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LABORATORIOCREATIVO PER

GLIINTARSIATORI

DI DOMANI

BENVENUTI al Terzo e ultimo

Laboratorio Creativoper gli intarsiatori di

domani

Di cosa si tratta?Il Museo della Tarsia di Rolo eCoopculture ti invitano a scoprireil mondo della tarsia attraversouna serie di Laboratori creativi darealizzare comodamente a casa,così da poter essere ancora piùpronto a venire a trovarci inmuseo!

REGOLE EMATERIALI

Il laboratorio è aperto a ogni fascia di età, perché non è maitroppo tardi per diventare i nuovi intarsiatori del futuro!

I materiali necessari sono: carta, matite, forbici e inventiva!Potrebbe essere utile avere a disposizione della cartacarbone e delle vecchie riviste dalle quali prendere alcuneimmagini.

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Una volta terminato il tuo lavoro, ricordati di fotografarlo einviare la foto a info@museodellatarsia.it così potremoseguire i tuoi progressi e attestare la tua partecipazione. Leopere più belle saranno poi pubblicate nelle stories delnostro profilo Facebook!

HAI DELLEDOMANDE?

Sentiti libero di scriverci ainfo@museodellatarsia.it per qualsiasi

chiarimento o informazione.

Fino a questo laboratorioabbiamo preso dimestichezzacon gli intarsi fatti con tesseregeometriche. Oggi invecescopriremo la tecnica delgraffito, che è legata agli intarsidove sono presenti figure epersonaggi. Spesso, infatti, sipossono vedere sui piani deitavoli rolesi, dentro cornicidecorative ottenute con letessere, delle figure ritagliatecol traforo. Per aggiungere iparticolari alle sagome di talifigure, gli intarsiatori rolesiutilizzavano la tecnica delGRAFFITO.

Partiamocon un po'di TEORIA...Capiamo insieme la tecnica del GRAFFITO

Si partiva prendendo la tavoletta di legnosulla quale era stato copiato il disegno diriferimento: questa veniva "graffiata" conuna lama (usata per incidere tutte le lineedel disegno) e "bucherellata" con unparticolare attrezzo munito di diversi aghinei punti dove si voleva creare un'ombrasfumata. Sulla tavoletta di legno cosìtrattata veniva poi passata polvere dicarbone assieme a olio di lino, adoperandoun tampone di stoffa. In tal modo il carboneandava a infilarsi nei solchi e nei buchinifatti in precedenza. L'eccesso veniva toltocon un tampone pulito, perciò il nero delcarbone rimaneva solo nei solchi e neibuchi, rendendo il disegno ben visibile erifinito.

ILGRAFFITOCapiamo insieme come si praticava latecnica del GRAFFITO

In questo laboratorio dovrai creare il tuo primoprogetto per la tua figura centrale di intarsio. Per

prima cosa scegli il soggetto! Può essere un'immagine presa da una fotografia, dauna rivista o da un fumetto, oppure un tuo disegno. Una volta decisa l'immagine che vuoi usare dovrai

riprodurla su un foglio; se sei un disegnatore provettopuoi disegnarla da zero; se invece ti senti più sicurocon un aiuto, puoi usare la carta carbone (in questo

caso è meglio evitare immagini su carta spessa olucida, perché il lavoro sarebbe più difficile).

Quest'ultima va messa sotto l'immagine prescelta esopra il foglio bianco, come un panino, ma faattenzione: la carta carbone ha una sola parte

copiativa, quindi assicurati che sia posizionata nelverso giusto! Ripassa il disegno in tutte le sue linee e

lo ritroverai copiato sul foglio bianco. Ricordati discegliere il contorno della figura prima di ogni altra

cosa, così andrai a copiare solo ciò che ti serve!

Il TerzoLaboratorio:crea il tuo primo progetto di graffito...

INIZIAMO!

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Ora riprendil'immagineoriginale eosservalaattentamente...Dove sono leombre? Ne vedidi più chiare e dipiù scure? Cisono linee che tisembrano più"importanti" dialtre?

E ORA??? Una volta che avraiterminato diosservare, con ilpennarello dovraipassare sopra allelinee del disegno(come l'intarsiatoreche passa con lalama) e poi dovraifare tanti puntiniper creare l'ombra(come l'intarsiatorefaceva con gli aghi).Ricordati che piùfarai i puntini vicini,più l'ombra saràscura e viceversa!

Ora hai il tuo disegnofatto di sole linee edinizia il vero e propriolavoro per farloassomigliare a ungraffito. Ovviamentenon ti faremoincidere e bucare conlame e aghi, ma persimulare la tecnicadel graffito ciserviremo di unpennarello nero il piùpossibile sottile.

Ci lasceremo con un piccolo esercizio che, se vorrai, potrai svolgere con noi in Museo: riesci a distinguere inquesto lavoro di intarsio dove sono i preintarsi e le parti rifinite a graffito??

Ora dovrai ritagliare la figura lungo il suo contorno, così che possa comodamente stare al centro di un tuoprogetto di intarsio. Poi potrai proseguire aggiungendo tessere di materiali diversi, tessere ispirate ai

preintarsi e tutto ciò che la tua fantasia ti suggerisce! Avendo ormai finito anche l'ultimo laboratorio, haipotuto conoscere alcune tecniche utilizzate dagli intarsiatori per rendere le loro opere speciali.

UN'ULTIMA COSA...

E ADESSO DIVERTITI!Ma non dimenticarti di fotografare il tuo progetto,

non vediamo l'ora di ammirare le tue opere!