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Ristrutturazione ad alta efficienza energetica Nuovo edificio residenziale: un reale risparmio delle risorse Progetti d'edilizia nel rispetto dell'ambiente Villa Rovereti Zurla: restauro d'alta classe Cittadella, città d'arte: il restauro di Palazzo Avogadro 29 ANNO 9 - OTTOBRE 2011 Objekt Report TRIMESTRALE DI INFORMAZIONE TECNICA SCIENTIFICA www.roefix.com

TRIMESTRaLE DI InFoRMaZIonE TECnICa SCIEnTIFICa 29img.edilportale.com/catalogs/prodotti-34541-cat655e4ba6-5aea-4097... · prestigiosa associazione GBC Italia per la promozione della

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Ristrutturazione ad alta efficienza energetica

Nuovo edificio residenziale: un reale risparmio delle risorse

Progetti d'edilizia nel rispetto dell'ambiente

Villa Rovereti Zurla: restauro d'alta classe

Cittadella, città d'arte: il restauro di Palazzo Avogadro

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anno

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O b j e k t R e p o r tTRIMESTRaLE DI InFoRMaZIonE TECnICa SCIEnTIFICa www.roefix.com

Raccogliamo i frutti di una strategia di innovazione mantenuta da sempre e per sempre: è così che in questa edizione della nostra rivista fioriscono nuove collezioni di prodotti e materiali per l'edilizia, sempre più specifici e tecnologicamente avanzati con una sola costante, quella della qualità.Siamo impegnati a mettere in campo tutta la nostra forza tecnica e ad essere sempre più protagonisti del futuro dell'edilizia, con progetti di grande prestigio destinati a durare nel tempo sia nell'ambito della tutela ambientale, sia in quello del restauro e della riqualificazione.

Abbiamo messo in atto intense collaborazioni con la piattaforma XClima per la realizzazione di corsi online specializzati, con la prestigiosa associazione GBC Italia per la promozione della bioedilizia e del rispetto per l'ambiente e con APA e la Provincia di Bolzano per la realizzazione del nuovissimo Manuale del calcestruzzo, destinato alla formazione degli addetti ai lavori e delle scuole di edilizia dell'Alto Adige: la più viva testimonianza del lucido pensiero strategico marcato RÖFIX.

BENNO PAMER DIRETTORE MARKETING

E D I T O R I A L E

www.roefix.com

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A G E N D A

sedi

RÖFIX SpAvia Venosta 7039020 Parcines - BZtel. +39 0473 966100fax +39 0473 [email protected]

RÖFIX SpA via delle Tecnologie 2433074 Fontanafredda - PNtel. +39 0434 599100fax +39 0434 [email protected]

RÖFIX SpAvia Industriale 3825080 Prevalle - BStel. +39 030 68041fax +39 030 [email protected]

RÖFIX SpAvia Bongiasca 136421020 Comabbio - VAtel. +39 0332 962000fax +39 0332 [email protected]

RÖFIX SpAvia Cave 912089 Villanova Mondovì - CNtel +39 0174 599200fax +39 0174 [email protected]

proprietà RÖFIX SpAvia Venosta 7039020 Parcines - BZ

direttore responsabileWolfgang Brenner

progetto grafico Adriane Metzler

stampaG. A. Service GmbH Nussdorferstraße 5a5020 Salzburg

editoreRÖFIX SpAvia Venosta 7039020 Parcines - BZtel. +39 0473 966100

iscrizione al tribunale di Leccon° 1/03 del 9/01/03

ottobre

novembre

dicembre

05-08 MADEexpo, Milano Fiera - RhoPad. 4 – Stand H25-L30

06 Convegno, “Risparmio energetico e sostenibilità ambientale nel sistema edificio – impianto"Organizzato da Sinergie Moderne Network in collaborazione con MADEexpoMilano Fiera – Rho, Centro Servizi, Auditoriumdalle 12.00 alle 18.00

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Klimahouse UmbriaUmbria Fiere, Bastia Umbra PGStand G05

Seminario tecnico “Progettare e costruire CASE ATTIVE”Organizzato da Edicom e Gruppo AttivaVarese, presso Atahoteldalle 9,30 alle 13,00

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06

Seminario tecnico “Progettare e costruire CASE ATTIVE”Organizzato da Edicom e Gruppo AttivaTorino, presso A.T.C. Torinodalle 14.30 alle 18.30

Seminario tecnico “Progettare e costruire CASE ATTIVE”Organizzato da Edicom e Gruppo AttivaCagliari

Seminario tecnico “Progettare e costruire CASE ATTIVE”Organizzato da Edicom e Gruppo AttivaRoma, presso Casa dell'Architettura – Acquario Romanodalle 9.00 alle 13.00

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I N D I C E

Villa Serena, Canelli (AT)Ristrutturazione ad alta efficienza energetica

Nuovo edificio residenziale a Modena: un reale risparmio delle risorse

Alta tecnologia per l'isolamento:RÖFIX AeroCalce

RÖFIX PREMIUM:la linea completa

Creare per l'uomo: edilizia nel rispetto dell'ambiente

Nuovi prodotti per piastrellature

Villa Rovereti Zurla: un esempio di restauro d’alta classe per un’architettura del tardo ‘700

Cittadella, città d'arte: il restauro di Palazzo Avogadro

RÖFIX CalceClima: cominciamo bene

RÖFIX si associa a GBC Italia: il futuro dell'edilizia è green

Alla scoperta di XClima Europe

La fiera Monumento a Salisburgo: una panoramica sulla conservazione dei beni architettonici

Manuale del calcestruzzo: un supporto tecnico fondamentale per l'edilizia quotidiana

RÖFIX vi aspetta a MADEexpo

I volti di RÖFIX

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V I L L A S E R E N A , C A N E L L I ( A T )R I S T R U T T U R A Z I O N E A D A L T A E F F I C I E N Z A E N E R G E T I C A

Vivaci promotori dell'utilizzo del protocollo CasaClima per la progettazione edilizia, Elena e Stefano Ivaldi dell'impresa di costruzione I.E.F.I. Srl presentano la ristrutturazione della storica Villa Serena a Canelli (AT) basata in toto sul raggiungimento di alti livelli di efficienza energetica.Villa Serena, la cui costruzione risale agli anni '20 e '30, è stata oggetto di una prima ristrutturazione nel 1970 a cui è seguito il più recente e performante intervento del 2010 che ha dovuto fare i conti con la conservazione degli elementi stilistici dei prospetti, dei pregiati pavimenti e

delle pareti affrescate, pur puntando sia sull'ottimizzazione della distribuzione interna al fine di valorizzare gli affacci a sud-ovest, sia sullo studio della migliore distribuzione interna per i nuovi servizi igienici. Elena e Stefano Ivaldi si sono prodigati affinché si realizzasse un edificio confortevole con temperatura costante in tutti i locali utilizzati, innalzando le temperature superficiali interne ed eliminando eventuali infiltrazioni d'aria: Villa Serena è divenuta così un “edificio virtuoso”, seguendo la definizione dell'arch. Elena Ivaldi in una recente intervista: “Quello che crea benessere domestico (comfort

indoor) e consuma poca energia per garantirlo con continuità.”La ristrutturazione di Villa Serena ha superato la prova: una volta verificata la possibilità di risolvere correttamente i ponti termici, tipica difficoltà nel caso di edifici dal valore storico, ci si è spinti verso prestazioni energetiche e risparmi più sostenuti, ottenuti grazie all'utilizzo del protocollo CasaClima.L'applicazione di un sistema di isolamento completo si è rivelata fondamentale: il sistema di isolamento a cappotto RÖFIX LIGHT con pannello isolante RÖFIX EPS-F 036 (EPS100) dello spessore di 12 cm ha interessato la parte esterna, mentre per le parti tonde del fabbricato si è preferito l'utilizzo del pannello isolante in lana di roccia lamellare RÖFIX SPEED da 12 cm e, per le zoccolature, RÖFIX EPS-P 035 STEINODUR SPL, anch’esso dello spessore di 12 cm, protetto con l'impermeabilizzante elastico bicomponente RÖFIX OPTIFLEX. A completamento, la finitura è stata eseguita con il pregiato rivestimento minerale RÖFIX 715 e la tinteggiatura con la pittura ai silossani per esterni RÖFIX PE 419 ETICS.La ristrutturazione ad alta efficienza energetica ha visto anche l'inserimento

Il progetto

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di un sistema di distribuzione radiante a soffitto e a parete, mentre la produzione di energia è stata affidata a una pompa di calore aria/acqua e a una caldaietta murale a gpl, affiancate da pannelli solari termici per la produzione dell'acqua calda sanitaria. Infine, è stato inserito un sistema di ventilazione meccanica con recupero di calore. In complesso, la ristrutturazione di Villa Serena ha portato a livelli di consumo che si aggirano intorno ai 70 kWh/m2 annui contro i 270 kWh/m2 annui di partenza, per cui il primo inverno hanno registrato una spesa per riscaldamento e acqua calda sanitaria di 2.000 euro rispetto ai 12.000 euro l'anno ante intervento. L'intero progetto, studiato puntualmente e realizzato a regola d'arte, ribadisce l'attenzione della I.E.F.I. Srl per la diffusione in Piemonte di una mentalità costruttiva legata ai principi CasaClima. A questo proposito, proprio agli inizi di quest’anno si è concretizzata la costituzione del Network CasaClima per le regioni Piemonte e Valle d'Aosta, con il diretto impegno dell'arch. Elena Ivaldi in qualità di Consigliere e di Responsabile per la provincia di Asti. I Network CasaClima si costituiscono per promuovere e sviluppare sui territori provinciali il progetto CasaClima, con specifiche azioni d’informazione, assistenza e supporto a cittadini, professionisti, imprese e pubbliche amministrazioni, nonché formazione e aggiornamento

professionale per tutti gli operatori del settore.Risponde alle nostre domande l’arch. Elena Ivaldi, I.E.F.I. srl.

In un mondo in continua evoluzione, in che cosa consiste la trasformazione dell’edilizia?È mia opinione che gli aspetti che hanno permesso e indotto tale trasformazione si possano ricondurre a due fondamentali: l’evoluzione tecnologica nei sistemi costruttivi e impiantistici consente oggi di raggiungere il benessere domestico attraverso il controllo scientifico di ogni scelta progettuale e costruttiva;l’alta efficienza in edilizia è la risposta del settore alla rivoluzione globale in atto: edifici che durino centinaia di anni (per cui i loro materiali abbiano lunga vita) e che abbiano consumi di gestione sempre più vicini allo zero. La green economy, la green logistic, il finanziamento per i recuperi energetici: la società consumista dell’usa e getta e del consumo energetico incondizionato si è già resa conto che non può continuare così. In tutti i settori vi sono macro e micro azioni che dimostrano il cambio di rotta: dagli studi Enea sulle emissioni di CO2 delle grandi industrie, all’obbligo delle borse biodegradabili al supermercato.Paura di incorrere in spese troppo elevate e timore di scarsa formazione degli addetti ai lavori: la qualità in edilizia è possibile in Italia?

Chiunque esiga qualità in edilizia oggi la può ottenere, ma deve rivolgersi a figure professionali competenti e referenziate, dai progettisti ai costruttori. La casa è un bene primario di lunga durata e tradizionalmente l’Italia ha sempre investito i suoi risparmi per conservarla nel migliore dei modi. Oggi il vantaggio economico dovuto al recupero energetico è finanziariamente provato e incentivato, perché in linea con l’esigenza politica di trasformazione globale verso un modo di vivere di fatto più sostenibile.

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Seguendo i criteri della bioarchitettura e della sostenibilità, Arké Studio progetta a Modena un edificio costituito da un’unità residenziale, articolata in un unico corpo di fabbrica, stretto e allungato, dallo sviluppo volumetrico prevalentemente orizzontale. L'edificio si presenta dunque come un’architettura da percorrere: ambienti collegati visivamente e fisicamente da un percorso fluido che rende continuo il movimento attraverso gli spazi dell’abitazione. Per ottenere questo piacevole effetto, il sistema di collegamenti verticali (scale ed ascensore) si sviluppa attorno ad uno spazio centrale a doppia altezza, che si configura come la connessione fondamentale tra i differenti livelli dell’abitazione, una sorta di cerniera verticale che ricompone in uno spazio omogeneo i diversi piani. Bioarchitettura e sostenibilità hanno fatto muovere lo studio di progettazione verso una precisa scelta dei materiali e dei sistemi impiantistici e tecnologici, mirati ad un reale risparmio delle risorse. Per quanto riguarda l’involucro esterno dell’edificio, si è posta particolare attenzione all’isolamento termico e acustico delle pareti perimetrali, che sono costituite da tamponamenti in laterizio porizzato a cui, sul lato esterno, è stato applicato il sistema a cappotto a base di idrati di silicato di calcio RÖFIX MINOPOR con pannello isolante RÖFIX MINOPOR 045 dello spessore di 20 cm, mentre sul lato

interno è addossata una controparete con un’intercapedine isolata per il passaggio degli impianti. Il solaio di copertura è anch’esso isolato, scegliendo lo speciale pannello isolante grigio RÖFIX EPS-F 031 GREY, con uno spessore di 20 cm. La copertura è stata completata con l'aggiunta di un manto impermeabile di finitura con una superficie altamente riflettente, al fine di mantenere la temperatura del manto molto più bassa rispetto ad un’usuale copertura in guaina nera e di aumentare la luce diffusa e diretta attorno ai pannelli fotovoltaici, aumentandone la resa. Ha valenza impiantistica e architettonica il sistema fotovoltaico applicato nel nuovo edificio residenziale: è costituito da moduli integrati su di una struttura “a shed” posti su una porzione della copertura, costruendo così un impianto d’illuminazione zenitale degli ambienti sottostanti. Il sistema di climatizzazione invernale ed estiva è gestito da un impianto geotermico, integrato da un pannello solare termico installato sul parapetto del terrazzo posto al primo piano dell’edificio, in modo da garantirne l’integrazione formale ed architettonica. Sfruttando questo pannello sarà possibile assicurare l’autosufficienza energetica nel periodo estivo per il riscaldamento dell’acqua sanitaria. È stata prevista la realizzazione di un impianto di ventilazione meccanica controllata, con pretrattamento geotermico e recupero

N U O V O E D I F I C I O R E S I D E N Z I A L E A M O D E N A : U N R E A L E R I S P A R M I O D E L L E R I S O R S E

29.8

di calore fino al 95%, per gestire il ricambio dell’aria senza dispersione di energia. Nell’ottica di una riduzione del consumo di acqua, si è realizzato un sistema di recupero e riuso delle acque meteoriche, costituito da un serbatoio interrato di raccolta e da una rete di distribuzione dell’acqua piovana, a

servizio dell’irrigazione e delle cassette di scarico dei sanitari.Sostenibile e dal grande impatto estetico, il nuovo edificio residenziale realizzato a Modena presenta, oltre agli aspetti tecnici costruttivi, anche una visuale d'eccezione sul territorio agricolo nel lato sud-est.

Parallelamente, il lato nord è disegnato con una sola apertura che collega la cucina alla terrazza, attorniata da una struttura in pilastri e travi a vista, una sorta di ossatura visiva che regge la costruzione.

29.9

A L T A T E C N O L O G I A P E R L ' I S O L A M E N T O : R Ö F I X A E R O C A L C E

L’ampia gamma dei sistemi termoisolanti RÖFIX si arricchisce con RÖFIX AeroCalce, un sistema innovativo dalle caratteristiche uniche grazie ad un materiale di AEROGEL nanoporoso, sottile, dal grande potere isolante, superiore di circa 3 volte rispetto agli altri materiali comunemente utilizzati. RÖFIX AeroCalce è un sistema termoisolante per esterni che permette di ottenere un ottimo isolamento termico pur mantenendo uno spessore estremamente ridotto. Le stuoie isolanti (coefficiente di conduttività termica 0,014 W/mK), permeabili al vapore, insieme ad un intonaco a base calce idraulica naturale, sono un’alternativa ai tradizionali sistemi termoisolanti o agli intonaci per la riqualificazione energetica degli edifici quando è necessario ottenere un elevato isolamento con bassi spessori, in particolare per edifici storici e sotto tutela, consentendo, inoltre, di rivestire parti non planari ed eventuali forme particolari della facciata.

RÖFIX AeroCalce IA 780 COLL – è il collante minerale a base calce idraulica naturale NHL per l’incollaggio di stuoie RÖFIX AeroCalce IB 980 nel sistema di isolamento termico RÖFIX AeroCalce.

RÖFIX AeroCalce IB 980 – è la stuoia isolante sottile nanoporosa di Aerogel idonea per il miglioramento dell'isolamento termico interno ed esterno, per il risanamento di alta qualità di vecchi edifici ma adatto anche per nuove costruzioni dove sono necessari

bassi spessori d’isolamento.La Stuoia AeroCalce IB 980 è composta da Aerogel silicei, il cui volume è costituito per ca. 95 % da pori che sono incorporati in una struttura fibrosa di supporto. Ha dunque un elevato valore isolante e una conduttività termica di 0,014 W/mK. La flessibilità della stuoia permette di riprendere eventuali curvature della muratura. In più, AeroCalce IB 980 è permeabile al vapore ed è impermeabile.

RÖFIX AeroCalce IG 996 – è la rete di supporto in fibra di vetro AR rinforzata e resistente agli alcali per intonacare il sistema di isolamento termico RÖFIX AeroCalce

RÖFIX AeroCalce IF 980 – Il set di fissaggio RÖFIX AeroCalce IF 980, grazie alla speciale struttura e alla composizione del tassello, consente di fissare meccanicamente sia la stuoia isolante RÖFIX AeroCalce IB 980 sia la rete RÖFIX AeroCalce IG 996. Il set di fissaggio RÖFIX AeroCalce IF 980 è in grado di ridurre al minimo il ponte termico generato nell’attraversamento della stuoia. Il set di fissaggio RÖFIX AeroCalce IF 980 è costituito da RÖFIX NDF 80 Typ 8x80 Tassello con chiodo rinforzato con fibre - RÖFIX HTK Piatto di ancoraggio D 55 mm - RÖFIX ISH Piatto di ancoraggio IsoSpider D120mm - RÖFIX BTH piatto di fissaggio.

RÖFIX AeroCalce IA 782 THERMO L’intonaco termoisolante minerale RÖFIX AeroCalce IA 782 THERMO a base di calce idraulica naturale - NHL secondo EN 459-1 è l’intonaco di fondo per rivestire le stuoie RÖFIX AeroCalce IB 980. RÖFIX AeroCalce IA 782 THERMO è caratterizzato da leggerezza, buon valore isolante, basso modulo elastico, ottima lavorabilità, permeabilità al vapore e anticapillarità.

RÖFIX AeroCalce IA 784 PLUSL’intonaco minerale RÖFIX AeroCalce IA 784 PLUS è l’intonaco di fondo per rivestire le stuoie isolanti RÖFIX AeroCalce IB 980 e per la rasatura con annegamento della rete d’armatura RÖFIX P50. A base di calce idraulica naturale NHL secondo EN 459-1, oltre che per la permeabilità al vapore, si distingue per il basso modulo elastico e per la semplice lavorazione. RÖFIX AeroCalce IA 784 PLUS deve essere protetto con rivestimenti o pitture permeabili, come RÖFIX PE 225 RENO 1K o RÖFIX PE 229 SILIKAT.

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RÖFIX AeroCalce Sistema 30+Sistema con stuoia isolante in Aerogel e strato di intonaco da 3 cm

• Muratura vecchia • AeroCalce IA 780 COLL -Collante a

base NHL• AeroCalce IB 980 - Stuoia isolante

con Aerogel• AeroCalce IF 980 - Set di fissaggio • AeroCalce IG 996 Rete di supporto AR• AeroCalce IA 782 THERMO –

Intonaco termoisolante a base NHL • AeroCalce IA 784 PLUS – Intonaco

di rivestimento a base NHL• RÖFIX P50 – Rete di armatura • RÖFIX Finiture (es. pittura ai silicati

RÖFIX PE 225 RENO 1K)

RÖFIX AeroCalce Sistema 10+Sistema con stuoia isolante in Aerogel e strato di intonaco da 1 cm

• Muratura vecchia • AeroCalce IA 780 COLL – Collante

a base NHL• AeroCalce IB 980 - Stuoia isolante

con Aerogel• AeroCalce IF 980 - Set di fissaggio • AeroCalce IG 996 - Rete di

supporto AR• AeroCalce IA 784 PLUS – Intonaco

di fondo e rivestimento a base NHL• RÖFIX P50 – Rete di armatura • RÖFIX Finiture (es. pittura ai silicati

RÖFIX PE 225 RENO 1K)

RÖFIX AeroCalce Sistema 30+

RÖFIX AeroCalce Sistema 10+

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R Ö F I X P R E M I U M : L A L I N E A C O M P L E T A

Numerosi studi e ricerche effettuati in diverse zone europee fanno credere che nel prossimo futuro il cambiamento climatico provocherà una maggiore diffusione di alghe e funghi sulle facciate degli edifici, soprattutto nel caso di facciate trattate con sistemi di isolamento termico applicati in regioni umide o con particolari microclimi che comporteranno, soprattutto nel periodo invernale, l'apparire di uno strato di condensa superficiale costante sull'ultimo strato di finitura.La risposta è la nuova Linea RÖFIX PREMIUM: una gamma completa di prodotti per l'edilizia ad alta alcalinità, pensati per diminuire naturalmente il rischio di alghe e funghi in facciata. La Linea si compone del nuovo RÖFIX Primer PREMIUM, RÖFIX Rivestimento SiSi PREMIUM e RÖFIX PE 519 SISI Pittura per facciate con tecnologia SiSi. Primer mineralizzante altamente alcalino attivo, RÖFIX Primer PREMIUM è il prodotto di nuova concezione per l'applicazione di rivestimenti murali in pasta per esterni applicati su intonaci di fondo, rasature minerali e su sistemi di isolamento termico a cappotto. Il particolare Primer della Linea RÖFIX PREMIUM uniforma l’assorbimento del supporto, garantisce l’aderenza della

finitura e consente la migliore uniformità cromatica del rivestimento colorato in pasta, proteggendo i pigmenti organici. Non solo: RÖFIX Primer PREMIUM diminuisce l’assorbimento d’acqua dell’intonaco superficiale fino al 35% e offre una maggior resa in applicazione. Il rivestimento speciale RÖFIX SiSi PREMIUM e la pittura RÖFIX PE 519 SiSi ai silicati – silossani della linea PREMIUM sono inoltre dotati di elevata idrorepellenza, bassissimi assorbimenti d’acqua e additivati con protettivo antialga e fungicida per un’elevata resistenza e per un’ottimale prevenzione della proliferazione di alghe, muffe e funghi in facciata.

RÖFIX PRIMER PREMIUM PRIMER ATTIVOCampi di applicazione: Primer fissativo combinato pronto all’uso, altamente alcalino, a pigmentazione bianca. Questo primer recentemente sviluppato ha la funzione di uniformizzazione e di ulteriore idrofobizzazione di supportiminerali fortemente o disuniformemente assorbenti. Il primer si distingue dagli altri prodotti di questo tipo per la sua elevata profondità di penetrazione e per la sua idoneità al trattamento

chimicamente attivo di strati di armatura minerali.Materiale di base: legante speciale altamente resistente agli alcali,materiali riempitivi (minerali, coloranti)Caratteristiche: alta aderenza,compensa il potere assorbente del sottofondo, riduce l'assorbimento idrico del sottofondo, previene la formazione di muschio, alghe e funghi.Trattamento chimicamente attivo per il miglioramento permanente delle caratteristiche del supporto.

Linea PREMIUM

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C R E A R E P E R L ’ U O M O : E D I L I Z I A N E L R I S P E T T O D E L L ’ A M B I E N T E

“L’architettura è un processo di creazione dell’essere umano che va oltre i confini di tempo e di spazio e che deve essere utile alle persone e al suo contesto.” Coerente con la propria definizione di architettura, lo studio tecnico Mark Pichler si impegna da anni nella realizzazione di edifici capaci di porsi al di sopra delle mode dell’estetica e al contempo riconoscibili per l’alto livello prestazionale delle costruzioni. Recentemente due progetti curati dal geom. Mark Pichler hanno conseguito la certificazione CasaClima: a Gargazzone a pochi chilometri da Merano, un progetto

urbanistico di edilizia residenziale riceverà il titolo di CasaClima A Oro, mentre il progetto sviluppato a Postal, nel fondovalle dell’Adige, è stato insignito della targa CasaClima in classe A. Per la realizzazione di entrambi i progetti, studiati per creare l’armonia uomo-ambiente, sono stati scelti i prodotti per l’edilizia RÖFIX. Contornato da un magnifico paesaggio colorato da frutteti, l’edificio di nuova costruzione a Gargazzone è inserito all'interno di un progetto urbanistico di edilizia agevolata che prevedeva la realizzazione di 5 complessi edilizi disposti a corte e aperti verso un

parco pubblico centrale. La scelta dei materiali è stata determinante per il comfort dell'edificio e per guadagnare il titolo di CasaClima in classe A Oro, con un valore di 5 KWh/(m2a). L’edificio è stato coibentato dall’esterno, utilizzando il sistema di isolamento a cappotto RÖFIX da 25 cm per le pareti perimetrali. Anche il solaio di fondazione e il solaio di copertura sono stati isolati con una coibentazione di 32 cm di spessore. A Postal, ad appena 5 km da Merano, lo studio tecnico Mark Pichler si è occupato di un progetto di ristrutturazione con risanamento energetico che ha portato al raggiungimento della certificazione

29.14

CasaClima in classe A. L’edificio si trova su un lotto rettangolare, circondato sui tre lati da un giardino e da una strada di servizio ai garage sulla parte retrostante. La volontà della committenza consisteva nel ricavare da una villa privata un appartamento al piano terra da conservare come abitazione propria ed utilizzare il volume rimanente della villa per realizzare quattro singoli appartamenti. Lo studio del progetto ha portato ad organizzare gli appartamenti in funzione dell’esposizione solare: nel periodo estivo, l’ombreggiamento naturale viene raggiunto dalle terrazze e dalla copertura a sbalzo del tetto, nel periodo invernale, seppur con inclinazione del sole bassa, le grandi vetrate a sud forniscono comunque un buon rapporto solare. Nel progetto si è conservato una parte del volume dell’edificio sul lato est per ricavare due appartamenti indipendenti, uno al piano terra e uno al piano superiore, dotati di soggiorno-cucina, due camere da letto, un bagno, un wc, un balcone e un giardino d’inverno. L’appartamento al piano superiore è inoltre servito di una scala a chiocciola con accesso alla mansarda, completamente aperta verso l’ampia terrazza. Negli spazi restanti dell’abitazione sono stati ricavati tre appartamenti a seguito dell’intervento di ristrutturazione; il piano terra è stato sfruttato per organizzare il garage comune, le cantine e i vani scale indipendenti per l’accesso alle singole unità immobiliari. Gli appartamenti al

primo piano si compongono di zona giorno ed un ampio giardino, con al piano superiore la zona notte ed un balcone. Grazie anche alla scelta di precisi materiali, il progetto ha guadagnato il titolo di CasaClima in classe A, con un valore di 20 KWh/(m2a). L’edificio è stato completamente coibentato dall’esterno, utilizzando il sistema di isolamento a cappotto RÖFIX take-it RELAX LIGHT con uno spessore di 20 cm per le pareti perimetrali. Il solaio tra il garage, le cantine e gli appartamenti sono stati isolati con una coibentazione in EPS-P 035 di 12 cm di spessore, 80 mm di RÖFIX 831 come sottofondo alleggerito per coprire i tubi, seguito da RÖFIX Rotolo per isolamento acustico 23/20 su quale sono stati fissati i tubi del riscaldamento a pavimento. Come massetto è stato scelto il prodotto RÖFIX ZS20 autolivellante, per il solaio di copertura invece è stato impiegato un isolamento termico di addirittura 36 cm. Per l'intonacatura interna è stato scelto l'intonaco di fondo a base di calce RÖFIX 530 con la finitura RÖFIX 360 pitturato con RÖFIX PI 262 ÖKOSIL PLUS. Di particolare interesse è stata la scelta di una speciale piastrellatura per i pavimenti e per le pareti che ha visto l'utilizzo in sistema dell'impermeabilizzante per ambienti umidi RÖFIX AS 341 Optilastic associato alla speciale colla per piastrelle di ultima generazione RÖFIX AG 650 FLEX per il pavimento

e alla colla RÖFIX AG 610 FLEX Bianco per le pareti. A completamento del sistema si è applicato il primer RÖFIX AP 300 e lo stucco per fughe RÖFIX AJ 600. Il riscaldamento a pavimento in ogni appartamento è alimentato da un impianto di riscaldamento centralizzato con caldaia a gas e con un impianto solare termico sul tetto di 23 m2. In aggiunta, ogni appartamento ha un impianto a ventilazione controllata autonomo. Le finestre scelte presentano un vetro con valore Uw=0,82 W/m2K. La copertura è stata realizzata con struttura di travi in legno e coibentazione in fibre di legno con sistema tetto verde estensivo.Le specifiche scelte progettuali nell’ambito dei materiali in primis, ma che toccano anche il settore strutturale ed impiantistico, hanno portato alla realizzazione di un edificio di eccellente qualità architettonica con limitato impatto ambientale, che si posiziona all’interno della fiorente corrente di sviluppo di costruzioni illuminate di ultima generazione.

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N U O V I P R O D O T T I P E R P I A S T R E L L A T U R E

L'estesa gamma di prodotti per la posa delle piastrelle si arricchisce di nuovi materiali per soddisfare i più esigenti requisiti tecnici ed estetici. In un ambito in cui la creatività può liberarsi senza alcun limite, diventa fondamentale non sottovalutare la necessità di una struttura del fondo di posa che sia perfetta, sicura e durevole. Con lo sviluppo di nuovi prodotti, RÖFIX offre ulteriori possibilità sempre più specializzate per l'esigenza specifica, un modo per garantire caratteristiche qualitative di alto livello nelle più ardite realizzazioni.RÖFIX AS 341 Optilastic Impermeabilizzante per ambienti umidi sotto rivestimenti ceramici di pavimenti e pareti è adatto anche per superfici in calcestruzzo e in muratura, RÖFIX AS 341 Optilastic appartiene alla classe di sollecitazioni conforme a DIN 18195. Si può utilizzare per l'impermeabilizzazione di serbatoi d'acqua industriali, piscine, balconi e terrazze e come impermeabilizzante alternativo in combinazione con piastrelle e lastre in interni ed esterni.RÖFIX AG 650 FLEX S1 e RÖFIX AG 610 FLEX BiancoRÖFIX AG 650 FLEX S1 a strato sottile è adatto per la posa di piastrelle in grès e ceramica, per mosaici in vetro e porcellana su pavimenti e su pareti anche in caso di pavimenti sottoposti ad elevati carichi termici come terrazze, balconi e pavimenti riscaldati. È anche indicato per sottofondi deformabili quali calcestruzzo non stagionato, pareti in cartongesso e intonaci datati portanti.

Con le stesse caratteristiche tecniche, RÖFIX AG 610 FLEX Bianco offre la possibilità di avere la stessa qualità con il solo cambiamento cromatico in bianco. RÖFIX AG 650 FLEX S1 e RÖFIX AG 610 FLEX Bianco sono certificati secondo la normativa EN 12004/12002: C2 TE S1.RÖFIX AG 653 STANDARD e RÖFIX AG 659 STANDARD Bianco RÖFIX AG 653 STANDARD e RÖFIX AG 659 STANDARD Bianco sono adatti per la posa di piastrelle e lastre in grès e ceramica, sia su pareti che su pavimenti per interni e si caratterizzano per essere insolubili in acqua. RÖFIX AG 653 STANDARD e RÖFIX AG 659 STANDARD Bianco sono certificati secondo la normativa EN 12004/12002: C1.RÖFIX AP 300 PrimerRÖFIX AP 300 è il Primer universale senza solventi per pretrattamento di sottofondi fortemente o difformemente assorbenti o di sottofondi minerali sfarinabili. Si utilizza prima dell'applicazione di un sistema di impermeabilizzazione, di una lisciatura autolivellante sul pavimento o prima della posa di piastrelle in interni ed esterni. RÖFIX AP 320 AggrappantePrimer polivalente senza solventi, rinforzato con quarzo per il pretrattamento di sottofondi lisci o debolmente o poco assorbenti, RÖFIX AP 320 si utilizza prima dell'applicazione di una lisciatura autolivellante o della posa di piastrelle in interni ed esterni. Permette di ottenere un alto grado di aderenza su sottofondi lisci debolmente o per niente, assorbenti, ed anche su molti metalli.

RÖFIX AJ 600 Stucco coloratoRÖFIX AJ 600 Stucco colorato per fughe strette è la malta per il riempimento di fughe di ridotto spessore in conformità EN 13888 e per la stuccatura di fughe di piastrelle in terracotta e grès, mosaici, lastre in pietra naturale e artificiale. È adatto per fughe molto strette, fino alla larghezza a 6 mm. I colori disponibili sono bianco, beige, beige bahama, caramel, grigio, manhattan, argento e antracite.RÖFIX AJ 612 Stucco idrorepellente e flessibile RÖFIX AJ 612 è la malta adesiva idrorepellente e flessibile per la stuccatura di fughe dello spessore da 2 mm a 15 mm. È conforme a UNI EN 13888 CG2 WA. Si utilizza per pareti e pavimenti in terracotta, grès e piastrelle ceramiche, ma anche con piastrelle e lastre in pietra naturale, con riscaldamento a pavimento, sia in interni che in esterni e perfino sott'acqua. È disponibile nei colori bianco, beige, beige bahama, caramel, grigio, manhattan, argento e antracite.RÖFIX AJ 450 Silicone sanitarioRÖFIX AJ 450 Silicone sanitario è il sigillante siliconico monocomponente contenente additivi indurenti all'acetato e antifungini. Si utilizza per la sigillatura di fughe in locali sanitari e anche per ambienti interni ed esterni. È disponibile negli stessi colori dei prodotti RÖFIX AJ 600 e RÖFIX AJ 612.

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V I L L A R O V E R E T I Z U R L A : U N E S E M P I O D I R E S T A U R O D ’ A L T A C L A S S E P E R U N ’ A R C H I T E T T U R A D E L T A R D O ‘ 7 0 0

Inserita nello splendido contesto di un complesso architettonico più ampio disposto attorno ad un cortile interno, Villa Rovereti Zurla si trova a Domegliara, S. Ambrogio di Valpolicella (VR) quale esempio di architettura del tardo ‘700. Di particolare rilevanza storica, la facciata dell'edificio mostra un'attica sagomata in pietra calcarea con statue, pigne e trofei e, al centro della facciata, colpisce il portale ad arco a tutto sesto incoronato da

un balcone in pietra. Sul balcone si affaccia un poggiolo con una porta finestra ad arco incorniciato da una fascia decorativa bianca. La facciata s’impreziosisce con la presenza di una meridiana ancora conservata e dello stemma a fresco. A seguito di indagini preliminari e considerando le modalità per recuperare la Villa per fini residenziali, lo Studio di Architettura Bellomi-Serafin si è impegnato per mantenere le strutture consolidate

e le caratteristiche storiche proprie dell'edificio, conformandosi ad una filosofia di salvaguardia della natura e di rispettoso ripristino dell'architettura esistente. I solai in legno già esistenti sono stati sottoposti a pulizia e di sabbiatura leggera per poi essere trattati con vernici protettive e opportunamente rinforzati. Nuovi solai in legno sono stati realizzati con le stesse caratteristiche di quelli già presenti. Non potevano mancare

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adeguati sistemi di isolamento termico e acustico al fine di garantire il massimo comfort e di tutelarsi da eventuali dispersioni energetiche. Particolare attenzione è rivolta alla scelta dei materiali: l’intonaco interno è stato realizzato con uno strato di intonaco grezzo di calce naturale e finitura fibrata, compresi rampe e plafoni dei pianerottoli, scale con coloriture interne d'alto pregio ed esterne, ad intonachino. Tutte le

superfici interne ed esterne sono state rasate con RÖFIX Renoplus e poi rifinite con RÖFIX Antique Marmorino, sugli interni, e con RÖFIX Antique Intonachino, per gli esterni. L’intonaco degli appartamenti al piano terra scelto dal direttore dei lavori è un intonaco da risanamento macroporoso: la zoccolatura esterna e quella perimetrale interna sono state eseguite con RÖFIX CalceClima Rinzaffo e con RÖFIX CalceClima

Zoccolatura, due prodotti a base di calce idraulica naturale NHL5. Sempre con calce idraulica, l'intonaco per restauro RÖFIX 694 (granulometria 3 mm) ha permesso di eseguire al meglio la zona sopra la zoccolatura sia per gli interni sia per gli esterni. La muratura a vista del vano ascensore è stata trattata con un intonaco base calce e stabilitura con malta fibra. Le parti del piano scantinato nelle quali i getti presentano un’ottima

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superficie sono state mantenute con finitura di cemento a vista. Le facciate esterne, nei tratti ammalorati, sono state ripristinate con intonaci a base di calce per ricevere la finitura di tinteggiatura esterna con pitture di grassello. Per quanto riguarda la parte impiantistica, il progetto di Villa Rovereti Zurla ha potuto contare su una caratteristica propria dell'immobile assolutamente unica: una fonte termale naturale all'interno della Villa con acqua di temperatura costante di 42° che è stata sfruttata non solo per la piscina interna ma anche per l'impianto di riscaldamento, impostato di tipo misto, autonomo a caldaia murale e centralizzato provvisto di uno scambiatore di calore che permetterà di riscaldare l’acqua dell’impianto a pavimento con l’acqua termale e ridurre così al minimo l’intervento della caldaia. La fonte termale viene anche sfruttata per il preriscaldamento dell'acqua di acquedotto per l'acqua calda sanitaria. Gli appartamenti realizzati a Villa Rovereti Zurla sono arricchiti di un impianto di raffrescamento eseguito mediante circolazione di acqua fredda in apparecchi termo ventilanti a parete dotati di comando e termostato.Materiali specifici e altamente specializzati e l'ampia esperienza e creatività dei professionisti hanno permesso di valorizzare ulteriormente la pittoresca location di Villa Rovereti Zurla, già inserita nell'elenco dell'Istituto Regionale Ville Venete, impreziosendo

ciò che è storico con la tecnologia e il comfort moderno.Intervistiamo l'arch. Maurizio Serafin che ha seguito personalmente il progetto di Villa Rovereti Zurla. Come si coniugano le difficoltà di un intervento di restauro dalla forte valenza storica con la necessità di proporre soluzioni abitative d'avanguardia per servizi e comfort?Nel caso di Villa Rovereti Zurla offriamo ad ogni appartamento il massimo del comfort associato a spese di gestione contenute. Questo è stato possibile sfruttando le particolari caratteristiche del luogo, in particolare la presenza della fonte termale naturale, una vera risorsa per abbattere sensibilmente i costi di riscaldamento.Che valore ha la scelta di materiali alla calce per eseguire interventi di restauro?L'edificio storico di Villa Rovereti Zurla è stato quasi interamente trattato con prodotti alla calce, questo perché già all'origine l'edificio si presentava costituito con questo materiale. È una scelta obbligata nel restauro se ci si focalizza sulla necessità di far traspirare la muratura per risolvere il problema dell'umidità. La calce offre anche il vantaggio di avere tonalità naturali che con gli anni divengono sempre più omogenee: inoltre, nel caso specifico di Villa Rovereti Zurla, l'intonaco alla calce che ha sostituito il materiale già esistente era stato approvato dalla Soprintendenza.

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C I T T A D E L L A , C I T T A D ' A R T E : I L R E S T A U R O D I P A L A Z Z O A V O G A D R O

Palazzo Avogadro è situato nel centro storico di Cittadella, all’interno della cerchia muraria della pittoresca città d'arte della provincia di Padova. L'intervento di restauro conservativo che ha interessato il centralissimo Palazzo Avogadro ha necessitato, dal punto di vista estetico della rimozione di tutti i cavi telefonici e dell’illuminazione pubblica che attraversavano le facciate dell’edificio.Nell'ambito tecnico è stato valutato attentamente lo stato di conservazione dell’intonaco esistente: si è dunque deciso di procedere con la stesura su tutte le facciate di una soluzione adatta per la bonifica delle superfici. A seguire, la pulitura della superficie e la demolizione delle parti ammalorate o distaccate dal supporto ed infine, l'integrazione con intonaco in calce naturale poroso e altamente traspirante.Alla base della muratura nel sottoportico e dei pilastri che sostengono le arcate in bugnato, si è eseguito un controllo sistematico del tasso di umidità. Si è poi provveduto alla demolizione dell’intonaco ammalorato e di quello a base cementizia che rivestiva il basamento delle colonne: è stata successivamente eseguita una muratura con malta premiscelata in polvere RÖFIX 954 composta da calce idraulica, per poi preparare il fondo con l'applicazione di RÖFIX Primer risanante ai silicati di potassio. Il rinzaffo è stato eseguito

con la malta premiscelata in polvere RÖFIX 675 composta da calce idraulica naturale (certificata NHL5 secondo EN 459-1), mentre come intonaco deumidificante è stato scelto RÖFIX HK-Sockelputz, macroporoso e traspirante, applicato su tutta la superficie fino ad un’altezza di 2,50 m circa nella muratura del sottoportico. Differentemente, nei pilastri del portico è stata ripristinata la bocciardatura ed è stata recuperata la zoccolatura in pietra di Vicenza di altezza 50 cm. Tutte le altre superfici di facciata, non oggetto del ciclo di risanamento, sono state intonacate con RÖFIX 692, intonaco di fondo a base calce-trass.Un tratto del cornicione presentava delle fessurazioni e dunque è stato consolidato con l’inserimento di barre in acciaio con apposita resina, al fine di garantire le prestazioni meccaniche della struttura. Si è provveduto poi alla stesura di un nuovo intonaco a base di calce NHL5 per la finitura.La tinteggiatura è stata eseguita con RÖFIX Antique Marmorino, composto da grassello di calce stagionato e aggregati marmorei in colore bianco; il bugnato alla base dell’edificio è stato tinteggiato con un colore beige chiaro, mentre le fasce marcapiano e il cornicione con un grigio tenue; il resto della superficie delle facciate è stata tinteggiata con RÖFIX PE 225 RENO 1K, pittura monocomponente ai silicati (silicato di potassio), ecologica, disponibile sia bianca che colorata.

L’intervento nel sottoportico prevedeva una verifica dello stato di consistenza delle travature lignee: si è provveduto ad una pulizia accurata delle travature al fine di asportare solo il particellato organico-atmosferico e vegetale per poi usare dei prodotti ad alto potere idrorepellente come protezione finale.La superficie della muratura del sottoportico, una volta verificata la consistenza dell’intonaco e ripristinato nei punti maggiormente degradati con la malta premiscelata in polvere RÖFIX 380 composta da calce idraulica naturale (certificata NHL5 secondo EN-459-1), è stato ritinteggiato con il colore bianco avorio.Di particolare pregio, si è eseguito, infine, il ripristino generale dei poggioli esterni in pietra di Vicenza provvedendo alla pulizia e al consolidamento di tutti i decorativi presenti sotto ai poggioli sempre in pietra di Vicenza, così da arricchire e valorizzare ulteriormente Palazzo Avogadro che ora, a seguito del nuovo intervento, si mostra in tutto il suo splendore all'interno della città d'arte padovana.

Intervistiamo l’arch. Alessandro Bressa che ha curato con grande perizia il progetto di restauro di Palazzo Avogadro a Cittadella.Negli ultimi anni è cambiato l'atteggiamento al restauro? In quale modo?Negli ultimi anni l’obiettivo più specifico è quello, da un lato, di diffondere un

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metodo progettuale concretamente applicabile alla pratica professionale di tutti i giorni, quindi con i costi accessibili per la realizzazione, al rispetto della normativa, che sia culturalmente qualificato e in grado di gestire e controllare l’intervento di conservazione a tutti i livelli e, dall’altro lato, di fornire indicazioni precise su come ideare a livello esecutivo e operativo il risultato finale, dove e con quali tecniche intervenire, con quali materiali e circostanze.Molta attenzione oggi nel restauro viene rivolta alle superfici intonacate dell’architettura e non solamente a quelle affrescate o decorate.Negli ultimi anni sono stati numerosissimi gli stimoli culturali che hanno portato a cambiare le tradizionali posizioni sul restauro: non solo verso i tradizionali valori storici e artistici ma anche verso concetti ed elementi architettonici come i materiali “poveri”, cioè malte, cotti, metalli, strutture statiche nascoste. Come ulteriore sviluppo, si è piano piano affermato il concetto di restauro conservativo grazie al progresso di fisica, chimica, biologia, e alla sensibilizzazione dell’ingegneria strutturale applicata al consolidamento.Nell'ambito di un progetto particolarmente delicato come Palazzo Avogadro a Cittadella (PD), quali sono i passi preliminari da effettuare necessariamente per un restauro a regola d'arte?

Il metodo progettuale deve essere basato su ampie conoscenze preliminari e sul proporre soluzioni di alto livello scientifico e di grande rigore. L’intervento non può ignorare le importanti acquisizioni che consentono di formulare un percorso progettuale completo e culturalmente fondato, inteso come una successione di fasi di studio progressive e coerenti. Per affrontare un progetto di questo tipo si passa dai rilievi metrici con rappresentazioni grafiche, all’approfondimento storico–critico con ricerche d’archivio sulla genesi dell’edificio, all’individuazione dei materiali in opera e delle tecniche costruttive utilizzate, la catalogazione dei fenomeni di degrado e di dissesto strutturale, alla loro rappresentazione simbolica, alla diagnosi delle cause che hanno alterato lo stato di equilibrio e alla valutazione di compatibilità dei materiali e delle tecniche per il risanamento.

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R Ö F I X C A L C E C L I M A : C O M I N C I A M O B E N EP E R C H É I L B E N E S S E R E D I U N A C A S A I N I Z I A D A L L E M A T E R I E P R I M E

Un'intera gamma di prodotti realizzati con calce idraulica naturale NHL5: è la Linea RÖFIX CalceClima. Malte e intonaci targati CalceClima presentano speciali caratteristiche di traspirabilità del materiale che permettono la creazione di un concreto beneficio per l'ambiente e per coloro che lo abitano. La calce idraulica naturale, utilizzata fin dall'antichità come materiale da costruzione, grazie alla sua porosità naturale, cattura l'umidità dell'aria e la ridistribuisce all’ambiente.Per interni ed esterni, per la bioedilizia e per il restauro, la Linea RÖFIX CalceClima offre tutti i vantaggi di un materiale di base eccezionale come la calce idraulica naturale NHL5, che ha portato l'intera gamma di prodotti a ottenere la prestigiosa certificazione europea natureplus. Un ambiente sano, con il giusto equilibrio tra aria umida e aria secca, è il presupposto per la salute: con i materiali RÖFIX CalceClima tutto questo è realtà.RÖFIX CalceClima Zoccolatura Intonaco da risanamento a base di calce idraulica naturale NHL5RÖFIX CalceClima Zoccolatura è l'intonaco specifico per bioedilizia per il risanamento di superfici con umidità e carichi salini medi. RÖFIX CalceClima Zoccolatura è adatto anche per gli interni, su muratura altamente porizzata, oltre che come intonaco di fondo per tutti i normali supporti. È, inoltre, il supporto ideale per pitture a base minerale (silicati o calce). RÖFIX CalceClima Zoccolatura si compone

di calce idraulica naturale NHL5 secondo EN 459-1, calce aerea, sabbia calcarea pregiata macinata e additivi per migliorarne la lavorazione. È esente da cemento Portland e da dispersioni plastiche e si contraddistingue per l'elevata permeabilità al vapore, l'idrorepellenza, la buona lavorazione a macchina e l'elevata resistenza ai sali.RÖFIX CalceClima Rinzaffo Rinzaffo a base calce idraulica naturale NHL5RÖFIX CalceClima Rinzaffo è la malta da rinzaffo e aggrappante per intonaci ecologici a base di calce idraulica naturale. Ecologico e specifico per bioedilizia, RÖFIX CalceClima Rinzaffo è l'intonaco a base di calce idraulica naturale NHL5 adatto per interni anche su muratura altamente porizzata. Tra gli elementi che lo compongono troviamo calce idraulica naturale NHL5 secondo EN 459-1, calce aerea e sabbia calcarea pregiata macinata. RÖFIX CalceClima Rinzaffo è esente da cemento Portland e da dispersioni plastiche, ed è privo di sostanze idrofobizzanti. Crea un supporto ruvido per l'intonaco e compensa il potere assorbente del sottofondo.RÖFIX CalceClima ProgettoIntonaco per esterni a base calce idraulica naturale NHL5RÖFIX CalceClima Progetto è l'intonaco di fondo alla calce, ecologico e biologico, utilizzabile per facciate e su tutti i normali supporti nonché come rivestimento esterno di pareti realizzate con materiali moderni.

È adatto per essere applicato come intonaco di fondo con i prodotti RÖFIX Stabiliture, RÖFIX Rivestimenti pregiati, RÖFIX Rivestimenti ai silicati o ai silossani, in particolare su murature leggere e mattoni porizzati in laterizio, calcestruzzo cellulare, pannelli leggeri in lana di legno, mattoni in legno cemento, ecc. Nel caso di una muratura molto porizzata è utilizzabile anche per interni. Si può applicare anche come intonaco di fondo su tutti i normali supporti come mattoni in laterizio, blocchi in cemento, in arenaria calcarea e simili, nonché calcestruzzo a superficie scabra, oltre che come supporto per l'applicazione successiva di pitture a base di silicati o di calce. È costituito da calce idraulica naturale NHL secondo EN 459-1, calce aerea, sabbia calcarea pregiata macinata; esente da dispersioni plastiche, è altamente permeabile al vapore e svolge un'azione di regolatore dell'umidità.RÖFIX CalceClima Ambiente Intonaco a base calce idraulica naturale NHL5RÖFIX CalceClima Ambiente è l'intonaco di fondo per pareti e soffitti a base di calce idraulica naturale per interni ed esterni, capace di regolare il clima interno e specifico per bioedilizia.È adatto negli interni anche su muratura altamente porizzata e come intonaco di fondo per tutti i normali supporti, nonché calcestruzzo a superficie scabra. È il supporto ideale per pitture a base minerale (silicati o calce).RÖFIX CalceClima Ambiente è

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costituito da calce idraulica naturale NHL5 secondo EN 459-1, calce aerea e sabbia calcarea pregiata macinata. Altamente permeabile al vapore, facilmente lavorabile, RÖFIX CalceClima Ambiente è esente da cemento Portland, da dispersioni plastiche ed è privo di sostanze idrofobizzanti; presenta un indurimento con ridotte tensioni ed è un perfetto regolatore dell'umidità.RÖFIX CalceClima FinoRivestimento fine a base calce idraulica naturale NHL5RÖFIX CalceClima Fino è il rivestimento murale fine per interni ecologico, adatto per abitazioni all'insegna della bioedilizia. A base di calce e senza cemento, costituisce una stabilitura minerale per abitazioni ecologiche, oltre

che un supporto ideale per pitture a base minerale (silicati o calce).RÖFIX CalceClima Fino si compone di calce idraulica naturale NHL5 secondo EN 459-1, calce aerea e sabbia calcarea pregiata macinata. Senza cemento Portland ed esente da dispersioni plastiche, RÖFIX CalceClima Fino è altamente permeabile al vapore, è facilmente lavorabile ed è un ottimo regolatore dell'umidità.RÖFIX CalceClima Thermo Intonaco termoisolante base calce idraulica naturale NHL5Intonaco termoisolante base calce idraulica naturale, RÖFIX CalceClima Thermo è perfetto per la regolazione del clima interno. Materiale specifico per la bioedilizia, RÖFIX CalceClima Thermo è adatto anche su muratura altamente

porizzata e, come intonaco di fondo, per tutti i normali supporti nonché calcestruzzo a superficie scabra. È composto da calce idraulica naturale NHL5 secondo EN 459-1, calce aerea, sabbia calcarea pregiata macinata e un inerte leggero a base di silicato, a cellule chiuse. RÖFIX CalceClima Thermo si contraddistingue per essere un prodotto altamente termoisolante, esente da dispersione plastiche, con un elevato valore isolante (Lambda 0,060) e facilmente lavorabile. Costituito da un sistema naturale minerale, comporta un'elevata protezione antincendio e svolge un’azione di regolatore dell'umidità poiché è altamente permeabile al vapore.

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R Ö F I X S I A S S O C I A A G B C I T A L I A I L F U T U R O D E L L ’ E D I L I Z I A È G R E E N

Il Green Building Council Italia (GBC Italia) è un'associazione no profit che fa parte della rete internazionale dei GBC presenti in molti paesi che condividono gli obiettivi di favorire e accelerare la diffusione di una cultura dell'edilizia sostenibile guidando la trasformazione del mercato, di sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni sull'impatto che le modalità di progettazione e costruzione degli edifici hanno sulla qualità della vita dei cittadini e di fornire parametri di riferimento chiari agli operatori del settore nonché di incentivare il confronto tra gli operatori del settore creando una community dell'edilizia sostenibile.RÖFIX si affaccia al mondo GBC con l'intento di promuovere con i propri prodotti il sistema di certificazione indipendente LEED® – Leadership in Energy and Environmental Design – i cui parametri stabiliscono precisi criteri di progettazione e realizzazione di edifici salubri, energeticamente efficienti e a impatto ambientale contenuto. L'obiettivo dell'azienda RÖFIX è fornire ai propri clienti un prospetto completo dei crediti che ogni prodotto RÖFIX consente di ottenere per il raggiungimento della prestigiosa certificazione.

Marchio LEED®LEED® - Leadership in Energy and Environmental Design - è un sistema di certificazione degli edifici che nasce su base volontaria e che viene applicato in oltre 140 Paesi nel mondo. Lo standard LEED nasce in America ad opera di U.S. Green Building Council (USGBC), associazione no profit nata nel 1993, che conta ad oggi più di 20.000 membri e che ha come scopo la promozione e lo sviluppo di un approccio globale alla sostenibilità, dando un riconoscimento alle performance virtuose in aree chiave della salute umana ed ambientale.Gli standard LEED, elaborati da USGBC e presenti anche in Italia grazie al lavoro di GBC Italia che ne ha creato una versione locale, indicano i requisiti per costruire edifici ambientalmente sostenibili, sia dal punto di vista energetico che dal punto di vista del consumo di tutte le risorse ambientali coinvolte nel processo di realizzazione.LEED® è un sistema volontario e basato sul consenso, per la progettazione, la costruzione e la gestione di edifici sostenibili ed aree territoriali ad alte prestazioni che si sta sviluppando sempre più a livello internazionale; può essere utilizzato su ogni tipologia di edificio e promuove un sistema di progettazione integrata che riguarda l’intero edificio.

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È con grande piacere che intervistiamo Gotthard Lanz, Sales and Account Manager XClima Europe, che gentilmente ci ha accompagnato nel mondo innovativo e tecnologicamente evoluto della piattaforma web XClima Europe. XClima Europe è una piattaforma web che si pone quale luogo di incontro e condivisione di know-how: in XClima Europe le diverse esperienze e competenze professionali si concretizzano in strumenti applicativi di analisi e di calcolo relativi al tema del risparmio energetico, all'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili e alla tutela dell'ambiente. La prima versione della piattaforma XClima viene pubblicata a settembre 2008 con al suo interno l'applicativo Procasaclima, software per il calcolo dell'efficienza complessiva dell’edificio (energia primaria) secondo il metodo dell'Agenzia CasaClima di Bolzano. Nel caso di utilizzo di materiali edili particolarmente ecologici, lo strumento permette anche la valutazione "CasaClima Nature". Nel mese di ottobre 2010, viene pubblicata la seconda versione della piattaforma. Sul desktop di XClima Europe compare il File Manager che offre, oltre alle tradizionali funzioni di gestione di file e cartelle, specifiche funzioni di condivisione dei documenti tra utenti. È presente inoltre un'area di documenti pubblici.Come funziona? Occorrono particolari tecnologie o devices per cominciare l'esperienza XClima Europe?Per utilizzare la piattaforma XClima

Europe si deve semplicemente disporre di una connessione internet e di un browser compatibile. Si può accedere da qualunque luogo utilizzando vari supporti. Non è necessaria alcuna installazione. XClima Europe è sempre aggiornato, immediatamente operativo, sicuro grazie alla modalità di lavoro criptata. L’iscrizione ad XClima Europe e l'utilizzo di applicativi e funzionalità di base è gratuito. Per usufruire di tutte le funzionalità e dei vari servizi offerti è sufficiente abbonarsi.Lo sviluppo di nuovi applicativi è il motore che mantiene XClima Europe all'avanguardia per soluzioni sempre più performanti. Quali sono le ultime novità XClima?Grazie alla collaborazione con ITC-CNR (Istituto per le Tecnologie della Costruzione - Consiglio Nazionale delle Ricerche) è nato il nuovo DOCETpro 2010, software di simulazione a bilanci mensili finalizzato alla certificazione e alla diagnosi energetica degli edifici. DOCETpro 2010 può essere utilizzato per la valutazione energetica di edifici sia esistenti che di nuova costruzione, per tutte le destinazioni d’uso definite dal DPR 412/93. Sempre in collaborazione con ITC-CNR viene realizzato StratiX, strumento che consente la personalizzazione di un database di varie strutture, sia verticali che orizzontali, con la possibilità di creare singoli componenti o strati costruttivi. Il software restituisce la capacità termica sia interna che esterna, la massa superficiale e

la trasmittanza termica, in accordo con quanto riportato nella UNI EN 13786 per il calcolo della capacità termica dei componenti dell’involucro edilizio e nella UNI EN ISO 6946 per la trasmittanza termica. Un'ulteriore soddisfazione per noi è stata, a giugno 2011, ottenere per DOCETpro 2010 la CERTIFICAZIONE DI CONFORMITÀ alla metodologie di calcolo definite dalle norme UNI TS 11300:2008 parte 1 e 2 per il calcolo delle prestazioni energetiche degli edifici e degli impianti, come previsto dal D.P.R. 59/2009 e dal DM 26/06/2009 direttamente dal C.T.I. (Comitato Termotecnico Italiano). Entro la fine del 2011, il Team XClima ha annunciato la nascita di XClima Professional Network che consentirà la comunicazione e lo scambio tra professionisti ed aziende del settore.Ci sono proposte specifiche per il settore formativo e per le aziende?Da novembre 2010 il Team XClima offre eventi formativi LIVE attraverso i quali gli utenti di XClima Europe hanno la possibilità di apprendere le funzionalità della piattaforma e dei software presenti. Grazie ad X-Live, gli utenti possono consultare tutte le date di formazione e iscriversi agli eventi. Da settembre 2011 la proposta formativa viene estesa alla collaborazione con varie aziende che offrono percorsi formativi tramite la piattaforma XClima Europe. RÖFIX, tra le aziende che per prime hanno creduto nel progetto XClima, ha deciso di sfruttare questa risorsa strategica: tramite l'applicativo “RÖFIX Online Events” gli utenti possono accedere agli eventi LIVE realizzati da RÖFIX.

A L L A S C O P E R T A D I X C L I M A E U R O P E

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Intervista Austria

L A F I E R A M O N U M E N T O A S A L I S B U R G O : U N A P A N O R A M I C A S U L L A C O N S E R V A Z I O N E D E I B E N I A R C H I T E T T O N I C I

Consigliere dott. Roland Gobiet, conservatore presso l’Ufficio federale per i beni culturali di Salisburgo

Com’è nato il concetto per la fiera “monumento”?È stata una proposta del sig. Häcker, che gestisce con il massimo impegno il centro fieristico di Salisburgo. Insieme ai colleghi Andergassen e Greipl delle ripartizioni dei beni culturali dell’Alto Adige e della Baviera, è stato delineato un chiaro e preciso profilo fieristico in tema di restauro e conservazione.Cosa deve attendersi il mondo degli esperti da questo nuovo appuntamento?Innanzitutto una panoramica sullo stato della tecnologia per la conservazione dei beni culturali e su tutto ciò che viene impiegato, oggi, nell’Europa centrale. Verranno anche mostrate alcune delle innovazioni che tutti i conservatori, ma anche costruttori, proprietari di beni culturali e architetti dovrebbero conoscere.Qual è il Suo personale obiettivo per quest’appuntamento?Mi preme molto la prima impressione che farà questa nuova manifestazione: Salisburgo vuole presentarsi come una regione molto avanzata in tema di conservazione dei beni culturali. Siamo aperti nei confronti delle nuove metodologie e lo dimostreremo attraverso mostre e conferenze su temi importanti, quali efficienza energetica, sicurezza antincendio e dendro cronologia.

Qual è la situazione in fatto di beni culturali a Salisburgo?La conservazione dei beni culturali è un processo continuo e ogni progetto affrontato ci fa apprendere qualcosa di nuovo. Abbiamo fatto grandi passi nell’ambito della ricerca architettonica e nel rilevamento del patrimonio esistente e, in collaborazione con le imprese esecutrici, abbiamo conquistato un

carattere internazionale: se, una volta, nella città di Salisburgo operavano solo due restauratori che si dividevano l’intero mercato, oggi collaboriamo anche con esperti bavaresi e italiani. Inoltre, sempre più spesso riusciamo a intervenire in una fase molto precoce, addirittura prima della progettazione dell’opera grezza e dell’assegnazione

dei lavori: solo così è possibile garantire una progettazione professionale per la conservazione e il restauro dei beni culturali.Ci può fornire qualche esempio?La stazione ferroviaria di Salisburgo, con il binario storico 1, il padiglione in stile Liberty e il grande capannone in acciaio. A questo proposito, si sono susseguiti colloqui intensi e insieme agli architetti sono stati elaborati alcuni concetti relativi a soluzioni di dettaglio, come la scelta dei rivestimenti nel padiglione in acciaio. Per lo stupore di molti, la perizia ha dimostrato che il colore originale del padiglione, nel 1908, non era scuro, bensì bianco. D’altro canto abbiamo dovuto affrontare numerose sfide tecniche, come la protezione antincendio o dai carichi di neve delle coperture, molte delle quali saranno illustrate in una pubblicazione, ultimata a giugno 2012.Come giudica la collaborazione con l’industria e le imprese esecutrici?Assolutamente positiva. L’Ufficio per i beni culturali deve aprirsi e cercare partner per possibili cooperazioni. Nonostante in Austria rappresenti un segmento di nicchia, con l’1,4% del patrimonio edilizio, esistono numerosi buoni esempi d’identificazione per l’architettura e la gestione delle risorse.

Consigliere dott. Roland Gobiet

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In linea di principio la collaborazione funziona, anche grazie a centri formativi come a Mauerbach o qui nel “Salzburger Lehrbauhof”: riusciamo a portare a termine i nostri compiti solo attraverso queste cooperazioni, anche con il settore industriale.

Consigliere dott. Roland Gobiet:

• dal 1970, presso l’Ufficio federale per i beni culturali di Salisburgo

• dal 2003, conservatore per il Land Salisburgo

• 9 collaboratori• cura di 3.000 edifici sotto tutela nel

Land Salisburgo• di cui circa 1.000 nella sola città di

Salisburgo• progetto in corso: stazione ferroviaria

di Salisburgo, volume complessivo delle opere: 270 milioni di euro

Dipl.-Kfm. Henrik Häcker, direttore del Centro Fieristico di Salisburgo GmbH

Come vede, in veste di organizzatore, il tema delle fiere specializzate nell’edilizia in Europa?Ogni città fieristica, così come ogni metropoli, ha una fiera specializzata nell’edilizia. È un argomento attualissimo: tutti noi abitiamo in edifici che dobbiamo mantenere e continuare a sviluppare. Ma sono in costante crescita anche i temi specifici, come quelli legati alla tecnologia energetica, alle facciate, al solare o al fotovoltaico, che possono essere affrontati ottimamente in ambienti fieristici. Per questo, le fiere sull’edilizia sono un appuntamento assolutamente avvincente per il futuro.Come giudica il posizionamento di questa nuova fiera?Possiamo contare su due grandi vantaggi. Innanzitutto, la posizione geografica: la regione alpina-danubiana si colloca al centro tra Ferrara e Lipsia, due città famose per le fiere in tema di conservazione dei beni culturali. Inoltre, abbiamo scelto un appiglio diverso: grazie al comitato specialistico composto dai tre conservatori di Salisburgo, Baviera e Alto Adige, ci posizioniamo molto bene rispetto ad altre fiere.Quali saranno i prossimi appuntamenti della “monumento”?È prevista una cadenza biennale, quindi nel 2012, 2014, 2016, ecc.Come considera questa cadenza?Crediamo che sia in linea con il settore. Esiste sempre il rischio di una presenza eccessiva o insufficiente,

ma con questa frequenza speriamo di averci azzeccato. In fondo, vogliamo presentare le innovazioni che, come si sa, non vengono lanciate sul mercato tutti i giorni.

Dipl.-Kfm. Henrik Häcker

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M A N U A L E D E L C A L C E S T R U Z Z OU N S U P P O R T O T E C N I C O F O N D A M E N T A L E P E R L ' E D I L I Z I A Q U O T I D I A N A

Materiale edile sfruttato da tempi antichissimi, il calcestruzzo è oggi un elemento fondamentale del mondo del costruire, che si presenta in molteplici sfaccettature a seconda delle diverse caratteristiche tecniche e chimiche. Al fine di incentivare continue possibilità di miglioramento della qualità edilizia, RÖFIX presenta il Manuale del calcestruzzo, realizzato in collaborazione con APA (Associazione Provinciale dell'Artigianato) con la partecipazione della Provincia Autonoma di Bolzano.Rivolto agli imprenditori del settore edilizio, ad architetti, progettisti e tecnici, il Manuale del calcestruzzo coniuga informazioni fondamentali relative alla composizione del materiale con una puntuale descrizione dei diversi componenti, un prospetto sulle possibili composizioni e una variegata panoramica delle modalità di impiego. Come una pratica guida, il Manuale del calcestruzzo fornisce tutte le informazioni per eseguire lavori corretti nel rispetto delle normative e delle prescrizioni tecniche vigenti.Tutti i contenuti tecnici del Manuale sono stati sviluppati dai consulenti RÖFIX in modo da offrire contenuti scientifici precisi in un'ottica puntata alla comprensione e all'utilizzo pratico della risorsa didattica. Con questo Manuale del calcestruzzo “aiutiamo le imprese offrendo loro una buona consulenza e accompagnandole attraverso l'intrico delle norme” ha spiegato infatti Wolfgang Brenner,

direttore generale RÖFIX Italia.Il Manuale del calcestruzzo è disponibile in italiano e in tedesco presso gli uffici APA di Bolzano e presso le sedi RÖFIX, oltre che online al sito www.lvh.it nella sezione dedicata agli imprenditori edili del sottosuolo e al sito www.roefix.com.

In occasione della presentazione ufficiale del Manuale del calcestruzzo a Bolzano, abbiamo potuto confrontarci con l'Assessore della Provincia Autonoma di Bolzano per i Lavori Pubblici, il dott. Florian Mussner e con il Presidente della sezione imprese movimento terra dell'APA, Sig. Toni Maier, che hanno commentato la realizzazione del Manuale del calcestruzzo.

Dott. Florian Mussner, quale è il valore aggiunto nello sviluppare progetti a scopo didattico tramite la collaborazione tra istituzioni e realtà aziendali? Istituzioni e aziende compongono un binomio fondamentale, che rappresenta la strada indispensabile per la sussistenza del mercato in futuro che si baserà sul mettere in atto idee innovative, il cui primo sviluppo è nelle aziende.Sappiamo che l'Alto Adige è riconosciuta come la patria della certificazione energetica e dell'edilizia sostenibile: quanto secondo lei la conoscenza approfondita dei materiali e delle

tecnologie ha influito in questo percorso? Una speciale sensibilità alle tematiche ambientali è il motore che ha dato il via ai molti studi effettuati in questa regione nell'ambito dell'edilizia? La condizione dell'Alto Adige quale Provincia Autonoma ha permesso sicuramente maggiore spazio di intervento e migliori possibilità per osare e spingerci avanti nella ricerca di soluzioni sempre più performanti nel mondo dell'edilizia. D'altro canto, è evidente che i successi ottenuti nel campo delle costruzioni sono dovuti certamente ad una particolare attenzione all'ambiente e ad un attaccamento forte alla natura che ci

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ha in alcuni casi suggerito le strategie più adatte per non creare dell'edilizia invasiva ma cercare la sostenibilità e l'armonia, non solo estetica ma anche tecnica, con il paesaggio.Sig. Toni Maier, l'edilizia è una delle punte di diamante del mercato in Alto Adige. Quali valori vengono portati avanti da APA nell'ambito dell'edilizia? Sia nel settore che tocca i lavori sulle strade, sia nell'edilizia pubblica siamo attenti allo sviluppo delle tecnologie più avanzate che quasi sempre si accompagnano ad una sempre maggior attenzione per la qualità e per la sicurezza.Arrivare alla realizzazione di una pubblicazione di questo livello è un'impresa di grande rilevanza. A lavoro ultimato, come Presidente della sezione imprese movimento terra dell'APA, che cosa si aspetta

per il futuro nel mondo dell'edilizia in Alto Adige, già esempio di eccellenza? Questo speciale manuale sul calcestruzzo quale supporto pratico e tecnico può fornire per la crescita degli addetti ai lavori?Il Manuale del calcestruzzo è stato sviluppato appositamente per fornire conoscenze di base su questo materiale indispensabili per le aziende, per i progettisti e per gli architetti. È un Manuale da consultare nell'ambito pratico, nell'uso quotidiano della progettazione, con lo scopo di migliorare ulteriormente la qualità edilizia in Alto Adige, portando così al minimo i margini di errore e, di conseguenza, riducendo drasticamente le spese che ne deriverebbero.APA, Associazione Provinciale dell'Artigianato: due parole con il

Presidente, il Sig. Gerd LanzIl progetto del Manuale del calcestruzzo presentato oggi dimostra l'efficacia delle sinergie sviluppate all'interno di APA. Come nascono le relazioni tra il consorzio e le aziende? Ci sono valori condivisi e quali sono?APA è la più grande associazione economica dell'Alto Adige che vanta 12 organizzazioni a livello circondariale, 115 gruppi locali e 60 sezioni di mestiere, per un totale di oltre 8000 associati. Offriamo un'ampia gamma di servizi professionali con l'obiettivo di soddisfare gli associati: siamo dunque un'associazione che si basa sulle aziende e in esse trova la sua sostanza, cogliendo i migliori aspetti e valorizzando il forte impegno di tutte le realtà altoatesine che ne fanno parte.Con quali strategie e con quali strumenti APA supporta la formazione specializzata in Alto Adige? Per quali settori prevalentemente?All'interno dell'Associazione abbiamo a disposizione degli iscritti numerosi corsi che toccano sia aspetti generali quali la sicurezza o le normative previste per le aziende artigiane sia i settori tecnici dedicati ad ogni singolo settore. L'edilizia, i trasporti, l'agricoltura sono solo alcuni delle molte tematiche affrontate all'interno dell'ampio calendario dei nostri corsi di formazione.

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R Ö F I X V I A S P E T T A A M A D E E X P OF I E R A M I L A N O , R H O D A L 5 A L 8 O T T O B R E 2 0 1 1P A D . 4 – S T A N D H 2 5 / L 3 0

Dal 5 al 8 ottobre 2011 RÖFIX sarà presente a MADEexpo, la manifestazione di riferimento dell’intera filiera dell’architettura e delle costruzioni che si è affermata negli anni come l'appuntamento da non perdere a livello internazionale.I problemi ambientali dell’epoca contemporanea spingono ad un

sempre maggiore interesse per le tematiche dell’innovazione e della sostenibilità rendendosi oggetto di un intenso processo di ricerca di soluzioni specifiche ed efficienti nell’ambito dei materiali da costruzione.Sarà uno stand su due piani lo spettacolare showroom RÖFIX: i prodotti più innovativi del mondo

dell'edilizia comporranno un percorso da esaminare passo per passo, suggerendo soluzioni all'avanguardia per tecnologia e utilizzo.

MADEexpo

MADEexpo è la fiera internazionale dell'edilizia e dell'architettura più visitata in Italia, giunta alla sua quarta edizione. Per il 2011, l'impegno di MADEexpo è puntato ad accompagnare le aziende verso la grande sfida di EXPO 2015, che ha scelto la manifestazione come punto di riferimento per il sistema costruzioni, un settore protagonista nello sviluppo del pianeta in una nuova prospettiva di sostenibilità e rispetto per l’ambiente e l’uomo.

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Volti di RÖFIX

Thomas Schönweger copre da circa 4 anni il ruolo di Product-Manager RÖFIX per la Divisione calcestruzzi, massetti e attrezzature. Operando in un settore delicato e dinamico, che tocca la costruzione in vari aspetti e che continuamente si arricchisce di nuove tecnologie, abbiamo con lui parlato di sinergie, di futuro e di educazione al costruire.

Secondo la tua esperienza, quanto contano le sinergie che si sviluppano tra diverse linee di prodotto per la realizzazione di progetti completi che sfruttano i prodotti RÖFIX su molteplici aspetti? Relazioni continue ed efficaci sono sicuramente molto importanti perché, se il confronto con le esigenze di progetto è il motore che spinge la ricerca di soluzioni sempre più performanti, operare in sinergia con gli altri settori dell'azienda garantisce un'offerta di materiali tecnicamente sempre più avanzati, che rispondono ottimamente a esigenze di stabilità e di durevolezza, nel rispetto delle normative.A proposito di collaborazioni, recentemente la tua divisione ha partecipato attivamente alla

realizzazione di un “Manuale del calcestruzzo” destinato anche alle scuole di edilizia del Trentino Alto Adige, un impegno diretto dell'azienda e tuo personale nell'ambito didattico. Quali punti si sono rivelati i più complessi in questa iniziativa?Il Manuale del calcestruzzo è stato realizzato in collaborazione con APA e con la Provincia di Bolzano, RÖFIX si è occupata della parte tecnica e la divisione calcestruzzi è stata coinvolta direttamente nella fornitura dei dati tecnici necessari, in particolare per quanto riguarda le nuove normative. La sfida più ardua, per noi che siamo abituati a comunicazioni quasi “in codice” tra addetti ai lavori altamente specializzati, è stata tradurre in linguaggio divulgativo dati e concetti fortemente tecnici, oltre che spiegare chiaramente i dettagli delle nuove normative vigenti per il settore.Per quanto riguarda il mercato, a tuo avviso in base a quali criteri chi si occupa di costruzione sceglie il materiale più adatto per sviluppare il proprio progetto edilizio? Prevedi svolte significative nella mentalità del mercato per i prossimi anni?Chi si occupa di costruzione, cioè architetti, progettisti e imprese, oggi

sceglie i prodotti che più di altri offrono garanzie di qualità. Per quel che concerne la mia esperienza, l'aspetto economico sembra avere un valore meno forte rispetto al passato, anche in risposta ad una nuova sensibilità dei costruttori verso le tematiche ambientali e bioedilizie. In questo senso, i materiali RÖFIX sono all'avanguardia in quanto già da tempo sono certificati e hanno ottenuto dichiarazioni di conformità alle normative più esigenti. Nel futuro mi aspetto un ulteriore sviluppo di questa tendenza verso la ricerca del materiale specifico, del prodotto tecnicamente avanzato e innovativo anche sotto il profilo dell'impatto ambientale e della creazione di un ambiente domestico sano e confortevole.

I V O L T I D I R Ö F I X

Thomas Schönweger,Product Manager RÖFIX

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Villa Serena, Canelli ATProgetto e direzione lavori: Arch. Elena Ivaldi, Ivaldi Associati, Studio di ProgettazioneImpresa di costruzioni I.E.F.I. SRL – IMPRESA EDILE FRATELLI IVALDIProprietà privata

Edificio residenziale, ModenaProgettista: Arch. Andrea Sola – Arké Studio Associato. Collaboratori: Arch. Valentina Gavioli, Geom. Matteo MantovaniImpresa costruttrice: Impresa Righi srlApplicatori: Impresa F.lli CardinaleProprietà privata

Progetti Mark PichlerCantiere di Postal, BZProgettista: Geom. Mark PichlerProprietà: privataCantiere di Gargazzone, BZProgettista: Geom. Mark PichlerProprietà: privata

Villa Rovereti Zurla, S. Ambrogio Valpolicella, VRProgetto e direzione lavori: Studio di Architettura Arch. Gianpiero Bellomi e Arch. Maurizio SerafinImpresa di costruzioni: Antonelli Costruzioni s.r.l.Proprietà: Società Immobiliare S. Leonardo s.r.l.

Palazzo Avogadro, Cittadella, PDCommittenti: Avogadro Andrea, Ferrari Silvia, Merlo Luigi, Avogadro Antonio e Avogadro Giulia. Progettisti: Arch. Alessandro Bressa - Studio tecnico associato SvegliadoDirettore dei Lavori: Architetto Alessandro BressaImpresa esecutrice dei lavori: Agger CO. s.r.l. costruzioni ediliImpresa esecutrice delle tinteggiature e intonaci fini: Favaro Renzo s.n.c. di Favaro Renzo & C.Ditta esecutrice del restauro della Pietra: Marmo – Art di Mirando Quinones MiguelRivenditore: G.S. Colori

S C H E D E C A N T I E R E

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