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Associazione Amici del Trekking e della Natura 25 TREKSCUOLA 2010 / 2011 L’IMPEGNO CIVILE 150° ANNIVERSARIO UNITÀ D’ITALIA NELLE TERRE CONFISCATE ALLA MAFIA ALEXANDER LANGER E LA GESTIONE SOSTENIBILE DEL TERRITORIO ALPI PREALPI APPENNINI UNA BELLA ESPERIENZA IN RIFUGIO PARCHI NAZIONALI MEDITERRANEO LAGHI E FIUMI LE VIE DEI PELLEGRINI STORIA E LETTERATURA DENTRO E FUORI LE CITTA’ LE RACCHETTE DA NEVE

Trekking Italia catalogo Scuola 2011

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Il catalogo di Trekking Italia dedicato alle Scuole di ogni ordine e grado per il 2010/2011.

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Associazione Amici del Trekking e della Natura

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TREKSCUOLA2010 / 2011

L’IMPEGNO CIVILE

150° ANNIVERSARIO UNITÀ D’ITALIA

NELLE TERRE CONFISCATE ALLA MAFIA

ALEXANDER LANGER E LA GESTIONE SOSTENIBILE DEL TERRITORIO

ALPI

PREALPI

APPENNINI

UNA BELLA ESPERIENZA IN RIFUGIO

PARCHI NAZIONALI

MEDITERRANEO

LAGHI E FIUMI

LE VIE DEI PELLEGRINI

STORIA E LETTERATURA

DENTRO E FUORI LE CITTA’

LE RACCHETTE DA NEVE

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In cammino con www.trekkingscuola.org

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TREKKING ITALIA, da 25 anni nel mondo della scuola, opera per promuovere il trekking in tutte le sue forme quale mezzo per avvici-nare le persone alla natura, farne apprez-zare la bellezza e l’importanza, costruire una reale cultura della sostenibilità. Il TREK SCUOLA, in cui sono state profuse tante e fra le migliori energie, rappresenta oggi un punto di forza e di grande soddi-sfazione per l’Associazione. Agli inse-gnanti delle scuole primarie e secondarie sono proposte gite d’istruzione diverse dalle solite con attività integrabili nella didattica. I ragazzi sono accompagnati nell’esplorazione di nuovi territori e hanno l’opportunità di vivere esperienze a con-tatto con la natura per essere stimolati nello sviluppo di una moderna coscienza ecologica. Ogni trek rappresenta un‘occa-sione unica per camminare in un contesto di valori, relazioni e sentimenti capaci di produrre benessere.

COPROGETTAZIONE Trekking Italia è a disposizione per elabo-rare, con i docenti interessati, specifi che proposte extracatalogo sulla base di parti-colari esigenze didattiche. Contattateci senza problemi e assieme costruiremo il trek adatto a voi e ai vostri studenti!

INCONTRI DI PRESENTAZIONE Trekking Italia organizza presso le scuole degli incontri rivolti ai docenti nell’ambito dei quali presentare le proposte e le novità del catalogo scuola. L’iniziativa ha lo scopo di far conoscere nel dettaglio le caratteristiche dei vari trek (al di la delle poche righe che vi si pos-sono dedicare all’interno del catalogo) e di fornire ai docenti le necessarie informa-zioni per una programmazione che voglia includere delle attività con la nostra as-sociazione. Per prenotare un incontro contattare la sede di Trekking Italia più vicina alla vo-stra scuola.

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Cari Docenti,

Trekking Italia vi presenta anche quest’anno le sue proposte di riferimento per or-ganizzare gite scolastiche e viaggi d’istruzione particolari, non solo per i luoghi e i temi, quanto per la specifi ca attività che è l’esperienza del trekking.

Cosa spinge tanti insegnanti ad avvicinarsi con fi ducia a questa pratica e tanti studenti a esprimere la loro soddisfazione per un’esperienza nuova di conoscenza e di socializzazione?I docenti mettono in evidenza la valenza educativa del trekking, la possibilità di abbinare conoscenze teoriche ed esercitazioni pratiche, sia disciplinari che fi si-che, di sviluppare curiosità, interesse per aspetti naturali, culturali e della tradi-zione locale o nazionale:

lento ritmo dei passi, permette di apprezzare non solo la dimensione spaziale, ma anche quella temporale, invariata nei secoli, legata allo spostarsi a piedi su un ter-ritorio. E’ questo processo fi sico e mentale che cerco di trasmettere ai miei ragazzi

Per un altro insegnante la priorità è “riscoprire valori come la pazienza, perché camminare a lungo stanca, la perseveranza, perché la meta bisogna conquistarla… la solidarietà, perché chi si trova in diffi coltà va aiutato, la scoperta di nuove emo-zioni che possono farci avvicinare a noi stessi e a chi ci sta vicino”.Per gli studenti qualche volta si tratta di “un’incognita… la maggior parte di noi non aveva mai praticato trekking… la paura può essere più forte di ogni desiderio ma la voglia di stare assieme era tale che niente e nessuno ci ha fatto cambiare idea”.“Un’esperienza che ci ha fatto crescere sotto molti aspetti. Le emozioni che ho provato sono state tanto profonde da modifi care in parte il mio modo di essere e di agire… era come se, scoprendo nuovi paesaggi, nuovi posti, scoprissi un po’ anche una parte di me”.“Eravamo indipendenti ma nello stesso tempo dipendenti uno dall’altro”.

Sfogliare il catalogo e navigare nel sito dedicato alla scuola, www.trekkingscuola.org, sarà un viaggio virtuale da fare insieme seguendo una mappa con le direttrici di massima, i punti di partenza e di arrivo, le tappe, i tempi, i collegamenti disci-plinari, le diffi coltà, le informazioni tecniche.Il sito è stato arricchito con un motore di ricerca che ne renderà la consultazione ancora più agile, permettendo ai docenti di accedere direttamente, attraverso pa-role “chiave”, alla scheda trek d’interesse. Troverete anche nuovi progetti e una specifi ca sezione dedicata ad itinerari vicini alle scuole in modo tale che possiate realizzare anche trek in orario scolastico. L’ottica è quella di consentire una risco-perta del limitrofo, di quei luoghi da sempre attraversati ma mai vissuti e osservati veramente perché, a volte, ritenuti “troppo vicini”.

I nostri consulenti, se ne avete bisogno, vi aiuteranno nella navigazione e nella realizzazione del trek.

Buon viaggio e buon divertimento.

Antonietta PassanisiPresidente di Trekking Italia – Associazione Amici del Trekking e della Natura

“Percorrere degli itinerari nei diversi ambienti, sia naturali che antropici, con il

e sono convinto di operare in tal modo un vero recupero culturale”.

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LE SABBIE PLIOCENICHE DEL VALDARNOI FOSSILI DI LINARI E SANT’APPIANOLE ALPI APUANE

RIFUGIO VITTORIO SELLARIFUGIO ALPINO L’ERMITAGESAVOGNO E DASILE: DOVE IL TEMPO SI È FERMATORIFUGIO CAMPOGROSSOMONTEACUTORIFUGIO DEL FREO

PARCO NAZIONALE DEL GRAN PARADISOPARCO NAZIONALE DELLE CINQUE TERREPARCO NAZIONALE DELLO STELVIOPARCO NAZIONALE FORESTE CASENTINESIPARCO NAZIONALE DELL’ARCIPELAGO TOSCANOPARCO NAZIONALE DEI MONTI SIBILLINIPARCO NAZIONALE DELLA MAJELLAPARCO NAZIONALE D’ABRUZZOPARCO NAZIONALE DEL POLLINO

PARCO NATURALE DEL MONTE DI PORTOFINOSENTIERO VERDEAZZURROLEVANTO E BONASSOLA, “IL LABIRINTO SVELATO”PERIPLO DELL’ISOLA PALMARIAPARCO NATURALE DI MONTEMARCELLOLE TRE PERLE: PORTOFINO, CINQUE TERRE, PALMARIASAN PIETRINO E GROTTE DI TOIRANOSENTIERI DEL FINALESETRAVERSATA FINALBORGO – BORGIO VEREZZIVIA IULIA AUGUSTA: DA ALASSIO AD ALBENGAMALPASSO E BAIA DEI SARACENIARCHEOLOGIA FERROVIARIA: DA ARENZANO A VARAZZETRIESTE, IL CARSO E IL MARESENTIERO RILKE E FOCI DELL’ISONZOPARCO DI SAN ROSSOREI MONTI DELL’UCCELLINA E LA MAREMMAL’OASI MEDITERRANEA DI FONTESANTAPONZA E LE ISOLE PONTINE

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150° ANNIVERSARIO UNITÀ D’ITALIA NELLE TERRE CONFISCATE ALLA MAFIAALEXANDER LANGER E LA GESTIONE SOSTENIBILE DEL TERRITORIO

IL TRENINO ROSSO DEL BERNINALE STELLE DELLA VALLE D’AOSTATREK DEI CASTELLI E SENTIERI WALSERECOMUSEO DELLA SEGALEI CHIODAIOLI DI MEZZENILEUSSEAUX: UN VILLAGGIO ALPINOLA MINIERA DI TALCO PIU’ GRANDE D’EUROPABARDONECCHIA E FORTE BRAMAFAMLA GRANDE MURAGLIA DEL FORTE DI FENESTRELLEPARCO NATURALE MARMITTE DEI GIGANTIIL SENTIERO BOTANICO DEL LAGO PALU’VAL DI MELLO: LA “VALLE DEI SASSI”LE DOLOMITI GARDENESITRA VALLI E CIME DOLOMITICHE – DOBBIACO

IL SENTIERO DELLO SPIRITO DEL BOSCOIN CAMMINO SULLA STRADA REGIACOLLI E FORTI DI COLICOMONTE PIATTO: AVELLI E MASSI ERRATICIPARCO MINERARIO DEI RESINELLISENTIERO DEL VIANDANTEMUSEO DELLA SETA DI ABBADIA LARIANASENTIERO REGINA: MENAGGIO-REZZONICOANTICHE STRADE LARIANEVALCELLINA E LA PRIMA CENTRALE IDROELETTRICAVERONA E I MONTI LESSINI BRENT DELL’ART E CASTELLO DI ZUMELLE

L’ACQUEDOTTO STORICO DELLA VAL BISAGNOLA VIA DEL SALECASTELLI DI MATILDE DI CANOSSA UOMO E NATURA NELLA MEDIA MONTAGNALA VIA DEGLI DEI ALTI CRINALI ED ACQUE LA TOSCANA DEL DIAVOLOLA FORESTA DI VALLOMBROSAUN GIORNO CON LEONARDO

TREK E WORKSHOP FOTOGRAFICO

ATTENTI AI PAESAGGI VICINI

INDICE

ALPI

L’IMPEGNO CIVILE DI TREKKING ITALIA

APPENNINI

UNA BELLA ESPERIENZA IN RIFUGIO L

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PARCHI NAZIONALI

MEDITERRANEO

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LA RIVIERA DEL CONEROCOSTIERA AMALFITANA E CAPRIIL SENTIERO DEL GOLFO DI OROSEIPENISOLA DEL SINIS

LAGHI MORENICI DEL CANAVESEMONTISOLAPARCO DEL DELTA DEL POGRADO E LA SUA LAGUNA TRA NATURA E STORIA ACQUE DI PIANURACASCATE DELL’ACQUACHETAMAREMMA: DAL PADULE AL MAREIL FIUME IN PROVETTAIL PADULE DI FUCECCHIOLA VALLE DELL’INFERNOQUANDO LA VALDICHIANA ERA UNA PALUDELAGO TRASIMENO

IL CASTELLO DI FENIS E LA VIA FRANCIGENALE ABBAZIE DELLA VALLE DI SUSABRESSANONE E LA VIA ROMEAALLA RICERCA DELLA SANTA CROCELA PORTA DEL MEDITERRANEO “ALPEM BARDONIS” LA VITA DI MONTAGNALE TORRI DI SAN GIMIGNANO E CERTALDOI SENTIERI DELLE ABBAZIEBAGNO VIGNONI E ABBAZIA DI SANT’ANTIMOLA VIA FRANCIGENA DA BOLSENA A RADICOFANI

IL SENTIERO DI CESARE PAVESESENTIERO ‘‘AUGUSTO MONTI’’SENTIERO MANZONIANOL’ORATORIO DI SAN PIETRO AL MONTEARCHEOPARK E PARCO DEI CAMUNIIL CARSO GORIZIANO E UNGARETTIIL MONDO MITICO DEL CASTELLO DI FRATTASULLE TRACCE DI HEMINGWAY SULLA LINEA GOTICA: I PARCHI DELLA MEMORIACERTALDO E IL BOCCACCIOI PARCHI DELLA VAL DI CORNIAINCONTRO CON LA POESIALE VIE CONSOLARI ROMANEAREZZO: LA CITTA’ DI PIERO DELLA FRANCESCAI SENTIERI DEGLI ETRUSCHI

GENOVA: I FORTI E LA CITTA’L’ALTRO CENTRO STORICO DI GENOVAARTE E TREK A MANTOVAVERONA E LE COLLINE DI ROMEO E GIULIETTAVENEZIA, LA LAGUNA, LE ISOLE, IL LITORALEVICENZA: TRA NATURA E ARCHITETTURA NEI PRIMI COLLI FUORI CITTA’LUCCA E LA VIA FRANCIGENALA CERTOSA DI CALCI E PISAL’ANELLO DEL RINASCIMENTOFIRENZE E LE SUE COLLINEFIRENZE CAPITALEPIENZA, LA CITTA’ IDEALESIENA: ALL’OMBRA DELLA TORRE DEL MANGIACORTONA E DINTORNISENTIERO FRANCESCANOLE CITTA’ DI ROMAURBINO, IL CONERO E LE GROTTE DI FRASASSI

NELLA VALLE DEL BERNINA EXPRESSPARCO DEL GRAN PARADISOUN’ISOLA INCANTATA NELLA NEVEMONTE PORALA CONCA DELLA PRESOLANAPARCO DELLO STELVIO: VALFURVA E VAL ZEBRÙALPE DI FANES - SENNESLE CASCATE DI GHIACCIO CAPANNA TASSONELA NINFA E IL LUPORISERVA NATURALE DELL’ABETONE

Trek adatti anche alle scuole primarie

Trek multipli

LAGHI, FIUMI E ZONE UMIDE

DENTRO E FUORI LE CITTÁ

ESCURSIONI CON RACCHETTE DA NEVE

LE VIE DEI PELLEGRINI

STORIA E LETTERATURA

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ESPERIENZE SUL CAMPO ABBINABILI AI TREK pag. 44

EDUCAZIONE AL CAMMINO pag. 46

CONSIGLI PER L’EQUIPAGGIAMENTO pag. 46

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI pag. 47

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Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia

150° ANNIVERSARIO UNITÀ D’ITALIA

1861-2011: Trekking Italia intende far uscire dai libri di storia nomi di luoghi, di perso-naggi, di battaglie, di eventi per dare la possibilità agli studenti di viverli in prima per-sona sul territorio. Una lezione di storia non sui banchi di scuola ma nella grande aula della natura, non solo per imparare ma anche per meglio capire e ricordare.

Partiamo dalla prima guerra di indipendenza (1848) con la battaglia di Curtatone e Mon-tanara del 29 maggio 1848 che rievochiamo visitando il santuario della Madonna delle Grazie e percorrendo le sponde del Mincio lungo il Lago Superiore fi no a Mantova.

La seconda guerra di indipendenza (1859) ha come fi lo conduttore la fi gura di Giuseppe Garibaldi e il suo corpo dei Cacciatori. Da San Fermo, famoso per la battaglia del 27 maggio 1859 (Como), saliremo sul crinale della Spina Verde per scendere verso Chiasso attraversando le fortifi cazioni della Linea Cadorna risalenti alla Grande Guerra.

Ci sposteremo poi in Alta Valtellina a Bormio (Sondrio) dove Giuseppe Garibaldi cercò di raggiungere il Tirolo meridionale attraverso il passo dello Stelvio e dove si combatté in occasione della Terza Guerra di Indipendenza. Qui sono di grande interesse anche le testimonianze del fronte della Prima Guerra Mondiale.

La valle del Ledro (Trento) ci porta ai tempi della Terza Guerra di Indipendenza (guerra austro-prussiana, 1866). Protagonista è sempre Giuseppe Garibaldi diretto alla libera-zione di Trento al comando del Corpo Volontari Italiani. Bezzecca, sede di un museo garibaldino, è celebre per l‘omonima battaglia combattuta il 21 luglio 1866 e perchè qui Garibaldi rinunciò a proseguire verso il Trentino pronunciando il suo celebre “obbe-disco” in ottemperanza all’ordine di Vittorio Emanuele II.

L’unità d’Italia si completa con la Prima Guerra Mondiale. Ad essa si rifà la Linea Cador-na (fortifi cazioni rivolte verso la Svizzera) che riscopriremo salendo da Viggiù (Varese) sul Monte Orsa e sul Monte Pravello. Poi ci porteremo in prima linea tra le trincee del Carso goriziano al sacrario di Redipuglia e sul Monte San Michele dove il fante Ungaretti scrisse le sue prime poesie.

Il nostro itinerario ideale termina sulle montagne del Carso triestino e a Trieste, in piaz-za Unità d’Italia, dove nel 1918 dal cacciatorpediniere Audace sbarcarono i soldati che liberarono la città concludendo la lunga storia dell’unifi cazione italiana.

Per i dettagli della proposta consultare il sito www.trekkingscuola.org

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Sicilia, Alto Belice, Corleonese

NELLE TERRE CONFISCATE ALLA MAFIA

Un percorso formativo speciale in collaborazione con l’Associazione “Libera” per conoscere da vicino gli effetti della lotta contro la mafi a. La legge 109 del 1996 ha permesso di trasformare i beni confi scati ai mafi osi in una risorsa per lo sviluppo assegnandoli a giovani cooperative locali che, impiantandovi nuove attività economiche, hanno provveduto a restituire loro il gu-sto della legalità.

A Corleone, da dove agivano i più noti capi della mafi a (Riina, Provenzano, Bagarella, Liggio) e dove furono uccisi alcuni dei loro principali avversari come Placido Rizzotto e Bernardino Verro, è oggi visitabile il CIDMA (Centro Internazionale di Documentazione sulla Mafi a) che accoglie tutta la documentazione dei processi antimafi a condotti da Falcone e Borsellino.

A poca distanza: Il Bosco della Ficuzza, antica riserva di caccia dei Borbone, offre l’occasione per interessanti percorsi naturalistici e la visita di un importante centro di recupero della fauna selvatica ge-stito dalla Lipu.Il Memoriale di Portella della Ginestra.La Piana degli Albanesi che conserva intatte le proprie antiche tradizioni linguistiche e culturali.

Per i dettagli della proposta contattare le sedi di Firenze e Bologna.

ALEXANDER LANGER E LA GESTIONE SOSTENIBILE DEL TERRITORIO

Per una riscoperta dei valori legati a una gestione consapevole e responsabile del territorio: montagne, acque, culture, energie e il caso della Val di Stava(*).

(*) Il 1° Luglio 2010 è stato conferito alla Fondazione Stava 1985 il “Premio internazionale Alexander Langer”.

I dettagli della proposta su www.trekkingscuola.org, sezione “Educazione ambientale”.

Associazione Amici del Trekking e della Natura

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Le Alpi come ecosistema naturale della montagna, come viva testimonianza di un antico rapporto tra l’uomo ed un mondo costituito da antichi borghi, maggenghi, alpeggi, sentieri.Fenomeni geomorfologici millenari, ghiacciai perenni, colline moreniche, valli glaciali. I cambiamenti climatici in corso all’origine di nuove trasformazioni ambientali e sociali.

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LE ALPI

le Alpi. Un’occasione per scoprirne i caratteri-stici insediamenti sullo sfondo del massiccio del Monte Rosa.Trek di 1, 2 giorni.Itinerario: Verrès, Issogne, Castel Savoia, Gressoney, Alpenzù Grande – media tappe 4-5 ore. Viaggio in pullman. Pernottamento in fo-resteria.

Piemonte

ECOMUSEO DELLA SEGALE E STRADE REALI DI CACCIASiamo nel Parco delle Alpi Marittime, regno di camosci, stambecchi, caprioli, marmotte… e di rari endemismi botanici. A Sant’Anna di Val-dieri un percorso etnografi co ha come tema la segale e la sua importanza nell’economia locale. Un sentiero nel bosco tra antiche case in pietra con i tradizionali tetti in paglia per-metterà di scoprire le abitudini e le curiosità della vita di un tempo. Lo spazio espositivo dell’ecomuseo della segale completa il per-corso di visita. Trek di 1 o 2 giorni.Itinerario: Sant’Anna di Valdieri, percorso tra le borgate dell’ecomuseo della segale, Terme di Valdieri, Piani del Valasco – media tappa 3 ore. Viaggio in pullman. Pernottamento in albergo.

I CHIODAIOLI DI MEZZENILEMezzenile è un ridente paesino delle Valli di Lanzo dominato dall’Uja di Calcante, monta-gna da cui si estraeva il ferro. E’ stato un importante centro di attività artigianali come la fabbricazione dei chiodi. Un ecomuseo all’aperto attraverso un itinerario tra boschi di faggio, piloni votivi e caratteristiche bor-gate ci porterà a scoprire le numerose fuci-ne presenti sul territorio, testimonianze della vita di un tempo. Visiteremo un’antica fucina completamente restaurata dove potremo as-sistere ad una dimostrazione della lavorazio-ne dei chiodi.Trek di 1 giorno. Itinerario: Mezzenile Staz. FS, Cugn, Goulet, Rambocchiardo, Penissiere,

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Italia, Svizzera

IL TRENINO ROSSO DEL BERNINAPATRIMONIO MONDIALE DELL’UNESCONel 2008 l’Unesco ha conferito l’ambito ricono-scimento alla linea retica (lunga 122 km) per la spettacolare architettura ferroviaria (viadotti, gallerie, rampe elicoidali…). Un treno che scala la montagna! Da Tirano, il Bernina Express entra in Svizzera e s’arrampica all’Ospizio del Berni-na. Superato il valico, dove l’occhio spazia su ghiacciai e cime, si scende verso l’altipiano di St. Moritz. Sono possibili facili escursioni al ghiacciaio del Morteratsch e ai suggestivi laghi dell’Engadina.Trek di 2, 3, 4 giorni.Itinerario: Valle del Morteratsch, Pontresina, Lago di Staz, St. Moritz, Lago di Campfer, Silva-plana – media tappa 3-4 ore. Viaggio in treno o pullman. Pernottamento in ostello. Nota: è necessario portare la carta d’identità o altro documento valido.

Valle d’Aosta

LE STELLE DELLA VALLE D’AOSTATrekking, stelle e pianeti nella cornice della vallée in un ambiente di grande pregio alpino con osservazione dell’attività solare e, alla sera, del cielo stellato. L’identifi cazione delle costellazioni e degli oggetti celesti è guidata da esperti operatori attraverso il telescopio, camere e fotometri. Trek di 2, 3 giorni.Itinerario: alpeggi bassi di Saint Barthélemy, Castelliere Etrusco, antiche miniere, alpeggio alto di Fontaney – media tappe 4-5 ore. Sono previste osservazioni astronomiche diurne e serali. Viaggio in pullman. Pernottamento in al-bergo o ostello.

TREK DEI CASTELLI E SENTIERI WALSERVisita ai castelli della Vallée e un’escursione nella Valle di Gressoney. Qui storia antica e recente si intrecciano. Percorreremo la Pas-seggiata della Regina ed i sentieri creati dai Walser che, a partire dal 1200, attraversarono

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Cappella del Giardino, Catelli, Mezzenile Staz. FS – media tappa 4 ore. Viaggio in treno.

USSEAUX: UN VILLAGGIO ALPINOIl Comune di Usseaux si trova nel cuore dell’Alta Val Chisone ed è costituito da cinque borgate: Usseaux capoluogo, Laux, Balbou-tet, Pourrieres e Fraisse. Arroccati sui fi an-chi della montagna con le loro case in pietra e legno addossate l’una all’altra, le stalle, i pascoli, i forni per il pane, sono la testimo-nianza di una realtà agricola di alta montagna ben conservata e protetta.Trek di 1 giorno. Itinerario: Usseaux, Montagne d’Usseaux, Pian dell’Alpe, Balboutet, Usseaux. Visita alla borgata (meridiane e mulino) – media tappa 4 ore. Viaggio in bus di linea.

LA MINIERA DI TALCO PIU’ GRANDE D’EUROPAProtagonista è la galleria, cunicolo buio che sale, scende, gira, ritorna indietro inseguen-do le preziose vene del famoso Bianco delle Alpi. Equipaggiati di mantellina, casco e lam-pada, lasciatevi portare dal trenino dei mina-tori nelle gallerie che percorrono le profon-dità della montagna. Accompagnati da guide esperte entrate nei cantieri di estrazione per comprendere le tecniche e le condizioni di la-voro dei minatori.Trek di 1 giorno. Itinerario: visita della Miniera di Talco di Prali e giro delle borgate di Salsa alla scoperta dei mu-rales – media tappa 3 ore. Viaggio in pullman.

BARDONECCHIA E FORTE BRAMAFAMLa più importante fortifi cazione ottocente-sca delle Alpi Cozie. Il forte fu costruito alla metà degli anni Settanta del secolo XIX per difendere il traforo internazionale del Fréjus e la linea ferroviaria Torino-Modane. Una bella passeggiata per arrivarci. Un itinerario di vi-sita all’interno dell’opera che annovera, dopo anni di abbandono e incuria, la fedele rico-struzione di venti diversi ambienti del forte.Trek di 1 giorno.Itinerario: Bardonecchia F.S., Fontana Giolitti, Forte (visita guidata), Bramafam, Bardonec-chia F.S. – media tappa 2-3 ore. Viaggio in treno.

LA GRANDE MURAGLIA DEL FORTE DI FENESTRELLEIl forte di Fenestrelle, costruito tra il 1600 e il 1800, è considerato uno dei capolavori dell’in-gegneria militare sabauda. Costruzione ciclo-pica che comprende casematte, contrafforti, cannoniere, polveriera. Spettacolari la Garrita

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del Diavolo e la Scala Coperta con i 4.000 gradi-ni che risalgono il crinale della montagna. L’iti-nerario si svolge lungo un percorso naturale e culturale con panorama sulla Val Chisone.Trek di 1 giorno. Itinerario: visita guidata nella fortifi cazione e alla Strada dei Cannoni – media tappa 4 ore. Viaggio in pullman.

Lombardia

PARCO NATURALE MARMITTE DEI GIGANTIChiavenna, con le sue testimonianze stori-che, è il punto di partenza di questo viaggio alla scoperta delle ‘‘Marmitte dei Giganti’’. Il percorso si snoda all’interno dello spetta-colare ambiente roccioso modellato ed eroso dall’azione del preesistente ghiacciaio.Trek di 1 giorno. Itinerario: Chiavenna, Cascate dell’Acquafraggia – media tappa 4-5 ore. Viaggio in treno o pullman.

LA VALMALENCO: IL SENTIERO BOTANICO DEL LAGO PALU’Dai maggenghi di San Giuseppe agli alpeg-gi della splendida conca del Lago Palù (del-la quale si effettuerà il periplo) seguendo il sentiero che illustra la fl ora alpina. Un trek didattico-naturalistico nel cuore del “museo all’aperto” della Valmalenco.Trek di 1 giorno. Itinerario: San Giuseppe, Lago Palù, Alpe Log-gione (periplo del lago) e ritorno – media tap-pa 3-4 ore. Viaggio in pullman.Periodo consigliato: da maggio a ottobre.

VAL DI MELLO: LA “VALLE DEI SASSI”Itinerario di grande pregio naturalistico e ca-ratterizzato dal serpeggiare del torrente nel verde pianoro vallivo. Risalito il tratto nel bo-sco, il sentiero segue l’antica strada di tran-sumanza della Val di Mello. Ai fi anchi dell’al-topiano le impressionanti pareti dell’anfi teatro roccioso della ‘‘Valle dei Sassi’’.

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Trek di 1, 2 giorni. Itinerario: San Martino, Rasica, Cascina Piana, San Martino – media tappa 4 ore. Viaggio in treno e bus di linea o pullman.

Trentino Alto Adige

LE DOLOMITI GARDENESIUna splendida tre giorni al cospetto della Marmo-lada, dei gruppi del Sella e del Sassolungo e dei famosi passi dolomitici. Un paesaggio incantato crocevia di economie e culture oggi punto di par-tenza per i nostri trek. Trek di 3 giorni. Itinerario: Passo Pordoi, Via del Pan, Lago Fedaia; Passo Sella, Col Rodella Canzei; Col Raiser, Rifugio Firenze, Selva di Val Gardena – media tappa 4-5 ore. Itinerari adattabili an-che agli alunni della scuola primaria. Viaggio in pullman. Pernottamento in casa alpina. Periodo consigliato: fi ne maggio, giugno e settembre.

TRA VALLI E CIME DOLOMITICHE – DOBBIACODove, a nord, termina l’Italia, l’ambiente ed il paesaggio diventano mitteleuropei ed i prati idil-liaci preludono ai panorami di quel patrimonio mondiale dell’umanità che sono le Dolomiti. Si sperimenta questa transizione nelle città, come Bolzano, nella tipica architettura dei paesi mi-nori, nella campagna punteggiata da tenute e, addirittura, nell’ostello in cui si soggiorna, rica-vato da un prestigioso hotel di fi ne ottocento. Stupende le montagne nelle valli laterali: dalle Tre Cime di Lavaredo alla Croda Rossa, dal Grup-po del Cristallo fi no alle stupende Dolomiti di Sesto.Trek di 3, 4 giorni. Itinerario: Bolzano, Prato Piazza, o Val Fiascali-na, o Radsberg, o casere di Monte Croce Come-lico, Laghi di Dobbiaco e Landro, Lienz o Bressa-none in bici – media tappa 4 ore. Viaggio: in treno (trasferimenti locali con bus di linea) o pullman. Pernottamento in ostello.

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La fascia prealpina costituisce uno degli ambienti più interessati per un trek con le scuole. L’accessibilità dei percorsi si accompagna ad una suggestività di paesaggi per certi versi unica data la relativa vicinanza alle grandi città del nord. La contemporanea presenza di elementi storico-architettonici, naturalistici e geologici fornisce un’ampia gamma di oppor-tunità per la realizzazione di percorsi tematici adatti a studenti di tutte le età. Le prealpi: un universo tutto da scoprire… ad un passo da casa!

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Lombardia

IL SENTIERO DELLO SPIRITO DEL BOSCOL’itinerario si propone come laboratorio di osservazione e di stupore. Il percorso è ca-denzato dalle fantastiche sculture in legno degli Spiriti del Bosco che ci osservano e ci guidano al labirinto. L’escursione si comple-ta con il sentiero geologico della Val Ravella alla scoperta dei massi erratici trasportati dall’ultima glaciazione.Trek di 1 giorno. Itinerario: Canzo, Prim’Alpe, sentiero dello Spirito del Bosco, Terz’Alpe, Sentiero Geo-logico, Gajum, Canzo – media tappa 4 ore. Viaggio in treno o pullman.

IN CAMMINO SULLA STRADA REGIAUn cammino sul sentiero che, fi no alla fi ne del XVII sec., i viandanti percorrevano lun-go le sponde del Lario, da Como a Bellagio. Piacevole cammino che si snoda tra boschi, scorci panoramici e antichi borghi che carat-terizzano il tratto costiero.Trek di 1 giorno. Itinerario: si svolge sul sentiero che la Socie-tà Archeologica di Como ha riportato alla luce sulla base di un’antica mappa. Si toccheran-no i paesini di Torno, Molina, Lemna, Palanco (con l’antico torchio), Pognana Lario – media tappa 4 ore. Viaggio in pullman o treno.

COLLI E FORTI DI COLICOPercorso interessante in un angolo poco noto alle porte della Valtellina. In questo territorio sorgono i “Montecchi”, piccoli rilievi in posi-zione strategica adiacenti la Piana di Colico. Proprio grazie alla loro posizione, su due di questi colli sono stati eretti i Forti di Fuentes, residui della dominazione spagnola seicente-sca, e il Forte Lusardi, avamposto della Linea Cadorna durante la Grande Guerra.Trek di 1 giorno. Itinerario: Piona, Montecchio Sud, Colico, Montecchio Nord, Erbiola, Forte di Fuentes – media tappa 6 ore. Viaggio in pullman o treno.

MONTE PIATTO: AVELLI E MASSI ERRATICIScesi dal battello nel suggestivo porticciolo di Torno, il percorso s’inoltra nel dedalo del borgo e risale l’antica mulattiera alla sco-perta degli Avelli, misteriose tombe scavate nella roccia, e della Pietra Pendula, masso erratico trasportato dai ghiacciai. Il percor-so alterna boschi, nuclei rurali e ampi scor-ci panoramici sul lago di Como e sulle valli circirstanti.Trek di 1 giorno. Itinerario: Torno, Parco Avelli, Piazzaga, Monte Piatto, Torno – media tappa 4-5 ore. Escursione in battello Como-Torno-Como. Viaggio in treno o pullman.

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PARCO MINERARIO DEI RESINELLIUn trek nel panoramico ambiente delle Gri-gne alla scoperta degli antichi giacimenti di ferro e piombo della Miniera Anna. Nell’area dedicata ai più piccoli è presente la ricostru-zione in scala di un paesaggio minerario del XVI sec. con le gallerie, il pozzo, il frantoio, il forno.Trek di 1 giorno. Itinerario: Piani dei Resinelli, Sentieri del Parco Valentino – media tappa 3 ore. Visita guidata alla Miniera Anna (il tempo previsto per l’intero percorso è di ore 1,30). Percorso nel sottosuolo in sicurezza con casco fornito all’ingresso e pila frontale facoltativa. All’in-terno della miniera la temperatura è di 8-10 gradi centigradi: prevedere abbigliamento adeguato! Viaggio in pullman o treno e bus.

SENTIERO DEL VIANDANTE Panoramico trek sulla riviera lecchese del lago. Un percorso a mezza costa che dai più antichi borghi di Abbadia, Maggiana, Rongio, transita ai fortilizi di Vezio e Dervio per di-rigersi verso i vicini valichi alpini. Un sug-gestivo percorso che abbraccia l’ambiente lacustre e quello appenninico offrendo sem-pre nuovi scorci panoramici di notevole sug-gestione.Trek di 1 giorno.1° Itinerario: Abbadia, Maggiana, Lierna – me-dia tappa 4 ore.2° Itinerario: Lierna, Alpe di Mezzedo, Orta-nella, Vezio, Varenna – media tappa 5 ore.3° Itinerario: Varenna, Vezio, Gittana, Bellano – media tappa 3 ore.È possibile la visita all’Orrido di Bellano. Viaggio in treno o pullman.Nota: è possibile accoppiare uno dei tre iti-nerari qui presentati con altri sentieri in zona per realizzare un’interessante esperienza di più giorni.

MUSEO DELLA SETA DI ABBADIA LARIANA5500 bachi per produrre un chilo di seta…Alla scoperta del setifi cio Monti e della straor-dinaria macchina a ruota idraulica per la tor-citura dei fi li da seta. Una vera opera dell’in-gegno umano restituita alla fruizione di coloro i quali vogliono riscoprire un’importante ele-mento della passata economia lariana. Il trek risale la valle del Monastero e rag-giunge un angolo di aspra bellezza: una spettacolare cascata incassata a strapiom-bo nell’alta parete rocciosa.Trek di 1 giorno. Itinerario: Abbadia, valle del Monastero, ca-scata dello Zerbo, Caleggio, Crebbio, Abba-dia Lariana – media tappa 3 ore. Visita gui-data al Museo della Seta. Viaggio in treno e battello.

SENTIERO REGINA: MENAGGIO-REZZONICOLasciato il lungolago di Menaggio si sale fra stretti vicoli e scalette per raggiungere l’al-tura collinare che domina l’ambiente lacu-stre. Aggirata Punta Gaeta si scende a Santa Maria e alle vestigia del “Castelasc” che an-ticipano l’arrivo al borgo di Rezzonico, anni-dato tra il dosso roccioso del castello e le acque del lago.Trek di 1 giorno. Itinerario: Menaggio, Mulattiera Ghidolda, No-biallo, Sasso Rancio, Acquaseria, Castelasc, Rezzonico – media tappa 4 ore. Viaggio in treno, traghetto, bus di linea.

ANTICHE STRADE LARIANEDa Argegno a Pigra, attraverso sentieri e vec-chie mulattiere, per poi scendere a Colonno con stupende vedute sul centro lago. Proseguiremo sull’antico tracciato della vecchia Strada Regi-na fi no a Sala Comacina e Ossuccio. Ai faggi in quota si sostituiranno gradualmente gli ulivi. In un unico trek l’opportunità di osservare una notevole diversità vegetazionale.

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Trek di 1 giorno. Itinerario: Argegno, Muronico, Pigra, Lomia, Corniga, Colonno, Sala Comacina, Ossuccio – media tappa 4 ore. Viaggio in pullman o treno e bus.

Friuli Venezia Giulia

VALCELLINA E LA PRIMA CENTRALE IDROELETTRICA D’ITALIA Un trek in un ambiente di grande pregio na-turalistico, paesaggistico e storico. Un iti-nerario che racchiude in sé un’ampia serie di elementi davvero utili per la costruzione di un’esperienza didattica di grande valore. Lungo il percorso si potranno incontrare spe-cie fl oristiche protette, ruderi, zone archeo-logiche e punti panoramici dai quali sarà pos-sibile l’osservazione della fauna selvatica. Nella seconda parte della giornata, il gruppo effettuerà una visita guidata alla Centrale Idroelettrica di Malnisio, la più antica centrale in Italia. La centrale fu realizzata agli inizi del novecento per lo sfruttamento idroelettrico del torrente Cellina.Trek di 1 giorno. Itinerario: Montereale Valcellina, Malnisio – media tappa 3 ore. Viaggio in pullman.

Veneto

VERONA E I MONTI LESSINI: VALLE DELLE SFINGI E COVOLO DI CAMPO SILVANOUna giornata all’insegna della geologia nel territorio del veronese. Questo percorso ci porta al Covolo di Campo Silvano, la più grande cavità carsica dei Lessini centrali, nelle cui vicinanze è situato un museo che raccoglie una notevole collezione di fossili, minerali e rocce. Dopo la visita guidata al museo si raggiunge la Valle delle Sfi ngi dove l’erosione ha modellato le rocce ricavando-

ne forme che ricordano le opere degli antichi egizi.Trek di 1 giorno. Itinerario: Velo Veronese, Camposilvano, Val-le delle Sfi ngi, Velo Veronese – media tappa 3 ore. Viaggio in pullman.Nota: è possibile realizzare un’interessante esperienza di due giorni accorpando questa proposta con il trek “VERONA E LE COLLINE DI ROMEO E GIULIETTA”

BRENT DELL’ART E CASTELLO DI ZUMELLEUn interessante percorso caratterizzato da diversi elementi di natura geologica e sto-rica. La prima parte dell’itinerario condurrà i partecipanti in un luogo particolarmente suggestivo, una spettacolare forra rocciosa scavata dalle “brentane” del torrente Art. A seguire… un tuffo nel medioevo! Una visita guidata consentirà di scoprire i segreti e le particolarità del castello di Zumelle, la cui struttura si è perfettamente conservata nel corso dei secoli. Gli studenti si troveranno al cospetto di una costruzione davvero unica nel suo genere la cui origine è fatta risalire all’epoca romana. Sembra, infatti, che un primo nucleo di Zu-melle fosse stato completato prima dell’an-no 50 d.C. Un vero gioiello nel cuore della Valbelluna!Trek di 1 giorno. Itinerario: S. Antonio Torta, Mel, Tiago, Ca-stello di Zumelle – media tappa 4 ore. Viaggio in pullman.

Potrebbero interessarvi anche questi trek:

(vedi “Dentro e fuori le città” pag. 37).

VERONA E LE COLLINE DI ROMEO E GIULIETTA pag. 37LAGHI MORENICI DEL CANAVESE pag. 28

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Dove il territorio, per la sua conformazione, ha da sempre favorito l’insediamento dell’uo-mo, questi lo ha segnato con tracce che ne permettono una lettura profonda e stimolante. Antiche vie di comunicazione, terrestri e d’acqua, collegano castelli e borghi che racchiudo-no le vestigia della vita di un tempo. Il paesaggio naturale è continuamente modifi cato da stratifi cazioni di interventi fi no ai moderni insediamenti residenziali e produttivi: un’intensa attività sempre alla ricerca di una diffi cile armonia! L’intensa fruizione di questi ambienti, spesso vicini alle città, è orientata da Parchi Locali, Aree Protette e Centri Didattici sempre a disposizione per promuovere un’interpretazione consapevole del territorio.

APPENNINI

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za, Rio Vico, Rocca di Rossena, Castello di Canossa, Riserva di Campotrera, Pietra di Bi-smantova – media tappe 3-5 ore. È prevista la visita guidata al Castello di Rossena. Viaggio in treno o pullman. Pernottamento nella Fore-steria del Castello.

UOMO E NATURA NELLA MEDIA MONTAGNALa fascia appenninica intermedia, da sempre ospitatale per l’uomo, custodisce le tracce evidenti della sua storia concreta e del suo intenso rapporto con l’ambiente. Antiche bor-gate di pietra, a volte fortifi cate, si alternano a case-castello e ad un oratorio con dipinti di arte popolare. Non mancano i segni dell’uti-lizzo antico e recente dell’acqua e del vento (i vecchi mulini, i bacini idroelettrici e le mo-derne pale eoliche). La natura, tuttavia, fa la sua parte, integrando splendidamente il pae-saggio con lo specchio di un vasto lago, con la presenza di colossali piante ultracentena-rie come cipressi e castagni, e con balconi panoramici sull’intero territorio.Trek di 1 o più giorni con itinerari di 3-5 ore combinabili a scelta fra:ANTICHI BORGHI APPENNINICI: Riola di Vergato, La Scola, Montovolo, Riola.ANTICHI BORGHI DEL VERGATESE: Tolè, Vedetto-la, Suzzano, M. Pero, Vergato.MULINI A VENTO E AD ACQUA: Gabbiano (Monzu-no), Molinello, Monte Galletto, Monte Venere.IL LAGO DI SUVIANA: Ponte della Venturina, Pàvana, Badi, lago e ritorno.Viaggio in pullman o treno. Trasferimenti locali con pullman o treno. Pernottamento in albergo.

Emilia Romagna, Toscana

LA VIA DEGLI DEI“Viaggio a piedi” da Bologna a Firenze, o me-glio, da Piazza Maggiore a Piazza della Signo-ria. Dall’argine costiero del “gran mare pa-dano” alla magia dell’Appennino attraverso i

Liguria

UNA VIA DELL’ACQUA: L’ACQUEDOTTO STORICO DELLA VAL BISAGNOUno stupefacente acquedotto d’origine roma-na coperto da lastre di pietra permette di se-guire agevolmente a piedi il viaggio dell’acqua verso la città e di scoprire i diversi sistemi di ingegneria idraulica ideati. Una serie di so-luzioni davvero avveniristiche! Il percorso scende dolce e sinuoso lungo la valle attra-verso arditi ponti in pietra, camminamenti, fi ltri, sifoni, gallerie, sempre immerso in un interessante ambiente con boschi e coltivi.Trek di 1 giorno. Itinerario: da Cavassolo a Sta-glieno (o viceversa) – media tappa 4-5 ore. Viaggio in treno o pullman.

Lombardia, Liguria

LA VIA DEL SALE Affascinante trek a contatto con la natura che percorre i crinali appenninici dall’entro-terra fi no al mare ligure. L’itinerario segue le tracce della Via del Sale che per secoli fu utilizzata per il trasporto del pregiato minera-le dai porti liguri fi no alle città della Pianura Padana.Trek di 3, 4 giorni. Itinerario: Voghera, Varzi, Capannette di Pey, Torriglia, Sori – media tap-pe 5-6 ore. Viaggio in treno e bus di linea. Pernottamento in albergo.

Emilia Romagna

CASTELLI DI MATILDE DI CANOSSAItinerario storico-naturalistico nelle Terre dei Canossa dominate dalla Pietra di Bismanto-va. Il cammino risale il rilievo argilloso dei calanchi e raggiunge le dimore medievali del-la Gran Contessa. Suggestivo pernottamento nella Rocca di Rossena.Trek di 1, 2, 3 giorni. Itinerario: Ciano d’En-

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“monti degli dei” e sulle tracce del celebre fi lm “Una gita scolastica”. Un’avvincente at-traversata che abbraccia arte, storia e leg-genda. Un itinerario che si snoda nel solco di antiche strade e selciati romani portando ad incontrare chiese, castelli e storici valichi.Trek itinerante con bagaglio trasportato di 4-5 giorni. Itinerario: Bologna, Sasso Marconi, Monzuno, Madonna dei Fornelli, Passo della Futa, Valico dell’Osteria Bruciata, S. Piero a Sieve, Monte Senario, Fiesole, Firenze – me-dia tappa 6 ore. Viaggio in treno e bus di linea. Pernottamento in albergo, ostello, agriturismo.

ALTI CRINALI ED ACQUEL’ambiente di alta montagna che congiunge Emila e Toscana ha sempre attratto l’interesse di spiriti attenti: da Boccaccio al regista Pupi Avati. Il Parco Regionale del Corno alle Sca-le protegge e valorizza questa antica conca glaciale che contiene un lago di alta quota e un’emozionante cascata a salti multipli nel ver-de scenario di un bosco rigoglioso. Un percorso verso la cima più alta ci permette di conoscere la composizione e la dinamica dell’atmosfera. Il paesaggio è scandito da faggete dal fascino solenne ed aeree praterie di crinale. Una antica pieve dal nome silvestre, Madonna dell’acero, testimonia il tradizionale rapporto dell’uomo con i luoghi. Una Casa del Parco raccoglie in-teressanti esempi dei più signifi cativi aspetti naturalistici della zona.Trek di uno o più giorni con itinerari di 4-6 ore combinabili a scelta fra:LE CASCATE DEL DARDAGNA: Madonna dell’Ace-ro, cascate, Le Polle, Rifugio Cavone, Piani d’Ivo (Casa del Parco).IL LAGO SCAFFAIOLO: Rifugio Cavone, Le Polle, Lago Scaffaiolo, Rifugio Duca degli Abruzzi, Passo Strofi natoio, Rifugio Sasseto, Le Polle.FORESTE E CRINALI: Rif. Cavone, M.te Gennaio, Rifugio Casetta Puledrari, Maresca.SENTIERO DELL’ATMOSFERA: Lago della Ninfa, Pian Cavallaro, Monte Cimone, Monte Cimon-cino, Fontana Bedini. Viaggio in pullman o in treno e bus di linea.Pernottamento in rifugio o albergo.Nota: per eventuale e prolungata presenza di neve, alcune combinazioni sono effettuabili solo a fi ne primavera.

Toscana

LA TOSCANA DEL DIAVOLOVolterra, città antichissima che domina un singolare paesaggio caratterizzato dall’affi o-ramento delle biancane, da schizzi di fango, vapori, zolfo e acqua bollente! C’è una parte

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questa terra sono venuti alla luce fossili di elefanti ora conservati con altri importanti reperti al museo di Montevarchi.Trek di 1 giorno.Itinerario: Castelfranco, Piramidi, Castelfran-co – media tappa 3 ore. Visita al Museo di Montevarchi.Viaggio in pullman.

I FOSSILI DI LINARI E SANT’APPIANOE’ sempre entusiasmante andare alla ricerca di fossili, in questo caso nei dintorni di Li-nari, un borgo nei pressi di Barberino di Val-delsa. Lungo il percorso che si snoda nella splendida campagna toscana ci soffermere-mo a cercare conchiglie preistoriche, testi-monianza tangibile delle avvenute evoluzioni geologiche. Non mancheremo, però, di visi-tare la pieve di Sant’Appiano, una delle più antiche della Toscana.Trek di 1 giorno.Itinerario: Sant’Appiano, Linari – media tappa 2 ore.Viaggio in pullman.

LE ALPI APUANE Le Alpi Apuane sono conosciute in tutto il mondo per la bellezza dei loro marmi. Co-stituiscono un complesso di grande sugge-stione, ricco di massicci dalla morfologia assai aspra, con valli profonde e versanti molto inclinati. A partire dalla breve pianu-ra Versiliese si innalzano fi no a superare i 2000 metri del Monte Pisanino. Non mancano esempi di morene, massi erratici, doline e, nel sottosuolo, alcune massime espressioni del fenomeno carsico come l’antro del Cor-chia. Questa grotta deve la sua singolarità al rapido susseguirsi di ambienti dalle forme e dai colori più diversi e inaspettati. Vi si pos-sono trovare oltre 70 chilometri di condotti sotterranei con un dislivello complessivo di 1210 metri!Trek di 1 o più giorni con itinerari di 4-6 ore combinabili a scelta fra:1° itinerario: Cava Romana e sorgenti del Fri-gido. 2° itinerario: Anello della Grotta dell’Onice. 3° itinerario: Antro del Corchia.Viaggio in pullman.

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SULLA STRADA REGIA… LA GHIACCIAIA, MULINI DELL’ORSIGNA, MADONNA DEL FAGGIO, conte-nuti in “LA VITA DI MONTAGNA TRA MEMORIA E

di Toscana ricca di misteriosi e spettacolari fenomeni geotermici che da sempre hanno caratterizzato questa terra. Trek di 1, 2, 3 giorni.Itinerario: Volterra, Rocca di Sillano, Monte-castelli, Larderello – media tappe 4-5 ore. È possibile la visita alla Centrale Geotermica di Larderello. Viaggio in pullman. Pernottamento in albergo.

LA FORESTA DI VALLOMBROSAVicino a Firenze una montagna di mille metri con foreste e faggi. Un tempo rinomato cen-tro di villeggiatura delle famiglie fi orentine, oggi ricercata nei giorni di afa per il fresco ristoratore. In mezzo al bosco, la famosa Abbazia dove, oltre che alla preghiera e alla contemplazione, i frati si dedicano alla pro-duzione di prodotti fi toterapici.Trek di 1 giorno.Itinerario: Vallombrosa, Secchiata, Vallom-brosa – media tappa 4 ore.Viaggio in pullman o bus di linea.

UN GIORNO CON LEONARDOUna proposta dedicata a Leonardo Da Vinci. Un’esperienza davvero unica nell’immersio-ne totale del paesaggio della campagna to-scana.Nella prima parte della giornata gli studenti visiteranno il museo dove sarà possibile am-mirare una straordinaria collezione di mac-chine ideate dal genio toscano. Il programma proseguirà con un breve trek lungo un itine-rario che porterà il gruppo alla casa natale di Leonardo. Le dolci colline e il caratteristico verde di questa zona degli Appennini saranno la cor-nice che accompagnerà i partecipanti duran-te l’escursione.Trek di 1 giorno.Itinerario: Vinci, Casa di Leonardo, Vinci – media tappa 5 ore.Viaggio in pullman o bus di linea.

LE SABBIE PLIOCENICHE DEL VALDARNOTra l’Arno e le pendici del Pratomagno si sno-da l’antica strada dei Setteponti, dall’etru-sca Arezzo fi n quasi a Firenze. Nella parte centrale del suo tragitto la strada incontra Castelfranco di Sopra in un percorso che at-traversa la valle dell’Arno tra il Casentino e la regione del Chianti. Qui, grazie al rinveni-mento di fossili animali e vegetali, abbiamo la testimonianza della presenza di un grande lago di epoca pliocenica. Sono tuttora visibili e provocano una suggestione del tutto par-ticolare le “piramidi” di sabbia, indiscussa testimonianza della presenza del lago. Da

DOCUMENTAZIONE” pag. 32

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UNA BELLA ESPERIENZA IN RIFUGIO

Dove provare un’emozione lontana dalla consuetudine? Con una bella esperienza in rifugio!Si tende spesso a considerarli come luoghi inaccessibili, meta elitaria dei soli cammina-tori capaci di fatiche indicibili. Non è così. Per nostra fortuna, il territorio italiano offre a chiunque la possibilità di raggiungere un vero rifugio, anche a chi si accosta al cammino per la prima volta. Tutti possono vivere da protagonisti un’avventura che, spesso, rimane scolpita nel cuore dei partecipanti. L’avvicinamento, il cenare insieme con il panorama sulle montagne, l’emozione dell’im-brunire, gli animali che, con l’oscurità, fanno capolino, una luna piena che illumina la neve, il tepore del primo sole mattutino… tutto ciò costituisce l’esperienza in rifugio. Per gli studenti è anche un’occasione per sperimentare un nuovo rapporto con le risorse dell’ambiente, in un contesto dove i tempi, i rumori e i suoni sono certamente “altri” ma, probabilmente, più vicini alla nostra umanità, e dove la natura, con i suoi silenzi e i suoi paesaggi, ci aiuta a riscoprire noi stessi e a chi ci sta vicino.

Valle d’Aosta

RIFUGIO VITTORIO SELLAIn una delle conche più soleggiate al centro del prestigioso Parco Nazionale del Gran Para-diso, troviamo il complesso del Rifugio Vitto-rio Sella. Un sito carico di memorie storiche, luogo di transito per le mandrie in salita agli alpeggi, contornato da un grandioso scenario di alta montagna dove stambecchi, camosci e marmotte sono veramente a casa loro.Trek di 2, 3 giorni (o più, in combinazione con itinerari nella sottostante Val di Cogne).Itinerario: Valnontey, Rifugio Sella e sentieri lun-go l’Anfi teatro del Lauson – media tappe 4 ore.Viaggio in pullman o treno e bus. Pernottamen-to in rifugio. Periodo consigliato: inizio autun-no, primavera inoltrata.

RIFUGIO ALPINO L’ERMITAGE Chamois è un paese particolare perché vi si arriva solo a piedi o, per i “comodoni”, in funi-

via. Tra praterie ondulate e pendii boschivi sono adagiati gli hameaux, le caratteristiche baite della valle. L’Ermitage, tipico chalet di monta-gna in pietra e legno, si trova a circa 2000 metri e domina la valle del Cervino.Trek di 2, 3 giorni.Itinerario: Chamois, Rifugio Alpino, Lago di Lod, La Magdaleine – media tappe 4-5 ore.Viaggio in bus di linea o pullman. Salita in funivia. Pernottamento in rifugio.

Lombardia

SAVOGNO E DASILE... DOVE IL TEMPO SI È FERMATOSavogno, a quota 932 metri, viene fondato nel XV secolo lungo le vie di transito verso il nord dell’Europa. Esempio di architettura rurale uni-co nelle Alpi, con le sue case di pietra, i loggiati in legno, i viottoli selciati, è raggiungibile solo a piedi risalendo la storica mulattiera.Trek di 2, 3 giorni.

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CONSIGLI PER L’EQUIPAGGIAMENTO IN RIFUGIO

Zaino scolastico. Scarponi e calze da trek-king (o robuste scarpe da ginnastica). Co-moda tuta da ginnastica. Maglie intime a maniche corte-lunghe. Felpa o maglione. Giacca-a-vento e mantella per pioggia (o k-way). Occhiali, cappello e crema pro-tettiva da sole. Guanti e berretto di lana. Borraccia.

Consiglio: riporre nello zaino indumenti, oggetti e cibo in rispettivi sacchetti di plastica aiuta a conservarli meglio in caso di pioggia. Attenzione: il pernottamento in rifugio prevede l’uso del sacco-lenzuolo. Lo zaino al completo non deve superare 7-8 chili.

Per un complemento a questi consigli vedi la sezione “Educazione al cammino” a

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Itinerario: Chiavenna, Piuro, Cascate dell’Ac-qua Fraggia, Savogno, Dasile, Villa di Chiavenna – media tappe 4-5 ore.Viaggio in treno o pullman. Pernottamento in rifugio.

Veneto

RIFUGIO CAMPOGROSSO Il rifugio è situato nelle “Piccole Dolomiti” e offre splendide vedute su cime e guglie del gruppo del Carena e del Pasubio. Fino al 1918 il valico di Campogrosso segnava il confi ne fra il Regno d’Italia e l’Impero Austro-Ungarico (visibili alcuni cippi in pietra). Le escursioni porteranno alla scoperta degli alpeggi inseriti nello scenario dolomitico e ai curiosi fenomeni erosivi del Rotolon. Lungo i sentieri interes-santi reperti della Grande Guerra.Trek di 3, 4 giorni.Itinerario: Sentiero Naturalistico “Gresele”, Alpe di Campogrosso, Sentiero Storico, Sentiero delle Mole – media tappe 4-5 ore.Viaggio in pullman o treno. Pernottamento in rifugio.

Emilia Romagna

MONTEACUTOUn minuscolo paese di pietra su una cresta dove le auto non circolano. Lontana, la veduta della vallata operosa. Attorno i boschi di castagni an-cora coltivati, corsi d’acqua e le tracce di una civiltà montana vitale fi no a poco tempo fa. Qui, le condizioni ideali per un’esperienza di autoge-stione con ragazzi e familiari nella tranquillità di un ambiente suggestivo ed invitante.Trek di 3, 4 giorni.Itinerario: Mulino Squaglia, Madonna del Faggio, Passo Donna Morta, Fosso della Stufa – media tappe 4 ore. Viaggio in treno e bus di linea. Pernottamento in rifugio.

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PToscana, Parco Regionale delle Apuane

RIFUGIO DEL FREOLe Alpi Apuane rappresentano una delle aree montuose più tipiche ed originali della peniso-la italiana. L’antica presenza dell’uomo e delle sue attività ha lasciato qui tracce di notevole spessore e ha disseminato il territorio di impor-tanti testimonianze storiche e culturali. Il sen-tiero, da sopra, si infi lerà sotto terra: nell’antro del Corchia. Una grotta che deve la sua sin-golarità al rapido susseguirsi di ambienti dalle forme e dai colori più diversi e inaspettati.Trek di 2, 3 giorni.Itinerario: Pruno, Rifugio Del Freo, Passo dell’Al-pino, Antro del Corchia, Levigliani – media tap-pe 5 ore. È possibile la visita alla città di Lucca.Viaggio in pullman. Pernottamento in rifugio.

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Un Parco Nazionale consente un’esperienza didattica completa e unitaria. Gli studenti, at-traverso il cammino, possono accostarsi ai temi naturalistici più vari, osservare animali e paesaggi unici ma anche conoscere le tematiche che hanno portato alla costituzione dei parchi, il sistema di regole introdotte per la tutela del territorio, le politiche in atto per l’attuazione concreta dei principi ispiratori, le problematiche che oggi debbono affrontare coloro i quali operano per la salvaguardia della biodiversità.

Valle d’Aosta, Piemonte PARCO NAZIONALE DEL GRAN PARADISO

NEL PAESE DEGLI STAMBECCHIGran Paradiso, ovvero il ‘‘Parco del Re’’ per-ché nell’Ottocento era riserva di caccia dei Savoia. Lasciati i fi oriti pascoli e i paesi del fondovalle, i sentieri s’inoltrano nelle fi tte foreste di larici e abeti. Luoghi popolati da marmotte, camosci e dal signore del parco: lo stambecco.Trek di 1 giorno.Itinerario: Cogne, Gimillan, Valnontey, Rif. Sella, Anfi teatro del Lauson, Casolari de La Toule, Sylvenoire, Cascate di Lillaz – media tappe 3-5 ore. Possibile polenta valdostana a Valnontey.Viaggio in pullman. Pernottamento in albergo o rifugio. Periodo autunno e maggio

VALLONE DEL ROCEscursione nel versante piemontese del Par-co in una valle caratterizzata da un ambiente selvaggio. Facile avvistare i numerosi ungola-ti che popolano la zona (camosci e stambec-chi). Il percorso risale il Vallone del Roc e si snoda tra borgate e faggete fi no a raggiungere una spettacolare cascata.Trek di 1 giorno.Itinerario: Noasca, Varda, Maison, Cappelle, Fregai, Pianchette – media tappa 4 ore. Viaggio in pullman.

LiguriaPARCO NAZIONALE DELLE CINQUE TERRE

I CINQUE BORGHI: UN PATRIMONIO DELL’UMANITA’ Tra gli ulivi si percorrono sentieri e vecchie mulattiere che per secoli costituirono l’unico collegamento fra i borghi marinari. Si attraver-sano terrazzamenti a vigneto e si costeggiano scogliere sul mare in un succedersi di panora-mi indimenticabili.Trek da 1 a 4 giorni.

Itinerario classico: Levanto, P. Mesco, Monte-rosso, Vernazza, Corniglia, Volastra, Manaro-la, Riomaggiore – media tappe 3-5 ore. Viaggio treno o pullman. Pernottamento in albergo od ostello.Nota: il percorso è adattabile anche agli alunni delle scuole primarie.

Lombardia, Trentino Alto AdigePARCO NAZIONALE DELLO STELVIO

Trek di grande interesse naturalistico ed am-bientale nella maggiore area protetta d’Italia. Gli itinerari si svolgono in tre vallate molto di-verse tra loro e nelle zone più interessanti del Parco.

VALFURVA

Trek di 2, 3 giorni.Itinerario classico: Bormio, Sant’Antonio, Val Zebrù, Rifugio Campo, Santa Caterina, Valle dei Forni – media tappe 3-6 ore. Viaggio in treno e bus o pullman. Pernottamento in albergo. Periodo consigliato da maggio a settembre.

VAL DI SOLE

Trek di 2, 3 giorni.Itinerario: Malè, Fonti di Rabbi, Cascate di Sa-ent, Pejo, Lago Covel – media tappe 3-5 ore.Escursioni con le Guide Alpine di Malè. Teoria e pratica di orientamento nel bosco.Viaggio in treno o pullman. Pernottamento in albergo. Periodo consigliato da maggio a settembre.

VAL DI PEJO

Trek di 3, 4, 5 giorni.Itinerario: Malga Frattasecca, Cascata Cadini, Pejo, Rif. Scoiattolo, Malghe Levi e Giumella, Rif. Doss dei Cembri, Malga Mare – media tap-pa 4-5 ore.Viaggio in treno e bus. Pernottamento in albergo. Periodo consigliato da maggio a settembre.

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Emilia Romagna, ToscanaPARCO NAZIONALE FORESTE CASENTINESI Due diversi itinerari all’interno della Fore-sta Casentinese: attraverso il primo si visita l’ambiente storico e naturalistico del Parco, con il secondo si risale il bosco di faggi fi no a raggiungere le sorgenti dell’Arno. Alcuni iti-nerari sono pecorribili anche con le racchette da neve nella stagione invernale.

ALLE SORGENTI DELL’ARNO Trek di 1 giorno.Itinerario: Castagno, Fonte di Borbotto, Monte Falco, Pian Cancelli e ritorno – media tappa 4 ore. Viaggio in pullman. Pernottamento in albergo.

LA FORESTA INCANTATA Trek di 3, 4 giorni.Itinerario: Badia Prataglia, itinerari del Parco, Monastero ed Eremo di Camaldoli, Chiusi della Verna – media tappe 5 ore. Viaggio in pullman. Pernottamento in albergo.

Toscana PARCO NAZIONALE DELL’ARCIPELAGO TOSCANO

Esplorare a piedi l’arcipelago signifi ca sco-prire un mosaico di ambienti: ogni cala, ogni angolo dei boschi restanti può nascondere un fi ore, un animale, una formazione geolo-gica peculiare. A questo bisogna aggiungere un mare tra i più belli e ricchi d’Italia ed una storia umana intricata ed affascinante. Ogni isola racconta una vicenda diversa: l’Elba con i suggestivi borghi marinari e la dorsale mon-tuosa dominata dal Monte Capanne; Capraia con un antico vulcano visibile nella cromatica Cala Rossa; l’isola del Giglio con le sue arro-tondate forme granitiche e le dorate spiagge.

ISOLA D’ELBA Trek di 3, 4 giorni.Itinerario: Marciana Monte, Pomonte, San Pie-ro in Campo, Cima del Monte, Rio nell’Elba, Rio Marina – media tappe 5-6 ore.È possibile la visita al Museo Mineralogico, alle miniere di Rio Marina, alla Villa di Napole-one ed al Forte Mediceo di Portoferraio. Viaggio in treno, bus e traghetto o pullman e traghetto. Pernottamento in albergo.

ISOLA DEL GIGLIO Trek di 3, 4 giorni.Itinerario: Giglio Porto, Giglio Castello, Valle del Mulino, Punta del Fenaio, Campese - me-

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dia tappe 4 ore.Viaggio in treno o pullman e traghetto. Pernottamento in albergo.

ISOLA DI CAPRAIA Trek di 3, 4 giorni.Itinerario: Capraia, Lo Stagnone, Monte Ar-pagna, Semaforo, Punta Zenobito, Torre del-lo Zenobito, Trattoio – media tappe 3-5 ore. Viaggio in treno o pullman e traghetto. Pernottamento in albergo.

Umbria, Marche PARCO NAZIONALE DEI MONTI SIBILLINI

I SENTIERI DEL SILENZIOUn percorso sui monti della Sibilla, una tra le più belle ed importanti catene montuose dell’Appennino Centrale. Terra di fate, negro-manti, superstizioni e leggende delle culture italiche. I popoli pre-romani mossero qui alla ricerca di valli fertili, di spazi ricchi di alberi e di fresche sorgenti. Notevoli anche gli ele-menti naturalistici. Troveremo il picchio, uc-cello totem della natura vergine, il più sicuro indicatore di qualità dei luoghi. Trek di 5 giorni.Itinerario: Visso, Campi Vecchio, M.te Ventò-sola, Balzo di Montegallo, Rubbiano, Madonna dell’Ambro, Montefortino – media tappe 4-7 ore. Viaggio in pullman. Pernottamento in casa religiosa, rifugio, albergo.

Abruzzo PARCO NAZIONALE DELLA MAJELLA

IL VALLONE DI SANTO SPIRITOIl territorio del Parco della Majella si pre-senta ai visitatori in uno scenario unico: ad imponenti bancate di roccia calcarea si al-ternano caratteristici borghi montani, valloni spettacolari, immensi boschi pieni di vita e l’eccezionale ricchezza degli altipiani. Porta naturale del Parco è il Centro di Visita a Fara di San Martino. Il Centro è dotato di un im-portante museo naturalistico con una fedele ricostruzione degli ambienti che caratteriz-zano il massiccio della Majella.Trek di 3, 4 e 5 giorni.Itinerario: Vallone di S. Spirito, Gole di S. Mar-tino, Sorgente Capo Fiume, S. Maria in Valle, Grotta del Vallone – media tappe 3 ore.Visite al Museo del Parco, al Museo Geopale-ontologico, ai borghi di Pescocostanzo e alla “nobile Città di Pietra” di Guardiagrele. Viaggio in pullman o treno. Pernottamento in albergo.

Abruzzo, Molise PARCO NAZIONALE D’ABRUZZO

SULLE TRACCE DE “LA VOLPE E LA BAMBINA”L’orso, come tutti sanno, è il simbolo del Parco. Vivono, infatti, sul territorio diversi piccoli branchi di orsi marsicani la cui salva-guardia costituisce uno dei mandati del par-co. Gli ambienti protetti, le valli selvagge, la grandi faggete e i centri storici annidati sui monti attirano gli amanti della natura e con-sentono facili escursioni sulle tracce dei nu-merosi animali (lupi, camosci, cervi, caprioli, aquila reale, orsi…) che popolano quest’area sospesa tra Abruzzo e Molise.Trek di 3, 4 giorni.Itinerario: Pescasseroli, Val Fondillo, Riserva della Camosciara, Cividella Alfedena, Macchia della Rocca – media tappa 3-5 ore.Visita al Museo Naturalistico e al Parco Fauni-stico di Pescasseroli. Viaggio in pullman. Pernottamento in albergo.

Basilicata, Calabria PARCO NAZIONALE DEL POLLINO

BOSCHI E VALLI MERIDIONALIIl massiccio del Pollino si distingue nel pano-rama appenninico meridionale per la selvatica imponenza e per le emergenze naturalistiche. Foreste di leccio, querceti misti a carpini, ace-ri, abeti bianchi, immense faggete. In alto, sulle sommità rocciose, il pino loricato costi-tuisce un vanto arboreo del Parco. La dorsale montuosa offre paesaggi molto diversifi cati dove si alternano spazi assolati con scarsa vegetazione, versanti ricoperti di conifere e macchie di faggi centenari. Le vallate con pra-terie di alta quota caratterizzano il territorio e si accompagnano ai numerosi borghi “acco-modati” sulla nuda roccia dolomitica scavata da profondi canyon. Un trek con tutti gli ingre-dienti per una stupenda esperienza in natura.Trek di 5 giorni.Itinerario: Rotonda, Laino Borgo, Lagonegro, Castelsaraceno, Pollinello – media tappe 5 ore.Viaggio in treno o pullman. Pernottamento in albergo.

Potrebbero interessarvi anche questi trek:

IL TRENINO ROSSO DEL BERNINA pag. 8PARCO NATURALE MARMITTE DEI GIGANTI pag. 10PARCO NATURALE DEL MONTE DI PORTOFINO pag. 23 PARCO DEL DELTA DEL PO pag. 28

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TREK E WORKSHOP FOTOGRAFICO Cari Insegnanti,

da quest’anno il Trek Scuola propone l’esperienza del workshop fotografi co residenziale.Accompagnati e stimolati da un fotografo professionista, condot-ti su itinerari particolarmente suggestivi ed immersi in ambienti unici, gli studenti saranno introdotti nel mondo della fotografi a professionale.

I workshop sono orientati non solo all’alfabetizzazione tecnica e linguistica ma anche allo sviluppo delle capacità di osservazione individuali e collettive. In questo senso, la scelta di percorsi sta-gionali da ai partecipanti la possibilità di misurarsi con i diversi stimoli visivi che un territorio è in grado di produrre. Il percorso didattico affronta tanto il modello documentativo (con il quale si descrivono le emergenze, gli elementi culturali, naturali-stici, antropologici del percorso secondo i canoni della fotografi a), quanto quello interpretativo, per una ricerca fotografi ca più perso-nale, espressione delle singole sensibilità. La proposta prevede: • Viaggio e lezione teorica di mezza giornata durante la quale sa-ranno affrontati temi quali: tempi e diaframmi, obiettivi, profondi-tà di campo, composizione dell’immagine, luce, colore, bianco e nero, generi fotografi ci...• Una o due giornate di Phototrek all’insegna dell’“imparare fa-cendo” per capire come realizzare buone fotografi e attraverso la sperimentazione sul campo e il confronto tra i partecipanti.• Giornata conclusiva con analisi delle immagini realizzate, pa-noramica sulle tecniche di trattamento e postproduzione, rientro presso l’istituto scolastico. Per i dettagli sulla proposta consultare il sito scuola www.trekking-scuola.org alla sezione “Trek e workshop fotografi co”.

Note: * Per lo svolgimento dell’attività gli studenti devono essere in possesso della fotocamera digitale. * E’ possibile realizzare un’esperienza focalizzata sulla pro-duzione video per le scuole di indirizzo in possesso di stru-mentazione e aula per montaggio.

ATTENTI AI PAESAGGI VICINI!

Per i docenti che hanno l’esigenza di programmare uscite didat-tiche in orario scolastico o in territori vicini alle scuole, Trekking Italia ha dedicato a questo proposito una specifi ca sezione sul sito scuola. Consultate liberamente www.trekkingscuola.org accedendo alla sezione “Attenti ai paesaggi vicini!”. Troverete ciò che fa al caso vostro!

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Camminare nell’ambiente mediterraneo costituisce una tra le più belle esperienze che un gruppo classe possa compiere. Un grande mosaico di ambienti, spettacolari punti panora-mici, profumi e tradizioni locali.Lo spazio costiero offre anche una multiforme e contrastante lettura del territorio: la mac-chia mediterranea con la sua ricca e profumata vegetazione, le colture terrazzate e le testi-monianze del lavoro dell’uomo si alternano ai segni dello sfruttamento turistico e all’emar-ginazione dell’entroterra. Tante proposte per un trek pieno di interessi al cospetto del mare nostrum.

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Liguria

PARCO NATURALE DEL MONTE DI PORTOFINODa Camogli, porticciolo dalle caratteristiche case policrome, al promontorio di Portofi no, tra il Golfo Paradiso e il Golfo del Tigullio. Si scende alla baia di S. Fruttuoso dove sorge l’Abbazia dell’VIII sec. Tra i colori delle fi ori-ture il trek prosegue sui panoramici sentieri di costa fi no al borgo di Portofi no.Trek di 1, 2 giorni.Itinerario: Ruta, Pietre Strette, San Fruttuo-so, Prato, Portofi no – media tappe 4 ore.Itinerario ridotto: (da Camogli battello per San Fruttuoso) San Fruttuoso, Prato, Portofi -no – media tappa 3 ore. Escursione in battel-lo da Portofi no a S. Margherita. Viaggio in treno o pullman. Pernottamento in albergo.

SENTIERO VERDEAZZURROÈ un itinerario che deve il suo nome al con-trasto fra il verde dei boschi della Riviera di Levante e l’azzurro del mare. Meno cele-brato delle Cinque Terre, conserva il fascino costiero e la spettacolarità dei sentieri che s’affacciano panoramici sul mare.Trek di 1, 2 giorni.Itinerario: Sestri Levante, Riva Trigoso, Mo-neglia, Deiva, Framura, Bonassola – media

tappe 5 ore.Itinerario ridotto: Anello di Monte Castello o Framura, Bonassola – media tappe 4 ore.Viaggio treno o pullman. Pernottamento in albergo.

LEVANTO E BONASSOLA, “IL LABIRINTO SVELATO”Il territorio racconta antichi amori e contra-sti tra mare e cielo, costa ed entroterra ed, ancora, tra uomo e roccia, borghi e selve. Si può provare a leggere la storia che trapela dai numerosi borghi collegati da una labirin-tica rete di antiche mulattiere, ognuna delle quali ha una particolare disposizione e strut-tura legata alla posizione, al clima e alle col-tivazioni tradizionali.Trek di 3, 4 giorni.Itinerario: Punta Mesco, Monterosso, Bonas-sola, M.te Rossola, Foce di Lavaggio, Lavag-giorosso, Lizza, Ridarolo, S. Bartolomeo, Pa-stine, Montale – media tappe 4-6 ore. Viaggio in treno. Pernottamento in ostello.

PERIPLO DELL’ISOLA PALMARIAUn itinerario naturalistico e storico sulla più grande isola della Liguria attraverso la pro-fumata macchia mediterranea. Sentiero pa-noramico con le pittoresche cale e le alte

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falesie a picco sul mare.Itinerario: Terrizzo, Cala Fornace, Pozzale, Forte Cavour, Terrizzo – media tappa 4 ore.Escursione in battello da La Spezia o Porto-venere a Palmaria e ritorno. Visita di Porto-venere.Viaggio in treno o pullman e battello.

PARCO NATURALE DI MONTEMARCELLODal borgo marinaro di Lerici alla foce del fi u-me Magra. L’avvincente trek percorre le anti-che mulattiere che collegano i borghi storici lungo il panoramico promontorio di Montemar-cello. Il sentiero domina lo specchio di mare racchiuso dal Golfo dei Poeti.Trek di 1, 2 giorni.Itinerario: Lerici, Monte Rocchetta, Barbaz-zano, Tellaro, Punta Bianca, Montemarcello, Monte Murlo, Ameglia – media tappe 4-5 ore. Viaggio in pullman. Pernottamento in albergo.

LE TRE PERLE: PORTOFINO, CINQUE TERRE, PALMARIAUn trek che infi la le perle della Liguria! At-traverseremo luoghi cantati da poeti di ogni tempo al cospetto degli scenari azzurri del mare e del verde lussureggiante della mac-chia mediterranea. Il pino marittimo accom-pagnerà spesso il nostro cammino. Ammire-remo gli antichi e pittoreschi borghi marinari tra i caratteristici terrazzamenti coltivati ad ulivi e vigne.Trek di 2, 3, 4 giorni.Itinerario: Camogli, San Fruttuoso, Base Zero, Portofi no, Levanto, Monterosso, Vernazza, Portovenere, Isola Palmaria – media tappe 4-5 ore. Escursione in battello da Portofi no a S. Margherita. Escursione in battello per l’Isola Palmaria.Viaggio in treno o pullman. Pernottamento in albergo e ostello.

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SAN PIETRINO E GROTTE DI TOIRANOFra ulivi, antichi terrazzamenti ed ampie vi-ste sul mare si sale alla chiesetta di San Pietrino, in posizione panoramica verso la costa che sovrasta Loano e Borghetto. Da qui si scende alle grotte di Toirano, uno dei complessi sotterranei più belli ed importanti d’Europa.Trek di 1 giorno.Itinerario: Boissano, S. Pietrino, Casa del Pra-to, Toirano, Grotte – media tappa 3-4 ore.Visita guidata alle Grotte di Toirano. Viaggio in pullman.

SENTIERI DEL FINALESEAvvincente itinerario alla scoperta dell’en-troterra di Finale Ligure. Un ambiente ricco di grotte che risalgono alla preistoria attra-versato dalla strada romana. Spettacolari le falesie a picco sul mare.Trek di 1, 2, 3 giorni.Itinerario: Finale, Finalborgo, Strade della Re-gina, Castel S. Giovanni, Castel Covone, Per-ti, Pian Marino, Montesordo, Ciappu dei Ceci, S. Bernardino, Val Ponci, Finalpia – media tappe 3-4 ore. Possibile visita guidata alle Grotte Valdemino. Viaggio in treno o pullman. Pernottamento in ostello.

TRAVERSATA FINALBORGO - BORGIO VEREZZIItinerario storico naturalistico che dal sug-gestivo centro storico di Finalborgo risale, in una fi tta macchia mediterranea, il crinale, raggiungendo le chiese e gli splendidi e ben conservati borghi di Verezzi. Poi, percorrendo viottoli e sentieri panoramici, si scende alla spiaggia e al mare di Borgio attraverso un fa-cile sentiero.Trek di 1 giorno.Itinerario: Finalborgo, borgate di Verezzi, Vec-chia Cava, Borgio Verezzi – media tappa 4 ore.Viaggio in treno o pullman.

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VIA IULIA AUGUSTA: DA ALASSIO AD ALBENGAUna spettacolare passeggiata sul mare che percorre il tracciato dell’antica via Iulia Au-gusta. La strada romana conserva gli origina-ri ponti tratti dell’antica pavimentazione e si snoda tra necropoli romane, chiese medioe-vali e la vegetazione mediterranea.Trek di 1 giorno.Itinerario: Alassio, S. Croce, Necropoli, Alben-ga – media tappa 2-3 orePossibile abbinamento alla visita delle grotte di Toirano o al Centro Storico di Albenga. Viaggio in treno e bus o pullman.

MALPASSO E BAIA DEI SARACENITrek tra i più affascinanti della costa ligure. Dall’antico abitato di Noli si percorre, immer-si nella macchia mediterranea, la balconata rocciosa del Malpasso strapiombante sul-la Baia dei Saraceni, citata anche da Dante nella Divina Commedia. Toccando suggestive chiesette medioevali ed eccezionali punti pa-noramici si scende al lungomare di Varigotti.Trek di 1 giorno.Itinerario: Noli, Chiesa di Santa Margherita, Capo Noli, Chiesa di San Lorenzo, Varigotti – media tappa 3-4 ore. Viaggio in treno e bus o pullman.

ARCHEOLOGIA FERROVIARIA: DA ARENZANO A VARAZZEDa Arenzano a Varazze, passeggiata pianeg-giante che si svolge interamente lungo la dismessa sede ferroviaria con affascinanti tratti in galleria, oggi completamente pavi-mentata ed illuminata. Il tracciato del 1868 segue l’andamento orografi co della costa e alterna scogliere di roccia “turchina” a bel-lissime spiagge. Si attraversano i borghi di famose cittadine rivierasche come Arenzano, Cogoleto e Varazze. Trek di 1 giorno.Itinerario: Staz. FF.SS. Arenzano, Cogoleto,

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Piani di Invrea, Varazze, Stazione FF.SS. Va-razze – media tappa 5 ore.Viaggio in treno o pullman.

Friuli Venezia Giulia

TRIESTE, IL CARSO E IL MARETrieste con la sua grande piazza che s’affac-cia sul mare... le Foci del Timavo, il panora-mico Sentiero Rilke, il Castello di Miramare, la Grotta Gigante, la selvaggia e spettacola-re Val Rosandra... Entusiasmante trek in un mosaico di ambienti caratterizzato dalle pe-culiarità geologiche dell’altopiano carsico e dalle bianche scogliere sul mare.Trek da 1 a 4 giorni.Itinerario: Foci del Timavo, Sentiero Rilke, Castello di Miramare, Trieste, Grotta Gigante, Val Rosandra – media tappe 4-5 ore.L’itinerario può essere arricchito con le se-guenti opzioni: -Visita guidata alla Grotta Gigante.-Visita ad Aquileia con i suoi mosaici. -Slovenia: Lipiza (visita delle scuderie), Grot-te di San Canziano con visita alla bellissima grotta sotterranea del fi ume Isonzo, Postu-mia con visita del castello di Predjama. Viaggio in pullman. Pernottamento in ostello o foresteria.

SENTIERO RILKE E FOCI DELL’ISONZOUn breve ma panoramico sentiero carsico che percorre il tratto della riviera triestina tra Duino e Sistiana, unico nel suo genere. Ci si sposta poi all’Isola della Cona e alle foci dell’Isonzo per visitare un territorio di gran-de ricchezza fl oro faunistica.Trek di 1 giorno.Itinerario: Sistiana, Duino, Bocche del Tima-vo, Isola della Cona, foci dell’Isonzo – media tappa 4 ore.Viaggio in pullman.

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Toscana

PARCO DI SAN ROSSOREIl Parco naturale si estende lungo la costa che va da Viareggio a Livorno su un territorio di circa 24.000 ettari. Al suo interno la tenuta di San Rossore con il lago e il padule di Mas-saciuccoli. La varietà degli ambienti naturali è notevolissima: dalle dune agli arenili, dalle foreste igrofi le alle aree palustri. L’acqua, elemento determinante del parco, è la vera chiave di lettura del suo territorio: lame, stagni, fossati, paludi e canali accompagne-ranno il nostro cammino. Un’interessante esperienza con un importante contenuto di-dattico e naturalistico.Trek di 1, 2, 3 giorni.Itinerario: i sentieri del parco – media tappe 3 ore.Visita con guida naturalistica nel parco.Viaggio in treno o pullman. Pernottamento in agriturismo.

PARCO NATURALE DEI MONTI DELL’UCCELLINA E LITORALE DELLA MAREMMADalla Riviera degli Etruschi al litorale marem-mano caratterizzato da pinete, promontori e dune sabbiose. Attraverso la fi tta trama del-la macchia mediterranea dei Monti dell’Uc-cellina, il nostro cammino ci porterà alla scoperta delle dorate spiagge che segnano questo speciale tratto di costa.Trek da 1 a 5 giorni.Itinerario: Tombolo di Cecina, Centro Visite di Alberese, sentieri del Parco dell’Uccelli-na: Cala Violina, Torre Civetta, Torre Mozza, Cala di Forno, Foce dell’Ombrone, Duna di La Feniglia, Scavi di Cosa, forti e conventi sulla Costa d’Argento – media tappe 4-5 ore. Guida naturalistica nel Parco dell’Uccellina. Possibile visita alla necropoli etrusca di Baratti. Viaggio in treno o pullman. Pernottamento in albergo o agriturismo.

L’OASI MEDITERRANEA DI FONTESANTA

Sulla sommità di Monte Isoni, che sovrasta il piccolo ma caratteristico borgo di Antella, si incontra qualcosa di sorprendente dal punto di vista naturalistico: in tipico ambiente col-linare toscano, si apre un pianoro con carat-teristiche mediterranee costituito da sabbia, pini e macchia. Quali eventi geologici e cli-matici hanno permesso questa formazione? Partecipate a questo trek e lo scoprirete!Trek di 1 giorno.Itinerario: Antella, Monte Isoni, Antella – me-dia tappa 6 ore. Viaggio in bus di linea.

Lazio

PONZA E LE ISOLE PONTINEL’isola maggiore delle Pontine… la stupen-da e intatta Ponza benefi ciata dalla natura e dalla sua straordinaria nascita a seguito di un’eruzione vulcanica. Il legame con la storia è evidenziato dai resti di una colonia romana del 313 a.C.Trek di 3, 4 giorni.Itinerario: Porto, Monte la Guardia, Madonna Civita, Faro della Guardia, Punta Incenso, Cala Gaetano, Piscine, Porto – media tappe 3 ore. Viaggio in treno e battello. Pernottamento in albergo.

Marche

LA RIVIERA DEL CONEROAlto ed imponente, il promontorio del Co-nero immerge le bianche pendici calcaree nell’Adriatico. Ripidi scivoli rocciosi si tuf-fano nel mare formando spiagge e calette delimitate da speroni rocciosi e faraglioni. Il Parco Regionale tutela il silenzio dei viotto-li annegati nella odorosa macchia mediter-

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ranea. Notevole l’emozione dell’improvviso affacciarsi agli aerei belvederi. Lungo i per-corsi si incontrano le testimonianze del po-polamento umano: monasteri, chiese medie-vali, torri e castelli.Trek di 3, 4 giorni.Itinerario: Sirolo, Sassi Neri, Grotta Urbani, Passo del Lupo, Badia di S. Pietro, M.te Co-lombo, Porto Nuovo – media tappe 4-5 ore. Viaggio in treno e bus di linea o pullman. Pernottamento in albergo.

Campania

COSTIERA AMALFITANA E CAPRII Monti Lattari fanno da scenario ai sentieri panoramici della splendida Costiera Amalfi -tana. Si visitano Amalfi , Ravello e Capri dove si percorrono affascinanti sentieri di monte e di mare. Gli scavi di Pompei o il Centro Stori-co di Napoli completano il viaggio. Il sentie-ro degli Dei che unisce Bomerano a Positano arricchirà le nostre escursioni regalandoci scorci e panorami indimenticabili.Trek di 4, 5 giorni.Itinerario: Amalfi , Ravello, Capri, Agerola, Posita-no, Baia di Ieranto, Napoli – media tappe 4-5 ore.Visita del Duomo e al Chiostro Paradiso di Amalfi , agli Scavi di Pompei e al Centro Sto-rico di Napoli.Viaggio in treno e transfert. Pernottamento in albergo.

Sardegna

IL SENTIERO DEL GOLFO DI OROSEIUn viaggio in Sardegna all’insegna del trek. Attraverso un tratto di costa tra i più sel-vaggi dell’isola, un susseguirsi spettacolare di falesie, grotte, fi umi, spiagge. Cammine-remo in compagnia dei profumi e dei colori della macchia mediterranea. Cale e paesag-gi sempre nuovi accompagneranno le nostre

escursioni in una continua alternanza di luci e paesaggi mozzafi ato. Trek di 5, 6 giorni.Itinerario: Cala Gonone, Cala Luna, Cala Sisi-ne, Piana di Baunei, Santa Maria Navarrese – media tappe 5-6 ore. Viaggio in treno e traghetto. Pernottamento in bivacchi.

PENISOLA DEL SINISSi può ammirare quello che resta del più esteso deserto di sabbia un tempo presen-te in Europa. Oggi l’area è quasi interamen-te coperta da una pineta che arriva fi no al mare. Il Sinis comprende zone umide e oasi protette caratterizzate da grandi valori natu-ralistici. In questi territori è spesso possibile avvistare diversi tipi di uccelli. Tharros, una delle mete più importanti della nostra escur-sione, sorge all’estrema propaggine della penisola. Del periodo nuragico restano i ru-deri di circa cento nuraghi.Trek di 6 giorni.Itinerario: S. Giovanni Sinis, Tharros, Giara di Gesturi, Monteferru – media tappe 5-6 ore. Viaggio in treno e traghetto. Pernottamento in campeggio (roulottes at-trezzate).

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I 5 BORGHI: UN PATRIMONIO DELL’UMANITA’ contenuto in “PARCO NAZIONALE DELLE CINQUE

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FORTI E MURA CON TRENINO STORICO, GEVOVA DALLA NASCITA AL 1600 contenuti in “GENOVA:

URBINO, IL CONERO E LE GROTTE DI FRASASSI

TERRE” pag. 19

NAZIONALE DELL’ARCIPELAGO TOSCANO” pag. 20

I FIORTI E LE CITTA’” pag. 37L’ALTRO CENTRO STORICO DI GENOVA pag. 37

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E ZONE UMIDE

Gli ecosistemi fl uviali e lagunari costituiscono degli unicum ambientali con spiccata origina-lità. L’acqua, la terra, la vegetazione e la fauna tipiche ne sono i protagonisti costituendo, in questi ambienti umidi, nicchie ecologiche di eccezionale valore. Così è il lago, piccolo mare interno, con storie proprie e un microclima particolare, ma anche il fi ume o la palude. Notevole è l’interazione con l’uomo che da tempo ne regola i caratteri a fi ni agricoli, pro-duttivi e d’insediamento.

LAGHI, FIUMI

Piemonte

LAGHI MORENICI DEL CANAVESE L’area dell’anfi teatro morenico d’Ivrea si ca-ratterizza per un forte interesse geologico,

culturale e paesaggistica. Il nostro tracciato si snoda lungo mulattiere e sterrate, attraver-sando un ambiente naturale di particolare bel-lezza tra colline, laghi e vigneti. Di notevole suggestione le torbiere, comunemente cono-sciute come “la terra che balla”.Trek di 1 giorno.Itinerario: Montalto Dora, Lago Pistono, Lago Sirio, Lago Nero, Borgofranco – media tappa 3-4 ore. Viaggio in treno o pullman.

MONTISOLAAlla scoperta della maggiore isola lacustre d’Europa, verde montagna al centro del Lago d’Iseo, con pittoreschi villaggi di pescatori ed antichi borghi.Trek di 1 giorno.Itinerario: Peschiera Maraglio, Sensole, San-tuario Ceriola, Peschiera Maraglio – media tappa 4-5 ore. Battello: Sulzano, Peschiera Maraglio, Sulzano. Viaggio in treno o pullman.

PARCO DEL DELTA DEL POStraordinario paesaggio d’acque modellato dal-la natura e ‘‘addomesticato’’ dall’uomo. Nella ramifi cazione delle acque si sono sviluppate nei secoli attività legate alla pesca e all’agri-coltura. Trecento le specie di volatili presenti nel delta. Boschi, pinete, dune, fl ora e fauna le altre emergenze del Parco.Trek di 1, 2, 3 giorni.Itinerario: Boccasette, Po di Maistra, Bosco del-la Mesola, Casoni del Delta, Riserva di Punta Alberete, Giardino Botanico – media tappa 3-4 ore. Visita al Giardino Botanico di Porto Caleri e

al Museo della Bonifi ca di Cà Vendramin. Possi-bile escursione in bicicletta o visita alle città di Ferrara o Ravenna.Viaggio in pullman. Pernottamento in albergo.

GRADO E LA SUA LAGUNA TRA NATURA E STORIAIl percorso si snoda tra la laguna di Grado con le sue numerose isole, valli (alcune delle quali sono riserve naturali in quanto area di passo e nidifi cazione di numerose specie di uccelli), la foce dell’Isonzo e il nucleo urbano di Grado. Questi elementi naturali sono inscindibili da una storia che precede la stessa Venezia e conduce all’età bizantina. E’ anche l’ambiente che ha ispirato un grande poeta del ‘900, Biagio Marin, il quale ha scelto di esprimersi nel dialetto della sua terra.Trek di 1 giorno.Itinerario: riserva naturale di Valle Cavanata (con sosta al Centro visite a Fossalon, attrez-zato per attività didattiche), riserva Regionale del Caneo, foce dell’Isonzo, centro storico di Grado – media tappa 4-5 ore. Viaggio in pullman.

Emilia Romagna

ACQUE DI PIANURAIn pianura le acque sono una risorsa essen-ziale per le coltivazioni ma anche una terribile minaccia per i disastri che possono provocare le esondazioni. Il loro utilizzo, anche a scopi manifatturieri e di trasporto, risale ai tempi an-tichi e ha lasciato notevoli tracce nel territorio (interessante l’allestimento dedicato nel Museo del Patrimonio Industriale di Bologna): recenti sistemi a casse di espansione per il controllo delle piene, antichi canali per l’aduzione in e dalla città ed il trasporto delle sue produzioni, stagni e paludi per le lavorazioni agricole. Gli specchi d’acqua sono scelti sempre più spesso dall’avifauna (compresa la cicogna!) che tende anche a diversifi care il proprio stan-ziamento. Sono state istituite zone protette che, tutelando gli ambienti, favoriscono i nuovi

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popolamenti e creano le condizioni per una fru-izione consapevole di questi paesaggi speciali.Trek di 1 o più giorni con itinerari di 3-5 ore com-binabili a scelta fra:CANALI DELLA PIANURA BOLOGNESE: Bologna, Pa-dulle.IL CANALE NAVILE: Villa Angeletti, Corticella, Ca-stelmaggiore.OASI LA RIZZA: Bentivoglio, Navile, Oasi.LE VALLETTE DI OSTELLATO: Ostellato, Le Vallette.Viaggio in pullman o treno. Trasferimenti locali con bus di linea, treno o pullman.Pernottamento in albergo o agriturismo.Nota: si possono abbinare a questi programmi degli itinerari del trek “NEI PRIMI COLLI FUORI CIT-

CASCATE DELL’ACQUACHETALa cascata che incantò Dante racconta un’an-tica storia di rocce, acque, foreste, alpeggi, uomini di montagna, soldati e monaci. Il terri-torio ospita cervi, caprioli, lupi e l’aquila reale. Pellegrini d’ogni tempo e visitatori illustri sono rimasti incantati da questi luoghi.Trek di 2 o 1 giorno.Itinerario: S. Benedetto, Valle del Montone, Bocco-ni, Cascate dell’Acquacheta – media tappa 4 ore.Viaggio in treno e bus. Pernottamento in ostello.

Toscana

MAREMMA: DAL PADULE AL MARE1. Duna di La Feniglia e gli scavi di CosaUn angolo di Maremma ancora poco conosciuto, un’occasione unica per comprendere l’importan-za dell’azione dell’uomo nella conservazione del suolo. Riserva naturale di popolamento animale.Trek di 1 giorno.Itinerario: Riserva della duna di Feniglia, rovine della città etrusca di Cosa – media tappa 4 ore.Viaggio in pullman.2. Diaccia BotronaIl padule di Diaccia Botrona, a ridosso della pineta di Castiglione della Pescaia, è conside-rato la più signifi cativa area umida italiana. E’ una vera e propria “banca genetica” che dà un grande contributo al mantenimento della bio-diversità della zona: aironi, fenicotteri rosa, svassi, garzette, ghiandaie marine.Trek di 1 giorno.Itinerario: Castiglione della Pescaia, Casa Ros-sa – media tappa 3-4 ore. Possibilità di visita all’azienda ittica Il Padule. Viaggio in pullman.

IL FIUME IN PROVETTAUn trek lungo le rive dell’Arno, dal Parco dell’Al-bereta a Sant’Andrea a Rovezzano dove sulla spiaggetta della pescaia, guidati dal nostro

TA’”, pag. 38.

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Trek di 1 giorno.Itinerario: Foiano, Canale Maestro della Chiana, Ponti di Brolio, Tempio della Vittoria, Piana di Scannagallo – media tappa 4-5 ore.Viaggio in pullman.

LAGO TRASIMENO1. Il fascino del TrasimenoTrek naturalistico e storico inserito nel dolce paesaggio collinare che circonda il lago Trasi-meno con le sue suggestive isole. Ai bordi uli-veti e case in pietra. Storica la vittoria di An-nibale a Tuoro (217 a.C.) sulle legioni romane comandate dal console Gaio Flaminio.Trek di 1, 2 giorni.Itinerario: Tuoro, Passignano – media tappa 4-6 ore. Escursione con battello all’Isola Bella.Viaggio in treno o pullman. Pernottamento in albergo.2. L’Isola Polvese e il Museo della PescaDa San Feliciano, un paesino sulle rive del Lago Trasimeno, si traghetta all’Isola Polvese, un’oasi naturale ricca di fl ora e fauna lacustre. Interessante anche la visita al Museo della Pe-sca, dove un ex pescatore spiegherà i sistemi dei “tori” usati per la pesca nel lago.Trek di 1 giorno.Itinerario: percorsi di visita nell’oasi – media tappa 2-3 ore. Viaggio in pullman.

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MULINI A VENTO E AD ACQUA, IL LAGO DI SUVIANA contenuti in “UOMO E NATURA NELLA MEDIA MON-

LE CASCATE DEL DARDAGNA, IL LAGO SCAFFAIOLO

Trekking Italia è una associazione che collabora con il:

Sviluppo Sostenibile:tutela della biodiversitàe dell’ambiente,

qualità della vita

Lombardia

Per le proposte nel Parco Lombardo della Valle del Ticino consultare il no-stro sito scuola, www.trekkingscuo-la.org, nella sezione “Educazione ambientale”. Alcuni percorsi sono adatti anche a studenti con handicap motorio dotati di carrozzella e/o ipovedenti.

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esperto, i ragazzi effettueranno in prima per-sona l’analisi chimico-fi sica delle acque. Un trek che unisce al piacere di camminare l’ac-quisizione di metodologie essenziali per lo svi-luppo di una moderna coscienza ecologica.Trek di 1 giorno.Itinerario: Parco dell’Albereta, Sant’Andrea, Rovezzano – media tappa 3 ore. Viaggio in bus urbano.

IL PADULE DI FUCECCHIOIl padule, oltre alle ricchezze dei paesaggi e della natura, conserva il fascino delle vicen-de storiche legate alle grandi famiglie Medici e Lorena. Rimangono i segni della costruzione di canali e di porti, il ponte mediceo di Cappiano, fulcro delle attività di regimazione e di pesca. Trek di 1 giorno.Itinerario: Centro visite del Padule di Fucec-chio, Capanno di avvistamento e ritorno – me-dia tappa 4 ore. Viaggio in pullman.

LA VALLE DELL’INFERNOIl corso dell’Arno, interrotto dalla diga di Le-vante, forma una suggestiva ansa dall’aspetto lacustre; le pareti scoscese che delimitano il corso del fi ume richiamano rappresentazio-ni infernali da cui il nome della valle. Il luo-go è divenuto zona di riproduzione per uccelli migratori, aironi compresi, per cui sono stati costruiti punti di osservazione lungo il periplo del bacino.Trek di 1 giorno.Itinerario: Diga di Levante, Valle dell’Inferno – media tappa 2-3 ore. Viaggio in pullman.

QUANDO LA VALDICHIANA ERA UNA PALUDETrek lungo il Canal Maestro della Chiana, al centro della vallata, per ammirare l’opera di bonifi ca del Fossombroni e le case coloniche dette “Leopoldine” volute dal Granduca di To-scana. Visita di Foiano, ex tenuta di caccia dei Medici.

IN CAMMINO SULLA STRADA REGIA pag. 11SENTIERO DEL VIANDANTE pag. 12MUSEO DELLA SETA DI ABBADIA LARIANA pag. 12

ANTICHE STRADE LARIANE pag. 12SENTIERO REGINA: MENAGGIO-REZZONICO pag. 12

TAGNA” pag. 14

contenuti in “ALTI CRINALI ED ACQUE” pag. 15

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Alla vigilia dell’anno Mille le folle terrorizzate che attendevano la fi ne del mondo cercavano la salvezza nel pellegrinaggio. È per loro che si aprì la leggendaria Via Francigena. Il pelle-grino, alla ricerca del proprio deserto, indossata la veste che ne identifi cava il cambio di stato sociale, si incamminava e lungo le vie sacre era accolto in strutture come i monasteri, gli ospizi e gli spedali. Oggi, noi, come pellegrini moderni, riproponiamo questi itinerari alla scoperta dei luoghi dove un tempo sostavano gli uomini in marcia verso le città sante.

Valle d’Aosta

IL CASTELLO DI FENIS E LA VIA FRANCIGENAUna spendida esperienza in Valle d’Aosta tra natura e cultura. Itinerario che coniuga la visi-ta al castello di Fenis con un tratto di cammino della Via Francigena. Nel XIV sec. il castello acquista la fi sionomia attuale a seguito delle trasformazioni operate dalla famiglia Challant. La via Francigena, la strada che nel medioevo i pellegrini percorrevano nel loro lungo viaggio di fede verso Roma.Trek di 1 giorno.Itinerario: Châtillon, Pontey, chiesa di San Mar-tino, Lassolaz, Chambave. Visita guidata al castello di Fenis – media tappa 3 ore.Viaggio in pullman. Note: è possibile realizzare un trek di due gior-ni includendo un’escursione in un rifugio.

Piemonte

LE ABBAZIE DELLA VALLE DI SUSAAttraverso il Sentiero dei Principi alla sceno-grafi ca Sacra di San Michele e in discesa per la Via Sacra fi no alle chiuse longobarde. Il cam-mino proseguirà sulla Strada Reale del Mon-cenisio, percorsa nel 990 dal vescovo di Can-terbury, per arrivare all’abbazia benedettina di Novalesa, dove i pellegrini sostavano nel loro lungo viaggio verso Roma.Trek di 2, 3 giorni.

LE VIE DEI PELLEGRINI

Itinerario: Mortera, Sentiero dei Principi, Sacra di S. Michele, Regia Casa n° IV, Ferrera Mon-cenisio, Novalesa – media tappe 4 ore. Visita guidata alle Abbazie di S. Michele e Novalesa.Viaggio in pullman. Pernottamento in casa alpina.

Trentino Alto Adige

BRESSANONE: LA CITTA’ DEI PRINCIPI-VESCOVI E LA VIA ROMEANel corso del Duecento si andarono imponendo degli itinerari alternativi alla più frequentata Via Francigena. Nella verde conca dell’Isarco la Via Romea incontra la città di Brixen che conserva nel nucleo antico l’impronta dello storico centro ec-clesiastico. Visiteremo l’Abbazia di Novacella e il rinascimentale castello di Velturno.Trek di 2, 3, 4 giorni.Itinerario: Bressanone, Pairdorf, Castello di Velturno, Funes, Abbazia di Sabbiona, Varma, Novacella – media tappe 3-4 ore. Viaggio in pullman o treno. Pernottamento in ostello.

Liguria

SULLA VIA DEL PELLEGRINO ALLA RICERCA DELLA SANTA CROCEItinerario ad anello con partenza dalla stazione di Pieve Ligure. Sarà percorso il tracciato di un’antica Via Crucis da Pieve Alta fi no al Monte

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di Santa Croce (mt 518) sulla cui vetta sorge-va un antico “ospitale” per i pellegrini. Cima panoramicissima che abbraccia un orizzonte molto ampio: dalle Alpi Marittime alle Cinque Terre fi no a raggiungere, nei giorni particolar-mente limpidi, la lontana Corsica.Trek di 1 giorno.Itinerario: Stazione FF.SS. Pieve Ligure, Pieve Alta, Monte Santa Croce, San Bernardo, Pieve Alta, Pieve Ligure – media tappa 5 ore.Viaggio in treno o pullman.

Liguria, Emilia Romagna, Toscana

LA PORTA DEL MEDITERRANEO “ALPEM BARDONIS”Nel Medioevo così veniva considerata da pel-legrini, eserciti e mercanti la Strada del Monte Bardone che metteva in comunicazione il nord Europa con l’Italia peninsulare. L’origine della Via Francigena risale al VI secolo, quando i Lon-gobardi, in lotta con i Bizantini, imposero il pro-prio dominio a macchia di leopardo sull’Italia. Il documento più importante pervenutoci è il dia-rio di Sigerico che nel 990 intraprese il viaggio verso Roma per ricevere il palio che lo avrebbe consacrato arcivescovo di Canterbury.Trek di 3, 4 giorni.Itinerario: Berceto, Passo della Cisa, Molinello, Pontremoli, Aulla, Sarzana – media tappe 4-5 ore. Visita al Museo dell’Abbazia di San Capraio.Viaggio in pullman. Pernottamento in ostello o albergo.

Emilia Romagna, Toscana

LA VITA DI MONTAGNA TRA MEMORIA E DOCUMENTAZIONEPrima dell’era motorizzata i collegamenti tran-sappenninici erano garantiti da mulattiere lun-go le quali si sviluppavano gli insediamenti e le attività produttive. Per queste arterie transi-tavano le merci, gli eserciti ed i pellegrini. Era

il caso della Strada Regia (XVIII sec.) e di par-te della via Francigena. I boschi erano coltivati (le castagne) ed i corsi d’acqua erano fonti di energia. La religiosità era profondamente lega-ta all’ambiente. Vetuste opere stradali in pietra (selciati, muri, un ponte di pietra del ‘400), bor-gate dai toponimi legati ai nomi dei fondatori, essiccatoi, mulini, opifi ci e santuari silvestri sono ancora conservati e permettono una sti-molante lettura della storia del territorio. Alcuni musei rustici e Poli Didattici permettono una co-noscenza della vita concreta in quei luoghi (ad esempio, la ferriera ed il Complesso Produttivo del Ghiaccio della Madonnina. Anche il freddo dell’inverno veniva utilizzato!). Boschi secolari ospitano le opere dell’uomo in una speciale ar-monia con il paesaggio.Trek di 1 o più giorni con itinerari di 3-5 ore combinabili a scelta fra:MULATTIERA GRANAGLIONE. Primo tratto: Prac-chia, Setteponti, Vizzero, Montelucci, Casa Banditelli, Biagioni. Secondo tratto: Biagio, Casa Trigoni, Casa Calistri, Casa Nasci, Sam-bucedro, Molino del Pallone. Terzo tratto: Mo-lino del Pallone, Granaglione, Borgo Capanne, Madognana, Porretta T. FRANCIGENA MINORE: Ponte della Venturina, Pàvana, Castello di Sambuca.SULLA STRADA REGIA … LA GHIACCIAIA: Sammom-mè, Pian di Giuliano, Passo Incisa, Croce della Serra, Le Piastre.MULINI DELL’ORSIGNA: Pracchia, Vizzero, Poggio Gnocco, Case Colonna, Orsigna, Sammommè, Pian di Giuliano, Passo Incisa, Croce della Ser-ra, Le Piastre.MADONNA DEL FAGGIO: Pennola, Pratonovello, Tresana, Madonna del faggio, Monteacuto del-le Alpi, Molino della Squali, Molino Togliarino, Castelluccio. Viaggio in pullman o treno. Trasferimenti locali con treno o pullman. Pernottamento in albergo.

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Toscana

LE TORRI DI SAN GIMIGNANO E IL BORGO-CASTELLO DI CERTALDOImmerse in uno dei paesaggi più scenografi ci della Toscana, con le colline orlate di cipres-si, castelli e torri, San Gimignano e Certaldo evocano l’Italia del Medioevo. “La città delle cento torri” si è sviluppata lungo la Via Fran-cigena. L’arroccato borgo di Certaldo conser-va la casa e la tomba di Boccaccio, il cele-bre autore del “Decamerone”. Nel XII secolo la Francigena ebbe un mutamento di itinerario che privilegiò un percorso alla destra dell’El-sa transitando per Certaldo, Castelfi orentino e dirigendosi a Firenze che, divenuta fulcro del-la vita economica e politica, catturerà l’asse principale delle comunicazioni fra la Pianura Padana e Roma.Trek di 1, 2, 3 giorni.Itinerario: Campiglia, Molino d’Aiano, Mt. Oli-veto, S. Gimignano, Pancole, Pieve di Cellule, Certaldo, Parco Canonica – media tappe 3-5 ore. Visita guidata a S. Gimignano. Possibile visita alla casa di Boccaccio o al Palazzo dei Priori di Certaldo. Viaggio in pullman.Pernottamento in albergo o ostello.

I SENTIERI DELLE ABBAZIEIn cammino tra l’ondulato paesaggio senese alla scoperta delle Abbazie, luoghi di riposo e preghiera e secolari testimoni del fl usso di pellegrini in viaggio verso la Città Eterna. Ba-gno Vignoni era il luogo dove i pellegrini so-stavano per lenire le affezioni, compagne di viaggio di chi percorreva decine di chilometri al giorno. Qui, natura, storia e paesaggio sono percorse dall’antico asse viario della Via Fran-cigena.Trek di 3, 4 giorni.Itinerario: San Quirico, Abbazia Sant’Antimo, Bagno Vignoni, Murlo, Buonconvento, Abbazia

Monte Oliveto, Valle del Merse, Abbazia San Galgano – media tappe 3-4 ore. Viaggio in pullman.Pernottamento in albergo.

BAGNO VIGNONI E ABBAZIA DI SANT’ANTIMOIl nome di questo antico borgo immerso nel-le colline senesi deriva da Vignoni, castello già noto nel XI secolo. Le sue acque termali venivano usate fi n dall’epoca romana. Nelle vicinanze, in un luogo suggestivo, l’Abbazia di Sant’Antimo rappresenta un’importante te-stimonianza dell’architettura ecclesiastica ro-manica. L’interno a tre navate è in gran parte costruito con materiale proveniente dalle loca-li cave di onice.Trek di 1 giorno.Itinerario: sentieri di Bagno Vignoni e di S. An-timo – media tappa 3 ore. Viaggio in pullman.

Toscana, Lazio

LA VIA FRANCIGENA DA BOLSENA A RADICOFANITeatro dello speciale “viaggio a piedi” e uni-to dall’asse della Francigena è l’accattivante paesaggio della Valdorcia, le sorgenti termali dell’Amiata e la corona vulcanica dei Monti Vol-sini con i laghi chiusi dall’antica cinta crateri-ca. L’importanza della Francigena si accrebbe con l’inizio del millennio quando s’intensifi ca-rono i pellegrinaggi alle tre grandi mete della Cristianità: Roma, Gerusalemme e Composte-la. Le testimonianze storiche attingono dal “Diario di Sigerico”, arcivescovo inglese, che nel 990 descrisse in dettaglio le 79 località di sosta (mansio) nel suo viaggio di ritorno da Roma a Canterbury.Trek di 3, 4 giorni.Itinerario: Bolsena, San Lorenzo, Ponte a Rigo, Radicofani, Contignano – media tappe 4-5 ore. Possibile bagno termale a Bagni San Filippo.Viaggio in pullman. Pernottamento in albergo.

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I segni della storia e della cultura letteraria non si possono disgiungere. L’uno dà signifi cato all’altro e viceversa. A volte, un’abbazia, un palazzo, un ponte sono parte dell’ambiente, lo costituiscono come fa una foresta o un fi lo d’erba. Analogamente il trek letterario, riunendo il segno della storia con le esperienze dello scrittore, coniuga le pagine degli autori con i luoghi del cammino.

Piemonte

IL SENTIERO DI CESARE PAVESE“C’è una ragione perchè sono tornato in que-sto paese, qui e non invece a Canelli, a Bar-baresco o in Alba. Qui non ci sono nato, è quasi certo; dove sono nato non lo so; non c’è da queste parti una casa né un pezzo di terra né delle ossa ch’io possa dire ecco cos’ero prima di nascere”. Noi percorreremo le dolci colline del moscato che hanno ispi-rato Pavese ne “La luna e i falò”. Vedremo la valle del Belbo, la collina Mari del Sud, la casa di Nuto.Trek di 1 giorno. Itinerario: S. Stefano Belbo F.S., Casa della Vedetta, Collina Mari del Sud, Cascina Cante-ro, Torre dei Contini, Nido, Bassano, Collina del Salto, Luoghi Pavesiani (visita guidata) – media tappa 6 ore. Visita guidata alla casa di Nuto. Viaggio in pullman.

SENTIERO ‘‘AUGUSTO MONTI’’Trek immerso nel verde della natura di media montagna, tra antiche borgate, seguendo il torrente Armirolo. Un trek letterario che visi-ta, attraverso il sentiero a lui ora dedicato, luoghi ed ambienti vissuti dallo scrittore e pedagogo piemontese.Trek di 1 giorno. Itinerario: Mollar dei Franchi, Case Galletto, Baita Nanot, Baita Provonda, Baita Cordia – media tappa 4-5 ore. Viaggio in pullman.

Lombardia

SENTIERO MANZONIANO“Quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti, tutto a seni e a golfi , a seconda dello sporgere e del rientrare di quelli, vien, quasi a un tratto, a restringersi, e a prender corso e fi gura di fi ume, tra un promontorio a de-stra, e un’ampia costiera dall’altra parte…” (A. Manzoni).Trek di 1 giorno.

STORIA E LETTERATURA

Itinerario: Olate, Arquate, Ponte della Tena-glia, Castello dell’Innominato, Pescarenico – media tappa 4 ore. Viaggio in treno o pullman.Note: è possibile realizzare un itinerario di 3 giorni con percorsi limitrofi e una navigazione sul lago di Como.

L’ORATORIO DI SAN PIETRO AL MONTEL’antico Eremo Benedettino, voluto da Desi-derio, ultimo re longobardo, è adagiato tra il verde prativo ed il boschivo versante che dal Cornizzolo scende al lago di Annone.Trek di 1 giorno. Itinerario: Civate, San Pietro al Monte, Civate – media tappa 3 ore. Viaggio in treno o pullman.

ARCHEOPARK E PARCO DEI CAMUNIL’Archeopark è un grande museo interattivo all’aperto creato per rivivere il passato attra-verso ricostruzioni di insediamenti preistori-ci. Immersi nella natura è possibile ripercor-rere e rivivere i 15.000 anni di storia degli antichi Camuni.Trek di 1, 2 giorni. Itinerario: Capo di Ponte, Pieve S. Siro, Cem-mo, Pescarzo – media tappe 3 ore. Visita gui-data all’Archeopark e al Parco delle incisioni rupestri. Viaggio in pullman. Pernottamento in albergo.

Veneto

IL CARSO GORIZIANO: SUI LUOGHI DI GIUSEPPE UNGARETTIUn’escursione tra le trincee ed i luoghi di bat-taglia della prima guerra mondiale nei pressi di Gorizia. I nomi sono impressi nella memo-ria dalle poesie di Giuseppe Ungaretti. Qui, la vegetazione, in parte arbustiva in parte arborea, vorrebbe quasi cancellare le tracce di un passato così doloroso. Noi andremo a riscoprirlo.Trek di 1, 2 giorni.

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Itinerario: S. Martino del Carso, M.te Cappuc-cio, M.te S. Michele – media tappa 4 ore. Viaggio in pullman.

IL MONDO MITICO DEL CASTELLO DI FRATTAUn’affascinante passeggiata attraverso i luo-ghi descritti nel romanzo di Ippolito Nievo, “Le confessioni di un italiano”, nel quale si alternano aspetti naturalistici di particolare suggestione a centri storici perfettamente conservati nei loro aspetti architettonici.Trek di 1 giorno. Itinerario: Centro Storico di Cordovado, Parco e Museo del Castello di Fratta, Portogruaro, ansa del Tagliamento a S. Mauro – media tap-pa 5 ore. Viaggio in pullman.

SULLE TRACCE DI HEMINGWAYNel luogo dove Hemingway fu ferito nel corso della prima guerra mondiale, lungo il Piave a Fossalta, dove oggi è il parco fl uviale del Piave, e nei luoghi dove lo scrittore già famoso amava dedicarsi alla caccia: la laguna di Caorle.Trek di 1 giorno. Itinerario: Parco Fluviale del Piave a Fossal-ta di Piave, Laguna di Caorle: Valle Rotella, S. Gaetano, Porto Falconera – media tappe 5 ore. Viaggio in pullman.

Emilia Romagna, Toscana

SULLA LINEA GOTICA: I PARCHI DELLA MEMORIADove nel secondo confl itto mondiale la li-nea gotica divise in due l’Italia dal Tirreno all’Adriatico, ora sorgono i parchi della me-moria. Le tracce della violenza che distrusse, fece strage e deportò civili inermi, sono con-servate per diffondere cultura di pace, so-pratutto tra le giovani generazioni. Il contatto diretto con gli ambienti in cui si svolsero gli eventi è in grado di stimolarne una compren-sione profonda.Trek di 1 o più giorni con itinerari di 4-5 ore combinabili a scelta fra:PARCO STORICO DI MONTE SOLE: Marzabotto, Ronzano, Monte Sole, Caprara di sotto, Co-lulla di sopra, Marzabotto.SENTIERO DELLA LIBERTÀ: M.te Castello, Abeta-ia, Monte Castello, Ronchidoso, Querciola.CROCE ARCANA: Cutigliano, Doganaccia, Croce Arcana, lago Scaffaiolo.SANT’ANNA DI STAZZEMA: M.te Gabberi, S.Anna di Stazzama, Montelieto.VALLE DEL SERCHIO: Borgo a Mozzana, Valle del Serchio, Barga. Viaggio in pullman o treno e bus di linea. Pernottamento in albergo.

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Toscana

CERTALDO E IL BOCCACCIONel cuore della Valdelsa, in uno dei paesag-gi più tipici della Toscana, al confi ne tra le provincie di Firenze e Siena, si erge Certaldo, raro esempio di borgo medievale ben mante-nuto. Qui, nel 1313 nacque colui che è con-siderato uno dei maggiori narratori italiani che con il suo Decamerone, subito tradotto in molte lingue, divenne immediatamente cono-sciuto e apprezzato in tutta Europa.Trek di 1 giorno. Itinerario: Stazione FS, Certaldo, Casa di Boccac-cio e lettura di una novella – media tappa 3-4 ore. Viaggio in pullman o treno.

I PARCHI DELLA VAL DI CORNIAUn paesaggio collinare a due passi dal mare con un’immensa ricchezza fatta di foreste, acque termali, giacimenti minerari, spiagge incontaminate e storia.Trek di 2 giorni. Itinerario: Parco Archeologico di Baratti e Po-pulonia (visita). Parco Archeominerario di S. Silvestro (visita) – media tappe 4-6 ore. Viaggio in pullman. Pernottamento in albergo.

INCONTRO CON LA POESIAA Marradi con il trenino della “Faentina”, una vecchia linea che, attraverso l’Appenni-no, unisce Firenze a Faenza. Una linea con un percorso suggestivo attraverso i boschi e, per di più, con tratti in salita! Ci fermere-mo a Marradi dove, dopo la visita al Centro Documentativo “Dino Campana”, seguiremo un percorso interno al paese con riferimen-to ai luoghi delle poesie (es. l’Invetriata) e dei Canti Orfi ci. Nei punti più signifi cativi si incontreranno i leggii dove sono riportate le poesie più famose del poeta.Trek di 1 giorno. Itinerario: Marradi e dintorni – media tappe 4 ore. Viaggio in treno.

LE VIE CONSOLARI ROMANE1. Appia anticaSuggestiva passeggiata da Porta di S. Seba-stiano verso sud in uno scenario naturale di pini, cipressi ed olivi, fi ancheggiato da mo-numenti funerari e ville signorili dell’antica Roma.Trek di 1 giorno.Itinerario: Porta S. Sebastiano, Appia Antica e ritorno – media tappa 4 ore.Viaggio in treno e bus o pullman.2. La Flaminia militareAlla scoperta della strada Bologna-Fiesole del II secolo a.C., riportata alla luce e resa per-

corribile per uno studio ed una osservazione diretta delle tecniche della viabilità consolare romana.Trek di 1 giorno.Itinerario: Passo della Futa, Poggio Castelluc-cio, Monte Poggiaccio – media tappa 3-4 ore.Viaggio in pullman.

AREZZO: CITTA’ DI PIERO DELLA FRANCESCA E IL CINEMA DI ROBERTO BENIGNIUn trek all’interno di una famosa città stori-ca, sviluppatasi con equilibrio dall’alto me-dioevo all’età comunale fi no all’epoca mo-derna. Un riferimento durante l’itinerario sarà rappresentato dalle vedute della città fi ssate da Roberto Benigni nel suo fi lm “La vita è bel-la”. Un’occasione per riscoprire una città che ha saputo coniugare splendidamente storia e modernità.Trek di 1 giorno. Itinerario: P.zza S. Francesco, la Basilica con gli affreschi di Piero Della Francesca, Piazza Grande, Fortezza Medicea, il Duomo, Palazzo Comunale, Anfi teatro Romano – me-dia tappa 3 ore. Viaggio in treno.

Toscana, Lazio

I SENTIERI DEGLI ETRUSCHIArcheotrek alla scoperta di suggestivi siti archeologici etruschi: Pitigliano, Sovana per le ciclopiche Vie Cave, l’imponente tempio dell’Ara della Regina, le necropoli di Tarquinia e Tuscania. Un trek per conoscere una delle più antiche civiltà del mediterraneo e per ri-scoprire una delle pagine più affascinanti del-la storia antica.Trek di 3, 4 giorni. Itinerario: Pitigliano, Sovana, Tuscania, Necro-poli di Monterozzi, Tarquinia, Norchia – media tappe 4-5 ore. Viaggio in pullman. Pernottamento in albergo.

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LE SABBIE PLIOCENICHE DEL VALDARNO pag. 16

FORTI E MURA CON TRENINO STORICO, GEVOVA

LA VIA DEGLI DEI pag. 14

I FOSSILI DI LINARI E SANT’APPIANO pag. 16

I FIORTI E LE CITTA’” pag. 37L’ALTRO CENTRO STORICO DI GENOVA pag. 37

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La città come un bosco, ci si può camminare dentro ma anche osservarlo da lontano e… scoprirlo diverso.È ciò che facciamo con le città. Scoprirle arrivandoci o attraversarle camminando. Ecco dunque la possibilità di andare oltre lo stereotipo di un turismo ‘‘mordi e fuggi’’. Anche il luogo più celebrato, sia esso il Ponte Vecchio, Piazza San Marco o il Colosseo, può essere riscoperto andando alla ricerca dell’inedito urbano… o dal celato dietro una colonna! Tante proposte per guardare alle città da un altro punto di vista.

Liguria

GENOVA: I FORTI E LA CITTA’Due diversi programmi: uno visita i forti che punteggiano l’anfi teatro collinare sopra la Cit-tà della Lanterna, l’altro si sofferma sulla sto-ria di Genova.1 - Forti e mura con trenino storicoTrek di 1 giorno.Si sale con l’avvincente trenino di Casella fi no a raggiungere il punto collinare. Si prosegue con il trek che si snoda all’interno del parco delle Mura osservando cinque diverse fortifi cazioni che assicuravano la difesa alla città.Itinerario: Campi, successione dei Forti, Parco delle Mura – media tappa 4-5 ore. Viaggio in tre-no o pullman, trenino di Casella e Funicolare.2 - Genova dalla nascita al 1600Trek di 1 giorno.Un viaggio attraverso il tempo nella Città della Lanterna visitando i luoghi con le testimonian-ze delle epoche romana, medievale, della Re-pubblica Marinara e di Genova capitale econo-mica europea di fi ne Cinquecento.Itinerario: in città con sosta pranzo al Porto Vecchio – media tappa 4-5 ore. Viaggio in treno o pullman, trenino di Casella e Funicolare.

L’ALTRO CENTRO STORICO DI GENOVA Un interessante ed “inedito” anello su percor-si che in parte ricalcano l’antica via Postumia. Ci muoveremo lungo le “creuze” che dal porto salgono ai nuclei di vecchi borghi alle spalle della città per arrivare sui sentieri tracciati ai confi ni dell’Area Protetta Regionale. Un itine-rario tre Mura, Porte e Fortifi cazioni erette da Genova tra il XVII ed il XIX secolo.Trek di 1 giorno.Itinerario: Staz. Metro Di Negro, Salita Angeli, Porta degli Angeli, Forte Crocetta, Forte Tena-glia, Porta di Granarolo, S. Maria di Granarolo, S. Francesco da Paola, Staz Metro Di Negro – media tappa 4 ore. Viaggio in treno o pullman.

DENTRO E FUORI LE CITTA’

Lombardia

ARTE E TREK A MANTOVAL’itinerario naturalistico si svolge sul Lago Superiore lungo il ‘‘paesaggio d’acque’’ che circonda Mantua. Il percorso artistico visita l’area monumentale dove piazze, torri, chie-se, palazzi e castelli raccontano le straordina-rie vicende storiche dei Gonzaga.Trek di 1, 2 giorni. Itinerario: Angeli, Lago Infe-riore, Lago di Mezzo, Lago Superiore, Mantova – media tappe 3 ore. Possibile visita guida-ta della città e del Palazzo Ducale. Possibile navigazione in battello nell’area naturalistica del Lago Superiore. Possibile visita al Parco Sigurtà di Valeggio. Viaggio in pullman o treno. Pernottamento in albergo.

Veneto

VERONA E LE COLLINE DI ROMEO E GIULIETTAIl cammino attraverso la collina di Castel S. Pietro con le sue mura che circondano la cit-tà di Romeo e Giulietta ci porta ad osservare dall’alto l’abitato storico adagiato sull’ansa dell’Adige. La visita guidata ci condurrà dal nucleo romano ai palazzi medievali e, dalle di-more rinascimentali, a Piazza delle Erbe per concludere la giornata all’Arena Romana.Trek di 1 giorno. Itinerario: Stazione FS, Pon-te delle Navi, Piazza Isolo, (Possibile ingres-so al Giardino Giusti), percorso lungo le Mura Scaligere, Castel S. Pietro, Teatro Romano, Ponte della Pietra. Visita guidata della città: Sant’Anastasia, Duomo, Arche Scaligere, Piaz-za dei Signori, Piazza delle Erbe, Casa di Giu-lietta, Arena (ingresso) – media tappa 5 ore.Viaggio in pullman o treno.Nota: è possibile realizzare un’interessante esperienza di due giorni accorpando questa proposta con il trek “VERONA E I MONTI LESSINI: VALLE DELLE SFINGI E COVOLO DI CAMPO SILVANO” (vedi sezione “Prealpi”).

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VENEZIA, LA LAGUNA, LE ISOLE, IL LITORALEAffascinante itinerario nel dedalo di calli, cam-pielli, ponti e canali della Venezia storica. Con il vaporetto visiteremo le isole di Murano, Bu-rano, Torcello. Conosceremo la città nei suoi diversi aspetti: -La laguna nord con la sua complessa geo-morfologia di isole, barene e velme, in cui il rapporto tra specchi d’acqua, terre emerse, vegetazione ed insediamenti dà luogo ad un mosaico sempre cangiante.-Una Venezia insolita, quella dei palazzi e quella del lavoro, della gente e delle etnie.-Il Lido con i due affacci, mare e laguna, i suoi ambienti tipici, la duna, la pineta e le sue dife-se, i murazzi e i suoi centri insediativi.Trek di 2, 3, 4 giorni. Viaggio in treno o pullman.Pernottamento in ostello.

VICENZA: TRA NATURA E ARCHITETTURAA cinquecento anni dalla nascita del Palladio, un trek che unisce l’immersione nella natura quasi incontaminata presente nell’immediata periferia della città e la suggestiva architet-tura dei palazzi, delle ville (come la famosa “Rotonda”) e del Teatro Olimpico.Trek di 1 giorno. Itinerario: Campo Marzo, Portici scalinati, San-tuario Madonna di Monte Berico, “Sentiero del Silenzio”, Villa Almerigo Valmarana, la “Ro-tonda”, Villa Valmarana dei Nani. Centro città: Corso Palladio (l’antico decumano massimo della città romana) con i numerosi palazzi che vi si affacciano, Teatro Olimpico, Piazza dei Signori – media tappa 5 ore con soste. Visita guidata al Teatro Olimpico ed al centro città. Viaggio in pullman o treno.

Emilia Romagna

NEI PRIMI COLLI FUORI CITTA’A diretto contatto o nei dintorni di Bologna, cit-tà adagiata tra appennino e pianura, il paesag-gio è un delicato rapporto tra natura ed antro-pizzazione. Siti archeologici (villaggio celtico) ed insediamenti più recenti (abbazie, ville pa-dronali, chiesette di collina, tenute agricole) si intersecano con ambienti di notevole interesse storico, come le fortifi cazioni strategiche otto-centesche. Notevole l’aspetto geologico, con il maggior complesso carsico gessoso d’Europa o i calanchi di argilla scagliosa. Un sistema di aree protette e di parchi contribuisce a mante-nere l’equilibrio e a garantire una fruizione at-tenta ed utile del territorio.Trek di ½ giornata, 1 o più giorni con itinerari di 4-5 ore combinabili a scelta fra:

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I COLLI BOLOGNESI: Meloncello, Parco del Pelle-grino, Casaglia, Gaibola, Roncrio, Jola, Paleot-to (Lungo Savena), S.Ruffi llo.FORTE BANDIERA: Giarino di S.Michele in Bosco, S.Vittore, Forte Bandiera.PARCO DEI GESSI BOLOGNESI: Ponticella, Croara, Monte Calvo, Cartiera di Sesto.PARCO REGIONALE DI MONTEVEGLIO: Monteveglio, Abbazia, Africa, La Cappella, Casona, Ca vecchia.MONTE BIBELE: S. Benedetto del Querceto, Mon-te Bibele, Monte delle Formiche, Monterenzio.ANDAR PER ERBE: Casalecchio di Reno, Parco Talon.Viaggio in treno o pullman. Trasferimenti locali con bus urbani, treni metropolitani o pullman.Pernottamento in albergo.Nota: si possono abbinare a queste proposte degli itinerari contenuti nel trek “ACQUE DI PIA-NURA” (vedere sezione “Laghi, fi umi e zone umide”).

Toscana

LUCCA E LA VIA FRANCIGENALucca conserva intatta la cinta muraria che racchiude il monumentale centro storico con-servato nel suo aspetto originario. Importanti le architetture di pregio e le numerose chie-se medievali. La città fu importante luogo di transito sulla Via Francigena dove i pellegrini sostavano per la visita del Volto Santo.Trek di 1, 2, 3 giorni. Itinerario: Altopascio, Gal-leno, Cerbaie, Poggio Adorno, Ponte a Cappia-no – media tappe 4 ore. Possibile visita guida-ta a Lucca. Viaggio in pullman. Pernottamento in ostello.

LA CERTOSA DI CALCI E PISAL’antica Certosa di Calci è oggi sede del Museo di Scienze Naturali. La salita al Monte Verru-ca permette di godere d’una splendida veduta sulla foce dell’Arno e della città di Pisa. La visita in città consente di cogliere l’aspetto monumentale storico-artistico raccolto attor-no alla emozionante Piazza dei Miracoli.Trek di 1, 2 giorni. Itinerario: Certosa di Calci, Monte Verruca – media tappa 4 ore. Possibile visita guidata a Pisa. Viaggio in pullman o treno. Pernottamento in Ostello.

L’ANELLO DEL RINASCIMENTOIl percorso, da dividere in più tappe, si sno-da lungo i comuni dell’area metropolitana di Firenze alla scoperta di storiche abbazie e an-goli rinascimentali immersi nello “speciale” paesaggio della mezzadria con boschi, ville e giardini storici. Sempre davanti a noi il pa-norama della città con la cupola del Brunel-leschi, simbolo universale del Rinascimento.

Trek di 1 o più giorni.1° Itinerario: Rosano, Ospedale del Bigallo – media tappa 3 ore.2° Itinerario: Valico Montebello, Paterno – me-dia tappa 2-3 ore.3° Itinerario: Vaglia, Bivigliano – media tappa 2 ore.Viaggio in bus urbano o di linea.

FIRENZE E LE SUE COLLINE1. Settignano Fiesole: la valle del Sambre.Ville e casolari sparsi tra gli oliveti millena-ri con scorci insospettabili di Firenze. Si at-traversano i luoghi che ispirarono i maggiori artisti fi orentini e dove Leonardo fece i primi esperimenti di volo. Il percorso si svolge sugli antichi sentieri dei contadini fi no a ritrovare l’antica via degli scalpellini che da Settignano raggiungevano le cave di Maiano.Trek di 1 giorno. Itinerario: Settignano, Val di Sambre, Fiesole, Compiobbi – media tappa 3-4 ore. Viaggio in bus urbano e treno.2. La valle dello Zambra.Un angolo del Monte Morello ricco di testimo-nianze storiche in un ambiente di elevato inte-resse naturalistico. Una cascatella nascosta tra le rocce, la fonte Giallina ed i ruderi di tom-be etrusche. Possibilità di visitare la tomba etrusca della Montagnola e di risalire il corso del torrente, una vera avventura!Trek di 1 giorno. Itinerario: Quinto, Villa Ginori, Fonte Giallina, Colonnata – media tappa 4-5 ore. Viaggio in bus urbano e treno.3. Ville Medicee. Arte, storia e paesaggio i compagni dell’iti-nerario fi orentino che visita i giardini di ville medicee, i borghi e le cave di pietra serena. Infi ne, la Gran Villa, come Dante chiamava Fi-renze.Trek di 2, 3, 4 giorni.Itinerario: Ville Medicee di Castello, Giardino di Boboli, Ponte Vecchio, Piazza della Signoria, M.te Ceceri, Fiesole – media tappe 4-5 ore. Viaggio in treno o pullman. Pernottamento in ostello.

FIRENZE CAPITALEFirenze Capitale del Regno d’Italia, 1865/1871. La città cambia volto per far posto ai nuovi residenti, la famiglia reale, il governo, e per diventare una città moderna secondo le con-cezioni del tempo. Il rinnovamento distrusse il mercato vecchio e le mura a nord della città. Si realizzarono ampi spazi alberati, i viali dei colli, le piazze squadrate abbellite di archi e monumenti. Il nuovo assetto urbanistico rea-lizzato dall’architetto Giuseppe Poggi fa ormai parte del volto della città meta di turisti da tut-

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to il mondo che dal piazzale Michelangelo, a lui dedicato, godono di uno dei più bei panorami della città solcata dall’Arno.Trek di 1 giorno. Itinerario: Piazza della Re-pubblica, Piazza Beccarla, Lungarni, Ponte Vecchio, Palazzo Pitti, Piazzale Michelangelo, Porta Romana – media tappa 4-5 ore. All’itine-rario può essere abbinata la visita del Museo “Firenze com’era”. Viaggio in treno o pullman.

PIENZA: LA CITTA IDEALEUna tra le più straordinarie utopie architettoni-che voluta da papa Pio II e realizzata dal Ros-sellino a metà Quattrocento, in pieno Umane-simo. Una città a misura d’uomo inserita in un paesaggio di colline dai colori che cambiano al giro del sole. Il percorso attraversa la piccola valle che divide le colline sulle quali sorgono gli insediamenti di Pienza, la città ideale, e la Rocca medievale di Monticchiello. Qui sono a confronto due modelli di insediamento urbano: il borgo arroccato protetto da mura e torri e la città monumentale aperta a nuove idee e a nuove funzioni.Trek di 1 giorno. Itinerario: Pienza, Monticchiel-lo – media tappa 4 ore. Viaggio in pullman.

SIENA: FONTI, VICOLI E GIARDINI ALL’OMBRA DELLA TORRE DEL MANGIAUn itinerario ricco di cultura con la visita gui-data della Fonte delle Monache che fa parte dei famosi Bottini di Siena, gli antichi acquedot-ti. Si percorre la storia della città e della sua gente in un viaggio che alterna rioni popolari a ricchi palazzi nobiliari, fonti, giochi di archi e botteghe artigiane.Trek di 1 giorno. Itinerario: trek in città – media tappa 3-4 ore. Viaggio in treno o pullman.

CORTONA E DINTORNILa seconda città etrusca della Toscana ci ac-coglie nel suo clima di antico borgo ricco di storia e di eventi, in un ambiente naturale af-fascinante, con uno splendido panorama sul Lago Trasimeno e la Val di Chiana.Trek di 1 giorno. Itinerario: Cortona, giro del-le mura, Santuario di S. Margherita, museo, Convento dei Cappuccini – media tappa 3 ore. Viaggio in treno o pullman.

Umbria

SENTIERO FRANCESCANOAffascinante itinerario che visita luoghi lega-ti alla straordinaria esperienza terrena di San Francesco: l’atmosfera magica del Santuario della Verna, la speciale fi sionomia medievale

di Gubbio, le suggestive basiliche dedicate al ‘‘poverello’’ di Assisi e l’intensa spiritualità dell’Eremo delle Carceri. Spello, sintesi per-fetta tra città e campagna.Trek di 3, 4 giorni.Itinerario: Gubbio, Sant’Ubaldo, Assisi, Eremo delle Carceri, Santuario della Verna, Spello – media tappe 5 ore. Viaggio in pullman.Pernottamento in albergo.

Lazio

LE CITTA’ DI ROMAAlla scoperta della “città eterna” nei suoi ca-ratteristici aspetti: l’antica città (Campidoglio, Foro Romano, Palatino, Colosseo), la città me-dioevale, la città barocca e la città abbando-nata (Tuscolo). Il trek sul Lago di Albano fi no a Castelgandolfo ci consente di camminare en-tro l’area vulcanica dei Castelli Romani.Trek di 3, 4 giorni.Itinerario: Roma antica, Frascati, Tuscolo, Roma medioevale e barocca, Lago di Albano – media tappe 4-5 ore.Viaggio in pullman.Pernottamento in camere di Collegio fuori Roma.

Marche

URBINO, IL CONERO E LE GROTTE DI FRASASSIUn trek che offre diverse opportunità per una interessante esperienza in grado di coniugare cultura, natura e geologia. Molti gli spunti che offre il territorio: -Il Palazzo Ducale di Urbino: la “città a forma di palazzo” del duca Federico di Montefeltro. -Il promontorio del Conero con la colora-ta macchia mediterranea, segnato da torri e spiagge isolate. -Le Grotte di Frasassi, avvincente esplorazio-ne nella meraviglia del mondo sotterraneo. Trek di 2, 3, 4 giorni.Itinerario: Visita di Urbino, Sirolo, Conero, Por-tonovo, Grotte di Frasassi – media tappe 5 ore.Viaggio in pullman. Pernottamento in albergo.

Potrebbero interessarvi anche questi trek:

VERONA E I MONTI LESSINI: VALLE DELLE SFINGI E

AREZZO: CITTA’ DI PIERO DELLA FRANCESCA E IL

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COVOLO DI CAMPO SILVANO pag. 13LA VIA DEGLI DEI pag. 14TRIESTE, IL CARSO E IL MARE pag. 25

CINEMA DI ROBERTO BENIGNI pag. 36

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VACANZA ESTATE 2011 PER FAMIGLIE

Cari Insegnanti e cari Genitori,

vorremmo proporre per l’estate 2011 una settimana sulle Dolomiti dedicata alle famiglie. Una proposta residenziale con base a Selva di Val Gardena, luogo ideale per accedere al gruppi del Sella, del Sassolungo, del Puez-Odle e per gli itinerari che attraversano i passi dolomitici.Per rimanere aggiornati sull’iniziativa tenete d’occhio il sito dell’Associazione, www.trekkingitalia.org!

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Camminare d’inverno lontano dalla confusione e dalle piste da sci per godere dell’incanto di vallate innevate, del silenzio dei sentieri e dei suoni della natura. È un’esperienza suggesti-va, priva di diffi coltà, adatta agli alunni di ogni livello scolastico. Si possono vivere intense emozioni in assoluta tranquillità. Tutte le escursioni si svolgono su facili percorsi innevati in ambiente vallivo o su altopiano. L’Associazione mette gratuitamente a disposizione dei partecipanti, alunni ed insegnanti, le racchette da neve, le ghette ed i bastoni telescopici.

Italia, Svizzera

NELLA VALLE DEL BERNINA EXPRESSNella magia invernale delle Alpi Retiche “scala-te” dal famoso Bernina Express, un’occasione unica per vivere qualche facile escursione con le racchette da neve nelle valli del Morteratsch, al cospetto del gruppo del Bernina e del Roseg. Una bellissima ciaspolata tra i suggestivi laghi gelati dell’Engadina.Trek di 2 giorni. Viaggio in pullman e treno. Pernottamento in ostello.

Valle d’Aosta

PARCO DEL GRAN PARADISOPartendo dalla frazione di Cogne, Valnontey, si risale la sinistra orografi ca della valle attraver-sando boschi di pini, larici e abeti. Di fronte si staglia la grande mole innevata del Gran Para-diso, con la Becca di Gay, la punta Ceresole, la Torre del Gran San Pietro, la punta Money e il grande Ghiacciaio della Tribolazione. Nel bian-co della neve si sfi orano le baite di Leuta e di Valmiana fi no ad arrivare al ponte de l’Erfaulet sul quale si attraversa il torrente Valnontey. Ca-mosci, stambecchi e volpi fanno capolino lungo il percorso.Trek di 1 giorno. Viaggio in pullman.

LE ESCURSIONI CON LE RACCHETTE DA NEVE

Piemonte

UN’ISOLA INCANTATA NELLA NEVESi parte da Usseaux su una comoda mulattiera che sale gradualmente nel bosco per arrivare a Montagne di Usseaux dove iniziano i pascoli in-nevati. Qui è possibile osservare le tracce dei passaggi del camoscio o della volpe. Si giunge a Pian dell’Alpe, con le sue margarie, sotto il Col-le delle Finestre, per scendere nel bosco fi no a Balboutet con le sue belle meridiane. La giornata si chiude con il ritorno a Usseaux dove ammi-reremo i murales raffi guranti la vita contadina. Trek di 1 giorno. Viaggio in pullman.

Lombardia

MONTE PORASull’ondulato rilievo del comprensorio del Mon-te Pora, nel bianco dell’inverno, un trek con le ciaspole al cospetto di un bellissimo panorama sul lago d’Iseo.Trek di 1 giorno. Viaggio in pullman.

LA CONCA DELLA PRESOLANACiaspolata su un percorso ad anello nel cuore della Presolana, vero e proprio avamposto dolo-mitico nelle valli bergamasche. La Presolana è un massiccio montuoso delle Prealpi Bergama-

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sche con un’altitudine di 2.521 m s.l.m., situa-to completamente in provincia di Bergamo, fra la Val Seriana e la Valle di Scalve.Trek di 1 giorno. Viaggio in pullman.

Lombardia, Trentino Alto Adige

PARCO NAZIONALE DELLO STELVIO: VALFURVA E VAL ZEBRÙE’ il più grande dei parchi storici italiani, si estende nel cuore delle Alpi Centrali e com-prende tipiche vallate modellate dall’azione dei ghiacci e delle acque che discendono dal pos-sente massiccio montuoso dell’Ortles-Ceveda-le. Un itinerario di grande interesse in un angolo di mondo alpino di rara bellezza.Trek di 3 giorni. Viaggio in pullman. Pernottamento in albergo.

Veneto

ALPE DI FANES – SENNESOltre i 2000 metri, d’inverno, la neve regna so-vrana. Il parco naturale dolomitico, nonostante la vicinanza di Cortina, preserva dall’invasione degli impianti e permette il godimento di questo ambiente da favola nella pace del silenzio. Fuo-ri dal rifugio i camosci sono intenti a nutrirsi nei pochi punti scoperti. Nei rifugi il tepore riscalda le estremità intirizzite e gli arredi di legno ripo-sano gli occhi abbacinati dalla bianca luce.Trek di 3, 5 giorni. Viaggio in pullman. Pernottamento in rifugio.

Emilia Romagna

LE CASCATE DI GHIACCIODardagna - Madonna dell’Acero - Parco del Cor-no alle Scale.Nella valle rocciosa del torrente Dardagna, nel candido ambiente di un bosco di faggi, il ghiac-cio e l’acqua mettono in scena uno spettacolo emozionante: gli spruzzi congelati accolgono gli spettatori in una magica sinfonia di luci e

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trasparenze. Sullo sfondo la maestosa con-ca glaciale del Corno. La pieve della Madonna dell’Acero testimonia l’antico rapporto dell’uo-mo con questo ambiente i cui caratteri natura-listici sono raccolti nella vicina Casa del Parco.Trek di 1 giorno. Viaggio in treno e bus di linea o pullman.

CAPANNA TASSONEUn assaggio di quanto possono offrire le mon-tagne dell’Appennino modenese. Fa da base la storica costruzione sede di un episodio vitto-rioso della resistenza partigiana. È accogliente e dotata di una cucina molto apprezzata. Attor-no, le incantate faggete, le abetaie e il bianco crinale Corno-Libro Aperto.Trek di 1, 2 giorni. Viaggio in pullman. Pernottamento in rifugio.

LA NINFA E IL LUPO, UN LAGO E UN PASSO AL CIMONEE’ del tutto inaspettato il mutamento del pa-esaggio che produce la neve. I profi li dei ri-lievi si arrotondano, il bosco indossa una li-vrea invernale spesso adorna di infi niti ricami di ghiaccio, sulla neve corrono le tracce degli animali (forse lupi) ed anche il silenzio è più incantato. Si capisce perché la tradizione po-polare narri della malia di una ninfa che abita-va questi luoghi ed appariva ai passanti tra le brume del lago che la ricorda nel suo nome.Trek di 1 giorno. Viaggio in pullman.

Toscana

RISERVA NATURALE DELL’ABETONENell’incanto invernale e all’interno della Ri-serva Naturale facili escursioni con le ciaspole che si snodano sul tracciato della pista di fondo dismessa di Boscolungo. Abeti bianchi e rossi fanno da cornice al fascino di questo ambiente.Trek di 2, 3 giorni. Viaggio in pullman. Pernotta-mento in rifugio o albergo.

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ESPERIENZE SUL CAMPO ABBINABILI AI TREK

“CHE ALBERO È?”

L’attività è fi nalizzata al riconoscimento e alla classifi cazione dei più comuni alberi utiliz-zando giochi e raccolta di materiali come fi ori, foglie e frutti. L’esperienza è abbinabile a tutti i trek che si svolgono in ambienti naturali con presenza di vegetazione arborea.

“SORPRESE A PRIMAVERA”

Scoprire il mondo degli insetti e delle farfalle! Questa attività consiste nell’osservazione diretta del passaggio da crisalide a farfalla mettendo a stretto contatto gli alunni con l’evoluzione della vita degli insetti. Il programma sarà completato con l’allestimento (in classe) di un ambiente per l’osservazione della metamorfosi. L’esperienza è abbinabile a tutti i trek che si svolgono in ambienti naturali.

“ABBASSO L’INQUINAMENTO!”

Attraverso questa attività si insegna agli alunni ad effettuare in prima persona dei sem-plici esperimenti di tipo fi sico e chimico dai quali si ricavano le indicazioni sulla pu-rezza delle acque. L’obiettivo primario è far acquisire consapevolezza dell’importanza dell’acqua e della sua salvaguardia da fonti di inquinamento. L’esperienza è abbinabile

“ALLA SCOPERTA DEI VAPORI DELL’INFERNO – LA TETTONICA A PLACCHE”

L’obbiettivo dell’esperienza è far comprendere che il nostro pianeta è sempre in movi-mento e nel suo sottosuolo esistono sorgenti di calore che possono essere sfruttate per produrre energia con un basso impatto ambientale. Le attività proposte sono: la produ-zione di un modello della deriva dei continenti e la stesura di una mappa del rischio si-smico che riporti i vulcani presenti nelle diverse aree del territorio italiano. L’esperienza

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IL FIUME IN PROVETTA (pag. 29). ai seguenti trek: PARCO NAZIONALE FORESTE CASENTINESI – Alle sorgenti dell’Arno (pag. 20),

è abbinabile ai seguenti trek: LA TOSCANA DEL DIAVOLO (pag. 15), BAGNO VIGNONI E ABBAZIA DI SANT’ANTIMO (pag. 33).

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“SE TI PUNGE VAGHEZZA…..! – INVITO ALLA POESIA”

Perché non cimentarsi nella scrittura di qualche verso? Perché non provare durante un trek? Spesso, l’ispirazione nasce proprio osservando le bellezze della natura. Prove-remo a collegare natura, sentimento, poesia…e cammino! Questa attività propone la scrittura di terzine su un tema da stabilire. L’esperienza è abbinabile al seguente trek:

“LA MALVA, QUESTA SCONOSCIUTA! – RICONOSCIMENTO DI FIORI SPONTANEI”

Impariamo a riconoscere i fi ori più comuni, quelli ai quali, spesso, non diamo impor-tanza. Diverse specie hanno proprietà uniche e molte sono addirittura utili alla salute dell’uomo. Insieme, mediante distillazione in corrente di vapore, estrarremo l’azulene dalla camomilla e produrremo acqua di rose. L’esperienza è abbinabile al seguente trek:

“STRATEGIE DELLE PIANTE PER SOPRAVVIVERE IN AMBIENTE SECCO”

Con quest’attività nell’ambiente naturale delle dune, ormai sempre più diffi cili da incon-trare lungo i litorali, ci si prefi gge di condurre i ragazzi alla conoscenza delle piante e delle loro strategie utilizzate per la sopravvivenza in un ambiente secco. L’esperienza è abbina-

“PIANTE DI PALUDE E GARZETTE – STUDIO D’AMBIENTE LACUSTRE”

Approfondiamo lo studio dell’ambiente lacustre? Le attività proposte riguardano sia il mondo vegetale (con il riconoscimento mediante una collezione fotografi ca delle pian-te di palude) che il mondo animale. L’obbiettivo è quello di collegare ambiente, fl ora e fauna e di mostrare come un semplice intervento modifi catore in uno dei tre elementi possa provocare alterazioni anche dannose nell’intero sistema ecologico considerato.

“CHE ROCCIA È? – STUDIO DELLA COMPOSIZIONE CHIMICA DELLE ROCCE”

Durante lo svolgimento del trek il gruppo analizzerà i blocchi di roccia in ambiente naturale e/o quelli utilizzati dall’uomo nelle città per verifi care la presenza di carbonato di calcio. La presenza o assenza del composto permetterà di trarre indicazioni circa la genesi della roccia. L’esperienza è abbinabile ai seguenti trek: VALCELLINA E LA PRIMA CENTRALE IDROE-

“ANALISI DEL GHIACCIAIO”

Capire quali sono le caratteristiche di un ghiacciaio, la sua genesi e la sua evoluzione per comprendere la natura dei fenomeni in atto sul nostro pianeta (erosioni, cambiamenti cli-matici, ecc.). Con l’aiuto di esperti, gli studenti saranno condotti allo studio del ghiacciaio attraverso l’analisi delle rocce, del ghiaccio, dei sedimenti e attraverso osservazioni natura-listiche all’interno della valle glaciale. L’esperienza è abbinabile al seguente trek: IL TRENINO

INCONTRO CON LA POESIA (pag. 36).

PARCO NAZIONALE DELL’ARCIPELAGO TOSCANO – Isola d’Elba (pag. 20).

bile al seguente trek: VENEZIA, LA LAGUNA, LE ISOLE, IL LITORALE (pag. 38).

L’esperienza è abbinabile al seguente trek: IL PADULE DI FUCECCHIO (pag. 30).

LETTRICA D’ITALIA (pag. 13), VERONA E I MONTI LESSINI: VALLE DELLE SFINGI E COVOLO DI CAMPO SILVANO (pag. 13), BRENT DELL’ART E CASTELLO DI ZUMELLE (pag. 13), VERONA E LE COLLINE DI ROMEO E GIULIETTA (pag. 37), VENEZIA, LA LAGUNA, LE ISOLE, IL LITORALE (pag. 38); VICENZA: TRA NATURA E ARCHITETTURA (pag. 38).

ROSSO DEL BERNINA, (pag. 8).

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L’Educazione al Cammino (come affrontare l’escursione, l’equipaggiamento richiesto, quali regole osservare per la sicurezza sui sentieri, ecc) rappresenta un obiettivo fondante dell’Associazione.

Il primo importante momento è l’INCONTRO IN CLASSE con l’accompagnatore di Trekking Italia. È un’occasione per accostarsi correttamente a quella che può essere la prima esperienza di cammino sui sentieri.

Lo ZAINO va preparato con cura separando in sacchetti di plastica gli indumenti, il cibo, gli oggetti e limitandosi all’essenziale. Deve essere indossato bene sulle spalle e aderire cor-rettamente alla schiena (uno zaino troppo pesante o penzolante su spalle e fondo schiena è spesso motivo di affaticamento e sofferenza durante l’escursione).

Gli SCARPONI e le CALZE da trekking costituiscono parte fondamentale dell’attrezzatura, ridu-cono l’affaticamento e preservano i piedi. Particolare importante è allacciare adeguatamente le stringhe in modo che piede-scarpa siano un corpo unico (diversamente si va incontro a possibili vesciche, slogature, lussazioni e cadute). Infi ne, è bene non indossare mai un paio di scarponi per la prima volta il giorno in cui si effettua il trek. Conviene provarli prima, te-nendoli ai piedi qualche ora su un qualsiasi percorso in pendenza per rendersi subito conto se potranno dare problemi durante le salite o su percorsi più lunghi.

La TUTA DA GINNASTICA è l’indumento consigliato per camminare perché consente di articolare bene il movimento delle gambe (al contrario di pantaloni che fasciano la gamba limitandone il movimento).

Una buona EDUCAZIONE AL CAMMINO prevede di procedere in gruppo seguendo le indicazioni dell’accompagnatore che avrà premura di adottare un passo di gruppo capace di dare con-tinuità e respiro al cammino. Fermarsi inutilmente o abbandonare i sentieri senza avvisare può pregiudicare il buon esito dell’escursione. In generale, le proposte del catalogo sono studiate per bambini e ragazzi non necessariamente abituati a camminare in natura. I tempi di cammino ed i dislivelli sono contenuti e i percorsi agevoli.

CONSIGLI PER L’EQUIPAGGIAMENTO

Trek di 1 o più giorni: zaino scolastico, scarponi e calze da trekking (o scarpe robuste e calze da ginnastica), tuta da ginnastica, magliette in cotone, felpa, k-way o mantella per pioggia, coprizaino, berretto e occhiali da sole, borraccia, giacca a vento impermeabile per i trek in montagna. Lo zaino al completo non deve superare i 6-7 kg. Per i trek di più giorni, oltre allo zaino, oc-corre prevedere una borsa o una valigia di medie dimensioni (che risulti agile al trasporto) nella quale riporre il necessario per il cambio d’abiti.Per i trek itineranti (senza bagaglio trasportato) è necessario disporre di uno zaino per escur-sione di 40-45 litri.

EDUCAZIONE AL CAMMINO

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INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI

TIPOLOGIA DEI TREKDurata e tipo di soggiorno: 1 o più giorni, resi-denziale, con albergo o rifugio come base per le escursioni giornaliere, oppure itinerante con un diverso posto tappa al giorno anche con ba-gaglio trasportato.Finalità: accoglienza, per socializzare e inte-grare le prime classi dei vari cicli scolastici, ricerca didattica territoriale e interdisciplinare, tematizzazioni storiche-letterarie-artistiche, esperienze di vita di gruppo e autogestione.Luoghi: gli ambienti naturali, i parchi naziona-li, le città, le vie dei pellegrini e le testimo-nianze storiche. In inverno si possono orga-nizzare trek con racchette da neve che sono fornite gratuitamente dall’Associazione.

PREPARAZIONE AL TREKAlla conferma del trek è necessario prenotare l’incontro preparatorio in aula di circa 50 mi-nuti. Un incaricato di Trekking Italia illustre-rà, ad insegnanti ed alunni partecipanti, le caratteristiche dell’escursione, l’equipaggia-mento richiesto e gli atteggiamenti più idonei per meglio apprezzare e rispettare l’ambiente che si attraversa.

VIAGGIO IN PULLMAN I pullman noleggiati hanno tutti il regolare ti-tolo di immatricolazione, il visto annuale di revisione tecnica, il cronotachigrafo. Inoltre l’azienda convenzionata ha stipulato polizze con i massimali previsti dalle Circolari Mini-steriali e gli autisti sono muniti del certifi cato di abilitazione professionale (a disposizione dell’Istituto Scolastico gli attestati di assicu-razione e garanzia dei fornitori di autoservi-zi). Gli Istituti Scolastici possono utilizzare i propri vettori ed in tal caso dalla quota previ-sta viene decurtato il costo del viaggio.

RICHIESTA DI PREVENTIVIPer ricevere ulteriori informazioni sulle propo-ste in catalogo e un preventivo, gli insegnanti o l’Istituto Scolastico possono contattare una sede dell’Associazione, preferibilmente quella territorialmente più vicina. I nostri consulenti potranno illustrare meglio gli itinerari e sugge-rire programmi secondo le caratteristiche delle classi e le esigenze della programmazione di-dattica in cui inserire l’esperienza. L’Associazione è disponibile ad organizzare in-contri rivolti agli insegnanti presso le scuole

per meglio illustrare i contenuti delle proposte. La quota di partecipazione al trek richiesto (per alunno) è calcolata in base al numero di stu-denti, insegnanti ed accompagnatori, nonché ad altre eventuali opzioni sui mezzi di traspor-to, tipo di soggiorno-trattamento, visite a pa-gamento ecc.; è perciò indispensabile che tali dati siano defi niti nella richiesta di preventivo, assieme all’indicazione del periodo di effet-tuazione. Per gli alunni iscritti al trek che do-vessero risultare assenti sono deducibili dalla quota le spese individuali non effettivamente sostenute. Al preventivo viene allegato il pro-gramma dettagliato del trek scelto e formulato secondo le personalizzazioni concordate.

LA QUOTA COMPRENDEViaggio con l’utilizzo del vettore previsto: treno, pullman, bus, battello, funivia (sono esclusi i supplementi per treno rapido e cuc-cette). Trattamento di mezza pensione più cestino pranzo per i trek di più giorni. Ingres-si a pagamento (dove previsto). Gratuità per tutti gli insegnanti accompagnatori nei trek di un solo giorno.1 gratuità nei trek di più giorni per gli inse-gnanti accompagnatori di gruppi scolastici di almeno 12 alunni. Assistenza di accompa-gnatori. Assicurazione RC e infortuni. Tesse-ra verde di Trekking Italia. Imposta di valore aggiunto (IVA).

MODALITÀ DI ISCRIZIONEAlla conferma scritta dell’iniziativa da par-te dell’Istituto Scolastico, sarà inviata una Scheda d’Iscrizione e di accettazione delle condizioni previste dalla normativa relativa al turismo scolastico, con le indicazioni di pagamento dell’importo complessivo in due rate: un acconto pari al 25% dell’importo e il saldo effettuato alla conclusione del trek a ricevimento fattura. I versamenti possono essere eseguiti: sul Conto Corrente Postale n° 31777204, intestato a Trekking Italia / Mila-no oppure sul Conto Corrente Bancario 10621, intestato a Trekking Italia-Scuola, presso l’agenzia 2 della Banca Nazionale del Lavoro - piazza 24 Maggio, 20136 Milano: IBAN IT11 R010 0501 6020 0000 0010 621.Unitamente alla conferma l’Istituto Scolasti-co è tenuto a comunicare il codice fi scale necessario per l’emissione della fattura da parte di Trekking Italia.

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ISCRITTA NEL REGISTRO NAZIONALE DELLE ASSOCIAZIONI DI PROMOZIONE SOCIALE E NEL REGISTRO REGIONALE PER LE ASSOCIAZIONI SENZA SCOPO DI LUCRO DELLA LOMBARDIA

20122 milanoVia Santa Croce 2tel 02 8372838 – 8375825fax 02 58103866da lunedì a venerdì dalle 10 alle 18,30sabato dalle 10 alle [email protected]

16124 genovavia Cairoli 11 int. 12tel / fax 010 2471252da mercoledì a venerdì dalle 18 alle 19,30cell 334 2207398 dal martedì al venerdì dalle 12 alle [email protected]

10137 torinovia S. Marino 104/atel / fax 011 3248265da martedì a venerdì dalle 10 alle 12,30 / dalle 16 alle [email protected]

50122 fi renzevia dell’Oriuolo 17tel 055 2341040 / fax 055 2268207martedì dalle 10 alle 12 / dalle 17,15 alle 19,15mercoledi e giovedì dalle 10 alle 12venerdì dalle 10 alle 12 / dalle 16 alle 19,15fi [email protected]

40126 bolognavia dell’Inferno 20/btel 051 222788 / fax 051 2965990dal lunedì al venerdì dalle 16,30 alle 19,30martedì e giovedì dalle 10 alle [email protected]

30175 venezia margheravia Toffoli 2/dtel / fax 041 924547 cell. 339 6884522martedì, mercoledì e giovedì dalle 16 alle 18venerdì dalle 20,30 alle [email protected]

00182 romavia La Spezia 48/a tel 334 [email protected]

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