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CHAPEAUNewsnr. 9 Novembre 2011

D’ISPIRAZIONEORIGAMI TRA SACROE PROFANO

FOCUS ONPAPER DOLLS

PASSATEPAROLAKNITCAFE.EU

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QUATTROCHIACCHIEREIL CIRCO DELLE PULCI

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Scienza, matematica e origami, unaricetta senza tempo, un’arte spettacolare.Poligoni, animali, creature fantastiche, personaggi della televisio-ne, questo e molto altro può essere rappresentato con gli origami, l’arte spettacolare di creare qualsiasi figura semplicemente piegan-do un foglio di carta. La parola stessa deriva da ORU (piegare) e KAMI (carta) e nel Giappone antico, dove quest’arte è stata for-giata, non era raro utilizzare anche l’intaglio per ottenere effetti di rara bellezza. Alla base dei principi che regolano l’origami troviamo quelli shintoisti del ciclo vitale e dell’accettazione della morte come parte di un tutto: la figura di carta, nella sua complessità e fragilità, rappresenta il tempio che viene ricostruito sempre uguale ogni venti anni in un eterno ciclo vitale. Tra le forme sacre più riconosciute troviamo la gru, simbolo di purezza, ma anche la carpa e la rana. Il web offre tantissimi validi spunti per realizzare forme di ogni tipo e se dimentichiamo per un attimo la sacralità della sua origine, vediamo che gli artisti si destreg-giano nelle forme più inconsuete e disparate. Un aspetto interessante di questa arte è il suo legame con la matematica e la logica, tanto che molti studiosi hanno formulato delle vere e proprie teorie in merito. Se si apre un qual-siasi origami, anche il più semplice, si potrà certamente notare che le piegature formano una complessa struttura geometrica, facendo acquisire, a chi pratica la tecnica, una grande abilità nell’analisi di qualsiasi struttura logica. Tutti gli origamisti sono artisti straordinari in grado di trasformare con grande velocità delle forme geometriche di base in figure del tutto simili alla realtà. L’origami classico parte da poligoni e poliedri, il matematico, infatti, rimane affascinato da questa antica arte giapponese, poiché vede materializzarsi tra le mani molte delle idee astratte legate alle proprie ricerche, semplicemente piegando un foglio di carta. Gli origami sono un metodo divertente e soprattutto curioso per stimolare il pensiero mate-matico, dando la possibilità addirittura di trovare nuovi teoremi, attraverso nuovi percorsi, “abbandonando quelli classici dell’algebra e della geometria euclidea” (da John Horton Con-way, matematico dell’Università di Princeton).Il mondo degli origami è un mondo multiforme e coloratissimo, composto da fogli di carta di riso, ma anche di piccoli pezzi di carta semplice trovati per caso, di pieghe, di progetti e di tantissima fantasia. Per rimanere affascinati basta un attimo, per diventare origamisti un pochino di più! E se anche Gaff in “Blade Runner” e Hannibal Lecter ne “ Il Silenzio degli Innocenti” realizzavano origami, significa che quest’arte nasconde molto di più di quello che possiamo solo immaginare!

CURIOSITA’L’origami più piccolo del mondo è una tradizionalissima gru, realizzata con un microscopio e speciali strumenti costruiti direttamente da Mr. Naito, Giappone, il suo ideatore. La gru misura 0,1 mm.

Il primo contatto con l’origami in Europa avvenne nel sedicesimo secolo e uno dei primi origami è spagnolo: la pajarita, un passerotto che batte le ali quando gli si tira la coda.

“¡Oh pajarita de papel! / Águila de los niños. / Con las plumas de letras, /sin palomo / y sin nido...”Così inizia una celebre poesia di Garcia Lorca, “Pajarita de Papel”.

FOCUS ONPAPER DOLLS: tornare

bambine con un tocco “Glam”Eccoci tornare indietro nel tempo, esattamente quando giocavamo con le bambole, ma non con bambole tradizionali, bensì con quelle di carta! Chi non ricorda le stupende figure semi-nude che si trovavano su certi giornalini o su certi magazine, che andavano tagliate e poi si potevano vestire con gli indumenti disegnati esattamente sulle loro forme? Danielle Meder, inglese, ripropone tutto ciò con un tocco mol-to moderno, facendo sfilare le sue “modelle” di carta con bozzetti assolutamente fashion e facendo sognare ancora una volta anche noi grandi che di quelle bamboline a basso costo ci siamo nutrite per anni!

www.daniellemeder.com

EDITORIALE“Un Novembre sotto gli ombrelli farà i prati più belli”

Detto popolare

E’ un messaggio di positività e speranza quello che CHAPEAUNews cerca di lanciare oggi! La pioggia può essere catastrofica e abbia-mo assistito alla sua furia proprio in questi primissimi giorni di no-vembre... ma la pioggia è anche un bene, quando cade dopo tanta siccità, risanando prati e pascoli. Vedere il mondo con occhi positivi, anche quando tutto ci suggerisce che non è possibile è importante.Vivere pensando ad un bicchiere mezzo pieno è fondamentale, quin-di proviamoci. Buon Novembre a tutti, vi aspetto al Mondo Creativo, venite a conoscermi!

Francesca Paganelli

D’ISPIRAZIONEORIGAMI TRA SACRO E PROFANO

www.chapeaunews.com

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Elena Salmistraro, Milano. Fashion e Product desi-gner, si laurea al Politecni-co di Milano nel 2008 con una Tesi che tratta il tema della carta e dell’ecologia. I suoi interessi variano dal fashion design al product design, e la sua linea di pensiero è particolarmen-te attenta al mondo dell’ ECOsostenibilità. Utilizza per le sue opere materiali poveri o ecologici quali: carta, cartone, legno, Jacroki, ceramica, scarti in fel-tro e di vario genere. www.elenasalmistraro.com

PRENDIAMO UN CAFFE’ CON...GLI ARTISTI DELL’ ORIGAMI

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Brian Chan, USA. Ragazzo poliedrico e molto fantasioso, ha iniziato la sua carriera di origami-sta solo nel 2004, seguendo le orme di un altro grande ,Robert J.Lang.A differenza di molti suoi colleghi non ama creare origami con le banconote, le trova sporche, troppo piccole e preferisce spendere il suo denaro in altri modi! Come dargli torto?http://web.mit.edu/chosetec/www/origami/

Eric Joisel, Parigi. Famoso già dal 1983 quando potè fare con la sua arte una vera e propria esposizione al “Espace Japon” di Parigi, verrà ricordato come uno dei più bravi origamisti di questo secolo. Scomparso l’anno scorso dopo una lunga malattia, è stato per molti appassionati di questa arte un vero e proprio mentore. Le sue opre sono tutte raccolte sul suo sito, un vero e proprio memoriale. www.ericjoisel.com

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SALVAVITAFACEBOOK fan page

Creare comunicazione, condividere interessi, divertirsi, ecco le vere chiavi per avere successo sui Social Media e utilizzarli per aiutare lo sviluppo della nostra creatività.

PASSATEPAROLAKNITCAFE.EU

Tutti uniti da un filo di… solidarietà, amicizia, affetto, amore, speranza e passione!

COS’E’: Una nuova esperienza fatta di tendenze, moda, lifestyle e sociale. Dal virtuale al reale.PERCHE’: Perchè non impari solo a fare la maglia, ma crei e conosci nuove persone.PER CHI: Il Knit Cafè è per tutti, esperti e princi-pianti, e per tutti coloro che pensano che fare la calza sia un lavoro da nonne!

Realizza la tua sciarpa dell’amicizia o porta la tua sciarpa da finire, vai al Mondo Creativo, potrai apporre un cartellino con il tuo nome e appen-derla sull’albero di natale dedicato alle sciarpe dell’amicizia, per l’occasione ti verrà offerto un buon caffè!

TUTTE LE SCIARPE REALIZZATE VERRANNO DONATE AD UNA ONLUS!

QUATTROCHIACCHIEREIL CIRCO DELLE PULCI

il market spettacolo

Un progetto innovativo, un mercato-spettacolo itine-rante, fatto di persone che animano i loro prodotti grazie alla realizzazione di vere e proprie installazioni e non semplici banchetti. Passare una giornata al cir-co delle pulci significa vivere un’esperienza unica e da condividere intorno a un mini concept store creato ad hoc, per quella volta, per quel circo, in quella città.Un momento tutto particolare, dove parli, osservi, toc-chi, interagisci. Tutti gli eventi realizzati sono momen-ti preziosi creati da persone super creative e curiose. Proprio come molti di noi!

MILANO - FIRENZE - ROMA - TORINONon fartelo scappare!

visita il CIRCO DELLE PULCI entrerai in un mondo indimenticabile!

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Ogni giorno in tutto il mondo c’è qualcuno che sta aprendo la sua pagina su Facebook o su qualche altro network. In effetti se guardiamo bene dentro ai social media, ci rendiamo subito conto che oggi sono consi-derati il veicolo migliore per cercare di promuovere le nostre attività, in modo non del tutto esplicito. Ma attenzione! Fare SPAM e tediare i propri FAN (sostenitori della pagina) con la pubblicazione forsennata dei pro-pri lavori, alla fine non significa affatto intrattenere, informare e quindi farsi pubblicità indiretta, ma piuttosto porre le basi per farsi bannare e detestare! Quindi cosa si può fare? E’ molto semplice. Le regole per far funzionare la vostra FAN PAGE corrono sul filo dello svago e dell’intrat-tenimento. Si è notato che i post che vanno per la maggiore sono quelli che “parlano” di noi e non quelli che presentano un prodotto, sintomo che il pubblico vuole conoscervi in quanto persone e solo una volta che si sarà affezionato a voi, potrà considerare vantaggioso acquistare un vo-stro prodotto. Passeggiando sulla rete ci si rende subito conto che i temi che danno più visibilità sono ricorrenti:- condivisione dei WORK IN PROGRESS: mostrare come si sviluppa il no-stro processo creativo stimola la curiosità dell’ipotetico interlocutore.- proposta di FONTI D’ISPIRAZIONE: ogni tanto lanciarsi in una ricerca e condividere le proprie “scoperte” ci farà avvicinare al nostro fan, che imparerà a capire che siamo persone e di conseguenza si fiderà di noi.- presentazione di PICCOLI SCORCI di SE’: parlare del proprio gatto o del proprio cane ci farà conoscere in quanto esseri umani e nel condividere sensazioni aiuterà la socializzazione.

Queste sono solo alcune delle attività che potrebbero fare di noi un creativo quotatissimo sulla rete. Naturalmente la costanza e la tenacia pagano a loro volta, quindi è necessario “esserci” con regolarità, senza diventare degli SPAMMATORI! Se avete qualcosa da dire, ma nello stesso tempo avete già detto qualcos’altro...tenete l’eccedenza per domani o per dopodomani, certamente prima o poi vi servirà!Costruire relazioni, conoscere i propri sostenitori, mostrarsi genuini, que-ste sono le chiavi del vero successo. In un tempo in cui tutti vogliono venderti qualcosa e 80 volte su 100 non ti serve nemmeno, l’unico modo per sopravvivere è costruire relazioni e “amcizie”. Quindi non vi resta che provarci e fare del vostro meglio per essere principalmente voi stessi, facendolo sapere a tutti!CHAPEAU!