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doankhanh
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XXV Convegno Sisp 2011
Universit degli Studi di Palermo - Dipartimento di Studi su Politica, Diritto e Societ Gaetano Mosca
8 - 10 settembre 2011
Sez. 9 ELEZIONI E COMPORTAMENTO DI VOTO
responsabili: Paolo Bellucci e Paolo Segatti
Panel 9.3 I partiti ai tempi delle primarie
chairs: Antonella Seddone e Marco Valbruzzi
Lamezia Terme: unanalisi della campagna elettorale prima e dopo le primarie
di Marino De Luca ([email protected])
Scuola di dottorato in conoscenze e innovazione per lo sviluppo A.G.Frank
Dipartimento di Sociologia e Scienza Politica Universit della Calabria
VERSIONE PROVVISORIA
Abstract
Il paper analizza la campagna elettorale del centrosinistra a Lamezia Terme sia per le primarie che per le comunali
2010. Lamezia Terme - il terzo comune calabrese per popolazione - stato il centro della doppia sfida tra lincumbent
Speranza contro i candidates Macr e Cimino nelle primarie di coalizione e contro il challenger DIppolito e gli
outsiders Grandinetti, Vescio e Molinaro nella sfida elettorale per lelezione a sindaco.
Il contributo verifica linformazione e la comunicazione nel periodo compreso tra l1 dicembre 2009 e il 16 maggio
2010. Lobiettivo di creare una mappatura dei frames in riferimento alle notizie riguardanti la citt di Lamezia Terme
durante la campagna elettorale per le primarie e per le comunali 2010. Il framing, in altre parole il processo di influenza
selettiva sulla percezione dei significati che i soggetti attribuiscono ai messaggi mediali, permette allo studio di
approfondire il livello percettivo dellelettorato e di conseguenza migliorare la comprensione del livello di ascolto.
Lunit di analisi metodologica costituita dal contenuto di tutti gli articoli riguardanti la citt di Lamezia Terme
presenti nel principale quotidiano calabrese: la Gazzetta del Sud. Lo strumento utilizzato per lanalisi degli articoli una
scheda valutativa standardizzata.
I risultati presuppongono una duplice valutazione: comprendere il rapporto fra lincumbent e linformazione veicolata
nella campagna per le primarie (14 febbraio 2010) e per le comunali (28/29 marzo e 11/12 aprile 2010); capire la
funzione delle primarie nel rapporto tra partecipazione e legittimazione.
Il punto di partenza della ricerca lindividuazione della mediasfera all'interno della sfera pubblica, ovvero il luogo di
ascolto del potere in cui i media si pongono come interlocutore e cassa di risonanza tra i problemi e le richieste dei
cittadini da un lato e le soluzioni e le proposte dei governanti dallaltro. Lobiettivo capire se i temi, gli argomenti e i
frames proposti durante la prima campagna elettorale (per le primarie) sono recepiti e ascoltati dal candidato vincente,
valutandone le successive riproposizioni e trasformazioni nel corso della seconda campagna elettorale (per le comunali).
Lipotesi che i processi informativi elaborati nella prima campagna (quasi come in una fase di ascolto) rientrino sotto
forma di soluzioni e proposte allinterno della seconda campagna. Ci costituisce un elemento positivo nella
valutazione delle primarie come strumento della democrazia. A questo punto la domanda a cui la ricerca tenta di
rispondere : "le primarie migliorano o meno il livello di responsiveness dei candidati verso i loro elettori ?".
Risulta dunque necessario considerare le primarie, nella loro operativit, come un processo che consente la
rielaborazione delle issues principali, attraverso le quali i governanti rendono conto ai
cittadini di ci che si fatto. In questo modo le primarie intervengono allinterno del ciclo dellaccountability rendendo
lintero meccanismo politico migliore e pi soddisfacente.
mailto:[email protected]
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Lamezia Terme: unanalisi della campagna elettorale prima e dopo le primarie Marino De Luca, Unical
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Indice
Introduzione 3
1. Analisi dati e risultati elettorali 7
1.1 Analisi del voto (2005-2010) 7
1.2 Analisi delle primarie 11
2. Opinione, percezione e strutture cognitive 14
2.1 Headline: alcuni elementi di statistica testuale 14
2.2 I sondaggi 19
2.3 Unanalisi del frame 22
Conclusioni 32
Riferimenti bibliografici 33
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Lamezia Terme: unanalisi della campagna elettorale prima e dopo le primarie Marino De Luca, Unical
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Introduzione
La doppia campagna a Lamezia Terme ha posto al centro del rapporto tra governanti e governati il
ruolo del sindaco uscente contrapposto ai diversi candidati alle primarie (prima) e alle comunali
(poi). Dallanalisi dei dati elettorali emerge una vittoria schiacciante dellincumbent. Vittoria legata
principalmente ad un alto livello di personalizzazione del risultato, espressione anche e soprattutto
di un largo uso del voto disgiunto. Dunque la storia di un incumbent catalizzatore di fiducia
trasversale, di un processo di partecipazione e di un bisogno di rilegittimazione partitica. Nella
prima parte della storia, diversi protagonisti. C lincumbent smarcato dal principale partito, ci
sono le primarie come disinnesco alle problematiche interne della coalizione e c la domanda dei
governati. Nella seconda parte, invece, c il riconoscimento di una legittimazione, c lunit alle
precedenti divisioni e soprattutto c lofferta dei governanti. In mezzo la percezione del livello di
ascolto.
La ricerca punta a creare una mappatura dei frames in riferimento alle notizie riguardanti la citt di
Lamezia Terme durante la campagna elettorale per le primarie e per le comunali 20101. Lobiettivo
capire se i temi, gli argomenti e i frames proposti durante la prima campagna elettorale (per le
primarie) sono recepiti dal candidato vincente e valutare la loro eventuale riproposizione e
trasformazione durante la seconda campagna elettorale (per le comunali). Lipotesi che i processi
informativi elaborati nella prima campagna - quasi come in una fase di ascolto - rientrino sotto
forma di soluzioni e proposte allinterno della seconda campagna. La domanda a cui la ricerca tenta
di rispondere : "le primarie migliorano o meno il livello di responsiveness dei candidati verso i
loro elettori ?" I risultati presuppongono una duplice valutazione: comprendere il rapporto fra
lincumbent e linformazione veicolata nella campagna per le primarie (14 febbraio 2010) e per le
comunali (28/29 marzo e 11/12 aprile 2010); capire la funzione delle primarie nel rapporto tra
partecipazione e legittimazione. Risulta dunque necessario considerare le primarie, nella loro
operativit, come un processo che consente la rielaborazione delle issues principali attraverso le
quali i governanti rendono conto ai cittadini di ci che si fatto. In questo modo le primarie
intervengono allinterno del ciclo dellaccountability rendendo lintero meccanismo politico
migliore e pi soddisfacente [Valbruzzi 2007, 29].
Il framing, ovvero il processo di influenza selettiva sulla percezione dei significati che i soggetti
attribuiscono ai messaggi mediali [Sorice 2011, 58], consente alla ricerca di approfondire il livello
di percezione dellelettorato e - forse - di conseguenza migliorare la comprensione del livello di
ascolto. Proprio attraverso unoperazione di framing, i media trattano le issues privilegiando
determinati aspetti a discapito di altri. Essi quindi adottano una precisa angolatura per presentare le
issues al fine di connotarle qualitativamente, suggerendo al fruitore di informazione politica la
chiave interpretativa di cui avvalersi [Mazzoni, Ciaglia 2008, 33]. Il concetto di frame il tentativo
di Goffman di isolare un numero finito e ricorrente di contesti di comprensione, i frames in
questione, che incorniciano le varie situazioni sociali dando loro senso [Cerulo 2006, 22]. Queste
cornici attivano unelaborazione sulle percezioni degli (e)lettori, e losmosi tra lite politiche e mass
media crea unimposizione di frames interpretativi sulle notizie veicolate [Castells 2009]. Non
pensare allelefante [Lakoff 2006] non solo unattenta analisi sul linguaggio comunicativo, ma
lesempio di accompagnamento di un frame nella percezione del ricevente. Lesistenza di frames
comuni2 non presuppone un potere illimitato dei media, ma ne sottolinea la rilevanza nellanalisi
durante una campagna elettorale [Mancini, Marini 2006]. Dunque il frame nei media permette una
costruzione coerente di idee, attraverso la selezione e la rilevanza [Entman 1993] della realt in
rapporto alla comunicazione3. Gli elementi principali ricercati (argomenti, soggetti, frames)
1 Verr preso in considerazione anche un breve periodo successivo alle elezioni amministrative. 2 Dal confronto delle agende dei media e del pubblico nel corso della campagna 2004-2006, Mancini e Marini (2006) rilevano
lesistenza di un frame comune, che etichettano come preoccupazione per leconomia. 3 Tankard (2001, 101) propone una lista di 11 meccanismi di framing, o punti focali per lidentificazione dei frame nei testi
mediali: 1. Headlines and kickers (small headlines over the main headlines), 2, Subheads, 3. Photographs. 4. Photo captions. 5. Leads
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Lamezia Terme: unanalisi della campagna elettorale prima e dopo le primarie Marino De Luca, Unical
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costituiscono un approccio, seppur limitato e non esaustivo, allanalisi dello spazio pubblico
mediatizzato. Ovvero la sfera pubblica come luogo di ascolto del potere [Taylor 1995, 264], in
cui i media si pongono come interlocutori e cassa di risonanza dei problemi e delle richieste dei
cittadini e delle soluzioni e delle proposte da parte dei governanti [Mazzoleni 2004, 23].
La scelta di un solo quotidiano, la Gazzetta del Sud, ha permesso di riprendere il concetto di
campo di Bourdieu. Il campo inteso come uno spazio sociale con regole di accesso difese dai
soggetti che ne fanno parte. Allinterno del campo (giornalistico4) esistono delle forze in
contrapposizione: i dominanti, ovvero i grandi media e i giornalisti che fanno la notizia, e i
dominati, cio i giornalisti di base che ricevono e rielaborano la notizia [Bourdieu 1996]. Il campo
(politico) un microcosmo autonomo5 allinterno del macrocosmo sociale [Bourdieu 2000, 22],
con soggetti obbligati a relazionarsi con lesterno, pena la loro scomparsa dal campo stesso [Cerulo
2008]. La critica di Bourdieu alla presenza di un certo grado di omogeneit interna legata al
tentativo costante, da parte dei soggetti del campo giornalistico, di trovare un miglior
collocamento rispetto ai media concorrenti6. La competizione
7 tra i media trova nella presunta
differenziazione dei contenuti un elemento caratteristico della proposta giornalistica. Ma esistono
degli elementi di riferimento identici come selezione, rilevanza, sensazionalismo, distanza,
vicinanza sociale, auditel, ecc. Ci crea una quasi omogeneit del prodotto finale, con una
differenziazione interna legata a elementi deontologici impercettibili al pubblico [Bourdieu
1996]. Alla dibattuta e controversa incursione di Bourdieu nel campo dei media, si pu aggiungere
una riflessione comparata sui modelli di giornalismo occidentale. La ricerca di Hallin e Mancini8
individua nel modello9 italiano
10 pluralista polarizzato, o mediterraneo, una stampa dlite,
debole e parallela al sistema politico, usata soprattutto per fare politica11
. Dunque un giornalismo
che guarda alla politica e una politica che guarda al giornalismo. Perfino dove i giornalisti possono
essere sinceramente legati allideologia professionale dellobiettivit le notizie incorporano valori
ideologici, derivano da una serie di influenze, dalla routine di raccolta dinformazioni, dalle
modalit di assunzione dei giornalisti e dalle convinzioni ideologiche predominanti della societ.
Non sarebbe neanche corretto delineare una dicotomia troppo marcata fra stampa commerciale e
politicizzata: i media commerciali possono essere politicamente schierati e quelli non commerciali,
anche se supportati da partiti politici possono adottare norme di equilibrio politico [Hallin,
Mancini 2004, it. 28].
Per quanto riguarda le primarie12
, necessario considerare il rapporto fra il contributo teorico degli
ultimi anni al dibattito e lapplicazione pratica, non pi occasionale, che lo strumento ha trovato
ad ogni livello elettivo. Liberandoci una volta per tutte della differenza tra vere e finte e
guardando alle primarie non solo come un mito fondativo13
, possiamo e forse dobbiamo avere il
coraggio di valutarne limpatto nel funzionamento (migliore) del sistema politico [Valbruzzi 2007,
(the beginnings of news stories). 6. Selection of sources or affiliations. 7. Selection of quotes. 8. Pull quotes (quotes that are blown
up in size for emphasis). 9. Logos (graphic identification of the particular series an article belongs to). 10. Statistics, charts, and
graphs. 11. Concluding statements or paragraphs of articles. 4 In realt in questo paper valutiamo lo spazio relativo alla carta stampata, senza considerare il rapporto con gli altri organi di
informazione (tv, agenzie di stampa, radio, web, etc). 5 In relazione agli altri campi, sottolinea Bourdieu, luniverso giornalistico, tendenzialmente eteronomo con una elevata
concentrazione di soggetti eteronomi, registra il pi alto livello di incursioni negli altri campi. Leteronomia comincia quando
qualcuno che non un matematico pu intervenire per dare il proprio parere sui matematici [] e viene ascoltato[Bourdieu 1996,
66] Tutti gli altri campi ricevono tramite collaborazionisti eteronomi linfluenza argomentativa dei media [ibidem, 73]. 6 La posta in gioco diventa allora la ricerca dello scoop, lesclusiva, la reputazione personale, etc. 7 La concorrenza la capacit di ottenere un vantaggio diversificando, rispetto alluniformit in regime di monopolio. Bourdieu
sottolinea che il tipo di concorrenza tra giornalisti sottoposti agli stessi vincoli crea omogeneit. 8 Hallin, D., Mancini, P. (2004), Modelli di giornalismo. Mass media e politica nelle democrazie occidentali, Roma-Bari, Laterza. 9 Esistono tre modelli: pluralista polarizzato o mediterraneo, democratico corporativo e liberale o nordatlantico. 10 Fanno compagnia allItalia anche Grecia, Portogallo, Spagna e in parte la Francia. 11 Esiste tra i modelli proposti unomogeneit nella commercializzazione: La forza pi potente la commercializzazione [...] che ha
trasformato sia la stampa sia i media elettronici in Europa [...] Ha senza dubbio svolto una funzione significativa nella
secolarizzazione della societ europea [Hallin, Mancini 2004, 277]. 12 Per quanto riguarda Lamezia Terme, le primarie sono state nello specifico primarie semiaperte di coalizione, dove, oltre che agli
iscritti ai partiti, anche ai simpatizzanti stato riconosciuto il diritto di voto per la scelta del candidato a sindaco del centrosinistra. 13 Parisi le ha definite cos pensando alla nascita dellUlivo [Diamanti 2010].
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Lamezia Terme: unanalisi della campagna elettorale prima e dopo le primarie Marino De Luca, Unical
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30]. Le primarie sono una procedura di selezione di candidati ad una carica elettiva monocratica
[Pasquino 2009a, 239] e sono tali perch precedono qualcosaltro in una dinamica temporale
[Valbruzzi 2005, 19]. Siamo in una fase di trial and error [Pasquino 2009b] in cui il percorso
valutativo prevede il riconoscimento degli errori e la consapevolezza di avere nelle mani uno
strumento importante da maneggiare con cura [Diamanti 2005]. Inoltre, le primarie consentono il
riconoscimento di una leadership selezionata e legittimata, il superamento dei conflitti interni alle
coalizioni e il miglioramento dei partiti stessi, da salvare e rilanciare [Pasquino 2006a]. Ma le
primarie permettono anche ai candidati, attraverso il flusso di informazioni [] che innescano
[Valbruzzi 2007, 29], di conoscere o almeno percepire le priorit dellelettorato. La campagna si
sdoppia in selezione ed elezione e i cittadini elettori diventano pi influenti e pi ascoltati
[ibidem]. Un regime democratico quando la politica risponde alle richieste e alle aspettative dei
cittadini, e quando ne diventa responsabile nel render conto delle scelte agli elettori. Responsiveness
e accountability. Ma lo ancor di pi quando stimola la crescita, la partecipazione e lautonomia
della societ civile. Nel ciclo dellaccountability le primarie possono esercitare quella funzione di
lubrificante tesa a rendere il meccanismo complessivo migliore e pi soddisfacente [ibidem]. Una
prima fase in cui prendere in conto le richieste dei cittadini, una seconda in cui tenere in conto e
una terza in cui rendere conto. Allinterno del ciclo, le primarie (con le richieste dei
cittadini/elettori) accompagnano direttamente e indirettamente il candidato risultato vincitore e, se
riapplicate, diventano un ulteriore elemento di promozione o punizione delloperato del candidato
nel momento del render conto (Fig.1). Un ciclo cos funzionante non pu che creare rappresentati e
cittadini migliori. Pi attenti, pi informati e pi responsabili i primi, pi partecipi, pi influenti e
pi ascoltati i secondi.
Figura 1 - Ciclo dellaccountability
Fonte: Rielaborato da Valbruzzi (2005)
Per quanto riguarda la metodologia, lanalisi copre un intervallo di tempo compreso tra l1
dicembre 2009 e il 16 maggio 2010. In particolare la ricerca verifica tre periodi di rilevazione
tenendo conto di tre momenti elettorali. Il primo periodo, tra l1 dicembre 2009 e il 14 febbraio
2010, contestualizza lanalisi della campagna elettorale per le primarie del centrosinistra (14
febbraio 2010). Il secondo periodo di rilevazione, tra il 15 febbraio e il 12 aprile 2010, si concentra
sulla campagna elettorale per le comunali e sul successivo ballottaggio (28/29 marzo e 11/12 aprile
2010). Il terzo periodo, tra il 13 aprile e il 16 maggio 2010, valuta la copertura mediatica e il livello
di ascolto del sindaco eletto in relazione ai temi trattati durante le precedenti campagne elettorali
(Fig.2).
Figura 2 - Periodo di rilevazione
Lunit di analisi metodologica costituita dal contenuto di tutti gli articoli14
riguardanti la citt di
Lamezia Terme presenti nel principale quotidiano calabrese: la Gazzetta del Sud. Lo strumento
14 Gli articoli analizzati nel periodo (1 dicembre 16 maggio) sono 1159.
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Lamezia Terme: unanalisi della campagna elettorale prima e dopo le primarie Marino De Luca, Unical
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utilizzato per analizzare gli articoli una scheda valutativa standardizzata15
. La scheda stata
costruita in relazione ai diversi elementi valutati nellanalisi della copertura informativa: data, titolo,
tipologia di articolo (cronaca, politica, ecc), dimensione articolo (fino a 2 colonne, da 2,5 a 3,5
colonne, uguale o superiore a 4 colonne), argomento (criminalit, attivit di campagna, lavoro, ecc)
soggetto principale, soggetto secondario e frame.
Le motivazioni nella scelta della Gazzetta del Sud sono legate allomogeneit [Bourdieu 1996]
dellinformazione rispetto ai due concorrenti locali (Il Quotidiano e Calabria Ora), al forte
parallelismo con il sistema politico [Hallin, Mancini, 2004] e alla tiratura delle testate regionali. In
base a questultimo elemento, la Gazzetta del Sud il quotidiano pi venduto e pi letto16
rispetto al
diretto concorrente Il Quotidiano e al pi distanziato Calabria Ora17
. Per quanto riguarda
lomogeneit del prodotto stata sviluppata una comparazione degli articoli di politica presenti
nelle edizioni regionali dei tre quotidiani. Da questa analisi, elaborata tra il 5 e il 26 marzo 2010 su
831 articoli (Tab.1), risulta che gli argomenti trattati dalla Gazzetta del Sud sono presenti anche su Il
Quotidiano e Calabria Ora, ma che viceversa, gli argomenti pi specifici - commenti, cronaca
locale, ecc - trattati non omogeneamente dai due concorrenti non compaiono sulla Gazzetta del Sud.
Da ci possibile dedurre, con riferimento al solo periodo considerato, che tutto ci che Gazzetta
del Sud anche Il Quotidiano/Calabria Ora, e tutto ci che Il Quotidiano/Calabria Ora non
sempre Gazzetta del Sud. Per cui, il quotidiano analizzato costituisce una sorta di massimo
comune divisore della stampa regionale. La quantit di copertura del periodo analizzato, su 37
diversi argomenti rilevati, risulta cos suddivisa: Gazzetta del Sud 15%, Calabria Ora 42%, Il
Quotidiano 43%18
.
Tabella 1 Percentuale di articoli pubblicati sulla Gazzetta del Sud e presenti, nello stesso
giorno, sugli altri due quotidiani.
Settimane Marzo 2010 Il Quotidiano Calabria Ora Totale
5-11 (I) 87% 85% 86%
12-18 (II) 86% 70% 78%
19-25 (III) 98% 68% 83%
La tabella indica la percentuale degli articoli pubblicati sulla Gazzetta del Sud e presenti anche negli
altri due quotidiani. La comparazione riguarda naturalmente lo stesso giorno di uscita delle diverse
edizioni regionali. Dal confronto risulta forte lomogeneit degli argomenti trattati tra la Gazzetta
del Sud e il pi diretto concorrente. Lo scostamento maggiore tra i tre quotidiani costituito dalla
copertura di Calabria Ora, che diverge soprattutto nellultima fase di campagna elettorale, ma che
recupera tendenzialmente a dimostrazione del legame tra dominanti e dominati di Bourdieu19
lassenza delle notizie nei giorni successivi al giorno di comparazione20
.
15 Si veda a tal proposito la ricerca Mazzoni, Ciaglia, Berlusconi e Prodi: chi impone (o subisce) i frames? Uno studio della
campagna del 2006, in Comunicazione Politica vol. IX n.1 primavera 2008 16 La Gazzetta del Sud il quotidiano pi venduto e pi letto in Calabria. Oltre 70 mila copie e 400 mila lettori, suddivisi al 60% in
Calabria e al 40% in Sicilia (Fonte: Ads). 17 Il Quotidiano 22 mila copie (Fonte: Ads) e Calabria Ora circa 6 mila. 18 Ad esempio il 5 marzo 2010: Calabria Ora pubblica 18 articoli, Il Quotidiano 16 articoli e la Gazzetta del Sud 6 articoli. 19 Nella rassegna stampa mattutina dei giornalisti c tutta la pragmatica del rapporto tra concorrenti: per sapere cosa scrivere
necessario sapere cosa hanno scritto gli altri. 20 Infatti le notizie non presenti su Calabria Ora risultano coperte mediamente dal giornale 1-2 giorni dopo luscita sulla Gazzetta
del Sud o su Il Quotidiano.
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Lamezia Terme: unanalisi della campagna elettorale prima e dopo le primarie Marino De Luca, Unical
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1. Analisi dati e risultati elettorali
1.1 Analisi del voto (2005-2010)
La citt di Lamezia Terme stata riconosciuta amministrativamente nel 1968 in seguito allunione
di tre comuni: Sambiase, Nicastro e SantEufemia Lamezia. lunica citt con oltre settanta mila
abitanti ad aver subito per due volte gli effetti dei provvedimenti presi, dal 199121
in poi, contro
linfiltrazione mafiosa nelle amministrazioni comunali. Una prima volta nel 1991 e una seconda nel
2002, quando molti dei protagonisti sollevarono non poche responsabilit al modo in cui la
stampa tratt la vicenda22
. Con la legge 81 del 1993, lelettorato elesse direttamente alla carica di
sindaco [] il magistrato Doris Lo Moro, [] che in buona parte si poggiava sulle migliori istanze
della societ civile lametina [Mazza 2001, 223]. Il sindaco Lo Moro amministr la citt fino al
2001 e segn una rottura, di sinistra, al dominio Dc-Psi dei precedenti decenni. Le elezioni del 13
maggio 2001, invece, assegnarono al centrodestra guidato da Scaramuzzino il governo della citt.
Ma il comune fu sciolto e commissariato - fino al 2005 - dopo appena diciassette mesi.
Le elezioni del 2005 e 2010 rappresentano, in termini di analisi, loggetto della comparazione
elettorale. Da un primo confronto dei dati elettorali (Tab.2) non emergono sostanziali differenze tra
le due elezioni23
. Diminuisce leggermente sia laffluenza al primo turno (-0,19%) che laffluenza al
ballottaggio (-0,61%). Ad una flessione dei votanti si affianca una diminuzione delle schede non
valide: -0,20% al I turno e -0,14% al ballottaggio. Allinterno della stessa competizione invece,
permane un sostanziale calo dellaffluenza tra il I e il II turno (-14,34% nel 2005 e -14,76% nel
2010), probabilmente sintomo di una diminuzione dellapporto elettorale dei singoli candidati e di
una marcata personalizzazione del voto [Legnante 2003]. Se nel passato, infatti, era importante la
scelta del partito e la preferenza al candidato passava in secondo ordine, ora molti elementi di
analisi fanno ritenere che il voto al candidato sia la scelta primaria che effettua lelettore [De Luca
2003, 2]. Tabella 2 Elezioni 2005 e 2010
Elezioni 2005 Elezioni 2010
Val.Ass. % Val.Ass. %
Votanti I turno 44513 73,27 44943 73,08
Schede bianche I turno 633 1,42 458 1,01
Non valide (+ bianche) I turno 1471 3,30 1396 3,10
Votanti II turno 35802 58,93 35866 58,32
Schede bianche II turno 190 0,53 160 0,44
Non valide (+ bianche) II turno 661 1,84 611 1,70
Elettori 60753 100,00 61496 100,00
Fonte: Ministero dellInterno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali
Passando allanalisi dei dati, le elezioni del 2005 rappresentano luscita di Lamezia Terme dal
commissariamento (Tab.3). I risultati del primo turno24
evidenziano una situazione di squilibrio tra i
candidati e le rispettive coalizioni. Il candidato in vantaggio Gianni Speranza con un 44,82% dei
consensi rispetto al 40,34% del candidato del centrodestra Luzzo. La situazione si ribalta
completamente nel voto alle liste. Qui il centrodestra in vantaggio con addirittura pi dell11%.
21 La legge 221/91 converte in legge, con qualche piccola modifica, il Decreto Legge n. 164 del 31 maggio 1991,emanato
immediatamente dopo gravi fatti [..] di cronaca di Taurianova. Il testo legislativo ha subito nel corso del tempo ulteriori ma non
fondamentali modifiche ed confluito nel Testo unico delle leggi sullordinamento degli enti locali del 2000 [Mete 2006]. 22 Nota a questo riguardo lallora sindaco [Scaramuzzino] rispondendo alla domanda relativa alle motivazioni che hanno condotto
allo scioglimento: [] c stata questa preparazione forte da parte della stampa e dai mass-media che hanno fatto s che lopinione
pubblica, alla fine, accettasse [lo scioglimento] quasi come una liberazione [] La sensazione che mi rimasta che senza questa
attivit [della stampa] non sarebbe stato possibile: almeno una risposta della societ civile ci sarebbe stata. [Mete 2006] 23 C un aumento del corpo elettorale dell1,22%. 24 Elezioni 2005: Democratici di Sinistra 12,30%, Dl-La Margherita 11,67%, F.Verdi-Sdi 3,88%, Citt del Sole 3,47%, Udeur
Popolari 3,47%, Rif.Com 2,26, Cen-Sin Liste Civiche 2,22%, Com It Idv 1,36% (Speranza); Udc 23,63%, Forza Italia 14,17%,
Alleanza Nazionale 5,6%, Nuovo Psi 4,81%, Pri 2,19%, Part. Liberale 1,84% (Luzzo).
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Tabella 3 Elezioni 2005 (I turno e ballottaggio)
Candidati n liste voti candidato voti coalizione diff: coal./cand. ballottaggio
% % % %
Grandinetti F. 1 5183 12,04 2202 5,11 +2981 +6,92 - -
Speranza G. 8 19293 44,82 16732 38,87 +2561 +5,95 23083 65,69
Luzzo G. 6 17361 40,34 21518 50,00 -4157 -9,65 12058 34,31
De Sarro U. 1 1205 2,80 733 1,70 +472 +1,10 - -
Totale 16 43042 100,00 41185 95,68 +1857 +4,32 35141 100,00
Fonte: Ministero dellInterno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali Osservando la differenza tra i voti al candidato e i voti alla coalizione, risulta immediatamente
chiaro il rapporto tra i due principali sfidanti e i rispettivi partiti. Speranza ottiene un +5,95%
rispetto alla coalizione di appartenenza, mentre Luzzo perde pi di 9 punti percentuali dalle sue 6
liste. Anche il candidato Grandinetti risulta sovrarappresentato rispetto alla forza elettorale della sua
lista civica.
Questa differenza risulta maggiormente evidente nelle amministrative del 201025
(Tab.4), nelle quali
Speranza ottiene un +9,79% rispetto alla coalizione di centrosinistra, la candidata del centrodestra
perde il 16,26% dai partiti a suo sostegno e la performance personale di Grandinetti aumenta,
rispetto alle proprie liste, a +9,36%. Prima di analizzare nei particolari il rapporto tra liste e
candidati, pu essere utile soffermarsi rapidamente sulla matematica perfetta dei due ballottaggi.
Il risultato a dir poco congelato tra unelezione e laltra. I dati osservati evidenziano una leggera
diminuzione del voto su Speranza (-30 voti26
), alla quale corrisponde un aumento dellaffluenza (+
114 voti) e un incremento di 144 voti del candidato del centrodestra rispetto alle comunali del 2005.
La leggera progressione del centrodestra in pratica data, almeno numericamente, dalla presunta
trasmigrazione di 30 elettori del centrosinistra e da 114 nuovi elettori al ballottaggio (che in
percentuale corrispondono ad un +0,3% per il centrodestra e ad un -0,3% per il centrosinistra).
Tabella 4 Elezioni 2010 (I turno e ballottaggio)
candidati n liste voti candidato voti coalizione diff: cand./coal ballottaggio
% % % %
Speranza G. 5 18752 43,06 14663 33,67 +4089 +9,39 23053 65,39
DIppolito I. 8 14390 33,04 21182 48,65 -6792 -15,60 12202 34,61
Grandinetti F. 5 8176 18,78 4295 9,86 +3881 +8,91 - -
Vescio S. 1 1838 4,22 1413 3,24 +425 +0,97 - -
Molinaro R. 1 391 0,90 199 0,45 +192 +0,44 - -
Totale 20 43547 100,00 41752 95,87 +1795 +4,13 35255 100,00
Fonte: Ministero dellInterno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali
Tornando al rapporto tra liste e candidati, bisogna riprendere il concetto di personalizzazione del
voto, secondo cui le scelte degli elettori sono orientate da considerazioni attinenti i leader dei
partiti e/o i singoli candidati (appartenenti o meno ad un partito) pi che i partiti stessi [Legnante
2000, 3]. Nelle elezioni in questione la differenza tra la macropersonalizzazione e la
micropersonalizzazione diventa un confine quasi impercettibile, portando ad una sovrapposizione e
una dipendenza, non soltanto concettuale, dei due tipi di personalizzazione. Il primo si esplica in
un rapporto del tipo uno-a-molti e assume talvolta i tratti di una personalizzazione plebiscitaria, il
secondo si realizza in un rapporto del tipo uno-a-uno [Bolgherini, Musella 2006, 223]. In una
elezione per il sindaco di una media citt, la macropersonalizzazione fortemente ridimensionata.
Restano elementi importanti il ruolo riconosciuto che il leader politico occupa e il rapporto uno-a-
molti in posizione di alta visibilit. Ma risulta ridotto, ad esempio, il fattore contropartita,
25 Elezioni 2010: Pd 13,98%, Per Speranza Sindaco 9,2%, Lamezia con Speranza 7,26%, Rif. Com Com It. Citt del Sole 3,49%,
Idv 1,18% (Speranza); Pdl 23,06%, Udc 11,34%, Nuovo Psi 5,02%, Udeur-Pri 4,51%, Fdcp 3%, Dc 2,6%, Rinascita di Lamezia
0,81%, Donne con Ida 0,38 (DIppolito), Mpa 4,22%, Grandinetti per Lamezia 3,6%, Socialisti Uniti 1,57%, Pli-Altri 0,77%, Forza
Lamezia 0,12% (Grandinetti). 26 Uso non volutamente le percentuali per evidenziare la relazione tra i due ballottaggi.
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Lamezia Terme: unanalisi della campagna elettorale prima e dopo le primarie Marino De Luca, Unical
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generalmente quasi assente o minimo nella classica macropersonalizzazione. Permane, invece, la
figura catalizzatrice del leader rispetto agli altri candidati in lista e soprattutto rispetto ai partiti
stessi. Si tratta dunque di un leader in grado di alimentare un consenso autonomo [] sempre
concentrato sulla sua figura [ibidem, 224]. Ma nelle citt di queste dimensioni, alla gi ridotta
macropersonalizzazione dei candidati a sindaco, si affianca una micropersonalizzazione dei
moltissimi27
candidati consiglieri. Un rapporto continuo e costante tra elettori e candidati/eletti,
basato su modelli di scambio e sul valore di una contropartita. Lo strumento il voto di preferenza,
che surclassa lintermediazione dei partiti e stabilisce un doppio binario diretto tra candidato ed
elettore [ibidem].
I dati di Lamezia ancorano i risultati ad un indice di preferenza elevato, che appiattisce il voto dei
partiti al risultato dei singoli candidati. Con un voto dopinione irrilevante, le elezioni del 2005 si
contraddistinguono per un voto di preferenza superiore al 97% (Tab.5), compreso tra lindice di
Alleanza Nazionale (89,51%) e lindice del Nuovo Psi (99,64%). Il dato che stupisce non tanto
legato allelevato indice di preferenza delle liste civiche, ipotesi pi che plausibile vista la
composizione ad hoc per le amministrative, ma la performance degli eredi dei partiti di massa, che
vincolano i propri risultati sia ai campioncini locali28
delle preferenze che alla pi diffusa
tipologia dei candidati in famiglia29
.
Tabella 5 Voto di preferenza (elezioni 2005)
Candidato Sindaco Lista/partito Voti lista Preferenze % pref.
Speranza
Democratici di Sinistra 5064 4999 98,71
Dl La Margherita 4805 4740 98,64
F.Verdi-Sdi 1596 1563 97,93
Citt del Sole 1431 1425 99,58
Udeur 1430 1424 99,58
Rif. Com 931 916 98,38
Centrosinistra - L. Civiche 913 894 97,91
Com. It. Idv 562 556 98,93
Luzzo
Udc 9733 9454 97,13
Forza Italia 5834 5675 97,27
Alleanza Nazionale 2307 2065 89,51
Nuovo Psi 1983 1976 99,64
Pri 903 896 99,22
Pli 758 758 *100,00
Grandinetti Lista Civica 2202 2176 98,81
De Sarro Lista Civica 733 725 98,90
Totale 16 41185 40242 97,71 * Nella lista in questione presente unanomalia nei dati ufficiali dovuta ad un numero di preferenze superiore alle preferenze della lista stessa.
Fonte: Ministero dellInterno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali e Comune di Lamezia Terme
Le cose migliorano o peggiorano, dipende dai punti di vista, nelle elezioni del 2010 (Tab. 6). Qui il
dato dellindice di preferenza diminuisce al 92,96%. Segnale forse, rispetto al 2005, di una
maggiore interiorizzazione, da parte dellelettorato, dei protagonisti e dei soggetti politici. Ad
esempio, anche nelle liste civiche si registra un livello di appartenenza superiore al 2005. Basti
pensare alla lista del sindaco Speranza (81,96%). Ma anche gli altri partiti riducono, anche se
leggermente, il rapporto tra voti di preferenza e voti alla lista. Il dato sostanziale che Lamezia
27 461 candidati consiglieri nel 2005 e 575 nel 2010. La media di un candidato ogni 152 abitanti nel 2005 (70366ab) e di uno ogni
123 nel 2010 (70961ab). 28 Un riadattamento ai campioni delle preferenze attribuita a questi candidati da la Repubblica (Calabresi 2000) [De Luca 2003]. 29 Definisco tali, i candidati presentati per catalizzare o disperdere il pacchetto dei voti familiari. Ad esempio nei piccoli e medi
comuni le liste elettorali sono riempite, oltre che dalle capacit dei singoli candidati di attrarre voti, anche in relazione alla
consistenza del nucleo familiare. Spesso in contrapposizione ad un candidato con un nucleo familiare grande si presentano uno o
pi candidati dello stesso nucleo, o quanto meno vicini al nucleo, il tutto per dividere lapporto elettorale del gruppo familiare.
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Lamezia Terme: unanalisi della campagna elettorale prima e dopo le primarie Marino De Luca, Unical
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Terme presenta un elevato indice di preferenza rispetto alla media regionale e ancora di pi a quella
nazionale30
.
Tabella 6 Voti di preferenza (elezioni 2010)
Candidato Sindaco Lista/partito Voti lista Preferenze % pref.
DIppolito
PRI Udeur 1885 1848 98,03
Nuovo PSI 2098 2041 97,65
Democrazia Cristiana 1086 1040 95,76
Donne con Ida per Lamezia 160 127 79,37
Unione di Centro 4735 4531 95,69
Il Popolo della Libert 9628 8925 92,69
Rinascita di Lamezia 338 338 *100,00
Fed.Crist.Popolari 1252 1225 97,84
Molinaro Lista Molinaro 199 162 81,40
Grandinetti
Grandinetti per Lamezia 1505 1328 88,23
Socialisti Uniti PSI 655 608 92,82
Movimento per le Aut 1764 1435 81,34
Forza Lamezia 51 24 47,05
Uniti per il Rinnovamento 320 300 93,75
Vescio Calabria Domani 1413 1393 98,58
Speranza
Italia dei Valori 493 410 83,16
Sinistra per Lamezia 1458 1370 93,96
Per Speranza Sindaco 3842 3149 81,96
Partito Democratico 5839 5635 96,50
Lamezia con Speranza 3031 2925 96,50
Totale 20 41752 38815 92,96 * Nella lista in questione presente unanomalia nei dati ufficiali dovuta ad un numero di preferenze superiore
alle preferenze della lista stessa.
Fonte: Ministero dellInterno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali e Comune di Lamezia Terme
Come gi detto, il rapporto tra i due tipi di personalizzazione si differenzia principalmente in
relazione alla dimensione della contropartita. O meglio allipotesi, non verificata in questo paper,
che possa esserci, allorigine dello scambio, un rapporto clientelare in cui risulti verosimile
lequazione (probabilmente a torto) voto di preferenza uguale voto di scambio [De Luca 2003].
Ma il primo tipo di personalizzazione non esclude laltro, anche se esiste un trade off tra i due
[Vassallo 2005, 999]. In genere lelezione ad una carica monocratica31
non comporta una
particolare elaborazione cognitiva da parte di un determinato elettorato, che non ricerca notizie
dettagliate, ma valuta ed esamina informazioni in relazione ai giudizi veicolati da media, leader
dopinione e contesto socio-culturale e lavorativo. La medesima operazione si riduce notevolmente
nel caso di unelaborazione cognitiva sui candidati consiglieri, a meno che non siano sollecitati ad
entrare in un rapporto diretto con i candidati in questione attraverso macchine organizzative di
partito o reti di relazioni personali [ibidem]. Il voto di preferenza, nelle elezioni comunali, delinea unimmagine della competizione elettorale influenzata anche - e soprattutto - da elementi personali
e non solo dallimmagine dei partiti [Legnante 2000, 16].
Un ultimo elemento da aggiungere allanalisi del voto lindice di personalizzazione32
. Lindice
tanto pi vicino allo 0, quanto la differenza tra i voti al sindaco e i voti alla coalizione risulta
schiacciata su dati quasi sovrapponibili. Quindi pi alto lindice, e pi sar considerato rilevante
lapporto del candidato sindaco in termini di personalizzazione del voto. Ma lindice della
personalizzazione deve essere considerato in relazione ad un ulteriore valore: lindice di
30 Ad esempio in Calabria le elezioni regionali 2000 registrano un indice pari all82,3%, mentre le regionali 2005 un indice
dell87,4%. Nello stesso 2005 la media nazionale del 44,2% (Fonte: De Luca 2003 e 2009). 31 Vassallo ne parla in relazione ai presidenti di regione. 32 Il rapporto fra i voti ottenuti da ciascun candidato sindaco e la somma dei voti ottenuti dalle liste che lo appoggiano, a cui verr
sottratto il valore 1 (Baldini e Legnante 2000) [De Luca 2003, 2].
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attrazione33
. In base allindice di attrazione i voti sono considerati in rapporto assoluto di
comparazione. Quindi a differenza dellindice di personalizzazione che fotografa il rapporto tra il
candidato e la propria coalizione, lindice di attrazione ne pesa il valore reale in termini di una
testa un voto, considerando appunto i risultati di tutti i candidati e coalizioni [ibidem].
Tabella 7 Indice personalizzazione e indice attrazione
Anno Candidati Ind. Pers Ind. Attr.
20
05 Speranza 0,15 0,059
Luzzo -0,19 -0,096
Grandinetti 1,35 0,069
De Sarro 0,64 0,010
20
10
Speranza 0,27 0,093
DIppolito -0,32 -0,155
Grandinetti 0,90 0,089
Vescio 0,30 0,009
Molinaro 0,96 0,004
Nelle comunali di Lamezia Terme i due indici evidenziano le valutazioni gi affrontate in questo
paragrafo (Tab.7). Da una parte una forte personalizzazione di un blocco di candidati, dallaltra la
contraddizione nel trend dei candidati di centrodestra, con coalizioni e candidati consiglieri forti,
ma con indici di personalizzazione e di attrazione sempre negativi.
1.2 Analisi delle primarie
Per quanto riguarda il caso lametino, la competizione interna al centrosinistra ha portato
allistituzione di primarie semiaperte di coalizione, dove stato riconosciuto il diritto di voto per
la scelta del candidato a sindaco della coalizione non solo agli iscritti ai partiti, ma anche ai
simpatizzanti. Prima di affrontare nel dettaglio tutte le caratteristiche di queste primarie,
necessario sintetizzare il modo in cui, politicamente, i partiti e i candidati sono arrivati alla
competizione elettorale. La scelta di affrontare una campagna elettorale per una selezione interna
nasce nel momento in cui una parte del pi grande partito della coalizione, il Pd, non riconosce pi
nellincumbent un ruolo guida allinterno della coalizione. Questo crea un lungo periodo di
divisione interna e soprattutto di confusione allinterno dei partiti del centrosinistra. Il quadro, alla
vigilia dellopzione primarie s/primarie no, molto complicato. Da una parte il sindaco uscente, i
democratici vicino a Franceschini, alcuni assessori Pd e i partiti della sinistra lametina, tutti contrari
alle primarie. Dallaltra buona parte dei dirigenti democratici locali e le personalit politiche pi
influenti in casa Pd34
, che dichiarano necessaria, in nome della democrazia, una selezione primaria
per la scelta del candidato sindaco. Lo stallo tra le due componenti dura pi di un mese dando vita a
numerose divisioni sullopportunit o meno di selezionare un nuovo candidato rispetto al sindaco
uscente. Da una parte le tesi a sostegno dellincumbent:
Il centrosinistra elabor un programma e raccolse circa il 40%, il centrodestra super il 50%; non and
cos per il candidato a sindaco. Questo dimostra che una coalizione non sufficiente a vincere se non ha
il valore aggiunto del candidato a sindaco35
; Ma possibile che sulla base del voto di un ristretto
numero di simpatizzanti, 2 o 3 mila, gli altri restanti elettori, circa i 40 mila aventi diritto al voto non
possano giudicare il nostro operato in questa intensissima esperienza amministrativa? Sarebbe
democratico tutto ci? In questi cinque anni ho fatto di tutto per essere il sindaco dei cittadini, posso
33 Dato dal rapporto fra la differenza dei voti ottenuti da ciascun candidato sindaco e la somma dei voti ottenuti dalle liste che lo
appoggiano, al numeratore, ed il totale dei voti personalizzati e dei voti divisi espressi in un comune, al denominatore [Legnante
2000, 18]. 34 Come il segretario Pd Vasta e lex sindaco Doris Lo Moro. 35 Vittorio Paola, segretario Sel, Gazzetta del Sud 27 dicembre 2009.
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accettare oggi una logica per cui partecipo ad elezioni primarie contro il Pd o contro il candidato ufficiale
del Pd? [] Perci chiedo ai dirigenti del Pd: mi ritengono un loro candidato al pari degli altri oppure,
nell'ipotesi in cui vincessi la consultazione, la mia sarebbe una vittoria quasi contro il Pd?36
.
Dallaltra le tesi a sostegno dei favorevoli alle primarie:
E veramente assurdo quanto si sta verificando ed il tuo discettare sulla mitologia delle primarie; sulla
libert degli iscritti al PD [] sul tentativo puerile di dividere il gruppo dirigente del mio partito tra gli
amici e non di Speranza; sono tutti fatti che non uniscono anzi ci allontanino sempre pi37
; la
disponibilit del Partito ad attendere le sue definitive determinazioni (come da Te richiesto) non oltre
per il 5 gennaio, anche perch il Pd ritiene altres che, per la effettiva presentazione della(e) candidatura
(e), non pu ragionevolmente protrarsi la giornata di gioved 7 gennaio (ore 18,00 sede Unione cittadina
del PD), onde evitare che un semplice atto di democrazia, che avrebbe dovuto portare ad una maggiore
coesione della coalizione produca, anche per i suoi tempi biblici, effetti contrari, per responsabilit di chi
ha voluto vederci remore e riserve verso la Tua persona38
. Gi dal mese di ottobre il Partito
Democratico lametino ha iniziato a parlare delle Primarie come metodo per la scelta del candidato a
sindaco [] Credo che questo sia stato il modo migliore per far ripartire il Partito, un modo che insito
nel nome stesso e nello statuto del PD che si fonda su metodi democratici [] La ragione delle elezioni
primarie infatti la promozione della massima partecipazione degli elettori alla scelta dei candidati a
cariche pubbliche [] Non solo, ma il Pd ha sostenuto e concorso ad incentivare lattivit amministrativa
del sindaco Gianni Speranza [] Abbiamo condiviso questo percorso ed per questa ragione che il
Partito Democratico ha sentito lesigenza di appellarsi proprio a Gianni Speranza, che com noto non ha
ritenuto di aderire al PD, chiedendogli fortemente la sua disponibilit a candidarsi alle Primarie di
coalizione39
.
Risolta la contrapposizione tra le diverse componenti e accettate da tutti i candidati, le primarie
hanno iniziato un percorso di regolamentazione. Ma sulla questione del regolamento bisogna
soffermarsi per capire il rapporto tra le regole approvate e alcuni nodi riscontrati in merito alle
candidature. Innanzitutto, come gi detto in precedenza, da regolamento emerge una chiara
apertura del Pd a diverse forze in campo40
. La partecipazione aperta a tutti i cittadini con pi di
sedici anni, disposti a riconoscersi nella proposta politico-programmatica della coalizione di
centrosinistra e a sostenerla alle elezioni amministrative del 2010, accettando di essere registrati
nellAlbo pubblico delle elettrici e degli elettori del centrosinistra lametino41
. Altro elemento in
comune con il modello primarie il contributo organizzativo - almeno 1 euro - da versare al
momento del voto42
e lesenzione da tale contributo per i minori43
. Tutto il resto conforme a
regole pi o meno note.
Un primo problema organizzativo, si ha nello stabilire la data delle primarie. Da inizio gennaio a
fine gennaio, da inizio febbraio a fine febbraio. Optando, infine, per met febbraio, in concomitanza
con le primarie per la scelta del candidato Pd alla presidenza della regione. Ma lelemento di
effettiva discordanza la modalit con cui stato deciso di presentare le candidature. Lart. 5
comma 1 dice Possono essere candidati alle primarie per la carica di Sindaco della citt di Lamezia
Terme i cittadini in possesso dei requisiti di legge che li rendano eleggibili a tale carica, la cui
candidatura non sia in contrasto con i principi delletica pubblica e che si impegnano a sottoscrivere
il programma quadro della coalizione verso le amministrative del 2010, il presente Regolamento e il
Codice di autoregolamentazione per le primarie relativo in particolare allo svolgimento della
campagna elettorale nonch il regolamento organizzativo sulle modalit di voto di cui allart. 9 n.
2. E fin qui tutto normale. Ma al comma 2 troviamo: considerato che il PD con proprie
determinazioni e procedure ha gi concluso la presentazione delle candidature alla data del 7
36 Gianni Speranza, sindaco Lamezia Terme, Gazzetta del Sud 31 dicembre 2009. 37 Domenico Vasta, segretario Pd, Gazzetta del Sud 3 gennaio 2010. 38 Domenico Vasta, segretario Pd, Gazzetta del Sud 30 dicembre 2009. 39 Chiara Macr, candidata alle primarie, Gazzetta del Sud 30 dicembre 2009. 40 Primarie di coalizione (Pd, Sel, Lista Citt). 41 Art. 4 del Regolamento. 42 Art. 8 comma 1 del Regolamento. 43 Art. 8 comma 2 del Regolamento.
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Lamezia Terme: unanalisi della campagna elettorale prima e dopo le primarie Marino De Luca, Unical
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gennaio 2010 ore 18.00, le candidature gi presentate a quella data sono valide ai fini della
partecipazione alle presenti Primarie. Ulteriori candidature possono inoltre essere avanzate da
qualsiasi cittadino che presenti un numero di sottoscrizioni di cittadini elettori pari a 400 (ovvero
l1% circa degli iscritti alle liste elettorali del Comune di Lamezia Terme). Il Sindaco uscente
considerato candidato di diritto e, pertanto, non necessita delle sottoscrizioni di cui al presente
comma. Il comma 2 risulta un po confuso in quanto regolamenta a posteriori una modalit -
semisconosciuta44
- di presentazione delle candidature. Il regolamento sembra riconoscere ai
cittadini in possesso dei requisiti di legge la possibilit di partecipare (con 400 firme), ma in realt
non ne consente una reale attuazione in quanto la data ultima (7 gennaio 2010) risulta oltrepassata.
davvero singolare il modus procedendi con il quale sono state presentate le candidature a
sindaco per le primarie. Nulla chiaro e trasparente, se non per un gruppo ristretto di addetti ai
lavori autodeterminati. Saranno primarie interne o di coalizione? Il regolamento per le elezioni
primarie quando stato approvato? Da chi stato approvato? E cosa stabilisce?45
.
Chiusi i punti candidati e regolamento, la coalizione ha affidato ad un comitato46
lorganizzazione
delle primarie. Uno degli elementi di maggiore discussione, in generale nelle primarie, la
creazione dei seggi. Nel caso di Lamezia la distribuzione dei seggi avvenuta secondo una logica
territoriale legata alla precedente composizione amministrativa della citt. Sono stati individuati
tre seggi, nelle tre ex sale consiliari, dei tre ex comuni pre-unione: Sambiase, Nicastro e
SantEufemia Lamezia. I candidati in campo, oltre Speranza, erano Chiara Macr, ex segretaria Pd
Lamezia, e Giovanni Cimino ex assessore. I risultati (Tab.8) evidenziano una buona partecipazione47
ed una vittoria schiacciante dellincumbent Speranza.
Tabella 8 Risultati primarie 2010
Seggi primarie Votanti Speranza Macr Cimino
Nicastro 2297 1752 398 147
Sambiase 912 628 76 208
SantEufemia 299 263 19 17
Tot Lamezia 3508 2643 493 372
% - 75,3 14,0 10,5
Fonte: Gazzetta del Sud
Lalta percentuale del candidato Speranza e il distacco dagli altri due evidenzia un livello di bassa
competitivit delle primarie in questione. Infatti, elaborando i dati e valutando la distanza
percentuale dei voti di primo e secondo candidato [Seddone, Valbruzzi 2009], emerge un indice di
competitivit pari al 38,7%48
. Ma lelemento competitivit, che in genere aumenta la motivazione
dellelettorato a scegliere, o quanto meno a chiedersi qualcosa in pi rispetto a situazioni di scarsa
competitivit, non scoraggia per nulla la partecipazione alle primarie, che registra in rapporto alla
forza elettorale della coalizione di centrosinistra una percentuale del 23,949
.
44 Risultano poi raccolte le firme necessarie (50 tesserati del Pd e 12 componenti dellunione cittadina), 45 Giovanni Cimino, ex assessore e candidato alle primarie, Gazzetta del Sud 9 gennaio 2010. 46 Art. 3 comma 1: composto da 6 persone (due per ciascun partito) rappresentanti dei 3 partiti che costituiscono la coalizione
nonch da un numero ulteriore di componenti corrispondente al numero di coloro che avanzeranno la loro candidatura, che avranno
diritto di nominare un proprio rappresentante allinterno del comitato. 47 Nella scelta del segretario Pd 2007 parteciparono 4464 votanti, mentre nel 2009 solo 2122. Nelle primarie 2010 (molto criticate)
per la scelta del candidato alla regione, fatte lo stesso giorno delle primarie comunali, parteciparono 2866 votanti (Fonte: Pd
Lamezia). 48 Il concetto di competitivit (calcolato sulla differenza tra il primo e il secondo candidato) estratto dal lavoro pubblicato da
Valbruzzi e Seddone sulle primarie di Firenze 2009. 49 In realt il dato dovrebbe considerare soltanto i partiti promotori delle primarie: Pd, Sinistra e Libert e Lista Citt (anche se
questultima presente insieme a Rifondazione Comunista e Comunisti Italiani). In questo caso la percentuale dei votanti alle primarie
salirebbe al 33,9%.
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Lamezia Terme: unanalisi della campagna elettorale prima e dopo le primarie Marino De Luca, Unical
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2. Opinione, percezione e strutture cognitive
2.1 Headline: alcuni elementi di statistica testuale
Linformatizzazione e la crescita esponenziale della consultazione elettronica di testi hanno
rivoluzionato lanalisi linguistica mediante luso della statistica testuale [Bolasco 2005]. Luso di
software - brevettati, acquistabili, opensource, ecc - consente un rapido confronto descrittivo
delle unit di analisi, convenzionalmente riconosciute e presenti nei testi: le parole.
La dimensione della materia, troppo ampia e dibattuta per essere affrontata in questo paper,
focalizzata sulla sola descrizione delle forme grafiche50
individuate. La classica contrapposizione
dellanalisi statistica al valore ermeneutico del contenuto esaminato51
(o del linguaggio) infatti,
consente una migliore interpretazione delle parole soltanto52
in relazione al valore complessivo
dato alla ricerca attraverso lelaborazione dei frames (in stretto rapporto con gli argomenti e i
soggetti individuati). Naturalmente sono state rispettate le regole classiche dellanalisi statistica di
testi (documenti, resoconti di interviste, ecc): lorganizzazione interna e la trascrizione del corpus53
;
la comparabilit dei testi del corpus in relazione ad alcuni elementi quali struttura e dimensioni;
inventario, conteggio e ordinamento delle forme grafiche.
Per quanto riguarda la ricerca, questa breve incursione nel campo della statistica testuale stata
applicata ad un corpus di 801654
occorrenze - dato statistico di ogni unit lessicale nel corpus - su
un totale di 1105 testi55
monitorati. Lo stesso corpus stato inizialmente valutato nella totalit del
periodo analizzato (1 dicembre 2009 16 maggio 2010), e successivamente aggregato in base ai tre
periodi individuati nella ricerca56
(campagna elettorale per le primarie 1 dicembre 2009 14
febbraio 2010; campagna elettorale per le comunali 15 febbraio 2010 12 aprile 2010; copertura
postelettorale 13 aprile 2010 16 maggio 2010). Unulteriore valutazione stata affrontata
nellanalisi sintagmatica del significato di determinate forme grafiche57
, escludendo
necessariamente le possibili unit di analisi allinterno di un valore paradigmatico58
.
Dai dati ricavati dal corpus nellintero periodo di copertura (Fig.3)59
, risultano predominanti le unit
di analisi vicine o sovrapponibili ai protagonisti della campagna elettorale: Speranza, citt,
sindaco e DIppolito60
. Un elemento interessante emerge nellanalisi paradigmatica che rende
quasi rimpiazzabili [Bolasco 2005] le seguenti unit di analisi: Speranza e sindaco. Infatti, la
50 Le analisi basate sulle forme grafiche hanno il vantaggio di essere indipendenti dalla lingua. Si tratta di un approccio puramente
formale che privilegia i segni (significanti) per arrivare al senso (in quanto insieme di significati) come rappresentazione del
contenuto o del discorso [Bolasco 2005, 21]. 51 Ad esempio, lindividuazione della parola due come elemento rilevante nei titoli del quotidiano analizzato potrebbe, senza
unanalisi interpretativa, influenzare il significato stesso verso strane derive numerologiche. Nello studio la parola due si riferisce
s, come ipotizzabile, alla competizione tra i due candidati, ma soprattutto ad un uso, casuale, legato ad eventi di cronaca: arrestati
due boscaioli dalla motosega facile; due omicidi nella stessa giornata; due scuole chiuse; etc. 52 Una delle critiche mosse agli studiosi di documenti testuali la produzione di risultati privi di rigore , oltre che linsieme di gruppi
omogenei di unit di analisi illeggibili e difficili da analizzare. 53 Per corpus sintende un qualsiasi insieme di testi, fra loro confrontabili sotto un qualche punto di interesse [] lo studio assume
interesse quanto pi ampia lestensione del corpus testuale, e, di conseguenza, quanto pi risulta utile una sua analisi in modalit
automatica (Bolasco, 1999, p. 179). 54 In funzione delle occorrenze un corpus pu essere considerato: piccolo (fino a 15mila occorrenze), medio (da 15mila a 40mila
occorrenze), grande (da 45mila a 100mila occorrenze). 55 Sono stati esclusi dallanalisi 54 headlines relativi ad una tipologia di articoli monitorati e valutati nello studio, ma non
classificabili in questo calcolo perch pubblicati con lidentica unit di analisi: brevi. 56 Lunica eccezione riguarda lulteriore scomposizione dei dati aggregati in relazione alla campagna per il primo turno e alla
campagna per il ballottaggio, motivo individuato nella variazione sostanziale dellagenda subito dopo il primo turno. 57 Le unit di analisi considerate sono: primarie, Speranza, DIppolito e Grandinetti. 58 Il senso (significato/accezione) di una parola determinato dalle parole che la circondano (asse sintagmatico), ma anche dalla
selezione delle altre parole che possono rimpiazzarla nella stessa frase (asse paradigmatico); ossia dallinsieme delle parole che
possono essere sostituite fra loro nel sintagma, senza modificare la struttura dellenunciato, poich funzionano in maniera
equivalente [Bolasco 2005, 21]. 59 Le immagini presentate in questo paragrafo non intendono assolutamente sostituire i moderni software di statistica testuale, ma
hanno il solo compito di rendere visibili, immediati e facilmente fruibili i concetti accennati e affrontati. 60 Le unit di analisi ricorrono rispettivamente nel numero di 48 (Speranza), 41 (citt), 38 (sindaco), 31 (DIppolito).
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forma grafica sindaco legata allincumbent in rapporto di contenuto autonomo (polimorfo) nel
21% dei titoli analizzati, e in rapporto sostitutivo in quasi il 58%61
.
Figura 3 Analisi statistica testuale periodo 1dicembre 2009 16 maggio 2010
Nei dati62
estratti dal primo periodo elettorale (1 dicembre 2009 14 febbraio 2010), emerge un
maggiore equilibrio tra le forme grafiche individuate come pi frequenti allinterno del periodo di
copertura considerato (Fig.4). Risulta interessante la parola primarie che, con una frequenza
assoluta di 17, compare come forma grafica rilevante allinterno del vocabolario del corpus
analizzato63
. Figura 4 Analisi statistica testuale campagna elettorale per le primarie
(1 dicembre 2009 14 febbraio 2010)
Nellanalisi statistica testuale della campagna elettorale per le comunali, il periodo che intercorre
dalla fine delle primarie (14 febbraio 2010) al voto del 28 e 29 marzo 201064
stato separato dal
periodo per il ballottaggio dell11 e 12 aprile 201065
. Lipotesi di valutare, attraverso la frequenza
delle forme grafiche, la difficolt rilevata nellincumbent (vedi analisi del voto e dei frames) in
rapporto ai due principali eventi consequenziali ai risultati del primo turno: la vittoria del
centrodestra nelle elezioni regionali e il problema della maggioranza in consiglio comunale. Dai
61 78,94% Speranza (21,05% segmento autonomo Speranza sindaco e 57,89% sostitutivo), 2,64% DIppolito, 2,64% Grandinetti,
15,78% tutti i candidati. 62 Il corpus di 3183 occorrenze su 489 testi/titoli analizzati. 63 La parola primarie presente nei titoli con una percentuale del 3,47, rispetto all11,24% dellargomento primarie rilevato
attraverso lanalisi del frames. Dunque si legge primarie ci che non sempre si scrive primarie. 64 Il corpus di 2218 occorrenze su 296 testi/titoli analizzati. 65 Il corpus di 681 occorrenze su 82 testi/titoli analizzati.
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dati dellanalisi testuale (Fig.5) emerge il solito equilibrio di frequenza tra le principali unit di
analisi individuate: citt, Speranza, sindaco, DIppolito e la new entry liste66
.
Figura 5 Analisi statistica testuale campagna elettorale I turno
(15 febbraio 29 marzo 2010)
Ma il dato interessante nel ridimensionamento - per la prima volta - dellunit di analisi
Speranza rispetto al challenger DIppolito (Fig. 6). Emergono nuovi e diversi significanti
(maggioranza, Scopelliti, centrodesta, ecc.) che evidenziano una nuova strategia di campagna
e larroccamento del significante Speranza.
Figura 6 Analisi statistica testuale campagna elettorale per il ballottaggio
( 30 marzo 2010 12 aprile 2010)
Lanalisi post elettorale67
(13 aprile 2010 16 maggio 2010) mostra una lenta digestione testuale
delle parole tema. Scompaiono o si ridimensionano le unit di analisi precedentemente selezionate68
in un equilibrio di valori legati principalmente ad una comunicazione istituzionale (Fig.7).
66 Le unit di analisi ricorrono rispettivamente nel numero di 17 (citt), 16 (Speranza), 13 (Sindaco), 9 (DIppolito), 9 (liste). 67 Il corpus di 1944 occorrenze su 238 testi/titoli analizzati. 68 In particolare esce la parola DIppolito dai titoli esaminati.
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Figura 7 Analisi statistico testuale periodo postelettorale ( 13 aprile 2010 16 maggio 2010)
Lultima comparazione di dati statistici riguarda lanalisi sintagmatica di alcune rilevanti unit
selezionate: primarie, Speranza, DIppolito e Grandinetti. La domanda a cui rispondere : a
quali altri significanti sono affiancate le unit di analisi selezionate?
Lindividuazione di micro-corpus69
generalmente ne depotenzia lanalisi, ma diventa necessaria per
focalizzare lattenzione sulla finalit logico-semantica, ovvero la capacit (logica) di interpretare un
contenuto di un testo a partire dalla semantica delle parole.
Figura 8 Asse sintagmatico unit di analisi primarie
A tal proposito la forma grafica primarie (Fig.8) presenta tre principali significanti nei titoli
analizzati: candidature - a cui affiancare candida e candidati -, coalizione e Speranza.
Risulta interessante, soprattutto dal confronto con lanalisi dei frames, la costruzione giornalistica
della parola primarie strettamente collegata alla legittimazione di Speranza. Le unit
candidatura e coalizione occupano la sfera della selezione. Nessun rimando rivolto, almeno
nellanalisi testuale dei titoli, alle primarie come partecipazione.
Nellanalisi della parola Speranza (Fig.9) emerge prepotentemente il significante sindaco e il
duplice rapporto - qui solo in veste di polimorfo dal contenuto autonomo - sufficientemente
affrontato in precedenza. Figura 9 Asse sintagmatico Speranza
69 Il corpus primarie di 130 occorrenze su 17 testi/titoli analizzati; Il corpus Speranza di 365 occorrenze su 49 testi/titoli
analizzati. Il corpus DIppolito di 196 occorrenze su 31 testi/titoli analizzati. Il corpus Grandinetti di 124 occorrenze su 16
testi/titoli analizzati.
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Il corpus DIppolito (Fig.10), invece, presenta unomogeneit tra alcuni gruppi valoriali
importanti70
: da una parte le forme grafiche Speranza, centrosinistra, sindaco e confronto,
dallaltra Scopelliti e sostiene. La contrapposizione rispecchia il doppio rapporto del challenger
DIppolito in parallelo alla sua strategia comunicativa e politica. Ovvero, da una parte headlines di
attacco, duri e diretti al centrosinistra, a Speranza-sindaco e alla polemica sul confronto.
Dallaltra il sostegno del governo nazionale e del candidato del centrodestra prima e governatore
della regione dopo.
Figura 10 Asse sintagmatico DIppolito
Dai dati relativi alla parola Grandinetti (Fig.11) emerge un valore di contenuto autonomo del
candidato (terzo, polo), e due unit di analisi di distinzione: Speranza e Scopelliti. Esiste
anche la parola confronto, ma ha lo stesso valore riscontrato nel corpus DIppolito. Grandinetti
il candidato del Terzo Polo, e come tale si presenta, ma anche il candidato che sfida Speranza e
che appoggia Scopelliti.
Figura 11 Asse sintagmatico Grandinetti
70 Non consideriamo la parola Ida in quanto nome della candidata, anche se lunico candidato sindaco ad essere identificato con il
nome.
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2.2 I sondaggi
Il sondaggio, strumento utile e controverso [Natale 2009], costituisce allinterno di questo lavoro un
ulteriore elemento di studio e di integrazione rispetto allanalisi dei frames. Da tecnica per sondare
gli umori del popolo a pratica elettorale, il sondaggio diventato uno strumento - quasi -
indispensabile in ogni competizione politica, tanto da trasformare, purtroppo e spesso, i risultati in
errori e orrori, soprattutto a causa di un distorto abuso delle metodologie utilizzate e per
lossessiva rincorsa a fantasiose previsioni sulle intenzioni di voto. Questo paragrafo non intende
sezionare lo strumento utilizzato nelle amministrative in questione, ma prova a dare una lettura
fedele dei risultati proposti, e prontamente pubblicati, soprattutto in relazione agli esiti del voto e
alla percezione riscontrata ed analizzata nel paragrafo sui frames.
Durante la campagna elettorale per le amministrative di Lamezia Terme sono stati commissionati,
dai principali candidati e partiti, complessivamente cinque sondaggi (Tab.9): tre dal Comitato
Elettorale Ida DIppolito (15 gennaio, 3 marzo e 12 marzo), uno da Sinistra e Libert Lamezia
Terme (18 gennaio) e uno dal candidato Francesco Grandinetti (22 febbraio).
Tabella 9 Sondaggi commissionati durante il periodo elettorale
Data Autore Committente Titolo
15 gennaio GM&P Srl Comitato Elettorale Ida DIppolito Lamezia Political Screen
18 gennaio Unical (Dip. Sociologia) Sinistra e Libert Lamezia Terme Elezioni Amministrative Lamezia T.
22 febbraio Crespi ricerche Francesco Grandinetti Verso le elezioni comunali a Lamezia T.
3 marzo GM&P Srl Comitato Elettorale Ida DIppolito Lamezia Political Screen
12 marzo GM&P Srl Comitato Elettorale Ida DIppolito Lamezia Political Screen
Fonte: www.sondaggiopoliticoelettorale.it
Il primo a pubblicare71
i risultati di un sondaggio72
il Comitato Elettorale Ida DIppolito il 15
gennaio 201073
. La ricerca74
svolta dalla GM&P Srl cerca di fotografare principalmente, attraverso
ventidue quesiti, la percezione dei lametini rispetto ad alcuni temi specifici e rispetto alloperato
dellamministrazione. Molto interessanti risultano i dati relativi alla rilevazione sulla qualit della
vita (si vive meglio o peggio rispetto a cinque anni fa?), con valori positivi intorno al 20% e
valori negativi superiori al 45%, ma soprattutto lindividuazione delle questioni pi urgenti che
unamministrazione dovrebbe risolvere (utili nel confronto con lanalisi dei frames): occupazione e
lavoro 48,4%, traffico e viabilit 10,5%, abusivismo 4,7%, sanit 4,5%, sicurezza 4,1%, lotta alla
criminalit 3,4%75
. Per quanto riguarda laspetto elettorale si riscontra un valore di notoriet
abbastanza alto rispetto ai due principali candidati e una preferenza degli intervistati a votare un
sindaco di centrodestra o i partiti di centrodestra (centrodestra 39,7%, centrosinistra 20,7%, altro
3,0%, indeciso 22%)76
. Dopo la diffusione dei dati GM&P, Sinistra e Libert pubblica77
tre giorni
pi tardi (18 gennaio78
) un sondaggio79
commissionato al Dipartimento di Sociologia e Scienza
Politica dellUniversit della Calabria. I risultati riguardano nello specifico le intenzioni di voto
relative al primo turno (Fig.12). Alla domanda Se si dovesse votare domani per l'elezione del
Sindaco, quali tra le seguenti personalit di Lamezia Lei voterebbe con pi probabilit?, il
71 Diffuso su: Gazzetta del Sud, www.lameziattiva.it, Il Domani, Il Quotidiano, Calabria Ora. 72 Sondaggio quantitativo con metodologia C.A.T.I. Elaborazione dati SPSS. 73 Periodo di rilevazione tra il 06/12/2009 ed il 09/12/2009. 74 Campione di 907 casi, rappresentativo delle principali variabili sociodemografiche. In particolare il campione rappresentativo per
sesso, et e distribuzione della popolazione per quartieri. Il campione stato estratto casualmente dal database della popolazione
residente a Lamezia maggiore di anni 18. Tutte le percentuali sono state calcolate sulla base dati di 907 casi, salvo dove diversamente
specificato. 75 Molti dei temi rilevati risultano presenti come dominanti nella copertura giornalistica del periodo in questione. Ricordo che la
rilevazione relativa al periodo 06-09 dicembre 2009, mentre la pubblicazione dei dati riguarda il periodo 15 gennaio 2010. 76 Pur non rilevando le intenzioni di voto relative ai candidati, la Gazzetta del Sud apre con questo titolo la pubblicazione del
sondaggio: C il 19% tra DIppolito e centrosinistra, 15 gennaio 2010. 77 Pubblicato domenica 17 gennaio 2010 su Calabria Ora, Gazzetta del Sud, Il Quotidiano. 78 Realizzato tra il 28/12/2009 ed il 30/12/2009. 79 Questionario a domande chiuse somministrato tramite metodologia CATI. Elaborazione dati SPSS. Campione estratto casualmente
di 600 casi, rappresentativo della popolazione in et di voto residente nel comune di Lamezia Terme.
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campione selezionato si dichiara, come maggioranza di valori assoluti, a favore del sindaco
uscente (Speranza 32,9%, Grandinetti 11,8%, DIppolito 8,8%, Reillo 2,3%, Molinaro 1,4%, De
Sarro 1,7%, Mazzocca 2,5%, Nessuno 14,7%, Indeciso 23,9%).
Figura 12 Sondaggio I turno
Fonte: www.sondaggiopoliticoelettorale.it (grafico Dipartimento di Sociologia e Scienza Politica)
Oltre al primo turno, il sondaggio ha rilevato lintenzione di voto al ballottaggio in base a due
ipotesi: Grandinetti contro Speranza, DIppolito contro Speranza (Fig.13). Dallosservazione dei
dati rilevati, emerge un netto vantaggio del sindaco Speranza in entrambe le ipotesi considerate,
ma si evidenzia una maggiore competitivit del candidato Grandinetti rispetto al candidato del
centrodestra DIppolito (con Grandinetti, infatti, aumentano gli indecisi +1,2%, diminuiscono i
voti a Speranza -4,2%).
Figura 13 Sondaggio ballottaggio
Fonte: www.sondaggiopoliticoelettorale.it (grafico Dipartimento di Sociologia e Scienza Politica)
Il terzo sondaggio80
presentato da Grandinetti subito dopo le primarie della coalizione di
centrosinistra81
. Oggetto del sondaggio due quesiti relativi allintenzione di voto su candidati e
partiti82
. In base alla domanda Se ieri si fossero tenute le elezioni per eleggere il Sindaco del
comune di Lamezia Terme, Lei per quale tra i seguenti candidati avrebbe votato, gli intervistati
hanno risposto ancora una volta a favore del sindaco uscente, con un risultato clamoroso del
candidato del terzo polo (Gianni Speranza 42,0%; Francesco Grandinetti 31,5%; Ida D'Ippolito
21,9%; Ugo De Sarro 2,1%; Roberto Molinaro 2,5%; Indecisi 26,1%). Il sondaggio dopo la sua
pubblicazione introdusse, allinterno del dibattito politico, ci che fino a poco tempo prima era
stato solo mormorato o bypassato: lopzione del voto disgiunto. La scelta di un partito allinterno
di una coalizione e il voto per sindaco di unaltra coalizione, aveva permesso al sindaco Speranza
80 800 Interviste telefoniche condotte con metodologia C.A.T.I. 81 Realizzato tra il 15/02/2010 ed il 17/02/2010 e presentato su il Clandestinoweb il 19 febbraio su www.sondaggipoliticoelettorali il
22 febbraio. 82 Pdl 32,5%; UDC 8,5%; Udeur/PRI 1,0%; Nuovo PSI 0,5%; Nuova DC 2,0%; Fiamma Tricolore 0,5%; Lista civica Grandinetti
11,5%; MPA 1,5%; PLI 0,5%; Lista civica Lazzati 1,0%; Lista civica Forza Lamezia 0,5%; PD 24,5%; IDV 5,5%; PRC+PdCI 2,5%;
Sinistra Ecologia e Libert 5,0%; Lista civica Rinascita per Lamezia 1,5%; Lista civica Diritto al Futuro 1,0%; Indecisi 27,6%.
http://www.sondaggiopoliticoelettorale.it/http://www.sondaggiopoliticoelettorale.it/
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una netta vittoria nelle precedenti amministrative. Ma una vittoria a met, come gi detto in
precedenza, che si era concretizzata nella composizione di un consiglio a maggioranza di
centrodestra, ma con un sindaco di centrosinistra. Luigi Crespi, che ha condotto la ricerca,
sintetizza il voto disgiunto nel caso Lamezia cos: I candidati a sindaco sono sempre decisivi per
le comunali, al contrario delle regionali dove contano di pi le liste. I sindaci tirano di pi la
vittoria. DIppolito sembra non colga il gradimento della sua coalizione83
.
Gli ultimi due sondaggi riguardano il periodo di marzo e sono entrambi commissionati dal
Comitato Elettorale Ida DIppolito a GM&P Srl. La struttura identica al primo sondaggio, con
una prima parte dedicata alla rilevazione di opinioni su determinati temi, e una seconda con le
intenzioni di voto. Lunica differenza rispetto al primo lintroduzione di una rilevazione in base
ai nomi - e non solo alle coalizioni - dei candidati a sindaco. Ma andiamo con ordine. Il quarto
sondaggio84
pubblicato il 3 marzo85
su due quotidiani (Gazzetta del Sud e Il Quotidiano),
riconferma la percezione del campione nei confronti della qualit della vita (risposte positive
19,8%, risposte negative 45,2%). Anche negli argomenti considerati prioritari dagli intervistati si
riconferma un trend gi noto86
ad eccezione della scomparsa dalle priorit del problema
dellabusivismo (-3,7%), scomparsa riscontrata anche nellagenda della stampa. Viene introdotta
anche una rilevazione sul giudizio relativo allamministrazione (positivo 49,2%, negativo 45,8%) e
diverse rilevazioni a cascata su Berlusconi, su Bertolaso e sul governo nazionale (al limite di
tecniche riconosciute universalmente come telemarketing). Le liste collegate ai tre principali
candidati, Speranza, DIppolito e Grandinetti, registrano rispettivamente il 24,3%, il 27,3% e
2,3%87
, con un numero di indecisi pari al 39,8%. Infine unopinione, non sul voto, ma sulla
percezione di vittoria rispetto ai due principali candidati: Speranza 33,8% (stima ponderata
47,9%), DIppolito 32% (stima ponderata 52,1%), Indeciso 20,7%, non risponde 13,5%88
.
Il quinto sondaggio89
, GM&P, pubblicato da lameziattiva.it il 12 marzo90
, diventa oggetto di
diffusione in unapposita conferenza stampa del centrodestra. Oltre la richiesta di un giudizio
sullamministrazione (positivo 45,1% (-4,1%), negativo 50,5% (+4,7%)) il sondaggio introduce
nuovi elementi di valutazione, come ad esempio il parere del campione sulle vicende del dibattito
tra i candidati91
. Resta la rilevazione sul voto al partito di coalizione: coalizione Speranza 39,2% (-
0,3%), coalizione DIppolito 51,6% (-2,6%), coalizione Grandinetti 8,6% (+2,6%) e indecisi a
33,4%. E poi le domande quale candidato voter?, Speranza 45,9% e DIppolito 48,9%92
, e
quale candidato vincer? Speranza 45,6% e DIppolito 54,4% (indecisi 32,9%).
83 Intervista a Luigi Crespi, Gazzetta del Sud 20 febbraio 2010. 84 Campione di 903 casi, rappresentativo delle principali variabili sociodemografiche. In particolare il campione rappresentativo per
sesso, et e distribuzione della popolazione per quartieri. Il campione stato estratto casualmente dal database della popolazione
residente a Lamezia maggiore di anni 18. Tutte le percentuali sono state calcolate sulla base dati di 903 casi, salvo dove diversamente
specificato. 85 Rilevazione tra il 22/02/2010 ed il 24/02/2010. 86 Occupazione e lavoro 48,8% (+0,4%), traffico e viabilit 9,4% (-1,1%), sanit 8,9% (+4,4%), sicurezza 4,0% (-0,1%), lotta alla
criminalit 3,9% (+0,5%). 87 Stima ponderata 39,5%, 54,2%, 6,0%. 88 Mi sfugge il rapporto con la stima ponderata, soprattutto in relazione agli indecisi e allelettorato di Grandinetti. 89 Campione di 700 casi (907 intervistati), rappresentativo delle principali variabili sociodemografiche. In particolare il campione
rappresentativo per sesso, et e distribuzione della popolazione per quartieri. Il campione stato estratto casualmente dal database
della popolazione residente a Lamezia maggiore di anni 18. Tutte le percentuali sono state calcolate sulla base dati di 700 casi, salvo
dove diversamente specificato. 90 Periodo di rilevazione compreso tra il 8/03/2010 ed il 9/03/2010. 91 Tra i candidati nato uno strano scontro sulla possibilit di partecipare o meno ad un dibattito. In questo caso al campione viene
chiesto come giudica lassenza di Speranza allinvito della candidata DIppolito. 92 Altro candidato 5,2 %, Non risponde o indeciso 16,7%.
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Lamezia Terme: unanalisi della campagna elettorale prima e dopo le primarie Marino De Luca, Unical
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2.3 Unanalisi del frame
Il confronto, molto difficile, tra i cinque sondaggi, pu essere affrontato solo in relazione al
risultato delle elezioni, ma diventerebbe un vediamo chi ci ha azzeccato. Si lascia al lettore la
curiosit di un possibile confronto tra i risultati delle amministrative e le previsioni pi o meno
fantasiose delle stesse. Invece, opportuno concentrare lattenzione su una pi utile
comparazione tra alcune opinioni rilevate allinterno dei sondaggi e lanalisi della copertura
mediatica. Per farlo necessario anticipare qualche dato della ricerca sul frame (ritardando di
qualche pagina una pi dettagliata descrizione dellargomento). Innanzitutto bisogna individuare il
periodo in cui analizzare i frames della stampa. Per farlo necessario considerare il periodo di
rilevazione di ciascun sondaggio a cui aggiungere un ulteriore periodo, antecedente la rilevazione,
di sedimentazione ed elaborazione delle strutture cognitive considerate93
(Tab.10).
Tabella 10 Periodo rilevazione sondaggi comune Lamezia Terme
Sondaggio Pubblicazione Rilevazione Analisi copertura
1 GM&P Comitato DIppolito 15/01/2010 06/12/2009 09/12/2009 01/12/2009 09/12/2009
2 Unical Sinistra e Libert 18/01/2010 28/12/2009 30/12/2009 21/12/2009 30/12/2009
3 Crespi Grandinetti 22/02/2010 15/02/2010 17/02/2010 08/02/2010 17/02/2010
4 GM&P Comitato DIppolito 03/03/2010 22/02/2010 24/02/2010 15/02/2010 24/02/2010
5 GM&P Comitato DIppolito 12/03/2010 08/03/2010 09/03/2010 01/03/2010 09/03/2010
Fonte: www.sondaggipoliticoelettorale.it
Una prima valutazione riguarda lopinione del campione sullamministrazione uscente (Tab.11). La
comparazione tra i dati riguardanti la copertura della stampa e i dati pubblicati nei sondaggi
GM&P, rivela un diverso equilibrio nel rapporto frame/sondaggio. I frames in questione sono stati
aggregati in base al proprio valore di giudizio rispetto alla percezione sulloperato
dellamministrazione comunale94
.
Tabella 11 Sondaggio e copertura dicembre GM&P
Periodo Opinione Sondaggio Frame Diff.
01/12/2009
09/12/2009
Positiva 27,3 38,5 -11,2
Negativa 63,2 50,0 +13,2
Neutra/Non so 9,5 11,5 -2,0
15/02/2010
24/02/2010
Positiva 49,2 50 -0,8
Negativa 45,8 45,5 +0,3
Neutra/Non sa 5,0 4,5 +0,5
01/03/2010
09/03/2010
Positiva 45,1 50 -4,9
Negativa 50,5 45 +5,5
Neutra/Non sa 4,4 5 -0,6
La forbice pi ampia (-11,2%, +13,2%, -2,0%) riguarda la prima comparazione, soprattutto per il
fatto che non esiste, allinterno del sondaggio, un quesito sulla valutazione dellamministrazione,
ma ben tredici domande diverse su vari temi. Il dato inserito in tabella, infatti, ricavato dalla
media dei singoli dati estrapolati da ogni quesito. Ci che emerge dal confronto un forte legame
tra i frames veicolati dalla stampa e le opinioni espresse dal campione. Il dato pi significativo
riguarda il frame negativo, che domina la stampa analizzata e che esplode in una netta
93 Ho aggiunto al periodo del sondaggio la settimana, di analisi dei media, precedente rispetto al primo giorno di rilevazione (in tutti i
sondaggi il primo giorno di rilevazione sempre la domenica). 94 Da una parte frames come: positivo segnale di governo, Speranza unisce il csx, il cdx diviso e governer male, etc.
Dallaltra frames come: negativo segnale di governo, Il csx diviso, il cdx unito. In mezzo frames che ho identificato come
neutri o dubbi: neutro segnale di governo.
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bocciatura dellamministrazione95
. Quasi sovrapponibili sono, invece, i dati del secondo sondaggio
e i frames analizzati in quel periodo. La forbice in questo caso (-0,8%, +0,3%, +0,5%) irrilevante,
in quanto il dato sulla copertura rispecchia fedelmente le rilevazioni della GM&P. C un
sorpasso nel gradimento dellamministrazione accompagnato da una serie di frames positivi,
soprattutto legati alla ritrovata unit in prossimit delle primarie96
. Ma il dato pi strano
riguarda il terzo sondaggio analizzato, che registra una percentuale di frames positivi
sullamministrazione, ma unopinione del campione specularmente opposta (-4,9%, +5,5%, -0,6%).
Questo ultimo risultato fa nascere alcuni dubbi (ad alcuni dei quali proveremo a dare risposta pi
avanti), oltre che sulla metodologia del sondaggio stesso, soprattutto in merito ad uno dei nodi pi
complicati della frame analyis: il rapporto tra media frames e individual frames. Infatti, come
prospettiva futura, necessario concentrarsi su questa strada, sviluppando ricerche di medio e lungo
periodo con unattenta valutazione della metodologia e degli strumenti utilizzati.
Lintroduzione del concetto di framing nelle elezioni moderne ha riportato un interesse accademico
verso le campagne cognitive soprattutto nella ricerca delle evoluzioni e relazioni nei tre modelli,
ormai classici: il framing, lagenda setting e il priming. Nel nostro caso, il framing, legato al
concetto che una notizia presentata ha una diversa influenza in base a come recepita dal pubblico.
Questo comporta due livelli di analisi. Un primo livello (macro), media frames, si riferisce alle
modalit di presentazione dei frames, che i giornalisti - o pi in generale chi comunica - utilizzano
per trasmettere le informazioni al pubblico. Dietro il mito della manipolazione dellinformazione,
sussiste una reale esigenza dei media di