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Tirosina
3-Monoiodotirosina (MIT)
3,5-Diiodotirosina (DIT)
I
I
3,5,3’-Triodotironina (T3)
3,5,3',5' -Tetraiodotironina (T4) (TIROXINA)
OHO
—C—C—C
H
H
H
NH3
OH
I
OHO
—C—C—C
H
H
H
NH3
OH
I
I
OHO
—C—C—C
H
H
H
NH3
OH
O—C—C—C
H
H
H
NH3
OHII
—O—OH
IO
—C—C—C
H
H
H
NH3
OHII
—O—OH
Produzione giornaliera di ormoni tiroidei
Tiroide
T4 extratiroidea
T3 extratiroidea
80 µg/die 15 µg/die
20 µg/die
Trasporto in circolo
T4 T3
TBG ++++ ++
TBPA ++ +
ALB ++ +
Libera 0.05%=4 ng/100 ml 0.30%=0.5 ng/100 ml
Tiroxina Triiodotironina5’-deiodasi
TRH
T3- T4
Eutiroidismo
TSH
Tiroide
Ipofisi
Ipotalamo
TRH
TSH
Cervello
Muscoli e tessuto scheletrico
Cuore
Fegato ed altri organi
?
FT4FT3
+TBG TBG - T4TBG - T3
T4
T3
80%
Mare 50 µg/l
0.7 µg/m2
1.8-1.5 µg/m2
Acque dolci 5 µg/l
Rifiuti liquidi urbani 20 µg/l
47 µg/l
50 µg/l
30 µg/l
800 µg/l
Apporto iodico normale
ipofisi ipofisi ipofisi
Apporto iodico ridotto
Ormone tireotropo Ormone tireotropo Ormone tireotropo
normale produzione di ormoni tiroidei
ridotta produzione di ormoni tiroidei
normale produzione di ormoni tiroidei
iodio iodio iodio
Ultrasonografia •Palpazione•
0
10
20
30
40
50
60
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90Età (anni)
%
PREVALENZA DI NODULI TIROIDEI(Dati ottenuti da vari studi internazionali)
•
•
•••
• ••
•
•••
••
• ••••••••
ø
313
?
2012
11
30
49
24
?12
6079
986 35
143
17
10
3012 <5
<20
PREVALENZA DEL GOZZO IN EUROPA
ø
ø
ø
øø
50
31 48
55
6
16.8
1530
11
4054
Azioni metaboliche generali degli ormoni tiroidei
-aumento consumo di O2
-aumento consumo substrati-aumento produzione ATP-aumento utilizzazione ATP-aumento cicli futili-aumento produzione calore
aumento spesa energetica
Effetti cardiovascolari degli ormoni tiroidei
Azione diretta sul cuore (inotropa- cronotropa pos.) stimolo sintesi miosina (isoenzima V1) stimolo sintesi altri enzimi (Ca-ATPasi, Na/K-ATPasi) stimolo sintesi ANPSensibilizzazione alle catecolamine aumento recettori beta-adrenergici aumento sensibilità recettori beta-adrenergiciAzione calorigena aumento velocità di circolo riduzione resistenze periferiche
T3
aumento contrattilità aumento frequenza
aumento gettata cardiaca
aumento termogenesi riduzione resistenze vascolari
riduzione volemia effettiva
aumento riassorbimento Na
aumento volemia
Azioni degli ormoni tiroidei a livello muscolare
• regolazione sintesi catene pesanti miosina aumento isoenzima alfa e riduzione isoenzima beta (prevalenza fibre tipo II, ad elevata attività ATP-asica ed efficienza contrattile)• aumento Ca-ATPasi (potenziamento uptake del calcio nel reticolo sarco- plasmatico con aumento contrattilità)• aumento Na/K-ATPasi (aumento efflusso cellulare di sodio con potenziamento contrazione e aumento consumo O2 e termogenesi)
Ormoni tiroidei ed esercizio fisico
Gli ormoni tiroidei controllano la produzione di energia e numerosi aspetti della fisiologia dell’unità neuromuscolare (modulazione sintesi proteine contrattili, regolazione flussi ionici transmembrana).
L’esercizio fisico sembra esercitare modeste influenze sull’asse ipotalamo-ipofisi-tiroide.
Effetti dell’esercizio fisico sui livelli degli ormoni tiroidei
ESERCIZIO FISICO
AUMENTO FT4
aumento FFA
spiazzamento T4 da legame proteine
riduzione TSH riduzione T4
NORMALIZZAZIONE FT4
Effetti di altri ormoni sulla funzionalità tiroidea
ANDROGENI• riduzione TBG• riduzione T4 totale• non modificazioni FT4 o FT3
GH• aumento T3, riduzione T4 (effetto acuto)• riduzione TSH
Fattori fisiologici che influenzano la funzione tiroidea
• Stato nutrizionale (apporto calorico, composizione dieta)
• Temperatura esterna
• Altitudine
Relazioni fra altitudine e livelli degli ormoni tiroidei
Livelli di FT4 ed FT3 più elevati in chi abita in altitudine (con TSH invariato).
Negli atleti che si allenano in altura aumento isolato della FT3.
Nell’alpinismo estremo aumento della FT4. L’FT3 aumenta successivamente, dopo riposo.
Rapporti fra dieta, esercizio fisico e ormoni tiroidei
Parametri Aumentointroitocalorico
Ridottointroitocalorico
Esercizio+ dietaipocalor.
Esercizio+ dietabilanciata
Peso aumento riduz. riduz. stabile
TSH stabile stabile stabile stabile
FT3 aumento riduz.marcata
riduz. stabile
FT4 stabile aumento aumento stabile
Effetti della composizione della dieta sulla risposta degli ormoni tiroidei
alla restrizione calorica
Dieta prevalentemente lipidica: riduzione FT3
Dieta prevalentemente glucidica: FT3 stabile
Prevalenza alterazioni funzione tiroidea
Ipertiroidismo
Ipotiroidismo
2
6
0.2
0.8
Femmine Maschi
Effetti avversi delle disfunzioni tiroidee sull’apparato osteo-muscolare
Ridotta tolleranza allo sforzo
Osteoporosi (ipertiroidismo)
Miopatia (ipotiroidismo)
IPOTIROIDISMODefinizione
Condizione clinica determinata da carenza di ormoni tiroidei nei tessuti periferici
Manifestazioni cliniche dell’ipotiroidismo correlate all’attività fisica
Debolezza, astenia
Dispnea da sforzo
Intolleranza all’esercizio fisico
Pseudoipertrofia muscolare
Cause di ridotta efficienza muscolare nell’ipotiroidismo
• ridotta riserva cardio-vascolareriduzione VO2 maxriduzione gittata cardiacaaumento lattato
• alterazioni metabolicheriduzione capacità di ossidazione substrati
• ridotta riserva polmonare• alterata distribuzione flusso sanguigno• miopatia
Meccanismi di ridotta efficienza muscolare nell’ipotiroidismo
aumento fibre lente (tipo I)
alterata funzione ossidativa mitocondriale
riduzione ATP
riduzione fosfocreatina
diminuzione pH intracellulare
precoce esaurimento glicogeno
- tachicardia sinusale
Manifestazioni cliniche cardiovasoclari dell’ipertiroidismo
- ipertensione (sistolica)
- aritmie sopraventricolari
- dispnea da sforzo
Manifestazioni cliniche dell’ipertiroidismo correlate all’attività
fisica
- tachicardia a riposo
- ridotta tolleranza allo sforzo
- debolezza muscolare (specie mm. prossimali ed estensori)
- riduzione masse muscolari
Meccanismi di ridotta efficienza muscolare nell’ipertiroidismo
- aumento frequenza cardiaca a riposo- aumento gettata cardiaca a riposo- aumento frequenza respiratoria e ventilazione- aumento contrattilità del muscolo - aumento consumo ossigeno (non coordinato con
contraz.)
- ridotta efficienza estrazione e consumo ossigeno- aumento tendenza all’ipoglicemia nell’esercizio
protratto