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PROGETTOPROGETTO
“DALLA RELAZIONE “DALLA RELAZIONE
UTILIZZO DELLA UTILIZZO DELLA
LIMLIM“DALLA RELAZIONE “DALLA RELAZIONE
ALLA COMPETENZA”ALLA COMPETENZA”
Prof.ssa Angela Fossati Prof. Domenico Vetrò4 OTTBRE 20114 OTTBRE 20114 OTTBRE 20114 OTTBRE 2011
GATTINARAGATTINARAGATTINARAGATTINARA
10 OTTOBRE 201110 OTTOBRE 201110 OTTOBRE 201110 OTTOBRE 2011
VERCELLIVERCELLIVERCELLIVERCELLI
LIMLIM
PER UNA DIDATTICA INTEGRATAPER UNA DIDATTICA INTEGRATA
CONSIDERAZIONI DI CONTESTO
� nelle nostre classi coesistono situazioni sempre più
diverse e complesse
� nelle nostre scuole sono “saltate” alcune strutture
organizzative (es. compresenze)
� I DSA e, più in generale, i ragazzi con bisogni � I DSA e, più in generale, i ragazzi con bisogni
educativi speciali non possono essere aiutati da
docenti di sostegno
� I ragazzi “speciali” spesso si vergognano della loro
“diversità e rifiutano gli strumenti compensativi
� ciò che fa bene al dislessico, fa bene a tutti
Angela Fossati Angela Fossati Domenico Domenico VetròVetrò ““LIM E DSALIM E DSA” ”
CONSIDERAZIONI DI CONTESTO
CHE FARE?CHE FARE?CHE FARE?CHE FARE?CHE FARE?CHE FARE?CHE FARE?CHE FARE?
E’ NECESSARIO RIPENSARE E’ NECESSARIO RIPENSARE E’ NECESSARIO RIPENSARE E’ NECESSARIO RIPENSARE E’ NECESSARIO RIPENSARE E’ NECESSARIO RIPENSARE E’ NECESSARIO RIPENSARE E’ NECESSARIO RIPENSARE E’ NECESSARIO RIPENSARE E’ NECESSARIO RIPENSARE E’ NECESSARIO RIPENSARE E’ NECESSARIO RIPENSARE E’ NECESSARIO RIPENSARE E’ NECESSARIO RIPENSARE E’ NECESSARIO RIPENSARE E’ NECESSARIO RIPENSARE
LA DIDATTICA LA DIDATTICA LA DIDATTICA LA DIDATTICA LA DIDATTICA LA DIDATTICA LA DIDATTICA LA DIDATTICA
E E E E E E E E
GLI SPAZI SOCIOGLI SPAZI SOCIOGLI SPAZI SOCIOGLI SPAZI SOCIOGLI SPAZI SOCIOGLI SPAZI SOCIOGLI SPAZI SOCIOGLI SPAZI SOCIO--------EDUCATIVIEDUCATIVIEDUCATIVIEDUCATIVIEDUCATIVIEDUCATIVIEDUCATIVIEDUCATIVI
Angela Fossati 24 giugno 2011 Angela Fossati 24 giugno 2011 ““LIM E DSALIM E DSA” ”
CONSIDERAZIONI DI CONTESTO
Cosa serve ai nostri ragazzi?Cosa serve ai nostri ragazzi?Cosa serve ai nostri ragazzi?Cosa serve ai nostri ragazzi?Cosa serve ai nostri ragazzi?Cosa serve ai nostri ragazzi?Cosa serve ai nostri ragazzi?Cosa serve ai nostri ragazzi?
essere guidati a essere guidati a essere guidati a essere guidati a essere guidati a essere guidati a essere guidati a essere guidati a
SAPER “LEGGERE”SAPER “LEGGERE”
SAPER “RAPPRESENTARE” E SAPER “RAPPRESENTARE” E
“COSTRUIRE NUOVE CONOSCENZE“COSTRUIRE NUOVE CONOSCENZE
SAPER “STUDIARE”SAPER “STUDIARE”
SAPER “USARE ”LE SAPER “USARE ”LE
CONOSCENZECONOSCENZE
Angela Fossati Angela Fossati Domenico Domenico VetròVetrò ““LIM E DSALIM E DSA” ”
CONSIDERAZIONI DI CONTESTO
Essere guidati come?Essere guidati come?Essere guidati come?Essere guidati come?Essere guidati come?Essere guidati come?Essere guidati come?Essere guidati come?
Con una didattica Con una didattica Con una didattica Con una didattica laboratorialelaboratorialelaboratorialelaboratoriale, in , in , in , in
cui vedo come una “cosa” si cui vedo come una “cosa” si cui vedo come una “cosa” si cui vedo come una “cosa” si fa…fa…fa…fa…
provo a farla provo a farla provo a farla provo a farla
Con la possibilità di conservare la Con la possibilità di conservare la Con la possibilità di conservare la Con la possibilità di conservare la Con la possibilità di conservare la Con la possibilità di conservare la Con la possibilità di conservare la Con la possibilità di conservare la
memoria della lezionememoria della lezionememoria della lezionememoria della lezione
Con la possibilità di montare e smontare un Con la possibilità di montare e smontare un Con la possibilità di montare e smontare un Con la possibilità di montare e smontare un
contenuto per trasformarlo in conoscenza e in contenuto per trasformarlo in conoscenza e in contenuto per trasformarlo in conoscenza e in contenuto per trasformarlo in conoscenza e in
competenzacompetenzacompetenzacompetenza
Con la possibilità di rappresentare Con la possibilità di rappresentare Con la possibilità di rappresentare Con la possibilità di rappresentare
una conoscenzauna conoscenzauna conoscenzauna conoscenza
Angela Fossati Angela Fossati Domenico Domenico VetròVetrò ““LIM E DSALIM E DSA” ”
PERCHE’ PARLARE DELLA LIM
Il PC è un medium
prevalentemente individuale
La LIM è una tecnologia
nata e pensata per la scuola per occupare il �nata e pensata per la scuola per occupare il centro dello spazio fisico e socio-educativo
� è più efficace, in quanto non è solo un dispositivo di output, ma può eseguire tutte le operazioni di scrittura, disegno, manipolazione…
Angela Fossati Angela Fossati Domenico Domenico VetròVetrò ““LIM E DSALIM E DSA” ”
La LIM è uno strumento in grado di integrare vecchi e nuovi linguaggi : quelli della scuola e quelli della società multimediale.
LA LIM E’ UN TAVOLO DI SMONTAGGIO E
DI MONTAGGIO DELLA CONOSCENZA
PERCHE’ PARLARE DELLA LIM
DI MONTAGGIO DELLA CONOSCENZA
La LIM offre l’opportunità al docente di trasformare l’organizzazione della didattica attraverso un’azione di ri-mediazione e integrazione degli abituali strumenti della scuola con i linguaggi dei nuovi media digitali
Angela Fossati Angela Fossati Domenico Domenico VetròVetrò ““LIM E DSALIM E DSA” ”
PERCHE’ PARLARE DELLA LIM
Angela Fossati Angela Fossati Domenico Domenico VetròVetrò ““LIM E DSALIM E DSA” ”
Compiti di base Compiti di base Compiti di base Compiti di base
aumentano le proprie
prestazioni del
Compiti di più alto livello Compiti di più alto livello Compiti di più alto livello Compiti di più alto livello
aumentano le proprie
prestazioni del
Alcune ricerche (es. CISCO 2008) hanno dimostrato come studenti
impegnati in
PERCHE’ PARLARE DELLA LIM
+
21%
+
30% +
20%
+
32%
Apprendimento
mutimediale non mutimediale non mutimediale non mutimediale non
interattivointerattivointerattivointerattivo
Apprendimento
mutimediale mutimediale mutimediale mutimediale
interattivointerattivointerattivointerattivo
Apprendimento
mutimediale non mutimediale non mutimediale non mutimediale non
interattivointerattivointerattivointerattivo
Apprendimento
mutimediale mutimediale mutimediale mutimediale
interattivointerattivointerattivointerattivo
Angela Fossati Angela Fossati Domenico Domenico VetròVetrò ““LIM E DSALIM E DSA” ”
ATTENZIONEATTENZIONEATTENZIONEATTENZIONEATTENZIONEATTENZIONEATTENZIONEATTENZIONE�Una corretta esperienza multimediale non deve concentrare in
un unico medium tutti gli altri, ma costruirecostruirecostruirecostruire unaunaunauna reteretereterete tratratratra iiii varivarivarivari
mediamediamediamedia (sia tradizionali, che digitali) al fine di esaltare le proprietà
e le potenzialità di ciascuno
PERCHE’ PARLARE DELLA LIM
e le potenzialità di ciascuno
�Rimane fondamentale la comunicazione fra i docenti e gli
studenti, le dinamiche della classe…
� LALALALA LEZIONELEZIONELEZIONELEZIONE MULTIMEDIALEMULTIMEDIALEMULTIMEDIALEMULTIMEDIALE INTERATTIVAINTERATTIVAINTERATTIVAINTERATTIVA DEVEDEVEDEVEDEVE ESSEREESSEREESSEREESSERE
GOVERNATAGOVERNATAGOVERNATAGOVERNATA DADADADA UNAUNAUNAUNA REGIAREGIAREGIAREGIA ININININ GRADOGRADOGRADOGRADO DIDIDIDI TROVARETROVARETROVARETROVARE ILILILIL GIUSTOGIUSTOGIUSTOGIUSTO
EQUILIBRIOEQUILIBRIOEQUILIBRIOEQUILIBRIO EEEE CHECHECHECHE ABBIAABBIAABBIAABBIA CHIAROCHIAROCHIAROCHIARO OBIETTIVIOBIETTIVIOBIETTIVIOBIETTIVI EEEE MODALITA’MODALITA’MODALITA’MODALITA’
Angela Fossati Angela Fossati Domenico Domenico VetròVetrò ““LIM E DSALIM E DSA” ”
LA GRAMMATICA DELL’INTERATTIVITA’
Per scegliere risorse e software in relazione ai propri obiettivi
didattici è necessario introdurre alcune regole base :
FATTOREFATTOREFATTOREFATTORE DISTANZADISTANZADISTANZADISTANZA : sforzo cognitivo necessario per compiere una
determinata azione. Tanto più il software e/o
l’interfaccia è intuitiva , più l’attenzione è rivolta al
compito e non alla comprensione dell’interfaccia
SCAFFOLDINGSCAFFOLDINGSCAFFOLDINGSCAFFOLDING:::: SUPPORTOSUPPORTOSUPPORTOSUPPORTO ALLAALLAALLAALLA COMPRENSIONECOMPRENSIONECOMPRENSIONECOMPRENSIONE: diminuzioneSCAFFOLDINGSCAFFOLDINGSCAFFOLDINGSCAFFOLDING:::: SUPPORTOSUPPORTOSUPPORTOSUPPORTO ALLAALLAALLAALLA COMPRENSIONECOMPRENSIONECOMPRENSIONECOMPRENSIONE: diminuzione
graduale o modifica degli aiuti esterni man mano
che si procede nei livelli di interazione o nel
compito
FEEDBACKFEEDBACKFEEDBACKFEEDBACK:::: prevedere, dove possibile, il risultato delle proprie azioni
(Bravo! Attento…. Per eseguire un compito lo
studente deve compiere una serie di operazioni )
Angela Fossati Angela Fossati Domenico Domenico VetròVetrò ““LIM E DSALIM E DSA” ”
LE CARATTERISTICHE DEI CONTENUTI PER LA LIM
TRE CARATTERISTICHE FONDAMENTALITRE CARATTERISTICHE FONDAMENTALI
FLESSIBILITA’FLESSIBILITA’Intesa come possibilità dei
contenuti di essere modificaticontenuti di essere modificati
RICCHEZZA RICCHEZZA DIDI SIGNIFICATISIGNIFICATIIntesa come compatibilità dei
contenuti con altri facenti parte di
percorsi di apprendimento diversi
ESTENDIBILITA’ESTENDIBILITA’Intesa come possibilità dei
contenuti di essere arricchiti
Angela Fossati Angela Fossati Domenico Domenico VetròVetrò ““LIM E DSALIM E DSA” ”
I contenuti per la LIM risultano più efficaci se non pensati come testi
“chiusi” destinati alla sola lettura o fruizione. Per la loro
progettazione è necessario:
• prevedere spazi bianchi prevedere spazi bianchi prevedere spazi bianchi prevedere spazi bianchi da riempire in classe con il coinvolgimento
degli studenti (esercizi e mappe concettuali da completare)
• utilizzare le risorse a fini esplicativi, utilizzare le risorse a fini esplicativi, utilizzare le risorse a fini esplicativi, utilizzare le risorse a fini esplicativi, ma stimolare la discussione in
LE CARATTERISTICHE DEI CONTENUTI PER LA LIM
• utilizzare le risorse a fini esplicativi, utilizzare le risorse a fini esplicativi, utilizzare le risorse a fini esplicativi, utilizzare le risorse a fini esplicativi, ma stimolare la discussione in
classe, la formazione di ipotesi…
• Evitare contenuti che “fanno tutto da soli” Evitare contenuti che “fanno tutto da soli” Evitare contenuti che “fanno tutto da soli” Evitare contenuti che “fanno tutto da soli” in classe c’è l’insegnate
• Progettare non solo successione di argomenti, ma percorsi reticolariProgettare non solo successione di argomenti, ma percorsi reticolariProgettare non solo successione di argomenti, ma percorsi reticolariProgettare non solo successione di argomenti, ma percorsi reticolari
che lascino spazio a logiche associative più ampie
• utilizzare immagini e animazioni per favorire l’apprendimentoutilizzare immagini e animazioni per favorire l’apprendimentoutilizzare immagini e animazioni per favorire l’apprendimentoutilizzare immagini e animazioni per favorire l’apprendimento
• Prevedere sempre pausePrevedere sempre pausePrevedere sempre pausePrevedere sempre pause per porre domande che stimolino la
riflessione
Angela Fossati Angela Fossati Domenico Domenico VetròVetrò ““LIM E DSALIM E DSA” ”
10 SEMPLICI REGOLE PER REALIZZARE CONTENUTI PER LA LIM10 SEMPLICI REGOLE PER REALIZZARE CONTENUTI PER LA LIM10 SEMPLICI REGOLE PER REALIZZARE CONTENUTI PER LA LIM10 SEMPLICI REGOLE PER REALIZZARE CONTENUTI PER LA LIM
1. leggibilità dei caratteri
2. visibilità dei caratteri
3. coerenza dei caratteri
4. contrasto testi/sfondo
LE CARATTERISTICHE DEI CONTENUTI PER LA LIM
4. contrasto testi/sfondo
5. corretto dosaggio dei colori
6. spazio ai contenuti
7 esposizione chiara
8. sintesi dei concetti
9.utilizzo di elementi interattivi
10. coerenza nella struttura
Angela Fossati Angela Fossati Domenico Domenico VetròVetrò ““LIM E DSALIM E DSA” ”
1. LEGGIBILITA’ dei caratteri1. LEGGIBILITA’ dei caratteri1. LEGGIBILITA’ dei caratteri1. LEGGIBILITA’ dei caratteri
Occorre valutare attentamente il carattere da utilizzare nella lezione. Alcuni
font pur essendo di forte impatto grafico non sempre sono adatti alla
presentazione su schermo.Conviene scegliere tra quellli usati solitamente
anche nella realizzazione dei siti: times new roman, verdana, arial, tahoma...
2222. VISIBILITA’ dei caratteriVISIBILITA’ dei caratteriVISIBILITA’ dei caratteriVISIBILITA’ dei caratteri
LE CARATTERISTICHE DEI CONTENUTI PER LA LIM
2222. VISIBILITA’ dei caratteriVISIBILITA’ dei caratteriVISIBILITA’ dei caratteriVISIBILITA’ dei caratteri
Anche la dimensione dei caratteri è di estrema importanza: preferibilmente
non deve scendere al di sotto di 24. I caratteri inoltre per essere visibili
devono essere in netto contrasto con lo sfondo.
3333. COERENZA dei caratteri COERENZA dei caratteri COERENZA dei caratteri COERENZA dei caratteri
Una volta individuati uno o due caratteri che si ritengono validi per il lavoro
che si va a proporre, si procede alla costruzione delle attività senza più
modificarli. l'utilizzo di troppi font infatti rischia di generare confusione ed è
un elemento di distrazione.
Angela Fossati Angela Fossati Domenico Domenico VetròVetrò ““LIM E DSALIM E DSA” ”
4. CONTRASTO 4. CONTRASTO 4. CONTRASTO 4. CONTRASTO testi/sfondo
E' consigliato scegliere colori chiari per lo sfondo: bianco o tinte pastello. i
caratteri invece devo essere di colore scuro, in netto contrasto con lo sfondo
in modo da essere chiaramente e facilmente leggibili.
LE CARATTERISTICHE DEI CONTENUTI PER LA LIM
5. DOSAGGIO 5. DOSAGGIO 5. DOSAGGIO 5. DOSAGGIO corretto dei colori
La pagina deve essere pulita, pur mantenendo criteri di originalità e di
interattività. Pochi elementi ben dosati e opportuni collegamenti tra le
pagine garantiscono un'attenzione maggiore degli alunni e maggiore
concentrazione su ciò che si vuole dire..
Angela Fossati Angela Fossati Domenico Domenico VetròVetrò ““LIM E DSALIM E DSA” ”
6. SPAZIO 6. SPAZIO 6. SPAZIO 6. SPAZIO ai contenuti
InInInIn ogniogniogniogni paginapaginapaginapagina è consigliabile esprimereesprimereesprimereesprimere unununun solosolosolosolo concettoconcettoconcettoconcetto o proporreproporreproporreproporre unaunaunauna
solasolasolasola attivitàattivitàattivitàattività. In questo modo si focalizza meglio l'attenzione e si evita il
fastidioso utilizza delle barre di scorrimento verticali che fanno perdere la
visione d'insieme. Attenzione, quando si preparano in anticipo i contenuti
ad avere impostata una risoluzione dello schermo identica a quella
utilizzata nel PC collegato alla LIM. Il rischio infatti è di vedere il proprio
LE CARATTERISTICHE DEI CONTENUTI PER LA LIM
utilizzata nel PC collegato alla LIM. Il rischio infatti è di vedere il proprio
lavoro troppo grande e poco leggibile una volta che si è caricato nel
computer di scuola.
7 ESPOSIZIONE 7 ESPOSIZIONE 7 ESPOSIZIONE 7 ESPOSIZIONE chiara
Esporre in modo chiaro i contenuti. Preferire frasi brevi e concise a lunghe e
articolate. Prevedere l'uso del grassetto o di un altro colore per la
sottolineatura delle parole chiave.
Angela Fossati Angela Fossati Domenico Domenico VetròVetrò ““LIM E DSALIM E DSA” ”
8. SINTESI 8. SINTESI 8. SINTESI 8. SINTESI dei concetti
Sintetizzare i concetti principali. Aiutarsi anche con l'uso di mappe
concettuali che riassumano gli aspetti fondamentali che si vogliono
trattare. La lezione sulla LIM non può e non deve essere una nuova La lezione sulla LIM non può e non deve essere una nuova La lezione sulla LIM non può e non deve essere una nuova La lezione sulla LIM non può e non deve essere una nuova
versione del libro di testo versione del libro di testo versione del libro di testo versione del libro di testo
LE CARATTERISTICHE DEI CONTENUTI PER LA LIM
versione del libro di testo versione del libro di testo versione del libro di testo versione del libro di testo
9999.utilizzo di ELEMENTI INTERATTIVI ELEMENTI INTERATTIVI ELEMENTI INTERATTIVI ELEMENTI INTERATTIVI
La LIM ci consente di sostenere la nostra spiegazione e il processo di
apprendimento dei ragazzi attraverso il canale visivo. Fruttiamo questa
opportunità, stimoliamo l’interazione e non usiamola solo come lavagna
o come maxischermo per la riproduzione di immagini e filmati.
Angela Fossati Angela Fossati Domenico Domenico VetròVetrò ““LIM E DSALIM E DSA” ”
10. COERENZA 10. COERENZA 10. COERENZA 10. COERENZA nella struttura
La lezione/attività, per essere efficace, deve essere coerente in tutte le sue
parti.
E’consiglibile programmare l’intervento preparando una mappa che sintetizzi
gli argomenti, la loro frammentazione e le risorse (materiale e software) di
cui ho bisogno.
Quindi si può procedere raccogliendo in una cartella tutte le risorse che
LE CARATTERISTICHE DEI CONTENUTI PER LA LIM
Quindi si può procedere raccogliendo in una cartella tutte le risorse che
verranno utilizzate.
Solo in quel momento si può realizzare la vera e propria delle pagine.
E' consigliabile documentare lo scopo e gli alunni a cui è rivolta, per poter
mantenere memoria della valutazione.
Questo strumento risulta assai utile ai fini di un archivio personale, ma
soprattutto in previsione di una collaborazione e di uno scambio con altri
docenti.
Angela Fossati Angela Fossati Domenico Domenico VetròVetrò ““LIM E DSALIM E DSA” ”
LE CARATTERISTICHE DI UNA LEZIONE DIGITALE
QUALI SONO LE PRINCIPALI FUNZIONI DELLA LIM CHE QUALI SONO LE PRINCIPALI FUNZIONI DELLA LIM CHE QUALI SONO LE PRINCIPALI FUNZIONI DELLA LIM CHE QUALI SONO LE PRINCIPALI FUNZIONI DELLA LIM CHE CICICICI
CONSENTONO CONSENTONO CONSENTONO CONSENTONO DIDIDIDI AIUTARE I RAGAZZI CON AIUTARE I RAGAZZI CON AIUTARE I RAGAZZI CON AIUTARE I RAGAZZI CON
DISTURBO/DIFFICOLTA’ DISTURBO/DIFFICOLTA’ DISTURBO/DIFFICOLTA’ DISTURBO/DIFFICOLTA’ DIDIDIDI APPRENDIMENTO?APPRENDIMENTO?APPRENDIMENTO?APPRENDIMENTO?
LALALALALALALALA STIMOLAZIONESTIMOLAZIONESTIMOLAZIONESTIMOLAZIONESTIMOLAZIONESTIMOLAZIONESTIMOLAZIONESTIMOLAZIONE DELLEDELLEDELLEDELLEDELLEDELLEDELLEDELLE CAPACITA’CAPACITA’CAPACITA’CAPACITA’CAPACITA’CAPACITA’CAPACITA’CAPACITA’ METACOGNITIVEMETACOGNITIVEMETACOGNITIVEMETACOGNITIVEMETACOGNITIVEMETACOGNITIVEMETACOGNITIVEMETACOGNITIVELALALALALALALALA STIMOLAZIONESTIMOLAZIONESTIMOLAZIONESTIMOLAZIONESTIMOLAZIONESTIMOLAZIONESTIMOLAZIONESTIMOLAZIONE DELLEDELLEDELLEDELLEDELLEDELLEDELLEDELLE CAPACITA’CAPACITA’CAPACITA’CAPACITA’CAPACITA’CAPACITA’CAPACITA’CAPACITA’ METACOGNITIVEMETACOGNITIVEMETACOGNITIVEMETACOGNITIVEMETACOGNITIVEMETACOGNITIVEMETACOGNITIVEMETACOGNITIVE
LALALALALALALALA LETTURALETTURALETTURALETTURALETTURALETTURALETTURALETTURA CONDIVISACONDIVISACONDIVISACONDIVISACONDIVISACONDIVISACONDIVISACONDIVISA perperperper comprenderecomprenderecomprenderecomprendere edededed analizzareanalizzareanalizzareanalizzare
LALALALALALALALA MANIPOLAZIONEMANIPOLAZIONEMANIPOLAZIONEMANIPOLAZIONEMANIPOLAZIONEMANIPOLAZIONEMANIPOLAZIONEMANIPOLAZIONE DEIDEIDEIDEIDEIDEIDEIDEI TESTITESTITESTITESTITESTITESTITESTITESTI perperperper studiarestudiarestudiarestudiare
LALALALALALALALA MANIPOLAZIONEMANIPOLAZIONEMANIPOLAZIONEMANIPOLAZIONEMANIPOLAZIONEMANIPOLAZIONEMANIPOLAZIONEMANIPOLAZIONE DELDELDELDELDELDELDELDEL TESTOTESTOTESTOTESTOTESTOTESTOTESTOTESTO perperperper scriverescriverescriverescrivere
LALALALALALALALA LAVAGNALAVAGNALAVAGNALAVAGNALAVAGNALAVAGNALAVAGNALAVAGNA COMECOMECOMECOMECOMECOMECOMECOME MEMORIAMEMORIAMEMORIAMEMORIAMEMORIAMEMORIAMEMORIAMEMORIA::::salvataggiosalvataggiosalvataggiosalvataggio eeee registrazioneregistrazioneregistrazioneregistrazione delladelladelladella lezionelezionelezionelezione
Angela Fossati Angela Fossati Domenico Domenico VetròVetrò ““LIM E DSALIM E DSA” ”
LE CARATTERISTICHE DI UNA LEZIONE DIGITALE
InInInIn ogniogniogniogni lezionelezionelezionelezione dialoganodialoganodialoganodialogano piùpiùpiùpiù tipologietipologietipologietipologie didididi
lezionelezionelezionelezione:::: ilililil docentedocentedocentedocente nellanellanellanella costruzionecostruzionecostruzionecostruzione deldeldeldel
percorsopercorsopercorsopercorso didatticodidatticodidatticodidattico dosadosadosadosa eeee mescolamescolamescolamescola
opportunamenteopportunamenteopportunamenteopportunamente iiii varivarivarivari modellimodellimodellimodelli attraversoattraversoattraversoattraversoopportunamenteopportunamenteopportunamenteopportunamente iiii varivarivarivari modellimodellimodellimodelli attraversoattraversoattraversoattraverso
un’attenzioneun’attenzioneun’attenzioneun’attenzione continua,continua,continua,continua, lalalala massimamassimamassimamassima
elasticità,elasticità,elasticità,elasticità, lalalala capacitàcapacitàcapacitàcapacità autocriticaautocriticaautocriticaautocritica eeee
riflessiva,riflessiva,riflessiva,riflessiva, ilililil volersivolersivolersivolersi eeee sapersisapersisapersisapersi metteremetteremetteremettere inininin
giocogiocogiocogioco....
Angela Fossati Angela Fossati Domenico Domenico VetròVetrò ““LIM E DSALIM E DSA” ”
LE CARATTERISTICHE DI UNA LEZIONE DIGITALE
LEZIONE FRONTALE LEZIONE FRONTALE LEZIONE FRONTALE LEZIONE FRONTALE
modello della trasmissione
il docente è l’attore principale - gli allievi sono ascoltatori e fruitori
L’ erogazione di informazioni avviene attraverso:erogazione di informazioni avviene attraverso:erogazione di informazioni avviene attraverso:erogazione di informazioni avviene attraverso:
- la parolaparolaparolaparola del docente
- la letturaletturaletturalettura di un testo- la letturaletturaletturalettura di un testo
- strumenti multimedialistrumenti multimedialistrumenti multimedialistrumenti multimediali - software dedicato / software specifici
(HotPotatoes,Geogebra, Cabri, Excel, OpenOffice Calc, Derive …), materiali
audio, video, immagini, risorse web
FONDAMENTALE
PER COSTRUIRE IL METODO DI LAVORO
E L’ORGANIZZAZIONE DELLA CONOSCENZA
Angela Fossati Angela Fossati Domenico Domenico VetròVetrò ““LIM E DSALIM E DSA” ”
LE CARATTERISTICHE DI UNA LEZIONE DIGITALE
LEZIONE PARTECIPATA LEZIONE PARTECIPATA LEZIONE PARTECIPATA LEZIONE PARTECIPATA
gli allievi sono gli attori, l’insegnante è il regista
modello della competenza socialemodello della competenza socialemodello della competenza socialemodello della competenza sociale
Lezione organizzata in modo da favorire la comunicazione interattivaLezione organizzata in modo da favorire la comunicazione interattivaLezione organizzata in modo da favorire la comunicazione interattivaLezione organizzata in modo da favorire la comunicazione interattiva, per
aumentare la sensazione di “benessere” dell’ambiente classe e accrescere
Angela Fossati Angela Fossati Domenico Domenico VetròVetrò ““LIM E DSALIM E DSA” ”
aumentare la sensazione di “benessere” dell’ambiente classe e accrescere
l’empatia del gruppo, anche allargato rispetto alla classe. (racconti di
esperienze personali; brainstorming, …)
modello dell'apprendimento collaborativomodello dell'apprendimento collaborativomodello dell'apprendimento collaborativomodello dell'apprendimento collaborativo
costruire il percorsocostruire il percorsocostruire il percorsocostruire il percorso: l'insegnante imposta il lavoro e gli studenti si
esprimono costruendo essi stessi gli step del percorso
LE CARATTERISTICHE DI UNA LEZIONE DIGITALE
LEZIONE COSTRUTTIVISTA LEZIONE COSTRUTTIVISTA LEZIONE COSTRUTTIVISTA LEZIONE COSTRUTTIVISTA
modello della produzione cognitiva
lo studente è al centro del processo, è il protagonista dell’apprendimento
ProblemProblemProblemProblem solvingsolvingsolvingsolving: il docente presenta la situazione problematica, fornisce
ipotesi di lavoro e materiali relativi da cui ricavare risposte; gli allievi si
esprimono proponendo procedimenti risolutivi, cercando soluzioni alternative,
confrontando procedure, ... )
Angela Fossati Angela Fossati Domenico Domenico VetròVetrò ““LIM E DSALIM E DSA” ”
confrontando procedure, ... )
-strumenti multimedialistrumenti multimedialistrumenti multimedialistrumenti multimediali - software dedicato / software specifici
(HotPotatoes,Geogebra, Cabri, Excel, OpenOffice Calc, Derive …), materiali
audio, video, immagini, risorse web
-- web 2.0 web 2.0 web 2.0 web 2.0 ---- piattaforme e-learning, blog, ….
LE CARATTERISTICHE DI UNA LEZIONE DIGITALE
LEZIONE ESERCITAZIONELEZIONE ESERCITAZIONELEZIONE ESERCITAZIONELEZIONE ESERCITAZIONE
lo studente è al centro del processo, è il protagonista dell’apprendimento
- PROPOSTA PROPOSTA PROPOSTA PROPOSTA DIDIDIDI ESERCIZI ESERCIZI ESERCIZI ESERCIZI DIDIDIDI TIPO CLASSICO TIPO CLASSICO TIPO CLASSICO TIPO CLASSICO (libro-quaderno) per consolidare le
conoscenze
-PROPOSTA PROPOSTA PROPOSTA PROPOSTA DIDIDIDI ATTIVITA’ DA FARE ATTIVITA’ DA FARE ATTIVITA’ DA FARE ATTIVITA’ DA FARE sulla LIM toccando, spostando,
manipolando…..
Angela Fossati Angela Fossati Domenico Domenico VetròVetrò ““LIM E DSALIM E DSA” ”
PROPOSTA PROPOSTA PROPOSTA PROPOSTA DIDIDIDI ATTIVITA’ DA FARE ATTIVITA’ DA FARE ATTIVITA’ DA FARE ATTIVITA’ DA FARE sulla LIM toccando, spostando,
manipolando…..
-- PROPOSTA PROPOSTA PROPOSTA PROPOSTA DIDIDIDI ATTIVITA’ LUDICOATTIVITA’ LUDICOATTIVITA’ LUDICOATTIVITA’ LUDICO----DIDATTICHE giochi didattici, simulazioni, DIDATTICHE giochi didattici, simulazioni, DIDATTICHE giochi didattici, simulazioni, DIDATTICHE giochi didattici, simulazioni,
- PROPOSTA PROPOSTA PROPOSTA PROPOSTA DIDIDIDI ESERCIZI MULTIMEDIALI ESERCIZI MULTIMEDIALI ESERCIZI MULTIMEDIALI ESERCIZI MULTIMEDIALI contenuti didattici digitali, materiale
prodotto dal docente
LE CARATTERISTICHE DI UNA LEZIONE DIGITALE
LEZIONE RESTITUZIONELEZIONE RESTITUZIONELEZIONE RESTITUZIONELEZIONE RESTITUZIONE
Modello della produzione creativa
lo studente è al centro del processo, è il protagonista dell’apprendimento
- PRESENTAZIONE DELLE CONOSCENZE/COMPETENZE APPRESE PRESENTAZIONE DELLE CONOSCENZE/COMPETENZE APPRESE PRESENTAZIONE DELLE CONOSCENZE/COMPETENZE APPRESE PRESENTAZIONE DELLE CONOSCENZE/COMPETENZE APPRESE attraverso
Angela Fossati Angela Fossati Domenico Domenico VetròVetrò ““LIM E DSALIM E DSA” ”
- PRESENTAZIONE DELLE CONOSCENZE/COMPETENZE APPRESE PRESENTAZIONE DELLE CONOSCENZE/COMPETENZE APPRESE PRESENTAZIONE DELLE CONOSCENZE/COMPETENZE APPRESE PRESENTAZIONE DELLE CONOSCENZE/COMPETENZE APPRESE attraverso
prodotto individuali o di gruppo, l’allievo presenta alla classe un argomento
scegliendo il supporto, le modalità, … a lui più consone
---- PRODOTTI MULTIMEDIALI PRODOTTI MULTIMEDIALI PRODOTTI MULTIMEDIALI PRODOTTI MULTIMEDIALI mappe, slide, pagime web, fogli di calcolo….…..
-- CONDIVISIONE CONDIVISIONE CONDIVISIONE CONDIVISIONE con altre scuole