33
Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E LICEO LICEO LINGUISTICO “Lucio Lombardo Radice” DIPARTIMENTO SCIENTIFICO UNITÀ DI APPRENDIMENTO DI FISICA CLASSE TERZA LICEO LINGUISTICO

UNIT DI APPRENDIMENTO · Il metodo sperimentale Le grandezze fisiche fondamentali e derivate Notazione scientifica e ordine di grandezza Misure ed errori Cifre significative ed errori

  • Upload
    others

  • View
    6

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: UNIT DI APPRENDIMENTO · Il metodo sperimentale Le grandezze fisiche fondamentali e derivate Notazione scientifica e ordine di grandezza Misure ed errori Cifre significative ed errori

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca

Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E LICEO LICEO LINGUISTICO

“Lucio Lombardo Radice”

DIPARTIMENTO SCIENTIFICO

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DI

FISICA

CLASSE TERZA

LICEO LINGUISTICO

Page 2: UNIT DI APPRENDIMENTO · Il metodo sperimentale Le grandezze fisiche fondamentali e derivate Notazione scientifica e ordine di grandezza Misure ed errori Cifre significative ed errori

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca

Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E LICEO LICEO LINGUISTICO

“Lucio Lombardo Radice”

DIPARTIMENTO SCIENTIFICO

UdA 1: GRANDEZZE E MISURE

DESTINATARI ALUNNI DELLA CLASSE 3 LICEO LINGUISTICO

FINALITÀ Acquisizione di una mentalità scientifica nell’approccio all’organizzazione del lavoro

PREREQUISITI Conosce le relazioni tra le grandezze, semplice utilizzo di software di calcolo e scrittura

TEMPI 16 ore

C1: Comprendere il concetto di: - grandezza fisica e il relativo Sistema Internazionale di misura (S.I.), - notazione scientifica, - ordine di grandezza

CONOSCENZE ABILITÀ / CAPACITÀ

Il metodo sperimentale Le grandezze fisiche fondamentali e derivate Notazione scientifica e ordine di grandezza Misure ed errori Cifre significative ed errori su grandezze derivate

Spiegare il protocollo di applicazione del metodo scientifico

Costruire il flow-chart del metodo sperimentale Definire i sistemi aperti, chiusi e isolati Distinguere le osservazioni qualitative dalle

quantitative anche attraverso l’uso di esempi Definire le grandezze fisiche fondamentali del

S.I. e il concetto di grandezze derivate, indicandone le relative unità di misura

COMPETENZA/E DI RIFERIMENTO DEGLI ASSI CULTURALI: Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale e riconoscere nelle sue varie forma i concetti di sistema e di complessità.

COMPETENZA/E DI RIFERIMENTO DEL PECUP: È consapevole del valore del metodo sperimentale e che le teorie scientifiche non sono definitive; Osserva la realtà, cogliendo relazioni tra oggetti, regolarità, differenze, invarianze o modificazioni nel tempo e nello spazio, individua problemi, formula ipotesi, intuisce procedure di verifica LIVELLO IN RELAZIONE AL EQF: 3

Page 3: UNIT DI APPRENDIMENTO · Il metodo sperimentale Le grandezze fisiche fondamentali e derivate Notazione scientifica e ordine di grandezza Misure ed errori Cifre significative ed errori

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca

Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E LICEO LICEO LINGUISTICO

“Lucio Lombardo Radice”

DIPARTIMENTO SCIENTIFICO

UdA 2: LE FORZE E I VETTORI

DESTINATARI ALUNNI DELLA CLASSE 3 LICEO LINGUISTICO

FINALITÀ Acquisizione di una mentalità scientifica nell’approccio all’organizzazione del lavoro

PREREQUISITI Le grandezze e le misure

TEMPI 16 ore

C1: Descrivere le grandezze vettoriali in particolar modo le forze

CONOSCENZE ABILITÀ / CAPACITÀ

Le forze La forza elastica La forza di attrito I vettori La somma delle forze

Definire la forza e la sua unità di misura (N) Riconoscere gli effetti statici e dinamici delle forze Calcolare la costante elastica di un corpo elastico Costruire il grafico Forza/Allungamento Saper distinguere tra le grandezze quelle scalari e quelle vettoriali Saper effettuare somma e sottrazione vettoriale Regola del parallelogrammo

C2: Descrivere le grandezze vettoriali in particolar modo le forze

CONOSCENZE ABILITÀ / CAPACITÀ

L’equilibrio di un punto materiale Il momento di una forza e di una

coppia di forze L’equilibrio di un corpo rigido Le macchine semplici Il baricentro di un corpo e la stabilità

dell’equilibrio

Determinare la forza equilibrante sistema di forze Determinare il baricentro di un corpo rigido Saper valutare le condizioni di un corpo rigido

C3: L’equilibrio dei fluidi

CONOSCENZE ABILITÀ / CAPACITÀ

La pressione Vasi comunicanti Il principio di Pascal Le leggi di Stevin La pressione atmosferica La spinta di Archimede.

Sapere descrivere l’effetto della pressione applicata ai fluidi Definire la pressione e la sua unità di misura e svolgere semplici

applicazioni su di essa Comprendere il principio di Pascal anche attraverso semplici

applicazioni: Il martinetto idraulico Comprendere il significato della legge di Stevin, anche attraverso

semplici applicazioni: i vasi comunicanti Definire la pressione atmosferica ed effettuarne il suo calcolo

attraverso l’esperienza di Torricelli

COMPETENZA/E DI RIFERIMENTO DEGLI ASSI CULTURALI: Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale e riconoscere nelle sue varie forma i concetti di sistema e di complessità.

COMPETENZA/E DI RIFERIMENTO DEL PECUP: È consapevole del valore del metodo sperimentale e che le teorie scientifiche non sono definitive; Osserva la realtà, cogliendo relazioni tra oggetti, regolarità, differenze, invarianze o modificazioni nel tempo e nello spazio, individua problemi, formula ipotesi, intuisce procedure di verifica

LIVELLO IN RELAZIONE AL EQF: 3

Page 4: UNIT DI APPRENDIMENTO · Il metodo sperimentale Le grandezze fisiche fondamentali e derivate Notazione scientifica e ordine di grandezza Misure ed errori Cifre significative ed errori

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca

Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E LICEO LICEO LINGUISTICO

“Lucio Lombardo Radice”

DIPARTIMENTO SCIENTIFICO

UDA 3: IL MOTO RETTILINEO

DESTINATARI ALUNNI DELLA CLASSE 3 LICEO LINGUISTICO

FINALITÀ Acquisizione di una mentalità scientifica nell’approccio all’organizzazione del lavoro

PREREQUISITI Conosce il concetto e la rappresentazione vettoriale

TEMPI 17 ore

C1: Il moto rettilineo

CONOSCENZE ABILITÀ / CAPACITÀ

La velocità media Moto rettilineo uniforme Moto rettilineo uniformemente accelerato Equazioni generali del moto rettilineo

uniformemente accelerato Moto di caduta libera

Saper calcolare graficamente l’accelerazione dati due vettori di velocità di direzione diversa

Saper descrivere un moto rettilineo a partire dal suo diagramma del moto (spazio-tempo, velocità-tempo)

Saper calcolare il valore delle grandezze cinematiche in situazione di caduta libera

Saper calcolare per un moto rettilineo il valore delle grandezze cinematiche a partire dalle loro definizioni e dalle leggi orarie

C2: I moti nel piano

CONOSCENZE ABILITÀ / CAPACITÀ

Spostamento, velocità e accelerazione vettoriali Il moto circolare uniforme Velocità angolare e velocità istantanea Accelerazione centripeta

Saper distinguere tra vettore posizione e vettore spostamento

Saper misurare la velocità angolare nel moto circolare uniforme

COMPETENZA/E DI RIFERIMENTO DEGLI ASSI CULTURALI: Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale e riconoscere nelle sue varie forma i concetti di sistema e di complessità.

COMPETENZA/E DI RIFERIMENTO DEL PECUP: È consapevole del valore del metodo sperimentale e che le teorie scientifiche non sono definitive; Osserva la realtà, cogliendo relazioni tra oggetti, regolarità, differenze, invarianze o modificazioni nel tempo e nello spazio, individua problemi, formula ipotesi, intuisce procedure di verifica

LIVELLO IN RELAZIONE AL EQF: 3

Page 5: UNIT DI APPRENDIMENTO · Il metodo sperimentale Le grandezze fisiche fondamentali e derivate Notazione scientifica e ordine di grandezza Misure ed errori Cifre significative ed errori

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca

Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E LICEO LICEO LINGUISTICO

“Lucio Lombardo Radice”

DIPARTIMENTO SCIENTIFICO

UDA 4: LE FORZE E IL MOTO

DESTINATARI ALUNNI DELLA CLASSE 3 LICEO LINGUISTICO

FINALITÀ Acquisizione di una mentalità scientifica nell’approccio all’organizzazione del lavoro

PREREQUISITI Calcolo vettoriale, la relazione tra le grandezze

TEMPI 17 ore

C1: Le forze e loro rappresentazione, la legge di Hooke, la pressione e le principali leggi dell’idrostatica

CONOSCENZE ABILITÀ / CAPACITÀ

Il moto lungo un piano inclinato Il moto del proiettile La composizione dei moti Il pendolo semplice La legge di gravitazione universale

Saper descrivere i moti composti

Saper descrivere il moto di un corpo lungo un piano

inclinato attraverso il calcolo delle grandezze

cinematiche

Applicare la legge di gravitazione universale alla

risoluzione di problemi di interazione fra masse

COMPETENZA/E DI RIFERIMENTO DEGLI ASSI CULTURALI: Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale e riconoscere nelle sue varie forma i concetti di sistema e di complessità.

COMPETENZA/E DI RIFERIMENTO DEL PECUP: È consapevole del valore del metodo sperimentale e che le teorie scientifiche non sono definitive; Osserva la realtà, cogliendo relazioni tra oggetti, regolarità, differenze, invarianze o modificazioni nel tempo e nello spazio, individua problemi, formula ipotesi, intuisce procedure di verifica

LIVELLO IN RELAZIONE AL EQF: 3

Page 6: UNIT DI APPRENDIMENTO · Il metodo sperimentale Le grandezze fisiche fondamentali e derivate Notazione scientifica e ordine di grandezza Misure ed errori Cifre significative ed errori

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca

Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E LICEO LICEO LINGUISTICO

“Lucio Lombardo Radice”

DIPARTIMENTO SCIENTIFICO

PER TUTTE LE UNITÀ DI APPRENDIMENTO

METODOLOGIA

Learning by doing (apprendimento attraverso il fare, attraverso l’operare, attraverso le azioni)

Cooperative learning (operare pensando, riflettendo, discutendo con sé stessi e con gli altri)

Simulazione (far sperimentare e comprendere come “fare”)

Giochi di ruolo (far emergere non solo il ruolo, le norme comportamentali, ma la persona con la

sua creatività)

Brain storming (far emergere le idee dei membri di un gruppo, che vengono poi analizzate e

criticate)

E-learning (utilizzo delle tecnologie di internet per proporre contenuti didattici multimediali)

Lezione frontale

Lezione partecipata

STRUMENTI Libro di testo, CD, CD ROM, DVD, fotocopie, documenti autentici, LIM.

VERIFICHE DIAGNOSTICA FORMATIVE SOMMATIVE

VALUTAZIONE Secondo la scala punti-voto approvata dal collegio docenti

RECUPERO In itinere / sportello di consultazione/ tutoraggio / utilizzo di apposito software

Page 7: UNIT DI APPRENDIMENTO · Il metodo sperimentale Le grandezze fisiche fondamentali e derivate Notazione scientifica e ordine di grandezza Misure ed errori Cifre significative ed errori

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca

Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E LICEO LICEO LINGUISTICO

“Lucio Lombardo Radice”

DIPARTIMENTO SCIENTIFICO

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DI

FISICA

CLASSE QUARTA

LICEO LINGUISTICO

Page 8: UNIT DI APPRENDIMENTO · Il metodo sperimentale Le grandezze fisiche fondamentali e derivate Notazione scientifica e ordine di grandezza Misure ed errori Cifre significative ed errori

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca

Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E LICEO LICEO LINGUISTICO

“Lucio Lombardo Radice”

DIPARTIMENTO SCIENTIFICO

UdA 1: I PRINCIPI DELLA DINAMICA

DESTINATARI ALUNNI DELLA CLASSE 4 LICEO LINGUISTICO A.S.

FINALITÀ Acquisizione di una mentalità scientifica nell’approccio all’organizzazione del lavoro

PREREQUISITI Conosce i principali moti dei corpi e il concetto di forza

TEMPI 16 ore

C1: Descrivere le grandezze vettoriali in particolar modo le forze

CONOSCENZE ABILITÀ / CAPACITÀ

Il primo principio della dinamica Il secondo principio della dinamica Il terzo principio della dinamica

Definire il concetto di inerzia Saper mettere in relazione la forza applicata ad un corpo di massa

“m” con l’accelerazione conseguente “a” Saper effettuare semplici applicazioni del secondo principio della

dinamica di Newton Saper calcolare forza di azione e di reazione applicate a due corpi

che interagiscono

COMPETENZA/E DI RIFERIMENTO DEGLI ASSI CULTURALI: Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale e riconoscere nelle sue varie forma i concetti di sistema e di complessità.

COMPETENZA/E DI RIFERIMENTO DEL PECUP: È consapevole del valore del metodo sperimentale e che le teorie scientifiche non sono definitive; Osserva la realtà, cogliendo relazioni tra oggetti, regolarità, differenze, invarianze o modificazioni nel tempo e nello spazio, individua problemi, formula ipotesi, intuisce procedure di verifica

LIVELLO IN RELAZIONE AL EQF: 3

Page 9: UNIT DI APPRENDIMENTO · Il metodo sperimentale Le grandezze fisiche fondamentali e derivate Notazione scientifica e ordine di grandezza Misure ed errori Cifre significative ed errori

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca

Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E LICEO LICEO LINGUISTICO

“Lucio Lombardo Radice”

DIPARTIMENTO SCIENTIFICO

UDA 2: L’ENERGIA

DESTINATARI ALUNNI DELLA CLASSE 4 LICEO LINGUISTICO A.S.

FINALITÀ Acquisizione di una mentalità scientifica nell’approccio all’organizzazione del lavoro

PREREQUISITI La cinematica ed i principi della dinamica

TEMPI 16 ore

C1: La conservazione dell’Energia Meccanica

CONOSCENZE ABILITÀ / CAPACITÀ

Il lavoro e l’energia Energia cinetica Energia potenziale gravitazionale ed elastica La conservazione dell’Energia meccanica

Saper calcolare il lavoro di una forza in semplici situazioni

Saper calcolare il valore dell’energia cinetica e potenziale posseduta da un corpo

Sapere la differenza tra forze conservative e non conservative

Riconoscere le situazioni in cui l’energia meccanica si conserva

Utilizzare la conservazione dell’Energia meccanica per risolvere semplici problemi

C2: La quantità di moto e il momento angolare

CONOSCENZE ABILITÀ / CAPACITÀ

Quantità di moto Impulso di una forza e teorema dell’Impulso La conservazione della quantità di moto Gli urti Momento angolare e momento di una forza: la

conservazione del momento angolar

Saper calcolare le grandezze q.d.m. impulso di una forza, momento di una forza e momento angolare

Saper applicare la conservazione della q.d.m. ad urti unidimensionali

Urti elastici e la conservazione dell’energia meccanica Riconoscere la conservazione del momento angolare in

situazioni quotidiane

COMPETENZA/E DI RIFERIMENTO DEGLI ASSI CULTURALI: Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale e riconoscere nelle sue varie forma i concetti di sistema e di complessità.

COMPETENZA/E DI RIFERIMENTO DEL PECUP: È consapevole del valore del metodo sperimentale e che le teorie scientifiche non sono definitive; Osserva la realtà, cogliendo relazioni tra oggetti, regolarità, differenze, invarianze o modificazioni nel tempo e nello spazio, individua problemi, formula ipotesi, intuisce procedure di verifica

LIVELLO IN RELAZIONE AL EQF: 3

Page 10: UNIT DI APPRENDIMENTO · Il metodo sperimentale Le grandezze fisiche fondamentali e derivate Notazione scientifica e ordine di grandezza Misure ed errori Cifre significative ed errori

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca

Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E LICEO LICEO LINGUISTICO

“Lucio Lombardo Radice”

DIPARTIMENTO SCIENTIFICO

UDA 3: LA TEMPERATURA E IL CALORE

DESTINATARI ALUNNI DELLA CLASSE 4 LICEO LINGUISTICO A.S.

FINALITÀ Acquisizione di una mentalità scientifica nell’approccio all’organizzazione del lavoro

PREREQUISITI Concetto di velocità e la rappresentazione nello spazio del moto di un corpo

TEMPI 17 ore

C1: La termodinamica

CONOSCENZE ABILITÀ / CAPACITÀ

Misura della temperatura La dilatazione termica Scambi termici e calore specifico Passaggi di stato Propagazione del calore: conduzione convezione,

irraggiamento

Saper misurare la temperatura: il termometro e l’unità misura il kelvin

Comprendere ed esporre i concetti di dilatazione termica nei solidi

Le proprietà termometriche dei gas Conoscere le relazioni tra energia, calore e lavoro;

capacità termica e calore specifico Concetti di conduzione e convezione; l’irraggiamento

Gli stati di aggregazione della materia; fusione e solidificazione; vaporizzazione e condensazione

I passaggi di stato

COMPETENZA/E DI RIFERIMENTO DEGLI ASSI CULTURALI: Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale e riconoscere nelle sue varie forma i concetti di sistema e di complessità.

COMPETENZA/E DI RIFERIMENTO DEL PECUP: È consapevole del valore del metodo sperimentale e che le teorie scientifiche non sono definitive; Osserva la realtà, cogliendo relazioni tra oggetti, regolarità, differenze, invarianze o modificazioni nel tempo e nello spazio, individua problemi, formula ipotesi, intuisce procedure di verifica

LIVELLO IN RELAZIONE AL EQF: 3

Page 11: UNIT DI APPRENDIMENTO · Il metodo sperimentale Le grandezze fisiche fondamentali e derivate Notazione scientifica e ordine di grandezza Misure ed errori Cifre significative ed errori

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca

Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E LICEO LICEO LINGUISTICO

“Lucio Lombardo Radice”

DIPARTIMENTO SCIENTIFICO

UDA 4: LA TERMODINAMICA E LE MACCHINE TERMICHE

DESTINATARI ALUNNI DELLA CLASSE 4 LICEO LINGUISTICO A.S.

FINALITÀ Acquisizione di una mentalità scientifica nell’approccio all’organizzazione del lavoro

PREREQUISITI Concetto di termologia

TEMPI 17 ore

C1: La conservazione dell’Energia Meccanica

CONOSCENZE ABILITÀ / CAPACITÀ

Stato e trasformazioni di un gas Le leggi dei gas Il gas perfetto Primo principio della termodinamica Le macchine termiche Il secondo principio della termodinamica

Saper definire un sistema termodinamico e l’equazione di stato di un gas perfetto in equilibrio termodinamico

Concetto di energia interna di un sistema fisico Comprendere esporre il concetto di trasformazioni

termodinamiche risolvere semplici esercizi relativi alle applicazioni

COMPETENZA/E DI RIFERIMENTO DEGLI ASSI CULTURALI: Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale e riconoscere nelle sue varie forma i concetti di sistema e di complessità.

COMPETENZA/E DI RIFERIMENTO DEL PECUP: È consapevole del valore del metodo sperimentale e che le teorie scientifiche non sono definitive; Osserva la realtà, cogliendo relazioni tra oggetti, regolarità, differenze, invarianze o modificazioni nel tempo e nello spazio, individua problemi, formula ipotesi, intuisce procedure di verifica

LIVELLO IN RELAZIONE AL EQF: 3

Page 12: UNIT DI APPRENDIMENTO · Il metodo sperimentale Le grandezze fisiche fondamentali e derivate Notazione scientifica e ordine di grandezza Misure ed errori Cifre significative ed errori

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca

Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E LICEO LICEO LINGUISTICO

“Lucio Lombardo Radice”

DIPARTIMENTO SCIENTIFICO

PER TUTTE LE UNITÀ DI APPRENDIMENTO

METODOLOGIA

Learning by doing (apprendimento attraverso il fare, attraverso l’operare, attraverso le azioni)

Cooperative learning (operare pensando, riflettendo, discutendo con sé stessi e con gli altri)

Simulazione (far sperimentare e comprendere come “fare”)

Giochi di ruolo (far emergere non solo il ruolo, le norme comportamentali, ma la persona con la

sua creatività)

Brain storming (far emergere le idee dei membri di un gruppo, che vengono poi analizzate e

criticate)

E-learning (utilizzo delle tecnologie di internet per proporre contenuti didattici multimediali)

Lezione frontale

Lezione partecipata

STRUMENTI Libro di testo, CD, CD ROM, DVD, fotocopie, documenti autentici, LIM.

VERIFICHE DIAGNOSTICA FORMATIVE SOMMATIVE

VALUTAZIONE Secondo la scala punti-voto approvata dal collegio docenti

RECUPERO In itinere / sportello di consultazione/ tutoraggio / utilizzo di apposito software

Page 13: UNIT DI APPRENDIMENTO · Il metodo sperimentale Le grandezze fisiche fondamentali e derivate Notazione scientifica e ordine di grandezza Misure ed errori Cifre significative ed errori

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca

Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E LICEO LICEO LINGUISTICO

“Lucio Lombardo Radice”

DIPARTIMENTO SCIENTIFICO

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DI

FISICA

CLASSE QUINTA

LICEO LINGUISTICO

Page 14: UNIT DI APPRENDIMENTO · Il metodo sperimentale Le grandezze fisiche fondamentali e derivate Notazione scientifica e ordine di grandezza Misure ed errori Cifre significative ed errori

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca

Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E LICEO LICEO LINGUISTICO

“Lucio Lombardo Radice”

DIPARTIMENTO SCIENTIFICO

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N°1: Elettrostatica

DESTINATARI Alunni classe 1° sez. A ALUNNI DELLE CLASSI QUINTE LICEO LINGUISTICO

FINALITA’ Acquisizione di una mentalità scientifica nell’approccio all’organizzazione del lavoro

PREREQUISITI Conosce le relazioni tra le grandezze, concetto di vettore, operazioni con i vettori. Conosce il concetto di interazione a distanza.

TEMPI Ore previste 16

Competenza 1: Cariche e campi elettrici.

CONOSCENZE ABILITÀ / CAPACITÀ

Fenomeni elettrici e cariche. Elettrizzazione. Conduttori e isolanti. La legge di Coulomb. L’ Energia potenziale e potenziale elettrico Il moto di una particella carica in un campo elettrico I condensatori

L’alunno saprà esporre concetti relativi a proprietà elettriche dei materiali, modello atomico e carica elementare. Elettrizzazione per strofinio, per contatto, per induzione. Materiali conduttori e m. isolanti. L’elettroscopio. L’elettroforo di Volta. Gli isolanti e la polarizzazione. legge di Coulomb nel vuoto e nella materia. Confronto tra legge di Coulomb e legge di gravitazione universale di Newton. L’alunno saprà risolvere semplici esercizi relativi a: Forza elettrostatica sviluppata tra due o più cariche (legge di Coulomb) L’alunno saprà esporre concetti relativi al concetto di campo elettrico, potenziale elettrico e condensatori

Page 15: UNIT DI APPRENDIMENTO · Il metodo sperimentale Le grandezze fisiche fondamentali e derivate Notazione scientifica e ordine di grandezza Misure ed errori Cifre significative ed errori

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca

Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E LICEO LICEO LINGUISTICO

“Lucio Lombardo Radice”

DIPARTIMENTO SCIENTIFICO

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N°2: La corrente elettrica

DESTINATARI Alunni classe 1° sez. A ALUNNI DELLE CLASSI QUINTE LICEO LINGUISTICO

FINALITA’ Acquisizione di una mentalità scientifica nell’approccio all’organizzazione del lavoro

PREREQUISITI Conosce le relazioni tra le grandezze, concetto di vettore, operazioni con i vettori. Conosce il concetto di forza elettrica , ci campo elettrico e potenziale.

TEMPI Ore 17

Competenza 1: La corrente elettrica.

CONOSCENZE ABILITÀ / CAPACITÀ

Il moto delle cariche e la corrente elettrica nei solidi La resistenza elettrica e leggi di Ohm. Potenza elettrica ed effetto Joule Circuiti elettrici. Generatori di forza elettromotrice Corrente elettrica nei liquidi e nei gas

L’alunno saprà esporre concetti relativi a Il concetto di corrente elettrica gli apparati di un circuito elettrico: generatori di corrente, resistenze, condensatori. legge di Ohm. Potenza elettrica e dispersione di calore. Correnti elettriche nei solidi nei liquidi nei gas. L’alunno saprà risolvere semplici esercizi relativi. L’alunno saprà esporre concetti formule e grandezze.

Page 16: UNIT DI APPRENDIMENTO · Il metodo sperimentale Le grandezze fisiche fondamentali e derivate Notazione scientifica e ordine di grandezza Misure ed errori Cifre significative ed errori

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca

Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E LICEO LICEO LINGUISTICO

“Lucio Lombardo Radice”

DIPARTIMENTO SCIENTIFICO

COMPETENZA/E DI RIFERIMENTO DEGLI ASSI CULTURALI: Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale e riconoscere nelle sue varie forma i concetti di sistema e di complessità.

COMPETENZA/E DI RIFERIMENTO DEL PECUP: È consapevole del valore del metodo sperimentale e che le teorie scientifiche non sono definitive; Osserva la realtà, cogliendo relazioni tra oggetti, regolarità, differenze, invarianze o modificazioni nel tempo e nello spazio, individua problemi, formula ipotesi, intuisce procedure di verifica

LIVELLO IN RELAZIONE AL EQF: 3

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N°3 il campo magnetico

DESTINATARI Alunni classe 1° sez. A ALUNNI DELLE CLASSI 5a sezioni: AL/BL/CL/DL/EL; LICEO LINGUISTICO

FINALITA’ Acquisizione di una mentalità scientifica nell’approccio all’organizzazione del lavoro

PREREQUISITI Concetti di campo elettrico, di corrente elettrica, di potenza elettrica.

TEMPI 17 ORE

Competenza 1: il campo magnetico

CONOSCENZE ABILITÀ / CAPACITÀ

I magneti

Interazioni tra correnti e magneti

La forza di Lorentz e il campo magnetico

Il moto di una particella carica in un campo magnetico Le forze esercitate da campi magnetici su conduttori

percorsi da corrente I campi magnetici nella materia

L’alunno saprà esporre concetti relativi a Il magnetismo e gli effetti magnetici dell’elettricità. Cariche elettriche in movimento attraverso un campo magnetico, il campo magnetico nella materia

L’alunno saprà risolvere semplici esercizi relativi a: Effetti magnetici dell’elettricità. Cariche elettriche in movimento attraverso un campo magnetico. Spire e solenoidi. Circuitazione e flusso del campo magnetico.

Competenza2: Il campo elettromagnetico

CONOSCENZE ABILITÀ / CAPACITÀ

- E

s

p

e

r

i

m

e

n

t

i

s

u

l

l

e

c

o

r

r

e

n

t

i

Page 17: UNIT DI APPRENDIMENTO · Il metodo sperimentale Le grandezze fisiche fondamentali e derivate Notazione scientifica e ordine di grandezza Misure ed errori Cifre significative ed errori

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca

Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E LICEO LICEO LINGUISTICO

“Lucio Lombardo Radice”

DIPARTIMENTO SCIENTIFICO

PER TUTTE LE UNITÀ DI APPRENDIMENTO

METODOLOGIA

Learning by doing (apprendimento attraverso il fare, attraverso l’operare, attraverso le azioni)

Cooperative learning (operare pensando, riflettendo, discutendo con sé stessi e con gli altri)

Simulazione (far sperimentare e comprendere come “fare”)

Giochi di ruolo (far emergere non solo il ruolo, le norme comportamentali, ma la persona con la

sua creatività)

Brain storming (far emergere le idee dei membri di un gruppo, che vengono poi analizzate e

criticate)

E-learning (utilizzo delle tecnologie di internet per proporre contenuti didattici multimediali)

Lezione frontale

Lezione partecipata

STRUMENTI Libro di testo, CD, CD ROM, DVD, fotocopie, documenti autentici, LIM.

VERIFICHE DIAGNOSTICA FORMATIVE SOMMATIVE

VALUTAZIONE Secondo la scala punti-voto approvata dal collegio docenti

RECUPERO In itinere / sportello di consultazione/ tutoraggio / utilizzo di apposito software

Page 18: UNIT DI APPRENDIMENTO · Il metodo sperimentale Le grandezze fisiche fondamentali e derivate Notazione scientifica e ordine di grandezza Misure ed errori Cifre significative ed errori

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca

Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E LICEO LICEO LINGUISTICO

“Lucio Lombardo Radice”

DIPARTIMENTO SCIENTIFICO

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DI

SCIENZE

CLASSE TERZA

LICEO LINGUISTICO

I

Page 19: UNIT DI APPRENDIMENTO · Il metodo sperimentale Le grandezze fisiche fondamentali e derivate Notazione scientifica e ordine di grandezza Misure ed errori Cifre significative ed errori

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca

Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E LICEO LICEO LINGUISTICO

“Lucio Lombardo Radice”

DIPARTIMENTO SCIENTIFICO

UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1: Dalla struttura atomica al legame chimico

DESTINATARI

Alunni della classe III Linguistico sez.

FINALITA’

Attraverso lo studio dei legami chimici, capire le proprietà della materia e le sue trasformazioni

PREREQUISITI

Saper effettuare connessioni logiche e stabilire relazioni

Utilizzare le competenze matematiche di base Competenza 1: Spiegare la struttura delle sostanze che presentano legame ionico, covalente o metallico

-EQF: Livello 3

CONOSCENZE – EQF : Livello 3

ABILITA’ / CAPACITA’ - EQF: Livello 2

I modelli atomici La struttura dell’atomo Le particelle subatomiche Il numero atomico Il numero di massa Gli isotopi La tavola periodica Classificare gli elementi

Gas nobili e la regola dell’ottetto Il legame covalente e la valenza l’elettronegatività e i legami il legame ionico il legame metallico la tavola periodica e i legami chimici La classificazione dei solidi e le proprietà dei liquidi

Enunciare le caratteristiche fisiche di protoni, neutroni ed elettroni Descrivere la struttura dell’atomo Distinguere il numero atomico dal numero di massa Scrivere con i simboli della chimica numero atomico e di massa di un atomo Ricavare il numero di neutroni sapendo numero atomico e di massa Definire gli isotopi Descrivere la disposizione degli elettroni in livelli energetici Spiegare le proprietà osservabili della materia sulla base dellanatura microscopica Spiegare la differenza tra i vari tipi di legame Conoscere le proprietà delle sostanze ioniche, molecolari e metalliche Distinguere tra legami covalenti polari e non polari Spiegare la relazione tra forma e proprietà della materia: la molecola dell’acqua

Page 20: UNIT DI APPRENDIMENTO · Il metodo sperimentale Le grandezze fisiche fondamentali e derivate Notazione scientifica e ordine di grandezza Misure ed errori Cifre significative ed errori

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca

Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E LICEO LICEO LINGUISTICO

“Lucio Lombardo Radice”

DIPARTIMENTO SCIENTIFICO

UNITÀ DI APPRENDIMENTO n° 2: “I composti inorganici e la loro nomenclatura”

DESTINATARI Alunni della classe III

FINALITA’ Saper classificare la materia ed applicare le sue proprietà PREREQUISITI

- Saper distinguere le trasformazioni fisiche da quelle chimiche - Spiegare la struttura elettronica a livelli di energia dell’atomo - Identificare gli elementi attraverso le loro proprietà periodiche

VERIFICA PREREQUISITI

Interrogazioni orali quotidiane.

Competenza 1: Utilizzare le formule dei composti inorganici per classificarli -EQF: Livello 3

CONOSCENZE – EQF : Livello 3 ABILITA’ / CAPACITA’ - EQF: Livello 2

- I nomi delle sostanze - Valenza e numero di ossidazione - Leggere e scrivere le formule più

semplici - La classificazione dei composti

inorganici

- Classificare i composti in base alla loro natura: ionica o molecolare, binaria o ternaria

- Saper assegnare il numero di ossidazione a ogni elemento combinato - Utilizzare le formule dei composti per assegnare loro un nome

Competenza 2.: Scrivere una reazione chimica, bilanciarla e classificarla -EQF: Livello 3

CONOSCENZE – EQF : Livello 3 ABILITA’ / CAPACITA’ - EQF: Livello 2 - Le equazioni di reazione - I vari tipi di reazione

- Bilanciare una reazione chimica - Classificare le principali reazioni chimiche

Page 21: UNIT DI APPRENDIMENTO · Il metodo sperimentale Le grandezze fisiche fondamentali e derivate Notazione scientifica e ordine di grandezza Misure ed errori Cifre significative ed errori

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca

Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E LICEO LICEO LINGUISTICO

“Lucio Lombardo Radice”

DIPARTIMENTO SCIENTIFICO

UNITA’ DI APPRENDIMENTO N° 3 “Minerali e rocce”

DESTINATARI Alunni della classe III linguistico

FINALITA’ Analizzare lo stato attuale e le modificazioni del pianeta PREREQUISITI Conoscenza di alcuni concetti della Fisica: stati della materia, misura,

forza, tempo, spazio, velocità, energia, calore… conoscenza del concetto di atomo, molecola, elemento e composto chimico

VERIFICA PREREQUISITI

Interrogazioni orali quotidiane

Competenza 1: Descrivere la composizione della litosfera e il ciclo delle rocce -EQF: Livello 3

CONOSCENZE – EQF : Livello 3

ABILITA’ / CAPACITA’ - EQF: Livello 2

- La superficie terrestre: cenni sulle strutture

- Minerali e rocce - Il ciclo delle rocce - Il tempo geologico e la storia della Terra

- Conosce e comprende la differenza tra minerali e rocce - Conosce i criteri di classificazione dei minerali - Conosce i processi che portano alla formazione delle rocce - Comprende i processi di trasformazione delle rocce.

CONOSCENZE – EQF : Livello 3

- ABILITA’ / CAPACITA’ - EQF: Livello 2

COMPETENZE DI RIFERIMENTO DEGLI ASSI CULTURALI:

OSSERVARE,DESCRIVERE ED ANALIZZARE FENOMENI APPARTENENTI ALLA REALTÀ NATURALE E ARTIFICIALE E RICONOSCE NELLE SUE VARIE

FORME I CONCETTI DI SISTEMA E DI COMPLESSITÀ. ANALIZZARE QUALITATIVAMENTE E QUANTITATIVAMENTE FENOMENI LEGATI ALLE TRASFORMAZIONI DI ENERGIA A PARTIRE

DALL’ESPERIENZA. COMPETENZE DI RIFERIMENTO DEL PECUP: RICONOSCERE GLI ASPETTI GEOGRAFICI,ECOLOGICI TERRITORIALI. DELL’AMBIENTE NATURALE ED ANTROPICO E LE TRASFORMAZIONI AVVENUTE NEL CORSO DEL TEMPO LIVELLO IN RELAZIONE AL EQF: Livello 2 COMPETENZE DI RIFERIMENTO DELLE “COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA”: IMPARARE AD IMPARARE COMUNICARE ATTRAVERSO IL RAPPRESENTARE ACQUISIRE L’INFORMAZIONE RISOLVERE PROBLEMI COLLABORARE E PARTECIPARE AGIRE IN MODO RESPONSABILE

Page 22: UNIT DI APPRENDIMENTO · Il metodo sperimentale Le grandezze fisiche fondamentali e derivate Notazione scientifica e ordine di grandezza Misure ed errori Cifre significative ed errori

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca

Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E LICEO LICEO LINGUISTICO

“Lucio Lombardo Radice”

DIPARTIMENTO SCIENTIFICO

UNITA’ DI APPRENDIMENTO N° 4 “La genetica”

DESTINATARI

Alunni della classe III linguistico

FINALITA’

Conoscere la trasmissione dei caratteri ereditari

PREREQUISITI

I cromosomi, Il DNA

VERIFICA PREREQUISITI

Interrogazioni orali quotidiane

Competenza 1: Descrivere i meccanismi alla base della trasmissione dei caratteri ereditari

-EQF 3 CONOSCENZE – EQF : Livello 3 ABILITA’ / CAPACITA’ - EQF: Livello 2

- Gli esperimenti di Mendel

- Leggi della dominanza e della segregazione - Linguaggi e simboli della genetica

- Legge dell’assortimento indipendente - Relazione tra geni e cromosomi - Deviazioni dalle leggi di Mendel

- Cromosomi sessuali ed ereditarietà legata al sesso

- Conoscere e saper spiegare le leggi di Mendel - Genotipo e fenotipo - Il genoma umano

COMPETENZE DI RIFERIMENTO DEGLI ASSI CULTURALI: OSSERVARE,DESCRIVERE ED ANALIZZARE FENOMENI APPARTENENTI ALLA REALTÀ NATURALE E ARTIFICIALE E RICONOSCE NELLE SUE VARIE

FORME I CONCETTI DI SISTEMA E DI COMPLESSITÀ. ANALIZZARE QUALITATIVAMENTE E QUANTITATIVAMENTE FENOMENI LEGATI ALLE TRASFORMAZIONI DI ENERGIA A PARTIRE

DALL’ESPERIENZA. COMPETENZE DI RIFERIMENTO DEL PECUP: RICONOSCERE GLI ASPETTI GEOGRAFICI,ECOLOGICI TERRITORIALI. DELL’AMBIENTE NATURALE E ANTROPICO E LE TRASFORMAZIONI

AVVENUTE NEL CORSO DEL TEMPI LIVELLO IN RELAZIONE AL EQF: Livello 3 COMPETENZE DI RIFERIMENTO DELLE “COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA”: IMPARARE AD IMPARARE COMUNICARE ATTRAVERSO IL RAPPRESENTARE ACQUISIRE L’INFORMAZIONE RISOLVERE PROBLEMI COLLABORARE E PARTECIPARE AGIRE IN MODO RESPONSABILE

Page 23: UNIT DI APPRENDIMENTO · Il metodo sperimentale Le grandezze fisiche fondamentali e derivate Notazione scientifica e ordine di grandezza Misure ed errori Cifre significative ed errori

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca

Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E LICEO LICEO LINGUISTICO

“Lucio Lombardo Radice”

DIPARTIMENTO SCIENTIFICO

PER TUTTE LE UNITA’ DI APPRENDIMENTO

METODOLOGIA

□ Learning by doing ( apprendimento attraverso il fare, attraverso l’operare, attraverso le azioni )

□ Cooperative learning ( operare pensando, riflettendo, discutendo con se stessi e gli altri)

□ Project work ( realizzazione di un progetto al termine di un ciclo di lezioni) □ Simulazione ( far sperimentare e comprendere come “ fare” ) □ Giochi di ruolo (far emergere non solo il ruolo, le norme comportamentali,

ma la persona con la sua creatività) □ Outdoor training ( coinvolgimento in situazioni diverse da quelle quotidiane,

costringendo ad agire fuori dai normali schemi) □ Brain storming (consente di far emergere le idee dai membri di un gruppo

che vengono poi analizzate e criticate) □ Problemsolving ( risolvere situazioni problematiche) □ E-learning ( utilizzo delle tecnologie di internet per proporre contenuti

didattici multimediali) □ Lezione frontale □ Lezione partecipata □ Visita d’istruzione

STRUMENTI

Libri di testo, dispense in fotocopie, schede di lavoro, articoli di riveste specializzate e giornali quotidiani, siti web

VERIFICHE

Verifiche costruite sulla base delle abilità e di diversa tipologia: prove strutturate e semistrutturate / quesiti a risposta aperta / Risoluzione di problemi

VALUTAZIONE

Secondo la scala decimale punti-voto approvata dal Collegio Docenti

RECUPERO

In itinere / sportello di consultazione / tutoraggio / utilizzo di apposito software

TEMPI

15 h + 2 h per la verifica PER OGNI UDA

Page 24: UNIT DI APPRENDIMENTO · Il metodo sperimentale Le grandezze fisiche fondamentali e derivate Notazione scientifica e ordine di grandezza Misure ed errori Cifre significative ed errori

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca

Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E LICEO LICEO LINGUISTICO

“Lucio Lombardo Radice”

DIPARTIMENTO SCIENTIFICO

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DI

SCIENZE

CLASSE QUARTA

LICEO LINGUISTICO

Page 25: UNIT DI APPRENDIMENTO · Il metodo sperimentale Le grandezze fisiche fondamentali e derivate Notazione scientifica e ordine di grandezza Misure ed errori Cifre significative ed errori

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca

Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E LICEO LICEO LINGUISTICO

“Lucio Lombardo Radice”

DIPARTIMENTO SCIENTIFICO

Unità di apprendimento 1: “La chimica in azione”

DESTINATARI Alunni della classe IV Linguistico sez.

FINALITA’ Riconoscere l’importanza delle reazioni chimiche PREREQUISITI

Conoscere i composti chimici Saper scrivere e bilanciare una reazione chimica

TEMPI 20 ORE+ 2 per le verifiche

Competenza 1: Conoscere i vari tipi di reazioni chimiche e i fattori che influenzano la velocità. Il pH delle soluzioni-EQF: Livello 3

CONOSCENZE – EQF : Livello 3 ABILITA’ / CAPACITA’ - EQF: Livello 2 - I vari tipi di reazioni chimiche - Velocità delle reazioni - I catalizzatori - Acidi e basi - Le misure e la scala del pH - Cenni sulle reazioni redox - Le biomolecole proteine carboidrati lipidi

- Conoscere le reazioni di condensazione e di idrolisi - Descrivere i fattori che influenzano una reazione chimica - L’energia di attivazione e i catalizzatori - Acidi e basi secondo Bronsted e Lowry - Come si riconosce una redox - Conoscere i pincipali composti biochimici

Competenza 2: Spiegare il ruolo degli acidi nucleici nella trasmissione delle informazioni -EQF: Livello 3

CONOSCENZE – EQF : Livello 3 ABILITA’ / CAPACITA’ - EQF: Livello 2 - La struttura degli acidi nucleici - la duplicazione del DNA - La sintesi delle proteine: la trascrizione, il codice genetico, la traduzione - la struttura e le funzioni delle proteine

- Descrivere la struttura e la funzione degli acidi nucleici - Saper spiegare la sintesi delle proteine - Conoscere i meccanismi di riproduzione cellllulare

UNITÀ DI APPRENDIMENTO 2: “La complessità del corpo umano” DESTINATARI Alunni della classe IV FINALITA’ Essere consapevoli dell’importanza della variabilità intraspecifica PREREQUISITI Conoscere il concetto di biodiversità

Conoscere le teorie sull’evoluzione VERIFICA PREREQUISITI

Interrogazioni orali quotidiane.

TEMPI

24 h + 2 h per la verifica

Competenza 1: Conoscere e comprendere le caratteristiche degli organismi pluricellulari

-EQF: Livello 3 CONOSCENZE – EQF : Livello 3 ABILITA’ / CAPACITA’ - EQF: Livello 2

- I vari tipi di tessuti e le loro funzioni - Il controllo dell’ambiente interno

- Avere uno sguardo d’insieme sui quattro tipi di tessuto umani e sulle loro funzioni

- Conoscere il significato di omeostasi

Page 26: UNIT DI APPRENDIMENTO · Il metodo sperimentale Le grandezze fisiche fondamentali e derivate Notazione scientifica e ordine di grandezza Misure ed errori Cifre significative ed errori

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca

Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E LICEO LICEO LINGUISTICO

“Lucio Lombardo Radice”

DIPARTIMENTO SCIENTIFICO

UNITA’ DI APPRENDIMENTO N° 3 “Il sistema uomo” DESTINATARI Alunni della classe IV linguistico FINALITA’ Riconoscere l’organizzazione gerarchica del nostro corpo PREREQUISITI Conoscere il concetto di complessità

Conoscere le caratteristiche del vivente Conoscere la struttura cellulare

VERIFICA PREREQUISITI

Interrogazioni orali quotidiane

TEMPI 20 ORE

Competenza 1: Conoscere i principali apparati del corpo umano

-EQF: Livello 3

CONOSCENZE – EQF : Livello 3

ABILITA’ / CAPACITA’ - EQF: Livello 2

- La circolazione e la respirazione - La digestione - Il sistema immunitario - La riproduzione e lo sviluppo embrionale - Il sistema nervoso

- Conoscere le funzioni del sangue, gli scambi respiratori e l’importanza della nutrizione

- Sapere cosa hanno di speciale le cellule che intervengono nella riproduzione

- Conoscere come si difende il nostro corpo. - Saper distinguere le funzioni degli apparati riproduttori

maschile e femminile. - Riconoscere le funzioni e l’organizzazione del sistema

nervoso

Competenza 2: descrivere il corpo umano analizzando le interconnessioni tra i sistemi e gli apparati - -EQF: Livello 3

CONOSCENZE – EQF : Livello 3

- L’organismo umano come sistema

integrato e sistema omeostatico - L’organizzazione del corpo umano: tessuti,

organi, apparati, sistemi - Integrazione tra alcuni di questi apparati - L’aspetto patologico e la prevenzione delle

malattie

ABILITA’ / CAPACITA’ - EQF: Livello 2

Spiegare come fa il nostro corpo a coordinare l’attività degli organi

Conoscere che cos’è un sistema omeostatico

Conoscere la differenza tra tessuto, organo apparato

Analizza come il corpo umano fa fronte al mantenimento dell’omeostasi, alla difesa dalle malattie e al coordinamento di tutte le funzioni interne

Page 27: UNIT DI APPRENDIMENTO · Il metodo sperimentale Le grandezze fisiche fondamentali e derivate Notazione scientifica e ordine di grandezza Misure ed errori Cifre significative ed errori

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca

Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E LICEO LICEO LINGUISTICO

“Lucio Lombardo Radice”

DIPARTIMENTO SCIENTIFICO

PER TUTTE LE UNITA’ DI APPRENDIMENTO

METODOLOGIA

□ Learning by doing ( apprendimento attraverso il fare, attraverso l’operare, attraverso le azioni )

□ Cooperative learning ( operare pensando, riflettendo, discutendo con se stessi e gli altri)

□ Project work ( realizzazione di un progetto al termine di un ciclo di lezioni)

□ Simulazione ( far sperimentare e comprendere come “ fare” ) □ Giochi di ruolo (far emergere non solo il ruolo, le norme

comportamentali, ma la persona con la sua creatività) □ Outdoor training ( coinvolgimento in situazioni diverse da quelle

quotidiane, costringendo ad agire fuori dai normali schemi) □ Brain storming (consente di far emergere le idee dai membri di un

gruppo che vengono poi analizzate e criticate) □ Problemsolving ( risolvere situazioni problematiche) □ E-learning ( utilizzo delle tecnologie di internet per proporre contenuti

didattici multimediali) □ Lezione frontale □ Lezione partecipata □ Visita d’istruzione

STRUMENTI

Libri di testo, dispense in fotocopie, schede di lavoro, articoli di riveste specializzate e giornali quotidiani, siti web

VERIFICHE

Verifiche costruite sulla base delle abilità e di diversa tipologia: prove strutturate e semistrutturate / quesiti a risposta aperta / Risoluzione di problemi

VALUTAZIONE

Secondo la scala decimale punti-voto approvata dal Collegio Docenti

Page 28: UNIT DI APPRENDIMENTO · Il metodo sperimentale Le grandezze fisiche fondamentali e derivate Notazione scientifica e ordine di grandezza Misure ed errori Cifre significative ed errori

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca

Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E LICEO LICEO LINGUISTICO

“Lucio Lombardo Radice”

DIPARTIMENTO SCIENTIFICO

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DI

SCIENZE

CLASSE QUINTA

LICEO LINGUISTICO

I

Page 29: UNIT DI APPRENDIMENTO · Il metodo sperimentale Le grandezze fisiche fondamentali e derivate Notazione scientifica e ordine di grandezza Misure ed errori Cifre significative ed errori

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca

Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E LICEO LICEO LINGUISTICO

“Lucio Lombardo Radice”

DIPARTIMENTO SCIENTIFICO

UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1: “ ENZIMI, ATP E CARBOIDRATI” DESTINATARI Alunni della classe V Linguistico sez. FINALITA’ Riconoscere l’importanza delle FUNZIONI DEL METABOLISMO PREREQUISITI Conoscere i composti chimici

Saper scrivere e bilanciare una reazione chimica TEMPI 10 ORE

Competenza 1: Descrivere i processi anabolici e catabolici e il ruolo delle proteine nel metabolismo

-EQF: Livello 3 CONOSCENZE – EQF : Livello 3

ABILITA’ / CAPACITA’ - EQF: Livello 2

- La struttura e le funzioni delle proteine - L’ATP - Gli enzimi - I carboidrati

- Descrivere la forma e conoscere le funzioni delle proteine

- Conoscere il legame peptidico - Riconoscere le reazioni accoppiate nel metabolismo

energetico - Conoscere il ruolo centrale e l’attività degli enzimi nel

metabolismo cellulare - Distinguere i principali carboidrati in particolare il

glucosio

COMPETENZE DI RIFERIMENTO DEGLI ASSI CULTURALI: OSSERVARE DESCRIVERE ED ANALIZZARE FENOMENI APPARTENENTI ALLA REALTÀ NATURALE E ARTIFICIALE E RICONOSCE NELLE

SUE VARIE FORME I CONCETTI DI SISTEMA E DI COMPLESSITÀ. ESSERE CONSAPEVOLE DELLA POTENZIALITA’ DELLE TECNOLOGIE RISPETTO AL CONTESTO CULTURALE E SOCIALE IN CUI VENGONO APPLICATE COMPETENZE DI RIFERIMENTO DEL PECUP: RICONOSCERE GLI ASPETTI GEOGRAFICI,ECOLOGICI TERRITORIALI. DELL’AMBIENTE NATURALE ED ANTROPICO E LE

TRASFORMAZIONI AVVENUTE NEL CORSO DEL TEMPO LIVELLO IN RELAZIONE AL EQF: Livello 3

Page 30: UNIT DI APPRENDIMENTO · Il metodo sperimentale Le grandezze fisiche fondamentali e derivate Notazione scientifica e ordine di grandezza Misure ed errori Cifre significative ed errori

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca

Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E LICEO LICEO LINGUISTICO

“Lucio Lombardo Radice”

DIPARTIMENTO SCIENTIFICO

UNITÀ DI APPRENDIMENTO 2 “ IL METABOLISMO CELLULARE”

DESTINATARI Alunni della classe V FINALITA’ Riconoscere nelle vie metaboliche la base chimica della vita PREREQUISITI

Conoscere le molecole biologiche Conoscere il ruolo degli enzimi

VERIFICA PREREQUISITI

Interrogazioni orali quotidiane.

TEMPI 16 ORE

Competenza 1: Mettere in relazione la struttura delle biomolecole con la loro funzione metabolica

-EQF: Livello 3 CONOSCENZE – EQF : Livello 3 ABILITA’ / CAPACITA’ - EQF: Livello 2

- I carboidrati - il metabolismo cellulare - la produzione di energia nelle cellule - La glicolisi e la fermentazione - La respirazione cellulare - La fotosintesi

- Riconoscere l’importanza delle reazioni chimiche nella vita di una cellula

- Sapere che le reazioni chimiche cellulari sono organizzate in metabolismi, che comprendono due fasi: catabolica e anabolica

- Riconoscere il ruolo dell’ATP quale fonte di energia per le reazioni chimiche

Spiegare la funzione della fotosintesi negli organismi autotrofi

Page 31: UNIT DI APPRENDIMENTO · Il metodo sperimentale Le grandezze fisiche fondamentali e derivate Notazione scientifica e ordine di grandezza Misure ed errori Cifre significative ed errori

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca

Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E LICEO LICEO LINGUISTICO

“Lucio Lombardo Radice”

DIPARTIMENTO SCIENTIFICO

UNITA’ DI APPRENDIMENTO N° 3“Le biotecnologie e le loro applicazioni” DESTINATARI Alunni della classe V linguistico FINALITA’ Comprendere l’importanza del ruolo delle biotecnologie nello sviluppo di processi o

prodotti utili alla vita dell’uomo PREREQUISITI

Conoscere la struttura e il ruolo del DNA Conoscere i meccanismi di ricombinazione genetica Essere consapevoli del ruolo dei microorganismi in molte attività produttive umane

VERIFICA PREREQUISITI

Interrogazioni orali quotidiane

TEMPI 16 ORE

Competenza 1: Sapere che cosa e quali sono le biotecnologie

-EQF: Livello 3

CONOSCENZE – EQF : Livello 3

- Cosa s’intende per biotecnologie - La tecnologia delle colture cellulari - La tecnologia del DNA ricombinante - La clonazione - Ingegneria genetica e OGM - Le applicazioni dell’ingegneria genetica - Le cellule staminali

ABILITA’ / CAPACITA’ - EQF: Livello 2

- Conosce la definizione di biotecnologia e la loro

classificazione - Sa l’importanza della coltivazione delle cellule

staminali - Comprende la tecnologia del DNA ricombinante - Conosce la tecnica della clonazione - Comprende l’importanza della manipolazione del

genoma di un organismo - Conoscere le applicazioni nella diagnostica e nei

trattamenti terapeutici - Comprendere l’importanza delle biotecnologie

agrarie nell’alimentazione umana e nella tutela dell’ambiente

Page 32: UNIT DI APPRENDIMENTO · Il metodo sperimentale Le grandezze fisiche fondamentali e derivate Notazione scientifica e ordine di grandezza Misure ed errori Cifre significative ed errori

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca

Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E LICEO LICEO LINGUISTICO

“Lucio Lombardo Radice”

DIPARTIMENTO SCIENTIFICO

UNITA’ DI APPRENDIMENTO N° 4“I fenomeni endogeni”

DESTINATARI Alunni della classe 5^ liceo linguistico FINALITA’ Comprendere le cause e gli effetti della dinamicità interna della Terra PREREQUISITI

- Conoscenza del concetto di unità di misura - Conoscenza di elementari nozioni di geometria - Capacità di effettuare semplici calcoli matematici - Conoscenza elementare di alcuni concetti fisici di forza, energia, tempo, spazio, velocità. - Conoscenza elementare dei principali concetti della geografia.

VERIFICA PREREQUISITI

Interrogazioni orali quotidiane

TEMPI 20 ORE

Competenza 1: Saper individuare nella tettonica a placche, la teoria in grado di dare una spiegazione unificante dei fenomeni endogeni

-EQF: Livello 3

CONOSCENZE – EQF : Livello 3

ABILITA’ / CAPACITA’ - EQF: Livello 2

U.D. 1 LA TETTONICA A PLACCHE - I fenomeni vulcanici e sismici - Un pianeta fatto a strati - La teoria di Wegener - L’espansione dei fondali oceanici - La tettonica delle placche - La verifica del modello - Moti convettivi e punti caldi

- Conoscere i diversi tipi di eruzioni vulcaniche e la forma dei vulcani ad esse associate

- Distinguere i tipi di onde sismiche - Saper descrivere l’interno della Terra - Mettere a confronto le teorie che spiegano la tettonica

delle placche - Comprendere le cause che generano i movimenti della

crosta terrestre - Conoscere i vari tipi di placche

COMPETENZE DI RIFERIMENTO DEL PECUP: RICONOSCERE GLI ASPETTI GEOGRAFICI,ECOLOGICI TERRITORIALI. DELL’AMBIENTE NATURALE ED ANTROPICO E LE TRASFORMAZIONI

AVVENUTE NEL CORSO DEL TEMPO LIVELLO IN RELAZIONE AL EQF: Livello 2 COMPETENZE DI RIFERIMENTO DELLE “COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA”: IMPARARE AD IMPARARE COMUNICARE ATTRAVERSO IL RAPPRESENTARE ACQUISIRE L’INFORMAZIONE RISOLVERE PROBLEMI COLLABORARE E PARTECIPARE AGIRE IN MODO RESPONSABILE

Page 33: UNIT DI APPRENDIMENTO · Il metodo sperimentale Le grandezze fisiche fondamentali e derivate Notazione scientifica e ordine di grandezza Misure ed errori Cifre significative ed errori

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca

Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E LICEO LICEO LINGUISTICO

“Lucio Lombardo Radice”

DIPARTIMENTO SCIENTIFICO

PER TUTTE LE UNITA’ DI APPRENDIMENTO METODOLOGIA

□ Learning by doing ( apprendimento attraverso il fare, attraverso l’operare, attraverso le azioni )

□ Cooperative learning ( operare pensando, riflettendo, discutendo con se stessi e gli altri)

□ Project work ( realizzazione di un progetto al termine di un ciclo di lezioni) □ Simulazione ( far sperimentare e comprendere come “ fare” ) □ Giochi di ruolo (far emergere non solo il ruolo, le norme comportamentali, ma

la persona con la sua creatività) □ Outdoor training ( coinvolgimento in situazioni diverse da quelle quotidiane,

costringendo ad agire fuori dai normali schemi) □ Brain storming (consente di far emergere le idee dai membri di un gruppo che

vengono poi analizzate e criticate) □ Problemsolving ( risolvere situazioni problematiche) □ E-learning ( utilizzo delle tecnologie di internet per proporre contenuti didattici

multimediali) □ Lezione frontale □ Lezione partecipata □ Visita d’istruzione

STRUMENTI

Libri di testo, dispense in fotocopie, schede di lavoro, articoli di riveste specializzate e giornali quotidiani, siti web

VERIFICHE

Verifiche costruite sulla base delle abilità e di diversa tipologia: prove strutturate e semistrutturate / quesiti a risposta aperta / Risoluzione di problemi

VALUTAZIONE

Secondo la scala decimale punti-voto approvata dal Collegio Docenti

RECUPERO

In itinere / sportello di consultazione / tutoraggio / utilizzo di apposito software