Trasparenti Generalit spiagge

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    CARATTERIZZAZIONE DI UNA SPIAGGIA

    I litorali sono denominati coste se alti e rocciosi, spiagge se bassi e composti da

    materiale non compatto. Con il termine spiaggia si indica comunemente la zona

    che si estende tra il livello pi basso della marea (astronomica e meteorologica) e il

    limite superiore, al quale si risentono gli effetti dinamici del moto ondoso. In realt

    tale delimitazione corretta solo se si fa riferimento alla definizione che la legge

    fornisce per la zona di spiaggia demaniale. Nel linguaggio ingegneristico, la

    spiaggia (spiaggia attiva) comprende anche il tratto pi al largo sul cui fondale

    sono comunque percepibili gli effetti di modellamento del moto ondoso. Un

    generico profilo di spiaggia schematizzato in Figura.

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    Si usa distinguere come zona offshore (al largo) quella che, partendo dal limite

    esterno dei frangenti, va verso mare; surfzone o inshore (zona dei frangenti) quella

    compresa fra il predetto limite e la linea di riva.

    Lestensione della zona dei frangenti definita in relazione allaltezza e al

    periodo delle onde che arrivano alla spiaggia. La larghezza della zona dei frangenti

    dipende dal clima delle onde presenti nel paraggio, che generalmente muta con la

    stagione. Anche la pendenza del fondale in prossimit della riva un fattore

    caratterizzante, determinato dalle dimensioni delle particelle di sabbia presenti

    sulla spiaggia; essa risulta sufficientemente costante per una sezione di costa.

  • 3

    Le onde raramente raggiungono la costa parallelamente alla sua linea; quando

    esse arrivano obliquamente sono rifratte appena cominciano a risentire gli effetti

    del fondo (h < 0,5 Lo). Le loro ortogonali non risultano ortogonali alla linea di riva e

    presentano quindi una componente lungo riva. La componente dellonda lungo

    riva induce una corrente nella stessa direzione (longshore current).

    Nella zona dei frangenti, la turbolenza induce la messa in sospensione

    (suspended load) o il rotolamento (bed load) di grandi volumi di sedimenti. Il

    flusso della corrente lungoriva, agendo sui sedimenti cos movimentati, ne

    trasporta una parte lungo la spiaggia, provocando il cosiddetto trasporto litoraneo

    (longshore sediment transport). I termini a valle (sottoflutto) e a monte (sopraflutto)

    sono riferiti al tratto di costa, verso cui fluisce o da cui arriva il flusso prevalente

    della corrente azionata dal moto ondoso.

    Al largo della zona dei frangenti (offshore), la quantit del trasporto assai

    minore rispetto alla zona compresa tra la linea dei frangenti e la battigia (inshore).

    Il trasporto avviene in uno strato prossimo al fondo. Tipicamente, il trasporto

    significativo di sedimenti non avviene al di sopra di un metro dal fondo.

  • 4

    Lo stato di una spiaggia e, in particolare, la distribuzione dei sedimenti lungo il

    suo profilo dipendono dal tipo di onda che agisce. Unonda di tipo swell unonda

    quasi monocromatica con periodo medio maggiore rispetto a quello di una

    mareggiata. Pertanto, londa swell al suo passaggio nella zona dei frangenti

    determina la sospensione di grosse quantit di materiale che viene poi trasportato

    verso la battigia ove resta depositato. La linea di falda allinterno della spiaggia si

    mantiene ad un livello di poco superiore a quello del medio mare e il potere

    drenante della spiaggia resta elevato (Figura pag 130 Silvester). Cosicch, grossi

    volumi dacqua tornano verso il largo per percolazione senza percorrere la

    superficie della spiaggia e non interagendo con il materiale depositato che provoca

    un graduale avanzamento della linea di riva. Viceversa, nel caso di una

    mareggiata, cio di una successione di onde con periodi anche assai differenti tra

    loro, la spiaggia risulta satura e il sedimento depositato nel corso della risalita

    dellonda viene trascinato nuovamente verso il largo (Figura). Il trasporto verso

    mare aiuta a spargere materiale lontano dalla costa, tanto pi lontano quanto pi

    leggero e piccolo il sedimento.

    Processi di spiaggia per condizioni di mare morto

    Processi di spiaggia per condizioni di burrasca

    B Condizioni di burrascalivello d'acqua sopraelevato

    lavaggio di ritornoaumentato

    sedimento inquasi sospensione

    A Condizioni di mare morto

    salto idraulico

    lavaggio di ritorno

    flusso di risalita

    percolazionepiano dell'acqua

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    Unaltra caratteristica che distingue la zona offshore da quella inshore data

    dalle dimensioni del materiale del fondo. Le particelle molto sottili, che sono

    prontamente messe in sospensione, possono facilmente essere trasportate molto

    lontano verso il largo durante le sequenze di mareggiata, mentre le onde di mare

    morto, di regola meno alte, non hanno la capacit di riportarle a riva. Inoltre, il

    trasporto selettivo di particelle pi grossolane verso la spiaggia si ha a causa delle

    velocit orbitali pi grandi in corrispondenza delle creste rispetto a quelle dei cavi.

    Questa differenza evidenziata nella Figura (pag 199 Manuale) che riporta

    landamento nel tempo della componente orizzontale della velocit al passaggio di

    unonda sinusoidale.

    Le considerazioni fatte sinora sono un tentativo di massima semplificazione del

    complesso movimento dei sedimenti di spiaggia sotto lazione del moto ondoso. In

    esso non si tenuto conto della pendenza del fondo oltre che di numerosi altri

    fattori. Si comprende quindi che i reali meccanismi sono molto pi complessi e

    non ancora ben chiariti. Di seguito si procede ad una descrizione pi estesa di

    alcuni di questi meccanismi, per fornire, sulla base dellattuale stato della

    conoscenza, un quadro pi chiaro dei processi di trasformazione delle spiagge,

    limitato tuttavia a un aspetto pi qualitativo che quantitativo.

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    Materiali

    I materiali che costituiscono una spiaggia sono indicati nella Figura (pag. 115

    Silvester). Le dimensioni del materiale che compone la spiaggia determina anche la

    pendenza media della sua sezione trasversale.

    Scala di Udden-Wentworth: da Coastal Engineering Manual Part III Washington D. C. 2002

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    Si osserva quindi che le spiagge possono essere composte da ghiaia e ciottoli

    (psefitiche), da sabbia (psammitiche) e da limi e argille (pelitiche).

    La Tabella riporta i valori del peso specifico dei materiali che pi comunemente

    costituiscono una spiaggia

    Tabella . Peso specifico di materiali di spiaggia

    Materiale Peso specifico

    [g/cm3]

    Quarzo 2.66

    Calcite 2.72

    Dolomite 2.87

    Minerali pesanti > 3

    I materiali possono provenire dal fondo al largo, dalla distruzione di coste vicine,

    dagli apporti fluviali. Lescursione dei materiali costieri pu essere molto lunga e le

    loro origini sono sovente multiple.

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    Unit fisiografica

    I litorali presentano differenti forme planimetriche che sono soggette a variazioni

    nel tempo per effetto dellazione del mare. Lo studio di tali variazioni, lo studio cio

    della dinamica costiera di un tratto di litorale necessita dellidentificazione dei

    limiti allinterno dei quali condurre le osservazioni in campo e le calcolazioni. Tali

    limiti (in genere due promontori) individuano la cosiddetta unit fisiografica che

    definita (Silvester, 1968) come il tratto di litorale ove il trasporto litoraneo netto

    nella medesima direzione o pressoch nullo. Quindi, in una unit fisiografica gli

    scambi di sedimenti con i tratti di costa vicini sono pressoch nulli in quanto i

    sedimenti presentano movimenti confinati allinterno dellunit.

    Gli estremi dellunit saranno quei punti della costa ove il flusso del materiale

    nella zona dei frangenti sia divergente per qualunque agitazione compresa nel

    settore di traversia. La ricerca di questi due confini pu essere condotta mediante

    il tracciamento dei piani donda corrispondenti ai due estremi del settore di

    traversia.

    Comportamento della spiaggia

    Una mareggiata pu generare erosione o ripascimento della spiaggia. Dean (1973)

    propose un metodo per stabilire se, per un onda di altezza H e periodo T, il

    movimento del sedimento di diametro d diretto verso riva o verso mare.

    Supponendo che londa frangente di altezza bH ponga in sospensione una

    particella di sedimento che raggiunge una quota bHz = rispetto al fondo, con 1

  • 9

    Sulla base anche di dati di laboratorio, si determinata lespressione della ripidit

    dellonda al largo che stabilisce la separazione tra i due tipi di effetto ripascitivo o

    erosivo dellonda sulla spiaggia

    gTw

    LH

    o

    o pi7.1=

    che, per altezza donda significativa, assume anche la forma approssimata

    300027.0

    =

    wTH

    LH o

    o

    o ()

    che viene ben approssimata dalla relazione 2.3=wTHo

    . In particolare, se

    2.3>wTHo

    , unerosione probabile; se 2.3