexandre Pessin, ha avuto inizio dalla città di Esquel, da cui i cinque hanno proceduto con l’attraver-samento delle Ande per arrivare poi al Cile e proseguire lungo la Carretera Austral. Un viaggio diretto ai confini del mondo lungo1600 km e che ha previsto tappe pre-

stabilite per permettere l’incontro con alcune persone. Tra queste vi è stato l’appuntamento con Jorge Aliberti, appassionato ciclista di Esquel, con Raul Manco, discen-dente indios aonikenk – Ehuelches meridionales e col direttore del turismo di Perito Moreno, Hèctor Torres. A Coyaique i Free Bikers hanno invece avuto modo di

incontrare il vescovo della regione di Aysèn, impegnato in una battaglia contro la privatizzazione dell’acqua e la costruzione di dighe in Cile. In segno di solidarietà gli è stata donata una maglietta firmata dal gruppo e da alcuni rappresentanti istituzionali polesani per sottoline-are la solidarietà con il popolo cileno al motto di “Pata-gonia senza dighe, l’acqua è un diritto umano”. Infine, ad Ushuaia il giornalista Charly Lopez ha accompagna-to il gruppo nella visita del territorio e nei racconti della storia di Carlo Borsari, l’imprenditore giunto da Genova nel 1948 con gli operai bolognesi della propria ditta.

di Elisa Cacciatori

Vincenzo Mancin, Vittorio Cacciatori, Mauro Garbin e Mario Mantovan hanno percorso 1600 chilometri da Esquel, attraverso le Ande, il Cile, lungo la Carretera Austral fino alla Patagonia

Esperienze Quattro Free Bikers portoviresi reduci dall’America Latina

Viaggio alla fine del mondo

La spedizione portovirese davanti al cartello di Ushuaia che indica la fine del mondo

A Porto Viro è attual-mente in corso una serie di interventi volti

a riqualificare la rete pub-blica di illuminazione. Si tratta di un provvedimento che si sviluppa in linea con quanto disposto e approva-to in sede di una recente delibera di giunta comu-nale, secondo cui i lavori saranno effettuati fino alla fine del 2014 nell’ambito della convenzione Consip. Il Comune di Porto Viro, a partire dal 2013 ha di fatto stipulato un contratto relativo al servizio luce della durata di nove anni il cui importo complessivo previsto è pari a una somma di 3.797.035 euro, Iva compresa. L’accordo prevede, tra le altre cose, che vengano ese-guiti lavori pari al il 10%, e corrispondenti a 269.557, 40 euro, dell’importo contrattua-le a totale carico del gestore e lavori facol-tativi corrispondenti al 20% del canone per 447.031,70 euro da realizzare a carico del Comune. Gli interventi previsti dal proget-to in questione trovano collocazione in tre specifiche categorie. Il progetto prevede tre diverse tipologie di interventi che dovranno essere effettuati nella rete di pubblica illu-minazione. Nello specifico si tratta nel pri-mo caso di andare a riqualificare dal punto

di vista energetico la rete attraverso il depo-tenziamento e la sostituzione delle lampa-de, in seconda battuta si è reso necessario l’adeguamento normativo delle strutture e, infine, la manutenzione straordinaria degli impianti che si trovano all’interno del territorio comunale. Su proposta dello stesso fornitore, il 10% dell’investimento previsto che risulta essere pari a 269.557, 40 euro, sarà aumentato a sue spese sino al raggiungimento di 350.341,51 euro più Iva. La giunta municipale volta a discutere in merito alla questione, ha approvato il progetto tecnico-economico degli interventi per la quota a carico del fornitore necessa-ria per compiere l’adeguamento normativo e i lavori per il risparmio energetico degli impianti di illuminazione pubblica.

ILLuMINAZIONE uN CANTIERE LuNgO uN ANNO

El.Ca.

L’istituto tecnico eco-nomico di Porto Viro si qualifica alle finali

nazionali di Young Busi-ness Talents, il concorso europeo che scopre i futuri manager. Gli studenti che hanno raggiunto il traguar-do, e che competeranno tra i migliori 75 team italiani a Milano, sono i ragazzi della 3^ A AFM con la squadra de “I tre dell’avemaria” formata da Giuseppe Adamo, Serena Ponzetto e Elisa Rocca che, insieme ai loro compagni, raggruppati nei team “Ciambelle” con Vanda Primilova, Giulia Finotto, Fabio Esposito e i “barufanti” Bea-trice Vianello, Chiara Pozzato, Giovanni Moscatiello sono giunti alla fase finale del concorso. “Il Young Business Talents – come spiegano i ragazzi - è il più grande talent d’Europa dedicato al business, lo scopo è di gestire virtualmente una multinazionale in tutte le sue decisioni e comportamenti grazie al simulatore d’impresa di 3° generazione attualmente utilizzato da alcuni dei più grandi colossi industriali mondiali e dalle migliori busi-ness university internazionali”. Da ottobre gli studenti dell’istituto guidati dal professore di economia aziendale Sandro Secchiero si sono affrontati con i colleghi di tutta Italia in una competizione a più livelli, regionale, nazionale e internazionale, che prevede premi per i migliori e provato sulla propria pelle cosa significa dirigere un’azienda. La fase finale del concorso prevede un bottino di premi di quasi diciassette mila euro oltre al rilascio delle certificazioni che andranno ad arricchire il curriculum dei partecipanti.

fOcus

Young Business Talentsi futuri manaGer deLLa 3^ afm tra i miGLiOri 75 team itaLiani

El.Ca.

Tra gli interventi: la riqualificazione energetica attraverso il depotenziamento e la sostituzione delle lampade

Hanno incontrato il vescovo di Aysèn e fatto propria la battaglia contro la privatizzazione dell’acqua

PAGAMENTO IN CONTANTI

CALLE MUNEGHETTE, 205 CENTRO DI CHIOGGIA CORSO DEL POPOLO (a fianco chiesetta San Francesco) tel 041 4968379

VIA S: MARCO 1933/CSOTTOMARINA (VENEZIA) - tel 041 4968055

a C h i o g g i a e S o t t o m a r i n a

Da noi troverai accoglienza,onestà,competenzae le migliori quotazioni !

Ritiriamo ORO e Argento • Ci occupiamo di disimpegno polizze

SERIETÀ E RISERVATEZZA CI CONTRADDISTINGUONO

ORARIO:dal lunedì al sabato09:00 - 12:3015:30 - 19:00

Page 11: Delta febb2014 n16
Page 12: Delta febb2014 n16
Page 13: Delta febb2014 n16

di Elisa Cacciatori

L’investimento previsto per la realizzazione degli interventi è pari a 220.000 euro

Opere pubbliche La giunta comunale ha approvato il progetto preliminare

Nuovo look per la sala dell’Eracle

Al via il restyling della sala dell’Eracle di Corso Risorgimento, nel cuore di Porto Viro. La giunta comunale ha approvato il

progetto preliminare che prevede la manuten-zione straordinaria dell’edificio per migliorarne comodità e funzionalità, andando ad aggiun-gere tutta una serie di servizi indispensabili alle attività previste. Lo spazio interno, secondo la relazione descrittiva, prevede una nuova distri-buzione e un nuovo sistema impiantistico, elet-trico e antincendio per una maggior garanzia in fatto di sicurezza.

Tra gli interventi previsti vi è la sostituzione della copertura dell’edificio, un provvedimen-to che si ritiene necessario al fine di ottenere una maggiore dinamicità architettonica sia dal punto di vista strutturale, sia da quello relativo all’acustica interna della struttura. La nuova copertura avrà forma semicircolare e sostituirà quella esistente conferendo all’edificio notevoli perfezionamenti dal punto di vista costruttivo e dell’isolamento termico e acustico. I lavori pre-vedono inoltre la rimozione di una scala in ac-ciaio e del relativo ballatoio per permettere l’in-stallazione di una nuova struttura di larghezza maggiore in linea con i canoni della normativa antincendio. In linea con le normative vigenti, saranno sostituite le porte attualmente presen-ti con porte Rei.

Il progetto prevede inoltre interventi atti a realizzare nuovi servizi igienici per gli addetti alle manifestazioni che saranno posti in una zona adiacente ai camerini, oltre alla tinteggia-tura interna e la rimodulazione dell’altezza dei camerini con controsoffitti in cartongesso.

E’ prevista anche la verifica, oltre alla rimodulazione, degli impianti elettrici. Giunge-ranno a completamento infine il palco, le luci e il sistema di gestione per l’esposizione otti-male di spettacoli e manifestazioni in genere.

L’investimento previsto per la realizzazio-ne degli interventi, pari a 220.000 euro, rien-tra nel Programma Triennale dei Lavori Pubblici 2013/2015 e sarà finanziato con 92.476 euro derivanti dall’avanzo di amministrazione 2011, con 20.000 euro dall’avanzo di am-ministrazione 2012, con 57.523 dall’avanzo di amministrazione presunto 2012 da svincolo vecchi fondi ALNG e con 66.000 nell’ambito del progetto integrato di valorizzazione com-

merciale tra Comuni di Porto Viro, Taglio di Po, Loreo, Rosolina; capitoli di spesa che presenta-no la dovuta disponibilità.

Una nuova copertura a forma semicircolare migliorerà l’isolamento termico dell’edificio

Sauro Bos, Maria Rosa Crepaldi, Gabriella Burgato Dumas, Laura Fecchio, Silvana Maddalosso,

Donatella Mangolini, Thomas Prearo, Stefano Zaia e Carluccio Zangirolami hanno potuto esporre alcune delle loro opere all’evento inaugurato da Vittorio Sgarbi. Tanta l’affluenza di pubblico, di critici d’arte, di persone dello spettacolo, di galleristi e di mercanti d’arte che han-no visitato gli stand dove hanno esposto più di mille artisti selezionati nella scena internazionale. Le opere del sodalizio portovirese sono state molto apprezzate dall’organizzazione e dal pubblico e sono state scelte per una mostra che si terrà a Monreale a cura della stessa organiz-zazione. Parole di elogio da parte della critica d’arte Francesca Biondolillo che ha sottolineato l’astrattismo moderno di Bos, il segno deciso di Crepaldi, l’u-niverso intimistico di Dumas, il mondo interiore di Fecchio, il fascino misterioso di Maddalosso, la fantasia pungente di Mangolini, la fluida spontaneità di Pre-aro, l’essenzialità delle linee di Zaia, la plasticità delle figure di Zangirolami. L’associazione nata nel 2005 che ha sede in piazza Repubblica, conta più di 50 artisti.

neWs

gli artisti del Deltaun seGnO prOfOndO aLLa biennaLe deLLa creatività aL paLaexpO di verOna

Giungeranno a completamento infine il palco, le luci e il sistema di gestione degli spettacoli

El.Ca.

9Porto Viro

Page 14: Delta febb2014 n16

10 Porto Viro

A Porto Viro si accendono i riflettori sulle ammini-strative di maggio. Tra chi ha scelto di venire su-bito allo scoperto e chi invece ancora attende e

scruta con attenzione l’ambiente prima di compiere la prima mossa, cominciano a definirsi con una certa nitidezza gli scenari con cui si troveranno fare i conti i portoviresi alle elezioni che decreteranno la nuova amministrazione cittadina. La parole d’ordine, o se vogliamo semplicemente la più abusata, con cui ci si sta battendo in questa campagna, pare essere è “giovani”. Non c’è lista che non abbia specificato almeno una volta di essere composta da “giovani” che, forti della loro freschezza o gravati dal peso dell’inesperienza, avranno il compito di portare aria nuova in politica. Il confronto è già cominciato.

Non si può certo dire che abbia saputo aspettare Thomas Giacon che ha dato modo di far parlare del suo Progetto Porto Viro già dal 2013. Dapprima con un evento pubblico volto a introdurre il gruppo civico ad aprile 2013 e, in seguito, per voce dei candida-ti che ne hanno chiarito le linee programmatiche a dicembre.

Tanti i giovani in senso stretto ma anche giovani rispetto alla politica che rappresentano la maggior parte dei candidati scelti da Giacon. Il mese di di-cembre 2013 è stato il momento scelto anche dal candidato Doriano Mancin per dichiarare ufficialmen-

te l’intento di correre alle prossime comunali con una civica indipendente. Sin da subito la lista Mancin ha ricevuto l’appoggio di Forza Italia, espresso dal gruppo regionale prima e direttamente dallo stesso Mauro Mainardi poi, giunto a Porto Viro in occasione dell’inaugurazione del club di Forza Silvio. La lista Mancin conta, come lui stesso ha espresso, tanti gio-vani alla politica. Anche i pentastellati hanno dichia-rato di voler correre alle amministrative di maggio.

Nel momento in cui si scrive non è ancora stato reso noto il candidato sindaco del Movimento Cinque Stelle di Porto Viro ma il programma elettorale così come la lista con cui è prevista la discesa in campo sono già stati preparati. Non è da escludersi la pos-sibilità di una coalizione che, in caso, potrà interes-sare le sole liste civiche “pure”, ovvero formate da cittadini che non hanno avuto mandati o tessera di partito nei due anni precedenti alle elezioni. Porto Viro pulita (PVp) è la civica presentata da una com-pagine di imprenditori.

L’intento è di portare aria nuova in politica attra-verso giovani sia in senso stretto che in senso politi-co attraverso una serie di candidati “portatori delle istanze degli imprenditori” e una campagna che sarà fatta in mezzo alla gente.

Pure in questo caso ancora non si conosce l’ufficialità del candidato sindaco. In corsa anche il

gruppo “Decidiamo Insieme” che fa riferimento a Maurizio Finessi e che, con Giuliano Zaia e Roberto Tortello, è già presente in consiglio. Non mancherà anche a queste amministrative la presenza di An-tonino Tumiati col suo Partito del diritto al lavoro. L’attuale sindaco Geremia Gennari, pare ormai certo, tornerà in corsa per la poltrona di primo cittadino. Ma si tratta di una deduzione che è il frutto d’indi-screzioni. La scelta infatti pare essere quella di una strategia politica che non intende dar segno di voler scoprire le carte.

di Elisa Cacciatori

Amministrative Liste e candidati che si presenteranno al voto il prossimo 25 maggio

Elezioni, iniziano le grandi manovre

Il municipio di Porto Viro, il prossimo 25 maggio si voterà per il rinnovo del consiglio comunale

In lizza per la poltrona di sindaco ci sono già l’ex primo cittadino Doriano Mancin, il consigliere di minoranza Thomas Giacon, Antonino Tumiati e Maurizio Finessi, mentre l’imprenditore Tiberio Tessarin ha presentato Porto Viro pulita e anche il M5s avrà una propria lista. Nessuna certezza, invece, sulla candidatura dell’attuale sindaco Gennari

A poco meno di due anni dalla nascita l’As-sociazione Integrazione Migranti, meglio conosciuta in paese come Aim, conta 120

soci italiani e stranieri provenienti da 15 diverse nazionalità provenienti da tutto il mondo. Un motivo di orgoglio per il presidente del sodalizio Kadri Alushi, che descrive come fiore all’occhiello delle attività proposte il corso d’italiano comin-ciato lo scorso novembre e giunto in dirittura d’arrivo. Ogni martedì il corso che si tiene all’o-

ratorio di San Giusto rappresenta un momento d’incontro e di confronto che avvicina sempre di più le persone alla comprensione della lingua italiana. Merito, come racconta lo stesso Alushi, delle insegnanti Leonilde Milani, Georgeta Isciuc e Simonetta Pregnolato. Ma tra le attività pro-poste, hanno avuto un certo successo anche le lezioni di madrelingua per permettere agli italiani di imparare lingue sempre più richieste dal mer-cato del lavoro quali il russo, il cinese e l’arabo.

Non mancano, inoltre, le collaborazioni con altre realtà di volontariato come il trasporto settimana-le con il gruppo famiglie di San Giusto di generi alimentari da Villaregia per la ridistribuire tra i bisognosi che si rivolgono alla parrocchia di Sca-lon. Di prossima attivazione, oltre al servizio di coordinamento per badanti, baby sitter e gover-nanti che sta prendendo lentamente piede, anche l’innovativa diffusione di notizie radiofoniche in lingua originale per stranieri.

fOcus L’Associazione Integrazione Migranti due anni di intensO LavOrO e di risuLtati

Ma.Ce.

segue da pag. 1

Un errore fatale per due motivi. Da un lato perché l’incuria e la scarsa manuten-zione hanno trasformato anche gli eventi atmosferici di media portata in una spada di Damocle calamitosa. Dall’altro perché si è rivelata tremendamente miope la visio-ne di chi non ha mai considerato la tutela ambientale come risorsa, come garanzia

di una tenuta economica e produttiva di un intero territorio: basti pensare a quante famiglie e aziende sono state irrimediabilmente messe in ginocchio a causa di un’alluvione. Cambiare passo si-gnifi ca spostare le logiche di gigantismo che, fi sicamente, hanno intasato fi no all’inverosimile la terra veneta in direzione dell’unica, vera, grande opera che doverosamente deve essere ora compiuta, rendendo sicure, compatibili con l’ambiente ed ugualmente produt-tive le nostre terre. Questo lo si può fare approvando una nuova legge regionale contro il consumo del suolo, proposta che il PD ha presentato da mesi. Ma anche puntando su norme urbanistiche, anche importanti per l’economia locale, come il Piano Casa, che non privino comunque le amministrazioni locali del loro compito di vigilare su ogni forma di speculazione dannosa per il territorio stesso. Di sicuro è indispensabile mettere a disposizione le risorse: per la voce ‘Tutela del territorio’ la Giunta Zaia aveva previsto per il 2014 uno stanziamento di 166,8 milioni. Praticamente gli stessi soldi del 2013 (165,9 milioni) e addirittura meno di quelli stanziati nel 2012 (175,6 milioni). E’ evidente che così non va e che si debba fare uno sforzo straordinario per aumentare di molto questa cifra. Il PD ha proposto un piano di investimenti decennale: 100 milioni in più, rispetto alla proposta della Giunta, nel 2014 e 50 milioni per ognuno dei successivi nove anni, da destinare esclusiva-mente ad opere infrastrutturali straordinarie di difesa permanente, che esulano dall’ordinaria manutenzione. Basti pensare ai bacini di laminazione, piuttosto che alle barriere subacquee per la tutela degli arenili, per i quali ormai la periodica attività di ripascimento si rivela dispendiosa ed insuffi ciente. Il presidente Zaia non si limiti ad invocare fi nanziamenti statali, gli stessi che peraltro hanno consen-tito di realizzare una parte di interventi negli ultimi anni: decida di fare la propria parte e di investire per il futuro del Veneto.

* Capogruppo PD in Consiglio regionale

L’Intervento

di Lucio Tiozzo*

“Sulla difesa idrogeologica la Regione ha speso male e poco”

Pizzeria - Spaghetteria “Dal Bambolo”di Canato Michele

Via N.Cattozzo, 45 ADRIA (RO)Tel. 0426 40671

www. [email protected]

Page 15: Delta febb2014 n16
Page 16: Delta febb2014 n16

2 Argomento del mese

Pagina a cura dell’amministrazione comunale

Il sindaco Geremia Gennari, traccia il bilancio del suo mandato quin-quennale da primo cittadino della città di Porto Viro: terza città po-lesana per numero di abitanti e co-mune più popoloso, che il prossi-mo 25 maggio andrà alle urne per l’election day.

Il primo tema trattato da Gennari è quel-lo della gestione della macchina pubblica “che dal livello nazionale a quello comuna-le rappresenta la principale artefice delle difficoltà che tutti stiamo vivendo. Soprat-tutto in questo ultimo periodo. Per il conti-nuo aggravarsi della situazione, si registra quotidianamente il malessere dei cittadini, e le difficoltà derivanti dall’aver perso l’oc-cupazione e di conseguenza la disponibilità economica a pagare le utenze, l’affitto e quant’altro”. In questa situazione è d’obbli-go partire riportando le principali voci del bilancio comunale, per avere una visione chiara e concreta della nostra realtà.

“Le indicazioni da seguire a livello nazio-nale per avere un bilancio sano è quello di diminuire in primo luogo il debito pubblico, e nello stesso tempo razionalizzare, ridu-cendo e spendendo meglio le risorse pub-bliche disponibili. In questi cinque anni, per quanto riguarda i numeri del bilancio della città di Porto Viro, ho l’orgoglio di poter di-mostrare che l’ammontare del debito, a par-tire dal 2007 (anno in cui è stato contratto l’ultimo mutuo) al 2014, è stato ridotto da 16 milioni 328 mila euro a 11 milioni e 483 mila euro, corrispondente ad una diminuzio-ne di 4 milioni 845 mila euro. I parametri ministeriali, in questi anni, sono stati sem-pre tutti rispettati. Gli investimenti fatti in conto capitale, non hanno visto la necessi-tà di accensione di nuovi mutui o prestiti di alcun genere. Relativamente alle entra-te da trasferimenti correnti dello stato, nel 2007 sono stati 3 milioni 474 mila euro, per passare nel 2013 a 1 milione 620 mila euro, con una diminuzione di entrate di 1 milione 854 mila euro. Abbiamo alleggerito l’organi-co del personale comunale di 11 unità, con un risparmio di circa 400 mila euro: posso tranquillamente asserire che ancora è pos-sibile diminuire di qualche unità in alcuni settori, peró in altri vi è la necessità di fare delle integrazioni, tant’è che per il 2014 si dovrà procedere ad assunzioni tramite mo-bilità di quattro persone (uno all’anagrafe, uno all’urbanistica, uno al corpo di polizia locale e uno all’ufficio segreteria). Sul fron-te delle entrate dirette, abbiamo diminuito di 150 mila euro il costo complessivo tra Tia e Tares, anche se stiamo affrontando altri problemi ancora aperti sotto l’aspetto del servizio. Per quanto riguarda l’Imu, l’obiet-tivo é stato quello di contenerne il peso con l’applicazione dello 0,8 per mille anzichè del 1,06 per mille per le seconde case e le attività produttive, con ciò lasciando nelle

tasche dei titolari 1 milione e 200 mila euro, e ciò è stato sicuramente positivo. L’ultimo provvedimento in termini di abbassamento delle tasse è quello relativo alla riduzione da 130 a 91 euro all’anno, a favore della concessione dei pontili ai pescatori di Porto Levante. In questo ultimo periodo non sono state toccate le tariffe dei servizi a domanda diretta ai cittadini per l’asilo nido, le scuole materne, la mensa, lo scuolabus, ecc. Per questo credo di poter dire, che la mia ammi-nistrazione è stata virtuosa, oltre al fatto di aver rispettato il patto di stabilità. E anche se tutto ciò rappresenta un granello di sab-bia nella complessa macchina nazionale che vede l’aumento del debito pubblico, della tassazione e tagli sempre più gravosi verso gli enti locali, ritengo che abbiamo fatto il nostro dovere come amministratori.

Sono stati mantenuti i servizi con una buona offerta e quindi è stata garantita una gestione positiva della cosa pubblica. Siamo riusciti a sostenere con apposite convenzio-ni, una quota a sostegno di diverse realtà, come l’Auser, l’Oratorio San Giusto, la Co-operativa Don Sandro Dordi, e altre realtà minori del volontariato, sportive, ricreati-ve, parrocchiali, culturali, sociali e del tem-po libero, che vivono grazie al grande cuore portovirese e alla disponibilità di tanti cit-tadini che sostengono concretamente e quo-tidianamente queste attività. Nel contempo abbiamo provveduto in questi anni a realiz-zare una serie di investimenti: per asfaltatu-re e segnaletica stradale sono stati investiti 520 mila euro; per gli interventi della messa in sicurezza degli edifici scolastici 910 mila euro; per gli impianti sportivi comunali 520 mila euro; per l’arredo urbano, ciclabili e verde 250 mila euro, per i pontili a Porto Levante e posti barca a favore della pesca 250 mila euro; per piazza don Sandro Dor-di 584 mila euro; per l’ampliamento dell’ Ecocentro 475 mila euro, per un totale di

3 milioni 509 mila euro. Come noto a tutti, stiamo vivendo in questo momento la nega-tiva vicenda collegata alla realizzazione del mega progetto, che prevede la realizzazio-ne di ben sei opere - piazza Garibaldi per 500 mila euro, riqualificazione del Colletto-re Padano per 2 milioni di euro, marciapiedi nelle vie Luigi Siviero e Malipiera per 500 mila euro, interventi per la rotatoria della pentavia per 580 mila euro, completamento del nuovo stadio per 600 mila euro e manu-tenzione delle strade per 400 mila euro, per un totale di 4 milioni 580 mila euro. Come è sotto agli occhi di tutti, l’impresa ha ab-bandonato improvvisamente e senza comu-nicazioni i lavori; sembra quasi certo che la medesima impresa abbia fatto la stessa cosa anche nel comune di Minerbio. Quello che è certo, é che questo comportamento ha creato disagio a tutti, e tutto ciò non è nato come qualcuno sostiene da responsa-bilità attribuibili all’amministrazione, anzi, abbiamo pagato secondo il cronoprogramma i tre SAL (stati avanzamento lavori) all’im-presa. Non esprimo il mio pensiero su que-sta vicenda perchè è all’attenzione della Magistratura, oltre al fatto che la ditta ri-sulta nel portale dei fallimenti della città di Pesaro. Siamo quindi impegnati a distri-care la matassa in tempi brevi per arrivare a riprendere e finire i lavori delle sei opere previste. I problemi maggiori derivano dalle asfaltature mancate e previste dal proget-to, per le quali i cittadini ne risentono in termini di disagio”.

Il sindaco Geremia Gennari affronta poi la questione delle opere e della progettua-lità che interesseranno la città di Porto Viro affermando: “In esecuzione del piano trien-nale delle opere approvate, stiamo proce-dendo con progetti già avviati, approvati e l’affidamento dei lavori; la manutenzione straordinaria della sala Eracle per 220 mila euro, la realizzazione dei marciapiedi di via

Bilancio di fine mandato 2009/2014

Tribano informaPorto Viro 3Argomento del mese

Pagina a cura dell’amministrazione comunale

... Navi Romane per 135 mila euro; la manu-tenzione del Palazzo delle Associazioni per 150 mila euro, la realizzazione dell’incro-cio tra via Cao Marina e via Rismondo per 60 mila euro; la manutenzione straordina-ria della struttura in pineta San Giusto per 150 mila euro; il rifacimento del fabbrica-to all’interno del sito dell’associazione “Le Dune” per altri 150 mila euro. Altri finanzia-menti sono previsti per sistemare la via di accesso del cimitero di Contarina e il fabbri-cato dei mini alloggi di piazza Matteotti, per interventi di messa in sicurezza di dissuasori e velobox in diverse strade cittadine, per una nuova rotatoria per la messa in sicurez-za dell’incrocio di piazza Matteotti ed al-tri progetti per un importo previsto di 500 mila euro. In uno degli ultimi provvedimen-ti di giunta, abbiamo assegnato all’Istituto Comprensivo di Porto Viro, 60 mila euro per la gestione diretta dell’istituto scolastico, per tutta una serie di interventi straordinari urgenti. Ricordo anche il progetto per la ri-qualificazione dei centri storici che vede la città di Porto Viro capofila, assieme a Taglio di Po, Rosolina e Loreo, per 450 mila euro; altri importanti investimenti interesseranno la rete della videosorveglianza e altri in pro-gramma. Molti altri provvedimenti sono stati assunti dal Consiglio Comunale, come l’ap-provazione del Protocollo d’intesa della ci-clovia Ven.To (Venezia, Milano, Torino) lungo il Fiume Po; l’ordine del giorno a difesa della Casa di cura Madonna della Salute di Porto Viro; l’approvazione del Protocollo d’intesa con Aipo per la sede della Protezione Civile nel fabbricato di via Argine Po. Fra gli al-tri provvedimenti il Protocollo d’intesa tra l’Istituto superiore C. Colombo ad indirizzo turistico e l’Ente Parco per una concreta col-laborazione su progetti specifici in un percor-so di formazione, l’acquisto di 26 computer e un contributo a sostegno del laboratorio di scienze per la scuola media di Donada, il voto contrario all’estrazione di idrocarburi nel nostro territorio, il voto favorevole e la conseguente sottoscrizione alla candidatura ad area Mab Unesco del nostro comune che fa parte dell’Ente Parco, il provvedimento per favorire il rilancio della Casa dei Polesa-ni e Veneti nel mondo. Ed ancora, l’approva-zione dell’odg con il quale abbiamo chiesto al Consiglio Regionale di indire il referen-dum per l’indipendenza veneta, l’adesione al Patto dei sindaci, che prevede il raggiun-gimento degli obiettivi fissati dal Protocollo di Kyoto, e a questo proposito attraverso la Consip é stata approvata la razionalizzazione del risparmio energetico nelle reti pubbliche e l’installazione di pannelli solari negli edifi-ci pubblici. Abbiamo in corso d’opera un pro-getto che favorisca la mobilità in senso sud/nord nel nostro territorio, attraverso un ser-vizio sovracomunale pubblico di bus navet-ta, che colleghi Rosolina, Loreo, Porto Viro e forse Taglio di Po. Altri progetti sono l’Eco-museo, relativo alla ristrutturazione del Mu-seo della Corte di Ca’ Cappello, il Museo del

Miele di Ca’ Cappellino, il Museo della caccia e pesca di valle di Ca’ Pisani, per un totale di 500 mila euro, il Centro di documentazio-ne cinematografica per 300 mila euro ed una pista ciclabile sull’argine del Po di Maistra per 200 mila euro, progetti tutti realizzati con fondi pubblici ottenuti dall’Ente Parco del Delta del Po. Fra i progetti da avviare anche la messa a norma della viabilità pub-blica (marciapiedi) con l’abbattimento delle barriere architettoniche, e la rivitalizzazio-ne di piazza Repubblica e piazza Caduti Trie-stini. A seguito di un corso organizzato della Camera di Commercio, Porto Viro metterà a disposizione degli ambienti per favorire l’av-vio di nuove imprese, attraverso startup. Per quanto riguarda Porto Levante è in itinere la realizzazione della passeggiata sulla diga, dove saranno previste panchine e punti luce. Questa progettualità ed altra, sarà realizza-bile, attivando ed inserendoci nella prossi-ma programmazione finanziamenti europei nell’arco di tempo 2014/2020 e a questo proposito, proprio a seguito della capacità di attingere a finanziamenti europei, abbia-mo realizzato molte opere e manifestazioni importanti, tra le quali il progetto Lapis Lo-cal art & Food, ed il progetto di promozione turistica e marketing territoriale che si con-cluderà per la fine di Marzo”.

Nel concludere il sindaco Gennari affer-ma: “Sto chiudendo cinque anni di ammini-strazione e i ringraziamenti sono doverosi verso il grande esercito di volontari che si dedicano alle attività del tempo libero e ri-creativo, come la Pro Loco di Donada pre-sieduta da Antonella Ferro, l’associazione Le Dune presieduta da Dismo Milani ed il Grup-po Iniziative per l’Ambiente presieduto da Vincenzo Mancin, le società sportive che con i loro risultati portano alto il nome di Porto Viro, a partire dai judoka pluricampioni ita-liani, europei e bronzo ai mondiali di Kyoto Andrea Fregnan e Stefano Moregola, e via via i risultati conseguiti dalle squadre porto-viresi in altre discipline sportive (il calcetto

delle Murazze, la pallavolo maschile e fem-minile ecc.). Ed ancora la Protezione Civile e la Banda Musicale cittadina, ambasciatrice dentro e fuori i confini della nostra città. Un grande impegno è stato quello di dedicare tempo e risorse a quei cittadini che più han-no bisogno, perchè in questo periodo stanno vivendo il dramma della mancanza di un la-voro e di una casa: famiglie alle quali cer-chiamo di dare risposte, anche se incomple-te o non del tutto soddisfacenti. Da qualche tempo abbiamo acquistato due case mobili e a breve ne prenderemo altre tre, come solu-zioni tampone per quelle situazioni famiglia-ri più drammatiche. A conclusione dei cinque anni di mandato è d’obbligo ringraziare tutti i dipendenti comunali, per i quali vado fiero, compreso l’operato svolto dal corpo di Po-lizia Locale. L’esperienza politica di questi anni è stata negativa perchè dopo aver vinto le elezioni del 2009 con il 71,19%, dal gior-no dopo sono iniziate le manovre all’inter-no della maggioranza per mandarmi a casa. Non ripercorro le varie fasi, ma ricordo che è stato costituito un gruppo che mi ha tolto la fiducia, gruppo che ha dimostrato l’assoluta pochezza delle motivazioni della loro scelta, e oggi stiamo assistendo ad una disgregazio-ne della maggioranza con la costituzione di liste concorrenti: una situazione assoluta-mente negativa e deleteria e motivata sol-tanto da appetiti non sempre giustificabili e legittimi. Io termino il mio mandato assi-curando i cittadini sulla buona salute della gestione pubblica in termini di bilancio, pur con le difficoltà del momento. Abbiamo dato delle risposte a tutti, dalla scuola, alla sa-nità, all’assistenza, e in termini di crescita della città abbiamo realizzato e riqualificato molte infrastrutture, al punto che Porto Viro è riconosciuta anche oltre i confini provin-ciali e regionali come un esempio di buona amministrazione. Penso in coscienza di aver fatto il mio dovere anche se tante problema-tiche devono essere ancora affrontate, con l’augurio che la vita possa riservare a tutti più soddisfazioni”.

Bilancio di fine mandato 2009/2014

Tribano informaPorto ViroMessaggio pubblicitario

Page 17: Delta febb2014 n16

2 Argomento del mese

Pagina a cura dell’amministrazione comunale

Il sindaco Geremia Gennari, traccia il bilancio del suo mandato quin-quennale da primo cittadino della città di Porto Viro: terza città po-lesana per numero di abitanti e co-mune più popoloso, che il prossi-mo 25 maggio andrà alle urne per l’election day.

Il primo tema trattato da Gennari è quel-lo della gestione della macchina pubblica “che dal livello nazionale a quello comuna-le rappresenta la principale artefice delle difficoltà che tutti stiamo vivendo. Soprat-tutto in questo ultimo periodo. Per il conti-nuo aggravarsi della situazione, si registra quotidianamente il malessere dei cittadini, e le difficoltà derivanti dall’aver perso l’oc-cupazione e di conseguenza la disponibilità economica a pagare le utenze, l’affitto e quant’altro”. In questa situazione è d’obbli-go partire riportando le principali voci del bilancio comunale, per avere una visione chiara e concreta della nostra realtà.

“Le indicazioni da seguire a livello nazio-nale per avere un bilancio sano è quello di diminuire in primo luogo il debito pubblico, e nello stesso tempo razionalizzare, ridu-cendo e spendendo meglio le risorse pub-bliche disponibili. In questi cinque anni, per quanto riguarda i numeri del bilancio della città di Porto Viro, ho l’orgoglio di poter di-mostrare che l’ammontare del debito, a par-tire dal 2007 (anno in cui è stato contratto l’ultimo mutuo) al 2014, è stato ridotto da 16 milioni 328 mila euro a 11 milioni e 483 mila euro, corrispondente ad una diminuzio-ne di 4 milioni 845 mila euro. I parametri ministeriali, in questi anni, sono stati sem-pre tutti rispettati. Gli investimenti fatti in conto capitale, non hanno visto la necessi-tà di accensione di nuovi mutui o prestiti di alcun genere. Relativamente alle entra-te da trasferimenti correnti dello stato, nel 2007 sono stati 3 milioni 474 mila euro, per passare nel 2013 a 1 milione 620 mila euro, con una diminuzione di entrate di 1 milione 854 mila euro. Abbiamo alleggerito l’organi-co del personale comunale di 11 unità, con un risparmio di circa 400 mila euro: posso tranquillamente asserire che ancora è pos-sibile diminuire di qualche unità in alcuni settori, peró in altri vi è la necessità di fare delle integrazioni, tant’è che per il 2014 si dovrà procedere ad assunzioni tramite mo-bilità di quattro persone (uno all’anagrafe, uno all’urbanistica, uno al corpo di polizia locale e uno all’ufficio segreteria). Sul fron-te delle entrate dirette, abbiamo diminuito di 150 mila euro il costo complessivo tra Tia e Tares, anche se stiamo affrontando altri problemi ancora aperti sotto l’aspetto del servizio. Per quanto riguarda l’Imu, l’obiet-tivo é stato quello di contenerne il peso con l’applicazione dello 0,8 per mille anzichè del 1,06 per mille per le seconde case e le attività produttive, con ciò lasciando nelle

tasche dei titolari 1 milione e 200 mila euro, e ciò è stato sicuramente positivo. L’ultimo provvedimento in termini di abbassamento delle tasse è quello relativo alla riduzione da 130 a 91 euro all’anno, a favore della concessione dei pontili ai pescatori di Porto Levante. In questo ultimo periodo non sono state toccate le tariffe dei servizi a domanda diretta ai cittadini per l’asilo nido, le scuole materne, la mensa, lo scuolabus, ecc. Per questo credo di poter dire, che la mia ammi-nistrazione è stata virtuosa, oltre al fatto di aver rispettato il patto di stabilità. E anche se tutto ciò rappresenta un granello di sab-bia nella complessa macchina nazionale che vede l’aumento del debito pubblico, della tassazione e tagli sempre più gravosi verso gli enti locali, ritengo che abbiamo fatto il nostro dovere come amministratori.

Sono stati mantenuti i servizi con una buona offerta e quindi è stata garantita una gestione positiva della cosa pubblica. Siamo riusciti a sostenere con apposite convenzio-ni, una quota a sostegno di diverse realtà, come l’Auser, l’Oratorio San Giusto, la Co-operativa Don Sandro Dordi, e altre realtà minori del volontariato, sportive, ricreati-ve, parrocchiali, culturali, sociali e del tem-po libero, che vivono grazie al grande cuore portovirese e alla disponibilità di tanti cit-tadini che sostengono concretamente e quo-tidianamente queste attività. Nel contempo abbiamo provveduto in questi anni a realiz-zare una serie di investimenti: per asfaltatu-re e segnaletica stradale sono stati investiti 520 mila euro; per gli interventi della messa in sicurezza degli edifici scolastici 910 mila euro; per gli impianti sportivi comunali 520 mila euro; per l’arredo urbano, ciclabili e verde 250 mila euro, per i pontili a Porto Levante e posti barca a favore della pesca 250 mila euro; per piazza don Sandro Dor-di 584 mila euro; per l’ampliamento dell’ Ecocentro 475 mila euro, per un totale di

3 milioni 509 mila euro. Come noto a tutti, stiamo vivendo in questo momento la nega-tiva vicenda collegata alla realizzazione del mega progetto, che prevede la realizzazio-ne di ben sei opere - piazza Garibaldi per 500 mila euro, riqualificazione del Colletto-re Padano per 2 milioni di euro, marciapiedi nelle vie Luigi Siviero e Malipiera per 500 mila euro, interventi per la rotatoria della pentavia per 580 mila euro, completamento del nuovo stadio per 600 mila euro e manu-tenzione delle strade per 400 mila euro, per un totale di 4 milioni 580 mila euro. Come è sotto agli occhi di tutti, l’impresa ha ab-bandonato improvvisamente e senza comu-nicazioni i lavori; sembra quasi certo che la medesima impresa abbia fatto la stessa cosa anche nel comune di Minerbio. Quello che è certo, é che questo comportamento ha creato disagio a tutti, e tutto ciò non è nato come qualcuno sostiene da responsa-bilità attribuibili all’amministrazione, anzi, abbiamo pagato secondo il cronoprogramma i tre SAL (stati avanzamento lavori) all’im-presa. Non esprimo il mio pensiero su que-sta vicenda perchè è all’attenzione della Magistratura, oltre al fatto che la ditta ri-sulta nel portale dei fallimenti della città di Pesaro. Siamo quindi impegnati a distri-care la matassa in tempi brevi per arrivare a riprendere e finire i lavori delle sei opere previste. I problemi maggiori derivano dalle asfaltature mancate e previste dal proget-to, per le quali i cittadini ne risentono in termini di disagio”.

Il sindaco Geremia Gennari affronta poi la questione delle opere e della progettua-lità che interesseranno la città di Porto Viro affermando: “In esecuzione del piano trien-nale delle opere approvate, stiamo proce-dendo con progetti già avviati, approvati e l’affidamento dei lavori; la manutenzione straordinaria della sala Eracle per 220 mila euro, la realizzazione dei marciapiedi di via

Bilancio di fine mandato 2009/2014

Tribano informaPorto Viro 3Argomento del mese

Pagina a cura dell’amministrazione comunale

... Navi Romane per 135 mila euro; la manu-tenzione del Palazzo delle Associazioni per 150 mila euro, la realizzazione dell’incro-cio tra via Cao Marina e via Rismondo per 60 mila euro; la manutenzione straordina-ria della struttura in pineta San Giusto per 150 mila euro; il rifacimento del fabbrica-to all’interno del sito dell’associazione “Le Dune” per altri 150 mila euro. Altri finanzia-menti sono previsti per sistemare la via di accesso del cimitero di Contarina e il fabbri-cato dei mini alloggi di piazza Matteotti, per interventi di messa in sicurezza di dissuasori e velobox in diverse strade cittadine, per una nuova rotatoria per la messa in sicurez-za dell’incrocio di piazza Matteotti ed al-tri progetti per un importo previsto di 500 mila euro. In uno degli ultimi provvedimen-ti di giunta, abbiamo assegnato all’Istituto Comprensivo di Porto Viro, 60 mila euro per la gestione diretta dell’istituto scolastico, per tutta una serie di interventi straordinari urgenti. Ricordo anche il progetto per la ri-qualificazione dei centri storici che vede la città di Porto Viro capofila, assieme a Taglio di Po, Rosolina e Loreo, per 450 mila euro; altri importanti investimenti interesseranno la rete della videosorveglianza e altri in pro-gramma. Molti altri provvedimenti sono stati assunti dal Consiglio Comunale, come l’ap-provazione del Protocollo d’intesa della ci-clovia Ven.To (Venezia, Milano, Torino) lungo il Fiume Po; l’ordine del giorno a difesa della Casa di cura Madonna della Salute di Porto Viro; l’approvazione del Protocollo d’intesa con Aipo per la sede della Protezione Civile nel fabbricato di via Argine Po. Fra gli al-tri provvedimenti il Protocollo d’intesa tra l’Istituto superiore C. Colombo ad indirizzo turistico e l’Ente Parco per una concreta col-laborazione su progetti specifici in un percor-so di formazione, l’acquisto di 26 computer e un contributo a sostegno del laboratorio di scienze per la scuola media di Donada, il voto contrario all’estrazione di idrocarburi nel nostro territorio, il voto favorevole e la conseguente sottoscrizione alla candidatura ad area Mab Unesco del nostro comune che fa parte dell’Ente Parco, il provvedimento per favorire il rilancio della Casa dei Polesa-ni e Veneti nel mondo. Ed ancora, l’approva-zione dell’odg con il quale abbiamo chiesto al Consiglio Regionale di indire il referen-dum per l’indipendenza veneta, l’adesione al Patto dei sindaci, che prevede il raggiun-gimento degli obiettivi fissati dal Protocollo di Kyoto, e a questo proposito attraverso la Consip é stata approvata la razionalizzazione del risparmio energetico nelle reti pubbliche e l’installazione di pannelli solari negli edifi-ci pubblici. Abbiamo in corso d’opera un pro-getto che favorisca la mobilità in senso sud/nord nel nostro territorio, attraverso un ser-vizio sovracomunale pubblico di bus navet-ta, che colleghi Rosolina, Loreo, Porto Viro e forse Taglio di Po. Altri progetti sono l’Eco-museo, relativo alla ristrutturazione del Mu-seo della Corte di Ca’ Cappello, il Museo del

Miele di Ca’ Cappellino, il Museo della caccia e pesca di valle di Ca’ Pisani, per un totale di 500 mila euro, il Centro di documentazio-ne cinematografica per 300 mila euro ed una pista ciclabile sull’argine del Po di Maistra per 200 mila euro, progetti tutti realizzati con fondi pubblici ottenuti dall’Ente Parco del Delta del Po. Fra i progetti da avviare anche la messa a norma della viabilità pub-blica (marciapiedi) con l’abbattimento delle barriere architettoniche, e la rivitalizzazio-ne di piazza Repubblica e piazza Caduti Trie-stini. A seguito di un corso organizzato della Camera di Commercio, Porto Viro metterà a disposizione degli ambienti per favorire l’av-vio di nuove imprese, attraverso startup. Per quanto riguarda Porto Levante è in itinere la realizzazione della passeggiata sulla diga, dove saranno previste panchine e punti luce. Questa progettualità ed altra, sarà realizza-bile, attivando ed inserendoci nella prossi-ma programmazione finanziamenti europei nell’arco di tempo 2014/2020 e a questo proposito, proprio a seguito della capacità di attingere a finanziamenti europei, abbia-mo realizzato molte opere e manifestazioni importanti, tra le quali il progetto Lapis Lo-cal art & Food, ed il progetto di promozione turistica e marketing territoriale che si con-cluderà per la fine di Marzo”.

Nel concludere il sindaco Gennari affer-ma: “Sto chiudendo cinque anni di ammini-strazione e i ringraziamenti sono doverosi verso il grande esercito di volontari che si dedicano alle attività del tempo libero e ri-creativo, come la Pro Loco di Donada pre-sieduta da Antonella Ferro, l’associazione Le Dune presieduta da Dismo Milani ed il Grup-po Iniziative per l’Ambiente presieduto da Vincenzo Mancin, le società sportive che con i loro risultati portano alto il nome di Porto Viro, a partire dai judoka pluricampioni ita-liani, europei e bronzo ai mondiali di Kyoto Andrea Fregnan e Stefano Moregola, e via via i risultati conseguiti dalle squadre porto-viresi in altre discipline sportive (il calcetto

delle Murazze, la pallavolo maschile e fem-minile ecc.). Ed ancora la Protezione Civile e la Banda Musicale cittadina, ambasciatrice dentro e fuori i confini della nostra città. Un grande impegno è stato quello di dedicare tempo e risorse a quei cittadini che più han-no bisogno, perchè in questo periodo stanno vivendo il dramma della mancanza di un la-voro e di una casa: famiglie alle quali cer-chiamo di dare risposte, anche se incomple-te o non del tutto soddisfacenti. Da qualche tempo abbiamo acquistato due case mobili e a breve ne prenderemo altre tre, come solu-zioni tampone per quelle situazioni famiglia-ri più drammatiche. A conclusione dei cinque anni di mandato è d’obbligo ringraziare tutti i dipendenti comunali, per i quali vado fiero, compreso l’operato svolto dal corpo di Po-lizia Locale. L’esperienza politica di questi anni è stata negativa perchè dopo aver vinto le elezioni del 2009 con il 71,19%, dal gior-no dopo sono iniziate le manovre all’inter-no della maggioranza per mandarmi a casa. Non ripercorro le varie fasi, ma ricordo che è stato costituito un gruppo che mi ha tolto la fiducia, gruppo che ha dimostrato l’assoluta pochezza delle motivazioni della loro scelta, e oggi stiamo assistendo ad una disgregazio-ne della maggioranza con la costituzione di liste concorrenti: una situazione assoluta-mente negativa e deleteria e motivata sol-tanto da appetiti non sempre giustificabili e legittimi. Io termino il mio mandato assi-curando i cittadini sulla buona salute della gestione pubblica in termini di bilancio, pur con le difficoltà del momento. Abbiamo dato delle risposte a tutti, dalla scuola, alla sa-nità, all’assistenza, e in termini di crescita della città abbiamo realizzato e riqualificato molte infrastrutture, al punto che Porto Viro è riconosciuta anche oltre i confini provin-ciali e regionali come un esempio di buona amministrazione. Penso in coscienza di aver fatto il mio dovere anche se tante problema-tiche devono essere ancora affrontate, con l’augurio che la vita possa riservare a tutti più soddisfazioni”.

Bilancio di fine mandato 2009/2014

Tribano informaPorto ViroMessaggio pubblicitario

Page 18: Delta febb2014 n16

14 Porto Tolle

di Alessandro Orlandin

Il secco verrà raccolto ogni due settimane, quando prima la raccolta era settimanale, e il vetro ogni due mesi. L’azienda che eroga il servizio ha deciso di non fornire più i sacchetti

Raccolta rifiuti Ecoambiente rivede i tempi di asporto, disagi per i cittadini

Cittadini imbufaliti, bollette care e spazzatura in casa per mesi

Aumentano le tasse e diminuiscono i servizi. Questo, in sintesi, il ragio-namento che sta facendo arrabbiare

parecchi cittadini portotollesi e non solo. Il riferimento è al saldo della Tares (Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi), giunto nelle ultime settimane in quasi tutte le case del Delta e alla contestuale riduzione della fornitura di sacchi e contenitori da parte di Ecoambiente, la società pubblica che gestisce la raccolta differenziata in tutta la provincia di Rovigo. Le lamentele sono giunte da più parti, tanto da imporre al vicesindaco di Porto Tolle, Mirco Mancin, un intervento per fare luce sulla questione: “A Porto Tolle i calendari 2014 sono già stati distribuiti e contrariamente ad altri Comuni abbiamo scelto di fornire ai citta-dini tutti e quattro i modelli di sacchetti. Saranno consegnati già in questi giorni i venticinque per la plastica e lattine, i dieci del verde, ed entro un mese i cento dell’u-mido e i venticinque del secco. Per quanto concerne invece i passaggi di raccolta, nei dodici mesi saranno trentasette per il ver-de, centoquattro per l’umido, ventisei per plastica e secco, sette per il vetro e ven-tiquattro per la carta. Inoltre per i nuclei familiari con bambini, anziani e disabili che

fanno uso quotidiano dei pannolini usa e getta, la frequenza di raccolta del secco non riciclabile potrà rimanere settimanale solo previa registrazione al numero verde di Ecoambiente 800186622”. Al di là dei numeri, il vicesindaco ha così commentato la situazione: “Certo, il sevizio di Ecoam-biente è migliorabile, e siamo consapevoli di qualche lamentela, ma coprire giornal-mente un territorio vasto come il nostro e con 4.800 utenze da servire, avendo pochissime segnalazioni è sintomo di una sostanziale positività del servizio”. Tuttavia Mancin deve anche difendersi dal fuoco delle opposizioni in consiglio comunale su questo tema. Infatti sia Roberto Pizzoli, sia Massimiliano Battiston hanno criticato l’amministrazione circa la gestione dei rifiu-ti: “A che serve fare la raccolta differenzia-ta se si paga sempre di più? – ha detto il rappresentante del Movimento 5 Stelle - e

più paghi e meno efficiente è il servizio”. Pizzoli: “Mancin aveva rassicurato tutti sul-le sorti dell’Ecocentro, ma ancora i lavori non si vedono”.

Il disagio coinvolge praticamente tutti i comuni del Bassopolesine

Un bando comunale per finanziare imprese messe in piedi da giovani di età compresa tra i diciotto e i

trentacinque anni. Sulla carta un’iniziativa che in molti casi potrebbe trovare sostegno unanime o quasi all’interno di un consiglio comunale, ma non a Porto Tolle, visto che il bando è divenuto oggetto di scontro tra maggioranza e opposizione. Il bando deno-minato “Giovani, lavoro e territorio” mette a disposizione complessivamente 30mila euro per un finanziamento massimo di 5mila euro per ciascuna idea imprenditoria-le rivolta al territorio. Tuttavia due gruppi di minoranza (“Pizzoli sindaco” e “Adesso per cambiare”) hanno presentato una mozione che chiede la revoca del provvedimento. Se-condo i consiglieri c’è un concreto rischio di impugnazione del bando stesso e quindi un potenziale danno alla imprese beneficiarie dell’agevolazione. Oltre a evidenziare un problema di carattere giuridico, Pizzoli e Bo-volenta hanno suggerito di utilizzare i fondi per forme diverse di sostegno alle imprese locali, magari degli sgravi sulla tassazione comunale. Critiche rispedite al mittente dal sindaco Claudio Bellan: “Ci saremmo aspettati dalla minoranza contributi in termi-ni di idee per rendere più efficace l’azione che abbiamo messo in campo, ma ancora una volta dobbiamo constatare che l’eserci-zio di opposizione ha prevalso su l’interesse dei cittadini”.

neWs

Bando “giovani, lavoro e territorio”e’ scOntrO tra maGGiOranza e OppOsiziOne

Al.Or.

Pizzoli e Bovolenta

* fi

no a

d es

auri

men

to s

cort

e

per chi acquistamateriale per una

metratura superiore ai 40 mq.

in omaggioun rosone del

valore di €.75,00*

È arrivatala primavera!

... da noifiorisconoi rosoni !

www.ciottolidifiumesrl.it

Bojon di Campolongo maggiore (Ve)III Strada Zona Artigianale, 2

049 97 25 636

Page 19: Delta febb2014 n16

srlStufe - Caminetti - Caldaie - Legna - Pellets - Pannelli Solari

PORTO VIRO (RO) Loc. Contarina Via Mazzini, 25 Tel. 0426 631214

Rottamazione e ritiro usato

DAL 20 MARZO AL

20 APRILE oltre alla

promozione abituale

ULTERIORE

SCONTO DEL 10%SU TUTTE LE

STUFE ESPOSTE

ASSISTENZA E RICAMBI - MANUTENZIONE

Stufe e Caminetti a legna

Stufe e Thermo-stufe a pellets

CONCESSIONARIO PELLET delle migliori marche:

Pellets Faggio a soli

€. 3,70Kg 15

E915

P937 P966 BRUNICO

TALLINN

IL CALOREPRENDE FORMAE927 M

OPTI

SCONTO 30%SU CANNE FUMARIE

A PREZZI IMBATTIBILI

Page 20: Delta febb2014 n16

16 Porto Tolle

Un corpo senza vita e senza nome di una donna, ritrovato su una spiag-gia. Non è la sequenza iniziale del

celeberrimo Twin Peaks di David Lynch, ma quanto avvenuto per davvero sulla spiaggia di Boccasette lo scorso 8 febbraio. Quel giorno un uomo che stava passeggiando sul bagnasciuga ha notato il cadavere portato a riva dalle onde. È servita una decina di giorni per capire a chi appartenes-se, visto che le condizioni del cor-po sono apparse fin da subito estremamente problematiche, come se fosse rimasto in acqua per setti-mane.

Alla fine, grazie ai database incrociati dei vari commissariati di polizia del Veneto, si è giunti all’identificazione: la donna si chiamava Lucia Francesca Dal Monte, ave-va 53 anni e viveva a Pressana, in provincia di Verona. I familiari hanno confermato l’i-

dentità una volta presa visione degli effetti personali ritrovati con lei. Dal Monte era scomparsa da casa il 18 maggio 2013 e il suo caso era stato preso in esame anche dalla popolare trasmissione televisiva “Chi l’ha Visto?”. Le autorità, in base alle te-stimonianze raccolte, sembrano propende-re per l’ipotesi del suicidio. Infatti la donna

era reduce da un difficile momento personale e nel giorno della scom-parsa non portò con sé alcun og-getto personale.

Stando alla ricostruzione più probabile, Lu-cia Dal Monte potrebbe essersi gettata nel fiume Fratta. Il Fratta, che diventa Gorzone nei pressi di Este, confluisce nel Brenta a Chioggia e quindi sfocia nel mare Adriatico. Da qui le correnti marine potrebbero aver condotto il cadavere fino a Porto Tolle, dove si è poi arenato ed è stato rinvenuto.

CADAvERE RINvENuTO A BOCCASETTE LA DONNA RIPESCATA hA ORA uN NOME

Al.Or.

Lucia Francesca Dal Monte, aveva 53 anni e viveva a Pressana, in provincia di Verona. I familiari hanno confermato l’identità una volta presa visione degli effetti personali ritrovati con lei. Dal Monte era scomparsa da casa il 18 maggio 2013 e il suo caso era stato preso in esame anche dalla popolare trasmissione televisiva “Chi l’ha Visto?”

Dopo la battaglia sul presidio ospedaliero di Porto Viro, il Delta si mobilita per salvare il commissariato di polizia di Porto Tolle.

Lo storico presidio è infatti a rischio chiusura, al-meno così lascia pensare il piano di riorganizza-zione nazionale del dipartimento di Pubblica Si-curezza. A rischio anche l’esistenza della locale squadra nautica. A lanciare l’allarme per primo è stato il SAP (Sinda-cato Autonomo di Polizia) di Rovigo attraverso il suo segretario Fabio Ballestriero: “Esprimiamo tutta la nostra contrarietà a un progetto che porterà inevitabilmente ad una diminuzione del già basso livello di sicurezza nel territorio e lungo il litorale presidiato dal personale del commissariato di Porto Tolle e dal personale della Squadra nautica. Disperdere un patrimonio così importante di esperienze e conoscenze attinenti un territorio così particolare com’è il nostro Basso Polesine, è un lusso che crediamo la nostra popolazione non possa permettersi. Questo non porterà a un’ottimizzazione, ma ad una vera e propria diminuzione del livello di sicurezza in quelle aree, anche perché non è dato sapere e non vi sono conferme attendibili che siano rinforzati adeguatamente gli organici degli altri presidi delle altre forze di poli-zia presenti nei dintorni”. La questione è arrivata fino alla scrivania del prefetto di Rovigo Francesco Provolo, che in occasione della riu-nione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica ha ascoltato le obiezioni del sindaco di Porto Tolle Claudio Bellan. Il primo cittadino

ha ovviamente espresso preoccupazione in merito alle prospettive di chiusura del commissariato e ha ovviamente chiesto di mantenere attivo il presidio nel Comu-ne. La vicenda ha mobilitato esponenti politici di ogni ordine e grado, a prescin-dere dalle bandiere. A partire dagli stessi

oppositori di Bellan in consiglio comunale: tanto Roberto Pizzoli (“Su-bito un ordine del giorno per manifestare contrarietà”) quanto Gia-como Bovolenta (“Ennesimo colpo al nostro territorio”) si sono uniti alle parole del sindaco commentando negativamente la potenziale perdita. Al coro si è aggiunta anche l’autorevole voce del presidente della provincia di Rovigo Tiziana Virgili, che in una lettera allo stesso prefetto del capoluogo ha espresso i propri timori: “C’è particolare apprensione per l’ipotesi ventilata di sopprimere il commissariato di Polizia e la Squadra nautica di Porto Tolle. È noto infatti come il territorio deltizio, sia per la conformazione geomorfologica che per l’attività economica che vi si pratica, in particolare la pesca, richieda una sorveglianza continua per terra e per acqua, oltre che interventi mirati e precisi, a garanzia dell’ordine pubblico. In questi anni molti sono stati gli episodi, giunti anche all’attenzione della cronaca, che hanno imposto interventi delle Forze dell’ordine”. Nel frattempo lo stesso Sap ha allestito una raccolta firma tra i cittadini per chiedere la preservazione del commissariato e della locale squadra nautica.

di Alessandro Orlandin

A lanciare l’allarme è stato il SAP. Ballestriero: “Esprimiamo tutta la nostra contrarietà a un progetto che porterà inevitabilmente ad una diminuzione del già basso livello di sicurezza”

Ordine pubblico Ennesimo colpo per il territorio del Delta

Il commissariato di polizia è a rischio

L’assemblea generali dei soci della Pro Loco di Porto Tolle è stato un mo-mento propizio per fare il punto della situazione sullo stato di salute dell’associazione, oltre che per approvare il bilancio consuntivo 2013.

Per quanto concerne le questioni economiche, il bilancio conferma la capacità della Pro Loco di mettere a punto una proposta annuale convincente pur in un contesto generale di crisi. Nel corso del dibattito è trasparsa un po’ di preoccupazione per il progressivo calo dei contributi per l’ufficio Iat (Informazione e accoglienza turistica) e per la difficoltà di programmare accordi di sponsorizzazione a cadenza regolare con Enel. Attualmente i contratti con l’azienda energetica vengono sottoscritti in prossimità delle singole manifestazioni organizzate dall’associazione. Altra notizia importante riguarda il rinnovo delle cariche sociali: l’assemblea ha approvato la proposta del consiglio direttivo di effettuare le votazioni nel prossimo mese di maggio. Tempi brevi dunque, ma anche il mo-mento giusto per permettere al nuovo direttivo di dedicarsi alla lunga serie di eventi estivi in programma. Nella sua tradizionale relazione, il presidente Claudio Pavanati ha usato parole piuttosto eloquenti che molti hanno interpretato come un congedo: “Sono stati otto anni molto intensi, le soddisfazioni sono state tantissime e penso di non esagerare dicendo che in molte occasioni abbiamo avuto il merito di rendere questo Comune più bello e forte agli occhi di chi ci sta attorno, sia dentro sia fuori la provincia di Rovigo. Non so quale sarà l’esito delle votazioni, ma spero fortemente che, se ci sarà un nuovo quadro dirigenziale, si possa continuare a lavorare con la stessa passione e amore per nostra associazione”.

fOcus

Pro LocoprOGramma Ok maLGradO La crisi

Al.Or.

Claudio Pavanati

Stando alla ricostruzione più probabile, Lucia Dal Monte potrebbe essersi gettata nel fiume Fratta

di Gennari Geom. Matteo & C.S.n.c.

PREVENTIVI E SOPRALUOGHI GRATUITI

REALIZZAZIONE SU MISURA DI TETTOIE GAZEBI CASETTE TETTI SOLAI

Tettoie e casette su misura a partire da 800 euro e/o rate da 80/100 euro al mese

TAGLIO DI PO (RO) VIA V STRADA N. 13 VILLAGGIO PERLATEL. 342-8264120 [email protected]

Page 21: Delta febb2014 n16

Vie Roma 35 e 15 - PORTO VIRO Loc. Donada (RO) Tel. e Fax 0426 320373

GUESS E.L.S.Y.

PIUMINI

ABBIGLIAMENTO 3-18 ANNI

Vasto assortimento Casual, Cerimonie, Cresime e Comunioni

ABBIGLIAMENTO0-24 MESI

Premaman, teenager e donna

www.stilbimbi.it

®

Seguci su Facebook

Stil Bimbi

novità

A T T E S A®

M A T E R N I T Y

shOeshine

di Fabbris M. Stella

mini

nuova collezione primavera estate

Vasto assortimento per le vostre cerimonie:

Page 22: Delta febb2014 n16

18 Rosolina

I danni derivanti dalle piogge persistenti delle ultime settimane si contano anche lungo le strade. Per fronteggiare i disagi provocati dalla

situazione, l’amministrazione è intervenuta cer-cando di portare delle immediate migliorie. “In seguito alle copiose piogge degli ultimi periodi – ha considerato in proposito l’assessore ai lavori pubblici Stefano Gazzola - l’amministrazione comunale sta provvedendo, nei punti critici, a po-sizionare caditoie e alla cigliatura delle banchine laterali delle strade, in modo tale da far defluire l’acqua e creare minor disagio alla circolazione stradale”. La serie di lavori punta, in particolar modo, a porre rimedio alle zone più colpite dai danni. “Gli interventi sono mirati nei punti in cui si formano gros-se pozzanghere quando piove – continua Gazzola - e precisamente sono già stati eseguiti gli interventi in via Po Brondolo, in via dei Cesari e in via XXV Aprile. Stiamo valu-

tando di intervenire su altre vie soprattutto in un punto molto critico in località Ca’ Morosini dove si forma da anni un allagamento che interessa il sedime stradale”. La serie di interventi realizzati lungo le strade rosolinesi non interessa solamente

il manto asfaltico ma anche l’illuminazione pubblica che ha compreso anche la località balneare rosolinese, come in parte anticipato dall’assesso-re. “Stanno proseguendo poi i lavori di straordinaria manu-

tenzione nell’impianto di illuminazione pubblica. Dopo aver eseguito il cambio dei corpi illuminanti in parecchie vie nella località di Rosolina Mare si

sta procedendo lungo via Salvo D’Acquisto e in via Aldo Moro, nella parte che interessa la località di Volto attraverso la sostituzione dell’intera linea elettrica, ormai obsoleta”. E’ previsto anche l’a-deguamento degli impianti secondo le normative vigenti. “Nei prossimi mesi verranno sostituite le lampade a mercurio ormai fuori produzione, con le lampade a led che assicurano una maggiore capacità illuminante”. L’invito alla collaborazione per migliorare il servizio è esteso alla cittadinanza. “Ricordo – conclude Gazzola - che in caso di mal funzionamento dei lampioni ogni cittadino può contattare il numero verde 800052662 e segna-lare il relativo guasto”.

di Elisa Cacciatori

Cantieri aperti in via Po Brondolo, in via dei Cesari e in via XXV Aprile. Al vaglio anche il caso della località Ca’ Morosini

Opere pubbliche Rimedi approntati contro i disagi della pioggia e non solo

Interventi alle caditoie a e all’illuminazione pubblica

A Rosolina la mini Imu non si paga. “Gra-

zie a scelte oculate in fase di gestione del bilancio, ab-biamo potuto ab-bassare l’Imu sulla prima casa dal 4 al 2 per mille – ha spiegato il sindaco Franco Vitale - evitando, come altri hanno fatto, di alza-re le aliquote sull’abitazione principale. Così facendo, abbiamo scongiurato quell’aumento, la cosiddetta mini Imu, che avrebbe gravato ulteriormente sui contribuenti in un periodo di crisi profonda “. Vitale ha evidenziato come tra le agevolazioni previste a Rosolina, sia stato previsto l’abbassamento dell’Imu quando ancora era obbligatoria, una maggiore detrazione di 100 euro per i nuclei familiari comprendenti portatori di handicap e il mante-nimento dell’aliquota base anche per i capannoni rurali e per le attività economiche. “Tutto questo è stato possibile grazie ad un profondo lavoro di squadra che portiamo avanti da tempo. Siamo adesso al lavoro sul bilancio 2014 per consolidare i risultati raggiunti finora, pur tenendo conto che dallo Stato arrivano sempre meno risorse; l’obiettivo sarà quello di mantenere lo standard dei servizi, evitando di caricare ulteriormente di tasse i cittadini, soprattutto le fasce più deboli”.

preLievO fiscaLe L’Imu sulla prima casa scende dal 4 al 2 per mille

El.Ca.

Nei prossimi mesi verranno sostituite le lampade a mercurio con quelle a led

L’assessore ai lavori pubblici Stefano Gazzola

IMPIANTI TECNOLOGIE SERVIZI S.r.l. sede: Via dell’Artigianato, 2 Cavarzere VE tel. 0426 52646 fax 0426 310128SHOWROOM “ il Palladio” : Via Mazzini, 13 Cavarzere VE te. 0426 310158 fax 0426 318504 - www.itstecnologie.it

18°

28°

32°

TOILET

VASCA

BIDET

DOCCIA

U.P.S. BAT.POWER

LAVELLO

48°

CUCINA

Tubo elettrico

Tubo acqua

I vantaggi del rivoluzionario sistema N-TOUCH sono molteplici:

1. L’elettronica del sistema permette di impostare la temperatura desiderata, garantendo il massimo comfort e contempo-raneamente sostituisce tutti i necessari dispositivi termostatici antiscottatura tradizionalmente installati;2. Grazie al controllo antitraboccamento impostabile a seconda delle diverse esigenze (di default impostato sul valore di ½ ora), N-TOUCH limita inutili sprechi d’acqua legati ad eventuali perdite delle utenze;3. Non essendo in pressione, il sistema di distribuzione non è soggetto al rischio di allagamento legato alle possibili perdite e scongiura le irreparabili rotture per formazione di ghiaccio;4. Semplicità: i comandi intuitivi rendono il sistema estremamente comodo ed adatto ad ogni tipo di utilizzazione. L’installazione non presenta alcuna difficoltà ed è perfettamente compatibile con le classiche dotazioni ed abitilità profes-sionali dell’installatore;5. Il sistema ottimizza l’erogazione dell’acqua consentendo un significativo risparmio idrico e di energia e minimizzando i consumi;6. Il tubo in polietilene reticolato pex-c non risente di fenomeni corrosivi né di deposito di calcare caratterizzanti le tradizio-nali tubazioni metalliche e la sua sfilabilità garantisce una notevole facilità di manutenzione;7. Rispetto ai vecchi sistemi, la messa in opera di una sola tubazione di adduzione consente di dimezzare la quantità di predisposizioni idriche, ridurre le tradizionali opere murarie correlate all’installazione e dunque minimizzare i tempi di realizzazione;8. La chiusura motorizzata della valvola non risente delle sollecitazioni meccaniche dovute a colpi d’ariete;9. Essendo libero di muoversi all’interno del tubo corrugato, l’impianto di distribuzione è in grado di assecondare i naturali movimenti delle strutture legati a deformazioni e a variazioni termiche, nonché di sopportare le vibrazioni sismiche.

VISITA IL NUOVO SPAZIO “N-TOUCH” PRESSO IL NOSTRO SHOW ROOM “IL PALLADIO” guarda il video su “n-touch stelbi”

L’innovazione dell’idraulica entra a casa tua:

Una nuova sfida per il futuro!

Page 23: Delta febb2014 n16

Con Dentalcoopla convenienza è per tutta la famiglia

Apertianche ilsabato

ProgrammaPrevenzione € 45Prima visita, igiene dentale,panoramica (su indicazione medica)

Sbiancamentodentale € 230

70 €Otturazione semplice estetica

395 €Corona ceramica

575 €Impianto endosseo

(escluso moncone)

UNITÁ DI OCCHIOBELLO (RO) tel. 0425 750481

PRENOTASUBITO LA TUA VISITAAperti anche il sabato

OCCHIOBELLO

Via Eridania

Via Eridania

Via dell’Artigianato

Via dell’Industria

Mercatone Uno

SR6

SR6A13

AUTOSTRADA

BOLOGNA-PA

DOVA Via del C

om

mercio

Via

Eur

opa

Via Germania

OCCHIOBELLOOUTLETVILLAGE

Uscita OcchiobelloOCCHIOBELLO

Via Germania, 145030 Occhiobello (RO)tel. 0425 750481 fax 0425 1662019

Autorizzazione Sanitaria n° 86/12Direttore Sanitario Dott. Marco Calzavara Iscrizione Ord. Medici Odontoiatri di Padova n.1367 Iscrizione Ord. Medici di Padova n.2429

[email protected]

UNITÀ LOCALI DENTALCOOP:

Le nostreconvenzioni:

Prenotala tua visita

• ANCONA Prossima apertura• AVELLINO Prossima apertura• BARI Prossima apertura• BELLUNO SEDICO tel. 0437 853391 • BRESCIA tel. 030 3545278• BOLOGNA Prossima apertura• CAGLIARI Prossima apertura • CALTANISSETTA tel. 0934 598922• CASALECCHIO (BO) Prossima apertura• CESENA Prossima apertura• CHIOGGIA (VE) tel. 041 5540222• CREMONA tel. 0372 431881• DARFO BOARIO TERME (BS) tel. 0364 531905• FIRENZE tel 055 413535 • FONTANAFREDDA (PN) tel.0434 997994• GROSSETO tel.0564 453846 • JESI tel. 0731 209406• LATINA Prossima apertura• LEGNANO (MI) tel. 0331 440011• MANTOVA tel. 0376 245687• MARTINSICURO (TE) tel. 0861 711647• MIRANO (VE) tel. 041 410052• MODENA tel. 059 303190• MOGLIANO (TV) tel. 041 5903586• MONTEBELLUNA (TV) tel. 0423 303291• MONTECASSIANO (MC) tel. 0733 290556• OCCHIOBELLO (RO) tel. 0425 750481• PADOVA tel. 049 8751943• PAVIA tel. 0382 559606• PERUGIA tel. 075 5292962• PIETRA LIGURE (SV) tel. 019 610294• POTENZA Prossima apertura • RAGUSA Prossima apertura• REGGIO EMILIA tel. 0522 305583

• ROMA tel. 06 66515626 • SALERNO tel. 089 381723• SAN DONÀ DI P. (VE) tel. 0421 307034• SAVONA tel. 019 807545• SCHIO (VI) tel. 0445 576626• SPRESIANO (TV) tel. 0422 881130• TORINO tel. 011 2462107• TREVIGLIO (BG) tel 0363 49310• TREVISO tel. 0422 421927• UDINE tel 0432 1698034 • VERONA tel.045 500108• VIGEVANO (PV) tel. 0381 78587• VILLAFRANCA (VR) tel. 045 6302199

Page 24: Delta febb2014 n16

Perché tutto ruota attorno a te.

Con Dentalcoop il sorriso è per tutta la Famiglia !

Oggi, con 45 unità locali operanti su tutto il territorio nazionale, Dentalcoop è oltre 300.000 pazienti, che oltre

alla convenienza ne apprezzano soprattutto la qualità. Perché Dentalcoop, oltre a porre la massima attenzione sull’aggiornamento professionale di medici e formazione di paramedici, è in grado di offrire sempre materiali e tecnologie di ultima generazione e di alto livello qualitativo.

Le nostre attenzioni per il pazienteI nostri FRONT OFFICE tutti i giorni sono impegnati nell’accettazione dei pazienti che si rivolgono presso le nostre sedi, mentre gli operatori si occupano di inserire

ed implementato un sistema informatico che permette di seguire il paziente in ogni suo passo all’interno della clinica.

Sterilizzazione. La massima attenzione, per la vostra sicurezza. Dentalcoop vuole sempre garantire la massima sicurezza: guanti, mascherine, bicchiere, tovagliolino, aspira saliva, pellicole trasparenti di protezione... sono tutti monouso. Gli strumenti sono sterili ed imbustati. Per offrire tutto ciò sono fonda-

-

di tecnologie e materiali di ultima generazione.

Prevenzione e igiene orale.La prevenzione è la terapia medica di minor costo e di maggior successo. La pre-venzione e l’igiene dentale rappresentano un cardine per scongiurare o ridurre

sostegno dei denti. Un controllo accurato della presenza della placca batterica è

Bambini. La loro salute dentale è importanteil programma “carie zero”.

Il programma è rivolto ai bambini dai 3 ai 14 anni e viene attuato mediante una vi-sita specialistica da parte di un professionista, il quale saprà consigliarvi semplici

o terapia ortodontica.

La dentalcoop si avvale della collaborazione di professionisti medici per tutti i settori odontoiatrici, di odontotecnici italiani garanti di un made

dalle dichiarazioni di conformità.

innovazione e tecnologia

Noi di DentalCoop abbiamo come unico obiettivo combinare la sod-disfazione del paziente con l’eccellenza delle cure odontoiatriche a condizioni chiare e vantaggiose. Medici e paramedici con curriculum d’eccellenza, cliniche attrezzate con innovative tecnologie di ultima generazione e biomateriali ad alto livello qualitativo fanno la vera dif-ferenza. Un grande gruppo unito per abbattere i costi e assicurare le eccellenze garantendo a tutti il diritto alla salute dentale.

IMPRONTA DIGITALE 3D (scanner intra-orale)Di prossima realizzazione l’impronta digitale con CEREC Connect è il metodo preciso e innovativo di rilevamento dell’impronta dentale. I dati rilevati per via endorale dall’odontoiatra vengono convertiti in un modello 3D e trasmessi direttamente on line al laboratorio odontotecnico. In questo modo, per numerosi casi di restauro non è più necessaria l’impronta tradizionale, un’operazione che risulta sgradita a molti pazienti.

ORTODONZIA INVISIBILE CONINVISALIGN® è una tecnica testata clinicamente, praticamente invisibile, per darti il bel sorriso che hai sempre desiderato. INVISALIGN® rappre-senta Funziona con una serie di allineatori (aligner) rimovibili e quasi invisibili - nessuno noterà che lo stai indossando. Ogni aligner è leggermente diverso e sposta gradualmente i denti nella posizione desiderata.

Messaggio pubblicitario

Page 25: Delta febb2014 n16

Perché tutto ruota attorno a te.

Con Dentalcoop il sorriso è per tutta la Famiglia !

Oggi, con 45 unità locali operanti su tutto il territorio nazionale, Dentalcoop è oltre 300.000 pazienti, che oltre

alla convenienza ne apprezzano soprattutto la qualità. Perché Dentalcoop, oltre a porre la massima attenzione sull’aggiornamento professionale di medici e formazione di paramedici, è in grado di offrire sempre materiali e tecnologie di ultima generazione e di alto livello qualitativo.

Le nostre attenzioni per il pazienteI nostri FRONT OFFICE tutti i giorni sono impegnati nell’accettazione dei pazienti che si rivolgono presso le nostre sedi, mentre gli operatori si occupano di inserire

ed implementato un sistema informatico che permette di seguire il paziente in ogni suo passo all’interno della clinica.

Sterilizzazione. La massima attenzione, per la vostra sicurezza. Dentalcoop vuole sempre garantire la massima sicurezza: guanti, mascherine, bicchiere, tovagliolino, aspira saliva, pellicole trasparenti di protezione... sono tutti monouso. Gli strumenti sono sterili ed imbustati. Per offrire tutto ciò sono fonda-

-

di tecnologie e materiali di ultima generazione.

Prevenzione e igiene orale.La prevenzione è la terapia medica di minor costo e di maggior successo. La pre-venzione e l’igiene dentale rappresentano un cardine per scongiurare o ridurre

sostegno dei denti. Un controllo accurato della presenza della placca batterica è

Bambini. La loro salute dentale è importanteil programma “carie zero”.

Il programma è rivolto ai bambini dai 3 ai 14 anni e viene attuato mediante una vi-sita specialistica da parte di un professionista, il quale saprà consigliarvi semplici

o terapia ortodontica.

La dentalcoop si avvale della collaborazione di professionisti medici per tutti i settori odontoiatrici, di odontotecnici italiani garanti di un made

dalle dichiarazioni di conformità.

innovazione e tecnologia

Noi di DentalCoop abbiamo come unico obiettivo combinare la sod-disfazione del paziente con l’eccellenza delle cure odontoiatriche a condizioni chiare e vantaggiose. Medici e paramedici con curriculum d’eccellenza, cliniche attrezzate con innovative tecnologie di ultima generazione e biomateriali ad alto livello qualitativo fanno la vera dif-ferenza. Un grande gruppo unito per abbattere i costi e assicurare le eccellenze garantendo a tutti il diritto alla salute dentale.

IMPRONTA DIGITALE 3D (scanner intra-orale)Di prossima realizzazione l’impronta digitale con CEREC Connect è il metodo preciso e innovativo di rilevamento dell’impronta dentale. I dati rilevati per via endorale dall’odontoiatra vengono convertiti in un modello 3D e trasmessi direttamente on line al laboratorio odontotecnico. In questo modo, per numerosi casi di restauro non è più necessaria l’impronta tradizionale, un’operazione che risulta sgradita a molti pazienti.

ORTODONZIA INVISIBILE CONINVISALIGN® è una tecnica testata clinicamente, praticamente invisibile, per darti il bel sorriso che hai sempre desiderato. INVISALIGN® rappre-senta Funziona con una serie di allineatori (aligner) rimovibili e quasi invisibili - nessuno noterà che lo stai indossando. Ogni aligner è leggermente diverso e sposta gradualmente i denti nella posizione desiderata.

Page 26: Delta febb2014 n16

Con Dentalcoopla convenienza è per tutta la famiglia

Apertianche ilsabato

ProgrammaPrevenzione € 45Prima visita, igiene dentale,panoramica (su indicazione medica)

Sbiancamentodentale € 230

70 €Otturazione semplice estetica

395 €Corona ceramica

575 €Impianto endosseo

(escluso moncone)

UNITÁ DI OCCHIOBELLO (RO) tel. 0425 750481

PRENOTASUBITO LA TUA VISITAAperti anche il sabato

OCCHIOBELLO

Via Eridania

Via Eridania

Via dell’Artigianato

Via dell’Industria

Mercatone Uno

SR6

SR6A13

AUTOSTRADA

BOLOGNA-PA

DOVA Via del C

om

mercio

Via

Eur

opa

Via Germania

OCCHIOBELLOOUTLETVILLAGE

Uscita OcchiobelloOCCHIOBELLO

Via Germania, 145030 Occhiobello (RO)tel. 0425 750481 fax 0425 1662019

Autorizzazione Sanitaria n° 86/12Direttore Sanitario Dott. Marco Calzavara Iscrizione Ord. Medici Odontoiatri di Padova n.1367 Iscrizione Ord. Medici di Padova n.2429

[email protected]

UNITÀ LOCALI DENTALCOOP:

Le nostreconvenzioni:

Prenotala tua visita

• ANCONA Prossima apertura• AVELLINO Prossima apertura• BARI Prossima apertura• BELLUNO SEDICO tel. 0437 853391 • BRESCIA tel. 030 3545278• BOLOGNA Prossima apertura• CAGLIARI Prossima apertura • CALTANISSETTA tel. 0934 598922• CASALECCHIO (BO) Prossima apertura• CESENA Prossima apertura• CHIOGGIA (VE) tel. 041 5540222• CREMONA tel. 0372 431881• DARFO BOARIO TERME (BS) tel. 0364 531905• FIRENZE tel 055 413535 • FONTANAFREDDA (PN) tel.0434 997994• GROSSETO tel.0564 453846 • JESI tel. 0731 209406• LATINA Prossima apertura• LEGNANO (MI) tel. 0331 440011• MANTOVA tel. 0376 245687• MARTINSICURO (TE) tel. 0861 711647• MIRANO (VE) tel. 041 410052• MODENA tel. 059 303190• MOGLIANO (TV) tel. 041 5903586• MONTEBELLUNA (TV) tel. 0423 303291• MONTECASSIANO (MC) tel. 0733 290556• OCCHIOBELLO (RO) tel. 0425 750481• PADOVA tel. 049 8751943• PAVIA tel. 0382 559606• PERUGIA tel. 075 5292962• PIETRA LIGURE (SV) tel. 019 610294• POTENZA Prossima apertura • RAGUSA Prossima apertura• REGGIO EMILIA tel. 0522 305583

• ROMA tel. 06 66515626 • SALERNO tel. 089 381723• SAN DONÀ DI P. (VE) tel. 0421 307034• SAVONA tel. 019 807545• SCHIO (VI) tel. 0445 576626• SPRESIANO (TV) tel. 0422 881130• TORINO tel. 011 2462107• TREVIGLIO (BG) tel 0363 49310• TREVISO tel. 0422 421927• UDINE tel 0432 1698034 • VERONA tel.045 500108• VIGEVANO (PV) tel. 0381 78587• VILLAFRANCA (VR) tel. 045 6302199

Page 27: Delta febb2014 n16

A Rosolina si è insediato il primo consi-glio comunale dei ragazzi. L’iniziativa che da dicembre scorso coinvolge gli

alunni delle classi quinte delle primarie di Volto e Rosolina e della secondaria di primo grado “Marin Sanudo il giovane”, ha dato i suoi buoni frutti. Dopo una vera e propria campagna elettorale tra le mura scolastiche, il progetto didattico è stato ufficializzato nel-la sala consiliare del municipio rosolinese alla presenza degli am-ministratori “adulti”. Il primo “sindaco dei ragazzi” eletto a Rosolina è Elena Paganin. L’insediamento è avvenuto alla presenza del sindaco Franco Vitale, del vicesindaco Da-niele Grossato e dell’assessore all’istruzione Giovanni Crivellari, che hanno consegnato simbolicamente al sindaco dei ragazzi la fa-scia tricolore. Durante il consiglio sono stati

affrontati svariati argomenti, in particolare riguardo a migliorie da apportare alle struttu-re scolastiche, alla zona palestra, l’esigenza di un maggiore controllo sui libri che escono dalla biblioteca scolastica, oltre alla volontà di deliberare un decalogo comportamentale per ridurre gli sprechi e aumentare la pulizia all’interno dei bagni scolastici. Hanno assisti-

to ai lavori del consiglio anche alcuni genitori con diversi insegnanti dei plessi di riferimen-to. “Nella loro prima seduta, i consiglieri e la giunta dei ragazzi

hanno di fatto già impegnato tutte le risorse del futuro bilancio comunale 2014, e anche parte del 2015 – ha commentato scherzo-samente l’assessore all’istruzione Crivellari – Sono molto soddisfatto dell’andamento del progetto. Gli studenti che partecipano al consiglio hanno dimostrato già da subito

grande sensibilità e maturità nell’affrontare le varie tematiche, in un dibatto svoltosi sempre in modo fluido e coerente, nel totale rispetto reciproco. Rimane un presupposto fondamentale e primario coinvolgere e inve-stire sui giovani, che potrebbero un domani occupare le cariche istituzionali del loro pa-ese e contribuire al loro stesso futuro, oltre a quello dei loro coetanei”. Al termine della seduta, il vicesindaco Grossato ha esposto ai ragazzi le linee guida del progetto Rosolina 2030, redatto in collaborazione con lo Iuav di Venezia.

di Elisa Cacciatori

Dopo le primarie e una campagna elettorale avvincente, il nuovo primo cittadino ha indossato la fascia tricolore

Amministrazione Rosolina ha il suo consiglio comunale junior

Elena Paganin, primo sindaco dei ragazzi

Rosolina Shopping, il sodalizio che riunisce oltre 100 commercianti e artigiani rosolinesi, ha recentemente

votato il direttivo e stilato il programma delle attività del 2014. In occasione dell’assemblea annuale che come di con-sueto si è tenuta al centro civico, i soci hanno riconfermato attraverso le loro pre-ferenze il presidente Fabio Porzionato che resterà in carica altri due anni. In qualità di vice presidente è stata eletta Giulia Marangon, mente Monia Mantoan ricopre ora la carica di amministratrice e Sofia Barison è stata riconfermata segretaria. L’incontro, che rappre-senta per l’associazione un’importante momento di confronto e di dialogo, ha permesso di stilare in via definitiva il programma delle attività del 2014 che saranno realizzate in collaborazione con la Pro Loco di Rosolina e l’Amministrazione comunale. A metà aprile è previsto un grande ritorno. Si tratta del giornalino di Rosolina shopping che permetterà di venire a conoscenza di particolari curiosità e informazioni sull’associazione e di usufruire di particolari sconti nelle attività aderenti. E’ prevista nei prossimi mesi anche l’organizzazione di un corso di marketing. La prima occasione in cui si avrà modo di ritrovarsi tutti in piazza sarà il Primo maggio, data che coincide con l’anniversario della fondazione del gruppo e che vedrà i soci farsi parte attiva nelle attività realizzate in concomitanza con la tradizio-nale biciclettata promossa dall’Avis. L’estate porterà aria di novità. Oltre all’intrattenimento realizzato nel centro rosolinese, sono previste diverse serate nelle frazioni e nelle località di Villaggio Norge, Ca’ Morosini e Volto dove si organizzeranno appuntamenti di teatro e cinema all’aperto. Riconfermati gli eventi natalizi con i mercatini e le lotterie.

rOsOLina shOppinGFabio Porzionato, confermato presidente

El.Ca.

E’ stato davvero molto partecipato il pranzo organizzato lo scorso 2 marzo dall’Avsipoint di Porto Viro-Porto Tolle e la Caritas di Rosolina per sostenere quattro progetti in Perù (aiuto ai giovani per la pro-duzione di cacao criollo), in Libano (per i profughi dalla Siria), in Kenya (sostegno a una scuola secondaria) ed infine in Ucraina (con una nuova casa per i ragazzi di Khar-kov con laboratori e formazione per giovani educatori). Il ristorante scelto per l’iniziativa conviviale, infatti, è stato quasi completa-mente riempito da famiglie, giovani e meno giovani che hanno trascorso un pomeriggio ricco di significativi incontri. Nutrita anche la rappresentanza delle Amministrazioni loca-li, con la presenza dell’Assessore ai Servizi Sociali di Porto Tolle Leonarda Ielasi e del Comune di Porto Viro Nicola Marinelli con l’Assessore alla Cultura Maura Veronese. Non poteva ovviamente mancare il Sindaco di Rosolina Franco Vitale (con alcuni mem-bri del Consiglio Comunale) e il parroco Don Lino Mazzocco.

Uno dei momenti più toccanti della giornata è stato quello che ha avuto come protagonista il rappresentante AVSI Sa-muel Montanari che, ha raccontato la sua esperienza personale legata alla campagna delle Tende di AVSI denominata “Storie di un nuovo mondo”, iniziativa finalizzata a sostenere alcune proposte sociali nel mon-do, i cui progetti sostenuti sono storie, cioè esperienze di persone che seguono un ide-ale e per questo contribuiscono a rendere più umano il mondo. Il mondo nuovo nasce

da iniziative di persone, non dalle sole isti-tuzioni o dai modelli o dalle regole. Questo è particolarmente vero laddove si tratta di affrontare lavoro, accoglienza, educazione. Samuel ha lanciato anche la proposta del Sostegno a distanza, altro modo per aiutare giovani in paesi in via di sviluppo nel loro percorso di crescita educativo e sociale. Alla giornata non è mancato il momento musi-cale e l’incontro con i rappresentanti delle associazioni o dei gruppi locali. +Il S. Padre nella lettera in preparazione alla Quaresima scrive: “ …la miseria non coincide con la povertà; la miseria è la povertà senza fidu-cia, senza solidarietà, senza speranza.”. Il popolo che si è ritrovato per il pranzo di solidarietà ha testimoniato che fiducia, so-lidarietà e speranza sono possibili anche in questi tempi che ne paiono sprovvisti. Signi-ficativi anche i quasi 1800 euro raccolti ed inviati a sostegno dei progetti AVSI.

Per informazioni e per sostenere AVSI: www.avsi.org, tel. 02 6749.88.372, [email protected] oppure [email protected], 3488680999

AvSI CONTRIBuTO ALLA SOLIDARIETà

Ma.Ti.

Il Consiglio comunale dei ragazzi

Coinvolgere e investire sui giovani che domani potrebbero occupare le cariche istituzionali

23Rosolina

Page 28: Delta febb2014 n16

RITROVARE LA LINEA NON È MAI STATO COSÌSemplice, Naturale, Conveniente.

PERDER PESOMANGIANDO.Scopri come!

www.naturhouse.it

Educazione alimentareSupporto motivazionale perraggiungere il Tuo “PesoBenessere”Menu settimanaliProdotti esclusiviEsperti sempre a Tua disposizionePiù di 2000 punti vendita e 4 milioni di clienti soddisfatti nel mondo

ADRIAC.so Vittorio Emanuele

Tel. 0426-010109

CHIOGGIASottomarina

Viale Mantova 19Tel. 041 5610152

Page 29: Delta febb2014 n16

Riaprirà in tempo per la stagione estiva 2014, lo storico Ostello Rifugio Parco Delta del Po di Gorino Sullam. La notizia è stata ufficializzata, in con-

ferenza stampa, dal vicesindaco Alberto Fioravanti, assieme all’arch. Comunale Paola Dian e il segretario comunale Emanuela Finesso: “Il momento è storico, - ha commentato Fioravanti – e la struttura, oggi, può finalmente ripartire dopo il lungo periodo di chiusura. La vecchia gestione si è chiusa a giugno 2012, con la riconsegna delle chiavi della struttura. Una parte di essa, nuova, non necessita di particolari lavori, mentre il secondo edificio, più vecchio, é cadente e malridotto. E’ per noi fondamentale mantenerne l’indirizzo turistico, ma purtroppo non siamo in grado di investire il denaro necessario per la ristruttu-razione nel breve periodo. Per per-metterne comunque una riqualifiza-zione, abbiamo pubblicato, tempo fa, un bando di Manifestazione di Interesse: esplicito dovere dell’ente o ditta che ne avrebbe preso le redini, era quello di ristrutturare la struttura così da renderla

di nuovo funzionale e attiva. In cambio, il Comune di Taglio di Po, concedeva l’ostello in gestione per 25 anni senza richiedere un canone corrispettivo”. “Oggi, - pro-segue Fioravanti – siamo qui per ufficializzare la conse-

gna delle chiavi dell’ostello nelle mani della cooperativa sociale Attivamente, che si impegnerà a manterne la vocazione turisica”. “Siamo nati nel 2007, - ha spie-gato Antonio Sambo presidente Attivamente – e coltiviamo l’idea

che per star bene occorre lavorare sulla qualità di vita dell’intera comunità. La nostra forza risiede nella forte impronta etica e nella fitta rete nazionale e regionale

della quale facciamo parte. L’ostello di Gorino Sullam sarà inserito nei circuiti del turismo sociale, settore con il quale lavoriamo da diverso tempo. Attualmente la struttura che ospita 25 posti letto è in buone condizio-ni e già apribile da questa primavera. Per la seconda struttura, più capacitiva, i tempi si allargano un po’ date le negative condizioni strutturali. La struttura non sarà aperta al solo turismo accessibile, ma, ad esempio, anche al turismo di pesca, naturalistico, ciclo-pedonale, scolaresche, ecc... Per questo collaboreremo con diversi soggetti locali: Aqua Servizi turistici e ambientali, coo-perativa servizi Delta del Po Co.Se.Del.Po, Cooperativa Pescatori Ariano Polesine e Corbola Servizi”.

di Silvia Boscaro

Per permettere il recupero dell’immobile è stato concesso l’ostello in gestione per 25 anni senza richiedere un canone corrispettivo. Sambo: “L’ostello sarà inserito nei circuiti del turismo sociale”

Turismo Affidata alla cooperativa sociale Attivamente la gestione dell’immobile

L’Ostello di Gorino Sullam riapre i battenti

La palestra presente a Oca Marina, annessa alla scuola elementare S.G. Bosco, sarà presto ristrutturata. I lavori inizieranno in coincidenza del termine dell’anno scolasti-

co. La palestra, essendo nella frazione di Oca Marina, si trova in una zona perifica rispetto al centro di Taglio di Po e risulta essere la sola struttura coperta esistente in zona e utilizzata, oltre che per scopi scolastici, anche come struttura sportiva di svago per i residenti. Grazie ad un contributo regionale, deri-vato dal Piano Regionale di Sviluppo del Turismo Sostenibile e Competitivo, che prevede una serie di azioni finalizzate alla riqualificazione ambientale, delle strutture e all’innovazione e sostenibilità ambientale, il Comune potrà usufruire di un con-tributo di circa 70 mila euro. L’importo di spesa previsto, di quasi 100 mila euro, sarà totalmente ricoperto grazie ad un finanziamento di Consvipo-Adriatic Lng. “La struttura sportiva, - ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici Davide Marangoni – è stata costruita a fine anni ‘80 e necessita di interventi di manutenzione straordinaria e di adeguamenti normativi. In particolare, sarà sostituita l’intera copertura in amianto e ne sarà controllata la presenza sia nella pavimentazione che nel controsoffitto. Inoltre sarà adeguato l’impianto di scarico ed eliminate le barriere architettoniche”.

Oca Marinaa fine annO iL via ai LavOri aLLa paLestra deLLa scuOLa eLementare s.G. bOscO

Si.Bo.

La vecchia gestione era stata chiusa a giugno 2012, con la riconsegna delle chiavi

25Taglio di Po

Page 30: Delta febb2014 n16

La LUCEche prende forma nel

design• LISTE NOZZE

• FORNITURE ALBERGHIERE

• CONSULENZAIN LOCO GRATUITAcon persone altamente qualificate.

LAMPADARI APPLIQUE E LAMPADE DA ESTERNO

SIAMO A ROSOLINA ALLO SVINCOLO DI ALBARELLA

via S. Teresa, 5tel. 0426 664878

APERTO anche la DOMENICA pomeriggio

CI TROVATE ANCHE

AD ADRIA IN

via Marconi, 13

tel. 0426 901330

Page 31: Delta febb2014 n16

27Taglio di Po

Durante l’ultimo Consiglio Comunale, acceso è stato il dibattito scatenatosi in merito all’appro-vazione dell’atto di intesa per l’affidamento

dei compiti per le espropriazioni, relativo il progetto “Sistema delle piste ciclabili nel territorio dei Comuni del Parco del Delta del Po”. “Con l’adozione, - ha spiegato il sindaco Francesco Siviero - del Program-ma Operativo Regionale e con l’approvazione in Regione Veneto, è stato presentato dall’Ente Parco, il progetto di realizzazione di piste ciclabili nei Comuni di Taglio di Po, Porto Viro, Rosolina, Ariano Polesine e Loreo. Per quanto riguarda Taglio di Po, dopo l’esclusione dell’iniziale percorso ipotizzato su via del Giubileo sino Rivà, ne abbiamo proposto uno differente che prevede la realizzazione di piste

ciclabili dall’incrocio di viale Kennedy con via Ro-mea sino all’incrocio con via Garibaldi e quindi sino all’argine, mantenendo i due sensi di marcia su via Garibaldi e un marciapiedi su viale Kennedy”. E’ quindi intervenuto il consigliere di minoranza Luciano Tamburin chiedendo conto dell’opinioni degli abitanti interessati di via Garibaldi. “In funzione delle osser-

vazioni rivolte – ha spiegato l’assessore all’urbanistica Da-vide Marangoni – è stata proposta una variante in corso d’opera con la trasformazione del tratto di via Garibaldi in senso unico e la realizzazione,

da un lato del marciapiede e dall’altro di parcheggi auto”. E’ intervenuto quindi Marco Ferro, consigliere di minoranza contrario al percorso individuato. “Si vanno comunque a modificare delle abitudini, - ha

spiegato il vicesindaco Alberto Fioravanti – si potevano pensare altre vie, con le stesse o peggiori problematicità. Questo percorso sarà continuo e col-legherà l’intero paese”. Critico l’intevento di Layla Marangon, consigliere di minoranza, in merito alla frettolosa comunicazione tramite posta ai residenti. Ha risposto all’intervento Margaret Crivellari, con-sigliere di maggioranza: “Le lettere di esproprio ai residenti sono partite dall’Ente Parco, azione che non doveva assolutamente partire così precocemente e senza avvisare il Comune”. L’atto per l’affidamento dei compiti per le espropriazioni all’Ente Parco è stato approvato con nove voti favorevoli e due astenuti.

di Silvia Boscaro

I residenti sono stati avvisati con troppa fretta. Crivellari: “Le lettere di esproprio sono partite dall’Ente Parco senza avvisare il Comune”

Opere pubbliche In Consiglio si è dibattuto il tema degli espropri

Pista ciclabile, non a tutti piacciono le soluzioni per via Garibaldi

Le consistenti portate di acqua dolce veicolate dai rami del Po, del Po di Levante e dell’Adige hanno messo ancora una volta in crisi il mondo della pesca. Ad affermarlo il direttore del Con-

sorzio di Bonifica Delta del Po Giancarlo Mantovani: “L’eccesso di acqua dolce all’esterno delle lagune deltizie – spiega - è causa di moria delle vongole presenti all’interno delle lagune stesse in quanto l’acqua che le lagune scambiano con il mare è dolce. Le vongole non possono sopportare per più di qualche giorno un’ac-qua con contenuto salino inferiore ai 15-18 grammi/litro. Anche in agricoltura non va meglio perchè i ristagni d’acqua sui terreni privi di fossi e scoline private causano gravi problemi alle coltiva-zioni. Il sistema della bonifica del Delta del Po ha dimostrato di essere in grado, con i suoi 39 impianti e 125 pompe di garantire la sicurezza idraulica. Purtroppo oggi i terreni sono ancora saturi e, per tale motivo, una pioggia anche inferiore ai 90 millimetri, potrebbe creare portate superiori alle previsioni mettendo in crisi il sistema. Il sistema è comunque efficiente e stiamo collaborando con la Protezione Civile Regionale per la consegna delle pompe di emergenza”. Risulta quindi necessario prediporre soluzioni idonee per fronteggiare eventuali rischi causati da ulteriori abbondanti precipitazioni: “E’ improponibile pensare di aumentare il numero di impianti o il numero di pompe, - prosegue Mantovani – sia per i costi di investimento che di gestione. E’ necessario garan-tire maggiori invasi all’acqua, riaprire i fossi e capofossi che in alcune zone sono stati chiusi o in stato di abbandono. Oggi le spese maggiori riguardano la manutenzione e i costi di energia elettrica: abbiamo raggiunto il limite, tagliato tutto quello che si poteva tagliare, cercando di mantenere in massima efficienza gli impianti idrovori. Il dimezzamento dei contributi relativi le spese di

energia, che venivano riconosciute proprio per lenire le conseguen-ze della subsidenza e i tagli ai finanziamenti dei progetti presentati per la sicurezza idraulica del territorio, mettono in serio pericolo la sicurezza idraulica del Delta del Po. Non è possibile continuare ad aumentare i contributi di bonifica e, se non verrà prestata al terri-torio la necessaria attenzione da parte della politica, in un futuro prossimo non sarà più possibile continuare a garantire la sicurezza idraulica cui siamo abituati”. “Le amministrazioni locali e i citta-dini - ha concluso Mantovani - sanno perfettamente che il nostro territorio esiste solo grazie all’incessante opera dell’uomo. I sindaci del comprensorio Porto Tolle, Ariano nel Polesine, Corbola, Taglio di Po, Porto Viro, Loreo, Rosolina, si sono recentemente recati pres-so l’Amministrazione Regionale del Veneto per chiedere maggiori garanzie per la sicurezza idraulica del Delta del Po. Il problema non può essere solo del Consorzio di Bonifica, ma riguarda tutta la cittadinanza, è un problema di vivibilità del territorio”.

neWs

Maltempo

SINDACI IN REgIONE PER ChIEDERE MAggIORI gARANZIE PER LA SICuREZZA IDRAuLICA DEL DELTA DEL PO

Si.Bo.

Il direttore del Consorzio di Bonifica Delta del Po Giancarlo Mantovani

Inizieranno presto i lavori di riqualificazione di piazza IV Novembre, nel centro di

Taglio di Po. Ad annunciarlo il sindaco Francesco Siviero, assieme all’assessore all’urba-nistica Davide Marangoni, du-rante la conferenza stampa di presentazione: “Si tratta di un progetto – hanno spiegato – presentato alla Regione Veneto dal Comune di Taglio di Po, assieme ad altri Comuni del Parco del Delta del Po (Loreo, Rosolina, Porto Viro). Unendo le forze, sia pubbliche che private, l’intento è quello di promuovere la fruibilità dei centri urbani e far conoscere i servizi offerti, in connensione con le peculiarità e le bellezze del territorio. Obiettivo generale, quindi, è la rivilitalizzazione dei centri urbani tramite il virtuale collegamento del sistema Piazze per la promozione del commercio e intrattenimento con organiz-zazione di eventi e diffusione dei prodotti locali”. “Taglio di Po – ha specificato il sindaco Siviero – ha presentato un progetto relativo piazza IV Novembre, di fron-te la sede municipale e interessata, il venerdì mattina, dal mercato settimanale. Il progetto è stato approvato dalla Regione che he ha finanziato il 50% del costo totale di 110 mila euro. Successivamente ci siamo attivati per recuperare anche il restante 50% e abbiamo presentato a Consvipo richiesta di co-finanziamento a valere sui fondi derivanti dall’accordo Consvipo-Adriatic Lng, richiesta poi appro-vata. L’opera di risistemazione sarà quindi a costo zero per l’Amministrazione Comunale”. “Nello specifico – ha spiegato l’assessore Marangoni – avverrà una rivisitazione complessiva della piazza, con l’eliminazione di tutti gli ostacoli a ter-ra, la sistemazione dei marciapiedi e la predisposizione di allacciamenti adeguati per lo svolgimento di manifestazioni e del mercato settimanale”.

neWs

Piazza Iv NovembreprestO iL via ai LavOri

Si.Bo.

Lo scorso 13 febbraio si è svolto un incontro tra il Comune di Taglio di Po e i responsabili della Simet di Albignasego: dal settembre

2012, Simet è infatti affidataria della gestio-ne della pubblica illuminazione di Taglio di Po. Presenti l’assessore ai lavori pubblici Davide Marangoni, il vice sindaco Alberto Fioravan-ti, il responsabile ufficio tecnico Paola Dian e il responsabile interno dei rapporti con Simet Maurizio Ferro. Durante l’incontro è stato fatto il punto della situazione sulla gestione Simet, che proseguità per i prossimi sette anni, e si sono stabiliti gli interventi da effettuare. Nel concreto, ad oggi, sono stati riqualificati 1100 punti luce su 1460 sparsi su tutto il territorio comunale di cui 700 con il corpo illuminante con tecnologia a led e i restanti con corpo illumi-nante a vapori di sodio ad alta pressione (luce gialla). Nei mesi scorsi, è stato rifatto completa-mente l’impianto di illuminazione del Villaggio Perla, per un totale di circa 100 punti luce e l’impianto di via Garibaldi tra via Kennedy e la S.P. 46, per un totale di 40 punti luce. Grazie ai lavori eseguiti sin d’ora, dal punto di vista

del risparmio energetico, si è passati dai 213 Kw del 2012 agli attuali 115 Kw complessivi: un risparmio in termini di quantità di energia elettrica consumata corrispondente al consumo medio annuo di 105 abitazioni. Prossimamen-te si interverrà adeguando, secondo normativa vigente, i 36 quadri elettrici di pubblica utilità. “Siamo pienamente soddisfatti della scelta fatta l’anno scorso, - hanno commentato al termine dell’incontro l’assessore Marangoni e il vicesindaco Fioravanti – che ci ha permesso, in breve tempo, di trasformare una criticità per Taglio di Po, in un motivo di vanto, preso come esempio da altre amministrazioni locali. Molte sono state le novità introdotte: il numero verde a servizio dei cittadini per la segnalazione di malfunzionamenti della pubblica illuminazione, il pronto intervento puntuale ed efficace esegui-to da personale competente, la messa in sicu-rezza e rispetto delle normative in materia per alcuni impianti. La nuova fase di lavori potrà cre-are temporanei disservizi: chiediamo quindi di essere pazienti e segnalarli tempestivamente”.

ILLuMINAZIONE PuBBLICA SODDISfATTI DELLA gESTIONE SIMET

Si.Bo.

L’assessore ai lavori pubblici Davide Marangoni, il vice sindaco Alberto Fioravanti

Il percorso si snoda dall’incrocio di viale Kennedy fino a via Garibaldi e quindi sino all’argine

Page 32: Delta febb2014 n16

22

VIAGGIO IN PROVINCIAROVIGO

Il giorno dopo del referendum che ha bloccato sul nascere la fusione tra i comu-ni di Costa di Rovigo, Villamarzana, Villanova del Ghebbo, Pincara, Frassinelle e Arquà Polesine, ha il sapore della sconfi tta, per la politica del territorio. L’esito

uscito dalle urne dei sei comuni coinvolti, infatti, può essere letto in molti modi, ma su tutti quello più evidente pare essere la poca fi ducia che i cittadini hanno riposto negli esponenti dei vari partiti e circoli locali. I benefi ci economici che la fusione sembrava promettere non sono bastati per tradursi in un pieno assenso e anzi a prevalere è stato un largo no. Secondo il consigliere regionale del Pd, Graziano Azzalin il fl op di Civitanova Polesine potrebbe essere fi glio di una comunicazione poco incisiva e pur nel rispetto del voto espresso dall’elettorato dei sei comuni re-sta convinto che Civitanova Polesine fosse un’opportunità da cogliere. “In futuro, sarà comunque una strada che si dovrà percorrere – spiega l’esponete del Pd – e temo – che averrà in modo coercitivo, calato dall’alto, senza i van-taggi che i cittadini avrebbero avuto compiendo ora questo passo. L’imposizione, infatti, arriverà fra poco tempo, perché i Comuni in questione saranno fi n da subito obbligati alla gestione associata delle funzioni. Quindi, invece di risparmi, spese aggiuntive ed una fusione che, per realtà così piccole resta ora sospesa come una spada di Damocle. Ma la bocciatura del progetto, seppur prevista, c’è stata e non si può non tenerne conto”. Anche il primo cittadino di Costa, Antonio Bombonato, ha parlato di comunicazione errata nel giustifi care l’esito del voto. “I contrari alla nascita di Civitanova Polesine – spiaga il primo cittadino – sono stati più bravi di noi nel far prevalere le loro ragioni. Tuttavia il voto dei cittadini va rispettato, oggi dobbiamo solamente accogliere la loro volontà”. Di parere diverso il sindaco di Arquà Polesine, Claudio Rosa, che le cause della mancata vittoria le imputa alla politica. “In questo periodo – è stato il suo commento - la politica sta solamente allontanando e non avvicinando i cittadini”. Quella del sindaco di Arquà è una teoria che sembra avere trovato riscontro nei commenti

che nei giorni precedenti al voto sono circolati nei social network, proprio tra i suoi concittadini. Il no sembra più che altro essere fi glio della sfi ducia dei cittadini nei confronti della politica. “Non capisco come mai tutti i partiti (sia di destra che di sinistra) stiano promuovendo con le loro propagande, manifesti (appesi addirittura a Rovigo??) e appelli così tanto la nascita di Civitanova – scriveva in Facebook un cittadino di Arqua Polesine - Mi chiedo, c’è qualcosa sotto? La mia preoccupazione è che Civitanova possa offrire a chi la politica la fa di mestiere (e per interesse) la possibilità di insediarsi e controllare il nostro territorio. Se così fos-

se, con Civitanova, diminuirebbe la possibilità per ognuno di noi di esercitare in modo concreto il nostro controllo sugli amministratori e di far pesare le nostre opinioni. Aumenterebbe, invece, il potere dei partiti e della politica lontana dal territorio”. Che il referendum alla fi ne si sia giocato più che sulla fusione di un gruppo di comuni, su un muro contro muro con la politica lo si percepisce anche

in un post liberatorio del dopo voto. “L’’amore che ci lega al nostro caro e vecchio Arquà ancora una volta non ci ha tradito e ci ha fatto compiere la scelta giusta.

Di certo questo referendum ha risvegliato in noi tutti Arquatesi un sentimento di appartenenza”. Insomma, nei vari commenti c’è un noi e un loro che funge sempre più da distinguo dal mondo della politica. Sicuramente i movimenti come il 5 stelle hanno contribuito a creare una voragine tra i cittadini e i rappresentati dei partiti, una distanza che si traduce in sfi ducia anche quando la proposta contiene quegli elementi di novità che sarebbero indispensabili per il futuro dei bilanci e dei servizi dei piccoli comuni.

Errata corrige: Nello scorso numero, per indicare il nome scelto dai sei comuni che avrebbero dovuto fondersi, al posto di Civitanova Polesine ab-biamo usato il nome di Villanova Polesine, si è trattato di un ingiustifi cabile errore del quale ci scusiamo con i lettori.

di fortunato Marinata

Al referendum ha vinto il fronte del no, in quattro comuni su sei, decretando la fi ne del progetto di fusione tra Costa di Rovigo, Villamarzana, Villanova del Ghebbo, Pincara, Frassinelle e Arquà Polesine

Fusioni tra Comuni Dalle urne un verdetto tutt’altro che atteso

L’anno 2013 si è contraddistinto per una sempre maggiore collaborazione tra la Protezione Civile provinciale e i volontari

del Polesine per lo svolgimento della forma-zione e dell’addestramento, sia in forma teorica che operativa, necessarie a preparare le forze da impegnare in emergenza. A dar-ne conto a Palazzo Celio è stata l’assessore provinciale Giuliana Gulmanelli, che ha sottolineato come “si inserisce in questo contesto la realizzazione della Sala Operativa provinciale e delle sei sale operative distrettuali, fi nanziate dalla Fondazione Cariparo, quale struttura di coordinamento degli interventi operativi che svolgono i volontari in emergenza, su richiesta e attiva-zione degli enti competenti”. In sintesi, nello scorso anno, l’attività della Protezione Civile si è dispiegata sulla formazione, per garantire la preparazione della compo-nente operativa attraverso attività di addestramento; nel protocollo integrativo per l’assegnazione delle sedi gestite da AIPo che tende a mantenere e potenziare i pre-sidi territoriali; la gestione delle emergenze come: ricerca di un disperso a Crespino, incendio della fabbrica di Sant’Apollinare, monitoraggio della frana della Rocca di Monselice, monitoraggio della frana di Borca di Cadore e tromba d’aria in Alto Pole-sine; n. 10 comodati d’uso permanente e gratuito per nuove attrezzature e mezzi alle organizzazioni di Protezione Civile perchè abbiano un minimo di autonomia. Presso il Centro operativo provinciale è stata realizzata la Sala Operativa provinciale di protezione civile di Rovigo, strutturata in sala riunioni al piano terra, sala decisioni, sala radio e sala Call Taking al primo piano, ed è collegata a n. 6 sale distrettuali con una maglia radio provinciale dedicata alla Protezione Civile. Sono state anche acquisite apparecchiature informatiche ed elaborati softwares per la gestione delle attività e l’archiviazione degli eventi, con appoggio a banche dati e cartografi che.

volontariato e protezione civile

risOrsa neLLe emerGenze

A undici anni dalla scomparsa “è stata intitolata al già vice presidente della Provincia Giulio Azzalin la sala giunta di Palazzo Celio. Prima la presidente Tiziana Virgili poi Fede-

rico Saccardin, col quale Azzalin condivise parte del mandato, hanno ricordato l’uomo e il momento storico ma soprattutto “il carattere, la discrezione e fermezza” che ne contraddistinsero il

ruolo. A Leonardo Raito la commemorazione del “sindacalista, politico, uomo, fi glio della nostra terra e fi ero della sua polesa-nità”. La sua fi gura è stata ripercorsa dall’assessore provinciale partendo dal luogo natale, Bonelli di Porto Tolle, e dal contesto politico, “nel quale la lotta per la redenzione del Delta del Po e del Polesine rappresentava una battaglia di civiltà, prima anco-

ra che politica”. “Una vera e propria missione – ha proseguito Raito - portata avanti con l’orgoglio e la tenacia di chi solo può aver conosciuto in profondità quei drammi e di chi serbava consa-pevole l’idea che l’impegno per il miglioramento delle condizioni di vita delle classi lavatrici e meno abbienti avrebbe realizzato un percorso di autentico progresso”.

CERIMONIE LA SALA DELLA gIuNTA DI PALAZZO CELIO INTITOLATA A gIuLIO AZZALIN

Azzalin: “I comuni restano comunque obbligati alla gestione associata delle funzioni”

L’area dove sarebbe dovuto nascere il nuovo comune di Civitanova Polesine

Civitanova, fl op della comunicazione o della politica?

28

Aism, AssociAzione iTALiAnA scLerosi MuLTipLA,e i notAi ti invitAnoA pArtecipAre AgLi inconTrigrATuiTi per ricevere risposTe ALLe Tue doMAnde.

Con il patrocinio e lacollaborazione del

PER INFORMAZIONI suglI INCONtRI: 800.09.44.64 - www.aism.it

Page 33: Delta febb2014 n16
Page 34: Delta febb2014 n16

gas luce

Argos Energia ti o� re la massima semplicità ed il miglior risparmio per la tua casa e la tua attività.

Argos Energia ti o� re la massima semplicità ed il miglior risparmio per la tua casa e la tua

www.argosenergia.comArgos Energia. Un mondo semplice.

800-178997Numero Verde

Sconto del 15% su gas e luce.Per sempre.

Una fattura mensile, chiara e senza acconti o conguagli, sai sempre quanto spendi.

-15%-15%15%15

Scopri tutti gli altri vantaggi sul nostro sito internet oppure contattaci al numero verde per una consulenza gratuita! Se preferisci, vieni a trovarci presso uno dei nostri numerosi Sportelli Clienti, siamo a Padova, Treviso, Vicenza, Rovigo e Pordenone.Tutti i contatti su argosenergia.com.

CONSUMI ENERGIA

ENERGIANOTTE

ENERGIAGIORNOPortale internet per la gestione completa dell’utenza.

Tieni sotto controllo consumi e costi.

Page 35: Delta febb2014 n16

23Spazi aperti

Inizia con “appello ai cittadini” la lettera scritta dalla presidente della Provincia Ti-ziana Virgili per richiamare l’attenzione

sul “sempre più frequentemente” fenome-no dei rifi uti abbandonati lungo i cigli delle strade. “La Transpolesana – scrive - ne è un esempio eclatante, così come sulle rive dei corsi d’acqua o sui marciapiedi, dove si rinvengono sportine e sacchetti di ogni ge-nere, ma anche materassi, mobilio, sanitari per il bagno, copertoni di camion e oggetti vari”. “Una cattiva consuetudine – prose-gue il numero uno di Palazzo Celio - contro la quale ben poco effi caci sono gli interventi delle amministrazioni e degli enti preposti. Evidentemente, tutti coloro che la praticano dimenticano che esistono modalità per rac-cogliere e smaltire i rifi uti, il cui costo, peral-tro, ricade pesantemente sulle loro tasche, e soprattutto non si rendono conto che quei materiali apparentemente innocui, che con tanta disinvoltura vengono lanciati dai fi ne-strini o depositati nelle piazzole, inquinano l’ambiente, oltre che ferirne il decoro”. Un

appello a tutti e “a ciascuno in particolare” affi nché ci si avvalga delle modalità sulla raccolta differenziata e che “ogni qualvolta si getta anche una sola bottiglietta o una carta per terra, si partecipa attivamente al degrado ambientale, e, soprattutto, si attenta alla salute di tutti”. Un invito rivol-to pure a coloro che accidentalmente sono testimoni “di tanta inciviltà” perché “non temano” a segnalare la cosa alle autorità. “Soltanto un comune impegno – conclude la presidente della Provincia - può restituire al Polesine la bellezza di cui la natura lo ha dotato”.

INQuINAMENTO LA PRESIDENTE vIRgILI: “STOP AI RIfIuTI ABBANDONATI”

Si sono appena concluse le prime attività di inda-gine sui rifi uti spiaggiati presenti sui litorali ve-neti previste da “Marine Strategy”, la direttiva

europea che ha come obiettivo il raggiungimento en-tro il 2020 del “buono stato ambientale” per le acque marine. Per “buono stato ambientale” si intende la capacità di preservare la diversità ecologica, la vitalità dei mari e degli oceani affi nché siano puliti, sani e produttivi mantenendo l’utilizzo dell’ambiente marino ad un livello sostenibile e salvaguardando il potenziale per gli usi e le attività delle generazioni presenti e futu-re. “Un obiettivo importante data la rilevanza turistica del nostro litorale, messo a dura prova anche dagli ultimi eventi meteorologici” afferma Maurizio Conte, assessore all’ambiente della Regione del Veneto.

Per arrivare al “buono stato ambientale” ogni Stato europeo deve elaborare una strategia marina che preveda una fase di preparazione e di valutazione iniziale, la defi nizione del buono stato ambientale, l’individuazione di traguardi ambientali e l’istituzio-ne di programmi di monitoraggio e una fase di pro-gramma di misure. In questa prima fase il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) ha redatto dei protocolli di intesa con le Re-gioni per l’effettuazione di alcune attività di indagine su tematiche che necessitino di approfondimenti scien-tifi ci, come la rilevazione sui rifi uti marini spiaggiati di cui in Veneto si è occupata ARPAV per conto della Regione.

ARPAV ha effettuato due campagne di monitorag-gio, una nella primavera del 2013 e una tra dicembre 2013 e gennaio 2014, su quattro aree costiere, cor-rispondenti a 160 km. e appartenenti ad altrettante tipologie: area urbanizzata, area vicina a foce fl uviale, area portuale, area remota. In ogni area sono state individuate due unità di campionamento: la prima pari a 100 metri di lunghezza dove sono stati ricercati tutti i rifi uti visibili presenti sull’arenile, la seconda di

lunghezza di 1 chilometro dove sono stati ricercati i rifi uti visibili di dimensioni maggiori a 50 centimetri.

Sono stati rinvenuti dai 200 a 1300 rifi uti ogni cento metri di costa; per la maggior parte si tratta di plastica e polistirolo, dai tappi di bottiglia ai pneuma-tici. “Un impatto considerevole per il nostro mare che ci indica quanto ancora ci sia da lavorare sul piano dell’informazione ambientale ai cittadini” commenta Carlo Emanuele Pepe, Direttore Generale ARPAV .

Identifi cata come uno dei fattori trai-nati per la crescita

economica, produttiva e sociale del territorio, la “Gren economy” è stata anche il tema che recentemente a richia-mato all’auditorium del liceo scientifi co Pa-leocapa di Rovigo gli studenti degli istituti tecnici di Adria e Rovigo. L’iniziativa promossa dagli assessorati alle Politiche Comunitarie e Istruzione e Politiche Giovanili della Provincia in collaborazione con Europe Direct e Cur, ha avuto la partecipazione di Marco Lombardo docente università Alma Mater di Bologna. “L’incontro - come ha ricordato l’assessore Marinella Mantovani – ha avuto come auspicio la responsabilizzazione degli studenti delle classi V sulle opportu-nità che l’Europa offre in termini di energia sostenibile”, speranza che ha avuto nell’intervento di Marco Lombardo una sostanziale conferma visto che il suo contributo al tema ha polarizzato l’attenzione. Il docente dell’Università Alma Mater di Bologna, infatti, ha illustrato le politiche europee in materia energetica e in relazione ai cambiamenti climatici, concentrando l’interesse su “cosa può fare l’Europa per l’Italia e nello specifi co per Rovigo e cosa possiamo fare noi per l’Europa” spaziando fra concetti di interdipendenza energetica e di conteni-mento della confl ittualità derivata dalle spartizione delle risorse. Luigi Costato, docente emerito dell’universitò di Ferrara, ha proposto nelle sue conclusioni un momento di rifl essione e di autoanalisi sulle responsabilità dell’Italia “delle politiche sbagliate che hanno indotto il Paese a questa grave crisi e su come l’Europa deve essere considerata una risorsa e uno strumento di crescita e non la causa dei nostri mali”.

Ambiente Arpav, indagine sui rifi uti spiaggiati presenti sui litorali veneti

Troppa plastica in mare Sono stati rinvenuti dai 200 a 1300 rifi uti ogni cento metri di costa, per la maggior parte si tratta di plastica e polistirolo, dai tappi di bottiglia ai pneumatici

neWs

“gren economy”in cLasse si parLa di futurO

Maurizio Con-te, assessore all’ambiente della Regione del Veneto

Tiziana Virgili

31Spazi aperti

di Forza Matteo e Marsilio NicolaEseguiamo lavori:

PITTURE INTERNI ESTERNICAPPOTTI E CARTONGESSIMARMORINO, VELATURE,STUCCO VENEZIANOTERRE FIORENTI, SPATOLATIPICCOLI E MEDI RESTAURIMANUTENZIONI STABILIPOSA LAMINATI

Via Piantazza, Cavarzere (VE) - [email protected]

Matteo339 4880011

Nicola348 4609980

www.generalcolor.it

Page 36: Delta febb2014 n16

10

IL VENETOin PRIMO PIANO

“Gli atti di prepotenza e le forme di comporta-mento aggressivo che si esercitano nel web possono creare danni enormi sugli adolescenti

che le subiscono perché si sentono fragili, soli e indifesi proprio in quel mondo virtuale nel quale si erano rifugiati. Incapaci di affrontare la minaccia o, nei casi più gravi la persecuzione, vivono con disperazione l’umiliazione della vessazione che si traduce in pensieri tormentati, diffi coltà esistenziale ed incapacità di trovare una via di uscita”.

Il bullismo informatico e le nefaste conseguenze che può avere sulla vita dei ragazzi è un tema di gran-de attualità che la cronaca ha recentemente richiamato all’attenzione dei media con il caso della ragazza di Cit-tadella che si è tolta la vita lanciandosi dall’ultimo piano di un albergo, spinta a suicidarsi dalle offese di probabili coetanei sul sito web Ask.fm. Quali sono le caratteristiche del bullismo informatico, quali le conseguenze e come difendersi dagli attacchi on-line?

“Il cyberbullismo - risponde Lino Busato, psicologo e psicoterapeuta - ha delle specifi che caratteristiche che rendono, rispetto al bullismo nella vita reale, ancora più disastrose le conseguenze. Innanzitutto è suffi ciente un singolo episodio per procurare danni enormi nei confronti della vittima. Un atteggiamento imbarazzante, colto magari occasionalmente durante una festa, si può trasformare in un video scomodo o umiliante che postato, sui social network, apre ad una vetrina ster-minata di testimoni. L’umiliazione sarà dilagante anche nel tempo. Il fatto in sè non è circoscritto al momento in cui accade, ma disponibile 24 ore su 24 nel web. La vittima dell’aggressione subisce l’umiliazione e, nei casi più gravi, la persecuzione senza tregua, che si dilata all’infi nito nello spazio e nel tempo”.

“L’anonimato dietro cui si può tranquillamente na-scondere il “carnefi ce” è un’altra delle caratteristiche del cyberbullismo - prosegue Busato - che spiazza e inquieta la vittima. Accade che ragazzi che nella vita reale non avreb-bero mai comportamenti discutibili, nel web, incoraggiati

proprio dall’anonimato, si trasformino e diano il peggio di sè”.

Ma, forse, il peggiore dei connotati che si possono attribuire al cyberbullismo è la disumanizzazione dell’atto stesso.

“Se nella realtà - esemplifi ca lo psicoterapeuta - fra gli spettatori che assistono ad un atto di prepotenza o di violenza ad un certo punto c’è chi interviene per fermare lo scempio, nella rete manca il ritorno empatico, si assiste “passivi” come se si stesse vedendo un fi lm, senza che nessuno intervenga”.

“I social network - commenta Busato - sono una inte-ressante forma di partecipazione e di comunicazione che tuttavia va utilizzata con responsabilità. Fondamentale da questo punto di vista è il ruolo degli adulti che devono, sen-za remore e con autorevolezza, lavorare sull’educazione

degli adolescenti”. In che modo?“Rendendo - risponde conclu-

dendo Busato - i giovani consape-voli di rischi e pericoli della rete, sviluppando nei nostri ragazzi il senso critico per attrezzarli a saper distinguere tra il bene e il male.

Non è un compito facile nè circoscritto alle occasioni ma un lavoro che si deve svolgere nei tempi lunghi, sin dalla scuo-la primaria. E’ fondamentale il passaggio dell’educazione socioaffettiva, insegnare cioè ai bambini a stare insieme, educarli all’accettazione dell’altro, al rispetto dell’altro e a vedere e sentire le sofferenze e le emozioni di chi ci sta di fronte”.

“Comportamenti basati su forme di prepotenza eserci-tate da uno o più soggetti su un minore, ovvero i cosiddetti atti di bullismo legati all’età, ci sono sempre stati. Ciò che è cambiato, nella rete, non è tanto l’impatto in termini quantitativi del fenomeno quanto, piuttosto, il grado di percezione dello stesso e soprattutto la gravità dell’effetto provocato su chi lo subisce”. Tommaso Palumbo, primo dirigente della Polizia di Stato, dirigente del Compartimen-to Polizia Postale e delle Comunicazioni per il Veneto, è impegnato in iniziative di sensibilizzazione ed informazio-

ne rivolte ai giovani e agli adulti, genitori ed educatori, sul tema dei social network, della navigazione sicura e sui pericoli, più o meno nascosti, della rete.

“Un tempo – spiega – ci si muoveva in modo sponta-neo, oggi l’attività in chiave di prevenzione è strutturata e progettata. La Polizia Postale e la Polizia di Stato si muove in team con il Dipartimento di Pubblica sicurezza del Mi-nistero dell’Interno, col Miur e in partnership con le stesse aziende che offrono servizi per la navigazione in internet”.

Rivolge l’attenzione in modo specifi co al mondo dei social network il progetto itinerante “Una vita da social” che la Polizia Postale e la Polizia di Stato stanno portando sul territorio. “Ci muoviamo con un trak attrezzato con aula multimediale – spiega il primo dirigente – nel quale organizziamo incontri con gli studenti e la cittadinanza. La presenza di testimonial, personaggi famosi del mon-do dello sport, della cultura e dello spettacolo vicini ai giovani, aiutano a veicolare in modo ancora più effi cace i messaggi “educativi e informativi” che andiamo portando in giro per le città”.

Le tappe venete del percorso itinerante sono programmate per il prossimo 14 aprile a Padova e il 15 a Venezia.

Ed è proprio la tematica dei social network che richia-ma la maggiore attenzione e soprattutto invita a tenere alta la guardia nell’ambito degli incontri a rischio cyber bullismo.

“La maggiore differenza tra un atto di bullismo nella vita reale e uno subito nella rete – spiega Palumbo – è l’enorme risonanza che quello informatico riesce ad avere, per la possibilità, che offre il web, di moltiplicare all’in-fi nito i testimoni e l’atto stesso. Una scena di violenza ripresa dallo smartphone – non necessariamente da un amico o conoscente della vittima che subisce ma anche da una persona sconosciuta che si trova per caso ad assistere all’atto di bullismo – una volta postata su Facebook o su WhatsApp avrà una platea sterminata di visitatori. E questo con la conseguenza di aumentare lo stato di morti-

fi cazione della vittima”. “Nei nostri uffi ci – racconta – giungono genitori che

richiedono di oscurare video o rimuovere foto e messag-gi mortifi canti per i propri fi gli. Va precisato tuttavia che l’operazione richiede il necessario intervento dell’Autorità giudiziaria e non sempre è agevole e scontata. Senza con-tare il fatto che, nel tempo di permanenza in rete, video, foto e messaggi possono essere scaricati e i fruitori si mol-tiplicano a dismisura”.

Ci sono poi da tener presente le conseguenze legali e penali causate dalla richiesta di rimozione o oscuramento di materiali da internet, dal momento in cui si decide di fare ricorso alle autorità giudiziarie.

Insomma quella che nella vita reale può essere con-siderata una ragazzata, legata alle intemperanze dell’età e catalogata come un comportamento tipico adolescen-

ziale, da punire ma nell’ambito ristretto della famiglia o comunque del contesto nel quale si consuma, e tuttavia con una buona dose di tolleranza, nella rete può diventare facilmente un reato perseguibile.

“Le nuove tecnologie – fa os-servare il dirigente di Polizia postale - che hanno poten-zialità enormi, possono perciò diventare insidiose in caso di comportamenti “insani”, come appunto gli atti di bulli-smo, che, se nella vita reale abbiamo imparato ad argina-re, non siamo ancora in grado di gestire con padronanza nel web, soprattutto perché non abbiamo ancora fatto gli anticorpi per tenere sotto controllo le conseguenze, che a volte possono essere davvero dolorose”.

L’unico fronte sul quale si può lavorare con profi tto rimane dunque quello della prevenzione.

“I fi gli – conclude Tommaso Palumbo - vanno seguiti, ancora prima che nella rete, nella vita reale: vanno respon-sabilizzati ed educati ai valori e al rispetto dell’altro. Vanno sensibilizzati e va insegnato loro che ogni azione che com-piono nei confronti degli altri ha delle conseguenze delle quali sono essi stessi responsabili e di cui sono chiamati a rispondere”.

di Ornella Jovane

Cyberbullismo, i giovani e le insidie della rete

Inchiesta Lino Busato, psicologo e psicoterapeuta, Tommaso Palumbo, dirigente del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni per il Veneto, ne illustrano le caratteristiche

In alto Lino Busato, psicologo e psicoterapeuta, sotto Tommaso Palumbo, dirigente del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni per il Veneto

Un atteggiamento imbarazzante si può trasformare in video che si ricorderà all’infi nito

Quello che nella vita reale è una “ragazzata” nella rete può diventare un reato perseguibile

32

un g l contro la fame

codice fiscale 09686720153Nella tua dichiarazione dei redditi, scrivi

Dona il tuo 5x1000 ad ActionAid!

5x1000

tel. 02.742001actionaid.it

Ancora oggi al mondo 171 milioni di bambini sono malnutriti. Questa è una partita che non possiamo perdere.

Partecipa anche tu. Aiutaci a segnare il gol vincente contro la fame.

Foto: Helder Tavares/ActionAid

Page 37: Delta febb2014 n16

Il profumo intenso dei limoni, il ruvido della buccia gialla, il loro sapore asprigno. Tatto, olfatto e gusto: sono i tre sensi stimolati dalla vista delle piante che si affacciano nel

giardino, verso il quale casualmente lo sguardo si rivolge. La realtà in tutta la sua pienezza non può essere vissuta

nella rete: tre quinti di essa, tre dei cinque sensi, non viene percepita.

E’ questa la premessa che ha ispirato “Il profumo dei limoni. Tecnologia e rapporti umani nell’era di Facebook” il saggio pubblicato da don Jonah Lynch nel 2011 e che tutt’o-ra ispira il vicerettore del seminario della Fraternità Sacerdota-le dei Missionari di San Carlo Borromeo a Roma negli incontri con i genitori e docenti sul tema in questione. Recente, al riguardo, il suo intervento a fi ne febbraio a Vigonza (nel Pa-dovano) sul tema “Io voglio educare”, un ciclo di incontri per non lasciare soli i fi gli (e anche i genitori) nel mondo virtuale.

Nel suo libro “Il profumo dei limoni. Tecnologia e rapporti umani nell’era di Facebook” lei analizza l’oriz-zonte delle nuove tecnologie, ne rileva le utilità e i van-taggi ma mette in guardia anche dai limiti e dai disagi. Ci aiuta don Lynch a capire?

“È bellissimo poter comunicare in tempo reale con chiun-que, in qualunque parte del mondo, raggiungere agevolmen-te informazioni un tempo quasi introvabili. Al tempo stesso, questa quasi “onnipotenza” del web e della tecnologia in ge-

nerale è anche il suo lato insidioso: l’illusione di poter essere ovunque, poter sapere tutto e contattare chiunque. La vita digitale presenta questa illusione di illimitatezza, che può ge-nerare un distacco dal mondo in cui possiamo agire, toccare, sentire i profumi…”.

La tecnologia ha avuto un impatto signifi cativo nella vita di tutti, ma imponente in quella dei giovani, tant’è che noi adulti defi niamo le nuove generazioni come “na-tivi digitali”. Non è che in nome di questa defi nizione accettiamo - noi adulti - in modo incondizionato e talvolta acritico la massiccia invadenza della dimensione virtuale nella vita dei nostri ragazzi?

“Secondo lei, i nostri fi gli appartengono alla nostra stes-sa specie? Cioè, chi è nato dopo la rivoluzione tecnologica, che ha prodotto Facebook, Google e gli altri, ha la stessa natura di me e di lei? A mio parere, la natura umana più perfetta è quella di Maria, madre di Gesù. E il Concilio Vatica-no II ha detto che Cristo svela l’uomo all’uomo. In Lui, cioè, impariamo chi siamo. Certamente Cristo non è stato un passo intermedio nell’evoluzione verso l’”uomo digitale”.

Educare ai tempi di Facebook non è poi così sempli-ce: gli adulti hanno gli strumenti e le conoscenze adegua-te per dare ai ragazzi un’educazione idonea a sapersi gestire con autonomia e senza farsi male nella vita che sgorga in “rete”, nelle relazioni che si creano con i social

network?“Educare non è mai stato semplice. La realtà tutta mette

sempre alla prova la nostra libertà. Siamo sempre liberi di sce-gliere di allontanarci dalla verità, da ciò che è bello e vero, ma portiamo anche le conseguenze di quelle scelte. Partecipare alla vita dei ragazzi signifi ca partecipare alla loro giornata, interessarsi a loro, ascoltarli. Educarli vuol dire anche proporre le cose più belle che conosciamo. Se siamo convinti di ciò che diciamo, saremo credibili. In particolare, nell’educazione all’uso delle tecnologie, della rete, vale come sempre dare l’esempio. Quanti di noi adulti sanno rinunciare alle notizie sul telefonino o all’ultimo video su Facebook? Ai ragazzi che educo ho proposto il “digiuno digitale”, il fare a meno, per gran parte della giornata, degli strumenti tecnologici. Doman-diamoci: utilizziamo i nostri mezzi di comunicazione, o ne siamo schiavi? Impariamo noi adulti a decidere: ora spengo il cellulare, mi concentro interamente sulla persona che è qui, davanti a me. Questa riscoperta può darci la forza di accom-pagnare anche i nostri ragazzi”.

Si possono creare relazioni di qualità attraverso i social network? O una società iperconnessa in realtà ri-vela solo delle enormi solitudini, o quanto meno delle relazioni superfi ciali?

“Senza dubbio l’”iperconnessione” può assottigliare lo spessore dei nostri rapporti, può renderli fugaci, veloci come

un tweet o un sms. D’altra parte, però, il web e tutto ciò che offre fa parte della realtà, il web stesso è parte della re-altà. Nell’esperienza di una grande amicizia, l’altra persona diventa parte di me, in maniera così profonda che sentiamo la ristrettezza del canale digitale, che è, per sua natura, se-lettivo, che lascia da parte, inevitabilmente, tante sfumature della realtà”.

11Il Veneto in primo piano

di Ornella Jovane

Il saggio”Il profumo dei limoni Tecnologia e rapporti umani nell’era di Facebook” di don Jonah Lynch

Dall’illusione di essere ovunque al rischio di distacco dal mondo reale

A lato Don Jonah Lynchsotto il suo volume “Il profumo dei limoni. Tecnologia e rapporti umani nell’era di Facebook”

33Il Veneto in primo piano

WOODARCHITECTURE

M +39 348 6531029woodarchitecture.it

REALIZZAZIONI BIO ABITAZIONI / GAZEBO / DEHORS / CASETTE / COPERTURE

playstudiografi

co.it

PROMOZIONEP R I M A V E R A 2 0 1 4CASETTA IN LEGNO 250x180 cmF I N O A D E S A U R I M E N T ODISPONIBILE GRIGIA O TINTA LEGNO

€ 88,00 x 12 mesiE C O I TA L I A N I D E A S

®

>

Page 38: Delta febb2014 n16

APERTO TUTTO L’ANNOBUFFET A VOLONTÀ, PRIMI PIATTI E SECONDI PIATTI

CUCINATI AL MOMENTO DAVANTI AL CLIENTE SECONDO I SUOI GUSTI

Sottomarina (VE)Lungomare Adriatico, 12 (sotto Capinera)

PER PRENOTAZIONI: Tel. 041.3097694

ORARIO: Pranzo: dalle 11:30 alle 15:00Cena: dalle 18:30 alle 00:00

CARNE & PESCE GAMBERONI, SCAMPI, SPADA, SALMONE, CALAMARI, SOGLIOLE, ROMBO, e molto

altro ancora

PRANZO sushi€10,90**BEVANDE ESCLUSE

CENA CON DEssERT €15,90**BEVANDE ESCLUSE

C u C i N A i TA L i A N A

BAMBiNiDA 4 A 8 ANNi

50% DI SCONTO

CUCINA A VISTA

Mangia quanto vuoi...Quello che vuoi... SOLO CARNE E PESCE FRESCO

nastri sushi

novità

Vieni a provare !

Page 39: Delta febb2014 n16

Talaso Strunjan, SloveniaT: 00 386 5 67 64 100E: [email protected]

Primavera al mare

a Strugnano!OFFERTA SPECIALE• mezza pensione in camera doppia • bagni illimitati alle piscine con acqua di mare riscaldata (32 °C) nell‘hotel Svoboda**** • idroginnastica mattutina, acqua aerobica, passeggiate con guida … • REGALO: ospiti Hotel Svoboda 1x ingresso libero al mondo delle saune • 5 EUR in gettoni per Casino Belvedere

2 notti 3 notti

2. 3.–13. 4. 2014 Vile*** 98,00 125,0016. 3.–22. 6. 2014 Hotel Svoboda**** 158,00 237,00

Prezzo (in EUR) vale a persona.

www.benessere.si

Page 40: Delta febb2014 n16

20 Guida alla mostra

SPECIALE MOSTRA

di Mattia De Poli

Alla biennale del 1901, il critico italiano Vittorio Pica notò che “parecchi dei nostri pittori, specialmente se veneti o lombardi” apparivano infl uenzati dall’arte nordica, tanto da rinunciare ad alcuni tradizionali caratteri dell’arte italiana per presentarsi camuffati da Scozzesi, Scandinavi o Tedeschi”

Arte Lo scorso 22 febbraio palazzo Rovella ha aperto i battenti della nuova mostra

“Ossessione nordica”, l’alternativa all’Impressinismo

Prima sala: Centauri, tritoni, sirene dalle Alpi alla Laguna

Il percorso

Nella seconda sezione “Dal simbolo alla natu-ra” si ripercorre l’evolu-zione della pittura dal simbolismo verso una nuova impostazione, fortemente condizionata dagli studi psicanalitici. La pittura “nordica” è particolarmente sensibile al tema del sogno e in questa sezione della mostra spicca il quadro del meranese Leo Putz, intitolato “Vanitas”: una donna addormentata, giace distesa, di spalle, nella parte bassa della tela, mentre al centro domina un volto incorporeo, sospeso, simile a quello di Medusa, circondato da una danza di fi gure femminili. Ad esso corrisponde il “Risveglio di primavera” di Alfons Siber ma Ferdinand Hodler, Klinger e von Stuck indicano una nuova via che trova eco nei quadri di Ercole Sibellato e di Cesare Laurenti, in cui la percezione della realtà è associata a un senso di sofferenza e di tristezza. A complemento di queste tele sono esposte anche alcune litografi e di Alberto Martini (“Sogno” e “Follia”), nelle quali il dolore diventa inquietudine e angoscia: espressione dell’anima tormentata dell’uomo moderno.

Seconda sala: Dal simbolo alla natura

Terza sala: Gente del Nord

Finalmente a Rovigo è arrivato il momento dell’“Os-sessione nordica”. Già prima dell’inaugurazione uffi -ciale, la nuova mostra allestita nelle sale di palazzo

Roverella poteva vantare un numero elevato di prenota-zioni: i dati uffi ciali parlavano di circa 12 mila visitatori si-curi. Un numero destinato a crescere nei mesi di apertura, tra il 22 febbraio e il 22 giugno. Un numero che promette di confermare la tendenza in crescita dei biglietti staccati, registrata in occasione delle precedenti esposizioni: in set-te anni i visitatori sono stati 250 mila. Quest’anno il tema preso in considerazione dai curatori è ancora una volta il rapporto tra i pittori italiani e gli stranieri. Alla quarta edizione dell’Esposizione internazionale d’arte della città

di Venezia, oggi conosciuta più comunemente come Bien-nale di Venezia, nel 1901, il critico italiano Vittorio Pica notò che “parecchi dei nostri pittori, specialmente se vene-ti o lombardi” appaiono “profonda-mente infl uenzati dall’arte nordica, tanto da rinunciare ad alcuni tradi-zionali caratteri dell’arte italiana per presentarsi camuffati da Scozzesi, Scandinavi o Tedeschi”. Nel periodo compreso tra il 1895 e il 1914, in effetti, a Venezia si tenta di proporre una pittura alter-nativa a quella francese, dominata dall’impressionismo e dagli artisti della scuola di Pont Aven, come Gauguin: in

questa prospettiva deve essere considerata la considere-vole presenza di pittori “nordici”, termine che designa in senso ampio tutti coloro che vivono a nord dell’arco al-

pino, dalla Svizzera e dall’Austria fi no ai paesi scandinavi. Alcuni ri-conosciuti capiscuola, come Arnold Böcklin, Gustav Klimt, Max Klinger o Edvard Munch, hanno dettato scelte artistiche e linee culturali de-stinate a diffondersi. La mostra è

articolata in otto sezioni che tendono a focalizzare aspetti diversi e complementari di un gusto ben defi nito: dal mito alla natura, dalle fatiche e dai riti della quotidianità alla

sensualità del nudo femminile, dalla pittura d’ambiente al ritratto.

La mostra “L’ossessione nordica. Böcklin, Klimt, Munch e la pittura italiana” rimarrà aperta fi no al 22 giugno, dal martedì al venerdì dalle 9 alle 19 e il sabato, la domenica e nei giorni festivi dalle 9 alle 20: il lunedì è aperto solo in occasione di festività. Il martedì e il mer-coledì dalle 9 alle 13 si entra con 6 euro anziché 9 euro. La riduzione vale anche per tutte le persone residenti in Polesine e per chi si presenta alla biglietteria insieme a qualcuno che ha già visitato la mostra, purché munito del biglietto precedentemente acquistato: quest’ultimo entra gratis.

La prima sezione della mostra è dedicata a “Centauri, tritoni, sirene dalle Alpi alla Laguna”: a nord delle Alpi il mito è caratterizzato da paesaggi desolanti, da atmosfere grevi e inquietanti, e l’elemento ferino tende a prevalere su quello umano, imprimendo maggiore spensieratezza e dinamismo, forza e violenza all’azione. L’opera-zione compiuta da Richard Wagner in ambito musicale allunga la sua ombra anche sulla pittura. In quest’ambito Böcklin inaugura

una nuova tendenza che in seguito si diffonderà a partire dalla città di Monaco di Baviera, crocevia di artisti provenienti da varie regioni europee. Egli partecipò a due Biennali, la seconda e la terza: morì

nel 1901 e nella Biennale di quello stesso anno fu allestita una personale. La sua poetica visionaria continuò ad essere infl uente nel corso del ventesimo secolo, sia in Europa che in Italia, come

dimostrano “L’isola dei morti dopo Arnold Böcklin” (1905) di Karl Wilhelm Diefenbach e “L’isola misteriosa” (1917) di Teodoro Wolf

Ferrari. Le scene violente e dinamiche, popolate da satiri, nereidi e centauri, dipinte da Max Klinger e da Franz von Stuck, invece,

ritornano nelle pennellate decise delle opere giovanili di Giorgio De Chirico e di Mariano Fortuny. Von Stuck, dopo essere stato tra i

fondatori della Secessione di Monaco nel1892, dal 1895 insegnò all’Accademia di arti fi gurative della città bavarese. Ma contempora-

neamente partecipò con assiduità alla Biennale, già a partire dalla prima edizione, contribuendo a portare nella città lagunare quel

gusto pittorico nato a nord delle Alpi.

Nella sezione dedicata alla “Poesia del silenzio” i protagonisti sono lo svedese Carl Larsson e il danese Vilhelm Hammershoi. L’ambiente dome-stico, colto soprattutto nei suoi spazi interni e caratterizzato da un’aura quasi sacrale, religiosa, è presentato e interpretato in modi radicalmente opposti. Negli acquerelli di Larsson abbondano i dettagli, le stanze sono piene di oggetti e si avverte un certo “horror vacui”, una paura dello spazio vuoto. Nelle tele di Hammershoi, invece, si ha sensazione contraria: un “horror pleni”, la paura di riempire un ambiente dominato dal silenzio e dalla luce soffusa che fi ltra dalle fi nestre e dalle porte aperte e crea lo spazio. Hammershoi è considerato il Vermeer del novecento ma, a differenza del celebre pittore olandese, lo specchio o il quadro appeso alla parete non lascia intrave-dere alcuna immagine: l’attenzione è centrata esclusivamente sulla presenza della luce.

Quarta sala: La poesia del silenzio

“Gente del nord” è la terza sezione, nella quale campeggia la grande tela del danese Michael Peter Ancher, intitolata “Pescatore di Skagen”: a partire

dalla seconda biennale egli approda a Venezia ed ottiene subito un notevole successo. Nei suoi

quadri immortala le fatiche e i dolori del mondo dei pescatori dei mari del nord, creando il linguaggio di una nuova epica quotidiana. Gli fa da complemento

il linguaggio intimistico dello svedese Anders Zorn, che in “La fi era di Mora” ritrae una giovane donna

in attesa che il suo uomo smaltisca la sbornia. Questo tipo di soggetto viene ripreso anche da artisti

inglesi e scozzesi, come Francis Herry Newberry e Robert Brough, e da altri tedeschi come Hans von Bartels. Ma dove formano il loro linguaggio questi

pittori? Negli anni settanta dell’ottocento numerosi scandinavi si trasferiscono in Francia, a Parigi e in Bretagna. L’impressionismo e l’arte della scuola di

Pont Aven, che la Biennale di Venezia aveva cercato di escludere, vi entra così attraverso la reinterpre-

tazione dei pittori “nordici”. La loro ingenuità e la carica di novità, di cui sono portatori, in Italia

contagia soprattutto Ettore Tito, napoletano d’origine ma trapiantato nella città lagunare fi n da ragazzo

Prenotazioni: i dati uffi ciali parlano di circa 12 mila visitatori sicuri

Wolf Ferrari, L’Isola misteriosa. Fortuny,

L’abbraccio di Sigmund e Sieglinde. De Chirico,

Lotta di centauri

Sartorio, Catullo e Clodia. Sotto:

Leo Putz, Vanitas

Ettore Tito, Pagine d’amore

Carl Larson, Karrin reading e Vilhelm Hammershoi, Interi_r med Siddende Kvinde

36 Guida alla mostra

Page 41: Delta febb2014 n16

21Guida alla mostra

La mostra di palazzo Roverella è legata a un particolare fenomeno culturale che prende le mosse da grandi artisti e che contagia anche numerosi pittori meno noti al grande pubblico ma non meno interessanti. Distribuiti nelle varie sezioni secondo le quali è organizzata l’esposizione, è possibile ap-

prezzare numerose opere del tedesco Oskar Zwintscher: egli approda a Venezia solo nel 1907 e appena tre anni più tardi, nel 1910, qui gli viene dedicata un’importante personale introdotta da un testo critico di Vittorio Pica. Dai magazzini dei Musei civici di Venezia è stato recuperato il “Pescatore di Skagen” del danese Michael Peter Ancher, tela di grandi dimensioni esposta già in occasione della seconda Biennale nel 1897. Tra gli italiani c’è un insolito De Chirico pre-metafi sico e un Fortuny “nordico”. D’altra parte, le numerose tele del veneziano Teodoro Wolf Ferrari e del meranese Leo Putz rivelano personalità polie-driche, capaci di cimentarsi allo stesso tempo con scene mitologiche e paesaggi naturali o con atmosfere oniriche, scene simboliche, ritratti e ancora paesaggi naturali. Dalla Danimarca è giunto “Interno con donna seduta” di Vilhelm Hammershoi, autore pressoché introvabile in Italia, mentre dalla Galleria d’arte moderna di Palermo è stato prestato “Il peccato” di Franz von Stuck. Questi due pittori sono stati scelti

da Melania Mazzucco, intervenuta come special guest alla cerimonia di inaugurazione della mostra, per tratteggiare le scelte radicalmente opposte di due artisti protagonisti della cosiddetta pittura “nordica”. Von Stuck, bavarese, nasce nel 1863, è istrionico, vitale e versatile. Hammershoi, danese, nasce nel 1864, è silenzioso e riservato: Rainer Maria Rilke apprezzava i suoi quadri e avrebbe voluto scrivere un saggio sulla sua poetica ma, durante l’incontro che i due ebbero, Hammershoi rimase in silenzio e Rilke non scrisse mai quel saggio che avrebbe potuto consacrare l’artista danese su scala internazionale come avvenne al pittore e scultore francese Rodin. Von Stuck incontrò subito un ampio successo e “Il peccato”, presentato alla Biennale del 1909, fu acquistato dalla Galleria palermitana per diecimila lire. La stessa cifra, insieme alla medaglia d’oro, fu concessa come premio ad Hammershoi nel 1911 in occasione dell’Esposizione internazionale d’arte di Roma, alla quale aveva partecipato anche von Stuck. Alla più carnale sensualità risponde il vuoto delle stanze. Al sacerdote di una singolare religione pagana risponde l’asceta attratto dal pulviscolo colpito dalla luce che penetra dalla fi nestra. All’eccesso stravagante risponde il silenzio. Von Stuck e Hammershoi sono due pittori che non si incontrarono mai, nella vita come nell’arte.

una mostra internazionale e inedita

Von Stuck e Hammershoi opposti eppur vicini

Una delle sezioni più consistenti è quella dedicata a “Il paesaggio dell’anima. Neve e fi ordi, il tempo e le stagioni”. I paesaggi monta-ni della Svizzera, dipinti da Ferdinand Hodler, si ritrovano nei quadri

di Francesco Sartorelli, come “Monte Civetta”. Ma trovano ampio spazio anche gli scorci sfumati di Venezia e della Laguna, riprodotti

da Pietro Fragiacomo. Questo soggetto permette nuovamente un esplicito confronto tra pittori “nordici” e pittori italiani: così, ad esempio, si può notare che le inusuali inquadrature degli stagni

proposte da Klimt, quelle delle betulle di Oskar Zwintscher o quelle del sottobosco innevato proposte dal fi nlandese Akseli Gallen-Kallela sono state riprese da alcune tele di Wolf Ferrari. In questa sezione

è presente l’unica pittrice rappresentata nella mostra, la svedese Anna Boberg, un’autodidatta che iniziò a partecipare alla Biennale

di Venezia dal 1905: il suo “Lago glaciale” evidenzia notevoli somiglianze rispetto alla “Palude d’inverno” di Leo Putz.

Sala 5 Il paesaggio dell’anima: neve e fi ordi, il tempo e le stagioni

Nella sezione “Le maschere e i volti” dedicata al ritratto emerge con prepotenza l’infl uenza degli studi psica-

nalitici. Il volto è concepito come specchio dell’anima, dell’interiorità, della psiche: i ritratti sono pervasi da

un’atmosfera onirica e avvolti dai misteri dell’inconscio. Il particolare che colpisce più di tutti è l’occhio: grande,

nitido o indefi nito. L’accostamento di quadri di Oskar Zwintscher con quelli di Cesare Laurenti e di Leo Putz per

il ritratto femminile o con quelli di Gino Parin per il ritratto maschile conferma il giudizio di Vittorio Pica in merito

all’infl uenza dei “nordici” sulla pittura italiana.

Sala numero 6: Le maschere e i volti

Sala numero 7: Venere senza pelliccia Sala numero 8:

Virtuosismi in nero

L’esposizione termina con una sala dedicata alle acqueforti e alle litografi e, a cui è stato dato il titolo “Virtuisismi in nero”. Queste opere, realizzate da Klinger, von Stuck e Martini, sono caratterizzate da ambientazio-ne notturna, luce lunare, orrore e mistero: in esse l’aurea “nordica”, che non si contrad-distingue certo per la vivacità dei colori, è presente in misura non inferiore rispetto alla pittura policroma. Tra questi quadri spicca in particolare un gruppo di litografi e di Much, il pittore dell’“Urlo”, che riesce a esprimere la stessa profonda drammaticità anche in piccole opere in bianco e nero. Il celebre artista norvegese partecipò alla Biennale di Venezia sono nel 1910, esclusivamente con alcune incisioni.

Racchiuso in una cornice dorata, tra due colonnine, quasi fosse la pala d’altare di una religione pagana, “Il peccato” di Franz von Stuck è il quadro centrale della sezione intitolata “Venere senza pelliccia”. Nella pittura dei “nordici” il corpo nudo femminile si carica di una travolgente carnalità, di una potente sensualità, più potente di ogni simbolismo, talvolta ancora latente. Lenta-mente la donna si scopre, in atteggiamento ammiccante. E anche quando assume posture tradizionali nell’ambito della pittura, la nudità non ha nulla di idealizzato: in “Oro e madreperla” Oskar Zwintscher ritrae una donna nuda, distesa su un lettino, simile a tante “veneri” dell’arte, ma questa non ha nulla di divino.

Gustav Klimt, Ein morgen am teiche. Gallen-Kellela, The lair of the lynx. Wolf Ferrari, Betulle

Zwintscher, Ma,,dchen mit weiayen astern. Laurenti, Volto femminile reclinato. Casorati, Le due bambine

Zwintscher, Oro e madreperla. Laurenti, Visione antica

Edvard Munch, Chiaro di luna.Edvard Munch, La vanità

37Guida alla mostra

Page 42: Delta febb2014 n16

27

La Rovigo rugbistica a fi ne aprile riabbrac-cerà uno dei campioni stranieri più amati: Naas Botha, il numero 10 sudafricano che

a cavallo tra gli anni ’80 e gli anni ’90 si è conquistato un posto fi sso nel cuore di ogni ti-foso della Rugby Rovigo. L’ex numero 10 degli Springboks sarà in visita in Polesine a partire dal prossimo 29 aprile e fi no al 5 maggio in occasione della 40esima edizione del torneo di rugby giovanile “Aldo Milani” (in calendario il 3 e 4 maggio). L’idea di riportare Naas Botha in Polesine, a oltre 10 anni dalla sua ultima visita uffi ciale, è stata proposta da Roberto Aggio presidente del Club Aldo Milani. “Allora il mio era solo un sogno, ma oggi il fatto di essere riuscito a organizzare la visita di un campione di questo calibro è per me motivo di grande orgo-glio – dice Aggio - grazie ad Alberto Osti siamo riusciti a contattarlo e ad avere il suo consenso, poi è iniziata la ricerca degli sponsor e strada facendo abbiamo unito i nostri intenti con quelli del Coni, rendendo possibile questa operazio-ne”. “Come Coni abbiamo accolto con entusia-

smo la possibilità di collaborare con il Club Aldo Milani per riportare a Rovigo Naas Botha – ha spiegato il delegato provinciale Marco Bonvento - si tratta di un testimonial ideale per sostenere uno dei punti cardine del nostro progetto, ossia quello della promozione dello sport nel territo-rio. La sua presenza ci consentirà, non solo di

rivivere una parte importante della nostra storia sportiva, ma soprattutto di trasmettere alle nuo-ve generazione la voglia di sognare e pensare in grande che c’era allora e che oggi in parte è andata perduta

Per venerdì 30 aprile è in programma un incontro con le scuole a Badia Polesine e una successiva visita alle varie squadre della Zher-mack Badia. Il 2 maggio toccherà agli studenti rodigini confrontarsi con l’ex numero 10 rosso-blù, mentre alla sera si terrà un convegno de-dicato alla continua trasformazione dello sport professionistico.

di Cristiano Aggio

Naas Botha torna in PolesineneWs

Stefano Santi non è più l’allenatore dell’Adriese. Infatti, dopo la sconfi tta interna contro il Sarego lo stesso ha dato le di-missioni che sono state accettate dalla società. Il presidente

Scantamburlo ha nominato l’adriese Sante Longato nuovo direttore sportivo che ha avuto il compito di trovare il nuovo allenatore , e di trovare gli stimoli giusti per far ripartire il motore di questa squadra che in sette partite ha racimolato la miseria di quattro punti, l’ultimo dei quali nel pareggio nel derby contro il Rovigo. La scelta, è una scelta interna, con Emanuele Cancellato, ex giocatore della Spal che da quest’anno allenava gli Allievi regionali e che ora ha il compito di far risalire la prima squadra verso posizioni più consone alla rosa a disposizione. Un derby che aveva visto un’Adriese sotto di due reti e nella ripresa anche con un giocatore in meno per l’espulsione del capitano Vito Antonelli, ma che era sta capace, complice anche un distratto Rovigo, di ribaltare il risultato. La riscossa dell’Adriese, avrebbe dovuto partire da lì, da quella rincorsa che ha visto i granata recuperare due gol e invece nelle due successive partite sono arrivate altrettante sconfi tte. Un’Adriese che non ha mai incantato per gioco, nonostante la rosa di primissima qualità: una rosa che anche nello scorso campionato era qualitativa, ma, sempre con Santi timoniere, si era salvata nello spareggio. Quest’anno la rosa vede giocatori come Furlanetto, Antonelli, Nonnato, Castellan tanto per fare qualche nome, ai quali si è aggiunto un attaccante come Guerrino Gasparello che non ha bisogno di tante presentazioni. Senza dimenticare un certo Paolo Macchia e il giovane di buone prospettive Migliorini. Insomma, una squadra che dovrebbe contendere all’Arzichiampo e al Villafranca la testa della classifi ca e che invece, come lo scorso anno, è relegato in zone decisamente non consone. In più occasioni il pubblico ha protestato nei confronti di mister Santi, ma la società ha sempre fatto quadrato difendendo l’operato del tecnico. Una squadra che dopo 22 giornate è al decimo posto in classifi ca (su sedici squadre), con 27 punti, quattro sopra la zona play out, con sette partite vince, 6 pareggiate e nove sconfi tte: 20 i gol fatti, 30 quelli subiti. Il tempo per recuperare, c’è.

Calcio Adriesesanti ha LasciatO La panchina

Era dalla partita contro il Pordenone, dello scorso campionato (che decretò il passaggio tra i professionisti) che non si

vedeva il comunale di Porto Tolle stracolmo di gente. L’occasione è stata la partita contro la Spal, una festa per la comunità deltina, cul-minata con la vittoria per 1-0 grazie al gol di Pettarin al 30’ del primo tempo. La Spal era terza in classifi ca, il Delta di mister Favaretto, naviga nelle zone basse della classifi ca e sta facendo di tutto per mantenere la categoria, così tanto voluta dal suo presidente Mario Visentini. La gara con la Spal, in Polesine, è sempre vissuta in maniera particolare. E come non ricordare quel 17 dicembre 2006, quando Rovigo e Spal giocavano in serie C2 e si alternavano la testa della classifi ca. La vicinanza delle due province acuisce il campa-nilismo, anche se di derby certamente non si può parlare. In quel lontano 2006, il Rovigo viaggiava come “fenomeno” nelle zone alte della classifi ca della C2, ove, come capoli-sta, s’alternava con la Spal. Una partita tra una squadra blasonata che voleva tornare ancora più in alto e la squadra-miracolo, la squadra-sogno che si era già fatta apprez-zare per mezza Italia, andando a vincere, la settimana prima a Roma contro la Cisco Roma dell’ex laziale Paolo Di Canio. Anche il 2 marzo, come quel lontano 17 dicembre 2006, il tempo è stato inclemente, ma lo spettacolo offerto dal pubblico è stato vera-mente una cosa grandiosa. Allora, lo stadio Gabrielli di Rovigo vide la presenza di oltre 5 mila persone, un record storico. Il 2 marzo

erano 1500 le persone che hanno assistito alla vittoria del Delta contro la blasonata Spal, quelle che il “piccolo” comunale, che fi no a qualche anno fa disputava il campiona-to di Promozione, poteva ospitare. La vittoria contro i ferraresi ha dato un forte stimolo alla squadra deltina per il proseguo del campiona-to: tutti uniti per la ricerca di una salvezza mi-racolo, nonostante tutti i problemi relativi alla “grana” per l’impianto di illuminazione non a norma per le regole della Lega Pro. Nono-stante tutto, Cano, Petras, Bertoli, Melucci, Politti, Pettarin, Migliorini, Baldrocco, Soligo, Laurenti, Conti, Gherardi, Ferretti, Mogos, Del Bino, Frigerio, Valim, Marangon devono continuare uniti alla ricerca di quel miracolo che si chiama salvezza e sperare di rivedere il comunale di Porto Tolle ancora così pieno e festante. Non è poi utopia.

CalcioiL deLta pieGa La spaL

Cr.Ag.

Vittoria per 1-0 grazie al gol di Pettarin al 30’ del primo tempo

Rugby Il grande campione del passato promozionerà lo sport nel territorio

LO SPORT in PRIMO PIANO

Stefano Santi

Nella foto il campionesudafricano che a cavallo tra gli anni ’80 e gli anni ’90 si è conquistato un posto fi sso nel cuore di ogni tifoso della Rugby Rovigo

La sua presenza consentirà di rivivere una parte importante della storia sportiva polesana

38

WWW.AISMME.ORGUn bambino su 500 nasce aff etto da una malattia metabolica ereditaria: solo 1 vol-ta su 4 viene riconosciuta in tempo. Lo Screening neonatale metabolico allar-gato permette una diagnosi precoce che evita al bambino gravi handicap o la morte. Nel sito dell’associazione www.aismme.org si possono trovare informa-zioni sui centri cura, diagnosi e screening delle malattie metaboliche ereditarie.

AISMME - Associazione Italiana Sostegno Malattie Metaboliche Ereditarie Onlus

[email protected] ☎049.99.00.700 IBAN IT 93 X 05018 12101 000000121810

VERONICA PIVETTI Testimonial della nostra

campagna di sensibilizzazione

con il patrocinio di

DONA IL TUO 5 PER MILLE Inserisci il codice fiscale dell’associazione 9 2 1 8 1 0 4 0 2 8 5 e la tua firma nella dichiarazione dei redditi (CUD, 730, Unico)

Page 43: Delta febb2014 n16

Nuova

Z. na Commerciale 13 - Via della Cooperazione 1Località Borsea (Rovigo) tel 0425-471331

www.cucineluberovigo.it

Un grande centro conesposte le più belle

STORE ROVIGO

cucine Lube 500 €

scon

toinau

gurazion

e

sull’acq

uisto dire

tto

Apertura

ACQUISTARE DIRETTAMENTEAL LUBE STORE CONVIENE !!ACQUISTARE DIRETTAMENTEAL LUBE STORE CONVIENE !!

Page 44: Delta febb2014 n16

Sono arrivati i

COUPON del risparmio

10€

BAR TABACCHI BONAFE’ MONICAVia Mazzini 12 – Porto Viro (Ro)

SMILE PIZZERIE Piazza Marconi – Donada di Porto Viro (Ro)

BAR IN Piazza della Repubblica 17 – Porto Viro (Ro)

EDICOLA CARTOLIBRERIA LE FATE DEL BOSCO DI SIVIERO ELISABETTA

Via Roma 1 – Donada di Porto Viro (Ro)

RISTORANTE CINESE FIUME GIALLOVia Mantovana 39/F – Porto Viro (Ro)

CARTOLIBRERIA ABC Via Kennedy 106 – Taglio di Po (Ro)

VINTAGE CAFE’ DA ANTONELLAPiazza Venezia 13 – Taglio di Po (Ro)

EDICOLA BIGLIETTERIA RODELLA BEATRICE GRAZIAVia Roma 43 – Taglio di Po (Ro)

PANIFICIO DUO’ ALESSANDRO & C.Via Romea 51 – Taglio di Po (Ro)

BAR KENNEDY DI BORTOLOTTO MATTEO & C. Via Kennedy 2 – Taglio di Po (Ro)

LA SANITARIA Corso del Popolo – Rosolina (Ro)

BAR CENTRALE Rosolina (Ro)

CALZATURE DA LEDA Rosolina (Ro)

DIMENSIONE INTIMO Rosolina (Ro)

TABACCHERIA ZANINI Rosolina (Ro)

CAFFE’ MERLIN – STAZIONE Loreo (Ro)

CAFFE’ LOCANDA Loreo (Ro)

CAFFE’ COMMERCIO Loreo (Ro)

TABACCHERIA FRIGATO Loreo (Ro)

TABACCHERIA LONGHENA Loreo (Ro)

SONNY STYLE Corso Risorgimento 134 – Porto Viro (Ro)

PIAZZA DI SPAGNA Via Zara 3 – Porto Viro (Ro)

LA SCALETTA Viale Kennedy 37 – Taglio di Po (Ro)

ANGOLO VERDE Viale Kennedy 64/62 –Taglio di Po (Ro)

RISTORANTE PIZZERIA MEDIOEVO DA RAFFAELEVia Ca’ Diedo 4 – Volto di Rosolina (Ro)

VINO PIU’ SNC Via Mazzini 159 – Porto Viro (Ro)

MINI MIDI MAXI Via Romea Comunale 90 – Taglio di Po (Ro)

ESTETICA E BENESSERE DI PERAZZOLO FERNANDAVia M. Marangon 11 – Rosolina (Ro)

FANTASY BOVOLENTA Corso Risorgimento 355/a – Porto Viro (Ro)

IL LIBRO DI ELLEN Via Roma 61 – Porto Viro (Ro)

ZIG ZAG DI DORIGO NICOLETTA Via Roma 18 – Porto Viro (Ro)

PIANETA VERDE SNC Via Gorghi 98/a – Porto Viro (Ro)

D.E.A. ELETTRONICA DI DUO’ ALDO Via Roma 112 – Taglio di Po (Ro)

MACELLERIA LA CAVALLINA SS Romea 8 – Porto Viro (Ro)

DITTA SIVIERO GINO Via Mazzini 25 – Porto Viro (Ro)

HAIR SALON PAVANELLOVia Collettore Sinistro 5 – Porto Viro (Ro)

PARAFARMACIA - DOTT.SSA VILMA MILANIVia Matteotti 9 – Taglio di Po (Ro)

LO’ DI CUCINE Via Romea Vecchia – Taglio di Po (Ro)

FALEGNAMERIA TROLESE Via Romea Vecchia 214/a – Taglio di Po (Ro)

EMOTIONS HAIR Via Mazzini 46/B – Porto Viro (Ro)

PANETTERIA LA PAGNOCCA di Bonandini RominaVia Roma 92 – Donada di Porto Viro (Ro)

PAN DI ZUCCHERO Via Contarini 58 – Porto Viro (Ro)

PANIFICIO FRATELLI FINOTTI Via Forni 24 – Porto Viro (Ro)

L’OROLOGIO BARVia Dei Pini angolo Via Gorghi – Donada di Porto Viro (Ro)

BAR GALLERY Porto Viro (Ro)

SINE’ C.so Risorgimento 21 – Porto Viro (Ro)

IL TEMPIO DELLA BELLEZZA di Bonandini Silvia Via Mazzini 159 – Porto Viro (Ro)

PIZZA EXPORT L’ULTIMO SPICCHIOVia E. Groppo 43 – Loreo (Ro)

IL FORNARETTO Via Roma 25 – Loreo (Ro)

BLU PARK CAFE’ Via Pilastro (Rotonda) – Loreo (Ro)

CAFFE’ COMMERCIO P.zza Matteotti 1 – Loreo (Ro)

CARTOLERIA PICCELLO Via Kennedy 106 – Taglio di Po (Ro)

MAX TABACCHI Via Milite Ignoto 35 – Taglio di Po (Ro)

ZANZIBAR Via Romea Comunale 144 – Taglio di Po (Ro)

TABACCHERIA CHIEREGHINP.zza 4 Novembre 9 – Taglio di Po (Ro)

TABACCHI ALIMENTARI FONSATO GIANLUCA Via Fenilone 18 – Rosolina (Ro)

BAR CENTRALEV.le del Popolo 19 – Rosolina (Ro)

PANIFICIO LA FREGOLAV.le del Popolo 29 – Rosolina (Ro)

TABACCHI GENNARI CARLOVia Zara 41 – Porto Viro (Ro)

TABACCHI LA BODEGUITAC.so Risorgimento 53 – Porto Viro (Ro)

PORTO VIRO FRUTTA C.so Risorgimento 119 – Porto Viro (Ro)

TABACCHERIA BELLAN Via Roma 84 – Porto Viro (Ro)

PORTO VIRO AFFITTIVia Roma 70 – Porto Viro (Ro)

JOLLY ARREDO Viale del Popolo 61/c – Rosolina (Ro)

del Delta

20€

20€

20€

50€10€40€.

20€

60€ 20€ 60€

30€20€.50€ 20€.

30€

20€40€. 10€

50€

30€20€.30€40€

10€

del risparmio

10€

40€50€50€30€

30€25€

30€

30€25€

50€

20€

5€

10€ del risparmio10€

5€

20€30€

10€

20€60€

40€

60€

BAR KENNEDY DI BORTOLOTTO MATTEO & C.

LA SANITARIA Corso del Popolo – Rosolina (Ro)

CALZATURE DA LEDA Rosolina (Ro)

DIMENSIONE INTIMO Rosolina (Ro)

TABACCHERIA ZANINI Rosolina (Ro)

CAFFE’ MERLIN – STAZIONE Loreo (Ro)

TABACCHERIA LONGHENA Loreo (Ro)

SONNY STYLE Corso Risorgimento 134 – Porto Viro (Ro)

PIAZZA DI SPAGNA Via Zara 3 – Porto Viro (Ro)

LA SCALETTA Viale Kennedy 37 – Taglio di Po (Ro)

ANGOLO VERDE Viale Kennedy 64/62 –Taglio di Po (Ro)

RISTORANTE PIZZERIA MEDIOEVO DA RAFFAELEVia Ca’ Diedo 4 – Volto di Rosolina (Ro)

VINO PIU’ SNC Via Mazzini 159 – Porto Viro (Ro)

MINI MIDI MAXI Via Romea Comunale 90 – Taglio di Po (Ro)

ESTETICA E BENESSERE DI PERAZZOLO FERNANDAVia M. Marangon 11 – Rosolina (Ro)

COUPON

del risparmio

Cavarzere10%

40%50%50%

30%

30%50%

30%

50%

50%

20%

20%10%10%

30%

20%

10%

60%40%

dal 1 Aprile 2013

al 30 Aprile 2013validità

delle

offerte:

Cogli le migliori OFFERTE

della tua zona!

30%

20%

40% 40%

50%

COUPONCOUPONdel rispa

rmio30%30%

50%

20%

20%20%60%

30%

COUPON del risparmio

Padova Ovest

10%

40%50%50%30%

30%50%

30%

30%50%

50%

20%

20%

10%

10%

30%

20%30%

10%

20%60%

40%

dall’ 8 Dicembre 2012all’ 8 Gennaio 2013

validitàdelle

offerte:

Cogli le migliori OFFERTEdella tua zona!

30% 20%

40% 40%

50%

cover blocchetto coupon3.indd 1

28/11/12 10:08

del risparmio10%20%

30%

COUPON del risparmio10%

40%50%50%30%

30%50%

30%

30%50%

50%

20%

20%

10%

10%

30%

20%30%

10%

20%60%40%

Cogli le migliori OFFERTE

della tua zona!

30%

20%

40% 40%

50%

validitàdelle

offerte:

Cogli le migliori offerte della tua zona!

Scarica i tuoi Coupon dal sito: www.coupondelrisparmio.it e resta sempre aggiornato sulle nostre offerte! per info scrivi a: [email protected]

Vai su Riceverai tutte le migliori offerte in tempo reale !Vai su e dai il Mi piace Vai suVai su e dai il

Page 45: Delta febb2014 n16

Eventi LiveEventi LiveSabato 22 marzo

SiSmica diSco

new generation

Venerdì 28 marzo

Joe Bl ack Bandtr ibuto Joe Cocker

Sabato 29 marzo

Soy tarantatr ibuto Negrita

Venerdì 04 aprile

17 retr ibuto Litf iba

Sabato 05 aprile

motherShip tr ibuto Led Zeppeling

Sabato 12 aprile

Sk ank aratr ibuto Skunk Anansi

Via cavour, 18 (ex Zuccherificio) cavarzere (Ve)

Tel. 0426 310213 • Cell . 339 6292838

chiuso il lunedì

PREN

OTAT

I !!!lo U n G e B a r

p i Z Z e r i a

p i a d i n e r i a

B r U S c h et t e r i aanche per asporto

0426 310213

il 2°e 4° venerdìdi ogni mese

il CERVELLONE

o g n i g i o v e d ì

KARAOKE

domenica dalle 18:00

APERITIVO LOUNGEdomenica

Tutto il miglior calciosu MAXI SCHERMO!Seguci

su:

Page 46: Delta febb2014 n16
Page 47: Delta febb2014 n16

Serramenti a prezzo di FabbricaPROGETTO FINESTRA

ProFin s.r.l. Materiale visionabile presso s.s. ROMEA 309 N° 43 TAGLIO di PO

fax 0426 661640 / [email protected] / tel. 328 3579895

PRODUZIONE ITALIANA

PRODUZIONE ITALIANA

PORTE INTERNE

Porte disponibili in diverse soluzioni di apertura: battente , scorrevoli , rototraslanti e a libro. Ampia gamma di finiture effetto legno sia classiche che moderne. Soluzioni tecniche con inserti in alluminio. Realizzazione su misura in base agli spessori muro e alle dimensioni del foro architettonico.

Porta costruita con le stesse tecniche delle por-te in legno. Lo stipite viene realizzato in legno lamellare e le cornici co-prifilo in multistrato; il tutto viene poi rivestito con la lamina decorativa. Tale tecnica costruttiva garantisce una maggiore stabilità strutturale della porta, una maggiore pos-sibilità di interventi di registrazione del prodot-to nel tempo e una mag-giore tenuta all’umidità.

porte laminate di qualità superiore

stipite in lamellare

cornice in multistrato

Page 48: Delta febb2014 n16

Serramenti a prezzo di FabbricaPROGETTO FINESTRA

SERRAMENTI PVC LEGNOALLUMINIO

CHIUSURE GARAGE e ACCESSORI

OSCURANTI ALLUMINIOPVC LEGNO

PORTE INTERNEe BLINDATI

ProFin s.r.l. Materiale visionabile presso s.s. ROMEA 309 N° 43 TAGLIO di PO

fax 0426 661640 / [email protected] / tel. 328 3579895

SOLUZIONI INNOVATIVE

PRODUZIONE ITALIANA

PRODUZIONE ITALIANA