Travi a Cassone

Embed Size (px)

Citation preview

  • 8/12/2019 Travi a Cassone

    1/28

    1

    Teoriae

    ProgettodeiPont i

    1/55

    Corso di Teoria e Progetto dei Ponti

    Universit degli Studi di Pavia

    Teoria e Progetto dei Ponti

    Anno Accademico 07/08

    Prof. Gian Michele Calvi

    Teoriae

    ProgettodeiPont

    i

    2/55

    Corso di Teoria e Progetto dei Ponti

    Universit degli Studi di Pavia

    Analis i di travi a cassone

  • 8/12/2019 Travi a Cassone

    2/28

    2

    Teoriae

    ProgettodeiPont i

    3/55

    Evoluzione dello schema statico

    Si passa da travi isostatiche (semplicemente appoggiate o con schema

    Gerber) a travi continue (per lunghezza fino a 1500 m)

    VANTAGGI TRAVE CONTINUA

    Pi favorevole distribuzione delle

    sollecitazioni

    Riduzione dei giunti e quindi della

    necessit di manutenzione

    Deformabilit pi ridotta

    Miglior comportamento in zona

    sismica per la favorevole influenza

    sulla risposta delle pile

    SVANTAGGI TRAVE CONTINUA

    Insorgenza di sollecitazioni inpresenza di deformazioniimpresse congruenti ma NONcompatibili con i vincoli

    ATTENZIONE A:

    Cedimenti fondali

    Variazioni di temperatura traintradosso ed estradossoimpalcato

    Teoriae

    ProgettodeiPont

    i

    4/55

    Evoluzione dello schema statico

    La sezione a cassone (per lo pi monocellulare) costituisce oggi la soluzione

    pi diffusa per gli impalcati a trave continua.

    PRESENTA I SEGUENTI VANTAGGI: notevole capacit portante ( 0,5)

    sostanziale indifferenza al segno del momento

    elevata rigidezza e resistenza torsionale

    idoneit alla prefabbricazione ed alla industrializzazione

    eleganza formale che ne agevola linserimento

    paesaggistico

  • 8/12/2019 Travi a Cassone

    3/28

    3

    Teoriae

    ProgettodeiPont i

    5/55

    Principali Campi di Impiego

    Impalcato continuo

    Elevate sollecitazioni torsionali richiesta di rigidezza torsionale elevata

    eccentricit del carico

    ponti curvi

    Teoriae

    ProgettodeiPont

    i

    6/55

    Principi generali

    Comportamento flessionale:

    le due piastre superiore ed inferiore(cls/armatura) forniscono la necessaria

    coppia resistente

    trascurabile il contributo delle due anime

    Comportamento a taglio:

    le due anime forn iscono la necessariaresistenza

    trascurabile il contributo delle due ali

    Comportamento torsionale:

    torsione pura

    flusso di taglio costante

  • 8/12/2019 Travi a Cassone

    4/28

    4

    Teoriae

    ProgettodeiPont i

    7/55

    Comportamento Torsionale

    Meccanismo resistente di pura torsione

    momento torcente equilibrato da uno stato di solo taglio

    non coinvolge torsione non uniforme (warping), come ad esempio in profiliaperti, dove la resistenza fornita attraverso linflessione delle ali fuori dal piano dellasezione

    Teoriae

    ProgettodeiPont

    i

    8/55

    Comportamento Torsionale: Torsione Uniforme

    Torsione pura (St. Venant):

    la sezione ruota attorno al centro di torsione*

    angolo di ro tazione costante per tutti i punti della sezione

    non coinvolge flessione dei singoli elementi fuori dal piano della sezione

    in realt questa condizione raramente soddisfatta per sezioni scatolari, dove allatorsione si accompagna sempre una flessione dei singoli pannelli che la

    compongono. Tuttavia tali deformazioni sono trascurabili rispetto a quelli indottidagli sforzi di taglio di natura torsionale.

    * Centro di istantanea rotazione della sezione nel proprio piano (definizionecinematica). Coincide con il centro di taglio: punto di applicazione per il quale la

    risultante del taglio non produce momento interno torcente (definizione statica).

  • 8/12/2019 Travi a Cassone

    5/28

    5

    Teoriae

    ProgettodeiPont i

    9/55

    Comportamento Torsionale: Torsione Uniforme

    Torsione pura (St. Venant):

    il contributo resistente delle mensole di soletta trascurabile

    lo spessore t di anime e solette piccolo rispetto alle dimensioni dellasezione: ipotesi di sforzo di taglio costante

    ipotesi di flusso di taglio costante: t = = cost [N/m]

    Teoriae

    ProgettodeiPont

    i

    10/55

    Comportamento Torsionale: Torsione Uniforme

    Calcolo della rigidezza torsionale KT:

    T = G KT d / dx = G KT

    x: direzione longitudinale dellimpalcato

    T: momento torcente

    : rotazione della singola sezione

  • 8/12/2019 Travi a Cassone

    6/28

    6

    Teoriae

    ProgettodeiPont i

    11/55

    Comportamento Torsionale: Torsione Uniforme

    Calcolo della rigidezza torsionale KT: si utilizza il principio dei lavorivirtuali su un segmento elementare dx

    Il momento torcente reale T produce una rotazione d: quindi su ogni elementodella sezione si origina una deformazione a taglio:

    Il momento torcente virtuale produce un flusso di taglioed un forza di taglio:

    eguagliando il lavoro interno ed esterno delle forze virtuali con gli spostamentireali:

    T

    Teoriae

    ProgettodeiPont

    i

    12/55

    Comportamento Torsionale: Carico eccentrico

    Eccentricit del Carico:

    Azione scomponibile nelle due componenti simmetrica ed antisimmetrica

  • 8/12/2019 Travi a Cassone

    7/28

    7

    Teoriae

    ProgettodeiPont i

    13/55

    Comportamento Torsionale: Carico eccentrico

    In queste condizioni di carico necessario aggiungere alle azioni agenti

    sulla sezione (taglio V e momento T) un sistema di forze autoequilibrato:

    La componente antisimmetrica del carico, infatti, origina un sistema di forzediagonali R, con conseguente deformazione delle piastre componenti la sezione

    Teoriae

    ProgettodeiPont

    i

    14/55

    Comportamento Torsionale: Carico eccentrico

    Idealizzazione:

    Analisi del comportamento globale mediante scomposizione in duemeccanismi distinti:

    piastre incernierate (sist. primario) deformazione a parallelogramma

    + comportamento trasversale a telaio (sistema secondario)

    = ogni singolo elemento (anime ali) si comporta come una trave su appoggioelastico lungo la luce dellimpalcato (la deformata a parallelogramma vincolata dal meccanismo a telaio della stessa sezione trasversale: si ipotizza uncomportamento elastico e pertanto reazioni proporzionali alla deformazione deicomponenti)

    Sistema incernierato(primario)

    Meccanismo a telaio

  • 8/12/2019 Travi a Cassone

    8/28

    8

    Teoriae

    ProgettodeiPont i

    15/55

    Comportamento Torsionale: Carico eccentrico

    Soluzione per le anime della trave:

    r(x): forze diagonali distribuite lungola luce della trave, con componenteorizzontale e verticalerispettivamente:

    1 soluzione del sistemaprimario (a cerniere, staticamentedeterminato - ipotesi: nessuntrasferimento di taglio tra anime esolette):

    Teoriae

    ProgettodeiPont

    i

    16/55

    Comportamento Torsionale: Carico eccentrico

    Soluzione per le anime della trave: sistema primario (1)

    Azioni nella soletta superiore (t) ed inferiore (b): proporzionalit analoga aquella tra le forze agenti r(x)

    requisito di congruenza tra le deformazioni longitudinali (sistema staticamenteindeterminato): c trasferimento di taglio tra anime e solette (azioni di taglio Kinsorgono in direzione longitudinale)

    Imponendo tale requisito si ottiene:

    Dove le incognite Bi possono essere ottenute in funzione della geometria dellasezione

  • 8/12/2019 Travi a Cassone

    9/28

    9

    Teoriae

    ProgettodeiPont i

    17/55

    Comportamento Torsionale: Carico eccentrico

    Soluzione per le anime della trave (sistema primario (1))

    la distribuzione di sforzi corrispondente pu essere definita attraverso ilparametro a (posizione dellasse neutro) e kw

    Momento agente sulle anime trascurando lacongruenza (non viene trasferito taglio allesolette solo le anime collaborano allaresistenza)

    Teoriae

    ProgettodeiPont

    i

    18/55

    Comportamento Torsionale: Carico eccentrico

    Soluzione per le anime della trave (sistema primario (1))

    equazione della linea elastica

    Taglio sulle ali (sistema primario)

    taglio: la risultante sulle anime la stessa del sistema staticamentedeterminato si ha solo una redistribuzione di sforzi

  • 8/12/2019 Travi a Cassone

    10/28

    10

    Teoriae

    ProgettodeiPont i

    19/55

    Comportamento Torsionale: Carico eccentrico

    Soluzione per le anime della trave (sistema secondario (2))

    il comportamento a telaio (sist. secondario) della sezione soggetta adazioni diagonali offre un vincolo parziale alla deformazione del sistema acerniere (primario)

    la singola anima subir una forza verticale che si oppone alladeformazione verticale

    tale reazione funzione di tale spostamento (appoggio elastico)

    e rappresenta la componente verticale dellazione diagonale indottadal comportamento a telaio

    Teoriae

    ProgettodeiPont

    i

    20/55

    Comportamento Torsionale: Carico eccentrico

    Soluzione per le anime della trave (sistema secondario (2))

    mediante il principio dei lavori virtuali possibile calcolare i momentiindotti nei singoli elementi e la reazione vincolare agente sulle anime:

  • 8/12/2019 Travi a Cassone

    11/28

    11

    Teoriae

    ProgettodeiPont i

    21/55

    Comportamento Torsionale: Carico eccentrico

    Soluzione per le anime della trave (sistema secondario (2))

    quindi possibile modificare lequazione della linea elastica per leanime, introducendo il contributo di tale vincolo:

    Trave su appoggio elastico

    Teoriae

    ProgettodeiPont

    i

    22/55

    Comportamento Torsionale: Carico eccentrico

    Soluzione per le anime della trave: sintesi

    Si ottiene quindi la soluzione finale attraverso la seguente procedura:

    risolvo lequazione della trave su appoggio elastico rispetto a imponendole necessarie condizioni al contorno

    calcolo il momento flettente longitudinale sulle anime

    ed i corrispondenti sforzi

    ottengo i momenti in direzione trasversale in funzione di

    calcolo il taglio nelle anime conseguente alle azioni diagonali

    sommandolo al contributo associato al momento torcente T, ottengo il tagliototale (in modo analogo possibile ottenere anche il taglio nelle solette)

  • 8/12/2019 Travi a Cassone

    12/28

    12

    Teoriae

    ProgettodeiPont i

    23/55

    Comportamento Torsionale: Carico eccentrico

    Note

    Data la particolare forma della soluzione dellequazione differenziale

    leffetto del carico si smorza ad una distanza pari a 34 L; quindi per

    azioni concentrate inutile luso di diaframmi a distanza superiore a

    34 L.

    In genere per azioni distribuite si hanno incrementi delle tensioni

    longitudinali dellordine del 1020%; per azioni concentrate gli

    incrementi di tensione possono raggiungere il 30%.

    Teoriae

    ProgettodeiPont

    i

    24/55

    Comportamento Torsionale: Carico eccentrico

    Esempio d i calcolo

    Trave semplicemente appoggiata vincolo torsionale agli estremi

    Confronto tra 2 condizioni di carico: (entrambi al centro della campata)

    simmetrico: 2 veicoli di peso Q equidistanti dallasse long. del ponte

    eccentrico: 1 solo veicolo

    calcolo di taglio e momento nelle anime

  • 8/12/2019 Travi a Cassone

    13/28

    13

    Teoriae

    ProgettodeiPont i

    25/55

    Comportamento Torsionale: Carico eccentrico

    Esempio d i calcolo

    sezione trasversale

    Teoriae

    ProgettodeiPont

    i

    26/55

    Comportamento Torsionale: Carico eccentrico

    Esempio d i calcolo

    Soluzione carico simmetrico:

    Q l / 2 Soluzione non congruente non vienetrasferito taglio alle solette solo le anime

    collaborano alla resistenza flessionale

    Mw = 0.5 x 0.2 x Q l / 2 = 0.05 Q l

    2 anime

    Tw = 0.5 Q

  • 8/12/2019 Travi a Cassone

    14/28

    14

    Teoriae

    ProgettodeiPont i

    27/55

    Comportamento Torsionale: Carico eccentrico

    Esempio d i calcolo

    Soluzione carico eccentrico:

    carico torcente ext:

    momento di calcolo:

    flusso di taglio:

    azione diagonale:

    componente verticale:

    taglio nellanima associato alla sola torsione:

    Teoriae

    ProgettodeiPont

    i

    28/55

    Comportamento Torsionale: Carico eccentrico

    Esempio d i calcolo

    Soluzione carico eccentrico:

    Tagli e momenti indotti nellanima dalla risposta trasversale della

    sezione: ottenuti risolvendo lequazione della trave su appoggio elastico

    (secondo la procedura presentata in precedenza) con:

  • 8/12/2019 Travi a Cassone

    15/28

    15

    Teoriae

    ProgettodeiPont i

    29/55

    Comportamento Torsionale: Carico eccentrico

    Esempio d i calcolo

    Soluzione carico eccentrico: risultanti del momento sulle anime

    Massima sollecitazione inferiore a quella ottenuta percondizione simmetrica di carico (0.05 Q l)

    ( Valori: coeff. chemoltiplicano [Q l] )

    Teoriae

    ProgettodeiPont

    i

    30/55

    Comportamento Torsionale: Carico eccentrico

    Esempio d i calcolo

    Soluzione carico eccentrico: risultanti di taglio sulle anime

    Massima sollecitazione = condizione simmetricadi carico (0.5 Q l), ma ottenuta con carico ext. Q

    anzich 2Q !!

    ( Valori: coeff. chemoltiplicano [Q l] )

  • 8/12/2019 Travi a Cassone

    16/28

    16

    Teoriae

    ProgettodeiPont i

    31/55

    le li

    le = luce campata di estremit

    li = luce campata interna

    l = luce campata

    d = altezza sezione

    le/l i 0,75

    Comunque adottare le/li 0,45 perevitare il sollevamento degliappoggi in presenza dei casi dicarico sfavorevoli

    Per le/li < 0,45 adottare contrappesi(evitare ancoraggi permanenti nelterreno almeno in presenza deipermanenti e di una quotasignificativa dei variabili)

    Dimensionamento in direzione Longitudinale

    RAPPORTO OTTIMALE TRA LUCI ESTERNE le E LUCI INTERNE l i

    Teoriae

    ProgettodeiPont

    i

    32/55

    Dimensionamento in direzione Longitudinale

    ALTEZZA DELLA SEZIONE

    Laltezza pu essere mantenuta costante fino a luci di 90 m, comunque oltre i60 m in genere necessario aumentare lo spessore della controsoletta inprossimit degli appoggi intermedi. Adottare

    l/d 20 25

    Per l > 60 m comunque conveniente strutturalmente variare laltezza dellasezione lungo la luce. Il rapporto tra le altezze in asse pila (d s) e in mezzeria(dm) bene che sia

    ds/dm = 1,5 3

    La legge di variazione dellaltezza dovrebbe comunque essere scelta in modoche le risultanti di compressione e di trazione abbiano variazione lineare lungolascissa (taglio = cost); in tal modo si evita di ricorrere a variazioni di spessoredelle anime. Per altezza variabile risulta pertanto:

    l/ds = 12 24

    l/dm = 18 72

  • 8/12/2019 Travi a Cassone

    17/28

    17

    Teoriae

    ProgettodeiPont i

    33/55

    Dimensionamento in direzione Longitudinale

    Nel caso di luci elevate, checomportano valori elevati dellereazioni vincolari, pu risultareconveniente sdoppiare gliappoggi intermedi. In tal casosi viene ad ottenere unnotevole grado di incastro dellesingole campate ed unrisparmio dei cavi inferiori diprecompressione. Occorre ,per, fare in modo che risulti l i/l

    1/20 altrimenti si pu arrivareal distacco degli appoggi pereffetto di qualche caso dicarico variabile o delle fasi dimovimentazione del carro divaro (autovaro).

    li = distanza appoggi

    l = luce campata

    Teoriae

    ProgettodeiPont

    i

    34/55

    Dimensionamento in direzione Trasversale

    Preferire i cassoni monocellulari perragioni di economia di cassero

    CASSONI MONOCELLULARI

    per d/B 1/5 1/6

    CASSONI PLURICELLULARI

    per d/B < 1/6

    (raramente pi di due cellule)

    B = larghezza impalcato

    NOTA: Nel caso di adozione di

    cassoni monocellulari binati, evitare il

    collegamento attraverso la sola

    soletta; perch poco efficace per la

    risposta di insieme e causa di

    notevoli sollecitazioni flessionali in

    soletta.

    Molto meglio un collegamento con

    una fitta diaframmatura prefabbricata

    (elementi speciali)

  • 8/12/2019 Travi a Cassone

    18/28

    18

    Teoriae

    ProgettodeiPont i

    35/55

    Dimensionamento in direzione Trasversale

    lvar/l2 0,4 0,5

    l1 045 l2

    t1/t2 = 0,33 0,50

    20 cm < t3 l3/30

    t4 30 cm

    t5 15 cm

    Diaframmi (con passo duomo) in genere solo in corrispondenza degli

    appoggi (semplicit costruttiva).

    Talora sono telai di irrigidimento (attenzione alla sostituzione degli appoggi)

    I parametri geometrici della sezione possono essere scelti, di massima,

    secondo le seguenti indicazioni:

    Teoriae

    ProgettodeiPont

    i

    36/55

    Procedimenti costruttivi

    Costruzione a conciprefabbricati, con giunti coniugatie montaggio con traliccio di varo(eventualmente con stralliprovvisori)

    Costruzione a conciprefabbricati, montaggio diunintera campata e successivasolidarizzazione con le campateprecedenti

    Costruzioni a conci gettati(cantilever classical)

    Costruzione con avanzamento aspinta di elementi a giunticoniugati (estrusione)

  • 8/12/2019 Travi a Cassone

    19/28

    19

    Teoriae

    ProgettodeiPont i

    37/55

    Procedimenti costruttivi

    Teoriae

    ProgettodeiPont

    i

    38/55

    Procedimenti costruttivi

  • 8/12/2019 Travi a Cassone

    20/28

    20

    Teoriae

    ProgettodeiPont i

    39/55

    Procedimenti costruttivi

    Teoriae

    ProgettodeiPont

    i

    40/55

    Procedimenti costruttivi

  • 8/12/2019 Travi a Cassone

    21/28

    21

    Teoriae

    ProgettodeiPont i

    41/55

    Procedimenti costruttivi

    Modulo operativo di baseper ponti a cassone

    a) Metodo costruttivocantilever classicobilanciato (Rhine Bridge)

    b) Metodo costruttivocantilever con cavi ausiliari(Lahntal Bridge)

    Teoriae

    ProgettodeiPont

    i

    42/55

    Procedimenti costruttivi

    c) Metodo costruttivocantilever con carro divaro (Siegtal Bridge)

    d) Metodo costruttivo convaro della trave(Krahnenberg Bridge)

    e) Metodo a varoincrementale a spinta(Taubertal Bridge)

  • 8/12/2019 Travi a Cassone

    22/28

    22

    Teoriae

    ProgettodeiPont i

    43/55

    Procedimenti costruttivi

    CAMPI DI IMPIEGO E VELOCIT DI COSTRUZIONE DEI DIVERSI SISTEMI

    Teoriae

    ProgettodeiPont

    i

    44/55

    Procedimenti costruttivi

    VALUTAZIONE MEDIA DELLE QUANTIT DI MATERIALI DA IMPIEGARE

    a) Calcestruzzo, espresso comespessore di soletta equivalente

    b) Acciaio da precompressione

    c) Acciaio ordinario

    150 kg/m

    minlm

    mltm 2

    3

    100

    45,035,0 +

    minlmkglAp 3/5,05,4 +=

    64,50,89120

    54,50,80100

    44,50,7180

    34,50,6260

    24,50,5340

    Ap (kg/m)tm (m/m)l (m)

  • 8/12/2019 Travi a Cassone

    23/28

    23

    Teoriae

    ProgettodeiPont i

    45/55

    Fasi di montaggio

    SCHEMA FASI DI MONTAGGIO (conci prefabbr icati )

    a) Partenza dal concio di testa pilasu martinetti e messa in tensionedelle barre di sicurezza dellestampelle

    b) Montaggio dei concialternativamente (ammesso losquilibrio di 2 conci) coninterposizione di resina

    epossidica (tempo di lavorabilit1.52 ore) e con barre diserraggio temporaneo: regolare ilserraggio in modo da ottenere(con il peso del concio) unapressione circa uniforme di 23kg/cm

    Teoriae

    ProgettodeiPont

    i

    46/55

    Fasi di montaggio

    c) Infilaggio dei cavi di precompressione superiori e loro messa in

    tensione da entrambi i lati, quindi rimozione delle barre temporanee.

    ( ammesso il montaggio di 2 conci a sbalzo per non far interferire

    montaggio e precompressione definitiva)

    d) Al termine della costruzione della stampella sua regolazione

    planoaltimetrica e getto del concio di sutura (l 4080 cm)

    e) Infilaggio e tesatura cavi inferiori

    f) Esecuzione delle iniezioni (talvolta al termine della via di corsa)

  • 8/12/2019 Travi a Cassone

    24/28

    24

    Teoriae

    ProgettodeiPont i

    47/55

    Fasi di montaggio

    1) Posizionamento per ilsollevamento del 1concio

    2) Avanzamento del 1concio

    Teoriae

    ProgettodeiPont

    i

    48/55

    Fasi di montaggio

    3) Rotazione e varo del1 concio

    4) Costruzione del cavallettoin acciaio per la via dicorsa sul 1 concioposizionato e rimozionedel cavalletto temporaneo

  • 8/12/2019 Travi a Cassone

    25/28

    25

    Teoriae

    ProgettodeiPont i

    49/55

    Fasi di montaggio

    5) Concio di sinistra primadella rotazione

    6) Posizionamento per ilsollevamento del concio didestra

    7) Rotazione e varo delconcio di sinistra

    8) Sollevamento del concio

    di destra

    Teoriae

    ProgettodeiPont

    i

    50/55

    Fasi di montaggio

    9) Concio di sinistraposizionato

    10) Avanzamento del concio didestra

    11) Rotazione e varo delconcio di destra

  • 8/12/2019 Travi a Cassone

    26/28

    26

    Teoriae

    ProgettodeiPont i

    51/55

    Fasi di montaggio

    ROSIGNOLI

    Perno di varo rimovibile

    Cavo di tesatura

    Teoriae

    ProgettodeiPont

    i

    52/55

    Fasi di montaggio

    a) Sollevamento b) Spinta

    c) Abbassamento d) Ritorno

    Limitazionigeometriche: piano e rettilineo ocircolare

    circolare (vert.) erettilineo

    circolare in un pianoinclinato e piano

    circolare in profiloaltimetrico e

    planimetrico

    Negli ultimi due casi leproiezioni in piantasono archi di ellisse

    ROSIGNOLI

  • 8/12/2019 Travi a Cassone

    27/28

    27

    Teoriae

    ProgettodeiPont i

    53/55

    Chiavi di taglio

    La costruzione a conci coniugati

    prevede le seguenti fasi:

    1) Getto di un concio dotato di chiavi di

    taglio

    2) Traslazione, con Rck 100120 kg/cm2

    (~16 h)

    3) Getto nuovo concio a contatto con il

    precedente con interposizione di film o

    foglio di disarmo

    CHIAVI DI TAGLIO:

    1. Concentrate nelle solette (armate)

    2. Nelle anime:

    a. CONCENTRATE (armate) [1a gen]

    b. DISTRIBUITE (armate) [2a gen]

    c. DSTRIBUITE (non armate) [3a gen]

    Teoriae

    ProgettodeiPont

    i

    54/55

    Chiavi di taglio

    FUNZIONI DELLE CHIAVI DI TAGLIO al montaggio

    garantire la corretta geometria dei

    conci, quando la resina interposta

    funge da lubrificante

    permettere lequilibrio del concio

    sospeso in collaborazione con le

    barre di precompressione usate per

    il montaggio

    F1,F2 = forze di serraggio fornite dallebarreP = peso concioC = azione scambiata tramite la chiavedi taglioN = sforzo assiale residuo

  • 8/12/2019 Travi a Cassone

    28/28

    Teoriae

    ProgettodeiPont i

    55/55

    Chiavi di taglio

    garantire la continuit della soletta

    superiore attraverso i giunti superiori

    aperti

    garantire il corretto assorbimento

    delle sollecitazioni taglianti e torcenti

    tramite un meccanismo di SHEAR-

    FRICTION nelle zone in cui i giunti

    (attraversati da cavi) sono aperti

    garantire la trasmissione delle

    sollecitazioni taglianti e torcenti nelle

    zone in cui i giunti sono chiusi ma

    lattrito non sufficiente.

    FUNZIONI DELLE CHIAVI DI TAGLIO allo SLU