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Sede della mostra: Palazzo Ducale Piazza Matteotti 9 Genova Informazioni : tel. 010.5574065 www.laltrametadellibro.it Ingresso libero INDISCRETO Tanja Leonhardt ovvero: mio più amato, unico, amore mio GENOVA_Palazzo Ducale Porticato 16_18 novembre 2012 200x210-INDISCRETO:Layout 1 29/10/12 14:49 Pagina 1

Tanja Leonhardt INDISCRETO - atelierleonhardt.de · Sede della mostra : Palazzo Ducale Piazza Matteotti 9 Genova Informazioni : tel. 010.5574065 Ingresso libero INDISCRETO Tanja Leonhardt

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Sede della mostra:Palazzo DucalePiazza Matteotti 9Genova

Informazioni:tel. 010.5574065www.laltrametadellibro.it

Ingresso libero

I N D I S C R E T O

T a n j a L e o n h a r d t

ovvero : mio p iù amato, unico, amore mio

GENOVA_Palazzo DucalePor t icato

16_18 novembre 2012

200x210-INDISCRETO:Layout 1 29/10/12 14:49 Pagina 1

Dopo il 1933, scrittrici, scienziate, artiste e intellettuali bandite dal nazionalsocialismo si rivolgono in lettere e diari alle persone più care, scrivendo del loro amore come necessario sostegno di sopravvivenza in un mondo ormai senza patria. L’artista Tanja Leonhardt ha scelto le più forti personalità femminili, tra le quali Hannah Arendt, Anna Freud e Erika Mann, e ne ha stampato i ritratti e i testi autografi su grandi teli di seta. Il movimento del tessuto trasparente, i volti che ci guardano, la composizione grafica dei testi e la loro un po’ indiscreta selezione ci offrono uno sguardo assai personale e ravvicinato su queste donne e sulla loro grande forza emozionale in un’epoca disumana.

L’installazione è nata in occasione del 75° anniversario dei roghi dei libri che il regime nazista allestì in molte città tedesche tra il marzo e il luglio 1933 eliminando migliaia di volumi considerati portatori di uno “spirito non tedesco”. Il rogo centrale ebbe luogo a Berlino il 10 maggio 1933 sull’Opernplatz (attualmente Bebelplatz), che ancor oggi ricorda quella data con una lastra di cristallo che dal livello della strada lascia vedere una stanza sotterranea interamente occupatada librerie vuote, accompagnata dalle parole scritte

da Heinrich Heine nel 1821: “Là dove si bruciano libri si finisce per bruciare anche gli uomini”.

I N D I S C R E T Oovvero: mio più amato, unico, amore mio

Verfemte deutschsprachige Intellektuelle- Wissenschaftlerinnen, Autorinnen, Künstlerinnen - wenden sich nach 1933 in Briefen und Tagebüchern an die Menschen, die ihnen am nächsten stehen, schreiben über ihre Liebe als überlebensnotwendigenHalt in einer Welt ohne Heimat. Die Künstlerin Tanja Leonhardt wählte die stärksten weiblichen Persönlichkeiten aus, unter anderem Hannah Arendt,Anna Freud und Erika Mann, und druckte deren Portraits zusammen mit handschriftlichen Textfragmenten auf große Seidenbahnen. Die transparente Seide in ihrer Bewegung, die uns anblickenden Gesichter, die Schriftgestaltung sowie die etwas indiskrete Textauswahl ermöglichen einen sehr persönlichen, nahen Blick auf die Frauen und ihre emotionale Kraft in unmenschlicher Zeit.

Die Installation entstand anlässlich des 75. Jahrestags der Bücherverbrennung, die das nationalsozialistische Regime in vielen deutschen Städten zwischen März und Juli 1933 veranlasste. Verbrannt wurden tausendeBücher, deren Inhalt als „undeutsch“ galt. Die größte Bücherverbrennung fand am 10. Mai 1933 in Berlin aufdem Opernplatz (aktuell Bebelplatz) statt. Dort erinnertnoch heute eine Scheibe aus Kristallglas, durch die manauf Straßenhöhe einen unterirdischen Raum mit einerleeren Bibliothek sehen kann, an dieses Datum. Das Denkmal wird von den Worten Heinrich Heines 1821 begleitet: „ Dort wo man Bücher verbrennt, verbrenntman am Ende auch Menschen“.

I N D I S K R E Toder: Mein Geliebtester, Einziger, Liebster

Tanja Leonhardt, nata nel 1966 in Germania, è un’artista free-lance residente a Groß-Gerau vicino a Francoforte. Ha studiato arti figurative e germanistica all’Università di Magonza.La sua ricerca artistica si concentra sulla scrittura e sul testo con un approccio filosofico. Per ulteriori informazioni: www.atelierleonhardt.de

Tanja Leonhardt, geboren 1966, ist freischaffende Künstlerin ausGroß-Gerau, Deutschland. Sie studierte Bildende Kunst und Germanistik an der Universität Mainz.Schwerpunkt ihrer künstlerischen Arbeit ist Schrift und Text imphilosophischen Kontext.Mehr Informationen unter: www.atelierleonhardt.de

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