U.N.I.T.A.L.S.I. | Casa della Gioia | Borghetto Santo Spirito | Guida per ospiti e volontari | estate 2012

Casa della GioiaCasa della Gioia. Per comodità è una denominazione, ma preferiamo che sia un programma. Quello nato dal progetto medesimo dell’infrastruttura che a Borghetto Santo Spirito riserva, anno dopo anno, un soggiorno di vacanza speciale come coloro cui è dedicato. Infatti sono i destinatari di una collaudata proposta che la rendono viepiù gioiosa nel loro ritrovarsi e nello stare insieme in un mondo che non è affatto a parte, ma sa riconoscere bisogni e potenzialità di ciascuno dei suoi ospiti e di tutti nello stare insieme che vorremmo fosse l’espressione chiave, quella che apre l’uscio della stessa Casa della Gioia e schiude un periodo di sollievo meritato. Per chi nella Casa della gioia soggiorna e per chi le affida affetti tra i più cari, se non addirittura i più cari di tutti. Sapendo di poter contare sulla dedizione precipua del volontariato non meno che sulla competenza degli addetti, oltre che su risorse forse inattese, ma magnifiche perché nella Casa della Gioia si è o comunque si diventa tutti parte di una grande famiglia. E questo è il riconoscimento cui la Casa della Gioia aspira, perché di regola nella case vivono appunto le famiglie ed è quello il modello di una struttura che, come la nostra, non vuole tanto riprodurla, quanto costituirla. Sia pure per un arco di tempo relativamente breve, ma capace di fissare nel calendario del cuore giorni lieti, rasserenanti. Dalla nostra parte abbiamo protezioni, possiamo dirlo, in alto loco: Nostra Signora, vigile, intercede anche quando non lo sappiamo, perfino quando non ce ne accorgiamo. Eppure è grazie a questo che la Casa della Gioia rappresenta per l’Unitalsi un traguardo che si raggiunge vacanza dopo vacanza nel continuo divenire di una famiglia che trova sempre negli altri , e nelle loro differenze, un’opportunità di incontro. Per questo il soggiorno a Borghetto Santo Spirito è più di una vacanza: è “la” vacan-za che abbiamo imparato ad attendere consapevoli che l’uscio della Casa della Gioia si aprirà, proprio come la porta di casa.

Vittore De CarliPresidente UNITALSI Lombarda

30°

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Lasciati tentareSì, lasciati tentare! Per festeggiare questo 30° anno di vacanze che la sottosezione di Monza ha ideato e condotto per tutti questi anni, abbiamo scelto questo slogan: LASCIATI TENTARE!Lo abbiamo impresso su magliette, locandine e cartelloni perché vogliamo invitare sempre più persone a collaborare con noi, a mettersi in gioco direttamente per vivere questa esperienza unica e vera di relazione, di incontri profondi, di forti emozioni, di vacanza.Già, il tempo della vacanza è un tempo prezioso! È un tempo tanto atteso. È un tempo carico di aspettative e di voglia di rigenerazio-ne dalle fatiche che, inevitabilmente e per tutti, viviamo giornalmente ognuno nei propri vissuti quotidiani. Lo è a maggior ragione per quanti, durante l’anno, vivono con qualche difficoltà in più: con la fatica di non esser sempre capiti e compresi, di dover continuamente e pazientemente mettere la propria vita nelle mani di altri. Qui, in questa Casa dove l’incontro con l’altro diviene motivo di stupore, perché incontrando l’altro ci accorgiamo di dare spazio ai sentimenti profondi che sono nei nostri cuori. Qui, dove è possibile sperimentare quelle emozioni che nascono dal sentirsi parte di una stessa storia, quella propria ed unica di ognuno di noi, storie che insieme si fondono fino a creare momenti ricchi di intense e vive emozioni. È grazie a questa tua generosità che tutto ciò si può realizzare, grazie alla tua disponibilità alla tua voglia di metterti in gioco che anche quest’anno possiamo pensare di sperimentare nuovamente tutto questo: la gioia della condivisione nell’incontro personale con l’Altro. È qui, in questo spazio ed in questo tempo, che possiamo sperimentare il miracolo che da anni sostiene questa casa: l’infinita bontà del Padre per noi, suoi figli!È qui che possiamo sperimentare quell’attimo di eternità che, ne siamo certi, è la meta ultima e motivo di speranza.Ed allora: Lasciati tentare da delle belle giornate di vacanza!Vi auguro che siano giornate speciali, vissute da ognuno con serena intensità, allegre, rigeneranti, ricche di nuove e vive esperienze, qui nella Casa della Gioia, dove la Gioia è di casa!

Elena BerettaPresidente UNITALSI sott. Monza

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PremessaLa casa vacanze di Borghetto Santo Spirito, Casa della Gioia, è nata e continua la propria esperienza con l’intento di garantire ai nostri amici disabili dei soggiorni estivi il più possibile pieni di gioia, salute ed allegria. Un periodo di meritato ed atteso ristoro dalle fatiche, comunque vissute, di un anno di attività.Attorno alle necessità degli ospiti ruota quindi tutta l’organizzazione della Casa grazie all’impegno di volontari che mettono a disposi-zione il loro tempo e le loro energie per soddisfare i desideri dei nostri amici disabili. Proprio nell’assoluta gratuità del servizio sta il cuore della nostra esperienza, una gratuità spesso faticosa ma ampiamente ripagata dalla gioia, dal sorriso, dalla evidente soddisfazio-ne dei nostri amici portatori di handicap.Una comunità con tante persone, pur in un clima di gratuità e quindi di assoluta disponibilità, deve tuttavia darsi delle norme di comportamento che non si riducano ad un puro e vuoto esercizio di potere o di controllo.Il regolamento, contenuto all’interno del presente opuscolo, è quindi subordinato alle esigenze delle persone portatrici di handicap e potrà subire, a giudizio dei responsabili del turno, le opportune deroghe necessarie a soddisfare al meglio eventuali bisogni specifici degli stessi.

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La spiritualità

“In quei giorni Maria si mise in viaggio verso la montagna e raggiunse in fretta una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccaria salutò Elisabetta…..” (Lc 1, 39-40)Maria, visitando Elisabetta e portandole il Figlio che aveva nel grembo, diventa strumento di santità per la cugina perché le permette di incontrare il suo Signore, compiendo contemporaneamente, quasi a conferma e concretezza della sua santità, gesti di carità verso la sua parente anziana e bisognosa di aiuto.In Maria che visita Elisabetta si condensa la missione dell’Unitalsi, nelle sue varie forme di attività: è strumento di santità per coloro che, in vario modo, partecipano alle sue iniziative, è luogo di un incontro che salva, di un incontro con il Signore che per primo ci chiama e si fa incontrare nei fratelli, è esperienza di servizio vicendevole, rinnovato e rinnovabile, prova della serietà della nostra fede e dell’importanza che i fratelli e le sorelle, che con noi vivono queste esperienze, hanno per noi.

… Borghetto è un “modo di fare pellegrinaggio” inteso nella sua più concreta espressione: “uscire dalla propria casa, dalle proprie sicure abitudini, certezze e tranquillità per attraversare la strada ed entrare nella casa dell'altro e vivere un po’ con lui, imparando il suo linguaggio, compiendo gesti di servizio che diventano presto gesti di amicizia, perchè vicendevolmente siamo stati chiamati ad incontrarci per incontrare il Signore che abita in ciascuno di noi e convertire le nostre vite verso la comune santità.Questa missione è per tutti gli unitalsiani: compito dell’associazione, nei luoghi e nei tempi in cui esercita la proprie iniziative, è trovare i modi sempre diversi per attuarla affidando a ciascuno il compito di servire ed essere servito, amare ed essere amato, entrare un po’ nell’altro e permettere che l’altro entri un po’ in noi.L’Unitalsi deve proporre questo stile di carità che diventa servizio a tutti coloro che vivono le sue attività: anche se le sue attività cercherà di realizzarle al meglio, tuttavia non è questo il suo compito. Il suo compito è essere strumento di santità, di reciproco amore, di incontro con il Signore.

30°a Borghetto

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30°… All’inizio l’Unitalsi era solamente pellegrinaggio; poi pose le sue radici nelle comunità locali, oggi percorre e tenta nuove strade per dare concretezza alla propria missione.La fantasia del nostro Dio è infinita, e Borghetto è una particella di questa fantasia creatrice che Dio utilizza, sempre nuova e sempre diversa, per farsi incontrare da chi lo cerca nel servizio ai fratelli.E come il Signore ha favorito il crescere di questa nuova bellissima pianta dell’Unitalsi, così gli unitalsiani devono fare in modo che essa produca frutti buoni ed attraenti, capaci nel far del bene e nello spingere tante altre persone a provarne il gusto e la bellezza.

(testo tratto dall’incontro di formazione per i Volontari nella Casa della Gioia 2012)Prof. Adriano Muschiato

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Quali sono “i passi” da individuare per farsi prossimo e crescere spiritualmente.1. Prendere coscienza della propria umanità nel luogo più difficile che si chiama “fragilità”. La malattia, la disabilità ci mettono alla prova a partire dall’impatto visivo. 2. Affermare l’interiorità della persona come “valore assoluto”. Non ci sono alibi a questo riguardo. La vera “bellezza” è interio-re. Si tratta di una bellezza da “scoprire” e da “coltivare”.3. Cercare questo “luogo” è aprire un dialogo fra l’io e il Tu. E’ la logica della fede come abbandono totale, senza misura, senza resistenze. E’ il tema del “riposo in Dio”. 4. Accettare il rapporto con l’altro come “rischio”. Oggi vorremmo prevedere tutto. Niente vuol essere lasciato al caso, alla vicenda che si pone in atto. Occorre imparare a rischiare in positivo.5. Riempire il nostro tempo fragile e breve, di senso, di cose che durano, di rocce e non di realtà effimere. Riempiamolo di Carità! Le note della carità che ci debbono accompagnare sono tre: trasparenza, concretezza,gratuità.TrasparenzaIl nostro Amore è vangelo se lascia trasparire la carità di Dio! La semplice solidarietà è nobilissima, ma non è ancora “vangelo”. Il Vangelo è fatto per essere annunciato e testimoniato davanti agli uomini. ConcretezzaL’amore di Dio trasforma la parola, l’intenzione in azione visibile. Ma la carità di Dio raggiunge l’uomo oltre i suoi bisogni. Lo stile del Vangelo implica l’accoglienza della “persona”. Gesù non ha solo guarito, ma è stato “accanto” a chi era malato. La nostra missione è “stare accanto”!GratuitàLa gratuità è al centro della croce di Gesù. E’ difficile,impegnativa ed incompresa. Le forme di servizio vere debbono essere impronta-te alla gratuità. Dimentica ciò che fai perché ci credi e non chiedi nulla in cambio, infatti: l’amore vero è “senza misura”.

(testo tratto dall’incontro di formazione per i Volontari nella Casa della Gioia 2012)Don Maurillio Frigerio

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Breve storiaDopo la prima esperienza nel 1982 a Peagna ed il periodo trascorso a Loano, l’attività è andata via via consolidandosi fino ad arrivare ai giorni nostri ad una realtà importante in questa struttura di Borghetto Santo Spirito attorno a cui ruotano ogni anno oltre 1200 persone tra volontari ed ospiti.Le vacanze con i disabili sono diventate così un momento in cui è possibile sperimentare l’incontro con “l’altro” vivendo in sintonia con quanto previsto dall’articolo 2 dello statuto dell’UNITALSI: “… L’Associazione opera attraverso volontari che si impegnano a prestare servizio gratuito in spirito di autentica carità cristiana, in sintonia con le scelte pastorali dell’Autorità Ecclesiastica; l’Associazione collabora, attraverso i suoi volontari, anche con le autorità civili in progetti ed interventi a favore degli ammalati e dei disabili sia nell’ambito dei servizi sociali che nel campo della prevenzione e dell’aiuto in caso di calamità.Nello spirito del documento conciliare "Apostolicam Actuositatem” si prefigge inoltre lo scopo di aiutare i soci nella loro formazione spirituale, di contribuire parzialmente o totalmente alle spese dei pellegrinaggi per coloro che non possono supportarle e di realizzare opere di pietà, apostolato e di carità.”L’importanza della Casa Vacanze non è solo quella di offrire un servizio a favore di persone diversamente abili, ma anche di aver predi-sposto un luogo di incontro privilegiato fra volontariato giovanile e mondo dell’handicap. La peculiarità che ci sembra giusto sottolineare è come l’intera organizzazione si sia basata fino ad ora solo ed esclusivamente sull’apporto di personale volontario: dalla cucina alla lavanderia, dalla stireria alle pulizie ogni compito è stato assolto dai volontari oltre ovviamente alla cura, compagnia ed amicizia con ciascun ospite disabile.

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La spiritualità

“In quei giorni Maria si mise in viaggio verso la montagna e raggiunse in fretta una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccaria salutò Elisabetta…..” (Lc 1, 39-40)Maria, visitando Elisabetta e portandole il Figlio che aveva nel grembo, diventa strumento di santità per la cugina perché le permette di incontrare il suo Signore, compiendo contemporaneamente, quasi a conferma e concretezza della sua santità, gesti di carità verso la sua parente anziana e bisognosa di aiuto.In Maria che visita Elisabetta si condensa la missione dell’Unitalsi, nelle sue varie forme di attività: è strumento di santità per coloro che, in vario modo, partecipano alle sue iniziative, è luogo di un incontro che salva, di un incontro con il Signore che per primo ci chiama e si fa incontrare nei fratelli, è esperienza di servizio vicendevole, rinnovato e rinnovabile, prova della serietà della nostra fede e dell’importanza che i fratelli e le sorelle, che con noi vivono queste esperienze, hanno per noi.

… Borghetto è un “modo di fare pellegrinaggio” inteso nella sua più concreta espressione: “uscire dalla propria casa, dalle proprie sicure abitudini, certezze e tranquillità per attraversare la strada ed entrare nella casa dell'altro e vivere un po’ con lui, imparando il suo linguaggio, compiendo gesti di servizio che diventano presto gesti di amicizia, perchè vicendevolmente siamo stati chiamati ad incontrarci per incontrare il Signore che abita in ciascuno di noi e convertire le nostre vite verso la comune santità.Questa missione è per tutti gli unitalsiani: compito dell’associazione, nei luoghi e nei tempi in cui esercita la proprie iniziative, è trovare i modi sempre diversi per attuarla affidando a ciascuno il compito di servire ed essere servito, amare ed essere amato, entrare un po’ nell’altro e permettere che l’altro entri un po’ in noi.L’Unitalsi deve proporre questo stile di carità che diventa servizio a tutti coloro che vivono le sue attività: anche se le sue attività cercherà di realizzarle al meglio, tuttavia non è questo il suo compito. Il suo compito è essere strumento di santità, di reciproco amore, di incontro con il Signore.

Descrizione

Lo stabile in cui ci troviamo è realizzato su tre piani oltre al piano terra ed è interamente circondato da terreno con un ampio giardino piantumato, uno spazio asfaltato ed un piccolo parcheggio. Le camere sono disposte sui tre piani superiori. I servizi igienici, opportunamente pensati per un agevole movimento di persone non autosufficienti o con carrozzina, sono posti nei corridoi. La presenza di ampi saloni offre, inoltre, la possibilità di ritrovarsi in gruppo e condividere insieme i diversi momenti della giornata.Al piano terra trovano posto l’ingresso, una cappella, una grande sala da pranzo, due ampi saloni, la sala TV, l’ufficio della direzione, la cucina e la dispensa oltre ai servizi igienici.Al primo e secondo piano vi sono le camere. Al terzo piano, con accesso autorizzato ai soli volontari, si trovano altre camere, la lavanderia, la stireria, il guardaroba ed uno spazio coperto per stendere il bucato.Ogni piano è provvisto di locali ripostiglio che consentono una corretta sistemazione del materiale necessario alla pulizia della casa.La casa è inoltre fornita di una proprio stabilimento balneare opportunamente attrezzato e raggiungibile in circa 10 minuti a piedi. Per gli ospiti con particolari difficoltà motorie è previsto un trasporto con automezzo attrezzato.

30°degli spazi

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PeculiaritàCome anticipato, la casa vacanze “Casa della Gioia” si propone di offrire un servizio particolare rivolto a persone disabili. Per differen-ziare questa casa da una comune struttura turistica ricettiva, l’accoglienza avviene secondo i seguenti principi ispiratori che devono essere rispettati da quanti, volontari ed ospiti, prendono parte alla vita della vacanza.

Le persone devono:- condividere gli ideali e le regole di condotta stabilite;- mantenere, per tutta la durata di permanenza, un comportamento ed un abbigliamento conso ni e coerente alla funzione sociale e religiosa della struttura;- rispettare gli orari e le disposizioni che la Direzione del turno potrà predisporre;- rispettare i momenti di preghiera e favorire la partecipazione alla S. Messa.

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Quali sono “i passi” da individuare per farsi prossimo e crescere spiritualmente.1. Prendere coscienza della propria umanità nel luogo più difficile che si chiama “fragilità”. La malattia, la disabilità ci mettono alla prova a partire dall’impatto visivo. 2. Affermare l’interiorità della persona come “valore assoluto”. Non ci sono alibi a questo riguardo. La vera “bellezza” è interio-re. Si tratta di una bellezza da “scoprire” e da “coltivare”.3. Cercare questo “luogo” è aprire un dialogo fra l’io e il Tu. E’ la logica della fede come abbandono totale, senza misura, senza resistenze. E’ il tema del “riposo in Dio”. 4. Accettare il rapporto con l’altro come “rischio”. Oggi vorremmo prevedere tutto. Niente vuol essere lasciato al caso, alla vicenda che si pone in atto. Occorre imparare a rischiare in positivo.5. Riempire il nostro tempo fragile e breve, di senso, di cose che durano, di rocce e non di realtà effimere. Riempiamolo di Carità! Le note della carità che ci debbono accompagnare sono tre: trasparenza, concretezza,gratuità.TrasparenzaIl nostro Amore è vangelo se lascia trasparire la carità di Dio! La semplice solidarietà è nobilissima, ma non è ancora “vangelo”. Il Vangelo è fatto per essere annunciato e testimoniato davanti agli uomini. ConcretezzaL’amore di Dio trasforma la parola, l’intenzione in azione visibile. Ma la carità di Dio raggiunge l’uomo oltre i suoi bisogni. Lo stile del Vangelo implica l’accoglienza della “persona”. Gesù non ha solo guarito, ma è stato “accanto” a chi era malato. La nostra missione è “stare accanto”!GratuitàLa gratuità è al centro della croce di Gesù. E’ difficile,impegnativa ed incompresa. Le forme di servizio vere debbono essere impronta-te alla gratuità. Dimentica ciò che fai perché ci credi e non chiedi nulla in cambio, infatti: l’amore vero è “senza misura”.

(testo tratto dall’incontro di formazione per i Volontari nella Casa della Gioia 2012)Don Maurillio Frigerio

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La Casa della Gioia, ed in particolare i turni estivi, sono stati pensati per offrire un periodo di vacanza a gruppi di persone diversamente abili in compagnia di personale volontario. Da sempre l’UNITALSI è impegnata a fare dell’accoglienza uno stile di vita ed anche a Borghetto tutti gli amici sono i benvenuti. Tuttavia, è impossibile, per ovvie esigenze organizzative, dare ospitalità a chiunque non faccia parte del personale o non abbia specifiche responsabilità nella gestione della casa. L’accoglienza di singoli e di gruppi è sempre possibile ma compatibilmente con le esigenze organizzative valuta-te, caso per caso, dalla Direzione del turno.È richiesto comunque un contributo economico a quanti saranno autorizzati a rimanere a pranzo o cena.Al personale che presta servizio per una sola settimana è richiesto di lasciare la casa la domenica a mezzogiorno e per quell’ora dovrà essere presente il personale per la nuova settimana.Tutti, volontari ed ospiti assistiti, sono tenuti, ognuno nelle proprie possibilità, a far sì che si crei un ambiente accogliente, fraterno, di vera “Casa”.

ospitalita

fronte della casa

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PeculiaritàCome anticipato, la casa vacanze “Casa della Gioia” si propone di offrire un servizio particolare rivolto a persone disabili. Per differen-ziare questa casa da una comune struttura turistica ricettiva, l’accoglienza avviene secondo i seguenti principi ispiratori che devono essere rispettati da quanti, volontari ed ospiti, prendono parte alla vita della vacanza.

Le persone devono:- condividere gli ideali e le regole di condotta stabilite;- mantenere, per tutta la durata di permanenza, un comportamento ed un abbigliamento conso ni e coerente alla funzione sociale e religiosa della struttura;- rispettare gli orari e le disposizioni che la Direzione del turno potrà predisporre;- rispettare i momenti di preghiera e favorire la partecipazione alla S. Messa.

L’ospitalitàLa Casa della Gioia, ed in particolare i turni estivi, sono stati pensati per offrire un periodo di vacanza a gruppi di persone diversamente abili in compagnia di personale volontario. Da sempre l’UNITALSI è impegnata a fare dell’accoglienza uno stile di vita ed anche a Borghetto tutti gli amici sono i benvenuti. Tuttavia, è impossibile, per ovvie esigenze organizzative, dare ospitalità a chiunque non faccia parte del personale o non abbia speci-fiche responsabilità nella gestione della casa. L’accoglienza di singoli e di gruppi è sempre possibile ma compatibilmente con le esigenze organizzative valutate, caso per caso, dalla Direzione del turno.È richiesto comunque un contributo economico a quanti saranno autorizzati a rimanere a pranzo o cena.Al personale che presta servizio per una sola settimana è richiesto di lasciare la casa la domenica a mezzogiorno e per quell’ora dovrà essere presente il personale per la nuova settimana.Tutti, volontari ed ospiti assistiti, sono tenuti, ognuno nelle proprie possibilità, a far sì che si crei un ambiente accogliente, fraterno, di vera “Casa”.

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La giornataLa positività dell’esperienza delle vacanze è data dalla capacità di vivere insieme, in modo comunitario, ogni momento della giornata. Questo ci dà modo di poter scoprire anche le reciproche ricchezze.Pertanto è chiesto a tutti di uniformarsi agli orari così da essere partecipi, senza fretta e con serenità, della vita comunitaria così come è chiesto a tutti, salvo particolari deroghe autorizzate dai responsabili, di seguire i ritmi della giornata nel modo in cui è proposta:

Ore Attività7:30 Sveglia7:45 Colazione8:30 Preghiere del mattino8:45 Partenza per la spiaggia12:45 Pranzo14:00 Riposo16:00 Merenda16:30 Attività ricreative18:45 Santa Messa19:30 Cena21:00 Animazione23:00 Riposo notturno

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Il decalogo

1- Il servizio agli ospiti prima di tutto!2- Rendi pieni e felici i giorni che sembrano vuoti!3- Tu sei sempre una parola!4- Apri il tuo cuore a tutti, anche ai meno simpatici!5- L’attenzione a tutti per il coinvolgimento di tutti!6- Ad amare con pazienza non si sbaglia mai!7- Insieme,in gruppo, andiamo più lontano!8- Quello che si è deciso insieme va bene anche a me!9- Se ti voglio bene ti aiuto a superare ciò che non va!10- Per essere il primo devi diventare ultimo!

30°del Volontario

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Il Volontario

1- È uno che cerca sempre di mettere al primo posto gli ospiti della casa. Per loro vuole creare un tempo di vera ed intensa vacan-za, da non dimenticare. Ogni disagio personale, ogni difficoltà organizzativa, ogni povertà sa superarla insieme tenendo vivo lo spirito di servizio.2- È uno che vuole usare bene il tempo delle vacanze: impegnarsi con chi ha bisogno. È una scelta impegnativa ma capace di rendere pieni e felici i giorni.3- È uno che sa che incide sull’andamento della vacanza per quello che dice e per quello che fa. È una parola. I suoi atteggiamen-ti, le sue relazioni, i suoi silenzi saranno il sale delle giornate. 4- È uno che sa aprire il proprio cuore, donare il proprio sguardo anche a quanti sono meno simpatici: andrà a cercare quelli che si isolano, che sono lasciati in disparte, che danno fastidio… .5- È uno che ha uno sguardo a 360°: tutti intorno a lui sono importanti tanto da stimolarne, direttamente o tramite altri volon-tari, la partecipazione.6- È uno che sa che il caldo dell’estate manda spesso in ebollizione: si armerà di tanta pazienza, mantenendo la chiarezza dei principi e della mente.7- È uno che sa dell’importanza dell’esperienza di gruppo. Accetta di condividere con gli altri la conduzione delle attività e la partecipazione alle stesse. La disponibilità agli incontri, al confronto reciproco, all’espressione del proprio parere e delle proprie capaci-tà per tutta la durata di permanenza per permettere a tutti gli ospiti di vivere una emozionante vacanza.8- È uno che accoglie e fa sue, appoggia e concretizza tutte quelle azioni, possibilmente discusse insieme, intraprese per lo svolgi-mento della vacanza.9- È uno che sa vedere soprattutto i lati positivi degli altri e li aiuta a migliorarsi ma sa anche accettare di buon grado – anche se a volte con difficoltà – quelle osservazioni che gli verranno da altre persone soprattutto da quelli che hanno maggiori responsabilità.10- È uno che non cerca di dimostrare quanto vale facendo vedere che lui, a certe cose, è superiore, ma è se stesso facendo eccellere le sue particolari virtù.

30°della Casa della Gioia

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Regolamento

La Casa della Gioia fa parte dei progetti dell’UNITALSI ed è appositamente pensata e strutturata per poter ospitare persone con handicap.

La gestione della struttura è affidata alla sottosezione UNITALSI di MONZA che organizza i giorni di accoglienza, detti “Turni”, tramite l’opera gratuita di volontari.

Le spese di soggiorno sono sostenute dalle quote di partecipazione sia degli ospiti che del personale volontario oltre che da contributi di tantissimi amici sostenitori che in questi anni hanno avuto modo di conoscere l’attività svolta.

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Norme comuniÈ richiesta l’osservanza degli orari stabiliti.All’interno della struttura, ed in particolar modo nelle camere, è vietato fumare;L’utilizzo dell’acqua deve essere limitato alle reali esigenze e, in ogni caso, volto alla riduzione di eventuali sprechi.Nelle camere è vietato l’uso di bombole a gas, fornelli, stufette, bollitori e ferri da stiro.È obbligatorio attenersi scrupolosamente alla somministrazione delle terapie degli ospiti assistiti e, in caso di dubbi o chiarimenti, rivolgersi senza indugi alla Direzione.L’arrivo e la partenza alla/dalla casa per il periodo di vacanza è previsto in gruppo con gli appositi automezzi. Chiunque dovesse arrivare con mezzi propri è tenuto a segnalarlo alla Direzione con la quale potrà concordare l’orario di arrivo/partenza.Per particolari motivi di salute o intolleranza alimentare, è permesso, in accordo con la Direzione, richiedere menù diversi da quelli fissati dalla Casa.Il rientro serale è fissato alle ore 23. Le persone, che per particolari motivi si trovassero nella necessità di proro-gare il rientro, sono tenute ad avvisare per tempo la Direzione.Tutti sono tenuti a trattare con il massimo rispetto, per il decoro della casa, gli arredi e qualsiasi altro oggetto che venga messo a disposizione durante il turno.È vietato rimanere nella struttura in costume da bagno o comunque con abbigliamento poco consono al luogo.È vietato prendere il sole sulle terrazze. Il posteggio interno delle auto è consentito nei limiti di capienza e di disponibilità.

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La Direzione della casa, nella persona del responsabile cui è demandata la diretta responsabilità del buon andamento del turno, si riserva di allontanare a suo insindacabile giudizio, le persone che non si attengono al presente regolamento.La struttura è a disposizione dei soci o aggregati dell’UNITALSI previa regolare iscrizione.La Direzione non risponde di beni o valori lasciati incustoditi all’interno della struttura. Eventuali oggetti di valore o somme di denaro potranno essere consegnati, per la loro custodia, alla Direzione.Si raccomanda vivamente di evitare rumori che possano recare disturbo alla serena convivenza con particolare attenzione alle ore del riposo pomeridiano e della sera oltre le ore 23.Non è possibile introdurre persone estranee nelle camere senza il permesso della Direzione.Le persone sono invitate a leggere con attenzione le “ISTRUZIONI D’EMERGENZA” riportate nel presente documento.

Il rispetto di quanto sopra si rende assolutamente necessario per il buon andamento della struttura e soprat-tutto per garantire agli ospiti, principali protagonisti delle casa, un piacevole periodo di vacanza.

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Dove siamoLa struttura è situata in via Parioli 2, 17052 Borghetto Santo Spirito (SV). Dista 1,5 km dal centro di Borghetto e 800 mt. dal lungomare. Borghetto è un centro balneare raggruppato lungo la via Aurelia alle falde del monte Piccaro (281 m), presso la foce del torrente Varatella. Il terrapieno della ferrovia separa l'abitato dalla spiaggia.La cittadina è servita da una propria stazione ferroviaria (distante 1,5 km) oltre a quella situata nel vicino comune di Loano (distante 1,2 km). Inoltre, è stata aperta da quasi 2 anni un’apposita uscita autostradale (Borghetto S. Spirito) che consente di raggiungere la Casa in poco meno di 10 minuti dall’uscita.

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Il Volontario

1- È uno che cerca sempre di mettere al primo posto gli ospiti della casa. Per loro vuole creare un tempo di vera ed intensa vacan-za, da non dimenticare. Ogni disagio personale, ogni difficoltà organizzativa, ogni povertà sa superarla insieme tenendo vivo lo spirito di servizio.2- È uno che vuole usare bene il tempo delle vacanze: impegnarsi con chi ha bisogno. È una scelta impegnativa ma capace di rendere pieni e felici i giorni.3- È uno che sa che incide sull’andamento della vacanza per quello che dice e per quello che fa. È una parola. I suoi atteggiamen-ti, le sue relazioni, i suoi silenzi saranno il sale delle giornate. 4- È uno che sa aprire il proprio cuore, donare il proprio sguardo anche a quanti sono meno simpatici: andrà a cercare quelli che si isolano, che sono lasciati in disparte, che danno fastidio… .5- È uno che ha uno sguardo a 360°: tutti intorno a lui sono importanti tanto da stimolarne, direttamente o tramite altri volon-tari, la partecipazione.6- È uno che sa che il caldo dell’estate manda spesso in ebollizione: si armerà di tanta pazienza, mantenendo la chiarezza dei principi e della mente.7- È uno che sa dell’importanza dell’esperienza di gruppo. Accetta di condividere con gli altri la conduzione delle attività e la partecipazione alle stesse. La disponibilità agli incontri, al confronto reciproco, all’espressione del proprio parere e delle proprie capaci-tà per tutta la durata di permanenza per permettere a tutti gli ospiti di vivere una emozionante vacanza.8- È uno che accoglie e fa sue, appoggia e concretizza tutte quelle azioni, possibilmente discusse insieme, intraprese per lo svolgi-mento della vacanza.9- È uno che sa vedere soprattutto i lati positivi degli altri e li aiuta a migliorarsi ma sa anche accettare di buon grado – anche se a volte con difficoltà – quelle osservazioni che gli verranno da altre persone soprattutto da quelli che hanno maggiori responsabilità.10- È uno che non cerca di dimostrare quanto vale facendo vedere che lui, a certe cose, è superiore, ma è se stesso facendo eccellere le sue particolari virtù.

Come sostenere

30°la Casa della GioiaCi sono diverse possibilità per sostenere le attività della Casa della Gioia di Borghetto:

- Collaborare alla costruzione della casa con un mattone simbolico 50€- Diventare “Amico di Borghetto” con una tessera annuale 20€- Compiere una “Buona Azione” 250€- Progetto “Abitare a distanza” versando mensilmente un contributo fisso Sarà rilasciata regolare ricevuta per la deduzione dalla dichiarazione dei redditi, a fronte di donazioni effettuate tramite assegno o bonifico bancario.

Coordinate bancarie:Banca di Credito Cooperativo di Carate B.za filiale di MonzaIBAN: IT93 R084 4020 4000 0000 0028 606

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Istruzioni

In caso di avvistamento di una situazione di emergenza (incendio, crollo, infortunio, o altro) le persone presenti all’interno della struttura devo seguire le seguenti indicazioni:

- Mantenere la calma e non trasmettere panico- Avvisare immediatamente la direzione o il personale addetto- Fornire dettagliate informazioni- Eseguire le eventuali indicazioni impartite

Comportamento in caso di evacuazione- Non utilizzare gli ascensori - Portarsi al punto di raccolta più vicino in modo ordinato - Facilitare l’evacuazione delle persone

Divieti:- È vietato utilizzare l’ascensore in caso di incendio- È vietato utilizzare fornelli di qualsiasi tipo per il riscaldamento delle bevande- È vietato utilizzare stufe ed apparecchi di riscaldamento o di illuminazione in genere a funzionamento elettrico con resistenza in vista o alimentati con combustibili solidi, liquidi o gassosi- È vietato tenere depositi, anche modesti, di sostane infiammabili

30°d’emergenza

Emergenza sanitaria 118Emergenza pubblica 113Carabinieri pronto intervento 112Vigili del fuoco 115

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Norme comuniÈ richiesta l’osservanza degli orari stabiliti.All’interno della struttura, ed in particolar modo nelle camere, è vietato fumare;L’utilizzo dell’acqua deve essere limitato alle reali esigenze e, in ogni caso, volto alla riduzione di eventuali sprechi.Nelle camere è vietato l’uso di bombole a gas, fornelli, stufette, bollitori e ferri da stiro.È obbligatorio attenersi scrupolosamente alla somministrazione delle terapie degli ospiti assistiti e, in caso di dubbi o chiarimenti, rivolgersi senza indugi alla Direzione.L’arrivo e la partenza alla/dalla casa per il periodo di vacanza è previsto in gruppo con gli appositi automezzi. Chiunque dovesse arrivare con mezzi propri è tenuto a segnalarlo alla Direzione con la quale potrà concordare l’orario di arrivo/partenza.Per particolari motivi di salute o intolleranza alimentare, è permesso, in accordo con la Direzione, richiedere menù diversi da quelli fissati dalla Casa.Il rientro serale è fissato alle ore 23. Le persone, che per particolari motivi si trovassero nella necessità di proro-gare il rientro, sono tenute ad avvisare per tempo la Direzione.Tutti sono tenuti a trattare con il massimo rispetto, per il decoro della casa, gli arredi e qualsiasi altro oggetto che venga messo a disposizione durante il turno.È vietato rimanere nella struttura in costume da bagno o comunque con abbigliamento poco consono al luogo.È vietato prendere il sole sulle terrazze. Il posteggio interno delle auto è consentito nei limiti di capienza e di disponibilità.

30°Contatti CASA DELLA GIOIA: Indirizzo:Via Parioli 2 17052 Borghetto S.Spirito (SV) Tel: 0182 970023 Fax: 0182 077137

U.N.I.T.A.L.S.I. Sottosezione Monza: Indirizzo:Via Zucchi 22/b 20900 Monza (MB) Tel.: 039 388235 Fax.: 039 325711 e-mail: monza@unitalsilombarda.it web: www.unitalsimonza.it Segreteria: ore 16.00 - 18.30 martedì, giovedì e sabato

U.N.I.T.A.L.S.I. Sezione Lombarda Indirizzo: Via Labus 15 20147 Milano Tel: 02 4121176 Fax: 0241271497 e-mail: info@unitalsilombarda.it web: http://unitalsilombarda.it

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La Direzione della casa, nella persona del responsabile cui è demandata la diretta responsabilità del buon andamento del turno, si riserva di allontanare a suo insindacabile giudizio, le persone che non si attengono al presente regolamento.La struttura è a disposizione dei soci o aggregati dell’UNITALSI previa regolare iscrizione.La Direzione non risponde di beni o valori lasciati incustoditi all’interno della struttura. Eventuali oggetti di valore o somme di denaro potranno essere consegnati, per la loro custodia, alla Direzione.Si raccomanda vivamente di evitare rumori che possano recare disturbo alla serena convivenza con particolare attenzione alle ore del riposo pomeridiano e della sera oltre le ore 23.Non è possibile introdurre persone estranee nelle camere senza il permesso della Direzione.Le persone sono invitate a leggere con attenzione le “ISTRUZIONI D’EMERGENZA” riportate nel presente documento.

Il rispetto di quanto sopra si rende assolutamente necessario per il buon andamento della struttura e soprat-tutto per garantire agli ospiti, principali protagonisti delle casa, un piacevole periodo di vacanza.

30°Elenco sottosezioniBergamoVia Conventino, 824126 Bergamo (BG) Tel.035.4598510

Bollate Via 4 Novembre, 8620021 Bollate (MI) Tel.02.-3504145

Brescia Via Calatafimi, 8/E25122 Brescia (BS) Tel.030.3757914

Busto Arsizio Via A. Pozzi, 7 21052 Busto Arsizio (VA)Tel.0331-322233

Busto ArsizioVia A. Pozzi, 721052 Busto Arsizio (VA)Tel.0331-322233 Cernusco sul NaviglioPiazza Matteotti, 20c/o Centro Card. Colombo20063 Cernusco sul Naviglio (MI)Tel.02.92112844 ComoVia Rodari, 122100 Como (CO)Tel.031.304430 CremaVia Forte,226013 CremaTel.0373.274733 CremonaVia Sant'Antonio del Fuoco, 9/A26100 Cremona (CR)Tel.0372.458946

LeccoVia Giulio Fiocchi, 6622053 Lecco (LC)Tel.340.4886707 LegnanoVia Leonardo da Vincic/o Salone parrocchiale20025 Legnano (MI)Tel.0331.540019 LodiVia Callisto Piazza, 626900 Lodi (LO)Tel.0371.427003 Magenta-RhoVia San Martino, 2620013 Magenta (MI)Tel.02.97003062 MantovaVia Montanari, 146100 Mantova (MN)Tel.0376.323374

MeratePiazza Prinetti,1023807 Merate (LC)Tel.366.9381694 Milano Nord-EstViale Majno, 4020129 Milano (MI)Tel.02.29514545 Milano Sud-OvestViale Majno, 4020129 Milano (MI)Tel.02.29408985 MonzaVia Zucchi, 22/B20052 Monza (MB)Tel.039.388235

PaviaVia Folla Sopra, 5227100 Pavia (PV)Tel.0382.24074

SaronnoVia Marconi, 521047 Saronno (VA)Tel. 02. 96702445

SevesoVia Arese, 18c/o Centro Parrocchiale20030 Seveso (MI)Tel.0362.342293

SondrioVia Mazzini, 69/B23100 Sondrio (SO)Tel.0342.210284

TreviglioPiazza Santuario, 3c/o Centro Cattolico24047 Treviglio (BG)Tel.334.8832388

VareseVia Gambara, 321100 Varese (VA)Tel.0332.263327

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Dove siamoLa struttura è situata in via Parioli 2, 17052 Borghetto Santo Spirito (SV). Dista 1,5 km dal centro di Borghetto e 800 mt. dal lungomare. Borghetto è un centro balneare raggruppato lungo la via Aurelia alle falde del monte Piccaro (281 m), presso la foce del torrente Varatella. Il terrapieno della ferrovia separa l'abitato dalla spiaggia.La cittadina è servita da una propria stazione ferroviaria (distante 1,5 km) oltre a quella situata nel vicino comune di Loano (distante 1,2 km). Inoltre, è stata aperta da quasi 2 anni un’apposita uscita autostradale (Borghetto S. Spirito) che consente di raggiungere la Casa in poco meno di 10 minuti dall’uscita.