22
15 RISORSE DIDATTICHE MATERIALI PER LA CLASSE SOLUZIONI Programmazione didattica Volume A | 1. Fonologia e ortografia Presentazione della sezione Il livello base della padronanza della lingua è costituito dalla capacità di pronunciare e scrivere corret- tamente le parole della nostra lingua. La fonologia e l’ortografia sono quindi il primo livello di quella competenza linguistica che l’alunno deve raggiungere, anche attraverso lo studio della grammatica. La sezione è composta da due unità. Nella prima (I suoni e le lettere) viene proposta una riflessione sulla lingua indipendentemente dal significato delle parole. Partendo dalla parola orale, l’alunno dovrà iden- tificare sillabe e fonemi, imparare a pronunciarli correttamente, manipolarli per ottenere altre parole e trascriverli correttamente. I suoni linguistici diventano così segni grafici e la lingua orale diventa lingua scritta. Nella seconda unità (L’ortografia) la riflessione sulla lingua si espande anche al significato delle parole, ma sempre in relazione alla loro pronuncia e alla loro corretta grafia. È la presenza di un accento sul monosillabo , per esempio, che distingue la terza persona singolare dell’indicativo presente della voce del verbo dare dalla preposizione semplice. All’interno di questa seconda unità è presente una ri- flessione sulla punteggiatura necessaria per dare ordine alle frasi e segnalare pause e intonazioni diverse. Unità 1 • I suoni e le lettere Conoscenze Abilità • I suoni e le lettere della lingua. • Le combinazioni di suoni: dittongo, trittongo, iato, digrammi, trigrammi. • Le parole omografe. • Collocare le parole in ordine alfabetico. • Distinguere vocali e consonanti. • Distinguere, pronunciare e scrivere correttamente le combinazioni dei suoni. • Distinguere le parole omografe. Traguardi per le competenze Vedi presentazione della sezione Indicazioni metodologiche per lo sviluppo dell’unità Gli aspetti teorici della fonologia e della fonetica, solitamente, sono di scarso interesse per i ragazzi di questa fascia d’età e, inoltre, di difficile comprensione. Conviene pertanto non appesantire gli argomenti da un punto di vista teorico con troppe regole, ma piuttosto cercare di farne cogliere ai ragazzi l’impor- tanza pratica ai fini di una corretta produzione orale e scritta. Soffermiamoci, quindi, sulle parole omo- grafe, che hanno significato diverso a seconda che la vocale si pronunci aperta o chiusa, e sui digrammi e trigrammi. Inoltre, cerchiamo sin dall’inizio di rendere i nostri alunni consapevoli della mancanza nel nostro alfabeto di una perfetta corrispondenza tra suoni e lettere e delle numerose differenze tra lingua orale e lingua scritta. Per esempio, se nella lingua orale alcuni suoni subiscono nella pronuncia l’influen- za della nostra provenienza regionale, nella lingua scritta bisogna fare molta attenzione e attenersi alle regole ortografiche. Traguardi per le competenze Utilizzare le conoscenze metalinguistiche per comprendere con maggiore precisione i significati dei testi e per correggere i propri scritti. Riconoscere e usare termini specialistici in base ai campi di discorso.

Volume A 1. Fonologia e ortografia...Volume A | 1. Fonologia e ortografia Presentazione della sezione Il livello base della padronanza della lingua è costituito dalla capacità di

  • Upload
    others

  • View
    17

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: Volume A 1. Fonologia e ortografia...Volume A | 1. Fonologia e ortografia Presentazione della sezione Il livello base della padronanza della lingua è costituito dalla capacità di

1515

RIS

OR

SE

DID

AT

TIC

HE

MA

TE

RIA

LI P

ER

LA

CL

AS

SE

SO

LU

ZIO

NI

Programmazione didattica

Volume A | 1. Fonologia e ortografia

Presentazione della sezioneIl livello base della padronanza della lingua è costituito dalla capacità di pronunciare e scrivere corret-tamente le parole della nostra lingua. La fonologia e l’ortografia sono quindi il primo livello di quella competenza linguistica che l’alunno deve raggiungere, anche attraverso lo studio della grammatica. La sezione è composta da due unità. Nella prima (I suoni e le lettere) viene proposta una riflessione sulla lingua indipendentemente dal significato delle parole. Partendo dalla parola orale, l’alunno dovrà iden-tificare sillabe e fonemi, imparare a pronunciarli correttamente, manipolarli per ottenere altre parole e trascriverli correttamente. I suoni linguistici diventano così segni grafici e la lingua orale diventa lingua scritta. Nella seconda unità (L’ortografia) la riflessione sulla lingua si espande anche al significato delle parole, ma sempre in relazione alla loro pronuncia e alla loro corretta grafia. È la presenza di un accento sul monosillabo dà, per esempio, che distingue la terza persona singolare dell’indicativo presente della voce del verbo dare dalla preposizione semplice. All’interno di questa seconda unità è presente una ri-flessione sulla punteggiatura necessaria per dare ordine alle frasi e segnalare pause e intonazioni diverse.

Unità 1 • I suoni e le lettereConoscenze Abilità

• I suoni e le lettere della lingua.• Le combinazioni di suoni: dittongo, trittongo, iato,

digrammi, trigrammi.• Le parole omografe.

• Collocare le parole in ordine alfabetico.• Distinguere vocali e consonanti.• Distinguere, pronunciare e scrivere correttamente le

combinazioni dei suoni.• Distinguere le parole omografe.

Traguardi per le competenze

Vedi presentazione della sezione

Indicazioni metodologiche per lo sviluppo dell’unitàGli aspetti teorici della fonologia e della fonetica, solitamente, sono di scarso interesse per i ragazzi di questa fascia d’età e, inoltre, di difficile comprensione. Conviene pertanto non appesantire gli argomenti da un punto di vista teorico con troppe regole, ma piuttosto cercare di farne cogliere ai ragazzi l’impor-tanza pratica ai fini di una corretta produzione orale e scritta. Soffermiamoci, quindi, sulle parole omo-grafe, che hanno significato diverso a seconda che la vocale si pronunci aperta o chiusa, e sui digrammi e trigrammi. Inoltre, cerchiamo sin dall’inizio di rendere i nostri alunni consapevoli della mancanza nel nostro alfabeto di una perfetta corrispondenza tra suoni e lettere e delle numerose differenze tra lingua orale e lingua scritta. Per esempio, se nella lingua orale alcuni suoni subiscono nella pronuncia l’influen-za della nostra provenienza regionale, nella lingua scritta bisogna fare molta attenzione e attenersi alle regole ortografiche.

Traguardi per le competenze• Utilizzare le conoscenze metalinguistiche per comprendere con maggiore precisione i significati dei testi

e per correggere i propri scritti. • Riconoscere e usare termini specialistici in base ai campi di discorso.

Page 2: Volume A 1. Fonologia e ortografia...Volume A | 1. Fonologia e ortografia Presentazione della sezione Il livello base della padronanza della lingua è costituito dalla capacità di

1616

Programmazione didattica1

Percorso didattico Strumenti sul volume Strumenti sul M.I.O. BOOK

1. Presentazione e prerequisiti Esercizio p. 3 Esercizi

2. Esposizione teorica Esercizi formativi Ulteriori esercizi interattivi

3. Riepilogo finale Mappa per il ripasso p. 17Esercizi di riepilogo pp. 18-19

VideomappaEsercizi interattivi

4. Verifica finale Verifica finale pp. 20-21 Esercizi interattivi

5. Competenze per crescere Aspetti fonologici p. 22Aspetti lessicali p. 23CLIL Project p. 23

Scheda INVALSI interattiva

Unità 2 • L’ortografiaConoscenze Abilità

• Le principali regole ortografiche.• La sillaba.• Gli accenti della lingua italiana e la loro funzione.• L’elisione e il troncamento.• La punteggiatura.• L’uso della maiuscola.

• Applicare le regole per pronunciare e scrivere correttamente le parole.

• Dividere le parole in sillabe e andare a capo correttamente.

• Usare l’accento in modo corretto e distinguere le parole in base alla sua posizione.

• Applicare le regole dell’elisione e del troncamento.• Usare correttamente la punteggiatura nella

produzione di testi.• Usare correttamente le maiuscole.

Traguardi per le competenze

Vedi presentazione della sezione

Indicazioni metodologiche per lo sviluppo dell’unitàL’ortografia presenta numerose difficoltà, soprattutto perché nella nostra lingua molti fonemi nella tra-scrizione scritta corrispondono a grafemi diversi, come per esempio i gruppi cu, qu, cqu, ccu, qqu. Per motivare la classe, si può iniziare la spiegazione con una riflessione sugli errori più frequenti dei nostri alunni, evidenziando così la ricaduta pratica di questi aspetti teorici della lingua. Le pagine dedicate al corretto uso della punteggiatura sono finalizzate all’apprendimento di un uso logico dei segni di inter-punzione nella produzione scritta e di un uso espressivo nella produzione orale. Nell’unità, frequenti box Per non sbagliare puntualizzano alcuni nodi ortografici. Prendendo spunto da questa modalità si può proporre ai ragazzi di costruire un piccolo prontuario dei più comuni errori ortografici, con relativa correzione, da poter consultare facilmente e velocemente.

Percorso didattico Strumenti sul volume Strumenti sul M.I.O. BOOK

1. Presentazione e prerequisiti Esercizio p. 25 Esercizi

2. Esposizione teorica Esercizi formativi Ulteriori esercizi interattivi

3. Riepilogo finale Mappa per il ripasso p. 54Esercizi di riepilogo pp. 55-56

VideomappaEsercizi interattivi

4. Verifica finale Verifica finale pp. 57-58 Esercizi interattivi

5. Competenze per crescere Aspetti ortografici p. 59Aspetti lessicali p. 60CLIL Project p. 60

Scheda INVALSI interattiva

Page 3: Volume A 1. Fonologia e ortografia...Volume A | 1. Fonologia e ortografia Presentazione della sezione Il livello base della padronanza della lingua è costituito dalla capacità di

1717

RIS

OR

SE

DID

AT

TIC

HE

MA

TE

RIA

LI P

ER

LA

CL

AS

SE

SO

LU

ZIO

NI

Programmazione didattica

Volume A | 2. Morfologia

Presentazione della sezioneLa morfologia è la parte della grammatica che studia la forma delle parole e le classifica in nove catego-rie dette «parti del discorso». La sezione è dunque composta da nove unità. Solitamente, lo studio della morfologia è strettamente correlato all’analisi grammaticale, procedimento con cui si riconoscono e si analizzano le diverse parti del discorso. Invitiamo gli alunni a riflettere sull’importanza della gramma-tica, partendo dall’analisi dei loro errori più comuni, affinché diventino consapevoli dell’uso che fanno della lingua. Lo studio della grammatica permette di evitare errori e di poter formulare ed esprimere un pensiero in modo chiaro e corretto. Conoscere a livello teorico le norme che regolano la nostra lingua non è sufficiente per parlare e scrivere bene, ma bisogna saperle applicare e, quindi, diventa fondamen-tale l’esercizio continuo.

Unità 3 • Il nomeConoscenze Abilità

• Il significato e la funzione del nome.• La forma del nome in rapporto al genere e al numero.• La struttura dei nomi.

• Riconoscere il nome nella frase.• Distinguere i nomi in base al loro significato, forma e

struttura.• Modificare correttamente la forma del nome in

rapporto al genere e al numero.• Distinguere i nomi in base alla struttura.• Modificare la struttura del nome attraverso

i meccanismi di derivazione, alterazione e composizione.

• Usare correttamente i nomi nella produzione di testi.• Arricchire e ampliare il proprio patrimonio lessicale.• Eseguire l’analisi grammaticale del nome.

Traguardi per le competenze

Vedi presentazione della sezione

Indicazioni metodologiche per lo sviluppo dell’unitàL’unità dedicata al nome apre la Morfologia ed è suddivisa in tre capitoli riguardanti l’aspetto semanti-co, l’aspetto morfologico e l’aspetto strutturale del nome. Solitamente, l’aspetto semantico non presenta particolari difficoltà, se non per la distinzione tra nomi concreti e astratti che in alcuni casi può risultare dubbia. Gli aspetti morfologici e strutturali, invece, risultano più complessi. In considerazione di ciò, nell’unità sono presenti frequenti tabelle che, schematizzando le regole, puntano anche sulla memoria visiva dei ragazzi e ne facilitano l’apprendimento. Soffermiamoci in particolare sui falsi cambiamenti di genere e sui nomi sovrabbondanti. Sul M.I.O. BOOK è possibile visionare dei box Nel dizionario in rela-zione proprio a questi argomenti.

Traguardi per le competenze• Padroneggiare e applicare in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative alla morfologia.• Comprendere e usare in modo appropriato le parole del vocabolario di base.• Produrre testi scritti e orali corretti.• Utilizzare le competenze metalinguistiche per comprendere con maggiore precisione i significati dei

testi e correggere i propri scritti.• Riconoscere e usare termini specialistici in base ai campi di discorso.

Page 4: Volume A 1. Fonologia e ortografia...Volume A | 1. Fonologia e ortografia Presentazione della sezione Il livello base della padronanza della lingua è costituito dalla capacità di

1818

Programmazione didattica1Percorso didattico Strumenti sul volume Strumenti sul M.I.O. BOOK

1. Presentazione e prerequisiti Esercizio p. 63 Esercizi

2. Esposizione teorica Esercizi formativi VideolezioneUlteriori esercizi interattivi

3. Riepilogo finale Mappa per il ripasso pp. 72, 91, 99 Esercizi di riepilogo pp. 101-103

VideomappaEsercizi interattivi

4. Verifica finale Verifica finale pp. 104-106 Esercizi interattivi

5. Competenze per crescere Aspetti morfologici p. 107Aspetti lessicali p. 107CLIL Project p. 107

Scheda INVALSI interattiva

Unità 4 • L’articoloConoscenze Abilità

• Gli articoli determinativi, indeterminativi e partitivi.• Le funzioni dell’articolo nella frase.

• Riconoscere gli articoli all’interno di un testo.• Usare in modo corretto gli articoli nella produzione di

testi.• Arricchire e ampliare il proprio patrimonio lessicale.• Eseguire l’analisi grammaticale dell’articolo.

Traguardi per le competenze

Vedi presentazione della sezione

Indicazioni metodologiche per lo sviluppo dell’unitàIn apertura, precisiamo subito ai nostri alunni che l’articolo e il nome sono strettamente legati tra loro dal vincolo della concordanza e si comportano come se fossero una parola unica. Il nome può anche essere usato senza articolo, ma l’articolo è privo di significato e dunque non può esistere senza il nome. Gli ar-ticoli, tuttavia, hanno una grande importanza perché senza di essi le frasi apparirebbero slegate tra loro e il senso delle frasi ne risentirebbe notevolmente. L’uso corretto dell’articolo è puntualizzato dai frequenti box Per non sbagliare. Soffermiamoci in particolare sull’articolo partitivo che spesso viene confuso con la preposizione articolata. Sul M.I.O. BOOK è possibile visionare dei box Nel dizionario in relazione pro-prio a questi argomenti.

Percorso didattico Strumenti sul volume Strumenti sul M.I.O. BOOK

1. Presentazione e prerequisiti Esercizio p. 111 Esercizi

2. Esposizione teorica Esercizi formativi VideolezioneUlteriori esercizi interattivi

3. Riepilogo finale Mappa per il ripasso p. 124Esercizi di riepilogo pp. 126-127

VideomappaEsercizi interattivi

4. Verifica finale Verifica finale pp. 128-129 Esercizi interattivi

5. Competenze per crescere Aspetti morfologici p. 130Aspetti lessicali p. 131CLIL Project p. 131

Scheda INVALSI interattiva

Annotazioni

................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................

Page 5: Volume A 1. Fonologia e ortografia...Volume A | 1. Fonologia e ortografia Presentazione della sezione Il livello base della padronanza della lingua è costituito dalla capacità di

1919

RIS

OR

SE

DID

AT

TIC

HE

MA

TE

RIA

LI P

ER

LA

CL

AS

SE

SO

LU

ZIO

NI

Programmazione didattica

Unità 5 • L’aggettivoConoscenze Abilità

• La classificazione degli aggettivi.• Le regole di concordanza dell’aggettivo.• I procedimenti di derivazione, alterazione e

composizione degli aggettivi qualificativi.• I gradi dell’aggettivo qualificativo.• Le forme degli aggettivi determinativi.• Le funzioni dell’aggettivo.

• Riconoscere l’aggettivo e classificarlo.• Applicare i meccanismi di derivazione, alterazione e

composizione dell’aggettivo qualificativo.• Riconoscere e usare i gradi dell’aggettivo qualificativo.• Usare correttamente gli aggettivi nella produzione di

testi.• Arricchire e ampliare il proprio patrimonio lessicale.• Eseguire l’analisi grammaticale dell’aggettivo.

Traguardi per le competenze

Vedi presentazione della sezione

Indicazioni metodologiche per lo sviluppo dell’unitàL’unità è distinta in due capitoli: gli aggettivi qualificativi e gli aggettivi determinativi. In apertura del pri-mo capitolo, il box Per saperne di più di p. 136 richiama l’attenzione su un interrogativo importante: l’ag-gettivo qualificativo è sempre indispensabile? Attraverso l’esercizio n. 4 di p. 137 avremo modo di rilevare che l’aggettivo qualificativo è necessario solo in alcuni casi e, di conseguenza, nei componimenti scritti è importante non sovraccaricare i nomi di aggettivi. All’interno degli aggettivi determinativi, solitamente, sono gli aggettivi indefiniti a presentare qualche difficoltà, soprattutto di memorizzazione. La tabella a p. 175 può essere un valido strumento di apprendimento. A questo punto dello studio della morfologia l’ana-lisi grammaticale risulta essere già avviata. Soffermiamoci quindi sull’analisi degli aggettivi con funzione sostantivata e avverbiale attraverso il box Per non sbagliare di p. 146.

Percorso didattico Strumenti sul volume Strumenti sul M.I.O. BOOK

1. Presentazione e prerequisiti Esercizio p. 133 Esercizi

2. Esposizione teorica Esercizi formativi VideolezioneUlteriori esercizi interattivi

3. Riepilogo finale Mappa per il ripasso pp. 160, 180Esercizi di riepilogo pp. 182-184

VideomappaEsercizi interattivi

4. Verifica finale Verifica finale pp. 185-186 Esercizi interattivi

5. Competenze per crescere Aspetti morfologici p. 187Aspetti lessicali p. 188CLIL Project p. 188

Scheda INVALSI interattiva

Annotazioni

................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................

Page 6: Volume A 1. Fonologia e ortografia...Volume A | 1. Fonologia e ortografia Presentazione della sezione Il livello base della padronanza della lingua è costituito dalla capacità di

2020

Programmazione didattica1

Unità 6 • Il pronomeConoscenze Abilità

• Il pronome e la sua funzione.• I diversi tipi di pronome (personali, possessivi,

dimostrativi, indefiniti, relativi, interrogativi, esclamativi e numerali).

• Gli usi del pronome.

• Riconoscere il pronome nella frase.• Distinguere i diversi tipi di pronome.• Distinguere fra aggettivi e pronomi.• Usare correttamente i pronomi nella produzione di

testi.• Arricchire e ampliare il proprio patrimonio lessicale.• Eseguire l’analisi grammaticale del pronome.

Traguardi per le competenze

Vedi presentazione della sezione

Indicazioni metodologiche per lo sviluppo dell’unitàL’unità sul pronome è abbastanza complessa. È utile, quindi, soffermarsi a sufficienza sui pronomi perso-nali prima di passare allo studio degli altri tipi. La tabella a p. 194 richiama l’attenzione sulla conoscenza delle funzioni di soggetto e complemento oggetto, indispensabili per riconoscere correttamente i pronomi personali: potrebbe essere utile, attraverso qualche breve frase alla lavagna, verificare che gli alunni sap-piano riconoscerli. Il box Per non sbagliare di p. 202 puntualizza su alcune espressioni errate che, tuttavia, vengono utilizzate nella lingua parlata. Un altro nodo importante dell’unità è costituito dai pronomi re-lativi. Soffermiamoci in particolare sul che pronome o congiunzione, attraverso la lettura del box Per non sbagliare di p. 216 perché spesso gli studenti fanno confusione.

Percorso didattico Strumenti sul volume Strumenti sul M.I.O. BOOK

1. Presentazione e prerequisiti Esercizio p. 190 Esercizi

2. Esposizione teorica Esercizi formativi VideolezioneUlteriori esercizi interattivi

3. Riepilogo finale Mappa per il ripasso p. 224Esercizi di riepilogo pp. 226-228

VideomappaEsercizi interattivi

4. Verifica finale Verifica finale pp. 229-231 Esercizi interattivi

5. Competenze per crescere Aspetti morfologici p. 232Aspetti lessicali p. 232CLIL Project p. 232

Scheda INVALSI interattiva

Annotazioni

................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................

Page 7: Volume A 1. Fonologia e ortografia...Volume A | 1. Fonologia e ortografia Presentazione della sezione Il livello base della padronanza della lingua è costituito dalla capacità di

2121

RIS

OR

SE

DID

AT

TIC

HE

MA

TE

RIA

LI P

ER

LA

CL

AS

SE

SO

LU

ZIO

NI

Programmazione didattica

Unità 7 • Il verboConoscenze Abilità

• La struttura e le funzioni del verbo.• La coniugazione: persona, numero, modo, tempo.• Il genere e la forma del verbo.• Le coniugazioni regolari, irregolari, dei verbi ausiliari e

dei verbi particolari (impersonali, servili, fraseologici difettivi e sovrabbondanti).

• Riconoscere il verbo nella frase.• Individuare le informazioni che il verbo fornisce

attraverso la coniugazione.• Distinguere il genere e la forma del verbo.• Coniugare correttamente i verbi irregolari.• Usare correttamente il verbo nella produzione di

testi.• Arricchire e ampliare il proprio patrimonio lessicale.• Eseguire l’analisi grammaticale del verbo.

Traguardi per le competenze

Vedi presentazione della sezione

Indicazioni metodologiche per lo sviluppo dell’unitàIl verbo è la parte del discorso più importante perché intorno a esso si costruisce la frase di senso com-piuto. Abituiamo gli studenti, tutte le volte che incontrano un verbo, a individuare le informazioni che esso fornisce attraverso la sua flessione. Nell’unità, i box Per non sbagliare puntualizzano alcuni nodi sui quali è utile soffermarsi un po’ più a lungo. La costruzione della forma passiva solitamente rappresenta un ostacolo per gli studenti, quindi facciamo eseguire numerose frasi di esempio alla lavagna, in maniera tale che i ragazzi memorizzino bene il procedimento di trasformazione. Soffermiamoci in particolare sui verbi servili e fraseologici, precisando da subito che essi costituiscono, col verbo che accompagnano, un unico predicato, informazione che così sarà acquisita nel momento in cui i ragazzi studieranno la sintassi della frase semplice. Per i verbi irregolari può essere sufficiente farne studiare solo alcuni tra quelli di uso più comune, inserendoli in ordine alfabetico su un quaderno e coniugandoli per esteso, per una rapida e immediata consultazione.

Percorso didattico Strumenti sul volume Strumenti sul M.I.O. BOOK

1. Presentazione e prerequisiti Esercizio p. 235 Esercizi

2. Esposizione teorica Esercizi formativi VideolezioneUlteriori esercizi interattivi

3. Riepilogo finale Mappa per il ripasso pp. 279, 322Esercizi di riepilogo pp. 324-327

VideomappaEsercizi interattivi

4. Verifica finale Verifica finale pp. 328-333 Esercizi interattivi

5. Competenze per crescere Aspetti morfologici p. 334Aspetti lessicali p. 335CLIL Project p. 335

Scheda INVALSI interattiva

Annotazioni

................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................

Page 8: Volume A 1. Fonologia e ortografia...Volume A | 1. Fonologia e ortografia Presentazione della sezione Il livello base della padronanza della lingua è costituito dalla capacità di

2222

Programmazione didattica1Unità 8 • L’avverbio

Conoscenze Abilità

• La forma, la funzione e il significato degli avverbi e delle locuzioni avverbiali.

• I diversi tipi di avverbi.• Le forme alterate e i gradi dell’avverbio.

• Riconoscere nella frase gli avverbi, le locuzioni avverbiali e la loro funzione.

• Distinguere gli avverbi primitivi, derivati, composti e le locuzioni avverbiali.

• Riconoscere le forme alterate e i gradi dell’avverbio.• Usare correttamente gli avverbi nella produzione di

testi.• Arricchire e ampliare il proprio patrimonio lessicale.• Eseguire l’analisi grammaticale dell’avverbio.

Traguardi per le competenze

Vedi presentazione della sezione

Indicazioni metodologiche per lo sviluppo dell’unitàL’avverbio, a eccezione di quando termina in -mente, non è sempre immediatamente riconoscibile. Spesso, infatti, viene confuso con l’aggettivo o con la preposizione di uguale forma, quindi è importante soffer-marsi proprio su questi nodi tematici che sono fonte di errore. Nell’unità, i box Per non sbagliare puntua-lizzano questi argomenti e offrono uno spunto di partenza. Precisiamo agli studenti che per non incorrere in errori di riconoscimento è necessario considerare sempre il contesto della frase. Per quanto riguarda i gradi dell’avverbio, prima di procedere alla spiegazione dell’argomento, ripassiamo insieme il comparativo e il superlativo degli aggettivi qualificativi.

Percorso didattico Strumenti sul volume Strumenti sul M.I.O. BOOK

1. Presentazione e prerequisiti Esercizio p. 337 Esercizi

2. Esposizione teorica Esercizi formativi VideolezioneUlteriori esercizi interattivi

3. Riepilogo finale Mappa per il ripasso p. 351Esercizi di riepilogo pp. 353-355

VideomappaEsercizi interattivi

4. Verifica finale Verifica finale pp. 356-357 Esercizi interattivi

5. Competenze per crescere Aspetti morfologici p. 358Aspetti lessicali p. 359CLIL Project p. 359

Scheda INVALSI interattiva

Annotazioni

................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................

Page 9: Volume A 1. Fonologia e ortografia...Volume A | 1. Fonologia e ortografia Presentazione della sezione Il livello base della padronanza della lingua è costituito dalla capacità di

2323

RIS

OR

SE

DID

AT

TIC

HE

MA

TE

RIA

LI P

ER

LA

CL

AS

SE

SO

LU

ZIO

NI

Programmazione didattica

Unità 9 • La preposizioneConoscenze Abilità

• La preposizione.• Le funzioni, la forma e il significato delle preposizioni

proprie, improprie e delle locuzioni prepositive.

• Riconoscere la preposizione nella frase e comprenderne la funzione.

• Distinguere i vari tipi di preposizione.• Usare in modo corretto le preposizioni nella

produzione dei testi.• Arricchire il proprio lessico personale.• Eseguire l’analisi grammaticale della preposizione.

Traguardi per le competenze

Vedi presentazione della sezione

Indicazioni metodologiche per lo sviluppo dell’unitàL’unità è corredata da numerose tabelle che semplificano lo studio e la memorizzazione delle preposizioni e del loro uso. È importante che gli alunni sappiano riconoscere le preposizioni, distinguendo quando col-legano due parole e quando collegano due frasi: questa informazione, se acquisita sin dall’inizio, faciliterà lo studio della sintassi della frase semplice. I box Per non sbagliare si soffermano su alcuni nodi importanti come la distinzione tra preposizione e articolo partitivo (p. 366) e l’uso delle preposizioni improprie (p. 369). Il box Per saperne di più a p. 365, invece, si sofferma su alcune particolarità delle preposizioni nella lingua parlata.

Percorso didattico Strumenti sul volume Strumenti sul M.I.O. BOOK

1. Presentazione e prerequisiti Esercizio p. 361 Esercizi

2. Esposizione teorica Esercizi formativi VideolezioneUlteriori esercizi interattivi

3. Riepilogo finale Mappa per il ripasso p. 373Esercizi di riepilogo pp. 375-376

VideomappaEsercizi interattivi

4. Verifica finale Verifica finale pp. 377-378 Esercizi interattivi

5. Competenze per crescere Aspetti morfologici p. 379Aspetti lessicali p. 380CLIL Project p. 380

Scheda INVALSI interattiva

Annotazioni

................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................

Page 10: Volume A 1. Fonologia e ortografia...Volume A | 1. Fonologia e ortografia Presentazione della sezione Il livello base della padronanza della lingua è costituito dalla capacità di

2424

Programmazione didattica1Unità 10 • La congiunzione

Conoscenze Abilità

• La congiunzione.• La forma, la funzione e il significato delle

congiunzioni.• I diversi tipi di congiunzione (coordinative e

subordinative).

• Riconoscere la congiunzione nella frase.• Classificare le congiunzioni in base alla forma.• Classificare le congiunzioni in coordinative e

subordinative.• Usare in modo corretto la congiunzione per mettere

in relazione le parole all’interno della frase e le frasi nel periodo.

• Usare in modo corretto la congiunzione nella produzione di testi.

• Arricchire e ampliare il proprio patrimonio lessicale.• Eseguire l’analisi grammaticale della congiunzione.

Traguardi per le competenze

Vedi presentazione della sezione

Indicazioni metodologiche per lo sviluppo dell’unitàIn questa unità ci soffermiamo in modo particolare sulla funzione coordinante e subordinante delle con-giunzioni, in quanto argomento fondamentale per poter eseguire successivamente l’analisi logica e del periodo. Le congiunzioni uniscono le parole (o i gruppi di parole) all’interno della frase o le proposizioni all’interno del periodo. Esse stabiliscono tra le frasi legami logici di significato diverso: le tabelle alle pp. 385, 388 e 389 rappresentano un ottimo strumento per memorizzarle. Un altro nodo su cui soffermarsi è il valore del che, pronome relativo o congiunzione, di cui trattano il box Per non sbagliare di p. 389 e il box Nel dizionario presente sul M.I.O. BOOK.

Percorso didattico Strumenti sul volume Strumenti sul M.I.O. BOOK

1. Presentazione e prerequisiti Esercizio p. 382 Esercizi

2. Esposizione teorica Esercizi formativi VideolezioneUlteriori esercizi interattivi

3. Riepilogo finale Mappa per il ripasso p. 392Esercizi di riepilogo pp. 394-395

VideomappaEsercizi interattivi

4. Verifica finale Verifica finale pp. 396-397 Esercizi interattivi

5. Competenze per crescere Aspetti morfologici p. 398Aspetti lessicali p. 398

Scheda INVALSI interattiva

Annotazioni

................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................

Page 11: Volume A 1. Fonologia e ortografia...Volume A | 1. Fonologia e ortografia Presentazione della sezione Il livello base della padronanza della lingua è costituito dalla capacità di

2525

RIS

OR

SE

DID

AT

TIC

HE

MA

TE

RIA

LI P

ER

LA

CL

AS

SE

SO

LU

ZIO

NI

Programmazione didattica

Unità 11 • L’interiezioneConoscenze Abilità

• L’interiezione.• La forma e la funzione delle interiezioni.• La forma e la funzione delle onomatopee.

• Riconoscere le interiezioni e le onomatopee nella frase.

• Distinguere le interiezioni e le onomatopee.• Usare in modo corretto le interiezioni e le

onomatopee nella produzione dei testi.• Arricchire il proprio patrimonio lessicale.• Eseguire l’analisi grammaticale dell’interiezione.

Traguardi per le competenze

Vedi presentazione della sezione

Indicazioni metodologiche per lo sviluppo dell’unitàL’unità sull’interiezione chiude la Morfologia. Si è soliti non dedicare troppo tempo a quest’unità mentre sarebbe utile sottolineare sin da subito come l’interiezione conferisca grande intensità espressiva ed emoti-va alla frase in cui si trova, inserendosi in essa senza stabilire alcun legame sintattico con gli altri elementi. Il secondo paragrafo dell’unità è dedicato alle onomatopee che, solitamente, divertono gli studenti: pos-siamo quindi invitarli a ricercarle nei fumetti e in alcune poesie.

Percorso didattico Strumenti sul volume Strumenti sul M.I.O. BOOK

1. Presentazione e prerequisiti Esercizio p. 400 Esercizi

2. Esposizione teorica Esercizi formativi Ulteriori esercizi interattivi

3. Riepilogo finale Mappa per il ripasso p. 405Esercizi di riepilogo p. 407

VideomappaEsercizi interattivi

4. Verifica finale Verifica finale pp. 408-409 Esercizi interattivi

5. Competenze per crescere Aspetti morfologici p. 410Aspetti lessicali p. 410

Scheda INVALSI interattiva

Annotazioni

................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................

Page 12: Volume A 1. Fonologia e ortografia...Volume A | 1. Fonologia e ortografia Presentazione della sezione Il livello base della padronanza della lingua è costituito dalla capacità di

2626

Programmazione didattica1

Volume A | 3. Sintassi della frase semplice

Presentazione della sezioneSolitamente gli studenti identificano la sintassi della frase semplice e complessa rispettivamente con le espressioni «analisi logica» e «analisi del periodo», cosa che agli occhi del docente può apparire senz’altro riduttivo. Il motivo di ciò è che sono queste le attività che vengono di solito richieste agli studenti: quindi, prima di iniziare lo studio della sintassi, è consigliabile spiegare loro la finalità di queste due operazioni, spesso viste come un’esercitazione fine a se stessa. I ragazzi devono infatti capire che sono proprio le nor-me che regolano la sintassi a consentire l’elaborazione e l’espressione corretta del pensiero.Fare l’analisi logica di una frase vuol dire non solo individuare i legami logici che sono alla base dellasua costruzione, ma anche allenare la propria mente a verificare velocemente, per esempio durante uncompito scritto, la correttezza sintattica del proprio elaborato. L’analisi, quindi, non è solo un’operazione scolastica, ma è soprattutto uno strumento per scrivere correttamente.

Conoscenze• La frase.• La distinzione tra frase semplice e frase

complessa.• Il soggetto e il predicato.• Le espansioni: l’attributo, l’apposizione e i

complementi.

Abilità• Riconoscere la frase semplice.• Distinguere la frase semplice da quella

complessa.• Riconoscere ed espandere la frase minima.• Individuare il soggetto e il predicato all’interno

della frase.• Riconoscere e usare correttamente gli aggettivi

in funzione attributiva e i nomi in funzione di apposizione.

• Riconoscere e usare correttamente i complementi diretti e indiretti.

• Eseguire l’analisi logica della frase.

Traguardi per le competenze• Padroneggiare e applicare in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative alla morfologia,

all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice e ai connettivi testuali.• Utilizzare le conoscenze metalinguistiche per comprendere con maggiore precisione i significati dei testi

e per correggere i propri scritti.• Riconoscere e usare termini specialistici in base ai campi di discorso.• Esporre oralmente all’insegnante e ai compagni argomenti di studio e di ricerca, anche avvalendosi di

supporti specifici (schemi, mappe, presentazioni al computer, ecc.).

Page 13: Volume A 1. Fonologia e ortografia...Volume A | 1. Fonologia e ortografia Presentazione della sezione Il livello base della padronanza della lingua è costituito dalla capacità di

2727

RIS

OR

SE

DID

AT

TIC

HE

MA

TE

RIA

LI P

ER

LA

CL

AS

SE

SO

LU

ZIO

NI

Programmazione didattica

Unità 12 • Gli elementi base della fraseIndicazioni metodologiche per lo sviluppo dell’unità

L’unità, suddivisa in quattro capitoli, esplora le differenze tra frase semplice, complessa e minima, e si sofferma sugli elementi base della frase, cioè il soggetto e il predicato. Essendo la prima unità della Sintassi della frase semplice, è qui che si pongono le basi per l’analisi logica: infatti, alle pp. 419-420, 430 e 438, vengono proposte le schede dedicate proprio a questo argomento. Soffermiamoci, in particolare, sull’individuazione del predicato, poiché gli studenti, abituati ad analizzare le singole parole solo dal punto di vista grammaticale, non sempre riconoscono il predicato quando è composto da più voci verbali (tempi composti, forme passive, verbo accom-pagnato da verbi servili e fraseologici). Per questo motivo può essere utile fare un ripasso dei verbi ausiliari, servili e fraseologici e, per il riconoscimento del soggetto partitivo, dell’articolo partitivo.

Strumenti sul volume Strumenti sul M.I.O. BOOK

Mappa per il ripasso p. 439Esercizi di riepilogo pp. 440-441

VideomappaEsercizi interattivi

Verifica finale pp. 442-444 Esercizi interattivi

Aspetti sintattici p. 445Aspetti lessicali p. 446CLIL Project p. 446

Scheda INVALSI interattiva

Unità 13 • La frase si espandeIndicazioni metodologiche per lo sviluppo dell’unità

Questa unità considera le espansioni della frase, cioè l’attributo, l’apposizione e i complementi.Si tratta di un’unità non particolarmente difficile, ma comunque abbastanza corposa. Attributo e apposizione possono essere spiegati insieme, in quanto molte delle informazioni che daremo valgono per entrambi. Per affrontare lo studio del complemento oggetto è necessario accertarsi che gli alunni siano già in grado di di-stinguere tra verbi transitivi e verbi intransitivi. Il box Per non sbagliare di p. 458 invita a riflettere sul pronome relativo che, con funzione di soggetto o di complemento oggetto. Il box Per non sbagliare di p. 459, invece, ri-chiama l’attenzione sul complemento oggetto partitivo, spesso confuso con un complemento indiretto poiché introdotto dall’articolo partitivo avente la stessa forma della preposizione articolata.

Strumenti sul volume Strumenti sul M.I.O. BOOK

Mappa per il ripasso p. 467Esercizi di riepilogo pp. 468-470

VideomappaEsercizi interattivi

Verifica finale pp. 471-472 Esercizi interattivi

Aspetti sintattici p. 473Aspetti lessicali p. 474CLIL Project p. 474

Scheda INVALSI interattiva

Unità 14 • I principale complementi indiretti (prima parte)Indicazioni metodologiche per lo sviluppo dell’unità

Da questa unità in poi si analizzano i principali complementi indiretti. Sarebbe opportuno che gli alunni prepa-rassero delle tavole riassuntive dei complementi, di facile consultazione e con frasi-esempio formulate da loro stessi. Per il riconoscimento dei vari complementi, essi possono farsi guidare dalle domande a cui il comple-mento risponde e anche questo elemento potrebbe essere inserito nella tabella. Inoltre, gli studenti tendono a confondere i complementi introdotti dalla preposizione semplice di: il box Per non sbagliare di p. 476 richiama la loro attenzione proprio su questo punto, abituandoli alla riflessione e al ragionamento.

Strumenti sul volume Strumenti sul M.I.O. BOOK

Mappa per il ripasso pp. 488, 498, 508Esercizi di riepilogo pp. 510-512

VideomappaEsercizi interattivi

Verifica finale pp. 513-515 Esercizi interattivi

Aspetti sintattici p. 516Aspetti lessicali p. 516CLIL Project p. 517

Scheda INVALSI interattiva

Page 14: Volume A 1. Fonologia e ortografia...Volume A | 1. Fonologia e ortografia Presentazione della sezione Il livello base della padronanza della lingua è costituito dalla capacità di

2828

Programmazione didattica1

Unità 15 • I principale complementi indiretti (seconda parte)Indicazioni metodologiche per lo sviluppo dell’unità

In questa unità i complementi indiretti sono raggruppati in due capitoli: il capitolo dei complementi di luogo, origine o provenienza, allontanamento o separazione, e il capitolo dei complementi di tempo.Prima di entrare nel merito dell’unità, potrebbe essere utile ripassare gli avverbi di luogo e di tempo. Dedichia-mo una particolare attenzione al complemento di moto da luogo, spesso confuso con i complementi di origine e allontanamento, in quanto presenta con essi alcune affinità, come l’essere introdotto dalla preposizione da. È importante presentare questi complementi tutti insieme, facendo notare ai ragazzi la loro analogia, e soffer-mandosi sugli aspetti necessari per poterli riconoscere e distinguere, come ad esempio il significato del verbo che li regge: nel caso del complemento di moto da luogo è sempre un verbo che indica movimento, mentre nel caso del complemento di origine, il verbo ha in sé il significato del «dare origine» a qualcosa.

Strumenti sul volume Strumenti sul M.I.O. BOOK

Mappa per il ripasso pp. 528, 533Esercizi di riepilogo pp. 535-537

VideomappaEsercizi interattivi

Verifica finale pp. 538-539 Esercizi interattivi

Aspetti sintattici p. 540Aspetti lessicali p. 541CLIL Project p. 541

Scheda INVALSI interattiva

Unità 16 e 17 • Altri complementi (prima e seconda parte)Indicazioni metodologiche per lo sviluppo dell’unità

I complementi raccolti in queste due unità sono di uso meno frequente, per cui sono stati riassunti in due tabel-le: sarà l’insegnante a valutare se proporre integralmente le unità, oppure operare una scelta tra i complementi.

Strumenti sul volume Strumenti sul M.I.O. BOOK

Mappa per il ripasso pp. 547, 561Esercizi di riepilogo pp. 548-550, 562-564

VideomappaEsercizi interattivi

Verifica finale pp. 551-552,565-566 Esercizi interattivi

Aspetti sintattici pp. 553,567Aspetti lessicali pp. 553, 567CLIL Project p. 568

Scheda INVALSI interattiva

Annotazioni

................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................

Page 15: Volume A 1. Fonologia e ortografia...Volume A | 1. Fonologia e ortografia Presentazione della sezione Il livello base della padronanza della lingua è costituito dalla capacità di

2929

RIS

OR

SE

DID

AT

TIC

HE

MA

TE

RIA

LI P

ER

LA

CL

AS

SE

SO

LU

ZIO

NI

Programmazione didattica

Volume A | 4. Sintassi della frase complessa

Presentazione della sezioneLa sintassi della frase complessa è la parte della grammatica che studia i rapporti tra le proposizioni all’in-terno di un periodo. La sezione è organizzata in quattro unità: la prima analizza il periodo, mentre le rimanenti tre raggruppano le diverse tipologie di proposizioni. Precisiamo agli alunni che, per affrontare lo studio della sintassi della frase complessa, è necessario conoscere bene la sintassi della frase semplice, perché le proposizioni subordinate sono riconducibili ai vari complementi indiretti: saper riconoscere, per esempio, un complemento di fine vuol dire saper riconoscere anche una proposizione finale e così via.

Conoscenze• Il periodo.• La struttura del periodo: proposizione

principale, coordinate e subordinate.• La coordinazione.• La subordinazione.• I diversi tipi di proposizioni subordinate.• Il periodo ipotetico.• Il discorso diretto e indiretto.

Abilità• Saper suddividere il periodo in proposizioni.• Distinguere i tipi di proposizione: principale,

coordinata e subordinata.• Distinguere i vari tipi di periodo.• Riconoscere e usare correttamente i diversi tipi

di proposizione principale.• Riconoscere e usare correttamente le

proposizioni coordinate e subordinate.

• Eseguire l’analisi del periodo.

Traguardi per le competenze• Padroneggiare e applicare in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla

morfologia, all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice e complessa ed ai connettivi testuali.• Utilizzare le conoscenze metalinguistiche per comprendere con maggiore precisione i significati dei testi

e per correggere i propri scritti.• Riconoscere e usare termini specialistici in base ai campi di discorso.• Produrre testi scritti e orali corretti.• Esporre oralmente all’insegnante e ai compagni argomenti di studio e di ricerca, anche avvalendosi di

supporti specifici (schemi, mappe, presentazioni al computer, ecc.).

Page 16: Volume A 1. Fonologia e ortografia...Volume A | 1. Fonologia e ortografia Presentazione della sezione Il livello base della padronanza della lingua è costituito dalla capacità di

3030

Programmazione didattica1

Unità 18 • La sintassi del periodoIndicazioni metodologiche per lo sviluppo dell’unità

L’unità si apre con la definizione di periodo. Facciamo notare agli alunni che all’interno della stessa definizione è precisato che in un periodo ci sono tante proposizioni quanti sono i predicati in esso contenuti. Per individuare quante proposizioni compongono un periodo è sufficiente quindi contare i predicati. Il box Per non sbagliare a pag. 573 richiama l’attenzione sul predicato, ricordando allo studente quali sono i casi in cui più voci verbali costituiscono un unico predicato. Un punto molto importante è costituito dalla coordinazione e dalla subordina-zione. Prima di affrontare l’argomento può essere utile far ripassare le congiunzioni coordinanti e subordinanti, perché il tipo di congiunzione è indicativo del tipo di proposizione.

Strumenti sul volume Strumenti sul M.I.O. BOOK

Mappa per il ripasso p. 595Esercizi di riepilogo pp. 597-599

VideomappaEsercizi interattivi

Verifica finale pp. 600-601 Esercizi interattivi

Aspetti sintattici p. 602Aspetti lessicali p. 602

Scheda INVALSI interattiva

Unità 19 • Le proposizioni subordinate sostantive e relativeIndicazioni metodologiche per lo sviluppo dell’unità

L’unità raggruppa diverse tipologie di proposizioni. Le proposizioni soggettiva e oggettiva possono essere spiegate insieme poiché presentano una struttura analoga. La proposizione relativa, invece, necessita di una spiegazione individuale: prima di analizzarla, è bene far ripassare il pronome relativo. Soffermiamoci in modo particolare sulle relative improprie che, pur avendo la stessa forma delle relative proprie, svolgono la funzione di proposizioni complementari indirette con valore causale, finale, temporale, consecutivo, concessivo e condi-zionale.

Strumenti sul volume Strumenti sul M.I.O. BOOK

Mappa per il ripasso p. 627Esercizi di riepilogo pp. 629-631

Videolezione VideomappaEsercizi interattivi

Verifica finale pp. 632-634 Esercizi interattivi

Aspetti sintattici p. 635Aspetti lessicali p. 636CLIL Project p. 636

Scheda INVALSI interattiva

Annotazioni

................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................

Page 17: Volume A 1. Fonologia e ortografia...Volume A | 1. Fonologia e ortografia Presentazione della sezione Il livello base della padronanza della lingua è costituito dalla capacità di

3131

RIS

OR

SE

DID

AT

TIC

HE

MA

TE

RIA

LI P

ER

LA

CL

AS

SE

SO

LU

ZIO

NI

Programmazione didattica

Unità 21 • Le proposizioni subordinate complementari indirette (seconda parte)Indicazioni metodologiche per lo sviluppo dell’unità

Le proposizioni raggruppate in questa unità sono di uso meno frequente. Sarà l’insegnante a valutare se pro-porre integralmente l’unità, oppure scegliere tra le proposizioni. Un discorso a sé merita il periodo ipotetico. L’argomento, solitamente, presenta numerose difficoltà per gli studenti, sia per quanto riguarda la compren-sione delle tre tipologie (realtà, possibilità, irrealtà), sia per la coniugazione dei modi e tempi verbali, sia per la concordanza dei tempi tra la proposizione reggente e la proposizione condizionale.

Strumenti sul volume Strumenti sul M.I.O. BOOK

Mappa per il ripasso p. 679Esercizi di riepilogo pp. 682-683

Videolezione VideomappaEsercizi interattivi

Verifica finale pp. 684-686 Esercizi interattivi

Aspetti sintattici p. 687Aspetti lessicali p. 688CLIL Project p. 688

Scheda INVALSI interattiva

Annotazioni

................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................

Unità 20 • Le proposizioni subordinate complementari indirette (prima parte)Indicazioni metodologiche per lo sviluppo dell’unità

L’unità raggruppa diverse tipologie di proposizioni. Prima di entrare nel vivo dell’unità, consigliamo di far ripas-sare i complementi di tempo, causa e fine, modo e mezzo. Può essere utile spiegare insieme la proposizione causale e finale, perché esse hanno una struttura analoga e spesso vengono confuse dagli studenti. Lo stesso discorso vale per le proposizioni modali e strumentali. Al contrario, le proposizioni consecutive e concessive hanno bisogno di una spiegazione individuale, in quanto più complesse.

Strumenti sul volume Strumenti sul M.I.O. BOOK

Mappa per il ripasso p. 652Esercizi di riepilogo pp. 655-657

VideomappaEsercizi interattivi

Verifica finale pp. 658-660 Esercizi interattivi

Aspetti sintattici p. 661Aspetti lessicali p. 662

Scheda INVALSI interattiva

Page 18: Volume A 1. Fonologia e ortografia...Volume A | 1. Fonologia e ortografia Presentazione della sezione Il livello base della padronanza della lingua è costituito dalla capacità di

3232

Programmazione didattica1

Volume B | Comunicazione, lessico, abilità, testi

Presentazione della sezioneIl volume B è costituito da un’unica sezione suddivisa in cinque unità. Trattandosi di argomenti molto diversi tra loro, seppure collegati dal filo della comunicazione, si è preferito riferire le competenze in modo più specifico a ciascuna unità.Tutta la sezione si pone come obiettivo fondamentale quello di far cogliere agli alunni la dimensione so-ciale e culturale della lingua, il suo processo di formazione e di sviluppo, ai fini di un’adeguata comunica-zione che sappia sfruttare tutte le possibilità che il linguaggio verbale offre, con una particolare attenzio-ne ai linguaggi specifici. È questa una sezione che offre all’insegnante diversi spunti per avvicinarsi alla realtà degli alunni, per stimolarli a sfruttare al meglio le loro capacità comunicative e le loro abilità. La parte che forse coinvolge meno gli alunni in questa fascia d’età è la riflessione sulle varietà storiche della lingua, sentita lontana dalla loro quotidianità. Per motivarli, consigliamo di svolgere questa parte della grammatica unitamente allo studio della letteratura, cercando di sviluppare la capacità di osservazione dei ragazzi. Presentare e fare analizzare testi di varie epoche storiche per cogliere differenze e somiglianze non solo a livello lessicale ma anche in campo morfosintattico e semantico aiuta gli studenti a contestua-lizzare queste nozioni che altrimenti rimarrebbero astratte e lontane dal loro vissuto.

Indicazioni metodologiche per lo sviluppo dell’unitàL’unità sulla comunicazione non presenta particolari difficoltà e, di solito, l’argomento interessa molto gli studenti. Tutti hanno esperienza in fatto di comunicazione ma spesso ne ignorano i meccanismi: questa unità offre l’opportunità di riflettere sul valore sociale e culturale della comunicazione, sui modelli di lin-guaggio verbale e non verbale con cui essa si realizza, e sulle funzioni e i registri con cui si usa la lingua. Soffermiamoci in particolare su quest’ultimo argomento, affinché gli alunni imparino a riconoscere la specificità dei diversi registri e a usarli in modo adeguato, in rapporto alle diverse situazioni comunicative.

Unità 1 • La comunicazioneConoscenze Abilità

• I suoni e le lettere della lingua.• Le combinazioni di suoni: dittongo, trittongo, iato,

digrammi, trigrammi.• Le parole omografe.

• Collocare le parole in ordine alfabetico.• Distinguere vocali e consonanti.• Distinguere, pronunciare e scrivere correttamente le

combinazioni dei suoni.• Distinguere le parole omografe.

Traguardi per le competenze

• Adattare opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori, realizzando scelte lessicali adeguate.

• Esporre oralmente all’insegnante e ai compagni argomenti di studio e di ricerca, anche avvalendosi di supporti specifici (schemi, mappe, presentazioni al computer, ecc.).

Page 19: Volume A 1. Fonologia e ortografia...Volume A | 1. Fonologia e ortografia Presentazione della sezione Il livello base della padronanza della lingua è costituito dalla capacità di

3333

RIS

OR

SE

DID

AT

TIC

HE

MA

TE

RIA

LI P

ER

LA

CL

AS

SE

SO

LU

ZIO

NI

Programmazione didattica

Percorso didattico Strumenti sul volume Strumenti sul M.I.O. BOOK

1. Presentazione e prerequisiti Esercizio p. 3 Esercizi

2. Esposizione teorica Esercizi formativi Ulteriori esercizi interattivi

3. Riepilogo finale Mappa per il ripasso p. 28Esercizi di riepilogo pp. 29-32

VideomappaEsercizi interattivi

4. Verifica finale Verifica finale pp. 33-36 Esercizi interattivi

5. Competenze per crescere Aspetti linguistici p. 37Aspetti lessicali p. 38

Scheda INVALSI interattiva

Indicazioni metodologiche per lo sviluppo dell’unitàL’unità sulla lingua italiana propone una riflessione sulla lingua come istituzione sociale, sulla sua evolu-zione nel tempo e nello spazio e sui linguaggi settoriali. Solitamente i ragazzi sono poco interessati alle varietà storiche dell’italiano, mentre dimostrano più interesse per le varietà regionali e per i linguaggi set-toriali. Per rendere lo studio meno mnemonico e arido, è consigliabile partire dalla realtà linguistica in cui gli studenti sono inseriti, stimolando le loro capacità di osservazione e riflessione. Per far lavorare i ragazzi insieme, possiamo suddividerli in gruppi assegnando a ciascun gruppo l’analisi di un linguaggio settoriale: essi potranno cercare articoli e testi vari in cui è utilizzato il linguaggio di loro competenza e costruire una scheda di approfondimento.

Unità 2 • La lingua italianaConoscenze Abilità

• L’origine latina della lingua italiana.• L’evoluzione della lingua italiana.• I dialetti e le minoranze linguistiche.• L’italiano regionale, standard e popolare.• I linguaggi settoriali.

• Riconoscere i meccanismi di formazione e di evoluzione della lingua italiana.

• Riconoscere espressioni dialettali.• Distinguere i termini dialettali e confrontarli con

quelli italiani.• Riconoscere le minoranze linguistiche.• Comprendere e utilizzare l’italiano regionale,

standard e popolare.• Distinguere i diversi linguaggi settoriali.

Traguardi per le competenze

• Riconoscere il rapporto tra varietà linguistiche/lingue diverse (plurilinguismo) e il loro uso nello spazio geografico, sociale e comunicativo.

• Adattare opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori, realizzando scelte lessicali adeguate.

• Riconoscere e usare termini specialistici in base ai campi di discorso.

Percorso didattico Strumenti sul volume Strumenti sul M.I.O. BOOK

1. Presentazione e prerequisiti Esercizio p. 40 Esercizi

2. Esposizione teorica Esercizi formativi Ulteriori esercizi interattivi

3. Riepilogo finale Mappa per il ripasso p. 78Esercizi di riepilogo pp. 79-81

VideomappaEsercizi interattivi

4. Verifica finale Verifica finale pp. 82-84 Esercizi interattivi

5. Competenze per crescere Aspetti linguistici p. 85Aspetti lessicali p. 86

Scheda INVALSI interattiva

Page 20: Volume A 1. Fonologia e ortografia...Volume A | 1. Fonologia e ortografia Presentazione della sezione Il livello base della padronanza della lingua è costituito dalla capacità di

3434

Programmazione didattica1

Indicazioni metodologiche per lo sviluppo dell’unitàIl lessico è costituito dall’insieme delle parole della lingua italiana. Attraverso lo studio di questa unità si cercherà di far cogliere agli alunni l’importanza di possedere un buon vocabolario personale e di accre-scere le proprie competenze linguistiche e comunicative. La parola viene analizzata nella sua struttura, secondo la forma e il significato. Si entra così nel vivo della lingua, cercando di comprendere le relazioni di significato che legano tra di loro le parole, e di riflettere sui meccanismi che sono alla base della loro formazione. Soffermiamoci sulle famiglie di parole e sui campi semantici: possiamo assegnare agli alunni, individualmente, la costruzione di modelli partendo da una parola data. Questo esercizio può rivelarsi utile per facilitare l’uso attivo della lingua e favorire un ampliamento del lessico.Le Schede di arricchimento lessicale (pp. 141-166) che seguono l’unità sono uno strumento utile per un lavoro graduale e sistematico di ampliamento del bagaglio linguistico. Si consiglia di seguire la progressio-ne didattica di ciascuna scheda, partendo dallo studio e la memorizzazione dei termini, svolgendo poi gli esercizi e consolidando le conoscenze con le attività di lettura e produzione testuale.

Percorso didattico Strumenti sul volume Strumenti sul M.I.O. BOOK

1. Presentazione e prerequisiti Esercizio p. 88 Esercizi

2. Esposizione teorica Esercizi formativi Ulteriori esercizi interattivi

3. Riepilogo finale Mappa per il ripasso p. 131Esercizi di riepilogo pp. 132-134

VideomappaEsercizi interattivi

4. Verifica finale Verifica finale pp. 135-138 Esercizi interattivi

5. Competenze per crescere Aspetti linguistici p. 139Aspetti lessicali p. 140

Scheda INVALSI interattiva

Annotazioni

................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................

Unità 3 • Il lessicoConoscenze Abilità

• La struttura delle parole.• Le modalità di formazione delle parole.• Il significato denotativo, connotativo e figurato delle

parole.• Il dizionario.

• Distinguere gli elementi che compongono la parola.• Riconoscere le parole primitive, derivate, alterate e

composte.• Utilizzare i meccanismi di formazione delle parole.• Riconoscere e utilizzare sinònimi, antònimi, iperònimi,

ipònimi, omònimi e parole polisemiche.• Distinguere tra denotazione, connotazione e

significato figurato.• Consultare il dizionario.

Traguardi per le competenze

• Padroneggiare e applicare in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico per comunicare e decodificare messaggi scritti e orali.

• Utilizzare le conoscenze metalinguistiche per comprendere con maggiore precisione i significati dei testi e per correggere i propri scritti.

• Riconoscere e usare termini specialistici in base ai campi di discorso.• Comprendere e usare in modo appropriato le parole del vocabolario di base.• Usare manuali delle discipline o testi divulgativi (continui, non continui e misti) nelle attività di studio e

collaborative per ricercare, raccogliere e rielaborare dati, informazioni e concetti.

Page 21: Volume A 1. Fonologia e ortografia...Volume A | 1. Fonologia e ortografia Presentazione della sezione Il livello base della padronanza della lingua è costituito dalla capacità di

3535

RIS

OR

SE

DID

AT

TIC

HE

MA

TE

RIA

LI P

ER

LA

CL

AS

SE

SO

LU

ZIO

NI

Programmazione didattica

Unità 4 • Le abilità linguistiche di baseConoscenze Abilità

• Le tecniche dell’ascolto.• Le tecniche dell’esposizione orale.• I diversi tipi di lettura.• Gli scopi e le tecniche della scrittura.• Le strategie per migliorare le proprie abilità.

• Ascoltare e comprendere messaggi orali.• Prendere appunti.• Produrre testi ordinati, corretti, coesi e coerenti.• Esprimersi oralmente in modo chiaro ed efficace.• Utilizzare le varie tecniche e strategie di lettura e

scrittura.

Traguardi per le competenze

• Interagire in modo efficace in diverse situazioni comunicative, attraverso modalità dialogiche sempre rispettose delle idee degli altri.

• Ascoltare e comprendere testi di vario tipo «diretti» e «trasmessi» dai media, riconoscendone la fonte, il tema, le informazioni e la loro gerarchia e l’intenzione dell’emittente.

• Esporre oralmente all’insegnante e ai compagni argomenti di studio e di ricerca, anche avvalendosi di supporti specifici (schemi, mappe, presentazioni al computer…).

• Leggere testi di vario tipo (narrativi, poetici, teatrali) e cominciare a costruirne un’interpretazione, collaborando con compagni e insegnanti.

Indicazioni metodologiche per lo sviluppo dell’unitàL’unità invita a riflettere sulle abilità linguistiche e sulla loro acquisizione attraverso la pratica costante. Particolarmente interessanti per gli studenti sono i capitoli sulle strategie per prendere appunti durante l’ascolto e il capitolo sulle fasi della scrittura, due momenti dell’attività scolastica con cui essi devono con-frontarsi quotidianamente. L’unità non contiene notizie teoriche da studiare, ma informazioni da mettere in pratica per migliorare le proprie abilità. Gli aspetti più appropriati e più produttivi per lo studio dell’u-nità sono quindi costituiti dalle occasioni quotidiane offerte dalla realtà scolastica.

Percorso didattico Strumenti sul volume Strumenti sul M.I.O. BOOK

1. Presentazione e prerequisiti Esercizio p. 168 Esercizi

2. Esposizione teorica Esercizi formativi Ulteriori esercizi interattivi

3. Riepilogo finale Mappa per il ripasso p. 201Esercizi di riepilogo pp. 202-204

VideomappaEsercizi interattivi

4. Verifica finale Verifica finale pp. 205-208 Esercizi interattivi

5. Competenze per crescere Aspetti linguistici p. 209Aspetti lessicali p. 210

Scheda INVALSI interattiva

Annotazioni

................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................

Unità 3 • Il lessicoConoscenze Abilità

• La struttura delle parole.• Le modalità di formazione delle parole.• Il significato denotativo, connotativo e figurato delle

parole.• Il dizionario.

• Distinguere gli elementi che compongono la parola.• Riconoscere le parole primitive, derivate, alterate e

composte.• Utilizzare i meccanismi di formazione delle parole.• Riconoscere e utilizzare sinònimi, antònimi, iperònimi,

ipònimi, omònimi e parole polisemiche.• Distinguere tra denotazione, connotazione e

significato figurato.• Consultare il dizionario.

Traguardi per le competenze

• Padroneggiare e applicare in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico per comunicare e decodificare messaggi scritti e orali.

• Utilizzare le conoscenze metalinguistiche per comprendere con maggiore precisione i significati dei testi e per correggere i propri scritti.

• Riconoscere e usare termini specialistici in base ai campi di discorso.• Comprendere e usare in modo appropriato le parole del vocabolario di base.• Usare manuali delle discipline o testi divulgativi (continui, non continui e misti) nelle attività di studio e

collaborative per ricercare, raccogliere e rielaborare dati, informazioni e concetti.

Page 22: Volume A 1. Fonologia e ortografia...Volume A | 1. Fonologia e ortografia Presentazione della sezione Il livello base della padronanza della lingua è costituito dalla capacità di

3636

Programmazione didattica1Unità 5 • Testo e testi

Conoscenze Abilità

• Il testo.• Gli indicatori dell’ordine, della correttezza, della

coesione e della coerenza testuali.• Le parti strutturali di un testo.• Le principali tipologie di testi.

• Riconoscere e identificare un testo.• Produrre testi ordinati, corretti, coesi e coerenti.• Riconoscere e distinguere le parti strutturali di un

testo.• Distinguere le varie tipologie di testi.• Produrre testi scritti adeguati allo scopo, utilizzando

modelli e schemi guida.

Traguardi per le competenze

• Scrivere correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo…) adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario.

• Produrre testi multimediali, utilizzando in modo efficace l’accostamento dei linguaggi verbali con quelli iconici e sonori.

• Adattare opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori, realizzando scelte lessicali adeguate.

• Padroneggiare e applicare in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia, all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice e complessa, ai connettivi testuali.

• Utilizzare le conoscenze metalinguistiche per comprendere con maggiore precisione i significati dei testi e per correggere i propri scritti.

Indicazioni metodologiche per lo sviluppo dell’unitàIl testo è l’elemento base della comunicazione linguistica in cui trovano attuazione tutte le regole della grammatica. Nel presentare questa unità, è bene ribadire agli alunni che possedere un’adeguata compe-tenza testuale vuol dire saper individuare le parti costitutive di un testo, saperne riconoscere le diverse tipologie, produrre testi strutturati logicamente, completi e corretti nella forma. L’unità presenta diverse tipologie di testo, tutte ben analizzate nei loro elementi costitutivi.Le numerose tabelle aiutano a sintetizzare e visualizzare a colpo d’occhio le caratteristiche delle varie tipo-logie di testi; i frequenti esempi di analisi di testi facilitano la lettura e la produzione delle diverse tipologie.

Percorso didattico Strumenti sul volume Strumenti sul M.I.O. BOOK

1. Presentazione e prerequisiti Esercizio p. 212 Esercizi

2. Esposizione teorica Esercizi formativi Ulteriori esercizi interattivi

3. Riepilogo finale Mappa per il ripasso p. 326Esercizi di riepilogo pp. 327-330

VideomappaEsercizi interattivi

4. Verifica finale Verifica finale pp. 331-334 Esercizi interattivi

5. Laboratorio delle competenze Aspetti linguistici p. 335Aspetti lessicali p. 336

Scheda INVALSI interattiva

Annotazioni

................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................