20
LA GAZZETTA DI F1-FULLSIM N° 5 – Maggio 2008 – Anno IV°

Turchia 2008

Embed Size (px)

DESCRIPTION

Gazzetta Turchia 2008

Citation preview

Page 1: Turchia 2008

LA GAZZETTA DIF1-FULLSIM

N° 5 – Maggio 2008 – Anno IV°

Page 2: Turchia 2008

Sommario:Pagina 2 - Lettera dal redattorePagina 3 - Magkas il Greco, conquista la Turchia Pagina 4 - Magkas il Greco conquista la Turchia Pagina 5 - Conferenza Stampa MajorPagina 6 - I Numeri della Major - Turchia 2008Pagina 7 - Numeri della Major - Classifiche 2008Pagina 8 - Major League- Il Film della garaPagina 9 - Driver - Cisco fuma come un TurcoPagina 10 - Driver - Cisco fuma come un Turco Pagina 11 - Conferenza Stampa DriverPagina 12 - I Numeri della Driver - Turchia 2008Pagina 13 - I Numeri della Driver - Classifiche 2008 Pagina 14 - Driver League- Il Film della garaPagina 15 - Open4yert – Ziroli il Turco, se li fuma tutti Pagina 16 - Open4yert – Ziroli il Turco, se li fuma tutti Pagina 17 - Conferenza Stampa Open4yertPagina 18 - Numeri della Open4yert - Turchia 2008Pagina 19 - Numeri della Open4yert - Classifiche 2008 Pagina 20 - Open4yert - Il Film della gara

REDAZIONE:Capo Redattore:

MaverickOne

Inviato Major: MaverickOne

Inviato Driver: DFP-Client

Inviato Open4yert: Beppe16v

Grafica e Impaginazione:MaverickOne

In Collaborazione

PAGINA 2

LA GAZZETTA DI

F1-FULLSIM N° 5– Maggio 2008 – Anno IV°

Lettera dal Redattore…Una vita da medianoC’è una celebre canzone che cita queste parole, racconta la vita di chi deve pedalare, nella vita di tutti giorni, nellepiù disparate situazioni, non parla esplicitamente delle differenze di classe. Certo chi va in fabbrica invece che inufficio è un uomo in salita, immaginiamo quella del il Mortirolo, quella che ha reso celebre un grande ciclista,Pantani, dura, senza un attimo di tregua, tremenda sino alla fine. Chi va in ufficio tutte le mattine, possiamoimmaginarlo in pianura, più tranquillo ha il tempo anche di osservare il panorama che lo circonda, bersi un gocciad’acqua, ma comunque anche lui pedala. In discesa ci troviamo invece tutta quella gente che è in grado di investiredel proprio facendo pedalare gli altri, ecco questi sono quelli che fanno minor fatica di tutti, ma anch’essi pedalanodi tanto in tanto. Perché scrivo questo, vi chiederete voi? Perché quest’anno nella nostra comunità c’è un virus,infido, che si sta piano piano insinuando tra noi. I primi sintomi? Polemica facile. Accuse infondatezze, insommatutti ci sentiamo in discesa verso chi va in salita. E già, tutti siamo qui pronti ogni volta al minimo episodio agiudicare dall’alto del colle, scrutando verso il basso quel gruppo di “pedalatori” che stanno in salita, non arrancanomica però, questo sparuto gruppo ci dà dentro, batte il tempo, ma la valle come eco gli riporta i commenti di chi stain cima sul falso piano mentre si disseta prima di affrontare la discesa, commenti, commenti, commenti. Be di solitoal giro a bordo strada, sopra, sotto, insomma dappertutto arrivano urla d’incoraggiamento, anche verso la maglianera; ci sono anche fischi e urla di disapprovazione, ma solo quando uno bara, quando uno si fa tirare. Un gregarionon è mai stato massacrato in pubblico dal suo capitano, primo perché tutta la squadra gli si rivolterebbe contro,secondo perché conosce la fatica e cosa significa, la fatica, e non può chiedergli di cedere il posto senza un veromotivo di classifica, anzi di solito lasciano vincere per avere indietro il favore al momento giusto. E quindi? E quindiragazzi divertiamoci e torniamo a farlo sognando di divertirci, vi lascio con le parole di Ayrtoon Senna dette nelMarzo 1989: “Se una persona non ha più sogni, non ha più alcuna ragione di vivere. Sognare è necessario, anchese nel sogno va intravista la realtà. Per me è uno dei principi della vita”. Facciamo in modo che questo sogno nondiventi un incubo, per tutti, continuiamo a sognare ragazzi, tutti insieme, il divertimento è solo una conseguenza.

Page 3: Turchia 2008

PAGINA 3

Di MaverickOne

LA GAZZETTA DI

F1-FULLSIM N° 5– Maggio 2008 – Anno IV°

stanbul – Benvenuti per il 5° appuntamento della categoria Major League del campionato

F1-Fullsim. Si svolge in Turchia, terra al confine tra quella civiltà cristiana e quella mussulmana, una vera porta verso il mondo orientale così diverso dall’occidente in ogni sfaccettatura dell’interpretazione della vita. Un paese alla ricerca di un’identità all’interno dell’Europa comune con la richiesta esplicita di entrarne a far parte quale membro stabile di questa nuova entità politica. Qui è stato mandato all’architetto dei GP, Herman Tilke, di disegnare e costruire un impianto davvero spettacolare, un tracciato impegnativo, bello con una varietà di curve che metterà a dura prova le capacità dei piloti. Cominciamo a dire che in Q1 si mettono in forte evidenza, e in maniera abbastanza sorprendente sia per la qualità dei piloti, ma per la doppia prestazione migliore delle vetture Renault, evidentemente i piloti si sono allentai davvero alla grande per quest’appuntamento trovando delle ottime soluzioni di assetto che hanno permesso loro questo bellissimo risultato. Grigo è il più veloce seguito da Magkas, 3° piazza per Cossetti, 4° per VisioneR. 5° per Manuel, 6° occupata da Viper, 7° per Franz71, 8° Hugomir, 9° posizione per Fausto Pappalardo, chiude la top ten Franco Pugliese. Rimangono esclusi dalla Q3 i seguenti piloti: Luigi Ditrani, DFP_client, Beppe16V, Bisco, Stefano Negosanti, Giò_Jordy questo gruppo potrà intervenire sulla strategia di gara perché non è presente il regime di parco chiuso. In Q3 invece la tendenza la cambia Cossetti, che nelle precedenti gare aveva sempre dimostrato un’ottima velocità in Q1 magari a scapito della Q3, in Turchia è lui il Poleman conquista l’ambita 1° piazzola dello schieramento. Seguono le due

Renault ma a parti invertire rispetto alla Q1 e cioè Magkas e Grigo, 4° posizione per Viper che sembra avere un’ottima passa gara, 5° piazza per Fausto Pappalardo che probabilmente ha trovato qualcosa all’ultimo momento nell’assetto perché ottiene quasi lo stesso tempo della Q1 ma con vettura carica, 6° posizione ad appannaggio di VisioneR, 7° per Manuel, 8° posizione per Hugomir, in 9° piazza Franco Pugliese, 10° Franz71. Bene tutto è pronto per il via, si controllano tutti i parametri 1, 2,3,4,5 luci rosse accese, spente, partiti il gruppo compatto si lancia verso la prima curva, Magkas sfila in testa alla prima curva seguito da Cossetti, Viper stacca tardissimo e tentano sorpasso all'interno di Grigo ma finisce largo perdendo un po' di posizioni ne approfitta Manuel che sfila in quinta posizione dietro visione. Ma giunti alla curva 3, Viper incorretta traiettoria stringere verso la corda, Hugomir a sua volta tenta un sorpasso all'interno della Red Bull tardando la frenata, l'incrocio di traiettoria tra le due vetture produce il contatto con conseguente testacoda della vettura di Hugomir e perdite di altre posizioni da parte della vettura di Viper. Poco dietro spersa manovra da parte di Franz71 ai danni di Luigi Ditrani, ma in questo caso non c'è contatto perché il pilota Williams si avvede dagli specchietti delle intenzioni del pilota Bmw allargando la traiettoria e finendo leggermente largo anche a causa del testacoda della vettura di Hugomir, e mantenendo la settima posizione. Ma giunti alla curva sei Luigi Ditrani perde in sovrasterzo la vettura controllandola in controsterzo e chiaramente rallentando l'andatura, Franz71 che lo seguiva da molto vicino deve alzare il piede e involontariamente viene urtato dalla Ferrari di Manuel. il pilota Bmw parte in testacoda

andando a finire la sua corsa contro le barriere di protezione e rompendo l'ala anteriore e danneggiando sicuramente anche le sospensioni. Il resto del primo giro sfila via con vetture molto vicine che cercano di sopravanzare il proprio avversario nelle insidiose curve di questo tracciato turco da segnalare alla curva 12 il sorpasso di Cossetti che staccando tardi all'interno sopravanza Magkas portandosi in testa, e di Luigi Ditrani che in pari manovra sopravanza Beppe16v su Spyker. Si chiude il primo giro in quest’ordine: Cossetti, Magkas, Grigo, Fausto Pappalardo, Franco Pugliese, Viper, Manuel, DFP-client, Negosanti, VisioneR, Gio-Jordy, Luigi Ditrani, Hugomir, Beppe16V, Bisco e Franz71 che rientra ai box e si ritira. Siamo al terzo giro e Viper comincia a pressare Franco Pugliese, sarà una lotta dura, aspra, maschia, senza esclusione di colpi, ma fondamentalmente molto corretta, ma nell'enfasi di questo terzo giro Viper nel tentativo di sorpassare l'avversario sbaglia lasciando spazio e la sesta posizione a Manuel, nel frattempo Beppe16V alla curva due impostando la molto stretta e vicina alla corda mette due ruote nell'erba, la vettura parte in sovrasterzo incontrollato picchiando duramente contro le barriere esterne alla sua sinistra, i danni riportati sono talmente rilevanti da doverlo e indurre al ritiro. Altro duello molto acceso sempre nel corso di questo giro è quello tra VisioneR e DFP-client, i due si passano diverse volte a causa di micro errori che permettono all'avversario che appena perso l'apposizione di riconquistarla, comunque un bello spettacolo da guardare. Ma chi sembrava essere in piccola difficoltà è Fausto Pappalardo, che invece si rende conto di avere un buon passo e al quinto giro attacca e passa Grigo  

I

Page 4: Turchia 2008

PAGINA 4

Di MaverickOne

LA GAZZETTA DI

F1-FULLSIM N° 5– Maggio 2008 – Anno IV°

conquistando la terza posizione, intanto un po' più indietro non hanno certo smesso di darsi battaglia VisioneR e Dfp-client che continuano imperterriti nella loro azione in comune, intanto, anche Hugomir dopo aver perso molto tempo in avvio di gara passa a causa di un errore in staccata Gio-Jordy. Sesto giro Viper risalito alle spalle di VisioneR comincia a pressarlo finché in piena accelerazione il forte pilota della Honda perde il controllo vedendosi sopravanzare sia dal pilota Red Bull che da DFP-client molto lesto nell'approfittarne. Ma nel giro successivo questo terzetto raggiunge Franco Pugliese dando vita ad una bellissima lotta che terrà sulle spine i box, ma renderà felici gli spalti; intanto Hugomir raggiunge Stefano Negosanti cominciando un'altra sfida davvero esaltante ma giungiamo al momento clou della gara siamo alla curva 14, Cossetti ha un piccolo vantaggio su Magkas e deve spingere per cercare di staccarlo ma purtroppo in piena accelerazione la sua McLaren partendo in sovrasterzo lo porta all'interno della corsia box dovendo cedere l'apposizione ha il pilota Renault ma riesce difendersi dall'attacco della Ferrari di Fausto Pappalardo. Molto probabilmente questo sarà l'episodio che segnerà le sorti di questa gara ai danni del pilota McLaren. Intanto la dura lotta tra Viper e Franco Pugliese si risolve a favore del pilota Red Bull che con una fortissima staccata alla curva 12 affianca il pilota della Super Aguri, che caparbio comunque tiene giù il piede andando alla curva 13 ancore appaiate, inseriscono entrambi verso la corda ed è inevitabile il contatto; a rimetterci anche una posizione è il pilota Franco pugliese e si vedrà anche sopravanzare dalla Williams DFP-client. ma

sempre nel corso di questo giro si risolve la lunga lotta tra Hugomir e Stefano Negosanti a favore del primo che comunque ha dovuto sudare le famigerate sette camice per aver ragione del forte pilota Bmw. Bene da questo momento la gara si assesta le posizioni più o meno vengono mantenute tranne dal fatto che Cossetti recupera molto su Magkas sorpassandolo nuovamente al giro 26 per un suo errore in frenata ma consapevole del fatto che il suo avversario aveva una strategia con una sosta in più rispetto alla sua e che quindi stando in controllo avrebbe certamente avuto la meglio. Segnaliamo il ritiro di Manuel al giro 45 dopo un doppio 360° rompe la e le sospensioni rientra il box ma riparte senza speed limit all'interno della Pit lane sbatte ed è ritiro peccato perché la partenza di gara era stata davvero ottima per questo pilota, sicuramente l'esperienza senza traction controll a lungo andare si è sentita ma se saprà trovarne il feeling potrà diventare uno tra i protagonisti di questa categoria. Altro protagonista mancato di questa gara è VisioneR il quale aveva un ottimo passo da gara ma anche lui come il pilota Ferrari Manuel ha avuto un sacco di problemi in accelerazione probabilmente il degrado delle gomme accentuato ancor di più in sovrasterzo prendendo critiche alcune curve che l’hanno portato troppo spesso all'errore. Peccato perché un probabile eccesso d’impeto unito alle difficoltà ha fatto sì che quello che di buono era costruito in una serie di giri recuperando posizioni veniva gettato al vento a causa di uno di questi errori peccato sarà per la prossima. Ma veniamo il vero protagonista di questa gara anzi direi ai veri protagonisti della gara l'accoppiata Renault. Infatti, i due piloti greci hanno dimostrato di non

aver avversari su questo circuito, molto forte sul suo giro veloce, molto forte sorpasso gara si vede che le soluzioni trovate erano nettamente migliore rispetto agli avversari. Grigo conquista il gradino più basso del podio probabilmente a causa di qualche piccola sbavatura che impedito la doppietta, ma deve essere sicuramente soddisfatto della sua gara perché ha saputo tener duro quando si è visto sopravanzare dalla Ferrari di Fausto e si è saputo riproporre in un momento a lui migliore questa pilota forte e certo presto sentiremo parlare ancora di lui. Il secondo gradino del podio è per Cossetti che ha corso in una situazione fisica non ottimale che probabilmente ha influenzato la sua prestazione, ci sono stati anche degli errori, ma se quando sbaglia,arriva secondo beh allora per le altre e notte fonda ha fatto di necessità virtù e questo a fine stagione mi servirà sicuramente per la somma totale dei punti campionato. Il vincitore e lui Magkas, prima vittoria in Major, ha condotto da veterano, piccole sbavature, potevano farlo innervosire, potevano indurlo ad aumentare il ritmo mandando in crisi gomme e vettura, ha ragionato alla grande quando si è visto superare dalla McLaren di Cossetti sapendo che avrebbe dovutofermarsi un ulteriore volta insomma ha fornito prova di grande maturità. In passato aveva dimostrato seppur a tratti di avere i numeri ma se saprà trovare la continuità necessaria potrà sicuramente inserirsi nell'elite di questo campionato. Ed ora tutti nel salotto della F1, il prossimo appuntamento è a Montecarlo, il Vs inviato MaverickOne

Page 5: Turchia 2008

PAGINA 5

Di MaverickOne

LA GAZZETTA DI

F1-FULLSIM N° 5– Maggio 2008 – Anno IV°

MAGKAS Complimenti per l'ottima vittoria, la tua prima in Major League. Grazie! Sono veramente molto soddisfatto della mia gara e come sono andate le cose! E una bellissima sensazione! Arrivare primo in Major davanti a tutti questi piloti fortissimi è una cosa che non la aspettavo, però la cercavo già da parecchi GP. Gli infortuni in Sakhir e Spagna non mi hanno permesso neanche di arrivare sul podio, pero con questa vittoria in Turchia tutto il mio allenamento e pagato! Una vera dimostrazione di forza della Renault, quanto avete lavorato qui. Infatti, e andato tutto bene. Il Team Renault ha lavorato in maniera eccezionale, il mio TM Grigo ha messo ancora una volta la grande esperienza che ha e i risultati ci hanno dato ragione! Non c'è qualcosa di particolare che abbiamo fatto in Turchia. Tante prove libere, la concentrazione giusta e il risultato e arrivato. Siamo stati competitivi in tutte le sessioni raggiungendo un 1-3 fantastico. Complimenti in un grande Ivan che stava per tutta la gara vicino a me e ha fatto di tenere la mia concentrazione al massimo livello fino all’ultimo giro! Davvero bravo, come bravo e anche Grigo con la 3° posizione. Complimenti ai tutti ragazzi, tutti correttissimi ! Ora che hai rotto il ghiaccio che prospettive ti poni all'interno del campionato. In realtà gli obiettivi da raggiungere per me sono prima di tutto di divertirmi e di terminare, se e possibile, tutte le gare e di raccogliere il maggior numero di punti possibili. Quest'anno l’ho il tempo necessario di allenarmi bene e con la perfetta collaborazione con tutto il Team Renault speriamo ai risultati buoni! In questo punto devo dare i miei complimenti ai nostri piloti delle altre League visto che in Turchia sono andati

da vero bene e hanno raccolto punti utili! Ci vediamo a Monte Carlo! IVAN COSSETTI Bè un secondo posto in mezzo a due scatenate Renault non male, com’è andata. Devo dire che questa scuderia sta veramente compiendo dei miglioramenti continui e concreti, si allenano molto e i risultati si vedono, sicuramente stanno trovando una messa a punto e un feeling molto validi che li hanno giustamente premiati, complimenti e bravi. La mia gara è partita invece un po’ sofferta, e quindi il risultato finale mi soddisfa ampiamente. Le tue condizioni fisiche hanno compromesso in parte la prestazione, ma qual è la cosa che avresti cambiato sulla tua vettura a gara ultimata. Mah, a dire la verità nei test non sono riuscito a trovare la chiave per bilanciare bene la macchina, e dopo i vari tentativi non vedevo miglioramenti sostanziali, lottavo continuamente con il sottosterzo in percorrenza e in trazione. Ho cercato quindi di sopperire con la guida alle carenze di stabilità ma purtroppo per fare questo in gara è necessario essere al top, e quindi per come ho corso meglio di così, non potevo fare. Montecarlo, una vera lotteria, secondo te cos’è che sicuramente potrà fare la differenza in auto oltre un buon assetto? Essendo una vera lotteria come dici giustamente tu, Mav, la differenza la fa proprio la fortuna, che però deve andare di pari passo con una grande concentrazione. Essere veloci a Monaco serve a poco, ti distrai un attimo e sei a muro, sbagli le qualifiche e resti dietro tutta la gara, rientri dai box nel momento sbagliato e perdi tutto ciò che potevi aver guadagnato prima, in partenza poi c’è solo da pregare, insomma tante e troppe variabili è comunque sicuramente importante avere un set up che

non usuri eccessivamente legomme e che sia anche facile dacontrollare, e questi sono proprioi campi in cui so di essere un po’carente e che cercherò disviluppare. In ogni caso nonspasimo per Montecarlo e quindinon ho grosse aspettative.Auguriamoci solo di vedere moltevetture all’arrivo e di essere fraquelle. GRIGO Complimenti per l'ennesimopodio dimostrazione di uninizio ottimo di stagione.Si credo che quest'anno ilcampionato e sia cominciatodavvero bene per me. Ancoracredo pero che possiamo faremeglio. Una Renault davvero in granspolvero qual è il segreto?Mah! Non direi che abbiamo unsegreto. La cosa sicura e chequest'anno stiamo facendo moltepiù prove cercando di trovare setup più adeguati per il nostromodo di guida. Poi sembra chequesto mod vada meglio per noi.L'anno scorso non abbiamopotuto abituarci causa anche deipochi giri fatti prima di ogni GP.Ora Montecarlo, un circuitotanto bello quanto insidioso, acosa punti?Quest'anno punto sempre allavittoria. Spero che a Montecarlo,una pista che amo, faro la miaprima vittoria. Pero come dettoprima il tracciato e moltoinsidioso. Per qui non bastaessere veloce ma anche moltoconcentrato per non commetterenessun errore che a questa pistapuò costare tutta la gara. Perchiudere voglio dare i mieigrandissimi complimenti al miocompagno di squadra Magkas,ex allievo e ormai professore perla sua prima vittoria meritatissimain Major.

Page 6: Turchia 2008

PAGINA 6

I NUMERI DELLA MAJOR LEAGUE

RISULTATI TURCHIA 2008

LA GAZZETTA DI

F1-FULLSIM N° 5– Maggio 2008 – Anno IV°

Page 7: Turchia 2008

PAGINA 7

I NUMERI DELLA MAJOR LEAGUE

CLASSIFICA 2008

LA GAZZETTA DI

F1-FULLSIM N° 5– Maggio 2008 – Anno IV°

Page 8: Turchia 2008

PAGINA 8

Partenza Cossetti passa MagkasContatto Viper-Hugomir

MAJOR LEAGUE - Il Film della gara

Manuel passa Pugliese VisioneR scatenatoFausto passa Grigo

Sangue caldo Pugliese ViperCossetti errore? Passa Magkas Forza ragazzi Spyker

Bisco in action Magkas c’è, 1° vittoriaManuel e DFp-client

LA GAZZETTA DI

F1-FULLSIM N° 5– Maggio 2008 – Anno IV°

Page 9: Turchia 2008

PAGINA 9

Di DFP_client

LA GAZZETTA DI

F1-FULLSIM N° 5– Maggio 2008 – Anno IV°

stanbul - La quinta gara del mondiale Driver League si svolge in

Turchia sul circuito di Istanbul, circuito che fa il suo esordio nel campionato, in quanto i piloti Fullsim non vi avevano mai corso negli anni passati e famoso soprattutto per la curva 8, curva caratterizzata da ben quattro punti di corda che metterà a dura prova l’anteriore destra delle vetture. Si parte con le qualifiche e nella Q1 si impone Cisco con il tempo di 1.23.888, 2° è Panos e 3° Armando. I piloti esclusi dalla Q3 sono invece Cheyenne, Pasopa, Toroscatenato e Juice. Nella Q3 guadagna la pole position sempre Cisco con 1.24.427. Dietro di lui con 1.24.562 si classifica Armando, mentre 3° è Natali con 1.24.757. Poi 4° troviamo Adso, 5° Panos ed a seguire Hamtak, Mirko, The Drake, Manuel ed Emanuele. Si spengono le luci rosse per la partenza ed alla prima curva Armando riesce subito ad infilare Cisco portandosi al comando. The Drake supera Mirko e nelle retrovie Manuel e Cheyenne partono male e vengono superati da Juice e Pasopa, mentre Toroscatenato ha problemi con il sistema del launch control e si gira. Alla curva 5 Manuel scala una posizione superando Pasopa, ma subito dopo alla curva 8 tocca eccessivamente il cordolo interno e si gira compiendo vari spettacolari 360°. Il risultato finale è che riparte ultimo dietro Toroscatenato. Nel frattempo Cisco aveva riguadagnato la prima posizione superando sempre

alla curva 8 Armando, proprio mentre dietro di loro Adso sfruttava un’indecisione di Natali per diventare 3°. The Drake dal canto suo attaccava e superava Hamtak guadagnando così la 6a posizione. Giunti alla staccata della curva 12 Armando attacca nuovamente Cisco ma arriva un po’ lungo e deve desistere; stesso discorso per Panos che si riaccoda a Natali, mentre invece Mirko riesce a superare Hamtak. Nel corso del 2° giro alla curva 5 Panos riesce a soffiare il 4° posto Natali, mentre alla curva 9 Mirko supera The Drake ed è 6°. Il pilota McLaren però lungo il rettilineo opposto al traguardo attiva involontariamente il limitatore e viene quindi ri-superato sia da The Drake che da Hamtak. All’inizio del 3° giro Mirko sbaglia alla curva 1 intraversandosi e rimanendo fermo a centro pista; da dietro arriva Juice che non riesce ad evitarlo. I danni sono considerevoli: il pilota McLaren si ritrova con sospensione danneggiata e gomma forata, mentre quello Spyker perde anche l’ala anteriore. I due riescono poi a raggiungere i box, ma le vetture risultano eccessivamente danneggiate e quindi di lì a poco si ritireranno entrambi.. Intanto Toroscatenato finisce in testacoda alla curva 9 così Manuel diventa 11°. Nel corso del 6° giro anche The Drake va in testacoda alla curva 7 (viene superato da Hamtak, Emanuele e Cheyenne e precipita così in 9a posizione). Al momento,

in testa alla corsa, Cisco sembra avere un passo nettamente superiore rispetto a quello di Armando, al quale rifila costantemente circa 6-7 decimi al giro. Al 7° giro The Drake attacca Cheyenne alla staccata del lungo rettilineo opposto al traguardo e passa 8°; il pilota Williams nel tentativo di resistergli forza troppo la frenata andando così in testacoda e venendo superato quindi anche da Pasopa e da Manuel che seguivano i due a breve distanza. Ritornando sulle posizioni di testa, c’è da segnalare anche una leggera uscita di pista senza conseguenze da parte di Armando, che però fa lievitare ulteriormente il distacco da Cisco che risulta al momento di circa 7-8 secondi. Terzo, a breve distanza dal pilota McLaren, c’è sempre Adso, tallonato dalle due Toyota di Panos e Natali. Verso il decimo giro Panos sembra andare un po’ in difficoltà ed infatti il compagno di squadra Natali si fa vedere più volte negli specchietti finché finalmente alla fine del 11° giro riesce a superarlo ed a mettersi così alla caccia di Adso. Dopo dodici tornate di gara il vantaggio di Cisco haraggiunto quasi la decina di secondi e solo adesso Armando riesce a scendere con i tempi sotto il muro del 1.26. Sempre nel corso del 12° giro c’è da segnalare la prima sosta ai box per The Drake ed un contatto alla curva 9 tra Natali ed Adso che fa guadagnare la 3a posizione al pilota Toyota (ed involontariamente la 4a al compagno Panos). La

I

Page 10: Turchia 2008

PAGINA 10

Di DFP_client

LA GAZZETTA DI

F1-FULLSIM N° 5– Maggio 2008 – Anno IV°

Direzione Gara però interviene ed intima a Natali di cedere la posizione ad Adso per non incorrere in un Drive Through. Il pilota ubbidisce e rallenta per farsi passare sia da Panos (ora 3°) che da Adso appunto. Alla fine del 15° giro si fermano ai box per la prima delle due soste sia Cisco che Adso, passa quindi a condurre Armando che però farà altrettanto al giro successivo. La tattica di Cisco viene premiata, in quanto il pilota Toro Rosso riesce, seppur di poco, a rimanere davanti a Panos (che è su una tattica di una sosta), potendo così continuare a sfruttare pista libera davanti a sé. Il compagno Adso invece rientra in pista subito dietro a Manuel che riesce però a superare quasi subito infilandolo all’ingresso della curva 6. Dopo la sosta di Armando abbiamo dunque le seguenti posizioni in pista: 1° Cisco, 2° Panos, 3° Natali, 4° Hamtak, 5° Armando, 6° Emanuele, 7° Pasopa, 8° Adso, 9° Manuel, 10° Cheyenne, 11° The Drake e 12° Toroscatenato. All’inizio del 18° giro, alla staccata della prima curva, Cheyenne arriva lungo e tampona violentemente Manuel. Il pilota Ferrari si ritira, mentre quello Williams viene superato da The Drake. Nel frattempo anche Toroscatenato si ritira per problemi di connessione. Alla fine del 19° giro sosta anche per Natali che rientra in pista 8° e si ritrova davanti ancora una volta Adso. Al giro successivo si ferma Pasopa, mentre al 21° è la volta di

Panos, Emanuele e Cheyenne; Hamtak si ferma invece al 22°. Panos rientra in pista 3° sempre davanti ad Adso e Natali, Armando è quindi nuovamente 2°, mentre Hamtak torna in pista 6° proprio di un soffio dietro alla coppia Adso-Natali. Alle loro spalle troviamo la coppia Renault The Drake-Emanuele, poi Pasopa ed infine Cheyenne. Al termine del 23° giro, all’ingresso del rettilineo finale, Adso sbaglia intraversandosi a centro pista; viene così urtato involontariamente da Natali e ad approfittarne è Hamtak che passa quindi 4°. Adso sbaglia poi anche alla frenata successiva girandosi e facendosi così superare sia da The Drake (ora 6°) che da Emanuele. Al 26° giro piccolo errore anche per Panos che sbaglia alla curva 9 intraversandosi leggermente. Perde in questo modo secondi preziosi rispetto alla coppia Hamtak-Natali che gli sono ora alle costole. Al 29° giro ed al 30° c’è la seconda sosta per The Drake e per Adso (che era in precedenza finito ancora in testacoda alla curva 4), i quali rientrano rispettivamente 7° e 9° separati tra loro da Pasopa (8°). Al 31° giro si ferma invece il leader della corsa Cisco, che nonostante il notevole vantaggio accumulato su Armando, torna in pista un paio di secondi dietro il pilota delle frecce d’argento che però di lì a poco dovrà a sua volta sostare. Al 34° giro infatti anche Armando effettua la sua seconda ed ultima sosta e viene rimandato in pista dai suoi meccanici 2° con un

distacco di 17 secondi da Cisco e con un vantaggio di 10 su Panos. Nel corso del 35° giro Natali approfitta diun lieve errore di Hamtak alla curva 4 per passare il pilota Sauber BMW e portarsi così in 4a posizione alle spalle di Panos. Visto il vantaggio, Cisco comincia a tirare i remi in barca e ad amministrare la vettura, Armando invece continua a spingere, mentre Panos deve ora vedersela con il ritorno del compagno di scuderia Natali. Il pilota greco inizia a soffrire un po’ della pressione portatagli dal team-mate alzando un po’ itempi sul giro, fino a che alla curva 1 del 40° passaggioviene infilato con maestria dal’avversario che guadagna così in extremis il gradino più basso del podio. A fine gara ci sarà pure un battibecco fra i due a causa dei duelli protrattisi fra loro per buona parte dell’arco della gara. La gara finisce così, con la vittoria di Cisco, che consolida in questo modo il primato in classifica piloti. Secondo arriva Armando, 3°è Natali, 4° Panos, 5° Hamtak, 6° Emanuele, 7° The Drake e 8° l’esordiente Pasopa. Fuori dai punti arrivano invece Adso e Cheyenne. La classifica piloti vede quindi al comando Cisco con 44, punti seguito da Armando con 31 e Natali con 28. In classifica costruttori la Toro Rosso conduce sempre con 47punti, seguita dalla Toyota a quota 37 e dalla McLaren a 34. Prossima gara a Montecarlo il 26.05.2008

Page 11: Turchia 2008

PAGINA 11

Di DFP_client

LA GAZZETTA DI

F1-FULLSIM N° 5– Maggio 2008 – Anno IV°

CISCO Complimenti per la vittoria, hai tenuto un ritmo indemoniato fin dal primo giro sembrando veramente in forma. Merito principalmente della vettura o è stato effettivamente il pilota a fare la differenza? Ciao, i meriti e i demeriti vanno sempre divisi in parti uguali, in Turchia è stato uno di quei GP in cui tutto ha funzionato alla perfezione, la macchina, il pilota, il team. Come ho sempre sostenuto in questa driver per vincere è necessario essere perfetti tutto il weekend a cominciare dalle qualifiche. Fortunatamente è andata cosi, e si è tornati alla vittoria. La scelta di una tattica su due soste con gomme morbide è stata presa per migliorare la gestione delle prime fasi di gara o è dipesa solamente da una strategia specifica per la pista turca? La tattica l'ho cominciata a pensare quando purtroppo non riuscivamo a far durare l'anteriore destra per stint lunghi. Poi abbiamo notato che le morbide tenevano un passo regolare su una breve distanza e allora si è perfezionato il tutto per cercare di essere scarichi, fare la pole e scappare. Bene direi, anche se alla seconda ripartenza ho perso la posizione poi riguadagnata qualche curva dopo in un bellissimo duello con il grande Armando. La prossima gara si corre a Montecarlo, una gara dall’atmosfera particolare e ricca d’insidie. Come pensi di prepararti per affrontare al meglio la corsa? Montecarlo?? spero solamente di arrivare al traguardo. Pensare di

impostare una gara sul ritmo forsennato come fatto qui in Turchia sarebbe da matti e se qualcuno ci riuscisse sarebbe da applausi. Non ci si può distrarre basta veramente poco per portare a casa 0 punti. Spero di tenermi fuori dai guai e arrivare alla fine. Ciao, grazie e complimenti alla mitica redazione. ARMANDO Complimenti per l’”ennesimo” secondo posto…non ti starai mica stufando di arrivare sempre secondo? Innanzitutto grazie per i complimenti, beh come si dice:il secondo è sempre il primo degli ultimi, no a parte le battute direi di si, direi che è ora di iniziare a vincere, anche perché arrivando sempre secondo un campionato non lo si vince, è da troppo tempo che non vinco una gara. Oggi Cisco sembrava imprendibile, non c’era proprio nulla da fare contro di lui? Beh, oggi la mia macchina non andava affatto bene, però credo che Cisco avesse un passo completamente superiore al mio, quindi credo che almeno per me era davvero imprendibile, complimenti a lui ed al suo team che sta svolgendo davvero un ottimo lavoro. Pensi che Montecarlo sia una pista adatta alle tue caratteristiche di guida? No, assolutamente, a Montecarlo non sono mai andato forte, non è una pista adatta a me, spero di riuscire a trovare insieme al mio team una soluzione per permettermi di essere ugualmente competitivo. NATALI La tua è stata una gara difficile, tutta in rimonta, ma

alla fine sei riuscito ad agguantare il podio. Le prime fasi di gara sono state probabilmente quelle decisive e cioè quando non sei riuscito ad essere abbastanza incisivo almeno tanto quanto nel finale di gara; cosa pensi a riguardo? La tua analisi è perfetta, per lottare con i primi dovevo sfruttare il primo stint con poca benzina, restare vicino ai primi, ma un piccolo errore al primo giro e un setup con troppo carico alare mi ha penalizzato nei sorpassi, perdevo troppo sul rettilineo e in curva non riuscivo a sfruttare a dovere la mia velocità. Cisco e Armando hanno adottato una strategia su due soste, mentre tu ne hai fatta una sola; con il “senno di poi” rifaresti la stessa scelta? Si si rifarei la stessa scelta, la mia tattica era giusta, i tempi che facevo erano come chi girava più leggero di me, ma con un vantaggio di una sosta in meno. Forse se rifacessi la gara cambierei il quantitativo di benzina del primo stint. A fine gara hai avuto un pesante battibecco con il tuo compagno di squadra Panos, possiamo dire di aver assistito ad un caso Alonso-Hamilton anche in Fullsim? Adesso che mi ci fai pensare direi proprio di si, peccato, un contrattempo non calcolato, certe lotte in casa andrebbero evitate quando ci sono avversari molto forti che approfittano giustamente di ogni indecisione e incertezza altrui, e che non lasciano nulla al caso contando molto nel proprio gioco di squadra.

Page 12: Turchia 2008

PAGINA 12

I NUMERI DELLA DRIVER LEAGUE

RISULTATI TURCHIA 2008

LA GAZZETTA DI

F1-FULLSIM N° 5– Maggio 2008 – Anno IV°

Page 13: Turchia 2008

PAGINA 13

I NUMERI DELLA DRIVER LEAGUE

CLASSIFICA 2008

LA GAZZETTA DI

F1-FULLSIM N° 5– Maggio 2008 – Anno IV°

Page 14: Turchia 2008

PAGINA 14

Partenza Adso su NataliCisco supera Armando

DRIVER LEAGUE - Il Film della gara

Hamtak superato da Drake Panos supera Natalied anche da Mirko

Hamtak su Mirko Maretta in casa Toyota Cisco amministra il vantaggio

e in extremis anche Panos Vince CiscoNatali supera Hamtak

LA GAZZETTA DI

F1-FULLSIM N° 5– Maggio 2008 – Anno IV°

Page 15: Turchia 2008

PAGINA 15

Di Beppe16v

LA GAZZETTA DI

F1-FULLSIM N° 5– Maggio 2008 – Anno IV°

stanbul - Siamo giunti in Turchia, per disputare il Gran Premio sul circuito di Istanbul

anche per la categoria Open/4Eyrt, un tracciato di recentissima costruzione, che vede il suo debutto proprio quest’anno per quanto riguarda il Campionato F1Fullsim: molto tecnico, presenta in poco più di 5 km curvoni veloci da sesta e secchi tornanti da prima marcia, sali-scendi mozzafiato e rettilinei veloci da ben oltre 300km/h. Le monoposto presenti sulla pista turca sono 17, ed è un vero peccato non essere ancora riusciti a vedere il “tutto esaurito” sulla griglia di partenza Open: mancano all’appello le due SuperAguri e la seconda guida McLaren, come da “tradizione”, oltre alla Williams di Liam ed alla seconda Bmw-Sauber. Proprio per questa squadra, dopo il Gp di Spagna, è stato ufficializzato il ritiro di PiccoliGrilletti, che almeno per questa stagione non seguirà più in prima persona il circus del campionato F1... un saluto affettuoso ed un arrivederci a Roberto da tutta la redazione! La qualifica 1 è dominata dal primo all’ultimo minuto da Husk, pilota RedBull che ha debuttato lo scorso Gp e che si preannuncia come un vero “anti Toro Rosso”! Rimangono invece fuori dai giochi i piloti qualificati dall’11° posto in poi, che sono nell’ordine: Marco, Box, Gabriele, Peo80, Andrea81 e Missionario, costretto addirittura a rimanere ai box per tutta la durata della sessione di qualifica, senza peraltro poter staccare nemmeno un tempo utile, a causa di problemi tecnici alla sua Bmw. In qualifica 3 la lotta è serratissima fino allo sventolare della bandiera a scacchi, che proclama la fine delle qualifiche ufficiali: è il “solito” Ivan Ziroli che conquista l’ennesima pole position con 1.25.035, seguito da Husk ad appena 5 millesimi di ritardo! Seconda fila per Federico Merlino e Pasopa, terza per

Pierluigi Benvenuto ed Enzopick, quarta per Balboa e LasVegas e quinta fila per Freezer e Severino8. Prima del via viene assegnata una penalità a Peo80, che si vede spostato in fondo alla griglia di partenza per la sostituzione del propulsore nel Gp di Spagna, quando ha ceduto costringendolo al ritiro. Ma ormai siamo in partenza, tutto è pronto, le luci rosse del semaforo si accendono in sequenza ed allo spegnersi tutto il gruppo inizia a muoversi. Dalla prima fila scatta come sempre ottimamente Ivan Ziroli riuscendo a mantenere la testa del gruppo, mentre Husk si fa giocare un brutto scherzo dall’emozione tardando leggermente il colpo di reni e tra la prima e la seconda curva viene infilato da ben quattro monoposto, che chiaramente non aspettavano altro! Ottimo lo scatto anche della Renault di Enzopick che riesce a sopravanzare oltre al sopracitato Husk anche Pierluigi Benvenuto, con una manovra di prepotenza alla curva3. Nelle posizioni di centro griglia Severino sbaglia completamente il punto di frenata e finisce per tamponare violentemente la Renault di LasVegas, il quale con la vettura incontrollabile finisce per coinvolgere anche il povero Freezer; i tre piloti ripartono ultimi, a fondo gruppo, ma Severino dovrà scontare un drive trough assegnatogli dalla DG per la manovra pericolosa ed i danni che ha causato. I guai per Freezer però non finiscono qui: qualche curva più tardi, mentre il pilota RedBull stava cercando di recuperare terreno e posizioni, innesca un testacoda alla curva1 del 2° giro e viene centrato in pieno dalla Ferrari di Peo80 che si è trovato la traiettoria occupata. Gravi danni per ambedue le vetture e decisioni differenti: Peo continua la corsa tentando di dirigersi ai box per le dovute riparazioni mentre Freezer, chiaramente innervosito, abbandona la

monoposto sulla via di fuga e si dirige verso il motorhome a piedi, peccato! Un altro pilota costretto a far visita in anticipo alla pitlane è Missionario, il quale si ritrova sfortunatamente uno stop&go assegnato dal simulatore per aver essere passato troppo fuori carreggiata alla curva1 del primo giro, in partenza, nonostante sia stato costretto a questa manovra per evitare l’incidente iniziale e non essere a sua volta coinvolto. Dopo il 5° giro la situazione è questa: Ziroli sempre al comando, seguito da Merlino ad una manciata di decimi, staccata di quasi 5 secondi troviamo la Renault di Enzopick, primo di un quartetto che viaggia molto ravvicinato, completato da Pasopa, Benvenuto e Husk; segue in 7^ posizione Balboa ed in 8^ Box; fuori dalla zona puntitroviamo Gabriele 9°, LasVegas 10°, Missionario 11°, Noefra e Marco in lotta per la 12^ e 13^ posizione e Severino in 14^ ed ultima posizione. Problemi invece per le due Ferrari, che nel corso di un paio di giri sono costrette ambedue al ritiro a causa di un doppio connection lost! Nel giro 7 iniziano ad infuocarsi gli animi nel duello fra Enzopick e Pasopa, che battagliano da diversi giri per la 3^ posizione: alla staccatona della curva12 il pilota Honda si trova vicinissimo al rivale, cerca di trovare un varco all’interno ma esagera troppo in frenata, bloccando il posteriore e girandosi in testacoda. Perde due posizioni a vantaggio di Benvenuto e Husk, che seguivano l’azione da non molto lontano, e riprende la corsa in 6^ posizione; proprio Huskapprofitta di un rallentamento di Benvenuto, a causa della vettura di Pasopa in testacoda, per balzare abilmente davanti e portarsi quindi in 4^ piazza. Un altro ritiro purtroppo da segnalare è quello di Severino, anche se più che un ritiro è una vera e propria squalifica inflitta dal simulatore, per non aver

I

Page 16: Turchia 2008

PAGINA 16

Di Beppe16v

LA GAZZETTA DI

F1-FULLSIM N° 5– Maggio 2008 – Anno IV°

scontato il drive trough di inizio gara: il pilota Honda per numerose volte ha tentato di scontare uno stop&go non accorgendosi invece che stava sbagliando tipo di penalità... errore di inesperienza! Arrivati al 10° giro è da segnalare solo il ricompattamento del quartetto composto, rispettivamente dalla 3 ̂ alla 6^ posizione, da Enzopick, Husk, Benvenuto e Pasopa, mentre a centro gruppo si nota un evidente calo prestazionale di Box, probabilmente dovuto ai pneumatici troppo stressati nelle fasi iniziali della gara, che deve piegarsi nel corso dei 2 giri successivi agli attacchi vincenti di Gabriele, LasVegas e Missionario, vedendo quindi allontanarsi la zona punti dal muso della sua Spyker! Nell’11° giro Husk decide di rompere definitivamente gli indugi, esce molto bene dalla curva11, sfrutta tutta la scia possibile della Renault di Enzopick ed effettua un sorpasso impeccabile alla staccata successiva, quella della curva12, portandosi quindi in 3^ posizione. Nel 13° giro iniziano le soste ai box, e sono Enzopick e Benvenuto ad iniziare il valzer fermandosi nello stesso giro: tanto di cappello ai meccanici Toro Rosso che riescono a rimandare in pista il proprio pilota appena davanti a quello Renault, regalando quindi a Benvenuto quel sorpasso che tanto aveva cercato in pista e non era riuscito ad effettuare. Anche Ivan Ziroli e Federico Merlino, che comandano sempre la corsa divisi da poco più di un secondo, si fermano nello stesso giro, il 15°, ed ancora i meccanici Toro Rosso fanno la differenza facendo guadagnare a Ziroli secondi preziosissimi per la lotta alla vittoria. Concluse le soste ai box per tutti i piloti, dopo quella di Box che è stato l’ultimo ad effettuarla, guadagnando tra l’altro due posizioni ai danni di Gabriele e LasVegas, la situazione a circa 10 giri dalla fine è la seguente: Ziroli sempre

più saldamente al comando della gara con un vantaggio di circa 5 secondi da Federico Merlino; in terza piazza il bravo Husk staccato di quasi 20 secondi dal pilota Williams che lo precede, 4° Pierluigi Benvenuto, 5° Enzopick, 6° Pasopa, 7° Balboa e 8° Missionario; fuori dalla zona punti troviamo Box in 9^ posizione, LasVegas in 10^, Gabriele in 11^, Marco in 12^ e Noefra a chiudere in 13^ posizione. Da questo punto di gara in poi, verso la bandiera a scacchi, il Gran Premio perde totalmente quella verve che invece nella prima parte ha catturato molte attenzioni degli spettatori, le posizioni sono grosso modo congelate e tutti i piloti guidano il più conservativo possibile per portare a casa il risultato ormai consolidato. Da segnalare solo qualche lieve sbavatura di Merlino che gli fa perdere ancora più terreno nei confronti del leader, regalando a Ziroli un finale di gara ancora più tranquillo. Solo nel corso dell’ultimo giro, il 28°, Pasopa riesce a recuperare terreno e portarsi in scia ad Enzopick che lo precede, ma l’esperto pilota Renault riesce a non farsi mettere pressione ed a tagliare il traguardo prima del pilota Honda. Un pilota che invece la bandiera a scacchi non la può vedere è Box, che viene tradito dal motore Ferrari della sua Spyker proprio nel corso dell’ultimo giro ed è costretto ad abbandonarla a bordo pista sotto una nube di fumo bianco e denso. Ma abbiamo parlato di bandiera a scacchi, e infatti vediamo Ivan Ziroli che taglia il traguardo conquistando l’ennesima vittoria: il pilota Toro Rosso conduce ancora una volta una gara perfetta, senza il benché minimo errore e con l’aiuto dei meccanici, rapidissimi nell’effettuare rifornimento e cambio gomme, porta a casa altri 10 punti davvero pesanti per la classifica piloti (per non parlare di quella costruttori!). In seconda posizione conclude

Federico Merlino a bordo della sua Williams, che per la seconda volta sale sul podio ma che per puntare alla vittoria deve ancora fare i conti con quei 2-3 erroracci di distrazione che non gli permettono di lottare con i “torelli” che sembrano quasi automi! Sul gradino più basso del podio è un piacere trovare Husk e la sua RedBull, pilota che si è affacciato al campionato Open nel Gran Premio di Spagna, e già alla sua seconda gara ha voluto mettere in chiaro le sue doti velocistiche e di correttezza, lottando ottimamente per gran parte della gara con piloti di alta classifica, davvero bravo! Chiude in 4^ posizione l’altra Toro Rosso, quella guidata da Pierluigi Benvenuto, che abbiamo visto un po’ in ombra qui in Turchia, ma probabilmente non è un tracciato che gli va tanto a genio.5° e 6° chiudono rispettivamente Enzopick e Pasopa, anche loro sempre molto attivi ed agguerriti fino all’ultimo giro, completano una gara onesta ma devono piegarsi alla “concorrenza” davvero spietata. In 7^ posizione troviamo la McLaren di Balboa, gara piuttosto incolore per lui, senza grosse bagarre, ma molto costante sul passo di gara e mette in saccoccia 2 punti molto utili per la classifica finale. Chiude la zona punti un semi-ritrovato Missionario, che penalizzato inizialmente con uno stop&go non riesce ad esprimersi al meglio, anche se un punto mondiale non è cosa da poco! Seguono fuori dalla zona punti, LasVegas 9°, Gabriele 10°, Marco 11° e Noefra 12° ed ultimo fra chi ha tagliato il traguardo finale.Prossimo appuntamento nel tortuoso circuito cittadino di Montecarlo, ci sarà da divertirsi... e chissà che non si vedano sorprese! Il vs inviato Beppe.

Page 17: Turchia 2008

PAGINA 17

Di Beppe16v

LA GAZZETTA DI

F1-FULLSIM N° 5– Maggio 2008 – Anno IV°

IVAN ZIROLI Ancora una volta conquisti una splendida vittoria, complimenti! E’ stato davvero così facile come è sembrato? Come ti sei trovato nella pista turca? No Comment Stavolta però non è stata doppietta, i vostri avversari sono sembrati più agguerriti ed hanno “rotto l’incantesimo” Toro Rosso: cosa ne pensi, soprattutto del debuttante Husk che per poco non ti soffiava la pole? No Comment La prossima tappa del campionato è nel claustrofobico circuito di Montecarlo: come sei messo nella preparazione tra i muretti del Principato? No Comment FEDERICO MERLINO Dopo quello conquistato in Bahrain, anche in Turchia ti troviamo nuovamente sul podio, ma stavolta su un gradino più alto: sei contento della tua gara? Direi di si. Aver finalmente interrotto la serie di doppiette del duo Toro Rosso è già un bel risultato. Certo che anche questa volta avrei forse potuto impensierire maggiormente Ivan ma purtroppo non riesco ancora a fare un gara pulita senza errori. Abbiamo fatto gara parallela fino al pit, qualche giro dopo però ho inserito la folle per sbaglio nella staccata in fondo al rettilineo con conseguente testacoda perdendo ogni speranza di vittoria. Vincere sarebbe comunque stato molto difficile... Ti vedremo presto anche sul gradino più alto? Magari nel

tortuoso e difficile circuito di Monaco? Io ci spero molto in una vittoria, però gli avversari sono forti per cui è necessaria una gara senza errori e magari con un pizzico di fortuna. A Monaco sinceramente faccio sempre una gran fatica, non è un tracciato che prediligo, ma non si sa mai... In chiave di campionato sei attualmente l’unico che può impensierire più seriamente i due torelli, sei fiducioso per il proseguo? L'importante è non mollare. Certamente loro sono fortissimi ma mi auguro di poterli impensierire fino all'ultima gara. HUSK Beh, essendo la tua seconda gara il bilancio è decisamente positivo: una pole position sfiorata per pochi millesimi ed un terzo posto finale. Non dirmi che non sei contento! In effetti il bilancio non può che essere positivo considerando anche che non avevo mai girato sul circuito di Istanbul. Ho percorso molti giri nelle prove per capire le giuste traiettorie poi abbiamo fatto un buon lavoro di messa a punto con il team che mi ha permesso di trovare un buon feeling con la monoposto soprattutto in configurazione qualifica. Q1 da pole con 3 ottimi giri cronometrati. Q3 entusiasmante combattuta sul filo di rasoio con Ziroli, sempre in vista davanti a me fino al giro finale decisivo, dove nonostante il maggior carico di benzina imbarcato ho rischiato una sorprendente pole. Comunque sono stato molto soddisfatto del turno di qualifica. Ti abbiamo visto lottare con molti piloti durante la gara, piloti di un certo calibro: immagino ti sia divertito in

quei frangenti, hai qualche rimpianto? Con una partenza migliore avresti potuto fare di più? Si, gara combattuta nella prima parte con quattro piloti a giocarsi la terza piazza. Devo dire in effetti che il brutto avvio dallo start mi ha relegato in 6a posizione dietro a Benvenuto e ciò non mi ha permesso di impostare il mio passo gara che pure era competitivo. Quindi metà gara spesa in rimonta poi alla sosta ho sbagliato il rifornimento caricando circa una ventina di litri di troppo (inesperienza) ma che non hanno compromesso il terzo gradino del podio e amministrando il vantaggio ho condotto la vettura al traguardo senza rischiare l'errore. Certo, con una partenza migliore forse avrei potuto tenere o perlomeno tentare di tenere il passo dei primi 2 anche se fare più di un terzo posto sarebbe stato difficile. Alla fine sono contentissimo per il podio e per questi primi 6 punti per me e per la Red Bull. Per il Gran Premio di Montecarlo come procede la preparazione? Montecarlo pista anomala, piena di insidie dove il minimo errore può costare molto caro. Comunque un GP sempre affascinante. Ci stiamo preparando al meglio per questo appuntamento consapevoli che la partenza sarà determinante. Cercheremo di dare battaglia anche là con l'obiettivo podio sperando in qualche passo falso di queste Toro Rosso che sembrano avermonopolizzato il campionato. Sarà dura perché la concorrenza è agguerrita ma ce la metteremo tutta.

Page 18: Turchia 2008

PAGINA 18

I NUMERI DELLA OPEN4YERT

RISULTATI TURCHIA 2008

LA GAZZETTA DI

F1-FULLSIM N° 5– Maggio 2008 – Anno IV°

Page 19: Turchia 2008

PAGINA 19

I NUMERI DELLA OPEN4YERT

CLASSIFICA 2008

LA GAZZETTA DI

F1-FULLSIM N° 5– Maggio 2008 – Anno IV°

Page 20: Turchia 2008

PAGINA 20

Partenza Severino tampona LasVegas

OPEN4YERT - Il Film della gara

Botto di Peo e Freezer Quartetto interessante Pasopa e Enzo in lotta

Gabriele su Box Husk passa Enzopick Sorpasso ai box di Benvenuto

Noefra passa Box fusoTroppi errori per Merlino Vince l’ottimo Ziroli

Husk, Enzo, Benvenuto

LA GAZZETTA DI

F1-FULLSIM N° 5– Maggio 2008 – Anno IV°